Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

8
Aut. Trib. Viterbo n° 6/09 Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 16 Maggio - tiratura 3000 copie) [email protected] www.ronciglioneviva.it Sede Legale P.za Principe di Napoli, 17 - Ronciglione N. 10 - Maggio 2011 Sport V abbé facciamo tutti e due! E tana libera tutti anche per i re- sponsabili del disastro ferroviario di Viareggio, per gli artefici delle morti per amianto, per i costruttori che hanno risparmiato sul cemento della casa dello studente a l’Aquila, per il Cavalier Tanzi che ha truffato mi- gliaia di persone… e potremmo con- tinuare a lungo! Ma quanti delinquenti dovranno es- sere liberati per permettere al Presi- dente Bungabunga, (riconosciuto corruttore dell’avvocato Mills) di farla franca ed evitare quelle con- danne che in qualunque altro Paese civile lo avrebbero già esiliato dalla politica?! Ma con quale faccia i deputati del Pdl abruzzesi, hanno sfilato a piazza Montecitorio, (proni ai lauti diktat del loro datore di lavoro), noncu- ranti delle suppliche di quei parenti delle vittime del terremoto, che con la prescrizione breve non avranno mai più giustizia per i loro cari? Ma come può questo Paese essere scivolato così in basso? Tollerare ministri che si rammaricano di non poter sparare a quei clandestini, che non sono altro che uomini, donne e bambini? Come può tollerare che in questa legislatura ci siano stati 120 passaggi di casacca, con persone che, a seconda della convenienza, hanno fatto avanti e indietro fra i vari partiti (guadagnando presumi- bilmente qualcosa ad ogni pedag- gio)? Come può non invocare lo scioglimento di una Parlamento ri- dotto ormai a ricettacolo di inquisiti, concubine e ruffiani, in procinto per volere del Pdl di raddoppiare i fi- nanziamenti ai partiti? Come può tollerare il silenzio as- sordante di una Chiesa che non rie- sce più nemmeno a balbettare parole di circostanza sul degrado morale ed etico di questa turpe classe diri- gente? Quando accadrà - perché accadrà - che qualche vecchio pedofilo, ricco e incensurato, abuserà di qualche minore e poi con un buon avvocato riuscirà ad arrivare alla prescrizione del reato in quanto ultra 65enne… per favore non chiamatelo mostro, perché il vero mostro è questo Paese, ormai indifferente a tutto. Volete Berlusconi o Barabba? (continua a pag. 2) La politica ristagna, come l’alga rossa Potrà sembrare eccessivo e irriverente il paragone, ma le affinità fra un lago malato e una politica stagnante ci sembrano più che evidenti. Ormai non si contano più le fioriture”straordinarie” della famigerata alga. Era tutto prevedibile, ma le istituzioni cosa fanno? … nulla, assolutamente nulla. Parliamo di istituzioni al plurale, perché sia chiaro che l’Amministra- zione comunale non è sicuramente la sola responsabile di questa situazione. Il suo errore è semmai quello di continuare a minimizzare, di continuare a far finta di nulla, preoccupata verosimilmente dalla consapevolezza che fra l’ammissione e la risoluzione del problema ci sia di mezzo il mare, o meglio una lago da risanare. Vanno apprezzati e incoraggiati i tentativi di rilanciare l’immagine del nostro lago fatti dai commercianti, imprenditori ed associazioni, ma è evidente che la soluzione finale sta solo nel risanamento che si fa attraverso scelte poli- tiche nette e coraggiose. Il punto è fermare l’uso della chimica in agricoltura, promuovendo un turismo ecososteni- La p olitica ri stagna com e l’alga ro ssa La Ronciglione vincente La “Cimina” vince il campio- nato di II categoria con varie giornate d’anticipo. Due delle tre squadre di terza categoria accedono ai play off scudetto. Nei campionati regionali stu- denteschi di pallavolo le nostre squadre si distinguono assicu- randosi un posto sul podio. I canottieri lago di Vico orga- nizzano con successo la II re- gata regionale 2011 E ’ meno di un anno e possiamo dire che la raccolta differenziata porta a porta, pur se con tante diffi- coltà ancora visibilmente concrete, comincia a funzionare. I dati ufficiali parlano di rifiuti differenziati nel primo trimestre 2011 nella percen- tuale del 60%. Un buon risultato, che con delle ottimizzazioni potrebbe portare in un raggio di tempo non molto lungo ad un incremento delle casse comunali, con conseguente vantaggio per i cittadini che dovreb- bero veder diminuito il costo della Chiude l’isola ecologica Differenziata (continua a pag.5 ) di Stefano Santoboni di V. Stella e A. Braccioli A vete letto bene! Nel nostro paese c’è un pozzo di petrolio ancora da scoprire. Certo non è della stessa portata di quelli dei paesi arabi, ma potrebbe comunque garan- tire un ingente gettito alle asfittiche casse comunali. Gli introiti da esso prodotti potrebbero, ad esempio, ar- restare la tendenza all’innalzamento delle tasse locali o essere destinati a scuola, servizi sociali e quanto altro. A Chianello c’è il petrolio Ecologia di Matric Ronciglione nell’800 Cultura (continua a pag. 4) ll Pd contesta le le fontanelle a pagamento I democratici considerano una beffa per i cittadini il pagamento dei 5 cent. per l’acqua liscia erogata dalla fontanella comunale, costringendo così i ronciglionesi a pagare due volte un servizio essenziale. S ullo scorcio del 1800 Ronci- glione si presenta come un'ani- mata cittadina dalle caratteristiche marcatamente industriali, detenendo il pressoché totale controllo della produzione del ferro dell'allora terri- torio dello Stato Pontificio. Ciono- nostante le finanze del Papa versavano in condizione assai preca- rie a causa di una poco oculata ge- stione degli appalti, tra i quali quelli di Tommaso Valeri (continua a pag. 6) A pochi mesi dalle elezioni, sia a destra che a sinistra, non emerge una discussione alla luce del sole su nomi e programmi Di Roberto Magnasciutti Sempre più frequenti le fioriture e niente soluzioni all’orizzonte

description

Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Transcript of Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Page 1: Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Aut. Trib. Viterbo n° 6/09

Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8

(Questo numero è entrato in tipografia il 16 Maggio - tiratura 3000 copie)

[email protected]

www.ronciglioneviva.it

Sede Legale P.za Principe di Napoli, 17 - Ronciglione

N. 10 - Maggio 2011

Sport

Vabbé facciamo tutti e due! Etana libera tutti anche per i re-

sponsabili del disastro ferroviario diViareggio, per gli artefici delle mortiper amianto, per i costruttori chehanno risparmiato sul cemento dellacasa dello studente a l’Aquila, per ilCavalier Tanzi che ha truffato mi-gliaia di persone… e potremmo con-tinuare a lungo!Ma quanti delinquenti dovranno es-sere liberati per permettere al Presi-dente Bungabunga, (riconosciutocorruttore dell’avvocato Mills) difarla franca ed evitare quelle con-danne che in qualunque altro Paesecivile lo avrebbero già esiliato dallapolitica?!Ma con quale faccia i deputati delPdl abruzzesi, hanno sfilato a piazzaMontecitorio, (proni ai lauti diktatdel loro datore di lavoro), noncu-ranti delle suppliche di quei parentidelle vittime del terremoto, che conla prescrizione breve non avrannomai più giustizia per i loro cari?Ma come può questo Paese esserescivolato così in basso? Tollerareministri che si rammaricano di nonpoter sparare a quei clandestini, chenon sono altro che uomini, donne ebambini? Come può tollerare che inquesta legislatura ci siano stati 120passaggi di casacca, con personeche, a seconda della convenienza,hanno fatto avanti e indietro fra ivari partiti (guadagnando presumi-bilmente qualcosa ad ogni pedag-gio)? Come può non invocare loscioglimento di una Parlamento ri-dotto ormai a ricettacolo di inquisiti,concubine e ruffiani, in procinto pervolere del Pdl di raddoppiare i fi-nanziamenti ai partiti?Come può tollerare il silenzio as-

sordante di una Chiesa che non rie-sce più nemmeno a balbettare paroledi circostanza sul degrado morale edetico di questa turpe classe diri-gente? Quando accadrà - perché accadrà -che qualche vecchio pedofilo, riccoe incensurato, abuserà di qualcheminore e poi con un buon avvocatoriuscirà ad arrivare alla prescrizionedel reato in quanto ultra 65enne…per favore non chiamatelo mostro,perché il vero mostro è questoPaese, ormai indifferente a tutto.

Volete Berlusconio Barabba?

(continua a pag. 2)

La politica ristagna, come l’alga rossa

Potrà sembrare eccessivo e irriverente il paragone, ma le affinità fra un lago

malato e una politica stagnante ci sembrano più che evidenti.

Ormai non si contano più le fioriture”straordinarie” della famigerata alga.

Era tutto prevedibile, ma le istituzioni cosa fanno? … nulla, assolutamente

nulla. Parliamo di istituzioni al plurale, perché sia chiaro che l’Amministra-

zione comunale non è sicuramente la sola responsabile di questa situazione.

Il suo errore è semmai quello di continuare a minimizzare, di continuare a

far finta di nulla, preoccupata verosimilmente dalla consapevolezza che fra

l’ammissione e la risoluzione del problema ci sia di mezzo il mare, o meglio

una lago da risanare.

Vanno apprezzati e incoraggiati i tentativi di rilanciare l’immagine del nostro

lago fatti dai commercianti, imprenditori ed associazioni, ma è evidente che

la soluzione finale sta solo nel risanamento che si fa attraverso scelte poli-

tiche nette e coraggiose. Il punto è fermare l’uso della chimica in agricoltura,

promuovendo un turismo ecososteni-

La politica ristagna come l’alga rossa

La Ronciglione

vincente

La “Cimina” vince il campio-nato di II categoria con variegiornate d’anticipo.

Due delle tre squadre di terzacategoria accedono ai play offscudetto.

Nei campionati regionali stu-denteschi di pallavolo le nostresquadre si distinguono assicu-randosi un posto sul podio.

I canottieri lago di Vico orga-nizzano con successo la II re-gata regionale 2011

E’ meno di un anno e possiamo

dire che la raccolta differenziata

porta a porta, pur se con tante diffi-

coltà ancora visibilmente concrete,

comincia a funzionare. I dati ufficiali

parlano di rifiuti differenziati nel

primo trimestre 2011 nella percen-

tuale del 60%. Un buon risultato, che

con delle ottimizzazioni potrebbe

portare in un raggio di tempo non

molto lungo ad un incremento delle

casse comunali, con conseguente

vantaggio per i cittadini che dovreb-

bero veder diminuito il costo della

Chiude l’isola

ecologica

Differenziata

(continua a pag.5 )

di Stefano Santoboni

di V. Stella e A. Braccioli

Avete letto bene! Nel nostro

paese c’è un pozzo di petrolio

ancora da scoprire. Certo non è della

stessa portata di quelli dei paesi

arabi, ma potrebbe comunque garan-

tire un ingente gettito alle asfittiche

casse comunali. Gli introiti da esso

prodotti potrebbero, ad esempio, ar-

restare la tendenza all’innalzamento

delle tasse locali o essere destinati a

scuola, servizi sociali e quanto altro.

A Chianello c’è

il petrolio

Ecologia

di Matric

Ronciglione

nell’800

Cultura

(continua a pag. 4)

ll Pd contesta le

le fontanelle

a pagamento

Idemocratici considerano una beffa

per i cittadini il pagamento dei 5

cent. per l’acqua liscia erogata dalla

fontanella comunale, costringendo

così i ronciglionesi a pagare due

volte un servizio essenziale.

Sullo scorcio del 1800 Ronci-

glione si presenta come un'ani-

mata cittadina dalle caratteristiche

marcatamente industriali, detenendo

il pressoché totale controllo della

produzione del ferro dell'allora terri-

torio dello Stato Pontificio. Ciono-

nostante le finanze del Papa

versavano in condizione assai preca-

rie a causa di una poco oculata ge-

stione degli appalti, tra i quali quelli

di Tommaso Valeri

(continua a pag. 6)

A pochi mesi dalle elezioni, sia a destra che a sinistra, non emerge

una discussione alla luce del sole su nomi e programmiDi Roberto Magnasciutti

Sempre più frequenti le fioriture e niente soluzioni all’orizzonte

Page 2: Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Attualità 2 RonciglioneViva N° 10

Il gioco/sondaggio “Scegli il Sindaco”, lanciato nello scorsonumero di RonciglioneViva ha visto prevalere l’opzione

“centrosinistra – altro candidato”, evidenziando la necessità diun cambiamento nella leadership di questa area.Il gioco sul nostro sito è durato poco più di una settimana edha visto la partecipazione di 386 “elettori”. Non è un grandenumero rispetto ai votanti reali della nostra cittadina, ma è ab-bastanza considerevole, in rapporto alla durata limitata delgioco. I risultati sono stati i seguenti

Ribadendo che si è trattato solo di un gioco con l’ unica ambi-zione di poter essere elemento di spunto, anche se “leggero”,per eventuali idee/nomi da proporre per le prossime elezioniamministrative (e ne sono usciti molti interessanti), la Reda-zione di RonciglioneViva ringrazia tutti coloro che, esprimendola loro preferenza, hanno rafforzato l’ idea della necessità di unaviva partecipazione dei cittadini al processo di formazione deifuturi schieramenti per le prossime elezioni.Abbiamo interrotto il sondaggio “prematuramente”, perché aipolitici di professione del centro sinistra questa idea non è pia-ciuta; ci hanno invitato ad eliminare i loro nomi dalla lista deglieventuali futuri candidati, al fine di evitare competizioni che inquesto momento avrebbero potuto indebolire future possibilialleanze. In realtà la loro richiesta ci viene da leggerla un po’come un invito a stare al nostro posto, lontano dalla Politica…che quella la sanno fare loro… e ci pensano loro.Pensavamo, che “scegli il tuo sindaco”, avrebbe potuto essereuno stimolo per aprire un ragionamento sulle future elezioniamministrative anche all’interno del centrosinistra che, passatiormai 3 anni, ancora non riesce a definire un progetto politicounitario, neppure a livello embrionale. Per onestà intellettuale,ci piace evidenziare come il sondaggio dimostri anche che i no-stri lettori più affezionati si identificano nell’area di centro si-nistra ed è in parte per questo se si è registrato un bassissimonumero di voti al centro destra ed a Sangiorgi. Anche gli elettoridi centro destra hanno, però, sottolineato la necessità di un rin-novamento nelle file della loro area di appartenenza.

“Scegli il sindaco”...chiusura anticipata

Giuseppe Duranti Assessore al turismo Massimo Sangiorgi Sindaco

Organizza concerti, collabora con tuttele associazioni ed in Consiglio comu-nale critica aspramente il MinistroBrambilla perché danneggia il turismoronciglionese. Lui almeno ci prova!

Anche se, sulla vicenda corse, in pochiavrebbero fatto scelte diverse dalle sue,mettersi contro un ministro, un sotto-segretario, un prefetto e scaricare tuttala colpa sull’UNIRE è il peggior modoper difendere se stessi e la corsa.

Cecilia Marzoli ViceSindaco

Caduta di stile. In consiglio comunalesi parla di zona artigianale e lei, che erain conflitto di interessi, abbandonal’aula come previsto dalla legge su“suggerimento” dell’opposizione.

TARSU. Attenti studi confermano infatti che la differenzia-

zione dei rifiuti superiori al 60%, trasforma il servizio da

“costo” ad “introito”. Siamo anche certi che il Comune avrà

già considerato la necessità di implementare il numero dei ritiri

settimanali della plastica, ad oggi inadeguati rispetto alle esi-

genze della cittadinanza. Confidiamo inoltre nella bella sta-

gione che, permettendoci di vivere il paese più intensamente,

ci costringerà a capire che non è lungo le vie e le piazze che

vanno conservati i bidoni marroni, se non per il tempo neces-

sario allo smaltimento della differenziata del giorno (il bidone

va messo fuori la sera e ritirato la mattina).

Grande neo però di questo nuovo innovativo metodo è la ge-

stione dell’isola ecologica e dei rifiuti ingombranti. L’apice del

disagio lo si è raggiunto in questi giorni, con la chiusura “tem-

poranea del servizio per lavori straordinari”. Di questo parlano

i 2 cartelli bianchi sul cancello della discarica, senza dare pe-

raltro alcuna indicazione sulle previsioni temporali del pe-

riodo di chiusura. Gli operatori sostengono addirittura che non

è detto che riapra. Del resto non si sarebbe potuto fare altri-

menti. Questa discarica (che doveva essere una soluzione tem-

poranea per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti in attesa che

venisse aperta quella nuova, pronta da anni e mai collaudata),

in realtà sembra proprio che non risponda ai requisiti previsti

dalla legge per la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.

C’è la terra piuttosto che l’asfalto, non esiste un gabbiotto/ca-

setta dove poter creare una postazione per l’operatore di turno,

ma soprattutto cumuli di immondizia (si tratta di centinaia e

centinaia di buste, frigoriferi vecchi, televisori rotti, stendini,

calcinacci, cartoni, umido) hanno continuato a giacere da set-

timane fuori i cancelli della discarica, fino a provocare l’inter-

vento drastico di chiusura. Gli operatori evidenziano il

mancato rispetto delle regole da parte dei cittadini ronciglio-

nesi, lamentando inoltre la loro impossibilità di poter effet-

tuare multe agli indisciplinati. Diverso il punto di vista degli

utenti, che puntano il dito contro un orario del servizio inade-

guato per le esigenze della cittadinanza: non più di 2 ore, la

mattina per soli 2 giorni a settimana ed un solo turno pomeri-

diano, sempre di 2 ore, un solo giorno a settimana.

Il risultato è che attualmente i ronciglionesi non avendo un

luogo dove poter depositare i rifiuti ingombranti, sono costretti

ad “emigrare” in altri paesi alla ricerca di un servizio che fun-

zioni.

Differenziata su, isola ecologica giùdi Stefano Santoboni

400 voti in pochi giorni nel sondaggio sul nostro sito

Perché il Governo, che agita tutti i

giorni la bandiera dell’investitura po-

polare ha paura dei Referendum? Prima,

non accorpando il voto referendario a

quello amministrativo, ha buttato 350 mi-

lioni di euro, soldi che sarebbero stati

una manna per l’asfittica economia ita-

liana, o per la scuola pubblica che muore,

o per una sanità ormai allo sfascio.

Poi ha fatto finta di rinunciare (ma per un

solo anno!) al nucleare, per impedire che

gli italiani dicano no alle centrali atomi-

che. Infine ha fatto finta di creare un or-

ganismo indipendente di controllo per

impedire che gli italiani dicano no alla

privatizzazione dell’acqua. Ci sono mo-

tivi particolari alla base di questo boicot-

taggio governativo? Sicuramente

economici: acqua privatizzata e centrali

nucleari sono un lucroso affare che fa

gola agli amici, agli amici degli amici e

così via fino ad arrivare alla malavita or-

ganizzata che sicuramente troverebbe il

modo di metterci sopra le proprie sporche

mani. Ma c’è un altro e forse più sporco

interesse: se il 12 e 13 giugno il 50% più

uno degli italiani si recasse a votare, il

successo del quarto referendum, quello

sul legittimo impedimento, sarebbe la

pietra tombale su Berlusconi e sulle sue

bugie; e sarebbe il trionfo di quel princi-

pio costituzionale: “ogni cittadino è

uguale di fronte alla Legge”, che tanta

paura fa alla destra italiana.

La “cricca” contro i referendum

Vota Sì

(continua dalla prima)

Page 3: Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Attualità 3 RonciglioneViva N° 10

A. Capaldi e A. Giovagnoli Leaders centro sinistraMarco Marcucci Consigliere delega Attività Produttive

Giovane, istruito e sveglio main consiglio comunale si fa no-tare esclusivamente per il suoeccentrico abbigliamento.

Divisi da anni si uniscono soloper prendersela con questo gior-nale e bloccare un piccolo tenta-tivo di partecipazione politicadella società civile

L’ascensore del parcheggio ancorada finire, le rotatorie, le ferriere inalto mare. Quattro anni per comple-tare dei lavori già finanziati ci sem-bravano più che sufficienti.

Riccardo Paradisi Assessore ai lavori pubblici

La Regione Lazio si accinge ad

approvare una proposta di legge

di riforma dei consultori famigliari.

La proposta, presentata dalla consi-

gliera di maggioranza Olimpia Tar-

zia, ed attualmente al vaglio della

Commissione, smantella l’impianto

della legge di attuazione dei consul-

tori del Lazio e mina alle basi i prin-

cipi di autodeterminazione contenuti

nella legge 194/78 sull’interruzione

volontaria di gravidanza. Se venisse

approvata, i consultori del Lazio

perderebbero la propria natura di

centri per la promozione della salute

della donna, per la procreazione li-

bera e responsabile, per diventare es-

senzialmente strutture ideologica-

mente improntate a “sostenere i va-

lori etici di cui la famiglia è porta-

trice”. Una proposta che non parla

alle donne ma alla “famiglia fondata

sul matrimonio” di cui “l’embrione

è membro dal concepimento”. Ogni

articolo risponde solo all’obiettivo di

“salvaguardare la vita nascente”,

prevedendo l’istituzione di Comitati

Etici che, all’interno dei consultori,

incoraggino la donna – quella che ha

già dolorosamente deciso di inter-

rompere la gravidanza - a rinunciare

alla propria scelta, proponendole in

cambio un assegno mensile (senza

che sia prevista la dovuta copertura

economica nel bilancio regionale) o

schedandola, nel caso rifiuti l’oppor-

tunità propostale.

E’ una legge che riporta le donne in-

dietro nel tempo, contro la quale

sono già state raccolte 80.000 firme.

Anche a Ronciglione è partita la

campagna di sensibilizzazione: il 13

aprile il locale circolo del Partito De-

mocratico ha organizzato un incon-

tro presso la Sala del Collegio, nel

corso del quale il consigliere regio-

nale Giuseppe Parroncini ha presen-

tato la proposta di legge del PD,

alternativa a quella del centro destra,

che prevede il rilancio dei consultori

famigliari, potenziandone gli orga-

nici e adeguandone le strutture.

Diversamente dagli slogan, i primi

provvedimenti della giunta Polverini

dimostrano che non le sta a cuore la

salute dei cittadini del Lazio: prima

ha chiuso gli Ospedali, adesso l’at-

tacco è ai servizi consultoriali. I con-

sultori rappresentano un presidio

socio sanitario indispensabile per le

donne e i giovani, che possono tro-

varvi la risposta adeguata ai propri

bisogni di salute. Oggi più che mai

c’è bisogno di queste strutture, pub-

bliche e gratuite, aperte a tutti, pronte

ad accogliere piuttosto che a giudi-

care!

Polverini, dopo gli ospedali

tocca ai consultoridi Rita Guadagnini

Lettera aperta del comitato acqua potabile agli aministratori della Tuscia

Acqua: informare correttamente

Egregi signori,

visto il permanere della gravità della situazione igienico-sanitaria e ambien-

tale, derivante dalla distribuzione di acqua non sicura e in alcuni casi pota-

bilizzata solo per deroga, chiediamo nuovamente un intervento per il

ripristino della legalità. Non ci sembra che le iniziative che le amministra-

zioni locali stanno attuando tengano in debito conto la situazione di vera

emergenza.

Le famose “fontanelline” che depurano l’acqua allacciandosi ai precedenti

acquedotti non possano rappresentare la soluzione, né possano definirsi al-

ternative alla richiesta fatta da tempo dalla ASL di distribuire acqua con au-

tobotti, per i seguenti motivi:

- l’acqua erogata dalle “fontanelline”, in alcuni paesi è pagamento, sia natu-

rale che frizzante, concretizzando così la cessione ai privati dell’acqua pub-

blica;

- non esiste informazione sulla qualità dell’acqua erogata (esposizione delle

analisi ASL, precisazione della fonte da cui viene captata). Questo ci sembra

grave soprattutto in paesi afflitti dal problema dell’arsenico e/o dell’alga

rossa.

Inoltre, i siti di alcuni Comuni non pubblicano le ordinanze di non potabilità.

Spesso i parametri di arsenico delle analisi esposte (fatte da laboratori privati)

sono profondamente diversi da quelli pubblicati sul sito della ASL. Tra questi

il Comune di Ronciglione che continua, come se nulla fosse accaduto, a di-

sinformare i cittadini sull’inquinamento delle acque del lago di Vico, nono-

stante studi scientifici ed evidenti fioriture abbiano dimostrato che non sia

più possibile nascondere la realtà di un lago che sta morendo definitivamen-

te.

Riteniamo sia ormai noto a tutti, che in queste cittadine continua ad essere

distribuita acqua proveniente dal lago di Vico nel 70% delle abitazioni e in

molti esercizi commerciali ed industrie alimentari (obbligate fra l’altro a co-

stosi depuratori, poco idonei, per l’acqua del lago, che presenta dosi elevate

di arsenico e la famigerata micotossina dell’alga rossa). Di ciò manca, rite-

niamo colpevolmente, l’informazione istituzionale sulla sua accertata non

potabilità.

Alcuni amministratori, credendo con ciò di lavarsi mani e coscienza, indi-

cano come allarmisti coloro che denunciano questa grave situazione.

Chiediamo a voi come dovrebbero essere chiamati coloro che dichiarano po-

tabile acqua che potabile non è, esponendo i cittadini a rischi inutili?

A chi spetta obbligare questi amministratori al rispetto delle leggi e della

salute dei cittadini?

Lettera aperto Comitato Acqua Potabile agli aministratori della Tuscia

Riceviamo e pubblichiamo da Raimondo Chiricozzi

Elezioni comunali

La prima mossa

è di Psi-Verdi-Idv

In vista delle elezioni ammi-

nistrative del prossimo anno

le prime mosse ufficiali sono

di PSI-VERDI-IDV.

Riportiamo di seguito uno

stralcio del comunicato dira-

mato congiuntamente:

“...L’attuale situazione di stasi

amministrativa richiede uno

sforzo comune di tutte le forze

politiche e la ricerca del coin-

volgimento pieno dei cittadini.

La questione che emerge net-

tamente infatti, è l’assenza di

partecipazione viva dei citta-

dini alla vita politica, che va

al contrario seriamente pro-

mossa attraverso una corretta

informazione sugli atti ammi-

nistrativi.

La convergenza tra le forze

politiche deve perciò essere ri-

cercata a partire da questi

principi basilari.

La ricerca del bene del paese

deve essere l’obbiettivo prima-

rio. Ciò ci fa ritenere necessa-

rio intervenire per una

migliore qualità di vita dei cit-

tadini che è il risultato di una

sommatoria di iniziative nei

settori della cultura e dello

sport, nello sviluppo econo-

mico, nel rispetto della salute

e nel mantenimento di un am-

biente sano e pulito...

Acqua: più informazione

Page 4: Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Complimenti al Comune per la deliziosa

ristrutturazione effettuata in prossimità

del ponte. Un solo dubbio: perché, tra

tante zone dissestate del paese, si è

scelta proprio questa per intervenire?

*

Come mai i lampioni di via Caprarola a due mesi dall'istallazione

sono ancora spenti e le lampade (nuove) sono immerse nella ve-

getazione?

*

Perché la “Mille Miglia” non fa più il pit-stop a Ronciglione?

*

Che fine ha fatto il comandante dei Vigili Urbani ?

*

La recinzione del Centro Sportivo Chia-

nello è praticamente distrutta e perico-

losa in diversi punti. Cosa si aspetta ad

a ripararla?

*

Perchè non si interviene per mettere in

ordine l'angolo di Piazza della Nave, dove, tra vasi abbandonati

e parcheggio selvaggio sono scomparse le areee di sosta per i

motorini e dove i pedoni devono camminare in mezzo alla strada?

*

Sempre al centro sportivo di Chianello

ci viene segnalato l’avanzato stato di

degrado dei nuovi spogliatoi ultimati non

più di cinque anni fa. A chi spetta la ma-

nutenzione ordinaria degli impianti?

*

Ma per fare la segnaletica orizzontale cosa si usa l’inchiostro sim-

patico? Le strisce in prossimità dei semafori sono tutte cancellate.

Erano state fatte a carnevale.

*

Che fine ha fatto l’illuminazione a fibre ottiche della fontana

degli unicorni

*

La signora Fendi lo sa che fine hanno

fatto i suoi vasi?

*

Perché il Comune di Ronciglione sta

ignorando l'Anniversario dell'Unità d'Italia?

*

Come mai in Comune non si effettuano più matrimoni civili di

sabato e domenica? Si pensa di disincentivare in questo modo

gli “sposalizi”?

*

Visti i tragici avvenimenti degli ultimi

giorni, cosa si aspetta a mettere in sicu-

rezza questo luogo? I parapetti sono

troppo bassi.

*

Perché il comune non apre le porte di

Sant’Andrea tutti i giorni in modo da

renderlo fruibile ai numerosi turisti interessati?

*

Sono attive le telecamere di videosorveglianza istallate per le vie

del paese

*

I tombini di via del Rosario sono ostruiti da mesi e non permet-

tono più il naturale deflusso delle acque. Sono diventati patria di

topi che circolano indisturbati. Cosa si aspetta ad intervenire?

Attualità 4 RonciglioneViva N° 10

I cittadini I cittadini domandanodomandano

Per scoprirlo non servono trivella-

zioni o la consulenza di team specia-

lizzati, tutto è infatti alla luce del

sole. Lo possono vedere quelli che,

con occhi attenti, passano per Chia-

nello.

Il pozzo di petrolio si chiama “Pi-

scina Comunale”!

E’ esattamente così! Il tetto della pi-

scina che, nato negli anni ottanta, do-

veva ospitare pannelli solari termici,

é, con i suoi 2.500 metri quadri di su-

perficie (perfettamente inclinati ed

esposti) un vero pozzo di petrolio.

Potrebbe far af-

fluire nel nostro

Comune 200.000

euro l’anno (con-

teggio fatto per di-

fetto) e sarebbe completamente

finanziato dagli istituti di credito

che, rientrando dell’investimento in

sei anni, lascerebbero gli incassi dei

restanti quattordici al nostro comune.

Certo è già troppo tardi, visto che il

nuovo conto energia allo studio del

governo non sarà così conveniente

come il precedente, ma è ancora

un’occasione da cogliere per la no-

stra cittadina.

Non capisco perché nessuno ci abbia

pensato finora. L’unica spiegazione

è l’ignoranza e la scarsa lungimi-

ranza della locale classe dirigente. E’

sicuramente più facile reperire fondi

innalzando l’aliquota dell’Irpef co-

munale.

AA RRoonncc iigg ll iioonnee cc ’’èè ii ll ppeettrroo ll iioo!!

di Matric

RonciglioneViva è andata a visitare il Sans Soucis,

che ha riaperto la struttura agli ospiti da non più di

20 giorni. Il complesso, di proprietà dei Sacconi, di Vi-

terbo, è stata ristrutturata direttamente dalla famiglia,

che lo gestisce affidandosi alla competenza del Direttore,

Dr. Locastro che ci ha accolto con grande cordialità.

Dr. Locastro, finalmente dopo tanti anni riapre il San

Soucis. Non è un momento ottimale per il turismo in ge-

nere, ma per il lago di Vico in particolare. Come affron-

tate questa sfida?

Con tranquillità ed ottimismo. Siamo certi che la riaper-

tura del San Soucis segnerà la rinascita del turismo qua-

lificato del nostro lago. Abbiamo chiaro ciò che

vogliamo fare e che già stiamo in parte facendo. Ab-

biamo contatti con i migliori tour operator europei che

pubblicizzano il nostro hotel su Internet, localizzandolo

nell’area di Ronciglione e del lago di Vico, con il conse-

guente beneficio per tutto il territorio. Abbiamo predi-

sposto strategie di marketing precise

che non possono che segnare il ri-

lancio non solo del nostro hotel ma

dell’intera area. La ristrutturazione

efficace dell’hotel, il suo Centro be-

nessere, il ristorante di elevata qua-

lità, gli ampi spazi congressuali

sono elementi che contraddistin-

guono il San Soucis e che ne fanno

un elemento di distinzione per il tu-

rismo di qualità.

Come vivete il problema dell’alga

rossa? Come pensate si possa risol-

vere?

Non ci spaventa, perché è un pro-

blema molto più diffuso di quanto

non si pensi. Sono tanti i laghi che

hanno questo problema. Per noi si

potrebbe risolvere riaprendo la navigabilità alle barche

con motore a scoppio, che riteniamo siano buoni ossige-

natori delle acque.

Essere nella Riserva naturale cosa significa per Voi?

Per noi è un elemento di qualità, che ci permette di ele-

vare gli standard di servizio. Siamo convinti che il rilan-

cio del San Souicis sarà possibile solo se tutta l’area

verrà “riqualificata”. Stiamo progettando un nostro logo,

Lago di Vico appunto, proprio per evidenziare quanto

crediamo nelle potenzialità di questo territorio che va sal-

vaguardato.

La riapertura del San Soucis significa possibilità occu-

pazionale anche per Ronciglione. Quanti dipendenti

avete?

15 assunti dall’apertura, il 99% di Ronciglione.

In Bocca al lupo allora a Voi, al nostro turismo ed alla

nostra economia!

E’ nata l’ associazione “TurismoLago di Vico”. Essa riunisce tutti

gli operatori turistici, ristoratori ecommercianti dei comuni di Capra-rola e Ronciglione col preciso scopodi valorizzare il settore turistico ecommerciale della zona circostante ilLago di Vico. L’obiettivo è “fare sistema”: proporreal turista una serie di strutture e servizidi qualità che rendano il nostro terri-torio competitivo rispetto ad altremete turistiche. La nostra associa-zione si pone come mission la sinergia

tra il comparto turistico e commercialeche permettano lo sviluppo qualitativoed economico dei relativi settori diCaprarola e Ronciglione. Per fare ciòè indispensabile instaurare rapporticon enti amministrativi e di controlloa livello provinciale, regionale, nazio-nale ed internazionale anche tramitel’Unione del Commercio, del Turismoe dei servizi della provincia di Viterboper affrontare le problematiche rela-tive al comparto turistico e commer-ciale.Vogliamo accrescere l’occupazione di

ogni struttura aderente ed aumentarnela qualità, favorendo l’attività com-merciale delle aziende associate e larelativa crescita qualitativa degli eser-cizi” Tra gli obiettivi raggiunti in questoprimo anno di collaborazione c’è lacreazione di un sito internet www.tu-rismolagodivico.it e la realizzazionedi un depliant che segnala la posizionedelle varie strutture all’interno dellavalle ed indica sentieri ed aree attrez-zate presenti nella riserva naturaleLago di Vico. Inoltre, come prima ini-ziativa si è pensato si è pensato ad unaserie di aperitivi gratuiti a base di pro-dotti tipici locali che si terranno ognisabato a partire dal 11 giugno nellevarie strutture associate. Il calendariosarà a breve on line!

Gli operatori turistici costituiscono

l’associazione “Turismo Lago di Vico”di Lavinia Girelli

(continua dalla prima)

Riapre il Sans Soucis

Page 5: Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Sociale e Multietnica 5 RonciglioneViva N° 10

E’ bene sapere che:

Mi sono trasferito in Francia circa 3anni fa. La mia storia, e quella

della mia famiglia, è molto simile aquella di tanti giovani italiani che per cu-riosità decidono di fare un‘esperienzaall‘estero. Per fortuna essere emigrantioggi è profondamente diverso rispetto acinquant'anni fa: le distanze si sonomolto accorciate e la tecnologia ci vienein aiuto per mantenere rapporti quoti-diani con famigliari e amici. Vivere all’estero è una esperienza arric-chente sotto molti punti di vista, tra iquali quello della valorizzazione delleproprie radici. E’ per questo che ho pen-sato di condividere la mia esperienzacon voi in quest’anno di festeggiamentoper i 150 anni dell’unità d’Italia.Ho pensato di farlo perché sento moltoquesta ricorrenza, soprattutto vivendo at-tualmente in una nazione estera con unforte senso d’identità nazionale.Quando sono arrivato ero timoroso perl’accoglienza che avrei ricevuto, forseero intimorito proprio dal forte naziona-lismo che i francesi hanno ben radicatoin sé. Pensavo che sentirsi popolo appar-tenente ad una terra specifica, la propria nazione, avrebbe portato alla chiusuraed al non riconoscimento del valore dello straniero. Con contentezza ho scopertoche i miei timori non erano giustificati, non del tutto. Sono stato accolto con ri-spetto e stima proprio perché italiano. Ciò mi ha sorpreso perché uno dei luoghicomuni che portavo nella valigia era “ italiano mafioso”, quindi da tenere aimargini. Per mia fortuna ho trovato ad attendermi un’altra identificazione, quelladell’ “Italiano creativo, con stile e promotore di qualità”. Con il tempo, ho capitocosa è avvenuto fuori dall’Italia.Le famiglie di Italiani che ho conosciuto in Francia, trasferitesi nel dopoguerra,hanno costruito un’immagine dell’italiano di uno spessore elevatissimo. Essesono persone che hanno lavorato duramente, con tanta onestà, dedizione, serietàe tutto all’insegna della qualità. Queste persone semplici ci hanno regalato neltempo la considerazione che all’estero hanno di noi italiani. E’ grazie ai loro sa-crifici che io sono stato accolto con tanto rispetto. E’ grazie a loro che ho risco-perto la fierezza di essere italiano, d’ appartenere ad una terra magica in cui

colori, odori, sapori si mescolano in unmodo unico. In cui storia e cultura sonovisibili fuori di noi, in tutti i monumentiche i nostri predecessori ci hanno conse-gnato e regalato, anche oltre confine.Dentro di noi, perché la grandezza dellanostra cultura ci ha reso un popolo alta-mente sensibile alle sfaccettature dei va-lori umani. Un popolo che si é fattoriconoscere per la sua grande umanità. E’ grazie a loro che le mie radici di ita-liano sono scese ancora più in profonditàconprendendo che l’Italia o meglio noiitaliani siamo un popolo complesso cheporta in sé delle contraddizioni profondee che per questo siamo un grande po-polo. Un popolo che si dimentica la suastoria, le sue origini, quelle sofferenzeche l’hanno reso tale e che gli hanno per-messo di avere un’unica lingua cheoltr’alpe viene definita “la lingua checanta”. Un popolo che a volte é talmenteconcentrato sul bene individuale che sidimentica di quello comune permet-tendo così che ciò che ha ereditato stori-camente, culturalmente e geneticamentevenga dissipato, corroso, sciupato,

messo in discussione proprio da chi parla la sua stessa lingua.Un popolo che a volte erige barriere intranazionali, non per proteggersi da chil’aggredisce o minaccia nella sua unità o integrità, ma per evidenziare la sua di-versità. A Reims dove vivo e lavoro, grazie alla “diversità” degli italiani, i fran-cesi hanno ricostruito la loro città distrutta dai bombardamenti dell’ultima guerra.Noi italiani siamo differenti l’uno dall’altro e ce n’accorgiamo già uscendo dalproprio paese in cui dialetti, piatti gastronomici, feste e tradizioni cambiano. Maé proprio questo che ci rende ricchi di quel patrimonio che é il nostro vanto.Una diversità, la mia, che ogni giorno si confronta con altre e che mi porta a do-mandarmi cose nuove ed a cercare risposte in un equilibrio fatto di diversità,unità e crescita che va cercato in ogni momento, va voluto e desiderato.Così l’augurio che faccio a tutti noi sollevando simbolicamente un calice di spu-mante é che questa nostra diversità cresca al punto di farci sentire sempre piùuniti come Popolo, come Nazione fino ad accogliere dentro di sé le sane diversitàStraniere! Cin, Cin

150 anni di migranti Ronciglionesi

Di Mauro Leoni

Cursos de italiano para ex-

tranjeros

Todos los jueves por la tarde 18,30 –

19,30, RonciglioneViva organiza

cursos gratuitos de italiano para ex-

tranjeros, nostra oficina en Via del

verziere 3 - Ronciglione

Cursori de limba italiana

pentru strainiIn fiecare joi intra orele 18,30 –

19,30, si activ cursori gratuite de

limba italiana pentru straini. Sunteti

asteptati le sediul asociatiei in Via del

verziere 3 Ronciglione.

Officina de servicios para

extranjerosE activa la mesa de servicios para los

extranjeros, donde se puede obtener

informaciòn sobre los permisos de re-

sidencia, la reagrupaciòn familiar, la

inscripiòn en el servicio nacional de

salud etc. La puerta esta disponibile

todos los jueves por la tarde 17,00 –

19,00.

Servicii de ghiseul pentru

strainiSi activ ghiseul informativ pentru ce-

tatenii straini, unde se pot obtine in-

formatii cu privare la permisul de

soggiorno, reunificaren familiaria, in-

scrierea la servicile sanitare nazio-

nale, informatii privind cotractele de

munca, INPS etc. Ghiseul va vi de-

schis in fiecare joi intre orele 17,00 -

19,00

Centro antiviolenza per le donneContro la violencia centropara mujeresCentru Antiviolenta pentru femei

Corso Italia 71 Viterbo

Tel 0761 342056

Segreteria telefonica attiva 24 ore al

giorno - Contestador automatico ac-

tiva las 24 horas del dia -Des aseme-

nea este activ un telefon 24 de ore pe

zi

- La maggioranza degli immigrati in Italia vive pre-valentemente nel Centro nord, seguendo le esigenzedel mercato del lavoro italiano- Sono gli immigrati che maggiormente contribui-scono a rendere giovane l’Italia. Se l’Italia bloccassele porte dell’immigrazione, la popolazione tra i 20e 40 anni scenderebbe tra il 2010 e 2030 da 15.4 a11.3 milioni; una diminuzione di oltre 4 milioni;200.000 unità in meno per ogni anno di calendario.Gli immigrati non rubano lavoro agli italiani, perchéla maggioranza di essi occupa segmenti del mercatodel lavoro ai quali gli italiani non sono interessati.Dall’altra parte l’allungamento dell’età della vitacon l’incremento del bisogno di servizi alla personarenderà sempre più necessario il lavoro degli immi-grati.- E’ per queste e per mille altre ragioni che diventafondamentale una convivenza fatta di integrazionesociale; interculturalità, mescolanza, interazione ereciprocità, insieme alla condivisione di un patto didiritti e doveri, promozione della partecipazione allavita pubblica, attraverso il riconoscimento della cit-tadinanza di convivenza.

- La mayoría de los inmigrantes en Italia vive prin-cipalmente en el norte, siguiendo los requerimientosdel mercado laboral italiano- Son los inmigrantes que más contribuyen a hacerde la Italia un pais màs joven. Si Italia cerrara laspuertas de la inmigración, la población entre 20 y40 años entre 2010 y 2030 se reduciría de 15,4 a11,3 millones, una disminución de más de 4 millo-nes de unidades;200.000 unidades menos por añocalendario.Los inmigrantes no roban el trabajo a los italianos,ya que la mayoría de ellos se refiere a los segmentosdel mercado de trabajo a la que los italianos no seven interesados. Por otro lado, el alargamiento dela vida con la edad cada vez mayor (ancianos) creala necesidad de servicios de cuidado personal conla exigencia de mano de obra inmigrante.Es por estas y mil otras razones que la convivenciase convierta en regla esencial para la integración so-cial y multicultural, la interacción de mezcla, y lareciprocidad, así como para compartir un pacto dederechos y responsabilidades, promoviendo la par-ticipación en la vida pública, a través de la conce-sión de la ciudadanía convivencial "

-Majoritatea imigrantilor din Italia traiesc cu prepon-derenta in partea centrala din nordul Italiei, datoritafaptului ca in aceasta zona exista un potential mairidicat in ceea ce priveste perspectiva gasirii unui locde munca.-Imigrantii sunt cei care mentin tineretea Italiei si

statistic vorbind, daca Italia ar bloca portile imigran-tilor, populatia intre 20 si 40 de ani ar scadea panain anul 2030 de la 15.4 milioane la 11.3 milioane, oscadere de mai bine de 4 milioane, cu o medie de200.000 de unitati mai putin pentru fiecare an calen-daristic.Nu este adevarat ca imigrantii fura locurile de muncaale italienilor, adevarul este ca acestia sunt angajatiin sectoare de munca care nu produc interes italie-nilor, acceptand slujbe dintre cele mai umile.Pe dealta parte,datorita faptului ca durata de viata a crescutsemnificativ, este tot mai imperios necesara muncaimigrantilor in serviciile de asistenta personala.Pentru toate aceste considerente si pentru alte mii demotive este absolut fundamentala convietuirea inspiritul integrarii sociale, interculturii, interactiuniisi reciprocitatii.Impreuna trebuie sa impartasim da-torii si drepturi, sa facem parte activa in viata publicasi sociala, recunoscand dreptul de libera convietuirepentru fiecare dintre noi

IN BreveIN Breve

EN CortoEN Corto

PE ScurtPE Scurt

bile, senza cadere in suggestioni il-

lusorie come la riapertura del lago ai

motoscafi o la trasformazione delle

sue rive in un parco giochi della do-

menica.

Ma il Comune non è il solo a brillare

per inadeguatezza: cosa fanno le op-

posizioni, l’Asl, l’Arpa, l’Istituto su-

periore di Sanità, la Provincia, la

Regione? E le promesse del Colon-

nello Massaro e dell’europarlamen-

tare Sassoli, pronunciate

pubblicamente nel convegno da noi

organizzato ormai un anno fa? Il Mi-

nistero della Difesa, si era impe-

gnato a iniziare le opere di bonifica

del Centro chimico (una parte del

problema!) entro il 2010… ma avete

visto qualcuno al lavoro?

E a cosa è servito fare entrare Ron-

ciglione nella Riserva Naturale se il

territorio del Lago sembra abbando-

nato a se stesso come non mai?

In questo clima di inadeguatezza ti-

pico della triste bonaccia italiana, ci

avviciniamo al voto per il rinnovo

del Consiglio comunale.

Ed eccoci al secondo termine del pa-

ragone.

Così come le sostanze inquinanti la-

vorano sul fondo, invisibili, fuori da

ogni controllo, così i vecchi rituali

della politica alimentano se stessi al

riparo dell’opinione pubblica. Certo,

direte voi, i partiti hanno tutto il di-

ritto di operare al loro interno

avendo come unici referenti i propri

iscritti. Ma, ammesso che questo ac-

cada, e che gli asfittici partiti italiani

abbiano un numero di iscritti tali da

poter giustificare un parlare al plu-

rale, pensiamo sia questa la via per

ridare smalto alla politica e indurre

i cittadini (non i “clienti” elettorali

che sono comunque molti) ad avere

fiducia nelle Istituzioni?

Nulla si muove in un dibattito che

per un principio di partecipazione

dovrebbe essere svolto alla luce del

sole e che invece viene nascosto da

tatticismi e calcoli, più attenti alle

convenienze particolari che all’inte-

resse generale.

Allora ci facciamo carico di bruciare

le tappe e ci poniamo domande sem-

plici e chiare.

Cosa succederà il prossimo anno?

Quanti candidati sindaci ci saranno?

Quanto conteranno i personalismi

che affliggono entrambi gli schiera-

menti?

I partiti daranno ascolto ai vertici

provinciali e regionali o faranno di

testa loro? C’è spazio per liste civi-

che trasversali o fuori dai partiti che

facciano leva sul malcontento gene-

ralizzato? E chi si sta muovendo in

queste terre di nessuno?

A naso sembra che di movimenti ce

ne siano anche se tutti giocano a

carte coperte. Ma è proprio in questa

fase che secondo noi andrebbe

svolta l’opera di coinvolgimento del

corpo elettorale, perché in politica la

forma è sostanza e l’accesso alla

fase decisionale è sinonimo di de-

mocrazia. Altrimenti la politica è

roba da notabili (che sono tanti) che

promettono a dei questuanti (che

sono tanti); ma costoro insieme sono

meno dei disillusi e degli schifati.

E il Paese scricchiola sotto i piedi di

tutti!

E per favore non ci raccontate che

ciò che conta sono i programmi. Ciò

sarebbe vero se fossero fatti con i

criteri di cui sopra, ma nella mi-

gliore delle ipotesi saranno scritti il

giorno prima della presentazione

delle liste, e probabilemnte saranno

tutti uguali e pieni di belle parole,

ma altrettanto probabilmente, reste-

ranno carta straccia, come se fossero

sottoscritti davanti alle telecamere di

Bruno Vespa!

La politica ristagna, come l’alga rossaDi Roberto Magnasciutti(continua dalla prima)

Es bueno saber que: Este bine sa stiti ca :

Page 6: Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Cultura/solidarietà 6 RonciglioneViva N° 10

I primi studi di questo tronco importan-tissimo per la milizia ed il commerciovennero fatti nel 1861. Nel 1871 il go-verno presentò alla Camera un progettoche anche questa volta non fu eseguito.Finalmente l’onorevole Baccarini, Mini-stro dei Lavori Pubblici, ripresentò il progetto nel 1778, la spesa di costruzionefu preventivata con L. 2.240.000 (il no-stro Comune partecipò al Consorzio deiComuni con L. 200.000).

24/10/1890, lunedi. A Roma a S. Ono-frio, principiano i lavori per la ferroviaRoma- Viterbo. Finalmente! 11/08/1892. I lavori della ferrovia proce-dono alacramente. 10/09/1892. Con la famiglia andiamo avedere i lavori della stazione ed il pontedi Cacchiano. 20/09/1892. Fanno lo scavo fuori diPorta Romana per portare l’aqua (erroredell’autore) alla stazione. 11/04/1893. Vicino a Bassano sui lavoridella ferrovia cade una frana, un morto ediversi feriti. 15/10/1893. Tempo buono. Vado conLietta (Lietta Pizzi, moglie di VincenzoNatili) al banchetto dato dai fratelli Ri-naldi per festeggiare il compimento delloro lavoro alla Stazione di Capramca.Circa 100 coperti. Riesce una bella festa.Si fanno 2 fotografie. Servizio cucinaSchenardi, Viterbo. 14/01/1894. Circa le ore 2 pom. giungein Stazione la Macchina del Treno rice-vuta dal Concerto, dal Municipio e damolta popolazione. 31/03/1894. Tempo piovigginoso. Fer-vono i lavori per gli ultimi ritocchi allaStazione della ferrovia. 10/04/1894. Molta gente alla Stazione.Alle ore 11 ant. arriva la Macchina Ca-dice con 2 vagoni per visitare la linea. 16/04/1894. Tempo buono. L’inaugura-zione della ferrovia viene fissata per il 29c.m. Dico a Manini di fare una poesia peril giorno dell’inaugurazione e ne parlo aMajoli, Presidente della Cassa di Rispar-mio. L’idea mia incontra molto. 22 /04/1894, dom. Tempo piovoso. Ma-nini ci legge la poesia e la troviamo bel-lissima. Deliberiamo di farla stampare daAgnesotti a Viterbo ma dietro preghieradi Spada col nome di Spada.

Canto polimetro di Giuseppe Manini:

Con ala di drago, con fischio ruggente, un mostro s’avanza, tra foschi vapor, che passa dal ponte (ponte di Piccio-lone) sul dorso fremente e giunge e del suolo l’annunci il tremor.

...E tu popol nostro, tu d’Ercole prole, solleva la fronte, raddoppia l’ardir: concordia e lavoro: per te è l’avvenir!

28/04/1894. Tempo piovoso. La nuovastrada di accesso alla Stazione è impra-ticabile. 29/04/1894. Tempo buono fino alle ore3/mezza pom., piovoso poi. Inaugura-zione della ferrovia Roma-Viterbo. A ri-parare il fango della strada d’accesso allaStazione si copre di paglia. Alle ore 10ant. giunge il Treno Inaugurale. Si va alMunicipio al lunc (lunch) dove non pos-sono entrare i ronciglionesi!!! Alle ore11,20 riparte. Durante il lunc il MaestroD’Alesio suona un pezzo dedicato a Fi-nali, ma non fa alcun effetto. Alle ore 3pom. giunge il secondo treno. Vi è Me-notti Garibaldi (figlio di Giuseppe) chericonosco e presento al Tenente Livi, aMattioli e Firomati. Alle 3,20 riparte perViterbo. Piove a dirotto.

Ronciglione ieri

Quadro di Xenia Miranda

delle ferriere; in questo modo gli affari risulta-

vano scarsamente convenienti sia per la Camera

Apostolica, sia per gli appaltatori.

In questo frangente un Tesoriere Generale dello

stato Pontificio, il vescovo Ruffo, propose come

soluzione la cessione in Enfiteusi perpetua della

gestione della produzione del ferro dando mag-

giori sicurezze alla Camera Apostolica e permet-

tendo all'affittuario di godere di un sicuro

investimento a lungo termine. In questo frangente

è tal Pietro Leali che si aggiudica il secondo ap-

palto generale delle ferriere, in seguito alla rinun-

cia di Angelo Stampa del quale aveva acquisito

anche un palazzo situato

presso l'allora Strada Ro-

mana, ora corso Umberto

I. Se la faccenda si dimo-

strava vantaggiosa per il

Papa, il Leali non calcolò

che un suo concorrente,

Gioacchino Bramini, si

era aggiudicato la ge-

stione della Macchia

Grossa di Vico, pregiudi-

cando in questo modo la

fornitura di una delle

componenti indispensa-

bili per la lavorazione del

ferro, il carbone. Inevita-

bilmente tra i due vennero a crearsi delle forti

ostilità. Ma questa è tutta un'altra storia.

Malgrado ciò il tenore di enfiteusi permetteva

anche dei nuovi e più rilevanti investimenti, come

testimonia l'interessante notizia di alcuni esperi-

menti compiuti a Ronciglione, su richiesta di Pie-

tro Leali, per l'installazione di un forno per la

fusione dell'acciaio, una novità assoluta nel

campo della siderurgia italiana. Sembra, in effetti,

che il Leali abbia commissionato il progetto ad

un esperto francese, Luigi Boichot, affinché lo in-

formasse “con tutta segretezza e con somma pre-

cisione”delle operazioni. Di lì a poco l'architetto

camerale Domenico Prada informa la Camera

Apostolica di aver concluso i disegni, la descri-

zione e la spesa necessaria per la costruzione di

un forno per la produzione dell'acciaio nella Città

di Ronciglione. Siamo nel 1786 e questa era la

nostra Città.

Informazioni bibliografiche:

R. Castori, S. Ragonesi, Le ferriere di Ronci-

glione, Ronciglione 1991.

Archivio di Stato di Viterbo, Archivio notarile di

Ronciglione, notaio Pietro Carignoni

A cura di F. F. FabbriLa ricca Ronciglionedel ‘800

di TommasoValeri

Quando la nostra cittadina era la capitale dell’industria

Ottavio Mattei al maglio

(l’ultimo “zapponaro”)

La ferrovia Roma-Viterbo

Dal diario di Vincenzo Natili

I fantastici quattroRinaldo Capaldi, Stefano Cianti,

Pietro Lateano e Alessandro Vettori,quattro artisti ronciglionesi saliti aglionori della cronaca per le opere chehanno impreziosito il restaurato con-vento dei frati Cappuccini di Viterbo,inaugurato giovedì 28 aprile.Alla presenza di un nutrito numero diappassionati e del Vescovo Lino Fuma-galli è stata presentata l’opera di re-stauro dell’intero complesso, curatadall’architetto Pietro Lateano (e dal suoteam), che vedeva tra gli interventi in-trapresi anche una nutrita produzione

artistica di nostri compaesani. Nel giar-dino è stata inserita la scultura “Voca-zione di San Paolo” di Rinaldo Capaldiinteramente prodotta in materiale com-posito (foto sopra). Il refettorio è in-vece abbellito da una serie di vetratefatte con l’antico metodo della grisa-glia di Stefano Cianti (foto a fianco).Le poesie di Alessandro Vettori, oltread allietare la giornata di presenta-zione, saranno invece utilizzate per unasuccessiva scultura che accompagneràgli studenti in sala di lettura dellascuola di filosofia ospitata dal mona-stero.

di Matric

Chiunque si fosse recato al giar-

dino pubblico comu-

nale, non può non

avere notato

tutto questo.

Proprio nei

l u o g h i

maggior-

m e n t e

f r e -

quentati

dai mi-

nori e

d o v e ,

pertanto,

la sicurezza

dovrebbe es-

sera massima, si

assiste a situazioni di

pericolo conclamato senza

che nessuna autorità si senta in do-

vere di intervenire. I bagni pubblici

sono distrutti e lasciati a marcire. I

Contatori dell’Enel sono aperti e ter-

ribilmente pericolosi per bambini ed

adulti. L’erba del prato è

spesso alta e la puli-

zia lascia molto

a desiderare.

Una manu-

tenzione

non ade-

guata e

l ’ a s -

s e n z a

di un

custode

p r o v o -

cano una

situazione

di degrato che

è sotto gli occhi

di tutti meno che

sotto quelli di chi do-

vrebbe averli spalancati per dovere:

i nostri amministratori.

Giardino pubblico: degrado e pericolo

Lettera inviata da Diego Piermattei segretario prov. Verdi

Il gruppo Monti Cimini di Ronciglione nasce nel Gennaio del 1986.Fin dall'inizio si occupa d'incendi boschivi, gestendo alcuni punti di avvi-stamento, ed effettuando il pronto intervento. Durante la stagione estivaoltre al servizio A.I.B. il nostro Gruppo svolge attività di prevenzione nelleacque del Lago di Vico con il gommone. Durante la stagione invernalesiamo spesso chiamati, a causa delle abbondanti nevicate, ad intervenirelungo le provinciali per soccorrere gli automobilisti in difficoltà, o per spar-gere il sale (siamo dotati di due spargisale) per le vie del paese. Siamo attivinel nostro Comune, tra emergenze e assistenza alle manifestazioni sportivecome per esempio il carnevale, inoltre partecipiamo attivamente alle provedi evacuazione delle scuole Elementari, Medie e Medie Superiori. Durantei periodi di scarsa attività (inverno/primavera) i volontari lavorano alla rea-lizzazione di opuscoli sui temi attinenti l’educazione e la salute dei citta-dini,di nostra produzione e divulgazione gratuita nelle scuole sono:campagna di sicurezza al lago e sicurezza in casa. Nello stesso periodo

i volontari partecipano a corsi ed esercitazioni organizzate o gestite da entipubblici e privati. Dal 1997 (terremoto Umbro-Marchigiano), la nostra As-sociazione è sempre presente in tutte le emergenze che si sono susseguite.Da diversi anni collaboriamo con il Banco Alimentare per la “giornatanazionale della colletta alimentare”, oltre ad impegnarci nella raccolta,facciamo anche la ridistribuzione degli alimenti presso la nostra sede, allefamiglie in difficoltà segnalateci dal Comune. Il 28 Maggio 2011, il gruppoMonti Cimini di Ronciglione in collaborazione con il C.E.S.V. e il Servi-zio Civile Nazionale organizzerà un'esercitazione “In caso di evento si-smico” che si svolgerà, presso il campo sportivo. Verrà allestito un campodi emergenza con il montaggio di tutte le strutture mobili di cui dispo-niamo, tra cui anche la cucina mobile per la preparazione dei pasti. La Pro-tezione Civile di Ronciglione, ospita da alcuni anni giovani ragazzi inservizio civile. Oltre ad aiutare i volontari nella gestione della sede e intutte le attività sopracitate, i ragazzi del S.C.N. Contribuiscono all'elabo-razione di nuovi progetti per un ulteriore sviluppo dell'associazione. Effet-tuano periodicamente dei controlli sul territorio di Ronciglione e zonelimitrofe, per individuare siti utilizzati come discariche abusive, documen-tate da materiale fotograficoi. Il S.C.N. Prevede per i volontari attività qualiesercitazioni pratiche e incontri formativi svolte dall'associazione che liospita, dalle altre associazioni facenti parte dello stesso progetto e anchedagli enti che si occupano della gestione del servizio civile nel territorio.

Per sostenere il GRUPPO MONTI CIMINI PROCIV – ARCI Ronci-glione, nella prossima dichiarazione dei redditi sulla pagina dedicata alledonazioni troverai una parte destinata al 5 x mille, cerca quella adibita alvolontariato e inserisci il nostro CODICE FISCALE: 90034420563 e mettila tua firma. Grazie per averci aiutato ad aiutare!

La Prociv-Arci:La Prociv-Arci:aiutaci ad aiutareaiutaci ad aiutare

di Maria Lucia Mengoni e Francesca Paris

(continua dalla prima)

Page 7: Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

7 RonciglioneViva N° 10

Una segretaria a mezzo

servizioIl consiglio comunale, con deliberan°13 del 21/04/2011, ha deciso di ge-stire il servizio di segreteria in modocondiviso con il comune di Cerveteri.Questo significa che la segretaria co-munale Dott.ssa Luisa Cogliano nonsvolgerà più il suo lavoro solo per Ron-ciglione ma anche per Cerveteri. Conun risparmio di costi ma anche con unaridotta disponibilità di tempo per i cit-tadini.

Grande successo del Jazz

Spring FestivalSuccesso di pubblico e di critica per laseconda edizione del festival organiz-zato da Italo Leali. Esibizioni di grandespessore e valorizazione di giovani ta-lenti italiani sul quale il direttore arti-stico intende continuare ad investire.Nei giorni della manifestazione le strut-ture alberghiere di Ronciglione hannoregistrato il tutto esaurito.

Sono arrivate le fontanelle

con l’acqua potabile.Da circa un mese anche a Ronciglionesono attive le fontanelle con l’acquapotabile. E’ la risposta del Comuneall’emergenza arsenico . Il distributore,ubicato in Piazza Mancini (il piazzaledel Mercato e del parcheggio) fornisceacqua trattata, refrigerata e frizzante, alcosto di 0,05 centesimi per 1,5 litri diacqua. Di prossima installazione anchele fontanelle provinciali

Donazione di sangue

straordinariaDomenica 22 maggio, la sezione localedell’Avis chiama a raccolta chiunquevoglia donare il suo sangue. Gli inte-ressati possono presentarsi dalle 8 alle9,30 a digiuno all’ospedale Sant’Anna.

L’esposizione Nazionale

della arti figurative La 2 ̂edizione della Esposizione Na-zionale delle arti figurative emergenti,si terrà dal 26 marzo al 23 luglio nei pa-lazzi storici di Bomarzo, Soriano nelCimino, Ronciglione e Caprarola. Lamanifestazione è patrocinata dalla Re-gione Lazio, dalla Provincia di Viterbo,dalla Camera di Commercio e dai Co-muni ospiti della mostra itinerante.L’evento, dedicato al 150° anniversariodell’Unità d’Italia, ha ricevuto il rico-noscimento della Presidenza della Re-pubblica e la concessione del logocelebrativo ufficiale. La mostra, che sisvolgerà in quattro tappe, a Ronci-glione propone “Anacronismo” e siterrà dal 11 al 18 giugno al Palazzodelle Maestranze.

Successo di Alessandro

Vettori da “Pompi” Il 12 maggio, il noto bar pasticceria ro-mano “Pompi”, ha ospitato “ l’Instal-lazione poetico emozionale “Nei sensi”dell’artista ronciglionese AlessandroVettori. L’evento, che ha già riscossosuccesso a Ronciglione, ha proposto aipartecipanti un percorso attraverso lastimolazione dei cinque sensi. Il pub-blico, numerosissimo, è stato il veroprotagonista dell’evento.

Sono un cavallaro molto dilettante: ho

un cavallo di mia proprietà con il

quale, oltre ad accudirlo due volte al

giorno, mi diverto molto; non so se per lui

sia la stessa cosa. In questi giorni mi sono

sentito quasi offeso dalle accuse di tutti gli

pseudo animalisti pronti a pontificare sul

tragico incidente delle corse a vuoto. Lor

signori amanti degli animali dovrebbero

spiegarci bene qual è il limite del loro ri-

spetto. Perché se non c’è rispetto, e anzi c’è

violenza a Ronciglione, lo stesso si può

dire per gli ippodromi, per i concorsi di

salto, per l’endurance, per i cani dei vari

concorsi, vestiti come bambini, tenuti in

ININBreveBreve

Lettera firmata

Domenica 1 maggio al lago di Vico, 348 atleti di 24società diverse, provenienti anche da Toscana ed

Umbria, si sono dati appuntamento per disputare la se-conda regata regionale 2011 di canottaggio. Pronti allapartenza c’erano anche i nostri atleti: MassimilianoStella, Stefano coppola, Stefano Sanciu e Riccardo Ner-vini facente tutti parte dell’associazione sportiva CircoloCanottieri Lago di Vico. La gara, divisa in 58 batterie, èiniziata alle ore 10 sulle acque di un lago di Vico vera-mente da cartolina.Un forte vento di tramontana alle ore 11.00 ha costretti igiudici a far interrompere momentaneamente le partenze.Attimi di tensione non sono mancati quando, nel mo-mento di massima pressione del vento., un giovanissimoatleta di Sabaudia si è rovesciato in acqua, forse a causadi una rottura nell’imbarcazione. E’ in questo momento,che la macchina organizzatrice dell’evento, tutta sullespalle della Canottieri Vico, ha mostrato qualche affanno,visto che le partenze delle batterie avevano un ritmomolto incalzante. Qualche barca di soccorso in piùavrebbe sicuramente accelerato il salvataggio del ragaz-

zino.Alle ore 12.30 la manifestazione è stataripresa con l’eliminazione delle batte-rie under 12, under13 e under 14, men-tre invece le altre categorie hannodovuto accontentarsi di gareggiare sui1000 mt invece che i 2000 Mt. Sul no-stro lago c’erano veramente persone ditutte le età, dal ragazzino di 12 annifino al “nonnino” di 80, vincitore per-sino di una batteria della categoria ma-ster, insieme ad altri tre compagni suuna canoa skif 4. La manifestazione èterminata con grande soddisfazione ditutti alle ore 15.30Ringraziamenti ed elogi da parte del-

l’amministrazione comunale nella persona di Gianni Fe-derici sono stati fatti a partecipanti e a tutti coloro chehanno contribuito alla buona riuscitadell’evento, alla Croce Rossa ealla Protezione Civile. Gra-zie a Raffaele D’Angela eAldo Marcello per la rea-lizzazione del percorsodi gara e per la prepara-zione dei nostri atleti ea Rivazzurra e Riva-verde per la loro ospi-talità e accoglienza. Ilprossimo appuntamentoper i nostri ragazzi è il22 maggio a Sabaudia conla terza gara regionale men-tre il nostro lago lo vedremo dinuovo protagonista il 26 giugno,ospiterà infatti una regata regionale promozionale ma-ster.

Regata lago

di Vico

Di Valentina Stella

Brillante affermazione delle scuole ronciglionesi nelle finali regionali

scolastiche di pallavolo ad Alatri

Si sono conclusi ad Alatri, in provincia di Frosinone, i campionati sco-

lastici regionali di pallavolo. Ottimo il risultato ottenuto dalla provincia

di Viterbo con il secondo posto nel torneo femminile della scuola media di

Vetralla e il terzo posto della scuola media di Tuscania.

Hanno invece ottenuto il terzo posto il sestetto del Liceo Scientifico “ A

Meucci” di Ronciglione, capitananti da Frabotta A.

La scuola media di Ronciglione capitanata da Chiricozzi M. ha ottenuto uno

strettissimo quarto posto battendosela con la scuola media di Tuscania .

Un plauso va a tutti i ragazzi ( liceo: Bonafede A. Di Marcello S. Kosta A.

Cherubini G. Pulcinelli G. Sodini G. Brunelli F. Verticchio F. Gregori L.

Martorelli A. Frabotta A. Scuola Media: Chiossi A. Chiricozzi M. Mattei

F. Mometti L. Musetti G. Pedoni D. Saba M. Sanciu S. Screnci Denis Trap-

polini M. ) ma anche agli insegnati prof. Mattei Orlano e alla professoressa

Braccioli Anna per aver tenuto alto il nome di Ronciglione e della provincia

di Viterbo.

Pallavolo sempresugli scudi

Sport e lettere

Le corse a vuoto

si devono fare?

Commento al

sondaggio

Giovedi 14/04/2011 si è chiuso ilgioco/sondaggio proposto sul no-stro sito “Le corse a vuoto si de-vono fare?” con i seguentirisultati:

Votanti: 12261° -Voti 1015 – 82,827% No inqualsiasi caso 2° -Voti 128 – 10,4% Sì su unfondo di asfalto e sampietrini3° -Voti 83 - 6,8% Sì ma su unasuperficie o percorso diverso daquesto

I risultati parlano chiaro, l’opinionepubblica pur se influenzata e colpitadalla morte del cavallo Tiffany hadeciso: le corse a Ronciglione non sidevono più fare. Solo una piccolaparte resta ferma su posizioni tra-dizionali e vorrebbe far disputareancora la corsa con le modalità con-suete. In percentuale ancora più ri-dotta, pur di salvare la corsa, c’èqualcuno disposto a cambiare su-perficie e percorso. Di primo acchitto, questa è la letturadel sondaggio che ribadiamo, nonha alcun valore scientifico. E’ unsondaggio che la nostra redazioneha voluto lanciare per capire l’opi-nione della nostra cittadinanza. Peronestà intellettuale, dobbiamo rico-noscere che l’elevata percentuale divoto, particolarmente concentratatra l’altro in un’unica giornata, la-scia pensare che al sondaggio abbiapartecipato non soltanto la comu-nità ronciglionese - le associazionianimaliste sono sicuramente statebrave a passarsi parola, influen-zando il risultato del voto-.RoncinglioneViva ritiene però che,né l’estremismo degli abolizionisti,né il campanilismo spinto di chipensa che dopo Tiffany tutto deve ri-prendere come prima, possa risol-vere il problema. Queste non sonocerto le basi su cui partire per evi-tare che incidenti del genere si ripe-tano. Ci vuole uno sforzo congiuntodelle istituzioni e degli enti locali chenella legalità e nel rispetto dellenorme vigenti in materia possanosostenere quelle tradizioni che fannoparte integrante del patrimonio so-cioculturale di una comunità.

casa, per i gatti da salotto e tutti gli animali

da compagnia, per gli animali che man-

giamo, che ci danno le uova, il latte ecc.

Io penso che l’animale vada rispettato, sa-

pendo però qual è il suo ruolo: è un ani-

male. D’altra parte, non serve la retorica di

chi dice che a Ronciglione amiamo gli ani-

mali più dei nostri figli. Io non farei mai (e

penso nessuno di noi) ai miei figli punture

per aumentare i muscoli, la capacità respi-

ratoria, lavaggi del sangue come avviene

in alcune competizioni equestri ecc. ecc.

Noi teniamo bene questi animali, perché

loro sono importanti per il nostro diverti-

mento, come lo sono cani, gatti e ogni altro

tipo di animale. Forse sarebbe il caso, in-

vece di offendersi da una parte e dall’altra,

di capire le motivazioni di chi contrasta la

corsa, e di contro capire anche chi la ama.

Capire dove si è sbagliato nello specifico,

ma anche trovare delle soluzioni nuove per

la tutela dei cavalli, e per aumentare l’inte-

resse dei cittadini, che sempre più si allon-

tanano dal palio. Forse ridisegnare e

ridimensionare il potere delle scuderie o di

pochi all’interno delle stesse, forse cam-

biare alcune regole un po’ troppo vecchie.

Perché è bello dire “apriamo ai giovani”,

servono poi i fatti di una vera apertura, in-

somma forse è giunto il momento di

un’assemblea aperta a tutti dove si possa

parlare di questa corsa. Perché il palio è di

tutti, si dice, lo paghiamo tutti come citta-

dini, ma poi a giocare, e a fare le regole e

le scelte sono forse troppo pochi, e sempre

gli stessi. Ora però siamo al punto finale: o

si coinvolge Ronciglione e i ronciglionesi,

o tutto ciò finisce anche per i padroni del

“gioco”.

Spero di non aver urtato la suscettibilità di

nessuno e di aver portato un piccolo sas-

solino nella spiaggia di questa discussione.

L’opinione di un cavallaro

di Anna Braccioli

M.Saba, S. Sanciu, M. Chiricozzi, A.Braccioli, F.Mattei, L.Mometti

M. Trappolini, D. Pedoni, G. Musetti, A. Chiossi, D. Screnci

G. Frabotta, S. Di Marcello , O. Mattei, A. Bonafede, A. Costa , L. Gregori,D. Cherubini, G. Sodini, F. bacci, A. Frabotta, S. Kosta, G. Pulcinelli

Page 8: Numero 10 - Maggio 2011 Periodico RonciglioneViva

Tempo libero 8

Sconti per i soci di RonciglioneVivapresso i Punti Vendita Associati

Per usufruirne è sufficiente presentare la Tessera annuale della nostra Associazione agli esercizi commerciali

RonciglioneViva N° 10

La Bottega della Pasta – ogni 10,00 € di spesa ½ chilogrammo ditortorelli gratis

Profumeria “Angelino” – 5% di sconto extra su tutti i pro-dotti

Ristorante ”Il Buccaro” - lunedì, mercoledì, giovedì e venerdìsconto del 5%

Ottica Lino Zega – sconto extra del 12% in aggiunta al nor-male sconto

Pizzeria La Castellana (Vetralla) –sconto 10% sempre - lu-nedì e mercoledì: antipasto + pizza no stop 11 €

Cartoteknica – sconto 5% sui prodotti di cancelleria

Autolavaggio “Max” – sconto di 1 € sul lavaggio auto

Forno Micheli - sconto 10% su Pasta e Dolci

Frutt Allegra - ogni 20 € di spesa una bottiglia di vino inomaggio

Cruciverba Roncionesea cura di Alessandra Conti

La redazione : Direttore: Roberto Magnasciutti - Web Master: Riccardo Mattei, Tiziana Mascagna - Redazione: Eugenio Bigonzoni, Massimo Chiodi, Alessandra Conti, Rita Gua-

dagnini, Stefano Santoboni, Cristina Zampiglia. - In questo numero: Anna Braccioli, Raimondo Chiricozzi, Flaviano Feliciano Fabbri, Lavinia Girelli, Mauro Leoni, Maria Lucia Mengoni,

Rosio Y Gomez Obaldo, Francesca Paris, Diego Piermattei, Valentina Stella, Rodica Tacea, Tommaso Valeri, Stampa: Tipolitografia Spada

A ‘NNALLA’ 1. E’ certa dove nun c’è ‘o guadagno – 10. All’esterno – 15. Ti riceve all’ufficio tecnico (iniziali)– 17. O compravi da ‘o pizzicarolo – 18. Il più noto Pippo de Ronciò – 19. Terza persona, tempo condizionale delverbo fare – 21. L’inizio d’o pavicchio – 22. Chi non è in graduatoria – 24. La segretaria di SEL - 25. Dal 1° maggiodevono temerlo i pesci del Lago di Vico – 27. Collaborano con i dottori all’Ospedale S.Anna – 29. sentito – 31.Così si chiamano gli anziani – 32. Si rompe pè Pasquetta – 34. Sporca d’olio – 36. Ne fa parte anche la maestra Fa-biola – 37. Negazione – 38. A Ronciò spesso è ‘o – 39. Bambole – 40. A Montecavallo è Tecno – 42. L’Ingegnereche ha lo studio in Piazza del Comune (Iniziali) – 43. Lo fai quando bussi – 44. Articolo romanesco – 45. Da esso“nasce” la splendida iniziativa di Laura Sperati – 47. Non disponibile - 48. Un pezzo de lotto - 49. Hanno tenuto unconcerto al Teatro Ettore Petrolini – 51. Andati – 52.Va insieme a senté e ardà – 54. Il dizionario dei Ragazzi delLiceo – 56. Uno è Febbraro – 57. Così si chiama il Centro Commerciale Naturale.A VVENI GIU’ 1. Se spera che le nocchie la facciano buona – 4 Ce l’aveva Armandino - 5. Li abbiamo visitati ilgiovedì santo – 6. I bambini italiani vanno a passeggio, quelli de Ronciò vanno a …- 7. Iniziava ieri – 10. Ripren-deremo l’abitudine di andarci a prendere l’acqua – 11. Che esagerazione! – 12. Inizia il nome della nostra “Città” –14. La mette chi mette ‘a tovaia – 15. Gestiva un bar in Piazza della Nave – 16. Li abbiamo mangiati a Pasqua – 20.Quello avanzato l’avivomo lasciato pè marzo ma c’è ttoccato doprallo pure a Aprile – 23. I nostri saggi vecchi di-cevono che è corpa lòro , no der monno – 26. Il nostro Sindaco (Iniziali) – 28. Ti fa mangiare un ottimo persico –29. Le consonanti di Nello - 30. Segue “Lo” nella frase di un noto personaggio di Proietti, erede del nostro Petrolini- 33. La Parrocchia vi ha organizzato diversi Pellegrinaggi – 35. Sò beati, si i primi sò onesti – 40. Campobasso –41.Signore romano – 46. Lo ripete l’egocentrico – 50. Il Patacca – 53. Congiunzione negativa – 54. Drento - 55.‘cceso in inglese.

Da Giovedì 19 Maggio sul nostro sito

www.ronciglioneviva.itIl nuovo Sondaggio

Ronciglione raccolta differenziata, sei soddisfatto?

a) Assolutamente si, non ho nulla da eccepire

b) Si, ma va migliorata

c) No, c'è stata poca informazione

d) Assolutamente no, andava fatta in altro modo