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PROGRAMMI DEI CORSI DEL SECONDO SEMESTRE CORSO DI LAUREA IN LETTERE ANNO ACCADEMICO 2011-2012

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PROGRAMMI DEI CORSI

DEL SECONDO SEMESTRE

CORSO DI LAUREA IN LETTERE

ANNO ACCADEMICO 2011-2012

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Anno accademico 2011-2012

Antichità e Istituzioni Romane

II semestre

Prof.ssa Simonetta Segenni

([email protected])

Titolo del corso

Governare l'impero

Unità didattica A (n. 20 ore e 3 crediti): Storia delle istituzioni politiche romane

Unità didattica B (n. 20 ore e 3 crediti): L' amministrazione dell'Italia e delle province

Unità didattica C (n. 20 ore e 3 crediti): Organi repubblicani e potere imperiale

Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea in Storia (6-9 crediti); Scienze Storiche (6-9

crediti); Lettere (6 crediti)

Presentazione del corso

Nel corso delle lezioni sarà trattata la storia delle istituzioni politiche romane; la prassi attuata da

Roma nell'amministrazione dell'Italia e delle province; le trasformazioni che l'avvento del

principato determinò nell'amministrazione e nel governo dell' impero.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A:

G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino

Unità didattica B:

E. Meyer-Zwiffenlhoffer, Storia delle province romane, Il Mulino;

e uno dei seguenti libri a scelta:

E. Gabba, Italia romana, New Press

W. Eck, L'Italia nell'impero romano. Stato e amministrazione in epoca imperiale, Edipuglia

U. Laffi, Colonie e municipi nello stato romano, Edizioni di storia e letteratura.

Unità didattica C:

M. Pani, La repubblica romana, Il Mulino e W. Eck, Augusto e il suo tempo, Il Mulino

Oppure:

A. Fraschetti, Roma e il principe, Laterza.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare:

F. Jacques- J. Scheid, Roma e il suo impero, Laterza.

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Anno accademico 2011-2012

Critica e teoria della letteratura

II Semestre

Prof.ssa Laura Neri

([email protected])

Titolo del corso Retorica e letteratura. Analisi e interpretazione dei testi (60 ore complessive, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Gli strumenti della critica letteraria

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Principi e fondamenti della teoria della letteratura

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La funzione e il ruolo della retorica nell‟analisi del testo

letterario

Il corso è obbligatorio per gli studenti della laurea triennale in Lettere moderne (9 CFU) ed è

accessibile agli studenti degli altri corsi di laurea (9/6 CFU).

Gli studenti che sosterranno l‟esame per un totale di 9 crediti devono preparare tutti e tre le unità

didattiche; quelli che sosterranno l‟esame per un totale di 6 crediti devono preparare l‟unità

didattica A e l‟unità didattica C.

Presentazione del corso

La prima unità didattica si propone di illustrare le metodologie della critica letteraria, in particolare

della narratologia e della metrica.

La seconda intende presentare e discutere i principali problemi della teoria della letteratura del

Novecento, a partire dalla discussa nozione di letterarietà.

La terza affronta il ruolo di una disciplina antica quale è la retorica, rifunzionalizzando il valore dei

suoi strumenti e della dinamica che guida le sue parti, per affrontare l‟analisi dei testi, all‟interno

della modalità comunicativa e relazionale della situazione letteraria.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A

Uno a scelta fra i seguenti testi:

S. Calabrese, La comunicazione narrativa. Dalla letteratura alla quotidianità, Milano, Bruno

Mondadori, 2010

E. Esposito, Il verso. Forme e teoria, Roma, Carocci, 2003

Unità didattica B

F. Brioschi - C. Di Girolamo, Elementi di teoria letteraria, Milano, Principato, 1984; E. Biagini - A.

Brettoni - P. Orvieto, Teorie critiche del Novecento, Roma, Carocci, 2001 e anni successivi: tutte le

introduzioni alle sei sezioni e otto testi a scelta per ciascuna sezione.

Unità didattica C

L. Neri, I campi della retorica. Letteratura, argomentazione, discorso, Roma, Carocci, 2011

Programma per studenti non frequentanti Gli studenti che non possono frequentare le lezioni dovranno integrare i testi indicati nel

programma con la seguente bibliografia:

Unità didattica A e Unità didattica C: l‟altro testo dell‟unità didattica A

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Unità didattica B: la lettura integrale di E. Biagini - A. Brettoni - P. Orvieto, Teorie critiche del

Novecento, Roma, Carocci, 2001 e anni successivi.

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Anno accademico 2011-2012

Estetica

II Semestre

Prof. Andrea Pinotti

([email protected])

Titolo del corso Accoglienza della cosa, ricezione dell‟opera: problemi di estetica della fruizione (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Cognizione ed emozione nella sfera estetica

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Orizzonti del godimento estetico

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): L‟esperienza estetica: fra aura e choc

Il corso è rivolto al Corso di Laurea Triennale in Lettere (6/9 CFU) e al Corso di Laurea Magistrale

in Lettere Moderne (6/9 CFU).

Presentazione del corso

Il corso si propone di introdurre gli studenti al ruolo giocato dalle pratiche della ricezione

nell‟esperienza estetica, intesa tanto come teoria della conoscenza sensibile quanto come teoria

filosofica delle arti. Verranno esaminati i principali modelli di fruizione estetica, con particolare

attenzione per il contesto della contemporaneità.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A: Cognizione ed emozione nella sfera estetica

M. Dessoir, Estetica e scienza generale dell‟arte, Milano, Unicopli, 2011.

A. Pinotti, Empatia. Storia di un‟idea da Platone al postumano, Roma-Bari, Laterza, 2011.

Unità didattica B: Orizzonti del godimento estetico

M. Geiger, Contributi alla fenomenologia del godimento estetico, Bologna, Clueb, 2012.

AA.VV., Il piacere dell‟opera. Questioni di estetica della fruizione, «Materiali di Estetica»,

Milano, Unicopli, 2012.

Unità didattica C: L'esperienza estetica: fra aura e choc

W. Benjamin, Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, Torino, Einaudi, 2011.

H.R. Jauss, Breve apologia dell‟esperienza estetica, Milano, Mimesis, 2011.

Programma per studenti non frequentanti

Aggiungono ai testi sopra indicati:

M. Mazzocut-Mis (a cura di), Estetica della fruizione, Milano, Lupetti, 2008.

A. Somaini (a cura di), Il luogo dello spettatore, Milano, Vita e Pensiero, 2005.

Altre informazioni per gi studenti Per 6 CFU gli studenti porteranno le Unità didattiche A e B; per 9 CFU le Unità A, B e C.

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Anno accademico 2011-2012

Filologia classica

II Semestre

Prof. Luigi Lehnus – Prof. Giovanni Benedetto

([email protected]; [email protected])

Titolo del corso Tradizione testuale e interpretazione di autori greci e latini (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): I fondamenti della filologia classica attraverso una selezione di

testi (Il libro LX della Storia romana di Cassio Dione)

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Le Historiae di Tacito

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Obiettivi e metodi della filologia classica

Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale in Lettere (9 CFU, obbligatorio) e agli studenti

della laurea magistrale in Scienze filosofiche (6 CFU, opzionale).

Presentazione del corso

Il corso si propone di presentare agli studenti questioni testuali e interpretative relative alla

storiografia greca e latina di età imperiale. Oggetto della prima unità saranno problemi, anche di

interesse metodologico, connessi a un libro di particolare importanza nella tradizione della Storia

romana di Cassio Dione. La seconda unità studierà la descrizione dell'«anno dei quattro imperatori»

nei libri I e II delle Historiae di Tacito, con speciale riferimento ai problemi della tradizione

manoscritta dell'opera. La terza unità fornirà l‟occasione di riflettere sui contenuti istituzionali della

filologia classica.

Indicazioni bibliografiche

Oltre al materiale fornito a lezione gli studenti sono tenuti a conoscere la seguente opera:

L.D. Reynolds-N. Wilson, Copisti e filologi, Antenore/Salerno editore, capitoli 1,2,3,5.

Indicazioni bibliografiche sulle singole unità didattiche

Unità didattica A: per comodità degli studenti si rimanda a Cassio Dione, Storia romana. Volume

sesto (libri LVII-LXIII). Intr. di Marta Sordi; trad. di Alessandro Stroppa; note di Alessandra

Galimberti, BUR, Milano 20084.

Unità didattica B: si consiglia l'uso di Tacito, Tutte le opere, a cura di E. Cetrangolo, Firenze,

Sansoni 1988 e successive ristampe. Come testo critico verrà adottato quello di C.D. Fisher,

Cornelii Taciti Historiarum libri, Oxford University Press 1911 e successive ristampe.

Utile la lettura di A. La Penna, Aspetti del pensiero storico latino, Torino, Einaudi (PBE 354) 1978.

Unità didattica C: testo di riferimento rimane Reynolds-Wilson, Copisti e filologi.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni dovranno tempestivamente prendere contatto con

i docenti.

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Anno accademico 2011-2012

Filologia greco-latina

II Semestre

Luigi Lehnus

([email protected])

Titolo del corso

Storiografia greca e latina: problemi di testo e trasmissione

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Storiografia greca e latina: problemi di testo e trasmissione

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Le Historiae di Tacito

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Storici greci minori

Il corso è rivolto agli studenti della laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell'antichità

(9 CFU, obbligatorio)

Presentazione del corso

Il corso intende presentare agli studenti lo sviluppo della storiografia antica, dalle origini nella Ionia

arcaica alla prima età imperiale, dal punto di vista della sua trasmissione.

Nella prima unità didattica si leggeranno alcuni frammenti di Ecateo e una scelta di passi da

Erodoto, Tucidide, Senofonte, e dalle Elleniche di Ossirinco (parzialmente conservate su papiro); di

queste ultime si discuterà il problema dell'attribuzione.

Nella seconda unità si studierà la descrizione dell'«anno dei quattro imperatori» nei libri I e II delle

Historiae di Tacito, con speciale riferimento ai problemi della tradizione manoscritta dell'opera.

La terza unità didattica comprenderà una panoramica della storiografia greca frammentaria da Eforo

e Teopompo agli storici di Alessandro e dei diadochi. Particolare attenzione verrà riservata agli

storici greci d'occidente, da Timeo a Polibio.

Indicazioni bibliografiche

Oltre al materiale fornito a lezione gli studenti sono tenuti a conoscere la seguente opera: P. Maas,

Critica del testo, Le Monnier.

L'esame sarà introdotto da una prova di lettura metrica dell'esametro e del distico elegiaco

greco e latino.

Unità didattica A: Per Erodoto si farà riferimento all'edizione curata da vari studiosi per la

collezione Mondadori-Valla (1988-); per Tucidide a H. Stuart Jones e J.E. Powell (a cura di),

Thucydidis historiae, I-II, Oxford University Press 19422 e successive ristampe; per Senofonte a

E.C. Marchant (a cura di), Xenophontis opera omnia, Oxford University Press 1904 e successive

ristampe; per le Elleniche di Ossirinco a V. Bartoletti (a c. di), Hellenica Oxyrhynchia, Leipzig,

Teubner 1959.

Utile la lettura di A. Momigliano, La storiografia greca, Torino, Einaudi (PBE 427) 1982; L.

Canfora, La storiografia greca, Milano, Bruno Mondadori 1999; S. Hornblower (a cura di), Greek

Historiography, Oxford, Clarendon Press 1994.

Unità didattica B: Si consiglia l'uso di Tacito, Tutte le opere, a cura di E. Cetrangolo, Firenze,

Sansoni 1988 e successive ristampe. Come testo critico verrà adottato quello di C.D. Fisher,

Cornelii Taciti Historiarum libri, Oxford University Press 1911 e successive ristampe.

Utile la lettura di A. La Penna, Aspetti del pensiero storico latino, Torino, Einaudi (PBE 354) 1978.

Unità didattica C: Si farà riferimento alla raccolta di F. Jacoby, Die Fragmente der griechischen

Historiker, Berlin 1923-, poi Leiden 1957. Per Polibio si consiglia l'edizione-traduzione curata da

D. Musti, Milano, Rizzoli (BUR) 2001.

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Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni sono invitati a prendere contatto col docente

all'inizio del corso.

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Anno accademico 2011-2012

Filologia romanza [A-H]

II Semestre

Prof.ssa Beatrice Barbiellini Amidei

([email protected])

Titolo del corso Erec e Enide: una storia d‟amore medievale (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla letteratura romanza medievale.

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Erec e Enide: una storia d‟amore medievale

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Elementi e problemi di linguistica romanza.

Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea in Lettere, il cui cognome inizia con le lettere da A

ad H compresa, che portino la disciplina per la prima annualità: per gli studenti del curriculum di

Lettere moderne è obbligatorio e dà 9 crediti, per gli studenti del curriculum di Scienze

dell'antichità è consigliato in alternativa con altre discipline e dà 6 crediti. Il corso è rivolto anche

agli studenti del corso di laurea in Scienze dei Beni culturali a cui è consigliato in alternativa con

altri insegnamenti e dà 9 crediti. Per gli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze filosofiche

è consigliato in alternativa con altre discipline e dà 6 crediti. Per gli studenti della laurea magistrale

in Storia e critica dell'arte ove già non sostenuto nel triennio è consigliato in alternativa con altre

discipline e dà 6 crediti, e nel corso di laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia è

consigliato in alternativa con altre discipline e dà 9 crediti.

Presentazione del corso

Il corso desidera fornire un profilo storico-culturale introduttivo alle letterature romanze del

medioevo. Si rivolgerà in particolare l‟attenzione all‟opera Erec et Enide di Chrétien de Troyes, uno

dei piú grandi autori medievali prima di Dante, geniale nel fissare i canoni del romanzo cortese e

precursore del nostro romanzo moderno. Il capolavoro sarà letto sullo sfondo delle tematiche cortesi

e arturiane, considerando il genere letterario, e aspetti interpretativi, filologici e testuali. Di alcuni

brani e testi, oltre alla traduzione, si darà una lettura piú approfondita. L‟unità didattica A costituirà

un‟introduzione storico-letteraria alla letteratura romanza medievale e all‟argomento del corso.

L‟unità didattica B presenterà il tema del corso monografico Erec e Enide: una storia d‟amore

medievale. L‟unità didattica C si soffermerà su alcuni elementi e problemi della linguistica

romanza.

Indicazioni bibliografiche

Per l‟esame, gli studenti dovranno essere in grado di leggere e tradurre i brani del romanzo preparati

in classe.

Oltre agli appunti del corso, si studieranno:

Unità didattica A

- Alberto Vàrvaro, Letterature romanze del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985 (Preliminari, pp.

9-82); - Alfonso D‟Agostino, Manoscritto, in Aa. Vv., Manuale enciclopedico della bibliofilia,

Milano, Sylvestre Bonnard, 1997, pp. 424-429.

Unità didattica B

- Chrétien de Troyes, Erec e Enide, a c. di Cristina Noacco, Introduzione di Francesco Zambon,

Roma, Carocci, 2007.

Unità didattica C

- Charmaine Lee, Linguistica romanza, Roma, Carocci, 2000, 2002 (escluse le pp. 92-97 e 106-114

del cap. 5).

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N.B. Altre indicazioni bibliografiche, e l‟indicazione dei versi da preparare per l‟esame saranno

date alla fine del corso.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno alle indicazioni per gli studenti frequentanti la lettura

del volume:

- Erich Köhler, L‟avventura cavalleresca, Bologna, Il Mulino, 1985.

Altre informazioni per gli studenti

1. Gli studenti potranno sostenere una prova scritta facoltativa che, se superata, permette di non

portare all‟esame la parte relativa all‟unità didattica C. Tale prova si effettuerà nei mesi di maggio,

settembre e gennaio; lo studente che non ottenesse la sufficienza può riportare l‟unità didattica C

all‟esame orale. La prova scritta è valida un anno.

2. Gli studenti in grado di dimostrare la loro appartenenza ad altri corsi di laurea rispetto a quello in

Lettere potranno sostituire l‟unità didattica C con alcune letture concordate con la docente.

3. Gli studenti interessati a preparare una tesi in Filologia romanza possono richiederla a qualsiasi

docente del settore; si raccomanda agli studenti di prendere contatto per tempo con i docenti in

modo da definire l‟argomento.

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Anno accademico 2011-2012

Filologia romanza [I-Z]

II Semestre

Prof. Roberto Tagliani

([email protected])

Titolo del corso

Linguistica e letterature romanze: metodi e problemi (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Origini delle letterature romanze: culture, testi, generi

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Questioni linguistiche romanze

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Il Cligés di Chrétien de Troyes

Il corso è rivolto agli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia il cui cognome inizia con le lettere

da I a Z, che frequentino la disciplina per la prima annualità. Agli studenti del corso di laurea

triennale in Lettere dà 9 crediti ed è obbligatorio per chi segua il curriculum “Lettere moderne”,

mentre è in alternativa con altre discipline, sempre per 9 crediti, per chi segua il curriculum di

“Scienze dell‟Antichità” (opzione D). Esso vale 9 crediti anche per gli studenti del corso di laurea

triennale in Scienze dei beni culturali che seguano il curriculum A, in alternativa con altre

discipline.

Dà infine 6 crediti agli studenti dei corsi di laurea Magistrale in Scienze filosofiche e di Storia e

critica dell‟Arte, e 9 crediti agli iscritti del corso di laurea Magistrale in Archivistica e

biblioteconomia, sempre in alternativa con altre discipline.

Presentazione del corso

Il corso introduce ai problemi e ai metodi che fondano lo studio delle lingue e delle letterature

romanze, con particolare riferimento all‟età medievale. L‟unità didattica A propone le nozioni

essenziali di storia delle letterature romanze a partire da alcuni dei più antichi documenti letterari

dell‟ambito francese, provenzale, italiano e spagnolo. L‟unità didattica B analizza l‟evoluzione delle

lingue romanze, soffermandosi sulle continuità e innovazioni nel rapporto tra le stesse e la loro

origine latina. L‟unità didattica C analizza il romanzo Cligés di Chrétien de Troyes, massimo

romanziere della letteratura oitanica medievale, analizzando i rapporti tra il testo e la letteratura

coeva, con particolare attenzione alla delicata questione della traduzione letteraria dei testi

medievali d‟autore.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A

Oltre agli appunti delle lezioni, saranno da preparare:

- M. L. MENEGHETTI, Le origini delle letterature romanze medievali, Bari-Roma, Laterza, 20066:

studio approfondito delle pp. 3-17; 19-41; 53-80; 86-92; 132-233 e lettura orientativa delle parti

rimanenti (N.B.: l‟appendice iconografica è parte integrante del programma);

- A. LIMENTANI-M. INFURNA, L‟epica romanza del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2007;

- U. MÖLK, La lirica dei trovatori, Bologna, Il Mulino, 1996, pp. 23-112;

- M. L. MENEGHETTI, Il romanzo nel Medioevo. Francia, Spagna, Italia, Bologna, Il Mulino,

2010.

Unità didattica B

Agli appunti delle lezioni andrà associato L. RENZI-A. ANDREOSE, Manuale di linguistica e

filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 20093, pp. 17-29; 33-62; 71-85; 87-129; 131-145; 147-152,

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160-164; 169-203; 211-231; 267-274; la conoscenza e la capacità di commento delle carte geo-

linguistiche in fondo al volume (pp. 297-308) sono parti integranti del programma d‟esame.

Unità didattica C

- i brani del romanzo ed i saggi da preparare per l‟esame saranno raccolti nella dispensa

Materiali di studio che sarà resa disponibile all‟inizio del corso; ulteriori materiali didattici

saranno altresì messi a disposizione on-line sull‟archivio web ARMIDA dell‟Università di

Milano, nella collezione dal titolo Filologia romanza 2011-2012 [R. Tagliani] (indirizzo

http://armida.unimi.it/handle/2170/2054).

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma sopraindicato:

Per l‟unità didattica A: lo studio delle restanti parte del volume di MENEGHETTI, Le origini delle

letterature romanze, cit.

Per l‟unità didattica B: il manuale RENZI-ANDREOSE, Manuale di linguistica e filologia romanza,

cit. va integrato con C. LEE, Linguistica romanza, Roma, Carocci, 2002, pp. 31-40, 48-60, 64-69,

81-86, 128-134.

Per l‟unità didattica C: i saggi raccolti nella sezione “saggi integrativi per non frequentanti” nella

dispensa Materiali di studio e i materiali on-line su ARMIDA nella collezione dal titolo

Filologia romanza 2011-2012 [R. Tagliani] (indirizzo http://armida.unimi.it/handle/2170/2054)

che rechino l‟indicazione “NON FREQUENTANTI”; per la preparazione alla traduzione dei

brani in francese antico si consiglia l‟uso di strumenti adeguati, quali la grammatica storica di A.

RONCAGLIA, La lingua d‟oïl. Profilo di grammatica storica del francese antico [1971], Pisa,

Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 20053, affiancata eventualmente dall‟Introduzione

grammaticale e dal Glossario di A. VÀRVARO, Avviamento alla filologia francese medievale

[1993], Roma, Carocci, 20033, pp. 13-84 e 231-325.

Altre informazioni per gli studenti

1. Gli studenti potranno sostenere una prova scritta facoltativa che, se superata, permetterà di non

portare all‟esame la parte relativa all‟unità didattica B. Tale prova si effettuerà nei mesi di maggio,

settembre e gennaio; lo studente che non ottenesse la sufficienza può riportare il programma

dell‟unità didattica B all‟esame orale. La prova scritta è valida un anno.

2. L‟esame dell‟unità didattica C prende sempre avvio dalla lettura e traduzione di uno o più brani

in antico francese contenuti nella ricordata dispensa Materiali di studio. La capacità di lettura e

traduzione all‟impronta (senza ausilio di traduzioni interlineari e/o appunti personali) dei suddetti

brani è condizione preliminare ed essenziale per il superamento dell‟esame.

3. Gli studenti in grado di dimostrare la loro appartenenza ad altri corsi di laurea potranno sostituire

il programma dell‟unità didattica B con alcune letture concordate coi docenti.

4. Si ricorda che lo studente interessato a preparare la tesi in Filologia romanza può richiederla a

qualsiasi docente del settore; si raccomanda inoltre agli studenti di prendere contatto per tempo con

i docenti in modo da definirne l‟argomento.

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Anno accademico 2011-2012

Filologia romanza - corso avanzato [A-H]

II Semestre

Prof.ssa Maria Carla Marinoni

([email protected])

Titolo del corso I fabliaux di Rutebeuf (40 ore, 6 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): I fabliaux di Rutebeuf

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Elementi di filologia testuale

Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale in Lettere, che abbiano già sostenuto un esame

di Filologia Romanza, e che, nell‟ambito del curriculum B del corso di laurea in Lettere,

denominato Lettere Moderne, scelgano l’opzione A.

Presentazione del corso

Il corso avanzato approfondisce la visione della Filologia Romanza secondo una strategia che,

mantenendo la visione comparata della disciplina, si configura in due unità didattiche: nell‟unità A

(letteraria) si studierà il genere dei fabliaux, poemetti antico francesi di stile comico, e in particolare

si leggeranno i fabliaux di Rutebeuf, che si distinguono dagli altri per la rilevante personalità

dell‟autore; nell‟unità B, istituzionale, verranno forniti gli elementi fondamentali di ecdotica

(ovvero critica del testo), sia in termini generali, sia in riferimento ad alcuni passi dei testi

esaminato nell‟unità letteraria.

Indicazioni bibliografiche sulle singole unità didattiche

Unità didattica A

Tutti gli studenti preparanno i testi e i saggi contenuti in un volume che sarà edito all’inizio

del corso dalla CUSL, a cura della docente, col titolo Materiali per il corso avanzato di Filologia

Romanza-opzione A (range alf. A-H): I fabliaux di Rutebeuf. Nel volume, oltre ai testi di Rutebeuf

con traduzione italiana a fronte, si troveranno i seguenti saggi: A. Limentani, I fabliaux di

Rutebeuf, in Prospettive sui fabliaux, Padova, Liviana, 1976, pp. 83-98; G. Noto, L‟autocoscienza

del giullare. I giullari nei fabliaux, in Studi Testuali 2, Alessandria, dell‟Orso, 1993, pp. 61-87; F.

Rizzo Nervo, Dalle donne travestite al travestimento delle donne.Per una tipologia tra agiografia e

letteratura, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1992, pp. 71-80; M. Milani, Li testament de l‟asne: una

questione di vil denaro, in “La parola del testo”, XII, 2, 2009, pp. 259-274; L. Borghi Cedrini, Le

pet au vilain, in Ead., La cosmologia del villano, secondo testi extravaganti del Duecento francese,

Alessandria, dell‟Orso, 1989, pp. 40-64; C. Donà, Ritorno a Rutebeuf, in “Medioevo Romanzo”,

XXX, 2006, pp. 69-91; P. Nykrog, Cortesia e borghesia: i fabliaux come parodia cortese, in Il

Racconto, Bologna, il Mulino, 1985, pp. 159-170; J. Rychner, I fabliaux: generi, stili, destinatari,

in Il Racconto, Bologna, il Mulino, 1985, pp. 147-157; G. Tavani, Il comico e il carnevalesco nei

fabliaux, in Studia in honorem prof. M.de Riquer, Barcelona, Quaderns Crema, III, pp. 521-535; A.

Vàrvaro, I fabliaux e la società, in “Studi mediolatini e volgari”, 8, 1960, pp. 275-289. Nello

stesso volume sarà contenuta la parte per studenti non frequentanti, costituita da: due fabliaux

anonimi con traduzione italiana e i saggi ad essi relativi, cioè N. Pasero, Il paradosso eversivo.

Note in margine al fabliau de Coquaigne, in Id., Metamorfosi di Dan Denier, Parma, Pratiche,

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1990, pp. 123-150; M. Picone, Dal fabliau alla novella: il caso di Chichibio (Decameron VI, 4), in

AA.VV., La Nouvelle, Montréal, Plato Press, 1995, pp. 111-122.

Unità didattica B

A. D’Agostino, Capitoli di filologia testuale. Testi italiani e romanzi. Seconda edizione corretta e

accresciuta, Milano, CUEM, 2006.

Programma per studenti non frequentanti

Vedi sopra, alla Unità didattica A.

Altre informazioni per gli studenti

Chi avesse necessità particolari può prendere contatto con la docente negli orari di ricevimento

(martedì, ore 14-17, nel Dipartimento di Filologia Moderna, I piano, o telefonicamente attraverso il

numero 02 5031 2818) o attraverso la posta elettronica.

Il corso ha la validità di un anno e mezzo: es. da giugno 2012 a dicembre 2013.

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Anno accademico 2011-2012

Filologia romanza – corso avanzato [I-Z]

II Semestre

Prof. Alfonso D‟Agostino – Prof.ssa Maria Luisa Meneghetti

([email protected][email protected])

Titolo del corso Letterature classiche e letterature neolatine medievali: i romanzi della “materia antica” (80 ore,

12 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): I romanzi della “triade classica”

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Elementi di filologia testuale

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Il francese antico

Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): La ricezione della “matière ancienne” nell‟Italia medievale:

l‟evidenza dei manoscritti

Il corso è rivolto agli studenti (il cui cognome inizî con lettere che vanno dalla I alla Z) del corso di

laurea triennale in “Lettere”, che abbiano già sostenuto un primo esame di Filologia romanza. Il

corso conferisce, nell‟attuale ordinamento, 6 ovvero 12 CFU; lo studente che volesse sostenerlo per

6 CFU seguirà le unità didattiche A e B, lo studente che volesse sostenerlo per 12 CFU seguirà tutte

e quattro le unità didattiche. Per eventuali residui esami da 9 CFU lo studente seguirà

obbligatoriamente le unità A e B e poi sceglierà l‟unità C ovvero l‟unità D. Per eventuali residui

esami da 10 CFU, lo studente aggiungerà all‟esame da 9 CFU delle letture da concordare col prof.

D‟Agostino.

Presentazione del corso

Il corso avanzato approfondisce la visione della Filologia romanza secondo una strategia che,

mantenendo la visione comparata della disciplina, studia più nel dettaglio i problemi linguistici e

affronta sistematicamente quelli filologico-testuali. L‟unità didattica A (monografica) presenta un

capitolo fondamentale della letteratura medievale: quello del rapporto tra letterature classiche e

romanze, visto in particolare nel “nuovo” genere del romanzo. Verranno analizzati il Romanzo di

Enea, il Romanzo di Tebe e il Romanzo di Troia, capolavori della letteratura francese del secolo

XII, letti in un‟opportuna scelta antologica. L‟unità B (istituzionale) fornisce gli elementi

fondamentali di ecdotica (critica del testo), sia in termini generali, sia in riferimento ai testi

esaminati nella parte letteraria. L‟unità C (istituzionale) approfondisce la grammatica storica di una

lingua romanza (quest‟anno il francese), per consentire di leggere i testi medievali. L‟unità D (parte

letteraria con svolgimento seminariale) allarga lo sguardo alla tradizione manoscritta d‟area italiana

dei romanzi della triade classica.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A

A. D‟Agostino, I romanzi della “triade classica”. Antologia in preparazione.

A. D‟Agostino, Introduzione, in Id., Le gocce d‟acqua non hanno consumato i sassi di Troia.

Materia troiana e letterature medievali, Milano, CUEM, 2006, pp. 13-116.

A. Punzi, Oedipodae confusa domus. La materia tebana nel Medioevo latino e romanzo, Roma,

Bagatto Libri, 1995, i capitoli 1 (La materia tebana nel mondo latino), pp. 23-38 e 4 (Il «Roman

de Thèbes»), pp. 61-101.

A. M. Babbi, Introduzione a Le Roman d'Eneas / Il romanzo di Enea, Introduzione, tradizione e

note di A. M. Babbi, Roma, Edizioni Memini, 1999.

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Il romanzo, a c. di M. L. Meneghetti, Bologna, il Mulino,1988, i saggi seguenti: Au. Roncaglia,

«Romanzo». Scheda anamnestica d‟un termine chiave, pp. 89-106; M. Wilmotte, La fondazione

del romanzo: nostalgia dell‟antichità e attualità politica e culturale, pp. 107-122; C. Segre, I

problemi del romanzo medievale, pp. 125-145; Au. Roncaglia, L‟«Alexandre» di Albéric e la

separazione fra «chanson de geste» e romanzo, pp. 209-227.

Altri materiali saranno forniti durante il corso.

Unità didattica B

A. D‟Agostino, Capitoli di filologia testuale. Testi italiani e romanzi, Seconda edizione corretta e

accresciuta, Milano, CUEM, 2006. Il manuale è lungo, ma ove si pensi che del libro vanno

conosciute solo le parti teoriche e le definizioni, mentre l‟abbondante esemplificazione va letta solo

per meglio comprendere la sostanza del discorso, si vedrà che il testo complessivo da studiare ha

dimensioni ragionevoli

Altri materiali saranno forniti durante il corso.

Unità didattica C

Au. Roncaglia, La lingua d‟oïl, Roma, Edizioni dell‟Ateneo, 1971 (o ultima ristampa).

Unità didattica D

Per un primo orientamento bibliografico:

G. Giannini, Il romanzo francese in versi dei secoli XII e XIII in Italia: il "Cligès" riccardiano ,

in: Modi e forme della fruizione della "materia arturiana" nell'Italia dei sec. XIII-XV (Milano,

4-5 febbraio 2005), a cura di AA.VV., Milano, Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, 2006,

pp. 119-158

G. Giannini, Prologhi e opzioni autoriali di lettura: il "Florimont" di Aimon de Varennes,

«Francofonia», 45 (2003), pp. 131-162

M. L. Meneghetti, Alessandro e famiglia. La circolazione dei romanzi di materia greca

nell‟Italia della prima metà del XIII secolo, in Mito e storia nella tradizione cavalleresca. Atti

del XLII Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 2005), Spoleto, CISAM, 2006, pp.

347-62.

Ulteriori indicazioni verranno fornite durante il corso.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a quanto già indicato per gli studenti frequentanti, lo

studio di altri cinque saggi compresi nel libro citato Il romanzo, a c. di M. L. Meneghetti, Bologna,

il Mulino,1988.

Altre informazioni per gli studenti

Questa bibliografia è solo provvisoria; eventuali integrazioni saranno indicate durante il corso.

Prima di sostenere l‟esame, gli studenti dovranno prendere visione della Bibliografia definitiva,

che, per quanto riguarda le unità didattiche A, B e C, si troverà nel sito del prof. D‟Agostino

(http://users.unimi.it/dagosti/copertina.htm) e sarà esposta in Dipartimento.

Si consiglia in ogni caso di presentarsi al docente prima della fine del corso.

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Anno accademico 2011-2012

Filologia umanistica

II Semestre

Prof. Paolo Chiesa

([email protected])

Titolo del corso

I classici e l‟umanesimo: tradizione e riuso (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): I classici nel medioevo e nell‟umanesimo: il caso di Dante.

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Generi, temi e autori della letteratura latina dall‟XI al XIV

secolo (con letture antologiche).

Le lezioni dell‟unità B avranno inizio il 28 marzo 2012.

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Lo studio critico della Bibbia nel medioevo.

Il corso è rivolto

- agli studenti triennalisti / quadriennalisti dei Corsi di Laurea in Lettere, Scienze storiche,

Scienze dei beni culturali che abbiano l‟insegnamento all‟interno del curriculum (o lo inseriscano

nel piano di studi come esame a scelta).

- agli studenti delle lauree magistrali che abbiano l‟insegnamento all‟interno del curriculum

(o lo inseriscano nel piano di studi come esame a scelta).

Gli studenti che devono sostenere l‟esame per 6 crediti dovranno frequentare le unità A e C.

Gli studenti che devono sostenere l‟esame per 9 crediti dovranno frequentare tutte e tre le unità.

Gli studenti che abbiano già sostenuto, a qualsiasi titolo, un esame di Filologia umanistica in

passato dovranno seguire le unità A e C, e concordare con il docente un programma in parte

diverso.

Gli studenti che abbiano già sostenuto, a qualsiasi titolo, un esame di Letteratura latina

medievale e intendano sostenere l‟esame da 9 crediti dovranno sostituire l‟unità B con un

programma concordato con il docente.

Presentazione del corso

Obiettivi del corso

Il corso intende presentare una panoramica della letteratura latina del basso medioevo, con

particolare attenzione all‟atteggiamento degli scrittori dell‟epoca verso i classici latini. Un

approfondimento monografico verrà riservato alla Monarchia di Dante, e in particolare al secondo

libro dell‟opera.

Contenuti del corso

Unità didattica A

Si traccerà una breve storia della trasmissione dei testi classici nel medioevo, a partire dalla tarda

antichità fino all‟umanesimo, evidenziando i meccanismi di tradizione e i problemi critici. Si

prenderà poi in considerazione l‟atteggiamento di Dante nei confronti degli scrittori antichi,

evidenziandone gli aspetti ancora legati al medioevo e quelli che anticipano l‟umanesimo.

Unità didattica B L‟unità didattica è mutuata dall‟unità didattica B di Letteratura latina medievale. Verrà proposta la

lettura antologica di una serie di testi latini prodotti fra XI e XIV secolo, scelti fra quelli che

appaiono più significativi per fornire una visione complessiva dei generi letterari tipici dell'epoca e

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della loro evoluzione storica. I testi saranno inquadrati nella realtà storica e culturale del periodo e

verranno letti e commentati sotto il profilo letterario e filologico.

Unità didattica C

Attraverso esempi e letture, si esaminerà come gli studiosi della tarda antichità e del medioevo si

siano posti il problema dell‟esattezza filologica del testo biblico, e come l‟abbiano risolto.

Indicazioni bibliografiche e programma d’esame

Per chi abbia frequentato le diverse unità didattiche del corso l‟esame verterà sui testi e sugli

argomenti trattati durante il semestre.

Per l‟unità didattica A è richiesta la conoscenza di:

P. CHIESA, Produzione e trasmissione dei testi latini dall‟antichità all‟umanesimo, dispensa

che verrà messa a disposizione on-line nel sito Ariel di Filologia umanistica.

Ulteriori materiali e indicazioni verranno messi a disposizione degli studenti all‟inizio del

corso sul sito Ariel di Filologia umanistica.

Per l‟unità didattica B l‟esame prevede, oltre agli argomenti trattati a lezione, la lettura in latino e

la traduzione in italiano di alcuni brani scelti all‟interno di una dispensa che sarà disponibili

all‟inizio del corso, secondo le indicazioni che verranno fornite. E‟ inoltre richiesta la lettura

integrale in italiano di un’opera da scegliersi fra le seguenti:

Carmina Burana (trad. consigliata: a cura di P.V. Rossi, Milano, Bompiani, 1989).

RODOLFO IL GLABRO, Storie (ed. consigliata: RODOLFO IL GLABRO, Cronache dell‟anno

Mille, a cura di G. Cavallo - G. Orlandi, Milano, Fondazione Lorenzo Valla - Mondadori,

1989.

ABELARDO ED ELOISA, Lettere (trad. consigliata: a cura di N. Cappelletti truci, Torino,

Einaudi, 1979).

GIOVANNI DI PIAN DI CARPINE, Storia dei Mongoli (trad. consigliata: a cura di P. Daffinà e

altri, Spoleto, Centro Italiano di Studi sull‟Alto Medioevo, 1989).

BONVESIN DA LA RIVA, De magnalibus Mediolani (trad. consigliata: a cura di P. CHIESA,

Milano, Scheiwiller, Milano, 1997).

ALBERTANO DA BRESCIA, Liber de doctrina dicendi et tacendi. La parola del cittadino

nell'Italia del Duecento (ed. a cura di P. NAVONE, Firenze, SISMEL-Galluzzo 1998).

Per l‟unità didattica C si richiede la conoscenza dei principi di base delle tecniche filologiche; a tal

fine è consigliata la lettura del manuale:

P. CHIESA, Elementi di critica testuale, Patron, varie edizioni.

Per seguire l‟unità didattica e preparare l‟esame sarà messa a disposizione degli studenti

un‟apposita dispensa, che sarà reperibile sul sito Ariel di Filologia umanistica all‟inizio del

corso.

Eventuali letture ulteriori saranno comunicate durante le lezioni, e ugualmente segnalate nel

sito Ariel di Filologia umanistica.

Chi non possa seguire, in tutto o in parte, le unità didattiche del corso, può concordare un

programma sostitutivo, basato sullo studio di manuali e di testi latini, da tradurre e commentare,

accompagnati da opportuni saggi critici. In questo caso si richiede un colloquio preliminare con il

docente negli orari di ricevimento.

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Anno accademico 2011-2012

Grammatica greca

II Semestre

Prof. Fabrizio Conca – Prof.ssa Carla Castelli

([email protected] [email protected])

Titolo del corso Esegesi grammaticale e sintattica della prosa greca: la Vita di Demostene di Plutarco (40 ore, 6

CFU).

Unità didattica A (Fabrizio Conca - 20 ore, 3 CFU) - Traduzione a prima vista di testi greci in

prosa, con analisi grammaticale e sintattica.

Unità didattica B (Carla Castelli - 20 ore, 3 CFU) - La Vita di Demostene di Plutarco: traduzione

e commento.

Indicazioni per gli studenti

Per gli studenti immatricolati nell‟a.a. 2011/2012:

il corso è attivato nell‟ambito del Corso triennale di laurea in Lettere;

gli studenti del Corso triennale di laurea in Lettere, curriculum classico, sono invitati a

frequentare il corso, scegliendolo in alternativa: (a) nel gruppo delle discipline linguistico-

filologiche; (b) nel gruppo delle discipline attinenti al mondo classico; (c) nel gruppo delle

altre discipline attivate nel corso di Laurea o nella Facoltà.

Per gli studenti immatricolati prima dell‟a.a. 2011/2012: il corso è obbligatorio per gli studenti del

Corso triennale di laurea in Lettere, curriculum Scienze dell‟antichità

Presentazione del corso

Unità didattica A: le lezioni hanno lo scopo di impostare e sviluppare un metodo di lettura della

prosa greca efficace e completo.

Unità didattica B: la lettura della Vita di Demostene si propone come applicazione di tale metodo

di lettura, con il fine specifico di cogliere i tratti significativi dell‟usus scribendi plutarcheo.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A: i materiali didattici saranno forniti agli studenti durante le lezioni.

Unità didattica B: Plutarco, Demostene e Cicerone, a. c. di C. Pecorella Longo, B. Mugelli, L.

Ghilli, BUR Classici Greci e Latini, Milano 2011. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno

offerte a lezione.

Programma per studenti non frequentanti

Per gli studenti non frequentanti sono previste letture aggiuntive, da concordare obbligatoriamente

nel corso di un colloquio con il prof. Conca.

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Anno accademico 2011-2012

Indologia

II Semestre

Prof.ssa Cinzia Pieruccini

([email protected])

Titolo del corso Introduzione all‟induismo (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Nascita dell‟induismo e formulazione dei principi

fondamentali.

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Le grandi correnti dell‟induismo fino a oggi.

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Mito, culto e iconografia del dio Śiva.

Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea in Lettere triennale, in Filologia, letterature e

storia dell‟antichità, in Filosofia triennale, in Scienze Filosofiche, e a tutti gli studenti interessati di

ogni Corso di Laurea della Facoltà, per un ammontare di 9 o 6 crediti. Per l‟esame da 6 crediti si

richiedono le Unità didattiche A e B.

Presentazione del corso

Il corso si propone di fornire un‟introduzione generale all‟induismo considerandolo in prospettiva

storica. Si tratterà dunque dei possibili antecedenti protostorici, del pensiero vedico, che

dell‟induismo forma i prodromi, quindi dell‟assestamento delle concezioni fondamentali e

dell‟emergere delle divinità maggiori. Si seguiranno quindi gli sviluppi medievali e moderni, fino

alle tendenze contemporanee. Particolare attenzione sarà dedicata ai principali testi classici di

riferimento, all‟iconografia degli dèi e alle forme del culto. L‟Unità didattica C si concentrerà sulle

concezioni e sulle pratiche legate alla figura del dio Śiva, com‟è noto una delle divinità più antiche

e tuttora più venerate.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattiche A e B:

Giorgio Renato Franci, L‟induismo. Il Mulino, Bologna 2005.

Gavin Flood, L‟induismo. Temi, tradizioni, prospettive. Einaudi, Torino 2006, eccetto le pagine

306-342.

Unità didattica C:

Wendy Doniger, Śiva. L‟asceta erotico. Adelphi, Milano 1997 (capitoli I, V-X).

Programma per studenti non frequentanti

Il programma per gli studenti non frequentanti è il medesimo.

Altre informazioni per gli studenti

Si consiglia vivamente agli studenti di leggere per primo il testo di G.R. Franci, che offre un

inquadramento storico generale e spiega i capisaldi del pensiero hindu, e successivamente il libro di

G. Flood, dove gli argomenti sono affrontati in modo più analitico.

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Gli studenti, frequentanti e non, possono concordare programmi personalizzati solo in casi

eccezionali e motivati (per esempio per un‟esigenza legata alla tesi di laurea), e limitatamente

all‟Unità didattica C.

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura cristiana antica

II Semestre

Prof. Remo Cacitti

([email protected])

Titolo del corso “Inminente Antichristo”. L‟attesa del giudizio finale sulla storia nel pensiero cristiano antico (ore

60; crediti 6/9)

Unità didattica A (20 ore; 3 CFU): Le radici bibliche dell‟Anticristo.

Unità didattica B (20 ore; 3 CFU): L‟invenzione dell‟Anticristo.

Unità didattica C (20 ore; 3 CFU): Il nemico dei tempi finali.

Il corso è rivolto a studenti del Corso di Laurea in Lettere; Corso di Laurea magistrale in Filologia,

letterature e storia dell‟Antichità.

Presentazione del corso

Il corso mira a presentare la figura dell‟Anticristo così come si è venuta elaborando nel pensiero del

cristianesimo delle origini, in ciò debitore dell‟unica grande apocalisse prototestamentaria, il Libro

di Daniele. Attraverso la genesi di questo protagonista dei tempi ultimi, le origini cristiane

coniarono una delle figure di maggior successo e di più incisiva persistenza lungo tutto l‟arco della

storia dell‟occidente cristiano. Cruciale per l‟esegesi che alimentò le controversie ecclesiali

medioevali, questo favoloso personaggio, giunto alle soglie dell‟età moderna, divenne grimaldello

dell‟opposizione protestante al pontificato romano e, poi, della più generale irrisione illuministica,

sino a guadagnare il ruolo di emblema, per la sua propria forza evocativa, del teocidio nietzschiano.

Ricondotta nell‟alveo delle sue origini, la nascita dell‟Anticristo rappresenta un punto

d‟osservazione privilegiato per comprendere la dilacerante tensione che, nella teologia delle

primitive comunità cristiane, si venne sottendendo tra il Secolo e il Regno di Dio.

Indicazioni bibliografiche

Si raccomanda vivamente a tutti gli studenti di fornirsi di una edizione della Bibbia (preferibilmente

la “Bibbia di Gerusalemme”, EDB) e, agli studenti classicisti, anche di una edizione critica del

Nuovo Testamento (preferibilmente ed. c.d. “Nestle-Aland”).

Unità didattica A

STUDENTI FREQUENTANTI:

1) W. WEREN, Finestre su Gesù, Torino, Claudiana 2001;

2) C. MORESCHINI – E. NORELLI, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, 1: Da

Paolo all‟età costantiniana, Brescia, Morcelliana 1995;

3) Appunti del corso.

STUDENTI NON FREQUENTANTI: oltre a quanto previsto ai numeri 1) e 2):

A) H. WEDER, Metafore del Regno, Brescia, Paideia 1991.

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Unità didattica B

STUDENTI FREQUENTANTI:

4) G. L. POTESTÀ – M. RIZZI (cur.), Il L‟Anticristo, 1: Il nemico dei tempi finali, Milano, Mondadori

2005;

5) Appunti del corso.

STUDENTI NON FREQUENTANTI: oltre a quanto previsto al numero 4):

B) E. NORELLI (cur.), Ippolito. L‟Anticristo, Firenze, Nardini/EDB, 1987

Unità didattica C

STUDENTI FREQUENTANTI:

6) Appunti del corso.

STUDENTI NON FREQUENTANTI:

C) G. PANI, L‟Anticristo nel commento all‟Apocalisse di Vittorino di Petovio, in A. BOSETTI – E.

COLACRAI (curr.), Apokalypsis. Percorsi nell‟Apocalisse di Giovanni, Assisi, Cittadella 2005, pp.

677-702; A. POLLASTRI, L‟Apocalisse nell‟Ambrosiaster: una lettura millenarista nella Roma del

IV secolo?, ivi, pp. 703-734.

Si intende pertanto che:

* per sostenere un esame di profitto per 6 (sei) crediti, gli studenti frequentanti dovranno preparare i

punti: 1); 2); 3); 4); 5) del precedente elenco;

* per sostenere un esame di profitto per 6 (sei) crediti, gli studenti non frequentanti dovranno

preparare i punti: 1); 2); 3); 4); 5); A); B) del precedente elenco.

* per sostenere un esame di profitto per 9 (nove) crediti, gli studenti frequentanti dovranno

preparare i punti: 1); 2); 3); 4); 5); 6) del precedente elenco;

* per sostenere un esame di profitto per 9 (nove) crediti, gli studenti non frequentanti dovranno

preparare i punti: 1); 2); 3); 4); 5); A); B); C) del precedente elenco.

Altre informazioni per gli studenti

Gli orari di ricevimento di Remo Cacitti e Gabriele Pelizzari ([email protected]) sono:

I Semestre: lunedì, h. 15-18, Sede Dipartimento di Scienze della Storia, Settore A (Piccionaia);

II Semestre: giovedì, h. 15-18, Sede Dipartimento di Scienze della Storia, Settore A (Piccionaia).

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura greca - corso avanzato

Prof. Giuseppe Zanetto

II Semestre

([email protected]) pagina web: http://gzanettolgca.ariel.ctu.unimi.it/v1/home/Default.aspx

Titolo del corso

Polifonia ed eros. Storie d‟amore nella letteratura greca (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): L‟eroe e la maga: Giasone e Medea

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Avventure di amanti: Leucippe e Clitofonte

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Amore e morte: Ero e Leandro

Il corso avanzato di Letteratura greca è rivolto agli studenti del curriculum antichistico del Corso di

laurea triennale in Lettere che abbiano già sostenuto la prima annualità di Letteratura greca e che

intendano sostenere una seconda annualità dell‟insegnamento.

Il corso si propone di studiare la rappresentazione dell‟amore (la natura del sentimento

amoroso, il suo insorgere, la sua sintomatologia, l‟azione che esercita sulla personalità

dell‟innamorato, le peripezie degli amanti) in alcuni testi letterari di epoche diverse: il III libro delle

Argonautiche di Apollonio Rodio, il romanzo Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio, il poemetto

Ero e Leandro di Museo. Il titolo (che si ispira a un famoso saggio di Massimo Fusillo sul romanzo

greco) contiene l‟idea guida del corso: nella Grecia antica la percezione dell‟eros si evolve nel

tempo, ma il racconto dell‟eros conserva traccia di una tradizione letteraria che risale all‟epica e alla

lirica dell‟età arcaica.

Nota bene – Le lezioni dell‟unità didattica A saranno tenute dal prof. Stefano Martinelli

Tempesta.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A Testo consigliato: Apollonio Rodio, Le Argonautiche, a cura di G. Paduano e M. Fusillo, Milano

(BUR) 1986

Unità didattica B Testo consigliato: Achille Tazio, Leucippe e Clitofonte, a cura di F. Ciccolella, Alessandria

(Edizioni dell‟Orso) 1999

Unità didattica C Testo consigliato: Museo, Ero e Leandro, a cura di G. Paduano, Venezia (Marsilio) 1994

Altre indicazioni bibliografiche saranno date a lezione.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno portare all‟esame, oltre ai testi letti e commentati in aula,

anche le seguenti opere:

- M. Fusillo, Il romanzo greco. Polifonia ed eros, Venezia (Marsilio)

- M. Foucault, La cura di sé, traduz. ital. Milano (Feltrinelli) 19953

Altre informazioni per gli studenti

Gli appunti del corso saranno disponibili nella pagina web dell‟insegnamento di Letteratura greca

(indirizzo: http://gzanettolgca.ariel.ctu.unimi.it/v1/home/Default.aspx)

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura inglese

II Semestre

Prof.ssa Caroline Patey

([email protected])

(http://cpateyli.ariel.ctu.unimi.it)

Titolo del corso

Forme e immagini della città nella letteratura inglese: da Shakespeare al Modernismo

Unità didattica A (20 ore , 3CFU): Shakespeare: Da Riccardo II ad Amleto: lettura e ricezione

critica (Prof Cianci)

Unità didattica B (20 ore , 3CFU): Narrare la città: da Defoe a Joyce (Prof. Cianci)

Unità didattica C (20 ore, 3CFU): La città dei morti: la „grande guerra‟ tra estetica, lutto e

modernità (Prof. Caroline Patey)

Il corso è rivolto agli studenti del vecchio ordinamento quadriennale e a quelli del nuovo

ordinamento triennale dei seguenti corsi di laurea:

- Corso di Laurea in Lettere (6 e 9 CFU)

- Corso di Laurea in Filosofia (6 e 9 CFU)

- Corso di Laurea in Scienze Umane dell‟Ambiente, del Territorio e del Paesaggio (SUA) (6 e 9

CFU)

- Corso di Laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione (6 e 9 CFU)

- Corso di Laurea in Storia (6 e 9 CFU)

Presentazione del corso

L‟unità didattica A illustra tappe salienti nella maturazione della drammaturgia shakespeariana .

L‟unità didattica B indaga la rappresentazione della città nella narrativa, inseguendola dalle origini

del novel (Defoe) fino alle innovazioni moderniste (Joyce). L‟unità didattica C si sofferma sulle

interazioni tra politica, guerra ed estetica che ridisegnano il paesaggio della cultura inglese moderna

e contemporanea (T.S Eliot, Rebecca West, Virginia Woolf).

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A

Testi: brani dalle tragedie con traduzione a fronte saranno resi disponibili sul sito Ariel del corso

(http://cpateyli.ariel.ctu.unimi.it). Gli studenti dovranno saper tradurre in italiano dall‟originale.

Letture critiche: saranno indicate durante il corso.

Per gli studenti non frequentanti, oltre ai testi sopra indicati: la voce “Shakespeare” nella

Enciclopedia Europea Garzanti e le pagine di Giorgio Melchiori su Riccardo II, Giulio Cesare e

Amleto nel suo volume Shakespeare, Editore Laterza.

Unità didattica B

Testi: Si richiede la lettura di due romanzi a scelta. Edizioni consigliate: Oscar classici mondadori

per tutti i romanzi:

Daniel DeFoe, Robinson Crusoe, con uno scritto di Joyce oppure Moll Flanders

Charles Dickens, Tempi difficili

Joseph Conrad, L‟Agente segreto

D.H.Lawrence, Donne innamorate

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James Joyce, da Ulisse due episodi : (il settimo ( “Eolo” ) e il decimo (“Le Simplegadi”) Edizione

Oscar Mondadori

Letture critiche: 5 saggi da Modernismo/Modernismi (Principato) e le pagine critiche

Su Lawrence e su Joyce contenute nella dispensa CUEM

Per gli studenti non frequentanti: oltre alle dispense e ai due tra i romanzi sopra indicati,

aggiungere: le pagine su Defoe in Ian Watt, Le origini del romanzo borghese Milano, Bompiani; e

altri 5 saggi da Modernismo/Modernismo (Principato)

Unità didattica C

Testi:

T.S Eliot, La Terra Desolata, edizione in italiano con testo a fronte, a c. di A.Serpieri, Milano, Bur

Rizzoli

Rebecca West, The Return of the Soldier, London, Virago Press, 2010

Virginia Woolf, Mrs. Dalloway, in inglese oppure in italiano

Poesie di Wilfred Owen, Isaac Rosenberg e Robert Graves saranno disponibili sul sito del corso dal

mese di gennaio 2012.

Letture critiche:

Maria Rita Cifarelli,„Tra euforia e disillusione: il mito della Grande Guerra‟, in

Modernismo/modernismi. Dall‟avanguardia storica agli anni Trenta e oltre, a.c. di Giovanni

Cianci, Milano, Principato, 1991, pp. 194-212

Annamaria Lamarra, „War in Women‟s Experience and Writing‟, in Memories and Representations

of War, ed. by Vita Fortunati &Elena Lamberti, Amsterdam/New York, Rodopi, 2009, pp. 145-159

(sul sito Ariel)

Franco Marucci, „La poesia della grande guerra‟, in Storia della letteratura inglese 1922-2000 (Il

modernismo), Firenze, Le Lettere, pp. 245-284.

Agli studenti non frequentanti, si richiede la lettura di Paul Fussell, The Great War and Modern

Memory, Oxford, Oxford University Press, 2000 (1975); è reperibile la traduzione italiana: La

grande guerra e la memoria moderna, Bologna, Il Mulino, 2005

Parte istituzionale, per TUTTI le unità didattiche: Storia della Letteratura inglese, a cura di

P.Bertinetti, Einaudi, vol.II, Dal Romanticismo all‟Età Contemporanea (i primi tre capitoli)

Altre informazioni per gli studenti

Seminario di supporto linguistico

Ad integrazione del percorso storico-critico del corso, è prevista la preparazione di un testo da

studiare e commentare in lingua inglese. L‟autore prescelto rientra nell‟ambito di studio del corso

monografico, permettendo così di arricchire l‟approccio critico attraverso la valutazione

dell‟impatto linguistico della versione “originale” dell‟opera. L‟accertamento di questa parte

dell‟esame prevede una prova orale in lingua inglese, da sostenersi nel contesto dell‟appello

d‟esame per il corso. Il testo prescelto è:

The Return of the Soldier di Rebecca West, nell‟edizione Virago Modern Classics, con postfazione

di Sadie Jones, Virago Press, 2010

Si invitano gli studenti a frequentare le lezioni del seminario del Dr. Young, in cui verrà trattato il

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romanzo prescelto. La frequenza alle lezioni non comporta attribuzione di crediti, ma è vivamente

raccomandata per la preparazione del testo in lingua originale.

Gli studenti possono comunque chiedere informazioni riguardo al seminario all‟indirizzo di posta

elettronica: [email protected]

Svolgimento dell’esame: l‟esame orale consta di tre parti: 1) corso monografico (Unità didattiche

A, B, C) 2) parte istituzionale 3) accertamento linguistico della comprensione dei testi trattati nel

seminario tenuto dal Dr. John Young.

N.B.: Le tre parti si possono sostenere complessivamente nella stessa seduta o separatamente in altri

appelli. Gli studenti che richiedano un esame di sei crediti potranno scegliere due unità didattiche a

scelta tra le tre sopra indicate. Gli studenti provenienti dal biennio specialistico e quelli iscritti al

vecchio ordinamento concorderanno l‟esame direttamente con il docente almeno 2 mesi prima della

data in cui intendono sostenere l‟esame.

Solo per studenti “quadriennalisti” del vecchio ordinamento:

Per gli studenti quadriennalisti, l‟accesso all‟esame della parte monografica è subordinato inoltre ad

una prova preliminare scritta. Per informazioni rivolgersi a: [email protected]

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura italiana contemporanea [A – De]

II Semestre

Prof. Bruno Pischedda

([email protected])

Titolo del corso Sciascia e la letteratura d‟inchiesta (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): La letteratura come istituzione

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Fasi e tendenze del Novecento letterario

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Sciascia tra romanzo e pamphlet

Il corso è rivolto agli studenti dei corsi di laurea triennale in Lettere; Lingue e Letterature straniere;

Scienze dei Beni culturali; Storia; Scienze umane per l‟ambiente.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A

V. Spinazzola, Le istituzioni della modernità; La fatica di leggere, in L‟esperienza della lettura

Milano, Unicopli, 2010, pp. 61 – 83 e 99 – 136; M. Barenghi, L‟autorità dell‟autore, Milano,

Edizioni Unicopli, 2000 (limitat. ai capp. II e V, pp. 61-97 e 161-196); L. Chines–C. Varotti, Che

cos‟è un testo letterario, Roma, Carocci 2001 (limitatam. al cap. 3 – La narrazione, pp. 73 – 119);

Unità didattica B

P. Cataldi, Le idee della letteratura. Storia delle poetiche italiane del Novecento, Roma, Carocci

2011. A. Berardinelli, Il personaggio nella narrativa del Novecento, in Id., Non incoraggiate il

romanzo, Venezia, Marsilio, 2011, pp. 15 – 26 *. B. Pischedda, Nella pienezza del postmoderno, in

Id., Mettere giudizio, Reggio Emilia, Diabasis, 2006, pp. 203 – 211 *.

Unità didattica C

Testi: L. Sciascia, Il giorno della civetta (1961), Milano, Adelphi 2002; L. Sciascia, L‟Affaire Moro

(1978), Palermo, Sellerio 2009.

Bibliografia critica: P. Traina, Il poliziesco e la coscienza, in In un destino di verità. Ipotesi su

Sciascia, Milano, La Vita Felice, 1999, pp. 87-114 * B. Pischedda, Scrittori Polemisti (Pasolini,

Sciascia, Arbasino, Testori, Eco), Torino, Bollati-Boringhieri, 2011 (limitatamente al cap. 2).

Integrazioni per studenti non frequentanti

Gli studenti che non possono frequentare le lezioni dovranno integrare i testi indicati nel pro-

gramma con la seguente bibliografia:

Unità didattica A:

R. Bigazzi, Sulla complicità tra canone e critica, in Aa.Vv., Un canone per il terzo millennio,

Milano, Bruno Mondadori 2001, pp. 116–136 *

Unità didattica B:

Studio di autori, opere e correnti otto-novecentesche su un buon manuale, per esempio R. Luperini,

P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, La letteratura come dialogo, vol. III, 2 tomi, Palermo,

Palumbo, 2009. Limitatamente ai seguenti argomenti: Simbolismo; Avanguardie storiche; I

narratori modernisti (Pirandello, Svevo, Tozzi); I crepuscolari; La poesia ermetica e nuova (con

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particolare attenzione a Saba, Ungaretti, Montale); Autori del periodo neorealista (compresi Pavese,

Vittorini, Fenoglio); Gadda, Morante, Calvino, Pasolini; Gli sperimentali e le Neoavanguardie;

Figure e questioni del postmoderno.

Unità didattica C:

N. Fano, Come leggere „Il giorno della civetta‟, Milano, Mursia, 1993, pp. 35-64.

G.Ferroni, L‟Affaire Moro: la letteratura e l‟imprendibile verità, in Quaderni Leonardo Sciascia

n.7. L‟uomo solo. L‟Affaire Moro di L. S., Edizioni La Vita Felice 2002, pp. 159-171 *.

I titoli accompagnati da asterisco (*) sono anche disponibili nel sito Armida:

http://armida.unimi.it

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura italiana contemporanea [O-Z]

II Semestre

Prof. Luca Clerici

([email protected])

Titolo del corso “Una zingara assorta in un sogno”: il realismo fantastico di Anna Maria Ortese (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le dinamiche dell‟attività letteraria: autori, editori, lettori

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): La tradizione del romanzo fra Otto e Novecento

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): “Il porto di Toledo” di Anna Maria Ortese

Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea triennale in Lettere e in Scienze dei Beni culturali,

Storia e Scienze umane per l‟ambiente.

Presentazione del corso

La prima unità didattica è di carattere metodologico e intende fornire un‟introduzione al sistema

letterario inteso come insieme di relazioni dinamiche e funzionali fra autori, editori e lettori. La

seconda unità didattica propone lo studio delle trasformazioni del sistema fra Otto e Novecento, con

particolare riguardo alla sua progressiva articolazione; al centro della tipologia storica dei generi

della modernità borghese si colloca il romanzo. La terza unità didattica si concentra sulla lettura

critica del capolavoro di Anna Maria Ortese,“Il porto di Toledo”.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A: Le dinamiche dell‟attività letteraria: autori, editori, lettori

La mediazione editoriale, a cura di A. Cadioli, E. Decleva, V. Spinazzola, Milano, Fondazione

Mondadori – il Saggiatore, 1999, pp. 111-135 (si tratta degli ultimi due contributi raccolti nel

volume, rispettivamente di Ulrich Schulz-Buschhaus e di Vittorio Spinazzola)

Unità didattica B: La tradizione del romanzo fra Otto e Novecento

A. Asor Rosa, La storia del “romanzo italiano”? Naturalmente, una storia anomala, in Il romanzo,

a c. di F. Moretti, vol. III Storia e geografia, Torino, Einaudi, 2002, pp. 255-306; C.A. Madrignani,

Il romanzo da Nievo a D‟Annunzio e G. Guglielmi, Tradizione del romanzo e romanzo

sperimentale, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, a c. di F. Brioschi e

C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, 4 voll., vol. IV Dall‟Unità d‟Italia alla fine del

Novecento, rispettivamente pp. 501-555 e pp. 556-615

Unità didattica C: “Il porto di Toledo” di Anna Maria Ortese

Testi:

A.M. Ortese, Il porto di Toledo, Mlano, Adelphi, 1998

Studi critici:

M. Farnetti, Anna Maria Ortese, Milano, Bruno Mondadori, 1998

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti sono tenuti ad integrare il programma con le seguenti letture:

Unità didattica A: Le dinamiche dell‟attività letteraria: autori, editori, lettori

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La mediazione editoriale, a cura di A. Cadioli, E. Decleva, V. Spinazzola, Milano, Fondazione

Mondadori – il Saggiatore, 1999, pp. 9-110 (si tratta dei primi sei contributi raccolti nel volume,

rispettivamente di Jean-Yves Mollier, Enrico Decleva, Gabriele Tuti, Robert Escarpit, Alberto

Cadioli)

Unità didattica B: La tradizione del romanzo fra Otto e Novecento

R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di letteratura italiana, Palermo,

Palumbo, 2006, vol. 3, tomo I (dal 1861 al 1956), limitatamente ai capitoli sui Movimenti letterari,

le Poetiche, le Riviste, il Romanzo, la Novella e la Prosa (in Italia, con particolare riguardo agli

scrittori del periodo neorealista), e ai seguenti autori: Verga, D‟Annunzio, Pirandello, Svevo, Tozzi,

Gadda

Unità didattica C: “Il porto di Toledo” di Anna Maria Ortese

L. Clerici, Apparizione e visione. Vita e opere di Anna Maria Ortese, Milano, Mondadori, 2002, pp.

70-94 e pp. 442-481; G. Fofi, Anna Maria Ortese in Strade maestre. Ritratti di scrittori italiani,

Donzelli, Roma 1996, pp. 201-209; A. Benevento, “Il porto di Toledo”. Anna Maria Ortese e gli

affetti familiari, in Novecento italiano, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008, pp. 85-97

Altre informazioni per gli studenti

Gli studenti che sostengono l‟esame per 6 CFR sono tenuti a preparare le unità didattiche B (La

tradizione del romanzo fra Otto e Novecento) e C (“Il porto di Toledo” di Anna Maria Ortese).

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura italiana medievale, umanistica e rinascimentale

II Semestre

Prof.ssa Claudia Berra

([email protected])

Titolo del corso Francesco Petrarca: umanista, poeta, modello per i posteri (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): La formazione, l‟esordio, la prima maturità.

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): La maturità e la vecchiaia.

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Petrarca e Dante: un luogo critico sempre aperto.

Il corso è rivolto a gli studenti della Laurea magistrale in Lettere Moderne. L‟esame può essere

sostenuto per 6 o 9 CFU, è obbligatorio per 9 CFU all‟interno del curriculum letterario.

Presentazione del corso

Il corso, più ampio e complesso rispetto a quelli della laurea triennale, si propone uno studio

articolato della figura e dell‟opera di Francesco Petrarca, che nella cultura italiana e europea è

modello fondamentale, per la figura dell‟intellettuale umanista e per la tradizione della poesia lirica.

Il corso sarà preceduto da un‟introduzione storico-critica, anche per raccordarsi con le nozioni del

triennio, e darà largo spazio alla lettura diretta sia di testi (sotto la guida della docente si

eserciteranno in classe anche gli studenti) sia di saggi critici, che verranno discussi a lezione.

L‟insegnamento si propone l‟obiettivo di arricchire le conoscenze e particolarmente le competenze

di metodo e la capacità di elaborazione autonoma degli studenti.

Indicazioni bibliografiche per tutti le unità didattiche: F. Petrarca, Canzoniere, a cura di M. Santagata, Mondadori, oppure

F. Petrarca, Canzoniere, a cura di P. Vecchi Galli, Rizzoli Bur (sarà disponibile a fine 2011).

Si consiglia vivamente di utilizzare una di queste edizioni.

V. Pacca, Petrarca, Laterza (profilo complessivo).

Sarà approntata una dispensa.

Altre indicazioni saranno fornite a lezione.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente nell‟orario di

ricevimento per ritirare personalmente il programma d‟esame e ricevere le indicazioni relative.

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura italiana moderna

II Semestre

Prof. Claudio Milanini

([email protected])

Titolo del corso Leopardi e la poesia italiana nell‟età della Restaurazione (60 ore, 9 CFU).

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le canzoni e gli “idilli” giovanili di Leopardi.

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): I Canti pisano-recanatesi e i Canti fiorentini e napoletani.

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La poesia italiana nell‟età della Restaurazione.

Il corso è rivolto agli studenti dei corsi di laurea magistrali in Lettere moderne (6/9 CFU), Cultura e

storia del sistema editoriale (6 CFU), Teorie e metodi per la comunicazione (6 CFU).

Presentazione del corso

Le prime due unità didattiche verteranno sui Canti leopardiani, con particolare riguardo per la

formazione e per la struttura complessiva dell‟opera. Nella terza unità didattica verranno prese in

esame le altre principali manifestazioni della poesia italiana nel periodo intercorrente tra la caduta

di Napoleone e la metà del secolo XIX.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattiche A e B

Testi: G. LEOPARDI, Canti (ed. consigliata: a cura di L. Felici, Milano, “Grandi tascabili economici

Newton”).

Studi critici. Due libri a scelta fra: F. BRIOSCHI, La poesia senza nome. Saggio su Leopardi, Milano,

Il Saggiatore-NET; L. BLASUCCI, I tempi dei “Canti”, Torino, Einaudi; M. SANTAGATA, Quella

celeste naturalezza, Bologna, Il Mulino; A. FERRARIS, L‟ultimo Leopardi, Roma, Edizioni di Storia

e Letteratura (anche Torino, Einaudi).

Unità didattica C

Testi: Antologia della poesia italiana diretta da C. Segre e C. Ossola, Ottocento, Torino, Einaudi

“Tascabili”: le sezioni su Porta, Manzoni, Grossi, Tommaseo, Belli, Giusti.

Studi critici. I cappelli e le note dell‟antologia citata. Si leggano inoltre, nella Storia della

letteratura italiana a cura di E. Cecchi e N. Sapegno (vol. VII, Milano, Garzanti): C. MUSCETTA,

Giuseppe Gioachino Belli; V. SPINAZZOLA, La poesia romantico-risorgimentale (paragrafi I-VI); L.

FELICI, La satira e il Giusti. In alternativa, nella Storia generale della letteratura italiana a cura di

N. Borsellino e W. Pedullà (vol. VIII, Milano, Federico Motta editore): G. TELLINI, Alessandro

Manzoni (paragrafo X: “Le odi politiche e Pentecoste”); G. CATTANEO, La poesia romantica e

Tommaseo (le pagine su Grossi e Tommaseo); G. NUVOLI, Giuseppe Giusti e la poesia satirica del

primo Ottocento (su Giusti); P. GIBELLINI, Giuseppe Gioachino Belli.

Programma per studenti non frequentanti

Non sono richieste ulteriori letture.

Altre informazioni per gli studenti

Gli studenti che sosterranno un esame da 6 CFU prepareranno le unità didattiche A e B.

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura italiana ottonovecentesca

II Semestre

Prof.ssa G. Rosa- Prof. B. Falcetto

([email protected]; [email protected])

Titolo del corso: Due classici della modernità: Pratolini e Morante (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le cronache familiari di Vasco Pratolini (B. Falcetto)

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): L‟isola di Arturo di Elsa Morante (G. Rosa)

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La civiltà del romanzo in Italia (G. Rosa)

Il corso è rivolto agli studenti iscritti ai bienni magistrali di Lettere moderne, Cultura e storia del

sistema editoriale, Scienze dello spettacolo, Teoria e metodi per la comunicazione.

Gli studenti che sostengono l‟esame per 6 CFU devono preparare le unità A e B.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A: Le cronache familiari di Vasco Pratolini (B. Falcetto)

Testi: Cronaca familiare, Milano, Mondadori, “Oscar”; Via de‟ Magazzini, in Diario sentimentale,

Milano, Mondadori, “Oscar” (entrambi i testi sono raccolti in V. Pratolini, Romanzi, vol. I, a c. di

F.P. Memmo, Milano, Mondadori, “Meridiani”).

Saggi critici: G. Bertoncini, Vasco Pratolini, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1987, pp. 29-71; E.

Ghidetti, Il volto dell‟arcangelo (per una lettura di “Cronaca familiare”), in Convegno

internazionale di studi su Vasco Pratolini. Atti, Firenze, Edizioni Polistampa, 1995, pp. 221-234.

Lo studente dovrà, inoltre, scegliere e preparare un autore, e il relativo saggio critico,

appartenente alla civiltà letteraria italiana della seconda metà del Novecento:

V. Sereni, Diario d‟Algeria e Gli strumenti umani (P.V. Mengaldo, Iterazione e specularità in

Sereni, in La tradizione del Novecento. Prima serie, Torino, Bollati Boringhieri)

P. Levi, Se questo è un uomo (C. Segre, Se questo è un uomo di P.L., in Letteratura italiana. Le

Opere, dir. A. Asor Rosa, vol. IV, Il Novecento, to. II, Torino, Einaudi)

C. Pavese, La luna e i falò (V. Spinazzola, Nelle Langhe dopo la guerra, in Itaca addio, Milano, il

Saggiatore)

M. Soldati, La giacca verde e La confessione (E. Sanguineti, Le immagini della “Confessione”, in

Tra liberty e crepuscolarismo, Torino, Mursia)

P.P. Pasolini, Le ceneri di Gramsci (V. Cerami, Le ceneri di Gramsci, in Letteratura italiana. Le

Opere , dir. A. Asor Rosa, vol. IV, Il Novecento, to. II., Torino, Einaudi)

B. Fenoglio, Il partigiano Johnny (V. Spinazzola, Fenoglio, il futuro del partigiano Johnny, in

L‟egemonia del romanzo, Milano, il Saggiatore-Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori)

E. Sanguineti, Laborintus (F. Curi, “Laborintus”, in La poesia italiana del Novecento, Roma-Bari,

Laterza)

L. Meneghello, Libera nos a Malo (V. Spinazzola, Era bello crescere a Malo, in Itaca e oltre,

Milano, il Saggiatore)

G. Caproni, Il seme del piangere e Congedo del viaggiatore cerimonioso (Adele Dei, Giorgio

Caproni, Mursia, Milano)

M. Luzi, Onore del vero e Nel magma (S. Verdino, Introduzione, in L‟opera poetica, Milano

Mondadori, “I Meridiani”)

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I. Calvino, Se una notte d‟inverno un viaggiatore (C. Milanini, La rivincita del lettore, in L‟utopia

discontinua. Saggio su Italo Calvino, Milano, Garzanti)

Unità didattica B: L‟isola di Arturo di Elsa Morante (G. Rosa)

Testi: E. Morante, L‟isola di Arturo, Einaudi Tascabili, introduzione di C. Garboli

Saggi critici: A. Andreini, L‟isola di Arturo in Letteratura italiana. Le Opere , dir. A. Asor Rosa,

vol. IV, Il Novecento, to. II., Torino, Einaudi, pp. 685-712; G. Rosa, L‟isola dell‟iniziazione

impossibile, in Cattedrali di carta, Elsa Morante romanziere, NET-il Saggiatore 2006, pp.105-164.

Lo studente dovrà, inoltre, scegliere e preparare un autore, e il relativo saggio critico,

appartenente alla civiltà letteraria italiana della prima metà del Novecento:

F. De Roberto, I Viceré, (V. Spinazzola, La provocazione mancata dei Viceré, in ID., Il romanzo

antistorico, Roma Ed.Riuniti (p.51-146) o http://www.liberliber.it/biblioteca/s/spinazzola/index.htm

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal (L. Baldi, Mattia Pascal, filosofo imperfetto, in ID., Pirandello

e il romanzo, Napoli, Liguori)

G. D‟Annunzio, Alcyone, (L. Trenti, Alcyone di G.d‟A., in Letteratura italiana. Le Opere, dir. A.

Asor Rosa, vol. IV, Il Novecento, I. L‟età della crisi, Torino, Einaudi)

G. Gozzano, La via del rifugio, I Colloqui (N. Lorenzini, I Colloqui di G.G., in Letteratura italiana.

Le Opere, dir. A. Asor Rosa, vol. IV, Il Novecento, I. L‟età della crisi, Torino, Einaudi)

G. Ungaretti, L‟Allegria, Il sentimento del tempo (M. Barenghi, Un ritratto e cinque studi, Modena

Mucchi)

U. Saba, Il Canzoniere, sezioni: Trieste e una donna, Cuor morituro, Preludio e fughe, (F.Brugnolo,

Il Canzoniere di U.S., in Letteratura italiana. Le Opere, dir. A. Asor Rosa, vol.IV, Il Novecento,

to.I., Torino, Einaudi)

I. Svevo, La coscienza di Zeno (G. Còntini, La coscienza di Zeno di Italo Svevo, in Letteratura

italiana. Le Opere, dir. A. Asor Rosa, vol.IV, Il Novecento, to.I., Torino, Einaudi)

F. Tozzi, Il podere, (F. Bernardini Napoletano, Il podere di F.T, in Letteratura italiana. Le Opere,

dir. A. Asor Rosa, vol.IV, Il Novecento, to.I., Torino, Einaudi)

E. Montale, Ossi di seppia- Occasioni, Milano, Mondadori, (P.V. Mengaldo, L‟opera in versi di

E.M., in Letteratura italiana. Le Opere , dir. A. Asor Rosa, vol.IV, Il Novecento, to.I., Torino,

Einaudi)

A. Moravia, Gli Indifferenti (L. Strappini, Gli Indifferenti di A.M., in Letteratura italiana. Le Opere,

dir. A. Asor Rosa, vol.IV, Il Novecento, to.I., Torino, Einaudi)

C.E. Gadda, La cognizione del dolore, (E. Manzotti, La cognizione del dolore di C.E. Gadda, in

Letteratura italiana. Le Opere, dir. A. Asor Rosa, vol. IV, Il Novecento, to. II., Torino, Einaudi)

E. Vittorini, Conversazione in Sicilia, (V. Spinazzola, Un aquilone sulla Sicilia, in Itaca addio,

Milano, il Saggiatore)

C. Levi, Cristo si è fermato ad Eboli, (V. Spinazzola, Carlo Levi, l‟“esperienza intera”, in

L‟egemonia del romanzo, Milano, il Saggiatore-Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori).

Unità didattica C: La civiltà del romanzo in Italia (prof. G.Rosa)

Testi: G. Guglielmi, Tradizione del romanzo e romanzo sperimentale in Manuale di Letteratura

Italiana. Storia per generi e problemi, vol.IV, Dall‟Unità d‟Italia alla fine del Novecento, a c. di F.

Brioschi e C. Di Girolamo, Torino, Bollati-Boringheri, (pp.556-615) e V. Spinazzola, L‟egemonia

del romanzo, Milano, Il Saggiatore Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (pp.7-68).

Programma per studenti non frequentanti

Unità didattica A: Gli studenti dovranno integrare lo studio di Cronaca familiare e Via de‟

Magazzini con la lettura delle opere di DUE autori a scelta, appartenenti alla civiltà letteraria

italiana della seconda metà del Novecento.

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Unità didattica B: Gli studenti dovranno integrare lo studio dell‟Isola di Arturo con la lettura dell

opere di DUE autori a scelta, appartenenti alla civiltà letteraria italiana della prima metà del

Novecento.

Unità didattica C: F. Brioschi, La tradizione della modernità, in Manuale di Letteratura Italiana.

Storia per generi e problemi, vol.IV, Dall‟Unità d‟Italia alla fine del Novecento, a c. di F. Brioschi

e C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringheri, (pp.3-20); G. Rosa, Il patto narrativo. La fondazione

della civiltà romanzesca in Italia, Milano, Il saggiatore FAAM; cap. I (pp. 9-58).

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura latina - corso avanzato

Letteratura latina - laurea magistrale II Semestre

Prof. Massimo Gioseffi – Prof.ssa Isabella Gualandri

([email protected]) ([email protected])

Il corso di Letteratura latina della laurea magistrale è mutuato dal corso avanzato della laurea

triennale. Ciò significa che i due corsi coincideranno sostanzialmente fra loro, tranne alcune

differenze nel programma della parte istituzionale e nella bibliografia di complemento alle singole

unità didattiche. Saranno invece identici orari e argomenti delle lezioni.

Gli studenti, a seconda della loro appartenenza alla laurea triennale, corso avanzato, o a quella

magistrale, dovranno perciò seguire, dopo le indicazioni generali, il percorso A (laurea triennale,

corso avanzato) o il percorso B (laurea magistrale).

Docenti delle unità didattiche. Le unità didattiche A e C saranno tenute dalla prof.ssa Gualandri;

le unità didattiche B e D dal prof. Gioseffi; a ognuno dei due docenti è possibile rivolgersi per la

parte di sua competenza. La titolarità della commissione d‟esame resta però, per il complesso

dell‟esame, al prof. Gioseffi; della commissione d‟esame farà parte anche la prof.ssa Gualandri.

Altre informazioni. Tutte le ulteriori integrazioni, variazioni, correzioni o semplici specificazioni

del programma suscitate dalle eventuali domande degli studenti saranno reperibili sul sito armida –

archivio didattico dell‟università di Milano (http://armida.unimi.it), in una cartella predisposta allo

scopo e aggiornata, nel periodo del corso, con cadenza settimanale. Gli studenti dovranno fare

riferimento a tale cartella anche per il recupero dei materiali proiettati a lezione e della bibliografia

di completamento delle singole unità didattiche.

Dalla home page del sito occorre seguire il percorso “Facoltà di Lettere e Filosofia - Laurea

magistrale” / “Lettere” / “Letteratura latina – prof. Gioseffi a.a. 2011/2012”.

INDICAZIONI GENERALI (comuni a tutti gli studenti)

Titolo del corso

Virgilio in età tardoantica

Unità A (20 ore, 3 CFU) Introduzione all‟età tardoantica: aspetti storici e culturali

Unità B (20 ore, 3 CFU): Introducing Virgil: forme di presentazione dell'Eneide in età tardoantica

Unità C (20 ore, 3 CFU): Virgilio come autore di riferimento per gli autori tardi, pagani e

cristiani: fra continuità e innovazione.

Unità D (20 ore, 3 CFU): Virgilio nella letteratura neolatina.

Ordine e disposizione delle unità didattiche

L‟unità didattica A, obbligatoria per tutti gli studenti, partirà con il secondo semestre, il 13 febbraio

2012. Proseguirà per 10 lezioni consecutive, e cioè (presumibilmente) fino al 29 febbraio.

L‟unità didattica B e l‟unità didattica C si svolgeranno in parallelo, con questa suddivisione:

l‟unità didattica B nelle giornate di lunedì e martedì (presumibilmente, fra il 5 marzo e il 3 aprile

2012);

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l‟unità didattica C nelle giornate di mercoledì e giovedì, presumibilmente fra il 1 marzo e il 4 aprile

2012.

L‟unità didattica D inizierà alla fine delle precedenti, e cioè alla ripresa delle lezioni dopo Pasqua

(data presumibile di inizio: 16 aprile 2012), e durerà per 10 lezioni in tutto, fino a metà maggio

circa.

Presentazione del corso

Attraverso l‟esame di alcuni casi esemplari di riuso della figura e dell‟opera di Virgilio, ci si

propone di ricostruire gli elementi caratterizzanti la cultura di IV-V secolo e di individuare come

venisse concepita la letterarietà in tale epoca. Saranno inoltre presi in considerazione taluni

problemi connessi alle forme di produzione, diffusione e conservazione dei testi letterari nella

Roma tardoantica e alla loro trasmissione al mondo moderno.

Programma d’esame

Il programma d‟esame prevede:

a) per i soli studenti della laurea magistrale, una prova preliminare di traduzione scritta dal

latino;

b) per tutti gli studenti (laurea magistrale e corso avanzato), il corso svolto dai docenti, secondo

lo schema di unità e crediti indicato più sotto;

c) per tutti gli studenti (laurea magistrale e corso avanzato), una parte istituzionale,

concernente la traduzione di alcuni testi di poesia e prosa, a cura degli studenti (vd. infra).

Per la preparazione alla prova preliminare di traduzione sono predisposte delle esercitazioni, tenute

dalla dott.ssa Brunella MORONI.

Orario delle esercitazioni: lunedì, h. 16.30-18.30 aula 535 di via Festa del Perdono. La data di inizio

verrà indicata con un successivo avviso e a lezione (unità A).

Programma per studenti non frequentanti Per i testi del corso, gli studenti non frequentanti dovranno presentarsi a ricevimento dai docenti

delle rispettive unità didattiche di loro interesse. Non mutano le indicazioni relative alla prova

scritta preliminare e alla parte istituzionale (vd. infra).

PERCORSO A

Laurea triennale, corso avanzato Il corso è obbligatorio per gli studenti della laurea triennale in Lettere, curriculum in Scienze

dell‟Antichità, che abbiano già seguito un primo corso di Letteratura latina. Tali studenti possono

suddividere la frequenza e la preparazione secondo il seguente schema:

1. se l‟esame viene frequentato per 6 CFU, bisognerà frequentare l‟unità didattica A e, a

scelta dello studente, l‟unità didattica B oppure C;

2. se l‟esame viene frequentato per 9 CFU, bisognerà frequentare le unità didattiche A, B e

C;

3. se l‟esame viene frequentato per 12 CFU bisognerà frequentare le unità didattiche A, B,

C e D.

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Il programma d’esame prevede:

1- testi e supporti bibliografici relativi alle letture compiute nelle unità didattiche frequentate.

Le indicazioni relative verranno fornite in apposito avviso predisposto dai singoli docenti

delle rispettive unità didattiche, riportato sul sito armida.

2- Per la preparazione della parte istituzionale, gli studenti dovranno invece preparare le

seguenti letture:

Unità didattica B: traduzione di Seneca, De brevitate vitae (ed. consigliata a cura di A.

TRAINA, Torino, Loescher), oppure Tacito, Annales, libro XIV, a scelta dello studente (si

segnala l‟edizione degli Annales curata da C. QUESTA e B. CEVA, Milano, Rizzoli BUR);

Unità didattica C: traduzione di Virgilio, Georgiche, libro IV (ed. consigliata a cura di A.

Biotti, Bologna, Patron), oppure, a scelta dello studente, di Orazio, Odi (le odi del libro I

comprese in A. LA PENNA [a c. di], Orazio. Le Opere. Antologia, Firenze, La Nuova Italia,

1969 e successive ristampe: 1; 2; 4; 5; 7; 9; 10; 11; 14; 17; 18; 20; 22; 23; 25; 27; 30; 31; 32;

33; 35; 37; 38).

N.B. Si ricorda che è richiesta la conoscenza dell‟esametro e, per Orazio, della strofe saffica,

alcaica e dei sistemi asclepiadei.

PERCORSO B

Laurea magistrale

Il corso si rivolge agli studenti della Laurea magistrale in Lettere moderne (lm-14), per i quali è

opzionale, e agli studenti della Laurea magistrale in Filologia, letteratura e storia dell‟antichità (lm-

15), per i quali è obbligatorio. Tali studenti possono suddividere la frequenza e la preparazione

secondo il seguente schema:

1. se l‟esame viene frequentato per 6 CFU, bisognerà frequentare l‟unità didattica A e,

a scelta dello studente, l‟unità didattica B oppure C;

2. se l‟esame viene frequentato per 9 CFU, bisognerà frequentare le unità didattiche A, B

e C;

3. se l‟esame viene frequentato per 12 CFU bisognerà frequentare le unità didattiche A,

B, C e D.

In tutti i casi, il programma d’esame prevede:

1. testi e supporti bibliografici relativi alle letture compiute nelle unità didattiche

frequentate. Le indicazioni relative verranno fornite in un apposito avviso, predisposto

dai singoli docenti delle rispettive unità didattiche, riportato sul sito armida;

2. la prova scritta di traduzione;

3. per la preparazione della parte istituzionale, gli studenti dovranno invece preparare le

seguenti letture:

A-Studenti della laurea magistrale in Lettere moderne

Unità didattica B: traduzione di Seneca, De brevitate vitae (ed. consigliata a cura di A.

TRAINA, Torino, Loescher), o Tacito, Annales, libro XIV (si segnala l‟edizione degli

Annales curata da C. QUESTA e B. CEVA, Milano, Rizzoli BUR).

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Unità didattica C: traduzione di Virgilio, Georgiche, libro IV (ed. consigliata a cura di A.

Biotti, Bologna, Patron), oppure di Orazio, Odi (le odi del libro I comprese in A. La Penna

[a c. di], Orazio. Le Opere. Antologia, Firenze, La Nuova Italia, 1969 e successive ristampe:

1; 2; 4; 5; 7; 9; 10; 11; 14; 17; 18; 20; 22; 23; 25; 27; 30; 31; 32; 33; 35; 37; 38).

N.B. Si ricorda che è richiesta la conoscenza dell‟esametro e, per Orazio, della strofe saffica,

alcaica e dei sistemi asclepiadei.

B-Studenti della laurea magistrale in Filologia, letteratura e storia dell’antichità

Unità didattica B: traduzione di Livio, Ab Urbe condita, a scelta libro XXI o XXII

Unità didattica C: traduzione di Virgilio, Eneide, libri II e IV.

N.B. Si ricorda che è richiesta la conoscenza dell‟esametro.

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura latina medievale

II Semestre

Prof. Paolo Chiesa - Prof.ssa Anna Maria Fagnoni

([email protected] - [email protected])

Titolo del corso

Lingua e cultura dell‟Europa mediolatina dal VI al XIV secolo (80 ore, 12 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU - prof. P. Chiesa): Generi, temi e autori della letteratura latina

dal VI al X secolo (con letture antologiche)

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU - prof. P. Chiesa): Generi, temi e autori della letteratura latina

dall‟XI al XIV secolo (con letture antologiche)

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU - prof. A.M. Fagnoni): La lingua dei testi letterari latini alto-

medievali: tra innovazioni e continuità (con letture antologiche)

Unità didattica D (20 ore, 3 CFU - prof. P. Chiesa): Lo studio critico della Bibbia nel medioevo

Il corso è rivolto

- agli studenti triennalisti / quadriennalisti dei Corsi di Laurea in Lettere, Scienze storiche,

Scienze dei beni culturali che abbiano l‟insegnamento all‟interno del curriculum (o lo inseriscano

nel piano di studi come esame a scelta).

- agli studenti delle lauree magistrali che abbiano l‟insegnamento all‟interno del

curriculum (o lo inseriscano nel piano di studi come esame a scelta).

Gli studenti della laurea triennale che intendono sostenere l‟esame per 6 crediti dovranno

frequentare due unità didattiche a scelta fra le unità A, B e C.

Gli studenti della laurea triennale che intendono sostenere l‟esame per 9 crediti dovranno

frequentare le unità didattiche A, B e C.

Gli studenti della laurea triennale che intendono sostenere l‟esame per 12 crediti dovranno

frequentare tutte e quattro le unità didattiche.

Gli studenti della laurea quadriennale dovranno frequentare le unità didattiche A, B e C; oltre a

questo dovranno frequentare l‟unità didattica D, o, in alternativa, sostituirla con una lettura

concordata con i docenti.

Gli studenti delle lauree magistrali e non abbiano in passato mai sostenuto l‟esame di

Letteratura latina medievale si atterranno alle stesse regole degli studenti della laurea triennale.

Gli studenti delle lauree magistrali che abbiano in passato già sostenuto un esame di Letteratura

latina medievale dovranno frequentare l‟unità didattica D e concordare con i docenti un programma

apposito per la parte rimanente. Si ricorda che è attivato anche l‟insegnamento di Filologia

mediolatina, affine a questo, ma riservato agli studenti della laurea magistrale.

Presentazione del corso

Obiettivi del corso

Il corso intende presentare una panoramica dei principali generi letterari mediolatini, che verranno

esaminati nella loro evoluzione storica, e nel contempo dare ragione dell‟evoluzione linguistica dal

latino classico in direzione delle lingue neolatine. Le unità didattiche A e B saranno riservate a

tracciare una breve storia letteraria, attraverso letture scelte, mentre l‟unità didattica C sarà dedicata

agli aspetti linguistici, colti nel momento critico dell‟epoca tardo antica e alto medievale. L‟unità

didattica D costituisce un approfondimento monografico, di taglio filologico.

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Contenuti del corso

Unità didattica A Verrà proposta la lettura antologica di una serie di testi latini prodotti fra VI e X secolo, scelti fra

quelli che appaiono più significativi per fornire una visione complessiva dei generi letterari tipici

dell'epoca e della loro evoluzione storica. I testi saranno inquadrati nella realtà storica e culturale

del periodo e verranno letti e commentati sotto il profilo letterario e filologico.

Unità didattica B Verrà proposta la lettura antologica di una serie di testi latini prodotti fra XI e XIV secolo, scelti fra

quelli che appaiono più significativi per fornire una visione complessiva dei generi letterari tipici

dell'epoca e della loro evoluzione storica. I testi saranno inquadrati nella realtà storica e culturale

del periodo e verranno letti e commentati sotto il profilo letterario e filologico.

Unità didattica C

Saranno posti in luce gli aspetti qualificanti della lingua latina come si è sviluppata nel corso del

medioevo, a partire dalla sua storia nella tarda antichità, con le sue caratteristiche accentuazioni

(latino volgare, latino cristiano). Si farà cenno ai diversi usi e ai diversi ambiti sociali e culturali che

condizionano questa lingua attraverso i secoli e ai rapporti con gli sviluppi delle lingue volgari nei

vari paesi.

Unità didattica D

E‟ mutuato dall‟unità didattica C di Filologia umanistica. Attraverso esempi e letture, si esaminerà

come gli studiosi della tarda antichità e del medioevo si siano posti il problema dell‟esattezza

filologica del testo biblico, e come l‟abbiano risolto.

Indicazioni bibliografiche e programma d’esame

Per chi abbia frequentato le diverse unità didattiche del corso l‟esame verterà sui testi e sugli

argomenti trattati durante il semestre. Antologie di testi relativi a ciascuna delle tre unità didattiche

saranno disponibili all'inizio del corso.

Per le unità didattiche A e B, come manuale di storia letteraria a supporto e complemento delle

lezioni si consiglia:

Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, a cura di C. LEONARDI, Firenze-

Impruneta, Edizioni del Galluzzo 2002 (ed. economica 2003).

L‟esame sulle unità didattiche A e B prevede, oltre agli argomenti trattati a lezione, la lettura in

latino e la traduzione in italiano di alcuni brani scelti all‟interno della dispensa, secondo le

indicazioni che verranno fornite durante il corso. E‟ inoltre richiesta la lettura integrale in

italiano di un’opera per ciascuna unità didattica, da scegliersi fra le seguenti:

Unità didattica A:

PAOLO DIACONO, Storia dei Longobardi (trad. consigliata: a cura di L. Capo, Fondazione

Valla - Mondadori, Milano, 1995).

GREGORIO MAGNO, Dialogi (trad. consigliata: GREGORIO MAGNO, Storie di santi e di

diavoli, a cura di S. Pricoco e M. Simonetti, 2 voll., Milano, Fondazione Valla -

Mondadori, 2005-06).

BEDA, Storia ecclesiastica degli Angli, (trad. consigliata: a cura di M. Lapidge - P. Chiesa,

Milano, Fondazione Valla - Mondadori, 2008-2010).

GREGORIO DI TOURS, Storia dei Franchi (trad. consigliata: a cura di M. Oldoni, Napoli,

Liguori, 2001).

EGINARDO, Vita di Carlo Magno (trad. consigliata: Roma, Salerno Editore, 1980).

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Waltharius (ed. consigliata: Waltharius. Epica e saga tra Virgilio e i Nibelunghi, ed. a cura

di E. D'Angelo, Milano-Trento, Luni Editrice, 1998).

LIUTPRANDO DI CREMONA, Antapodosis, Historia Ottonis, Legatio (trad. consigliata:

LIUTPRANDO DI CREMONA, Italia e Bisanzio alle soglie dell'anno mille, Novara, Europia

1987).

ROSVITA, Dialoghi drammatici (ed. a cura di F. Bertini, Milano, Rizzoli, 2000.

Unità didattica B:

Carmina Burana (trad. consigliata: a cura di P.V. Rossi, Milano, Bompiani, 1989).

RODOLFO IL GLABRO, Storie (ed. consigliata: RODOLFO IL GLABRO, Cronache dell‟anno

Mille, a cura di G. Cavallo - G. Orlandi, Milano, Fondazione Lorenzo Valla - Mondadori,

1989.

ABELARDO ED ELOISA, Lettere (trad. consigliata: a cura di N. Cappelletti truci, Torino,

Einaudi, 1979).

GIOVANNI DI PIAN DI CARPINE, Storia dei Mongoli (trad. consigliata: a cura di P. Daffinà e

altri, Spoleto, Centro Italiano di Studi sull‟Alto Medioevo, 1989).

BONVESIN DA LA RIVA, De magnalibus Mediolani (trad. consigliata: a cura di P. CHIESA,

Milano, Scheiwiller, Milano, 1997).

ALBERTANO DA BRESCIA, Liber de doctrina dicendi et tacendi. La parola del cittadino

nell'Italia del Duecento (ed. a cura di P. NAVONE, Firenze, SISMEL-Galluzzo 1998).

Per l‟unità didattica C si richiede la conoscenza di uno dei due manuali seguenti (escluse le

antologie finali):

V. VÄÄNÄNEN, Introduzione al latino volgare, Bologna, Pàtron, varie edizioni

D. NORBERG, Manuale di latino medievale, Cava dei Tirreni, Avagliano editore, varie

edizioni

Per l‟unità didattica D si richiede la conoscenza dei principi di base delle tecniche filologiche; a tal

fine è consigliata la lettura del manuale:

P. CHIESA, Elementi di critica testuale, Patron, varie edizioni.

Per seguire l‟unità didattica e preparare l‟esame sarà messa a disposizione degli studenti

un‟apposita dispensa, che sarà reperibile sul sito ARIEL della disciplina all‟inizio del corso.

Eventuali letture ulteriori saranno comunicate durante le lezioni, e ugualmente segnalate nel

sito ARIEL.

Chi non possa seguire, in tutto o in parte, le unità didattiche del corso, può concordare un

programma sostitutivo, basato sullo studio di manuali e di testi latini, da tradurre e commentare,

accompagnati da opportuni saggi critici. In questo caso si richiede un colloquio preliminare con i

docenti negli orari di ricevimento.

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Anno accademico 2011-2012

Letteratura spagnola [annualisti]

II Semestre

Prof. Danilo Manera

([email protected])

Titolo del corso

Memoria, viaggio e critica sociale nella narrativa spagnola dal 1939 a oggi (60 ore, 9 CFU).

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): Il romanzo spagnolo dal franchismo

alla Spagna democratica

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): Memoria ferita: riscritture a distanza

della Guerra Civile Spagnola

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU – per l‟esame da 9 CFU): Forme contemporanee della scrittura

di viaggio

Presentazione del corso:

La prima UD percorre la traiettoria del romanzo spagnolo negli ultimi 70 anni, dal dopoguerra a

oggi, con ampi cenni storici e culturali sull‟epoca franchista, la transizione, la Spagna attuale,

soffermandosi su alcune opere chiave. La seconda UD analizza il recente recupero letterario della

memoria storica sul traumatico conflitto civile che segnò a lungo la società spagnola, ma rimase

anche a lungo un tema evitato. La terza UD, oltre ad affrontare le questioni teoriche intorno alla

variegata interazione tra viaggio e scrittura e ai generi ibridi della narrativa odeporica, studia una

composita serie di esempi spagnoli (dal colonialismo all‟esilio, dall‟indagine al turismo, dal

fantastico al documentale, dal mito alle guide, dal romanzo di formazione al reportage).

Obbligo di accesso al sito di Letteratura Spagnola [annualisti] su ARIEL: è indispensabile per

tutti gli studenti consultare, autenticandosi, l‟apposito sito del prof. Manera nel portale ARIEL

(http://ariel.ctu.unimi.it).

Accesso diretto: http://dmaneralsa.ariel.ctu.unimi.it/v1/home/Default.aspx

Indicazioni bibliografiche generali per le unità didattiche A e B

Il manuale di riferimento è quello di Gabriele Morelli e Danilo Manera, “Letteratura spagnola del

Novecento”, Bruno Mondadori, Milano 2007, pp.193-279 (ISBN 978-88-42492-28-3). Il docente

metterà a disposizione tutti i testi letterari e i materiali critici, in parte in formato digitale su ARIEL,

e in parte come dispensa cartacea, chiaramente suddivisi per frequentanti e non frequentanti.

Verrà inoltre fornita un‟ampia lista di letture di approfondimento in italiano, da cui i frequentanti

dovranno scegliere 3 opere, e i non frequentanti 6 opere, di diverso autore e secondo criteri

cronologici e di genere.

Tra gli autori commentati figurano, per l‟unità didattica A: Rafael Sánchez Ferlosio, Luis Martín-

Santos, Carmen Martín Gaite, Juan Marsé, Manuel Vázquez Montalbán, Juan José Millás, Víctor

Ramírez e Bernardo Atxaga; per l‟unità didattica B: Javier Cercas, Dulce Chacón, Jesús Ferrero,

Ignacio Martínez de Pisón, Juan Eduardo Zúñiga e Manuel Rivas.

Indicazioni bibliografiche generali per l’unità didattica C

Il docente fornirà anche qui una dispensa (in parte on line e in parte tradizionale) con tutti i

materiali necessari, sia per i frequentanti che per i non frequentanti. Essendo questa unità didattica

condivisa tra il presente corso e quello di Letteratura Spagnola Contemporanea per Lingue, tale

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dispensa sarà offerta in due varianti, una bilingue per gli studenti che conoscono lo spagnolo e

l‟altra interamente in italiano. Tra gli autori presi in esame figurano Álvaro Cunqueiro, José Más,

María Nsue Angüe, Rafael Chirbes, Juan Madrid, Eduardo Mendoza, Enrique Vila-Matas, Maruja

Torres e alcuni autori italiani del Novecento.

Altre informazioni per gli studenti

Il corso è rivolto agli studenti della LT in Lettere e della LM in Lettere moderne. Possono inoltre

accedere al corso gli studenti di ogni altro CdL triennale o magistrale della Facoltà di Lettere

(Filosofia, Storia, Scienze Umanistiche per la Comunicazione, ecc.), laddove accettato nei rispettivi

piani di studio. Questo corso non è però aperto agli studenti della LT in Lingue e Letterature

Straniere e della LM in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee.

I moduli A e B sono obbligatori per tutti; il modulo C è ottenere 9 CFU. Il corso è sconsigliato agli

studenti di primo anno. L‟esame non è iterabile.

All‟inizio delle lezioni, verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il percorso di studio e i

suoi obiettivi, l‟orientamento didattico e la preparazione dell‟esame. È preferibile, ma non è

indispensabile, avere conoscenze di lingua spagnola: tutti i materiali di studio sono in italiano; le

lezioni e l‟esame finale si tengono in italiano.

Ai frequentanti verranno proposti incontri con specialisti e attività facoltative e verrà data loro la

possibilità, a fine corso, di sostenere una prova parziale in forma scritta.

I non frequentanti sono comunque tenuti a mettersi in contatto con il docente per confermare il

programma e le istruzioni connesse.

Oltre ad iscriversi a un appello via SIFA, gli studenti sono invitati a confermare al docente la loro

effettiva presenza circa una settimana prima dell‟appello, in modo da essere informati sull‟orario

preciso d‟interrogazione.

Il primo appello utile sarà a giugno 2012. Il presente programma scadrà a maggio 2013.

Pagina web del docente:

https://sites.google.com/site/danilomanera/Home/corsi-universitari

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Anno accademico 2011-2012

Lingua e letteratura ebraica

II Semestre

Prof.ssa Anna Linda Callow

([email protected], [email protected])

Titolo del corso Mosè, Elia, Eliseo e la tradizione del Rabbi miracoloso (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla lingua ebraica

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Mosè, Elia, Eliseo e la tradizione del Rabbi miracoloso

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La tradizione del Rabbi miracoloso nella letteratura talmudica.

Per quanto riguarda coloro che si sono immatricolati nell‟A.A. 2011-12 il corso è rivolto agli

studenti della laurea triennale in Scienze dell‟Antichità (6 CFU) e in Lettere moderne (6 CFU).

Per gli immatricolati negli anni precedenti il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea

triennale in Lettere del curriculum antichistico (9 CFU) e del Corso di laurea magistrale in

Filologia, letterature e storia dell‟antichità (6 CFU).

Come esame a scelta è rivolto a tutti gli studenti interessati di ogni Corso di Laurea della Facoltà,

per un ammontare di 9 o 6 crediti.

Presentazione del corso

Lo scopo dell‟unità didattica A è di far acquisire agli studenti la conoscenza dell‟alfabeto e di

alcune nozioni fondamentali della grammatica ebraica che permettano loro di leggere e capire

autonomamente testi di livello elementare, e, con adeguato supporto, qualsiasi testo della Bibbia

Ebraica.

Nel corso dell‟unità didattica B sarà introdotta, tradotta e commentata una scelta di brani biblici

riguardanti le figure di Mosè, Elia ed Eliseo nella loro funzione di operatori di prodigi. Nell‟unità

didattica C il discorso sarà approfondito attraverso la traduzione e il commento di brani tratti dalla

letteratura talmudica che offrano ulteriori esempi della tradizione del Rabbi miracoloso. I testi

saranno accompagnati da una traduzione in italiano di sostegno e da files audio per consentire una

lettura corretta.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A

L‟esame prevede la conoscenza dell‟alfabeto ebraico e di alcuni elementi di base della morfologia

(articolo, nome, preposizioni, pronomi suffissi, forma base del verbo).

Grammatica consigliata: Jacob Weingreen, Grammatica di ebraico biblico, Milano, Glossa; Lugano

Eupress FTL, 2011. In alternativa è possibile utilizzare una qualsiasi tra le molte grammatiche di

ebraico biblico disponibili in commercio o nelle biblioteche.

Gli studenti dovranno inoltre leggere:

Cohn-Sherbok, Breve storia dell‟Ebraismo, Il Mulino, Bologna 2001.

Unità didattica B

Gli studenti dovranno leggere il libro dell‟Esodo e il Deuteronomio in una traduzione italiana a loro

scelta.

Dovranno inoltre leggere:

J. Alberto Soggin, Introduzione all‟Antico Testamento, Paideia, Brescia 1987, pp. 35-117.

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I testi in ebraico verranno forniti a lezione dalla docente di volta in volta. Per gli studenti che

vogliano comunque dotarsi del testo della Bibbia Ebraica l‟edizione consigliata è la Biblia Hebraica

Stuttgartensia.

Unità didattica C

Gli studenti dovranno leggere: Günter Stemberger, Introduzione al Talmud e al Midrash, Roma,

Città Nuova, 1995 (le prime 150 pagine di introduzione generale, e della II parte il capitolo sulla

Mishnah e quello sul Talmud babilonese).

I testi in ebraico verranno forniti a lezione dalla docente di volta in volta.

Programma per studenti non frequentanti

Il programma per gli studenti non frequentanti deve essere concordato con la docente.

Altre informazioni per gli studenti

Gli studenti, frequentanti e non, interessati ad aspetti della cultura ebraica che esulano dal

programma 2010/2011 potranno concordare con la docente un programma personalizzato

alternativo per quanto riguarda le unità didattiche B e/o C.

Lettorato

Il corso sarà affiancato da un lettorato facoltativo di lingua ebraica ad uso degli studenti interessati a

una conoscenza linguistica più approfondita. L‟orario delle lezioni del lettorato sarà comunicato in

seguito.

Portale Ariel

Il corso di Lingua e letteratura ebraica è presente sul Portale Ariel all‟indirizzo:

http://acallowlle.ariel.ctu.unimi.it

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Anno accademico 2011-2012

Lingua e letteratura neogreca II Semestre

Prof.ssa Amalìa Kolonia

([email protected])

Titolo del corso

Antologia di testi della Letteratura neogreca

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla lingua neogreca

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Il mito antico nella poesia greca contemporanea

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La prosa greca contemporanea: miti moderni e identità

neogreca

Il corso è rivolto agli studenti del triennio del Corso di Laurea in Lettere (per 6 o 9 crediti) e a tutti

gli studenti interessati iscritti ad altri Corsi di Laurea che possono sostenere l‟esame usando i crediti

a scelta libera (per 6 o 9 crediti).

Il corso è articolato in tre unità didattiche e conferisce 9 ovvero 6 CFU. Lo studente che volesse

sostenere l‟esame per 9 CFU seguirà tutte e tre le unità didattiche; lo studente che volesse sostenerlo

per 6 CFU seguirà obbligatoriamente l‟unità didattica A e poi, a scelta, l‟unità didattica B oppure

l‟unità didattica C.

Presentazione del corso

Il corso si configura come un'introduzione alla lingua neogreca e alla letteratura greca

contemporanea.

Dopo una sintetica introduzione alla storia del neogreco demotico a partire dall‟età ellenistica,

l‟unità didattica A sarà dedicata alla lingua e ai suoi fondamentali aspetti grammaticali e sintattici.

Nell‟unità didattica B si presenterà una panoramica generale della poesia neogreca e si procederà

alla lettura e all‟analisi di poesie di C. Kavafis, G. Seferis e G. Ritsos dedicate a personaggi e

situazioni del mondo antico e mitologico.

Nell‟unità didattica C si affronterà il tema dell‟identità neogreca e della creazione dei “nuovi miti” e

si procederà alla lettura e all‟analisi di brani della prosa novecentesca: N. Kazantzakis, S. Mirivilis,

I. Venezis, D. Chatzìs.

La frequenza al corso è vivamente consigliata.

Per gli studenti non frequentanti sono previste letture integrative, da concordare in un colloquio

preliminare con la docente.

Indicazioni bibliografiche

F. M. Pontani, Grammatica del greco moderno, vol. I, Roma, Edizioni dell‟Ateneo, 2007

Robert Browning, Medieval and Modern Greek, Cambridge, Cambridge University Press 19832

M. Vitti, Storia della letteratura neogreca, Roma, Carocci ed., 2001

A. Kolonia e M. Peri, Greco antico, neogreco e italiano, Bologna, Zanichelli, 2008

R. Clogg, Storia della Grecia moderna dalla caduta dell‟Impero bizantino ad oggi, Milano,

Bompiani, 19982

I testi da portare all‟esame, letti e commentati a lezione, saranno raccolti nella dispensa che sarà

fornita dalla docente; altre indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del

corso.

Altre informazioni per gli studenti

Un utile complemento al corso è il laboratorio Lingua neogreca, tenuto dalla prof.ssa Kolonia; esso

è vivamente raccomandato agli studenti interessati alla disciplina.

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Anno accademico 2011-2012

Lingua greca – laurea magistrale

II Semestre

Prof. Giuseppe Lozza

([email protected])

Titolo del corso La lingua omerica (40 ore, 6 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): La morfologia

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): La sintassi

Il corso è obbligatorio per tutti gli studenti della laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia

dell'Antichità.

Presentazione del corso

Attraverso la lettura di alcuni canti dell'Iliade e dell'Odissea si metteranno in luce le caratteristiche

costitutive della lingua omerica, sia negli aspetti morfologici sia nella sua articolazione sintattica. Il

superamento dell'esame prevede una prova scritta, che non rappresenterà uno sbarramento assoluto

ma concorrerà a determinare il voto complessivo.

Indicazioni bibliografiche

1. Omero, Iliade (con trad. di R. Calzecchi Onesti, Einaudi, Torino)

2. Omero, Odissea (con trad. di R. Calzecchi Onesti, Einaudi, Torino)

3. R. Cantarella - G- Scarpat, Breve introduzione a Omero, Dante Alighieri, Roma 1985

4. A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, PBE Einaudi, Torino

Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite dal docente durante le lezioni.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti che per validi motivi non possano frequentare le lezioni, debbono rivolgersi

obbligatoriamente al docente per concordare un programma alternativo.

Altre informazioni per gli studenti

Orario di ricevimento del docente: mercoledì, ore 15-17.30, presso la Sezione di Filologia Classica

del Dipartimento di Scienze dell'Antichità.

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Anno accademico 2011-2012

Lingue e letterature neolatine comparate II Semestre

Prof.ssa Maria Luisa Meneghetti

([email protected])

Titolo del corso Dalla lirica al romanzo: il Joufroi de Poitiers (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Il "Joufroi de Poitiers" nella prospettiva del romanzo francese

medievale

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Lettura e commento filologico, letterario e linguistico di alcuni

episodi significativi del "Joufroi de Poitiers"

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Il "Joufroi de Poitiers" e i trovatori

Il corso (già denominato «Filologia romanza - Laurea magistrale») è rivolto agli studenti del Corso

di Laurea magistrale in Lettere Moderne (9 CFU; lo studente che intendesse sostenere l'esame da 6

CFU frequenterà due Unità didattiche a scelta).

Presentazione del corso

Nonostante l'apparente distanza, genere lirico e genere romanzesco presentano, nella letteratura

medievale in volgare, alcuni notevoli punti di contatto, sia dal punto di vista tematico (basti pensare

alla comune ideologia dell'amore cortese) sia dal punto di vista della strategia discorsiva (non pochi

romanzi inseriscono al loro interno dei frammenti lirici o sviluppano situazioni e sentimenti che

normalmente sono oggetto del genere lirico e, viceversa, non pochi testi poetici accennano, in forma

allusiva, a sviluppi di tipo narrativo). Il Joufroi de Poitiers, romanzo francese anonimo del XIII

secolo, interessante già per la veste linguistica che caratterizza il suo unico testimone

(probabilmente franco-provenzale), risulta particolarmente interessante proprio nella prospettiva del

mélange tra genere lirico e genere romanzesco, perché si propone come una sorta di biografia

"picaresca" di un personaggio il cui carattere e le cui vicende echeggiano scopertamente carattere e

vicende di Guglielmo IX d'Aquitania, il primo trovatore provenzale, creando un impasto tematico-

stilistico di particolare interesse.

Indicazioni bibliografiche

Indicazioni bibliografiche generali

Appunti delle lezioni.

Per un primo inquadramento del testo nel panorama del romanzo medievale: M.L. Meneghetti, Il

romanzo nel Medioevo, Bologna, Il Mulino.

Edizione di riferimento: Joufroi de Poitiers. Roman d'aventures du XIIIème siècle, édition critique

par P.B. Fay et J.L. Grigsby, Genève, Droz, 1972 (un'antologia del testo sarà preparata in tempo per

l'inizio delle lezioni).

Per un inquadramento linguistico: A. Roncaglia, La lingua d'oïl: avviamento allo studio del

francese antico, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1971; C.T. Gossen, Considérations sur la 'scripta'

para-francoprovençale, in "Revue de linguistique romane", XXIV (1970), pp. 326-48.

Per un panorama generale dei problemi relativi alla cultura e all'ideologia dell'autore del Joufroi de

Poitiers: M. Lecco, "Amour" vs "tricherie". Lettura del "Joufroi de Poitiers", in Ead., Saggi sul

romanzo del XIII secolo, Alessandria, Edizioni dell'Orso, pp. 70-82.

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Ulteriore e più specifica bibliografia verrà indicata al termine dello svolgimento di ciascuna delle

tre unità didattiche.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare per tempo, e individualmente, il programma

d'esame col docente.

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Anno accademico 2011-2012

Linguistica storica

II Semestre

Prof.ssa Maria Patrizia Bologna

([email protected])

Titolo del corso Tipologia linguistica e metodo storico-comparativo: le due facce del comparativismo (40 ore, 6

CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le due facce del comparativismo nell‟Ottocento

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Sviluppi del comparativismo

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia

dell‟Antichità (6 CFU)

Presentazione del corso

Il corso si propone di presentare il comparativismo in linguistica illustrando aspetti e sviluppi

dell‟indagine tipologica e dell‟indagine storico-comparativa con particolare riferimento

all‟indoeuropeistica.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A

ANNA MORPURGO DAVIES, La linguistica dell‟Ottocento, Bologna, il Mulino, 1996.

Unità didattica B

WINFRED P. LEHMANN, Manuale di linguistica storica, Bologna, il Mulino, 1998.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma direttamente con il docente.

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Anno accademico 2011-2012

Numismatica antica

II Semestre

Prof. Adriano Savio

([email protected])

Titolo del corso Monetazione greca e romana (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (40 ore, 6 CFU): Istituzioni di numismatica antica

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): La monetazione provinciale romana

Il corso è rivolto a: laurea triennale in Lettere, 6 CFU; laurea triennale in storia , 6 o 9 CFU, solo

dopo aver sostenuto un esame di storia greca o di storia romana; laurea triennale in scienze dei beni

culturali, 6 CFU; laurea magistrale in archeologia, 9 CFU; laurea magistrale in filologia, letterature

e storia dell'antichità, 6 o 9 CFU; laurea magistrale in scienze storiche, 6 CFU, purché non sia già

stato superato durante il corso di laurea di primo livello.

Presentazione del corso

Durante la prima unità didattica saranno impartite le basi della disciplina, insistendo in particolare

sulle tecniche di produzione, sull'analisi dei ritrovamenti, sulla possibilità di congetturare il volume

di un'emissione e sull'importanza della moneta come documento per lo studio della storia antica.

Durante la seconda unità didattica si insisterà sul concetto di moneta provinciale romana,

dedicandosi prevalentemente alla serie greco imperiale.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A

1) A.Savio, Monete romane, edizioni Jouvence;

2) R. Cantilena, La moneta in Grecia e a Roma. Appunti di Numismatica Antica, editore Monduzzi;

3) A. Savio, Veri o falsi? I medaglioni di Abukir, editoriale CUEM.

Unità didattica B

4) A.Savio, Tetradrammi alessandrini, editoriale CUEM (L‟introduzione e 2 imperatori a scelta)

Programma per studenti frequentanti

6 crediti:-Appunti dalle lezioni dell'unità didattica A-Testi 1, 2

9 crediti:-Appunti dalle lezioni delle unità didattiche A e B-Testi 1, 2

Programma per studenti non frequentanti

6 crediti:Testi 1, 2, 3

9 crediti:Testi 1, 2, 3, 4

Altre informazioni per gli studenti

IL TESTO NUMERO 1, ESAURITO, PUO‟ ESSERE SOSTITUITO DAI SEGUENTI DUE

TESTI:

- C. Botre‟, Gocce di storia, Aracne Roma, 2011, fino a p. 224

- A. Savio, Tre imperatori, tre riforme monetarie, supplemento di "Cronaca Numismatica", edizioni

Olimpia.

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Anno accademico 2011-2012

Papirologia

II Semestre

Prof. Claudio Gallazzi

([email protected])

Titolo del corso Avviamento alla Papirologia (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): I materiali usati per scrivere nel mondo antico e i ritrovamenti

dei papiri

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Scelta di testi letterari greci stesi su papiri (IV sec. a.C. – IV

sec. d.C.)

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Scelta di documenti in lingua greca scritti su papiri (IV sec.

a.C. – IV sec. d.C.)

Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea in Lettere (6 CFU), Scienze Storiche (9 CFU),

Filosofia (9 CFU), Scienze dei Beni Culturali (6 CFU).

Presentazione del corso

Il Corso si prefigge di avviare allo studio dei papiri greci dei principianti che non abbiano

dimestichezza con tali reperti e con la disciplina che li studia, vale a dire la Papirologia; permetterà

quindi di entrare in contatto con i papiri e di apprendere i metodi seguiti per leggere e interpretare i

testi, sviluppandosi su un percorso così articolato:

Unità didattica A: Saranno presentati i materiali usati per scrivere nel mondo antico e si

illustreranno i ritrovamenti di papiri, ostraka e tavolette fatti in Egitto e altrove.

Unità didattica B: Verranno esaminate le riproduzioni di papiri collocabili tra il IV sec. a.C. e il IV

sec. d.C. contenenti passi letterari greci, dei quali si effettueranno la trascrizione, la traduzione ed il

commento.

Unità didattica C: Si analizzeranno le riproduzioni di papiri con documenti in lingua greca stesi tra

il IV sec. a.C. e il IV sec. d.C., che saranno trascritti, tradotti e commentati.

Indicazioni bibliografiche

Per tutte le unità didattiche: E.G. TURNER, Papiri greci, a cura di M. MANFREDI, Roma, Carocci,

2002.

Per le unità B e C: Tavole per il Corso di Papirologia dell‟a.a. 2011-2012, distribuite durante le

lezioni.

Programma per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale

Gli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale, che non abbiano precedentemente sostenuto

l‟esame di Papirologia, sono tenuti a seguire tutte e tre le unità didattiche del Corso, al fine di

acquisire una preparazione più completa. Il programma svolto in tutte e tre le unità didattiche

costituirà obbligatoriamente materia d‟esame, anche se i CFU attribuiti dovessero essere soltanto 6.

Qualora, invece, gli interessati avessero già sostenuto l‟esame durante il triennio, debbono

frequentare uno specifico seminario avente per tema Papiri greci di età bizantina con testi letterari

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e documenti (IV – VIII sec. d.C.), e debbono preparare la pubblicazione di un testo inedito, di cui il

docente fornirà la riproduzione. Chi nel triennio avesse seguito solamente due unità didattiche è

inoltre tenuto a frequentare la terza unità didattica del corso, il programma della quale rappresenterà

materia d‟esame.

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Anno accademico 2011-2012

Religioni del mondo classico

II Semestre

Prof.ssa Giampiera Arrigoni

([email protected])

Titolo del corso La fabbricazione di dèi ed eroi (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla religione greca

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Il santuario (parte XI)

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Aspetti del mito delle Amazzoni

Il corso è rivolto agli studenti dell‟ordinamento quadriennale e del vecchio e nuovo ordinamento:

TRIENNIO: corso di laurea in Lettere/Curriculum scienze dell‟antichità/A-B (9 crediti);

Filosofia (6 crediti).

LAUREA SPECIALISTICA: Filologia, letterature e storia dell‟antichità (9 crediti).

Gli studenti del nuovo ordinamento dei corsi di laurea in Scienze storiche e Beni culturali possono

sostenere l‟esame utilizzando i crediti liberi. Gli studenti del vecchio ordinamento dei suddetti corsi

di laurea possono regolarmente sostenere l‟esame come previsto dai loro curricula.

Presentazione del corso

Il corso si propone come finalità di fornire le linee guida per l‟interpretazione del mito (diverso

dalla favola) nella tradizione greca a partire da Omero ed Esiodo fino a Giuseppe Flavio (Unità

didattica A); quindi di introdurre lo studente alla conoscenza delle pratiche nei santuari con

particolare riguardo ai santuari di Asclepio e Hygieia (Unità didattica B). L‟ultima parte

del corso si propone di esaminare alcuni aspetti del mito delle Amazzoni, attraverso l'esame di fonti

letterarie e iconografiche (Unità didattica C).

Indicazioni bibliografiche

Per tutti:

A) W. Burkert, La religione greca di epoca arcaica e classica, II ed. italiana con aggiunte

dell‟Autore a cura di G. Arrigoni, con una Prefazione di G. Arrigoni, Milano, Jaca Book 2010:

capp. III, IV, V (più un capitolo a scelta oppure la Prefazione di Arrigoni)

B) J. Scheid, Rito e religione dei Romani. Edizione italiana con correzioni e aggiunte dell‟Autore a

cura di G. Arrigoni, Bergamo, Sestante Edizioni 2009.

più un volume a scelta fra:

1) G. Arrigoni (a cura di), Le donne in Grecia, Roma-Bari, Laterza 2008 (4 contributi a scelta e l‟Introduzione).

2) G. Gatto, La fiaba di tradizione orale, Milano, LED 2006 (i triennalisti possono omettere i

capitoli 8 e 10 della seconda parte). La dispensa precedente non è più valida.

3) D. Sabbatucci, La religione di Roma antica, Roma, SEAM 1999.

testi fortemente raccomandati per la preparazione dell’esame:

1) P. Grimal, Enciclopedia della mitologia, Milano, Garzanti 1999.

2) A. van Kampen, Orbis terrarum antiquus. Atlante storico del mondo antico, Bergamo, Sestante Edizioni 2010.

Letture di approfondimento relative a singoli aspetti trattati nel corso verranno segnalate durante le

lezioni.

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Programma per studenti non frequentanti

Il programma sarà definito personalmente durante un colloquio (di persona, non via e-mail) con la

docente, con particolare riguardo al profilo dello studente.

Altre informazioni per gli studenti

Si raccomanda agli studenti che non abbiano particolare familiarità con il greco e/o il latino di frequentare

il Laboratorio della dott. Anna Però (I semestre) e del dott. Amedeo Giampaglia (II semestre) su Mitologia

e religione. Per gli studenti della Laurea Specialistica è previsto un laboratorio tenuto da G. Arrigoni

su Problemi di mitologia e di religione greca e romana.

Il corso è accessibile a chi non conosce il greco antico; tuttavia, in questo caso, è consigliabile che

gli interessati prendano tempestivamente contatto con la docente per consigli e orientamenti.

Il candidato dovrà inoltre leggere

M. Lefkowitz, Dèi greci, vite umane. Quel che possiamo imparare dai miti greci, Novara, UTET

Università 2008 (4 capitoli a scelta più il Preambolo di G. Arrigoni).

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Anno accademico 2011-2012

Storia dell’arte dell’India e dell’Asia Centrale

II Semestre

Prof.ssa Cinzia Pieruccini

([email protected])

Titolo del corso Lineamenti di storia dell‟arte dell‟India (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Dalla Civiltà dell‟Indo all‟arte Gupta

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Templi e iconografie medievali

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): L‟architettura indo-islamica

Il corso è rivolto a tutti gli studenti interessati di ogni Corso di Laurea della Facoltà, per un

ammontare di 9 o 6 crediti. Per l‟esame da 6 crediti si richiedono le Unità didattiche A e B.

Presentazione del corso

Il corso intende offrire competenze di base sulle arti figurative dell‟India e del nord-ovest del

subcontinente indiano, delle quali saranno considerate le principali manifestazioni e presentate le

chiavi interpretative essenziali. Dopo un‟ampia introduzione generale, volta a inquadrare le

peculiarità delle arti indiane nel contesto della storia politica e culturale del Paese, lo studio sarà

articolato per grandi fasi cronologiche, grossomodo coincidenti con la suddivisione tracciata dalle

tre Unità didattiche.

Indicazioni bibliografiche

Sono offerti due programmi alternativi. Il primo prevede solo testi in italiano, il secondo anche un

manuale in lingua inglese, di estensione relativamente breve, ma da studiare con molta attenzione.

Si consiglia di affiancare la preparazione di entrambi i programmi con la lettura di almeno uno dei

seguenti volumi, come supporto e orientamento generale:

Ciro Lo Muzio, Marco Ferrandi, India: dalle origini ai Moghul, I Dizionari delle Civiltà, Electa

Mondadori, Milano 2008.

Giuliano Boccali, Cinzia Pieruccini, Induismo, I Dizionari delle Religioni, Electa Mondadori,

Milano 2008.

Programma 1

Unità didattiche A e B

Materiale (testi e immagini) sull‟arte indiana dalle origini al XIII secolo, a cura della docente e

distribuito su chiavetta durante le lezioni o il ricevimento nel periodo del corso (spazio richiesto 1

giga).

Unità didattica C

Materiale (testi e immagini) sull‟architettura indo-islamica a cura della docente, e distribuito su

chiavetta durante le lezioni o il ricevimento nel periodo del corso (spazio richiesto 1 giga).

Programma 2

Unità didattiche A e B

Vidya Dehejia, Indian Art, Phaidon, London-New York 1997 (ed edizioni successive), fino a p.

246.

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Unità didattica C

Materiale (testi e immagini) sull‟architettura indo-islamica a cura della docente, e distribuito su

chiavetta durante le lezioni o il ricevimento nel periodo del corso (spazio richiesto 1 giga).

Programma per studenti non frequentanti

Il programma per gli studenti non frequentanti è identico. Per un approccio corretto alla materia

consigliamo però molto vivamente la frequenza.

Altre informazioni per gli studenti

L‟esame comprenderà alcune domande generali e la richiesta di commentare in modo adeguato

alcune opere, sulla base delle illustrazioni presenti nel testo prescelto dal candidato.

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Anno accademico 2011-2012

Storia della cultura e della filologia classica

II Semestre

Prof. Giovanni Benedetto

([email protected])

Titolo del corso Filologia, poesia, storia della filologia: i lirici greci nell‟Italia del Novecento (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla storia degli studi classici

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): I lirici greci nell‟Italia del Novecento

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Caratteri e temi della Res publica litterarum

Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale in Lettere, per 6 o 9 CFU.

Presentazione del corso

Nella prima unità didattica si presenteranno figure e momenti particolarmente significativi nella

storia della filologia classica, e degli studi classici in generale, tra XVI e XX secolo. Nella seconda

unità si considereranno alcuni aspetti della ricca presenza dei lirici greci nella cultura italiana del

Novecento, dalla filologia classica alle traduzioni alla produzione poetica. Nella terza unità

attraverso una scelta di testi saranno esaminati i caratteri fondanti e alcuni protagonisti di quella

particolare Res publica che nella civiltà europea tra la metà del XVI e la metà del XVIII secolo unì

filologi e studiosi, anche al di là di poderose barriere politiche e confessionali.

Oltre al materiale fornito a lezione, per le singole unità didattiche si tenga presente:

Unità didattica A: si farà riferimento a L. Lehnus, Appunti di storia degli studi classici. Nuova

edizione riveduta e ampliata, CUEM, Milano 2007

Unità didattiche B e C: dell‟opera di H. Bots – F. Waquet, La Repubblica delle lettere, il Mulino,

Bologna 2005 gli studenti dovranno conoscere le pp.11-36; 85-103; 201-227.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti impossibilitati a frequentare che intendano sostenere l‟esame sono invitati a un

colloquio con il docente per concordare un programma sostitutivo.

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Anno accademico 2011-2012

Storia della lingua italiana [A-Z]

II Semestre

Prof.ssa Gabriella Cartago

([email protected])

Titolo del corso

Lineamenti di storia linguistica italiana (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Dai primi documenti volgari al primato del toscano letterario.

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): L‟età della norma: grandi autori, vocabolari, grammatiche,

discussioni teoriche.

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Preistoria e storia dell‟italiano moderno e contemporaneo.

Il corso è rivolto agli studenti iscritti al corso di laurea in Lettere che abbiano già sostenuto l‟esame

di Linguistica italiana, ed è obbligatorio per 6 / 9 crediti per gli studenti del curriculum “Lettere

moderne”.

Inoltre è rivolto a tutti gli studenti iscritti al vecchio ordinamento triennale ( obbligatorio per 9

crediti per gli studenti del curriculum “Scienze linguistiche italiane” ) e quadriennale dei corsi di

laurea in Lettere, Filosofia, Storia e Lingue.

Gli studenti che sostengono l‟esame per un totale di 9 crediti devono preparare tutti e tre le unità

didattiche; gli studenti che sostengono l‟esame per un totale di 6 crediti devono preparare due unità.

Presentazione del corso

Il corso approfondirà momenti e problemi della storia linguistica italiana attraverso l‟analisi di testi

dalle origini all‟età contemporanea, inserendoli nel contesto storico e culturale in cui sono stati

prodotti. In particolare, nell‟unità didattica A si presenteranno e commenteranno le principali

vicende dell‟italiano fino al Trecento e i relativi testi; nell‟ unità didattica B si affronterà l‟età

rinascimentale attraverso i problemi e le opere più significative; nell‟unità didattica C si imposterà

lo studio dell‟evoluzione dall‟italiano letterario all‟italiano lingua comune nazionale.

Indicazioni bibliografiche (studenti frequentanti)

Esame da 9 crediti

Volumi da studiare per l‟esame:

1. C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, 2010.

2. G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell‟italiano, Bologna, Il Mulino, 2007.

3. C.Marazzini, Da Dante alla lingua selvaggia, Roma, Carocci, 1999.

I testi analizzati in classe nelle tre unità didattiche e i volumi indicati costituiscono la base per

l‟esame.

4. Inoltre, per sostenere l‟esame da 9 CFU, gli studenti studieranno un volume tra i seguenti:

- S.Morgana, Capitoli di storia linguistica italiana, Milano, LED, 2003

- F.Gatta, R.Tesi (a c. di), Lingua d‟autore, Roma, Carocci, 2000

- I.Bonomi, A.Masini, S.Morgana, La lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci, 2003

Gli studenti che devono portare 9 crediti concorderanno il testo corrispondente con la docente.

Esame da 6 crediti

Per sostenere l‟esame da 6 CFU, gli studenti dovranno frequentare due unità didattiche e sapere

commentare i testi analizzati in classe. Dovranno studiare:

1. C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, 2010.

2. G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell‟italiano, Bologna, Il Mulino, 2007.

3. Un volume a scelta tra:

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- C. .Marazzini, Da Dante alla lingua selvaggia, Roma, Carocci, 1999.

- S. Morgana, Capitoli di storia linguistica italiana, Milano, LED, 2003.

- F. Gatta, R. Tesi (a c. di), Lingua d‟autore, Roma, Carocci, 2000.

- I.Bonomi, A.Masini, S.Morgana, La lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci, 2003

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti che per ragioni di lavoro non possono frequentare il corso dovranno portare il seguente

programma:

(esame da 9 crediti)

1. C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, 2010.

2. G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell‟italiano, Bologna, Il Mulino, 2007.

3. S.Morgana, Capitoli di storia linguistica italiana, Milano, LED, 2003

4. C.Marazzini, Da Dante alla lingua selvaggia, Roma, Carocci, 1999

5. Un libro a scelta tra:.

- I.Bonomi, A.Masini, S.Morgana (a c.di), La lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci, 2003

- F.Gatta, R.Tesi (a c.di), Lingua d‟autore, Roma, Carocci, 2000

9 crediti: da concordare con la docente.

(esame da 6 crediti)

1. C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, Il Mulino, 2010.

2. G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell‟italiano, Bologna, Il Mulino, 2007.

3. C.Marazzini, Da Dante alla lingua selvaggia, Roma, Carocci, 1999

4. Un libro a scelta tra:.

- S.Morgana, Capitoli di storia linguistica italiana, Milano, LED, 2003

- I.Bonomi, A.Masini, S.Morgana (a c. di), La lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci,

2003

- F.Gatta, R.Tesi (a c. di), Lingua d‟autore, Roma, Carocci, 2000.

- R. Gualdo, Per l‟italiano, Roma, Aracne, 2011.

Altre indicazioni per gli studenti

La frequenza del corso è vivamente raccomandata, in particolare per gli studenti che intendano

redigere l‟elaborato finale nella disciplina.

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Anno accademico 2011-2012

Storia della lingua italiana

(solo per laurea magistrale- sostituisce Linguistica italiana storica e descrittiva)

II Semestre

Prof.ssa Silvia Morgana

([email protected])

Titolo del corso

La formazione della lingua nazionale

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Lingua nazionale e scuola dopo l‟Unità: i problemi.

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): La formazione linguistica postunitaria: gli strumenti.

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Il modello linguistico manzoniano e la narrativa

dell‟Ottocento.

Il corso è rivolto agli studenti della laurea magistrale in Lettere Moderne (Letteratura, Linguistica e

Filologia italiana e romanza). Gli studenti che sostengono l‟esame per un totale di 9/12 crediti

devono frequentare e preparare tutte e tre le unità; gli studenti che sostengono l‟esame per un totale

di 6 crediti devono frequentare e preparare due unità a scelta.

Presentazione del corso

Le unità A e B del corso affronteranno i problemi relativi all‟educazione alla lingua nazionale nei

primi cinquant‟anni dopo l‟unità e analizzeranno alcuni testi significativi (vocabolari, grammatiche,

manuali, libri di lettura ). L‟unità didattica C esaminerà in alcuni narratori dell‟Ottocento l‟adesione

o il rifiuto rispetto al modello linguistico dei Promessi Sposi (nelle due edizioni, la Ventisettana e la

Quarantana).

Programma per studenti frequentanti:

Esame da 9/12 CFU. Gli studenti dovranno conoscere il contenuto delle lezioni e i materiali distribuiti e commentati in

classe, inoltre dovranno preparare un’esercitazione scritta su un tema inerente al corso,

concordato con la docente (almeno 10 cartelle di 2000 battute) e consegnarla almeno 10 giorni

prima dell‟esame.

Volumi da studiare per l’esame:

1. S. Gensini, Breve storia dell‟educazione linguistica dall‟Unità a oggi, Roma, Carocci, Le

Bussole, 2005

2. G.Polimeni, La perfetta similitudine. La prosa di Manzoni nella scuola italiana dell‟Ottocento,

Milano, FrancoAngeli, 2011

3. M.Colombo, Il romanzo dell‟Ottocento, Bologna, il Mulino, 2011

4. Un libro a scelta tra:

M.G.Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma,

Carocci, 2010.

P. V. Mengaldo, Studi su Ippolito Nievo: lingua e narrazione, Padova, Esedra, 2011.

A. Zangrandi, Lingua e racconto nel romanzo storico italiano (1827-1838), Padova, Esedra,

2002.

N.B. Gli studenti che devono portare un programma da 12 crediti porteranno due libri a scelta tra

quelli sopra elencati.

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Esame da 6 CFU.

Gli studenti dovranno conoscere il contenuto delle lezioni e i materiali distribuiti e commentati in

classe.

Volumi da studiare per l’esame:

1. S. Gensini, Breve storia dell‟educazione linguistica dall‟Unità a oggi, Roma, Carocci, Le

Bussole, 2005

2. G.Polimeni, La perfetta similitudine. La prosa di Manzoni nella scuola italiana dell‟Ottocento,

Milano, FrancoAngeli, 2011

3. M.Colombo, Il romanzo dell‟Ottocento, Bologna, il Mulino, 2011, oppure:

M.G.Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma,

Carocci, 2010.

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno preparare per l‟esame i seguenti testi:

Esame da 9/12 CFU.

1. S. Morgana, Mosaico italiano. Studi di storia linguistica, Firenze, Cesati, 2011, pp.398.

Inoltre due libri a scelta tra:

A.Afribo, Poesia contemporanea dal 1980 a oggi. Storia linguistica italiana, Roma, Carocci, 2007

M.Colombo, Il romanzo dell‟Ottocento, Bologna, il Mulino, 2011

V.Formentin, Poesia italiana delle origini. Storia linguistica italiana, Roma, Carocci, 2007

M.G.Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma,

Carocci, 2010.

L.Matt, Gadda. Storia linguistica italiana, Roma, Carocci, 2006

P. V. Mengaldo, Studi su Ippolito Nievo: lingua e narrazione, Padova, Esedra, 2011.

C. Scavuzzo, Machiavelli. Storia linguistica italiana, Roma, Carocci, 2003

Inoltre dovranno preparare un’esercitazione scritta (almeno 10 cartelle di 2000 battute) su un tema

inerente ai libri studiati per l‟esame, concordandolo con la docente tra febbraio e aprile 2012

(inviare un messaggio e-mail per fissare l‟appuntamento), e dovranno consegnarla almeno 10 giorni

prima dell‟esame.

N.B. Gli studenti che devono portare un programma da 12 crediti aggiungeranno:

G. Cartago, Lingua letteraria, delle arti e degli artisti, Firenze, Cesati, 2005

Esame da 6 CFU.

S. Morgana, Mosaico italiano. Studi di storia linguistica, Firenze, Cesati, 2011, pp.398.

Un libro a scelta tra:

A.Afribo, Poesia contemporanea dal 1980 a oggi. Storia linguistica italiana, Roma, Carocci, 2007

M.Colombo, Il romanzo dell‟Ottocento, Bologna, il Mulino, 2011

V.Formentin, Poesia italiana delle origini. Storia linguistica italiana, Roma, Carocci, 2007

M.G.Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma,

Carocci, 2010.

L.Matt, Gadda. Storia linguistica italiana, Roma, Carocci, 2006

P. V. Mengaldo, Studi su Ippolito Nievo: lingua e narrazione, Padova, Esedra, 2011

Altre informazioni per gli studenti

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La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata, in particolare per chi intendesse chiedere una tesi

in Storia della lingua italiana.

Il presente programma è valido fino all‟appello di maggio 2013 compreso.

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Anno accademico 2011-2012

Storia e trasmissione dei testi letterari greci

II Semestre

Prof. Stefano Martinelli Tempesta

([email protected])

Titolo del corso La tradizione testuale del corpus demostenico (40 ore; 6 CFU)

Unità didattica A (20 ore; 3 CFU): Elementi di codicologia e paleografia greca

Unità didattica B (20 ore; 3 CFU): I meccanismi della trasmissione dei testi greci. Il testo di

Demostene e la sua storia.

Il corso si rivolge agli studenti della Lauree Magistrali in Filologia, Letteratura e Storia

dell‟Antichità (Classe: LM-15; 6 CFU) e in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee (Classe:

LM-37; CFU: 6).

Presentazione del corso

Il corso si articola in due parti. La parte generale introduttiva intende fornire allo studente le

conoscenze che gli permetteranno di affrontare lo studio del manoscritto greco in tutti i suoi aspetti.

La parte monografica intende guidare lo studente verso la comprensione dei meccanismi della

trasmissione dei testi greci antichi mediante lo studio di un caso specifico, nella fattispecie quello

corpus demostenico. Lo studio degli snodi fondamentali della storia del testo sarà accompagnato

dalla lettura di passi che, mediante un'appropriata lettura degli apparati critici, forniscano dati utili

alla ricostruzione delle vicende testuali. L‟esame prevede una lettura a prima vista di una tavola

contenente la riproduzione di un foglio di manoscritto greco in minuscola. Per facilitare la

preparazione di questa prova il docente terrà alcune esercitazioni durante lo svolgimento del corso

in orari che saranno concordati con gli studenti all‟inizio del corso. Per lo studio della codicologia il

docente farà riferimento al recente manuale di Maria Luisa Agati: M.L. AGATI, Il libro manoscritto

da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, Roma, l‟«Erma» di Bretschneider, 2009.

Indicazioni bibliografiche

Unità didattica A:

(1) E. CRISCI - P. DEGNI (a cura di), La scrittura greca dall‟antichità all‟epoca della stampa, Roma,

Carocci, 2011, pp. 17-33 (Introduzione), 127-292 (capitoli 3-5, appendici).

(2) A Scelta uno dei due seguenti testi:

- N.G. WILSON, Filologi Bizantini, trad. it. di GIULIA GIGANTE, Napoli, Morano editore 1990 (ed.

or. Scholars of Byzantium, London, Duckworth, 1983; ne è uscita una seconda edizione inglese con

addenda nel 1996)

- G. CAVALLO, Dalla parte del libro. Storie di trasmissione dei classici, Urbino, Quattroventi, 2002.

Unità didattica B:

materiali e indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. L'edizione di riferimento per

il testo greco è quella curata da Mervin Dilts per gli OCT (I-IV, Oxonii ).

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno portare il testo in programma per l'unità didattica A(1) e uno

dei due in programma per l'unità didattica A(2). In sostituzione della parte monografica (Unità B)

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dovranno concordare con il docente una lettura sostitutiva e alcuni passi in lingua originale del testo

demostenico.

Altre informazioni per gli studenti

orario di recevimento:

martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la Sezione di Filologia Classica (FdP)

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Anno accademico 2011-2012

Storia economica e sociale del mondo antico

II Semestre

Prof.ssa Silvia Bussi

([email protected])

Titolo del corso Aspetti economici e sociali delle società antiche (60 ore, 9 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alle economie e alle società antiche

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Introduzione alle economie e alle società antiche

Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): I templi nella società, nell‟economia e nella cultura dell‟Egitto

ellenistico e romano.

Il corso è rivolto agli studenti di Lettere e di Storia, sia della triennale che della specialistica, e può

essere sostenuto, a seconda del piano di studi individuale, o da 6 CFU (unità didattiche A+B) o da 9

CFU (A+B+C).

Presentazione del corso

Il corso affronterà, nelle prime 40 ore (6 CFU) i diversi settori dell‟economia antica (agricoltura,

sfruttamento delle risorse minerarie e delle cave, produzione artigianale e manifatture, attività

bancarie e commerci) in una prospettiva cronologica dall‟età micenea al tardo-antico romano,

attraverso l‟analisi dei documenti a nostra disposizione.

Nelle ulteriori 20 ore si approfondirà il ruolo svolto dai templi nell‟Egitto post-faraonico, sia dal

punto di vista culturale, come centri di conservazione di una identità egiziana, che sul piano

economico, come grandi centri propulsivi alle attività produttive in campo agrario e manifatturiero.

Si approfondirà quindi il rapporto tra i sovrani greco-macedoni e il clero, spesso assai potente, dei

templi egiziani, tanto su un piano politico che di culto dinastico. Infine, si sottolineeranno gli

elementi di continuità e i molti elementi di mutamento tra il periodo ellenistico e quello romano.

Indicazioni bibliografiche

1. P.Vernant, L‟uomo greco, Laterza

2. A.Giardina, L‟uomo romano, Laterza

3. A.Gara, Tecnica e tecnologia nel mondo antico, CUEM

4. P.Garnsey, R.Saller, Storia sociale dell‟impero romano, Laterza

5. A.Bowman, L‟Egitto dopo i Faraoni, Giunti

6. S.Pernigotti, Dei e templi dell‟antico Egitto, La Mandragola 1996

Studenti frequentanti da 9 CFU:

Gli appunti delle lezioni più i libri ai punti 2. o 4. (uno a scelta tra i due) e 5. o 6 (uno dei due a

scelta).

Studenti frequentanti da 6 CFU:

Gli appunti più il libro al punto 2.

Studenti non frequentanti da 9 CFU:

I libri ai punti 1. o 2. (a scelta), più 3., 4., 5.

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Studenti non frequentanti che facciano l’esame da 6 CFU:

I libri ai punti 1. o 2. (a scelta), più 3.,5.

RICEVIMENTO: mercoledì pomeriggio dalle 16 alle 19, presso la Sezione di Storia Antica

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Anno accademico 2011-2012

Storia Romana (Laurea Magistrale)

II semestre Simonetta Segenni

([email protected])

Titolo del corso

Temi e problemi dell'età augustea (n. 60 ore e 9 crediti)

Unità didattica A (n. 20 ore e 3crediti): Consenso e opposizione al principato di Augusto

Unità didattica B (n. 20 ore 3 crediti): Le Res Gestae: Augusto e l'immagine del principato

Unità didattica C (n. 20 ore e 3 crediti): Organi repubblicani e potere imperiale

Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Filologia, Letterature e Storia

dell'Antichità.

Presentazione del corso

Gli studi recenti hanno prospettato nuove riflessioni sul consenso e sull'opposizione al principato di

Augusto; sulla connotazione dei poteri dell'imperatore in rapporto agli organi magistratuali di epoca

repubblicana; sulle dinamiche che si vennero a sviluppare tra Senato e imperatore e tra imperatore e

governatori provinciali a partire dall' età augustea. Le Res Gestae Divi Augusti, cui è stata

recentemente dedicate due nuove edizioni con commento, costituiranno il filo conduttore della

riflessione sul principato di Augusto.

Indicazioni bibliografiche

Manuale (a scelta):

M. Pani-E. Todisco, Storia romana, Carocci

M. LeGlay- J. Voisin- Y. Le Bohec, Storia romana, Il Mulino

Testo:

Res Gestae Divi Augusti (se possibile nell'edizione a cura di J. Scheid, Les Belles Lettres)

Letture di approfondimento (un libro a scelta tra i seguenti):

A. Fraschetti, Roma e il principe, Laterza

F. Rohr Vio, Le voci del dissenso, Il Poligrafo

M. Pani, Il costituzionalismo di Roma antica, Laterza

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare, oltre ai testi sopra indicati:

F.Jacques-J. Scheid, Roma e il suo impero, Laterza

Altre informazioni per gli studenti

Il Modulo C sarà mutuato sul corso di Antichità e Istituzioni Romane tenuto dalla Prof.ssa Segenni.

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Anno accademico 2011-2012

Teoria della letteratura

II Semestre

Prof. Edoardo Esposito

([email protected])

Titolo del corso La teoria russa della letteratura fra morfologia ed estetica (40 ore, 6 CFU)

Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le teorie formaliste della letteratura

Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Michail Bachtin e l‟estetica

Il corso è rivolto agli studenti della laurea magistrale in Lettere moderne e a quelli dei corsi di

laurea magistrale in Teorie e metodi per la comunicazione e in Cultura e storia del sistema

editoriale. È comunque accessibile a tutti gli studenti di laurea magistrale che intendano maturare 6

cfu nel Settore disciplinare L-FIL-LET/14, Critica letteraria e letterature comparate.

Presentazione del corso

Nel 1915 prende l‟avvio, in Russia, uno degli esperimenti critici più innovativi della teoria letteraria

e che ha costituito la base dei tentativi di fondazione, che si sono susseguiti, della cosiddetta

“scienza della letteratura”. Non meno importante è la riflessione di Michail Bachtin, che si svolge

su una diversa linea ma nello stesso arco di tempo. Il corso prenderà in esame alcune delle

affermazioni e dei testi più significativi del periodo, illustrandone gli aspetti che ne costituiscono

tuttora una ragione di attualità.

Indicazioni bibliografiche

I formalisti russi, a cura di T. Todorov, Torino, Einaudi

M. Bachtin, Epos e romanzo, in Idem, Estetica e romanzo, Torino, Einaudi (oppure in Lukacs,

Bachtin e altri, Problemi di teoria del romanzo, ivi)

M. Bachtin, Le più recenti tendenze del pensiero linguistico occidentale, in Idem, Linguaggio e

scrittura, a cura di A. Ponzio, Roma, Meltemi

S. Sini, Michail Bachtin: una critica del pensiero dialogico, Roma, Carocci

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la bibliografia sopraindicata con la lettura di uno

dei seguenti testi a scelta:

V. Erlich, Il formalismo russo, Milano, Bompiani

P. Steiner, Il Formalismo russo, Bologna, Il Mulino

Altre informazioni per gli studenti

Il corso sarà considerato equipollente, ai fini del piano degli studi, a quello di Stilistica e semiotica

del testo, da quest‟anno non più attivo.