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A PAGINA 3 A San Pietro in Campiano chi era la psicologa? CENTRO DISABILI 3 ottobre 2013 n. 552 www.ravennaedintorni.it Redazione tel 0544 271068 [email protected] • Pubblicità tel. 0544 408312 [email protected] Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno XI nr. 551. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. PrezzoCOPIA OMAGGIO A PAGINA 11 Tre giorni per festeggiare la Darsena di città PORTO/TEMPO LIBERO A PAGINA 15 I ruggenti anni ’50 all’Almagià MUSICA A PAGINA 21 Slow mob: tutte in piazza ad allattare JUNIOR A PAGINA 5 La città d’arte perde appeal TURISMO Zucca o salvia, l’importante è che ci sia la sagra TEMPO LIBERO Sapori da riscoprire, da gustare, da scegliere come filo conduttore per un autunno a zonzo tra le colli- ne del ravennate, fra sagre e feste di paese. Zucca, polenta, salvia e saba e poi tutti i frutti dimenticati e recu- perati a Casola Valsenio. Ce n’è dav- vero per tutti i gusti. INSERTO CENTRALE L’ISLAM TRA NOI Un dettaglio della moschea alle Bassette in uno scatto di Fabrizio Zani RELIGIONI Tre giorni di festa e dialogo per inaugurare la moschea Ecco arrivato il fatidico giorno, quello in cui Ravenna entrerà ufficialmente nella (breve) lista delle città italiane che possono vantare una vera e propria mo- schea. Sorge, come noto, alla Bassette, su un’area di circa 700mq e saprà senza dubbio richiamare fedeli in visita da molte altre regioni d’Italia, fedeli che in par- te, come quelli ravennati, hanno contribuito alla raccolta fondi. Ci saranno il sindaco, l’assessore all’Immigrazione, il prefetto e quasi certamente anche il ve- scovo. Purtroppo non ci sarà una parte dei musulmani della città, quelli che si trovano a pregare in via Spadolini, e non certo per ragioni di trasporto pubblico. SERVIZI A PAGINA 7 PULIZIA Condomini • Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti (CRISTALLIZZAZIONI) Sgrassature e pulizie di fondo GIARDINAGGIO Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici 334 3218031 Lido Adriano - via T. Zancanaro, 74 tel./fax 0544 493950 PRONTO INTERVENTO INTERVENTI D’EMERGENZA PREVENTIVI GRATUITI Un aperitivo con parole racconti incontri Giovedì 10 ottobre ore 18,30 I giornalisti di RAVENNA&DINTORNI incontrano i lettori per parlare di “Siamo una città turistica?” insieme a Filippo Donati Presidente nazionale di Asshotel Mauro Mambelli Presidente del consorzio Ravenna Incoming www.ravennaedintorni.it via Maggiore 7 Ravenna Tel. 0544 212176 Seguirà un brindisi L’incontro si svolgerà al

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A PAGINA 3

A San Pietro in Campianochi era la psicologa?

CENTRO DISABILI

3 ottobre 2013 n. 552 www. ravennaed in to r n i . i tRedazione tel 0544 271068 [email protected] • Pubblicità tel. 0544 408312 [email protected]

Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno XI nr. 551. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo€COPIA OMAGGIO

A PAGINA 11

Tre giorni per festeggiarela Darsena di città

PORTO/TEMPO LIBERO

A PAGINA 15

I ruggenti anni ’50all’Almagià

MUSICA

A PAGINA 21

Slow mob: tutte in piazza ad allattare

JUNIOR

A PAGINA 5

La città d’arteperde appeal

TURISMO

Zucca o salvia,l’importanteè che ci sia la sagra

TEMPO LIBERO

Sapori da riscoprire, da gustare,da scegliere come filo conduttoreper un autunno a zonzo tra le colli-ne del ravennate, fra sagre e feste dipaese. Zucca, polenta, salvia e sabae poi tutti i frutti dimenticati e recu-perati a Casola Valsenio. Ce n’è dav-vero per tutti i gusti.

IINNSSEERRTTOO CCEENNTTRRAALLEE

L’ISLAM TRA NOI

Un dettaglio della moschea alle Bassettein uno scatto di Fabrizio Zani

RELIGIONI

Tre giorni di festa e dialogoper inaugurare la moschea

Ecco arrivato il fatidico giorno, quello in cui Ravenna entrerà ufficialmentenella (breve) lista delle città italiane che possono vantare una vera e propria mo-schea. Sorge, come noto, alla Bassette, su un’area di circa 700mq e saprà senzadubbio richiamare fedeli in visita da molte altre regioni d’Italia, fedeli che in par-te, come quelli ravennati, hanno contribuito alla raccolta fondi. Ci saranno ilsindaco, l’assessore all’Immigrazione, il prefetto e quasi certamente anche il ve-scovo. Purtroppo non ci sarà una parte dei musulmani della città, quelli che sitrovano a pregare in via Spadolini, e non certo per ragioni di trasporto pubblico.

SSEERRVVIIZZII A PAGINA 7

PULIZIACondomini • Uffici privati e pubblici

Lucidatura pavimenti (CRISTALLIZZAZIONI)Sgrassature e pulizie di fondo

GIARDINAGGIOManutenzione giardini privati e pubblici

Potature di alto fustocon macchinari specifici

334 3218031

Lido Adriano - via T. Zancanaro, 74tel./fax 0544 493950

•PRONTO INTERVENTO•INTERVENTI D’EMERGENZA

•PREVENTIVI GRATUITI

Un aperitivo con parole racconti incontri

Giovedì 10 ottobre ore 18,30

I giornalisti di RAVENNA&DINTORNI incontrano i lettori per parlare di

“Siamo una città turistica?”insieme a Filippo Donati

Presidente nazionale di Asshotel

Mauro Mambelli Presidente del consorzio Ravenna Incoming

www.ravennaedintorni.it

via Maggiore 7 Ravenna Tel. 0544 212176

Seguirà un brindisi

L’incontro si svolgerà al

di Andrea Alberizia

Nel curriculum scrive di aver fattola psicologa in quella casa di cura maa voce dice che invece là era solo un’e-ducatrice e la psicologa era un’altra,ma quest’altra nel suo curriculumnon cita mai quella struttura e rifiutadi fornire chiarimenti a voce. Un intri-cato giro di rimpalli che lascia apertauna domanda: al centro per disabili diSanta Teresa a San Pietro in Campia-no, privato ma destinatario di fondipubblici in virtù dei posti letto accre-ditati con l’Ausl, c’era una psicologaretribuita con una quota dei 133 eurodi retta giornaliera che il servizio sa-nitario versava per ogni posto lettoconvenzionato? E se c’era, chi era?

Innanzitutto una premessa è dove-rosa. E si basa su un parere fornitodall’ordine degli psicologi dell’EmiliaRomagna: «La legge spiega che quan-do siamo di fronte a attività descrittecon le parole cura, diagnosi o riabili-tazione allora si parla di attività di psi-cologo che può essere svolta soltantodopo l’iscrizione all’albo che può arri-vare soltanto dopo l’esame di Stato. Sesi lavora da psicologo prima dell’abili-tazione si tratta di abuso della profes-sione».

Emanuela Grazzini, 41enne diFaenza laureata in psicologia all’uni-versità di Bologna nel 2002 è iscrittaall’albo dal 2 settembre 2010 ma neitre anni precedenti ha fatto «progettidi prevenzione, cura e riabilitazionepsicologica anche con supporto distrumenti informatici al centro di ac-coglienza San Pietro». Sta scritto nelcurriculum vitae messo a disposizionedalla stessa Grazzini su un sito inter-net del settore. Al telefono le chiedia-mo spiegazioni sull’apparente ano-malia: «Non ero inquadrata con uncontratto da psicologa, avevo un con-tratto da educatrice che era legittimoper il mio titolo di studio». Nel curricu-lum però si dice altro: «Avrei dovuto

mettere educatrice laureata in psico-logia con la supervisione di una psico-loga? Forse. Ma trattandosi di un cur-riculum ho ritenuto che questi dettaglisi potessero fornire a voce in un even-tuale colloquio di lavoro». Una fonteinterna alla struttura, che chiede direstare anonima, però assicura cheGrazzini veniva descritta come la psi-cologa per i pazienti. E a gennaio2009 il sito internet locale Più Notiziela inquadra proprio come psicologadella casa di accoglienza. Lei oggi, connoi, sminuisce: «Avevo una laurea inpsicologia e per semplicità nella strut-tura mi chiamavano la psicologa…».A condurre il progetto “Il cuore oltrel’ostacolo” svolto in quel centro, scri-ve sempre Più Notizie, era l’associazio-ne di promozione sociale “La Barca”:presidente veniva indicato don PaoloPasini, al tempo vicedirettore dell’o-pera Santa Teresa, poi diventatone di-

rettore nel 2011 alla morte di MatteoSolaroli, e nel cda della coop TerzoMillennio che gestisce il centro.

Grazzini allora specifica come sisvolgeva la sua attività in via Petrosa176: «Ero una educatrice. Dal 2007al 2010 ho avuto un contratto daventi ore a settimana con la Terzo Mil-lennio poi sono stata licenziata. Aven-do una laurea in psicologia cercavo direcepire la situazioni critiche dei pa-

zienti per fare rapporto a una psicote-rapeauta: a lei riferivo e a lei spettava-no le decisioni che non realizzavo io.Non prendevo in carico i pazienti.Posso dire che durante le mie ore diservizio non ho mai visto questa psi-cologa nel centro ma può essere cheandasse in altri orari, non conoscoquali accordi personali avesse con lacooperativa e Terzo Millennio». Il rap-porto con la coop si è chiuso in manie-ra brusca: «Licenziata in tronco, sen-tendomi dire solo che non c’era più fi-ducia». Grazzini ha poi fatto causa algiudice del lavoro e ha perso. Dall’ini-zio del 2013 è rientrata nella famigliadi Santa Teresa: «Ho mandato il miocurriculum a don Pasini e per me èstata una soddisfazione quando mi hachiamato: è la dimostrazione chequalcuno apprezzava il mio lavoro.Oggi ho un rapporto da libera profes-sionista come psicologa con l’opera».All’opera abbiamo chiesto chiarimen-ti sul ruolo dentro San Pietro: la rispo-sta è stata che tutto era in regola.

Ma la domanda resta ancora vali-da: chi era la psicologa della casa dicura? Grazzini ci dice di aver avutouna supervisore: «Facevo riferimentoper ogni cosa che andasse oltre le miemansioni di educatrice alla dottoressaRaffaella Cardone». Quest’ultima haun sito internet personale molto det-tagliato: una decina di pagine quandosi stampano, con la citazione di ogniesperienza professionale ma nulla cheriguardi San Pietro in Campiano.L’abbiamo chiamata al telefono. Fa-cendole una domanda secca: lei è sta-ta la psicologa del centro? «Preferisconon rispondere».

La domanda resta: nella strutturadove, come raccontato negli ultiminumeri di Ravenna&Dintorni, per ottomesi tra il 2011 e il 2012 il coordina-tore è stato un avvocato che non vole-va fare il coordinatore e di cui l’Auslnon ha mai saputo se avesse i requisitiper il ruolo, chi era la psicologa?

RAVENNA&DINTORNI 3CRONACA&ATTUALITÀ| giovedì 3 ottobre 2013

Educatrice o psicologa?Dubbi sulla figura professionale al centro disabili di Santa Teresa

INCHIESTA/1

La domanda di accreditamento per ilcentro socio-riabilitativo per disabili diproprietà dell’opera Santa Teresa a SanPietro in Campiano è stata presentata en-tro i termini fissati dalle norme. È la pre-cisazione del Comune di Ravenna sullastruttura gestita dalla cooperativa socia-le Terzo Millennio, emanazione di SantaTeresa, dopo gli articoli pubblicati nellescorse settimane da Ravenna&Dintornie le conseguenti interrogazioni presenta-te in Regione e in Comune dal Movimen-to 5 Stelle. La precisazione di PalazzoMerlato però attesta un intervallo di cin-que giorni fra presentazione della doman-da e registrazione dei documenti, un in-tervallo che le regole della pubblica am-ministrazione non ammetterebbero.

«Il termine per la presentazione dell’i-stanza di accreditamento transitorio – silegge nella nota diffusa dall’ufficio stam-pa del Comune – è fissato dalla delibera-zione di giunta regionale 1336/2010:30 ottobre 2010». Quella di Terzo Mil-lennio «è stata presentata il 29 ottobre,come si evince dalla nota debitamente si-glata dal dirigente competente; il numerodi protocollo è stato attribuito il 4 no-vembre per via delle festività di Ognissan-ti». I giorni 2 e 3 novembre erano mar-tedì e mercoledì. Il rilascio dell’accredita-mento è infine arrivato con delibera del24 gennaio.

Sul balletto delle date fa chiarezza l’A-genzia per l’Italia digitale della presiden-za del Consiglio rispondendo online a unquesito: «Non è regolare procedere in da-ta odierna alla registrazione e segnaturadi protocollo di documenti ricevuti il gior-no prima perché la data di protocollazio-ne deve attestare la data di ingresso deldocumento nell’amministrazione».

Resta inoltre un altro aspetto incerto:la delibera 1336 che fissa il 30 ottobrecome data per la richiesta, fissa anche il31 dicembre il limite per il rilascio del-l’accreditamento. «Quindi il Comune nonpoteva chiedere né integrazioni dopo taledata, né rilasciare l’accreditamento nel2011», replica infine M5s.

INCHIESTA/2

Il Comune ci mettecinque giorniper protocollare...

INTERROGAZIONE M5SIl Movimento 5 Stelle, con il capo-gruppo in consiglio regionale An-drea Defranceschi, presenterà unanuova interrogazione in Regioneper chiedere chiarimenti sull’inca-rico di psicologa al centro San Pie-tro dopo quelli già chiesti in temadi accreditamento e nomine delcoordinatore di struttura.

in Reg ione

E l’Ausl non ha maisaputo se l’avvocato

che per otto mesiè stato nel ruolodi coordinatore

avesse i requisitiper l’incarico

VERSO IL 2019

Sono 21 le città candidatea Capitale. Cinque le rivalipiù temibili per Ravenna

Sono addirittura 21 le città che si sono ufficial-mente candidate a Capitale europea della culturanel 2019. Lo ha reso noto il ministero per i Beni cul-turali. Le sorprese, quindi, non sono mancate. Sem-bravano infatti essere diciassette le rivali di Raven-na ma in tre hanno tenuto le carte nascoste fino al-la chiusura del bando del 20 settembre. Si tratta diquella che si è presentata come una città diffusaVallo di Diano e Cilento, con la Regione Cam-pania e il Mezzogiorno d'Italia, della piccolaErice (comune di trentamila abitanti in provincia

di Trapani) e di Grosseto, che si candida insiemeal territorio della Maremma, all’insaputa ad-

dirittura del Comune (il merito sarebbe diun’associazione privata).

Confermate, invece, le al-tre, che abbiamo inseritonella cartina qui a fianco contanto di nostro, opinabilissi-mo, giudizio. Ci siamo diver-

titi ad assegnare a ogni candi-datura una valutazione, da 1 a 5

stelline, sulla base di informazionireperite su internet, alcune parti

di dossier che siamo riusciti a visio-nare e anche interviste che abbia-

mo realizzato nelle scorse settimane. Iltutto decretando come rivali più pericolose

per Ravenna cinque città (in ordine alfabetico):Bergamo, Matera, Palermo, Perugia e Siena. Subi-to dietro due grosse insidie come L’Aquila e Vene-zia, le cui candidature ci sembrano però un po’ fuo-ri contesto, l’una troppo basata sulla ricostruzionedopo il terremoto, l’altra probabilmente fin troppoestesa, dal punto di vista territoriale.

Le 21 città, Ravenna naturalmente compresa,af-fronteranno nel mese di novembre il colloquio conla Commissione, che poi deciderà entro dicembrequali saranno le finaliste (da quattro a sei).

De André alla Notte d’oro

CENTRO STORICO: L’EVENTOCENTRO STORICO: LA CURIOSITÀ

E il pescivendolodel mercato copertosi trasferisce in chiesa

La moltiplicazione dei pani e dei pesci è uno deimiracoli più noti del Nuovo Testamento, e forse èstato proprio ispirato dai vangeli padre Gino Troetto,parroco della parrocchia di San Giovanni Battista,quando ha deciso di “moltiplicare i pesci” ospitandonel sagrato della chiesa il pescivendolo che prima sitrovava al Mercato coperto.

Il pescivendolo "Da Marco" infatti ha deciso dicambiare parrocchia dopo che il mercato storico delcentro città è stato preso in mano da coop Adriaticache ristrutturerà la struttura. Come i suoi colleghi, ilpescivendolo non ha trovato con la cooperativa unaccordo economico soddisfacente per continuare lasua attività nella storica struttura. La notizia è statadata dallo stesso padre Gino in occasione della mes-sa domenicale. Il parroco della chiesa di via Girola-mo Rossi ha anticipato la risposta alle eventuali po-lemiche durante il sermone: «Lo ospito perché èun'emergenza, è un favore a una persona che nonaveva più un luogo dove lavorare e un servizio per iparrocchiani che sarebbero altrimentirimasti senza un pescivendolo nel cen-tro storico». L’esperimento è iniziatogià martedì 1 ottobre, e il pescivendolopotrà allestire il suo banchetto ambu-lante nel piazzale accanto all’ingressodella chiesa il martedì, il giovedì e il sa-bato. «È una soluzione provvisoria –spiega il pescivendolo (dal nome evan-gelico) Marco –. Padre Gino mi dà unamano in questo momento di transizio-ne. Con il mercato coperto non si è tro-vato un accordo e rimarrà chiuso perdue anni e mezzo. Poi non escludo ditornare lì, vedremo». Non è dato saperese all’atto di pietà cristiana corrispon-da un corrispettivo economico comecontributo alle spese della parrocchia.

Matteo Cavezzali

LO STAFF DI RA2019 PRESENTA IL DOSSIERSabato 5 ottobre alle 11 alla sala D'Attorre di Casa Me-landri (via Ponte Marino 2) si terrà un incontro per illu-strare alla cittadinanza il dossier con cui Ravenna si ècandidata a Capitale europea della cultura nel 2019. Lostaff di Ravenna2019 e il comitato artistico-organizzativoillustreranno gli elementi essenziali del documento, perpoi rispondere alle domande e ascoltare suggerimenti.

incontro pubbl ico

Sabato 12 ottobre sarà “Notte d’oro” a Ravenna: dal-le 18 all’alba decine e decine di appuntamenti. Spiccanoi nomi di Cristiano De Andrè, alle 23 in concerto in piaz-za del Popolo, e quello di Alessandro Bergonzoni al Palaz-zo dei Congressi alle 20.30 con una performance teatra-le. In un’anteprima tutta ravennate, dal titolo ‘Da SpoonRiver a Villanova di Bagnacavallo’, Ivano Marescottisarà sul palco del Rasi, alle 20.30, insieme con Ban-deandré e Luigi Dadina per uno spettacolo di beneficenza.

Sul prossimo numero del nostro settimanaleentreremo più nel dettaglio dello sterminato pro-gramma (nella foto la piazza dell’anno scorso).

4 RAVENNA&DINTORNICRONACA&ATTUALITÀ giovedì 3 ottobre 2013 |

I DATI

Addio pienone: anche in agosto in hoteluna stanza su cinque resta vuota

LA NOVITÀ

Info su monumenti(e parcheggi) in tempo realesul proprio smartphone

Luglio e agosto sono senza dubbio i due mesi più pesanti per quanto riguarda lestatistiche turistiche nella nostra provincia. Vale la pena quindi analizzare nel det-taglio gli arrivi e le presenze, ancora una volta caratterizzati dal segno meno, dopoil disastroso primo semestre del 2013. Nei primi otto mesi dell’anno gli arrivi risul-tano comunque stabili rispetto al 2012 (colpito però da alcune congiunture comela neve e il terremoto, che mediaticamente ha danneggiato anche la Romagna),attestandosi attorno al milione (-0,84 percento), mentre le presenze hanno fattoregistrare un calo del 2,34 percento rispetto allo stessoperiodo dell’anno precedente. In termini assoluti stia-mo parlando di 5.813.520 presenze (che sono date dalnumero di pernottamenti, e quindi più significative ri-spetto agli arrivi, che sono semplicemente le registra-zioni dei turisti nelle strutture alberghiere). Per trova-re un dato peggiore, a fine agosto, bisogna tornare al2005, mentre sono lontane le 6milioni e 300mila pre-senze circa dell’anno record 2009. Analizzando i datipiù nel dettaglio, mentre si registra una crescita dei tu-risti del comparto Ravenna Mare (+3 percento), quellidi Ravenna Città d’arte quasi crollano, essendo il 9percento in meno rispetto all’anno scorso (anche se invalori assoluti quasi irrilevanti). Da segnalare poi co-me rispetto al picco del 2009, quando l’indice di occu-pazione delle camere degli alberghi in agosto in tutta la provincia era mediamentedel 99,78 percento, il mese clou dell’estate (e dell’anno) nel 2013 registri inveceuna media di 79 camere occupate su 100. Venti punti in meno spiegabili anchecon la comparsa di numerose varietà di strutture extraalberghiere, ma natural-mente anche con la crisi che sta colpendo in maniera molto forte il settore. E quin-di anche i dipendenti. Ne abbiamo parlato con una sindacalista della Cgil che haseguito il settore per anni, Ketty Samorì. «Ormai parlare di nuovi contratti a tem-po indeterminato, negli alberghi, è una chimera – ci spiega –. Diciamo che nel gi-ro di una decina d’anni i lavoratori fissi sono calati del 30-35 percento, conside-rando anche che un 20 percento degli alberghi della nostra provincia, mi riferiscoin particolare a quelli lungo la costa, sono diventati di fatto stagionali, restandochiusi d’inverno». Ma non è stata tanto la crisi, a colpire il settore. O meglio, nonsolo. «L’introduzione del contratto a chiamata – continua –, per esempio, per i la-voratori stagionali è stata una sciagura. Hanno perso di un botto un terzo della lo-ro retribuzione, in media, rispetto al periodo in cui venivano pagati anche in casodi maltempo. I dipendenti del settore turistico poi in questo periodo se la passanomale anche a causa delle novità del ministro Fornero riguardo il trattamento di di-soccupazione: oggi per poter ottenere un’indennità devono avere versato almeno13 settimane di contributi negli ultimi 12 mesi, e non è certo semplice riuscirci...».

Luca Manservisi

I turisti provvisti di smartphone o tablet che visitanomonumenti e luoghi di interesse culturale della provinciadi Ravenna, scaricando gratuitamente l'App ‘Adristori-cal Lands’ sul proprio supporto, possono arricchire l’e-sperienza culturale e ottenere informazioni fondamenta-li in tempo reale su ciò che stanno visitando (testi, im-magini, video, focus tematici, audioguide, mappe, eventi,news, negozi nelle vicinanze). Ma anche condividere l’e-sperienza sui social network. Questo grazie alla ‘Realtàaumentata’, uno strumento innovativo, progettato dallasocietà Data Management PA Solutions. Per quanto ri-guarda la nostra provincia, l’utilizzo della App è possibi-le nei monumenti e nei luoghi di valore culturale e arti-stico di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna,Brisighella, Casola Valsenio, Cervia Faenza, Lugo, Ra-venna, Riolo Terme, e Russi. In pratica, dal punto di vi-sta turistico, la ‘Realtà Aumentata’ produce un amplia-mento significativo della conoscenza del luogo che si stavisitando, con la possibilità di accedere nello stesso mo-mento anche ad altre informazioni che riguardano luo-ghi vicini, servizi, curiosità, parcheggi. L'App è scarica-bile gratuitamente sia dal sito www.ravennaintorno.itoppure direttamente su Google Play o iTune Apple Store.

L’APERITIVO DI RAVENNA&DINTORNI

Parliamo di turismocon Donati e Mambelli

Dopo l’affollato incontro con il presidente del-l’Autorità portuale Galliano Di Marco, il ciclo di ape-ritivi di Ravenna&Dintorni prosegue giovedì 10 otto-bre al bar-ristorante Fricandò di via Maggiore 7 (vi-cino alla porta Adriana). Il tema al centro della sera-ta (che inizierà come di consueto alle 18.30) è il tu-rismo, in una città che ama definirsi turistica mache spesso nei fatti non lo è. La nostra redazione neparlerà con due noti imprenditori della città, l’alber-gatore Filippo Donati, presidente nazionale di As-shotel, e il ristoratore Mauro Mambelli, presidentedel consorzio Ravenna Incoming e secondo i beneinformati destinato a diventare presidente di Conf-commercio Ravenna. Al termine dell’intervista sipasserà al momento dell’aperitivo vero e proprio, incui gli ospiti, i giornalisti della redazione e lo staff diRavenna&Dintorni saranno disponibili per curiositào domande sorseggiando un bicchiere di vino.

A R C H I T E T T U R AGIANLUCA BONINI ALLA CONFERENZA DI PALAZZO RAVA

Prosegue la serie di conferenze promosse e or-ganizzate dal Gruppo Ravimm e dalla rivista dell’a-bitare Trovacasa Premium. Giovedì 3 ottobre nelleCantine di Palazzo Rava (in via di Roma 117) l’archi-tetto Gianluca Bonini parlerà dei progetti di Nuo-vostudio di Ravenna (nella foto Palazzo degli Affa-ri). Nell’occasione verrà presentato in anteprima ilnuovo numero della rivista Trovacasa Premium diottobre. Seguirà un momento conviviale con i vinidella Cantina Braschi di Mercato Saraceno.

RAVENNA&DINTORNI 5CRONACA&ATTUALITÀ| giovedì 3 ottobre 2013

Dal 2009 ècrollato il tassodi occupazionedelle camere

E i dipendenti fissisono oggi il 35

percento in meno

TUTTI I GIOVEDÌMusica con DJ - Aperitivo e gran buffet

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22 OTTOBRESerata rock con Rock AOR

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Apre la seconda moschea d’ItaliaÈ costata un milione. Tre giorni di festa: attesi musulmani dal nord-est d’Italia

L’EVENTO

Dopo anni di rinvii e ritardi dovutianche alla difficoltà della raccoltafondi per la crisi economica, il giornodell’inaugurazione della moscheadelle Bassette è arrivato. Anzi, i gior-ni. Perché da venerdì 4 a domenica 6ottobre si susseguiranno gli eventi ele occasioni per visitare la secondamoschea per dimensioni in Italia. Piùgrande c’è solo quella di Roma, infat-ti, ed è uno dei cinque luoghi di cultoislamici in Italia che possano esserechiamati moschee perché provvistidegli elementi architettonici che oracaratterizzano lo skyline della zonaartigianale ravennate: cupola e mi-nareti.

In realtà la moschea è già apertada qualche mese e vi si è celebrato al-l’interno il primo ramadan ad agostoscorso, ma manca ancora il taglio delnastro ufficiale. E così, il 4 ottobre al-le 10 ci saranno le autorità cittadinetra cui il sindaco Fabrizio Matteucci,il Prefetto e, quasi certamente, il ve-scovo Lorenzo Ghizzoni.

Un momento di gioia e soddisfazio-ne per la comunità islamica che si ri-conosce nel Centro di studi e culturaislamico della Romagna (Ccsir) che èproprietario del terreno (acquistatoda un privato nel 2007) e che risultaproprietario dell’edificio.

«La moschea è di tutta la città – di-cono dal Ccsir – e speriamo che que-sta sia una festa per tutti». Una repli-ca anche alle polemiche di chi, comel’associazione Life e il Comitato unamoschea per la città, lamenta il man-cato invito (vedi altro pezzo in pagi-na). E lasciano intendere che se daparte della presidentessa della Lifefossero arrivate scuse pubbliche, sa-rebbero stati pronti a ritirare le que-rele per diffamazione. Certo, la frattu-ra all’interno della comunità islami-ca sembra l’unico neo di una festache vorrebbe appunto includere lacittà dopo un percorso lungo che havisto innumerevoli polemiche, attac-chi politici e anche atti di vandalismo(nel 2011 furono lanciate carcasse dimaiale nel cantiere, atto a cui si reagìcon una grande manifestazione dipiazza).

Come annunciato ci sarà un am-pio spazio per la preghiera diviso indue e con due accessi diversi, uno cheporta all’area riservata alle donne,l’altro a quella per gli uomini. Uominie donne pregheranno contempora-neamente ma, appunto, in ambientiseparati. Le donne potranno comun-que accedere a tutti i locali durante lenormali visite. A loro è richiesto, co-me peraltro in tutte o quasi le mo-schee del mondo, di coprire il capocon un foulard e di vestire in modoconsono, come peraltro è richiestoagli uomini (per loro niente pantalo-ni corti).

Ampi gli spazi riservati alle donneper attività non di preghiera perquanto, come annunciato nei mesiscorsi, non vi troveranno sede asso-ciazioni specifiche. Le attività, anche

Lamentano di non essere nemme-no stati invitati all’inagurazione, puravendo contribuito negli anni con la-voro e donazioni. Sono i cosiddetti ri-belli, quei musulmani che alla fine del2012 hanno chiesto pubblicamenteai vertici del Centro di cultura islami-co chiarimenti sia in merito alla ge-stione economica dei lavori per lamoschea, sia in merito alla democra-zia interna dell’associazione che ora èproprietaria di un bene dal grande va-lore sia spirituale che temporale. «Gliassenti di venerdi (e di tutti i giornisuccessivi) – scrivono sia il comitato“Una moschea per la città” sia l’as-sociazione femminile Life - sono imusulmani che hanno permesso allamoschea di nascere, insieme ad altriche nel frattempo sono mancati. Uo-mini e donne che in questi anni han-no fatto sacrifici e rinunce per finan-ziarne la costruzione». L’attacco è auna dirigenza che secondo loro sareb-be rappresentativa solo grazie a pro-roghe che pur parlando pubblicamen-te di dialogo «non ha avuto timore diquerelare (durante il mese di rama-dan), la nostra sorella Marisa Ian-nucci» la quale verrebbe «colpita inun tentativo di personalizzare il con-flitto, per distogliere l’attenzione daiproblemi ben più gravi che abbiamosegnalato in diversi ambiti». E anco-ra raccontano di aver rinunciato aintraprendere una causa loro stessicome segno di distensione, ma cheoggi non accettano una «caccia allestreghe» e, aggiungono: «Ci sentia-mo tutti querelati, uomini e donne.Ci difenderemo tutti insieme, perchédifendiamo il diritto ad esprimerci e alavorare per una comunità migliore,che abbia il coraggio di guardarsidentro e di risolvere i suoi problemi».Ma il loro appello è rivolto soprattut-to alle istituzioni cui chiedono di «te-nere conto di questo nostro sforzo, aldi là delle opportunità politiche e del-le inaugurazioni, e di non perdere divista gli obiettivi a lungo termine, ov-vero il benessere della nostra colletti-vità. L’amministrazione locale devesapere che i musulmani sono cittadi-ni di serie A, e deve rendere conto an-che a noi delle scelte che fa. Ci aspet-tiamo da loro una maggiore fermezzanell’esigere il rispetto reale dei valoriche sono alla base della convivenzacivile».

rivolte ai più giovani, saranno gestiteappunto dal Ccsir.

Già da sabato 5 la moschea sarà vi-sitabile da scolaresche e studenti e ingenerale il sabato è stato individuatocome il giorno che potrebbe esserepiù consono per accogliere chiunquevoglia conoscere il nuovo edificio.

L’opera, il cui costo complessivo hasuperato il milione di euro, è stata

realizzata grazie alla donazione di fe-deli non solo ravennati che proprio inquesti giorni raggiungeranno nume-rosi la città. La speranza dei musul-mani ravennati – che da diciotto anniperseguivano questo sogno, ossia daquando arrivarono i primi dalla Bo-snia e fu aperta la sala di preghiera invia Scaletta – è quella di poter acco-gliere visitatori musulmani dalle re-

TRE GIORNI DI INCONTRINell’invito in italiano e arabo si legge il programma delle tre giornate per l’inaugurazione della moschea:Venerdì 4 ottobre: dalle 10 alle 12.30, in via Guido Rossa 10/12 Inaugurazione con le autorità pubblichee religiose; dalle 20.30 alle 23, alla sala Silvio Buzzi in via Berlinguer 11 Incontro dal titolo: “Quali ruoli delle Mo-schee in Occidente”. Sabato 5 ottobre: dalle 10 alle 12.30, alla moschea iniziativa dal titolo “Crescere Insieme: Incontro conil mondo della scuola (Presidi, Insegnanti, Mediatori interculturali, insegnanti di religione)”Ore 15.00-20.30: Incontro giovanile islamico: “I giovani e la Moschea“- Domenica 6 ottobre: re: 10.30 - 19.30 “La Comunità in festa: Incontro delle Comunitàislamiche locali,regionali e nazionali“

gl i appuntamenti

gioni limitrofe, soprattutto dal nord-est d’Italia dove non esiste nessunastruttura analoga.

Tra gli auguri ricevuti pubblica-mente dal Ccsir per la moschea quellidel Partito democratico locale, il cuisegretario provinciale e onorevoleAlberto Pagani si rammarica di nonpoter essere presente per motivi lavo-rativi.

Un’immaginedell’inaugurazionedellanuova sededella Life,la onlusche peranni haavuto sedeinsieme alluogo diculto e alCentro dicultura e distudiislamici.Oral’associazione, la cuipresidenteè stataperaltroquerelatadal Ccsir,ha unanuovasede, deltuttoindipendente, in viaCaorle.

I RIBELLI

Islamici divisitra querelee mancati inviti

In alto unaveduta

dell’edificioin via

GuidoRossa nella

zonaartigianaleBassette. A

lato unavista della

salainterna.

Durante lelunghe

polemichedi questianni, fu

chiesto checi fosse un

limitemassimo

consentitodi persone.

Ma per iluoghi di

culto,come le

chiese, nonè prevista

alcunacapienzamassima

per legge.

RAVENNA&DINTORNI 7CRONACA&POLITICA| giovedì 3 ottobre 2013

Doppia sfida alla segreteriaPossibile tandem Manfredi-Cavicchioli contro De Pascale-Baroncini

PARTITO DEMOCRATICO

Il governo Letta tiene, il congressodel Pd non sarà rimandato e sul localesi sono aperti ufficialmente i giochiper la segreteria provinciale. Entrol’11 ottobre i candidati dovranno pre-sentare le firme a proprio sostegno.Poi, dal 14 ottobre al 4 novembre sisvolgeranno le assemblee nei vari cir-coli della provincia a cui sono chimatia votare gli iscritti al Pd nel 2013 finoal giorno del voto stesso. Ogni circoloeleggerà i propri organi direttivi e i de-legati, collegati a uno dei candidati al-la segreteria. E, il 4 novembre alle20.30, si terrà l’assemblea provincia-le con la proclamazione dell’eletto, nelcaso uno dei candidati abbia superatoil 50 percento +1 dei voti, oppure ilballottaggio. A votare saranno allora i336 delegati eletti nei vari circoli e al-tri 44 membri (il numero era anchepiù alto, ma è stato deciso di sfoltirnela presenza all’ultima direzione pro-vinciale) tra gli eletti di maggior rilie-vo, come i sindaci e i consiglieri regio-nali, tanto per fare un esempio.

Al momento, come anticipato an-che da Ravenna&Dintorni, le candida-ture in campo sono due, quella ben-detta dall’alto di Michele de Pascale,28enne cervese, attualmente coordi-natore della segreteria provincialenonché assessore al turismo di Cer-via, il quale avrebbe annunciato lasua discesa in campo insieme a Gia-nandrea Baroncini, che correrebbeinvece per la carica di segretario co-munale a Ravenna. Quest’ultimo la-vora da anni nella macchina organiz-zativa di via della Lirica, è il responsa-bile della festa provinciale del Pd ed èanche consigliere comunale a PalazzoMerlato. Ma nel Consiglio comunaledi Ravenna, può contare su un soste-gno forte e diffuso anche l’altro candi-dato alla segreteria provinciale, Dani-lo Manfredi. In testa ai suoi sostenito-ri c’è per esempio Matteo Cavicchioli,cattolico, ex Margherita, attuale ca-pogruppo del Pd. Un nome importan-te, quello di Cavicchioli, che circolaperaltro nella rosa dei papabili allacandidatura alla segreteria comunaleravennate, in tandem con appuntoManfredi.

Ma oltre a quello di molti consiglie-ri comunali, l’avvocato 44enne, at-tuale segretario comunale del Pd, po-trebbe raccogliere il consenso di mol-ta parte del partito ravennate che loconosce da tempo per la sua lunga at-tività, ma anche di chi, in giro per laprovincia, chiede un cambiamentodel partito a livello locale, per quantonon ci siano stati ancora endorse-ment ufficiali. Anzi Serena Fagnocchi(outsider per eccellenza, equidistanteal momento tra civatiani e renziani),per esempio, ha smentito a oggi unsuo appoggio al candidato ravennate.E i civatiani ancora non escludonopossa nascere una nuova candidatu-ra, mentre i renziani potrebbero fareaccordi separati.

Ora il vero dilemma è: se ci sarannoaltri candidati, a chi gioveranno? Pro-

La nazionenon è ferma,è regredita

LEGALITÀ&COSTITUZIONE

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguentetesto di Maria Paola Pattuelli del Comitato in Difesadella Costituzione di Ravenna:

Gherardo Colombo mantiene gli impegni e torna aRavenna il prossimo 8 ottobre. È arrivato il nostro tur-no, e dietro di noi, nella sua agenda, ci sono ancora cin-quecento richieste. Esiste quindi un’Italia diffusa e resi-stente che continua a mettere al centro la Costituzione“Via Maestra”. È questo il motto della mobilitazioneprevista a Roma il prossimo 12 ottobre, dove – mi augu-

ro – molte e molti ravennati andranno.Da quando ha lasciato la Magistra-

tura, nel 2007, l’impegno di Colombonon ha avuto sosta, per la divulgazionedella legalità costituzionale nelle scuolee in molte città, da Nord a Sud. Nume-rose sono state le sue pubblicazioni de-dicate alla scuola, anche in collabora-zione con maestre, insegnanti, filosofe,come Anna Sarfatti, Elena Passerini,Roberta De Monticelli. Pubblicazioniche abbiamo proposto, anche quest’an-no, alle scuole di Ravenna. Il dialogoche svolgeremo l’8 ottobre mette alcentro il tema “La Costituzione avent’anni da Mani Pulite”, a partire dallibro intervista di Gherardo Colombo,

con Franco Marzoli Farla Franca. La legge è ugualeper tutti? (Longanesi). Il libro ha avuto grande risonan-za ed è stato appena ripubblicato, con aggiornamenti.Nella prefazione, Umberto Galimberti si chiede se i pro-blemi dell’Italia siano solo economici, o non abbiano ra-dici storiche profonde che spiegano una “nazionale” an-tropologia, individualista e poco sensibile alla dimensio-ne sociale e civile del vivere. Colombo nell’intervista af-fronta il problema individuando anche cause lontane, al-

cune già presenti nell’invettiva diDante “Ahi serva Italia” e nelle rifles-sioni di Leopardi.

Non è un caso che sia stato Gherar-do Colombo, con Gustavo Gozzi, aconcludere il ciclo Idee di Res Publica,che il Comitato in Difesa della Costi-tuzione ha dedicato, nel 2011, al150° dell’Unità. Chiedemmo a Co-lombo e a Gozzi di svolgere il tema “A150 anni dall’Unità, a che punto è laNazione?”. Nel ripercorrere la suastoria di magistrato, prima, durante edopo Mani Pulite, Colombo aggiungeargomenti a quelli svolti a Ravennanel 2011. La nazione è ancora sotto il

peso della corruzione, lievitata rispetto agli anni Ottan-ta, insieme alla sfiducia nelle Istituzioni e nei partiti. Po-co o nulla si è fatto in ambito legislativo. Anzi, oggi ab-biamo leggi che rendono più difficile il lavoro dei magi-strati. La Nazione non è ferma, è regredita.

Protagonista con Colombo nella sua storia di magi-strato è la Costituzione, bussola per chi la prende sul se-rio e ostacolo per chi continua a pensare che “l’ugua-glianza dei cittadini di fronte alla legge” ( art. 3 della Co-stituzione) sia un inciampo da eliminare. I difficili giorniche stiamo vivendo dimostrano che l’individualismo aso-ciale che rifiuta di assumere il valore “dell’uguaglianzadavanti alla legge” ha, in questi decenni, fatto passi da gi-gante, si è annidato nei piani alti e ha portato “il siste-ma” corruttivo e l’ideologia individualista e familista - ilcontrario di bene pubblico - dentro i governi e nel Parla-mento, considerati “cosa propria”. Non ci resta, suggeri-sce Colombo, che agire mettendo al centro delle nostre vi-te la responsabilità personale e lavorare “nelle” fonda-menta, per far comprendere alla generazione che si staformando che senza legalità costituzionale la nostra Na-zione non avrà un futuro civile. E’ quello che, da anni, ilComitato in Difesa della Costituzione e il Comitato per laLegalità e la Democrazia stanno facendo.

BERLUCONI E LETTA

Il Pdl ravennate a Roma il 4 ottobreNei giorni più tormentati del Pd-Forza Italia in Parlamento, il

vertice del partito ravennate si schiera con il presidente Berlusco-ni e organizza un pullman per partecipare alla manifestazione asostegno del proprio leader a Roma il 4 ottobre, giorno del votosulla decadenza in Senato. Abbiamo chiesto al coordinatore pro-vinciale del Pdl (ora in trasformazione verso Forza Italia) un pare-re sulle giornate convulse vissute dai gruppi parlamentari alla vi-gilia del voto di fiducia al governo Letta (poi confermato), dopoche sabato 28 settembre, a sorpresa, Berlusconi aveva chiesto aisuoi ministri di dimettersi. Dimissioni poi respinte da Enrico Letta,che aveva intanto incassato la disponibilità di un paio di dozzinedi parlamentari Pdl a votare comunque la fiducia al suo governoin quella che è apparsa di fatto una scissione. Mentre andiamo instampa, la votazione in Parlamento con cui si è confermato, alla fi-ne, il governo Letta con quello che tutto il mondo ha definito “laretromarcia” di Berlusconi, Ancarani, che si era autodefinito un«berlusconiano ortodosso, ma non un falco» ci ha detto: «La con-vulsa giornata di oggi (mercoledì 2 ottobre, ndr) ha rappresenta-to l’evidenza di chi con la scusa del proverbiale bene del paesevoleva in realtà tenersi la poltrona. È stata dunque fatta chiarezzae nei prossimi giorni vedremo se questo avrà ripercussioni a livel-lo locale. Di certo non si potrà dire che Berlusconi non abbia an-cora una volta dimostrato ampia lungimiranza nella capacità dianalizzare la situazione. Forza Italia è ancora più presente propriograzie alla scelta di oggi».

Silvio Berlusconi inparlamento durante laconvulsa giornata del 3ottobre

COLOMBO IN CITTÀGherarndo Colombo saràospite, martedì 8 ottobrealle 20.45 a sala D’Attorrein via Ponte Marino di unincontro organizzato dai lo-cali Comitato in Difesa del-la Costituzione, Comitatoper la Legalità e la Demo-crazia e Libertà e Giustizia,in collaborazione con l’Os-servatorio costituzionalepermanente.

l ’ incontro

IL 12 OTTOBRE A ROMAAnche da Ravenna si stannoorganizzando pullman perpartecipare il 12 ottobre allamanifestazione pomeridianaa Roma a favore della Costi-tuzione e contro le modifichevolute dal primo governoLetta. Info e prenotazione(obbligatoria): Gabriele 3209205619.

la manifestazione

sante vedere su quali argomenti si ba-serà la campagna elettorale, rivoltaagli iscritti del partito. Al momento itesserati sono il 40 percento in menodei 9mila e cinquencento del 2012,ma potrebbero crescere un po’ pro-prio in vista del congresso. Comunqueandrà, si può intanto dire che questeelezioni sanciscono una spaccatura-nel partito che evidentemente nessu-na mediazione è riuscita a sanare eche magari in queste settimane emer-gerà alla luce del sole. Un fatto politi-camente rilevante per tutti, perché inballo non c’è solo o tanto il futuro delpartito, ma la gestione di tutte le pros-sime elezioni amministrative per cui siprospettano primarie aperte per i can-didati sindaci. (fe. an.)

X CUPERLOSi stanno costituendoanche in provincia diRavenna i comitati a fa-vore di Cuperlo, candi-dato alla segreteria na-zionale del Pd per cui siè schierato anche il se-gretario provinciale(info:[email protected]). Conti-nuano inoltre gli incon-tri del comitato a soste-gno di Civati. Informa-zioni: [email protected].

comitato

RAVENNA&DINTORNI 9CRONACA&POLITICA| giovedì 3 ottobre 2013

babilmente, verrebbe da dire, al favo-rito, ossia l’uomo appoggiato dai ver-tici, perché un outsider potrebbe rac-cogliere un voto di protesta che altri-menti potrebbe convergere su Man-fredi. Si tratta di una situazione inedi-ta che vede una divisione all’internodel Pd che va oltre le etichette o le cor-renti a livello nazionale e ha molto ache fare con il territorio.

Qui non c’è il bersaniano contro ilrenziano, l’uomo di apparato control’outsider. Perché lo sfidante Manfre-di, che già aveva rinunciato a correreper le primarie per il parlamento dopoche fu imposto dall’alto il nome del se-gretario provincale Alberto Pagani, adicembre, è egli stesso uomo di parti-to, bersaniano, ex Ds. Sarà interes-

Ancarani: «In Parlamento si è fatta chiarezza»

Venerdì 4 ottobre, alle 17 nella sala Rotonda del palazzo dei congressi di Ra-venna, si terrà la quarta edizione dei premi per tesi di laurea “Università e Raven-na”, iniziativa di premiazione delle migliori tesi di laurea del campus ravennate,a cui quest’anno si affiancherà la prima edizione del premio “Silvia Pasi”, per lamigliore tesi sull’arte bizantina. L’evento è organizzato da Fondazione Flaminiain collaborazione con il Comune di Raven-na. La cerimonia di premiazione sarà pre-ceduta dagli interventi di due ospiti d’ec-cezione, Federico Marchetti, fondatore eCeo di Yoox Group (nella foto), e AntonioPatuelli, presidente Abi e del gruppo ban-cario Cassa di Risparmio di Ravenna.

In vista dell’iniziativa, il vicesindacocon delega all’Università GiannantonioMingozzi fa il punto della situazione sul-l’insediamento ravennate: «Anche perl’anno accademico 2013-2014 i diparti-menti e i corsi di laurea ravennati contanodi confermare le mille matricole, unita-mente al dato ormai consolidato delle cin-quecento tesi discusse ogni anno e dei3.500 studenti come media di iscritti». Mingozzi ringrazia poi le imprese raven-nati che collaborano con l’università. «Si tratta ormai di cento aziende, che a va-rio titolo annualmente offrono opportunità di lavoro o contributi erogati allaFondazione Flaminia che consentono, tra borse di studio, contratti di avviamen-to e facilitazioni di inserimento, circa duecento esperienze professionali per al-trettanti laureati».

«Stiamo lavorando – continua il vicesindaco – per inaugurare a metà mese lanuova area universitaria di palazzo Corradini con i servizi rivolti agli studenti e,auspichiamo, una sede definitiva per le associazioni studentesche».

Complessivamente sono 25 le strutture nella sola città di Ravenna destinate aservizi di segreteria, sedi del campus e dei corsi di laurea, nelle quali lavorano250 tra docenti e personale impiegato a vario titolo.

«I dati più recenti sul costo medio del posto letto per gli studenti – continuaMingozzi – si attestano sui 300 euro al mese e stiamo per firmare una convenzio-ne con l’Ateneo che garantisca trasparenza e regolarità dei contratti». Gli stu-denti fuori sede sono circa ottocento «e la nostra volontà – conclude il vicesinda-co – è che in Ravenna trovino sempre più una città in grado di offrire opportunitàadeguate non solo di studio ma anche in termini di servizi e divertimento».

UNIVERSITÀ

«Mille matricole, 25 sedi,250 impiegati: il campus va»Ed ecco i premi per le tesi

Domenica 6 ottobre dalle 14 al centro giovani Quake di via Era-clea, a Ravenna, l’Arcigay Frida Byron festeggia il primo com-pleanno della propria nuova sede (nella foto la festa per l’inaugura-zione dell’anno scorso). Pertutto il pomeriggio concerti, buffet, mo-stre d’arte, spettacoli di live painting e una piccola fiera del barat-to e degli hobbisti. Ci sarà anche uno spazio per bambini con ani-mazioni. La festa si terrà anche in caso di pioggia. Ingresso libero.

L’Arcigay fa festa al centro Quake

L’ANNIVERSARIO/1C O N F E S E R C E N T I

TORNANO LE GIORNATEDELL’E-COMMERCE IN CENTRO

Dopo l’interesse raccolto con la pri-ma edizione Confesercenti torna a pro-porre “Le Giornate dell’E-commerce”,tre giorni dedicati alle tematiche delmercato online che si concentrerannosu tre precisi settori: turismo, e-book ecommercio. Gli appuntamenti sono fis-sati per ottobre: martedì 15, mercoledì16 e giovedì 17, si terranno in centrostorico a Ravenna alla sala Nullo Baldininel Palazzo della Provincia e la Sala Mul-timediale dei Chiostri Francescani. Sulprossimo numero del settimanale entre-remo nel dettaglio del programma, in-tanto è già possibile registrarsi gratuita-mente e ottenere informazioni sul sitohttp://www.impresaonline.ra.it.

F A E N Z ACANTIERI, ATELIER E BOTTEGHESI INCONTRANO IN FIERA

La Fiera di Faenza inaugura i nuovieventi in programma con “Cab: cantieri,atelier, botteghe”. Sabato 5 e domenica6 ottobre l’appuntamento è con questonuovo progetto nato per dare visibilitàalle numerose piccole realtà creative eartigianali, con un’attenzione particola-re al mondo del riuso, delle botteghe,del design, del vintage e delle auto pro-duzioni sostenibili. Due giornate dieventi, divertimento, curiosità e shop-ping a Faenza.

L’ANNIVERSARIO/2

Da dieci anni in città c’è “Tracce”un aiuto per chi finisce ai margini

Venerdì 4 ottobre dalle 16 è in programma una festa aperta a tutti icittadini con musica, cibo e “chiacchiere” per i dieci anni di “Tracce”,nella sede di via Cavour 6 (a fianco della chiesa di San Domenico). Il pro-getto “Tracce” è un servizio di accoglienza diurna rivolto a persone conproblematiche legate all’abuso di droghe e alle patologie a esso correlate,“senza fissa dimora”, persone che vivono in condizioni psicofisiche “aimargini della socialità” e a elevato rischio di devianza.

Il servizio è svolto da educatori professionali e volontari che, in ora-ri definiti, accolgono gli utenti negli spazi del centro senza impegni ovincoli, offrendo la possibilità di un primo confronto e di informazionesulle opportunità date dalla rete dei Servizi come la partecipazione adattività più strutturate, quali gruppi di auto-aiuto, laboratori creativied educativi, risposte specifiche a bisogni primari di carattere assi-stenziale o sanitario.

F E S T A D I S A N F R A N C E S C OBANCHETTI DELL’ENPA PER GLI ANIMALI

La Giornata degli Animali è l’appuntamentoEnpa che, nel weekend più vicino a San France-sco, dona agli amanti degli animali la possibilitàdi incontrarsi in oltre 200 città. I volontari dell'En-pa sezione di Ravenna saranno presenti in centrodomenica 6 ottobre con un gazebo di informazio-ni e di gadget. Il banco sarà allestito in via Cavourangolo via Barbiani, dalle 9,30 alle 19 e alla sagrapaesana di Santerno dalle 8 alle 20.

10 RAVENNA&DINTORNICRONACA&SOCIETÀ giovedì 3 ottobre 2013 |

Circonv. Canale Molinetto, 61 - Ravenna - Tel. 0544 63749

HA APERTO UN NUOVO PUNTO VENDITAa Ravenna in Via Cairoli, 1 - Tel. 0544 218745

Vulcanico, Galliano di Marco,presidente di Autorità portualeospite giovedì 26 settembre dell’a-peritivo di Ravenna&Dintorni, è sta-to vulcanico e ha colto l’occasionepubblica per replicare alle accuse dalui mosse da alcuni esponenti delMovimento 5 Stelle finite in un’in-terrogazione parlamentare.

Franco e schietto come ormai,dopo oltre un anno dall’insedia-mento, i ravennati hanno imparatoa conoscerlo, è intervenuto su unavarietà di temi, ha risposto alle criti-che mosse da alcuni interventi delpubblico particolarmente polemicie si è fermato, ben oltre la fine del-l’incontro, disponibile a incontrareogni singolo cittadino che avesse ri-mostranze da sottoporgli. Esauritianche i posti in piedi, in sala al CaffèFerrari c’erano operatori portuali,consiglieri comunali, esponenti deigrillini, residenti interessati dal-l’ampliamento dell’area portuale inzona Vitalaccia e a Porto Fuori. Maprocediamo, appunto per temi.

Marinara e richiesta di dimis-sioni. «Quando sono arrivato hotrovato una situazione disastrosacon Seaser praticamente fallita, ilraddrizzamento di Marinara è statopiù lungo di quello della Concordia.Abbiamo operato per evitare il dan-no erariale visto che Sorgeva (lacoop agricola di Ferrara che ora hala maggioranza di Seaser, ndr) hapagato la concessione. Non cono-scevo prima il sindaco di Ferrara edevo dire che è un galantuomo, cosìcome lo è quello di Ravenna. L’Imunon pagata? Continuo a pensareche i posti barca non vadano acca-tastati, c’è una legislatura molto in-tricata in materia ma in ogni caso èuna questione che riguarda Seaser.Per quanto riguarda le indagini del-la Procura, da parte di Autorità por-tuale c’è piena collaborazione, ab-biamo fornito tutta la documenta-zione necessaria. Si tratta di vicen-

de precedenti al mio insediamento.Quello che posso dire è che d’ora inpoi non si potrà più verificare un in-gresso nel pacchetto azionario dellasocietà concessionaria senza un pa-rere positivo scritto di Ap. Le dimis-sioni? Le darò a chi mi ha nominato,ovvero Errani e Passera, se me lechiederanno. Ma state sicuri che ledarò se non riuscirò a fare ciò percui sono venuto a Ravenna: scavarei fondali per approfondire. Italia Na-vigando? Ne parlerò in altre sedi.Perché Marinara non è mai decolla-ta? È una cattedrale del deserto, conuna parte a terra sovradimensiona-ta».

segue a pagina 12

In ripresa i traffici portuali dello scalo ravennate

In occasione del secondocompleanno del percorso dipartecipazione “La Darsenache vorrei” andrà in scena sul-le banchine del canale dal 4 al6 e l’11 ottobre la “Festa d’eCangiàn”.

Sarà una serie di appunta-menti di animazione e rifles-sione per mantenere attiva lascoperta del quartiere e «fa-vorire l'incontro e lo scambiotra i cittadini e cittadini/ammi-nistrazione».

Sono in programma quattroBarCamp itineranti: chiunquepuò salire in cattedra, propor-re un argomento e parlarneagli altri.

Il 6 ottobre la festa si sno-derà con appuntamenti ludicie conviviali: una pedalata,premiazione bici d’epoca e bi-ci creativa; “biglie a go go”con la pista del Ludobus Palo-mar; incursioni navali con imodellisti del centro modelli-stico romagnolo.

La serata conclusiva è in pro-gramma l’11 ottobre all’Alma-già. Il programma completo suwww.ravennaedintorni.it.

Continua il trend positivo dei traffici nel porto diRavenna. Nel periodo gennaio-agosto 2013 si è re-gistrata una movimentazione merci pari a14.752.005 tonnellate, in crescita di 464milatonnellate, ovvero del 3,3% rispetto allo stesso pe-riodo del 2012. In particolare gli sbarchi sono statipari a 12,5 milioni di tonnellate (+2,4%) mentregli imbarchi ammontano a 2,2 milioni di tonnellate(+8,4%). Per quanto riguarda il solo mese di agostoil traffico è stato di 1.668.173 tonnellate, 138mi-

la tonnellate in più ri-spetto ad agosto 2012(+9%).

Analizzando le diffe-renti tipologie di merci,negli otto mesi si è ri-scontrato un +0,5% perle merci secche, con45mila tonnellate in più,e un calo del 2,9% per lerinfuse liquide, con89mila tonnellate in me-no. Continuano ad au-mentare le merci unitiz-zate: in container cre-sciute di 149mila ton-nellate (+9,7%) e su ro-tabili più che raddoppia-te, passando da 349milaa 708mila tonnellate,che registrano una cre-

scita pari a 360mila tonnellate (+102,9%).Positivo il traffico container che è stato pari a

155.195 Teu, 16.313 in più (+11,8%) rispettoallo scorso anno, grazie al buon andamento registra-to fin dall’inizio dell’anno, ma anche all’ottimo ri-sultato degli ultimi mesi. In particolare, l’aumento èstato di 8.626 Teus per i pieni (+8,3%) e di 7.687Teus per i vuoti (+22,1%).

PORT

O PARLA IL PRESIDENTE

Allarme Autorità portuale«A rischio le crociere»

DARSENA

Weekend di festaper il Candianotra biglie e merende

I DATI

Traffici in crescita dall’iniziodell’anno del 3,3 percento

RAVENNA&DINTORNI 11ECONOMIA&ATTUALITÀ| giovedì 3 ottobre 2013

In alto il momentodell’intervista al presidentedell’Autorità portualedurante il secondo aperitivodi Ravenna&Dintorni. Dasinistra Luca Manservisi,Federica Angelini, GallianoDi Marco, Andrea Alberizia,Fausto Piazza. Sopra ilpubblico presente allaPasticceria Ferrari

Via Romea Sud 1 - 48124 Ravenna - Tel. +39 0544 240113 - Mob. + 39 339 2811609 [email protected]

APERTOTUTTI I GIORNI A PRANZO E CENA

La Notte d’Orodella Pescheria

Vieni a trascorrere una serata diversa

da tutte le altre in un ambiente

raffinato con musica dal vivo

biamo dovuto lottare per avere60 milioni per un’opera per cuinoi mettiamo i due terzi dellaspesa, mentre a Venezia sonostati dati 100 milioni per unporto off-shore che non si faràmai. Su questo M5s, ma neppu-

segue da pagina 11L’escavo dei fondali e il

«progettone». In realtà, diceDi Marco, sarebbe ora di iniziarea chiamarlo con il suo nome"Progetto Hub portuale", ma co-munque quello fondamental-mente è: l’escavo dei fondali a -14,5 metri pena il declino delporto. L’approfondimento, di cuisi parla da anni, dovrebbe per-mettere di far restare Ravennaleader nelle rinfuse nell’AltoAdriatico e diventarlo nei con-tainer, non solo dovrebbe per-mettere di mantenere il flussocrocieristico oggi a rischio. Tra iproblemi di più complicata solu-zione c’è quello dello stoccaggiodei materiali scavati. In partedovrebbero finire nei terreni in-

teressati dal nuovo polo logisti-co ai lati della Classicana inprossimità del porto. In parte al-trove, probabilmente non più aPorto Fuori, dove dovrebbe co-munque essere trasferita l'atti-vità produttiva di Cmc ora inDarsena. E se non viene in frettaidentificato dove, Di Marco in-tende avvalersi delle facoltà chegli offre la legge e passare aeventuali espropri.

Pronto a espropriare l’Eni.Tra i terreni individuati da DiMarco c’è quello dell’ex Sarom,per cui esiste il progetto dellaCittadella della nautica, che è almomento fermo. «Il sindaco e iostiamo aspettando risposte daEni che comunque deve bonifi-care l’area». E che non lo sta fa-cendo. Dunque Di Marco nonesclude che una porzione diquella zona vastissima possaservire appunto a raccogliere imateriali di scavo.

Orgoglio ravennate. Classeesisteva prima di Venezia e i Ro-mani non facevano certo le cosea caso. Galliano Di Marco riven-dica convintamente il ruolo chedeve avere Ravenna e lamenta ladisparità di trattamento: «Ab-

LA REPLICA

«Ap deve fare chiarezza»Vandini (M5s) su tre questioni legate a Marinara

«Sono consapevoleche Galliano Di Marconon abbia responsabilitàsulla nascita di Marina-ra come sono altrettan-to consapevole che abbiatrovato una situazioneassurda. Questo perònon giustifica certeazioni fatte o non fatte: èl’attuale presidente e hacomunque una respon-sabilità oggettiva». È lareplica di Pietro Vandi-ni, capogruppo M5s inconsiglio comunale aquanto affermato dalpresidente di Ap ospiteal nostro aperitivo. So-no tre le vicende su cuiVandini vorrebbe rispo-

ste da Di Marco. Fanghi ceduti senza evidenza pubblica: «Tra il2005 e il 2006 a seguito di scavi nel bacino di Marinara si ot-tennero 63mila metri cubi di fanghi/sabbia. Nel 2012 Di Mar-co ne vende 35mila a 1,26 euro/mc. Per quale motivo non è sta-ta fatta un’evidenza pubblica dato che i fanghi sono di proprietàdello Stato?» (sulla vicenda è apertauna indagine in procura). Gestionipassate: «A Marinara negli anni si so-no succedute gestioni che hanno per-petrato nell’infrangere la normativalocale e nazionale. Perché Di Marconon ha mai preso le distanze da tuttoquesto denunciando pubblicamente?».Gestione attuale: «Ritengo condivisibile che Di Marco abbiasbattuto i pugni sul tavolo e fatto in modo di allontanare ItaliaNavigando. Ora la gestione è affidata a una associazione di im-prese con Copura: Di Marco ritiene che abbia esperienza e capa-cità nella gestione dei porti turistici?». Queste sono le cose cheprincipalmente il grillino contesta al presidente di via AnticoSquero «e sono le cose sulle quali abbiamo basato la nostra inter-rogazione e la nostra azione. Come forza politica abbiamo fattoquello che è il nostro dovere e cioè, studiare le carte e porre delledomande in sede istituzionale, in questo caso al Senato. Questo èl’obiettivo di un’interrogazione, porre delle domande».

re il Pd, ha presentato interroga-zioni in Parlamento».

La notizia più clamorosa:La Royal Caribbean intendeabbandonare Ravenna. Lanotizia più clamorosa è arrivataverso fine serata. A causa delle

«La Copuraha le capacità

per la gestione?»

Di Marco/1«Dimissioni?

Se non si scava»

12 RAVENNA&DINTORNIECONOMIA&PORTO giovedì 3 ottobre2013 |

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VENTICINQUE NUOVI SOCIPER LA COMPAGNIA PORTUALE

Da novembre l’organico dellaCooperativa portuale si allargheràcon l’inserimento di venticinquelavoratori nella compagine dei so-ci che oggi conta 320 membri: l’a-zienda ha ottenuto l’approvazioneda parte del ministero concluden-do un iter durato più di un anno emezzo. Oggi la Cooperativa ricorreanche a un centinaio di lavoratoriinterinali per un totale di circa 430uomini. I lavoratori interinali sonoil serbatoio dal quale provengonoe proverranno i nuovi soci: circa250 degli attuali 320 sono stati as-sunti dopo una esperienza di lavo-ro a tempo determinato.«Bisogna investire – spiega il presi-dente Allen Boscolo – e stabilizza-re la posizione lavorativa dei por-tuali. Sono le persone e la loro vo-glia di fare e imparare a dare unfuturo a questa cooperativa. Gra-zie alla ripresa dei traffici e unapolitica aziendale attenta è statopossibile ottenere le autorizzazio-ni per ampliare l’organico. Serveun Governo che permetta di farscorrere gli iter burocratici per lastabilizzazione e il futuro della no-stra compagnia. Ogni sussulto aRoma è un giorno d’attesa in piùper il lavoratore e la sua famiglia».

lavoro

Albero Perino, leaderattuale dei No Tav ha di-chiarato che «i sabotaggial cantiere e alle ditte chelavorano per la Torino-Lione continueranno in

quanto sono l'unica strategia rimasta». Leg-gendo questa affermazione mi sono dovutoporre due domande.

La prima: com’è potuto avvenire che unmovimento che in passato è stato ricco di ideee molto propositivo, sia finito nel vicolo ciecodel terrorismo? La seconda: ce ne sarà ancheper la Cmc e per chi ci lavora?

In fatto di No Tav l’ho sempre pensata comeAntonio Ferrentino, il sindaco della Val di Su-sa che nel 2005 guidava la protesta contro laTav. La sua linea era la trattativa, il rifiutodella violenza, lo spostamento delle merci daicamion alla ferrovia, la soluzione del nodo fer-roviario di Torino (senza il quale è inutile an-dare veloci per poi fermarsi), e il ridimensio-namento del tunnel di base. Viceversa è passa-ta, contro di lui, la linea dura del movimentomilitarizzato e un’intransigenza che chiedesolo, e non otterrà, il blocco dell’opera. Scon-terà invece la sua realizzazione nella versionepeggiore e getterà il movimento in braccio al-la sconfitta e ai gesti disperati.

Per quanto riguarda la Cmc, credo che allabase della protesta contro la cooperativa ci siaun fraintendimento circa la sua natura anti-capitalistica. Le cooperative sono di una natu-ra forse ambigua, poco capitalistica ma noncerto anticapitalistica. Vennero fondate percreare lavoro e mutualità. I cooperatori ra-vennati di Nullo Baldini, ormai più di un se-colo fa, portarono una schiera di anarchici,socialisti e repubblicani a bonificare l’AgroRomano vincendo un appalto promulgato dal-l’odiato re-tiranno. Come dire? Prenderselacon la Cmc perché esegue, se ce la fa, opere“scorrette” da un punto di vista di sinistra,secondo me, è un atteggiamento troppo otti-mista perché crede che ci possa essere un mo-vimento cooperativo che sta a sinistra, men-tre sta nel mercato.

No Tav: la Cmcsta semplicementesul mercato

di

GUIDO PASI

VVIICCEEVVEERRSSAA

incognite sull'approfondimentodei fondali, la compagnia di cro-ciere Royal Caribbean – secondogruppo mondiale che opera con38 navi attraverso cinque mar-chi – intende abbandonare l’at-tracco ravennate nel 2014. Di

Marco si è detto disposto e pron-to ad andare a Miami per ascol-tare le richieste e impegnarsi aesaudirle («Non vogliamo che laquestione fondali diventi un ali-bi, noi faremo quanto necessa-rio») a fronte però di impegniscritti della compagnia statuni-tense. «Altro che le navi di Vene-zia come dice qualcuno. Co-munque se non ci saranno più lecrociere, ce ne faremo una ra-gione».

Ponte mobile, by-pass, in-termodalità. Il ponte mobile?Purtroppo non è immobile. Se-condo Di Marco fu un errore delministro dell’Ambiente aver im-posto che fosse mobile facendolevitare i costi, mentre aprirlo èsì possibile ma costoso e paraliz-

za il traffico cittadino. «Se avessifatto io una cosa del genere – di-ce – sarebbe arrivata la Corte deiconti. E invece chi è a certi livellinon paga mai». Ne approfittia-mo per chiedergli se ritengaun’opera fondamentale il by-pass di cui per anni si è parlatoin città (e che sembrava impre-scindibile): «Se c’è è tutta salute,se non c’è ne faremo a meno».Secondo il presidente di Ap fon-damentale invece sarebbe inter-venire sui due passaggi a rasodelle ferrovie per potenziare l’in-termodalità nave-ferrovia, doveRavenna gode di un primato da-gli anni Ottanta che andrebbemantenuto.

I successi. Di Marco ha snoc-ciolato anche quanto si è fatto esi sta facendo, perché l’hub da180milioni arriverà non primadel 2018 «e a quella data ci dob-biamo arrivare». Rilancio auto-strade del mare, segnali di ripre-sa nelle merci, nuovi contatticon aziende come Technogymche ha scelto di installare a Ra-venna il nuovo hub, contatti conBrembo. E 47 nuovi posti di la-voro da mettere a bilancio, «diquesti tempi davvero non poco».

Di Marco/2«Per i fanghi

esproprio l’Eni»

RAVENNA&DINTORNI 13ECONOMIA&PORTO| giovedì 3 ottobre 2013

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L’Avvisatore Marittimo svolge servizio di informazione, coordinamento eregistrazione orari movimentazione navi nell’ambito portuale, ponendosi, inqualità di esercizio privato di funzioni e di servizi pubblici, quale punto di rife-rimento utile alla collettività. Come da ordinanza/regolamento dellaCapitaneria di Porto di Ravenna n° 2/2007, l’Avvisatore Marittimo gestisce labanca dati “Setship” in concerto con la Capitaneria di Porto di Ravenna.

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Che barzellettala Darsena,neppure le fogne...

di MOLDENKE

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TELECAMERE CONTRO I FURTINELLA ZONA UNIVERSITARIAL’area universitaria, che nel centro

città comprende, a parte una relativa-mente più tranquilla via Tombesi dal-l’Ova, idealmente anche le vie GuidoDa Polenta e Baccarini, strade su cuiinsistono i siti dove maggiormente siconcentrano gli studenti universitarinelle giornate dedicate allo studio, èdivenuta ultimamente oggetto di furtiripetuti. Dopo una settimana durantela quale sono state sottratte due bici-clette e un computer all’interno diuna sala di consultazione, la settima-na scorsa, in data 25 settembre, è sta-ta rubata una bicicletta (della cui de-nuncia di furto siamo entrati in pos-sesso grazie alla copia fornitaci dal-l’interessato) del valore di circa 1.000euro. La necessità di dotare la zona diun sistema di videosorveglianza (inparticolare quella dantesca, con i suoidintorni, fra i quali la via Da Polenta)era già stata evidenziata in una prece-dente interrogazione con la quale sichiedeva l’installazione di telecamere,interrogazione alla quale l’assessoreMonti si premurava di rispondere co-me “per le questioni relative al degra-do la videosorveglianza non possaconsiderarsi un mezzo risolutivo” ri-mandando a (non si sa quale) migliorfuturo le valutazioni in merito. L’in-stallazione di telecamere potrebbe es-sere invece un sistema risolutivo neiconfronti di questo imbarazzante sus-seguirsi di furti, motivo per il quale siritiene fondamentale riaprire una di-scussione ed una analisi in merito. Aciò si aggiunga che l’area di via Da Po-lenta è particolarmente critica inquanto inaccessibile alle auto dellapolizia dato che chiusa da catene, cherendono l’eventuale intervento dellaforza pubblica ancora più problemati-co. Considerato quanto sopra chiedoal sindaco di voler verificare la possi-bilità di porre sotto videosorveglianzaentrambe le zone in oggetto, facendosì che qualsiasi atto illecito possa esse-re individuato ed immediatamentesanzionato. E come si intenda interve-

detti e contraddettiLe lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttoredi Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail [email protected] oppure al fax 0544 271651o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

a cura di

FAUSTO PIAZZA

di GIANLUCA COSTANTINI

nire, in alternativa a quanto sopraproposto, al fine di porre rimedio aquesta imbarazzante situazione econsentire agli studenti, ravennati enon, un accesso più sicuro alle sale distudio e lettura. Nicola Grandi, consiglierecomunale Lista per Ravenna

NOTTI AL BUIO IN DARSENARISOLVERE IL PROBLEMASuccede sempre più spesso che la

Darsena venga lasciata priva di illu-minazione durante la notte. Nono-stante i numerosi problemi, segnala-zioni e la mancanza di sicurezza dovu-ta alla criminalità che in questo quar-tiere è spesso presente, le luci restanospesso spente. È in atto una riclassifi-cazione del territorio, un grandissimoprogetto, ci stiamo proiettando versoil 2019 dove siamo fra le candidateper Capitale europea della cultura, co-me possiamo permettere che questieventi capitino sempre piu spesso? A

soffrire di questa mancanza sono so-prattutto persione anziane, famigliecon i bambini, in quanto la sera dopouna certa ora diventa molto pericolo-so percorrere le strade a piedi. Comeconsigliere territorial e vicepresidentedel consiglio della Darsena ho raccol-to un po’ di pareri, e a quanto paresembra che le segnalazioni non man-chino affatto. Per risolvere questo pro-blema andrebbe analizzato alla radi-ce, È un problema di soldi? Come di-re… da qualche parte il Comune li do-vrà trovare? La darsena è un quartie-re pieno di famiglie, locali pubblici eattività, uno dei piu estesi nella zonadi Ravenna e in continua espansione,sarebbe opportuno trovare una solu-zione, e al più presto.Matteo Massaroli, Forza Italia

BUROCRAZIA E POLITICA:COM’È LONTANA LA GERMANIAI problemi degli ultimi anni dimo-

strano che la politica italiana non è in

TTUUTTTTOO DD’’UUNN TTRRAATTTTOO

«Guarda che bello, il canale, le luci. Ma lo sai che quinasceranno locali sull’acqua, ci sarà sempre gente, di-venterà il nuovo centro di Ravenna?». Quante volte hocercato di spiegare ad amici increduli cosa diventerà laDarsena. Che ingenuo, che stupido. La storia della nuovaDarsena, diciamolo chiaramente, è la barzelletta piùgrande che ci abbiano mai raccontato nell’ultimo decen-nio. Ma concentriamoci solo dal 2006 in avanti, daquando è stato eletto sindaco quello che ancora adesso èsindaco. Davvero dobbiamo arrenderci così, e pensareche non sia stato proprio possibile fare niente? Niente?Doveva venire Calatrava, dovevano fare solo un bando,dovevano fare almeno una passeggiata in banchina de-cente. Dovevano farci un museo. È chiaramente una cosapiù grossa di loro, non c’è verso, non si spiega altrimenti,ma non ce lo vogliono dire apertamente. Mi dispiace, iocredevo che non so, almeno qualcosa all’ex dogana, che èdel Comune, piuttosto che darla temporaneamente ai vi-gili. Niente. Niente!

E poi arriva Ancisi di Lista per Ravenna con la ciliegi-na sulla torta. Lo spiega bene in un comunicato neppuretanto lungo. Mentre per anni si è parlato di come bonifi-care l’acqua del Candiano, di quello che sembrava essereil vincolo più grande al processo di riqualificazione dellaDarsena, nel Poc (praticamente il piano urbanistico diquesto nuovo quartiere) adottato dal consiglio comunalenon c'è neppure un progetto per le fogne. E quindi Ausl eArpa non hanno potuto esprimere parere favorevole sul-la sostenibilità ambientale del tutto. Con quello che neconsegue, tra cui anche i ritardi continui a cui sono sot-toposti progetti presentati da tempo come quello dellaCmc e del recupero del Sigarone. Cioè, in pratica hannosbagliato valutazioni e non si sono accorti che mancavaun piano per le fogne, ripeto. Che ora dovrà predisporreHera, credo. Per una cosa così, in una città normale,qualcuno si sarebbe dimesso. Qui invece non se ne parlaneppure. Mentre invece si festeggia sul Candiano il com-pleanno del processo di partecipazione. Capite, sono dueanni che i cittadini hanno iniziato a incontrarsi per par-lare di come vorrebbero la Darsena e quindi questa cosava festeggiata. Dobbiamo fare festa perché finalmente icittadini fanno mercatini, piantano dei fiori, fanno tavo-le rotonde, passeggiate, fotografie. Che buffonata, mam-ma mia. Scusate, non voglio offendere nessuno, mi con-trollo. Ok, chiedo scusa. Ma, cristo santo, quanto vorreiun dittatore illuminato che facesse di testa sua, se ne fre-gasse dei cittadini, della partecipazione e costruisse sulCandiano anche solo un altro Cinemacity. Che mi fa ca-care. Ma è pur sempre qualcosa.

grado neppure di gestire una banca-rella di pop-corn. [...] Faccio un esem-pio elementare. Più o meno abbiamoseguito le votazioni in Germania, vin-te dalla Signora Merkel. Gli elettori te-deschi, più numerosi di quelli italiani,si sono recati alle urne dalle ore 8 alleore 18 di domenica, quindi durante10 ore tutti (quelli che volevano) han-no votato. Alle ore 18,10 è comincia-to lo spoglio delle schede ad alle 22,30c’era già il risultato finale ufficializza-to nelle prime ore del giorno successi-vo (questa mattina). Un lampo. Noiinvece votiamo dalle ore 8 alle 22 del-la domenica e dalle ore 7 alle ore 15del lunedì (14 + 8 = 22 ore) quindi peroltre il doppio delle ore dei tedeschi.Poi dopo una infinità di adempienzeburocratiche di seggio, dopo mezz’orainizia lo spoglio che va avanti dalledue anche alle otto ore. Tutti i dativengono comunicati dai Comuni allePrefetture e dalle Prefetture al Mini-stero degli Interni. I dati definitivi, setutto va bene si sanno la mattina do-po, che vengono poi ufficializzati an-cora il giorno dopo o anche due giornidopo. Per poter capire avrei bisogno diuna risposta a questa domanda: Per-ché per una cosa abbastanza semplicei tedeschi (che sono di più) ci mettonouna giornata e noi (che siamo di me-no) ce ne mettiamo minimo tre? Se lanostra politica non sa gestire per ilmeglio una cosa come le votazioni,come potrà gestire cose più importan-ti e complicate? Ma proviamo pure achiederci altro, sempre riferito allaGermania e cioè quanti giorni servo-no per ottenere una licenza edilizia,oppure la completa documentazioneper aprire un’attività commerciale odaddirittura una impresa industriale,oppure quali sono i tempi di attesadella sanità, e così via. È bene non co-noscerli altrimenti ci considererem-mo dei trogloditi. La burocrazia ècomplice dell’affossamento del nostroPaese, ma la burocrazia è pure figliadella politica e la politica nulla fa pereducare bene i propri figli.Ugo Cortesi, Alfonsine

14 RAVENNA&DINTORNICOMMENTI&OPINIONI giovedì 3 ottobre 2013 |

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Quale stagione è più incantevole dell’autunno per goder-si la collina? Con i colori delle foglie che addolciscono i bo-schi, i frutti dai sapori antichi che riportano a tradizionilontane, ma ancora vivissime. Terra ricca di memoria, inRomagna, e dunque anche nel Ravennate, è un fiorire di sa-gre a ottobre che rappresentano un’ottima scusa per sco-prire borghi incantevoli, ritrovare sapori magici e dimenti-cati, immergersi in atmosfere di divertimento e socialità ge-nuine e autentiche. Ecco allora una piccola guida ad alcunidegli appuntamenti clou.

A Riolo Terme, nella cittadina che si sviluppa intorno al-la sua Rocca, la festa è dedicata alla salvia e alla saba e sisvolge domenica 20 ottobre con stand, bancarelle e anima-

zioni varie. Stesso weekend per la ormai celeberrima “Festadei Frutti dimenticati” di Casola Valsenio: il 19-20 ottobresi potrà dunque gustare piatti cucinati utilizzando questipreziosi prodotti tipici, dai risotti di pere volpine, all'arrostodi arista con castagne e lamponi o al rotolo di vitello al me-lograno; dalla crostata di marmellata di sorbe, alle prugno-le ripiene di noci e zabaione e al sorbetto alle corniole (infor-mazioni Pro Loco Casola Valsenio: 0546 73033 oppurewww.terredifaenza.it).

Nella piccola frazione riolese di Borgo Rivola, invece,l’appuntamento è per il 12 ottobre, con la sagra del piùclassico dei prodotti autunnali: la zucca. Dal mattino, mo-stre, mercatini e anche il concorso di Marmellate e Liquori

d’erbe e di frutta, la mostra animali da cortile, ludoteca peri bambini e Romano e la sua fattoria ambulante.

Nella zona di Brisighella, invece, si fa festa già dalla do-menica del 6 ottobre, per replicare poi il 13 e il 20 ottobrecon la quarantaduesima edizione della Sagra della Polenta.Si potrà gustare polenta con carne di manzo, cervo, cin-ghiale, squacquerone, funghi e persino il baccalà, senza di-menticare la mitica paciarela (polenta fritta con fagioli) e idolci.

In occasione del 120esimo anniversario della storica li-nea ferroviaria “Faentina” (Faenza-Firenze), chi giungeràa San Cassiano in treno, riceverà in omaggio una polentacon ragù.

RAVENNA&DINTORNI ISPECIALE FUORI PORTA| giovedì 3 ottobre 2013

Dalla polenta ai frutti dimenticati,i sapori della collina in festa

SAGRED’AUTUNNO

II RAVENNA&DINTORNISPECIALE FUORI PORTA giovedì 3 ottobre 2013 |

di Giorgia Lagosti

Per elencare tutte le ricette delletradizioni regionali d’Italia in cuicompare, insostituibile, la salvia, civorrebbe un libro. In Veneto trovia-mo il fegato che, insieme alla cipolla,vuole assolutamente la salvia, in Li-guria la famosa focaccia, nel Lazio isaltimbocca alla romana, il tonno diconiglio in Piemonte, e poi i tortelliburro e salvia che, a dire il vero, unavera e propria patria non ce l’hanno.In Romagna sono buonissime le fo-glie di salvia fritte, il pollo arrosto

con le patate che, se non profuma disalvia, “un va bèn”, l’anguilla, che aComacchio viene marinata con lasalvia, che è poi utilizzata anche peraromatizzare molti formaggi alle er-be. Come dimenticarla negli arrosti,soprattutto quelli di cacciagione,nelle zuppe, quelle calde ed invernalicon la zucca, i legumi o le patate?

Insomma: la salvia è versatile,profumatissima e perfetta per tantericette. E se usciamo dai confini delnostro Stivale o andiamo indietro neltempo?

La Salvia trova impiego in cucinafin dai tempi antichi e, nonostante lasua origine mediterranea, la sua pre-senza è consolidata da secoli in quasitutte le cucine d’Europa. E non solo:in Medio Oriente viene usata per aro-matizzare uno dei piatti identificatividi questa “cucina lontana”, l’arrostodi montone.

Infine, non va dimenticato ancheche abbiamo per le mani una piantacon proprietà non solo aromatiche

Antica e versatile: la salviaStoria e proprietà di una pianta essenziale in cucina

RIOLO TERME/1

UNA TISANA CHE RESTITUISCE LA FORZALa salvia si può anche essere usata per prepara-re una bevanda utilissima per restituire forza achi è convalescente: fare macerare per otto gior-ni 100 grammi di foglie e fiori essiccati in un litrodi vino e bere un bicchierino dopo i pasti.

la r icet ta

RIOLO TERME/2

La saba, quella “crema dei poveri”ottenuta dal mosto dell’uva buona

La saba, cui Riolo Terme dedica parte della sagra del 20 ottobre pensata anche per ce-lebrare la salvia, è un mangiare antico difficile da classificare. Si tratta di un “impreciso sci-roppo” che veniva preparato nelle case contadine romagnole durante la vendemmia:quando si pigiava l’uva migliore, due donne filtravano con uno strofinaccio di lino unagran quantità di mosto e ne lasciavano cadere il succo direttamente dentro al caldaro dirame che veniva posto subito sul focolare, prima che partisse la fermentazione. Lì, il mo-sto, bolliva per ore ed ore, fino a ridursi di un terzo, diventando molto denso, scuro e pro-fumato. Alla fine si toglieva il paiolo dal fuoco e si aspettava che raffreddasse. Sul fondosi depositavano le impurità e, il giorno dopo, la “donna del focolare” imbottigliava la Sa-ba facendo molta attenzione perché andava lasciata più “limpida” possibile. Per la con-servazione, la si riponeva in cantina o nella dispensa, in normali bottiglie da vino scure, ene si avvolgeva l’imboccatura con un semplice foglio di carta gialla: il mosto avrebbe po-tuto sempre “bollire”, cioè fermentare, e il “farlo sfiatare” ne garantiva una durata più lun-ga e migliore. La saba, a questo punto, doveva riposare per almeno due mesi. Poi, arriva-ta la stagione fredda, questo dolcissimo succo avrebbe trovato mille usi in cucina. Erachiamato “la crema dei poveri” e si preparava solo per la domenica o per i giorni di festa.

Per realizzare ottime frittelle alla salvia, è sufficiente procurarsiuna ventina di foglie di salvia grosse e ben pulite, 200 grammi di fa-rina, acqua minerale fredda, sale e olio. Per la pastella amalgamarela farina con l’acqua e aggiungere un po’ di sale. Successivamente,quando l’olio è caldo, immergere le foglie nella pastella e friggerle.Sgocciolarle sulla carta assorbente e spolverare di sale. Servirle cal-de e fragranti accompagnate da vino bianco secco e fresco.

E le foglie diventano squisite frittelle

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RAVENNA&DINTORNI IIISPECIALE FUORI PORTA| giovedì 3 ottobre 2013

ma anche terapeutiche. Della famiglia delle labiate, alla

quale appartengono anche il rosma-rino, l’origano, la santoreggia, il ti-mo e la melissa, il suo nome derivadal latino Salus salute o Salvus sano eciò testimonia senza alcun dubbio levirtù che gli antichi Romani le rico-noscevano: il termine salvia ha lastessa radice del verbo salvare e dellaparola salus (salvezza, ma anche sa-lute).

A questo proposito, abbiamo testi-monianze secondo le quali chi racco-glieva la salvia doveva rispettare unrituale particolare: non doveva usa-re oggetti di ferro, era tenuto a indos-sare una tunica bianca ed avere piediscalzi e ben lavati. Prima e dopo gliAntichi Romani, dagli Egizi fino adarrivare alla farmacopea medioeva-le, la salvia fu sempre apprezzatissi-ma in erboristeria e non a caso Lin-neo le attribuì il nome di officinalis.

Tra i principali effetti, la salvia haefficacia antisettica ed è digestiva ecalmante. Le sono attribuiti altredoti, ma non su tutte c’è concordia.Per concludere qualche curiosità:secondo un’antica tradizione la Sal-via officinalis può essere utilizzataanche per curare un’eccessiva sudo-razione. Se ne prepara un infuso e sipraticano tamponamenti della zona

QUANDO RACCOGLIERLAE COME CONSERVARLACome tutti sappiamo, il principio at-tivo della salvia risiede nelle foglie:queste vanno raccolte nei mesi pri-maverili ed estivi (la pianta predili-ge i climi caldi e va lasciata riposarein inverno). Le infiorescenze vanno

messe ad essicca-re in luoghi om-brosi e conservatein sacchetti di telao di carta. Perconservare benele foglie frescheinvece, bisogna ri-porre i piccoli ra-metti raccolti inun vaso di vetro alriparo della luce econ quel tanto diacqua che bastaperchè siano im-mersi per qualchecentimetro. Un in-fuso di salvia con-sente di restituireai capelli il colorescuro e le lozionipreparate con lasalvia detergonola pelle.

i l consig l io

BORGO RIVOLA

La zucca? Il maiale dei poveridi cui non si butta via niente

Rotonda o allungata, grande, piccola, liscia o bitorzoluta, verde, ros-sa o gialla. Anche striata. La zucca ha forme, colori e impieghi assai va-ri. E alla zucca è dedicata la sagra di Borgo Rivola. Un modo per omag-giare un vegetale dalla storia lunghissima e assai importante. Chiamata“maiali dei poveri”, fu usata per sfamare il popolo contadino che colpassare del tempo ne ricavò ricette sapienti e prelibate. Meno costosadella carne, la zucca è però indubbiamente ricca di nutrimenti come vi-tamine, sali minerali e svariate altre sostanze benefiche. E poi non va di-menticato che, come per il maiale, anche della zucca non si butta via niente: fiori, polpa e semi sono le parti com-mestibili, mentre la buccia, svuotata e essiccata, ancora oggi può diventare un leggero e naturalissimo contenito-re. Eppure in Romagna la zucca è da sempre stata utilizzata meno di quanto si meriti: in collina nei tortelli alla la-stra, al forno con il rosmarino, nelle terre di confine con il ferrarese, nei cappellacci di zucca, in pianura, ma rara-mente, fritta, nel minestrone o in graticola.

C’è però un antico rituale contadino che vedeva la zucca, o meglio i suoi semi, protagonisti dei pochi momen-ti di svago nelle lunghe giornate di lavoro nei campi: la veglia nelle stalle. E i semi della zucca, assieme ai ceci es-siccati, erano la “bustargheda” o i “brustolini”.

da trattare. Il fumo di salvia (ottenu-to bruciando semplicemente le fo-glie) invece elimina odori di cucina edi animali. Mentre in mancanza didentrificio, si possono strofinare identi con una foglia fresca per otte-nere un effetto sbiancante. Non c’èdunque da meravigliarsi se RioloTerme le dedichi un’intera sagra.

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Quando si parla di frutti dimen-ticati il pensiero corre a tutti que-gli alberi antichi che un tempo sitrovavano frequentemente, e ap-parentemente in ordine sparso,attorno alle vecchie case rurali,soprattutto sulle nostre colline enelle zone di montagna: azzeruo-lo, cotogno, corniolo, melograno,giuggiolo, pero volpino, nespolo.Erano piante che fornivano so-stentamento nei periodi di care-stia, che venivano utilizzati per al-leviare i malanni, che sfamavanoo riparavano il bestiame e mitiga-vano gli eccessi del clima. Eranopiante forti, il cui patrimonio ge-netico si era “plasmato” nei mil-lenni per renderle resistenti allemalattie, per sopportare grandifreddi e lunghi periodi siccitosi.Pur non avendo una grande pro-duttività, quasi a segnare lo scan-

IV RAVENNA&DINTORNISPECIALE FUORI PORTA giovedì 3 ottobre 2013 |

QUATTRO ORE PER 400 METRIDI DISLIVELLODomenica 20 ottobre , in occasione del-la festa dei Frutti Dimenticati di CasolaValsenio, il Trekking Nasturzio perconto della Pro Loco di Casola Valsenioorganizza la “Terza escursione dei FruttiDimenticati”. Il ritrovo per le iscrizioni èpresso il campo di basket di fianco allapalestra comunale di Casola Valseniodalle ore 8.30 alle 9. Il tragitto prevede lapartenza lungo la pista ciclopedonaleche attraversa il centro del paese e fian-cheggia la strada provinciale per rag-giungere la località “Il Cardello - CasaOriani" museo dedicato allo scrittore Al-fredo Oriani, dove ci si fermerà per unabreve visita. Di qui parte la salita, attra-verso filari di pini e cipressi secolari finoin cima alla collina. Si proseguirà quindiper la località Monte Battagliola dove siinizierà a scendere verso il castagneto diCampiuno. Prendendo il sentiero Caiche conduce a Monte Battaglia si tocche-ranno le località di Prugno e Monte For-tino. Da qui il rientro in paese. Durantele soste dell’escursione verranno rac-contati aneddoti e fatti sui luoghi attra-versati. La durata è di circa 4 ore com-prensivo di sosta e visita al Cardello. Ildislivello da affrontare è di circa 400 me-tri di cui oltre 300 nel primo tratto per ladurata di oltre un’ora di salita continua,il percorso non presenta difficoltà parti-colari se non la salita. Info: [email protected], [email protected].

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dire del tempo, queste pianterappresentavano durante tuttol’arco dell’anno una continuità ali-mentare. Alla fine di maggio ma-turavano le antiche ciliegie e lemore di gelso, poi a giugno il“fruttaio” si arricchiva delle primevarietà di pere, di mele e di albi-cocche, la Bella di Imola, la Man-dorlona; a luglio le pesche, le Pla-ticarpe e alla fine di agosto arriva-vano le corniole. L’autunno infineportava cotogne, melograne, sor-be e nespole. Non “dimenticar-le”, come si rischiava di fare neldopoguerra, è quindi fondamen-tale per non disperdere un patri-monio naturale enorme. E in nes-sun luogo più che a Casola Valse-nio si sono dedicati alla loro valo-rizzazione con un giardino, la ri-scoperta di molte ricette e una sa-gra unica nel suo genere.

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IL FORMAGGIO

Lo squacquerone, un vero sapore Dopdella Romagna

Per chi visita la Romagna, lo squacquerone – magari servito nelclassico abbinamento con la piadina – è certamente uno dei sapo-ri da conservare nella memoria. La spalmabilità è una caratteristi-ca inconfondibile di questo formaggio fresco dalla consistenza cre-mosa, dall’aroma dolce, stuzzicante ed erbaceo. Gli intenditori loabbinano a primi e secondi piatti classico o creativi, ma anche amerende, antipasti e spuntini. È perfetto anche servito su una fet-ta di pane con marmellate e confetture o accompagnato da fichicaramellati e mostarda. Ma nella cucina romagnola, lo squaque-rone si sposa piacevolmente con tortini, risotti, gnocchi, cannello-ni, lasagne o come semplice condimenti per la pasta. Il nome haorigine dal dialetto squaquaron, per indicare l’elevata “acquosità”di questo formaggio che, essendo molle, tende ad assumere la for-ma dell’oggetto in cui è contenuto. Si tratta di una variante, insie-me con la cassatella, del più storico ravviggiolo. La materia primaè composta da latte vaccino intero crudo, che viene fatto cagliare.La differenza con il raviggiolo è nel metodo di maturazione e di sa-latura. Viene prodotto tutto l’anno ma va consumato fresco almassimo in tre giorni. Le sue origini sono piuttosto antiche, secon-do al tradizione popolare risalenti persino al I° secolo d.C., moltolegate all’ambiente rurale dove era consuetudine produrlo e con-sumarlo in inverno, periodo in cui era più facile conservarlo. Maera apprezzato e consumato anche da palati più raffinati come di-mostra la corrispondenza inviata il 15 febbraio 1800 dal cardina-le Carlo Bellisomi, vescovo di Cesena, al vicario generale della dio-cesi cesenate Casali, che scriveva: “Fin’ora nulla so de Squacque-roni, ma in questa mattina se ne farà diligenza da Franciscone. Edintanto Ella ringrazi il Bazzocchi da mia parte”. La zona di produ-zione dello Squacquerone coinvolge le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, e si estende fino a Bologna e a parte della provin-cia di Ferrara. In queste zone si trovano i caseifici che fanno partedell’Associazione Squacquerone di Romagna Dop e che possonovantare il marchio Denominazione di Origine Protetta sul loroprodotto: Comellini di Castel San Pietro Terme (Bologna), Pascolidi Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), Campagnola di Crespel-lano (Bologna), Centrale del Latte di Martorano di Cesena, Mam-belli di S.Maria Nuova di Bertinoro (Forlì-Cesena), Officine Gastro-nomiche Spadoni di Coccolia (Ravenna), Caseificio Sicla (Faenza),Enogastronomia San Patrignano. Occhio quindi al bollino rosso.

CASOLA VALSENIO

Quei robusti frutti dimenticatiche scandivano le stagioni

a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI

Domenica 6 ottobre alle ore 11, nel-l’area verde all’interno della RoccaBrancaleone, sarà inaugurato il parco“Maria Luisa Fagnocchi Rava”. L’occa-sione è il centenario della nascita, inquanto “Bibina”, un tempo proprietariadella Rocca, scomparsa nel 2002, eranata nel 1913. Fu donna di eccellentecultura, poeta e traduttrice dall’inglese.Alla cerimonia interverrò anche io, in-sieme al sindaco di Ravenna, all’assesso-re Massimo Cameliani, ad Antonio Pa-tuelli e a Franco Gabici.

QUESTA ERA LA MIA ROCCA...di Maria Luisa Fagnocchi

Era un regno tutto miotra le mura veneziane,chiuso a tutti,solo aperto a le paesaneche venivano a comprarefreschi ciuffi d’insalateed erbette profumate;l’uva bionda del curatoera buona da vedersi,ma proibita da assaggiare;ed a rari forestieri,pronti sempre a curiosare,era bello far da guida,rievocando il gran passato,sotto il segno di San Marco.Ed i giochi dell’infanziami ritornano alla mentecon la palla rimbalzantecontro il muro del “quadrato”,scorribande con il cane,ed i giochi a rimpiattinonegli anfratti delle murafra i cespugli delle more;e sognante giovinezzanelle notti calme estive,su nell’alto dei torrionitra le lucciole e le stelle.

Ravenna, 23 gennaio 1987

(da Pensieri vaganti. Poesie, Cooperativa Li-braria e di Informazione, Ravenna 1997)

LLAA BBUUSSTTIINNAA DDII MMEELLPPOOMMEENNEE

CULTU

RAIL FESTIVAL

Tra rock & roll, balli e hamburgerall’Almagià un tuffo negli anni ‘50

RAVENNA&DINTORNI 15CULTURA&SPETTACOLI| giovedì 3 ottobre 2013

CONCERTI/1

Dal post-rock dei Balmorheaal pop scandinavo al Bronson

Prima della festa diapertura ufficiale del26 ottobre e a pocheore dal concerto deiBlack Angels che hacomunque apertoquella che è la decimastagione del Bronson,il club di Madonnadell’Albero ospita dueconcerti a distanzaravvicinata di caratu-

ra internazionale. Il primo, sabato 5 ottobre,all’insegna della musica strumentale malin-conica, genericamente post-rock, con i texaniBalmorhea (preceduti in apertura di serata daJBM, il progetto del giovane cantautore cana-dese Jesse B. Marchant); il secondo domenica6 con il pop degli svedesi Shout Out Louds(nella foto durante una loro performan-ce), che presenteranno il loro quarto album,“Optica”. Info: 333 2097141.

C O N C E R T I / 2GARAGE OLANDESE AL MOOG

Al Moog di vicolo Padenna, in centro a Raven-na, lunedì 7 ottobre live degli olandesi MozesAnd The Firstborn (musica garage e psichedelia).

ELETTRONICA DALL’AUSTRALIA A FAENZAAl Clandestino di Faenza sabato 5 ottobre alle

23 si esibirà il giovane compositore di musicaelettronica australiano Kyson.

Venerdì 4 e sabato 5 ottobre l’appuntamento è al-le Artificerie Almagià con il festival Moondogs, que-st’anno alla sua terza edizione. Per il terzo anno con-secutivo, infatti, a Ravenna si accendono i riflettorisulla tradizione musicale e iconografica degli anni‘50 americani, ma anche italiani ed europei.

L’evento, organizzato dall'asso-ciazione culturale Norma e dallaYeob Records, vedrà esibirsi artistiinternazionali di primo livello, po-nendolo così di diritto tra i più im-portanti d’Italia. Band inglesi con-temporanee, leggende viventi dellamusica americana, gruppi france-si, spagnoli, italiani e dj di respirointernazionale si avvicenderannosui palchi dell’Almagià di Ravennaper due giorni a base di rock androll, rockabilly e rhythm’n’blues.

Il pubblico del Moondogs, che vadai 20 ai 70 anni d'età, proviene datutte le regioni italiane e anchedall’estero. «Il festival – ci spiegauno degli organizzatori, Gian PieroGerbella – propone musica rock'n'-roll, blues e surf dagli anni '50 aiprimi dei '60, di cui tracce si posso-no trovare anche nella musica mo-derna. Lo scopo è quello di far co-noscere questi generi ai giovani che, per un motivo oper un altro, non ne sono mai venuti a contatto. E irisultati si vedono nella variabilità d'età del nostropubblico: essendo generi musicali perfetti per il bal-lo a due, i giovani li scoprono, i più adulti li riscopro-no e le scuole di ballo possono approfittare di questogrande evento partecipandovi».

Questo weekend l'Almagià e i suoi dintorni nelcuore della Darsena di città verranno allestiti conscenografie, superfici informative, parti espositive,mezzi d’epoca e merchandising, soprattutto nelMoondogs Village, l’area esterna del festival com-pletamente gratuita. Non solo musica da ascoltarema anche cibo e bevande targate America Graffiti,senza contare la novità dell'anno: lezioni gratuite diballo, di sabato pomeriggio, in collaborazione con lascuola inglese di Kav Kavanaugh School of Jive.

Parte inoltre da quest'anno l'Are You Ready toHowl?: si tratta di concerti durante tutto il corso del-l'anno, con la frequenza di uno al mese, presto an-che al di fuori dei confini cittadini.

Fabrizio Cilindro

Venerdì 4 ottobre alle 18 apre il Rockin’Village gratuito esterno. Alle 20 apertu-ra porte Almagià. Alle 22: Roy Thom-pson And His Mellow Kings (F); alle23.30: The Inteli-Gents (Uk). Sabato 5ottobre alle 12 apre il Rockin’ Villagegratuito esterno. Dalle 15 alle 20 dj setse musica live con Luky and His FriedChickens, The Varnelli’s, B.B. and TheFat Cats. Dalle ore 15 alle 18, lezioni diballo gratuite all'interno dell'Almagiàcon la scuola "Learn to jive” di Kav Ka-vanaugh (Uk). Ore 22: Carmen Ghiaand The Hot Rods (Uk); ore 23.30:The Velvet Candles (E) feat. TommyHunt (Usa).Ingresso: venerdì 15 euro, sabato 18;abbonamento festival 30 euro.

i l programma

CarmenGhia andThe HotRods

Giovani talentitra Schuberte Beethoven

MUSICA CLASSICA

Al via la nona edizione della rassegna Giovaniin Musica, curata dall'associazione Angelo Ma-riani che porta in scena alla sala Rotonda del Pa-lazzo dei Congressi (Largo Firenze 1) giovani mu-sicisti della regione impegnati nell’esecuzione dibrani di Beethoven e Schubert.

Dopo l’inaugurazione di giovedì 3 ottobre, conil tenore Alessio Tosi e la pianista Chiara Sidoli in-terpreti dei lieder Winterreise di Schubert, lunedì7 ottobre sarà la volta di due Sonate. Il pubblicopotrà ascoltare di Schubert per viola e pianoforte“L'arpeggione” D. 821 e di Beethoven per violon-cello e pianoforte op. 5 n. 1: in scena si avvicende-ranno la violista Elisa Floridia (nella foto) e ilvioloncellista Giacomo Gaudenzi, componentidel Quartetto Fauves, ciascuno in duo con il pia-nista Cesare Pezzi. Nella seconda parte, i braniper pianoforte Improvvisi di Schubert e Sonata op.31 n. 3 di Beethoven saranno eseguiti dal quindi-cenne Dario Zanconi, allievo del pianista DenisZardi e pur giovanissimo già vincitore di ben ottoprimi premi assoluti in concorsi nazionali.

Giovedì 10 ottobre due composizioni per quar-tetto d’archi: Quartetto op.18 n. 4 di Beethoven e ilQuartettsatz di Schubert saranno proposti dalQuartetto Guadagnini, composto dai violinistiFabrizio Zoffoli e Giacomo Coletti, la violista Mar-gherita Di Giovanni e la violoncellista AlessandraCefaliello. Il curriculum del gruppo vanta il perfe-zionamento con il Quartetto Cremona all’Acca-demia Stauffer e col primo violino del QuartettoFoné Paolo Chiavacci.

Nella seconda parte Sonata op. 7 n. 4 diBeethoven e Momenti Musicali op. 94 di Schu-bert saranno interpretati dal pianista GianMarco Verdone, allievo di Walter Orsingher eprimo premio assoluto al X Concorso NazionaleCittà di Riccione.

Ogni appuntamento ha inizio alle ore 16.30.

TEATRO RAVENNA

La prosa riparte (anche)tra sport e giornalismo

In un Paese dove si sussegue le chiusura dei teatri,mancano le risorse e la volontà politica di tenerli in vita ei luoghi della cultura sono abbandonati e dimenticati, Ra-venna resiste e rilancia. A novembre si riapre il sipariodell’Alighieri sulla stagione di prosa con un denso pro-gramma di spettacoli e varie iniziative collaterali.

In controtendenza a questa Italia impaurita e frenatadalla crisi, che si è dimostrata non essere solo economica,ma anche culturale, Ravenna Teatro propone un cartel-lone denso di appuntamenti: spettacoli, incontri, concer-ti e occasioni di approfondimento, nato dalla condivisio-ne con le altre realtà del territorio, con le istituzioni e glienti privati che lo sostengono, e con il pubblico, attivoprotagonista della stagione in numerosi momenti di con-fronto.

Anche quest’anno i titoli in cartellone saranno otto espazieranno dai grandi classici – come il Molière delloStabile di Bolzano e il Goldoni di Latella – alle esperienzecontemporanee, come Oscura Immensità di Massimo Car-lotto e la scrittura ironica e personale di Gioele Dix, dan-do un importante segnale di rinnovamento inserendonella programmazione il giovane e premiatissimo gruppo

napoletano Punta Corsara. La stagione avrà come protagonisti grandi attori del teatro italiano, da Toni Ser-villo (in scena con il fratello Peppe) a Giulio Scarpati a Claudio Casadio, da Federica Fracassi a Luigi Dadina,da Cristina Crippa a Roberto Latini ed Elisabetta Valgoi.

Si parte il 14 novembre, con la riedizione in chiave di lettura scenica e con nuovi attori del Teatro delle Al-be di Incantati - parabola dei fratelli calciatori, lavoro del 1994 di Marco Martinelli dedicato al mondo del calciominore, quello dei ragazzini e dei campetti di periferia, scuola di vita e di crescita, contrapposta e perdente ri-spetto alla mercificazione e alla corruzione del calcio professionistico. Dieci giorni di repliche a cui farà segui-to ogni sera a fine spettacolo un incontro con giornalisti e protagonisti del mondo dello sport per scoprire illegame fra infanzia, agonismo e teatro.

Intorno al cartellone si addensano anche altri momenti di incontro e confronto con le compagnie in sce-na, in libreria (la Longo di via Diaz) assieme agli attori protagonisti e sui testi teatrali degli spettacoli in pro-gramma con il Circolo delle lettrici dei lettori in calendario al Caffè Ferrari, un concorso sulla critica teatralee due concerti della Banda cittadina al teatro Rasi.

Gli abbonamenti alla stagione sono disponibili fino al 4 novembre, mentre i biglietti saranno in vendita dal9 novembre. Sono confermate le tariffe scontate per Under20 e Under30 e l’iniziativa MENO30.

Per info e prenotazioni Ravenna Teatro: via di Roma 39 Ravenna, tel. 0544 242957 - 36239. Gli uffici so-no aperti al pubblico tutti i feriali dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.

L U G OOMAGGIO A JOHN CAGE

Sabato 5 ottobre a Casa Rossiniin via Giacomo Rocca 14, a Lugo,dalle 18 alle 22, un omaggio a JohnCage e, in particolare, al 35esimoanniversario del suo happening mu-sicale che lo portò a Lugo. A ricor-dare Cage ci saranno una mostra fo-tografica, proiezioni di video e pre-sentazioni di libri d’artista che inda-gano gli anni Settanta; alle 21 LuigiBerardi, musicista conosciuto per lesue performance musicali con l’arpaeolica, si esibirà in "Silenzio di pie-tra". La mostra sarà aperta venerdì11 ottobre dalle 16.30 alle 18.30, eil sabato e la domenica fino al 13 ot-tobre dalle 10 alle 12 e dalle 16.30alle 18.30.

F A E N Z A / 1DA ZAPPA A PIAZZOLLA AL MUSEO

Domenica 6 ottobre alle 18 alMuseo Carlo Zauli di Faenza, nel-l’ambito della rassegna Erf in Win-ter, si esibirà l’Open Quartet, “quar-tetto in residenza” allo Zauli, con unprogramma dal titolo “Why Not?”,che spazierà dal trasversale Piazzol-la alla prima esecuzione assoluta diZardi, dal crossover di Corea e Zap-pa al contemporaneo di Biscarini,autore di gran parte delle colonnesonore dei film di Giorgio Diritti, perarrivare infine là da dove tutto è co-minciato, con uno Schonberg d’an-nata. Ingresso gratuito.

Gioele Dix,tra iprotagonistidellastagione diprosa diRavenna

F A E N Z A / 2INAUGURA IL RIDOTTO DEL MASINI

Sabato 5 ottobre alle 17.30 verràinaugurato il Ridotto del teatro Ma-sini di Faenza. Uno spazio pratica-mente finora inaccessibile che vienerestituito alla città e che ospiterà ini-ziative ed eventi in particolare inambito contemporaneo.

16 RAVENNA&DINTORNICULTURA&SPETTACOLI giovedì 3 ottobre 2013 |

Tesori del passato tornano visibilia Tamo e al Museo Nazionale

ARTE E PATRIMONIO/1

Un nuovo spazioal Mar per i mosacicontemporanei

ARTE E PATRIMONIO/2

Sabato 28 settembre è stato inaugurato il rinnovatospazio del chiostro inferiore della Loggetta Lombardescadi Ravenna, contenente un nuovo allestimento della col-lezione dei mosaici contemporanei del Mar, il museo divia di Roma. Il riallestimento è stato realizzato in buonaparte grazie ai finanziamenti di Open Museums, Proget-to Europeo sull’asse Italia-Slovenia, tutto dedicato allariqualificazione e all’integrazione dei musei italiani esloveni. Il nuovo percorso permette di valorizzare piena-mente la mostra dei mosaici moderni – una serie di ope-re fra le più significative degli ultimi cinquant’anni – e diaccennare agli altri eventi che hanno segnato la rinasci-ta del mosaico a Ravenna: la mostra dei Mosaici Dante-schi, la Biennale del Mosaico e le opere realizzate per ilParco della Pace. Le successive collaborazioni con artistiautorevoli permettono di indagare il complesso rapportofra pictor imaginarius (l’artista ideatore dell’opera) emusivarius (il mosaicista). Grazie a lasciti e donazioni èstato possibile documentare almeno in parte anche lastagione del design in mosaico degli anni ‘80 e ’90. Dopoaver riservato tanta attenzione agli eventi salienti chehanno contribuito all’affermazione del mosaico con-temporaneo a Ravenna, l’ultima sezione riguarda il pa-norama degli ultimi decenni, gli orientamenti assuntidagli artisti affermati e da quelli emergenti.

Buone notizie sul fronte della tutela e della valorizza-zione dei beni culturali del territorio ravennate. Con ilprogetto di recupero finanziato da Intesa San Paolo e lacollaborazione di Soprintendenza e fondazione Raven-naAntica preziose opere del passato sono state restitutealla città a al pubblico. “Restituzioni“ è un’importanteiniziativa promossa e curata dall’istituto bancario sindal 1989, volta al recupero, restauro e valorizzazionedel patrimonio storico-artistico italiano. Attraversoquesto programma Intesa Sanpaolo ascolta il territorioconcordando i progetti di tutela e offrendo, oltre al sup-porto finanziario, quello organizzativo ed espositivo, in-nestandosi nel complesso rapporto locale tra fruizione econservazione. Il progetto culmina ogni due anni conuna mostra che celebra il programma biennale di re-stauri realizzati.

La 16esima edizione di “Restituzioni” ha esposto aNapoli, a Capodimonte e a Palazzo Zevallos Stigliano, se-de museale di Intesa Sanpaolo, circa 250 manufatti re-

staurati e appartenenti a 45 nuclei, tra i quali spiccanoil mosaico del “Leopardo” da Faenza, e le cinque ermeclassiche del Museo Nazionale di Ravenna. Terminata lamostra di Napoli, dopo un’assenza di due anni tra re-stauro ed esposizione, le opere sono restituite alla frui-zione del pubblico. Ed è questo il senso del progetto: con-sentire la restituzione di un’opera alla fruibilità pubblicaalla fine di un percorso di valorizzazione.

Le 5 erme classiche sono oggi riallestite nella nuovasala lapidaria inaugurata per l’occasione al Museo Na-zionale, mentre il mosaico del Leopardo è esposto a Ta-mo, nel museo di via Baccarini, nella cornice dell’allesti-mento dedicato al mondo del mosaico.

Gli interventi di restauro “restituiscono” le opere alloro godimento pubblico e s’inseriscono nel rinnova-mento dei beni culturali in corso a Ravenna. Nello stessotempo l’esposizione delle opere nella rassegna di Napoliha fatto conoscere a un grande pubblico tesori poco co-nosciuti o inediti del patrimonio di Ravenna e dintorni.

A sinistra “Erma del filosofoCarneade” (II secolo - inizi delIII secolo d. C); qui sopra“Emblema in mosaico configura di leopardo” (secondametà del III secolo d. C.)

M O S A I C OIL CATALOGO DELLA MOSTRA SU SIGNORINI

Venerdì 4 ottobre alle 10.30 al liceo artistico“Nervi-Severini” di Ravenna (in via Tombesi dal-l'Ova, 14) sarà presentato in anteprima il catalo-go, a cura di Saturno Carnoli, della mostra “Mu-sae” dedicata a Renato Signorini (Edizioni Mo-derna). La mostra, che inaugurerà sabato 19 otto-bre 2013, al Castello di Vianden di Lussemburgo,celebra l'opera di Signorini, uno tra i più impor-tanti mosaicisti ravennati, con un’imponente rac-colta dei suoi lavori dagli anni Venti ai Novanta.

F O T O G R A F I AUN CORSO ALL’AGENZIA IMAGE

Parte un corso di fotografia perchiunque voglia avvicinarsi a questomondo. Argomenti: breve storia; laluce; la pellicola; tempi e diaframmi;obiettivi; sensori; la composizione;lezione in esterno. Lezioni il martedìdalle 19.15 alle 21dal 15 ottobre al-l’Agenzia Image di via MagazziniPosteriori 65. Info e iscrizioni:[email protected] e 333 9437600.

RAVENNA&DINTORNI 17ARTE&CULTURA| giovedì 3 ottobre 2013

Paesaggi sognati in time lapseLa fotografa ravennate Laura Liverani in mostra a Roma con “Neon dreams”

MAMMA, VOGLIO FARE L’ARTISTA

di Elettra Stamboulis

In mostra in questo periodo allagalleria Interzone a Roma, Laura Li-verani vive tra Faenza e Tokyo. Lau-reatasi al Dams, non ha mai smessodi osservare, guardare, provare a fer-mare il tempo e il luogo. Dopo il Ma-ster di Fotografia a Londra, l’Asia èdiventata la sua seconda casa. Unluogo che ha rappresentato sia inistantanee crudeli e veritiere, sia inpoetiche interpretazioni come que-ste della mostra romana, realizzatecon la tecnica particolare stenopei-ca. Docente all'Isia, è una sorta di oc-chio italiano sui misteri delle tigriasiatiche.

Raccontaci un po’ della tua vi-ta, sei nata a Ravenna e poi?

«Sono nata a Ravenna, ma sonocresciuta nella provincia lombarda,dove i miei si erano trasferiti per lavo-ro. In ogni caso ho sempre mantenu-to un legame forte con Ravenna, dovetornavo ogni anno durante le vacan-ze estive, e dove torno tuttora spesso.Da due anni son tornata “romagno-la” perché ora vivo a Faenza. Anchese in Italia non passo non più moltimesi l’anno».

Come sei arrivata nella lonta-na Asia?

«La prima volta che sono stata in

che il cinema di Hong Kong deglianni '70-80, e i deliranti film giap-ponesi ero-guro, un nome su tutti:Ishii Teruo».

Cosa racconta una fotografiadell'odierno est? In Neon Dreamsa Roma esponi sia fotografie cheimmagini time lapse, raccontacila tecnica che usi e le motivazionidi questa scelta...

«Non sono paesaggi reali, ma im-maginati, sognati. La tecnica del forostenopeico, applicata tanto alla pelli-cola quanto al supporto digitale, sipresta perfettamente a questo, comeho scritto nella mia introduzione.Usare la pinhole è come usare unamacchina del tempo: dal qui-ed-ora siviene trasportati altrove».

Paesaggi distopici, luoghi incui il qui ed ora scompare. È pro-prio questa l’esperienza di vitanelle metropoli dell’estremo?

«L’esperienza reale nelle metropoliasiatiche ovviamente non è rispec-chiata dalle mie immagini, e soprat-tutto varia da città a città. Pechino,Hong Kong e Tokyo sono diversissimee la loro percezione varia da personaa persona. La mia è una rilettura deiluoghi molto personale, filtrata dallemie memorie, dal cinema e dalla let-teratura. Detto questo, la mia primaimpressione di Pechino è stata real-mente di una città aliena, da incubo,eppure affascinante. Guardavo fuoridalla finestra dell’hotel e vedevo unatorre di acciaio spuntare dallo smog,come sospesa nel vuoto, un’immagi-ne bellissima. Tokyo invece è unacittà sorprendentemente tranquilla,dove giro in bici e faccio pic nic al par-co con gli amici. Basta evitare la sta-zione di Shinjuku all’ora di punta, do-ve l’essenza dell’incubo metropolita-no si materializza».

Asia vivevo ancora a Londra nel2000. Sono partita per Hong Kong,con l’idea di fare un viaggio in trenofino a Pechino ed esplorare la scenamusicale underground, che allora eramolto interessante. Ho cominciato afotografare i quartieri popolari diHong Kong e a lavorare ad alcuni ser-vizi fotogiornalistici sulla Cina Popo-lare poi venduti alla stampa italiana;tornavo in Cina ogni anno. Sono statain Giappone nella prima volta nel2007, venendo da Shanghai. ConTokyo è stato amore a prima vista e daqualche tempo vi passo dai tre ai seimesi l’anno».

Sei fotografa: come lavori, conquali tempi e modalità. Ti muovi

soprattutto nel mondo dell’arte odell’informazione?

«Il mio lavoro e il mio approccio al-la fotografia sono cambiati nel tempo.Quando ho cominciato ero più attivanel mondo dell’informazione, con ser-vizi editoriali di viaggio e cultura perriviste in Italia e in Asia. Fotografavoe scrivevo. Quando sono tornata inItalia da Londra (fine 2000) dove hostudiato fotografia e vissuto per 4 an-ni, ho cominciato pure a insegnare.Anche oggi più o meno la situazione èquesta: insegno e porto avanti proget-ti personali e commissioni. Sto per-dendo graduale interesse nella foto-grafia editoriale e di informazione(pagata cifre ridicole oggi, con poche

eccezioni), a favore della ricerca per-sonale, comunque sempre legata allinguaggio della fotografia documen-taria. Le commissioni a cui lavoro so-no tra le più varie: libri, moda, catalo-ghi, soprattutto in Giappone. In Italialavoro pochissimo».

Fonti di ispirazione, fotografiche consideri maestri?

«I fotografi che amo cambiano neltempo. I miei primi “amori” sono sta-ti Weegee e William Klein. Tra i con-temporanei il primo nome che mi vie-ne in mente è Taryn Simon. Mi piacemoltissimo anche la fotografia giap-ponese degli anni '60, e tra le nuovegenerazioni Lieko Shiega. Tra le fontidi ispirazione, dirette e indirette, an-

V I A G G IGLI USA SECONDO CAMERANI

Ospite della rassegna “Iltempo ritrovato” al Caffé lette-rario di via Diaz a Ravenna,mercoledì 9 ottobre alle 18.30,sarà il giornalista ravennateSandro Camerani, autore dellibro Il cielo sopra l’America(Sbc edizioni), un racconto diviaggio attraverso gli States.

L A C U R I O S I T ÀCOSTANTINI LEGGE MASOTTI

Venerdì, 4 ottobre alle 21, alGamba 7 di via Gamba a Ravennasi terrà un “Reading” di aforismi,pensieri e poesie lasciati da An-drea “Martini” (nel senso del cok-tail, al secolo Masotti), negli ultimi3 anni in vari bar di Ravenna, ri-proposti con la regia e il coordina-mento di Franco Costantini.

L A R A S S E G N AGOLDONI A CASA MELANDRI

La rassegna di incontri lette-rari organizzati da Walter DellaMonica a sala d’Attorre è giun-ta alla quarantesima edizione eapre la nuova stagione venerdì4 ottobre alle 18 con Luca Gol-doni che parlerà del suo ultimolibro: Tranelli d’Italia. E nessu-no sa più sbrogliare la matassa.

L E M E M O R I ESTORIE CERVESI AL DOCK ‘61

Martedì 8 ottobre alle 18.30, ilgiornalista Massimo Previato sarà alDock 61 di Ravenna, in Darsena, perpresentare il suo libro Nonno mi haifatto sognare. Storia di un uomoche non aveva paura, dedicato allastoria di Cervia nel Novecento. In-troduce la serata Alberto Donati, as-sessore alla Cultura di Cervia

NEON DREAMS | TOKYO UNTITLED - fotografie e time lapse di Laura Liverani 2007?2013 a cura di Michele Corleone Galleria Fotografica INTERZONE via Avellino 5, Roma. in mostra fino al 7 novembre 2013 www.lauraliverani.com

18 RAVENNA&DINTORNICULTURA&ARTE giovedì 3 ottobre 2013 |

di FFRRAANNCCEESSCCOO DDEELLLLAA TTOORRRREE

Bling Ring (Sofia Coppola, 2013)“Devo ancora pensarci se mi è piaciu-

to...”. Si sente spesso, e sembra l’opinionedi un insicuro, o di quei critici che hanno eliminato passione e istinto dal loro amore peril cinema. Fieri tutti di far parte della prima specie, in queste pagine si prova a capireinsieme quanto valga il nuovo Coppola. Ispirato da fatti veri, Bling Ring è una bandadi ragazze (più un ragazzo) che scopre la passione di abitare momentaneamente, e poiderubare, le case dei vip quando sono fuori città. Girato in modo esteticamente impec-cabile, ritmato a colpi di hip hop, il film si divide tra una sorta di cronostoria dei fatti e,con un salto temporale, da interviste ai protagonisti dopo l'arresto. Lo sguardo registi-co è freddo e distaccato, e ciò non costituisce una novità nel cinema della Coppola; nonassistiamo quindi a una condanna dei protagonisti, quanto piuttosto a un disarmata edisarmante “elenco” di valori a cui questa società d'oggi tende inesorabilmente, attra-verso sguardi e gesta di giovani. Tema affrontato magistralmente in letteratura da BretEaston Ellis e, al cinema da Harmony Korine con Spring Breakers, a cui il film vieneinevitabilmente paragonato. La parte in cui i protagonisti si raccontano, soprattuttonel finale, è molto incisiva e riscatta pienamente il ciclico e ripetitivo introdursi nellecase vuote; è anche il momento per la regista di tirare le somme, e accentuare come ilpotere dei media stia alla base di questa crisi di valori e ideali. Un film riuscito, un per-corso che continua, sin dai tempi di Maria Antonietta (con cui condivide il senso perl'estetica), ma che non mostra segni di crescita, dopo gli eccezionali exploit iniziali. Illivello è certamente ottimo, ma non vorremmo che il percorso finisse alla lunga per gi-rare a vuoto, pur anche sopra una Ferrari. Nota finale per Emma Watson: l'ex Ermio-

ne deve ancora diventare una grande attri-ce, ma le scelte recenti la pongono di dirit-to come nuova icona del cinema giovanile.

Somewhere (Sofia Coppola, 2010)Non certo un film invisibile, ma riprendiamolo in mano per meglio inqua-

drare il periodo artistico di Sofia Coppola. Come il successivo Bling Ring,siamo nel mondo delle star, sempre a Los Angeles: l'albergo Chateau Mar-mont. Qui vive l'attore Johnny Franco, che passa senza entusiasmo il suotempo tra festini pubblici e privati, finché un giorno non entra nella sua noiaquotidiana la figlia Cleo. Per l'attore sarà l'occasione per uscire dal guscio disolitudine. Una trama come tante, ma la differenza tra Somewhere e i filmricuci-famiglie, è il tocco sottile, delicato, silenzioso e distaccato della regista.Il tono è intimista e i dialoghi ridotti all'osso, i personaggi entrano in scena inpunta di piedi. La star è una persona come noi, la figlioletta non è una grinto-sissima bambina-modello che scombina vita e abitudini. Eppure ancora unavolta il cinema della Coppola, ricco di metafore e sguardi, coinvolge ed emo-ziona, perché la sua messa in scena parla dritto al cuore di chi è in sala. A fi-ne film tutti vorremmo scendere per almeno qualche minuto da quella Ferra-ri che gira a vuoto, sottolineando alcune inutilità del nostro quotidiano vissu-to in modo passivo. Nel mezzo, la divertentissima scena della premiazione deitelegatti, che fotografa l'Italia televisiva come un bidone della spazzatura: c'èda credere che anche all'italianissima (di origini) regista vorrebbe un paesemolto diverso dall'essere un enorme televisione con zero contenuti e il volumetroppo alto. Da qualche (altra) parte, si può ritrovare se stessi.

Cronache dal deserto rosso, Piallassa Baiona

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Billy Lynn,romanzo di guerrae di America

NNddLL -- NNoottaa ddeell LLeettttoorree

VVIISSIIBBIILLII && IINNVVIISSIIBBIILLII

Su Sofia Coppola,tra Somewhere e Bling Ring

di FFEEDDEERRIICCAA AANNGGEELLIINNII

Bello, divertente, ben tradotto. Così lo pre-sentava Christian Raimo su Facebook. Finali-sta al National Book Award e vincitore del Na-tional Book Critcs Circle Award, È il tuo gior-no, Billy Lynn! di Ben Fountain (portato inItalia dalla solita benemerita Minimum Faxper la traduzione di Martina Testa) è effettiva-mente un romanzo da leggere. Più per comeracconta l’America, forse, che per come rac-conta la guerra d’Iraq.

La storia descrive in pratica il “victory tour”di una squadra cosiddetta Bravo di soldatiamericani reduci da una missione in Iraq par-ticolarmente pericolosa in cui hanno perso uncompagno. Vengono portati trionfalmente ingiro in limousine, mostrati negli show televisidi una serie di stati (guarda caso tutti a brevecoinvolti in elezioni) e trascorrono una gior-nata, la più lunga, quella del Ringraziamento,allo stadio a seguire una partita di football,con i postumi di una colossale sbronza, tra unbuffet tra ricconi di provincia, gadget costosis-simi, ricordi della guerra che non hanno nulladi eroico o di mitico, scene familiari doveemerge l’America delle periferie, dove scopria-mo che a partire militare, in fondo, sono spes-so i disperati, le teste calde, quelli che altri-menti non saprebbero cosa fare della propriavita, quelli che non vorrebbero fare la fine,squallida, dei propri genitori. E poi Hol-lywood, il produttore che conosce il mondo eche sta cercando di piazzare la loro storia perun film, magari con qualche correzione, qual-che personaggio femminile, un’ambientazionein un’altra guerra. Lui che peraltro la guerra,quella del Vietnam, l’ha evitata come tanti del-la sua generazione aderendo di fatto a un movi-mento pacifista che non regge il confronto conquello attuale. E poi gli americani che saluta-no i ragazzi, che vogliono vedervi degli eroi,che vogliono credere alla favola dei terroristi.Irriverente, sarcastico, a tratti cattivo, il ro-manzo è raccontato dal punto di vista del di-ciannovenne Bill Lynn, membro della Bravo,di cui, tanto per dare l’idea, a un certo puntol’autore (peraltro esordiente) dice: «Billy nonse l’è andato a cercare quel gesto eroico, no. Èstato il gesto eroico a venire da lui, e quello cheteme come un cancro al cervello è che il gestoeroico torni a cercarlo di nuovo». Ah sì, perchégli eroi della Bravo, nel giro di un paio di gior-ni devono imbarcarsi di nuovo per tornare inIraq per altri undici lunghissimi mesi. Maquesto è meglio non dirlo troppo durante il Vic-tory tour. La gente rischierebbe di non capire.

RAVENNA&DINTORNI 19CULTURA&RUBRICHE| giovedì 3 ottobre 2013

il cielo è bello!

scoprilo con noi!

Per informazioni e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravennasito: www.racine.ra.it/planet - email: [email protected]

Sabato 12 ottobre, ore 21 "International Observe the Moon Night"Osservazione della Luna al telescopio e ad occhio nudo

"Storie sotto la Luna"con Oriano Spazzoli (voce narrante) e Alessandro Malavolti (sax e tastiera)

Martedì 8 ottobre, ore 21 Massimo BerrettiLe grandi comete del passatoVenerdì 11, ore 21 Osservazione della volta stellata(cielo permettendo - Ingresso Libero)

Sabato 12 ottobre, ore 16:30 ...un pomeriggio al planetario:Marco GaroniLa nascita del sistema solare(conferenza adatta a bambini a partire da 8 anni)

INFOCINEMACinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

CCiinneemmaaCCiittyy -- RRaavveennnnaa

Diana - La storia segreta di Lady D(Regia di Oliver Hirschbiegel)

fer.: 18.05-20.25-22.45; sab. e dom.: 15.40-18.05-20.25-22.45

Gravity(Regia di Alfonso Cuarón)

Proiezione in 3Dfer.: 18.05-20.30-22.40;

sab. e dom.: 15.45-18.05-20.30-22.40

Il cacciatore di donne(Regia di Scott Walker)

fer.: 18.10-20.30-22.40; sab. e dom.: 15.40-18.10-20.30-22.40

Anni felici(Regia di Daniele Luchetti)

fer.: 18-20.25-22.40; sab. e dom.: 15.45-18-20.25-22.40

Universitari - Molto più che amici(Regia di Federico Moccia)

fer.: 18-22.40; sab. e dom.: 17.50-22.40

Bling Ring(Regia di Sofia Coppola)

gio., ven., mar. e mer.: 18.10-20.25-22.30;sab. e dom.: 15.50-18.10-20.25-22.30;

lun.: p.u. 18.10

Redemption - Identità nascoste(Regia di Steven Knight)

gio., ven., mar. e mer.: 18.10-20.30-22.45;sab. e dom.: 15.50-18.10-20.30-22.45

Sotto assedio - White House Down(Regia di Roland Emmerich)

fer.: 20.15-22.55;sab. e dom.: 15.50-20.15-22.55

I Puffi 2(Regia di Raja Gosnell)

Proiezione in 2D:fer.: 18-20.25-22.40;

sab. e dom.: 15.45-18-20.25-22.40

Rush(Regia di Ron Howard)

gio., ven., lun. e mer.: 18-20.25-22.50; sab. e dom.: 15.35-18-20.25-22.50

Un piano perfetto(Regia di Pascal Chaumeil)

fer.: p.u. 20.25; sab. e dom.: 15.40-20.25

Come ti spaccio la famiglia(Regia di Rawson Marshall Thurber)

gio., ven., mar. e mer.: 18-20.25-22.45; sab. e dom.: 15.40-18-20.25-22.45;

lun.: p.u. 18

Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo Il mare dei mostri(Regia di Thor Freudenthal)

Proiezione in 2D:

fer.: 18-20.30-22.45;sab. e dom.: 15.45-18-20.30-22.45

Animal House(Regia di John Landis)

lun. e mar.: 18-20.25-22.45

Dial M for Murderer (Il delitto perfetto)(Regia di Alfred Hitchcock)

Proiezione in 3Dlun.: 20.25-22.45

Confessions(Regia di Tetsuya Nakashima)

mar.: p.u. 21

CCiinneemmaa JJoollllyy -- RRaavveennnnaa

Sacro Gra(Regia di Gianfranco Rosi)

gio., ven., sab., lun. e mar.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

CCiinneeddrreeaamm -- FFaaeennzzaa

Oltre i confini del male - Insidious 2(Regia di James Wan)

mer.: p.u. 21 (anteprima)

Diana - La storia segreta di Lady D(Regia di Oliver Hirschbiegel)

fer.: 20.20-22.45;

sab. e dom.: 15.35-18-20.20-22.45

Il cacciatore di donne(Regia di Scott Walker)

fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.45-18.10-20.30-22.40

Sotto assedio - White House Down(Regia di Roland Emmerich)

gio., ven., sab., dom., lun. e mer.: 20.15-22.45

Gravity(Regia di Alfonso Cuarón)

Proiezione in 3Dfer.: 20.40-22.45;

sab. e dom.: 15.45-17.45-20.40-22.45

Bling Ring(Regia di Sofia Coppola)

fer.: 20.40-22.40; sab. e dom.: 16-18.10-20.40-22.40

I Puffi 2(Regia di Raja Gosnell)

Proiezione in 2D:gio. e ven.: p.u. 20.30;

sab. e dom.: 15.40-17.50-20.30

Rush(Regia di Ron Howard)

fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.55-20.20-22.45

Un piano perfetto(Regia di Pascal Chaumeil)

gio. e ven.: p.u. 22.40; sab. e dom.: 18-22.40

Come ti spaccio la famiglia(Regia di Rawson Marshall Thurber)

gio., ven., sab., dom., lun. e mar.: 20.20-22.40;mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo Il mare dei mostri(Regia di Thor Freudenthal)

Proiezione in 2D:sab. e dom.: 16-18.10

Monsters University (Regia di Dan Scanlon)Proiezione in 2D:

sab. e dom.: p.u. 15.50

Animal House(Regia di John Landis)

lun. e mar.: 20.20-22.40

CCiinneemmaa IIttaalliiaa -- FFaaeennzzaa

Anni felici

(Regia di Daniele Luchetti)gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15;

ven. e sab.: 20.35-22.30; dom.: 16.45-18.45-21.15

Dino e la macchina del tempo(Regia di John Kafka e Yoon-suk Choi)

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

CCiinneemmaa SSaarrttii -- FFaaeennzzaa

Diana - La storia segreta di Lady D(Regia di Oliver Hirschbiegel)

gio., ven., sab., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.15-21.15

CCiinneemmaa EEuurrooppaa -- FFaaeennzzaa

Una fragile armonia(Regia di Yaron Zilberman)

gio., ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

CCiinneemmaa SS.. RRooccccoo -- LLuuggoo

Diana - La storia segreta di Lady D(Regia di Oliver Hirschbiegel)

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30;

dom.: 17-19-21

CCiinneemmaa GGuulllliivveerr -- AAllffoonnssiinnee

L’arbitro(Regia di Paolo Zucca)

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Che strano chiamarsi Federico Scola racconta Fellini(Regia di Ettore Scola)

gio. 10 ottobre: p.u. 21

• C I N E M A •Programmazione da giovedì 3 a mercoledì 9 ottobre

20 RAVENNA&DINTORNICULTURA&TEMPO LIBERO giovedì 3 ottobre 2013 |

Cervia (RA)Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 16/19:30domenica 16/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè)Via Medulino, 3 tel: 0544 455666orari:dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo)Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268orari:dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19dom. e lun. chiuso

RAVENNA&DINTORNI 21GENITORI&FIGLI| giovedì 3 ottobre 2013

JUNIO

R

Anacleto, nome dal suono che evoca qualcosa di naturale efiabesco, non è un negozio per bambini come gli altri. Qui in-fatti è possibile trovare l’intimo biologico certificato per laprima infanzia. E accanto a body e mutandine, pigiami e ca-nottiere, c’è tutto un mondo ecologico: dai saponi ai detersi-vi, alle culle in legno biodegradabili, verniciate con coloriatossici e trasformabili in divanetto a dondolo, ma anche tantigiocattoli primi amici (doudou, orsacchiotti e bambole di pez-za) e simpatiche idee regalo. Ad aprire questa nuova originale attività in via San Mama nelquartiere San Rocco, con tanto entusiasmo e coraggio, è Mi-

chela Vasi (nella foto a si-nistra). «Tutto è partito daun’idea che ho sviluppatodurante un periodo di con-valescenza – ricorda –. Do-po aver visto prodotti inte-ressanti sul web, un giorno,ho deciso di contattare leditte e di aprire un negoziolo scorso 22 giugno. Que-sto non è un momento faci-le per l’economia ma mirassicura il fatto che i geni-tori in genere risparmiano

ma non su tutto ciò che riguarda la prima infanzia. Mi com-porto nella mia attività come se fossi io la mamma e dovessiscegliere il meglio per i miei bambini». Una bella scommessa per Michela che, dopo aver lavorato co-me maestra d’asilo, per un po’ di tempo ha lavorato in una li-breria per bambini, maturando la convinzione che ci fosse an-cora un po’ di trascuratezza nella prima infanzia dai 0 ai 5 an-ni. Bio vuol dire anche no allo spreco, tanto è vero che daAnacleto sono in vendita le “prolunghe” per i body, così chequando il bambino cresce in altezza, l’intimo non è subito dabuttare. Tra i progetti di Michela, oltre a quello di allargare lavarietà della merce, c’è l’organizzazione di incontri e corsi

nel negozio, per insegnare per esempio alle mamme come siusano i pannolini lavabili a mano e in lavatrice. «Un argomen-to sul quale c’è una certa diffidenza – ricorda Michela –, men-tre in molti paesi del Nord sono diffusi da tempo, così come lefasce porta-bebé al posto dei più tradizionali marsupi. Al paridella vendita alla spina di detersivi per il bucato, saponi per icapelli e il corpo, sia per adulti sia per bambini. Dopo l’acqui-sto iniziale di una bottiglia, il cliente può venire da me quan-do vuole per la ricarica. Da provare sono anche gli oli da mas-saggio, la pasta di zinco eall’amido di riso, il saponedi Marsiglia al taglio e lesaponette naturali artigia-nali della Green Project.Per le donne, invece, c’èanche la possibilità di spe-rimentare le efficaci cop-pette mestruali, un ottimoinvestimento per la salute el’ambiente».

Anacletovia San Mama 9/B

Ravennatel. 0544 33706

Un mondo ecologico certificato per la prima infanziaANACLETO

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

PICCOLE DOLCEZZE

Da Ferrari al via i corsiper bambini pasticceri

NEONATI

Poppata di gruppo in piazza del Popolo

Nell’ambito dellaSettimana mondialedell’allattamento, sa-bato, 5 ottobre, alle11, in piazza del Popo-lo a Ravenna è previstauna poppata di grup-po, che sarà seguita dauna foto ricordo inmunicipio con mam-me e papà.

«Si tratta di un ap-puntamento – dichia-ra l’assessora alla Sa-nità Giovanna Piaia –che vuole mostrarequanto è bello nutrirebambini anche neglispazi pubblici. Senzaesibizione, con il solopiacere di ritrovarsi nel luogo più pub-blico della città e socializzare l'attoumano più antico del mondo. Dalle“Stanze delle Coccole” ai “Locali Ami-ci dell' Allattamento Materno” Raven-na è la città più cortese d'Italia per glispazi di accoglienza per i neonati. Pas-seggiare, fare la spesa, andare al cine-ma , al museo, nei bar, ai giardini pub-blici e anche in banca e trovare un ser-vizio dedicato è segno di civiltà e di be-nessere. Per dare speranza alla crescitademografica è doveroso rispettare e so-stenere le esigenze della maternità edella paternità con le politiche socialidel lavoro, dei servizi e della convivialeconvivenza».

La mappa dei punti pubblici dove sipuò allattare si può trovare su:www.romagnamamma.it, www.co-mune.ra.it/ravennadonna, www.llli-talia.org.

La Settimana mondiale dell' allatta-mento al seno, sotto il titolo "Allat-TiAmo", è in corso fino al 6 ottobre conun ricco calendario di incontri gratui-ti, dedicati alla promozione dell'allat-tamento al seno. L'iniziativa, rivoltanon solo alle mamme ma a tutte le co-munità locali, è promossa dai Comunidella provincia di Ravenna, dall'Ausldi Ravenna e dalle Associazioni di vo-lontariato del territorio, con il preziosocoordinamento dell'Unità operativadei Consultori familiari Ausl di Raven-na e dei Centri per le famiglie di Raven-na, Lugo e Faenza.

Tra i numerosi appuntamenti, quel-lo alla libreria Feltrinelli, dove è statoinaugurato l’allestimento bibliografi-co “Allattare: un gesto di amore nelmondo”, in collaborazione con il Cen-tro per le Famiglie e Asp Ravenna Cer-via e Russi, visibile fino a sabato 5.

«Al Caffé Ferrari i bimbi li trattiamo condolcezza, sono ben accolti, possono gioca-re, divertirsi, hanno anche un loro menù.Spesso li accompagno a esplorare il localefino al laboratorio di pasticceria» – paroladella titolare Roberta Savigni. Ma a partiredai prossimi giorni i più piccoli frequentato-ri del locale potranno fare anche di più:mettere letteralmente la mani in pasta...

Prendono il via infatti, l’8 ottobre i corsi dipasticceria per bambini dai 4 ai 12 anni, di-visi in due turni (dalle 16.45 alle 17.45 finoai 6 anni e dalle 18 alle 19 per quelli dai 7 ai12 anni) tutti martedi nei mesi di ottobre,novembre e dicembre. Le lezioni sono affi-date ai pasticcieri del Ferrari e alla fine ibambini potranno portare a casa i dolcipreparati e confezionati con le proprie ma-ni. Ogni lezione, dal costo di 10 euro, è ri-servata a un massimo di dieci partecipantiper cui è richiesta la prenotazione allo 0544213038 o [email protected].

CENTRO GIOCHIRIAPRE “IL PICCOLO PRINCIPE” A FAENZA

Domenica 6 ottobre dalle 16 alle 18.30 siterrà presso il Centro Giochi “Il Piccolo Prin-cipe” in via della Valle 63 a Faenza si terrà lafesta di riavvio delle attività. Sarà l’occasioneper presentare le attività previste per l’annoeducativo 2013/2014. Il pomeriggio insiemesarà dedicato a tutti i bambini da 0 a 6 anni,ai loro genitori e – soprattutto – ai nonni e bi-snonni, tra giochi di una volta e laboratori,per riscoprire nuovamente il Piccolo Princi-pe. Alle 17, si terrà la presentazione di un li-bro speciale: “E’ Prinzipì“, traduzione in dia-letto romagnolo de “Il Piccolo Principe” diAntoine de Saint-Exupéry. Saranno presenti icuratori, Renzo Bertaccini e Gilberto Casa-dio. L’ingresso alla festa è gratuito per tutti.

È stata inaugurata mercoledì 2 ottobre al-la Biblioteca “Manara Valgimigli” di SantoStefano di Ravenna la rinnovata sala ragaz-zi, ricreata e pensata appositamente per ilpubblico più giovane di lettori. La sala è de-corata da un grande murale, realizzato dalgruppo di ragazzi del progetto “Lavori in Co-mune 2013”.

Inaugurata la sala ragazzi

BIBLIOTECA DI S. STEFANO

Il 5 ottobre, in occasione della settimana mondiale dell’allattamento

Delizie agrodolci e altri sapori ThaiTAVOLE DELL’ALTRO MONDO

Riceviamo e volentieri pubbli-chiamo su queste pagine uno dei re-portage – per l’occasione in tema dicibo – che periodicamente pubbli-chiamo sul viaggio intorno al mon-do in bici (Magio BikeTour) dei ravennatiMarco Meini e Giovan-ni Gondolini. Recente-mente hanno raggiun-to, nel loro percorsoverso oriente, la Thai-landia...

Mi piace come tieniin mano la forchettamentre gusti gli spa-ghetti in maniera di-sinvolta, rilassato efelice. Il tuo sguardosa apprezzare il cibo,è parte di te, è un pia-cere italiano e quasisensuale. Ti osservoin India mentre inco-minci a mangiarecon le mani, sei im-pacciato come unbimbo piccolo, allostesso tempo giocosoe selvaggio. Ti aiuticon il roti, le focacci-ne piatte di farina eacqua, per divorarelo speziato dal di len-ticchie, ti sporchi labarba vecchia diqualche giorno e poiti lecchi le dita una auna, per goderti tuttofino all'ultimo.

Ma ora sei irresi-stibilmente affasci-nante, non solo perme, amico, lo sei perchiunque ti stiaguardando in questoristorantino thailandese. Le tuemani da lavoratore sono incertenella presa delle bacchetteorientali, sei rigido ma nellostesso tempo divertito. La zuppacon i noodles sembra non volersi

22 RAVENNA&DINTORNIMANGIARE&BERE giovedì 3 ottobre 2013 |

arrendere al tuo maldestro ten-tativo di portarla alla bocca coni due bastoncini cinesi che quirubano il posto alle posate. Tiguardo e rido, ti sporchi la ma-glietta poi i pantaloni e la sedia.

Alla fine noncurante del bon tonoccidentale, ma pragmatico co-me un siamese doc, prendi latazza a due mani e la sorseggicome fosse un cappuccino, sbro-dolandoti un po' e, finalmentesoddisfatto, ordini il bis!

Scopro la Thailandia anchecosì, seduto a tavola, provandopiatti diversi, elaborati e com-pleti, oppure mangiando sem-plicemente in piedi dai numero-si cuochi ambulanti, ognuno se-gretamente padrone di ricettetramandate nel tempo. È il gustoagrodolce quello che più mi col-pisce: zucchero e lime a condireun piatto dove noi mediterraneiavremmo messo sale e olio. Do-po mesi di pedalate la cucina delgolfo del Siam è la più varia, lapiù raffinata incontrata fino adora. Il pollo si sposa alla perfe-zione con il chili verde e la salsadi ostriche, le zuppe sempre pre-senti sono salutari e ricche diverdure con frutti di mare, il riso

GUST

O

«Dopo mesi di pedalate, dall’Italia verso est, la cucina del golfo del Siam è la più varia, la più

raffinata incontrata fino ad ora...»

Ristoro di strada inThailandia. Sotto,Giovanni Gondolini eMarco Meini alle presecon i piatti siamesi.

In piazza del Popoloarrivano i saporidell’Unità d’Italia

Approda in Piazza del Pop-polo a Ravenna, da venerdì 4 adomenica 6 ottobre il tour eno-gastronomico “Unità d’Italia aTavola”. La manifestazione –ideata e organizzata da ArteGroup in occasione dei festeg-giamenti dei 150 anni dell’Unitàd’Italia e oggi alla sua quartaedizione – è una mostra-merca-to che vuole esaltare uno deitemi che il resto del mondoc’invidia: le tipicità regionalidella cucina italiana riunite per

la prima volta in un’unico con-testo espositivo. Fra le eccel-lenze in mostra e in assaggioprodotti da Lombardia, Cala-bria, Toscana, Sardegna, Ligu-ria, Puglia... Gli stand sonoaperti dalle ore 10 alle 20.

sostituisce il nostro pane quan-do è servito in bianco oppure èun pasto a sé se saltato in padel-la a fiamma viva con uova.

Assaporando i loro piatti cer-co di capire qualcosa della cul-tura Thai e scopro un bel gustoper la vita legato anche ai piace-ri terreni che la buona tavola tiregala. Mi perdo nelle note pic-canti tipiche dell'entroterra,nell'influenza della cucina cine-se al sud, nei sapori nuovi difrutti tropicali colorati, nei dolcial riso inaspettati e rinfrescanti.

È quasi ora di pranzo, il lan-guorino sale, vi dedico il piattonazionale: un Pad thai preparatocon amore. Sono “tagliatelline”o “spaghettini” di riso saltati inpadella con diversi ortaggi, salsadi soia, spezie, pollo e gamberet-ti. Il sapore è deciso, sapido e ori-ginale, ma il meglio è gustarlocon le bacchette... non puoi farealtro che ridere!

Giovanni Gondolini

TOUR TIPICITÀ

A “RAVENNA SI SPOSA” DEGUSTAZIONI GRATUITE PER UN SÌ PIÙ DOLCE

Nell’ambito della manifestazione dedicata ai ser-vizi, agli accessori e all’organizzazione delle ceri-monie matrimoniali “Ravenna si sposa“, in pro-gramma sabato 5 e domenica 6 ottobre al PalaDe André sono previste anche due iniziative didegustazione rivolte alle giovani coppie di sposi.L’appuntamento è domenica 6 (dalle 15 alle 17)alla pasticceria Il Duomo per assaggi di weddin gcake, mentre altri assaggi di confetti artigianalisaranno offerti da Leonardi Dolciumi.

la f iera

Diario culinario, dall’estremo oriente, dei globe trotter del “Magio Bike Tour”

Dalla tradizione del litorale maremmano l’osteria cucina i piatti tipici di carne e pesce

• Catalana alla maremmana

• Tortelli di Re Nettuno• Pici Follonica• Calamari di Calafelice• Cacciucco alla livornese

• Tortelli del maiale ladro• Cicale di mare

all’elbana• Spaghetti dell’etrusco• Pici cacio e pepe• Pappa al pomodoro

• Filetto di Montemurlo• Fiorentina• Padellino salsiccia

porcini e pioppini• Cuore di baccalà

di Calamartina

...e tutte le settimane nuove proposte fuori menùCUCINA TOSCANA

DI CARNE E DI PESCEAPERTO TUTTO L’ANNO

Via delle Nazioni, 420 - Marina di Ravenna - Tel. 340 7431249 / 0544 530274 - www.osteriaanticamaremma.com - [email protected]

di FABIO MAGNANI - [email protected]

Questa settimana assaggiamo un vino dell’azienda siciliana DiGiovanna. Si tratta del “Terre Siciliane bianco Gerbino” 2012, otte-nuto da un 70% di Chardonnay, 25% di Grillo e 5% di Viognier.

Si presenta nel bicchiere con un bel giallo paglierino e riflessi ver-dognoli. Al naso esprime intensità e persistenza.

Ricordi di capperi sotto sale, macchia mediterranea, pesca gialla,albicocca, fiori di ginestra e limone. Un palato corretto, fresco, moltopiacevole con sapidità finale intrigante. È un vino certificato biologi-co da abbinare a piatti di pescato, primi piatti e formaggi freschi.

Il bianco siciliano Gerbino, un biofresco, piacevole e intrigante

GGLLII SSTTAAPPPPAATTII

RAVENNA&DINTORNI 23MANGIARE&BERE giovedì 3 ottobre 2013 |

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Anche questa volta, pensando ai prodotti autunnali, vi propongo unosformato, ma tutto a base di prodotti vegetali. E in particolare: cardi (o fi-nocchi) accompagnati da funghi finferli.

Ingredienti: un litro di latte intero, 100 gr. di burro, 150 gr. di farina00 setacciata, noce moscata, sale. Inoltre servono: 1 cardo di media gran-dezza, 500 gr. di funghi finferli, 1/5 l. di latte, 150 gr. di fontina o gruviera,sale, pepe, prezzemolo tritato fresco.

Preparazione: per fare la besciamella sciogliere il burro nel tegame, ag-giungere la farina poi il latte caldo, la noce moscata grattugiata e il sale,cuocere mescolando fino a quando non diventa densa; poi spegnere il fuo-co e aggiungere tre cucchiai colmi di parmigiano grattugiato. Ora prepara-re il cardo. Per uno sformato acquistare un bel cardo e dopo aver tolto i fila-menti e averlo fatto a tocchetti, farlo bollire in acqua salata dove avretesciolto qualche cucchiaio di farina 00 (in questo modo il cardo non scuri-sce). Una volta cotto, tritatelo con la mezzaluna e ripassatelo in padella pertogliere l'acqua in eccesso, lasciare intiepidire poi aggiungere al compostodi besciamella e parmigiano, mescolare bene, incorporare sei uova e rove-sciare in uno stampo rotondo con il buco, che avrete imburrato e cosparsocon il pangrattato. Cuocere a bagnomaria per 60/80 minuti. Togliere dalforno, togliere dal bagnomaria, lasciar raffreddare per cinque minuti poicapovolgere su un piatto di portata. Lo sformato può essere preparato an-che con i finocchi. In questo caso dovete pulire 2 o 3 finocchi a seconda del-la grandezza e tagliarli a fette. farli cuocere saltandoli in padella con olio epoca acqua o brodo, sale e pepe. Poi procedere come per il cardo.

Preparazione del contorno di funghi: pulire i finferli con una spaz-zolina, lavarli velocemente sotto acqua fredda corrente, cuocerli in una pa-della antiaderente con uno scalogno tritato, olio bollente, sale e pepe. Allafine cospargerli con prezzemolo tritato. Per la salsa al formaggio: mettere abagno nel latte i dadini di formaggio e lasciarveli per alcune ore e fonderetutto a fuoco dolce fino ad ottenere una crema. Servire lo sformato accom-pagnato dalla salsa e dai funghi trifolati.

GOLOSITÀ A PASSEGGIO

Un succulento fine settimana a Cesenacon il cibo di strada

Si parte con la focaccia ge-novese, si passa alla belecau-da piemontese e poi dallepolpette pugliesi al fritto distrada napoletano, per finirecon gli sfincioni siciliani e le ti-gelle emiliane. Senza trascu-rare la piadina naturalmente...Ecco solo alcune delle succu-lenti proposte di “Saporìe - ilFestival del Cibo di Strada” inprogramma nel centro storicodi Cesena da venerdì 4 a do-menica 6 ottobre. La kermes-se gastronomica sarà articola-ta in una ventina di isole ga-stronomiche che proporranno

i cibi di strada provenienti dalmondo e da svariate regioniitaliane a cominciare da Ligu-ria e Monferrato, ospiti diquest’anno, per passare poi aicibi di strada provenienti daCampania, Sicilia, Puglia, Emi-lia Romagna... Spazio anche aicibi senza glutine della tradi-zione locale. In programmaanche sarà anche una sezionededicata allo Street Coffeecon la degustazione dei caffédel mondo in diverse tipolo-gie e miscele. Sono previstidiversi eventi collaterali allamanifestazione: incontri su te-mi enogastronomici, anima-zioni, musica, teatro in piazzae laboratori.

Venerdi a partire dalle 18 fi-no a notte inoltrata. Sabato edomenica dalle 12.

Come cardi (o finocchi)s’accoppiano ai finferli

COSE BUONE DI CASA

aperto dal martedì al sabatodalle 5,00 alle 13,30

e dalle 16,30 alle 19,00

alla domenicadalle 5,00 alle 13,00

Via Garigliano, 19 - RavennaTel. 0544 67503

Vecchia Ravenna, ristorante nel cuore storico della città, incui è possibile ritrovare i sapori tradizionali della cucina ro-magnola con le minestre fatte in casa, secondi tipici, pesce ecarne, accompagnati da ottimi vini locali e nazionali: il tuttoin un’atmosfera di ospitalità e cortesia. Vecchia Ravenna pro-pone infatti in autunno e in inverno i suoi tradizionali piattiper un viaggio alla riscoperta di antiche ricette della cucinaromagnola, un tuffo indietro nel tempo per ritrovare vecchisapori e profumi oggi dimenticati. Inoltre viene offerto un va-sto ed orignale menù d’affari a prezzo fisso a tutti coloro cheanche durante la pausa di lavoro non vogliono rinunciare al-la buona cucina. Al ristorante Vecchia Ravenna rivive la cuci-na romagnola e anche qualcosa di più, grazie ad una conso-lidata esperienza e ad una gestione dinamica che è in gradodi soddisfare ogni vostra esigenza.

Chiuso la Domenica.

Via Pasolini 41 - RavennaTel. 0544 215135 - Cell. 339 3774225

www.vecchiaravenna.com

Emergenza arresto cardiacoUna serie di incontri pubblici sul pronto intervento

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

È partita a Ravenna la campa-gna di sensibilizzazione “Viva!”,dedicata all’emergenza dell’arre-sto cardiaco, con lo scopo di mi-gliorare la conoscenza e la forma-zione dei cittadini e da parte deglioperatori sanitari sulla rianima-zione cardiopolmonare. La cam-pagna promuoverà informazioni,eventi e prove pratiche nei luoghipubblici: scuole, posti di lavoro e disvago, centri commerciali, spazisportivi, a fronte delle 60 mila vit-time colpite ogni anno in Italia daarresto cardiaco improvviso.

«La campagna è nata per voleredel Parlamento Europeo, per af-frontare in modo condiviso fra icittadini un problema sanitario adalto rischio che con interventiprecoci può ridurre i rischi di mor-talità – ha spiegato GiovannaPiaia, assessore comunale alla Sa-nità –. Ricevere un'assistenza ade-guata e tempestiva favorisce gliesiti positivi dell'intervento medi-co. In caso di arresto cardiaco unsoccorso immediato è dunque vi-tale e consiste in una prova di co-raggio che cancella la paura el'ansia dell'evento se si sa esatta-mente cosa fare in modo compe-tente e addestrato: per questo icorsi sono fondamentali».

Leonardo Loroni, il referentedei corsi di emergenza pediatricadell'Aiemt (Associazione ItalianaTecnici di Emergenza Sanitaria),ribadisce l'importanza della que-stione. «Va migliorata la cono-

scenza e l'informazione, oltre cheaddestrare la comunità a saper af-frontare un arresto cardiaco. Se siinterviene tempestivamente – nelcorso del primo minuto dopo ilmalore, con un massaggio cardia-co o ventilazione – raddoppiano otriplicano le possibilità di soprav-vivenza. Le tecniche di rianima-zione cardiopolomonare sono tral'altro molto semplici, e chiunquele può applicare».

Infatti i corsi prevedono l'inse-gnamento di tali tecniche in circa10 minuti di dimostrazioni e pro-ve pratiche su manichini. E basta-no 3 o 4 lezioni per capire cosa fa-re. «Il 50% degli arresti cardiaci –aggiunge Loroni – accade in am-biente domestico e nei luoghi dilavoro: colpiscono in modo fatale

10 mila persone, fra cui 100 spor-tivi all'anno. È dunque di vitaleimportanza insegnare queste tec-niche perchè chi si trova a fiancodi chi è colpito possa intervenire:per questo motivo è importante il-lustrarle anche ai bambini dai 10anni in su». Sui defibrillatori poi ècategorico: «Aggiungono proba-bilità di sopravvivenza, per adessosono presenti in ogni impiantosportivo. L'obiettivo della nostracampagna è averne uno anche inogni edificio scolastico ed in ognisupermarket». A questo propositoAngelo Masi, referente del 118,dice che a Ravenna vi sono 1.500persone formate ad utilizzarli e160 apparecchi in luoghi pubblicie ambienti sportivi ».

Fabrizio Cilindro

Un'unica azienda Usl per tutta la Romagna(al posto delle quattro attuali) e il rafforza-mento del ruolo pubblico dell'Istituto scien-tifico romagnolo per lo studio e la cura deitumori (Irst) di Meldola quale nodo delle atti-vità oncologiche nelle Aziende sanitarie. So-no i due capisaldi del progetto di legge ap-provato oggi dalla giunta della Regione Emi-lia-Romagna e che ora sarà sottoposto al va-glio dell’assemblea legislativa. Il testo è sta-to presentato in giunta dall’assessore allePolitiche per la salute Carlo Lusenti dopo unampio confronto con i sindacati e al terminedel lavoro fatto al tavolo politico che ha riu-nito i presidenti delle Province e i sindaci deiComuni capoluogo della Romagna e i presi-denti delle Conferenze territoriali sociali esanitarie. «Il nostro obiettivo è innalzare laqualità dei servizi garantendone al contem-po la sostenibilità economica» ha affermatol’assessore regionale Lusenti.

Nei suoi nove articoli il progetto di leggeprevede, a partire dal gennaio 2014, la fusio-ne delle strutture aziendali di Forlì, Cesena,Ravenna e Rimini e la costituzione dell’Azien-da sanitaria unica della Romagna. Contem-poraneamente sarà anche istituita la Confe-renza territoriale sociale e sanitaria della Ro-magna che, con l’intervento di tutti gli Entilocali, svolgerà compiti programmatici e divigilanza sulle decisioni strategiche relativeall’organizzazione e al funzionamento dellanuova azienda. Il progetto di legge discipli-na, infine, la partecipazione della Regione al-l'Irst di Meldola al fine di rafforzarne il ruolopubblico nell’ambito delle politiche di assi-stenza nel settore oncologico e di garantirnela piena integrazione negli assetti del Servi-zio sanitario regionale.

Legge Regionaleper l’Ausl unicadella Romagna

SANITÀ PUBBLICA

ECCO IN PROVINCIA I PROSSIMIAPPUNTAMENTI CON “VIVA!”

13 ottobre, ore 10.30-12.30, al Nidod'infanzia Piazzamare a Cervia;18 ottobre, ore 9-13, all’ ITIS “Nullo Bal-dini” a Ravenna (per gli studenti);19 ottobre, ore 10-13, Piazza del Popoloa Ravenna;19 ottobre, ore 15-17, in Piazza Baraccaa Lugo;19 ottobre, ore 15-17 in Piazza del Duo-mo a Faenza;19 ottobre, ore 15 -17 al Centro Offsho-re di Mezzano (per boy scout);27 ottobre, ore 15.30-16.30, al Pala deAndrè di Ravenna (in seguito, alle 18, visarà la prima partita di campionato del-la Porto Robur Costa Pallavolo).

i l ca lendar io

RAVENNA&DINTORNI 24SALUTE&BENESSERE| giovedì 3 ottobre 2013

SALU

TE

Esercitazionedi prontointerventoperemergenzacardiopolmonare.

MMEERRLLIINNOO EE IILL DDEESSTTIINNOO

ACQUARIOIdee e p.r. sono in fermento e l’umore è menotransilvano; ma il rapporto di coppia vi annoiae di nuovi amori non si vede neppure l’ombra.

Evitate di tracimare acido nazi-zitellico su chi vi sta intor-no solo perché ha più terga e di voi e non rovinatevi il fi-ne settimana con la colite.

ARIETEIl tempo libero scarseggia e Giove dissonantepompa gli zebedei, così voi sfondate porte eportoni pur di affermare le vostre idee. Peccato

però che una volta entrati sbagliate il modo di proporvi,specie con chi comanda. Fornicazione da film di serie bdomenica, senza troppo impegno.

CANCROQualche pianeta rognoso da giovedì manda ameretrice la vostra concentrazione e la tolle-ranza nei confronti di collaboratori piacevoli

come l’angina, ma non è un buon motivo per sedare la vo-glia di fornicazione del partner in ogni angolo della casaper piacevoli quanto sperimentali angolazioni.

CAPRICORNOGrazie a Saturno e Venere in vena di dispensa-re rimedi, avrete molte possibilità di successoin ciò che fate, a patto di evitare chi fracassa le

orecchie e chi vi appesantisce gli zebedei come betoniere.Intanto l’ormone deflagra e fa capitolare chiunque si ap-propinqua con intento suino.

GEMELLIGrazie a Marte in ottima posizione avrete lapossibilità di migliorare la vostra strategia nellavoro. Anche dalla vostra banca potrebbero

arrivare notizie consolanti. Da approfittarne giovedì e ve-nerdì per organizzare uscite mondane con gli amici. Masudombelico bipolare nel fine settimana.

LEONEApprofittate dell’energia di Marte per metterein pratica i principi base della diplomazia, per-ché certi vostri atteggiamenti da serial killer,

soprattutto nel lavoro, potrebbero mettere a rischio dicontundente i vostri glutei. Per fortuna fornicate da Dio,per cui il partner perdona ogni isteria.

BILANCIAQualche rogna domestica o di lavoro potrebbeesserci. Ma non è un buon motivo per bandirela parola pazienza dal vostro vocabolario. Con

la Luna che transiterà nel segno venerdì e sabato riuscire-te a trovare gli strumenti per agire con scaltrezza e grintaanche in fatto di fornicazione.

VERGINEGrazie alla Luna nel segno giovedì e con l’ap-poggio di Mercurio, sarete più persuasivi e riu-scirete a vendere la vostra immagine guada-

gnando posizioni nel lavoro. L’economia e l’amore sospi-rano di sollievo, anche se a sud dell’ombelico crescono leortiche. Per fortuna ci sono sempre gli amici.

PESCICercate di trasformare le vostre potenzialità indoti telecinetiche. In altre parole, muovete iglutei e fatevi crescere un po’ di pelo sullo sto-

maco! Economia e lavoro promettono soddisfazioni, ed inamore gli ormoni ritrovano la strada della fornicazione,con il partner di sempre, o anche no.

SAGITTARIOStelle generose rendono più agevole il lavoro,favorendo collaborazioni e alleanze. Con riper-cussioni ottime su morale e fascino, anche dei

glutei. Approfittatene per fare nuove conquiste, mentrechi vive una relazione potrebbe fare un ripasso delle posi-zioni, specie nel fine settimana.

SCORPIONEGiovedì e venerdì sarete parecchio in vena dimantecare i gioielli molli altrui. Colpa di quelgruista di Marte che vi fa ingigantire ogni pro-

blema. Il lavoro scassa, l’economia langue e l’amore pure.Va bene, la settimana è un po’ sfigata, ma voi datevi al fit-ness per eliminare i pensieri tossici.

TOROCon Mercurio opposto, le buone intenzioni siscontrano con la sorella Godzilla di chi vi com-pila la busta paga. Non replicate con il verso

del pit bull per stare dietro a tutti e cercate di accontenta-re gli ormoni del partner, che domenica minacciano l’am-mutinamento in caso di mal di testa.

RAVENNA&DINTORNI 25SALUTE&BENESSERE| giovedì 03 ottobre 2013

QUALITÀ DELL’ARIA

IQA dal 23 al 29 settembre 2013

Stazione Lun Mar Mer Gio Ven Sab DomRocca BrancaleoneVia CaorleZalamellaAgglomerato di Ra.

Legenda IQABuona Accettabile Mediocre Scadente Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivodell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentra-zione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), bios-sido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi diqualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Raven-na sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamentogiornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consulta-bile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Editore: Edizioni e Comunicazione srlVia della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - [email protected]

Direttore responsabile: Fausto PiazzaCollaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini,

Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica)

Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti,

Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Flavio Montelli, Angela Schiavina,

Serena SimoniFotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani

Illustrazioni: Gianluca Costantini

Redazione:tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - [email protected]

Direttore Generale: Claudia CuppiSegreteria Commerciale: [email protected]

Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl - Tel. 0544 408312 [email protected]

Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

INFO

CITT

À

KayFIDO IN AFFIDO

Questo meticcio carinissimo, di cir-ca due anni, si trova da poco in ca-nile. Inizialmente era molto spaven-

tato, ora si è abituato agli umani, anche se deve im-parare a usare il guinzaglio! Si fa accarezzare volen-tieri, ma è molto triste dopo che il suo amico di boxè stato adottato! Per conoscerlo e adottarlo rivol-gersi al canile di Ravenna: tel. 0544 453095.

AA ccuurraa ddeell CCoommiittaattoo UUIISSPP ddii RRaavveennnnaavia G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: [email protected] - www.uisp-ra.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30Dal 3 al 5 ottobre

DDrraaddii, via Anastagi 5 - tel. 0544 35449;PPoorrttaa NNuuoovvaa, via Cesarea 25 - tel. 0544 63017;CCoommuunnaallee 99,, viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.

Dal 6 al 9 ottobreSSaannttaa TTeerreessaa, via De Gasperi 71 - tel. 0544 33054;CCoommuunnaallee 22, via Faentina 102 - tel. 0544 460636;BBooaattttiinnii,, via Ravegnana 815 (Coccolia) - tel. 0544 569060;AAll MMaarree,, viale al Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8, TUTTI I SABATO, DOMENICA E FESTIVICCoommuunnaallee 88, via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA TUTTI I SABATO MATTINA 8.30-12.30CCoommuunnaallee 11,, via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210;CCoommuunnaallee 22,, via Faentina 102 - tel. 0544 460636;CCoommuunnaallee 33,, via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301;CCoommuunnaallee 44,, via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112;CCoommuunnaallee 77,, via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544 433021;CCoommuunnaallee 99,, viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434;CCoommuunnaallee 1100, via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088.

FARMACIE

26 RAVENNA&DINTORNIINFORMAZIONI&SERVIZI giovedì 3 ottobre 2013 |

CORSI/1

Imparare il Parkour con le lezioni dell’Asd Shine

Asd Shine organizza corsi diParkour. I corsi sono rivolti a ra-gazzi e sono suddivisi in base alleetà.

Per gli under 14, dai 9 ai 14ann,i si terranno il lunedi e mer-coledì, dalle 18 alle 19 presso lascuola Media E. Mattei in via IVNovembre a Marina di Ravenna.I corsi per gli over 14 il martedìdalle 20.30 alle 22.30 semprepresso la palestra della scuolaMedia E. Mattei a Marina di Ra-venna.

I corsi sono attivi da martedì 1

ottobre e saranno tenuti daistruttori con anni di esperienzapratica nel campo del Parkour edell’insegnamento, maturataanche presso raduni internazio-nali e con l’incontro e allena-menti coi fondatori della discipli-na.

Per informazioni più dettaglia-te: http://shine-parkour.blog-spot.it/ oppure Mohanu Alexan-dru Toma (presidente Shinea.s.d.) cell. 324 7480137 - Fran-cesco De Luca (vicepresidenteShine a.s.d.) cell. 331 9331058.

T E N N I SRIPARTE IL CAMPIONATO INVERNALEMASCHILE A SQUADRE

I Comitati Uisp di Lugo, Ravenna e Imo-la Faenza organizzano il Campionato in-vernale di Tennis Uisp maschile a squadre2013-2014.

Il Campionato inizierà nel mese di otto-bre 2013 e avrà termine in febbraio 2014 esarà diviso in Seniores e Amatori. Il cam-pionato Seniores sarà formato da due gi-roni, la serie “A” e la serie “B” e sarannoaperti a tutti i circoli e squadre in base airegolamenti.

Il Campionato Amatori sarà riservato acircoli e squadre composte da giocatorimai classificati FIT e giocatori con classifi-ca attuale FIT non oltre i 4.5. Tutte le infor-mazioni e i regolamenti generali sono con-sultabili sui siti www.uisp.it/bassaromagnae www.uisp.it/ravenna. Le iscrizioni termi-neranno lunedì 7 ottobre 2013.

G A R E P O D I S T I C H EDOMENICA 6 OTTOBRELA 36A MARATONINA COLONNA DEI FRANCESI

Asd La Caveja organizza domenica 6 ot-tobre la la XXXVI edizione della Maratoni-na Colonna dei Francesi, gara competitivavalida come ottava prova del 15° campio-nato provinciale Uisp di corsa su strada.

Il ritrovo è fissato per le ore 8 a Madon-na dell’Albero. Alle ore 9 è prevista la par-tenza della gara Promesse di Romagna ri-servata ai ragazzi. Alle ore 9.30 partirà lacompetitiva di 13,5 km e a seguire la noncompetitiva.

La successiva prova del campionato dicorsa su strada è prevista per domenica 27ottobre a Cotignola.

CORSI/2

Racchettoni per ragazzi e adultial centro sportivo Robur

Dal 29 ottobre 2013Uisp Ravenna organizzacorsi di avviamento eperfezionamento di rac-chettoni per tutti.

Uisp in collaborazionecon il Tecnico-EducatoreGianfranco Corelli pro-pone percorsi per ragaz-zi da 8 a 16 anni e corsiadulti maschili e femmi-nile presso il CentroSportivo Robur via Gui-darelli 7, Ravenna.

I corsi di avviamentoal racchettone per tuttiUisp offrono l’opportu-nità di apprendere e mi-gliorare la propria tecni-ca di gioco per scopi lu-dici o destinati a tornei ecampionati amatoriali.

Nei corsi verranno af-frontate lezioni di tatti-ca, tecnica di base, re-golamento e preparazio-ne fisica, sotto la guida

attenta del TecnicoIstruttore Uisp Gianfran-co Corelli. L’attività èaperta a tutti: dai princi-pianti a chi è già in pos-sesso di buona tecnica.

I corsi prevedono di-versi livelli di abilità esono solo per soci Uisp.

I corsi per ragazzi sisvolgeranno al martedìdalle 18.30 alle 19.30per il corso avanzato,mentre al giovedì dalle18.30 alle 19.30 si terràil corso principianti col-lettivo, che potrà ospita-re un massimo di 8 atle-ti.

Il corso adulti, maschi-le e femminile, si terrà digiovedì dalle 19.30 alle20.30.

Per prenotare le lezio-ni chiamare direttamen-te il maestro GianfrancoCorelli tel. 347 7018353.

LilloADOTTAMICI

Lillo è un bellissimo gattino, moltoaffettuoso. Ha già avuto la primavaccinazione, gli manca solo una

casa e una famiglia che gli dia tanto amore! Per co-noscerlo e adottarlo chiamate: cell. 338 8289833

L’aliquota Iva del 10% può essere applicata per tutti i la-vori di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutti gliedifici a prevalente destinazione abitativa e relative per-tinenze. Se manca questa caratteristica l’Iva da applica-re sale al 21%. Per i lavori sulla prima casa l’Iva da ap-plicare è quella del 4%. Quindi per recuperare un sotto-tetto, rifare un pavimento, modificare una scala o un mu-ro, costruire un caminetto, in definitiva per tutto ciò chepuò essere fatto senza richiedere permessi all’Ammini-strazione l’aliquota Iva da applicare è del 10%. Si appli-ca il 10% sia per manodopera che per materiali, purchéquesti ultimi vengano acquistati dalla ditta che fa i lavo-ri e inseriti in fattura. In caso contrario occorre distin-guere tra i vari “beni” che si ac-quistano privatamente. Quelli acui si applica l’Iva agevolata del10% sono individuati dalla leggeD. 29/12/99: ascensori e monta-carichi, infissi esterni ed interni,caldaie, videocitofoni, condizio-natori, sanitari e rubinetterie so-lo per i bagni e gli impianti perla sicurezza (allarmi ed inferria-te). Un esempio. Per il recuperodi un sottotetto e renderlo abita-bile l’aliquota Iva è del 10%; perl’aumento di cubatura dell’edifi-cio ampliandolo con una stanzal’aliquota Iva è invece del 21%.Quasi sempre, per i lavori di ri-strutturazione di una certa im-portanza, serve l’intervento diprofessionisti: geometri, inge-gneri, architetti; per il pagamen-to delle prestazioni dei profes-sionisti l’aliquota Iva è sempredel 21%.

Arch. Mara Bottoni & Gianfranco Casadei (Arc.LabStudio associato di Architettura)

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Ravenna V.le Galilei 81/83tel. 0544 470102fax 0544 [email protected] Via Cavour, 25tel. 0546 [email protected] Via Manfredi, 41tel. 0545 [email protected]

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Quando si applica l’Ivaagevolata al 10%

SETTIMANALEinserto di Ravenna&Dintorni

giovedì 3 ottobre 2013

PIANGIPANE (RA)

Bilocale al 3 e ultimo piano cosìcomposto: Soggiorno con cucina innicchia, camera da letto matrim.,bagno con doccia, balcone, Garage.Ascensore. Classe energetica E,kWh/m2/anno 142,31.Rif. 875 € 80.000,00 Tratt.

VILLANOVA DI RAVENNAAmpio Loft, composto da ampiogiardino, con 2 posti auto, ampiazona giorno con bagno e balcone,soppalco, risc. aut., climatizzazione,arredo su misura. Ingresso indip..Cl. energ. E, kWh/m2/anno 169,70.Rif. 885 € 115.000,00

RUSSI (RA),CENTRO STORICO

Grazioso appartamento su due li-velli, in nuova costruzione, cosìcomposto : Zona giorno con ango-lo cottura e bagno al 1° P.; zona

notte nel vano sottotetto con ba-gno; garage nel P. interrato. Utenzeautonome, ben rifinito, pavimentiin legno, tapparelle motorizzate esoffitto con travi a vista. Classeenergetica D, kWh/m2/anno 58,38.Rif. GSC02 € 135.000,00

CASALBORSETTI NORD (RA)a poca distanza dal mare, prontaconsegna appartamenti di varie ti-pologie, mono/bi/trilocali. Risc.aut., predisp. climatizzazione. Postiauto/garage. Classe energetica F,kWh/m2/anno 199,16. Vendita di-retta 3497676211. Rif. 727SCA partire da € 126.500,00

(sconto particolare per la stagione estiva 2013)

MANDRIOLE (RA)A poca distanza dal mare, casa ab-binata ad un lato, con ampia corte,composto al PT da: loggia mq 8,40,antibagno mq 5, bagno mq 4,35,soggiorno mq 19,40, camera da let-to mq 16,80, cucina mq 12,18, dis.mq 5; al primo piano dis. mq 6,82,antibagno mq 2, bagno mq 6; 4 ca-mere da letto di dimensioni ampie(mq 10,58 - mq 17,35 - mq 16,80 -mq 12,10). Al PT insistono: garagemq 36,33 - servizio mq 25,74 -cantina mq 8,16 - oltre a tettoiamq 15,67 e pensilina mq 7,92. Clas-se energ. G - kWh/mq/anno 360,39Rif. NGSC1 € 160.000,00

RUSSI (RA), ZONA CENTROCaratteristica casa indip. con areacortilizia, stile Liberty, da ristruttu-rare, disposta su tre piani di mq.150 circa; l’ultimo è mansardatocon altezze importanti e travi a vi-sta. Casa tipica dei primi ‘900 conporte e finestre dell’epoca, pavi-menti in cotto rosso, camini e al-

tro, ideale per chi ama una ristrut-turazione di conservazione. Classeenerg. G, kWh/m2/anno 316,83.Rif. 46SC € 230.000,00 Tratt.

FORNACE ZARATTINI (RA)Villette abbinate con giardino sudue lati, allo stato grezzo avanzato.Possib. di rifiniture personalizzate.Composte da: P.T. cucina, sogg.-pranzo, bagno e garage; P.P. tre ca-mere, loggia e bagno; P.Mansardatoampio e luminoso vano con bagno.Rif. 900 € 250.000,00 + Iva

RAVENNA AD.ZE CENTRO

Bellissimo appartamento openspace su due livelli, la zona giornosul 1°P composta da: ingresso in-dip., soggiorno pranzo e cucina avista, camino nel soggiorno e trebalconi, di cui uno con barbeque,bagno; nel P. mansarda due vani concabine armadio, balcone e servizio.Garage e giardino al piano terra.Utenze autonome.(I.R.). Classeenerg. E, kWh/m2/anno 143,30.Rif. GSC66 € 275.000,00

MARINA DI RAVENNAAppartamento al 2° P., compostoda soggiorno con ang. cottura, am-pio terrazzo/loggia, disimp., ampiacamera da letto, divisibile con pa-rete attrezzata oltre a garage alpiano interrato. OTTIME rifiniture,C. energ.A, kWh/m2/anno 33,80.Rif. SC3 € 335.000,00

Ravenna - Via G. Garatoni, 12 - tel. 0544.35411 - www.grupposavorani.it

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composto da soggiorno con cuci-

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ZONA VIA VICOLI: apparta-mento particolare in villa con in-gresso autonomo, suddiviso su duelivelli. Salotto con giardinetto e cu-cina, letto matrimoniale, studio, ba-gno con vasca e ripostiglio. Postoauto di proprietà. Impianti a normaed autonomi.“ E” ep.Tot. 168,20 € 155.000

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MARINA DI RAVENNA

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Richiesta € 215.000,00

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Fino all’8 ottobreItalian cosplayerRitratti di Graziano VillaniArt gallery, via Anastagi 4a/6 - Ravenna.Lunedì e mercoledì 11-12.30; giovedì evenerdì 17-19; sabato 11-12.30 e 17-19.Informazioni e aperture su appuntamento:338.2791174

Sabato 5 Ottobre • ore 15.00-19.00Nihon Matsuri – festa giapponese Mostra di sandali giapponesi e origami.Hanafuda e giochi di carte.Dimostrazioni del gioco del go, con Izzugo Faenza. Dalle 16.30 alle 18.30, animazione perbambini (dai 5 anni), con giochi tradizionali e teatrino kamishibai.Casa del Volontariato, via Oriani 44 – Ravenna

10-12 OttobreLampi a oriente. Rassegna di cinema di animazioneIn collaborazione con: Ufficio Cinema, Comune di Ravenna.Cinema Corso, via di Roma 51 – RavennaBiglietto 4 euro a proiezione.

Giovedì 10 Ottobre ore 20.30 • La collina dei Papaveri(Kokurikôzaka kara)di Miyazaki Gorô, 2011 / 92’.ore 22.30 • Kiki consegne a domicilio(Majô no takkyûbin)di Miyazaki Hayao, 1989 / 102’.

Venerdì 11 Ottobre ore 20.30 • Goshu il violoncellista*(Sero hiki Goshû)di Takahata Isao, 1982 / 60’.ore 22.15 • Una lettera per Momo(Momo e no tegami)di Hiroyuki Okiura, 2011 / 120’.

Sabato 12 Ottobreore 21.30 • Caterpillar* (Id.)di Wakamatsu Koji, 2010 / 87’.

*Film in lingua originale, con sottotitoli italiani

11– 27 ottobreTradizione/DentôCeramiche di Isezaki Koichiro. Residenza Municipale Salone delle BandierePiazza del Popolo, 31 - Faenza. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00(inaugurazione venerdì 11 ottobre, ore18.00)

11– 27 ottobreIspirazione/Hirameki Ceramiche di Jeff Shapiro. Galleria comunale d’arte, Voltone della Molinella 4/6 - Faenza.Aperto dal martedì a venerdì dalle 17 alle 19.00. Sabato e domenica 10.00-12.00 e 16.00-19.00(inaugurazione venerdì 11 ottobre, ore 19.00)

Sabato 12 ottobre • ore 18.00Mangia! Bevi! Compra!Viaggio nei linguaggi degli spot televisivi in Giappone e in Italia.Dock61 - circolo Arci, via magazzini posteriori 61Ravenna

Sabato 12 ottobre • ore 21.00Performance di danza della compagnia Iris con Tamura KanokoSpazio Iristeatrodanza, via Cavour 7 - Faenza

Martedì 15 ottobre • ore 15.00Tradizione e attualità della ceramica giapponeseConferenza con Karasawa Masahiro, Koichiro Isezaki e Jeff Shapiro.MIC, viale Baccarini 19 - Faenza.Informazioni: 0546.697311www.micfaenza.org

Venerdì 18 ottobre • ore 18.00Sadô, la via del téDimostrazione della maestra Shimada Yoko.Oratorio dell’Annunziata, via Foschi 5 - Solarolo.Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Venerdì 18 ottobre • ore 20.00La Cucina GiapponeseRistorante L’Ustareja di du butò, via Fioroni 11 – SolaroloSerata solo su prenotazione: tel. 0546.51109www.dubuto.com

Sabato 19 e domenica 20 OttobreStage di aikidô e jûjitsu. Con la maestra Wakabayashi Keiko.Palestra Lucchesi, via Cimatti 3 – FaenzaLa partecipazione allo stage

è solo su prenotazione.

Per orari, informazioni e iscrizioni:[email protected] Tel./fax 0546.27084In collaborazione con CSEN e FIJLKAM

Venerdì 25 Ottobre • ore 20.00La Cucina GiapponeseRistorante L’Ustareja di du butò, via Fioroni 11 – SolaroloSerata solo su prenotazione: tel. 0546.51109 – www.dubuto.com

Martedì 29 Ottobre • ore 21.00Il cielo dei samurai. Costellazioni e mitologia in Giappone*Planetario, viale Santi Baldini 4/A - Ra-venna Informazioni: tel. 0544.62534 (anche perprenotazioni) – 347.50 64219 –[email protected] www.racine.ra.it/planet/*Ingresso intero 5 euro, ridotto 2 euro.

Informazioni e biglietteria presso il Planetario

in collaborazione con: IL PLANETARIO e ARAR