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Milano 20 Novembre 2013 Nuovi sviluppi per le ESCO Il protocollo IPMVP La valutazione bancaria dei progeC di efficienza energeEca Prof. Sergio Zabot – Politecnico di Milano

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Milano  -­‐    20  Novembre  2013  

Nuovi  sviluppi  per  le  ESCO    Il  protocollo  IPMVP    

La  valutazione  bancaria  dei  progeC  di  efficienza  energeEca  

Prof.  Sergio  Zabot  –  Politecnico  di  Milano  

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1  -­‐  Introduzione  

"Proteggere  il  clima  e  riqualificare  i  sistemi  energe?ci  anche  in  mancanza  di  fondi”  

 

Questo  moBo  è  streBamente  legato  ai  contraD  per  il  risparmio  energe?co  a  par?re  dalla  fine  degli  anni  ‘90.    In  molte  scuole,  residenze,  ospedali,  edifici  commerciali,  il  modello  ha  dimostrato  che  il  termine  non  è  solo  una  scatola  vuota,  ma  è  diventato  una  modalità  di  fornitura  di  servizi  innova?vi  basa?  sulla  reale  esperienza  tecnica,  legale  e  commerciale.  

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2  -­‐  Panoramica  sui  ContraD  

2.1  -­‐  i  ContraC  di  Fornitura  di  Energia    (Energy  Supply  Contrac?ng)  

2.2  -­‐  i  ContraC  di  Prestazione  EnergeEca    (Energy  Performance  Contrac?ng  -­‐  EPC)  

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2.3  –  il  Finanziamento  Tramite  Terzi  –  FTT  (Third  Party  Financing  –  TPF)  

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2.1  -­‐  i  ContraD  di  Fornitura  di  Energia                                                                                  (Energy  Supply  ContracEng)    riguardano  principalmente  la  Conduzione  e  la  Manutenzione  (O&M)  di  un  impianto  di  generazione  di  energia  da  parte  di  un  Contraente  che  lo  ges?sce  a  suo  completo  rischio,  sulla  base  di  un  contraBo  di  medio-­‐lungo  termine.      La  finalità  è  di  oDmizzare  i  processi  di  produzione  dell’energia  e  conseguire  quindi  vantaggi  sia  economici,  sia  ecologici.      Gli  aspeD  prestazionali  del  contraBo  riguardano  la  riqualificazione  degli  impian?  e  la  loro  ges?one,  l’approvvigionamento  del  combus?bile  e  la  vendita  finale  di  “energia  u?le”.      La  remunerazione  del  servizio  consiste  nel  pagamento,  da  parte  del  Cliente,  dell’energia  u?le  fornita  all’edificio  o  alle  singole  unità  immobiliari,  misurata  con  dei  contabilizzatori  di  calore,  deD  in  gergo  “conta-­‐calorie”.      Il  campo  di  applicazione  include  sia  gli  edifici  esisten?  sia  quelli  nuovi  di  ogni  genere.    

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2.2  -­‐  i  ContraD  di  Prestazione  Energe?ca  (Energy  Performance  ContracEng  -­‐  EPC)    

Affrontano  la  riqualificazione  e  la  conseguente  ges?one  da  parte  di  un  Contraente  nella  forma  di  una  cooperazione  basata  sul  partenariato.      

La  finalità  è  di  conseguire  un  risultato  migliora?vo  garan?to  in  termini  di  risparmio  energe?co,  risparmio  economico,  valorizzazione  patrimoniale  dell’immobile.      

La  principale  differenza  con  i  contraD  di  fornitura  è  il  finanziamento  degli  interven?  di  riqualificazione  energe?ca  con  i  risparmi  energe?ci  futuri  oBenu?  e  garan??  in  termini  contraBuali.      

Gli  aspeD  prestazionali  del  contraBo  riguardano  il  finanziamento,  la  riqualificazione  dei  sistemi  edificio-­‐impian?  e  la  loro  ges?one.      

La  remunerazione  consiste  in  un  pagamento  che  viene  determinato  in  relazione  ai  risulta?  raggiun?  e  sulla  base  del  combus?bile  effeDvamente  consumato.      

Il  combus?bile  viene  acquistato  separatamente  dal  Cliente  oppure  dallo  stesso  Contraente  ma  con  separazione  contabile  e  remunerazione  disgiunta.      

L’applicazione  è  riservata  esclusivamente  agli  edifici  esisten?.  

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Le ESCo (Energy Service Company) offrono Contratti di Prestazione per il Risparmio Energetico con Garanzia di Risultato. Le ESCo sono nate negli USA negli anni ’80 e in Europa sono diffuse soprattutto nei paesi “anglosassoni” Le ESCo progettano ed effettuano interventi di riqualificazione energetica sugli edifici e sugli impianti con lo scopo di ridurre i consumi. Molte ESCo finanziano anche gli interventi per il Risparmio Energetico recuperando i costi di investimento con i risparmi che si impegnano a garantire. (Finanziamento Tramite Terzi o F.T.T.)

2.3  -­‐  Il  Modello  ESCo  

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2.3  –  il  Finanziamento  Tramite  Terzi  -­‐  FTT  

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(Third  Party  Financing  –  TPF)    

ESCO%

Fornitori%

Is.tu.%finanziari%Pres%%&

Rimborsi&

Apparecchiature& Pagamen%&

Riqualificazioni& Canoni&&

Clien.%

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3 – Strategie Contrattuali

ContraBo  a  Cessione  Globale  Limitata    (First  Out)  

Prima   Durante  il  ContraPo   Dopo  

Risparmio  per  ripagare  l’invesEmento  Risparmio  Alla  fine  del  ContraPo  

BollePa  EnergeEca  

Cos?  

BollePa    EnergeEca  

BollePa    EnergeEca  

Contratti di Prestazione con Finanziamento Tramite Terzi

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3 – Strategie Contrattuali

ContraBo  F.T.T.  con  Risparmio  Condiviso  (Shared  Saving)  

Prima   Durante  il  ContraPo   Dopo  

Risparmio  immediato  

Risparmio  per  ripagare  l’invesEmento  

Risparmio  Alla  fine  del  ContraPo  

BollePa  EnergeEca  

Cos?  

BollePa    EnergeEca  

BollePa    EnergeEca  

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Contratti di Prestazione con Finanziamento Tramite Terzi

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La “relazione di agenzia”, formulata da Jensen e Meckling nel 1976, è definita come un contratto in base al quale una persona (principale) stipula un’obbligazione con un'altra persona (agente) per ricoprire per suo conto una data mansione, implicando una delega di potere. Il “contratto di agenzia” presenta alcuni rischi, dovuti al comportamento opportunistico delle parti, che tendono ognuna a massimizzare la propria utilità. Il problema di “agenzia” riguarda tutte le situazioni in cui vengono attuati contratti con società esterne per la gestione di tutti quei servizi che vanno sotto la dizione di “outsourcing” o esternalizzazione.

4  -­‐  il  “Problema  di  Agenzia”  

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il  modello  ESCo  è  influenzato  dal  problema  “agenzia”  in  termini  di:   1. “Adverse Selection” ovvero l’impossibilità di redigere dei contratti

perfetti, cioè accordi in cui si prevedono tutte le possibili situazioni e scenari futuri e si descrive il comportamento a cui ciascun soggetto è tenuto ad attenersi.

2. “Moral Hazard” ovvero l’opportunismo da parte dei soggetti coinvolti, ovvero il perseguimento da parte degli stessi di finalità proprie ed egoistiche con astuzia e, se necessario, anche con l’inganno.  

 Spesso il Committente che non è in grado di verificare l’operato della

ESCo in maniera efficace, in quanto nella formazione e nella gestione di un contratto, sono presenti delle asimmetrie informative a favore della ESCo, in quanto questa è sicuramente a conoscenza di un maggior numero di informazioni rispetto al Committente e può sfruttare queste asimmetrie informative tenendo comportamenti opportunistici.

4  -­‐  il  “Problema  di  Agenzia”  

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Secondo   la   “teoria   dell'agenzia”   i   comportamen?   opportunis?ci  delle  ESCo,  non  sono  eliminabili,  ed  è  pra?camente   impossibile  che  esse  operino  esclusivamente  nell'interesse  del  CommiBente.    

 

TuBavia,   la   condizione   per   limitare   tali   comportamen?  opportunis?ci  esiste  ed  è  quella  di  predisporre  un  solido  sistema  di  “Governance”.    

 Questo  genera  tuBavia  dei  “cos8”,  per:      1. L’assistenza   tecnica   e   legale   per   redigere   capitola?   di   gara   e  contraD  adegua?  (ContraBualizzazione);  

2. L’incen?vazione   necessaria   a   s?molare   e   ad   orientare   il  comportamento  della  Esco;    

3. Il  monitoraggio  e  l’audi?ng  finanziario  per  controllare  e  verificare  i  risulta?  della  ESCo.  

4  -­‐  il  “Problema  di  Agenzia”  

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4.1  -­‐  La  ContraBualizzazione      E’   la   fase   più   importante   e   anche   più   delicata.   Il   ruolo   di   Governance   del  CommiBente  è  di  eliminare,  a  monte  dell’espletamento  delle  gare,  la  presenza  di  possibili  asimmetrie  informa?ve  che  possono  essere  sfruBate  per  comportamen?  opportunis?ci.  Il  punto  di  partenza  è  rappresentato  dalla  conoscenza:  

   •  delle   “Baselines”   (consumi   e   cos?   di   combus?bile   ed   energia   eleBrica,   cos?   di  O&M);  

•  del  potenziale  di  risparmio,  sia  energe?co  sia  monetario,  degli  stabili  di  proprietà;  •  l’ammontare  approssima?vo  degli  inves?men?  da  porre  a  base  d’asta.      Questo   primo   nodo   di   asimmetria   informa?va   generalmente   favorisce   le   ESCo   e  penalizza  la  CommiBenza.  

 Questo   rappresenta   un   primo   non   indifferente   costo   che   i   CommiBen?devono  sostenere;  i  cos?  per  la  definizione  delle  “Baselines”  e  del  potenziale  di  risparmio  sono  infaD,  nell’ordine  di  alcune  migliaia  di  Euro  per  edificio.  

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4.2  -­‐  L’incen?vazione  

L’introduzione  di  un  sistema  d’incen?vazione   legata  agli  obieDvi  del  CommiBente  serve  a  limitare  il  “Moral  Hazard”  allineando  gli  interessi  con  quelli  dalla  ESCo.      

In   pra?ca,   nel   caso   di   contraD   EPC   con   Garanzia   di   Risultato,   il   CommiBente  rinuncia   a   una  parte   degli   sgravi   di   bilancio   prodoD  dal   risparmio   energe?co  per  condividerli   con   la   ESCo.   In   questo   modo   la   ESCo   può   diventare   un   partner  affidabile  poiché  è  suo  interesse  primario  realizzare  rapidamente  e  a  regola  d'arte  il  progeBo,  gestendolo  successivamente  secondo  criteri  di  massima  efficienza.    

Alcune   tecnologie   u?lizzate   per   ridurre   i   consumi   danno   luogo   a   forme   di  incen?vazione:  i  Titoli  di  Efficienza  Energe?ca  (TEE),  il  Conto  Termico  per  l’efficienza  energe?ca,   la   riduzione   delle   accise   sui   consumi   di   Gas   per   impian?   di  Cogenerazione   ad   Alto   Rendimento,   le   detrazioni   fiscali   del   65%.   Data   la  complessità   di   acquisizione   degli   incen?vi,   può   essere   opportuno   riconoscere  interamente  tali  incen?vazioni  alle  ESCo,  ma  chiedendo  che  vengano  esplicitate  nei  Piani  Economico-­‐Finanziari.      

Da   non   trascurare   l’aBuazione   di   programmi   di   modifica   comportamentale   degli  uten?  in  termini  di  formazione,  sensibilizzazione  e  incen?vazione  ad  adoBare  azioni  e  prassi  per  l’uso  razionale  dell’energia  nel  quo?diano.    

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4.3  -­‐  il  Monitoraggio,  la  Verifica    e  il  Repor?ng   Ul?mo,  ma  non  meno  importante,  il  monitoraggio  e  la  verifica  delle  prestazioni  degli  

EPC   rappresentano   un   passo   fondamentale   nello   struBurare   un   sistema   di  Governance  aBo  a  ges?re  al  meglio  il  “Problema  di  Agenzia”.    

 

Troppo   spesso,   infaD,   i   CommiBen?   delegano   totalmente   la   tenuta   del  monitoraggio   e   della   verifica,   con   il   risultato   di   indurre   un’asimmetria  informa?va   e   non   essere   in   grado   poi   di   “contraddire”   efficacemente   i   con?  presenta?  dalle  ESCo.  

 

Questa   aDvità,   che   ha   i   suoi   cos?,   deve   essere   deBagliata   a   livello   contraBuale  u?lizzando  riferimen?  a  protocolli  consolida?  e  riconosciu?,  come  ad  esempio  l’Interna8onal  Performance  Monitoring  &  Verifica8on  Protocol  –  IPMVP.  

 

Per  poter  garan?re  una  aDvità  completa  e  trasparente,  è  necessario  che:    

1)        venga  aBuato  un  Sistema  di  Monitoraggio  e  Verifica  delle  Prestazioni      (SMVP)  2)  la  CommiBenza  si  do?  di  una  struBura  che  segua  l’aDvità  del  SMVP  3)        tale  Sistema  sia  in  condivisione  per  tra  CommiBenza  ed  ESCo.  

Realizzare  un  Sistema  di  Ges?one  dell’Energia  (SGE)    secondo  la  norma  ISO  50.001  

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5  –  Gli  aspeD  finanziari    

Schema  tradizionale  di  finanziamento  di  un  contraBo  EPC  

Schema  di  finanziamento  con  il  Forfei?ng  

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Istituto'Finanziario ESCo Cliente

Servizio(del(debito(

Canone(contra1uale(

(Linea(di(Credito(

Istituto'Finanziario ESCo Cliente

Servizio(del(debito(

Canone((Excl.(Finanza(

Linea(di(Credito(

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5 – Gli aspetti finanziari: il Project Financing

Il   Project   Finance   (PF)   è   una   forma   di   finanziamento   struBurato   che,   rispeBo   alla  tradizionale   finanza   d’impresa,   valuta   l’equilibrio   economico-­‐finanziario   di   uno  specifico   progeBo   e   non   dell’impresa   nel   suo   complesso,   considerandolo   quindi  indipendente  dalle  altre  inizia?ve.    

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Modello&di&Governance&nel&Project&Financing

Sponsors

ContractorRealizzazione

ContractorO&&&M

AdvisorFinanziario&e&Legale

Advisor&Tecnico,&Finanziario&e&Legale& Debito

Ist.&Finanziari

Cliente S&P&VEquity

Loan%%

Agreements%

Shareholders%%Agreements%

ContraH&Canoni&

&

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5  –  i  Sussidi  e  i  Contribu?  finanziari  

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TipologiaIncentivi

Note P.A. ESCO

Titoli6di6Efficienza6Enegetica6(TEE)6o6

"Certificati6Bianchi"

Solo6le6ESCo6possono6accedervi.Le PA possono comunque farsi riconoscere contrattualmentequote dei TEE dalle ESCo. Generalmente però ciò nonconviene per via degli importi ridotti e dagli alti costi ditransazione.

No Sì

Detrazioni6Fiscali665% Le6PA6non6possono6accedervi.6Le6ESCO6possono6accedervi6detraendo6dall'IRES. No Sì

Conto6TermicoLe6PA6possono6accedervi6direttamente.6Le6ESCO6possono6accedervi6con6la6stipula6di6un6contratto6EPC6o6con6FTT6o6con6convenzioni6Servizio6Energia.

Sì Sì

Sgravi6fiscali6Cogenerazione6ad6Alto6

Rendimento

Per6quanto6sia6possibile6l'accesso6anche6alle6Amministrazioni,6ingenere6sono6le6ESCO6a6gestire6le6pratiche,6ottenendo6benefici6aggiuntivi.

Sì Sì

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Inziativa lanciata dalla Commissione europea per aggregare in una rete permanente le città europee al fine di scambiare e applicare le migliori pratiche, migliorare l’efficienza energetica e promuovere uno sviluppo economico a basse emissioni di CO2.

La  Provincia  di  Milano  e  il  PaBo  dei  Sindaci  

Anche  la  Provincia  di  Milano  ha  aderito  al  PaPo  come    “StruPura  di  Supporto”  per  aiutare  i  Comuni  dell’hinterland  milanese  a  redigere  i  PAES  

InfoEnergia  scarl  è  la  struPura  operaEva  che  assiste  i  Comuni  nella  redazione  dei  PAES  

Oltre  80  Comuni  hanno  aderito  al  PaPo  

Con la sottoscrizione del Patto i Comuni si impegnano a: - Andare oltre gli obiettivi fissati dalla UE per il 2020 e ridurre le emissioni di CO2 nel proprio

territorio di almeno il 20%. - Predisporre un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che espliciti come gli obiettivi

saranno raggiunti, entro un anno dalla ratifica del Patto in Consiglio comunale. - Predisporre un Rapporto Annuale sullo stato di attuazione del Piano di Azione. - Organizzare eventi per i cittadini finalizzati ad una maggiore conoscenza dei benefici dovuti ad

un uso più intelligente dell’energia.

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Dopo l’adesione al Patto dei Sindaci la Provincia ha redatto un Programma di Investimento per la riqualificazione degli edifici pubblici di proprietà dei Comuni che avevano aderito al Patto (valore: 90 Mln di €). E’ stato chiesto e ottenuto un prestito alla BEI di 65 Mln di € per coprire il 75% dei costi di riqualificazione degli edifici con contratti di prestazione per il risparmio energetico (EPC) con Garanzia di Risultato negli edifici pubblici comunali, tramite Energy Service Companies (ESCo). Il rimanente 25% è allocato dalle ESCO in “equity”. I risparmi serviranno a restituire il prestito, a ridurre i costi di energia dei Comuni e a rilanciare le attività edilizie.

E’ stato inoltre chiesto e ottenuto un finanziamento per l’assistenza necessaria a sviluppare il progetto di investimento (fondi Elena del programma CIP-IEE). I fondi servono per finanziare l’ingegnerizzazione tecnica, amministrativa e finanziaria del programma di investimento.

   i  Fondi  BEI  

ZABOT – EIB.5.IT 20  

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Inquadramento  Giuridico  

L’attività delle ESCo è stata inquadrata, in ragione dell’assunzione del rischio imprenditoriale dell’iniziativa, quale Concessione, e non come Appalto. In particolare:

Il Finanziamento Tramite Terzi (F.T.T.) è stato configurato quale concessione mista di beni e servizi, poiché la ESCo, assumendo su di sé il rischio imprenditoriale relativo allo svolgimento dell’attività di miglioramento dell’efficienza energetica dei beni dell’amministrazione, utilizza in via esclusiva tali beni, operando investimenti su di essi a scopo di profitto, fornendo indirettamente un vantaggio all’Amministrazione titolare.

La ESCo diventa l’unico soggetto responsabile verso l’utente finale e che si occupa di tutte le fasi in cui si compone lo schema FTT:

- Fattibilità economico-finanziaria - Progettazione degli interventi -  Riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti -  Conduzione e manutenzione degli impianti -  Copertura finanziaria

La fornitura del Combustibile è stata esclusa dalla Concessione  

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Profili  di  Contabilità  Pubblica    Decisione  Eurostat  dell’11  febbraio  2004:      

“i  beni  oggeBo  di  un  rapporto  contraBuale  tramite  Concessione,  non  vanno  registra?  nei  con?  delle  Amministrazioni  pubbliche  ai  fini  del  calcolo  dell’indebitamento  neBo  e  del  debito,  solo  se  c’è  un  sostanziale  trasferimento  di  rischio  dalla  parte  pubblica  alla  parte  privata”.      

Ciò  avviene  nel  caso  in  cui  si  verifichino  contemporaneamente  le  seguen?  due  condizioni:    

-­‐    il  soggeBo  privato  assume  il  rischio  di  costruzione;  -­‐  il  soggeBo  privato  assume  almeno  uno  dei  due  rischi:  di  domanda  o  di  disponibilità.    

Circolare  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (GURI  N.  84  del  10  Aprile  2009  ):    

“la  spesa  per  realizzare  opere  pubbliche  può  essere  contabilizzata  fuori  bilancio,  ai  fini  del  deficit  pubblico  statale  e  del  “PaBo  di  stabilità”,  solo  se  il  canone  pagato  dall'Amministrazione  per  ripagare  l'inves?mento  del  privato  non  è  fisso,  ma  risulta  contraBualmente  variabile  in  base  a  parametri  di  prestazione  della  ges?one.    

ergo  …  un  EPC  con  Garanzia  di  Risultato  che  preveda  pagamenE  proporzionali    alle  prestazioni  oPenute  ...  NON  è  soggePo  al  PaPo  di  Stabilità.  

                 

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SistemaEzzazione  delle  Diagnosi  EnergeEche  (Baselines)  

Intermediario    Finanziario  

Gare per la Riqualificazione Energetica degli Edifici

CapitolaE  di  Gara  e  ContraC  Tipo  

ContraC  di  Prestazione  per  il  Risparmio  EnergeEco  con  Garanzia  di  Risultato  

 

Fondi  BEI    

       Comuni   Pagamento  del  Canone  

Risparmi  

Azioni    finanziate  dalla  facility    ELENA  

Redazione  delle  Diagnosi  Energe?che  degli  Edifici  Pubblici

(Fondazione Cariplo)  

ESCo  vincitrici  

Fornitori  di  Energia  

Accordo  Quadro    con  la  DG-­‐Tren  come    StruPura  di  Supporto    al  PaPo  dei  Sindaci    

ZABOT – EIB.5.IT

Schema  adoBato  dalla  Provincia  di  Milano  

Consip  o  Altra  PiaBaforma  

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Baseline

Costi Attuali =

Combustibili +

En. Elettrica +

O & M

Risparmio Garantito “RG”

Min. 20% della Baseline

energetica

Combus?bili  a  carico  del  Comune  

Risparmio  Riconosciutoo    al  Comune  

Canone  

Maggior  Risparmio  Condiviso  

Combus?bili  a  carico  del  Comune  

Over Performance

Canone  ridoBo  

Maggiori  Consumi  a  carico  del  Comune  

Combus?bili  a  carico  del  Comune  

Under Performance

Risparmio  Riconosciuto    al  Comune  

Canone  

Combus?bili  a  carico  del  Comune  

Risparmio  Riconosciuto  al  Comune  con  Performance  

Bond    min  10%  di  RG  

Come funziona l’EPC con Garanzia di Risultato

adottato dalla Provincia di Milano

ZABOT – EIB.5.IT 24  

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Baseline: 3.800.000 € - (Combustibili + Energia Elettrica + O&M)

Investimento minimo richiesto: 5,4 Mln. € à Aggiudicato per 13 Mln. €

Interventi proposti : 25 cappotti esterni, 31 isolamenti coperture, 72 caldaie a condensazione, 17 recuperatori di calore, valvole termostatiche in 78 siti, 71 circuiti a portata variabile, 34 impianti solari termici, 73 impianti di micro-cogenerazione, 16 pompe di calore, 12 sistemi radianti nelle palestre, 56 interventi su sensori di presenza, 81 interventi di termoregolazione con valvole di zona, telecontrollo.

Risparmio Garantito: 35% à Risparmio Riconosciuto ai Comuni: 5%

Durata della Concessione: 15 anni

Un lotto con 98 edifici – prevalentemente scuole - di 16 Comuni

Risulta?  del  Primo  Bando  

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Grazie per

L’attenzione

Milano  -­‐    20  Novembre  2013  

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