Prime Pagine, 9 aprile 2013

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Martedì 9 aprile 2013 – Anno 5 – n° 97 1,20 – Arretrati: 2,00 Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 di Paolo Flores d’Arcais B ene, benissimo! Un gruppo parlamentare dichiara solennemente che la decisione sul- la ineleggibilità di Berlusconi va presa subito, che traccheggiare nella formazione della “Giun- ta delle elezioni” sarebbe uno scandalo, che di fronte a tale scandalo diventano giustificate pro- teste anche irrituali ed “estreme”, come l’occu- pazione delle aule parlamentari. Il M5S, nella conferenza stampa di ieri, per bocca dei suoi ca- pigruppo, ha annunciato proprio questo. Co- stringendo il presidente del Senato Grasso a una contorta risposta, tutta sulla difensiva, e alla con- vocazione della “Giunta del regolamento” per decidere come procedere. Il regolamento del Senato è però chiarissimo: “Il Presidente, non appena costituiti i Gruppi par- lamentari, nomina i componenti della Giunta per il Regolamento, della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari e della Commis- sione per la biblioteca e per l’archivio storico, dandone comunicazione al Senato”. I Gruppi so- no stati costituiti il 19 marzo, Grasso poteva aver nominato la “Giunta delle elezioni” quasi tre set- timane fa, la “Giunta del regolamento” è stata infatti già nominata. Perché questo ritardo? Lo capiscono anche i sassi: perché la “Giunta del- le elezioni” può decidere, anche in tempi rapi- dissimi, l’esclusione di Berlusconi dal Parlamen- to, liberando il panorama politico italiano dal quasi ventennale incubo dell’illegalità e dell’in- ciucio. Nella “Giunta delle elezioni”, infatti, Pd e M5S hanno un’ampia maggioranza. Il M5S ha reiterato ancora ieri che voterà ovviamente per Berlusconi ineleggibile, prendendo sul serio la legge 361 del 1957, calpestata nelle precedenti legislature dal combinato disposto Caima- no/D’Alema. Il capogruppo al Senato del Pd, Luigi Zanda, ha ripetuto la stessa cosa più volte, aderendo all’appello di MicroMega (250 mila fir- me) e addirittura regalando alla manifestazione di piazza Santi Apostoli le copie della Costitu- zione con cui tale manifestazione si è autofinan- ziata. I senatori del Pd vogliono smentire il loro ca- pogruppo? Gli elettori Pd li inseguirebbero coi forconi. A questo punto Bersani non può più tacere. La “Giunta delle elezioni” può infatti de- cidere anche su modalità e ritmi del proprio la- voro. Se c’è la volontà politica di rispettare la legge (in una democrazia liberale dovrebbe an- dare da sé), Berlusconi può essere cacciato da Palazzo Madama entro qualche settimana. Ber- sani parli, dunque, perché un solenne impegno su Berlusconi ineleggibile avrebbe inevitabile in- fluenza (benefica) anche sulla scelta per l’inqui- lino del Colle più alto. Francesconi di Marco Travaglio D ario Franceschini debutta da segretario Pd il 21 febbraio 2009 con queste me- morabili parole: “Berlusconi disprezza i prin- cipi della nostra democrazia, offende la Co- stituzione, ha in mente una forma moderna di autoritarismo: non vuole governare, vuole es- sere il padrone dell’Italia. Non è il momento della delusione, dell’astensione: non dobbiamo tradire i nostri padri”. L’indomani si reca nella natìa Ferrara per giurare sulla vecchia Costi- tuzione ereditata dal nonno e dal padre, par- tigiano cattolico e deputato Dc negli anni 50, che assiste commosso alla cerimonia con altri reduci della Resistenza. “È il momento – scan- disce Franceschini – in cui tutti gli italiani che credono nei valori condivisi della Costituzione, dall’antifascismo alla Resistenza, comincino una lunga battaglia per difendere la democrazia italiana”. Poi la segreteria passa a Bersani e Franceschini diventa capogruppo alla Camera, ma su B. non molla. L’estate scorsa esclude un altro governo Monti col Pdl: “Non può esserci un nuovo governo sostenuto da avversari” (3-8). “Non diciamo a Casini di entrare nel centrosinistra, ma un percorso comune serve al Paese perché non ci saranno, dall’altra parte, il Ppe spagnolo o la Cdu tedesca, ma Berlusconi e la Lega” (31-8). E che nessuno pensi di non votare Pd: “Ingroia dice di chiudere la porta a noi, ma la apre alla destra, perché col Porcellum ogni voto sottrat- to al Pd è un voto regalato a Berlusconi e Lega” (19-1). “Ai tanti italiani giustamente arrabbiati e delusi dalla politica, che magari votano Grillo o Ingroia, diciamo che non è il momento di sprecare un voto, che potrebbe essere deter- minante per tornare a far vincere la destra e Berlusconi. Un rischio troppo alto” (25-1). In- somma, tutto tranne B. che riabilita addirittura il fascismo buono: “Le parole di Berlusconi so- no una vergogna e un insulto alla storia e alla memoria. Chieda scusa agli italiani” (27-1). ”Sono vent’anni che Berlusconi imbroglia gli italiani” (4-2). “A ogni persona di buonsenso dovrebbero venire i brividi solo a pensare a una sua vittoria: spread alle stelle, derisione nel mondo, ripercussioni in Europa, abuso totale di ogni regola... uno scenario fanta-horror, l’I- talia una specie di Gotham City” (5-2). “Ogni voto tolto a Bersani rischia di far vincere Ber- lusconi, Calderoli, La Russa. È un incubo che si evita solo col voto al Pd” (20-2). Il 25 febbraio, grazie a Franceschini, gli elettori Pd vanno alle urne con un’incrollabile certezza: “Se non avessimo la maggioranza, ci porremo il tema di un allargamento della maggioranza, ma mai alla Lega e Berlusconi” (22-2). Certezza ribadita con tetragona coerenza da Franceschi- ni dopo il voto: “Con Berlusconi non facciamo intese” (17-3). “Non c’è dirigente, parlamen- tare o iscritto al Pd che non capisca che non esistono le condizioni politiche per un governo sostenuto da noi e Pdl” (24-3). Per tutti i motivi sopraelencati, venerdì Franceschini annuncia al Corriere la lieta novella: “Non resta che uscire dall’incomunicabilità e abbandonare questo complesso di superiorità, molto diffuso nel no- stro schieramento, per cui pretendiamo di sce- glierci l’avversario. Ci piaccia o no, gli italiani hanno stabilito che il capo della destra è ancora Berlusconi. È con lui che bisogna dialogare”. E guai a dichiararlo ineleggibile (dibattito molto approssimativo), perché “la sua sconfitta deve avvenire per vie politiche, non per vie giudi- ziarie o legislative”. Insomma è cosa buona e giusta “accettare un rapporto col Pdl” e chia- marlo “governo di transizione” che “dia os- sigeno all’economia e faccia le riforme”. E chi giurava sulla Costituzione degli avi, accusava B. di “disprezzare la democrazia”, progettare “l’autoritarismo”, riabilitare “vergognosamen- te” il Duce, “imbrogliare gli italiani”, “dare i brividi” in “uno scenario fanta-horror”, da “in- cubo”, anzi da “Gotham City”, era un pirla. Mai, però, come chi gli credeva e lo votava. BERSANI PARLI CHIARO E GRASSO APRA I LAVORI B. annuncia la buona novella : “Finalmente l’onorevole Bersani si è aperto, si è reso disponibile a un incontro”. Il richiamo della foresta o del Q u i r i n a l e ? “BERLUSCONI INELEGGIBILE” M5S: OCCUPIAMO LE CAMERE di Giorgio Meletti G li oltre 5 mila dipendenti degli aeroporti milanesi sono inferociti e hanno annun- ciato che il 19 aprile prossimo bloccheranno gli scali di Linate e Malpensa. » pag. 8 LE PAROLE DELLA CRISI Bill Emmott: “Zero anticorpi e sussulti di morte, Italia al collasso” di Antonello Caporale S e state annegando in una cri- si che definite senza prece- denti è perché gli argini della so- cietà non hanno retto. In Italia si è verificato un collasso di tutti gli organi vitali della comunità, spiega Bill Emmott. » pag. 7 Franceschini: “Basta complessi di superiorità, dia- logo col Pdl”. Non pensiamo di essere troppo peggio » www.forum.spinoza.it Sotto accusa la gestione del presidente leghista Bonomi che vuole mandar via 739 dipendenti. Ma Pisapia lo difende per evitare lo scontro con Maroni » SEA » Maximulta dall’Unione europea, licenziamenti e scioperi Malpensa, distruzione di un aeroporto inutile Napolitano attacca Grillo e spinge per l’inciucio Marra » pag. 4 ROMANZO QUIRINALE De Nicola, il Presidente tra bizze e paltò usato Travaglio » pag. 6 Altichieri, Pasetti e Soffici » pag. 12 - 13 Margaret Thatcher con Ronald Reagan nel 1985 LaPresse Cara, odiatissima signora Thatcher Oggi i Cinquestelle iniziano la battaglia per il via libera alle Commissioni A partire dalla Giunta per le elezioni. “Resteremo ai nostri posti fino a mezzanotte e un minuto e giovedì le autoconvochiamo”. Il Parlamento è insediato da un mese, ma ha fatto solo 7 sedute dc “GRANDI INTESE” ADDIO, LADY DI FERRO U di Giampiero Gramaglia LA COERENZA IN POLITICA E I BUONI RISULTATI U di Furio Colombo LA GUERRA AL LAVORO E IL MITO DELLA DESTRA » pag. 18 » pag. 18 Borromeo, Palombi e Zanca » pag. 2 - 3 LA CATTIVERIA y(7HC0D7*KSTKKQ( +%!z!&!"!}

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Martedì 9 aprile 2 01 3 – Anno 5 – n° 97 € 1,20 – Arretrati: € 2 ,0 0

Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)

tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

di Paolo Flores d’A rc a i s

Bene, benissimo! Un gruppo parlamentaredichiara solennemente che la decisione sul-

la ineleggibilità di Berlusconi va presa subito,che traccheggiare nella formazione della “Giun-ta delle elezioni” sarebbe uno scandalo, che difronte a tale scandalo diventano giustificate pro-teste anche irrituali ed “estreme”, come l’occu-pazione delle aule parlamentari. Il M5S, nellaconferenza stampa di ieri, per bocca dei suoi ca-pigruppo, ha annunciato proprio questo. Co-stringendo il presidente del Senato Grasso a unacontorta risposta, tutta sulla difensiva, e alla con-vocazione della “Giunta del regolamento” perdecidere come procedere.Il regolamento del Senato è però chiarissimo: “IlPresidente, non appena costituiti i Gruppi par-lamentari, nomina i componenti della Giuntaper il Regolamento, della Giunta delle elezioni edelle immunità parlamentari e della Commis-sione per la biblioteca e per l’archivio storico,dandone comunicazione al Senato”. I Gruppi so-no stati costituiti il 19 marzo, Grasso poteva avernominato la “Giunta delle elezioni” quasi tre set-timane fa, la “Giunta del regolamento” è statainfatti già nominata. Perché questo ritardo?Lo capiscono anche i sassi: perché la “Giunta del-le elezioni” può decidere, anche in tempi rapi-dissimi, l’esclusione di Berlusconi dal Parlamen-to, liberando il panorama politico italiano dalquasi ventennale incubo dell’illegalità e dell’in-ciucio. Nella “Giunta delle elezioni”, infatti, Pd eM5S hanno un’ampia maggioranza. Il M5S hareiterato ancora ieri che voterà ovviamente perBerlusconi ineleggibile, prendendo sul serio lalegge 361 del 1957, calpestata nelle precedentilegislature dal combinato disposto Caima-no/D’Alema. Il capogruppo al Senato del Pd,Luigi Zanda, ha ripetuto la stessa cosa più volte,aderendo all’appello di M i c ro M e g a (250 mila fir-me) e addirittura regalando alla manifestazionedi piazza Santi Apostoli le copie della Costitu-zione con cui tale manifestazione si è autofinan-ziata.I senatori del Pd vogliono smentire il loro ca-pogruppo? Gli elettori Pd li inseguirebbero coiforconi. A questo punto Bersani non può piùtacere. La “Giunta delle elezioni” può infatti de-cidere anche su modalità e ritmi del proprio la-voro. Se c’è la volontà politica di rispettare lalegge (in una democrazia liberale dovrebbe an-dare da sé), Berlusconi può essere cacciato daPalazzo Madama entro qualche settimana. Ber-sani parli, dunque, perché un solenne impegnosu Berlusconi ineleggibile avrebbe inevitabile in-fluenza (benefica) anche sulla scelta per l’inqui-lino del Colle più alto.

Fra n ce s co n i

di Marco Travaglio

Dario Franceschini debutta da segretarioPd il 21 febbraio 2009 con queste me-

morabili parole: “Berlusconi disprezza i prin-cipi della nostra democrazia, offende la Co-stituzione, ha in mente una forma moderna diautoritarismo: non vuole governare, vuole es-sere il padrone dell’Italia. Non è il momentodella delusione, dell’astensione: non dobbiamotradire i nostri padri”. L’indomani si reca nellanatìa Ferrara per giurare sulla vecchia Costi-tuzione ereditata dal nonno e dal padre, par-tigiano cattolico e deputato Dc negli anni 50,che assiste commosso alla cerimonia con altrireduci della Resistenza. “È il momento – scan-disce Franceschini – in cui tutti gli italiani checredono nei valori condivisi della Costituzione,dall’antifascismo alla Resistenza, comincinouna lunga battaglia per difendere la democraziaitaliana”. Poi la segreteria passa a Bersani eFranceschini diventa capogruppo alla Camera,ma su B. non molla. L’estate scorsa esclude unaltro governo Monti col Pdl: “Non può esserciun nuovo governo sostenuto da avversari”(3-8). “Non diciamo a Casini di entrare nelcentrosinistra, ma un percorso comune serve alPaese perché non ci saranno, dall’altra parte, ilPpe spagnolo o la Cdu tedesca, ma Berlusconi ela Lega” (31-8).E che nessuno pensi di non votare Pd: “Ingroiadice di chiudere la porta a noi, ma la apre alladestra, perché col Porcellum ogni voto sottrat-to al Pd è un voto regalato a Berlusconi e Lega”(19-1). “Ai tanti italiani giustamente arrabbiatie delusi dalla politica, che magari votano Grilloo Ingroia, diciamo che non è il momento disprecare un voto, che potrebbe essere deter-minante per tornare a far vincere la destra eBerlusconi. Un rischio troppo alto” (25-1). In-somma, tutto tranne B. che riabilita addiritturail fascismo buono: “Le parole di Berlusconi so-no una vergogna e un insulto alla storia e allamemoria. Chieda scusa agli italiani” (27-1).”Sono vent’anni che Berlusconi imbroglia gliitaliani” (4-2). “A ogni persona di buonsensodovrebbero venire i brividi solo a pensare a unasua vittoria: spread alle stelle, derisione nelmondo, ripercussioni in Europa, abuso totaledi ogni regola... uno scenario fanta-horror, l’I-talia una specie di Gotham City” (5-2). “Ognivoto tolto a Bersani rischia di far vincere Ber-lusconi, Calderoli, La Russa. È un incubo che sievita solo col voto al Pd” (20-2).Il 25 febbraio, grazie a Franceschini, gli elettoriPd vanno alle urne con un’incrollabile certezza:“Se non avessimo la maggioranza, ci porremo iltema di un allargamento della maggioranza,ma mai alla Lega e Berlusconi” (22-2). Certezzaribadita con tetragona coerenza da Franceschi-ni dopo il voto: “Con Berlusconi non facciamointese” (17-3). “Non c’è dirigente, parlamen-tare o iscritto al Pd che non capisca che nonesistono le condizioni politiche per un governosostenuto da noi e Pdl” (24-3). Per tutti i motivisopraelencati, venerdì Franceschini annunciaal Co r r i e re la lieta novella: “Non resta che usciredall’incomunicabilità e abbandonare questocomplesso di superiorità, molto diffuso nel no-stro schieramento, per cui pretendiamo di sce-glierci l’avversario. Ci piaccia o no, gli italianihanno stabilito che il capo della destra è ancoraBerlusconi. È con lui che bisogna dialogare”. Eguai a dichiararlo ineleggibile (dibattito moltoapprossimativo), perché “la sua sconfitta deveavvenire per vie politiche, non per vie giudi-ziarie o legislative”. Insomma è cosa buona egiusta “accettare un rapporto col Pdl” e chia-marlo “governo di transizione” che “dia os-sigeno all’economia e faccia le riforme”. E chigiurava sulla Costituzione degli avi, accusava B.di “disprezzare la democrazia”, progettare“l’autoritarismo”, riabilitare “vergognosamen-te” il Duce, “imbrogliare gli italiani”, “dare ibrividi” in “uno scenario fanta-horror”, da “in-cubo”, anzi da “Gotham City”, era un pirla.Mai, però, come chi gli credeva e lo votava.

BERSANI PARLI CHIAROE GRASSO APRA I LAVORI

B. annuncia la buona novella: “Finalmente l’onorevole Bersani si è aperto,si è reso disponibile a un incontro”. Il richiamo della foresta o del Q u i r i n a l e?

“BERLUSCONI INELEGGIBILE”

M5S: OCCUPIAMO LE CAMERE

di Giorgio Meletti

Gli oltre 5 mila dipendentidegli aeroporti milanesi

sono inferociti e hanno annun-ciato che il 19 aprile prossimobloccheranno gli scali di Linatee Malpensa. » pag. 8

LE PAROLE DELLA CRISI

Bill Emmott:

“Zero anticorpi

e sussulti di morte,

Italia al collasso”

di Antonello Caporale

Se state annegando in una cri-si che definite senza prece-

denti è perché gli argini della so-cietà non hanno retto. In Italia siè verificato un collasso di tutti gliorgani vitali della comunità,spiega Bill Emmott. » pag. 7

Franceschini: “Bastacomplessi di superiorità, dia-logo col Pdl”. Non pensiamodi essere troppo peggio

» w w w.fo r u m . s p i n oza . i t

Sotto accusa la gestione

del presidente leghista

Bonomi che vuole

mandar via 739

dipendenti. Ma Pisapia

lo difende per evitare

lo scontro con Maroni

» SEA » Maximulta dall’Unione europea, licenziamenti e scioperi

Malpensa, distruzionedi un aeroporto inutile

Napolitano

attacca Grillo

e spinge

per l’inciucioMarra » pag. 4

ROMANZO QUIRINALE

De Nicola,

il Presidente

tra bizze

e paltò usatoTravaglio » pag. 6

Altichieri, Pasetti e Soffici » pag. 12 - 13

Margaret Thatcher con Ronald Reagan nel 1985 La Pre ss e

Cara, odiatissimasignora Thatcher

Oggi i Cinquestelle iniziano la battaglia per il via libera alle Commissioni

A partire dalla Giunta per le elezioni. “Resteremo ai nostri posti fino

a mezzanotte e un minuto e giovedì le autoconvochiamo”. Il Parlamento è

insediato da un mese, ma ha fatto solo 7 sedute

dc

“GRANDI INTESE”

ADDIO, LADY DI FERRO

U di Giampiero Gramaglia

LA COERENZA

IN POLITICA

E I BUONI

R I S U LTAT I

U di Furio Colombo

LA GUERRA

AL LAVORO

E IL MITO

DELLA DESTRA

» pag. 18 » pag. 18

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Un provvedimento della giunta adottato nelle more della discussione in Consiglio del ddl sul riordino degli enti lucani

Stanziati sette milioni di euro da impiegare per la realizzazione di schemi irriguiper le opere di bonifica e per gli oneri di gestione, in particolare per l’energia elettrica

Anno 3 Numero 320 del 09.04.2013

Fondi per i consorzi La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Rosa Ma-strosimone, ha approvato il programma di riparti-zione e assegnazione dei finanziamenti a favore dei Consorzi di bonifica per l’esercizio 2013. Si tratta di 7 milioni di euro da im-piegare per la realizzazio-ne di schemi irrigui, per le opere di bonifica e per oneri di gestione, in par-ticolare per l’energia elet-trica. Saranno garantiti gli interventi per assicurare la funzionalità degli im-pianti irrigui nonché della connessa rete scolante e i lavori urgenti per il ripri-stino e la manutenzione delle opere infrastrutturali quali strade e acquedotti.

A PAG. 2A PAG. 4

Nominati tre nuovi componenti nel Comitato promotore degli eventi legati al centenario della morte di Gesualdo da Venosa

Mauro Fiorentino, Rettore dell’Università della Basili-cata, Umberto Zamuner, direttore del Conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza e Saverio Vizziello, direttore del Conservatorio E. R. Duni di Matera fan-no parte del Comitato per la promozione dell’Anno dedicato a Gesualdo da Venosa.

Cultura

Anno gesualdiano

Presentato ieri da Maruggiil calendario degli appuntamenti

San Carlo, corso sulla medicina dell’evidenza

A PAG. 4 Ingresso nosocomio potentino

E’ stato presentato ieri a Potenza il primo corso a moduli sull’approccio di sistema alla Clinical governance: dalle li-nee guida ai percorsi assistenziali passando

per la medicina basata sull’evidenza, che ha preso il via nella gior-nata di ieri nell’audito-rium dell’Ospedale San Carlo. Oggi il secondo appuntamento.

Il presidente Vasco Errani e il ministro Piero Gnudi hanno convocato per giovedì prossimo la Conferen-za delle Regioni e quella Unificata. Tra i temi all’ordine del giorno nella prima seduta, su richiesta del presi-dente Vito De Filippo verranno affrontate le proble-matiche relative all’erogazione delle risorse ex Gescal.

Convocate per l’11 aprile nella città capitolina

la Conferenza delle Regioni e quella Unificata

Istituzioni

A PAG. 3

Sul tavolo punti di stretta attualità

In attesa degli effetti del decreto del Governo co-siddetto sblocca-crediti, il Comune di Potenza fa i conti con cifre e tempi d’attesa. L’assessore al Bi-lancio Federico Pace pre-cisa: “Il decreto non avrà tanto un effetto diretto

sulle casse del Comune di Potenza quanto un effetto indiretto. I ritardi sui pa-gamenti causati dal patto di stabilità non sono stra-tosferici e si aggirano sui 4/5 mesi”.Da Suanno (Confcoopera-tive) “un cauto ottimismo”.

L’assessore al Bilancio Federico Pace: debitiin ritardo di quattro o cinque mesi

Sblocca crediti, gli effettidel decreto su PotenzaPrevisti trasferimenti per 5-6 mln

Il parlamentare Gianni Pit-tella si candida alla guida del Pd. L’esponente poli-tico lucano apre i giochi per il dopo Bersani. E già si parla di resa dei conti interna. C’è l’ala che rima-ne ferma sulle posizioni di chiusura al dialogo con

il Pdl e c’è quella - il luca-no Speranza - che invece spinge in quel senso. I nomi che circolano per la corsa alla segreteria au-mentano, tanto da porta-re la battaglia per la carica di segretario al di là della pura e leale competizione.

La candidatura dell’europarlamentaree il lavoro degli altri “big” della Basilicata

Cambio della dirigenza PdLa mossa del lucano Pittellaper la guida dei democratici

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Basilicata Mezzogiorno

di Margherita Sarli

“Fare più che dire”. Que-ste le parole usate da un responsabile dell’Enea per ringraziare i Centri di educazione ambientale che hanno collaborato alla giornata conclusiva di “Natura 2000: percorsi di contaminazione tra natu-ra, scienza, arte e cultura dei luoghi”.Al termine della tre giorni di lavoro infatti, organiz-zata ad Aliano dalla Regio-ne Basilicata in collabora-

zione con Enea e Forum Plinianum per presentare i risultati del Progetto Na-tura 2000, è stata dedicata un’intera mattinata alle scolaresche. In questa occasione i cen-tri di educazione ambien-tale della Redus (Rete di educazione alla sosteni-bilità) hanno realizzato dei laboratori didattici per

stimolare l’interesse dei giovani ospiti. Tre laboratori differenti, per trasmettere il valore della tutela ambientale e veicolare l’idea del le-game tra natura, scienza, arte, cultura e storia. Un’occasione importante quella di sabato scorso, soprattutto, per la siner-gia tra due Reti, la “Redus”

e “Rete Natura 2000”, che pur se nella diversità delle competenze lavorano en-trambe per l’educazione al valore dell’ambiente, del territorio e del paesag-gio. Una sinergia che mette in luce il lavoro della Redus: i ceas infatti, costituisco-no una rete che opera sui territori e nelle comunità, dove, grazie alle proprie professionalità, può for-tificare la conoscenza dei siti natura 2000 e l’impor-tanza della loro tutela.

La giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’as-sessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, ha appro-vato il programma di ripartizione e assegnazione dei finanziamenti a favore dei Consorzi di bonifica per

l’esercizio 2013.Si tratta di un provvedimento adottato nelle more della discussione in Consiglio regionale del disegno di legge sul riordino della bonifica lucana.Si tratta di sette milioni di euro da impiegare per la rea-lizzazione di schemi irrigui, per le opere di bonifica e per oneri di gestione, in particolare per l’energia elettrica.Saranno garantiti gli interventi necessari ad assicurare la funzionalità degli impianti irrigui nonché della con-nessa rete scolante e i lavori urgenti per il ripristino e la manutenzione delle opere infrastrutturali quali strade e acquedotti.I fondi sono così suddivisi: due milioni e 800 mila euro al Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, due mi-lioni di euro al Consorzio di bonifica Alta Val d’Agri e un milione e 200 mila euro al Consorzio di bonifica Vulture Alto Bradano.A favore di quest’ultimo, il governo regionale ha dispo-sto, in via del tutto eccezionale, stante la notoria situa-zione di deficit di tale ente consortile, di assegnare e

liquidare la somma di un milione di euro come contri-buto straordinario per il 2012 finalizzato alla chiusura del bilancio.I Consorzi potranno attingere ai finanziamenti dopo aver predisposto un programma degli interventi indivi-duati per priorità e per tempo di esecuzione.Parte dei fondi, inoltre, potrà essere utilizzata per ripia-nare la debitoria dovuta per le utenze dai Consorzi ad Enel.

Bonifica, stanziati 7 milioni

“Emergenze affrontate in tempi molto ristretti”

Sinergia tra Redus e Natura 2000

La ripartizione delle risorse garantisce gli interventi necessari ad assicurare la funzionalità degli impianti irrigui nonché della rete scolante e i lavori urgenti per il ripristino e la manutenzione delle opere infrastrutturali quali strade e acquedotti

Il commento del presidente della Regione, Vito De Filippo

Un provvedimento adottato nelle more della discussione in Consiglio regionale del disegno di legge sul riordino degli enti consortili

Impedito in vista dell’estate il blocco dei servizi agli agricoltori

I Ceas ad Aliano sui “Percorsi di contaminazione tra natura, scienza, arte e cultura dei luoghi”

Una veduta di Aliano dove si è tenuto il convegno

Consorziodi Bradano e Metaponto: 2 mln e 800 mila euro; Alta Val d’Agri:

1 mln e 200 mila euro e Vulture Alto Bradano: 2 mln

I fondi ente per ente

Garantire la stagione ir-rigua, contenere i costi, assicurare il puntuale pa-gamento degli stipendi ai lavoratori. Sono queste le emergenze da affron-tare e risolvere in tempi ristretti, nella consapevo-lezza, però, che la difficile e complessa situazione in cui versano i tre Consorzi di bonifica della Basilica-ta può essere risolta solo nell’ambito di un proces-so di riforma della gover-nance. Sono stati questi i temi dell’incontro pre-sieduto questa sera dal presidente della Regione Vito De Filippo a cui han-no partecipato l’asses-sore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, i dirigenti generali Angelo Nardozza e Andrea Freschi, i vertici

dei Consorzi di bonifica di Bradano e Metaponto, Alta Val d’Agri e Vulture Alto Bradano, le organiz-zazioni agricole, i sinda-cati di categoria e rappre-sentanti dei lavoratori. “Il governo regionale – ha

sostenuto il presidente De Filippo - ha presentato un disegno di legge di ri-forma dei Consorzi di bo-nifica, in discussione nel Consiglio regionale, che può contenere le risposte per gli enti consortili. Esi-

stono, però, svariati punti di crisi dei Consorzi che è necessario istruire con una linea di marcia stretta e operativa e in tempi bre-vissimi, per non bloccare i servizi agli agricoltori nell’imminenza della sta-gione irrigua e non pena-lizzare i lavoratori e le loro famiglie”. Di qui l’impegno della Regione, formalizzato dal presidente De Filippo, di verificare le modalità di abbattimento del debito pregresso accumulato dai Consorzi dal 2008 al 2012. Di pari passo, saranno av-viate interlocuzioni con l’Enel, che vanta crediti nei confronti dei Consorzi di bonifica, per giungere a un accordo sulla base di versamenti concorda-

ti. Sarà, inoltre, avviata una trattativa con l’Eipli nell’intento di definire il costo dell’acqua. Nei prossimi giorni si ri-unirà un tavolo di lavoro composto da tecnici della Regione e di altri indicati

dai Consorzi, dai sindaca-ti e dalle organizzazioni agricole, per elaborare un piano strategico che defi-nisca le azioni da porre in essere e risolvere così le problematiche affrontate nel corso dell’incontro. Per

l’assessore Mastrosimone “l’efficienza dei servizi sia irriguo che di bonifica in capo la ruolo dei Consor-zi può essere più efficace guardando a un’organiz-zazione più snella e fun-zionale”.

Presentato un disegno di

legge di riforma dei Consorzi di bonifica Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo

PAG. 209.04.2013 N.320

Page 21: Prime Pagine, 9 aprile 2013

Basilicata Mezzogiorno

Il presidente Vasco Errani ha convocato la Confe-renza delle Regioni e delle Province autonome per giovedì 11 aprile, alle ore 10 nella città capitolina. Tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione dei resoconti sommari delle sedute del 13 e 26 marzo scorsi, oltre alle diverse questioni regionali in ma-teria di affari finanziari,

trasporti, sanità e attività culturali. Su richiesta del governatore della Regio-ne Basilicata, Vito De Fi-lippo, verranno affrontate le problematiche inerenti l’erogazione delle risorse ex Gescal (Gestione case per i lavoratori) per l’edi-lizia convenzionata regio-nale. Il fondo in questione era destinato alla costru-zione e assegnazione di case ai lavoratori attraver-so contributi provenienti dagli stessi lavoratori, dal-le imprese e in parte da finanziamenti governativi. Poi i presenti riceveranno un’informativa dal coordi-natore sulle problemati-che relative al decreto del ministero dell’Economia

e delle finanze previsto ai sensi dell’art. 16 comma 2 della legge n. 135/2012 (spending review), che prevede una riduzione delle risorse per le Regioni a statuto ordinario, a de-correre dall’anno in corso, con particolare riferimen-to al riparto del fondo nazionale per le Politiche sociali. Attenzione verrà riservata

anche al Protocollo d’in-tesa per la promozione e la gestione dei servizi di biblioteca negli istituti pe-nitenziari italiani, punto esaminato dalla Commis-sione nella riunione del 20 marzo. Infine si passerà alle designazioni di quat-tro rappresentanti per il tavolo di confronto sulla classificazione delle strut-ture ricettive.Nel corso dell’incontro verranno inoltre affrontati i temi inseriti nell’agenda della Conferenza unifica-ta, convocata alle ore 15 dello stesso giorno dal mi-nistro per gli Affari regio-nali, Piero Gnudi. Nel pomeriggio verrà ap-provato il verbale della

seduta del 13 marzo per poi passare all’acquisizio-ne delle designazioni dei componenti del gruppo tecnico di lavoro nel Co-mitato per il coordina-mento e il monitoraggio previsto nel Testo unico sull’immigrazione, oltre che del Comitato tecnico delle comunità intelligen-ti istituito presso l’Agenzia per l’Italia digitale. Analo-ghe procedure verranno seguite per le sostituzio-ni di rappresentanti del-le Regioni nel Comitato di rappresentanti delle Autonomie territoriali e nell’ambito del Comitato interministeriale delle Po-litiche urbane.L’organismo esprimerà un parere sullo schema del decreto del Presiden-te della Repubblica che emana un regolamento sul nuovo assetto ordina-mentale delle fondazioni lirico-sinfoniche. Impor-tante il parere che sul Piano nazionale amianto la Conferenza esprimerà sulle linee di intervento per un’azione coordina-ta delle amministrazioni statali e territoriali. Un ar-gomento sempre attuale che dall’abolizione del ‘92 vede le istituzioni im-pegnate a limitare i rischi delle fibre di asbesto per la salute. (bm9)

Il ministro per gli Affari regionali, il turismo e lo sport, Piero Gnudi, e il il ministro per gli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, hanno convocato la Conferenza Stato–Regioni, in sessione comunitaria, per giovedì 11 aprile 2013. L’appuntamento si terrà alle ore 15,15 in via della Stamperia a Roma. Al centro del tavolo del confronto i pareri sullo sche-ma di disegno di legge relativo alle “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’apparte-nenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2013”. Poi quello sulla “Delega al governo per il recepimen-to delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - Legge di delegazione europea 2013”, deliberato, in via preliminare, dal Consiglio dei ministri nella seduta del 27 marzo 2013 scorso.La Conferenza Stato-Regioni in sessione comunitaria si terrà quindi immediatamente dopo la Conferenza uni-ficata, prevista per le ore 15 dello stesso giorno, che af-fronterà diversi temi di stretta attualità politica, sociale ed economica. (bm9)

La Conferenza unificata esprimerà un giudiziosulle linee di interventodel Piano nazionale amianto

Tra i punti:

Il pareresul decretosulle fondazionilirico-sinfoniche

La riduzionedelle risorsedestinate allepolitiche sociali

Il Protocollosulla gestionedelle bibliotechenelle carceri

Tanti i temi del confrontoSi tratteranno i problemi connessi all’erogazione delle risorse ex Gescal

Convocate dal presidente Errani e dal ministro Gnudi la Conferenza delle Regioni e quella unificata

Indetta dai ministri Gnudi e Milanesi la Conferenza in sessione comunitaria

Pareri anchesu obblighi e direttive Ue

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Basilicata Mezzogiorno

L’integrazione dell’organismo annovera importanti personalità culturali ed esperti

Anno Gesualdiano, tre nuovi componenti nel ComitatoI nomi sono stati decisi dalla giunta regionale su proposta dell’assessore Vincenzo Viti. Si tratta di Fiorentino, Zamuner e Vizziello

Il Comitato promotore fi-nalizzato alla valorizzazio-ne e promozione dell’An-no Gesualdiano 2013 annovera tre nuovi com-ponenti, decisi dalla Giun-ta regionale su proposta dell’Assessore alla Forma-zione e Lavoro, Vincenzo Viti. Sono: Mauro Fiorenti-no, Rettore dell’Università della Basilicata; Umberto Zamuner, direttore del Conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza; e Saverio Vizziello, diretto-re del Conservatorio E. R. Duni di Matera.Si tratta di una integra-zione del Comitato, che annovera importanti pre-senze di operatori cultu-rali ed esperti, decisa dal governo regionale. “Così nel Comitato promotore Gesualdiano, che è co-ordinato dal consigliere regionale Francesco Mol-lica, nuove personalità del

mondo della conoscenza arricchiranno ancora di più il profilo e la qualità di un Organismo che – ha commentato l’assessore Viti - avrà il compito di celebrare degnamente l’anniversario gesualdiano sulla base di un palinsesto

sul quale sta operando il Comitato Tecnico Scien-tifico. Si completa così il quadro delle determina-zioni organizzative cui si stanno affiancando le de-cisioni di finanziamento che Giunta e Consiglio re-gionale stanno definendo

in queste ore. Ho informa-to il presidente della Re-gione Vito De Filippo – ha concluso Viti - sulle linee del progetto gesualdiano. Con lui mi sono riserva-to poi di approfondire in un’apposita riunione del Comitato tutte le scelte che saranno assunte nel quadro delle celebrazio-ni”. A Potenza e’ stato co-stituito il Comitato tecni-co scientifico per l’Anno Gesualdiano. Compito del Comitato tecnico scientifi-co per l’Anno Gesualdiano, quello di ideare, organiz-zare e realizzare le mani-festazioni per celebrare il madrigalista Gesualdo da Venosa, di cui quest’anno ricorre il quarto centena-rio della morte. Gesualdo da Venosa è stato uno dei principali innovatori del linguaggio musicale e fu compositore di madrigali e musica sacra.

Dal ConsiglioStatuto regionaleFissato il calendario di lavoro

Un calendario di lavoro per proseguire l’esame di alcu-ni aspetti del nuovo statuto è stato stabilito nel corso di un incontro che il presidente del Consiglio, Vincenzo Santochirico, ha avuto con i vice presidenti della Prima Commissione. Il 17 aprile sarà esaminata la parte re-lativa ai Principi e Istituzioni e società regionale; il 24 aspetti concernenti la funzione amministrativa, la finan-za regionale e le relazioni internazionali; il 2 maggio i titoli su Consiglio e Giunta. “Abbiamo inteso imprimere un’ulteriore accelerazione per la definizione del nuovo statuto – ha affermato Santochirico.

PetrolioCicchetti e Singetta (GM)

I consiglieri Enrico Mazzeo Cicchetti e Alessandro Sin-getta hanno presentato una mozione con la quale “si chiede di “sostenere la diffusione, sul territorio regiona-le, delle cosiddette ‘pompe bianche’, ovvero quei distri-butori, non legati alle grandi compagnie petrolifere e senza marchio, dove è possibile risparmiare sul pieno di benzina e gasolio” e a prevedere un contributo per ogni cittadino che tenga conto del reddito delle famiglie.

DisoccupazioneAutilio (Idv)

“Ad allarmarci non ci sono solo i rapporti di lavoro ces-sati che, come riferiscono i dati della Uil, in Basilicata, sono stati 45.769 ed hanno coinvolto 38.026 lavorato-ri, ma anche la cosiddetta ‘disoccupazione nascosta ed estesa’ che tiene conto non solo delle persone che cer-cano lavoro e non lo trovano, ma anche del fenomeno dello “scoraggiamento”, più accentuato nelle fasce di età anziane. Tutti questi aspetti sono assai rilevanti per un’attenta valutazione degli impatti della crisi economi-ca e per anticiparne le possibili evoluzioni future e per esaminare il Piano pluriennale del lavoro”.

Tecnoparco Giordano (Pdl)

“In riferimento alla manifestazione popolare dei cittadi-ni di Pisticci Scalo del 6 Aprile contro le esalazioni prove-nienti da Tecnoparco ed il temuto rischio che l’afflusso di ingenti quantitativi di rifiuti speciali possano aver de-terminato problemi all’ambiente fa specie, innanzitutto, che nessun amministratore regionale abbia partecipato a fornire chiarimenti al riguardo. Vi è un immobilismo che fa paura, mentre ci si trastulla sul ‘toto-assessori”.

Uso terapeutico cannabisNavazio (Ial)

“L’utilizzo dei farmaci a base di cannabinoidi indicati come ausilio terapeutico nella cura di gravi patologie e nei trattamenti palliativi per i malati terminali è, anco-ra, al centro di un dibattito internazionale. Viene usata principalmente nella terapia del dolore soprattutto all’estero. “Nonostante la grave lacuna del nostro Siste-ma sanitario regionale, la nostra Regione, oggi, non ga-rantisce l’utilizzo dei farmaci cannabinoidi, per finalità terapeutiche. E’ vergognoso che una sostanza che alle-via in maniera significativa il dolore ai malati, non possa essere prescritta.

Collegato Finanziaria 2013Dalessandro (Pd)

E’ positivo che, tra le norme inserite nel Collegato e vari emendamenti presentati, di cui si sta discutendo, si stia cercando di mettere ordine nella complessa materia del personale. Mi sarei preoccupato se fosse stato il con-trario”. francamente non comprendo le preoccupazioni espresse dal collega Scaglione perché, essendo eviden-te la confusione che regna nella materia del personale, secondo me sarebbe grave non doversene occupare”.

“E’ un’idea povera quella che riduce il processo di aziendalizzazione delle strutture sanitarie a logiche di efficienza organizzativa e di priorità strategica dei ‘conti in ordine’. Sono aspetti importanti in tempi di scarsità ma io sono convinto che si può e si deve sempre pensare alle risorse limitate come uno stimo-lo e un’opportunità per migliorare la qualità dell’of-ferta”. Il direttore generale del San Carlo Giampiero Maruggi ha così presentato il I Corso a Moduli sull’ approccio di Sistema alla Clinical Governance: dalle Linee Guida ai Percorsi Assistenziali passando per la Medicina Basata sull’Evidenza, che ha preso il via ieri nell’auditorium dell’Ospedale. Oggi il dottor Franco Berti, Direttore Unità Operativa Complessa Medicina 3, Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma relazionerà su “La Medicina Basata sull’Evidenza”. Do-mani il Dottor Danilo Di Diodoro, Medico Responsa-bile dell’Informazione scientifica applicata dell’Area Governo Clinico dell’Azienda Usl di Bologna presnte-rà un lavoro dal nome “Dalle Linee Guida ai percorsi assistenziali”. L’11 aprile il Dottor Silvio Brusaferro, Direttore Sanitario presso il Policlinico Universitario a Gestione Diretta dell’Università degli Sudi di Udine intreverrà sul tema “La Sicurezza dei pazienti e degli operatori”.

Maruggi: pensare alle risorse limitate come uno stimolo e un’opportunità per migliorare la qualità dell’offerta

San Carlo, al via il primo corso sul sistemaClinical governance

Gentile: la mia impresaIntervendo al dibattito sviluppatosi in questi gior-ni sulla stampa locale, la presidente di Acqudotto Lucano, Rosa Gentile ha sottolineato “l’impegno profuso nel suo lavoro rivolto ai problemi reali di Acquedotto Lucano, su un’azienda di servizi e di servizio verso i cittadini lucani, che ha esigenze di crescita e miglioramento e, al pari di tutti, ha risen-tito e risente della crisi e delle incertezze del mo-mento”. “Il mio curriculum - ha detto - per chi lo vuol leggere in modo sereno, testimonia che ho senso di responsabilità e cultura d’impresa e Acquedotto Lucano ora è la ‘mia’ impresa, quella per la quale ho accettato una sfida che intendo portare fino in fon-do insieme a tutti i lavoratori della società”.

Acquedotto lucano

Il Castello di VenosaA destra, Gesualdo

da Venosa

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Basilicata Mezzogiorno09.04.2013 N.320 PAG. 5

La nostra migliore energiaè il cervello dei nostri giovaniCrediamo nella cultura come investimento, nella formazione come strategia. Per questo sosteniamo programmi che vadanooltre la scuola e guardino alle imprese

Istruzione è crescita

Formazione

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Intesa col Ministero e sostegno all’Università:puntiamo sulla cultura e sulle capacità dei ricercatori lucani

Sperimentazione dell’Apprendistatoprofessionalizzante per incentivare l’inserimento dei nostri giovaninel mondo del lavoro

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.04.2013 PAG. 6

10 Martedì 9 aprile 2013

Pittella, l’outsiderscende in campoPittella all’Unità: «Il partito sia unito con saggezza»Verso il congresso, puntando su un capitale laico

LA CURIOSITA’

LAICI, QUESTA PAROLAD I M E N T I C ATA

Roberto è il giovane. E’segretario regionale, de-putato e poi capogruppoin parlamento che da po-co ha compiuto trenta-quattro anni. Un puntellodi cambiamento. Lo di-cono in tanti.

E’ per questo che for-se fa un po’stupore ai piùche twitti poco. Pochissi-mo.

Antonio Polito, edito-rialista del Corsera, glie-lo ha fatto anche notarepubblicamente. Su Twit-ter. Neanche un cinguet-tio in tre giorni, che fineavrà fatto il capogruppoPd a Montecitorio? E lui,Roberto, ha risposto l’in -domani: e se la politica inquesti anni avesse twit-tato troppo e pensatotroppo poco? Così pro-voca e apre una piccolaconversazione. Di altri.E no, non è questione diquantità. Che anche iltroppo - ricordano i saggi- rischia di fare male.Questione di buonsen-so.

Ma il giovane Speran-za sui social network, neldialogo in rete, nella con-versazione online co-stante che è la politica,non c’è.

Giovane, ma dal me-todo tradizionale. Quellodi un tempo,moltascuo-la, dirigente d’un pezzo,il partito. Lo aveva spie-gato anche in trasmis-sione, su La7, quandoproprio non si era sbotto-nato a poche ore dall’in -contro con Napolitano.In studio c’era ancheMassimo Franco, noti-stadel Corsera.«Giova-ne, ma già con grandeesperienza, visto cheriesce a dire, senza rac-contare nulla». Su Libe-ro, l’altro giorno, Gian-paolo Pansa ha picchia-to un po’ sugli «appren-disti come Speranza, delquale finora abbiamoconosciuto soltanto laverbosità estrema. Man-dato in Tv davanti a ma-dama Gruber, ha parla-to, parlato, parlato. Equando in parecchi cisiamo chiesti che cosaavessedetto, nessunoèstato in grado di ricordar-lo». Non è uno che sisbottona Roberto. Né intv, né in rete. E l’età nonc’entra.

sa.lo.©RIPRODUZIONE RISERVATA

di LUCIA SERINO

segue dalla prima

ricompare nell'intervista che Gianni Pitel-la ha fatto ieri all'Unità. Sceglie il giornaledel Pd, camminando sull'ortodossia (Bar-ca aveva scelto la tv del Fatto Quotidiano,mentre la linea d'apertura a Berlusconi laracconta e la legittima il Corriere della Se-ra). Dunque la cultura laico-socialista, fi-glia di una certa idea dell'Europa, che benpuò coniugarsi con la cultura azionista diispirazione cattolica. Il ventennio berlu-sconiano è stata lagrande illusione libera-le-liberistica.

Illusione non perché questa cultura nonappartenga all’Italia. Al contrario, ne èuno dei pilastri fondanti. Ma l'ispirazioneoriginaria era stata tradita via via dallamarkettopoli sudicia, affaristica e perso-nalistica di Berlusconi. Il presidente dellaProvincia di Potenza, Piero Lacorazza, so-stiene che bisogna avere rispetto degli elet-tori del Pdl. Il punto di vista di chi rimarcale differenze sottenderebbe spirito di supe-riorità, tipico di certa sinistra che per anniha evocato a sé il primato della leadershipculturale. E questo è vero.

La repubblica italiana nasce da un sin-cretismodi valori.E ci sono quegli italianiche, sostiene lo scrittore cileno Luis Sepul-veda amano Berlusconi, come gli spagnolilegittimano la storia machista di re JuanCarlos. E’nel lo-

ro, nostro dna. Ricorda-te le zuffe dei padri per lacandidatura delle figlieall’europarlamento?Può aiutarci la teoria deltrascinamento versol’alto o verso il basso diAsor Rosa. Sedilaga unmodello,ne saremotra-volti.

Se riusciremo a tro-vare una compensazio-ne forse ricostruiremol’Italia. Bentornati, lai-ci.

[email protected]© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PUNTO

Scenari politiciL’europarlamentare si candida alla guida dei democraticiE nel frattempo altri big lucani lavorano allo scenario del Paese

Se il capogrupponon dialoga

attraverso l’account

Roberto Speranza,capogruppo Pd alla Camera

di ALESSIA GIAMMARIA

POTENZA - In “Prima persona”.Così è partita la corsa al dopo Ber-sani di Gianni Pittella. Ed eccoche, oggi più di ieri, il congressoper la scelta del nuovo segretariosarà una vera e propria resa deiconti interna.

C’è l’ala che rimane ferma sulleposizioni di chiusura al dialogocon il Pdl di Berlusconi e c’è quella- il lucano Roberto Speranza è traquesti - che invece spinge in quelsenso. Poi ci sono quelle aree, chetanto piccole non sono, che spin-gono per un rinnovo sia genera-zionale sia di idee. I nomi che cir-colano per la corsa alla segreteriaaumentano, tanto da portare labattaglia per la carica di segreta-rio al di là della pura e leale compe-tizione.

Si andrebbe decisamente alloscontro duro e fontale, senzaesclusione di colpi edi colpi di sce-na.

Il più eclatante è quello messo asegno dal vice presidente del Par-lamento europeoGianni Pittella ilcandidato al dopo Bersani chedavvero nessuno si aspettava. Omeglio con il senno di poi la mac-china “Prima persona” avrebbedovuto fare riflettere e drizzare leantenne a più di qualcuno. Cosìnon è stato. Almeno fino a domeni-ca. Come annunciato ieri sul“Quotidiano” quel tweet - “Vogliomettere a disposizione del Pd e delPaese la mia esperienza europea” -già parlava chiaro: il vice presi-

dente del Parlamento europeo in“Prima persona” avvisava tutti:attenti a non fare, come si suol di-re, i conti senza l’oste perché micandido an-che io allaguida delPartito de-mocraticonazionale.Confermagiunta iericon l’inter -vista rila-sciata a Ma-ria Zegarel-li, giornali-sta del quoti-diano“L’Unità”.

«Quandosi aprirà ilcongresso -ha detto Pit-tella - io ci sa-rò».

Una frasesecca che nonlascia spazioa equivoci disorta, fermorestando che «in questo momen-to» c’è «un segretario verso il qua-le ho il massimo della stima».

Passato «questo momento» pe-rò deve bene essere chiaro a tutti,renziani in primis, che i conti biso-gnerà farli anche con Pittella.

E se oggi «la mia decisione èquella di mettere a disposizionedel mio partito e del Paese l’espe -rienza e la competenza che ho ma-turato in questi anni di impegnoin Europa e sul territorio» attentiperché domani - dove per domanisi deve intendere quando si terrà il

congresso - il candidatoche nontiaspetti ci sarà e si farà anche sen-tire.

Per l’eurodeputato ora bisognatenere «il partito unito su posizio-ni di saggezza ed equilibrio» maper uscire dal baratro è necessarioche gli scontenti «si possano rico-noscere» in quella cultura «laica-

socialista e cattolica» che Pittella,con la sua storia personale e poli-tica, incarna alla perfezione.

Non a caso l’ingresso di di Selnel Pd è visto di buon occhio: «inun partito che dà piena cittadi-nanza all'area cattolica e sociali-sta perchè non dovrebbe starciVendola?» è la domanda retoricavisto che sarebbe «una sciagura -si legge nell’intervista - una scis-sione del Pd con una scheggia disinistrismo che ingloba Vendola eunascheggia dimoderatismochepunta ad assorbire gli orfani diBerlusconi».

E’ vero che al congresso del Pdmancano ancora diversi mesi mabisogna cominciare a scaldare imotori per succedere a PierluigiBersani.

Questo per il Pd è un momentocruciale. La spaccatura tra chivuole il governissimo e chi rifiutal’alleanza con Berlusconi è sem-pre più ampia, e se parlare di scis-sione adesso non ha molto senso,sicuramente il congresso delprossimo ottobre segnerà unospartiacque visto che la “vecchiaguardia”del partito, quella che hacontribuito a fondarlo, sembrafuori gioco. Se Bersani si chiamafuori, e il suo vice Letta non sem-bra interessato, chi credeva di do-vere fare i conti solo con DarioFranceschini visto che MatteoRenzi puntaad altro,ora dovràri-vedere i suoi piani.

Gianni Pittella spiazzando tuttisi è fatto avanti ufficialmente. Luiè non solo il vicepresidente vicariodel Parlamento europeo ma unodegli italiani di maggior rilievo aBruxelles.

In attesa dell'incontro tra PierLuigi Bersani e Silvio Berlusconicon all'ordine del giorno il proble-ma dell'elezione del nuovo presi-dente della Repubblica (le Cameresono convocate per il prossimo 18aprile 18 aprile) ecco l’annuncioufficiale di ieri: «Mi candido per ri-portare i Democratici tra la gen-te». E da “Prima persona” GianniPittella, in realtà già da tempo, stalavorando al suo programma cheguarda sì all’Europa che «deve es-sere una priorità» ma soprattutto«al Mezzogiorno e alla sua ripre-sa». E il Mezzogiorno «nella miaproposta programmatica ha unruolo centrale». Tre poi le cose ne-cessarie da fare e da fare subito:«lotta all’austerità, disciplinare lafinanza che ha un potere immensosull’economia e infine dobbiamocreare gli Stati Uniti d’Europa».

Tutto tornando a «stare tra lagente» a cui bisogna restituire«ogni potere». E quindi basta «conla cooptazione» e con «le leggi elet-torali» che tolgono ai cittadini«ogni potere». Non a caso «politicasignifica “Polis”» e alla “Polis”«bi -sogna tornare». Ed è esattamentequello che Gianni Pittella sta giàfacendo in “Prima persona”.

[email protected]© RIPRODUZIONE RISERVATA

La lunga intervista diGianni Pittellapubblicata ierisull’Unità

Primo Piano

Page 25: Prime Pagine, 9 aprile 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.04.2013 PAG. 7

Martedì 9 aprile 2013 11

Il tris che decideCarriere da veterani

UN PO’ DI LUCANIA

DALLA BASILICATA SI DETTA LA LINEA ROMANA

Roberto Speranza a di-spetto della giovane età(34 anni lo scorso 4 gen-naio) è ha maturato giàuna lunga esperienza:segretario regionaledella Sinistra giovanile

di Basilicatanel 2004già

entranell’ese -cutivonazio -nale delmovi -mentogiova -nile na-

zionaledei Ds.Nel 2007

viene elettoaddirittura pre-

sidente nazionale dellastessa Sinistra giovani-le ed entra nella costi-tuente del Partito demo-cratico a Roma.

L’anno dopo Veltronilo mette nella squadranazionale per la nuovaorganizzazione giova-nile del Pd.

Nel frattempo, però,dal 2004 è già consiglie-re comunale a Potenza enel 2009 assessoreall’Urbanistica del capo-luogo lucano.

Nello stesso anno, il 9novembre vince il con-gresso regionale del Pde diventa segretario.

Le ultime vicende so-no note: nel settembredel 2012 viene nominatoda Bersani suo portavo-ce per Primarie del cen-trosinistra e infine po-che settimane fa è statoeletto capogruppo delPd alla Camera dei depu-tati.

Insomma ha già unadecina d’anni di espe-rienza politica d’altoprofilo.

Gianni Pittella (55 an-ni il prossimo 19 no-vembre) è stato, a par-tire dal 1979, consi-gliere comunale diLauria, consigliere re-gionale e quindi asses-

sore della Re-gione Basi-

licata.Nel

frat -tempo èstatoancheanchesegre -tarioregio -

nale deiGiovani

socialisti,membro della

direzione nazionaledei Democratici di si-nistra e responsabilenazionale del partitoper gli italiani nelmondo.

Nel 1996 entra nelParlamento italianoma “lascia” anzitempola Camera dei deputatiperché nel 1999 è elet-to al Parlamento euro-peo.

Da allora collezionariconferme e incarichidi primo piano: rielet-to nel 2004 diventa incapogruppo del Pse aBruxelles.

Di nuovo riconfer-mato nel 2009 vieneeletto vicepresidentevicario del Parlamen-to europeo in quantorisulta il più eletto ditutti e 14 i vicepresi-denti.

In tutti gli anni aBruxelles e Strasbur-go ha presieduto in di-verse Commissioneeuropee.

Filippo Bubbico (59 an-ni lo scorso 26 feb-braio) vanta una car-riera lunga.

A 26 anni viene elet-to sindaco di Monte-scaglioso. Nel 1985

viene eletto inconsiglio re-

gionale, masi dimetteappenadue annidopo persvolge -re il ruo-lo di se-gretarioprovin -

ciale delPci di Mate-

ra.Nel 1995 tor-

na il consiglio regiona-le e viene nominato vi-cepresidente dellagiunta e assessore lu-cano alla Sanità. Nel2000 vince le regionalia capo della coalizionedi centrosinistra e di-venta governatore del-la Basilicata. Si rican-dida come consiglieree diventa presidentedel consiglio sino al2006 quando diventasenatore della Repub-blica.

Nominato da Prodisottosegretario di Sta-to per lo Sviluppo eco-nomico, Bubbico ritor-na al Senato nel 2008.

Di nuovo è eletto se-natore anche alle scor-se elezioni del 25 feb-braio.

Il 30 marzo scorsoinfine in qualità di pre-sidente della Commis-sione speciale del Sena-to viene invitato dalPresidente della Re-pubblica nel gruppo ri-stretto dei 10 saggi na-zionali.

Speranza Pittella Bubbico

di SALVATORE SANTORO

POTENZA – Un tris d’assi: Bubbico,Speranza, Pittella.Tre politici lucanida esportazione. Tre big che per anni,hannocalcato lascena politicaregio-nale con puntate nazionali (e interna-zionali).

Gianni Pittella e Filippo Bubbicoda più tempo di Roberto Speranza.Per ragioni anagrafiche evidente-mente. Ma lo stesso Speranza, a di-

spetto del-la giovaneetà (34 an-ni lo scorso4 gennaio)è un prede-stinato eha matu-rato giàuna lungaesperienzadecennale.Ad ognimodo nelleultime set-timane la

loro carriera ha subito un’accelera -zione. Sono cambiate le prospettive.

Finoaieri eranopoliticidi“caratu -ra” regionale (seppur di primissimopiano) con notorietà nazionale.

Bubbico il “generale” diventato fa-moso in Italiaper ilnoalle scorienu-clearia Scanzanoepoi nominatosot-tosegretario di Statoall’economia daProdi.

Speranza giovanissimo segretarioregionale del Pd con un passato da

presidente nazionale della Sinistragiovanile e buoni uffici con Veltroni eD’Alema.

Diverso, in parte, il ragionamentoper Gianni Pittella che per ruolo e perfrequentazioni europee era già lan-ciato nelle dinamiche nazionali (dilui già diverse volte si prospettavanoscenari ministeriali) essendo statoeletto addirittura vicepresidente vi-cario del Parlamento europeo. Ma daqui alle ipotesi di diventare il segreta-rio nazionale del Partito democraticoo candidato premier del centrosini-strane passa.Eppureoradi questositratta. Perché Gianni Pittella all’Uni -tà loha fatto intenderechiaramente:per il prossimo futuro questi gliobiettivi. O si candida per guidare ilPartito democratico per il dopo Ber-sani otenterà di aggiudicarsila vola-ta per rappresentare il centrosini-stra alle prossime elezioni politiche.

Se lo ha detto evidentemente lo po-teva dire. E le reazioni dei colonnellinazionali non sisono fatte attendere.Dicertoieria Bruxelles ilcellularediGianni Pittella scottava: lo hannochiamato sicuramente D’Alema eBersani e Speranza. E non sarannostati i soli.

Ma per un lucano che si candida aun ruolo di primo piano sullo scac-chiere politico più importante ce nesono dueche giàriempiono le crona-che nazionali tutti i giorni. Speranza,che da leader di tutti e 300 circa i de-putati del Pd orienta la linea politica eparla spesso al posto e per conto diPierluigi Bersani. Bubbico, che è tra i

10 saggi del presidente della Repub-blica, Giorgio Napolitano per tra-ghettare il Paese fuori dalle sabbiemobilidel nongovernoeche guidalacommissione specialeper idebiti del-la pubblica amministrazione (un’or -ganismo chedecide sucifre noninfe-riori ai 40 miliardi di euro).

Ma come è possibile che in un paiodi mesi, o poco più, la Basilicata poli-tica che non esprime un ministro daitempi di Colombo sia diventata cosìimportante?

Eppure questo coincidecon il pun-to più basso a livello elettorale che ilcentrosinistra lucano abbia rag-giunto da 20 anni a questa parte. Ma ècosì. E la spiegazione sembra essereuna sola: in questi ultimi 20 anni ilcentrosinistra lucanoè statosempreforza di governo. Ha saputo superareil logorio del tempo e nello stesso tem-po è riuscito anche a rinnovarsi inparte. E’un centrosinistra che più ditutti ha dimostrato capacità di me-diazione e di analisi a medio e lungoraggio. Quello che è mancato al Pd eall’Ulivo nazionale.

Oggi non va meglio. Il Pd rischia diessere spazzato via dalle lotte interneedalpoco appealall’esterno. I “soliti”nomi non garantiscono nessuna si-curezza. E Renzi sembra sempre piùlanciato. Perquesto i lucani, chesan-no come si vince e come si governa peranni, tutto a un tratto sono diventatinon solo essenziali ma anche (forse)una delle ultime carte da giocarsi.

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Oggi leadernazionalipartiti tutti comeamministratorilocali

Se perdiamo di nuovo il governodi Roma dopo questo disastro dialemanno io prenderò la#residenzalucana e verrò a votareAdduce a Matera

... è per me un tantinoimbarazzante, ma al di là deilegami, ritengo che in questomomento il nostro Paese abbiabisogno...

La Basilicata che torna nelle peregrinazioni romane. Eviceversa. Perché non ci sono solo i leader del Pd lucanoa portare la Basilicata in qualche modo a dettare la lineadella giornata politica nazionale. C’è molta Basilicataanche nelle timeline romane. E’ capitato per esempio conMarta Ragozzino, soprintendente materana, residente nellacapitale, alle prese con le prospettive del voto inCampidoglio. Il parlamentare M5S Vito Petrocelli omaggiala Basilicata con una foto su Twitter. E poi c’è MarcelloPittella che, è vero, ha passato una vita a svoncolarsi dallatradizione di famiglia, a farcela in politica da solo, a valereper sè: ma con Gianni che potrebbe cambiare le sorti delPd e del paese, ecco, un sostegno tra Twitter e Facebookci sta.

Primo piano

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.04.2013 PAG. 8

Martedì 9 aprile 2013 I IIIBASILICATA PRIMO PIANO

SITA SEXY GATEMANAGER SOTTO ACCUSA

Quei palpeggiamenti nell’u ff i c i odel direttore regionale della SitaFerrara accusato di «violenza sessuale». Chiesto il rinvio a giudizio

FABIO AMENDOLARA

l L’ha «costretta» a pie-garsi sulle sue gambe e a«subire» palpeggiamenti. Se-condo gli investigatori GiulioLeonardo Ferrara, 64 anni,all’epoca dei fatti direttoreregionale della Sita Spa(gruppo Ferrovie dello Stato)e oggi anche a capo del Cotrab(consorzio che si occupa deltrasporto urbano a Potenza) efresco di nomina a vicepre-sidente della Sezione logisticae trasporti di ConfindustriaBasilicata, «ha abusato dellasua autorità» con una suasottoposta sul luogo di lavoro.Non solo: avrebbe sottrattodalle casse della Sita 10milaeuro, evitato di pagare unaserie di multe e minacciato«di trasferire» un altro di-pendente se avesse parlatocon i carabinieri.

Il Sita Sexy-gate scopertodai carabinieri dell’aliquotadi polizia giudiziaria di Po-tenza arriva al giudice per leindagini preliminari con unarichiesta di rinvio a giudiziofirmata dal pubblico mini-stero Anna Gloria Piccininni.L’accusa: «Violenza sessua-le», peculato, violenza priva-ta.

Gli atti sono rimasti sottochiave in Procura per quasitra anni, coperti dal segretoistruttorio. L’ipotizzata vio-lenza sessuale risale al mesedi ottobre del 2009. Secondo ilpm che ha trasformato la de-nuncia della ragazza in uncapo d’imputazione «Ferraraall’interno del suo ufficio dadirettore regionale della Sita,abusando di relazioni d’uf -ficio e di autorità - si legge neldocumento giudiziario di cuila Gazzetta è in possesso -nonché con violenza volta avincere l’indisponibilità aconcedersi della dipendente,

l’ha afferrata dalla vita e por-tata con forza e contro la suavolontà a subire atti sessua-li». I palpeggiamenti denun-ciati dalla vittima sono finitinel primo capo d’accusa: «vio-lenza sessuale».

Il 22 ottobre, secondo gliinvestigatori, la ragazza sa-rebbe stata chiamata nell’uf -ficio del direttore. Lì - standoal racconto della vittima - luisi sarebbe avvicinato el’avrebbe costretta ai palpeg-

giamenti. Il faldone dell’in -chiesta contiene intercetta-zioni telefoniche e ambientalie documenti che provereb-bero - stando all’ipotesi dellaProcura - non solo la violenza.Nel 2010 ci fu un ammanco di10mila euro: «Somme di cuiFerrara si è appropriato», se-condo il magistrato che hacoordinato l’inchiesta. Oradovrà affrontare l’udienzapreliminare. Lì potrà difen-dersi dalle accuse.

CASO CLAPS PREVISTE PER OGGI LE «SPONTANEE DICHIARAZIONI» DELL’IMPUTATO ACCUSATO DI AVER UCCISO IL 12 SETTEMBRE DEL 1993 LA STUDENTESSA DI POTENZA

Attesa per le «verità» di RestivoAtto finale dell’accusa. La Procura avanzerà ai giudici d’appello la richiesta di pena

MINACCIA AL TESTIMONEIl manager è accusato anche di «violenzaprivata» per aver minacciato undipendente: «Se parli ti trasferisco»

I M P U TATO Danilo Restivo [foto Tony Vece]

M AG I S T R AT I Il pm Anna Gloria Piccininni e a sinistra il capo della Procura Laura Triassi [foto Tony Vece]

SCUOL A ASSEMBLEA DEGLI STUDENTI DEDICATA ALLA VIOLENZA DI GENERE AL «GIUSTINO FORTUNATO» DI POTENZA

Femminicidio e discriminazionial centro di un dibattito all’Ipsasar

l Il ruolo della donna nella so-cietà attuale: femminicidio e di-scriminazioni, anche sul posto dilavoro e a scuola. Gli alunnidell’Istituto professionale per iservizi in agricoltura e lo svilupporurale Giustino Fortunato di Po-tenza ieri mattina hanno dedicatoa questo tema la loro assemblead’istituto. Hanno introdotto i la-vori il professore Rocco Stefanile eil rappresentante degli studentiMichele Mastrangelo. Prima degliinterventi le studentesse MichelaGrignetto, Paola Trombetta e Sa-brina Policaro hanno letto unapoesia. Poi è toccato ai relatori:Liliana Guarino, consigliera pro-vinciale di Parità, Cinzia Mar-roccoli, presidente dell’associazio -ne Telefono donna e Fabio Amen-dolara, giornalista della Gazzettadel Mezzogiorno.

ASSEMBLEADa sinistra laprofessoressaAureliaRestaino,Fa b i oAmendolara,LilianaGuarino, ilprofessoreRoccoStefanile,CinziaMarroccoli e ilrappresentantedegli studentiMicheleMastrangelo

l Oggi nel corso dell’udienza delprocesso di appello sull’omicidio diElisa Claps, Danilo Restivo, unicoimputato per il delitto, potrebbe ri-lasciare dichiarazioni spontanee. Loconferma l’avvocato Alfredo Bargiche assiste Restivo insieme a MarziaScar pelli.

Nell’aula della Corte d’assise d’ap -pello di Salerno, dove lo scorso 20marzo è iniziato il processo di ap-pello, continuerà la requisitoria delpm Rosa Volpe; un prosieguo del lun-go intervento dello scorso 26 marzo.Se la requisitoria dovesse terminarein tempi non eccessivamente lunghi,Restivo renderà dichiarazioni spon-tanee che il suo legale definisce «lun-ghe e analitiche». Sono «frutto deglistessi appunti che Restivo ha presonel corso delle prime udienze, sonoconsiderazioni sulla sentenza sullecircostanze di fatto», spiega Bargi.

È da tempo che Restivo chiede diparlare ad un processo dove per laprima volta è presente. Detenuto inInghilterra per l’omicidio di un’altra

donna e consegnato all’Italia tem-poraneamente, Restivo, che in primogrado non volle neanche collegarsi invideoconferenza, ha questa voltachiesto che si rinnovi il dibattimen-to. Domani, al termine dell’udienza,la Procura generale avanzerà le suerichieste che, verosimilmente, con-fermeranno i 30 anni ai quali, conrito abbreviato, Restivo è stato con-dannato in primo grado.

La prima parte della ricostruzionedell’accusa durante la scorsa udien-za è stata lunghissima. Il magistratoha ripercorso in aula 17 anni d’in -dagini. Dal giorno della scomparsa alritrovamento nel sottotetto dellachiesa della Trinità di Potenza il 17marzo del 2010 (17 anni dopo la scom-parsa). Le foto del corpo di Elisa e delsottotetto della chiesa - che per laProcura è anche il luogo del delitto -scorrono su una lavagna luminosa. Ilpm ha ricostruito il «profilo» dell’im -putato. Le sue «fisse», come quelle ditagliare i capelli, la sua smania di«fidanzarsi a tutti i costi». E poi le sue

«fantasie sessuali».Quelle foto con le ragazze disabili

nude trovate e sequestrate dalla po-lizia nella sua camera da letto. I ri-tagli di articoli di giornale su casi diviolenze subìte da donne e da bam-bini. E ancora: la sua permanenza aTorino. Lì ad alcune ragazze Daniloarrivò perfino a offrire urina, di-cendo che era birra. Il pm ha cercatodi dimostrare, ancora una volta, che«non ci può essere un altro colpe-vole». E che non sono solo le indaginiscientifiche a dirlo. «Prova logica», lachiama il magistrato. Da qui, la pre-visione che, nell’udienza oggi, la Pro-cura richiederà il massimo della pe-na prevista per il rito abbreviato: ecioè 30 anni. Ed è ipotizzabile ancheche si opponga alla richiesta avan-zata dai legali di Restivo - gli avvocatiAlfredo Bargi e Marzia Scarpelli - dirinnovare il dibattimento (la difesadi Restivo ha depositato nuove con-sulenze tecniche e indicato testimoniche non sono stati ascoltati durantele indagini).

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.04.2013 PAG. 9

Martedì 9 aprile 2013 I V

ECONOMIACONTI PUBBLICI

DEBITI DELLE PAIl decreto potrà sbloccare circacinque o sei milioni di euro ditrasferimenti per i servizi

Regione-Comunesi riaprono i rubinettiGli effetti per la città del decreto «sblocca-crediti»

Vendita del tribunaleUn consiglio comunale aperto

I gruppo di opposizione in consiglio comunale (Mal–Mpa, lista civica per la città, Pdl, Fli, Grande Sud, Sociali-sti) hanno chiesto la convocazione di un consiglio comu-nale aperto sulla vendita del Tribunale. «Nonostante unasentenza del Tar che dichiara illegittimi gli atti finalizzati al-la vendita - dice Salvatore Lacerra (Mal-Mpa) - viene con-vocata una conferenza di servizio per l’ apposizione di unvincolo per la destinazione pubblica per l’uso giudiziario».Per Lacerra, che ricorda come inizialmente il tribunaleavesse la stima di un valore di .53.200.000,00 ed un cano-ne di locazione per il Comune di .3.100.000,00 annui,mentre oggi il prezzo è 32 ma con un canone annuo di3.290.340,00 oltre iva, «risulta evidente la strumentalità diuna simile iniziativa, tesa a puntellare posizioni giuridicheche verranno discusse dinanzi al Consiglio di Stato».

GIOVANNA LAGUARDIA

l Il decreto che sblocca il pagamentodei debiti della pubblica amministrazio-ne, firmato ieri dal presidente della Re-pubblica Napolitano, potrà sbloccare cir-ca la metà dei 10/12 milioni di euro ditrasferimenti regionali al Comune di Po-tenza.

«Il decreto - spiega l’assessore comu-nale al Bilancio Federico Pace - non avràtanto un effetto diretto sulle casse delComune di Potenza quanto un effetto in-diretto. Infatti, il bilancio del nostro co-mune, per quanto povero, è sano: il pattodi stabilità è stato rispettato e c’è stato ungrosso abbattimento del debito pubblico.I ritardi sui pagamenti causati dal pattodi stabilità non sono stratosferici e siaggirano sui 4/5 mesi. Diverso il discorsoper quanto riguarda i debiti causati daimancati trasferimenti dalla Regione do-vuti al rispetto del patto di stabilità daparte di quest’ultima, che ammontano a10/12 milioni. Il debito comunale per iservizi correnti, invece, attualmente am-monta a circa 14/15 milioni di euro, mapiù che di quantità io parlerei di an-

zianità del debito. A Potenza le puntemassime si aggirano intorno ad un anno.I pagamenti vengono effettuati in base adun preciso ed inderogabile ordine chemette al primo posto tassem stipendi delpersonale e servizi essenziali e all’ultimoposto i pagamenti verso altri enti pub-blici. C’è da dire, però, che alcuni deiservizi essenziali e i servizi sociali di-pendono dai trasferimenti regionali estanno subendo forti ritardi, tanto che inalcuni casi, come per i servizi socio-as-sistenziali, quando possiamo proviamoanche ad anticipare delle somme, ma da-to il magro bilancio del Comune è dif-ficilissimo». A tal proposito, e riferendosiin maniera particolare alla difficile si-tuazione delle cooperative sociali, Giu-seppe Suanno, presidente di Confcoope-rative di Basilicata, ha espresso «un cau-to ottimismo per l’approvazione del de-creto legge. Sicuramente una misura im-portante, attesa da troppo tempo, che da-rà una boccata di ossigeno al mondo im-prenditoriale solo se i tempi saranno dav-vero rapidi - sostiene il Presidente diConfcooperative di Basilicata - e gli in-terventi mirati e costanti».

Per Vito Santarsiero, sindaco della cit-tà di Potenza e responsabile Anci dellepolitiche per il Mezzogiorno «nel pro-cesso che ha portato alla firma del de-creto si è registrato un grande prota-gonismo delle città e sono stati raggiuntitre risultati importanti: innanzituttol’aumento delle anticipazioni di tesore-ria da tre a cinque dodicesimi, poi i cin-que miliardi sul patto di stabilità e i duemiliardi per poter accedere ai prestiti einfine la Tares che resta in una sorta dilimbo, ma come sindaci abbiamo otte-nuto un importante risultato sui trentacentesimi in più al metro quadrato che icittadini dovranno versare alla finedell’anno e che il Governo aveva annun-ciato di voler lasciare nelle casse dei Co-muni attuando, al contempo, un ulterio-re taglio di un miliardo ai trasferimenti: itrenta centesimi resteranno allo Statoma non ci saranno ulteriori tagli».

Per il vice presidente del Consiglio re-gionale della Basilicata Franco Mattia(Pdl) «dalla prima lettura del provvedi-mento risulta evidente un criterio di di-sparità tra Pubbliche Amministrazionidel Nord e del Sud».

CONTIPUBBLICILa sede delComune diPotenza inpiazzaMatteotti [fotoBianchi]

.

MARIA VITTORIA PINTO

l Riparte da Potenza «NidiTecnofrontiere 2013», la busi-ness plan competition, promossada Basilicata Innovazione eUnioncamere Basilicata, per in-tercettare giovani e volitivi aspi-ranti imprenditori lucani. L’edi -zione di quest’anno ha delle no-vità importanti. «L’iniziativa –spiega Vito Verrastro, responsa-bile ufficio stampa UnioncamereBasilicata – è parte di un sistemadi progetti ed eventi denominatoBus-Basilicata Up&Start, coor-dinato dalla Regione Basilicata,L’Università degliStudi della Basilica-ta, Unioncamere Ba-silicata, BasilicataInnovazione e Svi-luppo Basilicata;u n’iniziativa fina-lizzata a costruireun ecosistema re-gionale di compe-tenze e opportunitàa supporto della va-lorizzazione dei ta-lenti lucani, giovanie meno giovani, edelle loro idee inno-vative. L’anno scor-so è stato a livelloesclusivamente pro-vinciale, quest’annoparte da Potenza eviaggia per la regio-ne con il BasilicataBarcamper Tour, unprogramma di acce-lerazione per startup, lanciato da dPi-xel». Un camper diidee che «on the road» darà lapossibilità a giovani e meno gio-vani, a chi si è prenotato e a chino, di proporre le proprie idee adesperti che valuteranno i variaspetti per renderle concrete.«Quest’anno – dice Antonio Con-colino, istr. del. dPixel – abb i a m o

dente, magari manca la menta-lità di fare impresa, però credonella mia idea e nella volontà diconcretizzarla. La disponibilitàdegli esperti , durante il mio col-loquio, mi ha dato la possibilitàdi comprendere alcune proble-matiche del progetto che nonavevo ancora considerato. Co-munque è una bella esperienza,molto formativa». Spazio alleidee e a chi non ha intenzione diarrendersi alla crisi, ma vuoleaffrontarla opponendosi conproposte concrete da fare percreare sviluppo e occupazione.«Con Nidi Tecnofrontiere – sot -

tolinea Andrea Tre-visi, responsabileBasilicata Innova-zione – vogliamo da-re a tutti i talenti lu-cani l’oppor tunitàdi farsi avanti e ditirare fuori dal cas-setto quella che po-trebbe essereu n’idea vincente dibusiness. Bisognamettersi in gioco erischiare, anche difallire, solo così sipossono acquisirecompetenze e pro-fessionalità». Quel-lo che ha fatto Raf-faele Garramone,impiegato in pensio-ne. «Mi sono presen-tato anche l’annoscorso – spiega il si-gnor Garramone – equest’anno sono an-cora qui perché cre-do nella mia idea.

Vorrei che i giovani fossero così,caparbi e pieni di volontà, sem-pre protesi in avanti e senza pau-ra di non riuscire». BasilicataBarcamper Tour continua il suoviaggio oggi a Melfi, domani aLauria, giovedì 11 a Policoro evenerdì 12 a Matera.

POTENZA L’INIZIATIVA È PARTE DI UN SISTEMA PIÙ AMPIO DI PROGETTI ED EVENTI DENOMINATO BUS-BASILICATA UP&START

Idee imprenditoriali «on the road»con il Basilicata Barcamper tourRiparte Nidi-Tecnofrontiere, una «competizione» a colpi di businesslanciato un nuovo modo di farescouting sul territorio, attraver-so il Barcamper Tour, per pro-cacciarci nuove idee». Molti i col-loqui nel corso della giornata.«Sono venuto a proporre – rac -conta Maurizio Maio – u n’idea diinnovazione tecnologica per la

mobilità sostenibile, qualcosache riguarda anche i miei studi.Sono uno studente iscritto allamagistrale di Ingegneria mecca-nica e frequento qui, al Campusdi Macchia Romana. Io sono unpo’ fuori dall’ottica imprendito-riale perché sono solo uno stu-

..

AZIENDEIn alto AndreaTrevisi, adestra RaffaeleGarramone[foto EnzoBianchi]

..

IDEEIn altoMaurizio Maio,a sinistra VitoVe r r a s t r o[foto EnzoBianchi]

START UPProporre idee adesperti per una

valutazione

LE TAPPEOggi a Melfi,

domani a Lauria,giovedì a Policoro

POTENZA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.04.2013 PAG. 10

Martedì 9 aprile 2013 I IXMATERA CITTÀ

MOBILE IMBOTTITOL’ITER PER RIDARE OSSIGENO

LAVORI IN CORSOProsegue la fase di perimetrazionedelle aziende del Distretto che dovràportare subito dopo ai bandi

IL PROGETTO DA METTERE A PUNTORinviata, invece, la decisioneper istituire un fondo di solidarietàper i cassintegrati del settore

Salottifici, a Roma si acceleraper l’accordo di programmaIl 15 aprile vertice per il sostegno al comparto in crisi. E mercoledìconfronto alla Regione con i sindacati per gli ammortizzatori sociali

Tra gli anni ’50 e ‘60Ai bei tempi 500 aziende

e 14mila occupatiIl Distretto industriale del mobile im-

bottito, nato tra gli anni ‘50 e ‘60 nell'areacompresa tra Matera, Altamura, Ginosa,Laterza e Santeramo, si trova da qualcheanno a vivere una drammatica situazionedi crisi con pesanti ricadute sul versantedella occupazione. L'apice dello svilupposi è raggiunto negli anni 2000-2002: inquel periodo il Distretto faceva registrare14 mila addetti ed oltre 500 aziende ope-ranti nella filiera produttiva del mobileimbottito. Una buona fetta di imprese, daun punto di vista numerico, era localizza-ta ad Altamura mentre Santeramo (conNatuzzi) e Matera spiccavano per nume-ro di dipendenti. La produzione del di-stretto industriale del mobile imbottitorappresentava il 55% della produzioneitaliana e circa l'11% dell'intera produzio-ne mondiale, quota che sfiorava il 16%considerando il solo segmento dell'im-bottito in pelle. A partire dal 2003 la curvadello sviluppo ha invertito la tendenza edil Distretto murgiano ha cominciato asbriciolarsi, perdendo aziende e forza la-voro.

LA VERTENZA DENUNCIA CONTRO IL DIPARTIMENTO PER I NUOVI POSTI DA ASSEGNARE

«Vanno assunti i vigili del fuocogià idonei al concorso del 1999»

E S P O R TA Z I O N E A MAGGIO OPERATORI ECONOMICI IN ALBANIA PER «BALKANEXPO»

Produzioni tipiche e biologichesi lanciano sui mercati balcanici

FILIPPO MELE

l Trentotto aspiranti vigili delfuoco di Trapani, Alcamo, Palermo,Agrigento, Catania, Salerno, ma an-che di Matera, risultati idonei alconcorso numero 184 del 1999, han-no presentato alla Procura di Romauna denuncia contro il Dipartimen-to dei Vigili del Fuoco. I legalirappresentanti dei soggetti interes-sati, gli avvocatiOlindo Cazzolla eGiangiacomoB a u s o n e, del forodi Trapani, hannoipotizzato nella lo-ro istanza alla ma-gistratura «il reatodi abuso d’uf ficio,aggravato dal dan-no ingiusto patito dagli esponenti,sia patrimoniale sia non patrimo-niale (morale, biologico, esistenzia-le)». Nella denuncia è stato affer-mato che il «Dipartimento dei Vigilidel fuoco è venuto meno alla sen-tenza del Tar del Lazio, sezioneseconda, del 15 settembre 2009,n.8743, ove venne stabilito che, invigenza di validità di una gradua-toria di un concorso pubblico, l’am -

ministrazione che intende proce-dere a nuove assunzioni per coprirenuovi posti vacanti, non può indireun nuovo concorso, ma al contrariodeve procedere all’assunzione di co-loro che sono risultati idonei nellegraduatorie precedenti (scorrimen-to delle graduatorie)». I denunciantihanno sottolineato, inoltre, che «nonsono mai stati assunti dall’ammi -nistrazione per effetto dello scor-

rimento di tali gra-duatorie di merito,ancorchè le gradua-torie rientrasseronel novero di quelleper le assunzioni dipersonale presso leamministrazionipubbliche, approva-te successivamente

al 1° gennaio 1999, i cui termini divalidità sono stati prorogati dallediverse leggi finanziarie succedu-tesi nel corso del tempo». Insomma,la questione lavoro è sempre inprimo piano soprattutto nelle re-gioni del Mezzogiorno. Va rilevatoche le province da cui provengonocoloro che si sono affidati agli av-vocati Cazzolla e Bausone sono tuttedel Sud.

IN TRIBUNALEIstanza alla magistratura

per il reato di abusod’ufficio aggravato

l Le produzioni tipiche e biolo-giche della provincia di Matera allaconquista in partnership dei mercatidell’area balcanica, nell’ambito delprogetto Balkanexpo,con una mis-sione di operatori economici in pro-gramma a Tirana (Albania) dal 20 al22 maggio 2013. L’iniziativa , cheprevede incontri con imprenditorilocali, è stata organizzata dalla Ca-mera di commercio di Matera, incollaborazione congli enti camerali diFoggia, Chieti,Unioncamere Moli-se e KonfindustriaShqiptare Tirana.

Gli incontri sa-ranno finalizzati al-la ricerca di distri-butori, importatori,partner aziendali per joint venture inAlbania. Il comparto interessato èquello del Food “Tipico e Biologico”,con particolare attenzione alle tec-nologie per la lavorazione e trasfor-mazione dei prodotti agricoli e ali-mentari. «Il progetto Balcanexpo – hadetto il presidente della Camera dicommercio, Angelo Tortorelli –rappresenta una opportunità inte-ressante di crescita per le nostre

imprese e in un settore caratterizzatoda una filiera di qualità, che esprimele eccellenze del territorio».

L’iniziativa ha come obiettivo quel-lo di supportare un numero sele-zionato di piccole e medie impreseitaliane e albanesi specializzate neicomparti food “ Tipico e Biologico”, acui verranno offerti servizi specia-listici per il miglioramento delle per-formance aziendali in relazione alla

capacità comunica-tiva, di relazionid’affari e commer-ciali (B2B) sui mer-cati nazionali edesteri, con partico-lare riguardo allapossibilità di utiliz-zare questi stru-menti di marketing

in occasione dei confronti previstidal progetto. La partecipazione allamissione in Albania è gratuita. Sonoa carico delle imprese le spese diviaggio, vitto e alloggio. Le aziendeinteressate dovranno far pervenire,entro il 12 aprile il company profile.Per ulteriori informazioni occorrecontattare l’azienda speciale Cesp invia Don Minzoni 10, tel. 0835 /33.84.42-37.

L’O B I E T T I VOIncontri per la ricerca

di distributori,importatori e partner

l L’8 febbraio scorso, nella se-de del ministero dello SviluppoEconomico, l’accordo di pro-gramma per il sostegno al com-parto del mobile imbottito, con101 milioni garantiti da Governoe Regioni Puglia e Basilicata perfronteggiare la crisi economicadel settore.

Il 15 aprile prossimo, invece,u n’altra tappa, sempre a Roma,per dare concretezza a quell’in -tesa. Prima ancora, mercoledìprossimo, l’incontro a Potenza,nella sede della Regione, ancheper confrontarsi sulla questionedegli ammortizzatori sociali a fa-vore dei lavoratori dei salottifi-ci.

«Il lavoro va avanti in modospedito - dice Simone Randò,

della Cgil - ed entro la fine diaprile si avrà un quadro definitodella situazione. C’è la fase dellaperimetrazione delle aziende delDistretto che porterà poi ai ban-di. L’accordo, come noto, fissaobiettivi impportanti, tra cui lasalvaguardia, il consolidamentoe il potenziamento delle impresemurgiane che operano nel campodel mobile imbottito, l’at t r a z i o n edi nuove iniziative imprendito-riali, il sostegno ai lavoratoriespulsi dalla filiera produttiva».

L’accordo fu sottoscritto da mi-nistero, Regioni e Invitalia.

Dei 101 milioni stanziati, 40 so-no stati messi a disposizione dal-lo Sviluppo Economico, altret-tanti dalla Regione Puglia, 21 dal-la Regione Basilicata.

A garanzia dell’organicità de-gli interventi sta operando unComitato di coordinamento, for-mato da tre componenti: uno in

rappresentanza del ministero,uno della Regione Puglia, unodella Regione Basilicata.

Invitalia ha elaborato il Pro-gramma di reindustrializzazio-ne e di riqualificazione econo-mica e produttiva del territoriomurgiano, propedeutico alla fir-ma dell’accordo di programma efornirà il proprio supporto tec-nico al Comitato di coordina-mento, che è anche il soggettogestore di parte delle risorse – 41milioni – assegnate grazie all’ac -c o rd o.

Rinviata, invece, la decisioneper istituire un fondo di solida-rietà per i cassintegrati dei sa-lottifici. Il Distretto murgianodel mobile imbottito, riunitosi ie-ri pomeriggio, non ha deciso sul-la proposta che era stata lanciatada Tito Di Maggio, presidente

dell’organismo, ora però eletto alSenato. Il Distretto, nella pros-sima seduta, attraverso le impre-se, dovrà rinnovare l’org ani-gramma, a cominciare dalla scel-ta per la sostituzione di Di Mag-gio. Il Distretto intende trovaredelle soluzioni anche per i cas-sintegrati. A livello nazionale,serve a poco, infatti, il fondo disolidarietà che consente alle fa-miglie in condizioni di disagio disospendere il pagamento delle

rate dei mutui già previsto dallalegge 24 dicembre 2007 n. 244, l’ul -tima del Governo Prodi. Una se-rie di rinvii e di intoppi buro-cratici ne aveva ostacolato il cam-mino, poi il decreto ministerialedel 2010 con il quale è stato ema-nato il regolamento con le normedi attuazione e le successive lineeguida per individuare i benefi-ciari e le modalità di presenta-zione delle richieste di sospen-s i o n e.

Tra i beneficiari di quel prov-vedimento, tuttavia, non ci sono icassintegrati che possono solo ri-correre all’accordo Abi/Associa-zioni di consumatori. Ecco per-chè il fondo di solidarietà chevuole istituire il Distretto mur-giano appare indispensabile, co-me chiarisce Simone Randò, «peravviare forme di mutualità e so-stegno per quanto riguarda la sa-nità, i libri scolastici per i figli deicassintegrati e altro ancora».

L’INTESAGoverno e RegioniPuglia e Basilicata

garantiscono 101 milioni

L’ALTRO FRONTEIl Distretto murgianopensa ad un fondo di

solidarietà per i lavoratori

C O M PA R TOIN CRISIL’interno di unsalottificio.Sopra, il mini-stro Profu-mo a Matera,il 12 giugno2012, incon-tra i sinda-cati per i pro-blemi delsettore del mo-bile imbottito[foto Genovese]

Page 29: Prime Pagine, 9 aprile 2013

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.04.2013 PAG. 11

Martedì 9 aprile 2013 29

ANNA DIMUCCIO A AFFARI TUOI

Sceglie 250 mila euro, perde 500HA preferito pur con molte difficoltà, accettare laproposta del “dottore” che le offriva, dopo unapartita avvincente, 250mila euro.

Anna Dimuccio (cono-sciuta come Clown Tittydell’Oasi del Sorriso,l’associazione che fa clo-wnterapia negli ospedalilucani e pugliesi) ha am-messo, al termine dellapartita su Raiuno, con-dotta da Max Giusti:«Non avrei mai immagi-nato di trovarmi in una si-tuazione come questa. Sono una persona sola-re, allegra».

La tensione infatti era palpabile con i 500 milaeuro ancora disponibili ma non certi. Nel dubbiola donna ha preferito accettare l’offerta del miste-rioso “dottore”.

Parla l’assessore Alberto Giordano: «Il nodo da sciogliere, il vero impegno è quello della gestione»

Matera smentisce l’Eur ostatItalia ultima in spesa per la cultura, ma nella città dei Sassi si investe di più

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

L’INCONTRO

Progetto illustrato a Rete Basilicata Cinema

Lucana Film Commissionpronta al bando

per le sceneggiature

L’iniziativa del Comune e dell’Inps sarà presentata domani

Soggetti disabili. C’è Home Care

LO studio di Eurostat chemette all’ultimo posto l’Ita -lia per percentuale di spesapubblica destinata alla cul-tura con un misero 1,1%,risuona anche a Matera, lacittà che si sta candidandoa capitale europea dellacultura nel 2019.

L’assessore comunaleAlberto Giordano non si facoinvolgere dalle valuta-zioni semplicistiche, macerca di leggere le cifre inmodo analitico.

«Bisogna saper distin-guere; che l’Italia investapoco in cultura e pubblicaistruzione non serviva Eu-rostat a dircelo, tutti i taglisi concentrano sempre suquesti settori. In questosenso, la notizia non si puòconsiderare una novità.Che, poi, in generale si deb-ba fare di più in termini diinvestimento pubblico eprivato, lo diciamo da sem-pre. Nello stesso tempo, seosserviamo i dati sull’indu -stria culturale che com-prende un po’ tutto, dal de-sign all’architettura ai vi-deogiochi, l’apporto al Pil eall’occupazione del settoreè più significativo».

Restando in tema di vildenaro, Matera sta inve-stendo più o meno in cul-tura negli ultimi anni?

«Non si può considerareil Comune da solo, ma ciòche si attinge dai vari fon-di. Nel tempo, possiamo di-re comunqueche investia-mo più di pri-ma e che laprevisioneper il futuro èmolto eleva-ta».

L’assesso -re al Verde eall’Igiene,Rocco Rivel-li, ha recen-temente detto che il Co-mune dovrà rinunciare a4 milioni di trasferimentodallo Stato.

Cosa si può fare per farbastare questa copertatroppo corta, per fare di ne-cessità virtù in una città incui la cultura si sta trasfor-mando in settore centrale?

«Anche in questo casonon si può considerare soloil bilancio del Comune. Bi-sogna pensare, invece,all’impegno per utilizzare ifondi europei che sonol’unica salvezza che abbia-mo. Per fortuna tutta lapianificazione dal 2014 al2020, quella su cui lavoria-mo per non trovarci conquella dal 2007 al 2013quando a metà program-mazione non si sapeva suquali fronti ci si muoveva,contiamo di poter assorbi-re molte risorse. In questosenso ci sono diverse lineedi investimento e finanzia-mento europeo che vannoproprio in questa direzio-ne».

Matera riuscirà mai adautoalimentarsi conil tu-rismo?

«Credo di sì, ma bisognaragionare ad ampio spet-tro, guardando a tutto ciòche l’industria del turismoriesce a mettere in moto,l’apporto che può dare an-che ad altri settori. Va ri-

solto, però, un nodo che èquello che preoccupa di piùesu cuibisogna impegnar-si: la gestione.

E’ un aspetto mai affron-tato nè risolto. L’invito atutti è quello di ragionare,

inventare. E’su questo chetutti stannoscommetten -do, è uno deitemi su cui lalinea di fi-nanziamen -to dell’Euro -pa creativaintende chie-dere proget-ti».

Qualche giorno fa si èconcluso l’ultimo dei tresimposi che condurrannoalla definizione del Pianodi gestione del sito Une-sco.

I lavori hanno consegna-to un’agenda opunti cardi-ne al vostro lavoro?

«Gli incontri erano aper-ti, non ci sono state vere eproprie conclusioni. Sta-mattina ho visto (ieri perchi legge,ndr.) il reso-contodell’Openspace dell’ul -timo incon-tro e credo siaemerso gran-de attenzioneper come lacittà si uni-sce ai Sassi,un buon te-ma affrontato dalla mag-gior parte dei gruppi di la-voro. Questo è uno degliaspetti su cui stiamo lavo-rando, sul rapporto fra lacittà del Piano, quella dei

Sassi e la Murgia.E’un elemento fisico, vir-

tuale, dipartecipazione po-polare. Dobbiamo fare inmodo che la gente senta dipiù questo rapporto. C’è poil’aspetto ambientale che

comprendeun po’ tutto,dalla puliziaall’energia,alla mobilità;tutto collega-to ai valoricomplessivi,Naturalmen -te faremouna sintesicompleta pergiungere al

documento finale che sot-toporremo alla cittadinan-za».

Antonella [email protected]

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Uno degli incontri del Simposio che si è svolto a Matera.Accanto l’assessore alla cultura, Alberto Giordano

«Bisogna riuscirea coinvolgerela nostra gentenel processo»

DOMANI alle 10.30, nella sala giunta delComune di Matera, avrà luogo la conferen-za stampa di presentazione del Progetto Ho-me CarePremium 2013, finanziato dall'IN-PS - Gestione ex Inpdap.

Il progetto prevede azioni di prevenzionedella non autosufficienza e di assistenza do-miciliare per le persone non autosufficien-ti, riservate a dipendenti e pensionati pub-blici e ai loro familiari; cittadini che, secon-do la stessa definizione dell'INPS, appar-tengono alla categoria “né/né”, ovvero nétroppo poveri per accedere ai servizi pubbli-ci, né troppo abbienti per poter sostenereeconomicamente interventi privati di assi-stenza.

Si tratta di interventi “a forma mista”, cheprevedono il coinvolgimento attivo e con-giunto della famiglia, dell'amministrazio-ne pubblica, dell'Istituto e di risorse socialidel terzo settore.

Saranno presenti alla conferenza stampail sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l'as-sessore alle Politiche sociali, SimonettaGuarini, e il direttore generale della Dire-zione Regionale di Puglia e Basilicata Inps -gestione ex Inpdap, Paolo Sardi.

«Siamo impegnatinel programmadi fondi europeidel 2014-2020»

NEI giorni scorsi la Rete Ci-nema Basilicata si è riunitaaMateraal VicoloCiecoperavviare ufficialmente unconfronto con la LucanaFilm Commission rappre-sentatadal direttoreParideLeporace. L'incontro ha vi-sto la partecipazione di cir-ca 60 operatori del settore,oltre al sindaco di CracoGiuseppe Lacicerchia, Mar-gherita Romaniello del-l'Apt, l'attore Pino Quartul-lo, le attrici Federica Marti-nelli, Annarita Del Piano,Luciana Paolicelli e lo sce-nografo Gaetano Russo. Ipunti salienti sono stati il-lustrati da Enzo Saponarapromotore della stessa, in-sieme ad Antonello Farettae Nando Irene. La Rete hapresentato una seriedi pro-poste che saranno presen-tate uffi-cial -mentealla Lu-canaFilmCom -missiondopouna con-sultazio -ne con lacomuni -tà deglioperato -ri coin-volti.

Il di-rettore Paride Leporace haanticipato l'attivazione diun bando, ancora in fase distesura,per finanziarepro-getti di sceneggiatura finoad un massimo di 80 milaeuro. «Il bando, previa con-sultazione con i professio-nisti del settore - ha spiega-to Leporace - assumerà unaforma definitiva per fineaprile. E' inoltre previstal'attivazione di fondi Fesrpari a due milioni di euro icui destinatari saranno im-prese e società di produzio-ne costituite da almeno 24mesi. Il programma delleattività - ha aggiunto - èmolto ampio e questo è soloil punto di partenza. Biso-gnafarepassi piccoliebiso-gna farli con moltadovizia.Da parte nostra c'è la volon-tà massima di interagirecon tutti gli operatori, comeè nella mission di una Fon-dazione pubblica come laLucania Film Commission,la cui nascita ha catturatogià l'interesse di tanti pro-duttori interessati alle ric-chezze paesaggistiche».

«In merito alla bozza dibando - ha ribattuto il presi-dente della Retecinema Ba-silicata,Antonello Faretta -ritengo possa essere spro-positato incentivare con 80mila euro lo sviluppo di sce-neggiature di autori luca-

ni. E' necessario lavoraresulla reale sostenibilità deiprogetti proposti alla Lfc esul sostegno concreto aiprogettimeritevoli incorsoche possono diventare, conpratiche virtuose, progettipilota e start up. La Lfc nondovrebbe lasciarsi sfuggirel'occasione di lavorare dasubito sulle produzioni enon su singole azioni cheterrebbero fuori tutte le al-tre maestranze. Occorronoincentivi e servizi alle pro-duzioni locali innanzituttoper creare sviluppo localediffuso nel comparto». «E’necessario pensare anche astudios lucani, sale di posaattrezzate per girare inter-ni - ha aggiunto Nando Ire-ne, vicepresidente della Rcb- ma anche per videoclip epubblicità. Sale di posa per

l'uso dieffettispeciali.Preve -dere,poi, laforma -zione diun com-parto es-senzialeper il ci-nema:tecniciespertiin effettidigitalipreve -

dendo una formazione spe-cifica per lacreazione di im-magini interamente gene-rate al computer». Un dibat-tito attivo e costruttivo allostesso tempo, quello tra laRcb e la Lfc, che vede muo-vere i primi passi versoquella che è una vera e pro-pria industria in grado didare lavoro, di creare turi-smo e di diffondere nel mon-do le bellezze dei nostri ter-ritori.

«Da due anni l'Apt è pre-sente all'Isola del cinema aRoma - ha aggiunto Mar-gherita Romaniello del-l'Apt Basilicata -un grandecontenitore dove conflui-scono dibattiti, mostre eproiezioni sui film girati inLucania. Se Gibsonha fattoconoscere la Basilicata,Rocco Papaleo l'ha messasulla bocca di tutti. Sonoconvinta - ha concluso - cheil cineturismo potenzi e mi-gliori la qualità del territo-rio e ciò è possibile solo se sifa rete fra pubblico e priva-to, fra istituzioni e operato-ri del cinema, connessionefra le varie realtà che con-corrono a raggiungereobiettivi comuni». L'incon-tro si è concluso con la visitaal suggestivo museo foto-grafico Cinema nei Sassi de-dicato a Pier Paolo Pasolini.

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