CaCCiare a palla58

ottiche

Zeiss Conquest 8x32 HDIl binocolo oggetto di questa presentazione, adattissimo alle cacce praticate in montagna, è il prodotto di una radicale rivoluzione nel design, nell’ergonomia e nel sistema ottico del vecchio Conquest, che gli consentono di entrare di diritto nella categoria premium dei prodotti della Casa di Wetzlar. Questa serie di strumenti unisce la tradizionale qualità Zeiss a una tecnologia completamente nuova, raggiungendo un rapporto qualità-prezzo difficile da eguagliare

testo e foto di M.C. di Danilo Liboi & C.

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porzionata allo strumento), dall’er-gonomia dei comandi a tutti i piccoli, ma determinanti particolari, quelli in grado di fare la differenza fra un binocolo qualsiasi e uno strumento professionale, è stato modificato e/o sostituito pensando alle esigenze di un cacciatore. Il nuovo sistema di lenti HD fornisce un’immagine mol-to dettagliata, con assoluta fedeltà cromatica, che assicura osservazioni prolungate senza affaticamento della vista. Se alla qualità intrinseca delle lenti aggiungiamo i trattamenti super-ficiali che hanno reso celebri i binoco-li professionali Zeiss (e mi riferisco in particolar modo alla serie Victory) e che troviamo anche sul Conquest HD, come il LotuTec®, che non consente all’acqua di bagnare la superficie esterna delle lenti, rendendo al con-tempo molto più semplici le opera-zioni di pulizia, e il trattamento mul-tistrato Carl Zeiss T*, che garantisce una trasmissione di luce comunque superiore al 90%, ecco che abbiamo a che fare con uno strumento serio. Tanto serio da rendere il suo prezzo (790 euro) un’ulteriore, piacevolissi-ma sorpresa. Il Conquest HD, sia 8 sia 10x32 (per quanto concerne i binoco-li “piccoli” il nostro consiglio è quello di non salire sopra gli 8x, per evitare i micro movimenti che inevitabilmente binocoli piccoli e leggeri e con forti ingrandimenti si portano appresso) è davvero un ottimo prodotto, adattissi-mo per chi inizia la grande avventura dalla caccia a palla, così come per chi la pratica già da tempo e sa bene che cosa vuole dal proprio binocolo. Per info: www.bignami.it

L a politica di Zeiss di offrire l’innegabile qualità della Casa a un prezzo abbordabile ha

già abbondantemente “pagato” per quanto concerne le ottiche da punta-mento, con l’immissione sul mercato dei cannocchiali Duralyt, con o senza

reticolo illuminabile, che sono stati accolti dagli “addetti ai lavori” con un giudizio molto positivo. L’arrivo del Conquest HD è stata una piacevole sorpresa; dobbiamo ammettere che il “vecchio” Conquest non ci piaceva molto: la sensazione di avere a che fa-re con un prodotto entry level (guscio poco grippante, bordo degli oculari un po’ troppo vivo eccetera) era deci-samente avvertibile. I Conquest HD, che utilizziamo ormai da un paio di mesi sia in 8x32 sia 8x42 è un bincolo completamente differente: tutto, dal-la gommatura calda e grippante alla scorrevolezza delle varie ghiere (forse quella del fuoco è un po’ piccolina, ma nell’8x32 questo particolare non si nota, essendo perfettamente pro-

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Il terreno d’elezione dello Zeiss Conquest 8x32 HD è senza dubbio la montagna2.

Il Conquest 8x32 HD è un “animale” da montagna, così come questa Sauer 202 Highland montata con un Victory HT 2,5-10x503.

Notevole la differenza dimensionale fra i due “cugini” 8x32 e 8x42

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