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La sostenibile leggerezza

di Giovanni Arnoneg_arnone@yahoo.it

Da tempo conoscevamo le qualità delle rivoltelle ultraleggere della Smith

Wesson; tuttavia, quando abbiamo preso in mano questo modello AirLite, sia-

mo rimasti letteralmente esterrefatti dalla sua leggerezza, quasi incredibile

per un’arma vera

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Smith & Wesson 317 AirLitedi Giovanni Arnone

g_arnone@yahoo.it

L a Smith & Wesson modello 317 è una rivoltella ad azione mista con telaio J (quello delle piccole Chiefs Special, per intenderci) in calibro .22 LR,

con impugnatura arrotondata o round butt, prodotta dalla Casa di Springfield a partire dal 1997 con can-na da 1⅞ pollici (cioè 47 millimetri) e mire fisse. Nel 1998 fu introdotta anche una versione con canna da 3 pollici e mire regolabili ad alta visibilità, il modello 317 Kit Gun.Una caratteristica immediatamente evidente è che il tamburo ha otto colpi, con camere munite di counterbore, ovvero che accolgono completamente il fondello della cartuccia. È doveroso ricordare che la prima pistola a rotazione calibro .22 ad alta capa-cità fu nel 1955 la Hi Standard Sentinel a nove colpi, sicuramente molto più grande e pesante (450 gram-mi), seguita dall’Astra Cadix, sempre a nove colpi e prodotta dal 1958 al 1973.

L’ARMAÈ consegnata nella classica, robusta valigetta blu con un pratico lucchetto di sicurezza che, applicato al ponticello, impedisce l’uso dell’arma da parte di chi non sia autorizzato.Ogni accorgimento applicato a questa rivoltella è fi-nalizzato alla leggerezza. Sono completamente di al-luminio il castello, il tamburo e la canna, ma quest’ul-tima presenta l’anima foderata di acciaio.Le camere del tamburo non hanno invece alcun ri-vestimento di acciaio. Il perno e la stella del tambu-ro sono di acciaio così come il bel grilletto, di tipo combat, e il cane che mostra una cresta accorciata e uno zigrino fin troppo marcato. Il castello è ulte-riormente alleggerito da due fresature longitudinali che interessano la parte dorsale e anteriore dell’im-pugnatura e la guardia del grilletto.Il peso dichiarato dalla fabbrica scende dunque a 9,9 libbre, cioè 280,6 grammi; in realtà noi abbiamo ri-scontrato una massa di 296 grammi (286 grammi con le guancette Hogue), ma ciò nonostante l’arma rima-

ne leggerissima. Caricata con otto cartucce da 40 grani pesa appena 312 grammi!La molla del cane ha un carico su-periore (12 libbre) rispetto a quello delle molle presenti sulle altre pistole con telaio J nate per cartucce a per-cussione centrale (8,5 libbre): la maggior forza

La Smith & Wesson modello 317 AirLite calibro .22 LR, su telaio J, ha i suoi punti di forza nella estrema leggerezza (296 grammi) e nella elevata capacità di fuoco (il tamburo ospita otto cartucce)

Produttore: Smith & Wesson, Springfield (MA, USA)Importatore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (BZ); telefono 0471.803000, fax 0471.810899; internet www.bignami.it, email@bignami.itModello: 317 AirLiteTipo: rivoltella a telaio chiuso con tamburo ribaltabile lateralmenteCalibro: .22 LRCongegno di scatto: ad azione mista; sforzo di trazione circa 7.000 (doppia azione) e 1.300 (singola azione) gCongegno di percussione: indiretto, a mezzo cane esterno su percussore flottante nel fustoCongegno di estrazione: estrattore a stella, comandato da astina; funge da espulsoreCongegni di sicurezza: automatici, incorporati nel meccanismo di scattoSistema di mira: mirino fisso a rampa, tacca di mira fissaAlimentazione: tamburo ruotante in senso antiorario, capacità 8 colpi; camere con counterboreCanna: lunga 1⅞ pollici (47 mm); anima di acciaio con rigatura a 6 princìpi destrorsiImpugnatura: arrotondata (round butt) con guancette di legno lamellare multistratoLunghezza totale: 159 mmPeso: 296 gMateriali: lega di alluminio e acciaioFinitura: anodizzazione di colore grigio chiaroPrezzo: 765,00 € (indicativo, IVA compresa)

SCHEDA TECNICA

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della molla è dovuta all’intento progettuale di evitare mancate accensioni, in quanto gli inneschi anulari delle cartucce calibro .22 sono notoriamente più duri rispet-to a quelli delle munizioni a fuoco centrale.Tale accorgimento ha reso molto affidabile la percus-sione di questa rivoltella al prezzo, però, di uno scat-to molto duro in doppia azione e di un difficile ar-mamento del cane, complicato dall’esigua lunghezza della cresta del medesimo. La trazione da esercitare sul grilletto per il tiro in doppia azione è di circa 7 chilogrammi, mentre la singola azione necessita di uno sforzo di circa 1,3 chilogrammi; per migliorare lo scatto in doppia azione si potrebbe sostituire la mol-la situata all’interno della slitta di ritorno del grilletto con una più leggera.Il percussore è alloggiato all’interno del fusto al cen-tro di una boccola di acciaio ed è presente la classica stanghetta di sicurezza che impedisce la percussione a

grilletto non premuto.Il mirino è fisso, a rampa, e la tacca di mira, anch’essa fissa, è ricavata per fresatura della par-te superiore del castello.Quanto all’impugnatura, nella por-zione terminale è presente una spina che, attra-versando la fresatura di alleggerimento, crea una sorta di asola porta correggiolo. Le guancette sono belle, di legno esotico multistrato durissimo, molto ergonomiche e gradevoli al tatto; abbiamo però preferito sostituirle con altre più leggere di gomma, di marca Hogue.La pistola è ben costruita, non si apprezzano impor-tanti segni di lavorazione, nemmeno internamente, e presenta una anodizzazione grigio chiara.

Con le guancette Hogue di materiale gommoso si ot-tiene non solo una presa più salda, ma anche un ulte-riore alleggerimento dell’arma di circa 10 grammi. La leggerezza non è un’opinione…

Rimosse le guancette, si nota la molla di tipo eli-coidale per la spinta cinetica del cane. La limitata lunghezza della canna ha costretto a realizzare anche una astina dell’estrattore piuttosto corta

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Smith & Wesson 317 AirLite

L’unica nota negativa, a nostro avviso, è estetica ed è data dalla sgradevole puntinatura utilizzata per apporre i numeri di matricola sulla base del telaio dell’impugnatura.

LA PROVAAbbiamo provato l’arma alla distanza di dieci metri con cartucce .22 LR ad alta velocità CCI Stinger con palla da 32 grani e con Fiocchi Performance Shooting Dinamics da 40 grani.

La rivoltella ha funzionato perfettamente, senza mancate accensioni e con percussioni decise ed estrazioni puntuali. Il comportamento allo sparo è piacevolissimo, soprattutto con le potenti CCI Stin-ger; la precisione è molto buona anche se la rosata è sempre lievemente spostata a destra rispetto al punto mirato.Al fine di valutare se potesse essere un’arma adatta per il gentil sesso, abbiamo fatto provare questa ri-voltella a una tiratrice avvezza a sparare con pistole

Nello scudo del fusto è visibile la boccola che alloggia il percussore, di tipo flottante nel fusto ed eccentri-co rispetto al fondello della cartuccia, che ha lasciato una impronta a stampo ben visibile

Nel tamburo di lega di alluminio trova alloggio la stel-la dell’estrattore, di acciaio. Contrariamente a quanto avviene in altre rivoltelle di lega leggera, le camere non hanno la camicia di acciaio

Il tamburo a otto colpi mostra altrettante camere munite di counterbore, vale a dire la sede ribassata per accogliere in spessore i fondelli dei bossoli e utile ad aumentare la sicurezza passiva dell’arma

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ben più potenti di questa. Abbiamo avuto la con-ferma di ciò che sospettavamo: ha esploso tutti gli otto colpi e non ha colpito mai il bersaglio a meno di dieci metri!Siamo convinti che la durezza dello scatto sia un pregio per un’arma da difesa ma, in questo caso, la doppia azione, seppur fluida, è davvero granitica. Inoltre, armare il cane per il tiro in singola azione è molto difficile e doloroso per la zigrinatura pronun-ciata della sua cresta.Abbiamo notato che, dopo poche centinaia di colpi, sono già molto evidenti e pesanti i segni della rota-

zione del tamburo di alluminio sul suo blocchetto di fermo di acciaio (cylinder block). Questo ovvia-mente è normale perché l’acciaio è più duro dell’al-luminio, ma ci chiediamo che cosa succederà dopo migliaia di colpi…Qual è la vocazione di questa rivoltella? Secondo la Smith & Wesson essa è destinata alla difesa persona-le e al tiro ricreativo. Riguardo l’opportunità di utiliz-zare il calibro .22 LR per difesa personale potremmo discutere a lungo e ogni argomentazione può risulta-re condivisibile.Tuttavia, in questo caso particolare, lo scarso potere

Anche il dorso dell’impugnatura è stato alleggerito a tutta lunghezza: ciò ha dato modo di creare facilmen-te un’asola portacorreggiolo, oggi di moda sebbene poco utile in un’arma di questo tipo

Le lunghe fresature di alleggerimento scavate nella faccia anteriore del telaio contribuiscono alla ridu-

zione del peso in parti dell’arma in cui non è necessaria una particolare robustezza e resistenza

La cresta del cane è piuttosto corta e profondamente zigrinata (anche troppo!). In armi di questa categoria, tuttavia, è da molti ritenuta superflua anche perché può nuocere all’estrazione dalla tasca

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Smith & Wesson 317 AirLite

di arresto è solo uno dei parametri da prendere in considerazione, e in proposito occorre evidenziare che in questa pistola le .22 supersoniche non sono neppure così anemiche. Per esempio, le CCI Stinger con palla Hollow Point da 32 grani erogano una ener-gia cinetica iniziale di 14,6 kilogrammetri (ma sono vietate per difesa per via della palla espansiva HP), mentre le Fiocchi Performance con palla da 40 gra-ni ne assicurano 10,2. Sembra che le munizioni più adatte per l’impiego difensivo in questa rivoltella siano le Aguila Sniper Subsonic da 60 grani, ma non sono reperibili in Italia.

IN CONCLUSIONEConcludiamo asserendo che si tratta di un buon prodotto: è un’arma affidabile, leggerissima (ci si dimentica di averla addosso), divertente, precisa e sicura, un ottimo back up per operatori profes-sionisti che riteniamo abbia un senso anche per la difesa primaria di persone esposte a minore rischio che prediligano al potere di arresto della cartuc-cia la leggerezza, occultabilità e comodità di porto dell’arma.Il principale difetto, cioè la ‘durezza’ della doppia azione, potrebbe non essere tale per tutti e so-prattutto è facilmente rimediabile.Circa ottocento euro per una rivoltella con queste ca-

ratteristiche potrebbero sembrare un po’ troppi, ma il contenuto tecnologico è commisurato al prezzo. E nel mercato dell’usato si possono trovare esemplari poco sfruttati a prezzi contenuti.

Una rosata ottenuta sparando in singola azione dalla distanza di dieci metri: ottima la precisione ma, come raccontiamo nel testo, il tiro è lievemente spostato a destra rispetto al punto mirato

Per sostenere le sollecitazioni del passaggio del pro-iettile, l’anima della canna è di acciaio: una camicia intubata all’interno del manicotto di lega di alluminio e solcata dalla rigatura a sei princìpi destrorsi

La puntinatura a laser del numero di matricola non è incisa superficialmente e non è proprio un esempio di raffinatezza: è l’unica critica che muoviamo alla este-tica di un disegno altrimenti perfetto