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Pi di un secolo di cartucce a pallaA caccia con Norma

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Norma entrata da anni a far parte del grouppo RUAG Ammotec, colosso europeo delle munizioni e non solo, ma come da tradizione si occupa esclusivamente del settore cartucce a palla da caccia. Chi ha pi o meno la mia et ed cacciatore con arma rigata da, ahim, un trentennio, in un modo o nellaltro ha avuto a che fare con munizioni Norma: ma dai tempi delle SP nella classica scatola di cartone marroncina e rossa, cartucce precise e poco costo-se, che credo tutti abbiamo tirato, lAzienda ha fatto passi da gigante: sia dal punto di vista dellofferta di caricamenti sia con palle pro-prietarie sia costruite dalle migliori ditte mondiali, sia, ancora, in un look totalmente ammodernato: la sostanza si sposa con leleganza delle nuove confezioni, perfetta-mente in linea con le esigenze di un mondo sempre pi sofisticato, che molte volte sacrifica lefficacia allapparenza. Norma riuscita nellintento di fondere queste due esigenze primarie senza sacrificare nulla, anzi: dal 17 Remington al 505 Gibbs, la quantit incredibile di ot-timi caricamenti sempre pi mirati alle varie tipologie di caccia, hanno fatto s che i numeri delle cartuc-ce prodotte abbiano subto negli ultimi anni unimportante impen-nata (35 milioni allanno, davvero impressionante). Questo successo internazionale (Norma proprieta-ria di aziende produttrici e relativi distributori, oppure solamente di-stributori, un po in tutto il mondo, grazie anche allappartenenza alla holding RUAG) fonte di grande soddisfazione per unazienda che, anche quando non ce ne rendeva-mo conto, impegnati a seguire altre chimere, ha continuato a lavorare duramente per ottenere gli ottimi risultati che adesso pu, a pieno di-ritto, vantare.

Il factory tour Un particolare che si nota imme-diatamente quando si entra in unazienda, oltre ovviamente

testo e foto di M.C. di Danilo Liboi & C.

A caccia con NormaUna delle pi vecchie aziende produttrici di cartucce, la cui nascita risale al 1902, ha aperto le porte a un gruppo selezionato di giornalisti del settore, che hanno cos potuto constatare che la fama di cartucce da sempre ottimamente caricate, e con prestazioni di ottimo livello, non pu derivare dal caso, ma da una seriet professionale e, diremmo, avendo avuto la possibilit di respirarli, da un senso di appartenenza e da un orgoglio delle maestranze che difficilmente abbiamo avuto modo di trovare in giro per il mondo

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questaria che si respira in Norma. Certamente questo dipende dal fat-to che lAzienda pu permettersi, anche in questi momenti di crisi mondiale, un turn over prossimo allo zero, nonch da un ambiente lavorativo a misura duomo, che ho visto solo nelle aziende del nord Europa. Corsi di aggiornamento e periodi di accuratizzazione lavora-

tiva specifica presso aziende dello stesso gruppo sono una costante per i dipendenti RUAG. Nellenor-me stabilimento, oltre alla costru-zione dei bossoli, dei vari tipi di palle (anche le nuove monolitiche Kalahari), nonch dellassemblag-gio dei vari componenti fino alla cartuccia finita e quindi allimbal-laggio delle scatole, pronte per essere spedite in giro per le arme-rie del mondo, viene seguito ogni passaggio della balistica interna ed esterna. In un apposito reparto, canne manometriche, ma anche azioni e canne fra le pi conosciute, vengono testate con tutti i carica-menti, per controllare il corretto ciclo di riarmo, eventuali difficolt di estrazione dei bossoli spenti, con un monitoraggio a campione su una quota importante di munizioni pronte alla spedizione, dei vari pas-saggi: inserimenti in caricatore, ca-meratura, esplosione della cartuccia (con misurazione delle velocit V 0 e V 100) ed estrazione del bossolo spento. Il tutto con una professio-nalit e una meticolosit fuori dal

allorganizzazione e alla pulizia, lumore e la soddisfazione dei

lavoratori. Dico questo perch, ine-vitabilmente, se nelle maestranze si avverte quel senso di appartenenza, quella soddisfazione di far parte di una squadra (potremmo quasi dire di una famiglia), le ripercussioni sul prodotto finale non potranno che essere positive. Ed proprio

foto D. P

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comune. Alcune macchine a con-trollo numerico lavorano 24 ore su 24 e tutti gli utensili occorrenti ai vari passaggi lavorativi vengono pro-dotti allinterno dellAzienda. Sia

il briefing iniziale (durante il quale si sono avvicendati, a diverso titolo, i responsabili dei vari reparti, cos come quasi tutti i quadri dirigenzia-li, da Paul-Erik Toivo, amministrato-

re delegato Norma, a Kenneth Sko-glund, area vendite, da Don Heath, manager technical support, a Amund Skoglund, anchesso dellarea ven-dite), sia gli altri appuntamenti di approfondimento, sono stati piacevoli momenti di interazione, durante i quali lo spirito collabora-tivo, cos come limportanza data anche alla domanda pi semplice, non hanno fatto che sottolineare lidea della grande famiglia. Per quanto riguarda i bossoli, la fabbri-cazione viene effettuata su ben sette linee produttive, che possono

1.

Paul-Erik Toivo, amministratore delegato, a destra e Don Heath, manager technical support, hanno accolto i giornalisti provenienti un po da tutto il mondo (noi eravamo gli unici italiani) con gentilezza e professionalit2.

Per quanto riguarda i bossoli, la fabbricazione viene effettuata su ben sette linee produttive, che possono realizzare bossoli a partire dal calibro 17 RM al 505 Gibbs; per quanto concerne la costruzione delle palle, sono ben dieci le macchine che lavorano a ciclo continuo, mentre nel reparto caricamento lavorano in contemporanea dodici macchine, con la possibilit di passare molto velocemente da un calibro a un altro3.

Una cassa di palle semilavorate: alla fine dei vari passaggi diventeranno delle 338 Lapua Magnum4.

I bossoli sono ancora dei tubi di ottone; in questa macchina viene scaldata la parte apicale per poter effettuare spalla e colletto

5.

Bossoli ormai finiti, in attesa di polvere e palla: dopo i vari passaggi di lavorazione sono stati lucidati ed stato piazzato in sede linnesco. Norma produce ben 35 milioni di cartucce allanno!6.

Ogni cartuccia che lascia lo stabilimento di Amotfors viene controllata visivamente da un addetto

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realizzare bossoli a partire dal calibro 17 RM al 505 Gibbs, (come abbiamo visto pocanzi); per quanto concerne la costruzione delle palle, sono ben dieci le macchine che la-vorano a ciclo continuo, mentre nel reparto caricamento lavorano in contemporanea dodici macchine, con la possibilit di passare molto

velocemente da un calibro a un al-tro. Una potenza di fuoco davvero impressionante! Ovviamente, come in ogni azienda che si rispetti, mol-te risorse vengono impiegate per lo studio e la progettazione di nuovi prodotti o di migliorie da apportare a quelli gi esistenti (zone top secret per i giornalisti).

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- Anno di fondazione di norma: 1902;- 60 milioni di bossoli prodotti in un anno;- 35 milioni di cartucce prodotte ogni anno;- cartucce prodotte in pi di 100 calibri.

Diamo i numeri

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A caccia con NormaIl dopo factory tour, per gli appas-sionati di caccia, sempre molto interessante Tre giorni di caccia allalce in battuta in territori vera-mente straordinari. Il bello di Nor-ma anche il fatto che tutti coloro che ci hanno, con incarichi diver-si, accompagnati alla conoscenza dellazienda, sono anche sfegatati cacciatori! E questo credo sia un plus davvero importante: solo pro-vandoli sul campo si possono com-prendere pregi ed eventuali difetti di alcuni caricamenti o di palle proprietarie ed eventualmente porvi rimedio. Tempo inclemente, poca fortuna e limprevedibilit intrinseca di questa caccia hanno fatto s che il risultato finale fosse al di sotto delle aspettative. Ma in

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realt che importa? Se uno vuole sparare a tutti i costi a qualcosa lEuropa piena di recinti Noi abbiamo vissuto tre giorni di cac-cia vera, immersi in una natura che a definire splendida sembra toglierle qualche cosa; non ho bisogno di tirare a unalce per sa-pere che una Vulkan da 285 grani tirata in un 9,3x62 una delle mi-gliori palle per la caccia in battuta, cinghiale compreso. Durante tutto il mio soggiorno, sia durante la parte pi impegnativa e interes-sante della visita allAzienda, sia nel corso della parte puramente ludica, mi sono sentito a casa, en-trando pienamente nello spirito Norma: 100% di soddisfazione dellutilizzatore!Per info: www.bignami.it

10.

Uno yearling maschio tirato durante la prima battuta del primo giorno (sono state effettuate quattro battute al giorno); si noti il singolare, ma efficentissimo, tira-tronchi a cingoli, adattato per recuperare le alci abbattute anche nei luoghi pi impervi11.

Un piatto caldo in foresta veramente gradito, malgrado la temperatura non fosse affatto proibitiva e il tempo non cos inclemente

7.

In un apposito reparto, canne manometriche, ma anche azioni e canne fra le pi conosciute, vengono testate con tutti i caricamenti, per controllare il corretto ciclo di riarmo, eventuali difficolt di estrazione dei bossoli spenti, con un monitoraggio a campione su una quota importante di munizioni pronte alla spedizione, dei vari passaggi: inserimento in caricatore, cameratura, esplosione della cartuccia (con misurazione delle velocit V 0 e V 100 e test di precisione) ed estrazione del bossolo spento8.

Lultimo controllo effettuato sulle cartucce finite prima dellinscatolamento9.

Amund Skoglund, dellarea vendite, ma anche appassionato cacciatore, d il benvenuto ai giornalisti nella casa di caccia

- Anno di fondazione di norma: 1902;- 60 milioni di bossoli prodotti in un anno;- 35 milioni di cartucce prodotte ogni anno;- cartucce prodotte in pi di 100 calibri.

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