Rassegna stampa IDV 26.07.2012

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Rassegna stampa IDV 26.07.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa Emilia Romagna del

26.07.2012

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Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Modena

Imola

Ravenna

INDICE

Sisma, interventi in 75 suole: ecco il piano zona per zona26/07/12 Corriere di Bologna 4

Referendum materne, Malagoli scarica il Sel26/07/12 Corriere di Bologna 5

Servizo alle Asp, ora c'è la grana consulta26/07/12 Corriere di Bologna 8

“Abbracciami forte” solidarietà a Confine26/07/12 Libertà 9

Smog,“blocchi”da ottobre26/07/12 Libertà 10

NUCLEARE A CAORSO, ORA TOCCA ALLE SCORIE26/07/12 Libertà 11

Via Turri, Cavalletti scrive all’assessore «Vogliamo soluzioni non solo polemiche»26/07/12 Gazzetta di Reggio 12

Bilancio, l’opposizione chiede un incontro urgente26/07/12 Gazzetta di Modena 13

In Rete un fiume di commenti sull’addio al Pdl del sindaco Caselli26/07/12 Il Resto del Carlino Modena 14

Alloggi pubblici, l’Asp non li gestisce più26/07/12 Il Corriere Romagna Imola 15

‘Autodromo, il referendum è inutile’26/07/12 Il Resto del Carlino Imola 17

Una “open call” per la ricostruzione26/07/12 Corriere Romagna Ravenna 18

Parte la richiesta per il parcheggio provvisorio26/07/12 Corriere Romagna Ravenna 19

Alla Festa della Lega nord Romagna arriva il segretario federale Roberto Maroni26/07/12 Corriere Romagna Ravenna 20

Entro fine anno copertura wireless in centro26/07/12 Corriere Romagna Ravenna 21

Il Ravenna ha idee e progetti chiari26/07/12 Corriere Romagna Ravenna 22

«Parcheggio provvisorio? Noi però non ci fidiamo»26/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 23

Forum con tutte le associazioni sulla rinascita della Ramazzotti26/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 24

Il neo segretario Roberto Maroni oggi alla festa della Lega Nord26/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 25

Pagani invita il sindaco grillino al Pala De André26/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 26

Finanziamenti alle scuole paritarie La lista ‘Fatti sentire’ all’attacco26/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 27

Lavori per la sicurezza in via Oberdan «Anche via Gallo Marcucci è pericolosa»26/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 28

L’assessore “Il Ravenna deve essere di tutti”26/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 29

Il Comitato chiede ‘accordo quadro per ricostruzione’26/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 30

Il Pd lancia la sfida pubblica ai ‘grillini’26/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 31

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Forlì Cesena

Rimini

Nazionale

Alla festa della Lega Nord è il gran giorno di Maroni26/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 32

La rinascita della pineta riparte dal Trail Romagna26/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 33

Pista ciclabile (rossa) pronta entro la fine della settimana26/07/12 Il Resto del Carlino Forlì 34

Università, Economia nella top ten nazionale26/07/12 Corriere Romagna di Rimini 35

«Basta cartoni sul viale, fate scattare le multe»26/07/12 Il Resto del Carlino Rimini 36

Bulletti corregge la linea dell’Idv26/07/12 La Voce di Romagna Rimini 37

Sindaco e assessore smentiscono il consigliere Cecchini della Lega26/07/12 La Voce di Romagna Rimini 38

Scissione? Tonino ora guarda ai grillini26/07/12 Il Resto del Carlino 39

Il governo incassa un’altra fiducia Decreto Sviluppo, c’è il primo sì26/07/12 Il Resto del Carlino 40

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CORRIERE DI BOLOGNA

Larari pubbiki Verranno spesi 5,6 milioni prima cell'inizio dell'anno scolastico

Sisma, interventi in 75 scuole: ecco il piano zona per zona

A giugno Gli scrutini all'aperto nelle Dozza danneggiate

Il conto della manutenzione post-sisma delle scuote bolo-gnesi arriverà a quota 5,6 milio-ni. Un gruzzoletto da spendere prima del taglio del nastro del nuovo anno scolastico. La com-posizione del tesoretto è pre-sto detta: quattro milioni stan-ziati dal Comune dopo le scos-se del 20 e 29 maggio, un milio-ne del global service e altri 600.000 che fanno parte dei 3,7 milioni stanziati prima del ter-remoto dal ministero della Pub-blica Istruzione. Restano quei 3, milioni che verranno spesi nei prossimi mesi.

«Le scuole nelle quali sono partiti o stanno per partire gli interventi sono 75 ---- ha spiega-to l'assessore comunale ai Lavo-ri pubblici, Riccardo Mairtgoli

ma con ragionevole certezza il 17 settembre pensiamo di po-terle riaprire tutte». Chiaramen-te i cantieri non saranno tutti uguali. «Basta pensare —ha ag-giunto Malagkali ---- che le pia- stre per le colonne anti-sismiche sono differenti a seconda dello stabile e che, :nel solo ca-so delle scuole Guercino, ne servono dalle 1.200 alle 1.400». I lavori potranno riguardare il ripristino di crepe non struttu-rali oppure interventi di pre-venzione in caso di nuove scos-se. Sul totale delle 200 scuote bolognesi i tecnici hanno già ef-fettuato sopralluoghi e, grazie a una convenzione con l'Alma.

Mater, i progetti sono già stati supervisionati e controllati. «C'è stata una. grande abnega-zione da parte di dipendenti e collaboratori e ce ne sarà anco-ra ha concluso Malagoli , visto che abbiamo chiesto alle imprese che lavorano agli inter-venti di ordinare tutti i materia-li prima di agosto in modo tale da non aver problemi con le forniture».

Palazzo d'Accursio ha forni-to la lista completa delle scuole e delle tipologie degli interven-ti. Sulla manutenzione post ter-remoto, al quartiere Navile, i la-vori sono in corso alle Silvani, alle Grosso, alle Giusi Del Mu-

Anna Frank e Zamboni Qui la spesa più consistente: 700 mila euro per strutture e adeguamenti antincendio

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Restano 3,1 mIllonl [«avanzo» dei fondi del ministero verrà speso nei prossimi mesi

guaio e alle Flauto Magico. Il re-sto della lista del quartiere si completa con le Casaralta, Doz-za, Federzoni e Ceccarelli. Per Borgo Panigale gli interventi di manutenzione stanno riguar-dando Mazzini, Gallon, Fiorini. Al Porto, invece, le scuole inte-ressate dai cantieri sono le De Amicis, Monterumici, Cocchie-ri e Tommasina Guidi. Il tour dei lavori prosegue al Reno con le Giovanni XXIII e le Albertaz-zi. Al Saragozza gli istituti inte-ressati sono Dorerai, Cantala-messa, Gobetti, Minzolini, Aquilone, Caterina de Stefani e Longhena. Al Savena, invece, le Jean Piaget, Cavazzoni, Da Vin-ci, Scarlatti, Savio e Trottola. In San Donato i lavori si contano alle Primavera, San Donato, Gualandi e Tobagi.

Per il Santo Stefano la manu-tenzione riguarderà Bai-accano, Rolandino, Bacchi, Gabelli 3 On-garo„ Degli Esposti, Molino Tamburi., Marconi, Romagnoli, Villa Teresa, Beltrame, Infine al San Vitale si sta lavorando alle Matteuzzi Casalim Della Quer-cia. Alle Anna Frank e Zambo - ni, invece, si sta procedendo con un investimento da 700.000 euro al miglioramento strutturale e alla prevenzione incendi, I cantieri per il miglio-ramento sismico sono in corso nelle scuole Guercino, Dozza, Due agosto, Bottego, D'Acqui-sto, Patini. In altre tredici scuo-le, intime, i lavori non sono an-cora cominciati perché siamo ancora nella fase di progettazio-ne dei cantieri.

Marco Madorda C RIPRODUZIONE RISERVATA

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CORRIERE DI BOLOGNA

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Ex Pre Riccardo Malagoli era stato presidente del San Donato sotto Cofferati

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CORRIERE DI BOLOGNA

Finanziamenti alle private Anche l'iclv si schiera con i promotori, La «ribelle» c e Pd: «Partito poco garbato con me»

Referend• materne Malagoli scarica Sei: «Non darò la a a» L'assessore vendoliano: sostengo la convenzione

L'assessore Riccardo Malagoli scarica Sel il suo partito sul tema del referendum sui finanziamenti alle scuole private. Mentre i vendo - nani difendono e sostengono la scelta dei referendari, approvata dai garantì, di una consultazione popolare per chiedere ai cittadini sostanzialmente di eliminare i fi-nanziamenti alle paritarie, ieri l'as-sessore è stato nettissimo: «Io non firmerò il referendum. Io ho vota-to a favore della delibera che rinno-va la convenzione con le scuole ma-terne private e non rinnego questa mia scelta. Prendo atto della scelta dei garanti e sono convinto che la. giunta dovrà tenere conto dell'esi-to del referendum, dipende da co-me andranno le cose, da quante persone andranno a votare. Però come amministratore io ho il dove-re di assicurare alle famiglie più po-sti possibili nelle materne e per questo difendo la delibera». E a chi gli ha fatto notare il netto contra-sto con il suo partito Malagoli ha risposto: «Come in tutte le fami-glie ci sono delle idee che possono anche essere diverse. Si può sem-pre discutere e confrontarsi».

Malagoli ha ragione ma c'è un dato politico difficile da non coglie-re. I due assessori che fanno in qualche modo riferimento a Sel si sono smarcati dal partito. Anche Amelia Frascaroli, infatti, che alle elezioni si è presentata con la sua lista civica alleata a Sel, ha fatto ca-pire che il referendum non la entu-siasma.

Il partito di Vendola., dentro il quale ci sono sensibilità diverse, tiene però il punto. Ieri è intervenu-

to sul tema il consigliere comunale Mirco Pieralisi, che ha seguito da. vicino l'iter che ha portato alla scrittura della delibera sulla con-venzione con le materne paritarie «Non risponderò alle pietre con le pietre, ma userò argomenti e sarò rispettoso delle idee altrui. Leggo notizie e commenti apocalittici a proposito di un referendum con-sultivo su come indirizzare una pic-cola parte delle risorse dedicate al-la scuola dell'infanzia voluto, sem-bra di leggere, da chi vuole lasciare 1.70o bambini per strada. Bel mo-do non ideologico di cominciare una discussione». Per il vendolia-

Come amiratore o no h dovere di

assicurare alle famiglie più posti possibili alle materne e pe

difendo delibera sui fondi alle narilarie

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no invece il referendum «è uno strumento di ascolto importante quando altri strumenti di democra-zia partecipativa. non sono attivati o non bastano».

Il tema del referendum agita an-che il Pd. Nei giorni scorsi il segre-

tario del partito, Raffaele Donini è intervenuto piuttosto energica-mente contro Francesca De Bene-detti, portavoce del comitato arti-colo 33 ed esponente del Pd. Ieri la replica: «Quella di Donini è stata una dichiarazione poco garbata — ha affermato De Benedetti ma. non mi risulta che le scomuniche si facciano tramite agenzie di stam-pa..Donini mi comunichi per iscrit-to, se \mole comunicarmi qualco-sa, e io risponderò».

Per ora il sindaco Merda si è te-nuto lontano dal tema ma quello che pensa è chiarissimo ed è stato sintetizzato dall'assessore alla. Scuola Marilena Pillati. Ieri anche il segretario del Pd di Bologna, Raf-faele IDonini è tornato a ribadire la. sua contrarietà alla consultazione: «Non muoverò nemmeno un dito per un referendum che mi pare molto fumoso e ideologico. Dopo di che, se dovremo pronunciarci in questa campagna referendaria lo fa-remo con la nostra posizione con-- traria». Intanto con i referendari si schiera l'Italia dei Mori che annun-cia il suo voto a favore dell'abolizio-ne dei finanziamenti alle scuole pri-vate.

Olivo Romanini 0 .tivio,[email protected]

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CORRIERE DI BOLOGNA

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`Abbracciami forte" solidarietà a Confine Serata fra i terremotati con lo Svep e 1'Anpas Grande musica e buona cucina: mix vincente

NOSTRO SERVIZIO

SAN FELICE SUL PANARO - A San Felice sul Panaro, due mesi dopo il terremoto, sono i campi a far respirare una nor-malità apparente: il grano or-mai mietuto, i pomodori in via di maturazione. i filari delle viti intatti (impossibile non paragonarli ai monconi distrutti della nostra terra do-po la grandinata dell'altro giorno).

Nel paese e nelle campa-gne, quelle di u n'Emilia piatta e apparente-mente tranquil-la da Piacenza a Bologna, le per-sone si muovo-no, vanno in macchina e in bicicletta, si in-contrano per strada e si salu-tano fiduciose. Hanno voglia di riprendere il cammino, quel-lo di una terra grassa, serena e ospitale che due mesi fa è stata sconvolta e sventrata, fe-rita e sconquas-sata, ma che non si è data

per Ita: un'E- lia che "tiene

botta", ha voglia di lavorare e an- che di mangiare e, quando può, trova ancora la forza e l'occa- sione per ridere di gusto, diver- tirsi, abbrac- ciarsi forte.

E quello di Svep e Anpas Piacenza non è stato un ab- braccio forma- le, dei tanti fatti per circostanza e per dovere: l'evento di cuci-na e di musica che le due as-sociazioni di volontariato hanno organizzato nella fra-zione di Confine a San Felice, raccogliendo una buona idea del ristoratore Carlo Giacobbi (ma per tutti i piacentini è semplicemente il "Gnasso" della trattoria "La Pireina") e del cantautore Daniele Ron-da, non è stata semplicemen-te un'iniziativa di solidarietà. Certo di .fondi ne sono stati raccolti e ancora se ne racco-glieranno; di piatti ne sono stati dati e tutti traboccanti di fumanti Risarcì e fasò e di pa-ne e salame (quello con la classica "goccia" di grasso, te-stimonianza incontrovertibi-

le di bontà dell'insaccato); e altrettanto è sgorgato il vino delle nostre terre come se piovesse nei bicchieri pronti ad alzarsi a un brindisi im-provvisato quanto sincero.

Sono segni di solidarietà di aiuto, questi, senza dubbio: ma soprattutto sono la testi-monianza di una vicinanza che i volontari piacentini han no dimostrato in più di un'occasione in questi due mesi.

L'altra sera, per farlo, si so-no affidati ai simboli più sem-plici della festa: la buona ta-vola e la musica. Ecco allora che per una sera, nelle cam-pagne modenesi dove anche i muri delle cascine rimaste in piedi rivelano a guardarli be-

ne un reticolo di crepe im-possibili da sanare, si può tor-nare a fare festa: in un circolo privato come pochi se ne contano oggi in quelle terre ci si può ritrovare a mangiare e a cantare, a bere e a ballare. Dietro i fornelli da campo il Gnasso si è trovato a suo agio come nella cucina della sua "Pireina": dalla mattina il su-go di pomodori, fagioli e co ti-che ha bollito lentamente, i pisarei sono stati preparati e immersi nell'acqua, scolati e subito serviti dai volontari dello Svep guidati dagli infati-cabili vicepresidente Stefano Cugini e direttrice Raffaella Fontanesi nell'insolita veste di "camerieri".

Un centinaio di chili di pa-

sta, 400 persone (ma forse anche qualcuna di più) da accogliere, decine di salami, di pane, di vino messi a di-sposizione anche da tanti al-tri privati piacentini di buona volontà come Groppi Pastic-ceria, I Cucinieri, Savi Salu-mi, Agri Piacenza Latte, Peri-ni & Perini (Terrari & Perini), Tenuta Ferraia Società Agri-cola di Roberto Manara, Idea Marketing, Bakery, Anspi di Settima e Bulla Sport: è que-sto il desco ricco che si è pre-sentato ai 16 ragazzi disabili del centro diurno "Ancora" e ai 50 assistenti della Pubblica Assistenza di San Felice, Me-dolla e Massa Finalese che li curano, ai circa 70 volontari. delle Anpas piacentine gui-

date dal referente provincia-le Paolo Rebecchi, agli asses-sori Giovanna Palladini e Paola Gazzolo, al sindaco di Cerignale Massimo Castelli e al vicesindaco di San Felice Giovanni Giovanelli che nel pomeriggio ha visitato con Rebecchi e Palladini la zona rossa del centro storico di San Felice.

Poi spazio allo scambio di "doni" e alla musica, quella di Ronda e del suo Folkclub che ha fatto cantare e ballare al ri-tornello di "Brassain fort", ab-bracciami forte: detto e fatto a testimonianza di un corag-gio e una vicinanza che pos-sono essere saldi. Anche più di qualsiasi casa.

Betty Paraboschi

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Abbracciami forte" solidarietà a Confine

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Smog, blocchi da ottobre Ma rimuovibili se l'aria migliora. "Bonus" per dicembre "Blocchi" del giovedì fin

dal primo ottobre, n- on più da gennaio dell'anno seguente, ma rimossi per tutto il mese di dicembre e fino al 6 gen-naio 2013. E annullabili sei li-velli di inquinamento reste-ranno sotto i livelli di guardia per una settimana consecu-tiva.

Viene sottoscritto oggi a Bo-logna il nuovo accordo di pro-gramma per la gestione della qualità dell'aria tra Regione, Province, Comuni capoluogo e Comuni con più di 50 mila abitanti.

Si tratta del decimo anno consecutivo, un traguardo importante che verrà "festeg-giato" con un rinnovo dell'ac-cordo triennale e non più an-nuale. Un impegno più a lun-go termine dunque, che testi-monia la volontà delle istitu-zioni di proseguire nella lotta alle Pm10. Piacenza ovvia-mente aderirà.

A illustrare i dettagli del pia-no anti-smog cì penserà l'as-sessore regionale Sabrina Pre-da. A quanto pare, rispetto al passato ci sarà qualche modi-fica, che punta a rendere an-cora più mirati ed efficaci i di-vieti, tenendo sempre come base lo stop ai veicoli più vec-chi e inquinanti.

La partenza delle limitazio-ni scatterà in ottobre e durerà fino a marzo, come di consue-to i paletti dovrebbero farsi più rigidi nel 2013, al termine delle festività natalizie.

Novità per gli stop del gio-vedì, giorno in cui la possibi- lità di entrarenella "zona ros-

sa" si fa più compli- cata anche per i veicoli più re-centi. Il blocco dovrebbe ini-ziare già dal primo ottobre, ma si interromperà dal primo dicembre al 6 gennaio, per fa-vorire il commercio pre- nata-lizio e la libera circolazione in prossimità delle festività.

Importante la possibilità la-sciata ai Comuni di annullare gli stop del giovedì: se nei 7 giorni precedenti non si sa-ranno verificati sforamenti dei parametri delle Pm1 O a li-

vello regionale, le ammini- strazioni - locali avranno la fa-coltà di revocare momenta-neamente il blocco.

Oltre alle limitazioni, però, la Regione punta sull'educa-zione ambientale ed ecologi-ca. Individuando la domeni-ca come giorno ideale per raggiungere le famiglie e sen-sibilizzarle sul tema dell'am-biente. Ogni prima domeni-ca del mese, quindi, dovreb-be essere dedicata a iniziati-ve di promozione della mo-

bilità sostenibile, cercando di coinvolgere in particolare le nuove generazioni. Nelle in-tenzioni dei promotori non saranno le "domeniche a pie-di" degli anni Settanta, ma magari "in bicicletta" per go-dere meglio la città.

La Regione ha deciso di de-stinare alla lotta all'inquina-mento e alla difesa qualità dell'aria nuovi investimenti per complessivi 35 milioni di ella' O

Michele Rancati

Pagina 12 Smoebiacchi" da ottobre

Polizia municipale impegnata sui"blocchi"auto anti -smog dello scorso inverno

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IAPROVINCIKEWPRONUNCIAH:

NUCLEARE A CAORSO„ ORA TOCCA ALLE SCORIE

Egregio direttore, nel giu-gno 2011 furono celebrati quat-tro referendum dove milioni e milioni d'italiani scelsero di vo-tare altrettanti sì per un'Italia di-versa e migliore: libera dal nu-cleare, da speculazioni sull'ac-qua, ove la legge è uguale per tutti. Referendum che poterono essere celebrati perché durante l'inverno precedente i militanti dell'Idv in solitudine raccolsero le centinaia di migliaia di firme necessarie. Sulla questione nucleare in particolare, nonostante l'esito favorevole della consultazione, è bene sapere che per centi- naia di anni avremo -a che fare giocoforza con scorie radioatti-ve che lasceremo in eredità al-la future generazioni. Entro il 2013, anche per evitare il rischio di infrazioni comunita-ria. Sogin dovrà però redigere u-na mappatura dei siti piti sicuri e idonei ad ospitare materiale ra-dioattivo. Si Prevede che tale de- posito sarà adibito a contenere circa 80 mila metri cubi di scorie a media e bassa attività e 13 me-tri cubi ad alta intensità, prove-nienti da prodotti di ricerca, sa-nità e industria. L'investimento complessivo ammonterà a circa 2.5 miliardi di curo. Del tema si è ampiamente dibat-tuto nel Consiglio Provinciale in cui, grazie ad un emendamento del Consigliere Idv, Gazzola, la Provincia di Piacenza ha espres-so all'unanimità "l'assoluta con-trarietà alla realizzazione nel ter-ritorio piacenfino di un deposito di rifiuti nucleari sia tempora-neo che definitivo". Dichiarazio-ni che fanno il paio con quelle della Regione Emilia-Romagna che si è già detta indisponibile a più riprese ad ospitare qualsivo-glia deposito. Un passaggio di e- strema. importanza considerato che, a sentire il Ministro Passera, difficilmente i Comuni/Provin-ce già sedi d'impianti nucleari sapranno resistere alle prospet-tive offerte in cambio. Non vor-remmo mai che un governo che non si decide a lasciare l'Afgha-nistan ma è pronto ad abbando-nare i suoi presidi sul territorio decidesse di gettare i rifiuti nu-cleari dell'Italia intera nella "pattumiera" di Caorso. Andrea Fossati Coord, re giovani Italia dei Valori Piacenza

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lino scordo di via Turri di cui l'assessore Fantini nuncia degrado

press LinE 26/07/2012 GAllETTA DI REGGIO LA LETTERA A FARMI

Via Turri, Cavalletti scrive all'assessore «Vogliamo soluzioni non solo polemiche» Non c'è pace per l'assessore provinciale Marco Fantini, che la settimana scorsa ha denun-ciato lo stato di degrado in cui versa ormai da tempo imme-morabile via Torri e più in gene-rale la zona della stazione. •A in-tervenire polemicamente è ora Loris Cavalletti, segretario del-la Fnp Cisl di Reggio, che si di-chiara sorpreso e amareggiato «non tanto per il rilievo del de-grado e delle problematiche ci-tate, ma dal fatto che Lei è un uomo delle Istituzioni, non una persona di un qualche co-mitato. Se gli assessori si uni-scono al coro di chi denuncia il degrado chi deve agire per risol-vere i problemi? O ci dobbiamo rassegnare al fatto che l'unica risposta è la repressione? La mi-litarizzazione dei quartiere? Che la zona è persa per sem-pre?».

Un'idea Cavalletti ce l'ha. «Vorrei chiederle dice Vacal-letti rivolgendosi a Fantini di convocare un incontro per ve-

dere cosa può fare il Suo Asses-sorato e la .Provincia, insieme al Comune, al Comitato delle as-sociazioni, tra cui noi della Cisl e Anteas, per dare una speran-za a chi vive o lavora qui. Per al-tro, noi della Cisl abbiamo fatto una scelta di insediarci qui per portare un contributo positivo al quartiere. Dobbiamo però ri-levare che, purtroppo, quando abbiamo denunciato l'abolizio-ne del servizio del Minibus, nessuno ha sostenuto la nostra richiesta: era un punto impor-tante di oggettiva qualificazio-ne».

«Personalmente apprezzo e stimo - continua Cavalletti - gli assessori che hanno il corag-gio, come vedo spesso fare da Corradini, di venire a parlare con la gente, italiana e stranie-ra che vive qui. Voglio cogliere l'aspetto positivo della sua de-nuncia: le cose non vanno be-ne, è vero. Nel contempo Le chiedo se tutto il lavoro svolto dalle associazioni e dalle perso-

Loris Cavalletti (Cisl)

ne impegnate nel Patto per via Turri non siano un esempio im-portante da sostenere, valoriz-zare e col quale confrontarsi».

In particolare Cavalletti si sofferma sulla situazione dei debiti che i condomini hanno con Iren. «Cosa succederà a ot-

tobre se il debito con Iren do-vesse continuare ad aumenta-re e si sospenderà l'utenza a tutti di luce e gas? La Provincia può fare qualcosa e, se sì, que-sto si può unire a ciò che in Sie me all'assessore Corradini ab-biamo iniziato a fare? Noi pen-

sionati della Fnp Cisl non vo-gliamo arrenderci e considera-re questa zona irrecuperabile, non vogliamo lasciare sole le tante realtà che da anni lavora-no concretamente>. «Assessore

conclude Cavalletti l'aspet-tiamo».

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BUCO DA 2,5 MILIONI

Bilancio, l'opposizione chiede un incontro urgente ll buco di bilancio annunciato dal vicesindaco e assessore al bilancio Giuseppe Boschini fa già discutere.

Sono le minoranze ad alza-re la voce. Davide Torrini dell'Udc, Adolfo Morandi del Pdl ed Eugenia Rossi dell'idv chiedono con urgenza un in-contro formale per capire quale sia l'entità del proble-ma che il Comune si troverà di fronte nelle prossime setti-mane: «Se è vero, e nessuno lo ha mai smentito, che il Comu-ne di Modena avrebbe un bu-co di 2,5 milioni di euro - scri-vono i tre rappresentanti dei

partiti - che aumenterebbe a9 milioni di euro per il 2013, chiediamo formalmente la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo oppure della commissione ri-sorse al fiele di sentire in meri-to una voce ufficiale da parte dell'assessore al bilancio». La richiesta è stata fomiulata alla presidente del consiglio co-munale. Caterina Liotti, che nelle prossime ore prenderà in considerazione l'ipotesi di convocare i rappresentanti politici prima della pausa esti-va, anche solo per decidere il da farsi.

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Modena-Reggo, ìl sistema Ira:porti è già in dell&

press unE 26/07/2012 GAllETTA DI MODENA

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Perisiwnt: tre:sa or In'rutn piarzole leserg:mmto

a CASO COMMENTI DISCORDI DA PARTE DI COMPAGNI E AVVERSARI DI PARTITO: CE' CHI APPROVA E CHI DICE «MEGLIO TARDI CHE MAI»

In Rete un fi. e di co enti sull'addio al Pdl del sindaco C SILENZIO dai maggiorenti dei partiti principali, e dai capi-gruppo in consiglio comunale, ma è la Rete a registrare le pri-me reazioni ai 'mali di pancia' del sindaco Luca Caselli. L'ex Idv oggi dirigente Pd e fonda-tore della corrente `Grease' En-rico Maria Sighinolfi scrive «Dopo aver difeso Berlusconi a spada tratta, dopo aver mil-lantato amici romani di qua e di la, Caselli sente improvvisa-mente puzza di marcio e tanti saluti. Dopo 20 anni dal Msi ad An al Pdl in cui ha cavalca-to l'onda buona del consenso a destra, ora in nome di quel con-senso, saluta e se ne va dalla

SOL M:LE IL consigliere regionale Pdl Leoni: «Stupisce it silenzio dei dirigenti del partito»

barca che affonda. E' facile far politica solo per se». Qualcu-no, sempre a sinistra, coglie nell'intemerata di Caselli una implicita sfida al Movimento 5 Stelle, mentre dentro i movi-menti emergenti l'uscita di Ca-selli viene accolta con favore. La lista civica per Sassuolo è pronta ad accogliere "l'indi-pendente Caselli" con il capo-

gruppo Anna Maria Anselmi che dice «vedi che arrivi a dar-mi ragione?», e con Claudio Corrado, assessore alla Cultura e neoacquisto di Futuro e Li-bertà («Pur non facendo più parte del Pdl, in caso di voto non ho mai nascosto che con-fermerei la totale fiducia in Lu-ca Caselli come sindaco). Più disincantato il commento di Gottardi, ex lega Nord e oggi nel gruppo misto e non meno caustico Alessio Pecoraro, og-gi nell'Api, ma ieri segretario Pd e candidato sindaco indi-pendente in opposizione (poi. riveduta) allo stesso Caselli. «E' successo anche a me, per-

ché quando vedi le cose da den-tro lo schifo aumenta. Tecnica-mente nemmeno io ho rinno-vato l'adesione al "mio" parti-to, ma lo farò penso perché vo-glio credere in una nuova sta-gione per Malia». Sulla vicen-da interviene anche il consi-gliere regionale Pdl Andrea Leoni: «L'uscita di Caselli te-stimonia di un partito allo sbando: non stupisce il totale disinteresse della dirigenza provinciale e regionale di fron-te all'abbandono di uno dei sindaci più importanti del een-trodestra in Emilia Roma-gna». Molti, infine, i cittadini che 'approvano il passo'.

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eufarma

press unE 26/07/2012

OThere

IMOLA

Alloggi pubblici, l'Asp non li gestisce più Tutto passa allAcer e il Comune così risparmierà 30mila euro già nel 2012

IMOLA. Passa dagli alloggi pubblici l'operazione svuotamento dell'Asp in vista di un suo futuro accantona-mento. Inaugurato sabato scorso il nuovo Ufficio casa in via Manfredi, il Comune di Imola trasferisce all'A-

cer la gestione dell'assegnazione de-gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e degli alloggi a canone con-tenuto, che fino al 30 giugno erano in capo all'azienda per i servizi socia-li.

L'Acer si occuperà di tutto, dalla redazione e pubblicazione del bando alla verifica dei requisiti degli assegnatari, fino a-gli atti contro le occupa-zioni illegali. E questo sia per il bando chiuso che per quello aperto creato in modo da rispondere con maggiore celerità e flessibilità alle richieste.

Una scelta che l'asses-sore alla Casa Ivan Vigna ha spiegato con la ridu-zione dei passaggi buro-cratici e con una maggio-re vicinanza ai cittadini, i

quali avranno un unico riferimento per quanto concerne gli alloggi pub-blici. Al Comune il pas-saggio dall'Asp all'Acer farà risparmiare 30mila euro per i sei mesi di ser-vizio del 2012. I costi delle operazioni gestite dall'A-cer saranno infatti recu-perati dall'Azienda casa con i canoni di locazione che Acer, quale conces-sionario del servizio, in-camera direttamente e con i quali copre i costi di gestione e manutenzione. Secondo la convenzione

siglata con l'ente comu-nale, il compenso per la gestione delle pratiche re-lative agli alloggi pubbli-ci, tra cui anche quelle trasferite dall'Asp, sarà di 70mila euro l'anno. A carico del Comune non ci saranno quindi oneri ag-giuntivi.

Oltre alle ragioni di e-conomicità, l'operazione si innesta nella riflessio-ne in merito al destino dell'Asp in atto all'inter-no dell'Amministrazione e annunciata al Corriere nei giorni scorsi dal vice-

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eufarma

preSSLInE 26/07/2012

ColTiere

IMOLA

Il rinnovato ufficio Acer inaugurato nei giorni scorsi dal sindaco Manca

sindaco Roberto Visani scatenando così le prote-ste della Cgil. Nel 2014 la città metropolitana bolo-gnese dovrà divenire realtà e l'area imolese ri-schia di annegare nel ma-re felsineo. Per non per-dere l'autonomia occorre

quindi presentarsi all'ap-puntamento con un pa-niere pieno di funzioni gestite dal circondario in forma associata. A quelle già accentrate si aggiun-gono i servizi casa e, in un futuro che appare prossi-mo, i servizi sociali. L'A-

sp, già svuotata dalla ge-stione degli alloggi pub-blici e privata attraverso l'accreditamento della produzione di parte dei servizi sociali, passati al-la cooperazione sociale, a quel punto diventerebbe un contenitore vuoto.

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press unE

il Resto del Carlino 26/07/2012

Imola

7 La posta dei iettori Autodromo, il referendum è inutile'

UN REFERENDUM per decidere le sorti dell'autodromo o una chiusura totale del circuito? Evidentemente il caldo estivo sta dando i suoi effetti. Non sono certamente le proposte pervenute dalla Sinistra Arcobaleno e dall' Italia dei Valori a rappresentare la soluzione al problema autodromo. Un referendum, si rivelerebbe soltanto un'inutile costo dal momento che basta poco per capire

00) che l'autodromo di Imola è nel cuore di tutti gli imolesi, mentre la chiusura del circuito è una proposta ancor più fuori da ogni logica e dal volere popolare.

DAL MOMENTO che siamo pienamente convinti che anche i cittadini residenti nella zona autodromo abbiano a cuore questo pezzo di storia del nostro territorio riteniamo che le soluzioni da trovare siano ben altre.

Come abbiamo detto più volte basterebbe una miglior gestione che riporti 1' attività dell'autodromo nei limiti di legge, trovando così d giusto compromesso tra passione per i motori e salute dei residenti. Riteniamo infine che la politica debba proporre e cercare la soluzione migliore per tutti i cittadini e per tutto il territorio e non cavalcare i problemi per puri scopi elettorali.

Daniele Marchetti, segretario Lega Nord Imola

Le iettere (max 15 righe) vanno indiriz2ate

il Resto del Carlino via Quarto, 4 - 40026 IMOLA Fax: 0542-30093

[email protected]

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press LIETE 26/07/2012

Caiiere

RAVENNA

Una "open cali" per la ricostruzione Associazioni a raccolta il 18 agosto a Palazzo Merlato per discutere idee e proposte

RAVENNA. Sarà una "ricostruzione partecipa-ta". Il sindaco Fabrizio Matteucci chiama attorno a sé le associazioni per definire come rinascerà la pineta Ramazzotti.

Il primo cittadino dà ap-puntamento a sabato 18 a-gosto, vigilia della giorna-ta di lutto cittadino, per un incontro nella sala del consiglio comunale con le associazioni ambientali-ste, di volontariato e cul-turali. Sono invitati anche il comitato cittadino di Li-do di Dante e il comitato cittadino e la Pro loco di Classe. Il vertice, aperto alla città, sarà introdotto dall'assessore all'Am-biente Guido Guerrieri e

sarà presente Massimo Medri del Parco del Delta del Po.

«Il tema sarà la ricostru-zione della nostra pineta -spiega Matteucci -. Le as-sociazioni sono invitate a esprimere le loro idee e proposte». Che il Comune abbia intenzioni molto se-rie lo si deduce anche dall'annuncio che sulla ri-costruzione si svolgerà un convegno di carattere scientifico.

Tra le prime associazio-

ni a dare la propria adesio-ne alla giornata di lutto c'è Trail Romagna, che an-nuncia che parteciperà in massa per denunciare lo scempio e si dichiara di-sponibile a una collabora-zione per la rinascita. «La pineta è di tutti noi - dico-no dall'associazione - e co-me l'Araba Fenice risor-gerà dalle proprie ceneri grazie all'impegno della comunità».

Intanto il comitato cit-tadino di Lido di Dante ha chiesto di formalizzare le azioni e le iniziative at-traverso la sottoscrizione di un accordo quadro tra il comitato e le istituzioni

competenti (Provincia, Comune, Parco del Delta, Forestale): «Chiediamo un documento attraverso cui le parti si impegnino per un certo periodo di tempo a intraprendere quelle a-zioni e a ricercare gli stru-menti di finanziamento maggiormente idonei per consentire la ricostruzio-ne di questo territorio, che nel tempo ha sommato ol-tre al disastroso incendio anche problemi gravi di e-rosione e ingressione ma-rina». «Occorrerà anche riprogettare nel migliore dei modi - aggiunge il Co-mitato - le modalità di frui-zione turistica».

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press LIETE 26/07/2012

Caiiere

RAVENNA

EX CASERMA Parte la richiesta per il parcheggio provvisorio

Piazza Kennedy: sulle soste alternative decisione entro ottobre. Spiragli per l'ex vivaio

RAVENNA. Sulla riqualificazione di piazza Kennedy interviene nuova-mente il sindaco Fabrizio Matteucci, detta i tempi e lega l'intervento alla richiesta inviata formalmente al mi-

nistro della Difesa Di Paola e a quello dell'Economia Grilli di poter utiliz-zare in via provvisoria il piazzale dell'ex caserma Alighieri come par-cheggio.

«Propongo al consiglio comunale - dichiara Mat-teucci - di fissare ottobre come mese in cui assume-re le decisioni sui par-cheggi alternativi a piaz-za Kennedy». Ma per la prima volta il sindaco in-dica un «piano B» cioè u-na seconda ipotesi che prevede 150 posti su tre si-ti, senza vincolare defini-tivamente l'area dell'ex vivaio a parcheggio. Su quest'ultima oggi il consi-glio comunale si esprime-rà sulla mozione di Lista per Ravenna contro la creazione di un parcheg-gio e sull'ordine del gior-no del Movimento 5 stelle sulla creazione di un par-co.

Come annunciato nelle scorse settimane, a firma del primo cittadino è par-tita una nuova richiesta, dopo un primo rifiuto da

parte del ministero della Difesa, per utilizzare una porzione dell'ex caserma, in attesa dell'alienazione e del recupero dell'area.

«Insieme ai lavori di ri-qualificazione di palazzo Rasponi, palazzo Guiccio-li e del Mercato coperto, l'intervento su piazza Kennedy è un tassello im-portante della strategia per rendere il centro sto-rico più accogliente per i ravennati e i turisti. La chiusura di piazza Kenne-dy alle auto pone il pro-blema di trovare parcheg-gi sostitutivi. E non è fa-cile, visto che tutti li chie-dono, ma nessuno vuole a-vere le auto sotto casa».

L'opzione dell'ex caser-ma garantirebbe un'alter-nativa immediata rispet-to alla previsione di rea-lizzare nell'area un par-cheggio in struttura, ma

se questa via non fosse percorribile in tempi bre-vi, andrebbero al vaglio dell'amministrazione 150 posti auto fra l'amplia-mento del parcheggio ex-Callegari, quello del parcheggio di porta Gaza e l'area dell'ex vivaio co-munale. «Farò verificare l'ipotesi che quest'ultimo intervento, che sarà leg-gerissimo e, come dire, senza cemento, sia una so-luzione provvisoria. L'i-potesi è quella che, realiz-zati i parcheggi previsti dalle previsioni urbani-stiche, l'ex vivaio possa essere trasformato in un parco cittadino. Inoltre, sono da considerare, nell'ottica complessiva dell'aumento dell'offerta di sosta a rotazione, an-che i nuovi 50 posti auto che verranno realizzati nell'ambito del progetto

di riqualificazione della testata della Darsena di città e il possibile amplia-mento dei posti auto nel parcheggio di Porta Cybo. Prima del piano B aspet-tiamo fino ad ottobre per avere la risposta dei mi-nisteri. Poi procedere-mo».

Per rafforzare la validi-

tà della richiesta sull'ex caserma l'Amministra-zione ha ribadito ai mini-stri la volontà di sostene-re i costi di tutti gli inter-venti necessari per garan-tire l'accessibilità del par-cheggio pubblico e l'impe-gno «a rilasciare tale area ad avvenuta aggiudica-zione della stessa».

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Partelarichiestaperilfercheffinprowisorio

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Caiiere

RAVENNA

MARINA DI RAVENNA

Alla Festa della Lega nord Romagna arriva il segretario federale Roberto Maroni

Serata di punta domani sera, alla Festa nazionale della Lega Nord Romagna, a Marina di Ravenna in piazza Mazzini. Alle 21 salirà sul palco il neo-eletto segretario federale della Lega Nord Roberto Maroni, che approda in Romagna per la prima volta dopo la sua elezione. L'on Maroni interverrà a sostegno della costituzione della Regione Romagna e dell'opportunità storica data dal decreto governativo 95/2012 spending review. Saranno presenti alla serata anche gli esponenti locali della Lega Nord Romagna, in primis il segretario on. Gianluca Pini e i tre segretari provinciali rispettivamente di Forlì-Cesena, Ravenna e Ri-mini: Jacopo Morrone, Stefano Fantinelli e Vito Vangelisti. Dalle 19 funzionerà lo stand gastronomico con menù di carne e pesce. A completare la serata musica dal vivo anni '50 e '60 con il gruppo "Jacky Jive".

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press LIETE 26/07/2012

Cailere

RAVENNA

NUOVO PROGE110 TELEPATICO

Entro fine anno copertura wireless in centro Ma ci sono ancora problemi sia tecnici che economici. Un costo preventivato di circa 100mila euro

FAENZA. A che punto è la coper-tura senza fili per l'utilizzo di inter-net nel centro storico? Quali passi avanti sono stati effettuati dalle di-chiarazioni d'intenti programmati-che dell'amministrazione? Questi sono alcuni degli interrogativi che in città iniziano a farseli in molti. Anche perché la possibilità di con-nettere il cuore urbano alla rete, ma-gari anche gratuitamente, è sempre uno dei punti principali del manda-to del sindaco Malpezzi.

Connessione entro il 2012. Da pa- lazzo Manfredi l'umore sembra es- sere ottimista. «Entro l'anno il cen-

tro storico di Faenza crediamo potrà essere finalmente on line». Ma sulla partita c'è comun-que chi fre-na l'entusia-smo. Soprat-tutto alla lu-

ce del fatto che il progetto dovrebbe essere finanziato quasi interamente dalla Fondazione Banca del monte e Cassa di risparmio di Faenza.

Questioni tecniche ed economi-

che. E proprio dalla Fondazione il commento che arriva sulla questio-ne è che «sono al vaglio le valuta-zioni di ordine tecnico ed economico per la creazione di questa infrastrut-tura multimediale a servizio della città. Entro due mesi - affermano da via Costa - dovrebbero comunque essere sciolte tutte le riserve sul ca-so». Il progetto in questione avrebbe

un costo preventivato di circa 100mila euro di cui 80/90mila pro-venienti proprio dalle casse della Fondazione faentina. I restanti 20mila euro potrebbero arrivare da un finanziamento regionale.

Solleciti. A riportare la questione alla ribalta della città è stato il Mo-vimento 5 stelle che in questi giorni ha presentato un'interrogazione all'amministrazione. La formazione civica "Fatti sentire" nel documen-to sottolinea come «ancora oggi nel comune di Faenza la copertura wi-reless serve solo, da circa un anno, i soli locali della biblioteca comuna-le, con modalità di connessione prei-storiche e modalità d'accesso assur-de come il limite di due ore giorna-liere, l'obbligo di presentazione di un documento di identità per l'uti-lizzo del servizio ed il divieto di do-wnload audio e video». Le richieste di spiegazione sullo stato di avan-zamento della copertura internet vengono supportate dal fatto che nel febbraio 2012 è stata approvata dal Comune una delibera riportante co-me oggetto proprio l'approvazione del progetto di massima per la rea-lizzazione di oasi telematiche nel territorio cittadino del comune di Faenza denominato "Rete civica wi-fi".

L'area interessata. L'ipotetica oa-si telematica dovrebbe interessare e coprire una vasta area del centro cit-tadino. Precisamente quella com-presa tra piazza del Popolo, piazza Nenni, piazza della Libertà, piazza del Mercato, viale Baccarini e la zo-na degli ex Salesiani.

Riccardo Isola

La possibilità di connettere il cuore urbano alla rete, magari anche gratuitamente, è nel mandato del sindaco Malpezzi

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Entro fine anno copertura wireless in centro

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Il diesse Alessandro Brunelli,Franco Casadei Baldelli e Giorgio Bartolini (foto Massimo Fiorentini)

Ravenna ha idee e progetti chiari

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Córriere

RAVENNA

Calcio Promozione. Il primo colpo di mercato della squadra del tecnico Affatigato e del diesse Brunelli è il bomber Padovani, l'anno scorso a Massa

Il Ravenna ha idee e progetti chiari Si stanno cercando il campo per gli allenamenti e quello per le gare in casa dei primi due mesi

RAVENNA. Idee chiare, persone serie, progetto a lungo termine. Parte da questi presupposti la nuo-va avventura del calcio cittadino e della squadra denominata Ravenna Sport 2019 che difenderà i colori giallorossi nel pros-simo campionato di Pro-mozione. Ieri, in Munici-pio, è stato presentato nei dettagli il nuovo progetto.

I quadri. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Matteucci, che ha ribadito il pieno appoggio dell'Am-ministrazione allo sport cittadino ed ai settori gio-vanili, confermando an-che di non voler più par-lare del passato ma soltan-to del futuro e di questa so-cietà molto seria. A svela-re i nuovi quadri sono sta-ti il tecnico Angelo Affati-gato ed Alessandro Bru-nelli, ex calciatore ed alle-natore cui è andata una delega di natura tecnica (in pratica farà anche il diesse) dal Consiglio di Amministrazione. Il se-condo di Affatigato sarà Roberto Belletti, il prepa-ratore atletico Pietro Bru-si, quello dei portieri Mas-simo Bonazza, la segrete-

ria sarà affidata a Gianni Sanna e lo staff medico sa-rà ancora composto dagli inossidabili Vandini e Bo-netti. La preparazione ini-zierà il 6 agosto, in sede ancora da definire (si spe-ra di poter fare una setti-mana di ritiro, spesato ov-viamente). I nuovi ritmi di lavoro impediranno di u-sufruire di Glorie, dove manca l'illuminazione, mentre la struttura della Compagnia dell'Albero è sovraffollata. Si sta lavo-rando per trovare una ca-sa al Ravenna, cosa che

manca anche per i primi due mesi di gare interne.

Benelli da rifare. Come ha spiegato l'assessore Guido Guerrieri, infatti, la gestione (si fa per dire) di Aletti ha lasciato mace-rie ovunque. Benelli com-preso, perché va comple-tamente rifatto il manto erboso. I lavori partiran-no a breve e dureranno tre mesi, quindi il Ravenna dovrà trovare un campo di casa (Marina?) fino alla fi-ne di ottobre.

Bomber Padovani. In- tanto va costruita la rosa,

tra mille difficoltà perché si è partiti tardi per i noti problemi. Aspettando che Buonavoglia e Giorgini possano aderire al nuovo progetto, si stanno son-dando giocatori ravennati o dei dintorni. Ed il primo colpo è Fabio Padovani, e-spertissimo (classe 1973, un po' come accadde con Ristic nell'Eccellenza 2001), bomber ex Mantova e Forlì che Brunelli ha al-lenato a Mezzolara (dove era Pado-gol) e viene da un'Eccellenza da 18 gol a Massa. Padovani sarà il

leader di una squadra cui servono altri due punti di riferimento esperti e mol-to giovani. «Il tutto - han-no spiegato il presidente Bartolini e il dg Bottaro -non facendo mai il passo più lungo della gamba, perché guardiamo molto avanti e vogliamo dare continuità al calcio raven-nate. Anche per questo non prevediamo esborsi e-conomici fuori categoria pur di fare la squadra». «E per questo - ha chiuso Af-fatigato - non possiamo o vogliamo promettere di vincere il campionato: ma lo onoreremo, dando sem-pre il massimo».

Arcolavori. Tutto ciò sa-rebbe stato difficile da rea-lizzare senza il sostegno e-conomico, isolato, del con-sorzio Arcolavori. Il suo presidente, Franco Casa-dei Baldelli, ha spiegato che Arcolavori si è posta il problema di far ripartire il calcio a Ravenna, poi ha fatto appello ai tifosi (pre-senti Centro Coordina-mento e Curva Mero) per un sostegno (leggi tessera-mento) che possa assicu-rare un futuro.

Sandro Camerani

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press unE il Resto del Carlino 26/07/2012 Ravenna

EX VVA1:0 IL comrrAro A DIFESA DEL 'PARCO DELLE LUCCIOLE' ACCOGLIE CON SCETTiCISMO LA PROPOSTA DEL SINDACO

«Parcheggio pro • però orlo? Noi pero non ci fidi1 o» «SE L'AREA verrà trasformata in parcheggio, difficilmente sì tor-nerà indietro». Stefano Preda è portavoce dei residenti della zona di via Cesare Battisti e del comita-to a difesa del 'Parco delle Luccio-le', nell'area dell'ex Vivaio CO11113-

naie. Preda, non crede che la soluzio-ne prospettata dal sindaco po-trebbe essere un buon compro-messo? «I1 nostro timore è che questa so-luzione, una volta adottata, anche se provvisoria, finisca per diventa-re definitiva». Per quale motivo? «La realizzazione del :parcheggio è vincolata all'ok della direzione delle carceri. Il consenso c'è stato ma ad una serie di condizioni che comporteranno alcune spese per

L,* SPA «La realizzazione del. parcheggio costerebbe comunque troppo»

il Comune». Quali? «L'area dovrà essere videosorve-gliata, sarà necessaria una chiusu-ra automatica e poi il parcheggio dovrebbe essere a pagamento. Si-gnifica quindi installare casse au-tomatiche e via dicendo. Ha sen-so realizzare tutti questi lavori per un parcheggio che verrebbe di-smesso dopo due, tre anni? Mi di-spiace ma non ci fidiamo», Significa che preferireste lascia-re tutto com'è, compresa piazza

Kennedy? «Assolutamente no. Lo abbiamo già detto in passato, congiunta-mente anche con le associazioni di categoria. Siamo tutti per la chiusura di piazza Kennedy, ma solo quando ci saranno soluzioni alternative». Del Parco delle Lucciole si par-lerà anche oggi, giovedì, in con-siglio comunale. «Sì, si voteranno la mozione di Li-sta per Ravenna dal titolo 'No al parcheggio nell'area denominata Parco delle Lucciole' e l'ordine del Giorno del Movimento 5 stel-le sulla creazione di un 'Parco presso l'area denominata Parco delle Lucciole'. Noi saremo pre-senti, a sostegno della battaglia a difesa del Parco».

a.co,

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KeLnudy, spuota

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press unE il Resto del Carlino 26/07/2012 Ravenna

Roso iN P:MZn§: CONVOCATO DAL SINDACO PER IL 18 AGOSTO

o con tutte le sulla rinascita della R

oni azzotti

UN FORUM sulla ricostru-zione della pineta Ramazzot-ti, semidistrutta dall'incen-dio doloso dell'i I. luglio che ha distrutto 65 ettari di uno degli ambienti più pregiati del nostro territorio. L'ap-puntamento è per il 18 agosto — proprio alla vigilia della giornata di lutto civico pro-gramma per il giorno dopo — nella Residenza municipa-le. E' stato convocato dal sin-daco Matteucci. L'invito a parteciparvi è stato rivoolto a tutte le associazioni ambien-taliste, di volontariato, cultu-rali della città, il Comitato cit-tadino di Lido di Dante e il. Comitato cittadino e la Pro Loco di Classe. L'incontro sa-rà introdotto dall'assessore

all'Ambiente Guido Guerrie- ri e sarà presente Massimo Medri del Parco del Delta del Po. «Le associazioni spie- ga Matteucci sono invitate ad esprimere le loro idee e le loro proposte. L'incontro avrà, in sostanza, la forma del-la audizione pubblica nello spirito della democrazia par-tecipativa». Il Comune ha an-che intenzione di promuove-re un convegno scientifico sulla ricostruzione della pine-ta così gravemente danneggia-ta dal fuoco.

IL COMITATO cittadino di Lido di Dante nel frattem-po ha incontrato il sindaco per un primo sommario esa-me della situazione. «L'am-

ministrazione — osserva il vi-ce p residente, Fa bio Raspon i — ha preso molto sul serio la questione ed è animata da un spirito molto costruttivo. Per questo si è deciso di comune

CACCIA AL PIROKA E La Forestale sta vagliando diverse testimonianze

accordi di tenere a breve un'altra rione più operativa, e allargata anche ad altri pro-blemi che riguardano la no-stra località, con l'assessore al-la protezione civile, Andrea Corsini».

LE INDAGINI della Fore-stale, dopo aver accertato l'origine dolosa del rogo, so-no ora rivolte a cercare di da-re un nome al responsabile, o ai responsabili, dell'atto cri-minale. Si stanno acquisendo testimonianze che potrebbe-ro rivelarsi utili a identificare il piromane. Ma prosegue an-che l'attività di vigilanza nel-la stessa Ramazzotti e nelle al-tre buscale, perché le condi-zioni. meteo, caratterizzate an-cora per i prossimi giorni da assenza di precipitazioni e temperature elevate, costitui-scono un rischio elevato per le nostre aree boscate, in parti-colare quelle costiere che pre-sentano da questo punto di vi-sta una vulnerabilità ancora più marcata.

DISASTRO Le fiamme hanno devastato un'area di 65 ettari lungo la spiaggia della Bassona

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press unE il Resto del Carlino 26/07/2012 Ravenna

Il neo segretario Roberto Maroni o , J alla festa della Lega Nord OSPITE d'eccezione questa sera a Marina, sul palco palco della fe-sta nazionale della Lega Nord Ro-magna. Alle 21 è atteso il neo-elet-to segretario federale Roberto Ma-roni. Per la prima volta dopo la sua elezione plebiscitaria ai verti-ci del Carroccio, Maroni approda in Romagna e interviene a soste-gno della costituzione della Regio-ne Romagna e dell'opportunità data dal decreto governativo sulla

spending review. Saranno presen-ti gli esponenti locali della Lega Nord Romagna, in primis il segre-tario nazionale, Gianluca Pini e i tre provinciali rispettivamente di. Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, Jacopo Morrone, Stefan.o Fanti-nell'i e Vito Vangelisti. Dalle 19 come sempre apertura stand ga-stronomico con menu di carne e pesce e musica dal vivo anni '50 e '60 con il gruppo lacky live'.

REGIONE L'ipotesi di autonomia della Romagna sarà uno dei temi delntervento di Maroni

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press unE il Resto del Carlino 26/07/2012 Ravenna

DEL

Pagani invita il sindaco grillino al Pala De André

IL COMITATO organizzatore della Festa del Pd è al lavoro per il calendario degli incontri politi-ci che saranno proposti dal 24 ago-sto al 10 settembre. In questo con-testo il segretario provinciale, Al-berto Pagani, ha invitalo il sinda-co di Parma, Federico Pizzarotti, a prendere parte a un confronto pubblico. «Da qualche anno scrive Pagani dedichiamo una serata all'incontro con sindaci di diverse città, da Fassin.o a Emilia-no, che discutono dell'ammini-strazione dei Comuni. Data la no-vità della sua elezione, ci piacereb-be che lei partecipasse a un dibat-tito con i sindaci di Ravenna, Mat-teucci e Imola, Manca».

Forum ma tu14, !e ashown, nk

sdlk. rimheild della R.rn...

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press unE il Resto del Carlino 26/07/2012 Ravenna

LO CONTRO

Finanziamenti alle scuole paritarie La lista 'Fatti sentire' all'attacco SCOPPIA la polemica sul rinnovo della convenzione fra il Comune e la federazione Fism, che raggruppa le scuole d'infanzia paritarie cattoliche: una convenzione in vigore dal 2006, e che prevede, per cinque anni, il riconoscimento di 19 mila turo annui a classe da parte del Comune. Delle 16 materne di Faenza, nove sono paritarie. In consiglio hanno votato contro la solo i due consiglieri di Fatti sentire e Claudia Berdondini, 'dissidente' Idv. Duri i grillini che hanno parlato delle liste d'attesa e puntato l'indice sui costi «più alti di quelli corrisposti dagli altri comuni della provincia, a cominciare da Ravenna che paga cinquemila curo in meno a classe». Nella sua replica l'assessore all'infanzia Maria Chiara Campodoni ha sottolineato che i maggiori costi «derivano dal fatto che Faenza non ha scuole comunali, ma solo statali e paritarie». Quanto alla libertà di scelta delle famiglie, «è sicuramente un valore: quello delle liste d'attesa è un problema che va affrontato. La convenzione con le scuole Fism non è finalizzata a questo, ma a dare risposta a quel 35 per cento di famiglie che scelgono la scuola paritaria». Un altro punto contestato dai grillini riguarda la selezione degli insegnanti nelle paritarie, che seguirebbe criteri confessionali. Barriabe ha stigmatizzato, nella sua dichiarazione di voto, il fatto che il Comune «non si senta in dovere di chiedere un'istruzione laica ed equidistante» alle scuole che finanzia e, richiamandosi al pensiero di Pietro Calamandrei, ha aggiunto: «Dove la scuola pubblica è debole, la scuola privata può creare scompensi nella democrazia». «Una frase grave», secondo il capogruppo Pd Pasi.

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NEL MIRINO L'Ine

che suscita timori. A iato

l'assessore Claudia Mvierì

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press unE il Resto del Carlino 26/07/2012 Ravenna

Lavori per la sicurezza in via Oberdan «Anche via Gallo Marcucci è pericolosa»

Residenti in zona chiedono gli interventi promessi da molti anni

di ANTONIO VECA

IL PROGETTO è partito con in-terventi per migliorare la sicurez-za lungo via Oberdan (già molto discussi, come potete leggere a la-to). Vengono realizzate due 'piste' ai lati della strada (anche se non. vere ciclabili), cinque attraversa-menti protetti per i pedoni e due piccole rotonde, una all'incrocio tra le vie Medaglie d'Oro e via Pa-radiso e l'altra, sperimentale tra viale Vittorio Veneto e via Ober-

LE POTESI La Commissione Viabilità ha già realizzato uno studio con alcune proposte

dan Tutto questo fa parte di di un progetto più grande, da anni sui tavoli impolverati dei tecnici dell'ufficio lavori pubblici per portare sicurezza in una zona di traffico intenso e dunque poten-zialmente pericolosa per gli uten-ti deboli della strada, vale a dire pedoni e ciclisti.

IL PROGETTO prevedeva, ol-tre a quello partito la scorsa setti-mana, anche un intervento all'in-crocio tra via Gallo Marcucci, via Giovanni da Oriolo e l'innesto tra corso Mazzini e via Oberdan. Do-po la decisione di eliminare il dop-pio senso di via Gallo Marcucci,

che creava enormi ingorghi e mi-ero tamponamenti in continuazio-ne malgrado la presenza del sema-foro, i tecnici, sulla scorta di alcu-ne richieste dei residenti, aveva-no studiato alcune soluzioni per eliminare il semaforo e dare mag-giore sicurezza. Proprio i residen-ti della zona ricordano che a loro, sulla questione erano state date rassicurazioni. «Nell'agosto del 2010 — dicono i residenti in un incontro con l'assessore Claudia Zivieri ci ven-

nero sottoposte delle soluzioni tra le quali un progetto realizzato in Commissione viabilità che. Ora però — continuano i residenti — il semaforo a due tempi non aiuta, creando invece ingorghi con auto-mobilisti che, provenienti da via Gallo Marcucci e che devono svol-tare verso il centro rimangono far -mi al al centro dell'incrocio per do-ver dare la precedenza ai veicoli che da via Giovanni da Oriolo de-vono anch'essi recarsi nella stessa direzione. Ci sono poi comporta-

menti pericolosi adottati da chi provenendo da via Gallo Marcuc-ci, vedendo il verde, anziché af-frontare l'incrocio a velocità mo-derata spingono sull'accelerato-re».

QUALI SOLUZIONI erano sta-te prospettate? «Una è dirottare il traffico su via Cantinelli — spiega-no i residenti che ci hanno contat-tato — con la realizzazione di una rotatoria nel centro dell'incrocio: poco praticabile e costosa, l'altra, più abbordabile, prevederebbe un periodo di prova. In pratica elimi-nando il semaforo bisognerebbe installare una barriera nella riga di mezzeria di corso Mazzini con opportune direzioni obbligatorie, allo scopo di evitare intersezioni dei flussi di traffico: i veicoli pro-venienti dalla collina lungo via Giovanni da Oriolo sarebbero in-dirizzati solo verso il centro città, trovando però a un centinaio di metri una rotonda (da costruire, ndr). Lì il gioco è fatto e tutte le direzioni sono possibili, anche tornare indietro e dirigersi verso Imola. Nulla cambierebbe per chi proviene da Imola: allo stesso in-crocio potrebbe proseguire diritto o svoltare a destra verso la collina. Chi sbuca da via Gallo Marcucci non potrebbe proseguire diritto, ma svoltare solo a destra o sini-stra». in questo modo, forse, po-trebbero anche crearsi dei posti auto lungo via Gallo Marcucci,

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L'assessore "Il Ravenna deve essere di tutti" RAVENNA Ora che il progetto del nuovo Ravenna sta prendendo corpo, l'assessore allo sport del Comune di Ravenna, Guido Guer-rieri, ha motivi per esprimere la sua soddisfazione. "Questo è un progetto portato avanti da persone serie, che non fanno facili promesse, come accadeva un anno fa, ma si muovono nella logica di non fare voli pindarici e che ci permettono di essere di nuovo presentabili. Il nome di Ravenna era troppo bistrattato ultima-mente. Auspico che la nuova cooperativa possa raccogliere soci anche tra i tifosi, dando vita a un modello sociale improntato alla partecipazione, perché il nuovo Ravenna sia veramente di tutti".

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Nuovo progetto Ravenna, ecco i primi nomi

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IZAVENNA

Vendono auto asola e si ritrovano col cranio fratturato

OLIMPICO

LIDO DI DANTE

Il Comitato chiede `accordo quadro per ricostruzione'

A seguito dell'incontro tra il sindaco Matteucci, l'assessore all'Ambiente Guerrieri e il Comitato cittadino di Lido di Dan-te, durante il quale il sin-daco ha elencato la vo-lontà delle istituzioni di avviare numerose azioni al fine di ricostruire per quanto possibile la pine-ta distrutta dalle fiamme, il Comitato cittadino ha chiesto di formalizzare le azioni e le iniziative attra-verso la sottoscrizione di un accordo quadro tra le istituzioni competenti: Provincia; Comune, Parco del Delta, Guardia Fore-stale dello Stato e, ap-punto, Comitato cittadi-no. Il Comitato chiede la stesura di un documento all'interno del quale le parti s'impegnano "ad in-traprendere quelle azioni e a ricercare gli strumenti di finanziamento più ido-nei a consentire la rico-struzione di questo terri-torio, che oggi deve fare i conti non solo con l'in-cendio della Pineta Ra-mazzotti ma anche con problemi gravi di erosio-ne e d' ingressione mari-na". Il Comitato dice di "attendere convocazioni successive per la predi-sposizione del documen-to quadro che dovrà an-che far sì che la presenza dell'uomo in pineta risulti essere più equa e in completa sinergia con il contesto ambientale del-la Riserva". Pagina 13

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Il Pd lancia la sfida pubblica ai `grillini' Il segretario Pagani invita il sindaco di Parma ad un dibattito sul palco della Festa Democratica con il collega Matteucci

L 'invito è partito. E già l'atmo-sfera si scalda. Alla prossima festa provinciale del Partito democratico di Ravenna po-

trebbe intervenire anche il sindaco grillino di Parma, Federico Pizzarot-ti. "Data la novità della sua elezione, la prima del movimento che rappre-senta, ci piacerebbe che partecipas-se a un dibattito con il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e il sin-daco di Imola, Daniele Manca", spe-cifica il segretario provinciale del Pd, Alberto Pagani, autore dell'invito. La data del dibattito a tre sarà tra il 24 agosto e il 10 settembre, periodo in cui sono in calendario gli incontri politici della Festa. "Ritengo che questo incontro possa rappresentare una qualificata e significativa occa-sione di confronto pubblico sui temi del governo locale - afferma Pagani - ma non so se il sindaco 'grillino' a-vrà voglia di confrontarsi. Noi di cer-to non ce lo mangeremo - ironizza Pagani anticipando che se non rice-verà risposta provvederà personal-mente a contattare telefonicamente Pizzarotti - al massimo mangeremo tutti insieme un fritto misto o un buon cappelletto delle nostre azdo-re". L'invito del Pd al primo cittadino ducale arriva proprio l'indomani la firma di un'ordinanza con la quale Pizzarotti vieta il consumo 'itineran-te' di alcol e la vendita di alcolici e bevande in contenitori di vetro fra le 21 e le 7 del giorno dopo nelle zone "calde" del centro. Le polemiche, a Parma, ovviamente non mancano. E pure a Ravenna, dove a stuzzicare i Grillini è proprio il sindaco anti-sballo Matteucci, che di quelle ordi-nanze è un po' il babbo. E che di cri-

E intanto scattano via Facebook le scaramucce sulle ordinanze anti-alcol

tiche, pure dal Movimento 5 Stelle, se ne è prese un bel po'. Martedì se-ra, sul suo profilo Facebook, Mat-teucci stuzzicava i grillini ravennati (chiamando in causa il capogruppo Vandini) così: "A Ravenna i grillini dicono che io faccio ordinanze de-menziali, proibizioniste e bacchet-tone. Come la mettiamo visto quan-to accade a Parma? Non è che am-ministrare è più complicato che chiaccherare?". La replica di Vandini, sempre via Facebook, non s'è fatta attendere: "Assolutamente sì, ammi-nistrare è certamente più difficile, senza ombra di dubbio - afferma Vandini - ma a Parma non è vietato vendere alcol, si deve solo consuma-re dove si acquista". Quanto all'invito rivolto dal Pd al primo sindaco gril-lino, Vandini ammette: "Il Pd ci sta studiando, cerca di trovarci difetti, difetti che peraltro tutti hanno. Tut-tavia - afferma il grillino - penso che per come sono fatto io non mi sot-trarrei al confronto, accetterei, ma cercherei di sapere il più possibile cosa ne pensa chi mi ha eletto". Il se-gretario Pagani intanto, nell'attesa di una risposta ufficiale, ci dice cosa si aspetta dal confronto con Pizza-rotti: "Ci aspettiamo di discutere di sostanza e non di chiacchiere".

Pagina 15 II I'd lancia la sfida pubblica ai 'grillinr

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IL "CARROCCIO" A MARINA

Alla festa della Lega Nord è il gran giorno di Maroni

Alla festa nazionale della Lega nord Roma-gna arriva oggi Roberto Maroni. L'ex mini-stro dell'Interno e neo eletto segretario fe-derale del Carroccio è atteso per le 21 in piazza Mazzini a Marina di Ravenna, dove sosterrà la costituzione della Regione Ro-magna e "l'opportunità storica" offerta dal

I decreto sulla revisione della spesa. Oltre a lui, saranno presenti il segretario nazionale della Ln Romagna, Gianluca Pini, e i segre-

tari provinciali di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini: Jacopo Morrone, Stefano Fantinelli e Vito Vangelisti.

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Alnisòdi 13enneassiemealpadre Condannato

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"Non rinunceremo al progetto presentato al tavolo dello sport di Ravenna 2019"

La rinascita della pineta riparte dal Trail Romagna Il disastro ambientale di cui è

stata vittima la pineta ravenna- te lascia una profonda ferita nella nostra comunità e un

grande dolore in tutti i membri e gli amici dell'associazione nata per promuove attività in natura".

Lo scrive in una nota il Trail Ro-magna che, dopo aver ricordato "il recentissimo concerto Trekking alla Foce del Bevano" e le altre numero-se iniziative di cui la Pineta Ramaz-zotti era stato suggestivo teatro, an-nuncia che "parteciperà in massa al-la giornata di lutto civico del 19 ago-sto" per denunciare "lo scempio e per dichiararsi disponibile ad una collaborazione alla rinascita della Pi-

"La pineta, come l'Ara-ba Fenice, risorgerà dalle proprie ceneri"

neta e della vita in pineta". Per testimoniare l'impegno del-

l'associazione nella promozione e qualificazione delle aree verdi del nostro territorio, "una settimana pri-ma del disastroso incendio - scrive Trail Romagna - avevamo presentato al tavolo dello sport di Ravenna Ca-

pitale 2019 un progetto che imma-ginava uno degli eventi più impor-tati proprio nell'area devastata dalle fiamme. Sarà nostro impegno por-tare avanti quella parte del progetto e confermare le attività future in quell'area, per dimostrare agli inci-vili autori della sciagurata deturpa-zione che la Pineta è di tutti noi e come l'Araba Fenice risorgerà dalle proprie ceneri grazie all'impegno della comunità".

La pineta ferita

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Alnisòdi 13enneassiemealpadre Condannato

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Page 34: Rassegna stampa IDV 26.07.2012

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press unE 26/07/2012

Resto del Carlino

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ri che, a loro dire, aut° effetti negativi sulle taziori del traffico e dun-

cassi. L'argonien- bile è da tempo al

delle attenzioni dei cit- '. tadiaif, tanto è vero che su Fa-ebook è nato il 'Gruppo a SO- '.

steguo della pista cielabile in corso Garibaldi', con com-

len( e searnbio dì opinioni sull'intervento.

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Università, Economia nella top ten. nazionale Prestigioso riconoscimento da parte del Censis alla facoltà riminese

RIMINI. Una ascesa impor-tante: dal ventunesimo posto del 2007, al decimo di oggi. E' quella della facoltà di Econo-mia del polo universitario di Rimini meritevole di far parte della top ten delle prime dieci in Italia. E a dirlo non è un qualsiasi istituto di ricerca as-soldato per far luccicare nu-meri tante volte bugiardi. A stabilirlo e quindi a dargli lu-stro assoluto, è il Censis (Cen-tro studi investimenti sociali), istituto di ricerca socio-econo-mica fondato nel 1964. Dalla sua indagine la facoltà di E-conomia di Rimini risulta a-

vere ottenuto una significati-va valutazione sul piano del profilo dei docenti, dell'attivi-tà di ricerca, della internazio-nalizzazione ma soprattutto della didattica, dove ha preso un voto molto elevato: 103, per una media complessiva di 91,5 punti.

Eccellenze rese possibili dai due corsi di laurea triennale (Economia del turismo; Eco-nomia dell'impresa) e dei tre di laurea magistrale (Tourism Economics and Management ed Economics and Market Po-licy entrambi in lingua ingle-se. Partner: la State Universi-

ty-Higher School of Econo-mics-Russia e Vilnius Univer-sity-Lituania; specializzazioni che si chiudono con "Ammi-nistrazione e controllo di im-presa"). Lezioni che attual-mente vengono frequentate da 2.281 studenti, un terzo degli iscritti totali (6.300) del polo u-niversitario che fanno di Ri-mini il più gettonato della Ro-magna. Ultima annotazione: il nono posto della classifica, un solo gradino davanti, è occu-pato da Bologna che nell'ulti-mo anno ha fatto un balzo di ben 12 posizioni rispetto a 365 giorni fa.

La sede

riminese

della

università

di Bologna

sta

crescendo

anno

dopo anno

e sta

ottenendo

anche

risultati

di

prestigio

Pagina 6 Cronaca dillimini

AccogrAre le tre Province costeràpiù che abolirle

Le spese abbiano un senso»

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WiLVAI•i• orriere di Rimini e San marino

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press unE 26/07/2012

it Resto del Carlino

RIMINI

=NE L'ALTRA FACCIA DELLA MODA

cumuli di cartone addossati ai pali dell'illumina-zione nel centrale viale Ceccarini, un brutto spettacolo per alcuni commercianti

IL viale dei cartoni. saldi vanno verso l'esaurimento e le collezioni au-tunno-inverno sono pronte a occupa-re le vetrine dei negozi dell'isola pedo-nale. Così gli scatoloni finiscono per diventare un pezzo dell'arredo. «E' arrivato il momento di dire basta». La sentenza appartiene ad Anna Ba-lenai, consigliere del consorzio del viole, stanca dello spettacolo. «Non si capisce perché altrove, da via Con-dotti ad altri viali dello shopping, i commercianti si prendono il carrelli-no e portano l'immondizia in aree na-scoste al passeggio, mentre da noi si butta tutto sul viale. Andrebbe cam-biato il regolamento e servirebbem an-che multe per far rispettare le nuove

disposizioni». L'assist nei confronti dell'amministrazione comunale è ser-vito. In attesa di capire cosa vorrà fàr-ne il vicesindaco Lanfranco Francoli-ni, c'è un altro problema, lamentano in centro. «I vigili non si vedono, e qui c'è di tutto, da chi ti vuole vende-re gadget e roba simile ai nomadi, fi-no alle finte onlus in cerca di soldi. Sono stata minacciata da alcuni ra-gazzi che dicono di apporrenere una di queste onlus. Ho chiamato i carabinieri e loro si sono dileguati sal-vo ,poi ritrovarmeli davanti al nego-zio, cosa che mi ha spaventato ed ho chiamato i vigili. I vigili devono presi-diare la zona invece che i parcheggi dove fanno le multe».

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POLITICA Divergenze col segretario Montanari: 'Gli ho chiesto di cambiare rotta su alcune cose, niente di grave'. Sulla Provincia: 'Non servono surrogati'

Bulletti corregge la linea dell'Ido RIMINI Provincia unica di Romagna, alleanza col Pd e problemi interni. Carlo Bulletti, vicepresidente della Provincia in quota Idv, cerca di chiarire la po-sizione del suo gruppo. A partire dalla questione Province. "Noi siamo coerenti, abbiamo proposto di abolirle e lo confenniamo, non ci interessano certo surrogati peraltro scarichi di competenze come la Provincia unica di Romagna che scalda i cuori col bellissimo nome ma non serve a nulla" spiega il primario dell'Ausl prestato alla politica. A parer suo, le Province vanno rase al suolo soprat-tutto perché così "si elimina uno step nella filiera burocratica, visto che ce ne sono già tanti".

Tiene banco poi la questione dell'alleanza con Pciemonar, ormai saltata a livello nazionale e non sempre di fa- cile gestione in Comune. "A settembre a- vremo un

confronto nazionale interno devo dire però che tanti partiti che ci accusano di essere leaderistici poi lo sono ancora di più di noi-sottolinea Budelli -. Pd cerca un rapporto di subalternità, che però noi non accettiamo almeno sul piano delle idee. Vogliamo una distribuzione dei pesi specifici e la stessa dignità nelle proposte': Cosa che a quanto pare questo non sempre avviene. Eultimo scontro col Pd si è consumato sulla questione dei revisori comunali: il consigliere idv Stefano Brunori - "ci rappresenta al cento per cento" dice Bulletti-oggi farà il sor-

teggio per la scelta dei nomi insieme con parte delle opposizioni. "Il nastro mandato è quello di tutelare l'interesse dei cittadini - spiega Bulletti in questo caso l'interesse è che i revisori non siano scelti dalla politica con l'accordo Pd-Pdl ma che si scelgano procedure trasparenti e si guardi alle competenze':

Infine, le grane dipartito. Come conferma Bul- letti, negli ultimi tempi ci sono state diverse di- missioni nel (lenivo, e lo stesso rapporto tra il vi- cepresidente della Provincia e il segretario pro- vinciale Mauro Montanari non è William. "Ci sono stati dibattiti interni, divergenze su alcune que-

stioni come la tassa di soggiorno-conferma - , ma è normale dialettica. Montanari con-

tinua a stare al suo posto, gli ab- biamo solo chiesto di cam-

biare patta su alcune li- nee, ma non c'è

nulla di grave':

Carlo Bulletti vicepresidente Provincia per I'Idv

Pagina 13 La` ironda' dei 30 chioschisli: "Non siamo rappresentati"

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press unE 26/07/2012 IAVOCEdi Romagna

Rimini e San Marino

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A PROPOSITO DEL BONUS PROMESSO ALLE MAESTRE

Sindaco e assessore smentiscono il consigliere Cecchini della Lega CATTOLICA Sindaco Piero Cecchini e assessore Giampiero Galvani replicano all'articolo di martedì - "Non assume, fa lavorare le maestre e non mantiene la parola data" - e scrivono: "Non ho mai rilasciato le dichiarazioni che il consigliere della Lega Nord (Marco Cecchini, ndr) mi attribuisce. Il mio sti-pendio non è di 3000 euro, ma di 1573,76 netti. Inoltre preciso come le indennità degli amministratori del co-mune di Cattolica sono al livello mini-mo previsto dalla normativa" spiega il sindaco.

"Non è un ordine di servizio, ma un

accordo siglato con sindacati ed Rsu, pertanto condiviso - replica Galvani sul benefit che sarebbe stato promesso al-le maestre per il lavoro estivo -. L'ac-cordo ha permesso di realizzare nel 2012 una gran risorsa economica, tra cui 16.000 euro già destinati all'acqui-sto di voucher lavorativi per alleviare la crisi economica che ha colpito la no-stra comunità. Nostro obiettivo è quel-lo di creare coesione e clima collabo-rativo all'interno della macchina co-munale, e le affermazioni non veritiere del consigliere della Lega non aiutano al conseguimento di tale risultato".

Pagina 24 CATTOLICA - VALCOMCA

Banche di credi to, presidio sul

press unE 26/07/2012 lAVOCEdi Romagna

Rimini e San Marino

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LA FRONDA NEWEDV

Scission

Tonino ora auarda

Ekena G. PoUdorì ROMA

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L'ATTACCO era atteso. La rea-zione un po' meno. Perché ieri sera, alla Camera, Antonio Di Pietro è stato nuovamente col-to da un attacco acuto di «'(rrillì-smo>:„ Solo che i suoi iedebssi-mi non l'hanno applaudito. Ha rparneszoa d(àn,elinrasaprso'na solo ala fnalraeggulno;

legge elettorale che conservi le poltrone»), poi il Parlamento: «Non si rende conto che sta ac-cadendo come nel 92, sì isola-no i magistrati e poi sono venu-te le stragi, vengono ingiuriati e poi sono arrivate le bombe». Quindi, ha sparato sul Quirina-le: «Questo Parlamento sta usando un concorso di artifizi e raggiri e chi dovrebbe essere garante dello Stato non fa nul-la: e mi riferisco al Presidente della Repubblica».

A QUEL PUNTO, mentre Finì lo richiamava arrivando alla fi-ne a togliergli la parola, il picco-lo gruppo di dipletristi seduti attorno al Capo, tra cui il capo-gruppo Massimo Dotiadi e Fa-. bio livangelisti, due indicati co-me possibili «frondisti», non lo hanno applaudito. Certo, dai banchi del Pd e da quelli del Pdl Di Pietro ha ricevuto aro - 0 fischi e grida di disapprova-zione, ma quel mancato assen-so dei suoi colonnelli ha reso quanto mai evidente che den-tro l'Idv qualcosa si é lacerato per sempre. Parlare di scissi°- ne, in verità, appare pretnalt3- ro ma è chiaro che l'attesa di sapere con che tipo di legge elettorale si andrà a votare nel 2013 sta facendo emergere tat-ticcismi vari di chi punta a far-si rielegere. Con o senza Di Pietro. Il leader Idv ieri ha ne- gato di avere idea di sciogliere il partito per dare vita ad un «li - stone» della cosiddetta società civile («Con il e... che mi sono fatto per tirarlo su perché mai lo dovrei sciogliere?»), mentre resta probabile la possibilità di fare una lista «dei sindaci ,, con un alleato come Grillo per rac-cogliere voti in quota propor-zionale.

Pagina 8 Rifo. rnt e oisi, 111,,g;orall, in affht ,

Mor,i c.ru. la di Pd Pd1

press unE 26/07/2012 il Resto del Carlino

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LA CAMERA APPROVA, PASSERA: TASSELLI PER FAMIGLIE E AZIENDE

il governo incassa un'altra fiducia Decreto Sviluppo, c'è il p O Sl

ROMA E' ARRIVATO a incassare la sua trentesima fiducia, il governo Mon-ti. E lo ha fatto su uno dei punti più importanti dell'azione del suo go t,,-erno: 457 voti favorevoli, 80 con-trari e 9 astenuti. Un decreto, quel-lo votato ieri alla Camera (e che do-vrà passare all'esame del Senato) che ruota attorno a infrastrutture edilizia e ricerca scientifica. A cui si sono aggiunti ulteriori capitoli, come il sisma in Emilia e il terremoto Sb ruzzo, grazie agli emendamenti del governo e della mag-gioranza, presentati nel corso dell'esame a Monte-citarlo. «Crescita e riduzione della dimensione e del peso dello Stato», sono le due direttrici su cui

orati ha detto di muoversi.

TRA PUNTI più importanti del decreto, c"è l'eli-minazione dei tagli al mondo della ri dell'universita, che potranno ora ottenere antri-bu ondo perduto, crediti agevolati, crediti di sposta e agevolazioni fiscali. Stesse agevolazioni

r:he avranno le imprese. Per le assunzioni a tempo determinato di laure,ati in materia scientifica, le

caprese beneficeranno di un contributo che copri-a il 3s% delle spese con un tetto di 200 mila curo

per azienda. Così come saranno previsti finanzia-ti alle imprese di green economy che assume-o a tempo indeterminato under 35. Benefici invece, non sarebbero previsti per le imprese

che delocalizzano all'estero. Che l'attenzione sia ri- a all'a nbiente evidente anche dai finanzia-

menti per le auto elettriche: ci saranno incentivi da 3 ai 5 mila curo per l'acquisto e contributi per la . realizzazione di colonnine di ricarica. Per quanto riguarda le prese, la defiscalizzazione già previ- sta per le socreti di project Iancing rra estesa >a

lisi di paternariato pubbli- co-privato, ma diventa però obbli- gatoria la conferenza dei servizi pre-

are. Per le infrastrutture dei porti, per cui si avra autonomia fi- nanziaria, arriveranno 70 milioni da investire. Novita a anche sul pia- lo della Giustizia: se il decreto di- -citerà legge, sulla base della nor-

a sul "filtro" per l'appello nel pro- esso civile, Si velociz.zeranno i tem-

pi. Proprio su questo, nonostante il parere contrario del sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, l'Aula ha appro-

esco proposto anho Contento gli emendamenti al decreto, novità oe ne sa- '

ranno anche peri terremotati. Per il sisma emilia--er assegnati 79 m r lrefrl i° per la ricostru- e o la -ssa in sicurezza dei capannoni i ndu- ° di raidia Veneto e T, dia. E nell'area

di ri£ostrirzi,,oe verranno inseriti l • tova e Ferrara.

DOPO il sì conquistato ieri alla Camera, per il mini-stro allo Sviluppo Corra& Passera (nella .foto New-press) si stanno gia mettendo «nuovi tasselli impor-tanti per favorire imprese e famiglie e fare ripartire l'economia». Ma se il ministro esulta, c'è già chi va all'attacco. ad esempio. «Di sviluppo in que- sto decreto c'è solo il nome. Il resto è aria fritta. Non potrà andare diversamente fino a quando governo continuera a saccheggiare le tasche dei cit-tadini ogni settimana», sentenzia il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. Da una parte quindi l'attacco, dall'altro la difesa: «Abbiatno rive-lato ha detto il segretario Ptil A ngelino

che proficuamente la Camera ha votato la fidu-cia sul decreto Sviluppo e che il, go‘-erno sta lavo- arido per i tagli alla spesa pubblica».

Margher t Gìacchì

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Page 41: Rassegna stampa IDV 26.07.2012

Abruzzo, gestione

a Comuni CON ['aggiunta degli

emendamenti presentati dalla maggioranza, sono

stati stanziati inaniamenti per le zone colpite dal sisma. L'area

bruzzese dal 31 agosto non sarà più

cominissariata e dal 16 embre inzierà la

gestione ordinaria e i poteri passeranno ai

Comuni. Per l'Emilia, vece, verranno stanziati

79 milioni di euro

l'obbligo di precisare

RE di commercio ranno il potere

anzionatorio in caso di violazione delle

disposizioni previste in materia di Made ìn Italy. Ci

sarà l'obbligo di accompagnare i prodotti o

le merci con indicazioni precise ed evidenti

sutl'origine o provenienza estera, o comunque sufficienti ad evitare

qualsiasi fraintendimento del consumatore

sull'effettiva origine del prodotto

limi iat i tagli, salve

le università SONO stati eliminati i tagli al mondo delta Ricerca, dell'Università e della cultura. Che potranno ora, con l'approvazione dì ieri alla Camera del decreto Sviluppo, ottenere contributi a fondo perduto, crediti agevolati, crediti d'imposta e agevolazioni fiscali senza temere di rimanere senza risorse come si temeva fino a poco tempo fa, quando ancora era nell'aria un taglio che arrivava fino a tre milioni di euro.

Processi civili, i tempi

si accorciano CON l'emendamento

presentato dal Pdl all'interno del decreto

sviluppo portato ieri alla Camera, è previsto un

"filtro" per i processi civili, che dovrebbero diventare

più veloci. In particolare, ci si vorrebbe ispirare ai

modelli inglese e tedesco, senza limitare

impugnazione di merito ma di introdurre un filtro

idi inammissibilità. A farla sarà lo stesso giudice

dell'appello in via preliminare.

Incentivi a chi viaggia

senza benzina L'ATTENZIONE all'ambiente rivolta dal governo emerge dalla volontà (che diventerà d di fatto se il decreto si trasformerà in Legge] di prevedere incentivi che andranno da 3mila a 5mila euro per chi acquista auto elettriche, oltre che contributi per costruire cotonnine di ricarica. Saranno omologate le auto che da benzina o diesel diventeranno elettriche montando ìl kit.

Cor

che assun VERRANNO stanzia contributi atte imprese ch assumono a tempo indeterminato laureati in materie scientifiche, 11 contributo coprirà il35% delle spese, con un tetto massimo di 00 ila curo Privilegi ne avranno anch te imprese di green economy che assumeranno giovani under 35. Non godranno di questi benefici le imprese che delocalizzano all'estero.

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