Rassegna Stampa IDV del 08-08-2012

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Ufficio stampa IDV E-R Rassegna Stampa del 08-08-2012 Pagina 1 di 19

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Rassegna Stampa IDV del 08-08-2012

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Ufficio stampa IDV E-R

Rassegna Stampa del 08-08-2012

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Bologna

Piacenza

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Piazzola, arriva il badge antievasione Fuori chi non è in regola con le tasse08/08/12 Corriere di Bologna 3

Ricordando Marcinelle08/08/12 Il Resto del Carlino Bologna 4

La riforma è legge, parte il countdown per le Province08/08/12 Unità edizione Bologna 5

Tagli alle spese,il Decreto è legge08/08/12 Libertà 6

«Sul Trebbia danno ambientale, si va avanti»08/08/12 Libertà 7

Regione,sul Consorzio un doppio binario?08/08/12 Libertà 8

il gioco pericolodo dell'idv di Di Pietro02/08/12 Sabato Sera 9

E gli Ecologisti se la prendono con l’Idv08/08/12 Corriere Romagna Ravenna 10

Il problema è il piano traco08/08/12 La Voce di Romagna Ravenna 11

Sinistra Ecologia Libertà “Il progetto di Pentagramma Romagna e sostenuto da Pd e IdV è in contrastocon i principi cardine del programma elettorale del sindaco”08/08/12 La Voce di Romagna Ravenna 12

«Vicesindaco, quanti infortuni Lasci il posto a un tecnico»08/08/12 Il Resto del Carlino Forlì 13

Dalla Regione arriva la conferma: le acque del Marano sono inquinate08/08/12 Corriere Romagna di Rimini 14

Pr indisciplinati, aut aut del Silb08/08/12 Corriere Romagna di Rimini 15

Parcheggi, delibera annullata08/08/12 Corriere Romagna di Rimini 16

Spending reviewDalla Camera il via libera definitivo Approvato il decreto con 371 sì, 86 no e 22 astenuti08/08/12 La Voce di Romagna Rimini 17

Parcheggi, si va allo scontro con Pierani08/08/12 La Voce di Romagna Rimini 18

Tonti “La collinetta del Vgs diventi una pista per ciclo cross”08/08/12 La Voce di Romagna Rimini 19

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haTIOL, b'Idl,;■ ' Pucii chi mm e in regola con le lame

08/08/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

li piano Giro di vite in piazza VIII agosto, l'assessore Monti: «In troppi sfuggivano ai controlli». Ascom: «Giusto, sarà tutto più facile»

Piazzola, arriva il badge antievasione Fuori chi non è in regola con le tasse Da settembre gli ambulanti pagheranno le postazioni elettronicamente

La rivoluzione digitale sbar-ca alla Piazzola. Il mercato più grande di Bologna, dove ogni venerdì e sabato lavorano cir-ca 370 ambulanti, tra assegna-tari e spontisti, si prepara a un giro di vite contro gli eva-sori e a un ammodernamento voluto dall'assessore al Com-mercio, Nadia Monti. La novi-tà più importante riguarda l'introduzione di una tessera elettronica per il pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, obbligatoria per poter continuare a lavora-re in piazza VIII agosto. La spe-rimentazione del sistema par-tirà a settembre, il via libera definitivo è invece previsto da ottobre. Gli ambulanti avranno una carta prepagata da presentare ai controlli dei vigili urbani, armati di palma-ri o tablet, e solo se in posses-so di un credito sufficiente sa-ranno autorizzati a montare il proprio banco. In questo mo-do il Comune potrà monitora-re in tempo reale l'effettivo pa-gamento e avere accesso a una serie di informazioni utili per le graduatorie.

Il software è stato progetta-to da Abaco, la società respon-sabile della riscossione e de-gli accertamenti sui canoni da versare. Bologna impara da Merano, dove il badge ha già. sostituito i bollettini postali. «Si tratta di un progetto di semplificazione pensato per la Piazzola ma che spero di al-largare anche agli altri merca-ti spiega Monti . L'attua-le procedura è troppo com-plessa, ed è inefficace anche per riuscire a recuperare com-

pensi minimi, I bollettini veni-vano pagati dopo le giornate lavorative e spesso si riusciva a sfuggire ai controlli, adesso chi non è in regola verrà subi-to individuato. Inoltre sarà possibile controllare tutti i su-bentri nelle attività».

Nei mesi scorsi ci sono sta-ti incontri con le associazioni di categoria, la polizia munici-pale e Abaco per riuscire a tro-vare un'intesa. Anna Maria Be-ckers, segretario degli ambu-

lanti di Ascom, è soddisfatta per la svolta elettronica del mercato: «Abbiamo accettato perché si tratta di una bella idea che migliora le condizio-ni di lavoro di tanti operatori. Chi è in regola non ha niente da nascondere. Con il paga-mento digitale si supera mol-ta burocrazia». Il costo per una bancarella di medie di-mensioni, sui 35 metri quadri è di 30 euro al giorno. Per l'as-sessore Monti. Bologna diven-

ta. così la «prima grande città italiana a dotarsi di un siste-ma simile, dopo Merano pro-babilmente l'unica a farlo».

Oltre alla Piazzola, nella pri-ma fase saranno coinvolti an-che i mercati straordinari, quelli dove il numero di am-bulanti occasionali è più alto. Durante la fase sperimentale ci sarà anche un minimo di comprensione per chi non sa-rà subito in regola, ma alla se-conda segnalazione scatteran-no le sanzioni. La digitalizza-zione sarà sarà la prima di una se-rie di novità nei prossimi me-si potrebbero cambiare il vol-to di uno dei centri commer-ciali più antichi della città, presente nel cuore di Bologna da oltre 600 anni.

Da tempo i commercianti hanno lanciato l'allarme sul crollo della qualità, dovuto se-condo molti alla presenza di troppi ambulanti stranieri: so-no il 72% del totale. Per que-sto si era già parlato di amplia-re l'offerta con l'introduzione di bancarelle agroalimentaii. Un tema sul quale continuano gli incontri tra Monti e le asso-ciazioni dei commercianti. «Su questo punto stiamo valu- tando commenta l'assesso- re dipende pure dalle diret- tive europee, ma mi piacereb- be portare i prodotti della filie- ra corta nell'area vicino alla Montagnola e organizzare dentro al parco altre attività».

Manro Giordano

Assessore Nadia Monti

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

08/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Ritardando Marcinelle Sarà l'assessore Nadia Monti (fo-to) a rappresenta-re il Comune nella cerimonia che og-gi ricorda il 56esi-mo la tragedia di Marcinelle, in Bel-gio, dove morirono 136 minatori italia- ni. Alle 10,30 al cippo del giardino 'Vitti- me di Marcinelle', accanto alla sede del Quartiere San Donato, sarà deposta una corona. Sarà presente la figlia di uno dei minatori che persero la vita.

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coragoslow c.eramo dOMm

l'Unità Romagna Direttore Responsabile: Claudio Sardo

08/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

La riforma è legge, parte il countdown per le Province BOLOGNA

CLAVL b og na (eu n ta it

Ieri la Camera, dopo il Senato, ha vota-to la fiducia sulla .spendfrig reviem li de-creto quindi ora è legge dello Stato. Co-mincia dunque il countdown per la co-stituzione delle nuove Province e delle Città Metropolitane. «Per quanto ri-guarda le nostre Province - spiega la vicepresidente della Regione, Simonet-ta Saliera - entro il 2 ottobre il Consi-glio delle autonomie locali (CAL) do-vrà approvare l'ipotesi di riordino. Poi toccherà a noi Regione, entro 15 giorni dal ricevimento di quell'atto, dare un parere e trasmettere la proposta al Go-verno». Dopo di che, entro il 31 otto-bre, il governo completerà la riforma.

In Emilia-Romagna le Province che

avrebbero i requisiti di legge per so-pravvivere. anche se come Enti di se-condo grado (consigli di 10-12 membri composti dai sindaci dei Comuni e nien-te giunte), sono Parma, Modena e Fer-rara, che hanno più di 350mila abitanti e un'estensione territoriale superiore ai 2.500 chilometri quadrati. Bologna diventerà Città MeiTopolitana, Le altre per non scomparire devono aggregar-si. Per Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, che già da anni hanno avviato un per-corso di governo di area vasta, sembra scontata la nascita di un'unica Provin-

,

Camera il decreto sulla spending review . S. §. ..1<s•—■

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Saliera: c-ono suAc nuove a4p gazlom t sulle kUdUA.U. di governo con tre ùveftì „.

Sinrio e Eta Saliera

e i a Romagna. Più complesso il discor-so in Emilia, dove si ipotizza una Pro-vincia Grande Emilia o Del Gusto, ma con Parma e Modena che tirano il fre-no e Ferrara che medita di rimanere da sola, di diventare «il trattino tra Emilia e Romagna» come propongono la presi-dente Marcella Zappaterra e l'assesso-re regionale Patrizio Bianchi. «Sulle aggregazioni territoriali la Re-gione non ha una sua ipotesi da mette-re in campo - dice Saliera - la soluzione andrà trovata in accordo con le Provin-ce e i Comuni interessati. Subito dopo

Ferragosto cominceremo gli incontri e avvieremo un percorso partecipato, partendo dai necessario riordino delle funzioni amministrative e di governo. Noi prevediamo tre soli livelli istituzio-nali: la Regione, le Province riformate e a Bologna la Città Metropolitana, le Unioni dei Comuni. Entro la [inc dell'anno definiremo una proposta or-ganica». Per legge alle nuove Province sono comunque assegnate la pianifica-zione territoriale, l'ambiente, i traspor-ti pubblici locali, le strade e le scuole di secondo grado.

Per la Città Metropolitana di Bolo-gna c'è un po' più di tempo. La Confe-renza metropolitana dei sindaci dovrà approvare lo Statuto provvisorio entro settembre 2013. E sciogliere il nodo dell'elezione diretta o meno del sinda-co metropolitano. «Qui le certezze - spiega Saliera - sono che il nuovo Ente coinciderà territorialmente con la Pro-vincia e che il Consiglio metropolitano sarà composto da 12 membri, sindaci o consiglieri, nominati dai Comuni».

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Pil, il peggio!' risultato dal 2009

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

08/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Tagli alle spese, il Decreto è legge Dopo quello del Senato è arrivato anche il via libera della Camera

ROMA - Dopo il Senato anche la Camera dà il via libera al decreto sulla revisione della spesa pubblica (Spending re-view). Il provvedimento che punta a risanare i conti dello Stato attraverso tagli è stato licenziato dall'aula di Mon-tecitorio con 371 voti favore-voli, 86 contrari e 22 asten-sioni: e sarà legge non appe-na pubblicato in Gazzetta uf-ficiale.

il voto di ieri rappresenta la 34 a fiducia incassata dal Go-verno Monti che ora ha chie-sto a tutti i suoi ministri di consegnare, entro il Consi-glio di venerdì, un rapporto sullo stato delle riforme fin qui varate, sulle cose fatte e su quelle da fare alla ripresa dei lavori.

Ma in Parlamento non mancano i mal di pancia per le misure varate: misure che colpiranno in particolare il pubblico impiego con una severa revisione delle piante organiche.

In ballo c'è il taglio di non meno di 24mila posti di lavo-ro (11mila tra i dipendenti statali, 13mila negli enti ter-ritoriali). E i sindacati, già sul piede di guerra con lo scio-pero annunciato per settem-bre, sono tornati a ribadire tutta la loro con trarietà alla manovra.

Nel Pd non vi sono stati vo-ti contrari né astensioni: se-dici i deputati che non han-no partecipato al voto, men-tre uno era in missione.

Tra gli 86 voti contrari alla

Fiducia, Figurano quelli di ldv e Lega Nord, oltre a quelli di Scilipoti (Popolo e territorio), Nicco e Lo Monte (Misto). Quasi settanta, poi, gli assen-ti nel Pdl a cominciare da Sil-vio Berlusconi e Angelino Al-fano, ieri in rotta di collisione col premier per il caso delel dichiarazioni sullo spread (si veda a pagina 3). «Sostenia-mo il Governo, ma la spen-ding review qualche imper-fezione ce l'ha. Ci sono cose che dovranno essere riviste in autunno con la legge di stabilità», ha commentato il segretario del Pd, Pierluigi Bersani.

«Siamo responsabili, ma non siamo un tappetino. nostra resta una repubblica parlamentare», ha detto

Maurizio Lupi portando al Governo 125 voti del Peli, (su 209 deputati). Bocciatura secca invece da Di Pietro che

parla di «manovra iniqua» e accusa il parlamento di aver «rinunciato a mantenere la democrazia asservendosi a

un signore che sta distrug- aendo l'economia e lo stato - - sociale».

Natalia Andreani

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d'irriga della rete del

irebbia gestiti dal Consorzio

di Bonifica

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

08/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

«Sul Trebbia danno ambientale, si va avanti» Sull'uso dell'acqua le associazioni ambientaliste tornano alla carica e puntano il dito contro il Consorzio, citando la delibera di giunta. Poi alla Coldiretti: «Attacco grave e demagogico». Sulle misurazioni del Dmv: «Rispettare la legge»

PIACENZA La procedura di in-frazione, aperta a Bruxelles nel 2007 su segnalazione del-le associazioni ambientaliste piacentine, sul mancato ri-spetto del mi nimo deflusso vitale (dmv), è ancora aperta. «Andiamo avanti finché non sarà formalizzata la sanzione nei confronti di chi ha causa-to questo danno ambientale» annunciano Gianmarco Ran-cati, rappresentante dell'as-sociazione di tutela fluviale "No Tube", che riunisce in sé numerose sigle ambientali-ste, e Laura Chiappa, presi-dente di Legambiente Pia-cenza. Al dibattito che ha in-vestito in questi giorni il terri-torio, rì spo rido no, citando, punto per punto, la delibera di giunta regionale riportata, per stralci, in pagina.

IL CONSORZIO E LA REGIONE Co-me considerare l'apparente

retro front, da parte degli as- sessori Sabrina Preda e -Tibe- rio Rabboni, nei confronti del Consorzio di bonifica?

Nella delibera di giunta re-gionale, infatti, lo stesso Con-sorzio viene accusato di non aver rispettato il dmv, tanto che il presidente Fausto Zer-mani ha minacciato di impu-gnare, con un ricorso, il docu-mento. La Regione, tuttavia, in una nota riportata ieri da Li-bertà, smentisce di dover so-vrintendere al Consorzio, al-i:interno della Cabina di regia, perché giudicato inadem-piente. «Basta leggere la deli-bera di giunta per rispondere: si parla di un'assunzione di-

retta delle funzioni del Con-sorzio da parte della Regione -precisa Rancati - Noi credia-mo che questa incoerenza di intenti nasca da un dibattito aperto interno alla Regione stessa. E vero, nessuno ha scritto di un commissaria-mento formale, ma si dice che "emerge un evidente inadem-pimento del Consorzio di bo-nifica di Piacenza rispetto alle prescrizioni in ordine alla de-rivazione da Trebbia". E anco-ra. "La violazione prevede, in caso di gravità o reiterazione, la decadenza del diritto di pre-levare la risorsa, a meno di re-golarizzazione della situazio-ne, e dunque a meno del ripri-stino del rispetto del minimo deflusso vitale". 11 documento accenna a possibili "situazioni di conflitto", e ricorda il com-ma 2 dell'articolo 3 della legge regionale 5 del 2009, "che pre-vede la possibilità di un'as-sunzione diretta dell'esercizio della funzione di bonifica"».

LA "MESSA DI TRAVERSO" La ""messa di traverso" degli am-bientalisti viene considerata come una delle possibili cau-se della chiusura anticipata della campagna del pomodo-ro: far rispettare il dmv - si precisa - avrebbe un costo in termini di produzioni e, quindi, di lavoro. «L'attacco di Coldiretti è grave, demago-gico: questa visione medioe-vale del rapporto tra agricol-tura ed ambiente viene smentita nei fatti - è la rispo-sta - perché Parcale del Treb-

bia influisce sulla produzione di pomodoro a livello provin-ciale per una misura minima e lo stesso vale per ('aerale del Nure, dove l'irrigazione è quasi tutta fatta tramite poz-zo. I danni sono causati dai cambiamenti climatici e dal-la grave crisi agroalimentare. Lo stesso presidente naziona-le di Coldiretti, Sergio Marini, ha auspicato una agricoltura innova -Uva, legata al territorio ed attenta all'acqua».

CONFUSIONE SUL DMV Sulle misurazioni del dinv sembra

esserci molta confusione. «La determinazione dirigenziale 8552 del 26 giugno 2012 chia-risce come vada calcolato il dmv nel Trebbia. Gli altri pa-rametri sono solo sogni», pre-cisa Rancati. «11 Consorzio, che vive drenando finanzia-menti pubblici e che viene sovvenzionato dalle tasse pa-gate da tutti i piacentini, è un ente pubblico e deve rappre-sentare gli interessi di tutti, ri-spettando la legge•, conclude la Chiappa.

EI. Mal,

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

08/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

Regione, sul Consorzio un doppio binario?

14.

E' di ieri la nota prodotta dalla Regione Emilia Romagna a firma degli assessori Preda e Rabboni con l'evidente inten-to di gettare acqua sul fuoco della polemica a proposito del cosiddetto commissariamen-to del Consorzio di bonifica di Piacenza in relazione ai prelie-vi di acqua dal Trebbia per uso irriguo.

due assessori, infatti, par-lano della «cabina di regia co-me di un tentativo di dar vita a un organismo utilizzando tut-te le potenzialità presenti sul territorio». Nella nota sopra detta gli assessori negano l'in-tento di «voler bypassare il Consorzio con l'istituzione della cabina di regia per pren-dere in mano la situazione di-rettamente». Se questa è la po-

sizione regionale resta il testo della delibera (sopra pubblica-to per stralci) che nella sostan-za sembra non collimare con questa posizione tesa certa-mente a smussare i contorni di una vicenda che ha fatto alza-re i toni con gli interventi pri-ma degli ambientalisti e poi dei rappresentanti dello stes-so Consorzio di bonifica.

Pubblichiamo, per offrire ai lettori una maggiore docu-mentazione sui contorni della vicenda, alcuni stralci tratti dalla delibera della giunta re-gionale oggetto della polemi-ca. Se in essa non viene mai ci-tata la parola "commissaria-mento", è pur vero che contie-ne tasselli precisi che suppor-tano la creazione di una "Ca-bina di regia" per la gestione

delle acque del Trebbia a sco-pi irrigui che, si afferma anche nel documento, dovrà relazio-nare alla giunta regionale a «cadenza quindicinale sul pro-prio operato sino a che non sia approvato dalla giunta stessa il programma dettagliato di at- ti \.rità per stati di avanzamento, nonché della situazione del corpo idrico in gestione e che, salvo proroghe, rimanga inse-diata per un anno».

E' eloquente il testo della delibera della giunta regionale adottata il 23 luglio scorso a cominciare dall'affermazione da cui prende corpo lo stesso documento, vale a dire la pro-

cedura d'infrazione aperta nel 2006 dall'Unione Europea nei confronti della Regione Emilia Romagna e chiusa dopo che la stessa Regione ha dichiarato che non sarebbe stata conces-sa alcuna deroga al rilascio del deflusso minimo vitale. quivocabile, poi il passaggio in cui si afferma «Un evidente i-nadempimento del Consorzio di bonifica rispetto alle pre-scrizioni in ordine alla deriva-zione del Trebbia» sia il punto in cui nel documento della giunta regionale si fa presente che la Regione ha titolo sulle bonifiche che gestisce dele-gando ai Consorzi.

Da qui la decisione di isti-tuire la Cabina di regia sul cui ruolo si è aperta la controver-sa interpretazione che ha con-trapposto - ma non è la prima volta - gli ambientalisti e lo stesso Consorzio che, imme-diatamente dopo la segnala-zione lanciata da No Tube, ha vibratamente espresso il proprio disappunto rimar-cando due aspetti, da un lato il rispetto da parte dell'ente del dmv e, dal]: altra l'accor-do sull'istituzione della Cabi-na di regia aveva colto un o-biettivo sensato rispetto al problema idrico.

a.l.

Pagina 21

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<Sul Trebbia danno ambientale, si va avanti»

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sabato sera 02/08/20/2

Periodicità: Settimanale

Tiratura: n.d.

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press LinE

Direttore Responsabile: Fulvio Andalò

Il gioco pericoloso dell'Idv di Di Pietro Gli attacchi di Di Pietro a Napolitano, a Bersani ed a Casini fanno pensare ai giorni in cui la coalizione di Prodi andò a sfasciarsi: la prima volta per opera di Bertinotti, la seconda di Mastella e Dini, uniti ai Caruso e Turigliatto eletti da Rifondazione. Fanno pensare, inoltre, ai vari Silipoti che - scelti dallo stesso Di Pietro - hanno a lungo sostenuto Berlusconi e Bossi. L'Idv sta mostrando i limiti dei partiti cosiddetti del leader: cioè dell'uomo al comando che fa e disfa a suo piacimento e cerca alleati simili: nel suo caso, Grillo. La strada scelta da Di Pietro porta ad un risultato purtroppo già visto: non è solo competizione a sinistra, ma paralisi di alleanze inaffidabili e quindi con vocazione a perdere. Per questo il Pd con la «Carta d'intenti» propone patti chiari; patti chiari anche all'elettorato che nei «valori» davvero crede e vuole un impegno comune per realizzarli.

Pagina 23

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 9 di 19

POLEMICHE

Egli Ecologisti se la prendono con l'Idv LUGO. «Le considerazioni espresse

di recente dall'Idv sono in buona parte condivisibili (la preoccupazione di ri-percussioni negative sugli esercizi e-sistenti) ma c'è qualcosa che stona». E' quanto affermano gli Ecologisti a pro-posito del prossimo insediamento di un punto Mc Donald's in città. «Questa discussione avrebbe un senso se il Co-mune dovesse decidere se dare l'auto-rizzazione per l'apertura oppure no. Invece, come sanno tutti coloro che percorrono quotidianamente via Pira-tello, il McDonald's è già stato prati-camente costruito e fra non molto a-prirà. I permessi sono stati dati già da parecchi mesi. Nella giunta comunale l'Idv occupa una poltrona di assessore. Dov'era quando si è affrontata la que-stione McDonald's? E tutti gli altri as-sessori e consiglieri? Con l'acquolina alla bocca avranno festeggiato l'arrivo nella Bassa Romagna degli hamburger

e delle patate fritte dal gusto sintetico alzando con entusiasmo la mano al momento del voto favorevole«. Per gli Ecologisti le ragioni per contrastare Mc Donald's non mancano e bastereb-be diffondere due recenti film/docu-mentari come "Fast food nation", del 2006, tratto da un omonimo libro del 2001, e "Super size me", del 2004, «che hanno messo in evidenza come questo tipo di alimentazione sia pericolosa e gravemente dannosa per la salute e per l'ambiente». Da qui l'invito al sin-daco di dare un'occhiata alle due pel-licole e, successivamente, di spiegare meglio in cosa consista il migliora-mento dell'offerta gastronomica. «Pur-troppo, in questa politica fatta di slo-gan e poca sostanza, capita anche che chi ha permesso l'arrivo di questi in-salubri fast food, poi cerchi anche di salvare la faccia criticandoli pubblica-mente». (a. r.g.)

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.5> i\ L\O 08/08/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

Pagina 12

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FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

08/08/2012

Periodicità: Quotidiano

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Pagina 20 LUGO

II problema il piano

traffico

Il problema è il piano traffico ASCOM "Contrari all'apertura del Mac Ma il Comune non poteva opporsi. Ci aspettiamo un dibattito sulla viabilità"

ella polemica esti- va scatenata dalla sinistra e dagli e- cologisti - e persi- no tra loro - con-

tro la prossima apertura del Mc- donald's in via Piratello, intervie- ne Ascom Confcommercio. Non che i commercianti lughesi siano contenti dell'approdo in città della multinazionale dell'ham- burger, anzi. Ma in una nota ri- cordano a chi oggi si erge a fiero oppositore del nuovo ristorante, che il Comune non poteva fare diversamente che concedere i permessi per l'apertura: "La nor- mativa nazionale in proposito è chiara, è sufficiente che un locale abbia come destinazione d'uso quella commerciale, sia agibile e sorvegliabile, e l'amministrazio- ne non può non dare l'ok. Se le norme avessero minimamente consentito una qualsiasi attività di contrasto a questa nuova aper- tura, l'avremmo ovviamente messa in atto fin da subito". A- scom, nel ricordare che fin da quando si è iniziato a ipotizzare la nascita del McDrive "abbiamo fatto presente che ciò si sarebbe

tradotto in un potenziale impo-verimento dell'offerta gastrono-mica locale", ribadisce che del fa-st food non "se ne sentiva il biso-gno, e ascoltare il sindaco dirsi entusiasta dell'apertura ci ha la-sciato indispettiti". Difesa delle particolarità della gastronomia del territorio, e timore che nel gi-ro di quattro o cinque anni alcu-ne attività economiche possano chiudere non reggendo la con-correnza dell'hamburger targato Mc, tra i punti di opposizione dei commercianti all'apertura del fa-st food.

Gabriella Capelli, direttore Confcommercio Ascom Lugo, punta però a guardare oltre le polemiche innescate tra Idv e ambientalisti lughesi: "Sul McDo-nald's il Comune non può fare nulla; l'amministrazione ha inve-ce la possibilità di agire sul piano traffico, che dovrà agevolare e non penalizzare la raggiungibilità e la frequentazione dei locali". Tutti, non solo quelli del circon-dario.

Un tema, questo del piano traffico, secondo i commercianti non ancora approfondito a dove-

DISCUSSIONE I NODI PRINCIPALI

Le chiusure di piazza Ba-racca, piazza Trisi, piazza Cavour e di una parte di via Emaldi. E, ancora, il si-stema dei parcheggi. Sono questi i principali temi del piano traffico sui quali A-scom vuole aprire un con-fronto con il Comune. Nes-suna soluzione preconfe-zionata: per settembre è in agenda un incontro con amministrazione, vigili e tecnici per approfondire i problemi, alla luce dei ri-sultati di un questionario diffuso tra i commercianti in questi giorni.

re, con un Comune che dà per scontate le soluzioni emerse in una bozza che su molti punti ve-de Ascom - e non solo Ascom - in netto contrasto con la Rocca. Provvedimenti che dovrebbero diventare legge in autunno, come la chiusura totale al traffico di piazza Baracca o altre "chiusure" tra piazza Trisi e via Emaldi, e u-na rimodulazione del sistema parcheggi. Tutti temi sui quali A-scom vuole dire la sua.

Ma al momento di dibattito non ce n'è. Un recente incontro dell'assessore alla Mobilità con la consulta di Lugo Centro ha inve-ce dato l'impressione che le scel-te siano già state prese. Una fuga in avanti che non piace ad A-scom.

Per fare il punto della situazio-ne, e cominciare una discussione reale sulla bozza del nuovo piano

traffico presentata a inizio esta-te,nei giorni scorsi è stato inviato un questionario a tutti gli asso-ciati, e in settembre si terrà un'as-semblea pubblica per discutere con l'amministrazione comuna-le, la polizia municipale e i tecni-ci che hanno redatto il piano, le soluzioni migliori da adottare. Per lo meno, i commercianti - ma anche gli artigiani e i cittadini -intendono esprimersi. Per una soluzione mirata a una migliore accessibilità del centro. Non cer-to a una sua ulteriore chiusura. Del resto, quel che si doveva fare per ridurre il traffico di passaggio della città è già stato fatto. Ades-so, ulteriori provvedimenti sareb-bero dannosi. "Dobbiamo fare in modo che la gente possa arrivare in città, si possa muovere agevol-mente e trovare parcheggio", au-spicano i commercianti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

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FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

08/08/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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NEL MIRINO "CERVIA D'AMARE"

Sinistra Ecologia Libertà "Il progetto di Pentagramma Romagna e sostenuto da Pd e IdV è in contrasto con i principi cardine del programma elettorale del sindaco"

Il circolo Sinistra Ecologia Libertà di Cervia scri-ve una lettera al primo cittadino sul progetto di Pentagramma Romagna, denominato "Cervia d'Amare". "In relazione all'accordo di programma del pro-getto, approvato nel consiglio comunale di gio-vedì scorso, Sinistra Ecologia Libertà, compo-nente della coalizione di centro sinistra del Co-mune, e come tale tenuta a sostenere il pro-gramma elettorale del sindaco sottoscritto nel 2009 insieme a Pd e IdV, si considera libera di esprimere giudizi fortemente negativi sulle nuo-ve proposte avanzate dal sindaco, in contrasto con il programma di mandato - si legge nella lettera di Sel - Nel progetto, la realizzazione del grattacielo di 60 metri è un caso eclatante: un

Il grattacielo Progetto dell'architetto Cucinella

intervento di 180 alloggi sono inutili per la città, che già dispone di oltre un migliaio di alloggi invenduti, con un forte impatto ambientale sul territorio e sul paesaggio e per di più in contra-

sto con i principi cardine del programma elet-torale, che si qualificava per il contenimento del consumo del suolo, per la limitazione dei cari-chi urbanistici e per costruzioni, in aree parti-colarmente sensibili, senza piani interrati". Poi il Sel entra nel dettaglio: "Nelle presentazio-ni molto accattivanti del progetto si è sempre trascurato di mostrare, sia per la ex colonia Montecatini che per il grattacielo, i piani inter-rati e dove verranno localizzati parcheggi per centinaia e centinaia di auto. Tutto questo in ri-va al mare, in una zona costiera che il Psc qua-lifica come soggetta ad elevata probabilità di e-sondazione marina ed esposta ad intrusione sa-lina per gli scavi profondi richiesti nella realiz-zazione".

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Pagina 23 CERVIA

Porte linciane: intervento da 40mila curo

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il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

08/08/2012 press unE

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[5!-' POLITICA

i «Vicesindaco, quanti infortuni Lasci il posto a un tecnico»

IL NOSTRO vicesindaco Giancarlo Biserna dell'Italia dei Valori proprio non c'azzecca. Infat- ti da quando è iniziato questo mandato ammini-

strativo l'unico 'politico' in una giunta comunale di tecnici è incorso in una serie di infortuni che si traducono decisamente in una scarsa conoscen- za della realtà politico-amministrativa che gover- na la città. Banali e puerili sono state le giustifica- zioni di Biserna circa l'emergenza sul caso dei Be- agle, non accettati nel nostro canile, così come sì è arrampicato sugli specchi per giustificare la scarsa conoscenza della delega che gli è stata affi- data sulle problematiche relative al benessere ani- male. E' mai possibile che un vicesindaco non sappia che gli animali del parco urbano, e in que- sto caso mi riferisco ai conigli, devono essere se- guiti, curati e di volta in volta vaccinati, non solo per il loro benessere ma sopratutto perché stan- no fra la gente, anzi bambini che li prendono in braccio? In ogni modo l'episodio più emblemati- co se non addirittura significatamente inquietan- te è stato quello del voto in consiglio comunale sulla delibera Seaf, per un appoggio istituzionale alla sopravvivenza del nostro Aeroporto e l'indot- to che questo comporta per altra attività economi- che. Ebbene, su una delibera cosi politicamente importante, il capogruppo dell'IdV ha votato con- tro la delibera stessa e quindi contro il vicesinda- co Giancarlo Biserna che invece in giunta comu- nale si era manifestato a favore. Su questo grave episodio, al di là della valenza politica dei due di- versi atteggiamenti dell'Italia dei Valori, Biserna ha candidamente dichiarato: «Sono un ammini- stratore e il partito non fa mica quello che dico io». Ancora: «Chi amministra ha un ruolo diver- so. Deve fare altre valutazioni e le problematiche come quelle di Seaf si vivono in modo diverso». Mi limito a dire che è un discorso incredibile che denuncia chiaramente l'ulteriore decadenza di una classe politica che dovrebbe stare al passo con le grandi nazioni europee. Il buon Biserna inoltre non ha capito che tutti i consiglieri comu- nali sono amministratori e sopratutto non ha compreso che il suo partito,l'IdV, fa parte della maggioranza che sostiene il sindaco Roberto Bal- zani e quindi le scelte politiche della maggioran- za. A questo punto credo proprio sia meglio che Biserna, responsabilmente, unico 'politico' della giunta, lasci il posto a un tecnico, perché la sua è una anomalia istituzionale che va corretta in un esecutivo di tecnici, come ha sempre ribadito il sindaco. Banalmente direi che questo suggeri- mento sarebbe un risultato e l'unico chiarimento possibile in una giunta comunale assai confusa e incerta dove buona parte del PD e quindi della maggioranza di sinistra che governa, diserta un consiglio comunale così importante per la città.

Flavio Giunchi ex consigliere comunale e regionale

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

08/08/2012

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pressunE

Dalla Regione arriva la conferma: le acque del Marano sono inquinate

RI CCI ON E. Il fiume Marano è inquinato. Dal punto di vista biologico, la qualità delle acque è scarsa a monte (vicino al confine con San Marino) e cattiva a valle, sulla spiaggia riccionese. A confermarlo è l'assessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda, in risposta all'interpellanza presentata dal capogruppo M5s, An-drea Defranceschi. Sono sempre gli elementi di qualità biologica a risultare peggiorativi, dal punto di vista chimico, infatti, il torrente risulta in buone condizioni a monte e sufficienti a valle. Nel 2011 Goletta Verde di Legambiente lanciò l'allarme rosso per i livelli bat-teriologici a livelli altissimi. «Il degrado è ascrivibile a una sommatoria di fattori - continua l'assessore - non ultime le caratteristiche del corso d'acqua con basse velocità di corrente e fondale limoso». L'interrogazio-ne era partita dopo diverse segnalazioni di cittadini secondo cui avvengono sversamenti di liquami fogna-ri a Ospedaletto di Coriano. Sarebbe successo almeno tre volte, in previsione di piogge, che però non si erano verificate e, dunque, gli scarichi erano avvenuti in un momento di scarsa ricettività del fiume, che quindi non poteva diluire quello che le fogne scaricavano.

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Palpeggiaragazzinainpiscinzarrestato

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Pr indisciplinati , aut aut del Silb Inclino: ultima chance, o si comportano bene o niente promozioni

RICCIONE. Ultima-tum del Silb (il sindaca-to delle discoteche) ai pr: «D'ora in avanti o si comporteranno bene o dal prossimo anno un'ordinanza comunale vieterà ogni forma di promozione a Riccio-ne». E' stato perentorio il presidente Gianni In-dino durante l'incontro con i gestori e un'ottan-tina circa di pr, e il suo intervento in linea con le intenzioni del vicesin-daco Lanfranco Franco-lini. «E' la loro ultima chance - prosegue Indi-no - e ho elencato loro i comportamenti che non

potranno tenere». L'e-lenco riguarda i princi-pali problemi causati dai promotori della di-sco, dagli assembra-menti davanti gli in-gressi delle attività commerciali del centro, alla vendita di alcolici. «In viale Dante sono sta-ti installati due desk dietro i quali dovranno stare; i pr non possono vendere buoni né pub-blicizzare shortini e be-vute per conto degli street bar; non possono entrare per nessun mo-tivo all'interno della stazione ferroviaria (fuori è stato installato

un apposito banco); l'at-tività di promozione non potrà iniziare pri-ma delle 17, non è più possibile continuare a fermare gruppi di ragaz-zini che vanno in spiag-gia per vendere loro i bi-glietti delle disco. Ci sa-ranno due guardie giu-rate (pagate dalle disco-teche, ndr) che avranno la facoltà di ritirare il cartellino di autorizza-zione rilasciato dal Co-mune, il che significa essere licenziati». Que-ste le condizioni per po-ter lavorare, «altrimen-ti Riccione non sarà più terra fertile».

Pr al lavoro

in viale

Ceccarini a

Riccione

Il Silb

chiede più

rigore nella

loro attività

di

promozione

dei locali da

ballo

di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

C ; (JJ'i A (__-)' ` L o orriere 08/08/2012

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pressunE

Pagina 11 Riedoneeh.ano ,

Piano spiaggia,Nariante mischio ricorso

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

08/08/2012

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pressunE

Il parcheggio del parco della Pace a Cattolica

Parcheggi, delibera annullata

inametteladro sedie

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L'ex Pd, insieme a Pdl e Lega, evita il voto sull'ampliamento del sito interrato al Parco della Pace

Parche i m' , delibera annullata L'uscita dal consiglio di Arduini fa infuriare l'Idv di Thomas Delbianco

CATTOLICA. Parcheggi al Parco della Pace, annul-lata la delibera, ma l'usci-ta di Arduini fa infuriare l'Idv: «Gravissimo che un ex Pd abbia abbandonato l'aula con Pdl e Lega. Non escludo che si fossero messi d'accordo, ora lasci la maggioranza».

Nella seduta consiliare di lunedì sera sono stati nove i voti favorevoli (so-lo di maggioranza eccetto l'ex Pd Alessandro Ardui-ni, ora del gruppo Misto), e un contrario (Lattanzio di Officina Civica), all'at-to che annulla «la delibera del 2003, con la quale il consiglio dell'epoca auto-rizzava l'ampliamento di un parcheggio interrato in zona Parco della Pace -come ha spiegato l'asses-sore all'Urbanistica Gio-vanna Ubalducci - è stata impugnata (da Giorgio Pierani, il quale aveva chiesto di fare un bando, ndr) e il Presidente della Repubblica si è poi espres-

so. Ma il decreto (emesso ben otto anni più tardi, nel 2011, ndr) prevedendo di annullare la delibera del 2003, ha omesso di pro-nunciarsi sulla conven-zione con il consorzio Par-co della Pace, che resta va-lido. Dal 2006 le opere sono state collaudate e i par-cheggi venduti a terzi».

Ha preso la parola il capo-gruppo del Pdl Pierangelo Del Corso, che ha annun-ciato l'uscita dall'aula del suo partito e di Cecchini della Lega, «in quanto ab-biamo avuto la pratica po-co tempo fa, questa mate-ria necessitava di più tem-po per essere approfondi-ta». L'Ubalducci replica:

«Documenti disponibili da due settimane». Sulla stessa linea d'onda di Del Corso, anche Arduini, il quale fa fatica a «pensare che Pierani ora non proce-da legalmente davanti ad una sentenza che lo vede vincitore». Compatta sul sì il resto della maggio-ranza che, come ha detto Enrico Del Prete di Arco-baleno Sinistra e Libertà, ha fatto affidamento an-che sul parere dell'avvo-catura civica, «noi consi-glieri non nasciamo impa-rati», favorevole al voto della delibera in discus-sione. Nel day-after, il ca-pogruppo Idv Tiziano Tonti chiede chiarezza po-litica: «Arduini è uscito dall'aula insieme a Pdl e Lega, mi viene da pensare che ci sia stato un accordo prima del consiglio. In o-gni caso è grave che un ex Pd, fino a poco tempo fa membro della segreteria del partito, abbandoni l'aula su un parere obbli-gatorio richiesto al consi-glio».

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LAWOCE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

08/08/2012

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pressunE

Direttore Responsabile: Franco Fregni

ITALIA MOXDO

nlonlila sta cercando la crisi'?

Spending review Dalla Camera il via libera definitivo Approvato il decreto con 371 sì, 86 no e 22 astenuti ROMA L'aula della Camera ha approvato in via definitiva il decreto sulla spending review, con 371 sì, 86 no e 22 astenuti. Il governo è stato battuto alla Camera su un ordine del giorno al decreto, a firma di Alfredo Mantovano, sulle ri-sorse da destinare a giustizia e sicurezza. La-sciando l'aula di Montecitorio, diversi parla-mentari del Pdl hanno ammesso che si è trat-tato di un voto di protesta contro le parole del premier Mario Monti al Wall Street Journal sullo spread e il governo Berlusconi. Il Pd ha votato la fiducia ma "questa spending review qualche imperfezione ce l'ha. Ci sono cose che vanno un po' riviste, come sulla scuola. Si tratta di ta-gliare gli sprechi ma non la spesa sociale - ha detto Pier Luigi Bersani ai cronisti alla sede del Pd - A partire dalla legge di stabilità ci aspettia-mo che si possa fare qualche correzione".

Netto 'no' invece dall'Italia dei Valori che ha vo-tato "contro questo provvedimento e nega la fiducia a questo governo" ha scandito il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, nelle dichiarazioni di voto. Per Di Pietro si tratta di un provvedi-mento incostituzionale che il presidente della Repubblica avrebbe dovuto respingere, ma oggi "Giorgio Napolitano è uno 'sconosciuto', nel senso che mi è difficile riconoscerlo nel suo at-teggiamento attuale". Tra le principali novità introdotte durante l'e-same parlamentare, le tasse universitarie più alte per i fuoricorso, compensato dal blocco delle tasse per i meno abbienti fino al 2016; l'addizionale Irpef più cara per le regioni in de-ficit sanitario; il tetto a 300mi1a euro per gli sti-pendi dei manager. Arrivano 800 mln per i co-muni e l'austerity entra anche in Bankitalia.

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LAWO CE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

08/08/2012

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press LinE

Direttore Responsabile: Franco Fregni

Il parcheggio della Pace "non esiste", ma i posti auto restano

LARGO DELLA PACE La maggioranza, su "ordine" del Presidente della Repubblica, annulla la delibera del 2003 che assegnava i lavori senza bando, ma lascia in essere la convenzione per la gestione e cessione dei posti auto

ParchegO, si va allo scontro con Pierani nnullata la delibera del 2003, su "ordine" del Presidente della Repubblica, la con- venzione urbanistica

dei parcheggi del largo della Pace rimane valida. Tutto come prima, quindi, riguardo la regolarità del-le vendite e degli interventi sui posti auto, interrati e non, che ri-salgono al lontano 2003 (la deli-bera contestata è la n. 41 del 28 agosto di quell'anno). Lunedì se-ra il Consiglio comunale ha scelto il "male minore": affrontare la reazione - in tribunale - di Gior-gio Pierani, il fautore del ricorso (accolto dopo oltre sette anni), che potrebbe approfondire anco-ra la sua indagine impugnando la delibera consigliare di lunedì che rende valida la convenzione urbanistica dei parcheggi. Il male peggiore sarebbe stato l'innesco di una serie di risarcimenti a ca-tena (immaginiamo di comprare un parcheggio e poi vederselo re-vocare, per un errore di procedu-ra, 7 anni dopo) qualora la deli-bera annullata dal Campidoglio sia retroattiva e renda nulli tutti gli atti successivi ad essa.

Il Consiglio (o, per meglio dire, le persone presenti in aula al mo-mento del voto) lunedì ha rico-nosciuto l'errore evidenziato da Pierani, ovvero la mancata emis-sione di un secondo bando pub-blico (al quale egli sostiene che avrebbe potuto partecipare an-che l'impresa di sua proprietà)

per l'assegnazione dei lavori suc-cessivi al progetto originale (già portato a termine, tra l'altro) che risale alla giunta Micucci del lon-tano 1994. Anche il Presidente della Repubblica è d'accordo, ma lo fa sapere con 7 anni di ritardo,

e, forse per un'anima pratica che intuisce che ciò che è stato fatto tanti anni fa ormai non si può ri-voluzionare, non menziona - co-me da annullare - la convenzione urbanistica che segue e mette in pratica tutti gli atti che derivano

dalla delibera cancellata. I consi-glieri di maggioranza (con quelli del Pdl che escono dall'aula e Of-ficina che vota contro) decidono di non rimanere inerti e dare una risposta dichiarativa su questa si-tuazione: riconoscono l'errore, ma votano valida la convenzione, per tutelare Cattolica che non può sostenere le conseguenze dell'annullamento della conven-zione.

In una nota i consiglieri Pdl e Lega scrivono di aver ricevuto la "documentazione completa (de-

I consiglieri di Pdl e Lega Nord escono Officina vota contro

libere, pareri legali ecc.) solo una settimana prima del Consiglio. Ora la materia in oggetto è al- quanto complessa - fanno notare -, contemplando anche vari sog- getti interessati... Noi consiglieri di minoranza dovremmo, in po- chi giorni, esprimere un motivato parere. Non è questo un metodo accettabile per affrontare que- stioni tanto complesse". Tiziano Tonti (Idv) si chiede dove sia la responsabilità politica. Gli scran- ni vuoti sono per lui una grave mancanza di rispetto verso i col- leghi del Consiglio perché: "Fare politica significa assumersi anche queste responsabilità", conclude.

Lara Badioli

Pagina 21 CATTOLICA

Parcheggi, si vado scontro con Pierani

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LAWOCE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

08/08/2012

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Direttore Responsabile: Franco Fregni

COSTA CARO IL TERRENO DEGLI SCAVI

Tonti "La collinetta del Vgs diventi una pista per ciclo cross" CATTOLICA E' Tiziano Tonti, consigliere di maggioranza del-l'Idv, che stavolta smuove il ter-reno (è il caso di dirlo) sulla zo-na, pubblica ma ancora recintata e non fruibile, davanti alla catte- drale di vetri polverosi del Vgs. E- La "collina Pazzaglini" gli si fa portavoce dell'insofferen- za locale verso quella porzione di terreno pubblico, barat-tato per dare spazio al centro Video Gioco Sport, che per qualche diavoleria burocratica sulle fideiussioni da escutere è rimasto recintato e ricco di sterpaglie (ora diventata "col-lina Pazzaglini" con tanto di cartello). A quel tempo si die-de la possibilità all'impresa edile del Vgs di scaricare il ter-reno, asportato per gli scavi delle fondamenta, sul terreno pubblico. Ora sembra che servano circa 200mila euro (se bastano) per rimuovere le numerose tonnellate di terreno. Tiziano Tonti vorrebbe interventi reali e concreti che diano quello spazio ai cittadini. "Si potrebbe chiamare un agrono-mo e creare, magari con sponsorizzazioni, un percorso per ciclo cross, visto che la collina si trova vicino alla pista del Velo Club (è di fronte, ndr). Magari arredare la 'collina' con mezzi che possano far scendere, d'inverno, i bambini con lo slittino e farli divertire. Insomma, lavorando di fantasia si possono trasformare i 200mila euro di spesa per la rimo-zione del terreno in una attrazione per i cittadini". (1.b.)

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CATTOLICA - VAI:COMA

l'archeggi, si vaal lo scontro con Pierani

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