Rassegna Stampa IDV del 14-08-2012

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Ufficio stampa IDV E-R

Rassegna Stampa del 14-08-2012

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extra IDV

Regionale

Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

INDICE

“Un pessimo messaggio agli elettori”14/08/12 La Repubblica Bologna 4

Tavolazzi all’attacco: “Casaleggio il vero proprietario del Movimento 5 stelle14/08/12 Fatto Quotidiano Emilia Romagna 5

Scuole, borsino ad un mese dal via14/08/12 Corriere di Bologna 6

Laura Bassi & co. Il turnover dei dirigenti14/08/12 Corriere di Bologna 9

Altri consiglieri regionali ammettono “Le tv ci proposero interviste a pagamento”14/08/12 La Repubblica Bologna 10

Terremerse, parla Errani. La Lega lo attacca14/08/12 La Repubblica Bologna 11

“Un pessimo messaggio agli elettori”14/08/12 La Repubblica Bologna 4

La crisi fa calare la produzione di rifiuti14/08/12 Unità edizione Bologna 12

DALLA REGIONE Freda-Pollastri è botta e risposta su bando Ecofeste «Ai terremotati»14/08/12 Libertà 13

In dialogo con i monti alla ricerca di fede e di sé14/08/12 Libertà 14

La fiducia sulla spending review è l’ennesima ingiustizia italiana14/08/12 Libertà 15

CON IL CRIMINE NON BASTA LA SOCIOLOGIA14/08/12 Gazzetta di Reggio 16

Fantini va all’attacco: «Reggio è malata»14/08/12 Gazzetta di Reggio 17

Un insulto alla base dell’accoltellamento14/08/12 Il Resto del Carlino Reggio 19

Controlli a tappeto in zona stazione14/08/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 20

Ecofeste, polemica sui fondi Intanto i rifiuti crescono14/08/12 Gazzetta di Modena 21

Comune, manca personale si “arruolano” i volontari14/08/12 Gazzetta di Modena 22

«Nell’Idv incoerenza e logiche personalistiche» Eugenia Rossi dice addio sbattendo la porta14/08/12 Modena Qui 23

Stop all’assedio del biogas «Sprechi e strade a pezzi14/08/12 La Nuova Ferrara 25

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Forlì Cesena

Rimini

Meno sangue in strada ma resta l’allarme alcol14/08/12 Corriere Romagna Cesena 26

Conigli malati, primi abbattimenti14/08/12 Il Corriere Romagna Forlì 27

Conigli malati, 110 da abbattere14/08/12 Il Resto del Carlino Forlì 28

Eco feste Restano i contributi che non andranno ai terremotati14/08/12 La Voce di Romagna forlì 30

Pr in azione fuori orario: via ai tesserini e niente più lavoro14/08/12 Il Resto del Carlino Rimini 31

Eco feste Restano i contributi che non andranno ai terremotati14/08/12 La Voce di Romagna Rimini 32

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"Unpessimo messaggio agli elettori"

14/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

"Ungessimo messaggio agli elettori" Cosenza: i politici pagano perché sono in campagna elettorale permanente

«QUESTA vicenda dimostra che far vedere la faccia in tv ancora conta, e molto». Sono vittime di una sindrome da «campagna elet-torale permanente» i consiglieri regionali che si rincorrono per far-si intervistare sulle tv locali, pa-gando coi fondi regionali per le lo-ro "ospitate". Giovanna Cosenza, docente di Filosofia e Teoria dei Linguaggi, ragiona sul filo tra co-municazione e politica e ammette di «comprendere» la necessità dei politici regionali di garantirsi spa-zi di visibilità sulle emittenti locali. Il guaio è se gli spazi non sono se-gnalati come messaggi promozio-nali, e se vengono pagati coi soldi

mozionale, non un'intervista. So-lo il pubblico più "sgamato" o po-liticizzato cambierebbe canale».

Qui c'è però l'aggravante che le interviste sono pagate con soldi pubblici.

«Infatti, e questo è un elemento non da poco, che fa sì che l'effetto comunicativo si ribalti. Il messag-gio di chi spende soldi pubblici per farsi pubblicità è pessimo».

Tra l'altro, con 300 euro di in-tervista, i politici creano un cir-cuito per cui vengono poi "ripre-si" pure da agenzie e giornali.

«E vero, ma questo ha a che fare con l'autoreferenzialità tipica dei media. Se anche ci fosse l'avviso

Lo stesso Grillo nasce in tv, e gli anatemi contro la tv hanno l'effet-to di farcelo andare ancora più spesso».

E un caso che tutti i consiglieri regionali che hanno pagato per farsi intervistare vengano da Pa-lazzo d'Accursio, dove c'è piùvisi-bilità che in Regione?

«In generale non è un caso, per-ché in Comune c'è maggiore at-tenzione all'effetto "campagna permanente"».

Ha stupito anche il fatto che i politici confessassero come una cosa normale questa pratica.

«Questo accade p erché se si crea un "sistema" per cui si fa così, è

Favia? È una favola che i grillini usino soltanto la Rete, lo stesso Beppe Grillo nasce in televisione

pubblici: «Così—spiega—si ottie-ne l'effetto comunicativo contra-rio: cioè quello di politici che in un periodo di crisi spendono i nostri soldi per farsi pubblicità. Un mes-saggio pessimo».

Professoressa Cosenza, l'ha stupita, da docente di comunica-zione, questa faccenda dei politi-ci che pagano per farsi intervista-re in tv?

«Trovo molto positivo che com-portamenti come questo escano allo scoperto, perché si alza il livel-lo di consapevolezza del telespet-tatore. Ma non mi ha stupito, per-ché conosco bene l'esigenza dei politici di comparire in video».

Cioè? «Oggi viviamo in una campagna

elettorale permanente: essere sempre in video consente alla gen-te di abituarsi alla tua faccia. Così, quando arrivano le elezioni, gli elettori ti conoscono già. Capisco i politici che vogliono farlo, ma se lo fanno devono "marcarlo", segna-lare che quello è un messaggio pro-

che si tratta di un messaggio a pa-gamento, mafosse una comunica-zione degna di nota, i giornali e le agenzie lo riprenderebbero ugual-mente».

Tra coloro che hanno pagato per le interviste c'è anche il grilli-no Giovanni Favia. Spicca la con-traddizione con Beppe Grillo, che raccomanda ai militanti di non andare in televisione, ma di co-municare attraverso la Rete.

«È curioso il comportamento di Favia. Ma è una favola che i grillini usino solo la Rete. In realtà usano "anche" la Rete. La loro informa-zione è soprattutto sul territorio. E anche in tv, dove appaiono tanto.

Vogliono stare sempre in video così quando

ci sono le elezioni sono già conosciuti: conta

ancora, e conta molto

molto difficile poi scardinarlo o sottrarsi. Finché c'è uno solo che paga per le interviste, anche gli al-tri, per non scomparire, tenderan-no a farlo».

Il Pd però non l'ha fatto. «Onore al merito, questa è una

buona notizia, ma è vero anche che loro governano, e hanno più spazi di visibilità».

A proposito di questo, la Regio-ne compra spazi nelle tv locali per piccole trasmissioni autoprodot-te sullavoro dell'ente. S uInternet, questi filmati hanno più "non mi piace" che "mi piace". Conviene tanto tutta questa comunicazio-ne?

«Mi verrebbe da dire di no. An-che in questo caso però non conta il contenuto dei messaggi, ma la "ripetizione" del messaggio, che è alla base di qualunque pubblicità. Più ascolti un assessore, più ti en-tra in testa, più, chissà, potresti vo-tarlo».

(silvia bignami)

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*Fatto Emi► Romagna Periodicità: sito web

press unE 14/08/2012

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro

Tavolazzi all'attacco: "Casaleggio il vero proprietario del Movimento 5 stelle"

■ U ■ br., ■■•• ■": .USL: C2. ■ et,.0:, k...e ■ L•Or-Mine e i Parma,

s toglle. sassollnl dalle. scarpe. Crltica Grillo e racconta - secondo lul - ueilo che diventato

centro dei potere"

di Gin li ea Za cea•i elle I Ferrara I 13 ,tkgost9 4012

"È Casaleggio il vero padrone del Movimento 5 stelle". Sembra voler togliersi qualche sassolino dalla scarpa Valentino Tavolazzi, il primo espulso dal Movimento 5 stelle. Dopo aver cdtloato l'assenza el democrazia interna questa volta il consigliere di Ferrara punta il dito contro il guru della comunicazione e spin doctor di Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio. A lui Tavolazzi attribuisce la regia del Movimento e la responsabilità di ogni decisione interna: "Caccia chi vuole, detta nuove regole, scrive post politici, dà ordini ai sindaci".

Nonostante Beppe Grillo ci metta il nome e la faccia, secondo Tavolazzi, è Gianroberto Casaleggio che, dietro le quinte, muove i fili, detta le regole, e indica le strade da percorrere. Insomma, non un semplice consulente della comunicazione, ma un vero e proprio leader politico, che gode della piena fiducia di Grillo. "Gli ha delegato tutto — scrive il ferrarese in una nota diffusa su Facebook E lui oggi il padrone del Movimento. Attualmente regna e la maggior parte degli eletti e dei cittadini cinque stelle tace, apparentemente sazia delle aspettative elettorali, ma soprattutto intimorita dalla strategia colpire pochi per educare gli altri".

Consigliere comunale di Progetto per Ferrara, Tavolazzi è stato accuse dl non aver nspettato "no statuto' . Una mossa dietro la quale il ferrarese vede la mano di

c o

Casaleggio. Così come sarebbe stato sempre il guru del web a sbarrargli la strada per rnf' ettore gener&e al comune di Parma. Lo voleva il sindaco Federico Pizzarotti, prima che uria ..tal .efona .ta , facesse .salta_ipian. "Casaleggio — accusa — vede la democrazia diretta come un problema per ii suo strapote re ed uno ostacolo per il fine ultimo, quello che noi non conosciamo".

Il Movimento, spiega ancora Tavolazzi, è nato come esperimento politico, grazie alle idee e al carisma di Beppe Grillo. "È stata la sua portata innovativa ad awicinare migliaia di persone alla politica — spiega -. Gli ingredienti sono la genialità di Beppe e la chiarezza del messaggio rivoluzionario. L'impegno e l'abnegazione di chi ci ha creduto, hanno fatto il resto. L'impianto del non statuto è elementare, attraente, e la democrazia diretta ne costituisce il nucleo".

Ma ora, prosegue, l'eccessiva influenza di Casaleggio potrebbe rivelarsi un ostacolo, portando più danni che vantaggi. "Dal 2009 ad oggi (sono trascorsi quasi tre anni) passi in avanti nella direzione promessa ai cittadini, non ne sono stati fatti". Il problema non è economico, ma risiede nelle ingerenze del braccio destro di Grillo. "Questo è il problema del Movimento e, per il potenziale di cambiamento di cui è portatore, anche per il Paese".

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dì MARINA ANIADUZZI

I licei Righi e Minghetti in calo, così come il Pier Crescenzi-Pacinotti tra gli istituti tecnici. E il caso dell'alberghiero Bartolomeo Scappi, che sta subendo un vero e proprio boom, in entrambi le sedi di Caste' San Pietro e di Casalecchio.

Sono alcune delle tendenze nelle iscri-zioni delle scuole superiori di Bologna.

A PAGINA 2

Smole. borsin. un ntche dal via guadagva e chi penle Ilhl

14/08/2012 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Report sulle iscrizioni: calano Righi e Minghetti e tra tecnici il Pier Crescenzi-Pacinotti

Meno licei e alberghiero boom: il borsino delle scuole preferite

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Calo delle Iscrizioni La flessione negli iscritti alle

classi prime dell'anno scolastico 2012/2013

rispetto a quello precedente (dati di aprile 2012)

Smole. borsim a un roche dal via Ch guadagva e chi penle

14/08/2012 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Scuole, borsino a un mese dai via Chi guadagna e chi. perde iscritti Il bilancio degli istituti superiori nel report stilato dalla Provincia: bene il Gaivani, boom alberghiero, calano Minghetti, Righi e ?acino

I licei Righi e Minghetti in calo, così come il Pier Crescen-zi-Pacinotti tra gli istituti tec-nici. E il caso dell'alberghiero Bartolomeo Scappi, che sta su-bendo un vero e proprio boom, in entrambi le sedi di Caste' San Pietro e di Casalec-chio. E anche una fotografia. interessante dell'andamento delle iscrizioni negli ultimi ot-to anni il Piano annuale di uti-lizzo degli edifici scolastici per gli istituti superiori che la. Provincia ha approvato a fine luglio. Un piano, realizzato dal-l'assessorato guidato da Giu-seppe De Biasi, che da conto anche dei vari interventi edili-zi in corso in queste settima-ne per adeguare gli istituti in vista del suono della campa-nella del 17 settembre.

In calo i licei, in crescita gli istuti tecnici. Se questa è la. tendenza generale che si è re-gistrata quest'anno al momen-to delle iscrizioni (con una po-polazione di nuovi iscritti in calo di poco più del 2%), è ve-ro anche che ogni istituto fa

storia a sé. Partiamo dal liceo Laura Bassi, in crescita que-st'anno anche per l'attivazio-ne (sospiratissima) dell'indi-rizzo musicale. Le classi que-st'anno sono 50, per L190 stu-denti, confermando l'aumen-to di due classi all'anno negli ultimi tre anni, dopo un mini-mo toccato nel 2007 con 42 classi per 851 studenti. In au-mento per iscritti (ma con classi costanti) il liceo Sabin, dove è stato attivato anche l'indirizzo delle scienze appli-cate. In costante crescita il Gal-vani, che da 45 classi nel 2005 è passato alle 59 di quest'an-no (1483 studenti) e il polo ar-tistico di via Marchetti, attesta-tosi sulle 48 classi, mentre so-no in calo il classico Minghet-ti, che in otto anni ha perso ot-to classi ed ora è stabile con 949 studenti, e lo scientifico Righi, che dai 1.431 studenti del 2005 é passato ai 1.267 del 2009, ai 1.373 del 2011 e ai 1.322 del 2012. Gli scientifici Fermi e Copernico hanno sta-bilizzato quest'anno una ere-

Istruzlone L'assessore pro-vinciale Giuseppe De Biasi

Meno ikel,pù tecnicl É la tendenza generale Crescono le richieste al BeIlLIZZl-Fiorvanfi e al Manfredi-Tanari

In provgincla Lo Scappi di Caste l San Pietro in otto anni ha imbarcato 600 studenti (e 17 classi) ín più EZZIWWWW25252520252022

scita costante attestandosi ri-spettivamente sui. 1.453 e 1.484 studenti, con 57 classi per ciascuno.

Tra i professionali e i tecni-ci aumentano gli iscritti alle Aldrovandi -Rubbiani e torna-no a crescere al Belluzzi-Fiora-vanti: al tecnico di via Cassini ha giovato l'innesto con il pro-fessionale di via Don Minzoni dove sono rimaste solo le ter-ze, quarte e quinte. In crescita anche il Manfredi-Tanari do-ve il nuovo indirizzo tecnico economico legato al turismo ha fatto aumentare di un centi-naio le iscrizioni, mentre il Pier Crescenzi-Pacinotti è in calo, soprattutto a causa del-l'indirizzo per geometri, che sta perdendo appeal (una cin-quantina di iscritti in meno dall'anno scorso). In continua crescita l'agrario Serpieri, me-rito anche di un settore che è tornato di moda. E tornato a crescere anche l'Aldini Valeria-ni-Sirani, gestito ancora dal Comune fino all':i gennaio 2014 quando la statalizzazio-

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Chi sale e chi scende

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2010/11

7

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14/08/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

ne sarà completata. Andando in provincia, so:-

no stabili le iscrizioni all'Alber-getti e al Paolini-Cassiano di Imola, mentre sono in forte aumento allo Scappi di Castel San Pietro. Tra il 2005-2006 e il 2012-2013 si registrano 600 studenti e 17 classi in più: nel-la sede principale è in corso un intervento da 3,3 milioni di euro per realizzare io aule e 2 laboratori, mentre quella di Casalecchio è vicina alla satu-razione nonostante le 6 aule realizzate da poco, tanto che la Provincia stessa scrive che «occorre tenere nionitorrtte le iscrizioni del prossimo anno». Al Malpighi di Crevaicore po-polazione stabile: come noto la scuola è inagibile per il si-sma e gli studenti andranno in moduli scolastici provviso-ri. Andranno in un modulo an-che gli studenti dell'ex Flora-vanti di Molinella, accanito al-le Giordano Bruno di Budrio.

Marina Amaduzzí rina.a zz i@res. it

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borsim a un nt, padagra e chi

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14/08/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

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dirigen lie o l,aura Boss

ila nominiù .1ì rilievo nelle suna dell ct a ità e ,er.ori camb t. . onfenna per

ai, .1 al Ivlinghetti. PAGINA 2

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1 tini dì "i, o I va diri eme delle

ara'Bassi. Claudia Castaldini prenderà posto di Felice Sugnorerti, che a gli ultimi 9,5 dei qu trascorsi alla guida dell scuola superiore di via Sdni:Uaiti, va in pensione dà i settembre. C'è molta attesa per la nuovi dirigente che

, prenderà

testimone di un istituto in crescita di iscritti e che sì trova a fare i con

n l'attivazione del uovo indirizzo

sicale, la cui partenz è stata annunciata a fine luglio,. Un'opportunità "rivoltante per la scuola, e la dità, a cui hanno lavorato in tanti , dall'assessore provindak Giusepp Musi al direttore

scolasi ic gionale Stefano

Versan, fino al genitor degli sfocianti, uella d Castaidini e di fatto 'unico nuovo ricarica rilievo negli istituti superiori. Ci sono poi stati diversi rinnovi di icarichi in scadenza a fine agosto. Giuseppe Galluzzo e stato

fermato alla gui del Crescermi Pacinot Paola Calenda a capo Ntanfredi Tartari, Salvatore Aldinì Valeriani-Sixan Una conferma di incar anche lper Fabio Gambetti che da alcuni

mi è al vertice del tic o ssico Minghen

M. Ani

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Ali consiglieri wgionali ammettono "Leh eipropuserointen isteapagamento"

PATRIZIO PARRUCCHIERE Colore sega

ammoniaca 512,50

i - • - - - ,

14/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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Direttore Responsabile: Ezio Mauro

Bufera in Regione per le ospitate a pagamento. Donini (Fds) e Barbati (Idv): "Furono offerte anche a noi". L'Ordine apre un'inchiesta

Politici in tv, Pdl mostra le carte Bignami: 1500 euro per cinque interviste, ecco la ricevuta

È IL consigliere regionale Pdl Galeazzo Bignami il primo a mostrare la fattura di paga- mento perle "ospitate" nelle tv locali. Una fattura da 1500 eu- ro per «cinque comparsate» a "Sette in Punto", regolarmen- te depositata al gruppo. Intan- to arrivano altre testimonian- ze di consiglieri regionali invi- tati a pagare per le interviste e si muove anche l'Ordine dei giornalisti, che ieri ha annun- ciato che aprirà un'inchiesta.

IL SERVIZIO A PAGINA II E IN NAZIONALE

Altri consiglieri regionali ammettono "Le tv ci proposero interviste a pagamento" Bignami esibisce lafattura: 1500 euro per cinque ospitate a "7 Gold"

SILVIA BIGNAMI BEPPE PERSICHELLA

SULLA vicenda delle interviste pagate dai consiglieri regionali a radio e tv locali si muove anche l'Ordine dei giornalisti dell'Emi-lia Romagna, ripromettendosi l'apertura di un'inchiesta inter-na. Si aggiungono frattanto nuo-ve testimonianze ai racconti fatti per la prima volta da alcuni eletti divialeAldo Moro. E affiora anche la prima carta scritta, esibita da Galeazzo Bignami, Pdl. E' lui a mostrare la ricevuta di acquisto per «cinque ospitate» nella tra-smissione "Sette in Punto", inte-stata al gruppo Pdl dell'Emilia Romagna, per un valore totale di 1500 euro: quindi, 300 a intervi-sta.

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I fatti. Nei giorni scorsi Manes Bernardini della Lega Nord, Gio-vanni Favia del Movimento a 5 Stelle e Silvia Noè dell'Udc («È una pratica comune nelle emit-tenti locali, sia a E' tv che a7 Gold», aveva detto) confermano che so-no pagate le "comparsate" in tv dei consiglieri regionali, senza però che le emittenti segnalino, in sovrimpressione, che quello spazio è stato acquistato. La pra-tica viene condannata dal presi-dente dell'Assemblea regionale Matteo Richetti («Un comporta-mento immorale, sia quello di chi chiede soldi per le interviste, sia quello di chi paga per farsele fa-re») e dall'Aser, il sindacato regio-nale dei giornalisti, che ha invita-to ieri l'Ordine ad intervenire.

Richiesta soddisfatta. «A parte ringraziare l'Aser che ci ricorda i nostri doveri istituzionali, siamo pronti a verificare l'attendibilità delle notizie uscite in questi gior-ni», annuncia il presidente regio-nale Gerardo Bombonato . «Dopo aver raccolto la necessaria docu-mentazione, avvieremo un'in-chiesta richiedendo gli atti sia al consiglio regionale che ai gruppi consiliari, p erverificare se ci sono

comportamenti da sanzionare nei confronti di alcuni organi di informazione», precisa Bombo-nato . Anche un consigliere nazio-nale dell'ordine, il giornalista Claudio Visani, ha depositato ieri un esposto contro le due testate all'Ordine emiliano romagnolo, invitandolo a trasmettere «even-tualmente alla magistratura i ri-sultati della propria istruttoria».

Intanto dopo le primi ammis-sioni, come quella di Dario Patta-cini, conduttore dell'ultima sta-gione di "7 in punto", il program-ma mattutino di 7 Gold, e la smentita con "riserva" del diret-tore di E'tv Francesco Spada («Sentirò i nostri agenti pubblici-tari p er capire che accordo hanno fatto»), arrivano altre testimo-nianze. «A inizio legislatura ci so-

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,men;.aaH sam zRo.-ú

no arrivate delle mail da parte di alcune tvlo cali, dove civeniva fat-ta la proposta», spiega la consi-gliera regionale del Prc Monica Donini. «E stata la prima cosa che mi è successa appena eletta», rac-contala capogruppo dell'Idvllia-na Barbati. «Arrivavano persone che parlavano per conto di radio e televisioni e ci facevano l'offer-ta», aggiunge. Quasi sempre la ci-fra era di 200 euro a intervista, ma in alcuni casi venivano studiati

anche pacchetti più corposi. «Mi hanno proposto anche un accor-do annuale, credo costasse sui 5 mila euro», rivela. Sia lei che la Donini hanno rifiutato e da allora non hanno più ricevuto altri invi-ti. «Forse - chiude polemica la Barbati - perché ho cose poco in-telligenti da dire».

In realtà però, dalla ricevuta mostrata dal consigliere ragiona-le B ignami, il prezzo per una com-parsata a "Sette in Punto" è di 300 euro. La ricevuta, regolarmente inviata al gruppo del Pdl, è inte-stata alla Media &Media, conces-sionaria di pubblicità, e come "agente" è indicato lo stesso con-duttore Pattacini. L'importo è di 1500 euro. Per "N° 5 ospitate nel-la trasmissione Sette in Punto".

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Ali consiglieri regionali ammettono "Letv ci proposero inteMste a papmento"

,amiatn-anl.LaLegaloMace.

PATRIZIO PARRUCCHIERE Colore sega amanoniaca €12,50

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14/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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Il governatore dell'Emilia-Romagna riferirà oggi all'assemblea regionale sulla sua vicenda giudiziaria e sulla ricostruzione dopo il sisma

Terremerse, parla Errani. La Lega lo attacca SI SVUOTA la città e si riempie l'Assemblea legislativa. «Passare queste giornate in ufficio è una sensazione strana», ammette il consigliere regionale del Movi-mento a 5 Stelle Andrea D efran-ceschi, ma oggi, vigilia di Ferra-gosto, non sarà un giorno bana-le. E' la data scelta per il consiglio regionale, «straordinario» e ad «oltranza», sulla vicenda Terre-merse e sul post-terremoto.

Tutti i partiti hanno da tempo richiamato all'ordine i propri consiglieri e molti sono ritornati a casa nelle ultime ore. I lavori inizieranno alle 9.30 del matti-no, il primo a intervenire sarà lo stesso presidente della Regione Vasco Errani, che riferirà sulla ri-chiesta di rinvio a giudizio for-mulata dai magistrati bolognesi,

Antaaz'orz- .~ una s, du;ark ha

Undì sposnum

vananz

sulla quale si e sprimerà il gup il 7 novembre.

Sarà «un momento di chiarez-za importante, e siamo contenti di essere tra i firmatari della ri-chiesta di questo consiglio straordinario», spiega il consi-gliere regionale del MSStelle Giovanni Favia. Più dura la Lega Nord, che assieme ai grillini ha spinto per avere questa seduta e che ora chiede a Errani, attraver-so il consigliere Manes Bernar- Vasco Errani

"Sarà numneWo

chiann-,z Skunz

z-nme,z

dini, «cosa ne sarà del suo ruolo» e quindi «che cosa intende fare» allaluce della sua situazione nel-l'ambito dell'inchiesta Terre-merse.

Il secondo punto all'ordine del giorno riguarderà invece la situazione post-sisma nelle zo-ne terremotate: anche in questo caso prenderà la parola Errani e, con lui, tutti gli assessori interes-sati. Sarà una discussione par-ziale, da riaffrontare per forza di

cose a fine mese, quando dalle città colpite emergeranno dati più sicuri e un bilancio più com-pleto della situazione.

Ieri intanto chi era al mare o in montagna ha fatto rientro, come Monica Donini del Prc, di ritor-no da Stromboli, o Franco Grilli-ni dell'Idv, che si trovava a casa di amici in Toscana. «Ma non è un problema, domani ci ritorno su-bito», assicura il consigliere. Non sono pochi quelli che inve-ce, intuito l'andazzo, da giorni hanno posticipato la partenza o, più semplicemente, anticipato l'arrivo. Si prevede infatti un' au-la quasi al completo, con po chis - sime defezioni e tutte comun-que motivate per tempo.

pers.)

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l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

14/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

La crisi fa calare la produzione di rifiu Meno rifiuti in Em Rotnag n a "grazie" o "per colpa" della crisi. Infat-ti, per effetto della contrazione dei con-sumi delle famiglie e della diminuzione della produzione artigianale, la produ-zione totale di rifiuti urbani in Emi- lia-Romagna nel 2011 si attesta a 3.002.771tonnellate, con una diminu-zione del 3,5% rispetto 1.11a produzione pro capite dell'anno precedente e ripor-ta la regione ai valori registrati nel 2006 per quello che riguarda la quanti-tà di immondizia generata da ogni citta-dino. La novità viene segnalata sul sito dell'Arpa dell'Emilia-Romagna alla lu-ce dei dati ufficiali di ifferenziata au-menta produzione e gestione dei rifiuti urbani in Emilia-Romagna relativi al 2011.

CRESCE LA DIFFERENZIATA

Meno rifiuti, dunque, ma anche un au-mento della raccolta differenziata: +2,5%. in dettaglio, Arpa segnala (sul suo sito) che la diminuzione della pro-duzione pro capite si è registrata in tut-te le province, con valori che variano tra il massimo di 5,7 a Ferrara ed il mi-nimo di 0,4 a Reggio Emilia. La raccol-ta differenziata nel 2011 ha raggiunto su scala regionale il 52,9%, con un au-mento del 2,5% rispetto al 2010, «con-fermando il trend in continua crescita registrato nell'ultimo decennio», se-gnala l'Arpa. ll raggiungimento di que-sta percentuale «consente alla regione di superare, per il secondo anno, la quantità dei rifiuti residui raccolti in modo indifferenziato>', I dati di raccol-ta differenziata su scala provinciale so-no ancora molto variabili, registrando il valore minimo del 42,3% a Bologna e massimo del 60% a Reggio Emilia. Tut-te le province, comunque, mostrano in-

createmi rispetto al 2010, variabili tra. 1'1,3% di Piacenza e il 6,5% di Rimini.

MA NELLE ZONE DEL SISMA...

Il prossimo anno, però, non è detto che il trend di diminuzione prosegua. Tra. gli effetti «indesiderati ,' del terremoto che ha colpito l'Emilia, infatti, c'è an-che l'aumento dei rifiuti, O meglio di quelli indifferenziati provenienti dalle zone del sisma. Lo spiega l'assessore regionale all'Ambiente, Sabrina Fre-da, rispondendo al consigliere Pdl An-drea Pollastri, che chiedeva alla giunta Errani di usare i fondi per le eco-fe-ste>› - circa 300mila curo per quest'an-no- come aiuti per i terremotati. Il ban-do è rivolto a Comuni, enti pubblici e organizzazioni di volontariato ed è lo strumento che finanzia sagre e manife-stazioni in cui vi sia produzione diretta di cibo che adottano buone pratiche di riduzione degli impatti ambientali.

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navengia lusingOn Sefii sii Olino', Non giuro sui figli.:

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LIBERTÀ 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano

press LinE

QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Freda-Pollastri è botta e risposta su bando Ecofeste «Ai terremotati»

Botta e risposta tra l'assesso-re regionale all'Ambiente dell'E-milia-Romagna, Sabri.na Preda, ed il consigliere Andrea Pollastri (PdL) sull'uso delle risorse per il bando Ecofeste.

L'azzurro, in una interrogazio-ne proponeva di utilizzare, a fa-vore delle popolazioni terremota-te, le risorse del bando Ecofeste 2013. Uno strumento, rivolto a Comuni, enti pubblici e organiz-zazioni di volontariato, con cui l'Emilia-Romagna finanzia sagre e manifestazioni nelle quali si promuovono pratiche di riduzio-ne degli impatti ambientali gene-rati dai servizi di accoglienza e ri-storo. A sostegno delle iniziative del 2012 la Regione ha disposto 300mila euro. Contributi, sostie-ne l'assessore Preda «per l'acqui-sto di attrezzature che consenta-no la riduzione dei rifiuti, uno de- gli obiettivi principali delle politi- che ambientali della Regione, be-ni destinati ad essere utilizzati an-che in futuro». La riduzione dell'impatto dei rifiuti legati a ta-li eventi è una questione di emer-genza in questo momento «in cui l'impiantistica regionale - conti-nua - è chiamata a gestire quanti-tativi aggiuntivi di rifiuti indiffe-renziati provenienti dalle zone più colpite dal sisma». Pertanto l'assessore mantiene attivo il ban-do "Ecofeste" «con l'attuale co-pertura finanziaria». Replica del consigliere azzurro secondo cui «non sono in discussione le fina-lità educative dell'iniziativa. Che gli impianti di smaltimento della nostra Regione stiano vivendo un momento di intenso utilizzo ap-pare una scusa poco plausibile: quand'anche a seguito del terre-moto, vi fosse stata una produzio-ne di rifiuti comuni (anche se in gran parte. detriti edilizi) ciò non giustifica il fatto che si debba pre-diligere l'incentivo ad un iniziati-va marginale, rispetto all'obietti-vo di sostenere la rinascita delle zone terremotate».

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Q - •

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

14/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

CERIGNALE - Da sinistra Lucà,Castelli e don Andrea Gallo nell'incontro del l °agosto

In dialogo con i monti alla ricerca di fede e di sé CERIGNALE - "Le montagne sono sempre generose. Mi regalano al-be e tramonti irripetibili; il silen-zio è rotto solo dai suoni della natura che lo rendono ancora. più vivo", scriveva il giornalista fiorentino Tiziano Terzani, a-mante della montagna che da es-sa traeva il senso della vita.

Questa sera Cerignale, in Val-daveto, propone un incontro fra cristianesimo, induismo, islami-smo, laicismo e alpinismo, rifles-sioni di fede. Il ritrovo è alle 20.30 nella Piana sotto la chiesa par-rocchiale, il tema "Spiritualità nel silenzio, la Montagna alla ricerca di Dio" sarà sviluppato attraver-so un confronto di testimonian-ze, dialoghi, letture ed esperien-ze. Intervengono: Sergio Ravoni, scialpinista; Roberto Rebessi, presidente del Gaep; Roberto Merli, istruttore di alpinismo; Ra-ghunath Das, induista; Brahim Zaganoui, musulmano. Il mo-mento porta la firma di don Ezio Molinari, giovane prete cittadino innamorato della montagna e al-la guida di diverse parrocchie si-tuate tra Valtrebbia e Valdaveto.

Prosegue quel filo partito con la difesa dell'acqua, bene pubbli-co, che ha condono Massimo Castelli, sindaco di Cerignale a valorizzare il suo paese attraver-so eventi culturali, a proporre la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, un filo acceso con il pro-posito di restituire dignità ai ter-ritori montani, alle gente che vi abita, a riportare l'interesse di- menticato. dalle "grandi" istitu-zioni pubbliche.

«La montagna che coniuga fe-

di, anche laiche, che aiuta a indi-carci nuove vie in questi mo-menti non facili, la montagna abbinata a percorsi di spiritua-lità, a nuovi percorsi di vita - mo-tiva castelli -. Un. primo incon-tro cui potrebbero seguire altre espressioni e legato al disegno universale di pace e di fratellan-za dei popoli professato dal Da-lai Lama».

L'iniziativa è condivisa con Ro-berto Lucà, dell'Associazione XXV Aprile di Ottone ma «che si preoccupa di portare avanti il concetto della democrazia par-tecipata affrontando negli incon-tri pubblici con i cittadini i pm-blemi della vallata». Il sodalizio aveva collaborato all'organizza-zione dell'incontro con don An-drea Gallo il 10 agosto scorso, quando erano state inaugurate nuove fontane, anche quella di Giorgio Mani realizzata con il contributo della Paver di Piacen-za, e la mostra d'arte "La memo-ria dell'acqua", firmata da Bertol-di, Bertuzzi, Branca, Casali, Mi-lani e Snida allestita nella stalla. "dei Barbe tti". Rimarrà aperta fi-no al termine di agosto. Un suc-cesso che ha risvegliato interesse sul piccolo paese di montagna dove, venerdì prossimo si terrà il concerto di Daniele Ronda e per sabato è previsto un percorso di trekking nelle zone umide.

L'estate di Cerignale conti-nuerà il 15 settembre con la "Banda Bisca", nell'ambito del- l'Appennino Folk Festiva', ed il 16 . con la Mostra mercato dei prodotti della terra.

mvg

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Si riportino le banche à:servizio dell'economia

reale facilitando l'accesso al credito per pini e artigiani

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

14/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

La fiducia sulla spending review è l'ennesima ingiustizia italiana di LUIGI GAMMA*

perfino gli americani, che di democrazia se ne intendo-no, dalle colonne del con-

senratore 'Wall Street Ionmal si so-no accorti che Monti "rappresen-ta un'anomalia in Europa: un lea-der non eletto che realizza impo-polari cambiamenti". Non se ne sono accorti purtroppo i parla- mentari italiani che hanno supi-namente votato l'ennesima fidu-cia sulla spending re view. Un provvedimento che cela una nuo-va manovra "ingiusta, iniqua, i-nefficace e pericolosa per la tenu-ta del sistema dei servizi ai cit-tadini, fatta di tagli lineari e non di vera lotta agli sprechi" ---come ha soste-nuto Antonio Di Pietro nell'an-nunciare la contrarietà dell'Italia dei Valori. Un taglio insensato a risorse de-stinate ai servizi pubblici e a so-step° dello stato sociale che la-scia intravedere ormai chiara-mente il disegno di destrutturare la pubblica amministrazione: co- me. considerare diversamente i tagli lineari ai Comuni previsti da oggi 312014. Tagli di spesa che le-gheranno le mani nell'erogare i servizi e renderanno più oneroso rispettare il patto di stabilità. Una mancanza di coraggio nella ridu-zione del numero delle province esistenti anziché nella loro totale soppressione che rischia di ali-mentare altrettanto inutili batta-glie campanilistiche. Tutto questo grazie a una maggio- ranza disposta a rinunciare alle prerogative parlamentari votati-

do la fiducia, sorda ai richiami del Capo dello Stato sui confini e gli abusi della decretazione d'urgen-za, preoccupata di dare risposte all'Europa in termini di quadra-tura dei conti piuttosto che agli i-taliani, oltre che di tirare a campa-re fino alla fine della legislatura. Tutto questo mentre la recessione incombe e i'Istat certifica nel se-condo trimestre di quest'anno un calo del 2,5% del prodotto interno lordo rispetto allo stesso periodo del 2011 In tutti e tre i settori del-l'economia: agricoltura, industria e servizi. Mentre peggiora la pro-duzione industriale e crescono

fallimenti e li-cenziamenti. Una china peri-colosa per la no-stra economia cui non corri-spondono prov-vedimenti ade-guati da parte

del governo. Non la drastica ridu-zione di stipendi e pensioni, nemmeno la tassazione su fami-glie ed imprese ma scelte antici-cliche per mantenere il livello dei consumi attraverso la riduzione della tassazione sulle imprese che investono in Italia e stille bu-ste paga, per favorire la crescita reperendo risorse da grandi capi-tali che, fino ad ora, l'esecutivo si è guardato bene dal toccare. In-nanzitutto i 110 miliardi esporta-ti in Svizzera e gli oltre 1100 miliar-di di capitali scudati tassati in modo ridicolo. Ancora, riportan-do le banche al loro ruolo di ser-vizio per l'economia reale e faci-litando l'accesso al credito per le pmi e gli artigiani, in modo da mantenere in vita le attività nel-l'interesse di tutti.

`Italia dei Valori Piacenza

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

14/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

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CONTINUA DALLA PRIMA „ ' '

Con il crimine non basta la sociologia La polizia ha chiuso il locale teatro di una rissa. Mi sono già complimentato al tele-fono con il questore e qui voglio farlo pub-blicamente, ma vorrei anche ribadire che la Polizia non può esser lasciata sola in questa intimane lotta di contrasto alla cri-minalità ed al degrado.

lo chiedo, e con me tanti cittadini, una stagione di controlli più ficcanti ed incisi-vi. Al riguardo la Polizia Municipale deve

svolgere un ruolo attivo distogliendo gli uomini da altre attività che non hanno ri-levanza per l'ordine pubblico.

Quindi a coloro che mi risposero che i controlli ci sono e ci saranno, vorrei repli-care che la dose deve essere adeguata al male che si vuoi curare. Non voglio ribadi-re la mia ricetta, ormai penso sia nota a tutti. Qui bisogna che ci intendiamo su qual è lo stato di salute della nostra città.

Coloro che minimizzano è giusto che con-tinuino a sostenere l'uso dell'aspirina. Co-me ho già ricordato, sono decenni che si dice che la situazione sta migliorando. Io ritengo, al contrario, che ['infezione sia grave e necessiti di una massiccia dose di antibiotico.

Con urgenza. Marco Fantini

assessore provi nciale

CON IL CRIMINE NON BASTA LA SOCIOLOGIA di MARCO FANTIN1

re settimane la ho lan- ciato l' allarme ed ho fat- to una proposta di con-

trolli a tappeto per cercare di far tornare sotto controllo la si-tuazione in zona stazione. E più in generale ho chiesto di aprire una nuova fase dove il centrosinistra ammetta l'insuf-ficienza di un approccio socio-logico e si impegni per una sta-gione repressiva per arginare il degrado di una città che sta an-dando o fuori controllo. Ovvia-mente è partita una controf-fensiva propagandistica fina-lizzata a dire che va tutto bene e si è sviluppato un dibattito che non vale la pena di riassu-mere. Lasciamo perdere le opi-nioni e limitiamoci ai fatti. Co-me disse john Adanis primo vi-cepresidente degli Stati Uniti "I fatti sono ostinati", frase che fu in seguito ripresa anche da Lenin. Ed i fatti ci dicono che in questo lasso di tempo abbia-mo assistito a scippi di colla-ne, furti nei cimiteri, cittadini esasperati per diverse ragioni per poi assistere all'ultima escalation che ha visto negli ul-timi giorni un padre picchiare la figlia, perchè non voleva portare il velo e domenica un accoltellamento in via Paradi-si. Per fortuna, c'è stata anche un'importante azione di con-trasto della Polizia che in zona stazione ha denunciato due estorsori cinesi, un ricettatore di motorini e biciclette rubate, ha fermato il molestatore che in viale 'rimavo aveva importu-nato una bimba di sei anni.

E CONTINUA A PAGINA 16

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

14/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

SICUREZZA E CRIMINALITA

Fantini va all'attacco: «Reggio è malata» La replica di Corradini: «Su questi temi il confronto serve. Ma dove sono i progetti dell'assessore provinciale?»

di Elisa Pederzoii REGGIO

Da una parte la diagnosi (qua-si) senza appello dell'assesso-re provinciale alla Sicurezza sociale, Marco Fantini, che a proposito dello stato di saline di Reggio parla di Ma «infezio-ne grave» che necessita di «una massiccia dose di antibio-tico». Dall'altro il Comune di Reggio. Che, per la seconda volta nel Oro di poche settima-ne, viene nuovamente messo alla berlina In fatto sicurezza e criminalità da un esponente dell'ente ormai prossimo se-condo quanto disposto dal go-verno — alla cancellazione.

A dare il la sono gli ultimi fat-ti di cronaca. Soprattutto, l'ac-coltellamento di domenica po-meriggio nel quartiere-tallone d'Achille della città, quello del-la stazione. Che fa nuovamen-te dire a Fantini che «l'approc-cio sociologico» ai problemi di questa città è da parte del cen-trosinistra «insufficiente».

Il primo a sentirsi chiamato in causa è sicuramente l'asses-sore alla Sicurezza sociale del Comune di Reggio, Franco Corradini, Da anni, ormai, in prima linea sulle strade pitt dif-ficili della città per cercare di portare un cambiamento. E al quale abbiamo chiesto un commento alle parole del col-lega. CONFRONTO «Parliamo di temi delicati, sui quali c'è bisogno di confronto e condivisione. Trovo quanto meno strano il modo di procedere di Fantini, non mi sembra costruttivo e nemmeno andare verso la stra-da della condivisione. In più, non si ha notizia di progetti messi in campo dal suo asses-sorato e che vadano in questa direzione» sono le prime paro-le di Corradini.

Che sembrano lasciare in-tendere che più, che di leggere una seconda critica nota stam-

Franco Corradinl

pa in un così breve giro di po-sta, forse dal municipio si aspettavano la convocazione di un incontro, magari la con-divisione di un progetto da parte dell'assessore provincia-le. PREVENZIONE. «Penso che sia superata la divisione buoni e cattivi, parlando di sicurezza e immigrazione -- sottolinea Cor-

:raffini -- E' un modo di pensare vecchio, Oggi, la sicurezza ur-bana prevede al contempo azioni di repressione e preven-zione. Queste ultime sono quelle che maggiormente so-no di competenza dell'animi-nistrazione pubblica, che si oc-cupa della qualità urbana, del-la pulizia dei luoghi, della vide-osorveglianza, del recupero

delle persone. E' importante un buon rapporto con le forze dell'ordine perché ci sia coor-dinamento e un progetto uni-tario». POLIZIE. Per Corradini, dun-que, la polizia :non è lasciata sola, come sostiene Fantini. E la Municipale è già in prima li-nea. «Ma non può fare ordine pubblico sottolinea—le inda-

gilri non sono di nostra compe-tenza. Però, stiamo lavorando sulla vicinanza ai cittadini e il coordinamento con le forze dell'ordine. Per esempio, l'emergenza sono i furti in ca-sa? Stiamo lavorando sul tema della prossimità e da settem-bre, grazie a un migliore coor-dinamento con la polizia di Stato, cercheremo di essere

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

14/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

Un intervento della polizia municipale in centro città

*Tracce dell'ultimo aceol mliam

più vicini ai cittadini, più pre-senti. In modo che la gente senta questa presenza e faccia segnalazioni, E' importante fa-re una buona raccolta di infor-mazioni e poi lavorare con le forze dell'ordine». STATISTICA .1.1 bilancio per Cor-radini è stato positivo. «Lavo-rando In questo modo si sono migliorate molte situazioni cri-tiche — fa notare — Naturalmen-te, però, c'è ancora molto da fare e stiamo ancora lavoran-do. Va detto, che non è una questione di statistiche. I dati ci dicono che irrealtà In città i reati sono calati, a crescere re-stano i furti in casa. L'allarme e le criticità vanno affrontate con interventi puntuali, strate-gie vere. I cittadini vanno ascoltati anche nelle loro per-cezioni Un altro conto, però, se a intervenire è un ammini-stratore...». Quale è:Lamini.

Corradhl ribadisce: «C'è un'enorme disposizione a cor-reggere, migliorare e accoglie-re proposte. La cosa importan-te, credo, però è quella di non strumentalizzare quello che accade».

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il Resto del Carlino 14/08/2012 press unE

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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VA PARADiSi CONVALIDATO L'ARRESTO DELL'EGIZIANO CHE HA FERITO UN CONNAZIONALE

Un • ulto alla base dell'accoltell ento ARRESTO convalidato e misura cautelare degli arresti domiciliari per il cittadino egiziano fermato dalla polizia in via Paradisi, accu-sato di aver accoltellato un conna-zionale vicino di casa. Secondo quanto raccontato ieri al giudice dall'egiziano, difeso dall'avvocato Franco Beretti, i liti-gi tra i due risalgono ad alcune set-timane fa. L'egiziano, infatti, ha spiegato che la zia della vittima lo avrebbe chiamato dall'Egitto chie-dendogli di prestare al nipote 100 ellf0, che poi lei gli avrebbe resti-tuito, e di mandargli a dire anche che «è un figlio di cane», insulto molto forie nei paesi arabi. Come indicato dalla zia, l'imputa-to avrebbe prestato i soldi e riferi-to l'offesa. E da lì sarebbero co-minciate le contese. Perché la vit-

tima, secondo quanto raccontato dall'egiziano, riteneva che l'insul-to fosse partito da lui. Domenica, all'ennesima litigata, i due si sa-rebbero sfidati: uno armato di ba-stone e uno di cutter. La vittima, secondo il racconto dell'imputa-

ZOW, STAZIONE L'assessore Marco Fantini: «Serve un contrasto maggiore contro LILLegatità»

to, avrebbe tentato di colpirli) col bastone e lui, per difendersi, avrebbe usato il cutter. Sta di fatto che la vittima è stata portata al pronto soccorso con un tendine danneggiato e l'egiziano arrestato per lesioni aggravate.

Il giudice ha convalidato l'arresto e, in attesa del processo, fissato per il 28 settembre, ha disposto gli arresti domiciliari.

INTANTO l'episodio riaccende le polemiche sull'insicurezza in zona stazione. «Tre settimane fa ho lanciato l'allarme e ho fiato una proposta di controlli a tappe-to per' cercare di far tornare sotto controllo la situazione in zona sta-zione — ha scritto Marco Fanti-ni, assessore provinciale alla Sicu-rezza sociale Sono stato attacca-to, ma ora i fatti ci parlano di un accoltellarne:nto in via Paradisi». Fantini riconoscendo che «per fortuna, c'è stata anche un'impor-tante azione di contrasto della po-lizia», ribadisce tuttavia che «non può esser lasciata sola in questa

immane lotta di contrasto alla cri-minalità e al degrado». Nel chiede-re «una stagione di controlli più ficcanti ed incisivi», Fantini sono-linea come «al riguardo la polizia municipale deve svolgere un ruo-lo attivo distogliendo gli uomini da altre attività che non hanno ri-levanza per l'ordine pubblico. Quindi a coloro che mi risposero che i controlli ci sono e ci saran-no, vorrei replicare che la dose de-ve essere adeguata al male che si vuoi curare». E conclude: «Colo-ro che minimizzano è giusto che continuino a sostenere l'uso dell'aspirina. Come ho già ricorda-to, sono decenni che si dice che la situazione sta migliorando. Io ri-tengo, al contrario, che l'infezio-ne sia grave e necessiti di una mas-siccia dose di antibiotico».

POLEMICA L'assessore provinciale alla Sicurezza sodale, Marco Fantini

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PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

14/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Controlli a tappeto in zona stazione Caro direttore, tre settimane fa ho lanciato l'allarme ed ho fatto una proposta di controlli a taò-peto per cercare di far tornare sotto controllo la situazione in zona stazione, E più in generale ho chiesto di aprire una nuova fase dove il centrosinistra am-metta linsufficienza di un apProocio so -ciologico e si impegni per una stagione repressiva per arginare il degrado di una città che sta andando fuori controllo. Owiamente partita una controffensiva propagandistica finalizzata a dire che va tutto bene e si è sviluppato un dibattito che non vale la pena di riassumere. Lasciamo perdere le opinioni e limitia-moci ai fatti, Come disse John Adams primo vicepresidente degli Stati Uniti "l fatti sono ostinati", frase che fu in se-guito ripresa anche da Lenin. Ed i fatti ci dicono che in questo lasso di tempo abbiamo assistito a scippi di collane, furti nei cimiteri, cittadini esasperati per diverse ragioni per poi assistere all'ui-tima escalation che ha visto negli ultimi giorni un padre picchiare la figlia, perché non voleva portare il velo e domenica un accoltellamento in Via Paradisi, Per fortuna, c'è stata anche un'impor-

tante azione di contrasto della Polizia che in zona stazione ha denunciato due estorsori cinesi, un ricettatore di motorini e biciclette rubate, ha fermato il mo-lestatore che in `iliale Timavo aveva irn-portunatouna bimba di sei anni, ha chiu-so il locale teatro d'i una rissa. Mi sono già cornplimentato al telefono con il que-store e qui voglio farlo pubblicamente, ma vorrei anche ribadire che la Polizia non può esser lasciata sola in questa. immane lotta di contrasto alla criminalità ed al degrado. lo chiedo, e con me tanti cittadini, una stagione di controlli più ficcanti ed incisivi. Al riguardo la Polizia rviunicipale deve svolgere un ruolo attivo distogliendo gli uomini da altre attività che non hanno rilevanza per l'ordine pubblico. Quindi a coloro che mi ri-sposero che controlli ci sono e ci sa-ranno, vorrei replicare che la dose deve essere adeguata al male che si vuoi curare. Non voglio ribadire la mia ricetta, ormai penso sia nota a tutti. Qui bisogna che ci intendiamo su qual è lo stato di salute della nostra città. Coloro che mi-nimizzano è giusto che continuino a so-stenere l'uso dell'aspirina.. Come ho gia ricordato, sono decenni che si dice che la situazione sta migliorando. lo ritengo, al contrario, che l'infezione sia grave e necessiti di una massiccia dose di an-tibiotico.

(Marco Fantin0

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14/08/2012 press LinE GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Diffusione: 10.513

IN REGIONE

Ecofeste, polemica sui fondi Intanto i rifiuti crescono La Regione conferma quanto purtroppo era parso ormai evi-dente ai cittadini: dopo il terre-moto si sono moltiplicati i rifiu-ti indifferenziati. Lo spiega l'as-sessore regionale all'Ambiente, Sabrina Preda, rispondendo al consigliere del Pd] Andrea Pol-lastri. che chiedeva alla giunta Errani di usare i fondi per le "eco-feste" come aiuti peri ter-remotati. Il bando in questione è rivolto a Comuni, enti e orga-nizzazioni di volontariato ed è lo strumento che finanzia ma.- nifestazioni in cui vi sia produ- zione diretta di cibo che a' (lotta- no buone pratiche di riduzione

degli impatti ambientali dei servizi di accoglienza e ristoro. Per quest'anno la Regione ha stanziato 300.000 curo. »Si re-puta che il bando possa incide-re sui comportamenti virtuosi che contrariamente avrebbero un peso economico non irrile-vante», spiega la Regione ag-giungendo l'effetto »in termini di educazione e comunicazio-ne di buone pratiche», specie in questa fase post sisma dove si deve puntare sulla riduzione dei rifiuti e sull'indifferenzia t a, Insoddisfatto Pollastri: «Ci si impunta su obiettivi modesti ma ideologici».

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gazione dei libri

\\N La biblioteca loria: i volontari si occuperanno anche della catal

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COMMIC, (11211C2 personale si 'm:colano" i volontari

14/08/2012 pressunE GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Diffusione: 10.513

Com e, manca personale si " oliano" i volontari Inedita collaborazione tra la Consulta della Cultura e l'assessorato municipale: grazie a corsi si formeranno addetti per "lavoretti" in biblioteca e nei festival di Rino Filippin

In tempi di ristrettezze econo-miche carne può fare un Co-mune per non ridurre i servizi alla cittadinanza? Deve, si di-rà, tagliere le spese superflue. Già fatto, sottolineano gli as-sessori. _Allora bisogna scovare gh evasori. «Il patto con la Guardia di Finanza è già opera-tivo», si legge negli atti del Con-siglio. A questo punto non re-sta che chiedere aiuto ai citta-dini disponibili a rendersi uti-li, ovviamente gratis, per il pro-prio Comune che così rispar-mierà i costi per l'assunzione di personale.

Ed è proprio questo patto che è stato siglato tra le circa l0 associazioni facenti parte della Consulta "B" (Cultura e

Istruzione), e l'assessorato del vicesindaco Messia l'errar(. «L:accordo - spiega Marco \i-gnoti, presidente della consul-ta - prevede una serie di corsi rivolti ai volontari disponibili a svolgere una serie di attività a favore del Municipio. Queste lezioni avrebbero dovuto ini-ziare già a settembre, ma i guai del terremoto faranno slittare il progetto che resta però, a mio modo di vedere, :intimati-vo e intelligente».

Ma in che modo potranno rendersi utili i cittadini per il settore culturale cittadino? Si-curamente ci sarà molto da fa-re in biblioteca. Il personale "regolare", infatti fatica a -tene-re il ritmo di una struttura che vede ogni giorno migliaia di utenti. Prendiamo ad esempio

la catalogazione dei libri. Un lavoro consistente che sarà af-fidato ai volontari disponibili. Ovviamente, come dicevamo, saranno preparati con tira cor-so specifico.

«Si tratta - spiega l'assessore Messia Ferrari - di "piccoli" la-voretti, ma preziosi per far titn-zionare i vari servizi. D'altra parte noi avevamo già speri-mentato questo tipo di colla-borazione volontaria con gli studenti: in occasione della Fe-sta del Racconto ai ragazzi ab-biamo dato l'impegno dei pun-ti informativi». Così, grazie alla grande disponibilità di volon-tari delle associazioni che con-fluiscono nella consulta "13", il Comune potrà attingere a un grande serbatoio di collabora--tori. «C'è stato molto entusia-

sino racconta Marco \/ignoli da parte delle associazioni

della Consulta. I volontari si sono detti felici di contribuire al buon funzionamento della "macchina" culturale della cit-tà. Ci sono, insomma, tutti presupposti per iniziare una nuova stagione nel rapporto tra cittadini e istituzioni».

Un accordo, questo tra as-sessorato alla Cultura e consul-ta 13, che potrebbe ispirarne di analoghi ad altri settori muni-cipali. Ceno non si può chiede-re a un volontario di asfaltare una strada, ma vi sono tanti ambiti in cui i cittadini potreb-bero rendersi utili. Un modo, inoltre, per ricreare quel senso di comunità che in tempi di grande prosperità a volte si ri-schia di perdere.

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press LITE en.a 14/08/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Alessia Pedrelli

Diffusione: n.d.

Le donne vanno all'attacco: anche la Ad animare la pausa estiva due invettive tutte al femmin

politica modenese ha le sue iron lady ile: chi ce l'ha con il suo (ex) partito, chi con il Comune

«Nell'Idv incoerenza e logiche personalistiche» Eugenia Rossi dice addio sbattendo la porta

«L'Italia dei Valori è un partito che de-ve trovare coerenza al proprio interno, sia a livello nazionale sia a livello loca-le. Come gruppo consigliare, non ci sia-mo riconoscuti né nei suoi me-todi né nella sua politica». Lo sfogo non si leva da un fervente anti-dipie-trista schierato con Berlusconi, né da un nostalgico del-la prima repub-blica che fu. A parlare non è un nemico. No, l'attacco arriva dalla pancia stessa del parti-to. O, almeno, da qualcuno che da quella pancia è appena fuoriusci-to. A lasciarsi anda-re è Eugenia

Rossi, consigliere comunale a Modena, eletta proprio nelle file dell'Idv. Capo- gruppo, oltretutto, malgrado al partito non sia più iscritta. Per scelta: perché,

ce lei stessa, all'interno dell'Italia dei Valori «ci sono problemi pre-

occupanti, che ci sono sempre stati ma che so-

no venuti fuori solo

ora». Il j'accuse della Rossi è infuocato. E af-fonda le proprie origini indietro nel tempo. Il nastro si riavvolge fino ai pri-mi mesi successivi alle elezioni comuna-li: «Fu allora - racconta la consigliera -che noi che avevamo lavorato alla cam-pagna elettorale ci rendemmo conto che alle nostre spalle c'era un partito

vecchio, che non ci ha mai accet-tato: nel direttivo c'era gente che in campagana elettorale ci aveva fatto la guerra». Nel mirino, in particolare, il coordinatore regio-nale Silvana Mura, accusata di aver usato il partito per risolvere «un suo rapporto personale imba-

razzante». «Abbiamo tentato più volte di ar-rivare ad una composizione o ad

accordi politici - rimarca la capo-gruppo -: in certi casi è stato possibi-le, in altri no». Fino al mancato svolgimento del congresso, l'anno scorso: «Sospettammo che il moti-vo fosse che molto probabilmente il partito sarebbe stato preso in ma-no dal gruppo che aveva condotto la campagna elettorale. E' da quel momento - ricorda - che è stata rottura forte». Emersa in tutta la sua gravità su alcune questione politiche di primo piano. Dall'in-ceneritore al caso Seta. A quasi

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en.a

Direttore Responsabile: Alessia Pedrelli

14/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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un anno dalla sua nascita, l'azienda di trasporto pubblico già boccheggià tra i debiti: «Alla distanza abbiamo avuto ragione. Anche se la Mura disse che non aveva bisogno di bastian contra-ri», osserva la Rossi, levandosi un sas-solino dalle scarpe. «A settembre 2011 - prosegue - abbia- mo chiesto chiarimenti sulla suddivisio-

ne dei fondi all'interno del partito, ma nessun ci ha risposto. A discolpa, si è detto che io ero stata chiamata alle riu-nioni e che non ci ero andata. Ma non è

vero: anzi, alle riunioni si cercava di chiamare quelli delle circoscrizioni e di evitare la mia presenza». E allora ecco la decisione di chiudere i ponti: «Siamo persone coerenti e adul-te e non viviamo di politica - afferma la Rossi -. Al partito non mi iscriverò, vo-glio occuparmi di cose serie per la cit-tà». «Il gruppo consigliare - conclude -

continuerà a lavorare compatto sulla base del programma per cui siamo stati eletti». «Che - aggiunge - è il nostro pro-gramma, non certo il loro».

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Stop all'assedio del biogas «Sprechi e strade a peni»

14/08/2012 pressunE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

Stop all'assedio del biogas «Sprechi e strade a pezzi» Lettera alla Regione contro altri insediamenti: pure la viabilità per Cona a rischio Interrogativi anche su impiego d'acqua, ogm e fertilizzanti per la materia prima Ferrara è assediata dalle cen-trali a biogas. Ne spuntano da ogni parte, dentro e fuori il ter-ritorio comunale, cori partico-lare predilezione per la zona nord e l'area attorno all'ospe-dale di Cona. Sono ormai una decina e non mancano nuovi arrivi: un paio sono già all'at-tenzione della Conferenza dei servizi. Proprio in vista della ri-presa dei lavori dei tecnici che devono decidere sulle autoriz-zazioni è da inquadrare la pre-sa di posizione dell'assessora-to all'Ambiente del Comune di Ferrara che va letta come uno stop sostanziale ad altri im-pianti di questo genere nella cintura urbana. Lo strumento utilizzato da Palazzo municipa-le è una lettera inviata alla Re-gione per confezionare la ri-

sposta ad una interpellanza del consigliere Mauro Malagu- ti (Pdl), ma «si tratta di conside-razioni che porteremo anche alle conferenze dei servizi cui parteciperemo nelle prossime settimane» ha anticipato l'as-sessore Rossella Zaffiro. In zona rischio, a questo punto, potreb-bero finire le due centrali in fa-se di autorizzazione nel territo-rio di Voghlera, a ridosso del confine con Ferrara, anche se la Provincia, alla quale fa capo il procedimento, non si è anco-ra espressa in merito.

Le annotazione contenute nella lettera alla Regione lascia-no pochi spazi ad altri impianti di questo tipo alle porte delle città. La premessa è che costru-ire centrali da 1 Mw in zone iso-late «è uno spreco di territorio,

d'acqua e di. calore», sintetizza l'assessore. Vengono richiama-ti esempi virtuosi del Nord Eu-ropa, dove si scelgono taglie :molto inferiori e una colloca-zione nei pressi delle abitazio-ni, per sfruttare anche il calore prodotto dal processo di com-bustione che è stimato possa ri-scaldare 10 condomini. Viene inoltre chiesta urla riflessione sul grande consumo d'acqua necessario a coltivare il mais al-la base della produzione di bio-gas: in questi mesi di siccità è un argomento che colpisce. Il Comune apre poi interrogativi sull'eventuale utilizzo di Ogm (queste produzioni non sono per uso alimentare) e :l'impie-go Intensivo di fertilizzanti.

C'è poi. il problema del so-vraffollamento di ctueste ceri-

trai', che rischiano, secondo Palazzo municipale, di com- Promettere la e intasa- sa- e — re, in particolare, le arterie che conducono al nuovo ospedale. Viene infine avanzata una ri-chiesta: la presenza anche dei rappresentanti dell'Asl e dell'assessorato alla Sanità nel-le sedi nelle quali vengono defi-nite le regole per l'insediamen-to delle nuove centrali. Alme-no per quest'ultimo punto, la Regione ha mostrato un'imme-diata reattività, per le altre si at-tendono segnali.

Il rallentamento delle nuove richieste d'insediamento do-vrebbe comunque essere fisio-logico, per via del calo dei con-tributi.

Stefano Ciervo ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ruspe al lavoro «Servono risposte» Le ruspe hanno iniziato a spianare il can-ipo di rimise prepare il terreno in vista, come indica chiaramente il cartello di cantiere, dell'avvio dei lavori per la centrale biogas della società Agricola Gaibanella, in via Palmirano. E in paese si alza di nuovo l'attenzione nei confronti dell'impianto, anche perché, come ricorda il consigliere comunale Simone Lodi, «da mesi sto attendendo una risposta scritta dell'assessore Fusari sul progetto modificato, che dovrebbe contenere migliorie importanti. Ho sollecitato più volte questo scritto, che cittadini mi richiedono, tanto più ora che le ruspe sono partite e c'è irenbdat ■

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c,o"'jti-Aere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

14/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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Meno sangue in strada ma resta l'allarme alcol "La sicurezza non va in vacanza": evento a Gatteo Etilometri monouso ed informazioni nel parco

GATTEO. La sicurezza non va in va-canza. E' un motto e anche un pro-getto che, dopo aver interessato San Mauro Mare lo scorso anno, que-st'anno arriva anche a Gatteo Mare.

Questa sera, dalle 20.30 alle 24, al parco Don Guanella, spunterà un ga-zebo gonfiabile entro cui verrà distri-buito materiale informativo sulla si-curezza stradale e l'abuso di alcol.

Durante la serata, i turi-sti e i cittadini potranno testare il loro tasso alcole-mico attraverso etilome-tri monouso messi a dispo-sizione dalla provincia di Forlì-Cesena e dalla Poli-zia municipale dell'Unio-ne dei Comuni del Rubico-ne. Al centro ci sono la sensibilizzazione e l'infor-mazione sulla piaga degli incidenti mortali causati dall'abuso di alcol.

L'assessore provinciale alla sicurezza, Gianfranco Francia, spiega che, a li-vello europeo, un inciden-te mortale su quattro è causato dalla guida sotto effetto di alcol. Nel territo-rio di Forlì-Cesena, dal 2008 al 2010 (ultimo anno per cui sono disponibili i dati Istat), gli incidenti con feriti o morti sono di-minuiti, passando da 1.985 a 1.706, i feriti sono scesi da 2.611 a 2.227 e i morti da 50 a 31. «I numeri sono in miglioramento - fa notare Francia - ma è preoccu-pante la frequente causa dell'alcol. Non diciamo di non bere ma di farlo in si-curezza, di non guidare se

si ha bevuto oppure di far-lo con moderazione, aspet-tando se necessario un po' di tempo prima di metter-si al volante».

«L'esperienza di anno scorso a San Mauro Mare -ha aggiunto il comandan-te della Polizia municipa-le, Roberta Miserocchi - ha avuto molto successo. Le persone dichiaravano spontaneamente quando avevano bevuto ed erano interessate a scoprire la

risposta del proprio fisico all'alcol».

«Non bisogna abbassare la guardia sulla sicurezza nelle strade, soprattutto considerando che presto aprirà il nuovo casello au-tostradale», ha sottolinea-to il sindaco Gianluca Vin-cenzi.

La serata "La sicurezza non va in vacanza" si ri-peterà ancora a San Mau-ro Mare il 21 agosto. Alla presentazione del proget-to era presente anche il vi-ce sindaco e assessore al turismo di San Mauro, Stefania Presti, oltre al re-sponsabile dell'Osserva-torio sicurezza stradale della Provincia, Roberto Casadei, al vice sindaco di Gatteo Roberto Pari e agli assessori di Gatteo Serena Bravaccini e Stefania Bo-lognesi. Quest'ultima, con delega alle politiche giova-nili e cultura, ha anticipa-to che con gli assessori di San Mauro e Savignano si sta studiando un progetto sulla sicurezza e contro l'abuso di alcol da portare nelle scuole medie.

Miriam Fusconi

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Menosffigueinstradamaresttralitnnealcol

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Parco urbano chiuso, ieri mattina, per

permettere la cattura dei conigli (foto Blaco)

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onig primi abbattimenti

Nffindfli;;I 'llielAvemt

c,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

14/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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Ieri mattina parco urbano "Agosto" chiuso dalle 7 alle 14 per la prima caccia ai roditori affetti da mixomatosi

Conigli malati, primi abbattimenti La popolazione animale si è rivelata superiore alle previsioni

Massimo riserbo, pri-ma e dopo - con le poche informazioni strappate dal rimpallo tra Comune e Azienda Usl e tutta la zo-na chiusa al pubblico e, a maggior ragione, agli o-peratori dell'informazio-ne - sulla prima battuta di caccia all'interno dell'a-rea verde svoltasi ieri mattina.

Dopo essere stati impe-gnati dalle 7 alle 14, i vo-lontari dell'Ambito terri-toriale di caccia, Guardie zoofile dell'Enpa e perso-nale messo a disposizione dalla società che gestisce il parco - coordinati dal Servizio veterinario dell'Ausl guidato dal dot-tor Rodingo Usberti, al quale è stata affidata tut-ta l'operazione di profi-lassi - hanno catturato 149 esemplari, per 110 dei quali è stato necessario l'abbattimento, mentre 39 sono stati vaccinati e ri-messi in libertà in un ap-posito recinto costruito nei giorni scorsi dove re-steranno sotto osserva-zione per un congruo pe-riodo. Dall'Azienda Usl fanno sapere che altre catture sono in program-ma nel periodo successi-vo al Ferragosto.

«Si è trattato del primo vero e concreto accerta-mento dello stato di salu-te dei conigli - ricorda il vice sindaco Giancarlo Biserna, che da pochi

mesi ha assunto all'inter-no della giunta Balzani la delega al benessere ani-male -. Ringrazio tutti co-loro che si sono adoperati per l'operazione. La mag-gior parte degli animali catturati era gravemente malata. Sono stati tutti fo-tografati e su questo le au-torità faranno rapporti

Catturati 149 animali Per la maggioranza decisa la soppressione

specifici. Quelli vaccinati sono stati messi in un re-cinto in una zona albera-ta nel lato del parco che dà su viale Salinatore».

«La prossima settima-

Dopo Ferragosto saranno pianificate altre battute

na - prosegue Biserna - fa-remo una riunione opera-tiva per capire qual è il progetto migliore per af-frontare un problema che vogliamo risolvere in

fretta. Anche se la malat-tia non crea problemi all'uomo, infatti, voglia-mo che il parco sia perfet-tamente fruibile da parte del pubblico. Certo che, dopo la prima battuta, è evidente che la cosa non si può risolvere in breve tempo, visto che la popo-lazione dei conigli è mol-

to numerosa. La mia idea comunque, una volta ri-solta l'attuale emergenza, è quella di confinare in un luogo apposito del par-co gli animali, senza più lasciarli scorrazzare in li-bertà per tutta l'area ver-de come accade attual-mente».

Gaetano Foggetti

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„ „-- maLiri, ti O da díoakteir,

il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

14/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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PARCO URBANO IJSBERTI (ASL): «SONO MOLTI DI Più». PIRINI (DESTINAZIONE FORLÌ): «CA I I IVA GESTIONE»

«Conigli malati, 110 da abbattere» SONO molti di più e in maggioranza malati. Altro che 300 o 400 conigli al Parco urbano. Ieri mattina ne sono stati catturati 200, di cui 110 sofferenti di mixomatosi. Questi ultimi saranno abbattuti, i sani invece hanno già cominciato a essere inseriti in un recinto appena costruito nella zona nord dell'area verde, sul lato verso Schiavonia. «I conigli sono migliaia, mi sono reso conto che il problema è un po' sfuggito di mano e ora non so come si potrà risolvere — dice Rodingo Usberti, responsabile dei servizi veterinari dell'Ausl Con le reti abbiamo impiegato ore a prenderne duecento, ma i conigli sono molti di più. Gli animali erano malati in modo grave».

LA CATTURA è stata condotta a partire dall'alba, con il Parco chiuso al pubblico (è stato riaperto alle 14), da parte del gruppo volontari dell'Associazione cacciatori, presenti alcune guardie zoofile dell'Enpa, l'ente che nei giorni scorsi aveva sostenuto fosse necessario posticipare la cattura per salvaguardare le femmine che accudiscono i cuccioli. «Non mi risulta che fra i conigli malati ce ne fossero alcuni che stavano allattando — afferma. Giancarlo Biserna, vice sindaco

. Ma terremo in

considerazione i suggerimenti delle associazioni animaliste. All'inizio della prossima settimana faremo una riunione tecnica con tutti i soggetti interessati, compresi i gestori del parco. Occorre individuare una soluzione in tempi rapidi. In futuro sarà necessario evitare che i conigli siano liberi per tutta l'area, ma dovremo tenerli dentro la zona recintata». Privi di predatori naturali, i conigli si sono moltiplicati negli ultimi anni. In più la popolazione del parco è stata incrementata dagli abbandoni. «Abbiamo trovato conigli di 6 chili, diversi dagli altri — conclude Usberti — Non ci sono dubbi che sono stati portati li da persone che se ne sono volute sbarazzare».

IL CASO continua a sollevare po-lemiche_ Ieri Raffaella Pirini (consigliere comunale DestinAzione Forlì) ha duramente criticato l'operazione: «E' stata condotta nel peggiore dei modi. I conigli sono stati spaventati per indurli a finire nelle reti. In questo modo sarebbero necessari mesi per catturarli tutti». La Pirini mette poi in dubbio la versione di Usberti («in passato li vaccinavo io a mie spese», ha detto il veterinario), invitando l'Asl a mostrare i registri delle vaccinazioni.

Fabio Gavelli

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OPERAZIONE COMPLESSA in alto la C.GUIra

dei conigli, ieri mattina, al pomo urbano, condotta da un gruppo di volontari dell'Associazione cacciatori, presenti alcune guardie zoofile dell'Enpa. Sotto una trappola per topi in centro,

nella zona del tribunale

(Peto Cristiano Ecaood

L' ' peradone di cattura è stata

condotta nel peggiore dei more gli animati sono stati spaventati

per cacciarli neffe reti

Sa Usberti ha vaccinato i conigli PS tasca sua, Vissi, mostri

registri ufficiali. Perché poi Comune non ne so nulla?

Il pnnblemaè motto serio perché La popaidei une è oresciole

moltissimo. Non so quaLe

soluzione sia la migliora

In passalo i t:origli ti ho vaccinati

io, con i soldi miei esso detrAush

ho speso pochi ecco

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«I topi stanno diminuendo Ecco come li staniamo»

il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

14/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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«LA POPOLAZIONE dei ratti nel complesso non aumenta, anzi in alcuni casi si riduce e in genera-le è tenuta sotto controllo». E' la sintesi del monitoraggio pe-riodico effettuata da Ecosphera, la cooperativa sociale che si occu-pa del servizio controllo roditori per conto del Comune. In centro storico i topi hanno sempre infe-stato il canale Raval di E10, che scor-re sotto la città, dove ora i consu-mi di derattizzante sono costanti, col risultato di avere decimato la popolazione di ratti. «Rispetto al 2009 gli avvistamenti si sono ri-dotti», si legge nel rapporto.

LE BATTAGLIE contro le pan-tegane non sempre si vincono. Lungo viale dell'Appennino le po-stazioni danno risultati diverse a seconda della zona. In aree in cui la presenza di giardini privati mal tenuti e con accumulo di materia-le vario, tra cui rifiuti alimentari, le esche restano quasi intatte, se-

gno che i ratti si sfamano altrove e quindi sopravvivono.

LA LOTTA contro i ratti è con-dotta tramite un migliaio di man-giatoie (600 nell'area urbana, il re-sto nelle campagne) che contengo-no il derattizzante. I box sono fis-sati e chiusi a chiave. In genere si

CENTRO

trovano nei pressi di luoghi che at-tirano i ratti, come allevamenti, mangimifici, supermercati e altre attività con presenza di alimenti. Qualcuno si è preoccupato per i propri animali domestici. «La cas-setta è fatta in modo che entra so-lo il muso del topo e non quelli di cani e gatti — dice Simona Mar-

T RAPPOL.g In vate dell'Appennino alcune postazionI, però, danno risultati diversi

chini, consulente di Ecosphera In ogni caso, anche se gli anima-

li divorassero dei topi avvelenati, dovrebbero mangiarne grandi quantità per subire gravi danni».

LE TRAPPOLE' sono efficaci? In giro e per le strade in effetti non si vedono ratti morti. «Non tutte sono visitate con frequenza dai topi — spiega Ecosphera ma í dati dimostrano che la popo-lazione è diminuita, soprattutto nelle zone dove c'è l'acqua di cui i roditori hanno bisogno, soprattut-to quando hanno ingerito il vele-no. Quando il topo si sente male va nella sua tana e di solito muore lì, ecco perché nell'ambiente ne notiamo pochi. I box li controllia-mo in media 4-5 volte l'anno».

maliti, 110 da jiankteir,

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ROMAGNA

UnaNigilia agitata per l'asco Errani

ROMAGNA I

CESENA

ROMAGNA FORLÌ &

Direttore Responsabile: Franco Fregni

14/08/2012

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pressunE

Eco feste Restano i contributi che non andranno ai terremotati Tra gli effetti "indesiderati" del terremoto che ha colpito l'E-milia c'e' anche l'aumento dei rifiuti. O meglio di quelli in-differenziati provenienti dalle zone del sisma. Lo spiega l'as-sessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda, rispondendo al consigliere del Pdl Andrea Pollastri che chiedeva alla giun-ta Errani di usare i fondi per le "eco-feste" (guarda caso que-st'anno quelle del Partito democratico hanno un risvolto e-cologico) come aiuti per i terremotati. Il bando in questione è rivolto a Comuni, enti pubblici e organizzazioni di volon-tariato ed è lo strumento che finanzia sagre e manifestazioni in cui vi sia produzione diretta di cibo che adottano buone pratiche di riduzione degli impatti ambientali dei servizi di accoglienza e ristoro. Per quest'anno la Regione ha stanziato 300.000 euro. E' lo stesso Pollastri a diffondere la risposta con cui Freda spiega che con il bando "Ecofeste Emilia-Ro-magna" la Regione ha voluto "promuovere la sostenibilità ambientale di eventi ricreativi erogando contributi per l'ac-quisto di attrezzature che consentano la riduzione dei rifiuti. Non si tratta dunque, di finanziamenti a 'pioggia' ma di con-tributi per l'acquisto di beni destinati ad essere utilizzati anche in edizioni future degli stessi eventi". E la Regione è convinta che sia una strada utile. E poi, a maggior ragione in questa fase post sisma si deve puntare sulla riduzione dei rifiuti e sull'indifferenziata. soprattutto in questo mo-mento di emergenza, in cui l'impiantistica regionale è chia-mata a gestire quantitativi aggiuntivi di rifiuti indifferenziati provenienti dalle zone più colpite dal sisma", afferma Freda. Di qui la scelta di non toccare il bando Pollastri, in una nota, replica cosi': "Non sono in discussione le finalità educative dell'iniziativa. Il fatto che gli impianti di smaltimento della nostra Regione stiano vivendo un momento di intenso u-tilizzo appare una scusa poco plausibile: quand'anche dav-vero, a seguito del terremoto, vi fosse stata una produzione di rifiuti comuni ciò non giustifica il fatto che si debba pre-diligere l'incentivo ad un'iniziativa tutto sommato margi-nale, rispetto all'obiettivo primario di sostenere la rinascita delle zone terremotate".

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il Resto del Carlino 14/08/2012 press LIME

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Pr in azione fuori orario: via ai tesserini e niente più Lavoro TESSERMI ritirati a due pierre che hanno infranto le regole. E' la prima volta dall'inizio della stagione che si passa dagli ammonimenti ai fatti. Le guardie giurate hanno colto sul fatto i due pierre. Il :limo alle 14 taceva pubblicità ai locali all'altezza del gazebo di viale Ceccarini non curandosi del divieto di esercitare l'attività prima delle 17. 11 secondo si &fatto beffa del divieto di entrare in stazione per ';.;endere' In entrambi i casi le guardie giurate pagate dalle disco e gestite dal Comune, hanno ritirato i tesserini nominali ed ora, per i due, non vi sarà più la possibilità di esercitare sul territorio riccionese. Una mancanza non da poco per i locali visto che uno dei due è un pierre storico per Riccione, «Sono indesiderati - dice il vicesindaco Lanfranco Francolini - e non potranno svolgere l'attività sul suolo di Riccione. Tuttavia le discoteche potranno tesserare altri due piem»„S'anzione e denuncia penale anche al Marano dove i vigili hanno compilato un verbale per ballo abusivo e musica alta fuori orario a un bar di spiaggia non distante dai locali della movida sulla sabbia.

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LAWOCE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

14/08/2012

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pressunE

Direttore Responsabile: Franco Fregni

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ROMAGNA

UnaNigilia agitata per l'asco Errani

Eco feste Restano i contributi che non andranno ai terremotati Tra gli effetti "indesiderati" del terremoto che ha colpito l'E-milia c'e' anche l'aumento dei rifiuti. O meglio di quelli in-differenziati provenienti dalle zone del sisma. Lo spiega l'as-sessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda, rispondendo al consigliere del Pdl Andrea Pollastri che chiedeva alla giun-ta Errani di usare i fondi per le "eco-feste" (guarda caso que-st'anno quelle del Partito democratico hanno un risvolto e-cologico) come aiuti per i terremotati. Il bando in questione è rivolto a Comuni, enti pubblici e organizzazioni di volon-tariato ed è lo strumento che finanzia sagre e manifestazioni in cui vi sia produzione diretta di cibo che adottano buone pratiche di riduzione degli impatti ambientali dei servizi di accoglienza e ristoro. Per quest'anno la Regione ha stanziato 300.000 euro. E' lo stesso Pollastri a diffondere la risposta con cui Freda spiega che con il bando "Ecofeste Emilia-Ro-magna" la Regione ha voluto "promuovere la sostenibilità ambientale di eventi ricreativi erogando contributi per l'ac-quisto di attrezzature che consentano la riduzione dei rifiuti. Non si tratta dunque, di finanziamenti a 'pioggia' ma di con-tributi per l'acquisto di beni destinati ad essere utilizzati anche in edizioni future degli stessi eventi". E la Regione è convinta che sia una strada utile. E poi, a maggior ragione in questa fase post sisma si deve puntare sulla riduzione dei rifiuti e sull'indifferenziata. soprattutto in questo mo-mento di emergenza, in cui l'impiantistica regionale è chia-mata a gestire quantitativi aggiuntivi di rifiuti indifferenziati provenienti dalle zone più colpite dal sisma", afferma Freda. Di qui la scelta di non toccare il bando Pollastri, in una nota, replica cosi': "Non sono in discussione le finalità educative dell'iniziativa. Il fatto che gli impianti di smaltimento della nostra Regione stiano vivendo un momento di intenso u-tilizzo appare una scusa poco plausibile: quand'anche dav-vero, a seguito del terremoto, vi fosse stata una produzione di rifiuti comuni ciò non giustifica il fatto che si debba pre-diligere l'incentivo ad un'iniziativa tutto sommato margi-nale, rispetto all'obiettivo primario di sostenere la rinascita delle zone terremotate".

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