Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 26 - 31 luglio 2010

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Anno 04 ‐ numero 27 4000 copie in distribuzione gratuita ‐ web: www.periodicoilgrillo.com mail: [email protected] ‐ 31 luglio 2010 Sant’Ignazio segue in terza articolo a pagina 2 articolo a pagina 4 Nel Brodetto di pesce il peperone rosso Michele Molino a pagina 3 segue in terza Vasto, Notte Bianca: «esperienza da ripetere» LA REPLICA segue in seconda di Giovanni Uselli POLITICA NAZIONALE di Giuseppe La Rana di Davide D’Alessandro ‘Solo di fronte ad un bivio’, montaggio tra Vasto e Roma Va cambiata la mutanda Pur convinto che sia importan- te parlare di me, anche male, non pensavo di meritare l’attenzione di Elio Bitritto, spero non per con- to terzi. Un pezzo duro, quello di sabato scorso su “il Grillo” (ndr. il riferimento è al numero distribuito sabato 17), con attacchi personali al di sotto della cintola, dove però trova, a suo danno, due corposi re- spingenti. Ha paura di morire, Elio Bitritto, insieme alla Destra e alla Sinistra, i due ubriachi del secolo scorso che si reggono a stento men- tre il mondo va altrove. Ha paura di “Alleanza per Vasto”, Elio Bi- tritto, perché sa che dove comincia la nuova e grande storia CIVICA, lui finisce, insieme ai finti camerati E dunque, anche la cosi detta seconda repubblica potrebbe essere sul punto di chiudere i battenti. A me sembra di vede- re degli indicatori ben precisi, a cominciare dalla irrefrenabile azione di una parte della magi- stratura inquirente, fino alla tra- La vedo male “Malati ed abbandonati”, proprio così. E' il testo di un manifesto di protesta che è stato appeso durante la ma- nifestazione che si è tenuta all'ingresso dell'ospedale di Gissi. Ancora tagli: purtroppo la parola che il ter- ritorio vastese si sta abituando ad ascoltare da troppo tempo è proprio questa: tagli, e questa volta colpiscono la sanità. Si tratta della soppressione di 30 posti letto all’ospedale di Gissi e di altri 70 al ‘San Pio’ di Vasto. Il copione si ripete ed invece di ridurre drasticamente gli sprechi e le cattive abitudini, si pensa, a fine luglio, di ridurre i servizi sanitari al cittadino. E si mortifica ancora una volta il nostro territorio come conseguenza della scarsa considerazione che il governo regionale di centrodestra ha dei nostri referenti locali. E mentre si è concretizzata improvvisamente l'urgenza di tagliare i servizi sanitari, slittano an- La Corte dei Conti analizza le carte del CIVE- TA, il consorzio per lo smaltimento dei rifiuti del vastese. Nel mirino, già da alcuni mesi, i bilanci dell'impianto di Vallecena. A portare avanti le indagini sono i militari della Guar- dia di Finanza di Vasto che hanno acquisito, nei giorni scorsi, tutta la documentazione ne- cessaria a verificare la regolare gestione del CIVETA, già oggetto di aspre polemiche nel corso degli ultimi mesi. E pare che gli accer- tamenti siano desti- Ecco a noi la terza Repubblica segue in terza La Corte dei Conti indaga sul Civeta. Alinovi: «Individuare i responsabili» La Regione taglia sulla SANITA’ Protesta dei sindaci contro la mortificazione del nostro territorio ed il mutismo dei consiglieri regionali del centrodestra

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Periodico Il Grillo - anno 4 - numero 26 - 31 luglio 2010

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Anno 04 ‐ numero 27  ‐ 4000 copie in distribuzione gratuita  ‐  web: www.periodicoilgrillo.com   ‐   mail: [email protected]  ‐  31 luglio 2010   Sant’IgnazioREALE_istitVASTO_5_5x6_5.indd 1 3-03-2008 15:03:58

segue in terza

articolo a pagina 2 articolo a pagina 4

Nel Brodetto di pesce il

peperone rosso

Michele Molino a pagina 3

segue in terza

Vasto, Notte Bianca:

«esperienza da ripetere»

LA REPLICA

segue in seconda

di Giovanni Uselli

POLITICA NAZIONALE

di Giuseppe La Rana

di Davide D’Alessandro

‘Solo di fronte ad un bivio’,

montaggio tra Vasto e Roma

Va cambiata

la mutanda

Pur convinto che sia importan-

te parlare di me, anche male, non

pensavo di meritare l’attenzione

di Elio Bitritto, spero non per con-

to terzi. Un pezzo duro, quello di

sabato scorso su “il Grillo” (ndr. il riferimento è al numero distribuito sabato 17), con attacchi personali

al di sotto della cintola, dove però

trova, a suo danno, due corposi re-

spingenti. Ha paura di morire, Elio

Bitritto, insieme alla Destra e alla

Sinistra, i due ubriachi del secolo

scorso che si reggono a stento men-

tre il mondo va altrove. Ha paura

di “Alleanza per Vasto”, Elio Bi-

tritto, perché sa che dove comincia

la nuova e grande storia CIVICA,

lui finisce, insieme ai finti camerati

E dunque, anche la cosi detta

seconda repubblica potrebbe

essere sul punto di chiudere i

battenti. A me sembra di vede-

re degli indicatori ben precisi,

a cominciare dalla irrefrenabile

azione di una parte della magi-

stratura inquirente, fino alla tra-

La vedo

male

“Malati ed abbandonati”, proprio così. E' il testo di un

manifesto di protesta che è stato appeso durante la ma-

nifestazione che si è tenuta all'ingresso dell'ospedale

di Gissi. Ancora tagli: purtroppo la parola che il ter-

ritorio vastese si sta abituando ad ascoltare da troppo

tempo è proprio questa: tagli, e questa volta colpiscono

la sanità. Si tratta della soppressione di 30 posti letto

all’ospedale di Gissi e di altri 70 al ‘San Pio’ di Vasto.

Il copione si ripete ed invece di ridurre drasticamente

gli sprechi e le cattive abitudini, si pensa, a fine luglio,

di ridurre i servizi sanitari al cittadino. E si mortifica

ancora una volta il nostro territorio come conseguenza

della scarsa considerazione che il governo regionale di

centrodestra ha dei nostri referenti locali. E mentre si

è concretizzata improvvisamente l'urgenza di tagliare

i servizi sanitari, slittano an-

La Corte dei Conti analizza le carte del CIVE-

TA, il consorzio per lo smaltimento dei rifiuti

del vastese. Nel mirino, già da alcuni mesi, i

bilanci dell'impianto di Vallecena. A portare

avanti le indagini sono i militari della Guar-

dia di Finanza di Vasto che hanno acquisito,

nei giorni scorsi, tutta la documentazione ne-

cessaria a verificare la regolare gestione del

CIVETA, già oggetto di aspre polemiche nel

corso degli ultimi mesi. E pare che gli accer-

tamenti siano desti-

Ecco a noi la terza

Repubblica

segue in terza

La Corte dei

Conti indaga sul

Civeta. Alinovi:

«Individuare i

responsabili»

La Regione taglia sulla SANITA’

Protesta dei sindaci contro la mortificazione del nostro territorio ed il mutismo dei consiglieri regionali del centrodestra

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Direttore responsabile: Giuseppe La Rana

Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

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Via Tito Livio, 9 - Vasto (CH)

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2www.periodicoilgrillo.com

SEGUE DALLA PRIMA

e compagni di cordata. Parla di due

scatole vuote, Bitritto. Di un Pd mai

nato e di un Pdl corrotto, dalla testa

ai piedi, inservibile ormai per la ri-

voluzione liberale tanto attesa, tanto

promessa e mai arrivata. Ha paura

della Madonna, Bitritto, perché ri-

spetto al partito parentale e dei gio-

vani a sovranità limitata, Alessandra

ha il volto fresco della fierezza e

dell’autonomia, il volto della rige-

nerazione politica.

Bitritto, mentre ricorda mal(destra)

mente che ho confidato in Peppino

Forte (in realtà chiesi la convocazio-

ne, mai ottenuta ma ancora attuale,

di un Consiglio Comunale Straordi-

nario sulla Sicurezza), che ho soste-

nuto Luciano Lapenna, dimentica

che ho fatto altrettanto con Luciano

D’Alfonso alle primarie e con Giu-

seppe Tagliente alla Regione, rite-

nendo che fosse ancora un ottimo

rappresentante della nostra città.

Ho sostenuto gli uomini, aperta-

mente, senza guardare le tessere e le

appartenenze. E mai per conto terzi.

Hanno vinto tutti. Evidentemente,

porto fortuna. Li ho appena sfiora-

ti e hanno vinto. Forse Bitritto ha

paura che possa vincere anche Del

Prete…

Poi, gli uomini talvolta deludono,

ma soltanto Lapenna ha deluso. Non

ho mai scritto una lettera a Peppino

Forte perché mi appoggiasse al bal-

lottaggio, come fece Tagliente nel

2006. Forte la cestinò. Come cestino

io l’articolo di Bitritto, facendo fin-

ta di non averlo mai letto. La paura

che desta “Alleanza per Vasto” fa

novanta. Destra e Sinistra, ancora

una volta unite, vogliono impedirne

l’affermazione.

Ma ApV si è già affermata nel cuore

dei vastesi, di chi vuole un cambia-

mento radicale, autentico, profondo

della classe politica locale, di chi

non crede più alle tante sigle di par-

tito che si sono succedute, a Destra

e a Sinistra, nell’ultimo ventennio

per prendere in giro milioni di ita-

liani. Come mutare sempre d’abito,

il più nuovo possibile, tenendo la

mutanda perennemente sporca. Ma

la puzza, a Destra e a Sinistra, è di-

venuta insopportabile. Va cambiata

immediatamente.

Sono termi-

nate le ripre-

se del cor-

tometraggio

“Solo di

fronte ad

un bivio”,

che, dal

15 luglio

s c o r s o

fino alla

n o t t e

del 18,

si sono

s p o -

s t a t e

p e r

i più importanti punti

della città del Vasto. Tra cui via Adria-

tica, la Loggia Amblingh, il lungomare di Viale Dalmazia

e il Baja Village che ha decretato il ciak finale. Ideato, sceneggiato e

diretto dal giovane 18enne vastese Simone La Rana, ha già suscitato

l'interesse di diversi operatori cinematografici al di fuori dell'Abruzzo,

anche grazie alla collaborazione di giovani attori e semplici appassio-

nati di cinema che hanno recitato nel cortometraggio. La “prima” del

cortometraggio non potrà che esserci durante la XVa edizione del Vasto

Film Festival (dal 18 al 22 agosto), i cui organizzatori sono ben dispo-

sti alla proiezione serale di questo progetto. Particolarmente preziosa la

collaborazione sul set dello studio fotografico Occhio Magico relativa-

mente alla “fotografia”, di Massimo Di Pietro di Ego Parrucchieri per

l'“acconciatura” e il “trucco”, entrambi disponibili anche con preziosi

aiuti e amichevoli consigli. Per le riprese e il supporto tecnico, la Produ-

zione del cortometraggio ringrazia la coproduzione della DGTVision, il

cui titolare Giorgio Nanì La Terra, attratto dal progetto vastese, è stato

personalmente sul posto fornendo il service audio e video e firmando

le riprese. Esprime gratitudine, inoltre, alla discoteca Baja Village per

aver permesso, nella notte tra il 17 e 18 luglio, di girare importanti sce-

ne del film e poter terminare così le intere riprese. Infine, per il sup-

porto organizzativo, la Produzione ha voluto esprimere un particolare

ringraziamento anche tutti gli sponsors che hanno creduto nel progetto:

la Trattoria Toscana, la pizzeria Ippocampo, l'Hotel Rio, lo stabilimento

La Ciucculella, l'agenzia Lemme, il Gran Caffè Palizzi e il punto vendita

Raptus. Protagonisti del film sono Mehdi Mahdloo e Anna Marchesani,

rispettivamente nel ruolo di Luca e Francesca. Mehdi è già un attore

lanciato oltre che in esperienze teatrali con diverse compagnie anche nel

campo del cinema: ha partecipato al film “La Città Invisibile” sotto la re-

gia di Giuseppe Tandoi e attualmente è impegnato come co-protagonista

sul set milanese di “Che bella giornata”, al fianco di Checco Zalone, con

la regia di Gennaro Nunziante, la cui uscita nelle sale è prevista il 5 gen-

naio 2011. Mehdi Mahdloo è stato inoltre protagonista del set "Lettera di

Compleanno" diretto da Luca Annovi, attualmente in gara presso diversi

festival tra cui L'Acque Dolci Film Festival. Nel ruolo della protagoni-

sta femminile, invece, vedremo Anna Marchesani, il cui nome gira già

da molti giorni nelle diverse testate giornalistiche in quanto vincitrice

della seconda edizione di Miss Facebook Italia. Nel cortometraggio ci

sono state anche diverse partecipazioni di giovani vastesi, come quelle

di Giovanni Atturio, Luca Rosati e Giuseppe Lafratta che, in veste di

“attori”, avranno il ruolo di Giulio, Marco e Mirko, i migliori amici del

protagonista. Anche la colonna sonora del corto sarà tutta vastese: il pez-

zo dal titolo ‘Non ti accorgi’ è stato ideato e messo in musica grazie alla

collaborazione di Fabrizio Avantaggiato e del suo gruppo.

VASTO. “E’ stato un gran-

de risultato sia per l’Am-

ministrazione Comunale

che per le associazioni di

categoria: dalla Confcom-

mercio alla Confesercenti.

Dal Consorzio ‘Vasto in

Centro’ a tutti quelli che

si sono adoperati per la ri-

uscita della Notte Bianca.

Un evento che andrà sicu-

ramente ripetuto e conso-

lidato nel tempo”. Così il

sindaco Lapenna all'indo-

mani di uno degli eventi

più attesi e meglio riusciti

dell'estate 2010. Soddisfat-

ti i commercianti che ad-

dirittura dopo gli ottimi ri-

scontri dall'isola pedonale

in corso Garibaldi chiedo-

no al Comune di istituirla

di nuovo in altre due circo-

stanze: la rievocazione sto-

rica del Toson d'Oro e il 16

agosto. “La notte Bianca

di sabato - hanno aggiunto

i rappresentanti di catego-

ria – è il classico esempio

di come una sinergia tra

pubblico e privato possa

funzionare. E questo, per

il futuro, ci spinge a fare

sempre di più”. La mac-

china organizzatrice si è

rimessa in moto e da alcu-

ne indiscrezioni non è da

escludersi che l’esperienza

possa ripetersi prima della

fine dell’estate.

Va cambiata

la mutanda

Notte Bianca, ‘una esperienza da ripetere’I commercianti richiedono l’isola pedonale su corso Garibaldi; l’organizzazione: “Stiamo lavorando”

foto:Gianfranco Daccò

Alcuni momenti della Notte Bianca

Terminate le riprese di ‘Solo di fronte ad

un bivio’, montaggio tra Vasto e Roma

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Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

3www.periodicoilgrillo.com

SEGUE DALLA PRIMA

Via Argentieri, 88 Montenero di Bisaccia (CB)www.indexsrl.it

di Michele Molino

S

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G

U

E

D

A

L

L

A

P

R

I

M

A

Nonostante la crisi, la vendita dei

libri di gastronomia continua ad

aumentare. Non c’è trasmissione

televisiva che non tratti di tradizio-

ni culinarie. Chi riesce a “frenare

la lingua”, quando la “discussione “

verte su un argomento attinente alla

preparazione delle minestre? Gior-

ni fa, sulle colonne di un quotidia-

no abruzzese è apparso un articolo,

dove si leggeva che per preparare il

brodetto (lu vrudàttë) uno dei piatti

più ricercati della cucina vastese,

occorre avere a disposizione molte

varietà di pesci, soprattutto un cefa-

lo. Ciò ha sollevato diverse polemi-

che. La querelle è destinata a pro-

trarsi. A proposito della presenza

del cefalo, ci sono diverse opinioni.

Ogni paese delle zone costiere ha il

“suo brodetto”. Cefalo sì o no, bi-

sogna riconoscere l’unicità del bro-

detto di pesce alla vastese. Anche

nelle trattorie e nei ristoranti di San

Salvo si mangiano splendide zup-

pe di pesce. La ricetta del brodetto

sansalvese non si discosta molto da

quella vastese: pesce fresco, olio,

sale, pomodoro, aglio, prezzemolo,

peperone tagliato a lische. C’è una

lieve differenza soltanto nell’utiliz-

zazione del peperone. Mentre i va-

stesi adoperano il peperone verde, a

San Salvo si usa il peperone rosso

della varietà “cornë de cràpë” (cor-

no di capra). I peperoni verdi hanno

un sapore asprigno. La completa

maturazione avviene quando arros-

siscono. I peperoni rossi a confron-

to di quelli verdi hanno un sapore

più dolce, sono più facili da dige-

rire per la quantità inferiore di cap-

sicina, contengono una quantità più

alta di vitamine A e C, inoltre per

il basso contenuto calorico sono più

adatte per le diete dimagranti. Gli

stessi, essiccati e macinati vengono

usati per la conservazione e l’aro-

matizzazione di salsiccia e ventri-

cina. “ Con la zuppa di pesce - ha

sottolineato un cultore della buona

cucina- non devono assolutamente

mancare due bei peperoni rossi a

“corno di capra” tagliate a fette ver-

ticali”.

“ Ho, ormai, 90 anni - ha affermato

zà Vitalìnë - ricordo zi Jnnàrë lu pi-

sciaròlë, quando, scalzo, raggiunge-

va San Salvo attraverso un viottolo

di campagna con il pesce dentro il

paniere. E’ da una vita che cucino

il brodetto di pesce. I vastesi sono

bravissimi a cucinarlo. L’unica criti-

ca che ho da fare, riguarda l’uso del

peperone verde. La varietà “cornë

de cràpë” non si tocca; è la migliore

in assoluto. Ha una fragranza dolce

e fresca. Prima di servire il brodetto

a tavola si può aggiungere una fo-

gliolina di basilico”.

Nei tempi passati i sansalvesi han-

no avuto una scarsa confidenza con

il mare. Infatti, verso gli anni tren-

ta è stato zì Jnnàrë lu pisciaròlë,

vastese appartenente alla famiglia

Raimondi, papà di Lelléinë (Lelli-

no) rinomato calciatore della Pro-

Vasto ad “introdurre” il pesce a San

Salvo.

Nel brodetto di pesce, peperone rosso della varietà

“còrnë de cràpë . Sapore incomparabile

gicomica attività destabilizzante di

un gruppo di parlamentari capita-

nati dall’ onorevole Fini. Passando

attraverso l’apparente disinteresse

della finanza e dell’industria, su

quello che presumibilmente sarà

l’esito finale: un massacro per tutti

gli italiani. Inutile e dannoso illu-

dersi che le cose possano migliora-

re. Vediamo perché.

La cosi detta prima repubblica è

caduta per la veemente e, oggi pos-

siamo dirlo dopo averlo sempre

pensato, disordinata azione dei ma-

gistrati di mani pulite. Verso la qua-

le azione e verso i quali magistrati,

inizialmente, un poco tutti quanti

avevamo riposto speranze di posi-

tivo cambiamento. Così, purtroppo

non è stato. E adesso, da una par-

te si piangono le vittime innocenti

della spettacolare furia forcaiola e

dall’altra, si rimpiangono i tempi

di quella politica e perfino di quei

partiti finiti al massacro, fino a de-

siderarne il ripristino e la ricostitu-

zione.

Trattasi di quella politica che aveva

avviato, negli anni ottanta, la libe-

ralizzazione della grande industria

pubblica senza aver pensato a sta-

bilire regole di comportamento e

di gestione per i privati acquiren-

ti. Per cui se la prima repubblica

è morta per colpa del sistema di

finanziamento ai partiti, la seconda

rischia di perire per reati commessi

dai singoli. Nel primo caso si è pas-

sati dalla distruzione dei partiti alla

distruzione dei singoli. Nel secondo

caso si distruggono i singoli per poi

annientare i partiti. Non sappiamo

se questa morte sia meno dolorosa

della prima, perché sempre di morte

si tratta. Né, credo, si possa sperare

che le morti siano finite. Temo che

ce ne saranno altre, fino a quando,

la casta impunita non riterrà esauri-

ta la propria missione catartica che

si è attribuita.

Poi c’è l’azione politica che Fini sta

portando avanti insieme ad alcuni

caporaletti di giornata. Nemmeno

Casini, quando era presidente della

Camera si era sognato e aveva osa-

to fare tanto. E dire che lui non era

neppure di Forza Italia, e aveva nel

governo il campione Follini, che

predicava “ la discontinuità”, e in

parlamento i vari Tabacci e Butti-

glione che cercavano di propagan-

darla. Perché Casini, ambizioso

quanto Fini, entrambi eterni secondi

di Berlusconi, proviene dalla scuo-

la democristiana ed è sopravissuto

al partito che gli ha insegnato come

stare a galla: aggrapparsi a qual-

siasi salvagente, sia a destra che a

manca, sia in alto che in basso.

Fini è un post fascista, al quale

Berlusconi ha tolto la camicia nera

che prima indossava con i bottoni

ai polsini. Adesso indossa cami-

cie di diverso colore e ai polsini ci

sono sempre due luccicanti gemel-

li d’oro. Al contrario di Casini che,

snobbato dalla sinistra alle politiche

del 2008, si riconsegna ad essere

di nuovo “nessuno”, Fini crede di

essere l’uomo giusto per la sinistra

italiana. La quale, da sempre, è alla

disperata ricerca di un leader da

proporre alla attenzione degli ita-

liani. Vuoi vedere che, finalmente,

sono riusciti a trovarlo? E quanto

sarà invidioso Casini!

Ecco a noi, la terza repubblica.

cora, ad esempio, i tempi per l'approvazione della riforma

del trattamento economico dei consiglieri, cioè il taglio alle

indennità e ad altri privilegi e benefit, tra cui il vitalizio che

in Abruzzo è tra i più alti d'Italia. Il sindaco Lapenna fa da

apripista ad una protesta apparentemente bipartisan. In con-

siglio comunale tutti d'accordo contro i tagli agli ospedali di

Vasto e Gissi, ma i nostri referenti regionali del centrodestra

difendono, non contrastandole, le scelte del governo regiona-

le Chiodi suggellando una ulteriore mortificazione del terri-

torio vastese. “Per il piano di riordino della Sanità abruzzese

è mancato il dialogo con i sindaci” - accusa Lapenna che ha

chiesto l’apertura di un tavolo di confronto reale che veda i

sindaci protagonisti, insieme alle forze sociali ed alla Regione

Abruzzo, di un reale cambiamento della sanità abruzzese. In-

somma, il Piano di riordino sanitario non piace e ci penalizza

ulteriormente. Ci colpisce duramente e incredibilmente in una

nostra esigenza primaria: la tutela della salute. La tensione è

destinata a salire; la rabbia dei cittadini anche.

nati ad estendersi a macchia d'olio, rischiando di coinvolgere

l'imprenditoria che da anni gestisce, in esclusiva, il servizio.

In merito alla gestione del Consorzio che gestisce lo smalti-

mento dei rifiuti, hanno capeggiato le polemiche, prima gli

esponenti del centrodestra sansalvese (che hanno inoltrato la

documentazione alla Corte dei Conti) poi gli esponenti va-

stesi, Alinovi e Moretti. Il vice presidente si augura che, una

volta individuati i responsabili, ove essi vi siano realmente,

«paghino con i propri patrimoni personali. Non e’ giusto -

continua Alinovi - che sulle tasche dei contribuenti siano ri-

cadute le spese del ripiano del debito che, solo a Vasto, ha vi-

sto il comune aumentare quest’anno la tarsu del 30 per cento.

Le forze dell’ordine - conclude Alinovi - accertino anche la

responsabilità di quei politici che hanno indicato e scelto gli

amministratori del Consozio».

E’ in vendita a Vasto pres-

so ‘Antichi Sapori’ in corso

Europa e la tipografia Offset

Point in via Tito Livio 7 il

nuovo libro sull’on. Remo

Gaspari scritto da Maria

Antonietta Savini.

“Nato per

aiutare gli altri”,

l’ultimo libro

sull’on. Gaspari

La vedo male

La Corte dei Conti

indaga sul Civeta

La Regione taglia

sulla Sanità

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Con numerosi apprezzamenti va in archivio il ‘Vasto Coc-

ktail Competition’, primo appuntamento del progetto ‘Bere

responsabile’ svoltosi, con il patrocinio del Comune, il 21

luglio a Vasto Marina. La manifestazione fortemente voluta

dal Delegato e dai soci vastesi del’A.I.B.E.S. (ASSOCIA-

ZIONE ITALIANA BARMEN E SOSTENITORI), che ha

richiamato l’attenzione di numerosissime persone tra turisti

e cittadini, ha visto sfidarsi oltre trenta barman divisi in due

categorie: Open (aperta a tutti gli operatori del settore non

A.I.B.E.S.) e Classic (riservata ai soci A.I.B.E.S.). Molto

spigliato e coinvolgente il noto presentatore abruzzese Fe-

derico Perrotta che, coadiuvato dalla splendida Sara Urru,

ha allietato la serata dei presenti tra un esibizione e l’altra

dei bar tender della sezione Marche-Abruzzo-Molise. Sono

stati inoltre distribuiti diversi “assagini” tra il publico.

L’evento ha visto in giuria operatori del settore molto qua-

lificati: Dino Cieri, per la giuria decorazioni, Gianmaria

Ambrosi (agente Bacardi-Martini), Massimo Bocconcella

(agente 2 emme), Silvana Spadaccini (agente Pago), Achille

Lombardi (agente Partesa adriatico), Argentieri Rosa Ma-

ria (titolare pasticceria Pierrò), Franchella Francesca (mo-

glie del delegato William Menna), Urru Massimo (barman

A.I.B.E.S.), Pachioli Bernardino (Associazione italiana

sommelier).

Gli attenti giudici hanno infine decretato le classifiche finali

delle due categorie. Per la parte aperta a tutti gli operato-

ri non AIBES è stata la giovane Rosa Falcucci (Pasticceria

Pierrò – Vasto) a distinguersi nella tecnica e nella prepa-

razione, meritando l’ambito primo premio. A seguire sul

podio Ilenia Baiocchi (Pasticceria Prestige – Vasto) e Katia

Annese (Ristorante Il Pascià – Vasto Marina). Per la cate-

goria Classic, invece, i giudici di gara hanno premiato la

classe e la professionalità di Alessandro Bonventi (Bistrot

Gnao Gatti – Ancona). Il secondo posto è andato al vastese

Domenik Manzi (Pasticceria Pannamore – Vasto) che si è

aggiudicato anche il premio Miglior Decorazione, mentre

Andrea Giacinto Pieri (Chalet Cocoloco – Alba Adriatica)

ha completato l’ultimo scalino del podio del concorso riser-

vato ai soci AIBES.

Non nasconde compiacimento il delegato AIBES del va-

stese William Menna che, oltre a sottolineare il crescente

interesse attorno all’associazione che rappresenta, sta pro-

grammando già altre iniziative per il progetto ‘Bere respon-

sabile’. “Riuscire ad organizzare una serata così importan-te per Vasto e per l’A.I.B.E.S. è la migliore soddisfazione che si può provare – commenta Menna - contiamo di avere sempre più iscritti ai nostri corsi ed offrire possibilità pro-fessionali ai giovani del territorio”. (S.L.R.)

Dal 31 luglio al 5 agosto: mArte - evento culturale c/o

il museo civico del Castello di Monteodorisio. Catalo-

go a cura di Michele Montanaro, introduzione di Ro-

berta Presenza.

31 luglio h 21:30 piazza Barbacani 9, Vasto. Nuova li-

breria in collaborazione con l’Associazione culturale

Liber - Intervista al regista Pietro Reggiani e proiezioni

dal suo film: L’estate di mio fratello

31 luglio e 1 agosto, dalle 20 in poi: Pizza Day Loc S.

Antonio Abate - Vasto

Appuntamenti

E’ Rosa Falcucci la vincitrice del Vasto Cocktail Competition

Premiata la regia dell’Aibes per il primo appuntamento del progetto ‘Bere responsabile’