Numero 11 - Luglio 2011 Periodico RonciglioneViva

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Aut. Trib. Viterbo n° 6/09 Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 20 Luglio - tiratura 3000 copie) [email protected] www.ronciglioneviva.it Sede Legale P.za Principe di Napoli, 17 - Ronciglione N. 11 -Luglio 2011 Sport Comune di Stefano Santoboni Scuola Cultura di Tommaso Valeri Qualche settimana fa abbiamo ap- preso notizia dagli organi di stampa provinciali (l’addetto stampa del Comune svolge indubbiamente un efficace servizio di propaganda) sulla “grande capacità progettuale” e sulla “gestione del bilancio oculata e sempre molto cauta” di questa am- ministrazione. Sorgono però lecite alcune domande e qualche considerazione: “900mila euro per il rifacimento della quasi totalità della rete viaria cittadina con l’accensione di un mutuo alla Cassa depositi e prestiti, senza oneri aggiuntivi per il Comune in quanto la rata interessi e capitali è finanziata con il risparmio conse- guente alla recente rinegoziazione dei mutui pregressi”.Cosa vuol dire tutto ciò? Come si sono trovati 900mila euro? Si è approfittato della 900 mila euro di mutuo per grandi opere: capacità progettuale o propaganda? La Ronciglione che vorrei La Ronciglione che vorrei RonciglioneViva, vuole dare il suo contributo alle prossime elezioni amministrative creando un cantiere di idee,“la Ronciglione che vorrei”. Sul sito www.ronciglioneviva.it, ognuno potrà dare idee e suggerimenti dai quali le diverse coalizioni politiche potranno attingere per stilare i vari programmi elettorali. Nello stesso spazio si potrà anche manifestare la propria disponibilità ad un’eventuale candidatura. La nostra redazione si prenderà cura di raccogliere tutto il materiale e darne diffusione. Visto il notevole numero di contatti al nostro portale (più di 20.000 in poco tempo), riteniamo che l’iniziativa sarà un utile strumento per garantire la partecipazione dei cittadini. Un tentativo di politica attiva, che non si limiti al solo momento del voto. Il borgo ed il castello di Vico Barriere architet- toniche e fossati culturali di Stefania Giovanforte (a pag. 6) (a pag. 6) Parte il Piano Utilizzazione Arenili Ecosistema (a pag. 3) di Rita Guadagnini Alluvione:si potevano ridurre i danni? (a pag. 3) di Roberto Magnasciutti Intervista 1) La vostra esperienza insegna che uniti si può vincere, è stata dura su- perare personalismi e vecchie divi- sioni? La lista che abbiamo messo in campo è stata, innanzitutto, una lista composta da persone di buona vo- lontà, operative sul territorio, espres- sione più delle associazioni e della società civile che non di partiti poli- tici. Abbiamo deciso fin dall’inizio di metterci alle spalle vecchi sche- matismi e categorie che apparten- gono ormai al passato di Caprarola. Certo, vista la situazione a livello na- zionale, potremmo considerare quello che abbiamo messo in campo come un esperimento pilota in cui si guarda con attenzione alla qualità della persona e alla sua voglia di mettersi a disposizione della comu- nità. Abbiamo rinnovato la classe di- rigente a partire dal basso, dalla società. E’ questo che il centro-sini- stra e l’intera classe politica deve fare per tornare propositiva. 2) Ereditate una difficile situazione ambientale; come vi state muovendo per fronteggiare l’emergenza arse- nico? Quello dell’arsenico è un problema annoso che riguarda molti comuni del viterbese. Io però non userei il gerundio, dato che ci siamo già mossi per fronteggiare quella che a Caprarola non risulta più essere un’emergenza. La rete idrica capro- latta è dotata di un dearsenificatore perfettamente funzionante e in grado di abbattere i livelli sotto la soglia di pericolosità. Certamente, occorre ca- pire le diverse cause del problema di Giampiero Crovetti 1000 Miglia, emozioni… e pizze fritte ! (a pag.4) Multietnica A Ronciglione è già attivo uno sportello multiculturale (Continua a pag.5) Disastro Gelmini, tanti alunni e pochi professori di Roberto Magnasciutti (a pag. 6) Aiutaci ad informarti Se credi nel valore della libera informazione e nell’importanza di questo giornale, aiutaci con una piccola sottoscrizione che po- trai effettuare tramite bonifico bancario. codice iban IT13T0877873240000000317841 (Continua a pag. 2) (Continua a pag. 3) Arsenico e lago tra nocchie e turismo per poter agire “a monte”. Per fare questo occorre innanzitutto mag- giore chiarezza in una duplice dire- zione: nell’individuazione degli enti adatti ad effettuare un certo tipo di indagine e, soprattutto, verso i citta- dini che saranno, da ora in poi, co- stantemente informati sui nostri interventi e sulla situazione in gene- rale. 3) Nella storica “contrapposizione In riferimento alla notizia apparsa la scorsa settimana su un quotidiano online locale relativamente alla pros- sima apertura di un servizio di spor- tello multiculturale a Ronciglione da parte del Comune, per una corretta informazione, l’associazione Ronci- glioneViva precisa che nella citta- dina è già attivo un servizio di sportello per cittadini extracomuni- tari e nuovi comunitari dal settembre 2009. Il servizio rappresenta parte delle at- tività del progetto finanziato dalla Regione Lazio “RonciglioneViva per Ronciglione multietnica”, oggi alla sua 2^ edizione. Il servizio (svolto attraverso la collaborazione di 2 mediatrici culturali di naziona- lità romena e peruviana), tra le varie Due chiacchiere con il nuovo Sin- daco di Caprarola

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Numero 11 - Luglio 2011 Periodico RonciglioneViva

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Aut. Trib. Viterbo n° 6/09

Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 20 Luglio - tiratura 3000 copie)

[email protected]

www.ronciglioneviva.it

Sede Legale P.za Principe di Napoli, 17 - Ronciglione

N. 11 -Luglio 2011

Sport

Comune

di Stefano Santoboni

Scuola Cultura

di Tommaso Valeri

Qualche settimana fa abbiamo ap-preso notizia dagli organi di stampaprovinciali (l’addetto stampa delComune svolge indubbiamente unefficace servizio di propaganda)sulla “grande capacità progettuale” esulla “gestione del bilancio oculata esempre molto cauta” di questa am-ministrazione. Sorgono però lecite alcune domandee qualche considerazione:“900mila euro per il rifacimentodella quasi totalità della rete viariacittadina con l’accensione di unmutuo alla Cassa depositi e prestiti,senza oneri aggiuntivi per il Comunein quanto la rata interessi e capitaliè finanziata con il risparmio conse-guente alla recente rinegoziazionedei mutui pregressi”.Cosa vuol diretutto ciò? Come si sono trovati900mila euro? Si è approfittato della

900 mila euro di mutuoper grandi opere: capacità progettuale o propaganda?

La Ronciglione che vorreiLa Ronciglione che vorreiRonciglioneViva, vuole dare il suo contributo alle prossime elezioni amministrative creando un cantiere di idee,“la Ronciglione che vorrei”. Sul sito

www.ronciglioneviva.it, ognuno potrà dare idee e suggerimenti dai quali le diverse coalizioni politiche potranno attingere per stilare i vari programmi

elettorali. Nello stesso spazio si potrà anche manifestare la propria disponibilità ad un’eventuale candidatura. La nostra redazione si prenderà cura di

raccogliere tutto il materiale e darne diffusione. Visto il notevole numero di contatti al nostro portale (più di 20.000 in poco tempo), riteniamo che l’iniziativa

sarà un utile strumento per garantire la partecipazione dei cittadini. Un tentativo di politica attiva, che non si limiti al solo momento del voto.

Il borgo ed il

castello di Vico

Barriere architet-

toniche e fossati

culturali

di Stefania Giovanforte

(a pag. 6)(a pag. 6)

Parte il Piano Utilizzazione Arenili

Ecosistema

(a pag. 3)

di Rita Guadagnini

Alluvione:si potevanoridurre i danni?

(a pag. 3)

di Roberto Magnasciutti

Intervista

1) La vostra esperienza insegna che

uniti si può vincere, è stata dura su-

perare personalismi e vecchie divi-

sioni?

La lista che abbiamo messo incampo è stata, innanzitutto, una listacomposta da persone di buona vo-lontà, operative sul territorio, espres-sione più delle associazioni e dellasocietà civile che non di partiti poli-tici. Abbiamo deciso fin dall’iniziodi metterci alle spalle vecchi sche-matismi e categorie che apparten-gono ormai al passato di Caprarola.Certo, vista la situazione a livello na-zionale, potremmo considerarequello che abbiamo messo in campocome un esperimento pilota in cui siguarda con attenzione alla qualitàdella persona e alla sua voglia dimettersi a disposizione della comu-nità. Abbiamo rinnovato la classe di-rigente a partire dal basso, dallasocietà. E’ questo che il centro-sini-stra e l’intera classe politica devefare per tornare propositiva.2) Ereditate una difficile situazione

ambientale; come vi state muovendo

per fronteggiare l’emergenza arse-

nico?

Quello dell’arsenico è un problemaannoso che riguarda molti comunidel viterbese. Io però non userei ilgerundio, dato che ci siamo giàmossi per fronteggiare quella che aCaprarola non risulta più essereun’emergenza. La rete idrica capro-latta è dotata di un dearsenificatoreperfettamente funzionante e in gradodi abbattere i livelli sotto la soglia dipericolosità. Certamente, occorre ca-pire le diverse cause del problema

di Giampiero Crovetti

1000 Miglia,emozioni…e pizze fritte !

(a pag.4)

Multietnica

A Ronciglione è già

attivo uno sportello

multiculturale

(Continua a pag.5)

Disastro Gelmini,

tanti alunni e

pochi professori

di Roberto Magnasciutti

(a pag. 6)

Aiutaci ad informartiSe credi nel valore della libera informazione e nell’importanza

di questo giornale, aiutaci con una piccola sottoscrizione che po-

trai effettuare tramite bonifico bancario.

codice iban IT13T0877873240000000317841

(Continua a pag. 2)

(Continua a pag. 3)

Arsenico e lago tra nocchie e turismo

per poter agire “a monte”. Per farequesto occorre innanzitutto mag-giore chiarezza in una duplice dire-zione: nell’individuazione degli entiadatti ad effettuare un certo tipo diindagine e, soprattutto, verso i citta-dini che saranno, da ora in poi, co-stantemente informati sui nostriinterventi e sulla situazione in gene-rale.3) Nella storica “contrapposizione

In riferimento alla notizia apparsa lascorsa settimana su un quotidianoonline locale relativamente alla pros-sima apertura di un servizio di spor-tello multiculturale a Ronciglione daparte del Comune, per una correttainformazione, l’associazione Ronci-glioneViva precisa che nella citta-dina è già attivo un servizio disportello per cittadini extracomuni-tari e nuovi comunitari dal settembre2009. Il servizio rappresenta parte delle at-tività del progetto finanziato dallaRegione Lazio “RonciglioneVivaper Ronciglione multietnica”, oggialla sua 2^ edizione. Il servizio(svolto attraverso la collaborazionedi 2 mediatrici culturali di naziona-lità romena e peruviana), tra le varie

Due chiacchiere con il nuovo Sin-

daco di Caprarola

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Attualità 2 RonciglioneViva N° 10

Valeri Marco “Marcotello” Organizzatore concerti

Dopo anni di tentativi falliti e portesbattute in faccia, riesce, finanzian-dolo per gran parte di tasca sua, a rea-lizzare il suo sogno: un concerto deiNomadi a Ronciglione

Sesto Aramini VicePresidente del Consiglio Comunale

Consistente bagaglio elettorale e per-sona capace, ma in Consiglio fa solopresenza e nessun intervento di rilievo.E dire che del Consiglio è il vicepresi-dente!

Acqua potabile, salvataggio delLago di Vico, lavoro, rilancio di

un turismo ecosostenibile: queste leemergenze individuate nell’assem-blea del 9 giugno indetta da VerdiIDV e Partito Socialista, a cui sonostati invitati anche PD, SEL e societàcivile. Un’assemblea volta a verifi-care se la tanto auspicata coalizionedi centro sinistra possa effettiva-mente diventare realtà. Non più di 50i partecipanti, ma si sa, in un mo-mento in cui la politica poco affa-scina, non si può pretendere che lagente, a più di un anno dalle elezioni

si senta coinvolta. Del resto, ancheper gli appassionati diventa difficileindividuare elementi di entusiasmoin un dibattito che non riesce ad an-dare oltre il timido approccio. Unicodato certo è la necessità di andareuniti alle elezioni per schiacciarel’attuale amministrazione di centro-destra. Niente nomi per il momento,solo la necessità, dichiarata da partedi SEL, di rinnovare il parco uo-mini/donne che dovrà rappresentareil centrosinistra ronciglionese e lavolontà di superare i personalismiper il bene e la rinascita di Ronci-

glione. Agli occhi dei partecipantipiù attenti è risultata evidente la ne-cessità di un rinnovamento anche neimetodi che fino ad oggi hanno carat-terizzato le fasi di aggregazione: piùtrasparenza e condivisione dellescelte. Al popolo del centro sinistra,piacerebbe poter credere che questavolta saranno le Assemblee ed i di-battiti i luoghi da cui scaturirannoidee per programmi e coalizioni. Sa-rebbe bello poter credere che decidechi c’è: partecipare diventerebbe in-dispensabile!

Centro Sinistra cerca strategie per tornare a governare il paese

Nel precedente numero avevamo inserito fra le notizie brevi le segnala-zioni di alcuni lettori riguardo la mancata manutenzione dei chiusini

del nostro Paese. Purtroppo gli eventi delle scorse settimane hanno dram-maticamente evidenziato queste carenze.Sicuramente è cambiato il modo di piovere, ormai simile ai climi tropicali,ma non è da escludere che, se le fogne fossero riuscite a recepire più acqua,i danni sarebbero stati sicuramente inferiori a quelli che abbiamo avuto.Del resto anche nella non consapevolezza di questi cambiamenti climaticipossiamo vedere un ritardo strutturale della politica. Si continua a pensareche parlare di difesa del territorio, di compatibilità fra l’urbanizzazione el’assetto idrogeologico sia un vezzo da ambientalisti catastrofisti.Nessuno ci dice però quanto costi ormai alle tasche degli italiani far fronte,sempre più frequentemente, al susseguirsi di emergenze ambientali dettatesoprattutto dalla noncuranza e dalla superficialità. Il Comune di Ronciglioneha giustamente chiesto lo stato di calamità naturale. Ma quanto dobbiamoattendere affinché la politica faccia propria la consapevolezza che il territoriova difeso preventivamente? E’ la stessa miopia che la politica evidenzianell’affrontare l’emergenza ambientale delle nostre acque: fra occe, ommelee lete pupò la politica arriverà a chiedere lo stato di calamità naturale quandosarà ormai tardi per il nostro lago e per la nostra già disastrata economia.

Alluvione, si potevano

ridurre i danni?

Nonostante la situazione dell’ acqua potabile sia di-venuta insostenibile, il Sindaco di Ronciglione il 10

giugno ha emesso una nuova ordinanza, la n.20, che an-ziché chiarire, alimenta la confusione. Infatti, nonostantele continue richieste, non specifica se l’acqua che vieneerogata sia o no miscelata.Inoltre non precisa le fonti di approvvigionamento equesto fa sembrare potabile (anche se per deroga rispettol’arsenico), l’acqua provenente dal lago di Vico; difattiper la linea servita dal serbatoio “Tatocci” risultano pre-senti 15 microgrammi litro di arsenico e per la linea ser-vita dall’impianto Casalino” 12 microgrammi litro,quindi in piena deroga. L’ordinanza però non precisa chequeste due linee, che servono il 70% della popolazione,sono provenienti dal lago. La stessa dicitura, non chiari-sce nel giusto modo, che l’acqua proveniente dal lagonon deve essere utilizzata, infatti così recita: “si è rite-nuto, infine, di dover confermare, per il principio invo-cato dalla competente ASL le limitazioni d’uso prescrittecon la propria ordinanza n.25 del 13/07/2010; ” Inoltrenel dispositivo dell’ordinanza si ribadisce che restano in

vigore le misure adottate con ordinanza sindacalen.25/2010. Se tutti i cittadini si prendessero la briga diandare a rivedere l’ordinanza si accorgerebbero dellacattiva informazione e sicuramente non utilizzerebberol’acqua del lago di Vico. Perché allora l’ordinanza delSindaco non ha detto chiaramente: l’acqua provenientedal lago non è potabile e non può essere utilizzata nem-meno per la preparazione di alimenti, così come richiestodalla ASL e detto nella precedente ordinanza n.25/2010?Perché non vengono precisate quali vie, quali abitazionie quali esercizi commerciali che utilizzano l’acqua perla produzione di alimenti, sono serviti dall’acqua del lagoe quali dai pozzi? Perché non si dice quando sono statifatti, e se sono stati fatti lavori di chiusura degli anelliche miscelavano la distribuzione dell’acqua? Perché nel-l’ordinanza n. 20 del 10 giugno 2011, poi si dice che sirispetta la legge 31/2001, quando è precisamente il con-trario? Chiediamo alle Istituzioni un intervento, poichésiamo convinti che attorno ai problemi della potabilitàdell’acqua sia necessaria la massima trasparenza e chia-rezza, dato che c’è di mezzo la salute dei cittadini.

Acqua potabile: ogni delibera la confusione aumenta

”alla sala riunioni della Kronos primo incontro aperto al pubblico fra le forze del centrosinistra”

Ennesima richiesta di chiarimento del Comitato Acqua Potabile per garantire informazione e salute

di Comitato Acqua Potabile

discesa dei tassi d’interesse o si sono allungate le rate dei mutuiin essere? Se fosse valida la prima ipotesi, sarebbe interessante capirecome si possano trovare simili somme “giocando” sugli sco-stamenti dei decimali d’interesse. Se invece fosse valida la se-conda ipotesi, peserebbe eccome sulle tasse comunali. Tuttisanno infatti che aumentare le rate di un mutuo per abbassarneil singolo importo non significa altro che differire un debito efarlo a più caro prezzo.Ed i lavori già finanziati dalle amministrazioni precedenti?Quelli che fine hanno fatto?L’ascensore, finanziato e progettato dalla giunta Bianchini,sembra la tela di Penelope e dopo i vari problemi di esproprio

e progettazione sta fermo da mesi allo stesso livello di lavori.Non saremmo sorpresi se, insieme ai tempi di realizzazione,fossero aumentati anche i prezzi. Delle rotatorie programmate5 anni fa, sembrerebbe ne sia rimasta in progetto solo una, per

non parlare del“defizio” di cuiavevamo persotraccia fino al-l’articolo incri-minato dalquale leggiamo:“300mila europer i lavori diristrutturazionedelle ex Fer-riere”. Ancora?E quelli finan-

ziati fino ad oggi? Quanto è costato al comune l’andirivienidella imprese appaltatrici di tale lavoro? Smontare e rimontareponteggi non ha un costo? E perché l’impresa aggiudicatariadell’appalto non ha portato a termine i lavori? Perché attual-mente la struttura è ancora senza tetto e lasciata a marcire alleintemperie?Riteniamo che si possa parlare di grande capacità progettuale,quando si ha la lungimiranza di programmare attività, investi-menti, anche a lungo a termine, che possano poi effettivamenteessere realizzati. E quando, soprattutto, l’attività progettualeabbia ben presente quale sia l’obiettivo di insieme che si vuoleraggiungere. Altra cosa invece è arrivare a fine mandato espendere considerevoli somme di denaro per opere di grandevisibilità elettorale a rischio di far ricadere l’onere del debitosulle successive gestioni e quindi su noi cittadini. Infine ci domandiamo: ma i soldi incassati dal comune conl’aumento dell’Irpef comunale, che fine hanno fatto?

900 mila euro...(continua dalla prima)

Claudio Marcello Vignettista

E’ il nostro ultimo acquisto. Ha il toccodi Forattini ed è piccante come Vauro.L’ennesimo talento Ronciglionese ri-masto nascosto fino adesso

di Rita Guadagnini

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Attualità 3 RonciglioneViva N° 10

Fabio Troncarelli Presidente associazione 1728

La notte bianca non fa quel saltodi qualità che ci si aspettava,tante cose ma tutte scontate. No-nostante ciò il successo di pub-blico è evidente

Il Comune di Ronci-glione, secondo

quanto contemplatodalla L.R. 24/1998 hadato il via alla realizza-zione del Piano di Utiliz-zazione degli Arenili.Attraverso il PUA, “saràpossibile manutenere, ri-strutturare ed implemen-tare le strutture turisticoricettive del nostro lagoconsentendo quegli in-terventi che ne garanti-scono le preesistenzenaturalistiche nella salvaguardia del-l’ambito lacuale conservando e ripri-stinando la conformazione naturaledei luoghi ”. E’ quanto affermal’Arch. De Vincenti dello Studio Ar-chinprogress, che ha avuto l’incaricodi redigere il Piano. L’architetto ciha tenuto a precisare che ogni inter-vento che verrà effettuato sull’are-nile non potrà mutare laconformazione boschiva o naturali-stica in genere del luogo. Il PUA in-fatti consente esclusivamente direalizzare le opere destinate a piccoliattracchi, alle attrezzature balneari,ai campeggi ed ai servizi stretta-mente indispensabili per la loro frui-zione. Tali manufatti, che debbonosalvaguardare le preesistenze natura-listiche e avere carattere precario,sono stati già individuati dal Rego-lamento Regionale n. 11/2009.Niente quindi sembra lasciato alcaso. E’ solo dopo il parere favore-vole della Conferenza dei Serviziche esso potrà divenire esecutivo. IlPUA si limita alla progettazione e re-golamentazione della fascia dema-niale lacustre. Ben venga il PUA.L’importante è che non subentrinotentazioni speculative che confon-dano lo sfruttamento degli arenilicon la riqualificazione del lago. Ilnostro lago non può diventare unparco giochi della domenica, devepuntare su un turismo ecosostenibileche coniughi quantità e qualità. Alla

creazione di nuovi parcheggi lungole rive preferiremmo navette di col-legamento con i parcheggi del paese,con un conseguente incremento dipresenze nel centro storico. Ci do-mandiamo però se si sta progettandola riorganizzazione dell’intero peri-metro lacustre, ormai interamente in-serito nell’area della RiservaNaturale. La Riserva doveva essereun elemento di forza per il rilanciodel turismo ronciglionese nella suaversione sostenibile, responsabile,ecologica. Non è stato nulla di tuttociò. Il cosiddetto salto di qualità nonc’è stato, anzi l’alga rossa e l’arse-nico hanno sicuramente contribuitoa bloccare il rilancio del lago. Nes-sun turista che viene a Ronciglionepurtroppo riesce a percepire di tro-varsi in una riserva naturale. Al con-trario in estate impazzano iparcheggi selvaggi lungo la strada(che diventa un imbuto) ed all’in-terno del bosco, fin quasi sulla spiag-gia; vengono accesi fuochi in ogniangolo si pensi di poter fare un picnic “ anche abusivo”; l’ immondiziaspesso è abbandonata sul ciglio dellastrada. Questo non è lo scenario checi si aspetta ditrovare in una ri-serva naturale.Se è pur veroperò che le varieamministrazioniche si sono suc-cedute fino ad

oggi hanno solo impe-gnato risorse per progettidi riqualificazione chesono solo rimasti un’idea,la riserva naturale con isuoi 13 addetti tra guardiaparco (purtroppo solo 6),tecnici, amministrativi,coordinatori, addetti allacomunicazione e direttorinon è riuscita a svolgerela normale attività di tuttii giorni a salvaguardia delterritorio. Anche la Ri-serva ha risentito dei tagli

della Regione; il Direttore lamenta lamancanza di guardiaparco operativiper il controllo del territorio (la do-menica che è il giorno di maggiormovimento sono solo 2 i guardia-parco in servizio), con la conse-guente impossibilità di garantire ilrispetto della riserva. E pensare chenoi cittadini che non conosciamobene tutti i marchingegni organizza-tivi spesso ci siamo domandati chefine avessero fatto i nostri “rangers”,che fino a 3- 4 anni fa incontravamospesso nelle passeggiate delle dome-nica e che adesso è quasi impossibileincrociare. In realtà pare che sianotroppi i compiti che la Riserva devesvolgere con un numero così ridottodi personale. Alla cittadinanza ed alturista poco importa se viene salvatoun falco pellegrino; di fatto la stradache circonda il lago che potrebbe es-sere predisposta per una parte a pistaciclabile, è piena di buche, di terra,ed adesso,in alcune parti è anche in-terrotta; le aree pic ninc sono in statodi abbandono con i tavoli e panchecompletamente divelti. Che vantag-gio ha avuto Ronciglione in tuttociò?

IReferendum sono stati uno schiaffo per l’agonizzante maggioranzadi governo, ma non solo per lei! E’ stato anche uno schiaffo a molte

certezze assodate. Anche a chi, come me (non iscritto a nessun socialnetwork) prova un senso di disagio quando sente osannare le virtù delweb come panacea di tutti i mali e rabbrividisce a leggere che gli ita-liani passano mediamente 9 ore e mezza davanti a Facebook (datiIstat!), questi referendum dicono che qualcosa è cambiato veramente,che Internet è più potente della Tv, e che forse è iniziato irreversibil-mente il declino della televisione come fabbrica di consenso. Mai,come in questa campagna referendaria e nelle recenti amministrative,le Tv monopolizzate da Berlusconi hanno giocato sporco nel disinfor-mare, nell’omettere, nel perseguire l’interesse privato a discapito deldiritto/dovere di informare. Ma stavolta la capacità di contro informarecapillarmente attraverso il web ha vanificato l’arroganza di una classedirigente vecchia e impunita, ma impaurita. Ma questo ha degli effetticollaterali! Ci dice, difatti, che nessuno potrà più affermare che Ber-lusconi vince solo grazie alle sue Tv ed è quindi imbattibile. Certoprima o poi, dopo 20 anni di potere, menzogne e false promesse, do-veva accadere che un barlume di lucidità portasse gli italiani a chie-dersi: “ma chi ho votato?!”, ma è altrettanto vero che la nuovapartecipazione “virtuale” al dibattito politico ha contribuito non pocoalla spallata finale. Questo però è anche un monito alle opposizioni tutte, perché ci diceche oggi per un giovane può essere più gratificante politicamente (nelsenso di incidere sulla realtà) iscriversi ad un social network che noniscriversi ad un partito, che talvolta appare vecchio, lento e analogicocome una tv in bianco e nero. E per di più interfacciandosi l’un l’altrosi ha come unica certezza quella che, al di là di come la pensi, l’altronon è iscritto al tuo stesso social network per ottenere qualche favoreo qualche raccomandazione ma nella peggiore delle ipotesi per rimor-chiare… vi pare poco come rivoluzione democratica nel Paese dellaP2, P3, P4… P tana liberatutti!

Referendum, schiaffoalla vecchia politica

di Roberto Magnasciutti

Foto da http://www.riservavico.it/

Maria Cangani La maestra di tutti e poetessa

Il suo impegno per il book cros-sing sta dando i suoi frutti:grande affluenza di lettori agliscaffali della coop per lo scam-bio di libri.

tra caprolatti e roncionesi”, i nostri concittadini vedono

nelle nocciole coltivate nella Valle di Vico la principale

fonte di inquinamento. Metterete dei vincoli all’uso di

concimi e altri prodotti chimici usati in agricoltura?

Vede, il fatto che a Ronciglione e a Caprarola preval-gano i sentimenti popolari piuttosto che un serio ragio-namento sul tema, è indice – molto spesso – di unacattiva gestione della comunicazione. Dobbiamo evitareche Caprarola si contrapponga a Ronciglione perchésiamo tutti parte e allo stesso tempo soluzione del pro-blema. Parte perché attingiamo acqua dallo stesso ba-cino lacustre e perché, nei decenni passati, siamo staticorresponsabili nel sottovalutare la situazione. Solu-zione perché se – e solo se – lavoriamo insieme potremorisolvere in modo definitivo le problematiche legate al-l’ecosistema della Valle di Vico. Non voglio girare in-torno alla sua domanda, quindi le risponderò conprecisione: ogni azione verrà concordata con le Asso-ciazioni dei Produttori, con il giovane Assessore al-l’Agricoltura Ricci e con rappresentanti dei cittadini, inmodo da trovare la quadratura del cerchio e far capire atutti che non ci sono interessi contrapposti: la tuteladell’ambiente e le forme di regolamentazione vannoanche a vantaggio della qualità del prodotto, e quindi

della ricchezza individuale e collettiva. Un’agricolturameno intensiva, viceversa, tutela maggiormente l’eco-sistema producendo valore aggiunto per il nostro terri-torio. La strada da seguire è questa, evitandoprovvedimenti affrettati e non concertati. 4) Anche considerando la vocazione agricola di Capra-

rola, non pensa che risanando il Lago e valorizzando il

ruolo della Riserva (che appare oggi a molti un’istitu-

zione in difficoltà) il turismo possa essere un volano per

il rilancio economico del nostro territorio?

Non solo lo penso, ma lavorerò con la mia Amministra-zione affinchè il turismo legato alla Valle di Vico diventiun complemento fondamentale del rilancio economicodel nostro territorio. Concordo con l’Assessore alla Cul-tura e al Turismo Olmati, nel sostenere che avere unavocazione agricola non significa che questa non possaessere integrata da altre fonti di crescita non solo eco-nomica ma anche culturale e sociale. Non si deve,quindi, lavorare a compartimenti stagni, ma intrecciarel’agricoltura con l’ambiente, la cultura con il turismo,magari valorizzando l’intera filiera legata alla nocciola.Basti pensare al discorso delle Città Slow o del turismoagro-alimentare e alle opportunità che potrebbero dareal nostro territorio.

Arsenico e lago tranocchie e turismo

Piano per gli arenili: un’ occasione da cogliere,ma no alle scorciatoie

(continua dalla prima)

di Rita Guadagnini

Ora è ufficiale la crisi c’era el’hanno pagata i cittadini con

una manovra che non ci dovevaessere nemmeno lei e invece c’èstata. Perché l’Italia signori è unpaese meraviglioso dove tutto èpossibile. Nelle fasi di espansioneeconomica guadagna la casta (po-litici, portaborse, ruffiani, zoc-cole, imprenditori, industriali,speculatori di borsa, faccendieri,corrotti e così via), nei momenti dicrisi ci pensano i malati, le fami-glie, i lavoratori e i pensionati.C’è del patetico in questo coro disalvatori della Patria che chiedesacrifici. Pagateli voi i costi diuna crisi che nasce dalla vostraincapacità di governare pensandoa null’altro che a voi stessi.Da due anni a questa parte si sono

succedute inchieste a non finire.Tutto l’entourage della destra alpotere è scosso da scandali, daRoma a Milano, da Parma adAlessandria dalle Alpi all’Etna gliinquisiti superano ormai gli in-censurati. Ma dall’alto dei loro stipendi (efuture pensioni) d’oro, e dall’altodei loro due giorni di lavoro a set-timana i Parlamentari decidono disalvare il Paese con Ticket, taglialle pensioni e aumento delletasse.Che cosa aspettate a non votarlipiù? Devono venire a rapire le vo-stre figlie per porterle all’Olget-tina.. e magari qualcuno licontinua a votare proprio perchéla speranza è l’ultima a morire!

Requiem per lo stato sociale

Marco Trappolini Imprenditore impegnato nel volontariato

Con l’Ass. Mariangela Virgili egrazie alla vendita di prodottiagricoli alimentari ha reso possi-bile la creazione di un complessoscolastico in Togo.

Page 4: Numero 11 - Luglio 2011 Periodico RonciglioneViva

Perché la raccolta differenziata non viene effettuata da enti pubblici e isti-

tuzioni? Per esempio, al Liceo Scientifico dove ogni giorno vanno nell'in-

differenziato quintali di carta e plastica.

??

Perché il comune non mette nelle scuole (sicuramente al Liceo non c'è)

degli erogatori di acqua dearsenificata, in modo da non obbligare gli stu-

denti a comprare l'acqua in bottiglia (con risparmio di soldi e di plastica)

??

Perché non vengono riempite le buche di via la Pietra? Sembra che la

provincia intervenga da via Caprarola in poi e il comune, pensando che

quel tratto è di competenza provinciale, non interviene.

??

Perché chi abita oltre il Duomo verso i Borghi ha diritto al posto auto ga-

rantito e gratuito, mentre chi abita in piazza del Comune (fatta eccezione

per le autorità, ovviamente!) se non vuole farsi salassare dai parcometri

deve parcheggiare a dir bene al Cimitero? Non dovrebbero esserci un tot

di parcheggi gratuiti per tanti parcheggi blu? Dove sono?

??

L'Amministrazione Comunale istituisce un Ufficio Turistico, nel chiosco

ubicato in piazza Vittorio Emanuele, la cui gestione è affidata all'Asso-

ciazione Pia Unione Santa Lucia, che si è resa disponibile ad effettuare il

servizio attraverso operatori specializzati con apertura dell'Ufficio sei

ore giornaliere il venerdì, sabato e domenica nei mesi di luglio, settembre,

dicembre, febbraio, dietro il corrispettivo di €. 400,00 mensili. Quale è

stato il criterio della scelta dell’Associazione? L’Associazione Pia Unione

Santa Lucia ha una vocazione turistica? E la pro Loco? e la 1728?

??

Con delibera di giunta numero 113 del 12/07/2011 il comune di Ronci-

glione si costituisce parte civile nella causa tra la Segretaria comunale

ed una dipendente comunale. Ma è ancora il caso di dilapidare fondi co-

munali per cause che di pubblico hanno così ben poco?

??

Credevamo che l’inondazione avesse aperto gli occhi agli amministratori

e che si ritenesse urgente predisporre un piano di manutenzione delle

fogne. Perché nessuno sta facendo i necessari interventi al sistema fogna-

rio?

??

Ma era proprio necessario festeggiare la Repubblica italiana invitando i

Savoia alle scuole elementari? Quella stessa famiglia che fu della Repub-

blica la maggiore osteggiatrice?

??

Visti gli innumerevoli incidenti che si stanno verificando lungo la strada

del lago da Gennaio ad oggi c’è stato purtroppo anche un morto, perché

le autorità competenti non studiano un rimedio efficace per limitare la

velocità e rendere più sicura quella strada ? Vedere ogni tanto una mac-

china della Polizia o dei carabinieri non basta.

??

Perché lo spazio di fronte al duomo è stato delimitato con una catenella?

Qualcuno paga l’occupazione del suolo pubblico?

??

Perché il Comune di Ronciglione che possiede uno dei parchi pubblici

più belli della provincia, non organizza mai nulla di interessante all’in-

terno dello stesso per rilanciarne e farne conoscere le sue bellezze?

Attualità 4 RonciglioneViva N° 10

I cittadini I cittadini domandanodomandano

Ronciglione il 14 maggio ha ce-lebrato l’ennesima caduta sul

piano promozionale e della visibilitàmediatica.Dopo 13 anni la 1000 Miglia ha pre-ferito mettere la freccia a sinistra in-colonnarsi nel traffico di un giornoqualunque, hai visto mai, l’opportu-nità di incontrare qualcuno di nuovodai soliti presenzialisti, ed evitare ilcentro storico. Un’occasione persa, anzi gettata via,una delusione per tanti che per pas-sione o pura curiosità ogni anno at-tendevano questo classicoappuntamento per ammirare ilmuseo viaggiante dell’automobilepiù importante al mondo, un sensodi amarezza per tutti gli amici, chemi preme ringraziare, che per tantianni si sono prodigati per renderesempre efficiente sul piano organiz-zativo la manifestazione.Mi è stato riferito della richiesta diun contributo da parte del comitatoorganizzatore (MAC Event), di ne-cessità operative,telefonate intermi-nabili, giustificazioni nebulose,impedimenti superficiali che mifanno sorridere, con una program-mazione lungimirante tali ostacolipotevano essere agevolmente supe-rati. La vera motivazione sta nel fatto,che si è dimenticato un dettaglio im-portante, “la passione”, non è pensa-bile che eventi di questo tipo nonsiano supportati dalla naturale pas-sione o vengano trattati sul pianodella comunicazione e dei rapporticon l’organizzazione all’insegnadella sufficienza o del puro dilettan-tismo. Interfacciarsi con “brand” dicarattere internazionale, richiedeperlomeno di dialogare e condivi-dere le stesse idee, forse è veramente

troppo per una Amministrazione chenon dialoga nemmeno con se stessao peggio con i propri cittadini.Mi diceva l’amico Mauro Vegni, di-rettore del Giro d’Italia, che ho in-contrato lo scorso anno ospite dellatappa di Civitavecchia : “il comitatoorganizzatore del Giro condivideprogrammi solo con amministrazioniche dimostrano immediato sensodell’organizzazione che assicuranodi soddisfare le nostre esigenze, allaminima esitazione, cambiamo dire-zione, non possiamo permetterci disbagliare, considerando l’entità degliinvestimenti in campo e l’attenzionemediatica che ci viene riservata”.Sono consapevole che la nostra co-munità è coinvolta da argo-menti piùi m p o r -tanti ec o n -c r e t ima lacontinua emor-ragia di opportunità promo-zionali (Corse a Vuoto, 1000 Miglia,Maratonina, Grande Ciclismo Bal-cone in Fiore, Premio Petrolini,Festa delle Nazioni) solo per citarnealcune, tra non molto relegherà lanostra città in tema di promozione,ad una sorta di periferia della Tuscia,ovvero un centro sprovvisto di qual-siasi caratterizzazione o identità. Merito e considerazione va a qualcheimprenditore che si cimenta in ma-niera autonoma con la promozioneturistica , sarebbe efficace che taleattività fosse coordinata e veicolatada una Amministrazione più attentaa questa tematica che ritengo di pri-maria importanza per lo sviluppo delnostro territorio.Il primo caldo ci avverte che l’estate

è alle porte, e i casuali turisti attrattinon so come e da chi, faranno capo-lino anche quest’anno, alla scopertadi itinerari culturali e naturalistici,avendo l’ opportunità di vivereeventi ludici o ascoltare chansonierdegni di una kermesse canora patro-cinata dalla previdenza sociale ,conquesta corsa al ribasso non mi sor-prenderei negli anni a venire, cal-care il parterre nostrano, da NillaPizzi, Mario Riva e Nunzio Filo-gamo… Dio li abbia in gloria !!Un pensiero mi porta al Lago di Vicoquale “unica” opportunità , caratte-rizzato da una natura incontaminata,per modo di dire , date una occhiataa Wikipedia, nella nostra penisola cisono oltre 1000 laghi, toponimo co-mune della Finlandia, ognuno deiquali con la propria storia e i propriattrattori turistici, forse di “unico”nel suo genere a Ronciglione è ilfatto che il lago di Vico venga vis-suto come amplificatore di problemianziché come risorsa da cui trarnebeneficio economico .Manca, come ripeto la passione e leidee, quel poco di programmato èereditato dal passato e lo si fà esclu-sivamente come compito di istitutoo peggio perché il ruolo pubblico loimpone, manca la capacità di pen-sare, la voglia di scoprire, l’umiltà diconoscere, il desiderio di emozio-narsi e di emozionare, perché i Ron-

ciglionesi che vivononella propria

c i t t à , u n ap i c c o l aesperienza

fuori dal co-mune quoti-

diano, oltre a necessitàprevalenti quanto inderogabili,hanno voglia anche di questo. Tra una emozione sperata e una ne-gata fermiamoci un attimo a pensareguardando un paese ahimè trascuratoe impigrito dove in giro per fortunac’è ancora la voglia di sorridere, anzidi ridere, forse è meglio, perchénegli ultimi 4 anni abbiamo scher-zato, e come si conviene in una tipicasagra paesana dopo il gioco e il di-vertimento arriva il momento di as-saggiare i prodotti tipici. ...tranquillipizze fritte per tutti !! Non me ne voglia, Assessore Du-ranti, nulla di personale... ma a Mi-lano e Napoli la campagna elettoraleè cominciata. !!

Foto di Sergio Ortenzi

1000 Miglia, emozioni…e pizze fritte ! di Giampiero Crovetti

Poggio Cavaliere

Ex isola ecologica dopo la chiusura

Senza degna comunicazione da parte del Comune

è stata aperta, a giugno, la nuova isola ecologica

realizzata dalla Comunità Montana Monti dei Ci-

mini. Il progetto, predisposto dalla precedente

giunta comunale, è veramente ben fatto. I rifiuti

sono divisi per tipologia e lo scarico è facilitato dal

dislivello creato tra deposito e trasporto dei con-

tainer. L'area, completamente videosorvegliata, è

ampia e comoda per le manovre sia di macchine

che di autoarticolati. Speriamo che i cittadini ron-

ciglionesi sappiano cogliere questa opportunità e

non ricomincino a depositare l’im-

mondizia in prossimità dell’in-

gresso come avviene tutt’ora nella

vecchia isola ecologica della zona

artiginale (foto 3 e 4). Questa inci-

vile abitudine, unita a quella di

riempire i cassonetti del vetro con

l’indifferenziato, e quella di tra-

sformare Poggio Cavaliere in una

discarica (foto 1 e 2), potrebbe es-

sere scoraggiata dall'ampliamento

degli orari di apertura che attual-

mente risultano non poco "risicati"

(martedì e sabato dalle 9 alle 12 e

il giovedì dalle 15 alle 18) e dall'af-

fissione di un cartello con gli stessi

(sicuramente assente fino alla settimana scorsa).

Anche la strada di accesso è insufficiente. Permet-

tendo il passaggio di una sola automobile alla volta

se, sfortunatamente, si incontra un'altra macchina

nel verso opposto, occorre fare un bel pezzo di re-

tromarcia. Tutti inconvenienti, questi, che sareb-

bero però facilmente superabili se l’educazione dei

ronciglionesi facesse quello scatto che, almeno in

materia di rifiuti, è in molti mancato.

di Matric

L’isola che non c’era1 2

43

Page 5: Numero 11 - Luglio 2011 Periodico RonciglioneViva

Sociale e Multietnica 5 RonciglioneViva N° 10

attività prevede il supporto per il disbrigo di pratiche per la richiesta del permesso di soggiorno ed il suorinnovo, ricongiungimento familiare, disbrigo pratiche per l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, iscri-zione ai centri per l’Impiego etc. A due anni dalla sua attivazione, RonciglioneViva può confermare consoddisfazione è divenuto punto di riferimento dei cittadini extracomunitari presenti a Ronciglione, che adesso si rivolgono sempre più numerosi. RonciglioneViva auspica pertanto che l’ amministrazione comunalenon voglia disperdere il patrimonio di esperienze messo in piedi in questi 2 anni dall’associazione, ma cheal contrario possano essere trovate sinergie per un miglior servizio da offrire ai nostri nuovi concittadini.

A Ronciglione è già attivouno sportello multiculturaleSono più di cento gli immigrati che hanno già usufruito del servizio

Assistenza sanitaria per cittadini nuovi comunitari ed extracomunitariE’ obbligatoria l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale per tutti gli stranieri in possesso, o che hanno fatto richiesta, di uno dei seguenti permessidi soggiorno: lavoro subordinato, lavoro subordinato stagionale, lavoro autonomo, attesa occupazione,motivi familiari, ricongiungimento familiare,richiesta di cittadinanza italiana, carta di soggiorno e soggiornanti lungo periodo, asilo politico e protezione internazionale, motivi umanitari, minori

di anni 18 non accompagnati in affidamento. donne in stato di gravidanza o di puerperio, stranieri ospitati in centri di accoglienza.L’iscrizione al Servizio Sanitario regionale è valida dalla data di ingresso fino alla scadenza del permesso di soggiorno. I cittadini in possesso di documentazione che attesti la richiesta di permesso di soggiorno, devono essere temporaneamente iscritti al Servizio Sanitario regionale per un periodo di tempo non inferiore a 9mesi, rinnovabile fino a quando l’istanza non sia stata presa in esame. L’assistenza sanitaria si estende ai familiari fiscalmente a carico regolarmente soggiornanti. In assenza di residenza è sufficientel’effettiva dimora. Hanno diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario regionale gli stranieri in attesa di regolarizzazione o emersione da lavoro irregolare. Tale iscrizione è semestrale, rinnovabile.I cittadini stranieri che non rientrano tra le categorie sopra citate possono richiedere l’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario regionale. Il contributoper l’iscrizione volontaria è di euro 387,34 per anno solare (1 gennaio – 31 dicembre)e non è frazionabile. Anche in questo caso essa si estende ancheai familiari a carico regolarmente soggiornanti.Agli stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno sono garantite attraverso il rilascio, da parte delle strutture sanitarie, diun tesserino con codice STP. Il tesserino ha validità di 6 mesi ed è rinnovabile. Le prestazioni sono erogate con il solo pagamento del ticket. Nel casoin cui il cittadino in possesso del tesserino STP non abbia risorse economiche sufficienti per il pagamento del ticket, può essere applicato, unaulteriore esenzione del pagamento del ticket, a seguito di una dichiarazione di indigenza.L’assistenza garantita con il tesserino STP prevede cure urgenti (cure che non possono essere differite senza pericolo per la vita o danno per la salutedella persona), cure essenziali (per patologie che nel tempo determinano danno alla salute o rischi per la vita), interventi di medicina preventiva (gra-vidanza e maternità, vaccinazioni), tutela del minore, profilassi malattie infettive e profilassi internazionale. L’accesso alle strutture sanitarie non comporta alcun tipo di segnalazionePer informazioni rivolgersi presso la sede di RonciglioneViva Vicolo del Verziere 3 – Ronciglione, il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 19,00 opresso lo sportello di mediazione interculturale e linguistico – Via E. Fermi 15 Viterbo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 – martedì e giovedìanche il pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00

Cuidado de la salud para los ciudadanos extranjeros y nuevos ciudadanos UELa inscripción obligatoria en el Servicio Regional de Salud para todos los extranjeros en posesión del permiso de residencia, o que lo han solicitado,poruno de los siguientes motivos: empleo, empleo de temporada, el autoempleo, el empleo a la espera, por razones familiares, la reunificación familiar,

solicitar la ciudadanía italiana, permisos de residencia y residentes de larga duración, el asilo y la protección internacional, razones humanitarias, los menores no acompañados menores de 18 años en hogaresde crianza. Las mujeres que están embarazadas o después del parto, los huéspedes extranjeros en los centros de acogida. El Servicio Regional de Salud es válido desde la fecha de entrada hasta la expiración de un permiso de residencia. Los ciudadanos en posesión de documentación que demuestre la solicitud de un permiso de residencia, debe ser temporal registrado en el Servicio Regional de Salud por un período de no menos de 9 meses,renovables hasta que la instancia no ha sido tenido en cuenta. La atención se extiende a los miembros de la familia que residan legalmente impuesto-dependiente. Ante la falta de residencia no es más quela residencia real auto certificada. Tienen derecho a inscribirse en el Servicio Regional de Salud los extranjeros en espera de la regularización o la emergencia deltrabajo irregular. Dicho registro es de seis meses, renovables. Los ciudadanos extranjeros que no están comprendidos en las categorías antes mencionadas pueden solicitar su inscripción voluntaria al Servicio Regional de Salud.La contribución para el registro de voluntarios es € 387,34 por año calendario (enero 1 a 31 de diciembre) y no es divisible. Incluso en este caso también se extiendea los familiares dependientes que residen legalmente. Los extranjeros que no cumplen con las normas de entrada y de residencia se garantiza mediante la emisión de los centros de salud, una tarjeta llamadas STP. Latarjeta es válida por 6 meses y es renovable. Los beneficios se pueden utilizar pagando el ticket,es posible pedir una exoneracion del pago del tickect por falta de re-cursos suficientes se puede aplicar una exención adicional del pago del billete, después de una declaración de indigencia. La asistencia prestada por la tarjeta STP ofrece atención de urgencia (atención que no se puede aplazar, sin peligro para la vida o daños a la salud de la persona), loscuidados esenciales (por las condiciones que más daño causan a la salud de tiempo o riesgo para la vida) , las intervenciones, 8 embarazo,s de la medicina preventivay la maternidad, la inmunización, protección infantil, la prevención y la profilaxis de las enfermedades infecciosas a nivel internacional. El acceso a los servicios de salud no implica ningún tipo de informe a las autoridades.Para más información contactar en la sede de RonciglioneViva Verziere Calle 3 - Ronciglione, el jueves por la tarde 16,00 a 19,00 o en la puerta de la mediación in-tercultural y el lenguaje - Via E.Fermi 15, Viterbo de lunes a viernes de 8.30 a 12.30 - martes y jueves por la tarde 15,00 a 17,00

Asistenta sanitara pentru cetatenii comunitari si strainiiE obligatorie inscrierea la Serviciul Sanitar Regional pentru toti strainii care sunt in posesia sau au facut cerere pentru unul din urmatoarele categoriide permise de sedere: forta de munca subordonata sezoniera, munca individuala, in asteptarea unui loc de munca, motive familiare, reunificare familiara,

cerere de cetatenie italiana, permis de sedere, carte de sedere pe lunga perioada, azil politic si protectie internationala, motive umanitare, minori sub 18 ani fara insotitori, femei gravide sau care au nascut,straini cazati in centre de primire.Inscrierea in Serviciul Sanitar Regional, este valabila de la data intrarii pe teritoriul Italian pana la expirarea permisului de sedere.Cetatenii care sunt in posesia documentatiei care atesta cererea permisului de sedere trebuie sa fie inscrisi temporar la Serviciul Sanitar Regional pentru o perioada nu mai mica de 9 luni, cu posibilitateareinnoirii. De asistenta sanitara pot beneficia si membrii familiei celor care sunt in regula din punct de vedere fiscal. In lipsa rezidentei e suficient sa demonstreziunde locuiesti. Au dreptul sa se inscrie la Seviciul Sanitar Regional si strainii care sunt in asteptarea permisului de munca sau in asteptarea reinnoirii acestuia. Cetatenii straini care nu se incadreaza in una din categoriile de mai sus, pot sa ceara inscrierea voluntara la Seviciul Sanitar Regional, costul acesteia fiind de387,34 euro si este valabila un an calendaristic(1 ianuarie-31 decembrie) .Si in acest caz, aceasta este valabila si pentru membrii familiei acelora care sunt in reguladin punct de vedere fiscal.Pentru strainii care nu sunt in regula cu normele privind intrarea si sederea pe teritoriul Italian, este garantata din partea structurilor sanitare eliberarea unei legitimatii,avand codul STP. Legitimatia are valabilitate 6 luni, cu posibilitate de prelungire. Se poate benefia de asistenta sanitara prin platirea taxei de tichet. In cazul in carecetateanul strain, posesor al legitimatiei STP nu are suficiente resurse materiale pentru platirea tichetului se poate aplica ulterior o reducere, daca acesta declaraacest fapt.Posesorii legitimatiei STP beneficiaza de asistenta de urgenta (in cazul in care viata lor este in pericol), de asistenta pentru boli patologice, care in timp pot puneviata in pericol, interventii de medicina preventiva, maternitate, vaccinari, tutela minorilor, profilaxia bolilor infectioase.Cei care apeleaza la servicile sanitare beneficiaza de confidentialitate in ceea ce-I priveste. Informatii ulterioare puteti obtine la sediul asociatiei RonciglioneViva Vicolo del Verziere 3, Ronciglione, in fiecare joi de la 16 la 19, sau in Via E. Fermi 15Viterbo, de luni pana vineri, intre 8,30 si 12,30, respectiv marti si joi dupa-amiaza de la 15 la 17.

Es bueno saber que:

Este bine sa stiti ca :

E’ bene sapere che:

(continua dalla prima)

Page 6: Numero 11 - Luglio 2011 Periodico RonciglioneViva

Cultura e scuola 6 RonciglioneViva N° 10

Dal diario di Vincenzo Natili(1850-1906) avvocato e no-taro di Ronciglione

1 giugno 1886 - Giornata ma-gnifica, vado alla vigna a S. An-gelo. Uva molta. Nella mattinaarrestano il latitante Salvatorimentre lavora nei prati grandi.3 giugno 1886 - Ascenzione.Giornata magnifica. La fiorituraprocede benissimo. Nella notteSalvatori incendia il paglieric-cio entro la segreta (cella delcarcere) sperando nella confu-sione dell’incendio di poter fug-gire; non può fuggire e restagravemente bruciato. Lo porto aViterbo.16 agosto 1886 - Nella notte ru-bano le pere a Zio nella Vigna.29 agosto 1886 - Giornata buo-nissima e calda. Nella sera circala mezzanotte Celi mena uncolpo di coltello avanti la Porta(Porta Romana). Il ferito fu por-tato all’ospedale ma morivalungo la strada.29 settembre 1886 - Giornatabellissima. Alle 2 pom. Va afuoco il fabbricato detta la Pan-nina sotto i Cappuccini ove eraad asciugare della carta di pa-glia. Verduchi mastro Costanzoed il figlio riportano delle graviscottature. Qualcuno principia avendemmiare. Meriterebbe ilcavalletto (attrezzo di tortura).15 novembre 1886 - Giornatapassabile. Cacciarella al lago diVico con 17 barchini e 2 bar-che. Furono uccise circa 80 fo-laghe.20 dicembre 1886 - Giunge aRonciglione un ufficiale supe-riore per vedere se sia luogoadatto per l’impianto di un pol-verificio.9 gennaro 1887 - Fui iscrittonell’albo degli avvocati di Vi-terbo.

Ronciglione ieri

Quadro di Xenia Miranda

A cura di F. F. Fabbri

Sebbene il lago di Vico sembrimolto frequentato da bagnanti e

turisti, meno probabile appare la pre-senza di ricercatori e storici. Anzi,escludendo qualche sporadica pub-blicazione ormai datata ai primi anninovanta, le ricerche relative al ca-stello di Vico e al suo borgo sem-brano ormai perse nell'oblio. Eppure, a quanto testimoniano i do-cumenti, a ridosso della chiesa disanta Lucia vi doveva essere un ca-stello e un borgo, potente ed impren-dibile come riporta Osvaldo Palazzi. Il castello si estendeva sull'attualepiana posta al fianco della via cheporta a Viterbo, poco dopo il bivioper l'Abboccatore. Al di sotto dellafortificazione vi era un borgo pro-tetto da una cinta muraria, un abitatoa tutti gli effetti, regolamentato daleggi e da uno statuto, tant'è che an-cora nel 1251 gli abitanti del borgodi Vico sembra avessero gli stessi di-ritti dei cittadini di Viterbo e di Sutri.Malgrado la defezione di più recentiricerche, e comunque di un benchéminimo progetto di valorizzazione, idocumenti attestano che a Vico

Il borgo e il castello di Vico

di Tommaso Valeri

China su carta di Antonio Pieri (trentennale dalla sua scomparsa)

erano presenti due chiese dedicate asan Pietro e all'Angelo, una dellequali attestata fin dal 1214. Le muraerano protette da porte, si svolgevaun mercato settimanale e nel 1125era possibile rivolgersi anche al me-dico, tal Enrico. Dopo alterne vicende, tra cui il sac-cheggio di Federico II e le disputecon il cardinale Egidio Albornoz, ilcastello ritorna in mano ai Prefetti diVico fino al 1431 quando Eversodell'Anguillara lo conquista e losmantella. Il colpo inferto da Everso fu mici-diale. Ciò nonostante il borgo vicanorimase a lungo in vita, tant'è che ap-pare nei documenti fino alla fine del'700. Nei primi anni del Rinasci-mento risulta tra i beni della famigliaFarnese, mentre nel 1627 è inclusonella visita pastorale del vescovo Se-bastiano De Paolis. L'abbandono, quanto mai recente, ri-vive nel quotidiano. È il disinteresseche accompagna la nostra cultura enulla possono guerre o saccheggi ri-spetto all'abbandono quotidiano. Maquesta è tutta un'altra storia.

Il 31 maggio , presso la Sala del Collegio è stata inaugurata la mostra ine-rente il lavoro di avviamento alla ricerca storico-archivistica relativo al

progetto sul Polo Archivistico di Ronciglione, condotta dal dottor FrancescoFochetti e dalla dottoressa Marina Angeletti, bibliotecaria nella biblioteca diRonciglione.Il lavoro è stato portato a termine con la collaborazione delleinsegnanti della Scuola Primaria Flavia Cristofari,Daniela Ciapetti, DanielaLevantesi e Maria Mordacchini che hanno coinvolti i loro alunni di terza edi quarta in una avventura straordinaria! Questi bambini hanno toccato con le mani e annusato con il naso documentirisalenti fino a quasi un secolo fa riguardanti la scuola elementare di Ronci-glione e l’archivio comunale trovando notizie importanti sulla vita scola-stica,le materie, la valutazione, la composizione delle classi e la popolazionedella Ronciglione di quel tempo. Hanno confrontato la loro scuola con quelladei loro bisnonni o dei loro trisavoli scoprendo nomi che corrispondono apersone che conoscono e che magari fanno ancora lo stesso mestiere! Inoltrehanno provato a scrivere in bella calligrafia con la penna stilografica…eanche con il pennino e l’inchiostro liquido!Hanno scoperto quanti artigianianimavano i borghi del paese e mestieri che oggi non esistono più.Insomma forse hanno capito un po’ di più che la storia è una cosa viva, chetutti noi abbiamo un passato e che questo ci serve per costruire il nostro fu-turo.Devo infine dire, come mamma e come maestra, che mi sono commossa an-cora una volta nel vedere la magia che avviene quando si parla con i bambini,si fanno fare loro cose che sembrano distanti ma che invece insegnano loroa riflettere e ad agire con motivazione e coinvolgimento. Ho visto nei loroocchi la luce della voglia di scoprire,di giocare, di imparare….e non ave-vano davanti un gioco elettronico ma vecchi documenti ingialliti dagli anni!

E’ Arrivato un bastimento carico di...

di Fabiola Urbena

Tutte le menzogne prima o poi vengono a galla. Sono mesi che denun-ciamo lo sfascio sistematico della scuola pubblica, ora è sotto gli occhi

di tutti. A forza di tagliare non c’è rimasto più nulla. Ogni anno, invece di pensare a come migliorare la didattica, l’offerta for-mativa, le strutture scolastiche, le scuole si trovano a tappare buchi a metterepezze a cercare di far quadrare i conti a fronte di un continuo taglio agli or-ganici.Nella primaria di Ronciglione dei 26 maestri in dote per l’anno 2010/2011il Ministero ne ha assegnati 23, forse se ne potranno mantenere 24 visto chesolo due sono i pensionamenti; ma quanto basta per creare caos e disagi. Frale oltre 40 richieste di tempo pieno si è aperta così la lotteria per l’assegna-zione di 23 posti (numero simbolico eh!). Ovviamente l’opera di contabilitàesclude qualsiasi discussione sulla qualità del servizio offerto. Si sa solo chebisognerà trovare una formula che tolga qualcosa al tempo normale per per-mettere il sacrosanto diritto di avere almeno una classe a tempo pieno (oquasi!), ma ad oggi sono in molti a non credere a questa ipotesi. A questoc’è da aggiungere il taglio di un paio di posti da bidelli, tutto ciò a discapitodella qualità della vita scolastica.

Pasticcio Gelmini: ora anchei Ronciglionesi lo toccano con mano

Il nostro bell’Istituto “MariangelaVirgili” che ospita la scuola del-

l’infanzia ed elementare è pieno dibarriere architettoniche.I bambini disabili, già duramentepenalizzati nella vita, sono penaliz-zati anche nella scuola.Non possono andare con i loro com-pagni a mensa dove le scale sono ri-pide e pericolose anche per i bimbinormali e per le maestre; di recente,un’insegnante della scuola maternaci è caduta fratturandosi il setto na-sale.Ci sono difficoltà anche ad accedereal giardino ed alla palestra.Certo, perché quelle poche scalenormalmente neanche notate, per unbambino che non cammina sonouna barriera. Un grosso ostacoloche costringe le maestre a chiamarein aiuto personale impegnato in altreattività per sollevare di peso la car-rozzina. Non osiamo pensare aquello che potrebbe succedere se sidovesse uscire rapidamente dal giar-dino a dalla palestra in caso di emer-

genza!E’ vero, c’è la crisi, non ci sono isoldi, ma il comune di Capranica sta

spendendo un finanziamento dellaRegione di 320.000 € per interventidi abbattimento delle barriere archi-tettoniche presso la scuola media“Galileo Nicolini” senza parlare deilavori che si stanno facendo alle ele-mentari!Da noi la mancanza di attenzioneverso questi problemi, rattrista pro-fondamente i genitori, gli insegnantie anche gli altri bambini che si ren-dono conto dell’ingiustizia subitadai propri compagni più sfortunati enon fanno altro che proporre solu-zioni, dando così agli adulti una le-zione di umanità e di solidarietà.Speriamo di non dover attendereche siano loro gli amministratoriche si interesseranno al problema eci auguriamo che per settembre lapalestra e il giardino siano accessi-bili a tutti i bambini della scuola ein seguito magari anche la mensa!

L’Istituto “Mariangela Virgili” non è un posto per disabili

Barriere architettonichee fossati culturali

di Stefania Gianforte

Stessa musica per le medie. Escono quattro terze ed entrano tre prime da 28alunni ciascuno. Senza contare, alle medie come elle elementari, che la Gel-mini ha tolto il tetto di alunni in presenza di uno o più sostegni. Se a questoaggiungiamo l’arrivo di prossimi bocciati ed eventuali trasferimenti di resi-denza, capite bene che ad alunni e professori si prospettano anni davverodifficili.E pensare che molti genitori avevano raccolto firme per cercare di garantireun numero congruo di classi in relazione al numero di studenti e che la Pre-side aveva fatto proprie queste richieste girandole all’Ufficio scolastico re-gionale. Ma evidentemente Ronciglione è un paese che pesa ormai poco negliequilibri politici provinciali. Basti pensare che, senza andare troppo lontano,a Capranica il prossimo anno scolastico partiranno tre prime di circa 18alunni ciascuna! Ma forse ognuno ha ciò che si merita!

Page 7: Numero 11 - Luglio 2011 Periodico RonciglioneViva

7 RonciglioneViva N° 10

La camera del lavoro ha cam-

biato casa

L’INCA-CGIL si è spostata dallastorica sede di via Corso UmbertoI ai nuovi locali di via della Resi-stenza in prossimità del’ex ENELIl campo sportivo inagibile

L’impianto di illuminazione delcampo sportivo è stato dichiaratonon edoneo per motivi di sicu-rezza, pertanto non è più idoneoper ospitare manifestazioni in not-turnaRonciglione United in 2^ cate-

goria

Dopo la fase dei Play Off, doveera stata sconfitta in semifinale, ilRonciglione United è stato sele-zionato tra le migliori escluse ed è stato promosso il seconda ca-tegoriaPresentazione del libro di

L.Mariti.

Sabato 17 settembre, alle ore17.30 presso la Piazzetta S.An-drea al Borgo medioevale presen-tazione del libro di LucianoMariti “la Giudiata”La ludoteca comunale si sposta

La ludoteca si trasferisce in viaCivitavecchia 2, presso i localicomunali gestiti dall’asilo nido“C’era una volta”. Come da deli-bera 101 del luglio 2011 il co-mune verserà alla società chegestisce l’asilo la somma di euro800 mensili come riconoscimentoforfettario delle spese di gestionedei predetti locali (sorveglianza,pulizia, luce).Sei 100 e due 100 e lode al liceo

Ecco l’elenco dei migliori stu-denti del liceo scientifico:Frabotta Emanuele - 100Marinangeli Luca - 100Loquercio Antonio - 100 e lodeSignorello Beatrice - 100 e lodeRomagnoli Giorgia - 100D’Orazi Giorgio Maria - 100Contruscieri Stefano - 100Vittorini Flavia - 100A tutti i ragazzi, anche quellimeno bravi, vanno i complimentidi RonciglioneVivaItalo Leali fa il tutto esaurito a

La Spezia

Italo Leali, direttore artistico delTuscia in jazz, riscuote grandesuccesso al Festival internazio-nale del jazz di La Spezia, chequest’anno compie 43 anni. Ottu-plicate le vendite dei biglietti,tutto esaurito nelle strutture di ri-cezione turistica. Complimenti daparte del primo cittadino che gliconferma l’incarico per la dire-zione artistica dell’edizione 2012. 1^ edizione della Vogalonga

L’8 dicembre sulle rive del nostrolago dovrebbe disputarsi la 1^edizione della Vogalonga “il tro-feo dell’Immacolata”. La manife-stazione sarà organizzata daglioperatori turistici del lago (cheper l’occasione rimaranno aperti)con la collaborazione del circolocanottieri lago di Vico che perl’occasione rimaranno aperti.

ININBreveBreve

Lettere

Dagli anni novanta ad oggi la poli-tica è in profonda crisi, segnata dallafine delle ideologie che sostenevanoi grandi partiti di massa del dopo-guerra; basta guardare alle punte diastensionismo che si registranonelle tornate elettorali per capire cheè necessario mettere mano allalegge elettorale e fare quelle riformepiù volte promesse epuntualmente disat-tese. E’ evidente lamancanza di un mec-canismo di selezionedel personale e di co-struzione di una cul-tura diffusa chearranca ancora traimprovvisazioni lea-deristiche da unaparte e plebiscitariedall’altra, imposi-zioni centralistiche,attenuazione gene-rale del confronto de-mocratico interno. In sostanzamancano forme di organizzazionecapaci di selezionare i nuovi gruppidirigenti in un rapporto aperto conla società fuori da interessi oligar-chici ed autoreferenziali. Uno degli aspetti fondamentali dellagestione della “cosa pubblica” ri-mane la formazione dei “Quadri”pronte ad impegnarsi per l’ammini-strazione pubblica. Tale concetto ricondotto alla vita

politica locale consiste nello stimo-lare i consiglieri eletti facendo ruo-tare l’incarico di assessore da unconsigliere ad un altro con gradua-lità e senza demotivare alcuno. E’importante guardare più attenta-mente alla società per individuarequei cittadini che con la loro parte-cipazione attiva e con la loro idea-

lità possano “far bene” e rendersiutili nella realizzazione del progettopolitico, teso alla costruzione di unautentico, duraturo bene comune.Tali risorse umane possono ancheadoperarsi per istituire numerosecommissioni consultive di esperti etecnici (anche dell’opposizione), at-tuando in questa maniera una ge-stione collegiale della “cosapubblica” trasparente e partecipata,mediante una osmosi feconda tra

chi governa e chi è governato. Lapartecipazione deve essere stimolataproprio per non restringere il campodi selezione e per incrementare ilprofilo qualitativo del candidato atutto vantaggio del servizio reso allacomunità. Durante l’ultima tornataelettorale è stato fatto ricorso, inmolte città, all’applicazione del-

l’Istituto delle Primarie conottimi risultati. Occorre rimotivare e darenuovo impulso alla attività po-litica affinché essa rimanga lapiù alta e nobile delle attivitàumane, il luogo privilegiatodove si può costruire il benedella comunità. Bisogna sele-zionare una classe Dirigentedi valore ed attenta ai valori.Con maggiore senso civico,coscienza, partecipazione equindi controllo. Beni pub-blici e privati che vanno colti-vati.

Uno dei compiti principali a mio av-viso è diventato quello di creare unaintellettualità radicata e diffusa coni principi di onestà e della coerenza,poiché molte persone rifiutano dimettersi al servizio del bene comuneperché temono di sporcarsi le mani.Singolarmente presi siamo deboli econdizionabili; uniti è possibile ri-trovare il volto eroico del proprioservizio, appagandosi nell’ espleta-mento disinteressato e sollecito dei

Democrazia e partecipazione di Antonio Taborri

In questi giorni a Ronciglione è ac-caduto di tutto: Dalla notte bianca

all' alluvione e i ronciglionesi senzatanto lamentarsi , si sono tirati su lemaniche e hanno dato il loro essen-ziale contributo perchè tutto ritor-nasse alla normalità. Anche perchése fosse avvenuta qualche frana eavesse interessato quache abitazione,sappiamo ormai per esperienza cheprima che si trovi una soluzione giu-sta e onesta passano degli anni.Comunque è in questi avvenimentiche si capisce di che pasta è fatto l'uomo politico che si è preso l' impe-gno di amministrare il proprio paese,è qui che i cittadini valutano la ca-pacità e la voglia di fare.Spero vivamente che qualche asso-ciazione o partito organizzi una spe-cie di primarie poichè siamo tutticuriosi di sapere se c'è un uomodegno di essere eletto alle prossimeelezioni.A me personalmente il colore poli-tico non interessa più di tanto, mavisto come vanno le cose a livellonazionale spero e credo che il popoloronciglionese pretenda un uomo checonosca il significato della parola di-gnità, che sia amante del propriopaese, che il suo credo sia onestà eserietà, ma soprattutto che rispettichi di lui ha fiducia sino a dargli ilpotere di avere tra le mani il futurodi Ronciglione e dei ronciglionesi.Qui da noi si sa, ognuno ha la suaidea politica e magari anche è prontoad affrontare estenuanti discussioni,con chi la pensa in modo diverso, maquando si tratta di scegliere l' uomoche guiderà il paese non ci sono ten-tenamenti , a parte quelli che hannointeressi personali (quelli ci sarannosempre) scelgono sempre il meglioche gli viene offerto (sempre che l'egoismo personale non tenga contodella volontà della maggioranza).Ecco perché io dico che sarebbe orache si indicesse una specie di prima-rie tra tutti quelli che sentono diavere le capacità per affrontare taleincarico e naturalmente anche il per-sonaggio che magari tutti sanno dellesue virtù ma non si candida per ec-cessiva umiltà o timidezza ; io dicoquesti nomi devono uscire dalla vo-lontà del popolo e vediamo chiprende più voti, vediamo se vale an-cora il chiachericcio o i fatti concreti.Non lasciamo cadere questa oppor-tunita alla quale tutti i Ronciglionesihanno diritto.Un grazie vada a RonciglioneVivache da spazio e parola a tutti quelliche hanno qualcosa da dire (seria-mente)

LLLettereLettere

Primarie tra i migliori

di Marco Savona

L’affermazione che i politici sono tutti uguali è sbagliata perché impediscel’accertamento delle responsabilità individuali. I politici di più alto livello

gerarchico, quelli che siedono in parlamento, secondo la nostra costituzioneesplicano la loro funzione senza vincolo di mandato; cioè rispondono soltantoalla loro coscienza. Questo deve essere sempre tenuto a mente e non soltantoper giustificare cambi di bandiera. Così leggendo gli atti parlamentari o ascol-tandone i resoconti, noi possiamo sapere, a mo di esempio, i nomi degli autoridi vari provvedimenti come: leggi ad personam; legge porcata; ritorno al nu-cleare; privatizzazione dell’acqua; riconoscimento di Ruby come nipote di MuBarak; rifiuto di accorpamento dei referendum ai ballottaggi; aumento tassesulla benzina; condoni; scudi e abbuoni per evasori vari ecc… E sappiamoanche i nomi di quelli che si sono opposti, con vincolo di mandato o senza vin-colo di mandato. Quindi è sbagliato dire che sono tutti uguali. Ma su una cosaè lecito dire che fanno tutti schifo: i costi della politica e gli assurdi privilegimedioevali; primo tra tutti il diritto ad una ricca pensione dopo due anni emezzo di legislatura. Tutto ciò, in presenza di tagli, tasse, balzelli, blocco dei contratti, aumento dell’età pensionabilee conseguenti impoverimenti, è insopportabile. Per questo bisogna prendere atto che la collera della gente a riguardoè giustificata; chi non se ne rende conto somiglia a quelli che ballavano sul Titanic mentre affondava. Soprattuttochi legittimamente si ritiene partito a vocazione maggioritaria e governativa si deve fare carico di questo problema;indicare soluzioni radicali, a rischio di apparire demagogico, riconquistare la fiducia della gente. Sarebbe necessarial’eliminazione di quei privilegi medievali, come quello già menzionato, che credevamo spazzati via 2 rivoluzionifa. Altra cosa da fare sarebbe il dimezzamento dei costi, altro che i pannicelli caldi del 5 o 10 %. Dimezzamento del numero di consiglieri ed assessori.Dimezzamento del numero dei parlamentari.

Dimezzamento del numero dei ministri.Diminuzione del 75% del numero dei sottosegretari.Dimezzamento degli stipendi di tutti questi signoriEliminazione indennità portaborse. Eliminazione di enti di cui si può fare a meno, come provincie e co-munità montane; con il trasferimento di personale e competenze a co-muni e regioni.Fatto questo si potrà discutere di finanziamento pubblico ai partiti orimborso elettorale. Lasciando inalterata questa amara realtà e proporre il raddoppio deirimborsi elettorali (che hanno sostituito il finanziamento bocciato daun referendum), pur ammantandolo di motivazioni ideali, può significare due cose: a) Essere autolesionisti. b) Stare al di fuori dellarealtà.A parere di chi scrive i partiti dovrebbero essere finanziati dai loro so-stenitori, con diritto di deducibilità dalla dichiarazione dei redditi. Inquesto modo l’onere dello stato si limiterebbe allo sgravio fiscale. Inol-tre il rapporto di fiducia tra finanziatori e partiti corroborato da un con-trollo democratico, uscirebbe rafforzato. Soltanto quando sarà colmatala voragine dei costi della politica si potrà riproporre il finanziamentopubblico o rimborso elettorale pro-partiti. Da ri-sottoporre a referen-dum. Perché, si sa, il popolo è sovrano. Sempre. E non solo quando facomodo.

Tagliare i costi della politicadi Eugenio Taborri

Page 8: Numero 11 - Luglio 2011 Periodico RonciglioneViva

Sport e Tempo libero 8

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O Sudoco a cura di Matric

La redazione : Direttore: Roberto Magnasciutti - Web Master: Riccardo Mattei, Tiziana Mascagna - Redazione: Eugenio Bigonzoni, Massimo Chiodi, Alessandra Conti, Rita Gua-

dagnini, Stefano Santoboni, Cristina Zampiglia. - In questo numero: Comitato Acqua Potabile, Giampiero Crovetti, Flaviano Feliciano Fabbri, Giampiero Crovetti, Stefania Giovanforte,Carlo Marcello, Rosio Y Gomez Obaldo, Antonio Taborri, Eugenio Taborri, Rodica Tacea, Marco Savona, Fabiola Urbena, Tommaso Valeri, Stampa: Tipolitografia Spada

in concerto

ronciglione campo Sportivo

5 agoSto 2011 ore 21:30

D4-H2: Lo erano nel gioco dei "cantò"A4-B2-C8-E1-I6: La posizione in clas-sifica della squadra di calcio A5-D8-E6-H7: Gli archi della Provvi-denzaA6-E4-C1:I cavalli in una batteriaI9: Le piazze con fontanaG9-I4: Continua barzi…B6-E9-H4-I3 - Le case che danno ilnome ad una viaF4: Le galline sul comòI5-B3-F6: Ai bambini strappi un sorrisocon un Popo… senza teD6-F2: L'ultimo prima dello "sgarghi-botto"A1-B8: Le torri dei torrioniA7-G2: I picciò co' 'na favaH8: Gli unicorni della fontana

Rispondi alle domande sottostanti e

colloca le risposte nelle caselle corri-

spondente. Poi svolgi il Sudoku

Dal 13 giugno al 9 luglio 2011 si sono disputati presso il campo sportivo comunale la ventunesima edizione delTorneo di Calciotto e la nona edizione del torneo giovanile Aldo Frabotta organizzati dall’associazione ‘ I ragazzidel Presidente Valerio Ginnasi’ in collaborazione con la Pro-Loco. Il torneo di calciotto ha visto l’affermazione della squadra ‘Officine Chiricozzi’ che, nella finale, si è impostaper 1-0 sul ‘Ristorante il Peccato’.Nel Torneo giovanile Aldo Frabotta, affermazione della CiminaRonciglione nelle categorie 2000 e 2002 e del Civitacastellananella categoria 2003. Vasta partecipazione di pubblico, soprattutto in occasione dellesemifinali e delle finali e festa finale con premiazioni e fuochi ar-tificiali. Si festeggiava tra le altre il ritorno, sostenuto anche dalSindaco Massimo Sangiorgi, della manifestazione al luogo di ori-gine. Quel campo sportivo comunale che fu teatro delle gestadella storica squadra del Ronciglione calcio. La gloriosa compa-gine che aveva come Presidente Valerio Ginnasi e di cui facevanoparte il consigliere Aldo Frabotta, Franco Antolini attuale Presi-dente dell’associazione organizzatrice, il capitano Armando San-taroni ed il fratello Alberto, protagonisti del calcio ronciglionese.

Foto dell’edizione 2010 da www.ontuscia.it

Tornei di calciotto e “Aldo Frabotta”Al campo sportivo comunale grande successo di pubblico e gare avvincenti