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1 ISTITUTO COMPRENSIVO VOLTERRA Via Fonda n° 3 - 56048 Volterra tel. 0588-86165 fax. 0588-86102 C.M. PIIC84200N - C.F. 90032000508 – COD. UNIVOCO FATTURAZIONE: UFXC4G [email protected] - [email protected] - [email protected] http://www.icsvolterra.it Agenzia Formativa Certificata Sede di erogazione C.P.I.A. Provincia di Pisa UNI EN ISO 9001:2008 [email protected] N. 649 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/15 Il Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto è stato elaborato con riferimento al D.P.R. 275/1999 e nel rispetto della L. 53/2003, del D.Lgs.59/2004, del DPR 122/09, del DPR 119/09, del DPR 89/09, del DPR 81/09, del DM 254/2012 contenente le "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione", delle Leggi vigenti in materia scolastica e degli indirizzi generali fissati dal Consiglio di Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO VOLTERRA

Via Fonda n° 3 - 56048 Volterra tel. 0588-86165 fax. 0588-86102 C.M. PIIC84200N - C.F. 90032000508 – COD. UNIVOCO FATTURAZIONE: UFXC4G

[email protected] - [email protected] - [email protected] http://www.icsvolterra.it

Agenzia Formativa Certificata Sede di erogazione C.P.I.A. Provincia di Pisa UNI EN ISO 9001:2008 [email protected] N. 649

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/15

Il Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto è stato elaborato con riferimento al D.P.R. 275/1999 e nel rispetto della L. 53/2003, del D.Lgs.59/2004, del DPR 122/09, del DPR 119/09, del DPR 89/09, del DPR 81/09, del DM 254/2012 contenente le "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione", delle Leggi vigenti in materia scolastica e degli indirizzi generali fissati dal Consiglio di Istituto.

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INTRODUZIONE

Il Piano dell'Offerta Formativa (POF) è il documento in cui è dichiarata esplicitamente l'intenzionalità educativa e formativa dell'istituto per rispondere da un lato ai bisogni di ogni alunno nella sua dimensione individuale, dall'altro per intercettare e fare propria la domanda formativa della società più ampia.

In tal modo il POF assume le caratteristiche di documento di identità della scuola, in quanto contiene tutto ciò che essa vuole realizzare, utilizzando l'insieme delle risorse umane, professionali, territoriali, tecnologiche ed economiche a disposizione e valorizzandole al massimo per creare rapporti interni costruttivi e capaci di interagire con la realtà esterna. In particolare il POF esplicita:

・ i principi;

・ le finalità educative condivise;

・ i percorsi specifici finalizzati all'educazione e alla formazione dell'individuo;

・ le scelte didattiche funzionali al conseguimento degli obiettivi;

・ le risorse necessarie alla realizzazione del piano stesso.

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L'ISTITUTO L'Istituto Comprensivo di Volterra è situato ai limiti meridionali della provincia di Pisa e serve il territorio del Comune di Volterra (km2 252,85) e del Comune di Montecatini Val di Cecina (km2 155,38). I plessi di scuola dell'infanzia sono 6 e sono situati:

ü 2 nel comune di Montecatini V.C., 1 nel capoluogo e 1 a Ponteginori; ü 4 nel comune di Volterra, 2 nel capoluogo, 1 a Saline, 1 a Villamagna (sede

distaccata provvisoriamente presso la Scuola dell’Infanzia di San Lino).

I plessi di scuola primaria sono 5, situati:

ü 1 nel comune di Montecatini V.C., a Ponteginori; ü 4 nel comune di Volterra, 2 nel capoluogo, 1 a Saline, 1 a Villamagna (sede

distaccata provvisoriamente presso la Scuola Jacopo Volterra).

Le scuole secondarie di primo grado sono 3, situate:

ü 1 a Montecatini V.C., ü 1 a Volterra ü 1 a Saline

I due comuni provvedono ai servizi di mensa e trasporto. Scarsi risultano i mezzi pubblici di collegamento.

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LETTURA DEL TERRITORIO

Il territorio di riferimento dell'Istituto è piuttosto ampio, ma scarsamente popolato e

con una rete di comunicazioni non sempre efficiente; negli ultimi anni si è assistito ad una leggera diminuzione della popolazione attiva con conseguente calo dell'utenza scolastica, evidente soprattutto nelle frazioni.

Il fenomeno dell'immigrazione, pur essendo in aumento, è ancora marginale rispetto ad altre aree della provincia.

Dal punto di vista economico, il settore più rilevante è il terziario con l'offerta di servizi legati all'istruzione, alla sanità e al turismo; è buona la consistenza del settore primario, mentre il settore secondario, che si basa prevalentemente sull'industria chimica, meccanica ed alimentare e sulle imprese artigiane, non vive un momento particolarmente florido.

Significativo, da un punto di vista culturale più che economico, il settore della produzione di manufatti di alabastro.

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I RAPPORTI CON IL TERRITORIO Le Amministrazioni Comunali

Le Amministrazioni Comunali di Volterra e Montecatini V.C. collaborano allo svolgimento del servizio scolastico attraverso il Piano del Diritto allo Studio. Sostengono le attività didattiche programmate, contribuendo all'organizzazione e all'onere economico delle seguenti attività:

・ servizio di trasporto e servizio mensa;

・ sostegno all'inclusione degli alunni diversamente abili e di alunni con particolari situazioni di disagio e/o con difficoltà di inserimento e di apprendimento;

・ acquisto di arredi;

・ funzionamento degli edifici;

・ finanziamento di progetti quali l'articolazione delle classi di alcuni plessi di scuola primaria e secondaria di primo grado e "Sezione Primavera" nella scuola dell'Infanzia;

・ servizio di trasporto per alcune uscite scolastiche collegate all'attuazione dei progetti e dei giochi sportivi.

L'Azienda Sanitaria Locale (ASL)

I due comuni di Volterra e Montecatini Val di Cecina rientrano nell'ambito di influenza dell'ASL 5 di Pisa che contribuisce all'azione educativa-didattica dell'Istituto tramite:

・ formulazione diagnosi cliniche di disagio/svantaggio;

・ screening per la diagnosi precoce per i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) nelle classi seconde della scuola primaria;

・ partecipazione a incontri periodici di valutazione del processo di integrazione scolastica degli alunni con problemi di disagio e di svantaggio;

・ controllo del servizio mensa dal punto di vista alimentare e igienico-sanitario;

・ attuazione di interventi di educazione all'affettività;

・ interventi terapeutici per gli alunni diversamente abili. Gli altri Enti

La Scuola intrattiene rapporti con altre agenzie del territorio e particolarmente con i seguenti enti ed associazioni:

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・ Regione Toscana

・ Provincia di Pisa

・ Comune di Volterra e Montecatini Val di Cecina

・ Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra: da anni la Fondazione CRV finanzia un progetto che contribuisce a realizzare una offerta formativa attenta alle esigenze degli allievi e finalizzata sia a migliorare la qualità degli apprendimenti, sia a realizzare un ambiente sereno ed inclusivo.

・ Associazioni di volontariato: Croce rossa, Confraternite di Misericordia, Auser, Mondo Nuovo, Avis;

・ Associazione di volontariato: Progetto “PIEDIBUS” per l’accompagnamento a scuola dei bambini che abitano nel centro storico;

・ Associazioni sportive: CSI ; Società Basket Volterra, Società Pallavolistica Volterrana, Pianeta Fitness, Sbandieratori Volterra, Polvere di Stelle, Scuola Karate "Kenshinkan" , Società Atletica Volterra;

・ Associazioni culturali : Biblioteca Comunale, Scuola di Musica Città di Volterra, Lions Club, Circuito museale Alta Val di Cecina, Carte Blanche , Teatro di Nascosto, Consorzio Turistico ,Associazione Pro Volterra e Pro Loco Saline;

・ Istituzioni a difesa del cittadino: Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del fuoco;

・ Idealcoop ed altre cooperative. L'Istituto inoltre:

・ mette a disposizione locali e laboratori linguistici e informatici per fini culturali della comunità.

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LE SCUOLE DELL'ISTITUTO Scuole dell'infanzia Scuola dell'Infanzia San Lino Via San Lino, 56048 Volterra (Pi) Tel e fax. 0588 85476 e-mail: [email protected] Scuola dell'Infanzia Cappuccini Via A. Cinci 3, 56048 Volterra (Pi) Tel e fax 0588 86542 e-mail : [email protected] Scuola dell'infanzia Saline Via Giacomo Leopardi,9 56048 Saline di Volterra (Pi) Tel e fax 058804330 e-mail: [email protected] Scuola dell'infanzia Ponteginori Via E. Solvay 56040 Ponteginori (Pi) Tel e fax 0588 37360 e-mail [email protected] Scuola dell'infanzia Montecatini Val di Cecina Via Roma 56040 Montecatini V.C. (Pi) Tel e fax 05880 30288 e-mail: [email protected] Scuola dell'infanzia Villamagna Via dei Valloni 67, 56048 Villamagna (Pi) Tel e fax 0588 33223 (momentaneamente distaccata c/o Scuola dell’Infanzia di San Lino Via San Lino, 56048 Volterra (Pi) Tel e fax. 0588 85476) e-mail : [email protected] Scuole primarie

Scuola Primaria San Lino Via San Lino, 56048 Volterra Tel. 0588 86003 fax 05880 86439 e-mail: [email protected]

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Scuola Primaria Santa Chiara Via Fonda 3, 56048 Volterra Tel. 0588 86165 fax 0588 86102 e-mail: [email protected] Scuola Primaria Saline Via G.Leopardi, 56048 Saline di Volterra Tel e fax 0588 44140 e-mail: [email protected] Scuola Primaria Ponteginori Piazza Dante Alghieri 1, 56040 Ponteginori(Pi) Tel e fax 058837332 e-mail: [email protected] Scuola Primaria Villamagna Via dei Valloni 67, 56048 Villamagna ( Pi9 Tel e fax 058833171 (momentaneamente trasferita c/o Scuola Jacopo Via Fonda, 56048 Volterra (Pi) Tel 0588 86165, fax 0588 86102) e-mail: [email protected]

Scuola secondaria di primo grado Scuola secondaria di primo grado “Jacopo" Via Fonda 3, 56048 Volterra Tel 058886165 fax 0588 86102 e-mail: [email protected] Scuola secondaria di primo grado "Donegani" Via della Miniera 56040 Montecatini V.C. Tel e fax 0588 30025 e-mail :[email protected] Scuola secondaria di primo grado Saline Via della Stazione 12, 56048 Saline di Volterra ( Pi) Tel e fax 0588 44115 e-mail : [email protected] Sede di Presidenza ed amministrativa Via Fonda 3, 56048 Volterra (Pi) Tel. 0588 86165 fax 0588 86102

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Posta certificata istituto: [email protected] Posta certificata dirigente: [email protected] e-mail: [email protected] Segreteria amministrativa: [email protected] Dirigente Scolastico: [email protected] Direttore Amministrativo: [email protected] Segreteria personale: [email protected]

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PRINCIPI Il piano dell'offerta formativa si ispira ai seguenti principi, in accordo con gli art. 3, 33, 34 della Costituzione italiana:

Ø UGUAGLIANZA - IMPARZIALITA' Nell'erogazione del servizio scolastico, in ottemperanza all'art. 3 della Costituzione Italiana, nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali. Per garantire questo principio di uguaglianza l'Istituto si propone di:

・ analizzare le condizioni socio-economiche e ambientali del territorio di riferimento;

・ adottare criteri collegiali di equità nell'assegnazione degli alunni alle sezioni e alle classi;

・ garantire la piena offerta formativa rispettante il principio del diritto allo studio, offrendo pari opportunità educative;

・ progettare curricoli di educazione interculturale ispirati al principio di cooperazione basato non solo sulla tolleranza, ma anche sull'arricchimento reciproco e la valorizzazione della diversità;

・ stipulare convenzioni con ASL ed Enti Locali per garantire l'assistenza psico-pedagogica ad alunni in difficoltà e assistenza specialistica ai portatori di handicap;

・ mantenere un atteggiamento equo ed imparziale nei confronti di tutti gli alunni al fine di creare un clima disteso e sereno. Ø DEMOCRAZIA

L'Istituto valorizza l'attività degli organi collegiali e tutte le iniziative di partecipazione democratica dei genitori alla vita scolastica; inoltre, poiché la scuola è luogo privilegiato di educazione e di formazione dei giovani, l'Istituto si impegna a:

・ costruire una cultura della democrazia e della partecipazione, della legalità e della responsabilità, del rispetto della propria persona e di quella altrui;

・ rendere gli allievi consapevoli della forte connessione esistente tra democrazia e legalità intesa come strumento di libertà, possibilità di scelta, partecipazione, fiducia nelle Istituzioni;

・ formare cittadini e cittadine solidali e responsabili, aperti alle altre culture e liberi di esprimere sentimenti, emozioni e attese, capaci di gestire conflittualità e incertezze, di operare scelte e di assumere decisioni autonome, agendo responsabilmente per

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l'affermazione dei valori di libertà e giustizia. Ø ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

Per favorire l'accoglienza di genitori e allievi e per favorire l'inserimento e l'integrazione di quest'ultimi, i docenti si impegnano a:

・ manifestare atteggiamenti di disponibilità, apertura al dialogo, fiducia e collaborazione nei confronti di genitori ed alunni;

・ garantire l'inclusione di tutti gli allievi ed in particolare di quelli stranieri, dei portatori di handicap e di tutti i bambini che vivono in una situazione di svantaggio socio-culturale. Ø REGOLARITA' DEL SERVIZIO

Per garantire la regolarità del servizio, l'Istituto si propone di:

・ assicurare l'osservanza dell'orario di entrata e uscita di tutti gli operatori scolastici;

・ vigilare sull'incolumità degli alunni in rapporto all'orario di lavoro e ai compiti degli operatori scolastici;

・ informare le famiglie, come previsto dalla normativa, su modalità e tempi di eventuali agitazioni sindacali;

・ assicurare i servizi minimi essenziali di custodia e vigilanza dei minori in caso di sciopero;

・ favorire, attraverso una adeguata organizzazione, la partecipazione democratica e la responsabilizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci. Ø DIRITTO ALLA SCELTA

Per garantire il diritto alla scelta l'Istituto si propone di esplicare tutte le attività che rientrano nella propria sfera di competenza secondo le forme e i limiti previsti dalla normativa vigente.

Ø LIBERTA' DI INSEGNAMENTO Nel rispetto della Costituzione Italiana, ai docenti è garantita la libertà di insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale del docente.

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FINALITA' EDUCATIVE CONDIVISE In stretto rapporto con l'azione educativa della famiglia, la nostra scuola si propone di:

・ concorrere alla costruzione di identità personali libere e consapevoli;

・ formare alla cittadinanza e alla relazione interpersonale, fondate e vissute nei sensi profondi dell'appartenenza, dell'accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà;

・ promuovere un sapere organico e critico basato sulla conoscenza, sulla capacità di interpretazione e sulla sistemazione consapevole dei molteplici linguaggi che caratterizzano la comunicazione attraverso l'acquisizione di informazioni corrette e di riferimenti ideali positivi;

・ potenziare l'autonomia personale e il senso di responsabilità verso sé e verso gli altri.

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OBIETTIVI GENERALI SCUOLA DELL’INFANZIA Ø Promuovere lo sviluppo dell’identità

・ imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato;

・ imparare a conoscersi;

・ sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina

Ø Sviluppare l’autonomia

・ acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo;

・ partecipare alle attività nei diversi contesti;

・ avere fiducia in sé e fidarsi degli altri;

・ realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi;

・ esprimere sentimenti ed emozioni;

・ imparare a motivare le proprie scelte e i comportamenti;

・ assumere via via atteggiamenti sempre più responsabili. Ø Sviluppare le competenze

・ -imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto;

・ saper descrivere la propria esperienza;

・ sviluppare l’attitudine a far domande, riflettere, negoziare i significati. Ø Sviluppare il senso della cittadinanza

・ scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso il dialogo e regole condivise;

・ avviare e consolidare il percorso di riconoscimento dei diritti e dei doveri;

・ imparare ad essere rispettosi dell’ambiente.

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OBIETTIVI GENERALI SCUOLA PRIMARIA

Ø Promuovere lo sviluppo dell’identità

・promuovere lo “star bene a scuola”, creando un clima favorevole al dialogo, alla discussione, alla partecipazione, alla collaborazione, per attivare il processo di apprendimento;

・maturare le capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle;

・valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo;

・sviluppare le dimensioni emotive, affettive, sociali, etiche e religiose. Ø Sviluppare l’autonomia

・ sviluppare l’autonomia, il senso di responsabilità, la capacità critica, il metodo di studio e di lavoro;

・ promuovere l’autostima, in un rapporto di comprensione e incoraggiamento, al fine della presa di coscienza delle proprie potenzialità;

・ promuove il senso primario di responsabilità che si traduce nel far bene il proprio lavoro.

Ø Sviluppare le competenze

・ promuovere la conoscenza e l’uso consapevole degli aspetti comunitari dei linguaggi verbali e di quelli non verbali;

・ promuovere l’apprendimento delle conoscenze disciplinari e lo sviluppo di capacità, di abilità e di competenze;

・ promuove l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio ed un primo livello di conoscenze e abilità;

・ far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche;

・ far apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione nella lingua inglese;

・ porre le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi.

Ø Sviluppare il senso della cittadinanza

・ Educare al rispetto di sé e degli altri;

・ Educare ai principi fondamentali della convivenza civile;

・ Valorizzare la diversità delle persone e delle culture come ricchezza

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OBIETTIVI GENERALI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Ø Promuovere lo sviluppo dell’identità

・avere consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, per poter effettuare scelte consapevoli;

・sapersi relazionare con gli altri, instaurando rapporti collaborativi ed apprezzando le diverse identità;

・analizzare se stesso e misurarsi con le novità e gli imprevisti. Ø Sviluppare l’autonomia

・possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di base che consentano di procurarsi nuove informazioni e nuovi apprendimenti, anche in modo autonomo;

・sviluppare il senso di responsabilità necessario a far bene il proprio lavoro, a livello individuale o collettivo.

Ø Sviluppare le competenze

・acquisire la padronanza della lingua italiana per poter comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni;

・acquisire la capacità di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e saper affrontare una comunicazione essenziale in una seconda lingua europea;

・acquisire conoscenze matematiche e scientifico - tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e risolvere situazioni problematiche sulla base di elementi certi;

・riflettere su questioni complesse , che prevedono più soluzioni, e motivare la propria scelta.;

・acquisire competenze digitali per poter usare consapevolmente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;

・sapersi orientare nello spazio e nel tempo, osservando e interpretando ambienti, fatti , fenomeni e produzioni artistiche.

Ø Sviluppare il senso della cittadinanza

・sviluppare il senso della convivenza civile, nel rispetto di sé e degli altri;

・avere attenzione per le funzioni pubbliche nelle varie comunità che lo studente frequenta: scuola, volontariato, manifestazioni sportive…

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Il nostro Istituto si propone di:

Ø Favorire lo sviluppo:

・ dell'identità personale, culturale, sociale;

・ dell’autonomia personale e della riflessione critica;

・ del rispetto di se stessi, degli altri, dell'istituzione scolastica;

・ della coscienza dei diritti e doveri dell'essere cittadino italiano, europeo e del mondo;

・ del rispetto dei diritti umani fondamentali. Ø Sostenere i processi per:

・ promuovere una dimensione dinamica dell'apprendimento;

・ acquisire un metodo di studio valido e corretto;

・ formulare ipotesi, progettare, ricercare, esplorare ecc.;

・ leggere, decodificare e produrre un testo scritto nei diversi ambiti tecnologici e nei diversi linguaggi settoriali;

・ conquistare le capacità espressive , logiche , scientifiche , operative e delle corrispondenti abilità;

・ ampliare la cultura di base mediante l'arricchimento apportato da conoscenze storiche, artistiche e geografiche, scientifiche e matematiche, sociali e umane;

・ acquisire una o più lingue comunitarie;

・ realizzare la continuità fra i diversi ordini di scuola.

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LA STRUTTURA E L'ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Il Capo d'Istituto e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi svolgono, tra gli altri, i seguenti compiti fondamentali:

• gestione del bilancio e della contabilità

• gestione del personale docente, del personale ATA e degli alunni

• gestione del patrimonio scolastico

• organizzazione, prevenzione, informazione e formazione ai fini della sicurezza

• gestione dei progetti e delle attività collegate ai programmi degli Organi Collegiali

• rapporti con l'utenza e con la realtà esterna alla scuola.

Al fine di garantire la privacy di tutte le operazioni riguardanti dati comuni e dati sensibili, l'Istituto ha provveduto a stilare il Documento Programmatico sulla Sicurezza e ad aggiornare tutto il personale sui temi riguardanti la Privacy nelle scuole.

L'Istituto Comprensivo di Volterra è costituito dai seguenti ordini di

scuola:

Ufficio della Dirigenza

Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria

di Primo Grado

La gestione amministrativa, contabile e didattica dell'Istituto è attuata attraverso i seguenti uffici:

Ufficio dei Servizi Generali e Amministrativi

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Il Collegio dei Docenti, cui spetta il compito di progettare, organizzare,

verificare, controllare e valutare la vita didattica dell’Istituto in tutte le

sue componenti.

Il Consiglio di Istituto, cui spetta il compito di gestire la vita

amministrativa dell’Istituto in stretta relazione con la progettazione

didattica.

I Consigli di intersezione, di classe e di interclasse a cui spetta il compito di progettare, organizzare, verificare , controllare e valutare la

vita didattica delle classi o sezioni di competenza.

La gestione democratica dell’Istituto e la partecipazione dei genitori alla vita della scuola sono attuate attraverso i seguenti

organismi:

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Organigramma dell'Istituto

Dirigente Scolastico

D.S.G.A

Personale ATA

Collaboratori del dirigente

Responsabili del plesso

Funzioni strumentali

Consiglio di Istituto

Referenti per la sicurezza

Commissioni Giunta esecutiva

Coordinatori di classe

Organi Collegiali

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SICUREZZA D.L.81 DEL 2008

In base al D.L 81 del 2008 che sostituisce la legge 626 relativa alla sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Istituto si avvale di un RSPP esterno e di un medico della Medicina del Lavoro.

L’RSPP, in ambito scolastico, è la figura individuata per attuare interventi organizzativi volti alla diminuzione dei rischi e all’investimento in sicurezza per il contenimento dei costi.

Egli ha il compito di predisporre piani d’azione in grado di aumentare i livelli di sicurezza, attraverso una scrupolosa analisi dei risultati delle misure applicate, in un’ottica di miglioramento continuo.

L’Istituto si avvale anche di un referente interno individuato nella Dottoressa Carla Santini, docente della Scuola Primaria.

In ogni plesso scolastico è stato individuato un responsabile della sicurezza denominato preposto che ha i seguenti compiti:

· Sovrintendere e vigilare sull’osservanza, da parte dei lavoratori, dei loro obblighi, delle disposizioni aziendali e dell’uso di DPI e, in caso di inosservanza, informare i diretti superiori

· Verificare affinché solo i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono a rischi gravi e specifici

· Richiedere l’osservanza delle misure di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, abbandonino il posto di lavoro pericoloso

· Astenersi, salvo eccezioni motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere l’attività in una situazione in cui persiste un pericolo grave

· Segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente le deficienze dei mezzi e delle attrezzature e di DPI e ogni altra condizione di pericolo

· Frequentare appositi corsi di formazione

Ogni plesso scolastico ha effettuato una valutazione dei rischi e predisposto un piano di emergenza che viene illustrato ai docenti e agli alunni. Periodicamente vengono effettuate, nei plessi di ogni ordine e grado, simulazioni di prove di evacuazione in caso di incendio e terremoto. Nel plesso di Saline di Volterra , vista la presenza di uno stabilimento ad alto rischio chimico, sono previste prove relative a questa tipologia di rischio.

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ORGANIGRAMMA SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO VOLTERRA

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Nadia Tani

Docente Vicario Ins. Angela Vanni

RSPP Ing. Stefano Rodà

Dott.ssa Francesca

Gabellieri

RLS Sig.ra Nicla Zappolini

REFERENTE

Ins.te Carla Santini

DSGA Sig.ra Manuela Salvadori

Docenti scuola dell’Infanzia

Docenti scuola primaria

Docenti scuola secondaria di primo grado

· Personale amministrativo · Collaboratori scolastici

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Attività didattiche Attività curricolare

In questo orario si sviluppano gli obiettivi di apprendimento relativi alle discipline e all’educazione alla cittadinanza, che comprende lo studio della Costituzione oltre all’educazione stradale, ambientale, alla salute, alimentare e all’affettività.

Nel percorso curricolare l’unitarietà della classe è considerata un valore formativo di massima, che non esclude, comunque, la sperimentazione di attività a classi aperte finalizzate all’integrazione, allo svolgimento di lezioni a diverse velocità e con diverse metodologie, al raggiungimento di obiettivi personalizzati.

Il Collegio dei Docenti, nella propria programmazione, può adottare le forme di flessibilità più opportune al raggiungimento dei fini istituzionali, come previsto negli art. 4 e 5 del D.P.R. 275/99.

Ampliamento dell’offerta formativa in orario curricolare In questo ambito è prevista l’attuazione di progetti annuali, alcuni dei quali si

avvalgono della collaborazione di esperti esterni. Nella scuola dell’infanzia i progetti riguardano:

・ l’attività musicale;

・ l’attività motoria e psicomotoria;

・ l’inglese Nella scuola primaria i progetti riguardano:

・ l’attività sonoro-musicale;

・ l’attività corporeo-motoria. É stato costituito il centro Sportivo Scolastico per la Scuola Primaria, l’Istituto partecipa al progetto nazionale “Sport di Classe” (un tutor che collabora alla progettazione/programmazione/realizzazione delle attività motorie e sportive, con presenza di un’ora al mese in ciascuna classe assegnata; inoltre programma e realizza il piano di informazione/formazione previsto dal progetto in collaborazione con l’insegnante di classe).

・ l’educazione ambientale. Nella scuola secondaria di 1° grado i progetti riguardano:

・ l’attività sonoro-musicale;

・ l’attività motoria e di avviamento a vari sport tramite la costituzione del Centro Sportivo Scolastico;

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・ l’educazione ambientale;

・ l’orientamento;

・ le attività grafiche, progettuali e espressive. I progetti e le attività sono parte integrante, non aggiuntiva, del piano di lavoro dei

docenti della classe. Gli esperti esterni si inseriscono con le modalità e l’orario proposti dai docenti e

affrontano i contenuti con essi concordati. Durante l’anno scolastico possono essere attuati altri progetti, oltre a quelli sopra

elencati, attraverso i quali i docenti sviluppano gli obiettivi disciplinari di loro competenza.

L’Istituto partecipa, con alcune classi, al progetto “I Laboratori del Sapere Scientifico”, finanziato dalla regione Toscana, con cadenza triennale.

Il progetto è incentrato sulla didattica laboratoriale e prevede che i ragazzi facciano esperienze di soluzione di problemi – nati dalla vita quotidiana o dall’interno della matematica stessa – utilizzando le conoscenze, matematiche ma non solo, trasmesse dalla scuola, collegando conoscenze acquisite in ambiti diversi e mostrando quindi quali fra di esse siano diventate davvero loro patrimonio personale.

Attività in orario extrascolastico Queste attività sono rivolte agli alunni della scuola secondaria di 1° grado. La

partecipazione è facoltativa e opzionale. In questo ambito è prevista l’attuazione dei seguenti progetti annuali:

・ moduli per il conseguimento dell’eccellenza in matematica per tutte le classi;

・ attività sportiva. In taluni casi è previsto l’intervento di esperti esterni. A richiesta dei genitori possono

essere organizzate ulteriori attività, anche con il contributo finanziario delle famiglie stesse. Questa opportunità vale per tutti gli ordini di scuola.

N.B. Nell’A.S. 2012/13 l’ampliamento dell’offerta formativa con intervento di esperti esterni può essere garantito solo con la riconferma dei contributi provenienti dagli Enti locali, dal territorio ed in particolare dalla Fondazione CRV.

La costituzione del Centro Sportivo Scolastico sarà possibile solo se verrà concesso apposito finanziamento.

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Organizzazione

Scuola dell'Infanzia La Scuola dell'Infanzia é organizzata in 40 ore settimanali su 5 giorni. É aperta da

lunedí a venerdí, dalle ore 8 alle ore 16; é consentita anche la sola frequenza antimeridiana.

L'orario annuale é di 1400 ore comprensive di 60 ore di Religione cattolica suddivise in 1 ora e 30 minuti alla settimana.

Il curriculum della scuola dell'infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nelle sezioni, negli spazi esterni e nei laboratori, ma si esplica tramite una equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento. L'apprendimento avviene attraverso l'azione, l'esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l'arte, il territorio e si realizza in una dimensione ludica.

Il bambino vive le proprie esperienze in un ambiente concreto e viene sollecitato dall'insegnante a riflettere, osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, chiedere e dare spiegazioni. Il campo di esperienza si presenta come un insieme di sollecitazioni culturali che aiutano il bambino a mettere ordine nel proprio vissuto, a ricostruire e ristrutturare la realtà immediata e lo accompagnano verso apprendimenti sempre più sicuri.

I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono declinati nei vari campi di esperienza, forniscono indicazioni per organizzare attività ed esperienze (che vengono esplicitate nelle programmazioni dei vari plessi) volte a promuovere la competenza che a questa età deve essere comunque intesa in modo globale ed unitario.

Per le sezioni dei tre, quattro e cinque anni i campi di esperienza sono:

· IL SÉ E L'ALTRO: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme;

· IL CORPO E IL MOVIMENTO: identità, autonomia, salute;

· I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, lingua, cultura;

· LA CONOSCENZA DEL MONDO: ordine, misura, spazio, tempo, natura;

· IMMAGINI, SUONI, COLORI: arte, musica, multimediali

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Scuola Primaria La scuola primaria funziona su 5 giorni. Attua il seguente orario: 8:00/13:00 oppure 8:00/16:30. Il sabato è chiusa. Si attuano 2 modelli orari: Tempo normale

・ 28 ore e 30 minuti con 1 rientro pomeridiano - tutte le classi dei plessi di San Lino, S. Chiara, Ponteginori e Villamagna, classi V del plesso di Saline di Volterra.

Discipline Classe I Classe II Classi III/IV/V

Italiano 8 7 7

Matematica 7 7 6

Storia 1.30 1.30 1.30

Geografia 1.30 1.30 1.30

Immagine 1 1 1

Scienze 2 2 2

Musica 1 1 1

Educazione Fisica 2 2 2

Inglese 1 2 3

Religione 2 2 2

Mensa e dopomensa 1.30 1.30 1.30

Tempo Pieno

・ 39 ore settimanali con 4 rientri pomeridiani (dal lunedì al giovedì) - classe I-II e III-IV del plesso di Saline.

Discipline Classe I Classe II Classi III/IV/V Italiano 10 9 9 Matematica 9 9 8 Storia 2 2 2 Geografia 2 2 2 Immagine 1 1 1 Scienze 2 2 2 Musica 1 1 1 Educazione fisica 2 2 2 Inglese 1 2 3 Religione 2 2 2 Laboratorio corporeo-espressivo-musicale 1 1 1 Laboratorio prassico manipolativo 2 2 2 Mensa 4 4 4

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Nell'A.S. 2014/15, su richiesta delle famiglie e col loro contributo finanziario, le classi quarta e quinta del plesso di Santa Chiara usufruiscono di un progetto di prolungamento dell'orario scolastico per un monte ore di 3 ore e 30 minuti settimanali. Per tutte le classi

Nella scuola primaria l'offerta formativa è considerata unitaria nella classe. Le attività laboratoriali sono valutate nelle discipline di riferimento. Sono garantite attività di recupero e potenziamento realizzate secondo i bisogni di ciascuna classe.

A integrazione delle competenze dei docenti, nel percorso curricolare sono inseriti esperti esterni con interventi modulari di:

・ motoria;

・ musica. Ogni anno sono organizzate visite guidate e/o viaggi di istruzione strettamente

collegati alle attività didattiche, di questo POF. Nelle ultime due classi gli stessi possono protrarsi per più giorni.

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Scuola Secondaria di Primo Grado La scuola secondaria di 1° grado funziona su 6 giorni. Vi si attuano 2 modelli orari:

・ tempo normale - 30 ore settimanali;

・ tempo prolungato - 37 ore settimanali con 2 rientri pomeridiani (classi II e III sez. A).

Tempo Normale ("Jacopo da Volterra" di Volterra sez. B e C, Saline sez. E e "G. Donegani" di Montecatini Val di Cecina sez. F)

Classe Disciplina Monte Orario Settimanale

Italiano approfondimento 6

Storia 2

Geografia, cittadinanza e costituzione italiana 2 Matematica 4 Scienze 2 Tecnologia 2 Inglese 3 Francese 2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Educazione fisica 2

Classi prime, seconde e terze

Religione/AA 1

Tempo Prolungato sez. A (II, III)

Disciplina Monte Orario Settimanale

Italiano, approfondimento e comprensione 9 Storia 2 Geografia, cittadinanza e costituzione italiana 2 Matematica 5

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Scienze 2 Tecnologia 2 Inglese 3 Francese 2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Scienze Motorie 2 Religione/AA 1

Mensa e dopo mensa 3 ore settimanali

Nel tempo prolungato i laboratori contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento disciplinari. Le abilità conseguite vengono valutate nelle discipline di riferimento. Per tutte le classi

Le attività di recupero e potenziamento/eccellenza sono attivate in orario curricolare e/o extrascolastico. I progetti di ampliamento dell'offerta formativa riguardano:

・ l'attività motoria e di avviamento a vari sport con interventi di associazioni presenti sul territorio;

・ l'orientamento scolastico condotto con la collaborazione degli Istituti Superiori;

・ le attività grafiche, progettuali e espressive mediante la partecipazione a concorsi e iniziative territoriali;

・ l'educazione all'affettività e sessualità in collaborazione con gli operatori ASL;

・ attività musicali e sonore. Nelle classi possono intervenire esperti esterni (con particolare riferimento alla ASL,

agli Enti Locali e alle associazioni) nelle discipline e nell'ambito dell'educazione alla cittadinanza.

Sulla base dei suggerimenti contenuti nelle Indicazioni Nazionali 2012, e in seguito alle proposte emerse nel collegio unitario del 1 settembre 2014 e nei collegi d’ordine della scuola secondaria di 1° grado, sono stati stabiliti alcuni temi a carattere pluridisciplinare, con l’obiettivo di rafforzare le competenze previste alla fine del primo ciclo di istruzione. Gli argomenti, uguali per classi parallele, saranno i seguenti:

classi prime - l’ambiente.; classi seconde – cibo e alimentazione;

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classi terze – Nord e Sud del mondo. Ciascun docente, nel proprio ambito di insegnamento, svilupperà alcuni aspetti di

queste tematiche, aiutando gli studenti ad elaborarne una visione d’insieme volta a superare la frammentazione delle singole discipline.

Ogni anno sono organizzate visite guidate e viaggi di istruzione, strettamente collegate alle attività didattiche del presente POF.

Gli stessi possono protrarsi per più giorni e seguono le norme del regolamento d'Istituto. (Vedi allegati)

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Inclusione e integrazione L'Istituto intende sviluppare la propria azione educativa in coerenza con i principi

dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, accoglie la diversità ed opera in modo da soddisfare il diritto di tutti gli alunni all'educazione e all'istruzione, operando perché si raggiungano l'autonomia e il successo scolastico di ciascuno.

A seconda del tipo di problemi di cui un alunno è portatore, la scuola provvede a organizzare la propria azione in modo specifico, utilizzando le risorse umane disponibili; ogni anno il Collegio dei docenti elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (PAI) riferito a tutti gli studenti con bisogni educativi speciali.

Interventi per alunni con bisogni speciali L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel vasto uso in Italia dopo

l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. L’utilizzo dell’acronimo BES sta quindi ad indicare una vasta area di alunni per i quali il principio della personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari accentuazioni in quanto a peculiarità, intensività e durata delle modificazioni. Nei BES, dunque, sono comprese tre categorie di alunni: quella con disabilità; quella con disturbi evolutivi specifici e quella caratterizzata da svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.

L’Istituto mostra notevole sensibilità per gli alunni con Bisogni educativi speciali affinché possano essere parte integrante del contesto scolastico. La progettazione didattica è tesa a garantire il diritto allo studio di ciascun alunno, predisponendo per i bambini/ragazzi con bisogni educativi speciali, percorsi personalizzati e/o individualizzati sulla base di certificazioni attestanti problematiche relative a diverse tipologie di disturbi e di accordi con la famiglia e con gli specialisti. L'Istituto si basa sulle leggi attualmente in vigore:

・ Legge 104/1992 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”

・ Linee guida MIUR prot. n. 4274/2009 “Integrazione scolastica degli alunni con disabilità”

・ Legge 8 ottobre 2010, n. 170 “norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” (Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre 2010, n. 244);

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・ D.M. n. 5669/12 luglio 2011 ;

・ Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento.

・ Direttiva Ministeriale 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”

・ La Circolare Ministeriale n.8 Prot.561 del 6/03/2013

・ Il Decreto del 17 Aprile 2013 firmato dal ministero della salute dell’istruzione dell’università e della ricerca e precedenti accordi e decreti

・ Vista la delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1159 del 17/ 12 /2012”linee guida per la diagnosi e la gestione dei disturbi specifici di apprendimento”

Alunni con disabilità

L’organizzazione del lavoro degli insegnanti prevede: 1. l’inquadramento della situazione e la stesura del PDF attraverso:

- lettura della diagnosi funzionale

- colloquio con gli esperti

- colloquio con la famiglia

- colloquio con i docenti dell’ordine scolastico precedente o successivo; 2. l’osservazione dell’alunno in un contesto libero e strutturato; 3. l’analisi della situazione di classe/interclasse; 4. la stesura del piano di lavoro elaborato da tutti gli insegnanti e la predisposizione

del P.E.I., i cui obiettivi devono integrarsi con l’itinerario educativo didattico stabilito per la classe. Il Piano Educativo Individualizzato va presentato e consegnato in copia ai genitori, che devono sottoscriverlo.

5. la revisione periodica delle programmazioni (individualizzata e di classe) e adeguamenti in base ai progressi raggiunti dall'alunno e alle difficoltà esistenti.

Per l'integrazione degli alunni diversamente abili è prevista una equipe, coordinata dalla Funzione Strumentale, con il compito di supportare i colleghi ed organizzare gli interventi in collaborazione con i servizi competenti della ASL, le famiglie e gli Enti Locali.

Si attuano percorsi, seguendo le linee dell'accordo di programma della provincia di Pisa, per l'integrazione scolastica di alunni/studenti in situazione di disabilità.

Alunni con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) - Disturbi ADHD- Disturbi Evolutivi Specifici

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Sono alunni/e che hanno una certificazione con diagnosi, rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o accreditata, con un disturbo specifico evolutivo e pertanto necessitano di accorgimenti metodologici, per affrontare i diversi contenuti della programmazione curricolare della classe. Pertanto sarà seguito un percorso specifico.

Iter adottato

・ Accoglienza dell’alunno/a con CERTIFICAZIONE da parte delle strutture sanitarie pubbliche o accreditate;

・ presa in carico da parte della scuola;

・ predisposizione di un piano didattico personalizzato ( PDP);

・ condivisione del PDP con la famiglia ed eventuali specialisti sanitari;

・ attuazione del PDP;

・ utilizzo di strategie compensative e /o dispensative;

・ verifica degli obiettivi raggiunti Metodologie didattiche specifiche

I docenti ricercano, costruiscono e usano misure compensative e misure dispensative, concordandole con le famiglie, gli alunni e gli specialisti.

Le misure compensative sono strategie o strumenti, informatici e non, che hanno lo scopo di compensare il disturbo e di supportare i ragazzi in quelli che sono i loro punti di debolezza dovuti ai DSA. Strumenti compensativi

Computer - calcolatrici - tabelle - formulari - software - mappe concettuali - sintesi vocale - cartine - griglie - quaderni delle regole di italiano e matematica - libri digitali - libri e sussidi specifici - lavagna Lim - mp3 con cuffie. Misure dispensative

L'utilizzo, di tali strumenti in classe e a casa, non elimina il disturbo, ma agevola l'apprendimento.

Gli ausili utilizzati a scuola e a casa devono essere il più possibile adattati alle caratteristiche specifiche di ciascun alunno in quanto gli interventi migliori sono quelli altamente personalizzati.

Misure dispensative possono essere: evitare la lettura a voce alta, ridurre i compiti a casa, evitare l'apprendimento mnemonico, assegnare esercizi più corti rispetto alla classe.

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All'interno dell'istituto la referente DSA e i docenti degli alunni interessati, formano un'equipe di supporto all'attività didattica per momenti di formazione e ricerca. Aiuti esterni

L'istituto necessita dell'aiuto di agenzie educative e centri di supporto per preparare utili strumenti facilitanti e compensativi.

・ Centri Territoriali di supporto USP Pisa;

・ LABCA (laboratorio ausili USL 5 Fornacette);

・ ASL 5 USMIA (NPI Psicologia logopedista servizio educativo);

・ Associazione Dislessia;

・ Enti Locali Alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale

Sono alunni/e che manifestano con continuità o per determinati periodi bisogni speciali a causa di problematiche fisiche, biologiche, ma anche psicologiche o sociali.

La scuola deve offrire loro adeguate risposte personalizzate, collaborando in stretto e costante rapporto con la famiglia, con l’aiuto, se necessario anche di consulenze da parte di specialisti sanitari.

Pertanto, dove non sia presente una certificazione clinica, il Consiglio di classe o il team dei docenti, dopo un periodo di osservazione e di attuazione di un primo intervento di recupero, sulla base anche di prove oggettive , decidono di adottare un percorso personalizzato. Iter adottato

・ predisposizione di un piano didattico personalizzato ( PDP);

・ condivisione del PDP con la famiglia;

・ attuazione del PDP;

・ utilizzo di strategie compensative e /o dispensative;

・ verifica degli obiettivi raggiunti;

・ valutazione del percorso intrapreso con la famiglia. Se il Consiglio di classe o il team docenti valutano la necessità di una consulenza

specialistica, consigliano la famiglia di richiedere un parere da parte di esperti, al fine di ottenere una valutazione clinica multidisciplinare psicologica.

Il Consiglio di classe o il team docenti consegnano alla famiglia una relazione

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pedagogica, nella quale si evidenziano le persistenti difficoltà dell’alunno/a e l’ intervento scolastico attuato.

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PERCORSI DI PREVENZIONE L'Istituto inoltre, effettua sistematicamente screening per individuare precocemente:

・ problemi legati al linguaggio ( screening agli alunni della sezione 4 anni della Scuola dell'Infanzia effettuato entro ottobre , ripetuto a febbraio, somministrato dai docenti e valutato dalla logopedista);

・ disturbi di apprendimento ( screening agli alunni di 5 anni della Scuola dell'Infanzia effettuato ad ottobre, ripetuto a febbraio, somministrato dai docenti e valutato dalla logopedista e dalla psicologa);

・ disturbi del comportamento ( attività in classe con uno psicologo rivolta agli alunni della Scuola dell'Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado su richiesta dei docenti, in base alle necessità);

・ disturbi specifici di apprendimento ( DSA) ( screening rivolto agli alunni delle classi II della Scuola Primaria e, su richiesta dei docenti, per gli alunni delle diverse classi che hanno difficoltà somministrato dai docenti e valutato dalla logopedista ( esperto esterno). Lo screening viene effettuato in vari momenti dell'anno scolastico con varie prove consigliate dal MIUR relativamente alla letto - scrittura.

Intercultura La scuola si attiva per la realizzazione di un'educazione interculturale con progetti

specifici tesi alla valorizzazione e al rispetto dell'altro, delle tradizioni e della cultura di ognuno.

Allo scopo si avvale della professionalità degli insegnanti al fine di ottimizzare l'apprendimento della lingua italiana e, al bisogno, di mediatori culturali e linguistici.

Risorse interne dell'Istituto Personale ATA - n. 30 (5 ass. amm., 24 coll., 1 DSGA) Docenti - n. 100

Obiettivi per il personale docente e ATA ・ L'istituto si prefigge di promuovere e favorire:

・ il senso di appartenenza;

・ la cooperazione;

・ la collaborazione con enti esterni, associazioni;

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・ la cooperazione con il capo d'istituto;

・ la collaborazione con le famiglie;

・ l'interesse verso la ricerca e la sperimentazione di nuove tecniche e strategie;

・ il desiderio di aggiornamento e formazione.

Azioni previste Per il raggiungimento degli obiettivi previsti per il personale interno, l'istituto attua:

・ attività di aggiornamento legate ai bisogni e finalizzate alla valorizzazione professionale di ciascuna componente;

・ individuazione e nomina di coordinatori del personale docente che collaborino per la gestione condivisa di ciascun plesso con particolare riferimento all'integrazione degli alunni diversamente abili, alla sorveglianza e all'organizzazione di tutte le attività previste;

・ progettazione e attuazione di piani di miglioramento relativi alla comunicazione e alle relazioni interne;

・ individuazione di procedure e incarichi per l'integrazione tra l'attività didattica e quella amministrativa.

Partecipazione dei genitori L'Istituto intende essere luogo significativo e di riferimento per:

・ promuovere interessi culturali comuni scuola-famiglia;

・ favorire i rapporti interpersonali figli-genitori;

・ favorire l'incontro delle famiglie;

・ affrontare e discutere le problematiche dell'infanzia, della preadolescenza e dell'adolescenza.

Tramite:

・ la comunicazione e la trasparenza degli atti;

・ l'organizzazione di incontri comuni sulle tematiche dell'infanzia, della preadolescenza e dell'adolescenza;

・ il coinvolgimento dei genitori in attività significative dei figli;

・ la possibilità di utilizzare i locali della scuola per incontri tra genitori;

・ l'illustrazione mirata ed esauriente del piano di lavoro annuale (obiettivi, metodologie, contenuti);

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・ gli incontri individuali con le famiglie per uno scambio di informazioni in periodi fissati ad inizio d'anno e in situazioni particolari anche su richiesta;

・ gli incontri specifici con le famiglie degli alunni disabili e i referenti dell'ASL.

Istruzione per gli adulti Nella regione Toscana sono stati istituiti dal 1 settembre 2014 i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti articolati in reti territoriali su base provinciale. L’offerta didattica dei CPIA riguarda prioritariamente:

・ percorsi di primo livello finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione;

・ percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana destinati agli adulti stranieri e finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d’Europa.

L’Istituto Comprensivo è sede di erogazione del CPIA della provincia di Pisa.

Verifiche e valutazioni Verifiche e valutazioni degli alunni

La valutazione dei livelli di sviluppo di abilità e competenze prevede:

・ un momento iniziale volto a delineare un quadro delle capacità dell'alunno;

・ momenti interni alle varie sequenze didattiche che consentano di adeguare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento;

・ bilanci quadrimestrali per la verifica degli esiti formativi e cognitivi.

Il percorso educativo compiuto da ogni alunno e il livello di maturazione cognitiva e socio-affettiva perseguito sono verificati in itinere (consigli classe e scrutini quadrimestrali) e registrati su apposite schede. Questa verifica tiene conto degli obiettivi formativi ed educativi disciplinari e trasversali, al raggiungimento dei quali hanno contribuito le attività curricolari, i laboratori, nonché tutti gli altri interventi attuati in base al POF.

Page 38: PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/15 · A.S. 2014/15 Il Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto è stato elaborato con riferimento al D.P.R. 275/1999 e nel rispetto della

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Autovalutazione di Istituto, verifiche e valutazioni dei progetti

L'autovalutazione di Istituto è organizzata entro la fine dell'anno scolastico per garantire la progettazione di piani di miglioramento per l'anno scolastico successivo; riguarda l'efficacia e l'efficienza dei servizi e dell'organizzazione, della comunicazione, dell'attività didattica e dell'ampliamento dell'offerta formativa.

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Al presente POF è allegato, come parte integrante:

・ PAA 2014/15 relativamente ai Docenti, personale ATA;

・ Indicatori valutazione quadrimestrale;

・ Curricoli Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria primo Grado;

・ Regolamento di Istituto;

・ Elenco progetti.

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Allegato n. 1

Dirigenza - Servizi Amministrativi

Dirigente scolastico

Prof. Nadia Tani

Collaboratore vicario

Angela Vanni

Dirigente servizi generali e amministrativi

Manuela Salvadori

Orario di ricevimento degli uffici amministrativi

Ogni giorno con orario:

� 8:00 - 9:00

� 12:00 - 13:00

� 15:00 - 16:00 ( lunedì e martedì)

Il Dirigente Scolastico e il Collaboratore Vicario ricevono su appuntamento.