Red rugeramericanrifle av 2013

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38 Una super-economica promossa a pieni voti Provata per voi Ruger American Rifle di Alessandro Satta Diciamo la verità… chi di noi non ha sognato cinghiali in corsa e spari in- tervallati da rapidi caricamenti di una carabina a ripetizione manuale di tipo “bolt action”, e magari la sagoma dell’irsuto al centro del reticolo di una bella ottica luminosa? Ci vuole solo lo spirito giusto perché realizzarlo è più facile di quello che sembra. Le armi a otturatore girevole scorrev- ole sono (oltre che le più usate al mon- do) le più semplici, funzionali, affida- bili ed economiche rispetto a qualsiasi altra arma sul mercato. È nell’ottica delle case costruttrici fare un modello base che abbia pochi fronzoli ma una grande affidabilità. La ditta Ruger, fa- mosissima e americanissima produt- trice di armi di tutti i generi, pare che abbia raggiunto tale obiettivo: il nome è “American Rifle” a dimostrazione e vanto del fatto che l’intera componen- tistica dell’arma è prodotta in Amer- ica. Vediamo nei dettegli l’arma. Cal- ciatura in polimero anti graffio e con impugnatura anti scivolo, otturatore scorrevole e di proporzioni mag- giorate per una ottima resistenza, tre i tenoni di chiusura per garantire un serraggio solido e sicuro, calciolo posteriore a celle antirinculo, carica- tore amovibile con posizionamento dei proiettili rotante, grilletto regola- bile nella sensibilità di scatto e reso più sicuro da una lamina centrale che ne protegge la pressione accidentale “Ruger Marksman Adjustable”, canna leggera (da caccia) ottenuta per mar- tellatura a freddo. Ampia la scelta dei calibri a dispo- sizione, si parte col .22-250 velocis- simo e preciso (anche per l’uso spor- tivo) passando per i super classici .243W, .270W, .308W per arrivare al 38 più potente 30-06 Springfield. La lunghezza della canna è di .22 pol- lici (56cm) e quella totale è di 108cm, tale dimensione dona all’arma un brandeggio e una comodità d’azione eccellente. La carabina è dotata di ba- sette con sistema di aggancio per gli anelli di tipo weaver, rendendo facilis- simo il montaggio e agevole il reperi- mento degli anelli standard. Il prezzo dell’arma è di 492,00 euro, basso per non dire bassissimo ma con componenti di ottima qualità. Un’arma che può permettersi chiunque e che ci fa scoprire un mon- do venatorio di livello superiore per etica e sicurezza. Il suo utilizzo, ol- tre che per quello classico per cui in tutto il mondo si utilizzano le carab- ine ad otturatore, può essere in bat- tuta al cinghiale, basilare in questo caso il montaggio di un’ottica a in- La carabina Ruger American Rifle sul rest Nella prova in poligono siamo riusciti a piazzare 4 colpi in un MOA a 100 mt.

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Una super-economica promossa a pieni voti

Provata per voi

Ruger American Rifle

di Alessandro Satta

Diciamo la verità… chi di noi non ha sognato cinghiali in corsa e spari in-tervallati da rapidi caricamenti di una carabina a ripetizione manuale di tipo “bolt action”, e magari la sagoma dell’irsuto al centro del reticolo di una bella ottica luminosa? Ci vuole solo lo spirito giusto perché realizzarlo è più facile di quello che sembra.Le armi a otturatore girevole scorrev-ole sono (oltre che le più usate al mon-do) le più semplici, funzionali, affida-bili ed economiche rispetto a qualsiasi altra arma sul mercato. È nell’ottica delle case costruttrici fare un modello base che abbia pochi fronzoli ma una grande affidabilità. La ditta Ruger, fa-mosissima e americanissima produt-trice di armi di tutti i generi, pare che abbia raggiunto tale obiettivo: il nome è “American Rifle” a dimostrazione e vanto del fatto che l’intera componen-tistica dell’arma è prodotta in Amer-ica.Vediamo nei dettegli l’arma. Cal-ciatura in polimero anti graffio e con impugnatura anti scivolo, otturatore scorrevole e di proporzioni mag-giorate per una ottima resistenza, tre i tenoni di chiusura per garantire un serraggio solido e sicuro, calciolo posteriore a celle antirinculo, carica-tore amovibile con posizionamento dei proiettili rotante, grilletto regola-bile nella sensibilità di scatto e reso più sicuro da una lamina centrale che ne protegge la pressione accidentale “Ruger Marksman Adjustable”, canna leggera (da caccia) ottenuta per mar-tellatura a freddo.Ampia la scelta dei calibri a dispo-sizione, si parte col .22-250 velocis-simo e preciso (anche per l’uso spor-tivo) passando per i super classici .243W, .270W, .308W per arrivare al

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più potente 30-06 Springfield.La lunghezza della canna è di .22 pol-lici (56cm) e quella totale è di 108cm, tale dimensione dona all’arma un brandeggio e una comodità d’azione eccellente. La carabina è dotata di ba-sette con sistema di aggancio per gli anelli di tipo weaver, rendendo facilis-simo il montaggio e agevole il reperi-mento degli anelli standard.Il prezzo dell’arma è di 492,00 euro,

basso per non dire bassissimo ma con componenti di ottima qualità.Un’arma che può permettersi chiunque e che ci fa scoprire un mon-do venatorio di livello superiore per etica e sicurezza. Il suo utilizzo, ol-tre che per quello classico per cui in tutto il mondo si utilizzano le carab-ine ad otturatore, può essere in bat-tuta al cinghiale, basilare in questo caso il montaggio di un’ottica a in-

La carabina Ruger American Rifle sul rest

Nella prova in poligono siamo riusciti a piazzare 4 colpi in un MOA a 100 mt.

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Il risultato nel complesso è straordi-nario considerando il prezzo bassis-simo dell’arma.La Ruger American Rifle è una cara-bina che ci offre le emozioni e l’etica di cacce e di terre lontane; nella nostra rastrelliera ci darà la certezza di essere pronti per innumerevoli occasioni ve-natorie e qualche divertente sessione di tiro in poligono durante la pausa estiva.

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grandimenti contenuti (massimo un variabile con tre ingrandimenti min-imo) ma meglio sarebbe un’ottica da battuta o addirittura un buon punto rosso che ci permetta l’acquisizione del bersaglio anche in spazi ridotti e in rapido movimento.Per chi volesse entrare nel mondo della canna rigata o solo per chi con una spesa contenuta volesse avere l’emozione di una carabina dalle ot-time prestazioni, la Ruger American Rifle è un’occasione imperdibile, in ca-libri come il .308W o 30-06 Springfield ne fa un’arma per qualsiasi occasione, sia all’aspetto che in battuta a tutti gli animali compresi grossi cinghiali.Prova in poligono. Per la nostra pro-va abbiamo utilizzato un’arma in cali-bro .308W, munizione che per peso di palla (da 130 grani fino ai 180) e vari-abilità dell’accuratezza in assemblag-gio può coprire quasi tutte le situazio-ni e le varianti venatorie, ma anche di poligono, essendo facile da ricaricare, poco costosa e di facilissimo reperi-mento. Nonostante l’arma sia nuova i vari movimenti di preparazione allo sparo (estrazione del caricatore am-ovibile, suo rifornimento, inserimento colpo in canna con arretramento ot-turatore e serragio) risultano suffi-cientemente fluidi a dimostrazione che le quote dei componenti risultano accurate. L’impugnatura è comoda e spontanea e da subito l’impressione di prontezza e confidenza. Nel nos-tro caso il munizionamento provato

è stato ‘’commerciale’’ di buono e ot-timo livello, Norma con palla Alaska da 180 grani, R.W.S con palla D.K dop-pelkern da 165gr e le più economiche Geco Basic con palla T.M. da 170gr.Tutte le nostre cartucce si sono dimos-trate perfettamente a loro agio nella rigatura della Ruger American, con l’eccellenza della palla Alaska che ha chiuso una bella rosata di 4 colpi in un Moa (circa tre cm a 100mt).

La calciatura sintetica dell’American presenta rilievi gommati antiscivolo sull’impugnatura e sull’astina, l’azione poggia su Power Bedding™ propri-etario estremamente rigido e lo scatto Ruger Marksman Adjustable™, è di tipo regolabile. L’otturatore a tre tenoni di chiusura, ha una apertura a 70° e si inserisce su una canna ottenuta per martellatura.L’arma è distribuita da Bignami www.bignami.it

Caccia al cinghiale in battuta e carabina ad otturatore girevole-scorrevole, un binomio pos-sibile ed efficace anche in Sardegna. In questa immagine l’autore con la sua compagnia