quiquotidiano del 9 maggio

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Q ui quotidiano Direttore Responsabile Giuseppe Tagliente Reg. al Tribunale di Vasto n.102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n.1 Vasto Tel & Fax 0873.362742 Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia 1,Vasto www.quiquotidiano.it mail: [email protected] 9 maggio 2013 Anno 10 -N.29 Da oltre un anno si rin- correvano insistenti le voci su una presunta ricostituzione del Par- tito Socialista in seno al Consiglio Comunale di Vasto: voci, mai smen- tite, che davano per probabile la fuoriuscita di Barisano e Sabatini, oltre che, naturalmente, di Masciulli, dai partiti all’interno dei quali era- no stati eletti, rispetti- vamente PD, IdV e GS, culminate nella espul- sione di quest’ultimo dal gruppo di Giustizia e Libertà presieduto da Luigi Marcello. Ora sem- bra che quanto ipotiz- zato si stia verificando con un’apertura e (ve- loce) chiusura “ufficiale” di una crisi che in realtà dura da circa un anno. La chiusura della crisi si prospetta assai vicina e vedrebbe l’ingresso in giunta di Luigi Masciulli, ingresso favorito dalla circostanza che ha vi- sto, in contemporanea, le dimissioni di Antonio Spadaccini, che ha così lasciato l’assessorato ai Servizi Sociali e la cari- Purtroppo a volte ritornano! continua a pag. 2 Prognosi positiva per Iannone operato al braccio Sport pag.9

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Quiquotidiano

Direttore ResponsabileGiuseppe Tagliente

Reg. al Tribunale di Vasto n.102del 22/06/2002

Redazione:Corso Italia n.1 Vasto

Tel & Fax 0873.362742Pubblicità:

Editoriale QuiquotidianoCorso Italia 1, Vasto

www.quiquotidiano.itmail: [email protected]

9 maggio 2013Anno 10 -N.29

Da oltre un anno si rin-correvano insistenti le voci su una presunta ricostituzione del Par-tito Socialista in seno al Consiglio Comunale di Vasto: voci, mai smen-tite, che davano per probabile la fuoriuscita di Barisano e Sabatini, oltre che, naturalmente, di Masciulli, dai partiti all’interno dei quali era-no stati eletti, rispetti-vamente PD, IdV e GS, culminate nella espul-sione di quest’ultimo dal gruppo di Giustizia e Libertà presieduto da Luigi Marcello. Ora sem-bra che quanto ipotiz-zato si stia verificando con un’apertura e (ve-loce) chiusura “ufficiale” di una crisi che in realtà dura da circa un anno. La chiusura della crisi si prospetta assai vicina e vedrebbe l’ingresso in giunta di Luigi Masciulli, ingresso favorito dalla circostanza che ha vi-sto, in contemporanea, le dimissioni di Antonio Spadaccini, che ha così lasciato l’assessorato ai Servizi Sociali e la cari-

Purtroppo a volte ritornano!

continua a pag. 2

Prognosi positiva

per Iannone operato

al braccio

Sport pag.9

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2 Qui9 Maggio 2013Prima pagina

ca di vicesindaco. Ma la solu-zione non sarebbe semplice dato che Marcello ha posto il veto a questa nomina. Fin qui tutto normale, anche la prati-ca dei veti: accade in tutte le parti d’Italia e in tutto il mon-do, alla faccia della coerenza e dell’etica che dovrebbero permeare le azioni di chi è chiamato, di chi è, in pratica, un “eletto”. A parte quel che sentenzia Marcello di que-sta situazione, resta il fatto che un partito che non si è sottoposto al vaglio, al giu-dizio degli elettori, si ritrova di colpo con tre consiglieri, contando più di quanto real-mente valga nella considera-zione degli elettori. E ancora, a parte le considerazioni di Marcello, esplicito nel con-dannare il comportamento di Masciulli al punto di mi-nacciare di uscire dalla mag-gioranza (ma le stesse voci di corridoio dicono che però non lo farà …!), ci troviamo di fronte all’ennesima “truffa”

politica portata a termine da persone per le quali l’impe-gno assunto con gli elettori può essere tranquillamente superato. Lungi da noi la dife-sa delle tesi di Marcello, dal quale ci separa una diversa cultura e pratica della poli-tica, ma avere dei “traditori” in giunta non può indurre sogni tranquilli nel sindaco e, soprattutto, nei cittadini.

Gli scenari che si apriranno sono tuttavia caratterizzati dalla decisione che Marcel-lo prenderà: se terrà fede al veto posto nei confronti di Masciulli, la Giunta Lapenna ha i giorni contati perché il 13 maggio, data del prossimo consiglio comunale, potreb-be decadere se non passasse l’approvazione del Rendicon-to finanziario del 2012. Ma la seconda giunta Lapenna potrà ancora sopravvivere se si verificheranno due cir-costanze: la prima vedrebbe prevalere in Marcello il sen-so di responsabilità e quindi il voto favorevole: la seconda “potrebbe” vedere l’aiutino di Futuro e Libertà presente

I socIalIstI la sPuntano ed entrano In GIunta

Luigi Masciulli

Antonio Spadaccini

Luigi Marcello

in consiglio con due espo-nenti. Come ultima nota la possibilità che Sputore torni ad assumere la carica di vice-sindaco come nella scorsa le-gislatura, a meno che questa non venga offerta a Marcello a titolo di parziale … com-pensazione!

Corrado Sabatini

dalla prima

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La pagina dei lettori 3Qui 9 maggio 2013

Sono il proprietario di un’abita-zione sita nel centro storico di Vasto dove risiedo pur lavoran-do fuori città: con la presente vorrei porre alla vostra atten-zione la drammatica situazione che si vive nei vicoli di S. Maria a causa della presenza dei nume-rosissimi piccioni presenti che ci rendono la vita invivibile e tutto ciò accade nell’indifferen-za totale dei nostri amministra-tori e della ASL. Più volte noi residenti abbiamo esposto inva-no questo nostro sentitissimo problema ma siccome recente-mente c’è stata “l’attenzione” dei nostri amministratori verso il borgo con la pur apprezzabile iniziativa del restyling della sca-linata Rossetti, approfittiamo per ribadire la necessità di ve-nire in giacca cravatta e fascia anche in quei vicoli posti un po’ più a monte della stessa, dove invece c’è un tappeto fatto di escrementi di piccioni e dove i

topi circolano liberamente an-che alla luce del sole sotto gli occhi degli ormai pochi e allibiti passanti. Lasciamo a voi imma-ginare cosa diventa la pavimen-tazione di questi vicoli soprat-tutto quando piove e l’odore nauseabondo o la sporcizia tra-sferita in casa con le scarpe. Per non parlare dei terrazzi impra-ticabili che molti hanno provve-duto ad ingabbiare con reti di

protezione o con lamiere poste alla meno peggio e certamente “turbando l’estetica” del borgo. Ci si chiede perché intanto non si interviene anche sulla parte retrostante la Chiesa di S. Maria chiudendo i fori dove nidificano i piccioni così come è stato fat-to dal lato di Piazza del Tomolo? E perché questa Amministrazio-ne non prende provvedimenti magari obbligando i residenti a chiudere tutti gli anfratti così come fatto in tanti altri comuni d’Italia al fine di evitare ai vo-latili di nidificarvi? La situazione ora è davvero insopportabile: stiamo pensando ad un’azione comune per far valere il nostro diritto al vivere civile e soprat-tutto il nostro diritto all’igie-ne pubblica e soprattutto quel diritto alla salute (qui abitano bambini asmatici , allergici anche alle piume di piccione) che lad-dove leso potrebbe chiamare qualcuno a rispondere di que-ste gravi omissioni nelle sedi più opportune. Rudy Spida

PIccIonI e rattI tra I vIcolI del centro storIco

Monta la protesta tra i residenti di via Santa Maria

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4 Qui9 maggio 2013Personaggi

Continua la lista dei giovani va-stesi che stanno avverando i loro sogni diventando conosciuti in vari campi: dalla moda alla danza, dallo sport alla musica.Oggi ci soffermiamo sul campo musicale parlando di Valentino Sirolli, classe 1991, dj vastese co-nosciuto oggi in tutta Italia, e non solo, grazie al successo che sta avendo il suo ultimo brano dal ti-tolo Jump che lo vede collaborare con due artisti canadesi: Steven Spassov e Cristangelo. Oggi que-sto brano su Youtube conta più di 250mila visualizzazioni. Valenti-no si è avvicinato alla musica a 4 anni quando ha iniziato a studiare fisarmonica, strumento preferito del nonno. Ad 8 anni sale sul pal-co del teatro di Chieti per il suo primo concerto, a 14 anni incide la sua prima canzone. Nel 2009 inizia il suo tour musicale e qui si avvicina al mondo house diven-tando dj. In questo anno il suo ta-lento lo porta a collaborare con personaggi importanti e ad esi-birsi continuamente. Negli anni

successivi amplia i suoi orizzonti facendosi conoscere in tutta Ita-lia e all’estero. Nel 2010 esce il suo primo cd “Come piace a noi” che riceve critiche positive ed il sold out nelle vendite. Oggi vive a Milano dove frequenta l’Universi-tà presso la facoltà d’Informatica Musicale, che gli permetterà di avere una preparazione completa e le giuste conoscenze per am-pliare i suoi confini musicali. A 20 anni esce il suo secondo cd. Noi l’abbiamo incontrato ed intervi-stato.1.sappiamo che ti sei av-vicinato al mondo mu-sicale da giovanissimo, oggi sei un producer edM conosciutissimo,ma cos’è?EDM è una sigla che sta a signi-ficare Electronic Dance Music. Un EDM racchiude vari generi musi-cali di tipo elettronico. Quindi il mio compito è quello di produrre tracce ed elaborarle dandogli uno stampo elettronico utilizzando strumenti appositi.2.una sorta di produtto-

re che mixa vari generi per personalizzare una canzone. Questo interesse per il mon-do house ti è venuto perché ispirato da qualche dj? Dato il mio percorso musicale molto vario, posso dire di non essere stato ispi-rato da un dj in particolare. Ascolto tutti i generi musicali e posso essere ispirato da qualsiasi cosa. Credo che questa ispirazione dipenda princi-palmente dalla maniera in cui mi alzo al mattino.3. se dovessi collaborare con un cantante chi vorresti al tuo fianco? Sinceramente vorrei collaborare con molti cantanti, ma una delle voci con cui vorrei lavora-re molto è quella di Christina Perri (cantautrice statunitense di origini italiane).4. come si svolge una tua giornata produttiva, come fai a creare una canzone? Chia-marla giornata rende l’idea visto che a volte può durare anche 20 ore consecutive. Il tutto comincia trovan-do una sonorità che mi ispira, una volta trovata corro subito in studio a lavorare ed a comporre. Quando ar-rivo in studio mi isolo e mi dedico al suono per creare un sound che riesca ed essere continuo nel tempo maga-ri anche complesso. La mia idea è quella di cerare un brano che non sia noioso, un brano che dopo mesi ed anni non ci si stanca di ascoltare, questa è la parte più difficile ma an-che la più soddisfacente.Creare una canzone è come fare un puzzle, un pezzo alla volta cercando di incastrare correttamente tutte le figure. La ricerca di un suono giu-sto può durare minuti o giorni tut-to dipende da come sono ispirato o semplicemente da un emozione che

Valentino Sirolli: un talento a ritmo di musica

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9 maggio 2013 Personaggi 5Qui

Rassegna St...ramba

a cura di Piero Lisandrini

prevale in quel momento.5. le visualizzazioni del bra-no Jump sono impressionanti, sei stato trasmesso anche su M2O superando nelle classifi-che i big del mondo del house music. ti saresti mai aspetta-to tutto questo successo? No, ovviamente non mi aspettavo tutto questo successo anche perché mi sottovaluto sempre. E’ un mio pun-to negativo quello di essere troppo critico con me stesso specialmente in campo lavorativo. Ma vedere tut-te queste visualizzazioni per un mio lavoro è gratificante. Ho 21 anni e sono molto soddisfatto del mio per-corso musicale e lavorativo. 6. Quali sono i tuoi program-mi futuri? Hai già program-mato l’uscita di un terzo al-bum?Il terzo album spero uscirà tra un paio d’anni, ma ora non è in pro-getto, visto che vorrei collaborare con artisti con cui lavoro adesso. Ultimamente mi piacciono molto i pezzi su cui sto lavorando e per ora continuo a migliorarli. Momentane-amente sto facendo molte collabo-razioni con diversi artisti di calibro nazionale ed internazionale, oltre alla produzione sono impegnato in radioshow e presto tornerò in giro tra tour ed eventi sia in Italia sia fuori.Ci confessa che nonostante suoni in vari locali, solo qui al “Baja Village” si sente in famiglia ed è sempre un’emozione quando ci suona. Ci ringrazia e saluta ca-lorosamente tutte le persone che lo seguono, abbraccia i colleghi ed i genitori che hanno e continuano ad essere un punto fermo della sua vita.Per qualsiasi informazione o semplicemente per continuare a se-guire Valentino potete trovarlo sulla sue pagine Facebook e Twitter, op-pure potete ascoltarlo su Youtube. Deborah Saturnetti

nuovo BooM dI eMIGran-tI ItalIanI In GerManIaMec : Merkel comune europeo: tu fenire <cermania, ma nein sposare tonna tetesca. tu trop-po arzillen, fare troppi pampi-ni…

Il caso; tuttI In aBBaZIa – Il PreMIer Porta I MInI-strI In rItIroorate frate. Purché non siano d’allevamento…

letta Porta Il Governo In rItIro In aBBaZIa: Fac-cIaMo sQuadraPerché non provano con io ri-tiri tipo arcore? temono, forse, quarche corpo ar core?

BoccIato PalMa, l’Ira del Pdl Gli hanno macchiato il Pal-ma…res. coMMIssIonI, stoP a nIt-to PalMa – Il Pdl accus Il Pd – tensIone In senatotenzione, tendione, tensione … e la scossa?

l’eX GuardasIGIllI: la sI-nIstra non Ha rIsPetta-to I PattI – otto su otto non MI Hanno votato. otto su otto? Giustizia è fatta.IMu, Il Governo rassIcu-ra I coMunI: coPrIanMo Il GettIto.Il gettito o gli … spruzzi?

elIsaBetta deleGa car-lo: Prove dI successIone Forse invece di delegarlo era meglio relegarlo. sarrà, ma cul-lù, re, nin ci li vàite …

coMMIssIonI, stoP a nIt-to PalMa – Il Pdl accus Il Pd – tensIone In senatotenzione, tendione, tensione … e la scossa?

GIustIZIa, l’altolÀ dI Ber-lusconI – letta a con-sulto da naPolItano

Me viè da ride, me viè: l’im-putato che accusa la Giustizia d’ingiustizia. e letta a consulto da napolitano. cova ci gatta … e non vorrei che ammazza am-mazza…

straPPo Fra I GruPPI ParlaMentarI – I 5stelle Fanno l’en PleIn dI vIce-PresIdentIdov’è la sorpresa? come si può immaginare un grillino presi-dente di qualcosa…

tassI In calo, un aIuto alla Manovra – sI dI ca-Mera e senato - sQuInZI Incontra letta: l’IMPo-sta sulla casa non e’ una PrIorItÀ, PrIMa Il lavoroa faccia a mme e o’ culo a san Francisco. Isco! sarebbe il die-tro front nell’esercito di Fran-ceschiello.

Baretta: trovereMo I 2 MIlIardI Per coMPensa-re l’IMu aI coMunIBeretta, cal. 9: io te sparerei in fronte…

Pd, Per Il nuovo leader serve Il sI dI renZI come testimone o come congiunto?GrIllo: arIa torBIda, For-se annuncIo dIo FattI GravIFusse ca fusse che t’impedisco-no di gracchiare …

Macaluso (rIFerendosI ad andreottI) non reG-Ge Il Parallelo con Ber-lusconIe, per nostra fortuna, nemme-no col tuo paraculismo … stranGolÓ la coMPa-Gna – È GIa’ FuorI Per un dIsGuIdodevo spiegare a mia moglie cos’è un disguido.

Madte dI 6 FIGlI uccIsa a Botte dal MarItoC’è da augurarsi che 6 figli sia-no capaci di uccidere a botte il padre.

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6 9 maggio 2013Opinione Qui

Ogni tanto si sente il bisogno di uscire dai commenti “poli-ticamente corretti” ed espri-mere quello che si pensa in modo realistico e, volendo, un po’ crudo. Le notizie di oggi of-frono il destro a qualche com-mento un pò piccato ed un pò piccante. Qualche giorno fa il premier Letta ha nominato, tra gli altri, l’on. Micaela Bian-cofiore sottosegretario alle Pari Opportunità: due giorni dopo l’ha rimossa dall’incari-co, nominandola alla Sempli-ficazione. Il motivo di questo “ripensamento” va ricercato nelle dichiarazioni della Bian-cofiore circa la sua contrarie-tà ai matrimoni omosessuali ed alla conseguente protesta della lobby gay; a parte il fatto che anche io sono contrario a questa farsa di matrimonio che è, a parer mio, una presa in giro soprattutto per i gay, devo dedurre che un cittadino italiano, ministro, viceministro, o quel che vi pare, non ha il di-ritto di esprimere una opinio-ne: a questo punto, con Grillo, commento istintivamente “ ma vaffa….”.Prendendo poi spunto da que-sta prima pagliacciata faccio un salto di qualità per parlare del neoministro Cécile Lyen-ge la quale, al di là dell’oppor-tunità di dare la cittadinanza italiana a chiunque nasca sot-to il cielo o, se preferite, sul suolo italiano, afferma, senza capire quel che dice, che in Italia andrà abrogato il reato di immigrazione clandestina. Credo che all’interno del PD si debba trovare qualcuno che

dica quale è il suo compito: cercare di trovare i mezzi per una integrazione tra menta-lità, culture e storie assolu-tamente diverse: queste non possono essere ottenute per decreto ma sono il risultato di una politica dell’accoglienza che non solo venga accettata la diversità di chi “entra” ma che questa sia verificata e che contemporaneamente educhi chi “entra” ad accettare un popolo, con i suoi usi e costu-mi, con i suoi pregi e difetti, diverso dal proprio e comun-que, evidentemente, migliore della nazione che ha lasciato. Prenderà il premier Letta un provvedimento analogo a quel-lo che ha adottato per la Bian-cofiore? Certamente no ed allora, con Grillo, commento istintivamente “ ma vaffa….”. Per non tediare gli ascoltatori passo agli estimatori del “vaffa … “ cioè ai grillini, che dopo aver sbandierato ai quattro venti la loro diversità antro-pologica (in questo identici ai

compagni) circa le prebende, poco alla volta scoprono che la vita a Roma è più cara di quel qualcuno aveva fatto credere e che gli alberghi, i pasti, i ser-vizi a Roma costano e quindi diventa necessario non solo accettare ma addirittura pre-tendere stipendi, diarie e, visto che ci siamo, qualche privilegio. Anche per loro, dunque va il mio e, spero vostro, “vaffa …”. E visto che stiamo parlando dei depositari dell’Inno “vaffa …” un’ultima osservazione ri-guarda il modo con cui hanno accolto il minuto di silenzio dedicato a Giulio Andreotti: fischi ed insulti che potevano essere benissimo evitati uscen-do dall’Aula; la giustificazione per la cafonata è stata anco-ra peggiore dello schiamazzo dato che hanno attribuito il loro comportamento alla “procedura”. Il mio commen-to sarebbe troppo distante dal politicamente corretto, per cui mi limito ad un doppio “vaffa”.

Elio Bitritto

A ruota libera: gay, immigrati e grillini “venali”

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F.C. l’importante che non sé fatto male nessuno,di si tempi stanno nervosetti pure i rapinatori

vasto. rapina a mano armata all’ufficio postale in piazza Fiume. i ladri sono riusciti ad entrare intorno alle 8 di mattina cogliendo di sorpresa il personale. Il furto ammonterebbe a 80 mila euro.

A.I. Chissà se le impiegate se ne sono accorte.

A.I. Essendo di Vasto marina e ci sono buone possibili-tà che fossero al ferrari a prendere il caffè.

vasto. si ammala l’operatore e la biglietteria resta chiusa. Disagi alla stazione Vasto/San Salvo. Un cartello invita coloro che devono fare il biglietto a non contare sul l’addetto della bigliet-teria: ““Da oggi e fino a nuovo avviso la biglietteria di Vasto-San Salvo resterà chiusa per malattia dell’operatore”.

M.T. Wow, hanno messo un altra rotonda con la fonta-na...

A.C. e se si ammalano le biglietterie automatiche?

M.O. Ammazza che bel servizio

QuibookA cura di Stefano Lanzano

L.V. Sostituisco io la malattia se ne avete bisogno !

S.L. e meno male che tra 2 giorni passa i giro d’Italia, ma sto tombino salta ogni volta che piove un po’ più forte, che schifo

Commenti dal Web

M.P. Parcheggiate la macchina che tsi lava pure il sotto-scocca....se non se la porta l’acqua

San Salvo. La pioggia inonda le strade cittadine. Un tombino salta formando una fontana in una strada molto trafficata dalle automobili. Sui so-cial networks scatta l’ironia dei cittadini, alcuni propongono di approfittare della situazione per lavare il fondo delle vetture, altri si domandano come può la città ritenersi pronta in vista del passaggio del Giro d’Italia.

Gocce di SaGGezza

di Filippo salvatore

1. L’amore, per quanto etereo o falsamente senti-mentale, è sempre istinto sessuale.

2. Certo che ti farò del male. Certo che me ne fa-rai. Certo che ce ne fare-mo. Ma questa è la condi-zione stessa dell’esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’in-verno. Farsi presenza, si-gnifica accettare il rischio dell’assenza.( Antoine de Saint Exupery, Il Piccolo Principe).

3. Sa amare chi sa tollerare l’assenza.

4. Niente di piu’ seducente di una donna matura che sa di essere ancora bella.

5. L’amore rimane un bi-sogno indispensabile: ’E’ questo il fondamento della gioia d’amore, quando esi-ste: sentirci giustificati di esistere’. (Jean-Paul Sartre, L’Etre et le néant)

cInQue PensIerI sull’ aMore

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8 Qui9 maggio 2013San Salvo

I lIons sI GeMellano con Il cluB dI ravenna

Giornata importante quella di sabato prossimo, 11 mag-gio, per il Lions Club di San Salvo perché, a Ravenna, sarà suggellato il patto di gemel-laggio, in nome di San Vitale Martire, con i colleghi del Lions Club ‘Dante Alighieri’. “E’ assolutamente vero che i Santi fanno miracoli - dice Michele Molino, addetto stampa del sodalizio sansal-vese presieduto da Antonio Cocozzella -. Proprio grazie a San Vitale, patrono di San Salvo, infatti, si svolgerà la cerimonia di gemellaggio tra i due club. A Ravenna si tro-va la basilica dedicata a San Vitale, capolavoro dell’arte paleocristiana e bizantina. Il

martire San Vitale ha incon-trato la morte a Ravenna; arrestato dal giudice Pao-lino per fargli rinnegare il cristianesimo, fu torturato e gettato in una fossa profon-da e ricoperta di sassi e ter-ra. Il gemellaggio, insomma, assume un’importanza stra-ordinaria, soprattutto per la grande devozione che i soci dei due club nutrono da qualche tempo per il Santo Martire. Il legame servirà a sviluppare le relazioni cultu-rali tra i soci dei due lions”. La delegazione sansalvese, grazie a guide esperte, ap-profitterà per visitare la Ba-silica di San Vitale, la Basilica di Sant’Apollinare, il Nuovo

Battistero Neoniano e il Mausoleo di Galla Placidia. Il gruppo ravennate, invece, sarà a San Salvo in autunno. MDP

L’ASD Karate Shotoka di San Salvo con il patroci-nio del Comune di Sn Salvo e C .R.CSEN Abruzzo, ha organizzato per domenica 12 maggio presso la palestra scolastica in via Verdi, la prima compe-tizione di Kata individuale e a squadra con inizio alle ore 8.30. Il Karate, una disciplina che è una filosofia di vita, un insegnamento a combattere senza combattere, che forgia il carattere attraverso il rispetto di sé stessi e degli altri e che contribuisce alla ricerca del proprio equilibrio. I saluti del Sindaco Tiziana Magnacca, del Con-sigliere Regionale Nicola Argirò e dell’Assessore Provinciale allo Sport Tonino Marcello, daranno il via al 1° Trofeo Karate Kata.

Per info e iscrizione: 329 7119972

1° TROFEO KARATE KATA IL 12 MAGGIOgli incontri si terranno presso la palestra in via verdi

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Qui 9 maggio 2013 Sport 9

Prognosi positiva per Andrea Iannone, operato ieri con suc-cesso all’avambraccio destro presso l’Ospedale Universitario Quirón Dexeus di Barcellona. Sotto osservazione per tutta la giornata odierna, “unico eventua-le problema - si legge in una nota della Ducati - potrebbero essere i tempi di guarigione della ferita praticata per l’operazione, alla quale sono state applicate delle graffette che saranno rimosse pri-ma del Gran Premio del Mugello”. Il ritorno ai box, come auspicato dal pilota abruzzese dell’Energy T.I. Pramac Racing Team, rimane previsto per il Gran Premio di Francia il prossimo 19 maggio. Il commento di ‘Ian 29’ dopo l’operazione: “Non posso proprio dire che questo sia uno dei miei momenti migliori. Dopo il weekend di Jerez sono volato a Barcellona per farmi operare al braccio de-stro, per il problema che mi sta

infastidendo dal Qatar, ma ora sento davvero molto male. Sono sicuro che ci vorrà un po’ di tem-po però sono fiducioso perché il prof. Mir ha operato molti altri piloti prima di me, ed ha sicura-mente una validissima esperienza in merito. In realtà mi ha detto di non aver visto spesso un muscolo così compresso, ma tutto sembra andato bene, devo solo aspettare

che passi il dolore. E’ inoltre in-tervenuto sulla ferita al ginocchio così da permettere una veloce guarigione e, anche se ho sofferto, sono felice che abbia potuto farlo. Non vedo l’ora che tutto questo finisca per tornare in sella alla mia moto”. Di seguito, infine, la nota della Clinica del prof. Mir: “Il paziente Andrea Iannone è stato operato questo pome-riggio (martedì 7 per chi legge, ndc), presso l’Ospedale Uni-versitario Quirón Dexeus, per una sindrome compartimentale dell’avambraccio destro. Il dott. Xavier Mir, direttore dell’Unità di Microchirurgia e Chirurgia della Mano dell’Ospedale Uni-versitario Quirón Dexeus, ha praticato il rilascio della fascia dell’avambraccio con tecniche microchirurgiche. Inoltre ha pu-lito chirurgicamente la ferita del ginocchio sinistro. Il paziente ri-marrà ricoverato per ventiquat-tro ore”. Michele Del Piano

Prognosi positiva per Iannone operato all’avambraccio

SONO FIDUCIOSO E VOGLIO TORNARE SUBITO IN PISTA