Presentazione standard di PowerPoint - ANCL verona convegno VR del 31-10... · restavano come...
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mi presento
La mia citazione preferita Scegli il lavoro che ti piace e non lavorerai più un giorno nella vita (Confucio)
Claudio Bottos
• Consulente in strategie d’impresa e controllo di gestione
• Per vedere le mie pubblicazioni e le mie attività di formatore e docente www.claudiobottos.it
• Iscritto all'Ordine dei CDL di TV al n. 395
obiettivi dell’incontro di oggi
1. Comprendere il controllo di gestione e la sua importanza
2. Comprendere la logica del valore (creato) per i clienti e della strategia
3. Quali opportunità di crescita per lo studio del CDL
Crescere in cosa e come? reddito? professionalmente?
Commercialisti: in dieci anni redditi in calo del 14%
Redditi professionisti / Commercialisti, ragionieri e consulenti del lavoro sotto i 49mila euro Gli 87.771 fra commercialisti, ragionieri e consulenti del lavoro sono quarti nella classifica dei professionisti con 48.900 euro nel 2015
Professionalmente cosa si vuole essere e per chi
[…] Ma quanto guadagna un consulente del lavoro, Secondo i dati dell’Enpacl, il fatturato medio annuo nel 2015 era pari a 86mila euro, ma dedotte le spese, restavano come reddito di lavoro, al lordo dell’Irpef, poco più di 37mila euro. E’ questo il dato che devono conoscere i giovani che a settembre si accingono a superare l’esame di stato. Il presidente Marina Calderone (29.2.2016 Repubblica)
Fatturato / Reddito
Cos’è il Controllo di Gestione ?
in uno studio professionale (come in un’azienda), il controllo di gestione è il sistema volto a guidare la gestione verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti, rilevando, attraverso la misurazione di appositi indicatori, lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati ottenuti.
Gli organi responsabili, sulla base degli scostamenti, prendono decisioni e attuano azioni.
quale sistema di CdG
Dipende da ….
• Dimensione dello studio
• Cultura imprenditoriale del professionista
• Competenze dei collaboratori dello studio
• Competenze dei professionisti (soci o partner)
definizioni del rischio
«l'effetto dell'incertezza su un risultato atteso»
• Adottando un approccio basato sul rischio, un'organizzazione diviene puramente proattiva piuttosto che reattiva, prevenendo o riducendo gli effetti indesiderati e promuovendo il miglioramento continuo (PDCA)
Senza l’atteso (la previsione) non possiamo valutare il rischio.
Un ingrediente essenziale del successo di qualunque studio professionale è la consapevolezza della strategia da adottare, ovvero della strada che il professionista e/o i soci e i collaboratori intendono percorrere nel corso della propria attività professionale.
Il successo dello studio
alcune domande che dovrebbe farsi il professionista
• Chi sono e per chi esisto? (come professionista) MISSION
• Cosa e come vorrei essere? (tra 3-5 o più anni) VISION • Cosa so fare bene e in cosa sono carente? • Come faccio il prezzo? (dei servizi, delle prestazioni) • Guardo avanti e osservo l’ambiente esterno allo
studio? (come e cosa guardo) • Quali Indicatori guida utilizzo per il mio studio?
La sigla SWOT, acronimo di: • (Strengths), punti di forza • (Weaknesses), punti di debolezza • (Opportunities) opportunità • (Threats) minacce
Nel contesto di uno studio professionale, queste categorie sono utili per stimolare la riflessione e il dibattito. L’analisi infatti è incentrata sulle strategie e sulle azioni necessarie per consentire allo studio di conseguire i propri obiettivi.
analisi SWOT
analisi SWOT
Punti di Forza
(S)
Punti Deboli
(W)
Opportunità
(O)
Minacce
(T)
Inte
rni
Este
rni
Utili Dannosi
riflessione e direzione strategica
Dove siamo?
Dove vogliamo andare?
Cosa dobbiamo fare
per andare nella direzione
desiderata?
Quello che pensiamo di fare, per arrivare ad essere quello che vorremmo, è la
STRATEGIA Ossia, un viaggio che ci porta dal QUI e ORA alla META prevista
la strategia
il valore proposto ai clienti
la creazione di VALORE
• Quale valore proponiamo ai clienti, ed è percepito?
• Qual è il nostro modello di Business?
• Quale valore potremmo o vorremmo proporre?
• Serve modificare o creare un nuovo Modello di Business?
il valore proposto ai clienti CVP – Customer Value Proposition
Proponiamo valore al cliente quando:
• Lo aiutiamo a risolvere dei problemi
• Lo aiutiamo a generare profitti
• Soddisfiamo suoi bisogni
il valore deve essere percepito
il valore è dinamico e varia nel tempo
innovazione di valore
Il quadro strategico – curva del valore
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
V. creato 1 V. creato 2 V. creato 3 V. creato 4
NOI
Comm.sti
Cons. Az.
CDL
innovazione di valore
Eliminare - Compilazione dei mod. 730 .. ? - Tenuta contabilità ?
Aumentare - Consulenza aziendale ?
Ridurre - La gamma dei servizi proposti ?
Creare - Calcolo costo orario (full-costing) ? - Servizi di supporto all’analisi finanziaria - Immagine di supporto alla gestione
• Molti considerano la strategia un gioco a somma zero tra un professionista e i suoi concorrenti, i suoi fornitori e i suoi clienti. Come facciamo a vincere? Come facciamo ad
ottenere ciò che è meglio per noi? Con questa logica la scelta più ovvia è:
incrementare i profitti aumentando i prezzi o diminuendo i costi.
quale strategia …?
quale strategia …?
CLIENTE
Valore acquisito dal cliente
Paga un PREZZO
PROFESSIONISTA
Valore acquisito dal professionista
COMPENSO ricevuto
FORNITORE/altro professionista
Valore acquisito dal fornitore
il COSTO
Strategia come un gioco a somma zero
Si può Vincere: • Espandendo la torta
• Ampliare le due linee esterne: • Maggiore disponibilità a pagare dei clienti • Maggiore disponibilità a fornire (costo-
opportunità)
• Accrescendo il Valore Creato, il professionista si infila in un cuneo più largo tra queste linee.
quale strategia?
quale strategia?
Valore acquisito dal cliente
Disponibilità a pagare
PREZZO
Valore acquisito dal professionista
Valore acquisito dal fornitore
COSTO
Disponibilità a fornire
Disponibilità a pagare
PREZZO
COSTO
Disponibilità a fornire
L’obiettivo strategico vi darà una differenza che conta nei servizi che proponete ai clienti? Non tutte le differenze sono uguali, ed avete bisogno di una differenza che abbia conseguenze reali. Affermazioni come:
• Sono uno degli studi più vecchi e con più esperienza • Sono uno studio certificato ISO.9001 • Faccio migliaia di cedolini • Ho queste referenze di clienti … ecc. ecc. … ,
… non ne hanno o sono molto limitate!
quale strategia …?
quale strategia …?
I concetti basilari del posizionamento di mercato
• la leadership di mercato basata sul contenimento dei costi generali (guerra del cedolino, del costo di elaborazione della contabilità, ecc. );
• la differenziazione (Offrire i propri servizi al cliente con strade diverse da quelle scelte dalla maggior parte dei concorrenti);
• la specializzazione (restringere il proprio raggio d’azione ad un settore specifico o ad un numero limitato di settori di attività. Acquisire un’esperienza specialistica in alcuni settori da mettere a beneficio dei clienti )
• Conoscere bene il business del cliente • Diventare un co-produttore del suo business • Chiedere al cliente e capire i suoi problemi, i suoi progetti,
i suoi piani. Provate a chiedere come fa il prezzo dei suoi prodotti/servizi
• Quali maggiorazioni applica • Come calcola il costo delle lavorazioni nei prodotti • Come determina il prezzo della commessa, ecc.
quale strategia per creare valore?
pianificare l’attività
Il business plan rappresenta uno degli ingredienti fondamentali. Troppi professionisti, vedono il proprio studio come un’entità diversa da un’impresa. Quando si perde di vista la natura imprenditoriale di uno studio, se ne vedono le conseguenze Essere un buon professionista non significa, di per sé, che si è altrettanto bravi a gestire uno studio professionale
Il business plan
si può sintetizzare nelle tre semplici domande viste in precedenza:
1) Dove siete ora? 2) Dove state andando? 3) Come pensate di arrivarci?
filosofia del business plan
Dove siamo?
Dove vogliamo andare?
Cosa dobbiamo fare per andare nella direzione
desiderata?
L’albero azienda prospettive BSC
Prospettiva Risorse Umane/apprendimento/innovazione
Prospettiva Processi interni
Prospettiva Clienti
Prospettiva Economico Finanziaria
knowledge systems
Un DATABASE per archiviare i progetti e le esperienza professionali La sua creazione, nell’era della conoscenza in cui ci troviamo a vivere, può costituire una formidabile fonte di vantaggio competitivo Ci avete mai pensato?
organizzazione dello studio
Tecnologie, e-business e manuali dello studio • Sistemi Hardware e Software • Rilevazione dei dati e produzione di report • Utilizzo e analisi dei dati • Politiche dello studio • Operatività (o procedure) Sistema Qualità Competenze e
valutazione delle H.R. • Manuale etico e comportamentale con diritti e doveri • La sicurezza (delle persone e dei sistemi informativi (disaster
recovery)
la relazione con il cliente (in linea con …. il valore creato/proposto)
1. Conoscere il proprio cliente 2. Analisi del portafoglio clienti (segmentazione) 3. Misurare e superare le aspettative del cliente 4. Benchmark per valutare il livello dei servizi 5. Cogliere le opportunità di migliorare la relazione con il
cliente 6. Strategie che consentono di offrire una gamma completa di
servizi di qualità 7. Fatturazione e riscossione crediti 8. La risoluzione dei conflitti e il ricorso alla conciliazione o
all’arbitrato 9. Interruzione del rapporto
Circolo virtuoso di uno studio efficiente (guida alla gestione Pm-studi)
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Progettiamo il nostro sistema di CdG
Efficienza nello svolgimento dei processi produttivi riflette il
rapporto fra la produzione ottenuta ed i mezzi utilizzati Efficacia
esprime la capacità della gestione dello studio di conseguire obiettivi programmati, prescindendo dalla
valutazione delle risorse impiegate allo scopo
efficienza + efficacia = economicità
Progettiamo il nostro sistema di CdG
Efficienza dello studio esempio di misure
- Costo orario pagato/previsto: € 50 * 10 ore al giorno (produttività al 100%) - Ore improduttive: 20% del totale ore lavorate - Costo orario effettivo: (€ 50/0,8= 62,5) * 10 ore (produttività al 80%) - Margine operativo lordo: 25% dei ricavi
Progettiamo il nostro sistema di CdG
Efficienza dell’operatore esempio di misure
fatture registrate = 20 all’ora Tempo di elaborazione per cedolino = 10 minuti Righe movimenti di prima nota = 30 all’ora
Progettiamo il nostro sistema di CdG
cosa vogliamo misurare?
1. Margine per cliente? 2. Margine per linea di business dello studio?
(es. elaborazioni contabilità, elaborazione paghe, consulenza professionale)
3. Margine per cedolino paga? 4. Margine indifferenziato sull’intera attività?
Progettiamo il nostro sistema di CdG
Deciso cosa e come misurare dobbiamo verificare se abbiamo i dati per eseguire le misure?
• Costo orario full costing • Costo a cedolino • Dinamica dei costi (diretti, indiretti, fissi,
variabili) e riclassificazione del bilancio (a valore aggiunto o altra riclassificazione.
Raccogliamo i tempi di lavoro? • per cliente, attività, linea di business …ecc..
Margine per cliente
Facciamo dei preventivi ragionati e consapevoli? Noi vendiamo tempo • Valutazione tempi previsti per le varie attività • Costo dei tempi per operatore (diretti) • Valutazione dei costi indiretti di struttura • Valutazione dei tempi non produttivi (non
vendibili al cliente) • Valutazioni di mercato relativamente al prezzo
richiesto al cliente in base al nostro M.B. Margine = ricavo – (tempo * costo orario)
Costo orario (full costing)
1) Costo Operatore (diretto) 18,00 2) Costo di struttura (indiretto) 10,00 3) Costo ore improduttive 0,00 Costo orario pieno Σ 28,00 1) Il più semplice da calcolare 2) Come lo calcoliamo? (costi indiretti/ore
produttive: es. 51.000/5.100=10) 3) Esempio con produttività al 100%
Costo orario (full costing)
1) Costo Operatore (diretto) 18,00 2) Costo di struttura (indiretto) 10,00 3) Costo per ore improduttive 4,50 Costo orario pieno Σ 32,50 1) Il più semplice da calcolare 2) Come lo calcoliamo? (costi indiretti/ore
produttive) 3) Esempio con produttività all’80% (18/0.8)
Costo orario (full costing)
• Per operatore? (Maria, Luigi, ecc.) • Per tipologia di operatore? (addetto
elaborazione contabile, addetto elab. Paghe, ecc.)
• Per linea di business? (contabilità, paghe, consulenza, ecc.)
Dipende dal sistema che vogliamo implementare In funzione della scelta deve esserci il metodo e gli strumenti per la raccolta e l’analisi dei dati
Costo orario (esempio preventivo a forfait)
Facciamo dei preventivi ragionati e consapevoli? Valutazione tempi previsti per le varie attività raccolta tempi (dati storici) • Costo del tempo operatore (c. diretti e indiretti)
• tempo x 32,50 € • Valutazione dei costi indiretti di struttura
• compresa nei 32,50 € • Valutazione dei tempi non produttivi
• compresa nei 32,50 €
Costo orario (esempio preventivo a forfait)
Per elaborare 20 cedolini (tempo medio richiesto 10 minuti cad. totale 200 min.) Ore nel mese per comunicazione enti, telefonate chiarimenti cliente o interne (tempo previsto medio per 20 cedolini 160 minuti) Tempo totale 360 minuti (6 ore) Costo ora 32,50 + 30% (maggiorazione per utile) = € 42,25 ora Prezzo Vendita (Costo totale mese € 195,00 *12 mesi annui € 2.340,00 Ricavo 42,25 * 6/h = €uro 253,50 *12 mesi annui € 3.042,00 Accetterà il cliente questo preventivo? Cosa dice il mercato per il prezzo richiesto
Margine annuo = ricavo – (tempo * costo orario) € 702,00 = € 3.042,00 – (h/72 * 32,50 €)
Incidenze del Margine 23,07% sui ricavi – Mark-up 30% sui costi diretti
Prezzo a Cedolino ?
VENDIAMO TEMPO Prezzo per cedolino compresi i servizi accessori alla elaborazione Cedolini anno 240 Importo preventivo € 3.042,00 Prezzo al cliente 3.042,00 / 240 = 12,675 €uro Costo per cedolino €uro 2.340,00 / 240 = 9,75 €uro Monitorare la marginalità vuol dire monitorare i costi e i tempi per le varie attività o per cliente (dipende dal sistema che si vuole implementare)
Efficienza operatori a Cedolino? (un esempio)
Valori medi per operatore (minuti a cedolino) Operatore Luisa : h/90 Ced.480 - V. Medio min. 11,25 Operatore Maria : h/70 Ced.440 - V. Medio min. 9,54 Operatore Rosa : h/80 Ced.430 - V. Medio min. 11,16 Valore medio del settore paghe : 10,67 minuti a cedolino Prestare attenzione al settore e agli operatori due sono sopra la media e uno sotto. Indagare i motivi delle differenze prestazionali
i dati per cliente ?
Come gestiamo le attività con il cliente
• Differenziamo per attività e a quale livello di dettaglio? (occhio al rapporto costi/benefici)
• Il cliente come contenitore principale dei dati?
• Misuriamo gli scostamenti previsto/eseguito sia in termini di tempi che monetari?
opportunità per il CDL creazione di valore … al cliente
crescere come studio • proponendo valore ai clienti attuali • proponendo valore ai clienti potenziali far crescere il cliente • fornendo cultura imprenditoriale • dati strategici per la sua azienda
sono disposto a pagare se vedo e riconosco VALORE
opportunità per il CDL, fidelizzare ed acquisire clienti con il valore
Costruzione degli indicatori in funzione della tipologia • Commercio (costi Fissi/Variabili per la % minima a copertura
costi fissi di struttura e relativo BEP) • Produzione (costo orario aziendale o di reparto, macchina, linea,
con discriminante costi Fissi/variabili – diretti/indiretti e % Fissi/variabili con relativo BEP)
• Commessa (costi Diretti/Indiretti e % minima di maggiorazione a copertura costi Indiretti di struttura)
• Servizi per commessa o di scala (costi Fissi/variabili – diretti/indiretti per commessa o di scala e % minima a copertura dei costi Indiretti/fissi di struttura
possibili conseguenze per il cliente se … non misura
Commercio
Costi variabili (merci da rivendere) € 500.000
Costi fissi struttura (50% dei variabili) € 250.000
Maggiorando il 50% sui variabili chiudo in pareggio
Quanto voglio o posso guadagnare?
Se sbaglio del 3% in meno perdo € 15.000
possibili conseguenze per il cliente se … non misura
Produzione
Azienda con lavorazioni per il prodotto A:
– Laser 1 ore 50 euro/ora € 50
– Piegatura 1 ore 50 euro/ora € 50
– Saldatura 10 ore 50 euro/ora € 500
– Assemblaggio 10 ore 50 euro/ora € 500
costo calcolato del prodotto € 1.200
Maggiorazione per utile 20% - Prezzo di Vendita € 1.440
Non sono competitivo….. Perché?
possibili conseguenze per il cliente se … non misura
Produzione
Azienda con quattro lavorazioni per il prodotto A:
– Laser 1 ore 80 euro/ora € 80
– Piegatura 1 ore 50 euro/ora € 50
– Saldatura 10 ore 40 euro/ora € 400
– Assemblaggio 10 ore 37 euro/ora € 370
costo calcolato del prodotto € 950
Maggiorazione per utile 20% - Prezzo di Vendita € 1.140
Sono competitivo per questo prodotto.! Posso aumentare la % di maggiorazione per utile, il mercato lo consente?
possibili conseguenze per il cliente se … non misura
Commessa
Azienda deve fare preventivo per commessa Beta:
– Materiali in base a lista costo di €uro 50.000
– Lavorazioni Ore 1.000
costo orario puro € 20 €uro 20.000
Totale costi commessa €uro 70.000
Maggiorazione per copertura costi indiretti 20% ……… €uro 14.000
Maggiorazione per utile 10%....................................... €uro 7.000
Prezzo di Vendita €uro 91.000
Se invece del 20% l’incidenza costi indiretti fosse del 30%?
Non guadagno, faccio pari. (70.000 + 30% = 91.000 €uro)
possibili conseguenze per il cliente se … non misura
Servizi
Le logiche viste fino ad ora oltre alle domande:
• Vendo tempo?
• Vendo prestazioni di terzi? (altre aziende o professionisti)
• Vendo prestazioni fornite da strumenti tecnologici? (elaborazioni automatiche di software)
Sono competitivo per questi servizi? Posso aumentare la % di maggiorazione per utile, il mercato lo consente? Offro un servizio non comparabile? ecc.
possibili conseguenze per il cliente se … non misura
cose che molti clienti … non sanno
Ricavi € 1.000,00
Costi V. € 500,00 giochino dell'1% come cambia l'utile in %le Costi F. € 400,00
Utile € 100,00
€ 1.000,00 € 1.000,00 € 10,00 € 990,00
€ 500,00 € 5,00 € 495,00 € 500,00
€ 4,00 € 396,00 € 400,00 € 400,00
€ 104,00 € 105,00 € 90,00
riduco 1% CF 4% utile in + riduco 1% CV 5% utile in + sconto 1% R 10% utile in -
alcuni esempi … metodi e strumenti
Si possono utilizzare fogli Excel o software creati appositamente come per esempio Leader.
• Configurazione p.d.c. • Configurazione Linee di business/centri di costo • Configurazione dinamica dei costi • Aggiornamento mensile dei dati (automatico) • Calcolo del costo orario (full costing) • Accesso al database (time sheet) se esiste • Creazione dashboard per analisi marginalità per
cliente o altro
Strumenti per Misurare e Monitorare - Leader
COSA MISURARE/MONITORARE? (esempi)
• Maggiorazione/i %li da applicare per copertura costi ind.
• Costo orario full-costing (comprensivo costi indiretti)
• Scostamenti Budget/Consuntivo (processo di budgeting)
• I flussi di cassa (futuri almeno dei prossimi tre anni)
• Indici di bilancio (MOL, sostenibilità del debito, indice di capitalizzazione, Indice di liquidità, ecc.)
rischi per l’impresa e consapevolezza
Se non misuro e non ho consapevolezza della realtà aziendale, cosa può accadere?
1. errori nella formulazione dei prezzi/preventivi 2. scarsa marginalità 3. crisi finanziaria 4. stato di crisi aziendale 5. fallimento/chiusura dell’impresa
aiutare il cliente a … misurare il futuro
Budget economico e finanziario
(almeno prossimi 3 anni compreso quello in corso)
• Vista sull’andamento economico dei prossimi mesi/anni e sull’esercizio in corso
• Vista sull’andamento finanziario dei prossimi anni e sull’esercizio in corso (cash-flow futuro per indici)
• Il debito è sostenibile?
opportunità per il CDL pensando al cliente … proposte
• Strumenti per il CdG ai clienti • Calcolo del costo orario di reparto/linea/macchina • Percentuale minima di maggiorazione da applicare
ai prodotti/servizi • Visione del futuro eco/fin (budget e flussi di cassa)
• Con lo strumento leader presso il cliente • Con lo strumento leader presso il consulente • Con dati in service con leader
335 536 9431
www.claudiobottos.it
Grazie per la vostra attenzione