Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

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ISTITUTO COMPRENSIVO “Gallo-Positano 2° Circolo NociVia Repubblica, 36/A4 70015 NOCI (BA) Tel./Fax 080/4977388 - Cod. Scuola BAIC83700A E-mail: [email protected] Posta Cert: [email protected] - Sito: www.cdpositano.com Approvato con delibera n. 1 del Collegio dei Docenti del 1 settembre 2014 e delibera n. 5 del Consiglio di Istituto del 4 settembre 2014 P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa Istituto Comprensivo “ GALLO-POSITANO 2° Circolo” NOCI - BA Anno Scolastico 2014-2015 La Docente Funzione Strumentale POF La Presidente del CI La Dirigente Scolastica Prof.ssa Apollonia Conforti Dott.ssa Marta Dongiovanni Prof.ssa Lenella Breveglieri ____________________ ____________________ _________________

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ISTITUTO COMPRENSIVO

“Gallo-Positano – 2° Circolo Noci”

Via Repubblica, 36/A4 –70015 NOCI (BA) Tel./Fax 080/4977388 - Cod. Scuola BAIC83700A

E-mail: [email protected] –Posta Cert: [email protected] - Sito: www.cdpositano.com

Approvato con delibera n. 1 del Collegio dei Docenti del 1 settembre 2014 e delibera n. 5 del Consiglio di Istituto del 4 settembre 2014

P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa

Istituto Comprensivo

“ GALLO-POSITANO 2° Circolo” NOCI - BA

Anno Scolastico 2014-2015

La Docente Funzione Strumentale

POF La Presidente del CI La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Apollonia Conforti Dott.ssa Marta Dongiovanni Prof.ssa Lenella Breveglieri

____________________ ____________________ _________________

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INDICE

Indice p. 2

Premessa p. 3

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO p. 4

Il Plesso Scuola dell’Infanzia “Gallo” p. 5

Il Plesso Scuola dell’Infanzia “Scotellaro” p. 6

Il Plesso Scuola Primaria “Positano” p. 7

Il Plesso Scuola Secondaria di 1° grado “Gallo” p. 8

LE SCELTE EDUCATIVE p. 9

Finalità – Obiettivi – Metodi p. 10

Prevenzione del disagio p. 11

Utilizzo delle tecnologie p. 11

I curricoli p. 11

Le attività trasversali curricolari p. 15

Le attività integrative curricolari p. 16

Le attività integrative extracurricolari p. 16

LA VALUTAZIONE p. 18

Descrittori per la valutazione p. 20

Modalità e tempi della verifica e della valutazione p. 21

Autovalutazione di Istituto p. 21

LE SCELTE ORGANIZZATIVE p. 23

Partecipazione organi collegiali p. 24

Rapporti scuola-famiglia p. 25

Rapporti scuola-territorio p. 25

Sicurezza p. 26

Organigramma del Comprensivo p. 26

Organizzazione didattica p. 27

Organigramma amministrativo p. 28

Distribuzione della popolazione scolastica p. 28

Criteri per la formazione delle classi p. 28

Assegnazione dei docenti ai gruppi-classe p. 28

LE SCELTE FINANZIARIE p. 29

Fondi disponibili p. 30

Le scelte di supporto alla qualità dell’Offerta Formativa p. 30

Piano della Formazione Docenti p. 30

Piano della Formazione personale A.T.A. p. 30

Servizi offerti p. 30

Promozione della partecipazione p. 30

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PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e

progetto culturale degli Istituti Scolastici, previsto dal Regolamento dell’Autonomia.

Nella Scuola, l’autonomia è regolamentata dal DPR n° 275/1999 ed è definita come autonomia

funzionale, cioè finalizzata al raggiungimento delle finalità educative e dei traguardi di istruzione

posti dal Parlamento.

È, perciò, autonomia educativa, didattica, organizzativa e di gestione delle risorse, all’interno di una

progettualità complessiva, aperta all’innovazione e alla sperimentazione.

Il Piano dell’Offerta Formativa, quindi, risponde ai bisogni e alle attese della realtà socio-culturale

ed economica del contesto di riferimento; esplicita e organizza risorse, promuove progetti didattici

in concertazione con gli Enti e i Servizi Locali, individua strategie e metodi appropriati alla crescita

personale di ciascun alunno.

L’Istituto Comprensivo “S.M. Gallo-Positano 2° Circolo” nasce nel settembre 2012 a seguito della

riorganizzazione degli Istituti Scolastici, voluta dall’art. 19 della Legge Finanziaria 111 del luglio

2011 e presenta una popolazione scolastica che ingloba scuola dell’infanzia, scuola primaria e

scuola secondaria di primo grado.

L’aggregazione in Istituto Comprensivo permette alle famiglie di prevedere il percorso scolastico

dei propri figli, dall’età di 3 ai 14 anni in una dimensione di continuità verticale.

Per questo, nella gestione del nostro Istituto Comprensivo è valorizzato il dialogo tra i tre ordini di

scuola: i docenti, appartenenti ad un unico Collegio, si conoscono, condividono un’unica

programmazione educativo-didattica, collaborano, scambiano informazioni ed esperienze. Tutto ciò

favorisce e accompagna il passaggio degli alunni da un livello scolastico all’altro.

Quest’anno, il nostro Consiglio di Istituto ha scelto, come tema conduttore del percorso educativo

dei tre ordini di scuola, la “Valorizzazione del territorio e il rispetto dell’ambiente”.

Il territorio è una grande risorsa per l’apprendimento.

Il nostro Istituto si propone di stimolarne la conoscenza e di mettere in atto un’azione educativa

capace di generare atteggiamenti e comportamenti di tutela e valorizzazione dei beni ambientali e

culturali in una prospettiva di legalità.

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L’Istituto Comprensivo ” SM Gallo-Positano 2° Circolo” di Noci è formato da 2 plessi di Scuola

dell’Infanzia “Gallo” e “Scotellaro”, dalla Scuola Primaria “Positano” e dalla Scuola Secondaria di

1° grado “Gallo”. Raccoglie gli alunni soprattutto della zona sud-est del paese, quartiere San

Domenico.

Scuola dell’Infanzia sito in Via Mons. L. GALLO

Sede: Via Mons. Luigi Gallo

Tel.080.4874158

Questo plesso accoglie bambini dai 3 ai 6 anni;

ospita tre sezioni, di cui due omogenee e una

eterogenea.

È frequentato da 71 bambini, sono presenti 8

insegnanti tra cui 1+ 1/2 insegnanti di sostegno per

l’integrazione dei bambini diversabili e 1

collaboratore scolastico .

Questo plesso dispone dei seguenti spazi:

Ingresso È lo spazio in cui al mattino vengono accolti

tutti i bambini. Viene poi utilizzato per

attività di intersezione che consentono

l’interazione e la socializzazione con

bambini e insegnanti delle altre sezioni e per

momenti di gioco libero.

Sezioni

Sono formate da aule luminose e spaziose,

allestite con angoli tematici, laboratori

didattici multifunzionali.

Refettorio

L’ambiente viene utilizzato

contemporaneamente per il momento del

pranzo da tutte e tre le sezioni.

Cucina

È dotata di cucina, lavandini, lavastoviglie,

frigorifero, scaldavivande ed è il luogo di

distribuzione del pasto.

Area esterna

È dotata di un piccolo giardino con giochi

specifici da esterno.

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Scuola dell’Infanzia sita in Via R. SCOTELLARO

Sede: Via Rocco Scotellaro

Tel. 080 4971051

Questo plesso accoglie bambini dai 3 ai 6 anni,

ospita tre sezioni, di cui due eterogenee e una

omogenea.

È frequentato da 61 bambini, sono presenti 8

insegnanti tra cui 1 + 1/2 insegnanti di sostegno per

l’integrazione dei bambini diversabili e 1

collaboratore scolastico .

Questo plesso dispone dei seguenti spazi:

Ingresso È lo spazio in cui al mattino vengono accolti

tutti i bambini. Viene poi utilizzato per

attività di intersezione che consentono

l’interazione e socializzazione con bambini

e insegnanti delle altre sezioni e per

momenti di gioco libero.

Sezioni

Sono formate da aule luminose e spaziose,

allestite con angoli tematici, laboratori

didattici multifunzionali

Refettorio

L’ambiente viene utilizzato

contemporaneamente per il momento del

pranzo da tutte e tre le sezioni.

Cucina

È dotata di cucina, lavandini, lavastoviglie,

frigorifero, scaldavivande ed è il luogo di

distribuzione del pasto.

Area esterna

È dotata di orto e frutteto scolastico.

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Scuola Primaria “ F. POSITANO”

Sede: Largo F. Positano

Tel. 080.4977235

La Scuola Primaria è situata ad est del

paese, strutturata su tre livelli ed è dotata di:

21 aule

Biblioteca

Laboratorio manipolativo d’integrazione

Laboratorio per attività artistico-espressive

Laboratorio di musica (FONDI EUROPEI)

2 nuovissimi laboratori multimediali/informatica

(FONDI EUROPEI)

Lavagne interattive a supporto della

didattica all’interno delle classi (FONDI

EUROPEI)

Laboratorio di scienze (FONDI EUROPEI)

N° 3 sale mensa, con preparazione dei pasti in

loco

Aula magna "Giuseppe Guarella” ristrutturata e

adibita ad attività teatrali e ad incontri

culturali

Museo della Scuola

Palestra coperta ristrutturata

Ampio cortile interno all’edificio scolastico,

per attività motorie e manifestazioni

all’aperto (purtroppo ora non utilizzabile,

perché in attesa di ristrutturazione, come del

resto l’esterno dell’edificio)

Le risorse umane a disposizione sono 2 o più

docenti contitolari per ogni classe, docenti di

sostegno per l’integrazione dei bambini

diversamente abili, educatori comunali per

alcuni casi particolari, docenti specialisti per la

lingua inglese e l’insegnamento della Religione

Cattolica, collaboratori scolastici.

La Scuola Primaria è la scuola dove si vivono

tante ore insieme, dove è alta l’attenzione alle

relazioni, dove gli spazi-laboratorio sono vissuti

pienamente, dove il percorso individuale è

sempre parte del gruppo, dove ogni bambino

viene considerato uguale nei diritti e diverso nel

suo percorso di conoscenza e di crescita.

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Scuola Secondaria 1° Grado “L. GALLO”

Sede: Via Repubblica 36/A4

Tel. 080 4977388

La Scuola Media comprende 4 classi prime, 5

classi seconde e 4 classi terze, per un totale di

13 classi e 299 alunni.

La scuola dispone di:

15 aule di cui molte con lavagna interattiva

multimediale

Laboratorio Scientifico

Laboratorio di Arte

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Musica dotato di vari strumenti

acustici ed elettronici

Laboratorio di psicomotricità e H, munito di

due PC multimediali, una stampante ed una

postazione mobile di PC

Auditorium

Palestra coperta regolarmente attrezzata di

spogliatoi e servizi igienici per gli alunni

(differenziati tra maschi e femmine), spogliatoi e

servizi igienici per il personale docente ed il

personale ausiliario

Palestra scoperta, collegata con quella coperta

Biblioteca provvista di documenti e testi di vario

genere: Gipsoteca - Sala riunioni - Sala docenti

Servizi igienici per gli alunni e per il personale

docente (differenziati tra maschi e femmine)

Il nostro Istituto è ad indirizzo musicale

Agli alunni della classe prima della Scuola

Secondaria di Primo Grado “GALLO”

dell’Istituto Comprensivo viene offerta la

possibilità di svolgere (oltre alle due ore di

Musica) altre 3 ore settimanali destinate alle

lezioni di strumento (individuali e per piccoli

gruppi), alle attività di musica di insieme,

nonché alla teoria e alla lettura della musica.

La Disciplina “STRUMENTO MUSICALE” è

insegnata da Docenti che fanno parte

dell’Organico della Scuola (cioè di ruolo o

nominati dall’Ufficio Scolastico Provinciale);

pertanto, l’insegnamento è impartito

gratuitamente per tre anni. Come per tutte le

altre materie curricolari è prevista annualmente,

in sede di scrutinio periodico e finale, la

valutazione sul livello di apprendimento

raggiunto da ciascun allievo. Alla fine del

triennio, in sede di Esame di Stato conclusivo

del primo ciclo d’istruzione, vengono valutate

anche le competenze musicali strumentali

acquisite nel corso degli studi, riportate nel

“Certificato delle Competenze”

Per l'accesso al Corso è prevista una apposita

prova orientativo-attitudinale sostenuta dagli

alunni che, all’atto dell’iscrizione, manifestato la

volontà di frequentare i corsi.

Non è richiesta alcuna conoscenza musicale di

base.

Gli strumenti musicali insegnati sono:

Clarinetto

Flauto traverso

Pianoforte

Violoncello

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FINALITÀ – OBIETTIVI – METODI

I BISOGNI EDUCATIVI

Il nostro Istituto progetta il suo percorso avvalendosi delle potenzialità del territorio, con l’obiettivo

di promuovere il successo formativo, impegnandosi a far fronte ai bisogni rilevati e a superare le

carenze presenti.

Si pone quindi come priorità:

Educare ad una convivenza pacifica nel rispetto delle regole Si ritiene necessario porsi in continuità con la Famiglia per costruire un percorso educativo

coerente, dando ai Ragazzi regole precise da seguire, esempi positivi da imitare, iniziative sociali

di cui sentirsi partecipi.

Educare al rispetto dell’ambiente L’educazione ambientale, in quanto processo educativo, ha come scopo la responsabilizzazione dei

nostri alunni, futuri cittadini, nel difendere il proprio territorio e saperlo valorizzare. Si cercherà di

operare una corretta gestione del proprio territorio, sforzandosi di coniugare l’ambiente con lo

sviluppo, per promuovere uno sviluppo sostenibile.

Aiutare ad ottenere il massimo di sé Si deve essere esigenti in questo, poiché ciò consentirà ai Ragazzi di crescere, di maturare, di

diventare capaci di fare scelte consapevoli ed autonome.

Dare gli strumenti per affrontare il mondo È importante che la loro preparazione li ponga in condizione di fare scelte libere, che dia loro le

basi per affrontare la complessità di oggi, dovunque si trovino.

Dare gli strumenti per continuare a vivere serenamente nel proprio Paese È importante che la Scuola Pubblica offra una formazione di qualità a tutti all’altezza dei tempi e in

grado di garantire ai nostri figli la possibilità di progredire senza necessariamente lasciare la propria

Terra d’origine.

I docenti, in base al proprio ordine di scuola, alle proprie conoscenze e competenze professionali, si

attivano per elaborare percorsi costruttivi e stimolanti, capaci di rimuovere le difficoltà

nell’imparare e di creare nuova motivazione all’apprendimento.

Tali percorsi nascono da:

una rilettura delle singole discipline in chiave epistemologica

definizione delle competenze trasversali scelte con un occhio attento alle “competenze

chiave”

l’individuazione di strategie metodologiche condivise tra docenti dello stesso ordine di

scuola e tra docenti dei diversi ordini di scuola in un’ottica di continuità e di

verticalizzazione del curricolo, come richiesto dalle INDICAZIONI NAZIONALI

una selezione dei contenuti in base al principio della significatività.

un riconoscimento del valore della trasversalità delle conoscenze, intesa come approccio

eco-sistemico alla cultura.

la consapevolezza dell’unicità della persona per cui è necessario individualizzare, quanto più

è possibile, l’insegnamento-apprendimento, realizzando anche specifiche attività di recupero

di abilità di base e di potenziamento

la particolare attenzione rivolta ai ragazzi diversabili, con un’effettiva integrazione

all’interno della classe e con un atteggiamento di apertura e di disponibilità ad intraprendere

nuove strade tracciate dalla ricerca in collaborazione con le ASL.

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PREVENZIONE DEL DISAGIO

La presenza di alunni diversamente abili nelle sezioni e nelle classi costituisce un’opportunità per

tutti, per conoscere e accettare la diversità e per orientare alla collaborazione reciproca. Il gruppo

classe rappresenta il contesto privilegiato dove sviluppare il processo di integrazione (cfr.

Documento INTEGRAZIONE).

Il nostro Istituto si prefigge la realizzazione del successo formativo per tutti gli alunni, contrastando

i fenomeni di dispersione scolastica e di abbandono. Questo attraverso l’individuazione di situazioni

a rischio e la promozione del successo formativo attraverso azioni volte a favorire gli apprendimenti

per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e di recupero per alunni portatori di

bisogni educativi speciali (BES).

Il Collegio, per questi alunni, delibera il Piano annuale per l’Inclusione (PAI). I Consigli di Classe

adottano tecniche di didattica individualizzata e il PDP (Piano Educativo Personalizzato) per

offrire le condizioni più favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento;

organizzano attività di lavoro a piccolo gruppo come alternativa all’insegnamento collettivo;

mettono in atto tecniche di apprendimento cooperativo che promuovono un’interdipendenza

positiva fra diversi alunni e i gruppi della classe.

Nei due ordini di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria, quindi, si redige il PDP (Piano Didattico

Personalizzato) condiviso e sottoscritto con la famiglia. Il PDP, sulla base delle indicazioni date

dalla certificazione dell’ASL, individua e propone strategie di insegnamento diversificate con

l’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative, finalizzate alla realizzazione di percorsi

didattici utili al raggiungimento degli obiettivi fissati dalle diverse programmazioni curricolari.

LE NUOVE TECNOLOGIE

Nel nostro Istituto operano docenti formati all’utilizzo delle nuove tecnologie e all’educazione dei

nuovi mezzi di comunicazione.

Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria, diverse aule e laboratori sono attrezzate di lavagna

interattiva multimediale (LIM), utilizzate in vari ambiti disciplinari. Inoltre la Scuola Secondaria è

fornita di un’aula di informatica, dove gli alunni possono eseguire attività di vario genere. L’Istituto

si serve per le comunicazioni e le informazioni anche di un sito web, realizzato secondo le direttive

del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione www.cdpositano.com

I CURRICOLI

Nei due plessi della Scuola dell’Infanzia si adotta la flessibilità dell’organizzazione oraria per

il tempo-scuola di 40 ore settimanali.

Plesso “Gallo” Plesso “Scotellaro”

Entrata Uscita Entrata Uscita

8.00 16.00 8.00 16.00

La Scuola Primaria attua la seguente organizzazione didattica: tempo ordinario e tempo

modulare e tempo pieno. La scansione temporale delle attività di insegnamento viene

organizzata in modo flessibile, nel rispetto del monte ore annuale. Tale monte ore è

calcolato moltiplicando il numero di ore settimanali di ogni disciplina, per le trentatré

settimane di un anno scolastico.

Il Collegio dei Docenti ha stabilito le quote orarie da destinare settimanalmente ad ogni disciplina,

lasciando al gruppo docente il compito di individuare un’ attenta distribuzione dei carichi

cognitivi.

Le attività scolastiche sono distribuite su cinque/sei giorni.

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L’orario settimanale di ogni insegnante è costituito di 24 ore settimanali, di cui 22 ore

di insegnamento e 2 ore dedicate alla programmazione didattica.

Nelle classi a tempo pieno l’orario settimanale è costruito con una articolazione distesa

ed equilibrata degli insegnamenti e delle attività su mattina e pomeriggio.

L’assegnazione degli ambiti agli insegnanti è effettuata dal Dirigente Scolastico, sulla

base delle competenze specifiche e delle esperienze professionali.

L’insegnamento della Religione Cattolica è assunto da un docente specialista e da

docenti di classe che ne hanno i titoli professionali.

Nelle classi a tempo modulare l’orario settimanale è distribuito su cinque giorni con due

rientri pomeridiani

Le discipline hanno la seguente ripartizione oraria:

TEMPO PIENO 30 ore + 10 ore MENSA

TEMPO MODULARE 30 ore + 2 ore MENSA

TEMPO ORDINARIO 30 ore

DISCIPLINA 1^ classe 2^ classe 3^- 4^-5^ classi Italiano 9 8 8 Matematica 6 6 6 Storia-Geografia 4 4 5 Scienze 1 1 2 Informatica - Tecnologia 1 1 1 Arte Immagine 2 2 1 Motoria 2 2 1 Musica 2 2 1 Inglese 1 2 3 Religione 2 2 2 TOTALE ore 30 ore 30 ore 30 ore

Il tempo-scuola della Secondaria di 1° grado prevede 30 ore settimanali, 33 per i ragazzi che

seguono l’Indirizzo Musicale, così distribuite tra le diverse discipline:

MATERIA ORE

Italiano e Approfondimento 7

Storia 2

Geografia 1

Inglese 3

Francese 2

Matematica 4

Scienze 2

Tecnologia 2

Musica 2

Arte 2

Scienze Motorie 2

Religione 1

TOTALE 30

+3 ore di strumento musicale

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IL CURRICOLO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La Scuola dell’Infanzia - in alleanza educativa con i genitori - persegue le seguenti finalità: lo

sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.

- Sviluppare l’identità significa “imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove

esperienze in un ambiente sociale allargato”; imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come

persona unica e irripetibile; sperimentare diversi ruoli e doveri, forme di identità: figlio, alunno,

compagno, maschio, femmina,…..; sentirsi abitante di un territorio appartenente ad una comunità.

- Sviluppare l’autonomia significa controllare e interpretare i segnali del proprio corpo, acquisire

fiducia in sé e negli altri per agire nella realtà con responsabilità e consapevolezza delle

proprie scelte, delle proprie opinioni e dei propri comportamenti.

- Sviluppare la competenza significa “imparare a riflettere sull’esperienza attraverso

l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto”, tradurre le proprie esperienze in tracce

personali e condivise, sviluppare l’attitudine a fare domande e a riflettere confrontando le proprie

idee con quelle degli altri.

- Sviluppare il senso della cittadinanza significa insegnare le regole del vivere e del convivere,

valorizzando le diverse identità e le radici culturali di ognuno, per formare cittadini in grado di

partecipare consapevolmente alla vita sociale e contribuire attivamente al bene comune.

Nella Scuola dell’Infanzia, il curricolo è articolato attraverso cinque campi di esperienza, definiti

come “luoghi del fare e dell’agire del bambino, orientati dall’azione consapevole degli

insegnanti” che “introducono ai sistemi simbolico - culturali”.

Si tratta, dunque, di ambiti dell’esperienza intorno ai quali vengono organizzati e sistematizzati

obiettivi, attività e progetti di apprendimento. Per ciascun campo, le Indicazioni per il curricolo

fissano una serie di traguardi per lo sviluppo delle competenze da perseguire e raggiungere al

termine dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia.

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA PRIMARIA

Il CURRICOLO è strutturato per Aree di Apprendimento e focalizza le relazioni poste tra i saperi

delle stesse Aree. Racchiude in sé, in ottica generale e trasversale, oltre alle finalità di ogni singola

disciplina, anche tutti i tratti formativi che deve possedere l’alunno in uscita. È predisposto per

competenze, traguardi, obiettivi di apprendimento, classificati in apprendimenti cognitivi per

ogni disciplina e in abilità sociali e metacognitive da attribuire ad ogni insegnamento delle tre aree

di apprendimento: Linguistico-artistico-espressiva; Storico-geografica; Matematico-scientifico-

tecnologica.

IL CURRICOLO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I Grado

Le attività curricolari, cioè le discipline insegnate nella scuola secondaria di I grado, concorrono a

sviluppare in maniera armonica ed integrale la personalità di ogni alunno;

sviluppare abilità, competenze, conoscenze al massimo livello per ciascun alunno;

far conoscere le peculiarità del territorio e suscitare, in forma problematica, interesse per il

suo miglioramento e sviluppo;

sviluppare la comprensione del metodo scientifico e la volontà di applicare le conoscenze e

le tecniche acquisite alla soluzione dei problemi sociali;

formare una persona capace di:

a. conoscere se stesso; b. essere se stesso e scoprire l’altro;

c. porsi con un atteggiamento positivo nei confronti della vita;

d. fondare un rapporto equilibrato tra passato e presente.

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Page 14: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

Il Curricolo è organizzato individuando le competenze, i traguardi da raggiungere, gli obiettivi di

apprendimento con attenzione alle COMPETENZE chiave.

L’azione didattica pone al centro l’alunno come soggetto di educazione e di apprendimento. Ogni proposta di lavoro viene adeguata alla realtà del preadolescente con le sue caratteristiche

psicologiche ed intellettuali.

L’impostazione del metodo di lavoro, comune a tutte le discipline, si ispira ai seguenti

criiteri:

coordinamento e coerenza fra i vari insegnamenti, sia nella scelta di atteggiamenti e

stili educativi comuni, sia nell’organizzazione sinergica degli interventi e delle

proposte dei contenuti;

impostazione del lavoro che, partendo dall’esame della situazione iniziale, definita in base

a prove d’ingresso e osservazioni sistematiche, procede alla suddivisione delle classe in

fasce di livello, per organizzare interventi individualizzati miranti al rinforzo e al

potenziamento;

attenzione alla psicologia degli alunni per stimolare la curiosità, suscitare l’attenzione,

attivare la motivazione, promuovere la creatività e l’operosità;

problematizzazione: i contenuti vengono presentati come ambiti di conoscenza e di

occasioni operative per favorire la formazione e lo sviluppo del pensiero astratto;

coinvolgimento attivo di tutti i soggetti dell’azione educativa (docenti, alunni, genitori)

nella conoscenza degli obiettivi da raggiungere, dei criteri operativi, dei metodi e degli

strumenti di valutazione.

CORSO DI STRUMENTO MUSICALE

(Strumenti: clarinetto, flauto, pianoforte e violoncello)

L’insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento

dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della

scuola media e del progetto complessivo di formazione della persona.

Esso concorre, pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui

fornisce all’alunno preadolescente una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico-

pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva

valenza dell’educazione musicale; orienta quindi le finalità di quest’ultima anche in funzione di un

più adeguato apporto alle specifiche finalità dell’insegnamento strumentale stesso.

Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e consapevole alfabetizzazione

musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti raggiunti. Il rispetto delle

finalità generali di carattere orientativo della scuola secondaria di 1° grado include la

valorizzazione delle eccellenze.

L’insegnamento strumentale conduce, attraverso l’integrazione con l’educazione musicale e

l’apprendimento della notazione e delle strutture metriche e ritmiche, all’acquisizione di capacità

cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali (melodia, armonia, ritmo, timbro,

dinamica, agogica) e alla loro traduzione operativa nella pratica strumentale, onde consentire agli

alunni l’interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale a livello formale, sintattico e

stilistico. Particolare rilevanza è data alla MUSICA D’INSIEME, strumento metodologico

privilegiato che, opportunamente progettato sulla base delle diverse capacità operativo-strumentali,

consente a tutti gli alunni la partecipazione all’evento musicale, a prescindere dal livello di

competenza strumentale raggiunto. L’attività didattica è organizzata nel seguente modo: 3 ore alla settimana in orario pomeridiano di

cui due di lezioni individuali (2 o 3 alunni) di tecnica strumentale ed una di lezione collettiva in

cui si svolgeranno prevalentemente attività di musica d’insieme.

LE NOSTRE ATTIVITÀ

L’Istituto Comprensivo arricchisce l’Offerta Formativa elaborando “progetti” che costituiscono un

approfondimento e un’integrazione delle programmazioni disciplinari. Le attività progettuali

nascono, infatti, da bisogni, interessi e attitudini degli alunni, da necessità di approfondimenti

disciplinari e interdisciplinari, da offerte di agenzie del territorio.

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ATTIVITÀ TRASVERSALI CURRICOLARI

Progetto Continuità e Curricolo Verticale

L’attività garantisce ad ogni alunno un percorso didattico-formativo unitario dalla scuola

dell’Infanzia alla Secondaria, prevedendo un percorso basato sul principio della gradualità dello

sviluppo della persona, che valorizza le competenze già acquisite e accompagna gli alunni nel

passaggio da un ordine di scuola all’altro. Si realizzano lezioni e incontri tra alunni della Scuola

dell’Infanzia e Scuola Primaria, tra ragazzi di quinta della Scuola Primaria e alunni di prima della

Scuola Secondaria di 1° grado, visite alla Scuola Primaria/Media, attività congiunte, nella

prospettiva della realizzazione del curricolo unitario del primo ciclo di istruzione.

Progetto Orientamento

L’attività di orientamento mira ad aiutare i Ragazzi a conoscersi, a individuare le proprie attitudini,

a fare una scelta consapevole.

Si realizzano pertanto: - Percorsi di autovalutazione condotti dai docenti del Consiglio di Classe al fine di far

acquisire agli alunni consapevolezza delle proprie capacità, attitudini e interessi tramite test,

esercizi, giochi e discussioni

- Iniziative che consentono la conoscenza delle scuole superiori (visite guidate, incontri con

docenti e ragazzi delle Superiori..)

- Elaborazione da parte del Consiglio di Classe del “Consiglio Orientativo” che viene

consegnato alle famiglie nel mese di gennaio

Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità

Il percorso è un insegnamento trasversale in linea con le nuove Indicazioni Nazionali relative alle

competenze di “Cittadinanza attiva”. In questo ambito si realizzano iniziative di Educazione alla

Pace, ai Diritti umani, alla Legalità e a alla Solidarietà.

Il nostro Istituto, inoltre, prevede nella scuola Media l’inserimento di 2 rappresentanti degli alunni

nel Consiglio di Classe, come esempio di “Democrazia partecipata”.

Educazione all’Affettività

L’attività ha l’obiettivo di aiutare i Ragazzi ad essere in grado di gestire le proprie emozioni e di

apprezzare i veri valori della vita.

Educazione Ambientale

Un percorso che permea tutta l’attività educativa e abbraccia la filosofia dello sviluppo sostenibile,

per evitare gli sprechi, per tutelare il nostro mondo, le piante e gli animali.

Educazione alla Salute e alla Sicurezza

Un’azione di prevenzione contro alcuni vizi del nostro tempo quali il tabagismo, l’alcolismo e l’uso

delle droghe; di rispetto delle regole per la sicurezza a scuola (cfr “Il Rispetto delle regole per

migliorare la qualità della vita”).

Educazione Stradale

Il progetto promuove la presa di coscienza dell’importanza delle norme volte a regolare la vita

sociale, permettendo lo sviluppo dell’autonomia e il senso di responsabilità degli alunni come

donne e uomini del domani.

Educazione Alimentare

L’attività si propone di far acquisire agli alunni i comportamenti alimentari corretti confrontandoli

con quelli influenzati da interessi commerciali, a volte in contrasto con la salute dei cittadini.

Saranno forniti gli strumenti per decodificare il linguaggio pubblicitario e leggere le etichette degli

alimenti. Educazione Interculturale

Nel nostro Istituto sono presenti alunne e alunni con cittadinanza non italiana. L’educazione

interculturale, quindi, è stata scelta come dimensione trasversale e come sfondo integratore che

accomuna tutte le discipline e tutti gli insegnamenti per una reale integrazione.

(cfr. Documento Accoglienza e Integrazione Alunni Stranieri)

Conoscere e accettare la diversità

Il nostro Istituto pone attenzione al momento dell’accoglienza e del primo inserimento, che risulta

molto importante ai fini del processo di integrazione.

15

Page 16: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI

Progetto “Musicando”

Si intende promuovere la diffusione della pratica musicale nelle scuole dell’infanzia e nella scuola primaria

nel suo duplice aspetto del “fare” e dell’”ascoltare”. Vuole favorire l’apprendimento pratico della musica

nelle due dimensioni della produzione mediante l’azione diretta con e sui materiali sonori e dell’ascolto

attraverso la fruizione consapevole di “fatti sonori”.

Lingua Italiana per alunni stranieri

L’attività mira a facilitare l’integrazione degli alunni provenienti da altri paesi cercando di

eliminare gli ostacoli linguistici.

Progetto Giornalismo Gli alunni realizzeranno un giornalino dell’Istituto e parteciperanno attivamente

alla redazione di un giornale on-line “Repubblica@scuola” e alla stesura di una intera pagina de “La

Gazzetta del Mezzogiorno”

Progetto “Parolapensiero”

È rivolto agli alunni sia della scuola primaria che secondaria di 1° grado, per stimolare la

comprensione del messaggio poetico attraverso la lettura espressiva.

Progetto Theatrino in inglese

Agli alunni delle classi 5e della scuola primaria e a tutti gli alunni della scuola secondaria di 1° grado è

offerta la possibilità di assistere a degli spettacoli teatrali didattici in lingua inglese per facilitare l’uso della

lingua.

Incontro con la musica dal vivo

L’attività rivolta agli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria promuove la diffusione della

musica e lo sviluppo della capacità di ascolto attraverso la partecipazione a lezioni-concerto dal vivo.

Formare informando, il Giornale a scuola

Il progetto vuole promuovere la scoperta del mondo dell’editoria e dell’informazione: luoghi, tempi, tecniche

e competenze per la progettazione e la gestione di un giornale. Si svilupperà la familiarità con i linguaggi

dell’informazione.

Progetto “Festa del Creato e della Saggia Ecologia”

Si guideranno gli alunni a riflettere sulla tutela del creato, come sviluppo sostenibile

sensibilizzandoli a riconoscere l’importanza della natura nella vita dell’uomo.

Legalità e lealtà: bussole di libertà

Un’attività di cineforum, a cura dell’Associazione Fantarca, per offrire agli alunni spunti e percorsi di

riflessione sulla complessità del mondo e delle diverse realtà.

Uscite Didattiche

Si promuoverà una maggiore conoscenza del Territorio dal punto di vista storico, artistico e paesaggistico,

attraverso l’osservazione diretta.

Progetto “Sotto l’albero vorrei...”

È rivolto a sostenitori esterni che con la loro generosità permettono di realizzare progetti per l’ampliamento

dell’Offerta Formativa oltre all’acquisto di sussidi didattici e arredi per laboratori.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRACURRICOLARI

Sviluppo delle abilità di Italiano e Matematica

Questa attività integrativa è finalizzata essenzialmente al rinforzo delle abilità di base e attraverso il recupero

delle conoscenze riferite alle discipline trasversali di Italiano e Matematica

Progetto di Lingua Inglese “In viaggio per l’Europa” -

Gli alunni di cinque anni avranno l’opportunità di conoscere una lingua europea diversa dalla propria; si

favorirà interesse e rispetto verso popoli e culture diverse.

Petali di psiche”, sportello d’ascolto psicologico a scuola

Il progetto vuole costituire uno spazio di incontro e confronto dedicato a studenti, insegnanti e genitori per

capire e contribuire a risolvere eventuali difficoltà, rilevare la presenza di fattori di rischio per

l’apprendimento o episodi di aggressività, progettando interventi di tipo educativo – preventivo.

16

Page 17: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

GIO.MO.VI (gioco-movimento-vita)

Si intende far interiorizzare i valori dello sport al fine di predisporsi a comportamenti

collaborativi e solidali nelle diverse situazioni di vita ed educare al “fair play” nello sport e nella

vita, ovvero stimolare gli alunni ad una cittadinanza attiva.

Olimpiadi di Italiano

Attraverso la partecipazione alle Olimpiadi si vuole rilanciare in maniera giocosa l’importanza della

riflessione linguistica. È importante che l’alunno conosca la grammatica e la sintassi per un uso

corretto della lingua e potenziamento delle competenze di lettura.

Piscina

Attraverso questa attività si vuole far superare situazioni di isolamento sociale. Far migliorare e

affinare le abilità coordinative, potenziando le capacità di orientamento in situazioni ambientali

variate. Gli alunni vengono aiutati a controllare le proprie capacità in rapporto alle varie attività,

migliorando l’autostima e l’identità personale. Si prefigge anche di prevenire i principali

paramorfismi dell'età scolare.

Invito a teatro

Approcciarsi alla dimensione teatrale come spettatori con un ruolo attivo e operativo

Invito a teatro: i luoghi della musica

Si vuole offrire agli alunni occasioni di crescita educativo-musicale, conoscere e far rivivere i

“luoghi della musica”. Si cerca di stimolare l’interesse per il “concerto dal vivo”.

Rimettiamoci in movimento: centro sportivo scolastico

Si promuoverà la partecipazione degli Alunni alla pratica sportiva per interiorizzare i valori dello

Sport: Calcio a 5, Corsa, Nuoto, Orienteering, Pallamano, Pallavolo.

Trinity

Gli alunni, attraverso il corso di lingua inglese, conosceranno docenti di madre lingua,

potenzieranno le competenze in lingua e potranno ricevere la relativa certificazione dopo il

superamento dell’esame finale.

Partecipazione a Rassegne Musicali e Concorsi

La partecipazione a varie rassegne e concorsi sarà finalizzata a creare un’opportunità di incontro-

confronto formativo tra varie esperienze musicali provenienti da scuole ad indirizzo musicale del

nostro territorio; in tal modo si educheranno gli alunni alla dimensione socializzante della musica,

condividendone le diverse espressioni.

Coro Ragazzi dell’Istituto “Gallo –Positano 2° Circolo”

Il progetto di musica corale nasce con l’intento d creare, nella scuola dell’obbligo, un’attenzione

particolare per il canto e, quindi, di avvicinare il nostro modo di vivere la musica ad una dimensione

più europea. La finalità è formare un coro d’Istituto come realtà stabile e caratterizzante della nostra Scuola

ad indirizzo musicale.

Viaggi di Istruzione

Si effettueranno viaggi di istruzione di uno o più giorni a richiesta dei genitori, previa disponibilità

dei docenti-accompagnatori.

“Clicca e ... il futuro è già qui”

Un percorso finalizzato all’utilizzo consapevole del computer, ampliando le conoscenze sulle nuove

tecnologie.

Progetto teatro

Il progetto ha lo scopo di educare ai principali livelli comunicativi che l’attività teatrale incrocia. Si

acquisiranno maggiori capacità di comprensione e interpretazione di un testo utilizzando strutture

specifiche del linguaggio teatrale.

Progetto Arte ed Emozioni

Il progetto intende avviare gli alunni alla conoscenza di un linguaggio artistico, espressivo e

creativo usando vari linguaggi espressivi.

17

Page 18: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

ATTIVITÀ/PROGETTI CON ENTI, SCUOLE ecc.

Progetto “Orto in condotta”

Attraverso attività multidisciplinari in cui l’orto è lo strumento per le lezioni di educazione

alimentare e ambientale, il progetto permetterà agli alunni di diventare piccoli produttori, li

educherà a mangiar sano, in modo particolare frutta e verdura. Gli alunni conosceranno gli ortaggi

e la loro stagionalità oltre la conoscenza del proprio territorio.

Io merito 2015

I Consigli di classe, su indicazione dei singoli coordinatori, individua gli alunni meritevoli che

durante il triennio si sono distinti per profitto, comportamento e atteggiamento assunto durante il

percorso scolastico.

Laboratorio musicale e attività di prevenzione della dispersione musicale

La considerazione dell’alta valenza formativa della musica e l’esame della situazione scolastica in

ambito musicale ha spinto il Dipartimento di Musica a proporre un progetto grazie al quale gli ex

alunni della scuola secondaria di 1° grado possono continuare le attività musicali nello stesso

ambiente che li ha ospitati per un triennio.

LA VALUTAZIONE

FUNZIONE E CRITERI GENERALI DELLA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La valutazione regola i processi di insegnamento-apprendimento in rapporto alle diversità

individuali e alla promozione di tutte le opportunità educative.

Collega i diversi aspetti dell’attività didattica che prevedono l’azione collegiale e corresponsabile

dei docenti nella progettualità educativa, nella programmazione e nella verifica.

Valutare significa prestare attenzione alla qualità dei processi attivati e al progresso nella

formazione della personalità di ogni alunno, avendo ben presente lo sviluppo di quadri di

conoscenze e abilità, la disponibilità ad apprendere, l’autonomia, la responsabilità personale e

sociale. La valutazione diviene, così, formativa, perché dedica un’attenzione complessiva ai diversi

aspetti della personalità degli allievi in relazione all’esperienza scolastica.

La valutazione formativa richiede:

Il coinvolgimento diretto dell’allievo

La collaborazione costruttiva tra famiglia e scuola

Lo scambio costante di informazioni tra insegnanti

La valutazione, quindi, nel nostro Istituto è:

Indirizzata sugli apprendimenti e non sulla persona

Concentrata sull’evoluzione dell’apprendimento e non solo sul risultato

Basata sul processo più che sul prodotto

I docenti provvedono:

Alla raccolta sistematica e continua delle informazioni necessarie all’azione educativa

Alla documentazione dell’attività didattica

All’accertamento dei risultati in relazione al percorso attuato, agli obiettivi e ai contenuti

programmati, contestualizzati e adattati ai singoli alunni e alle diverse classi

Alla comunicazione dei risultati ai soggetti interessati (alunni, famiglie)

Alla compilazione dei documenti di valutazione.

Nel corrente anno scolastico, in tutte le classi della scuola primaria e della scuola secondaria di

primo grado sarà adottato il Registro Elettronico.

Dal punto di vista legislativo, per la scuola primaria e secondaria di primo grado, si fa riferimento in

particolare all’art. 3 del Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito nella Legge 30 ottobre

2008, n. 169, al Regolamento attuativo emanato con D.P.R. 22 giugno 2009 e al D.P.R. 8 marzo

1999, n. 275.

18

Page 19: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

In entrambi gli ordini di scuola, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti viene

espressa mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi; sul documento di

valutazione quadrimestrale, consegnato ai genitori a febbraio e a giugno, il voto viene riportato in

cifre e lettere.

La valutazione dell’Insegnamento della Religione Cattolica viene espressa con un giudizio sintetico,

mentre rimane espressa in decimi la valutazione della materia alternativa alla Religione Cattolica, là

dove è richiesta.

La valutazione nazionale

Come in tutti gli Istituti del primo ciclo, anche nel nostro, al secondo, al quinto anno della scuola

primaria e durante l’Esame di Stato della scuola secondaria, vengono somministrate le prove

Invalsi.

La valutazione nella Scuola dell’Infanzia

La Legislazione vigente non prevede una certificazione dei traguardi conseguiti. Gli insegnanti

monitorano comunque il percorso compiuto dai bambini, utilizzando delle griglie per l’osservazione

sistematica di atteggiamenti e comportamenti, nonché la rilevazione degli apprendimenti, in

riferimento ai seguenti ambiti: Identità, Autonomia, Competenza, Cittadinanza. La valutazione che

ne consegue viene espressa alle famiglie in forma discorsiva.

La valutazione nella Scuola Primaria

Nella Scuola Primaria la valutazione periodica e finale viene accompagnata da un giudizio analitico

sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

La decisione di non ammettere l’alunno alla classe successiva deve essere presa all’unanimità e solo

in casi eccezionali, comprovati da una specifica documentazione.

Al termine della scuola primaria vengono descritte e certificate le competenze acquisite dagli

alunni.

La valutazione nella Scuola Secondaria di 1° grado

Nella Scuola Secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti e

del comportamento degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite viene espressa

in decimi.

Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’Esame di Stato conclusivo del ciclo, gli alunni che

abbiano conseguito una valutazione non inferiore a sei decimi in tutte le discipline o gruppi di

discipline e in comportamento con decisione assunta a maggioranza del Consiglio di Classe.

Come previsto dal Decreto Legge n. 137/08 art.2, la valutazione del comportamento degli alunni

della Scuola Secondaria di primo grado concorre alla valutazione complessiva dello studente e

determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’Esame di

Stato. Ai fini della validità dell’anno scolastico, la valutazione degli allievi è vincolata alla

frequenza di ¾ dell’orario.

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

All’esito dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo concorrono i risultati delle prove scritte e

orali, ivi compresa la prova scritta nazionale, e il giudizio di idoneità espresso dal Consiglio di

Classe in decimi, considerando il percorso compiuto dall’allievo nella Scuola Secondaria di primo

grado. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel

giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Ai candidati

che conseguono la valutazione di dieci decimi può essere assegnata la lode, con decisione

al’unanimità assunta dalla commissione esaminatrice.

La valutazione complessiva in decimi è accompagnata dalla certificazione delle competenze

acquisite e del livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

19

Page 20: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE Valutazione 4 livello

iniziale

5 livello

medio-base

6 livello

Medio

7 livello

medio-alto

8 livello

alto

9 livello

notevole

10 livello

avanzato Im

peg

no

pa

rtec

ipa

zion

e Scarsamente

motivato, partecipa solo

in modo

marginale al dialogo

educativo

Manifesta

limitato interesse per le

attività proposte

e un impegno discontinuo

Manifesta una

partecipazione e un impegno

selettivi e

talvolta superficiali

Manifesta

interesse per le attività

proposte, alle

quali partecipa con regolarità

Manifesta

interesse per le attività

proposte e un

impegno costante e

puntuale

Manifesta un

significativo interesse per le

attività

scolastiche e un impegno

notevole

Partecipa con

entusiasmo e grande

curiosità al

dialogo educativo e si

impegna al

massimo

Let

tura

Legge in modo lento,

faticoso e con scarsa

espressività

Legge con qualche

incertezza con tono insicuro

Legge con una certa

scorrevolezza e con tono

abbastanza

sicuro

Legge in modo chiaro e

scorrevole e con tono

abbastanza

sicuro

Legge in modo chiaro, corretto

ed espressivo

Legge benissimo sul

piano del ritmo,

dell’intonazio

ne e della pronuncia

Legge correttamente e

con ottima espressività,

mettendo in

atto strategie differenziate di

lettura

Co

mp

ren

sion

e

Comprende

solo i punti

essenziali di

messaggi

molto semplici

Guidato

riconosce

informazioni

essenziali di un

testo, e ne decodifica con

difficoltà il

messaggio

Comprende il

senso globale

delle

informazioni

fornite da un testo

Di un testo

identifica sia

l’informazione

centrale che gli

elementi analitici

Comprende

agevolmente

l’informazione

centrale e gli

elementi analitici di un

testo

Comprende in

modo

immediato e

completo testi

di ogni genere

Comprende in

modo

immediato e

completo testi

anche complessi

Co

no

scen

ze

Possiede

conoscenze

minime di contenuti,

tecniche,

linguaggi specifici

Possiede

conoscenze

lacunose, frammentarie,

parziali

Possiede una

conoscenza

generale di contenuti,

tecniche,

linguaggi

Possiede

conoscenze in

modo sostanziale,

complete

Possiede

conoscenze

complete e abbastanza

organiche

Possiede

conoscenze

complete, approfondite,

organiche

Possiede

conoscenze

ampie, chiare, interrelate e

personalizzate

Pro

du

zion

e te

sti

Fatica a

produrre testi

di vario genere.

Guidato

produce testi

semplici ed elementari,

fatica ad

attenersi ai temi

e alle modalità

richieste

Produce testi

globalmente

corretti. Non sempre riesce

ad attenersi al

tema e alle

modalità

richieste

Produce testi

in modo sicuro,

spedito, pur con qualche

incertezza ad

esprimere

pareri personali

Produce testi

chiari e

corretti, secondo

modelli appresi

ed esprimendo

semplici pareri

personali

Produce testi

chiari e ben

strutturati, adeguati alla

consegna, agli

scopi e ai

destinatari,

Motiva pareri personali

Produce testi

corretti,

coerenti, incisivi,

creativi ed

efficaci rispetto

agli scopi

Ab

ilit

à

log

ich

e

È in difficoltà

nella

risoluzione di semplici

situazioni

problematiche

Guidato, applica

percorsi

risolutivi essenziali di

semplici

problemi

Risolve

semplici

situazioni problematiche

Risolve con

pertinenza

situazioni problematiche

anche di una

certa complessità

Risolve con

prontezza e

pertinenza situazioni

problematiche

anche complesse

Affronta con

rigorosità

situazioni problematiche

e le risolve in

modo adeguato

Conduce su

situazioni

problematiche discussioni

argomentate,

poi le risolve con sicurezza

Ab

ilit

à t

ecn

ico

-

op

era

tiv

e

Si mostra

poco capace

nell’utilizzo

di tecniche

e strumenti

specifici

Utilizza in

modo

meccanico e

non sempre

preciso tecniche

e strumenti

specifici

È

sufficientemen

te corretto

nell’utilizzo di

tecniche e

strumenti

specifici

È abbastanza

preciso

nell’impiego di

tecniche e

strumenti

specifici

Impiega con

precisione e

correttezza

tecniche e

strumenti

specifici

Sa impiegare

correttamente

con sicurezza

tecniche e

strumenti

specifici

Impiega con

precisione e

originalità

tecniche e

strumenti

specifici

Met

od

o

Realizza

semplici

lavori solo se aiutato

Realizza i lavori

assegnati

seguendo in modo

meccanico le

indicazioni date

È abbastanza

autonomo nel

realizzare semplici lavori

ma non sempre

il metodo utilizzato risulta

efficace

È autonomo

nella

realizzazione dei lavori

assegnati.

Utilizza un metodo

alquanto

efficace

Realizza

autonomamen

te i lavori assegnati,

utilizzando un

metodo efficace

Realizza

autonomamen

te i lavori assegnati,

seguendo le

indicazioni suggerite con

una certa

creatività

Realizza i

lavori asseganti

in modo assennato

applicando in

modo valido e originale le

indicazioni

suggerite

Esp

osi

zio

ne

Espone i

contenuti

parzialmente e con un

linguaggio

poco corretto

Comunica

organizzando in

forma semplice e poco corretta

le informazioni,

che stenta a collegare

Espone in

modo alquanto

chiaro e corretto i contenuti, che

mette in

relazione con una certa fatica

Espone

correttamente e

in modo abbastanza

fluido i

contenuti, che mette in

relazione con

una certa sicurezza

Espone i

contenuti con

ordine e fluidità, con

adeguati

collegamenti e riferimenti

interdisciplinari

Espone i

contenuti in

modo articolato,

fluido ed

esaustivo mettendoli in

relazione

organicamente anche a livello

interdisciplinare

Espone i

contenuti in

modo incisivo e

stilisticamente

adeguato al contesto, con

continui e

rigorosi collegamenti

interdisciplinari

20

Page 21: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

MODALITÁ E TEMPI DELLA VERIFICA E VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA

VALUTAZIONE INDIVIDUALE DA PARTE DEI DOCENTI

1. Rilevazione della situazione di partenza

2. Osservazione libera, annotata con strumenti personali, per la conoscenza dell’alunno

3. Osservazioni sistematiche e prove di verifica finalizzate alla valutazione degli Indicatori di

ogni disciplina

VERIFICA E VALUTAZIONE A LIVELLO COLLEGIALE

1. Verifica periodica della programmazione educativo-didattica nei consigli di classe con la

sola presenza dei docenti

2. Valutazione globale dei processi formativi (progressi nell’apprendimento, nello sviluppo

personale e sociale dell’alunno annotati nel registro personale del docente)

3. Valutazione del comportamento

4. Verifica quadrimestrale e finale (scrutini)

5. Compilazione delle certificazioni delle competenze al termine della classe quinta.

MODALITÁ E TEMPI DELLA VERIFICA E VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

VALUTAZIONE INDIVIDUALE DA PARTE DEI DOCENTI

1. Rilevazione della situazione di partenza

2. Osservazioni sistematiche e prove di verifica finalizzate alla valutazione degli indicatori di

ogni disciplina e registrati sul registro dell’insegnante

3. Valutazione del comportamento, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione

VERIFICA E VALUTAZIONE A LIVELLO COLLEGIALE

1. Verifica periodica della programmazione educativa e didattica nei consigli di classe (verbali

dei consigli di classe, registro personale, registro di classe)

2. Compilazione del consiglio orientativo per gli alunni di terza classe a dicembre/gennaio

3. Verifica quadrimestrale e finale nei consigli di classe, con la raccolta dei dati da inserire

nella scheda di valutazione: valutazioni disciplinari e valutazione del comportamento

4. Esame di Stato: valutazione finale di licenza e compilazione della certificazione delle

competenze.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Nel D.M. n.5 del 16 gennaio 2009 si ribadisce che l’acquisizione da parte dei giovani di una

compiuta e consapevole cultura dei valori della cittadinanza e della convivenza civile si esprime

soprattutto nella pratica di comportamenti coerenti, maturi e responsabili all’interno della comunità

di appartenenza. La scuola, quindi, nella sua funzione educativa e formativa, integra e sostiene

l’azione educativa dei genitori e deve poter disporre anche di strumenti e criteri di valutazione del

comportamento degli studenti.

La valutazione del comportamento si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica

e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo al di fuori di essa.

Concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello

studente e deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e crescita civile e culturale

dello studente in ordine all’intero anno scolastico.

Anche gli obiettivi comportamentali e disciplinari sono oggetto di sistematica osservazione e si

traducono nel voto di condotta che viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli

scrutini.

21

Page 22: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

La valutazione del comportamento non può essere utilizzata come strumento per condizionare o

reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestate e non lesive dell’altrui

personalità, da parte degli studenti.

CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Rispetto di sé, dei compagni, degli insegnanti e del personale scolastico

Modalità di intervento adeguate, rispettando il proprio turno

Utilizzo di un linguaggio educato

Disponibilità verso i compagni e gli insegnanti

Comportamento corretto durante le lezioni

Comportamento corretto negli spostamenti, sia a scuola che nelle uscite

Comportamento responsabile durante l’intervallo

Puntualità: nel rispettare l’orario scolastico, nella consegna dei compiti e nel far firmare le

comunicazioni

Accettazione responsabile dei richiami

Autonomia nella gestione del proprio materiale scolastico

Rispetto del materiale altrui e degli arredi scolastici

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

I docenti FS area Valutazione predispongono annualmente gli strumenti di verifica del modello

organizzativo-didattico dell’Istituto miranti a valutare criticamente il proprio operato e, quindi, ad

apprendere dall’esperienza.

La scuola valuta i risultati del proprio lavoro, sul piano culturale, organizzativo ed educativo, ne

rende conto ai soggetti interni ed esterni, modifica, migliora, potenzia le proprie scelte, definendo la

propria identità culturale, organizzativa, educativa.

MOMENTI DELL’AUTOVALUTAZIONE

Gennaio-Aprile

- Monitoraggio in itinere (Collegio dei docenti)

Maggio-Giugno

- Valutazione servizio erogato tramite questionari rivolti ai genitori, agli alunni, docenti,

personale A.T.A

- Tabulazione dati

- Comunicazione dei risultati e riflessioni all’interno del Collegio dei docenti

22

Page 23: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

23

Page 24: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

ORGANI COLLEGIALI

Consiglio di Intersezione: nella Scuola dell’Infanzia il Consiglio di Intersezione è

composto dai docenti e da tre genitori rappresentanti delle tre sezioni.

Consiglio di Interclasse: nella Scuola Primaria il Consiglio di Interclasse è composto dai

docenti e da un genitore eletto per classe che si incontrano nelle riunioni stabilite.

Consiglio di Classe: nella Scuola Secondaria di primo grado i Consigli di Classe sono

composti dai docenti, quattro genitori eletti e in qualità di rappresentanti di classe da due

alunni eletti nell’ambito dell’attività “Educazione alla Cittadinanza come esempio di

democrazia partecipata”.

Consiglio d’Istituto: è presieduto da un genitore, si occupa dell’organizzazione e

dell’andamento generale di tutto l’Istituto, con la presenza della Dirigente Scolastica e di

rappresentanti eletti ogni tre anni nelle componenti genitori, docenti e personale ATA.

Giunta Esecutiva: cura la preparazione e l’esecuzione dei lavori del Consiglio d’Istituto; vi

partecipano il Dirigente Scolastico, il DSGA, due genitori, un docente e un rappresentante

ATA eletti dal Consiglio d’Istituto.

Assemblee: di sezione, di classe, di classi parallele o di Istituto vengono organizzate nel

corso dell’anno secondo le necessità ravvisata dai genitori che informano sempre la D.S.

Collegio dei docenti: è formato dal Dirigente Scolastico e da tutti gli insegnanti, in servizio

nei vari plessi dell'Istituto. È l'organo responsabile dell’organizzazione didattica ed

educativa dell'Istituto. Ha il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e

valutare la vita didattica dell'Istituto.

Composizione del CONSIGLIO D’ISTITUTO a.s. 2014-2015

Presidente: Marta Dongiovanni

Dirigente Scolastica: Lenella Breveglieri

Componente genitori

Alfarano Patrizia

Dongiovanni Marta (Presidente)

Miccolis Nicola

Nardulli Lorita

Plantone Maria Antonietta

Putignano Giovanni Walter

Schettini Antonella

Componente Docente

Addabbo Anna Maria

D’Onghia Giovanna

Genchi Antonia

Laforgia Angela Maria

Laterza Filomena

Loperfido Domenica

Mansueto Marta

Trisolini Antonia Damiana

Componente ATA

Rinaldi Orazio

Giunta Esecutiva

Dirigente Scolastica: Lenella Breveglieri

DSGA: Sandra Germinario

Genitori: Antonella Schettini – Nicola Miccolis

Docente: Giovanna D’Onghia

ATA: Orazio Rinaldi

24

Page 25: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Il nostro Istituto ha tra le sue finalità il dovere di favorire un clima di dialogo, di confronto e di

aiuto reciproco con le famiglie, che vengono coinvolte nella condivisione delle finalità educative e

nella progettazione, sia attraverso la partecipazione agli Organi Collegiali, sia attraverso momenti di

incontro a diversi livelli e in diversi periodi dell’anno scolastico in relazione al grado scolastico di

appartenenza.

Scuole dell’Infanzia

Nel cammino di crescita per il bambino è importante avere adulti di riferimento che si relazionino

tra loro ricercando una continuità ed una coerenza di stili educativi e quindi la costruzione di un

percorso comune, condiviso.

A tal fine, durante l’anno scolastico, vengono proposti:

Assemblee di sezione all’ inizio dell’anno socolastico

Momenti di accoglienza per i nuovi iscritti

Attività di inserimento dei bambini della sezione di 3 anni

Altri momenti meno formali ma fortemente significativi: dialogo quotidiano all’ingresso e

all’uscita, feste e collaborazioni varie.

Scuola Primaria

Gli incontri tra scuola primaria e le famiglie si attuano nei seguenti momenti:

Accoglienza per i nuovi iscritti (classi I) (settembre)

Assemblea di interclasse anche per il rinnovo del Consiglio di Interclasse (ottobre)

Comunicazioni tramite diario (tutto l’anno)

Consegna del documento di valutazione quadrimestrale e finale (febbraio e giugno)

A metà quadrimestre incontro pomeridiano ( dicembre e aprile)

Feste e Saggi

Gli insegnanti inoltre incontrano i genitori in orario antimeridiano, nelle ore libere, previo accordo

tra le parti.

Scuola Secondaria di primo grado

Gli incontri tra la Scuola e la famiglia si realizzano nei seguenti momenti:

Comunicazione tramite diario (tutto l’anno)

Assemblea di classe finalizzata anche al rinnovo del Consiglio di Classe (ottobre)

Consegna del documento di valutazione quadrimestrale e finale (febbraio e giugno)

A metà quadrimestre incontro pomeridiano ( dicembre e aprile)

Feste, Saggi, Concerti ...

Gli insegnanti sin dall’inizio dell’anno scolastico nelle loro ore libere sono a disposizione

dei genitori previo appuntamento.

L’Istituto propone inoltre ai genitori e agli allievi della scuola secondaria di primo grado, come

previsto dal D.P.R. 235 del 25.11.07, art.3, un “Patto educativo di corresponsabilità”, cioè un

insieme di principi, di regole e di comportamenti che ciascun soggetto educativo (scuola-

famiglia-studente) si impegna a rispettare per consentire a tutti di raggiungere al meglio gli

obiettivi comuni. Il Patto viene firmato dai genitori, dal docente coordinatore e dall’alunno/a ad

inizio anno nelle classi prime e viene inserito nel fascicolo personale dell’alunno.

RAPPORTI SCUOLA – TERRITORIO L’Istituto Comprensivo ritiene fondamentale l’interazione e la collaborazione con le diverse agenzie

territoriali per la realizzazione delle proprie attività didattiche.

Tali rapporti possono essere di diversa tipologia:

Attuazione di progetti finanziati da Enti pubblici, Fondazioni, Associazioni, Aziende private

( Comune, Provincia, ASL, ecc)

Uscite sul territorio per studiare l’ambiente, le strutture, le attività, ecc.

Uscite in Biblioteca per attività di lettura o progetti specifici offerte dalla Biblioteca

Comunale

Partecipazione a spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche per le scuole

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Page 26: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

Adesione alle proposte didattiche dei Musei e visite a mostre d’arte

Partecipazione ai laboratori del territorio

Visite guidate ad aziende del territorio in collaborazione con Associazioni Industriali

Partecipazione ad eventi sportivi

Incontri con i Carabinieri, la Polizia Municipale e Vigili del Fuoco

Attività di primo soccorso con la Pubblica Assistenza.

SICUREZZA A SCUOLA

La sicurezza a scuola è regolamentata dal Decreto Legislativo n.81 del 09.04.2008 “Norme generali

di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, dal successivo aggiornamento del 03.08.2009

Decreto Legislativo n. 106 e dal DPR n.151 dell’01.08.2011.

Tali norme prevedono che il Dirigente Scolastico – Datore di Lavoro debba realizzare i

provvedimenti necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori (personale docente, non

docente, studenti, visitatori, ecc.) l’edificio scolastico e l’ambiente. Tali provvedimenti

comprendono:

La prevenzione dei rischi

L’informazione dei lavoratori e delle altre persone presenti

La formazione dei lavoratori

Le misure tecnico-organizzative destinate a porre in atto i provvedimenti necessari.

A tale scopo la Scuola redige il documento relativo alla “Valutazione dei rischi nella scuola” e il

“Piano di Emergenza” in collaborazione con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione

dell’Istituto SILEA srl.

Vengono inoltre nominati gli addetti al primo soccorso e antincendio, effettuate almeno due prove

di evacuazione annuali, formati/informati sia gli alunni che il personale sulle principali norme di

comportamento da tenere in caso di emergenza (terremoto, incendio) e sulla segnaletica relativa alla

sicurezza presente all’interno dell’edificio.

ORGANIGRAMMA DEL COMPRENSIVO

Dirigente Scolastica: Lenella Breveglieri

Vicaria: Marta Mansueto

Responsabile Primaria: Martina Cazzolla

Responsabile Infanzia: R. Silvestri

FS POF: A. Conforti

FS Sostegno docenti: G. D’Onghia – A. Scialpi

FS Sostegno alunni: M.G. Guagnano – D.

Loperfido

FS Integrazione: B. Fasano – M. Miccolis

FS Valutazione: M. Ligorio – A. Pace

FS Informatica: C. Roberto

Responsabili laboratori:

Infanzia:

“Gallo” : Addabbo

“Scotellaro”: Abate

Primaria:

Lab. informatica: A. Pace

Lab. scienze: A. Trisolini

Lab. espressivo: M. Cazzolla

Lab. musicale: P. Bombardieri

Lab. scienze motorie: M. Liuzzi

Lab. teatrale: G. Durante

Presidenti e Segretari d’Interclasse Primaria:

Classe I - Loperfido E. – Difonzo M.

Classe II – Colucci I. – Di Ceglie M.

Classe III – Roberto C. – Trisolini A. D.

Classe IV – Bombardieri P. – Miccolis M.

Classe V – Pace Antonella – Scialpi Angela

Presidente d’Intersezione Infanzia Gallo:

Addabbo A.

Presidente d’Intersezione Infanzia Scotellaro:

Abate D.

Coordinatori di Classe e Segretari Sc.

Secondaria:

Classe IA – D’Onghia G. – De Palma.

Classe II A – Plantone A. – Mansueto M.

Classe III A – Scarcella V. – Fasano B.

Classe I B – Ligorio M. – Campanella A.

Classe II B – Mezzapesa G. – Mastropasqua G.

Classe III B – De Giorgio G. – Schettini R.

Classe I C – Trisolini D. – Boggia G.

Classe II C – Palmisano M. – Longano M.

Classe IIIC – Mansueto D. – Tortorelli A.

Classe I D – D’Aprile V. – Spinosa V.

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Page 27: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

Secondaria:

Lab. di Musica: Daniele Sarno

Lab. di Scienze: Vincenza D’Aprile

Lab. di Scienze Motorie: Angela Campanella

Lab. di Arte e Immagine: Antonio Tortorelli

Lab. di Informatica: Mauro Ligorio

Biblioteca: Venera Scarcella

Referente dei Campi di Esperienza Sc.

Infanzia: R. Silvestri

Referenti Ambiti Disciplinari Sc. Primaria:

Ambito linguistico - espressivo: C. Roberto

Ambito storico – geografico: A. Scialpi

Ambito matematico – tecnologico: A. Trisolini

Ambito L2 : N. Ester Intini

Ambito Musicale: P. Bombardieri

Ambito Teatrale: G. Durante

Coordinatori di Dipartimento Sc. Secondaria

Italiano: Giovanna D’Onghia

Matematica: Mauro Ligorio

Lingua: Angela De Palma

Musica: Caterina D’Elia

Arte: Antonio Tortorelli

Sc. Motorie: Angela Campanella

Sostegno: Bellisario Fasano

Religione: Angela Scialpi

Classe II D – Cardone A. – Cici D.

Classe III D– Laforgia A. – Conforti A.

Classe II E – Cafarelli A. – D’Elia C.

ORGANIGRAMMA AMMINISTRATIVO

COLLABORATORI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Infanzia “Gallo” 1 Area alunni 1

Infanzia “Scotellaro” 1 Area personale 2

Primaria “Positano” 5 Area Amministrativa 1

Secondaria “Gallo” 4

---- ------

Totale 11 Totale 4

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA

Plessi Classi Alunni

Scuola Infanzia “Gallo” 3 71

Scuola Infanzia “Scotellaro” 3 61

Scuola Primaria “Positano” 18 379

Scuola Secondaria “Gallo” 13 299

Totale 37 810

INFORMAZIONI E ORARI DI RICEVIMENTO

La Presidenza e gli uffici di Segreteria sono collocati in Via Repubblica 36/A4 Noci -Ba-

Dirigente Scolastica: Lenella Breveglieri

D.S.G.A. Direttore Servizi Generali e Amministrati/vi: Sandra Germinario

Page 28: Piano dell'offerta formativa a s 2014 2015

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Docente Vicario: Marta Mansueto

Responsabile Primaria: Martina Cazzolla

Responsabile Infanzia: Rosa Silvestri

La Dirigente Scolastica riceve tutti i giorni su appuntamento

Il Direttore Servizi Generali e Amministrativi riceve tutti i giorni su appuntamento

INFO: Tel./ Fax: 080.4977388

e-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

Sito: www.cdpositano.com

ORARI DI RICEVIMENTO DELLA SEGRETERIA: Gli uffici sono aperti al pubblico tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.00

Il lunedì e il mercoledì si effettua l’apertura pomeridiana dalle 16.00 alle 17.30.

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI E ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI

La formazione delle classi della Scuola Secondaria

I Ragazzi che si iscrivono saranno suddivisi in gruppi classe di 20/25 Alunni

In ogni singola classe ci sarà equilibrio fra maschi e femmine e fra fasce di livello

Ogni Ragazzo potrà esprimere una preferenza in favore di un compagno; si terrà conto della

Scuola Primaria di provenienza e di eventuali richieste documentate dai Genitori

L’assegnazione dei gruppi-classe alle sezioni avverrà per sorteggio ad opera dei genitori

stessi

L’assegnazione dei Docenti alle sezioni verrà fatta dalla Dirigente Scolastica sulla base dei

criteri prestabiliti

La formazione delle classi della Scuola Primaria

Saranno validi i criteri della Scuola Secondaria con le seguenti integrazioni:

Le prime classi devono essere omogenee tra loro ed eterogenee all’interno, in base alla

scuola di provenienza, al sesso, al livello di autonomia, alle abilità e competenze acquisite,

alle difficoltà di apprendimento e alle disabilità certificate.

Il Genitore esprime una prima indicazione del Tempo Scuola e del Docente sulla scheda di

iscrizione e almeno una seconda indicazione, nel caso in cui non si possa tener conto della

prima.

Si terrà conto di ulteriori indicazioni solo nel caso in cui sia possibile prima garantire i

criteri espressi precedentemente.

La formazione delle classi della Scuola dell’Infanzia

Si propone di lasciare ai genitori la possibilità di scegliere il Docente, con una seconda opzione di

riserva, purché sia salvaguardata l’omogeneità degli alunni per età. Questo criterio è

importantissimo, in quanto condizione indispensabile per realizzare la programmazione didattico-

educativa prevista dalle Indicazioni Ministeriali.

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L’Istituto Comprensivo dispone per il corrente anno scolastico dei seguenti FONDI:

FONDO D’ISTITUTO, Legge 821 ex Legge 440/97

FONDI DA PIVATI33366399328

FONDI COMUNALI

SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DEL’OFFERTA FORMATIVA

PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI Insegnare è un compito delicato, che richiede un aggiornamento continuo, sia culturale,

sia professionale.

La formazione e l’aggiornamento qualificano la professionalità del docente; pertanto,

rappresentano un diritto-dovere da garantire e da valorizzare.

L’Istituto, quindi, organizza nell’anno scolastico 2014-2015 corsi in coerenza con le

problematiche reali vissute dai docenti sul seguente tema:

Costruzione Curricolo Verticale e avvio sperimentazione

Sviluppo del pensiero procedurale e avvio al coding informatico

PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE A.T.A. La Scuola richiede un continuo aggiornamento di tutto il personale; tuttavia, l’esiguo buget per

la formazione non sempre permette l’organizzazione di corsi con personale esperto esterno. Solo

sul piano della sicurezza i corsi di formazione sono regolari. Tuttavia il personale A.T.A., per

diritto-dovere professionale, si auto aggiorna con sistematicità.

SERVIZI OFFERTI

La scuola possiede strumenti musicali (clarinetti, flauti, violoncelli) che consegna ai ragazzi

sottoscrivendo con le famiglie un contratto di comodato d’uso.

L’Istituto dispone di biblioteche aperte ai ragazzi eventualmente anche in orario pomeridiano con

relativo prestito di libri.

PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE

Il nostro Istituto, consapevole dell'importanza del dialogo tra Scuola e Famiglia per una crescita

psico - fisica equilibrata del bambino/pre-adolescente e della necessità di una collaborazione tra le

due agenzie educative più importanti (scuola e famiglia), vuole promuovere la crescita di alleanze e

di sintonie educative fra adulti, base di positivi processi di crescita dei ragazzi anche in termini di

successo scolastico.

Con la realizzazione del “ Progetto genitori ”, si propone, pertanto, di offrire momenti di

aggregazione per consentire ai Genitori, insieme ai Docenti, di confrontarsi, di condividere ansie e

preoccupazioni e di intraprendere un percorso consapevole ed efficace.

Il “Progetto”, quindi, mira a:

Ripensare, insieme, il valore, il fine e le pratiche dell’educare

Condividere e allineare scelte, principi e pratiche educative con la consapevolezza della

complementarietà delle azioni educative della scuola e della famiglia

Accrescere il bagaglio di conoscenze e competenze utili alla gestione più efficace della

propria funzione.

L’esperienza verrà condotta con la modalità del Cineforum: la visione dei film (opportunamente

scelti) fornirà elementi di riflessione e di discussione con il coinvolgimento diretto dei partecipanti.

1.

FONDI DISPONIBILI

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