PERIODICO D INFORMAZIONE DELL’ISTITUTO ITALIANO …

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Spedizione a mezzo Poste Italiane - Tariffa pagata - PP - Economy Mail SMA S2/09/2010 - Codice SAP 30871191 OCEANO Copia omaggio A A GRICOLTURA GRICOLTURA SOCIALE SOCIALE , , ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE E E LOTTA LOTTA ALLA ALLA CONTRAFFAZIONE CONTRAFFAZIONE : : I I PROGETTI PROGETTI DEL DEL S S ANTI ANTI DAL DAL C C ANADA ANADA VERSO VERSO “E “E XPO XPO M M ILANO ILANO 2015” 2015” PERIODICO DINFORMAZIONE DELL ’ISTITUTO ITALIANO FERNANDO SANTI - DICEMBRE 2014 - NUMERO IV/14 - ANNO XV OLTRE

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PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ISTITUTO ITALIANO FERNANDO SANTI - DICEMBRE 2014 - NUMERO IV/14 - ANNO XV

OLTRE

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ISTITUTO ITALIANO

FERNANDO SANTI

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Periodico d’informazione per gli emigrati e gli immigrati

dell’Istituto Italiano Fernando Santi (Ente iscritto al n.19247 del 5/2/2010

del Registro Operatori della Comunicazione) Registrato al Tribunale di Palermo

al n.5 del 10 marzo 2000 - Anno XV

Direzione, redazione e amministrazione:

Via Simone Cuccia n.45 - 90144 Palermo (Italia) (0039.091.588719 - fax 0039. 091.320521

Dicembre 2014Direttore editoriale

Luciano LucianiDirettore responsabile

Michelangelo MilazzoCoordinamento redazionale

Marco LucianiStampa: Offset Studio

Via Principe di Villafranca, 48/a-Palermo(0039.091.586594

Copia omaggioIndirizzo Internet: www.iifs.itE-Mail: [email protected]

Dicembre 2014Chiuso in redazione il 30 dicembre 2014

Dicembre 2014

Oltreoceanoarriva in:

ININquesta positiva fase misembrano assolutamente tardivee comunque inopportune le

critiche rivolte in merito alle questioni checaratterizzano l’Ospedale Giglio di Cefalù.A Cefalù non è più tollerabile l’inattivitàconcreta da parte dei cittadini e delle forzesociali e politiche organizzate e la logicadi tutti contro tutti criticando, peraltro,nell’assoluta ignoranza dei fatti, tutto e ilcontrario di tutto. Occorre invece una pressante presenza einiziativa politica, occorre spingere,sollecitare e criticare quando ènecessario, occorre riconoscere i meriti achi svolge un’azione politica e istituzionalepositiva per la città. Solo così puòmigliorare la qualità della politica a Cefalùche va inesorabilmente verso il declino. Miè bastato guardare il vuoto sul lungomaree la mancanza di turisti a Cefalù giorno 25dicembre 2014, mentre il telegiornale inSicilia delle ore 14,00 registravanotutt’altre presenze e fermenti. Relativamente al nuovo Ospedale diCefalù, tra gli anni ’80 e ’90, le locali forzedel centro-sinistra riuscironomiracolosamente ad ottenere ilfinanziamento per un ospedalesovradimensionato rispetto all’utenza diriferimento del nostro territorio. Un Ospedale sovradimensionatofinalmente avrebbe significato, per un piùampio territorio sovracompensoriale,strutture sanitarie di avanguardia epersonale medico di eccellenza.È stata una conquista che alcuni politicivolenterosi ed operosi ottennero e ingrande umiltà non ne rivendicarono mai imeriti personali, ritenendo dovutil’impegno politico e i risultati conseguiti daparte di chi assume un ruolo di governo. Da allora, come tuttora, si rendenecessaria una costante vigilanza eazione politica finalizzata a conservare esalvaguardare l’esistenza di questaimportante struttura, che rappresentandoun di più rispetto ad altre realtà territoriali,può essere ridimensionata o sottratta aicittadini della Sicilia occidentale e di quellaorientale che ne fruiscono. Per questo il Forum delle Associazioni di

Cefalù si è attivato nei mesi scorsi nonsolo per garantire l’esistenza delle risorseumane di cui dispone (ad esempio inurologia), ma soprattutto per eliminare unaclausola vessatoria nei confronti delComune di Cefalù e più specificatamentee direttamente nei confronti dei suoicittadini, che avrebbero dovuto ripianare leperdite di gestione di un bacino di utenzadi oltre 300 mila persone, ancorchè siapure ingiustamente dei 15 mila circacittadini di Cefalù.Per questo il Forum delle Associazioni diCefalù si è attivato, con le sueassociazioni, richiedendo incontri con ilSindaco e il Commissario dell’Ospedale;per questo il giorno 3 ottobre 2014Luciano Luciani, Salvatore Serio ed EnzoCesare incontravano il Commissario diCefalù ricevendo diverse rassicurazioni,che sarebbero state oggetto di successiviincontri di verifica; per questo il Presidentedel Forum, seriamente preoccupatodell’esistenza di uno statuto adottato dallaGiunta di Governo nel dicembre 2013 checaricava il deficit della gestione suicittadini di Cefalù, si confrontava con ilSindaco di Cefalù che riferiva, circa duemesi or sono, di aver proceduto con ilCommissario dell’Ospedale Giglio diCefalù, con rogito notarile, alla modificadello statuto, eliminando la clausola iniquaper i cittadini di Cefalù, inviandolo alGoverno regionale per l’approvazione. Per questo il Forum delle Associazioni diCefalù ha atteso silenziosamente glieventi ed oggi ringrazia il Sindaco diCefalù, il Commissario dell’OspedaleGiglio di Cefalù, l’Assessore regionale allaSalute Borsellino, la Giunta di Governo, ilPresidente della Regione Crocetta peraver adottato un nuovo statuto checonsentirà ai cittadini di Cefalù dicontinuare a fruire di questa struttura dieccellenza, che va mantenuta e migliorataulteriormente. Questo è un gradito regalo che giunge aicittadini di Cefalù in occasione dellefestività in corso.

Luciano Luciani (Presidente Forum delle Associazioni di Cefalù)

L’L’editoriale

In prima pagina la foto di una delle principali attrazioni turistiche di Toronto: la Canadian National Tower o CN Tower che,con i suoi 553,3 metri, per ben 31 anni è stata la torre più alta del mondo. Il record le venne sottratto nel settembre 2007,dal Burj Khalifa, grattacielo costruito a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, alto ben 636 metri. La CN Tower fu costruita tra il1973 ed il 1976 per ordine della più importante compagnia televisiva canadese, la CBC, che necessitava di una nuovatorre per le trasmissioni. La compagnia trovò uno sponsor per la costruzione nella società statale che gestiva, e tuttoragestisce, la rete ferroviaria, cioè la CN che possedeva i terreni dove sorge la torre (Foto Marco Luciani).

Argentina, Australia, Austria,Belgio, Benin, Birmania,Brasile, Burkina Faso,

Canada, Cile, Cina,Cipro, Città delV a t i c a n o ,C o l o m b i a ,C r o a z i a ,D a n i m a r c a ,

Egitto, Finlandia,Francia Germania,

Giappone, Gran Bretagna,Grecia, India, Irlanda,Islanda, Israele, Italia,Liechtenstein, Lituania, Lus-semburgo, Marocco, Messico,Moldavia, Montenegro, Nor-vegia, Olanda, Paraguay,Perù, Polonia, Portogallo,Principato di Monaco, Re-pubblica Ceca, Romania,Russia, San Marino,Slovacchia, Slovenia,Spagna, Svezia, Svizzera,Stati Uniti, Tunisia, Turchia,Ucraina, Ugheria, Uruguay,Venezuela.

Inopportune le critiche rivolte all’OspedaleGiuseppe Giglio di Cefalù

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3Dicembre 2014

TORONTO - L’IstitutoItaliano Fernando SantiSede Regionale EmiliaRomagna ha promosso aToronto in Canada, dal 6 al12 ottobre scorsi, unprogetto cofinanziato dallaRegione Emilia Romagnasui temi della linguaitaliana, della sicurezzaalimentare e dellecertificazioni di qualità. Le attività svoltesi presso loSpeducci Mercatto, aToronto, hanno visto larealizzazione di un corso diitaliano sulla cucina delladurata di 24 ore, di unseminario sulla sicurezzaalimentare ed una seratariservata alla degustazione.L’iniziativa è stataeffettuata in partenariatocon la Camera diCommercio, Industria,Artigianato e Agricoltura diParma, con l’IstitutoItaliano Fernando Santi econ l’Istituto ItalianoFernando Santidelegazione emiliano-romagnola in Canada, incollaborazione con l’AICC(Associazione dei Cuochiitaliani in Canada),aderente alla FIC(Federazione ItalianaCuochi), guidata daGiovanni Scarchilli e dalsocio della stessaassociazione, GabrielePaganelli, docente delGeorge Brown College edelegato dell’Istituto SantiEmilia Romagna inCanada.Hanno fatto parte delladelegazione Marco Luciani,Presidente Istituto ItalianoFernando Santi SedeRegionale EmiliaRomagna, Luciano Luciani,Presidente nazionaleIstituto Italiano FernandoSanti e due rappresentantidella S.S.I.C.A. (StazioneSperimentale IndustrieConserve Alimentari) diParma ed Angrirappresentate dal DirettoreLuigi Palmieri e dellacomponente delDipartimento Ittico, IvanaOrlando.La presenza dei due

Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna,concluso a Toronto un intenso programma

Sicurezza alimentare e certificazione di qualità i temi trattati nel corso degli incontri

rappresentanti di questoistituto di tecnologia e diricerca alimentare, checostituisce un’eccellenzamondiale in materia, harappresentato unimportante opportunità peravviare iniziative tra l’Italiae il Canada in fatto disicurezza alimentare.Al corso, al seminario e

alla degustazione hannopreso parte rappresentantidella comunità emiliano-romagnola ed italianadell’Ontario e del Canadache hanno ampiamenteapprezzato le relazionitenute dal Prof. Palmieri edalla Dott.ssa Orlando. Ledegustazioni hanno visto lapresentazione di prodotti dieccellenza emiliano-

romagnoli (tagliatelle,prosciutto crudo di Parma,parmigiano reggiano,piadine, ecc.) a curadell’Associazione deiCuochi italiani in Canada edi Gabriele Paganelli.Nel corso della settimana aToronto, la delegazione hatenuto vari incontri su varietematiche (italiani e oriundiitaliani in Canada, EXPO

2015, cooperazione Italia-Canada, agricoltura,sicurezza alimentare econtrasto allacontraffazione e allasofisticazione, ecc.). Traquesti il Console GeneraleGiuseppe Pastorelli, ladirigenza dell’ICE diToronto rappresentata dalDirettore Claudio Bova edal Dirigente Piero Titoneoltre alla dirigenza dellaCamera di Commercioitaliana dell’Ontario allapresenza del SegretarioGenerale Corrado Paina.La delegazione ha inoltrerilasciate diverse intervisteai mass media locali, tracui la “Chin InternationalRadio Tv”, importantenetwork canadese cherealizza numerose ecostanti iniziative inCanada riservate allacomunità italiana.

Marco LUCIANI

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TRAPANI - Lo scorso 27 ottobresi è svolto a Trapani il convegnosul tema “I diritti non hannopassaporto”. L’evento è statoorganizzato dall’Istituto ItalianoFernando Santi e dall’IstitutoRegionale Siciliano FernandoSanti con il patrocinio del LiberoConsorzio Comunale di Trapani- Provincia Regionale di Trapani,del Comune di Mazara del Vallo,del Comune di Alcamo e delCICU – Comitato Italiano CittàUnite aderente al CGLU(Associazione Mondiale delleCittà e Governi Locali Uniti).Il convegno, che ha avuto comecornice l’elegante Aula Con-siliare della Provincia Regionaledi Trapani, ha riguardato temi distrettissima attualità e urgenzacome quelli dell’immigrazione,della tutela dei diritti civili e dinuovi profili di integrazione degliimmigrati, sia sul piano civile cheoccupazionale sviluppati nelcorso delle quattro sessioni dilavoro.Le attività del convegno hannoportato all’approvazione di unordine del giorno col quale sirichiede al Governo Renzi difinanziare il Piano Nazionaled’azione contro il razzismoelaborato dal Gruppo Nazionaledi Lavoro, con l’apporto didecine di Associazioni acarattere nazionale e regionaleredatto dall’UNAR – UfficioNazionale Anti Discriminazioni.L’ordine del giorno è statoconsegnato al Direttore DeGiorgi ed è stato trasmessoall’attenzione delSottosegretario al Ministero dellavoro e delle politiche socialicon delega all’integrazione, On.Franca Biondelli.Nelle ore pomeridiane è statopresentato il progetto SOFIIA III,aggiudicato in via provvisoriadall`Istituto Italiano FernandoSanti a seguito di bandopubblicato dal Ministero dellePolitiche Agricole, Alimentari eForestali, con il quale l’Istitutorealizzerà in Sicilia attività diorientamento e formazione perfavorire l`imprenditoria agricolaai cittadini provenienti da PaesiTerzi.I lavori, attraverso un riccodibattito, hanno portato adapprofondire e progettare nuoveforme di inserimento deisoggetti immigrati nel mondodell’agricoltura edell’imprenditoria ancheattraverso la riqualificazione deiterreni incolti e quelli sottrattialla mafia per mezzo delle

partnership create dall’IstitutoItaliano Fernando Santi conl’ESA - Ente Sviluppo Agricolo equelle possibili con le Prefetturesiciliane. Con l’apporto e la presenza delConsole della RepubblicaTunisina a Palermo e con ilprezioso contributo del Prof.Andrea Piraino, Assessoreregionale della Famiglia, dellePolitiche Sociali e del Lavorouscente, si è dibattuto suicontenuti possibili di un disegnodi legge regionale in materia diimmigrazione che assicuri ildiritto di voto alle comunitàimmigrate residenti in Sicilia daalmeno cinque anni, inconformità alla direttiva europeae un ruolo comprimario e potericoncorrenti della RegioneSiciliana e degli Enti Localisiciliani negli interventi diemergenza e di primaaccoglienza, dei profughi e dellecomunità provenienti dai diversiPaesi del Mediterraneo.Al termine delle attivitàpomeridiane è stato redatto unsecondo ordine del giorno cherichiede la sollecitaapprovazione di una leggeregionale che consenta agliimmigrati extracomunitari,regolarmente residenti in Siciliada almeno cinque anni, il dirittodi voto per l’elezione dirappresentanti degli Enti Localisiciliani.Tra gli ospiti autorevoli chehanno arricchito il programmadi questo convegno si sonoannoverati: Antonio Ingroia,Commissario straordinariodella Provincia Regionale diTrapani; Concetta Caruso,Prefetto vicario della Prefetturadi Trapani; Farhat Ben Souissi,Console della RepubblicaTunisina a Palermo ; Marco DeGiorgi, Direttore UNAR – UfficioNazionale Antidiscriminazioni -Presidenza del Consiglio deiMinistri; Luciano Luciani,Presidente Istituto ItalianoFernando Santi; Angelo Forgia,Direttore Regionale INAC;Stefano Papa, Assessore aiServizi Sociali del Comune diAlcamo; Nuccio Massimino,Ufficio di Presidenza nazionaleALPAA; Andrea Piraino,Professore ordinario di DirittoCostituzionale; AntoninoGiammalva, DipartimentoLavoro Assessorato regionaledella Famiglia, delle PoliticheSociali e del Lavoro, GemmaMessina, Direttore ProvincialeINAC Trapani.

4 Dicembre 2014

Immigrazione, a Trapani convegno “I diritti non hanno passaporto”

L’adesione del C.I.C.U.(Comitato Italiano Città Unite)al convegno di Trapani

Organizzato dall’Istituto Italiano e dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi

Da sinistra, Luciano Luciani e Marco De Giorgi al tavolo dellapresidenza del convegno

TRAPANI - Tra le adesioni di rilievo al convegno sul tema deidiritti civili e delle libertà dei migranti in Italia “I diritti non hannopassaporto”, organizzato dall’Istituto Italiano Fernando Santi dirilevata importanza quella del Comitato Italiano Città Unite(CICU) che ne ha promosso la realizzazione. Nel corso del convegno sono state infatti affrontate quelleparticolari questioni che riguardano i diritti degli immigrati, il ruolodelle Regioni e degli Enti locali siciliani i quali devono averepoteri concorrenti con lo Stato, nell’accoglienza e negli interventidi emergenza e il loro inserimento lavorativo nel quadro dellepotenzialità messe a disposizione dal territorio regionale.Nelle ore pomeridiane è stato presentato il progetto SOFIIA3Lotto Sicilia del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari eForestali, aggiudicato, a seguito di bando pubblico, all’IstitutoItaliano Fernando Santi e volto alla valorizzazione di terreniincolti o requisiti alla criminalità attraverso l’organizzazione el’attivazione di strutture produttive locali quali consorzi ecooperative agricole. Il Comitato Italiano Città Unite è un’Associazione di AutoritàLocali (AL) senza scopo di lucro con sede a Torino. Dal 2004costituisce la sezione italiana di Città e Governi Locali UnitiCGLU – Associazione Mondiale di poteri locali, presente in tutti icontinenti. Sin dal dopoguerra, il Comitato Italiano Città Unite èstato l'animatore dei gemellaggi internazionali degli Enti Locali. IlCICU oggi svolge un triplice ruolo di raccordo informativo edoperativo con la CGLU e con il suo Segretariato generale diBarcellona, di rappresentanza istituzionale italiana nelle istanzedella CGLU e di animatore di proposte di progetti dicooperazione decentrata, indirizzate al rafforzamento delledemocrazie locali, al miglior funzionamento dei governi edamministrazioni locali e al sostegno del loro impegno nelraggiungere gli Obiettivi del Millennio. Il CICU è quindi unostrumento a disposizione degli enti locali per sostenere la loropartecipazione ai progetti e alle politiche attive internazionali, sudi un terreno operativo mirante a fornire un contributo alle sfideodierne poste dalla globalizzazione, dall’urbanizzazionecrescente e dei cambiamenti climatici, operando sui temidell’economia e sviluppo locale, della sostenibilità ambientale edella sicurezza alimentare. L’Istituto Italiano Fernando Santi,associato a CICU e membro del direttivo nazionale, coordina lasezione siciliana degli aderenti al Comitato.

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5Dicembre 2014

sport, mass media ecomunicazione. Questi, infatti,rappresentano gli ambiti dimaggiore criticità perl’integrazione sociale degliimmigrati, dove è necessariointervenire attraverso la creazionedi sinergie tra le autorità locali e gliorganismi no-profit, che operano avario titolo per la tutela dei dirittiumani dei soggetti appartenentialle fasce deboli presenti sulterritorio.Durante il convegno si sonosusseguiti interventi del personaledocente e di vari referentiistituzionali presenti all’iniziativa.Il convegno ha visto lapartecipazione di un gran numerodi studenti degli Istituti scolasticicoinvolti, l’IPSEOA e l’IPSASR diCastellana Sicula che sonointervenuti leggendo riflessionipersonali sul tema della violenzasulle donne e la discriminazioneetnico-razziale.Infine le Associazioni, gli Enti localie le Istituzioni scolasticheintervenuti insieme all’Istituto

Nella giornata contro la violenza sulle donnel’Istituto Italiano Fernando Santi ha incontrato gli allievi dell’IPSEOA e dell’IPSASR di Castellana

In un convegno svoltosi nell’Aula Consiliare del comune madonita

CASTELLANA SICULA - In oc-casione della “Giornatainternazionale contro la violenzasulle donne”, presso l’AulaConsiliare del Comune diCastellana Sicula, si è svolto loscorso 5 novembre un convegnopromosso dal Comune insiemeall’Istituto Italiano Fernando Santie agli Istituti Scolastici IPSEOA eIPSASR di Castellana Sicula.Scopo della manifestazione, porrel’attenzione sul fenomeno dellaviolazione dei diritti umani spessoperpetrati nei confronti deisoggetti più deboli, in particolarele donne e i cittadini stranieri. Haaperto i lavori l’Assessore allePolitiche Sociali, Giada Geraci,introducendo i temi della violenzasulle donne e della discrimina-zione etnico-razziale e presentan-do i relatori. Il Presidentedell’Istituto Italiano FernandoSanti, Luciano Luciani ha quindiintrodotto il Piano Nazionaled’Azione contro il razzismo, laxenofobia e l’intolleranza,approvato lo scorso marzo 2014dall’UNAR (Ufficio NazionaleAntidiscriminazione Razziali) edevidenziando alcune priorità daattuare nel Piano, quali le attivitàdi formazione destinati adeterminati soggetti, come quellidell’associazionismo e dellaPubblica Amministrazione, al finedi rafforzare la culturadell’antirazzismo, della lotta allaxenofobia e all’intolleranza efavorire così una maggiore tuteladei diritti civili fondamentali.Ha continuato i lavori, il Dott.Stefano Maranto, psicologo eprogettista dell’Istituto ItalianoFernando Santi, il quale si èsoffermato nell’approfondire gliotto assi di intervento previsti dalPiano Nazionale, che si declinanoin specifiche aree: lavoro eoccupazione, alloggio,educazione e istruzione, salute,rapporti con la pubblicaamministrazione, forze di polizia,

Italiano Fernando Santi hannoapprovato il seguente ordine delgiorno: «si richiede al Governonazionale che venga al più prestoapprovato il Piano Nazionaled’azione contro il razzismo, fruttodel lavoro di partecipazione edelaborazioni del GruppoNazionale di Lavoro, con l’apportodi decine di Associazioni acarattere nazionale e regionale,coordinato dall’UNAR – UfficioNazionale Anti Discriminazioni,destinando le risorse necessarie,con la relativa coperturafinanziaria, affinché gli otto assi diintervento individuati dal Piano,declinati in obiettivo strategici emisure di azioni positive, dallascuola al lavoro, dalla salute aimedia, dallo sport all’alloggio,possano diventare azioni concreteper il contrasto alle discriminazionie per rafforzare gli orientamentidella società civile, che debbonoessere sempre più rispettosi delleminoranze e delle differenze diogni genere».

Stefano MARANTO

Distretto turisticodi Cefalù, Madonie e Himera: difficoltànella gestione dellepolitiche territoriali

CACCAMO - In coerenza conquanto dichiarato preliminar-mente all’Assemblea delDistretto turistico di Cefalù,Madonie e Himera, tenuta aCaccamo lo scorso 17 ottobre, siconferma l’esistenza di questioniirrisolvibili che impediscono unacorretta gestione delle politichedel territorio del Distrettoattualmente delimitato. LaSo.Svi.Ma. (l’Azienda di sviluppodelle Madonie) ne è responsa-bile perché si è resa promotrice,in qualità di società di sviluppodel territorio, della delimitazionedi un ambito territoriale ristretto.Infatti è stata esclusa l’areacontigua dei Nebrodi, anchequella del restante territorio dellaContea dei Ventimiglia, che saldaculturalmente e architettonica-mente la storia e le realtà delcomprensorio, mentre la costapiù vicina, come Tusa e SantoStefano di Camastra, è indivi-duata dai mercati turistici comecosta di Cefalù. Delimitato unambito ristretto del territorio edella sua popolazione, il Distrettoè stato classificato nella TabellaB della Regione. Perduta così lasua capacità autonoma dioperare, perché inferiore a 150mila abitanti, si è dovuto neces-sariamente costituire in ATS conSo.Svi.Ma, che conseguente-mente gestisce le politiche delDistretto e vanifica il ruolo degliorgani eletti dal Consorzio traparte pubblica e parte privata. Sirende pertanto indispensabile unintervento dell’Assessore regio-nale al Turismo, che nomini unCommissario, con il mandato digestire l’esistente, sanare le irre-golarità e rideterminare l’ambitoterritoriale, allargandolo al terri-torio dei Nebrodi.

Luciano LUCIANI (Forum delle associazioni di Cefalù)

Istituto ItalianoFernando Santi

SEDE REGIONALE

VIA SIMONE CUCCIA, 45 - PALERMO

TEL. 091.588719 - MAIL: [email protected]

éColloquio di orientamentoéAnalisi del CV e assistenza per la redazione di lettere di presentazioneéInserimento del CV nel data-base sul sito clicklavoro del Ministero del LavoroéInformazioni e contatti su aziende locali, regionali enazionaliéProgettazione ed erogazione di attività formativeéInformazioni sulle opportunità dell’UE e promossedall’IstitutoéPolitiche attive del lavoroéServizi alla persona

PROMOZIONE E GESTIONE DELL’INCONTROTRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE

PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DI ATTIVITÀ FORMATIVE

SPORTELLO

di INTERMEDIAZIONE

Sportello di intermediazione al lavoro attivo presso le sedi di Palermo e Cefalù

Orari di ricevimento a Palermo: martedì 9-12

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6 Dicembre 2014

MILANO - Martedì 16dicembre 2014 è stato firmatoil contratto tra l’Istituto ItalianoFernando Santi e laFondazione Triulza perl’utilizzo degli spazi dellaCascina Triulza durante ilsemestre dell’Esposizioneuniversale, “Expo Milano2015”. La Cascina Triulza è ilPadiglione della SocietàCivile, una delle più grandiaree espositive all’interno delSito: un complessoarchitettonico di quasi 8.000metri quadri che ospiterà leattività delle organizzazioni delterzo settore. In tale contesto,l’Istituto Italiano FernandoSanti e i suoi partnerrealizzeranno il progetto“Coltivare la cultura”, un riccopiano di eventi coerenti con ilTema che anima “Expo Milano2015” e con il programmaculturale di Cascina Triulza,attraverso cui l’Istituto sipropone di portareall’Esposizione Universale eall’attenzione del suo vastopubblico multiculturale gliimportanti temidell’alimentazione, dellacooperazione internazionale incampo alimentare e per losviluppo sostenibile, nonchédell’integrazione. Le iniziative previste dalprogetto si comporranno, inparticolare, di tredici eventi tracui un convegno di aperturasulla nuova legge italiana sullacooperazione allo sviluppo,con la presenza dei massimiesperti del settore, cuiseguiranno quattro giornatededicate a Paesi extraeuropei(America centrale e del sud,Africa, Asia) e allacooperazione con gli stessi;seminari dedicati allo svilupposostenibile, all’agricolturasociale, all’alimentazione, allasalute e al benessere; dibattitisulla sicurezza alimentare e lalotta alla contraffazione. Ilprogetto prevede, infine, unconvegno di chiusura dedicatoalla cooperazione in territoriolombardo e, in particolare, altema “Quali sviluppi eprospettive per lacooperazione lombarda”. Oltreall’Istituto Italiano FernandoSanti Lombardia, l’IstitutoItaliano Fernando Santi SedeRegionale Emilia Romagna el’Istituto Regionale Siciliano

Firmato il contratto tra Fondazione Triulzae Istituto Italiano Fernando Santi

Fernando Santi, gli eventi siavvarranno dellacollaborazione di: CICU -Comitato Italiano Città Unite,Sezione italianadell'Associazione Mondialedelle Città e Governi LocaliUniti; CCPB - Consorzio dicertificazione del biologico;SSICA - StazioneSperimentale IndustriaConserve Alimentari, illustreazienda speciale dellaCamera di commercio diParma; OICS - Osservatorio

Interregionale CooperazioneSviluppo, fondamentalestrumento in materia dicooperazione decentrata allosviluppo e di sostegno aiprocessi di internazionaliz-zazione economica territoriale;IRVOS - Istituto Regionale Vinie Oli di Sicilia. Saranno inoltrecoinvolti: Compagnia Africana.Org, Associazione Culturale diProgettazione eCoordinamento Ispano-Americano, Associazione deiBengalesi, Associazione

Senegalesi di Cremona,Assosb2 - Onlus AssociazioneSenegalesi Bergamaschi,Associazione Comunità delBangladesh ed altrisignificativi istituti,associazioni ed enti. I lprogramma sarà arricchito daaltri dodici eventi a cura delmain partner, SISTE - Societàitaliana di scienze applicatealle piante officinali e aiprodotti per la salute, con sedea Milano.

MILANO 2015NUTRIRE IL PIANETAENERGIA PER LA VITA

Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Malta, Montenegro, San Marino e Tunisia

Nell’antico casale si svolgeranno le attività della Società Civile

Il mercato del Padiglione Cascina Triulza,luogo d’incontro tra produzione sostenibile e consumo consapevole

MILANO - La partecipazione della Fondazione Triulza e delle organizzazioni della società civile sisvolgono all’interno della Cascina Triulza, un antico casale, tipico del sistema agricolo lombardo,l’unica struttura già esistente nel sito espositivo di Expo Milano 2015. Restaurata dalla SocietàExpo 2015 S.p.A. per offrire uno spazio emblematico di utilità pratica, costituisce un esempiodell’architettura rurale lombarda e un modello di produzione agricola che la rende molto importantesul piano simbolico per l’affinità con il tema di Expo Milano 2015.La Cascina è una delle più grandi aree espositive all’interno del Sito: un complesso architettonicodi quasi 8.000 metri quadri, con oltre 5.000 metri quadri di spazio aperto. È strutturata su tre edifici:l’ex residenza, l’ex granaio e l’ex stalla. L’ex residenza è il principale edificio storico, dove sitroveranno gli spazi multifunzionali, uffici e sale riunioni. Nell’ex granaio, ampliato, sarannopresenti il punto di accoglienza dei visitatori, la sala convegni, l’area ristorazione. L’ex stalla, infine,è stata convertita in un grande e unico spazio espositivo e workshop. Il progetto della FondazioneTriulza mira inoltre a realizzare un’area dedicata al consumo consapevole.Il Mercato del Padiglione Società Civile vuole essere una vera porta di accesso a Expo per iproduttori agricoli, gli artigiani, le cooperative, le imprese responsabili, le attività commerciali e iterritori che promuovono prodotti e servizi attenti alla qualità, all’ambiente, alle tradizioni e ai dirittidell’uomo. Fondazione Triulza ha appena pubblicato la Call con le specifiche per poter opzionareuno spazio nel Mercato di Cascina Triulza, struttura di circa di 700 mq di superficie che saràsuddivisa in isole di metrature diverse (dai 4 ai 12 mq) opzionabili a moduli settimanali o per l’interadurata dell’Esposizione Universale. Il costo degli spazi oscillerà tra i 95 euro al mq/giorno per chirimarrà una sola settimana ai 65 euro al mq/giorno (costo massimo) per chi sarà presente i seimesi dell’Esposizione Universale.

Per l’utilizzo dell’omonima Cascina in occasione dell’Esposizione

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7Dicembre 2014

MILANO - Il Cluster Bio-Mediterraneo celebra all’espo-sizione universale la dietamediterranea patrimonio imma-teriale dell'UNESCO.L’espressione “dieta mediter-ranea” è stata coniata dallo stu-dioso Ancel Benjamin Keys(1904-2004), quale espressioneterritoriale delle abitudini ali-mentari salutari del Meridioned’Italia e dell’area antica dellaMagna Grecia, dove prevalevanogli alimenti vegetali (cereali,legumi, ortaggi, frutta, erbespontanee ed aromatiche, oliod’oliva, vino) ed il pesce. Il 16 no-vembre 2010 a Nairobi (Kenya)l'UNESCO ha iscritto la DietaMediterranea nella lista rappre-sentativa del patrimonio culturaleimmateriale dell'Umanità.Il Cluster Bio-Mediterraneosarà come la piazza di ungrande villaggio mediterraneocon i padiglioni di diversi Paesiespositori attorno alla piazza ela Sicilia al centro comemassima espressione delladieta mediterranea nel mondo.Il Cluster del Bio-Mediterraneoraggruppa infatti: Grecia,Libano, Egitto, Libia, Tunisia,Algeria Malta, San Marino,Albania e Montenegro. LaSicilia ha condiviso per secoli lapropria cultura con questi paesiche qui si ritrovano inoccasione dell'Expo 2015 percelebrare il passato che liunisce, condividere il presentee costruire insieme il futuro delMediterraneo dove ha avutoinizio la civiltà e dove tutto hainizio.La Regione Sicilia è il PartnerUfficiale di Expo 2015 perquesta manifestazione che èl'occasione per presentare a24milioni di visitatori ed a tutto ilmondo la cultura, le tradizioni ele produzioni dell'agricolturasiciliana sviluppata nel rispettodella natura e della biodiversità.La Regione Sicilia è l'unicaregione italiana Partner di Expo2015, importante riconosci-mento delle tradizioni, dellamulticulturalità dell'isola edell'importanza della dietamediterranea nel temagenerale dell'esposizioneuniversale “Expo Milano 2015 -nutrire il pianeta energie per lavita”.L’Istituto Regionale SicilianoFernando Santi ha presentato,a valere dell’Avviso pubblicatodell’Assessorato Regionaledell'Agricoltura, dello SviluppoRurale e della PescaMediterranea, manifestazionedi interesse per la realizzazionedi eventi, da realizzare al

Cluster Bio-Mediterraneo,incentrati sui temi dellasicurezza alimentare, ricerca ecooperazione nel settore agro-alimentare. La proposta si legastrettamente al tema cardine diExpo 2015, “Nutrire il Pianeta,Energia per la Vita”, e si ponel’obiettivo di accogliere due trale principali domande chel’esposizione universale porteràall’attenzione del suo pubblico,cioè quella inerente lepossibilità di aumentare lasicurezza alimentare e quella di

proporre nuove soluzioni enuove prospettive in campoalimentare. Le attività proposte voglionooffrire ai visitatori del ClusterBio-Mediterraneo e alledelegazioni dei diversi Paesipartecipanti al Cluster, nonchéal più ampio pubblico di Expo2015, una occasione perarricchire le proprie cono-scenze e generare opinione,dibattito e attivare delle retiinformative. I temi citati sarannoaffrontati sotto l’ottica della

cooperazione internazionale,coerentemente con la volontàdel Cluster di esaltare il “valoree il significato dell’incontro,della compresenza e dell’inte-grazione”.

In particolare sarannoaffrontate e analizzate speci-fiche opportunità di coopera-zione transnazionale e trans-frontaliera con i Paesi delCluster.

Cluster Bio-Mediterraneo: presentata la manifestazione di interesse dell’IRSFS

Anche la piazza di un grande villaggio con i padiglioni di diversi Paesi

MILANO 2015NUTRIRE IL PIANETAENERGIA PER LA VITA

MILANO - L’Istituto Italiano Fernando Santi ha avviatouna campagna marketing per individuare illustrisponsor finanziari interessati a sostenere larealizzazione del programma culturale che prenderàvita a Expo Milano 2015, nel contesto del Padiglionedella Società Civile - Cascina Triulza.Essere a Expo Milano 2015 rappresenta per i soggettisponsor un’importante occasione di rafforzamento dellapropria identità aziendale, dei propri principi etici e dellapropria visibilità verso un ampio e variegato pubbliconazionale ed internazionale, stimato in oltre 21 milionidi visitatori attesi da tutto il mondo, e verso i medianazionali ed esteri. Per scoprire come sponsorizzare glieventi dell’Istituto Italiano Fernando Santi (le cuispecifiche sono riportate nella pagina seguente),contattare la segreteria dell’Istituto Italiano FernandoSanti scrivendo una mail all’indirizzo: [email protected] metterà a conoscenza fli interessati riguardo aicosti di sponsorizzazione di tutti gli eventi oltre a quellirelativi alle pagine pubblicitari sul periodico“Oltreoceano” in occasione di tutta la durata dell’Expo(1 maggio - 31 ottobre 2015). Questo il calendario deglieventi organizzati presso la Cascina Triulza dall’IstitutoItaliano Fernando Santi alcuni dei quali in collaborazionecon altri enti o associazioni: 28 maggio 2015 (ore 14 –18) Convegno di apertura sulla presentazione dellanuova Legge italiana sulla cooperazione internazionaleper lo sviluppo, a cura dell’IIFS; 13 giugno 2015 (ore9.30 – 18) Giornata dedicata all’America del Sud(Venezuela, Bolivia, Ecuador, Argentina, Perù, Brasile,Uruguay, Cile, Colombia), a cura dell’IIFS; 28 giugno2015 (ore 9.30 – 18) Giornata dedicata all’Africa

(Senegal, Benin, Burkina Faso, Capo Verde,Madagascar, Tunisia, Marocco, Benin, Repubblica delCongo, Tanzania), a cura dell’IIFS; 10 luglio 2015 (ore9.30 – 18) Seminario “Gli italiani nel mondo: ambasciatoridella sana alimentazione”, a cura dell’IIFS edell’Associazione Bergamaschi nel mondo; 11 luglio2015 (ore 9.30 – 18) Giornata dedicata all’Asia (SriLanka, Birmania, Cina, Giappone, India, Filippine,Bangladesh), a cura dell’IIFS; 23 settembre 2015 (ore9.30 – 14) Dibattito su ricerca in materia alimentare traItalia, Malta, Repubblica di Moldavia, Moldova eArgentina, a cura dell’IIFS; 23 settembre 2015 (ore 14 –18) Convegno su agricoltura sociale, legami con lemigrazioni e lo sviluppo sostenibile, a cura dell’IRSFS; 24settembre 2015 (ore 9.30 – 14) Seminario sulle nuoveprofessioni dell’agroalimentare e del biologico, a curadell’IIFS; 24 settembre 2015 (ore 14 – 18) Dibattito susicurezza alimentare e lotta alla contraffazione, a curadell’IIFS Emilia Romagna; 26 settembre 2015 (ore 9.30– 14) Dibattito sulla gastronomia: dieta mediterranea eculinaria regionale, benefici per la salute, a cura dell’IIFS;26 settembre 2015 (14 – 18) Seminario sul vino nelladieta mediterranea: impatti sulla salute ed eliminazionedei solfiti nella produzione del vino, a cura dell’IIFS; 29settembre 2015 (ore 9.30 – 18) Giornata dedicataall’America Centrale (Costa Rica, RepubblicaDominicana, Messico, Guatemala, Haiti, Honduras), acura di IIFS; 25 ottobre 2015 (ore 9.30 – 14) Convegnofinale sulla cooperazione e sul tema “Quali sviluppi eprospettive per la cooperazione lombarda”, a curadell’IIFS Lombardia.

Dario DI BARTOLO

I numeri di “EXPO MILANO 2015”

Istituto Italiano Fernando Santi, avviata la campagna sponsorizzazioneeventi “EXPO MILANO 2015”

Expo Milano 2015 è la prossima esposizione universale, un evento non commerciale dirilevanza mondiale in programma a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. Le esposizioniuniversali sono l’evento internazionale col maggior numero di partecipanti in assoluto.Dedicate a un tema di interesse universale, si prefiggono due obiettivi principali: lapresentazione delle innovazioni e l’educazione del pubblico. Il tema di “Expo Milano 2015”è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Per sei mesi, l’Expo sarà una vetrina di tecnologia,innovazione, sostenibilità, imprenditorialità, cultura, tradizioni e creatività e darà uncontributo di qualità all’analisi, alla riflessione e alle tematiche cruciali per lo svilupposostenibile del pianeta. Queste le cifre principali di “Expo Milano 2015”: 147 paesipartecipanti; 20 milioni di visitatori previsti (70% dall’Italia, 30% stranieri), un miliardo dieuro di investimenti totali da parte dei paesi partecipanti; previsti 1.533 milioni di euro diricavi totali e circa 500 milioni dalla vendita dei biglietti; previsti 34 miliardi di euro divantaggi economici a livello regionale; 70.000 possibilità complessive di lavoro stimate finoal 2015; 36.000 i volontari coinvolti. “Expo Milano 2015” sarà anche la prima esposizioneuniversale dell’era dall’esplosione dei social media. All’interno di “Expo Milano2015”, infine, “Padiglione Italia” sarà la vetrina delle eccellenze del nostro Paese.

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8 Dicembre 2014

Date eventi e benefits di sponsorizzazione:ecco opzioni e costo dei relativi pacchetti

MILANO 2015NUTRIRE IL PIANETAENERGIA PER LA VITA

MILANO - E’ statainaugurata lo scorso 13dicembre in via JacopinoTradate 16, a Milano, lanuova sede del CentroCAMAF (Casa AmiciziaMilano Africa), luogo dovecelebrare l’amicizia fra levarie culture Africane e laCittà di Milano.A Milano, con l’intento diessere un vero luogod’aggregazione ed’incontro con le cultured’Africa e della diaspora, ilprogetto CAMAF èfinalmente una realtà.Camaf sarà inoltre uncentro d’eccellenza di studie di ricerche sull’arte e leculture del Benin e dellaNigeria attraverso festesenza frontiere o progettidella diplomazia parallelache accoglierà le culturedelle comunità del mondopresenti a Milano.All’inaugurazioni eranopresenti Michel Koffi,Presidente CompagniaAfricana e ResponsabileCamaf, AdolfoBartolomucci di Africana ArtGallery, MilanoOtto Bitjoka, scrittore eintellettuale, Livia Grossi,giornalista e regista, NenadDjurdjevic, ricercatoreCARC (Catherine AcholonuResearch Centre forAfrican Studies), AugustoCastagna, PresidenteA s s o c i a z i o n eMicrocammino Onlus eLuciano Luciani,Presidente Istituto ItalianoFernando Santi.

“Casa AmiciziaMilano Africa”

Inaugurata nuovasede in via Tradate

MILANO - In una nota dell’Ente “Bergamaschi nel mondo” leggiamo e con piacere pubblichiamo che:«Ci siamo anche noi. Il giorno 10 luglio 2015 a Cascina Triulza , uno dei siti ufficiali dell’esposizioneuniversale vicino a Milano, abbiamo organizzato il seminario-dibattito “Gli italiani Nel Mondo

Ambasciatori della sana alimentazione”. Un appuntamento per il quale seguiranno ulteriori informazioni.Un incontro per testimoniare la presenza degli emigrati, una opportunità che condivideremo con l’Istituto ItalianoFernando Santi presieduto dal Dott. Luciano Luciani che ringraziamo per i tanti anni di fattiva collaborazione».

“Milano Expo 2015”: “Bergamaschi nel mondo” presenti

Si parte il 28 maggio 2015 con la presentazione di una nuova legge

28 maggio 2015 (ore 14 – 18) Convegno diapertura sulla presentazione della nuova Leggeitaliana sulla operazione internazionale per losviluppo, a cura dell’IIFS (opzione sponsor A)13 giugno (9.30 – 18) Giornata dedicataall’America del Sud (Venezuela, Bolivia, Ecuador,Argentina, Perù, Brasile, Uruguay, Chile,Colombia), a cura dell’IIFS (opzione sponsor A)28 giugno (9.30 – 18) Giornata dedicata all’Africa(Senegal, Capo Verde, Madagascar, Tunisia,Marocco, Benin, Repubblica del Congo,Tanzania, Burkina Faso), a cura dell’IIFS(opzione sponsor A) 10 luglio (9.30 – 18) Seminario “Gli italiani nelmondo: ambasciatori della sana alimentazione”, acura dell’IIFS e dell’Associazione Bergamaschinel mondo (opzione sponsor B)10 luglio (9.30 – 18) Giornata dedicata all’Asia(Sri Lanka, India, Filippine, Bangladesh, Birmania,Giappone), a cura dell’IIFS (opzione sponsor A)23 settembre (9.30 – 14) Dibattito su ricerca inmateria alimentare tra Italia, Malta, Repubblica diMoldavia, Moldova e Argentina, a cura dell’IIFS(opzione sponsor B)23 settembre (14 – 18) Convegno su agricolturasociale, legami con le migrazioni e lo svilupposostenibile, a cura dell’IRSFS (opzione sponsor B)

24 settembre (9.30 – 14) Seminario sulle nuoveprofessioni dell’agroalimentare e del biologico, acura dell’IIFS (opzione sponsor B)24 settembre (14 – 18) Dibattito su sicurezzaalimentare e lotta alla contraffazione, a curadell’IIFS Emilia Romagna (opzione sponsor B)26 settembre (9.30 – 14) Dibattito sullagastronomia: dieta mediterranea e culinariaregionale, benefici per la salute, a cura dell’IIFS(opzione sponsor B)26 settembre (14 – 18) Seminario sul vino nelladieta mediterranea: impatti sulla salute edeliminazione dei solfiti nella produzione del vino,a cura dell’IIFS (opzione sponsor B)29 settembre (9.30 – 18) Giornata dedicataall’America Centrale (Costa Rica, RepubblicaDominicana, Messico, Guatemala, Haiti,Honduras), a cura di IIFS (opzione sponsor A)25 ottobre (9.30 – 14) Convegno finale sullacooperazione e sul tema de “Quali sviluppi eprospettive per la cooperazione lombarda”, acura dell’IIFS Lombardia (opzione sponsor A)Si rende possibile la sponsorizzazione di singolieventi, “pacchetti” di eventi (A o B) o della totalitàdel palinsesto (A+B). Per le opzioni disponsorizzazione si rimanda alla tabella deibenefits.

Calendario cronologico degli eventi Cascina Triulza e opzione sponsor

Benefits di sponsorizzazione e costo dei pacchettit Logo aziendale sul manifesto (formato A3 o 70x100 cm) degli eventi A e/o B

A: € 6.000 - B: € 4.000

t Logo aziendale sul pieghevole (aperto 21x29,7 cm) degli eventi A e/o BA: € 3.000 - B: € 2.000

t Logo aziendale nelle slide o presentazioni da proiettare nel corso degli eventi A e/o BA: € 2.000 B: € 1.000

t Logo aziendale nel programma e nel comunicato (formato A4) degli eventi A e/o BA: € 3.000 - B: € 2.000

t Logo aziendale sulle cartellette di presentazione (22x30 cm) degli eventi: A: € 2.000 - B: € 1.000

t Una pagina pubblicitaria all’interno di ognuno dei n. 4 numeri del periodico Oltreoceano(formato A4, cartaceo e digitale) in uscita a marzo, giugno, settembre e dicembre 2015: € 12.000

t Una pagina pubblicitaria all’interno di ognuno dei n. 4 numeri del supplemento mensileGocce di Expo (formato A4, cartaceo e digitale) in uscita tra maggio e ottobre 2015: € 8.000

t Invio di materiale pubblicitario, in forma di allegati e-mail, agli iscritti alle mailing list dell’IIFSper tutta la durata degli eventi: € 4.000

t Logo aziendale (in forma di banner e/o link) sul sito web dell’IIFS: € 3.000

t Logo aziendale su tutti i materiali cartacei esposti presso uno spazio espositivo: € 3.000

t Opzione completa di sponsorizzazione: € 40.000

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9Dicembre 2014

strumenti di governance messi inatto dai piccoli comuni perfronteggiare le trasformazionidella società legateall’immigrazione transnazionale.La ricerca si è concentrata anchesu alcune dimensioni specifiche:l’accesso alla casa, l’offerta diservizi come risposta ai bisognidegli immigrati, l’uso degli spazipubblici, la socialità, laconvivenza e i relativi conflitti,fortemente legati al temadell’ipervisibilità degli immigratinei contesti locali. Risultati preliminari del progettosono stati presentati in unconvegno tenutosi lo scorso 10dicembre presso l’Aula Magna delDipartimento di Architetturadell’Università degli Studi diRoma Tre con la partecipazione di

Prosegue lo studio dei dati sul governo dell’immigrazione nei piccoli comuniA cura del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca

MILANO - Anche se è opinionecomune che l’immigrazioneriguardi principalmente le grandicittà, in realtà la maggior partedegli stranieri in Italia risiede incomuni di piccola e piccolissimadimensione. E’ così anche in altripaesi europei, ma in Italia ilfenomeno è più consistente , inragione del grandissimo numerodi comuni che conta solo qualchemigliaio di abitanti. In Lombardia,ad esempio - la regione italianache registra il maggior numero distranieri residenti sul territorio - siè avuto negli ultimi dieci anni unmarcato processo di diffusioneterritoriale dell’immigrazione.Secondi i dati dell’Istat, nel 1993gli stranieri residenti a Milanorappresentavano il 40% dellapopolazione straniera regionalementre nel 2013 questo tasso èsceso al 19%. Quali strumentihanno le amministrazioni deipiccoli comuni per far fronte allenuove domande che possonoemergere con la presenza degliimmigrati? Quali risorse pergestire i conflitti che la possonoaccompagnare? Quali capacitàper cogliere le opportunità offerteda questa presenza? Quali sonole reazioni e le domande che lecomunità locali esprimono?Il programma di ricerca diinteresse nazionale (Prin) “Piccolicomuni e coesione sociale.Politiche e pratiche urbane perl’inclusione sociale e spazialedegli immigrati” ha come obiettivoquello di fornire elementiconoscitivi e strumenti operativiper una gestione innovativa delle“società delle diversità” neicomuni di piccola dimensione chefanno fronte ad una significativae crescente presenza di residentistranieri. Il progetto, diretto dalprof. Marcello Balbo dello IUAV diVenezia, coinvolge il Veneto, laCalabria (Università“Mediterranea” di ReggioCalabria), il Lazio (UniversitàRoma 3) la Lombardia (Universitàdi Milano-Bicocca) e la provinciadi Ferrara (Università di Ferrara).La ricerca si sta svolgendo in 18piccoli comuni in queste 5 regioni– dove cosa si intenda per“piccolo comune” è stato definitodal lavoro demograficodell’Università Politecnica delleMarche. Il Dipartimento diSociologia e Ricerca Socialedell’Università di Milano Bicocca,uno dei partner del progetto, siconcentra ad esempio sullostudio di tre casi nelle province diBrescia (Breno), Pavia (Mortara)e Mantova (Sermide) in contestisocio-economici differenti eguardando a diverse categorie diimmigrati (rifugiati, lavoratoriagricoli ecc.). Scopo dellaricerca, cercare di individuarequali fossero i caratteri strutturantidel governo locale e quali gli

esponenti del governo e delParlamento, sindaci e studiosi dialtri paesi. La ricerca mostra siaelementi di forza del piccolocomune nella gestionedell’immigrazione – in particolarerispetto all’accessibi-litàdell’amministrazione locale, allerelazioni “semplificate” fraamministratori e attori dellasocietà civile, e all’importanzadelle reti sovra-locali – sia punti didebolezza, in particolare relativi apratiche escludenti nell’accessoai servizi e agli spazi urbani. Nell’ultima fase del programma –durante il 2015 – verrannosperimentati, attraverso forme dico-progettazione con gli attorilocali, dei Progetti pilota in trepiccoli comuni rispettivamente delVeneto (Feltre), del Lazio (Riano)

Negli ultimi dieci anni, a Milano, gli arrivi si sono ridotti di oltre il venti per cento

e della Calabria (Condofuri).L’obiettivo è quello dipromuovere pratiche e strumentiinnovativi di governo eamministrazione della diversità apartire dalle risorse localidisponibili, per rafforzare lecapacità di consolidare lacoesione sociale e spaziale deipiccoli comuni.

Per ulteriore informazioni èpossibile visionare il sito delprogetto ttp://www.unescochair-i u a v. i t / r i c e r c a / p r o g e t t i - i n -corso/prin-piccoli-comuni/

Roberta MARZORATIMichela SEMPREBON

(Dipartimento di Sociologia eRicerca Sociale - Università deglistudi di Milano [email protected])

CISERANO (Bergamo) - Successivamente nei locali dell’Associazione Senegalese ASSOSB 2 diCiserano in provincia di Bergamo sabato 21 febbraio alle ore 16.30 a Ciserano (Bg), si svolgerà unincontro ancora relativo alla presentazione del Piano Nazionale d’azione contro il razzismo e di alcunesignificative iniziative in occasione di EXPO 2015. L’Istituto Italiano Fernando Santi, in collaborazionecon l’ex Ministro per l’Integrazione, Cècile Kyenge, già Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto,ha concorso alla elaborazione del Piano Nazionale d’azione contro il razzismo, risultato dall’apporto didecine di associazioni a carattere nazionale e regionale, costituenti il Gruppo Nazionale di Lavoro,redatto dall’UNAR - Ufficio Nazionale Anti Discriminazione, definito nei mesi scorsi per l’impulso delDirettore Marco De Giorgi e del Sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali con delegaall’integrazione, On. Franca Biondelli. In Lombardia, dove sono presenti tutte le comunità provenienti daidiversi Paesi del mondo, mentre procedono positivamente i processi d’integrazione e di relazioni econvivenza con la comunità italiana, si sono verificati significativi casi di intolleranza, di abusi, di violenzae di sfruttamento anche per la prostituzione. Appare pertanto utile conoscere il Piano con l’illustrazionedel programma, attraverso slide illustrative elaborate dall’UNAR, che sarà presentato dalla dott.ssaMarisa Lo Verde, che ha preso parte al Gruppo Nazionale di Lavoro e dal dott. Luciano Luciani,Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi. Il dott. Luciani, unitamente al Consigliere Franco Tucci,della Zona 9 (Niguarda, Garibaldi-Isola, Bovisa, Afori, ecc) replicheranno, a seguito degli interventi chesi terranno, anche in materia di sicurezza urbana, riferendo in ordine alle iniziative e all’attività che leforze dell’ordine e le istituzioni di Milano e della Lombardia hanno attivato e quelle che intendonoadottare in occasione di EXPO2015. Alle 19.30 verranno presentate alcune iniziative esterne, che siterranno in Città, nel circondario di Rho, nel Bergamasco in collaborazione con le comunità immigrate,e quelle pure promosse dall’Istituto Italiano Fernando Santi nei diversi luoghi di EXPO (Cascina Triulza,Cluster Bio-Mediterraneo, Padiglione Italia, ecc.), in collaborazione con una rete di organismi edistituzioni italiane ed estere operanti nel campo dell’alimentazione. In particolare saranno illustrate erichiesti apporti e collaborazioni per le giornate dedicate alla Cooperazione e all’Africa, con una sessionedestinata alla cooperazione tra Italia e Senegal in agricoltura e nell’alimentazione.In occasione del convegno, sarà inoltre discusso un possibile progetto territoriale del Bergamasco,promosso dall’Associazionismo e dalle istituzioni locali, per cui, oltre alle autorità diplomatichesenegalesi, saranno invitati i Sindaci e le altre rappresentanze degli Enti Locali del Bergamasco.

Piano Nazionale d’azione contro il razzismo a EXPO 2015: il 19 a Milano e il 21 febbraio a Ciserano (Bg) la presentazione delle iniziativeMILANO - Il prossimo 19 febbraio alle ore 16.30, presso i locali del Consolato Generale dell’Ecuador,presieduta dal Console Generale dell’Ecuador, Narcisa de los Ángeles Soria, al n.19 di via Vittor Pisani,sarà presentato il Piano Nazionale d’azione contro il razzismo “I DIRITTI UMANI NON HANNOPASSAPORTO“ oltre ad alcune significative iniziative in programma in occasione di EXPO 2015.Alle ore 19.30 verranno inoltre presentate delle iniziative esterne programmate sia a Milano che nelcircondario di Rho la cui organizzazione è curata in collaborazione con le comunità immigrateunitamente a quelle promosse dall’Istituto Italiano Fernando Santi nei diversi luoghi di EXPO (CascinaTriulza, Cluster Bio-Mediterraneo, Padiglione Italia, ecc.), in collaborazione con una rete di organismi edistituzioni italiane ed estere operanti nel campo dell’alimentazione. In particolare saranno illustrate e richiesti apporti e collaborazioni per le giornate dedicate allacooperazione, all’America del Sud, all’America Centrale, all’Asia, all’Africa, ecc.

Il primo dei due incontri presso la sede del Consolato Generale dell’Ecuador mentre il successivo nei locali dell’Associazione Senegalese ASSOSB 2

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10 Dicembre 2014

SEDE REGIONALE

VIA SIMONE CUCCIA, 45 - PALERMO

TEL. 091.320744 - MAIL: [email protected]

éColloquio di orientamentoéAnalisi del CV e assistenza per la redazione di lettere di presentazioneéInserimento del CV nel data-base sul sito clicklavoro del Ministero del LavoroéInformazioni e contatti su aziende locali, regionali e nazionaliéProgettazione ed erogazione di attività formativeéInformazioni sulle opportunità dell’UE e promossedall’IstitutoéPolitiche attive del lavoroéServizi alla persona

Istituto Regionale Siciliano“Fernando Santi”

Sportello di intermediazione al lavoro attivo presso le sedi di Palermo, Cefalù, Petralia

Soprana, Siracusa, Licata e Mazara del ValloOrari ricevimento sede Cefalù: lunedì 9,30-12,30

PROMOZIONE E GESTIONE DELL’INCONTROTRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE

PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DI ATTIVITÀ FORMATIVE

SPORTELLO

di INTERMEDIAZIONE

In visita al Comune di Mazara del Vallo delegazione dell’Istituto Italiano Fernando Santi

Affrontati nella sala “La Bruna” alcuni temi oggetto del convegno “I diritti non hanno passaporto”

ANGRI - Nei locali della S.S.I.C.A è statofirmato nei mesi scorsi ad Angri, nelSalernitano, un accordo di collaborazione tral’Istituto Italiano Fernando Santi e l’INTAInstituto nacional de tecnologia agropecuaria(Argentina).L’accordo prevede diverse attività tra le quali:scambio del personale tecnico e ricercatori,attività congiunte di ricerca, partecipazione aseminari e riunioni scientifiche e tecniche,scambio di materiali di ricerca e altreinformazioni, programmi o progetti speciali diricerca o attività di formazione a brevetermine, impiego congiunto di attrezzature emezzi strumentali di proprietà delle parti o ilrelativo acquisto dei medesimi secondoquanto stabilito nelle Convenzioni Specifichestabilite nell’ambito del Memorandumd’Intesa, altre attività ritenute d’interesse daentrambi le parti e compatibili con i loro scopi.Nel mese di giugno del 2015, l’Istituto ItalianoFernando Santi e l’INTA hanno in programmala presentazione all’Unione Europea di unprogetto Horizon.

Sicurezza alimentare, firmato ad Angri un accordo tra l’Istituto Italiano Fernando Santi e l’INTA Argentina (Instituto nacional de tecnologia agropecuaria)

Nella foto, da sinistra, Luciano Luciani, Vito Billardello, MarcoLuciani e Stefano Maranto

MAZARA DEL VALLO -Una delegazione dell’IstitutoItaliano Fernando Santi,guidata dal PresidenteLuciano Luciani, è stata invisita a Mazara del Vallo,accolta su delega delSindaco Cristaldidall’Assessore comunale alBilancio Vito Billardello. Nelcordiale incontro svoltosi loscorso mese di ottobre nellasala “La Bruna” del Collegiodei Gesuiti, sono statiaffrontati alcuni dei temioggetto del convegno “I dirittinon hanno passaporto”,svoltosi successivamente

nell’aula del consiglioprovinciale di Trapani. Altermine dell’incontro,a c c o m p a g n a t idal consiglierecomunale aggiuntoMohamed Soualmia, idelegati la delegazionedell’Istituto Santi hanno resovisita a Casa Tunisia nellaquale si sono svolte per tregiorni le elezioni legislativedella Comunità tunisinaresidente in Sicilia.Nella foto da sx: LucianoLuciani, Vito Billardello,Marco Luciani e StefanoMaranto.

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11Dicembre 2014

PETRALIA SOPRANA  Il 7e l’8 novembre l’IstitutoItaliano Fernando Santi haorganizzato riunioniillustrative e organizzativeper il progetto SOFIIA3

presso le rispettive sedi diBivio Madonnuzza, 221 –Petralia Soprana e PiazzaBellipanni, 30 – Cefalù.Mentre sabato 6 dicembre2014 alle ore 11.00, si ècontinuato il ciclo di incontripresso la sala consiliare delComune di Blufi.Nel corso degli incontri sonostate affrontate le diversequestioni che riguardano idiritti degli immigrati, il ruolodelle Regioni e degli Entilocali siciliani che devonoavere poteri concorrenti conlo Stato, nell’accoglienza enegli interventi di emergenza

e il loro inserimentolavorativo nel quadro dellepotenzialità che il territorioregionale offre.In tale contesto è statopresentato il progetto

SOFIIA3 Lotto Sicilia delMinistero delle PoliticheAgricole, Alimentari eForestali, aggiudicato, aseguito di bandopubblico, all’IstitutoItaliano Fernando Santi.Il progetto è supportatoda significativeorganizzazioni sindacalie imprenditoriali delmondo dell’agricoltura e

dell’alimentazione (CIA,ALPAA, ecc.), dal GALNebrodi Plus, dall’Istitutoregionale Vini e Oli di Sicilia,mentre l’ESA (Ente SviluppoAgricolo) e la SSICA(Stazione SperimentaleIndustrie ConserveAlimentari) hannomanifestato la disponibilità adare il loro contributo per lamigliore riuscita del progetto.L’obiettivo generale delprogetto è promuoverepercorsi di mobilità e dicrescita professionale deicittadini dei Paesi Terzi,occupati o che siano stati

occupati in agricoltura atempo determinato e/ostagionale, attraverso azioniformative e informative voltea sostenere forme diimprenditorialità autonomenel settore agricolo. Perrealizzare ciò si intende,infatti, valorizzare i terreniincolti o requisiti allacriminalità e promuovereconsorzi tra coltivatori diretti,attivare cooperative agricoleed accordi con le grandiaziende siciliane cheoperano sul territorio, allequali occorrono beni primariper la lavorazione artigianale

o industriale. Inoltre, si vuole promuoverenei Comuni siciliani, con lequali è stato già avviato unprimo dialogo o in quelle oveSindaci hanno datoadesione, sia in fase diprogettazione chesuccessivamente allapresentazione del progettoSOFIIA3 al MIPAAF, punti diinformazione e pubblicizza-zione al fine di far conoscerel’iniziativa al maggior numerodi immigrati, destinatari delleattività progettuali previste.

Stefano MARANTO

Rivolto a cittadini dei Paesi Terzi per sostenere forme autonome di imprenditorialità

Finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestaliaggiudicato all’Istituto Italiano Fernando Santi a seguito di bando pubblico

L’iniziativa è supportatada significativeorganizzazioni sindacalie imprenditoriali delmondo dell’agricolturae dell’alimentazione

Al via gli incontri di presentazione del progetto “Sofiia3” nelle alte e basse Madonie: Petralia Soprana e Cefalù le prime mete

BLUFI - Lo scorso 6dicembre, presso la salaconsiliare del Comune diBlufi, l’Istituto ItalianoFernando Santi, che operacon grande dedizione eattenzione nei territori dellebasse ed alte Madonie, hatenuto una prima riunioneillustrativa ed organizzativadel progetto Sofiia3,finanziato dal MIPAAF, con leautorità locali e i referentiistituzionali.Obiettivo generale delprogetto è quello dipromuovere percorsi dimobilità e di crescita

professionale dei cittadini deiPaesi Terzi, occupati o chesiano stati occupati inagricoltura a tempodeterminato e/o stagionale,attraverso azioni formative einformative volte a sostenereforme di imprenditorialitàautonome nel settoreagricolo. Per realizzare ciòl’Ente intende valorizzare iterreni incolti o requisiti allacriminalità e promuovereconsorzi tra coltivatori diretti,attivare cooperative agricoleed accordi con le grandiaziende siciliane cheoperano sul territorio, alle

quali occorrono beni primariper la lavorazione artigianaleo industriale.Inoltre, si vuole promuoverenei Comuni siciliani, con lequali è stato già avviato unprimo dialogo o in quelledove Sindaci hanno datoadesione, sia in fase diprogettazione chesuccessivamente allapresentazione del progettoSOFIIA3 al MIPAAF, punti diinformazione e pubblicizza-zione al fine di far conoscerel’iniziativa a un gran numerodi immigrati, destinatari delleattività progettuali previste.

All’iniziativa hanno presoparte le rappresentanzedelle comunità straniereospitate dalle strutture diaccoglienza presenti nelterritorio.All’incontro erano presentiLuciano Luciani, PresidenteIstituto Italiano FernandoSanti e Stefano Maranto,psicologo e progettistadell’Istituto Italiano FernandoSanti, che ha trattatol’articolazione del progettoSofiia3 nel territorio dellebasse e alte Madonie.

Anche a Blufi una riunione illustrativa ed organizzativa

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12 Dicembre 2014

PALERMO - L’IstitutoRegionale Siciliano FernandoSanti, in partenariato con laCooperativa Sociale Al Revès ela Fondazione Spazio Legalità,è Ente beneficiario del progettoFEI “Saper fare un progetto:Yes, Oui, Si! IntegrazionePassa da Qui” - Azione 7/2013 -PROG. 105340. Il progetto ècofinanziato dal Fondo Europeoper l’Integrazione di Cittadini diPaesi Terzi e dal Ministerodell’Interno. L’obiettivo generaledel progetto è trasferire alleassociazioni di cittadini deiPaesi Terzi competenze di baseper la corretta lettura dei bandie la stesura di progetti

nell’ambito delle opportunità edelle risorse regionali, nazionalie europee a disposizione per losviluppo delle politiche sociali diintegrazione. Questo sirealizzerà attraverso unpercorso di formazione di 7moduli e il conseguimento deirelativi obiettivi specifici:sviluppare capacità di letturadelle politiche di sviluppo e deiprogrammi di finanziamento,potenziare capacità di analisi diun Bando, incrementare lecapacità di costruzione di reti dipartner tra organismi operantisul territorio, migliorare laconoscenza di metodi etecniche di progettazione

sociale; incrementarecompetenze nella gestionestrategica del budget, favorire illavoro di squadra; facilitarel’ingresso e/o la permanenzadelle associazioni immigrate nelmercato no-profit del lavoro.Beneficiari delle attivitàproposte sono le associazioninon-profit di cittadini dei PaesiTerzi aventi sede legale nelComune di Palermo chevogliono migliorare leopportunità di accesso aifinanziamenti per i progetti diintegrazione. Il corso è rivolto an.30 immigrati appartenenti alleassociazioni locali di cittadinidei Paesi Terzi, appartenenti

alle classi di età 19-26 e 27-45.I corsi avranno inizio il 09gennaio 2015 e si terrannopresso la Scuola Politecnica diIngegneria in Viale delleScienze, Università degli Studidi Palermo, tutti i venerdì dalle14.30 alle 19.30, fino al 29maggio 2015. I partecipantirappresentano le diversecomunità di migranti presenti aPalermo e provengono daiseguenti Paesi: Marocco,Tunisia, Costa D’Avorio,Gabon, Ganha, Camerun,Nigeria, Sri Lanka, Bangladesh,Filippine, Georgia.

Tutto pronto per l’inizio del corso “Avvio alla progettazione sociale”

Cofinanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi e dal Ministero dell’Interno con il patrocinio gratuito del Comune di Palermo

Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi - Azione 7/2013“Dialogo interculturale ed empowerment delle associazioni straniere”

TORONTO - Lo scorso 10 ottobre, presso i locali dello SpeducciMercatto, si è riunito a Toronto il costituendo direttivo dell’IstitutoItaliano Fernando Santi delegazione Lazio in Canada.Hanno preso parte ai lavori oltre al Presidente dell’Istituto ItalianoFernando Santi, Luciano Luciani e al Vice Presidente dell’IstitutoItaliano Fernando Santi, Marco Luciani, i Signori Cataldo Pizzuti,Geraldo Capannesi, Giovanni Scarchilli, Ennio Scarselloni eMarcello Scarchilli, tutti di origine laziale e residenti in Canada. Al fine di tutelare gli interessi e i diritti della comunità laziale inOntario e nel Canada e di aderire all’Istituto Italiano FernandoSanti e alla sua delegazione nel Lazio, tutti i partecipanti hannomanifestato la volontà di costituire il direttivo dell’Istituto ItalianoFernando Santi delegazione Lazio in Canada.Su proposta di Cataldo Pizzuti, è stato eletto Presidente delladelegazione laziale in Canada il Sig. Giovanni Scarchilli, nato aSupino in provincia di Frosinone ma residente in Canada.

Marco LUCIANI

Costituito a Toronto il direttivo dell’Istituto ItalianoFernando Santi delegazione Lazio in Canada

PALERMO - Il prossimo 16gennaio sarà presentatoufficialmente al Rettorato diPalermo il progetto SOFIIA3.L’Istituto Italiano FernandoSanti gestisce il progettoSOFIIA 3 Sicilia, promosso dalMinistero delle Politicheagricole alimentari e forestali,finalizzato all’orientamento,formazione e sostegno allacreazione d’impresa nelsettore agricolo eagroalimentare, dei cittadini diPaesi terzi residenti in Italia. Il progetto è gestito incollaborazione con l’ESA(Ente Sviluppo Agricolo) della

Regione Siciliana, laConfederazione ItalianaAgricoltori – Sicilia (CIA),l’Istituto Regionale Vini e Oli diSicilia (IRVO), l’AssociazioneLavoratori ProduttoriAgroalimentari e Ambientali(ALPAA), il GAL Nebrodi Pluse significativi Enti Locali dellaSicilia. Obiettivo generale delprogetto è quello dipromuovere percorsi dicrescita professionale deicittadini di Paesi Terzi,occupati o che siano statioccupati in agricoltura a tempodeterminato e/o stagionale,

attraverso azioni formative einformative volte a sostenereforme di imprenditorialitàautonome nel settore agricolo. Per realizzare ciò, occorrevalorizzare i terreni incolti orequisiti alla criminalità epromuovere consorzi tracoltivatori diretti, attivarecooperative agricole edaccordi con le grandi aziendesiciliane che operano sulterritorio, alle quali occorronobeni primari per la lavorazioneartigianale o industriale deiprodotti dell’agricoltura.Il convegno di presentazionedel Progetto SOFIIA3 si terrà

dalle 9,30 alle 13,30 nella Saladelle Capriate del PalazzoChiaramonte-Steri Sede delRettorato Università degliStudi di Palermo in PiazzaMarina, 61.Ai lavori interverranno, tra glialtri, il Presidente dell’IstitutoItaliano Fernando Santi,Luciano Luciani, il Presidentedel Comitato Scientificodell’Istituto Italiano FernandoSanti, Antonio Ingroia,rappresentanze istituzionalinazionali e regionali, nonchérappresentanze degli EntiLocali, dell’imprenditoria edell’associazionismo.

Il 16 gennaio al Rettorato di Palermo presentazione di Sofiia3

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13Dicembre 2014

Avviate le iscrizioni ai corsi di riqualificaprofessionale in “Operatore socio sanitario”

Presso le sedi di Cefalù e Petralia Soprana dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi

PALERMO - Presso le sedi diCefalù e Petralia Sopranadell’Istituto Regionale SicilianoFernando Santi, si sono apertele iscrizioni ai due corsi diriqualifica professionale in“Operatore socio sanitario”(OSS).L’operatore socio sanitario è lafigura professionale in grado disvolgere attività di cura e diassistenza alle persone incondizione di disagio o di nonautosufficienza sia sul pianofisico che psichico (personedisabili, degenti in ospedale,soggetti con problemipsichiatrici, anziani conproblemi sociali e/o sanitari,famiglie, bambini e ragazziproblematici, ecc...). Le principali mansioni svolte insostegno alla persona in

difficoltà sono: lasomministrazione per vianaturale della terapia prescritta,conformemente alle direttive delresponsabile dell’assistenzainfermieristica o sotto la suasupervisione; la terapia intra-muscolare e sottocutanea suspecifica pianificazione infer-mieristica o sotto la sua super-visione; i bagni terapeutici,impacchi medicali e frizioni;rileva e annota alcuni parametrivitali del paziente; l’attuazione eil mantenimento dell’igiene delpaziente; la somministrazionedei pasti e la regolamentazionedelle diete; la respirazioneartificiale e il massaggiocardiaco esterno; la pulizia, ladisinfezione e la sterilizzazionedelle apparecchiature, delleattrezzature sanitarie e dei

dispositivi medici; il trasportodel materiale biologico ai finidiagnostici; collaborare con ilpersonale sanitario e sociale,contri-buendo alla realizzazionedel progetto assistenzialerivolto all’assistito.Destinatari dei corsi sono isoggetti già in possesso delleseguenti qualifiche, conseguiteai sensi di legge: “Assistentedomiciliare e dei servizi tutelari”– ADEST (“Operatore socioaassistenziale e dei servizitutelari”); “Operatore socioassistenziale” – OSA;“Operatore addetto all’assi-stenza delle persone diversa-mente abili”; “Operatore tecnicodell’assistenza” – OTA (D.M.295 del 26.07.1991).Il corso ha una durata di 420ore delle quali 180 di teoria e

220 di pratica. La frequenza alleattività formative è obbligatoria.Non sono ammessi agli esamifinali corsisti con un numero diassenze superiore al 10% delmonte ore complessivo. Le iscrizioni sono aperte fino al10 marzo 2015 e il costo dipartecipazione è di 1.800 euro.Se le domande di ammissioneal corso dovessero esseresuperiori ai 25 posti disponibilisarà svolta una selezioneconsistente in un colloquiomotivazionale.L’attestato di qualificaprofessionale conseguito ègiuridicamente valido su tutto ilterritorio nazionale, così comestabilito dal comma 4 art.12dall’Accordo Stato Regione del22 febbraio 2001.

Stefano MARANTO

Il Comune di Santo Stefano di Camastra impegnato a dare ai cittadini un futuro a bassa emissione di anidride carbonica

Energia sostenibile, un impegno del Sindaco del centro del Messinese, Francesco Re

SANTO STEFANO DI CAMASTRA - Portando avanti la redazione dell’inventario di basedelle emissioni di CO2 (anidride carbonica), necessario alla presentazione del Pianod’Azione per l’Energia Sostenibile (P.A.E.S.), l’Amministrazione Comunale di Santo Stefanodi Camastra, coordinata dal Sindaco Francesco Re e dal responsabile dell’Area Tecnica,Architetto Francesco La Monica, continua a dare dimostrazione di una particolarmentesensibilità alla qualità della vita dei suoi cittadini e delle tematiche ambientali. Nel progettosono infatti delineate le azioni principali che si intendono avviare per raggiungere gli obiettiviprevisti dalla Direttiva Europea 20-20-20. Il Sindaco, in continuità con il progetto già attuatodi sostituzione di circa 400 corpi illuminanti per l’illuminazione pubblica con elementi a LED,ha dichiarato che «a breve, sarà completata la sostituzione delle vecchie lampade delcentro storico, ultimati i lavori per la metanizzazione e avviati altri interventi in sinergia con le problematiche in oggetto».La redazione del P.A.E.S. è stata intanto affidata ad un gruppo di tecnici esperti nel settore delle energie rinnovabili,formato dagli ingegneri Francesco Caminiti, Francesco Carmelo Oliva, Nikol Emanuele Turnaturi, Angela Risalvato, LucaRumore, Valentina Lipari, dal dottore Salvatore Spartà, dall’architetto Cinzia La Rosa, dal dottore agronomo AntonioMiragliotta, alcuni dei quali appartenenti alla Consulta Tecnica Comunale Professionisti Stefanesi mentre altri risultanoabilitati al termine del corso per “Tecnico in Gestione delle Energie Alternative”, organizzato dall’Istituto Italiano FernandoSanti e recentemente concluso nella sede di Santo Stefano di Camastra.

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14 Dicembre 2014

Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi organizzaCORSO DI FORMAZIONE E.C.M.SU IGIENE E SICUREZZA IN MATERIA ALIMENTARE

OBIETTIVI E FINALITÀIl corso si propone di fornire ai partecipanti un aggiornamento sulle principali normative attualmente in vigore nella CE in materia disicurezza alimentare e di igiene degli alimenti attraverso la conoscenza di strumenti metodologici operativi indispensabili per applicarein modo efficace ed efficiente le disposizioni legislative vigenti ai fini di garantire standard elevati nella realizzazione delle filiere diproduzione dei prodotti alimentari a beneficio e tutela dei consumatori e delle imprese di produzione.DESTINATARI E ORGANIZZAZIONEIl Corso è rivolto a tutti i Professionitsti della Sanità, fino a un massimo di 50 partecipanti ed è della durata di 30 ore, suddivise in 5giornate, previste nel fine settimana, di 6 ore ciascuna con i seguenti moduli: Legislazione alimentare nazionale e comunitaria; Valutazione e gestione del rischio nell’industria alimentare; Igiene degli alimenti: HACCP, igiene degli alimenti animali e dei sottoprodotti di origine animale; Alimenti geneticamente modificati: OGM, piano nazionale ed etichettatura; Sicurezza alimentare: microbiologica e chimica, Etichettatura, Rintracciabilità e Controlli dei prodotti.SEDIlI corso sarà attivata in tutte le province della Regione Sicilia presso le sedi dell’ Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e/o deglienti partners.RILASCIO CREDITI E.C.M. A tutti i partecipanti, previo superamento di una prova finale, verranno rilasciati 45 crediti E.C.M.QUOTA DI PARTECIPAZIONEIl costo di iscrizione al corso è di 400 Euro - Il corso sarà attivato soltanto al raggiungimento del numero minimo di 25 partecipazione.SEGRETERIA ORGANIZZATIVAPer iscrizioni e informazioni contattare: Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi Via Simone Cuccia, 45 – 90144 - Palermo Tel.091.320744 - Fax 091.320521 - Cell.3389576705 - 3297206155 e-mail: [email protected] web: www.irsfs.it

Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi organizzaCORSO DI FORMAZIONE E.C.M. SU ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SANITARI IN SICILIA

E IL RUOLO DEGLI ORGANISMI NO-PROFITOBIETTIVI E FINALITÀIl corso si propone di fornire ai partecipanti i recenti sviluppi del quadro normativo che regola nella Regione Sicilia il sistema integratod’interventi e servizi socio-assistenziali e sanitari per i cittadini italiani e immigrati al fine di garantire la qualità della vita, le pariopportunità, la non discriminazione ei diritti di cittadinanza. Illustri esperti del settore illustreranno il ruolo che gli organismi del settoreNo-profit hanno assunto negli anni nella co-gestione di tali servizi e gli sviluppi attuali e futuri alla luce della nuova programmazioneregionale e comunitaria 2014-2020.DESTINATARI E ORGANIZZAZIONEIl Corso è rivolto a tutti i Professionitsti della Sanità, fino a un massimo di 50 partecipanti ed è della durata di 30 ore, suddivise in 5 giornate,previste nel fine settimana, di 6 ore ciascuna con i seguenti moduli: Welfare e No-profit nella Regione Siciliana: sviluppi e prospettive; Legislazione regionale in materia di associazionismo, promozione sociale e volontariato; L’ organizzazione dei servizi socio-assistenziali e sanitari e i diritti dei cittadini in materia; Gli interventi in Sicilia in favore dell’emigrazione e dell’immigrazione; Il ruolo degli organismi no-profit nello sviluppo dei programmi regionali e comunitari.SEDIlI corso sarà attivata in tutte le province della Regione Sicilia presso le sedi dell’ Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e/o degli enti partners.RILASCIO CREDITI E.C.M.A tutti i partecipanti, previo superamento di una prova finale, verranno rilasciati 45 crediti E.C.M.QUOTA DI PARTECIPAZIONEIl costo di iscrizione al corso è di 300 Euro Il corso sarà attivato soltanto al raggiungimento del numero minimo di 25 partecipazione.SEGRETERIA ORGANIZZATIVAPer iscrizioni e informazioni contattare: Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi - Via Simone Cuccia, 45 – 90144 - Palermo Tel. 091.320744 - Fax 091.320521 - Cell.3389576705 - 3297206155 - e-mail: [email protected] web: www.irsfs.it

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L'INAC, Istituto Nazionale di Assistenza ai Cittadini, è il patronato della CIA (Confederazione ItalianaAgricoltori) che da oltre trenta anni tutela gratuitamente i cittadini per i problemi previdenziali,assistenziali e per quanto riguarda l'assicurazione per gli infortuni sul lavoro. La legge di riforma degliistituti di patronato riconosce gli istituti di patronato e di assistenza sociale quali persone giuridiche didiritto privato che svolgono un servizio di pubblica utilità. Esercita l’attività di informazione, di assistenza e di tutela, anche con poteri di rappresentanza, afavore dei lavoratori dipendenti e autonomi, dei pensionati, dei singoli cittadini italiani, stranieri eapolidi presenti nel territorio dello Stato e dei loro superstiti e aventi causa, per il conseguimento inItalia e all’estero delle prestazioni di qualsiasi genere in materia di sicurezza sociale, di immigrazionee emigrazione, previste da leggi, regolamenti, statuti, contratti collettivi ed altre fonti normative,erogate da amministrazioni e enti pubblici, da enti gestori di fondi di previdenza complementare o daStati esteri nei confronti dei cittadini italiani o già in possesso della cittadinanza italiana, anche seresidenti all’estero. Fornisce informazioni e consulenza ai lavoratori e ai loro superstiti e aventi causa, relativeall’adempimento da parte del datore di lavoro degli obblighi contributivi e della responsabilità civileanche per eventi infortunistici. Il Patronato INAC è soggetto del privato sociale: la legge di riforma dell’assistenza sociale (L.328/2000) prevede un ruolo molto importante nell’organizzazione, programmazione, offerta econtrollo del nuovo sistema integrato di interventi e servizi rivolti alle persone e alle famiglie. Inquanto erogatore di servizi, L’INAC è tenuto ad informare i destinatari dei servizi stessi sulle diverseprestazioni di cui possono fruire, sui requisiti per l’accesso e sulle modalità di erogazione pereffettuare le scelte più appropriate. Gli enti di patronato sono chiamati in causa dalla legge nell’ambito delle competenze e dei ruoli degli“organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni ed entidi promozione sociale, delle organizzazioni di volontariato, degli enti riconosciuti delle confessionireligiose con le quali lo Stato ha stipulato, patti, accordi o intese operanti nel settore dellaprogrammazione, organizzazione e gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, dellefondazioni e di altri soggetti privati”. Ne consegue, pertanto, che l’ente di patronato, alla stregua di tuttoil variegato mondo dell’associazionismo sociale, svolge un ruolo non indifferente nell’avvio e nelconsolidamento del sistema integrato di interventi e servizi sociali. In particolare, sembra del tuttoevidente che il patronato svolge compiti nell’ambito non solo delle provvidenze economiche ma anchedei nuovi servizi. Sono attivi presso le sedi di Cefalù, Palermo e Milano le sedi INAC dell’Istituto ItalianoFernando Santi.

Indirizzi sedi INAC presso “Istituto Italiano Fernando Santi”:Cefalù (Pa) - Piazza Franco Bellipanni n. 30 Palermo - Via Simone Cuccia n. 45 Palermo - Via Quintino Sella n. 15/D (presso UISP Palermo)Milano - Via Hermada n. 8

INAC IL PATRONATO DEI CITTADINI

8 Pensioni e pratiche previdenziali8 Assistenza nel contenzioso8 Check up della posizione previdenziale8 Tutela del lavoro, infortuni, malattie professionali, inabilità, invalidità8 Disoccupazione, assistenza sociale, sostegno al reddito, invalidità civile,

assistenza immigrati, permessi di soggiorno, ricongiungimenti

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Istituto Italiano Fernando Santi

Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi

Aperte le iscrizioni ai corsi dell'Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi perl’attività 2014/2015. Queste tipologie e sedi di svolgimento: corso per “Guida –Interprete ambientale nelle aree protette” di 630 ore e corso per “Assistentedomiciliare e dei servizi tutelari” di 500 ore presso la sede di Petralia Soprana (Pa);corso per “Operatore d’area informatizzata” di 700 ore, corso per “Animatoresociale” di 450 ore e corso per “Operatore socio-assistenziale” di 810 ore pressola sede di Licata (Ag); corso per “Operatore socio-assistenziale” di 810 ore pressola sede di Cefalù (Pa); corso per “Operatore d’area informatizzata” di 700 orepresso la sede di Siracusa. La partecipazione ai corsi è gratuita. È prevista un’attività di stage. È obbligatoriala frequenza. Al termine dei percorsi verrà rilasciato con il superamento degli esamiil certificato di qualifica professionale. Saranno ammessi agli esami finali coloroche hanno frequentato almeno il 70% delle ore totali previste. Le domandedovranno essere corredate dalla fotocopia del titolo di studio richiesto, la fotocopiadel codice fiscale, la fotocopia del documento di riconoscimento e la fotocopiadichiarazione di disponibilità prevista dall’art. 3 del D. Lgs. N.297 del 19/12/2002successive modifiche ed integrazioni. Per informazioni è possibile contattare la sede regionale dell’Istituto in Via

Simone Cuccia, 45 a Palermo – tel. 091320744 – [email protected]

Aperte le iscrizioni ai corsi dell'Istituto Italiano Fernando Santi per l’attività2014/2015. Queste tipologie e sedi di svolgimento: corso per "Tecnico in gestionedelle energie alternative” di 964 ore presso la sede di Cefalù (Pa); corso per“Tecnico delle lavorazioni artistiche” di 810 ore e corso per “Operatore dellaceramica artistica” di 810 ore presso la sede di Mazara del Vallo (Tp); Corso per“Promoter turistico” di 964 ore presso la sede di Petralia Soprana (Pa); corso per"Tecnico in gestione delle energie alternative” di 810 ore presso la sede di SantoStefano di Camastra (Me).La partecipazione ai corsi è gratuita. È prevista un’attività di stage. È obbligatoriala frequenza. Al termine dei percorsi verrà rilasciato con il superamento degli esamiil certificato di qualifica professionale. Saranno ammessi agli esami finali coloroche hanno frequentato almeno il 70% delle ore totali previste. Le domandedovranno essere corredate dalla fotocopia del titolo di studio richiesto, la fotocopiadel codice fiscale, la fotocopia del documento di riconoscimento e la fotocopiadichiarazione di disponibilità prevista dall’art. 3 del D. Lgs. N.297 del 19/12/2002successive modifiche ed integrazioni. Per informazioni è possibile contattare la sede regionale dell’Istituto in Via

Simone Cuccia, 45 a Palermo – tel. 091588719 – [email protected]

Ministero del Lavoro e delle Politiche SocialiDIREZIONE GENERALE PER LE

POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO

Regione Siciliana

Ministero del Lavoro e delle Politiche SocialiDIREZIONE GENERALE PER LE

POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO