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S.C.I. Italian Chapter’s 28a ConventionORGANO UFFICIALE S.C.I. ITALIAN CHAPTER

F orse perché l’Umbria è il vero cuore dell’Italia, essendo l’unica regione non bagnata da mari

né toccata da confini stranieri. Forse perché a Gubbio, dove dimorò Fran-cesco d’Assisi, si tramanda da secoli la leggenda che qui il Santo addomesticò un lupo feroce con la forza della fede. Forse, più semplicemente, perché per-correndo la E-45 verso sud si penetra nell’intimità dell’Appennino, così osti-ca per i più, costretti a percorrere quel-la” maledetta brutta strada”, ma così cara ai tanti che, come me, la ricercano ogni volta che possono… Forse un po’ per l’insieme di questi motivi, una sorta di miscela fatta di cuore, natura, storia e perché no, di fede, l’atmosfera che si respirava al Park Hotel “Ai Cappuccini” era particolarmente suggestiva, esaltata

dai profumi forti dei boschi e dell’aro-meto e custodita come esclusivo tesoro dalle spesse pareti dell’antico conven-to. I più fortunati e più fedeli hanno potuto godere di questa atmosfera già dalla serata inaugurale di giovedi 30, durante la quale, in un contesto asso-lutamente informale, si è dato spazio al puro piacere conviviale, dove vecchi amici hanno potuto incontrarsi dopo tempo scambiandosi saluti e parlando di esperienze di caccia vissute e proget-ti futuri. Durante la cena a buffet gli ospiti hanno avuto modo di confron-tarsi e di discutere sulla comune pas-sione venatoria, cogliendo la “ghiotta” occasione per rendere più affiatato il nostro sodalizio e rimarcando i nostri obbiettivi, la difesa del diritto alla caccia e l’impegno per la conservazione.

Gubbio 31 maggio - 2 giugno 2013

1.Lodovico Caldesi e Craig Kauffman, presidente S.C.I., tagliano la torta alla cena di gala di sabato2.Norbert Ullmann premia Tiziano Terzi per il miglior trofeo dell’anno

di Antonio Evangelisti

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Elenco espositoriPeter Allegra, Marco Barbieri, Nenad Beara, Achille Berti, Roberto Bianchi, Ivana Brunel, Simona Cancelloni, Leo Fabiani, Maurizio Fusari, Riccardo Gagliardi, Vittorio Giani, Pier An-drea Gobetti Gamba, Alessia Griglio, Perry Heleski, Albino Odorizzi, Stefano Panfili, Paolo Pelliccia, Massimo Salice Sanna, Angelo Scotti, Artem Veselov, Ettore Zanon, Andrea Zini.


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La Convention vera e propria… … come da ricco programma pre-annunciato, ha visto il suo esordio nel-la mattinata di venerdì, con l’arrivo di tanti partecipanti e dei soci espositori. Questi ultimi hanno trovato spazio nel grande salone a loro riservato dove hanno allestito stand espositivi con le loro merci, accessori per la caccia, armi, opere d’arte e altro. L’intratteni-mento sportivo, proseguito anche nel corso del pomeriggio, consisteva in prove di tiro con l’arco su sagome di animali tridimensionali e in prove di tiro (field target) con carabine ad aria compressa gentilmente messe a dispo-sizione dalla ditta Bignami. Per il tiro con l’arco i principianti e non solo po-tevano avvalersi della guida di ormai esperti arcieri, che da anni si cimen-tano in questa disciplina, che recluta ogni giorno nuovi appassionati; primi tra tutti Tiziano Terzi e Morris Bertan-za. Ma la giornata di venerdì, con la cena di gala, celebra come da tradizio-ne un appuntamento che di anno in

anno assume sempre più rilevanza a livello mondiale: il conferimento del “Carlo Caldesi Award”: si tratta di un premio assegnato da una giuria inter-nazionale, che onora il cacciatore che ha conquistato il trofeo più prestigioso in quanto a rarità e difficoltà della cac-cia. Il premio fu istituito dalla famiglia Caldesi per onorare la memoria del padre Carlo, socio fondatore dell’Ita-lian Chapter e cacciatore leggendario del secolo scorso, più volte insignito di prestigiosi riconoscimenti internazio-nali, tra i quali il “Weatherby Hunting and Conservation Award” nel 1981. Il vincitore di questa nona edizione è stato il canadese Bob Merkley, con un incredibile giant eland cacciato in C.A.R , che ha avuto il posto d’onore tra gli atri cinque finalisti americani. La premiazione, oltre ai fratelli Calde-si, ha avuto come cerimoniere di ecce-zione il neo-eletto presidente del Safa-ri Club International Craig Kauffman, supportato dalla presenza di alcuni vincitori delle passate edizioni: Saeed Khan, Uberto Passerin D’Entreves e Soudy Golabchy. Avvio frizzante il sabato mattina…… soprattutto sotto il profilo… clima-tico! Pazienza, le avverse condizioni atmosferiche non hanno di certo frenato l’entusiasmo degli ospiti: alcuni hanno continuato con

Presidenza - Segreteria - Tesoreria☎ 015 351723

CONSIGLIO DIRETTIVOLodovico Caldesi: presidenteTiziano Terzi: vice presidente

Uberto Passerin d’Entreves: segretarioAlessandro Franco: tesoriere

Daniele Baraldi, Angiolo Bellini, Giancarlo Caggiano, Gianni Castaldello, Antonio Evangelisti,

Andrea Pauletti, Mirco Zucca

RAPPRESENTANTI REGIONALIPiemonte-Valle d’Aosta:

Luciano Ponzetto tel. +39 347 1404008 - [email protected]

Andrea Coppo tel. +39 393 9175524 - [email protected]

Giorgio Marinello tel. +39 3393641439 - [email protected]

Liguria: Alberto Fasce

tel. +39 348 0333483 - [email protected] Pera

tel. +39 347 5815411 - [email protected]

Lombardia: Piero Antonini

tel. +39 335 5300930 - [email protected] Luca Bogarelli

tel. +39 335 275933 - [email protected] Sandro Squassoni


Veneto: Fulvio Bortoletto

tel. +39 335 7270556 - [email protected] Zonta


Friuli Venezia Giulia: Enzo Giovannini

tel. +39 040 370880 - [email protected] De Toni


Trentino Alto Adige: Alexander Beikircher

tel. +39 0471 401080 - [email protected] Valetto


Emilia Romagna: Giorgio Bigarelli

tel. +39 335 8195189 - [email protected] Bonato

tel. +39 335 6952906 - [email protected] Cristian Ori


Toscana-Umbria: Piero Guasti

[email protected] Di Tomasso

tel. +39 335 1785616 - [email protected] Maurizio Barili

tel. +39 335 7108799, [email protected]

Marche-Abruzzo: Donatella Varnelli

tel. +39 335 435615 - [email protected] Montani

tel. +39 085 414631 - [email protected] Fioretti


Lazio-Campania: Kenneth Zeri

tel. +39 339 7363878 - [email protected] Cusimano


Puglia-Basilicata: Antonio Celentano,

tel. +39 338 6308705, [email protected]

Canton Ticino Svizzera: Orlando Sartini


3.Lo stand Bignami, con numerose ottiche Zeiss in mostra4.Lo stand di Albino Odorizzi; l’artigiano trentino è una presenza costante delle Convention del S.C.I. Italian Chapter

Donatori cui va un particolare ringraziamento del S.C.I. Italian ChapterTiziano Terzi, Marco Du Plessis, Carlo Pesce, Renato Miracoli, Riserva di caccia di Grop-po Arcelli, Graham Sales, Roberto Bianchi, Daniele Samori, Augusto Bonato, Roberto Druetto, Dianna Ward, Gianni Castaldello, Hannes & Geraldine Du Plessis, Stipe Sima-tovic, Luca Gallo, Marcelo Martinez Casas, Perry Heleski, Pier Andrea Gobetti Gamba, Frank J. Lanus, Massimo Salice Sanna, Sakkie Jansen, Tuckies, Botha, Luca Bogarelli, Stefano Cecchini, Simone Giacomelli, Peter Allegra, Mario Peserico, Albert Lowveld, Alessia Griglio, Jaco Van Der Merwe, Leo Fabiani, Antonio Maccaferri, Kaan Karakaya, Alessandro Bencini, Giuseppina Rampini, Beara Neno, Federico Baridon, Jacobus Van Der Merwe, Henk Brink, Zion Pilgrim, Marcelo Gil, Ronald e Rene Barnard, Allan Weide-man, Colyn Rheeders, Angelo Scotti, Domenico Montani, Achille Berti, Mauro Fabris, Graziano Grigolato, Armeria Piacentini, Rudy Project, Maurizio Valetto, Mari Donatella Varnelli, Ugo Gussalli Beretta, Augusto Bonato, Armeria Regina, Giuseppe Bergamo, Federico Gellini, Maurizio Fusari, J. Alain Smith.



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le attività di tiro in attesa della gara prevista per il pomeriggio, altri hanno partecipato a un training di scherma, diretto dal maestro Piotr Franke, i più hanno piacevolmente oziato passeggiando tra gli stand e scambiando chiacchiere tra di loro, mentre le signore si recavano per una gita culturale organizzata nella sem-pre incantevole cittadina di Assisi. Il Consiglio direttivo riunito presto al mattino, oltre a vagliare il bilancio da proporre all’assemblea annuale dei soci, tra gli altri argomenti decideva di sponsorizzare l’iniziativa di Danie-le Samori, concessionario dell’AFV “La Selva”: si tratta di un lodevole progetto consistente in soggiorni esti-vi settimanali per bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni, che consentiranno una full-immersion nella natura, nel mondo venatorio e cinofilo, nonché nelle attività di tiro (con l’arco e con carabine ad aria compressa) sotto la guida di esperti istruttori. I figli dei soci del S.C.I. italian chapter potran-no partecipare gratuitamente, confi-dando che l’educazione dei giovani in questi temi sia un valore fonda-mentale per il futuro della caccia e della conservazione.I vincitori dei “concorsi trofei per continente”, celebrati nel pome-riggio del sabato, hanno sudato molto l’agognato riconoscimento, in quanto questa edizione ha avuto concorrenti molto titolati, con trofei importanti provenienti dalle mete venatorie più disparate, tra i quali scegliere il migliore risultava difficile anche per la più preparata giuria, e quindi complimenti a tutti i par-

6.Lodovico, Livia e Vincenzo Caldesi festeggiano Bob Merkley, vincitore del Carlo Caldesi Award

7.Il vincitore di quest’anno con alcuni precedenti vincitori del CCA: Uberto D’entreves, Saeed Khan e Soudy Golabchy

5.Daniele Baraldi viene premiato per le gare di arco e field target da Lodovico Caldesi ed Elena Fileppo

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tecipanti, per la loro abnegazione, per lo spirito di sacrificio, per la loro caccia importante sempre sottesa ai principi etici e di legalità pretesi dal nostro sodalizio.

La colorata allegria dei drappi…… lanciati nel cielo dagli sbandieratori di Gubbio dava il benvenuto agli ultimi soci arrivati in tempo per l’aperitivo

all’aperto che anticipava la cena di gala finale. Si è trattato di un evento particolarmente sentito, come sempre, nonostante la mancata assegnazione, rimandata all’anno prossimo, del

Le nostre Regge di Diana: il castello Ducale di AglièLo scorso 6 aprile è occorso il terzo appuntamento primaverile del Safari Club International I.C. - regione Piemonte secondo una for-mula nuova, che ne ha confermato il crescente consenso. La con-sueta cena è stata infatti preceduta dalla visita a una residenza di caccia, alla scoperta di vicende storiche, architetture, dipinti, musica e cerimoniale venatorio. Un insieme di tematiche diverse, collegate e avvincenti, per conoscere e far conoscere la caccia attraverso uno strumento, la cultura, che ci offre il piacere di condividere l’attività venatoria anche con chi non la pratica, ricevendone stima, con-siderazione e immagine, da troppo tempo trascurate. La visita alla residenza ducale di Agliè (To), ai giardini, serre e scuderie, ha visto la nutrita presenza dei soci del Safari Club e di molti simpatizzanti non cacciatori, che ci hanno seguito nel percorso dopo le passate, felici esperienze vissute al castello di Racconigi e alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Gli eventi sono il frutto di una consolidata collaborazione con l’Accademia di Sant’Uberto - Percorsi 1996 (On-

lus), associazione culturale torinese che dal 1996, con le istituzi-oni, si occupa del tema ludico di corte come ricerca (pubblicazioni) e spettacolo. La giornata è stata allietata dalla musica eseguita dall’Equipaggio della Regia Venaria, ensemble dell’Accademia, con trompe de chasse e anche con corno moderno, in forma di concerto, a dimostrazione dello sviluppo dal corno naturale da caccia, non solo folclore venatorio, ma espressione tangibile dell’arte venatoria come cultura. Un particolare ringraziamento a Pietro Passerin d’Entrèves per la presentazione delle cacce reali, senza le quali le residenze non sarebbe mai nemmeno esistite.Nuovi appuntamenti di “Le nostre Regge di Diana” saranno comu-nicati per tempo.Contatti: Safari Club International Italian Chapter www.safariclub.it [email protected], Accademia di Sant’Uberto: www.accademiadisantuberto.it ([email protected])


mailto:[email protected]


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tradizionale premio “S.C.I. Italian Chapter Award”. Il presidente Lodo-vico Caldesi nel discorso di apertura della serata ha ringraziato i numerosi partecipanti e salutato i nuovi soci arri-vati, tra i quali il rappresentante regio-nale per l’Europa e presidente I.A.D.C. Norbert Ullmann, Il socio onorario Bruno Modugno e Federico Cusimano del canale televisivo “Caccia e Pesca”; il presidente Caldesi ha inoltre confe-rito al colonnello Bruno Conforti la qualifica di “Life Member” e ha uffi-cialmente ringraziato Giulio Bertolini per l’acquisto di un fucile del “Progetto speciale Domenico Montani”: Dome-nico Montani protagonista di una vita dedicata alla caccia, alla conservazione e alle opere umanitarie, già vincitore del S.C.I. Italian Chapter Award in virtù

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Per diventare sociChi desiderasse avere informazioni per associarsi al Safari Club International Italian Chapter può rivolgersi alla segreteria

via Seminari 4, 13900 Biella, tel. e fax 015 351723, [email protected], www.safariclub.it

delle oltre 170 specie diverse cacciate in tutti i continenti, nonché della sua preziosa opera a sostegno del nostro Chapter, ha da tempo deciso di corona-re la sua carriera in maniera encomia-bile, donando alcuni suoi preziosi fucili per finanziare un progetto di sostegno per le popolazioni africane che verrà da lui seguito in prima persona. Il mo-do migliore, più unico che raro, per lasciare una traccia indelebile del suo lungo sentiero di grande cacciatore.

La cena di gala ha visto il suo momento clou…… con gli applausi che hanno ac-compagnato le premiazioni finali: Daniele Baraldi ha surclassato gli altri concorrenti aggiudicandosi sia la gara di tiro con l’arco sia la field target, un

vero professionista! Norbert Ullmann ha personalmente celebrato con il premio da lui offerto il cacciatore che ha ottenuto il miglior trofeo dell’anno, il nostro vice-presidente Tiziano Terzi, con un favoloso bongo conseguito in C.A.R. Un doveroso, sincero ringrazia-mento è dovuto a tutti i soci donatori, che con la loro grande generosità alimentano e sostengono l’attività del nostro Chapter, e che senza il loro supporto renderebbero vano il nostro lavoro. L’adrenalinica “contesa” delle donazioni durante le cene di gala ha rappresentato anche quest’anno un momento di vivo interesse, una sorta

particolare di disputa-aggregazione, sempre finalizzata agli interessi priori-tari del club, dove la febbre venatoria, il piacere del privilegio, la sete dell’oc-casione strappata, è sempre sottomessa all’amore per la condivisione e per la comune appartenenza; ed è questo sentimento scolpito nell’anima che rende meno triste il volgere al termi-ne della serata. Ancora un momento per un ultimo bicchiere, strappato al tempo che verrà, un attimo ancora per un sorriso, per un’occhiata complice da portare via con sé, che faccia com-pagnia per la E-45, quella “maledetta brutta strada”.

9.L’incredibile trofeo di central Africa Eland ottenuto in C.A.R da Bob Merkley; ben 141 7/810.Serata di gala intorno alla “Sfera” dell’artista Arnaldo Pomodoro

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8.Da sinistra: il segretario e International Director Uberto D’entreves, il presidente Kauffman, Antonio Evangelisti e Elena Fileppo

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