Numero 8 Dicembre 2010 Periodico RonciglioneViva

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Aut. Trib. Viterbo n° 6/09 Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 15 dicttembre - tiratura 3000 copie) [email protected] www.ronciglioneviva.it Sede Legale P.za Principe di Napoli, 17 N. 8 - Dicembre 2010 Il “crollo” della cultura italiana (continua a pag. 2) Politica: l’intervista R ecentemente sono state respinte le autoriduzioni che i cittadini hanno apportato alle bollette dell’ac- qua. Il Comune di Ronciglione so- stiene che il contratto (risalente all’epoca Bianchini) non parla di acqua potabile ma di acqua ad uso domestico. Ma se è così tutto il bal- letto di ordinanze, polemiche e azioni legali di questi due anni è su- perfluo: l’acqua non è potabile per contratto? Non credo che le autoriduzioni pos- sano riferirsi alla quota depurazione non risultandomi periodi di non fun- Politica & Cultura T ommaso bentornato nella no- stra sede. Ricordiamo male o sei stato l’unico componente del- l’attuale Giunta che rispose al no- stro invito il giorno dell’inaugurazione? “E’ proprio così. Ho visto sempre di buon occhio chi fa informazione, qualunque sia il suo pensiero. Il con- fronto è una risorsa troppo impor- tante per essere frenato dalle tifoserie politiche. Forse è stato pro- prio questo uno dei motivi del mio (continua a pag. 2) Valeri: perché rimetto la delega (continua a pag. 4) C erto in questi anni il rapporto tra il governo Berlusconi e la cultura italiana è stato un disastro completo. A testimonianza di questo riportiamo in breve le vicende che hanno investito i due principali mi- nistri: Sandro Bondi dei Beni Cul- turali e Mariastella Gelmini dell’Istruzione. Sandro Bondi: Nel 2009 si dimette dal Consiglio Superiore dei Beni Culturali il Pre- Mensa scolastica: Habemus depuratore di Matric e Stefano Santoboni di Stefano Santoboni L’ospedale scoppia di salute (continua a pag.3) Finalmente installato il nuovo depuratore alla scuola elementare “Mariangela Virgili” Dopo l’aumento dell’Irpef regionale e le ingenti spese fatte sul S.Anna... E così dopo un anno di tira e molla, finalmente la mensa della scuola primaria è stata dotata di un nuovo impianto di depurazione! Con il nostro giornale abbiamo se- guito tutte le fasi della storia: dall’al- talena di promesse e smentite da parte del Comune, ai pronunciamenti del Consiglio d’Istituto, alle raccolte di firme e battaglie di molti genitori. E siccome l’avevamo promesso: non risparmieremo elogi all’operato dell’Amministrazione a nome di tutti i bambini, presenti e futuri, che usu- fruiranno del depuratore. Certo per come si erano messe le cose, si può parlare di un’accelera- zione positiva degli eventi. Ma quali sono le cause? Il merito va dato innanzitutto alla ca- parbietà di quei genitori che non hanno dato tregua alle istituzioni, fa- cendo un’ opera continua di informa- zione e di monitoraggio della situazione. Ma probabilmente due fatti sono intervenuti ad accelerare la soluzione del problema. Dopo che alcune settimane fa l’Ager aveva organizzato un incontro con la dottoressa Litta, dell’associazione medici per l’Ambiente, sui rischi de- rivati dall’assunzione di arsenico at- traverso gli alimenti, sembra ci sia stato un non indifferente calo delle presenze dei bambini alla mensa sco- lastica. Se quel trend fosse prose- guito, il Comune avrebbe perso una di Roberto Magnasciutti S ulla questione delle lettere che il Comune di Ronciglione sta in- viando ai cittadini che hanno fatto la pratica di autoriduzione della bol- letta idrica interviene l’avv. Massimo Pistilli, consulente del Comitato acqua: “la funzione assunta dallo Studio legale rispetto l’acqua pota- bile a Ronciglione è stata quella di ottenere attenzione al problema da parte degli amministratori, che al contrario non hanno inteso ascol- tarci; la richiesta di rimborso doveva essere una sollecitazione. E’ chiaro che le stesse iniziative non le avremmo fatte nei confronti del Co- mune di Vitorchiano, che immedia- tamente ha emesso l’ordinanza di non potabilità dell’acqua e l’ha dif- fusa ai cittadini”. Il costo dell’acqua quando non è potabile è della metà. Le sentenze dei Tribunali, della Cas- sazione, della Giurisprudenza, del TAR del Lazio, il provvedimento CIP., la direttiva CEE, le leggi ita- liane, hanno dato ragione ai cittadini che hanno richiesto il rimborso del 50% del canone pagato, in quanto acqua non potabile. L’azione era quindi mirata e volta alla soluzione del problema,- ha continuato ancora l’avv. Pistilli - ma siamo stati co- stretti a cambiare strategia e quindi dobbiamo rivolgerci al Giudice ordi- nario. Abbiamo intenzione di richie- dere oltre al rimborso, il riconoscimento dei danni patrimo- niali e anche il danno biologico S ulla questione lago e acqua è tutto fermo. L’unica novità è la decisione del Parlamento europeo di non concedere ulteriori deroghe all’Italia sull’innalzamento dei li- miti di tolleranza per l’arsenico. Pensa che l’Europa riuscirà a te- nere il punto, o la spunterà ancora una volta il partito trasversale della deroga? Innanzitutto va detto che per noi non devono esserci deroghe e che faremo di tutto perché i cittadini del viterbese siano considerati allo stesso modo di tutti gli altri cittadini europei. Dall’incontro della prima- vera scorsa, dopo avere atteso in- vano che si muovessero il governo e la Regione Lazio, abbiamo soste- nuto con decisione l’esposto che la referente per Viterbo dell’Associa- zione italiana medici per l'ambiente ha presentato al Commissario Po- točnik, nel quale si sollecitavano le istituzioni e gli enti preposti ad agire in modo tempestivo ed ade- guato. Siamo per il momento in at- tesa di risposte, ma va detto che la Regione Lazio non ha mantenuto le promesse fatte, assumendosi la re- sponsabilità di far permanere in uno stato di incertezza i comuni che si affacciano sul Lago di Vico. Pensa che si arrivi a qualche cosa di concreto? I dati diffusi dimostrano che la si- tuazione va bonificata. Dobbiamo fare in modo che tale intervento venga attuato al più presto, per met- tere in sicurezza la vita dei cittadini. Siamo in presenza di una vicenda che, oltre a rappresentare un rischio per la salute, mette in pericolo l’economia della zona. Il Lago di Vico è un luogo di alta qualità che va tutelato. Da quello che mi risulta non ci sono progetti, ma soprattutto c’è il silenzio delle autorità politi- che italiane. Si tratta di interventi che non necessitano di grandi ri- sorse, ciò che occorre è la volontà di chi deve intervenire, in questo caso in primo luogo Provincia e Re- gione. Quando si parla di qualità italiana ci riferiamo soprattutto al valore dei nostri territori. La boni- fica del lago di Vico e gli interventi per debellare la cinipide del casta- gno sono due azioni da compiere con grande rapidità. Non ci è per- messo di sottovalutare questi pro- blemi e diciamo al governo e alla Regione che siamo disponibili a so- stenere in Europa tutte le iniziative necessarie a tutela della salute dei cittadini e dei nostri territori. Il lago di Vico visto dall’Europa Intervista all’Eurodeputato David Sassoli Rimborsi acqua, parla l’avvocato “Chi interpreta il cambiamento?” Applicando il decreto della Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, la direzione generale dell’Azienda Sanitaria viterbese propone la cancellazione dell’ospedale di Ronci- glione (la soppressione del primo soccorso medico H24, la soppressione della Day-surgery con trasferimento presso l’ospedale di Montefiascone e la soppressione della degenza ematologica). Durante la campagna elettorale per le regionali tante erano le garanzie offerte ai ronciglionesi ed a tutti i cit- tadini del Lazio che i servizi sanitari non sarebbero stati ta- gliati… ed ora? I cittadini di Ronciglione e dei paesi limitrofi hanno diritto a delle risposte sia dalla Presidente Polverini che dai vertici dell’azienda sanitaria viterbese. È in questo senso che si è (continua a pag.3) Capaldi eletto coordinatore provinciale di Sinistra ecologia e libertà numero 8 Dic 2010:Layout 1 16/12/2010 10:11 Pagina 1

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Numero 8 Dicembre 2010 Periodico RonciglioneViva

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Aut. Trib. Viterbo n° 6/09

Distribuzione gratuita - Stampa Tip. Spada, via Marco Polo 8 (Questo numero è entrato in tipografia il 15 dicttembre - tiratura 3000 copie)

[email protected]

www.ronciglioneviva.it

Sede Legale P.za Principe di Napoli, 17

N. 8 - Dicembre 2010

Il “crollo” della

cultura italiana

(continua a pag. 2)

Politica: l’intervista

Recentemente sono state respintele autoriduzioni che i cittadini

hanno apportato alle bollette dell’ac-qua. Il Comune di Ronciglione so-stiene che il contratto (risalenteall’epoca Bianchini) non parla diacqua potabile ma di acqua ad usodomestico. Ma se è così tutto il bal-letto di ordinanze, polemiche eazioni legali di questi due anni è su-perfluo: l’acqua non è potabile percontratto?Non credo che le autoriduzioni pos-sano riferirsi alla quota depurazionenon risultandomi periodi di non fun-

Politica & Cultura

Tommaso bentornato nella no-stra sede. Ricordiamo male o

sei stato l’unico componente del-l’attuale Giunta che rispose al no-stro invito il giornodell’inaugurazione?“E’ proprio così. Ho visto sempre dibuon occhio chi fa informazione,qualunque sia il suo pensiero. Il con-fronto è una risorsa troppo impor-tante per essere frenato dalletifoserie politiche. Forse è stato pro-prio questo uno dei motivi del mio

(continua a pag. 2)

Valeri: perché

rimetto la delega

(continua a pag. 4)

Certo in questi anni il rapportotra il governo Berlusconi e la

cultura italiana è stato un disastrocompleto. A testimonianza di questoriportiamo in breve le vicende chehanno investito i due principali mi-nistri: Sandro Bondi dei Beni Cul-turali e Mariastella Gelminidell’Istruzione.Sandro Bondi:

Nel 2009 si dimette dal ConsiglioSuperiore dei Beni Culturali il Pre-

Mensa scolastica: Habemus depuratore

di Matric e Stefano Santoboni

di Stefano Santoboni

L’ospedale scoppia di salute

(continua a pag.3)

Finalmente installato il nuovo depuratore alla scuola elementare “Mariangela Virgili”

Dopo l’aumento dell’Irpef regionale e le ingenti spese fatte sul S.Anna...

Ecosì dopo un anno di tira emolla, finalmente la mensa della

scuola primaria è stata dotata di unnuovo impianto di depurazione!Con il nostro giornale abbiamo se-guito tutte le fasi della storia: dall’al-

talena di promesse e smentite daparte del Comune, ai pronunciamentidel Consiglio d’Istituto, alle raccoltedi firme e battaglie di molti genitori.E siccome l’avevamo promesso: nonrisparmieremo elogi all’operatodell’Amministrazione a nome di tuttii bambini, presenti e futuri, che usu-fruiranno del depuratore.Certo per come si erano messe lecose, si può parlare di un’accelera-zione positiva degli eventi. Ma qualisono le cause?Il merito va dato innanzitutto alla ca-parbietà di quei genitori che non

hanno dato tregua alle istituzioni, fa-cendo un’ opera continua di informa-zione e di monitoraggio dellasituazione. Ma probabilmente duefatti sono intervenuti ad accelerare lasoluzione del problema. Dopo che alcune settimane fa l’Ageraveva organizzato un incontro con ladottoressa Litta, dell’associazionemedici per l’Ambiente, sui rischi de-rivati dall’assunzione di arsenico at-traverso gli alimenti, sembra ci siastato un non indifferente calo dellepresenze dei bambini alla mensa sco-lastica. Se quel trend fosse prose-guito, il Comune avrebbe perso una

di Roberto Magnasciutti

Sulla questione delle lettere che ilComune di Ronciglione sta in-

viando ai cittadini che hanno fatto lapratica di autoriduzione della bol-letta idrica interviene l’avv. MassimoPistilli, consulente del Comitatoacqua: “la funzione assunta dalloStudio legale rispetto l’acqua pota-bile a Ronciglione è stata quella diottenere attenzione al problema daparte degli amministratori, che alcontrario non hanno inteso ascol-tarci; la richiesta di rimborso dovevaessere una sollecitazione. E’ chiaroche le stesse iniziative non leavremmo fatte nei confronti del Co-mune di Vitorchiano, che immedia-tamente ha emesso l’ordinanza dinon potabilità dell’acqua e l’ha dif-fusa ai cittadini”. Il costo dell’acquaquando non è potabile è della metà.Le sentenze dei Tribunali, della Cas-sazione, della Giurisprudenza, delTAR del Lazio, il provvedimentoCIP., la direttiva CEE, le leggi ita-liane, hanno dato ragione ai cittadiniche hanno richiesto il rimborso del50% del canone pagato, in quantoacqua non potabile. L’azione eraquindi mirata e volta alla soluzionedel problema,- ha continuato ancoral’avv. Pistilli - ma siamo stati co-stretti a cambiare strategia e quindidobbiamo rivolgerci al Giudice ordi-nario. Abbiamo intenzione di richie-dere oltre al rimborso, ilriconoscimento dei danni patrimo-niali e anche il danno biologico

Sulla questione lago e acqua ètutto fermo. L’unica novità è la

decisione del Parlamento europeodi non concedere ulteriori derogheall’Italia sull’innalzamento dei li-miti di tolleranza per l’arsenico.Pensa che l’Europa riuscirà a te-nere il punto, o la spunterà ancorauna volta il partito trasversaledella deroga? Innanzitutto va detto che per noinon devono esserci deroghe e chefaremo di tutto perché i cittadini delviterbese siano considerati allostesso modo di tutti gli altri cittadinieuropei. Dall’incontro della prima-vera scorsa, dopo avere atteso in-vano che si muovessero il governoe la Regione Lazio, abbiamo soste-nuto con decisione l’esposto che lareferente per Viterbo dell’Associa-zione italiana medici per l'ambienteha presentato al Commissario Po-točnik, nel quale si sollecitavano leistituzioni e gli enti preposti adagire in modo tempestivo ed ade-guato. Siamo per il momento in at-tesa di risposte, ma va detto che laRegione Lazio non ha mantenuto lepromesse fatte, assumendosi la re-sponsabilità di far permanere in unostato di incertezza i comuni che siaffacciano sul Lago di Vico.Pensa che si arrivi a qualche cosadi concreto?I dati diffusi dimostrano che la si-tuazione va bonificata. Dobbiamofare in modo che tale interventovenga attuato al più presto, per met-tere in sicurezza la vita dei cittadini.Siamo in presenza di una vicendache, oltre a rappresentare un rischioper la salute, mette in pericolol’economia della zona. Il Lago diVico è un luogo di alta qualità cheva tutelato. Da quello che mi risultanon ci sono progetti, ma soprattuttoc’è il silenzio delle autorità politi-che italiane. Si tratta di interventiche non necessitano di grandi ri-sorse, ciò che occorre è la volontàdi chi deve intervenire, in questocaso in primo luogo Provincia e Re-gione. Quando si parla di qualitàitaliana ci riferiamo soprattutto alvalore dei nostri territori. La boni-fica del lago di Vico e gli interventiper debellare la cinipide del casta-gno sono due azioni da compierecon grande rapidità. Non ci è per-messo di sottovalutare questi pro-blemi e diciamo al governo e allaRegione che siamo disponibili a so-stenere in Europa tutte le iniziativenecessarie a tutela della salute deicittadini e dei nostri territori.

Il lago di Vico visto dall’Europa

Intervista all’EurodeputatoDavid Sassoli

Rimborsi acqua,

parla l’avvocato

“Chi interpreta il cambiamento?”

Applicando il decreto della Presidente della Regione Lazio,Renata Polverini, la direzione generale dell’Azienda Sanitariaviterbese propone la cancellazione dell’ospedale di Ronci-glione (la soppressione del primo soccorso medico H24, lasoppressione della Day-surgery con trasferimento pressol’ospedale di Montefiascone e la soppressione della degenzaematologica). Durante la campagna elettorale per le regionalitante erano le garanzie offerte ai ronciglionesi ed a tutti i cit-tadini del Lazio che i servizi sanitari non sarebbero stati ta-gliati… ed ora?I cittadini di Ronciglione e dei paesi limitrofi hanno diritto adelle risposte sia dalla Presidente Polverini che dai verticidell’azienda sanitaria viterbese. È in questo senso che si è

(continua a pag.3)

Capaldi eletto coordinatore provinciale di Sinistra ecologia e libertà

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Politica 2 RonciglioneViva N° 8

(Continua dalla prima)

distacco dalla maggioranza”.Allora è vero che sei in crisi conque-sta amministrazione?“Ho rimesso la mia delega allacultu-ra ormai da giorni ed in Con-siglio voterò secondo coscienza. Incommissione bilancio, ad esempio,la mia astensione ha fatto sì che laproposta di delibera fosse presentatacon il parere negativo. E’ stata que-sta decisione a far scaturire l’ultimaanimata discussione con il Sindaco”.Cosa non va nei tuoi rapporti conMassimo Sangiorgi?

“Per mia indole non sono capace adire sempre si, quindi, com’è natura-le, qualche volta ho dissentito e que-sta Giunta non accetta il dissenso.Per raggiungere i suoi scopi perso-nalistici ha bisogno di persone sem-pre allineate. In varie occasioni ho

evidenziato come la cultura, anchese non dà un ritorno economico im-mediato, è in investimento necessa-rio per il paese. Parlare diprogrammazione, in un contestodove si decide inseguendo ideeestemporanee, è però quasi utopi-stico”.In effetti la vita culturale del paesesembra languire ed in qualità diConsigliere delegato hai le tuecolpe.“Non mi tiro certo indietro dalle re-sponsabilità. Ho commesso molti

sbagli per inesperienza e, per-ché no, anche per incapacità,ma l’errore più grande è statol’accettare una delega allacultura che nasce “monca”. Inqueste condizioni non avreipotuto fare molto di più”.

Cioè? Monca perché?“Praticamente il delegato allacultu-ra si deve occupare solodella biblioteca. Non ha altrefunzioni e non ha risorse eco-nomiche disponibili pro-grammate. Il carnevale e glieventi estivi sono di esclusivacompetenza della Proloco e dialtri delegati. Guai se ti intro-metti! E poi a voi sembra nor-male che del teatro, vero“core business” della cultura,

se ne occupi l’assessore allo sport?”Quindi ti sei dedicato prevalente-mente della biblioteca?“In pratica è stato così e, almeno inuna prima fase, con buoni risultati.Abbiamo ampliato la videoteca co-munale, acquistato una consistente

Tommaso Valeri: perché rinunciare alla cultura ?“Questo modo di far politica grossolano, persona-

listico ed incapace non mi appartiene”

“Il sapere” del centrodestra

sidente Salvatore Settis e parte delconsiglio denunciando tagli, dai giàmagri bilanci del ministero, per oltre1 miliardo di euro.Nel corso del suo mandato, inoltre,avviene il crollo della DOMUSGLADIATORI e della CASA DELMORALISTA a Pompei (uno dei

siti archeologici più visitati almondo), notizia che fa il giro delMondo. Per questo evento stava peressere presentata una mozione disfiducia nei suoi riguardi,scansataper una provvidenziale serrata delleCamere (due anni prima aveva com-missariato l’area Archeologica diPompei).“BASTA CON I TAGLI ALLACULTURA” è con questo sloganche sciopera anche il mondo dellospettacolo, chiusi cinema, teatri,musei e manifestazione a Roma conaccuse al governo di non avere unapolitica culturale. La frase più sin-tomatica: ”c’è rimasto solo il tubo

del gas, questo Governo ha decisodi distruggere la cultura”.Come chicca finale (per adesso!),alla prima della Scala il maestro Da-niel Barenboim legge un appello indifesa della cultura italiana e l’arti-colo 9 della Costituzione: ”La Re-pubblica promuove lo sviluppodella cultura e la ricerca scientificae tecnica, tutela il paesaggio e il pa-trimonio storico e artistico nazio-nale”. Giorgio Napolitano , c’era edapplaude… Bondi non si fa vedere.Materiale per “Chi l’ha visto ?” tra-smissione di Rai 3.MariaStella Gelmini:

Il suo decreto 137/2008 convertitoin legge 169/2008 porterà oltre a di-sagi alle famiglie (vedi maestro

unico e tempo pieno) il taglio di87.000 insegnanti e 44 mila tecnici.I provvedimenti della Gelmini va-rati nella legge finanziaria e nel

quantità di libri, e “arruolato” una“bibliotecaria” efficiente. Un pro-getto in corso, legato al bombar-da-mento di Ronciglione, è statointerrotto dalle dimissioni (da meperfettamente condivise) della Di-rettrice Daniela Sangiorgi. In quellaoccasione le ingerenze del Sindacofurono deleterie. Da allora mi sonopian piano allontanato anche da que-sto incarico”.Nel crollo di via Garibaldi ti sei tro-vato nella doppia veste di “sfollato”e amministratore. Come hai vissutoquesta situazione ambigua?“E’ normale che i miei ex vicini miconsiderino responsabile dello stalloche dura da mesi. Vi assicuro peròche ho lottato contro i mulini avento. L’Amministrazione è diven-tata una nostra nemica invece di es-sere una fedele alleata. Ha sminuitola gravità della situazione e non si èassunta tutte le responsabilità che glicompetevano”.Gira voce che le tue dimissionisiano conseguenza della mancataassunzione di tuo fratello in Co-mune.“Gli avevo suggerito di non pren-dere parte al concorso per non met-termi in una situazione di

“ricattabilità”. Lui però ha volutocogliere una delle rare opportunitàdi lavoro del nostro paese. Non po-tevo certo impedirglielo. A partita fi-nita credo che abbia pagato per lemie posi-zioni e che invece di unaiuto ne abbia subito un danno”.Consideri la tua rottura insana-bile?“Affatto! Sono disposto oggi stessoa “rientrare nei ranghi”. E’ necessa-rio però che molto cambi, che le mieidee vengano ascoltate e che si fac-cia un vero gioco di squadra, senzapensare al proprio tornaconto edoperando solo nell’ interesse delpaese”.Cosa sarà del tuo futuro politico?“Non ho intenzione di dimettermi.Sarebbe solo un favore a questa Am-ministrazione e mancherei di rispettoagli elettori che mi hanno sostenuto.Agirò secondo coscienza senza vin-colo di maggioranza. Per il futuro,non ho intenzione di ricandidarmi.Almeno non con questa compagine.Se però si creasse una realtà comple-tamente nuova in cui questo modo difar politica grossolano, personali-stico ed incapace venisse superato…”.

(Continua dalla prima)

primo decreto hanno suscitato unadura reazione da parte del mondodella scuola e dell’università. Giàdal 2008 si sono susseguiti scioperi,manifestazioni di studenti e genitoricon cortei e lezioni in piazza. Pro-seguono tuttora varie occupazioni discuole ed Università.Commenti del Ministro e di Berlu-sconi: “gli studenti sono strumenta-lizzati”, “i bravi studenti studino dipiù invece di manifestare”. La ri-sposta degli studenti non tarda adarrivare:” i bravi studenti manife-stano e studiano”. Si inserisce inquesto contesto purtroppo anche ilcomune di Ronciglione, con i suoicrolli (i Torrioni e la Provvidenza nesono l’emblema), con il degrado deisuoi monumenti storici (Il Popolo).Adeguandosi all’andamento nazio-nale, anche gli studenti del nostroLiceo Scientifico manifestano illoro dissenso alla riforma Gelmini. Tra l’andamento nazionale e Ronci-glione c’è però una differenza: Danoi Tommaso Valeri, delegato allacultura rimette le sue deleghe pren-dendo atto dell’inadeguatezza delsuo mandato.

Molti lettori ci invitano a pren-dere in considerazione lo stato

di degrado delle strade nel nostro co-mune. Ne avevamo già parlato qual-che mese fa, ma certo la situazione,forse anche a causa delle piogge tor-renziali, sta degenerando veloce-mente.Sarebbe quasi il caso di indire unconcorso fra i lettori: “vota la stradapiù sgarrupata” .Constatato come anche la circonval-lazione stia velocemente degene-rando al rango di carrareccia, inattesa di segnalazioni, ad un nostroesame ci pare che la maglia nera sela giochino Montecavallo (che dopoinnumerevoli interventi è stata ab-bandonata al suo destino!), via 4 No-vembre e via di San Giovanni. Sieted’accordo? Fateci arrivare le vostresegnalazioni, che al peggio non c’èmai fine e qualcosa ci potrebbe sfug-gire!…Un’ultima considerazione: chenon possa essere un’idea quella dilasciare le strade allo sfascio inmodo da organizzare un campionatodi mountain bike? Potrebbe essereun’idea vincente per il nostro turi-smo in crisi!

Zibidì, zibidè nella

strada buca c’è !

I crolli di Pompei

I crolli di Ronciglione

Crollano con Pompei le spese per la cultura.

Manifestazioni contro la Gelmini

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Acqua 3 RonciglioneViva N° 8

La Commissione Europea hadeciso di non concedere più

proroghe all’Italia sull’innalza-mento dei limiti di arsenico tolle-rabili nell’acqua potabile (che pernoi comunque potabile non sa-rebbe lo stesso!). Una decisioneche riguarda quasi l’intero territo-rio provinciale. Scelta saggia, di-rete voi, che recepisce leindicazioni di tutti gli organismimedici e scientifici mondiali, checlassificano l’arsenico come ele-mento altamente cancerogeno. Perultimo la sezione provinciale diViterbo della Federazione ItalianaMedici di Medicina Generale, se-condo cui l'arsenico è posto in di-retta correlazione con moltepatologie oncologiche.A questo proposito voi potrestepensare che la melina con cui gliamministratori viterbesi stannocercando da un lato di minimiz-zare e dall’altro di ottenere in

qualche modo una deroga alla de-roga (cara vecchia Italia!), possaessere dettata dalla cattiva volontào dall’incapacitàdi risolvere ilproblema. Sba-gliate miei carilettori! Perché ilCentrodestra ita-liano è troppoavanti, e se gliamericani ave-vano rivelazionisui bunga bunga party del nostroCavalieri, “i nostri politici” ave-vano delle anticipazioni sulle ri-cerche della Nasa. E sì perchéalcuni giorni fa l’Ente spazialeamericano ha presentato una ri-cerca che ha del fantascientifico:in una Lago del nord America èstato scoperto un batterio che vivesolo nutrendosi di arsenico. Unascoperta che rivoluziona il nostrostesso concetto di vita, finora le-

La Comunità europea non ha con-cesso deroghe per l’ innalzamento

dei limiti di concentrazione dell’arse-nico nelle acque potabili. Una scelta po-litica responsabile che ha determinatoun grande subbuglio in tante regioni eprovincie italiane, Viterbo tra le prime.Questo provvedimento ha sicuramenteavuto un effetto positivo: la Regione hadovuto accelerare i tempi per il bandodi gara d’appalto relativo alla realizza-zione dell’impianto idrico centralizzatoper i Comuni di Ronciglione, Carba-gnano e Caprarola, il cui costo era statogià stanziato dalla giunta Marrazzo.Sembrerebbe che sarà direttamente laRegione a realizzare l’impianto, mentre sarà a cura della società Talete lasua futura gestione.Ovviamente i costi di gestione, verranno caricati sulle bollette che paghe-ranno i cittadini. Diventa pertanto fondamentale, come sostiene l’Ing. Da-niele – responsabile dell’ATO 1 - , che si opti per la realizzazione di unimpianto a tecnologia altamente avanzata per garantire nel futuro un conte-nimento dei costi di gestione.

Qui Ronciglione …a voi Nasa!

La sezione di Viterbo della Fe-derazione Italiana Medici di

Medicina Generale (Fimmg) at-traverso le parole del suo Segre-tario provinciale Luciano Sordini,chiede che venga rispettata la de-cisione con cui la CommissioneEuropea ha respinto la richiestadell’Italia per un ulteriore periododi deroga relativamente alla pre-senza di Arsenico nelle acque de-stinate a consumo umano, inconsiderazione della sua cancero-genicità e dell’evidente rischioper la salute umana.“L’Arsenico si legge nel comuni-cato è un metalloide classificatodall’Agenzia internazionale di ri-cerca sul cancro (Iarc) come ele-mento cancerogeno certo di classe1 e viene posto in diretta correla-zione con molte patologie onco-

logiche e in particolare con il tu-more del polmone, della vescica,del rene e della cute. Sempre piùsegnalazioni inoltre lo correlanoanche ai tumori del fegato e delcolon. L’assunzione cronica di Ar-senico, attraverso acqua contami-nata, è indicata inoltre da unacospicua e rilevante documenta-zione scientifica anche quale re-sponsabile di patologie cardio-vascolari; neurologiche; diabetedi tipo 2; lesioni cutanee; disturbirespiratori; disturbi della sfera ri-produttiva e malattie ematologi-che.”Altrettanto perentorie le conclu-sioni enunciate:“La Federazione generale dei me-dici di medicina generale di Vi-terbo nel giudicare estremamentegrave e rischioso per salute pub-

blica qualsiasi ulteriore richiestadi deroga a quanto dispostodall’Unione europea, chiede allecompetenti Istituzioni che:a) si faccia divieto di uso per con-sumo umano di acqua contenenteArsenico e si provveda laddoveoccorra a forme alternative di ap-provvigionamento di acqua pota-bile per la popolazione, inparticolare per i neonati, i bam-bini, i malati e le donne in gravi-danza, e le industrie alimentari;b) si dia la più ampia e diffusa in-formazione agli operatori sanitarie alla popolazione in merito aquesta situazione;c) si adottino immediatamentetutti i provvedimenti necessari adearsenificare l'acqua destinata aconsumo umano.”

consistente quantità di denaro acausa del mancato introito derivatodal buono pasto. A conti fatti lepoche migliaia di euro spesi per ildepuratore se ne sarebbero andati inpoche settimane o mesi.Oltre a questo c’è da tener presenteche allo stato attuale delle cose, dal1 gennaio, l’acqua della scuola (il cuivalore di arsenico è sempre sopra a10) non sarebbe stata a norma, vistoche la Comunità europea non ha con-cesso al nostro Paese la possibilità diun’ulteriore deroga alle leggi euro-pee.Quindi per evitare che la mensafosse fuori legge, non c’era altro dafare che intervenire tempestiva-mente.Per fortuna che l’Europa c’è!

depuratore a scuola(Continua dalla prima)

“Basta deroghe, l’arsenico è cancerogeno”Presa di posizione della federazione dei medici generici di Viterbo

Impianto idrico centralizzato: partono i lavori?

di Roberto Magnasciutti

di Rita Guadagnini

Sabato 11 dicembre, nella sededella Bcc si è tenuto l’ennesimo

incontro sul lago organizzato dallaKronos e dal Comitato per l’acqua.Presenti (come al solito) molti cit-tadini, assenti (come al solito) tuttigli amministratori. Al centro del-l’incontro la decisione della Com-missione Europea di non concedereproroghe ai limiti di arsenico pre-senti nell’acqua e le lettere con cuiil Comune, sta chiedendo a coloroche hanno fatto l’autoriduzionedelle bolletta idrica il pagamentodella quota rimanente.La Litta dell’associazione mediciper l’ambiente ha ribadito la perico-losità dell’acqua che arriva nellecase dei ronciglionesi ed ha fattosua la richiesta precedentementefatta dall’Asl di attivare un serviziodi autobotti per rifornire la cittadi-nanza.Il quadro emerso è come al solitoterrificante, Il professor Nascetti hapresentato i risultati delle sue ul-time analisi: negli anni 70 la traspa-renza del lago era di 6 metri, orasolo di 2; l’ossigeno è in continuadiminuzione mentre aumentano fo-sforo e azoto (derivati ovviamentedall’agricoltura). In un carotaggioda lui recentemente effettuato sonostati riscontrati valori di arsenico

pari a 1milione e mezzo per chilo,una cifra spaventosa. Ma Nascetti,che con un finanziamento (mai con-cesso né dalle amministrazioni didestra , né di sinistra) in pochi mesiavrebbe potuto datare questo sedi-mento per capire se si può far risa-lire all’interramento di sostanzedurante il periodo bellico, ha la-mentato la decisione delle autoritàdi delegare all’Arpa il monitoraggiodella situazione. Arpa che, a dettadi Nascetti non ha strumenti e com-petenze adatte e che comunque si èpresa tre anni di tempo per dare i ri-sultati. Un tempo biblico per unlago morente. Ma il lago ha i giornicontati: nel 2015 con questi valoripartirà la procedura di infrazioneche vuol dire multe e provvedimenticoatti… chi pagherà? I cittadini ov-viamente.Il professor Gagliardi dell’univer-sità di Roma ha poi sostenuto cheoltre all’arsenico la situazione delleacque di Ronciglione ha un altro tri-ste primato: una percentuale di Ura-nio non rintracciabile in altre partid’Italia.Cosa aspettano gli amministratoriad intervenire, si sono chiesti incoro i cittadini presenti? Ma nonc’era nessuno a rispondere!

Lago: un ipoteca sulla salute e sulle tasche dei

cittadiniAffollato incontro del comitato acqua alla sala BCC

Forse disponibili 8 dei 25milioni stanziati dall’ Am-ministrazione Marrazzoper l’impianto idrico cen-tralizzato di Ronciglione –Carbognano – Caprarola

espresso in termini unitari il consi-glio comunale aperto svoltosi pressoal sala conferenze della BCC il 13u.s. (peraltro poco partecipato). Inizia dunque un confronto che po-trebbe portare alla cancellazione delSant’Anna (dopo averci speso recen-temente circa 2.600.000 Euro).È del tutto evidente che le forze po-litiche che governano la RegioneLazio ed anche il comune di Ronci-glione debbono assumersi le loro re-sponsabilità.Ci auguriamo che anche le forze diminoranza facciano sentire la lorovoce.Tutti i cittadini però debbono fare laloro parte ed essere vigili ed attivirispetto al ruolo della politica.

Ospedale S. Anna(Continua dalla prima)

gato solo alla presenza di acqua eossigeno, e apre strade nuove allapossibilità che nell’universo pos-

sano esistere altre forme di vita.E quindi cari miei la morale è que-sta: non viviamo in una provinciaarretrata e in balia di un problemairrisolvibile, ma siamo l’avanguar-dia di una nuova specie di terre-stri, metà ossigenati e metàarsenificati… un ibrido umano de-stinato alla conquista dell’uni-verso!

Il microbo che si nutre di arsenico

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Page 4: Numero 8 Dicembre 2010 Periodico RonciglioneViva

sale spostamento della ricchezza dalbasso verso l’alto. Ecco perché par-liamo di riaprire la partita. Come intendi rilanciare la SELnella Tuscia?La sinistra, a Viterbo come altrove,non si ricostruisce soltanto sugli er-rori degli altri, né per reazione auto-matica al disagio sociale ma non sipossono ripercorrere, anche in ter-mini organizzativi, le strade del pas-sato. E’ per questo che nei prossimimesi, saremo impegnati a costruireun progetto credibile capace di inte-ragire sia con le tradizionali realtàdi riferimento, sia con mondi ineditiche guardano con interesse allasfida di Vendola. Vogliamo spari-gliare le cristallizzazioni tra sinistramoderata e sinistra radicale chespesso corrispondono più alle esi-genze del ceto politico che alla ne-cessità di produrre trasformazionesociale.Quali prospettive per le prossimeelezioni a Ronciglione?Stiamo ponendo questioni concrete:le primarie per la scelta del candi-dato a Sindaco, il programma comeforma di coinvolgimento e parteci-pazione, attenzione all’attuazione dipolitiche per sostenere i più deboli.A Ronciglione sono in atto tantemanovre: riunioni carbonare, gruppie gruppetti, trattative sotterranee.Sfugge ai più che il problema è unaltro: i ronciglionesi hanno provato,sulla loro pelle, l’esperienza nefastadell’attuale amministrazione, spera-vano che fossero cambiati, hannodovuto ricredersi; chi è però oggiche interpreta la scelta del cambia-mento e della partecipazione demo-cratica? La sinistra, il centro-sinistrase vogliono avere la possibilità divincere, debbono saper rispondere aquesta domanda altrimenti potreb-bero prevalere le manovre e i mano-vratori (vecchi o nuovi che siano)rispetto agli interessi veri di Ronci-glione.

I verdi di Ronciglione hanno chiesto alle Amministrazioni competenti

le motivazioni dell’abbattimento dei vecchi pini che facevano da cor-

nice all’ultimo tratto della Cassia Cimina. Sperando che alle origini

del tagli ci siano seri motivi di salute delle piante, e conseguenti rischi

per l’incolumità dei mezzi in transito sulla strada, facciamo nostra la

richiesta di delucidazioni, consapevoli in ogni caso che il taglio ha

rappresentato un netto peggioramento del paesaggio.

*

Perché negli ultimi tempi saltano continuamente i tombini dell’acqua?

E’ ciò che si chiedono molti ronciglionesi che ci hanno segnalato per-

dite d’acqua con conseguenti disagi alla viabilità in diverse zone del

Paese: la Circonvallazione, via Pertini, via Ca-pranica, San Giovanni

etc. Quali sono le cause di questo fenomeno? Gli sbalzi di pressione

de l’acquedotto? Non sarebbe ora di mettere le mani seriamente su

tutta la rete idrica, piuttosto che spendere soldi per mettere toppe in

continuazione?”

*

Perché il Comune ha tra i preferiti su Facebook il gruppo Parlamen-

tare del senato del PDL? E' un sito ufficiale o no? Se sì, perché non

ci sono gli altri partiti?

*

Dopo qualche decennio è stata completata via dei Partigiani. Salu-

tiamo l’evento con gioia ma perché sono state fatte le “salitelle”

d’asfalto per facilitare il parcheggio delle auto sul marciapiedi ?

*

In via la Pietra, in prossimità del ponte, sono stati collocati una serie

di vasi che impediscono il parcheggio nelle vicinanze delle abitazioni.

La cosa non poteva farsi meglio visto che adesso le auto sostano di-

rettamente sulla carreggiata stradale?

*

Sembra che al centro sportivo Chianello gli spogliatoi costruiti da

pochi mesi siano già in un avanzato stato di degrado. Ma è il Comune

che deve preoccuparsi della manutenzione ordinaria o almeno que-

sta cosa spetta all’Istituzione?

Attualità 4 RonciglioneViva N° 8

I fessi di provincia: I fessi di provincia:

pagano per entrare a Roma ma i romani non pagano

per uscire! In arrivo la stangata per i pendolari. Si at-

tendono prese di posizione dei politici viterbesi

I cittadini I cittadini domandanodomandano

Paradossi della politica italiana!Le ultime tornate elettorali nel

Lazio hanno avuto un denominatorecomune: a Roma vince il centrosi-nistra (anche se candidando Rutelliè riuscito a perdere il Comune) mala destra, grazie al voto delle provin-cie, ha la meglio a livello regionale.Bene direte voi, vedrete che la fe-deltà sarà premiata!E invece no! Si era già capito con la“riforma” della Sanità laziale: ilbuco nasce soprattutto a Roma, mai tagli si fanno in provincia. Così iposti letto si tagliano da noi, e gli

ospedali si chiudono da noi. Per for-tuna, come spesso accade in Italia,ai proclami stentano a seguire i fatti.Vediamo se la stessa cosa accadràcon la gabella sul raccordo diRoma.Se tutto non salta insieme al Go-verno, ad Aprile l’Anas metterà apagamento il transito sul GrandeRaccordo Anulare. La decisione delGoverno, inizialmente contestataanche dal Sindaco di Roma, erastata momentaneamente stoppata daun ricorso presentato dal Presidente

della Provincia di Roma Nicola Zin-garetti. “Una tassa da 600 euro all’anno peri pendolari”Ora a meno di sorprese (ma Zinga-retti sta preparando un nuovo ricorsoal Tar) la tassa dovrebbe diventareoperativa da Aprile, attraverso un si-stema di telecamere ai varchi di in-gresso. Beh, mal comune mezzogaudio, direte voi… e invece nonemmeno stavolta! Perché per nondare il colpo di grazia al SindacoAlemanno già in deficit di consensi,si è escogitata la seguente furbata: ilromano che viene in gita a Viterbonon paga; il viterbese (in senso diprovincia) che va a lavorare a Romapaga, eccome. Secondo le associa-zioni dei Consumatori tra cuil’Adoc, ai pendolari che lavorano aRoma questo scherzetto costeràcirca 600 euro all’anno… e pensareche dovevano diminuire le tasse!Possibile che gli amministratori e leforze di opposizione viterbesi, nonriescano a pronunciarsi contro, senon a bloccare questa tassa medie-vale che colpisce solo i non romani?Non ci resta che attendere la cadutadel Governo!

Il nostro territorio, non può essere l’eterna cenerentola, dimenticata da

tutti, di cui i politici di Roma si ricordano solo durante le campagne elet-

torali.Di fronte al mancato sviluppo della Tuscia, che si evidenzia nelle opere

pubbliche perennemente rinviate, il Comitato per la riapertura della linea

ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte,e altre associazioni propongono

alle forze politiche e sindacali, ai movimenti dei pendolari la realizzazione

di una e vera e propria “Vertenza Alto Lazio”.Per questo è indispensabile

avere un stretto rapporto propositivo con Civitavecchia e il suo circondario,

le provincie di Rieti, Grosseto e Siena, la Regione Umbria, per creare

un’Area geo-politica da contrapporre allo strapotere di quella che diventerà

Roma Capitale Metropolitana. Una proposta che rivolgiamo alle forze po-

litiche, agli Enti locali e naturalmente ai Sindacati, perché mobilità e tra-

sporti efficienti, significano rottura di isolamento, sviluppo economico e

ricchezza.

In sintesi la nostra proposta di vertenza:

1) Completamento dell'autostrada tirrenica Civitavecchia - Livorno

2) Realizzazione della superstrada Viterbo - Civitavecchia

3) Sistemazione della Cassia tra Monterosi e Viterbo

4) Velocizzazione della ferrovia Roma - Viterbo attraverso la separazione

nella tratta tra Cesano e Roma del traffico metropolitano, da quello regio-

nale. Riapertura dei punti di incrocio di Vico Matrino e San Martino. Rad-

doppio Cesano - Bracciano.

5) Riapertura ferrovia Civitavecchia - Capranica - Orte.

6) Accelerazione dei lavori di completamento del Centro merci di Orte

7) Realizzazione della ferrovia Circumcimina, con la creazione della fermata

" Ospedale Belcolle ". In questo modo si rivitalizzerebbe la tratta Civita Ca-

stellana - Viterbo, permettendo a 150.000 cittadini di raggiungere il princi-

pale Ospedale della Provincia in pochi minuti.

Invitiamo i cittadini, le organizzazioni sindacali, le forze politiche e le isti-

tuzioni all’incontro che si vorrebbe realizzare i primi di gennaio.

Raimondo Chiricozzi, Ennio La Malfa, Gabriele Pillon, Giacomo Traini

zionamento per il depuratore. Cosadiversa è l’autoriduzione per il ca-none dell’acqua essendo certificatala non potabilità della stessa dalleordinanze sindacali. La nota cui ti riferisci è in linea conla sottovalutazione che l’attuale am-ministrazione comunale ha iniziatonel 2008 allorchè fu la regione alanciare il grido di allarme sulla no-stra acqua. Se l’acqua non è potabilenon è colpa del Sindaco ma il sin-daco ha il dovere di preoccuparsiper risolvere i problemi. È questoche non è stato fatto in questi anni.La risposta ai cittadini che hannopraticato legittimamente l’autoridu-zione presenta dellesingolarità.Tende ad accreditare lanon obbligatorietà, da parte del-l’ente gestore dell’acquedotto (ilComune), alla fornitura dell’acquapotabile facendo riferimento al re-golamento di acquedotto in cui si“prevede l’utilizzazione dell’acquaper attività familiari nelle abitazionied annessi”. Non so cosa il Consi-glio Comunale volesse intenderecon la terminologia “acqua per at-tività familiare”, non essendo pre-sente in quel consesso, masicuramente non intendeva fornireacqua non potabile alle popolazioni.Mi sembra più una scelta interpre-tativa. Una impostazione sulla nonpotabilità cozzerebbe contro la pra-tica, la logica e la norma. Relativa-mente al preavviso di sospensionedell’erogazione contenuta nella notacui ti riferisci vorrei semplicementericordare che è oramai giurispru-denza consolidata il riconoscere lasomministrazione di servizi essen-ziali (quindi anche l’acqua potabile)volti al soddisfacimento dei bisogniprimari come garantiti dall’art. 2della carta costituzionale. Credo chei cittadini possano trovare la legit-tima tutela dei loro diritti nelle as-

sociazioni che li hanno sostenuti esbaglia l’amministrazione comunalea improntare la sua attività verso ilcontenzioso. Credo sia comunqueutile diffidare il Comune dall’appli-cazione delle penali e dalla messa inmora segnalando altresì la questionealla procura penale.La tua nomina è una sorpresa per-ché non rappresenta un rinnova-mento del partito, vuole dimostrareche l’esperienza politica è un beneda non disperdere?Avevo deciso di impegnarmi su po-sizioni defilate, non ho fatto salti digioia, ho accettato mettendomi a di-sposizione all’interno di un coordi-namento di giovani capace dirappresentare lo spirito di rinnova-mento della politica che SEL vuoleaffermare. SEL ha scritto nel suostatuto la non ricandidabilità dopodue mandati parlamentari, cumu-lando anche i mandati regionali …pensate un attimo al nostro territo-rio.Il vostro slogan è “riaprire la par-tita”. Cosa significa tradotto in ter-mini politici? Significa giocarsi la possibilità dicambiare il Paese e ricostruire la si-nistra con una funzione di Governocredibile. Sta finendo Berlusconima non il berlusconismo, e noi vo-gliamo costruire un’alternativa peril governo senza arroccarci su posi-zioni di testimonianza, con un am-bizioso disegno unitario: far nascerel’albero della sinistra italiana e farvivere una nuova esperienza di go-verno del centrosinistra. Viviamo untempo segnato da un impoveri-mento culturale e materiale dram-matico, che ha modificato inmaniera definitiva il volto e la com-posizione sociale del Paese, dandoforza e dignità all’Italia peggiore.Siamo di fronte ad una crisi senzaprecedenti che determina un colos-

Intervista a Capaldi(Continua dalla prima)

Ferrovia:

vertenza alto

lazio

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Page 5: Numero 8 Dicembre 2010 Periodico RonciglioneViva

Sociale e Multietnica 5 RonciglioneViva N° 8

Nonostante in Italia vivano ormai5 milioni di immigrati regolari,l’atteggiamento negativo verso diloro è andato aumentando nelPaese anche per gli effetti dellacrisi mondiale: crollo della produ-zione e degli investimenti (la cre-scita annua del PIL è passata dal3,8% negli anni ’70 allo 0,3%negli anni 2000, con crollo del 6%nel solo biennio 2008-2009 e conun rapporto debito pubblico-PILarrivato al 118,2% nel 2010), di-minuzione di 380mila posti di la-voro e del tasso di occupazione,aumento del tasso di disoccupa-zione e dei disoccupati (2 milionie 45mila). In questo contesto, incui le previsioni di nuove assun-zioni dall’estero sono diminuite(da 168.000 nel 2008 a 89.000 nel2009), non solo si è ridotto l’af-flusso degli immigrati, consideratiuna concausa di questi mali, mamolti sono stati anche licenziati ein parte costretti a lasciare l’Italia,o a rimandare indietro parte dellafamiglia oppure a scivolare nel-l’irregolarità.

Ma alla luce degli effetti dellacrisi bisogna chiedersi se gli im-migrati, che rappresentano il 10%dei lavoratori dipendenti e contri-buiscono alla produzione del PILper l’11,1%, siano il problema onon piuttosto un contributo per lasua soluzione. Essi sono semprepiù indispensabili per risponderealle esigenze delle famiglie, come

emerso nell’ultima regolarizza-zione (settembre 2009) con quasi300mila domande, mentre in tassee contributi previdenziali versanoalle casse pubbliche un miliardodi euro in più di quanto prendanocome fruitori di prestazioni e ser-vizi sociali. In particolare arrivanoa oltre 6 miliardi di contributi pre-videnziali e fiscali l’anno, che

Integrazione, chiave perun futuro condiviso

di Luca Di Sciullo

Le “colinde”sono canti nataliziche vengono insegnati ai bam-bini, i quali, la sera del 24 Dicem-bre, salgono su di un carro inlegno trainato dai cavalli e pas-sando di casa in casa cantano lemelodie natalizie. La gente escedalle case e dà loro dolci, fruttasecca, e dove è possibile, soldi.A mezzanotte tutti quanti si re-cano in chiesa ed alla fine dellaMessa, il prete benedice le per-sone con l’acqua santa, l’incensoed il miele sulla fronte, infinebagna i dipinti dei santi con chevengono portati dai fedeli e tutti

li baciano. La Notte di Natale inRomania, alcune persone si tra-vestono con maschere che rap-presentano pecore, orsi, lupi per

ascoltare le conversazioni deglianimali. Antiche leggende nar-rano infatti che in quella notte, glianimali parlano tra loro.

Prueba de lengua italianapara posibles residencialarga duración-CEDesde el 09 de diciembre, entró envigor el Decreto del Ministerio delInterior, que incluye un examen deidioma a la autorización previa paralos residentes de larga duración-CE.Las solicitudes deben presentarseen línea en www.testitaliano.in-terno.it.Cursos de italiano para ex-tranjerosCreemos que el conocimiento de lalengua es sin duda un vehículo parala integración, pero no puede seruna consideración en la determina-ción de la "inclusión de los extran-jerosEs por eso que nuestra asociaciónorganiza desde Enero cursos gratui-tos de italiano para extranjeros.Para más información contactar connuestra sede en Via del 3 Verzierejueves por la tarde 17,00 a las19,00 pm.Oficina de servicios paraextranjerosDesde el Jueves, 16 de diciembre seactiva de nuevo la mesa de serviciospara los extranjeros, donde se puedeobtener información sobre los per-misos de residencia, la reagrupa-ción familiar, la inscripción en elservicio nacional de salud, etcLa puerta está disponible todos losjueves por la tarde 17,00 a 19,00pm.Alimentación parcelasEl Arci Prociv incluso este año, enNavidad para distribuir paquetes dealimentos en apoyo de las familiasitalianas y extranjeras que se en-cuentren en condiciones económi-cas difíciles.Para obtener información sobrecómo elegir el paquete puede co-municarse con nuestra sede en Viadel 3 Verziere jueves por la tarde17,00 a 19,00 pm.La atención sanitaria es underechoLa Ley de Consolidación de Inmi-gración ofrece atención médica gra-tuita a los inmigrantes para laatención de emergencia o esencialesresidentes irregulares, incluyendoun carácter permanente y tambiénse espera que se les emitirá una tar-jeta con la STP (extranjero tempo-ralmente presente).

hanno contribuito al risanamentodel bilancio dell’Inps, trattandosidi lavoratori giovani e, perciò, an-cora lontani dall’età pensionabile. Sono circa 240mila i matrimonimisti celebrati tra il 1996 e il 2008(quasi 25mila nell’ultimo anno);più di mezzo milione le personeche hanno acquisito la cittadi-nanza (59mila nel solo 2009);oltre 570mila gli “stranieri” nati inItalia; quasi 100mila quelli cheogni anno nascono da madre stra-niera (13% di tutte le nuove na-scite); più di 90mila gli ingressiper ricongiungimento familiare. In un’Italia alle prese con un ele-vato e crescente ritmo di invec-chiamento, dove gli ultra65ennisuperano già i minori di 15 anni,gli immigrati sono un fattore diparziale riequilibrio demografico,influendo positivamente anchesulla forza lavoro.Nel 2009, però, il Fondo nazio-nale per l’inclusione sociale è ri-masto privo di copertura, il che dicerto non aiuta l’integrazione,specialmente in un periodo dicrisi. Secondo una ricerca delCisf, crescere e mantenere un fi-glio costa 9.000 euro l’anno,anche per le famiglie immigrate;tuttavia, inspiegabilmente, le cop-pie straniere sono state escluse dalbeneficio del bonus bebé, cosìcome hanno trovato più difficileaccedere ad altri benefici socialierogati dagli enti locali. Integrazione e pari opportunitàdovrebbero andare di pari passo,in una condivisione di doveri maanche di diritti. Favorire l’inseri-mento dei nuovi cittadini è l’unicavia corretta per andare incontro alfuturo, che – come pare – o saràcondiviso o semplicemente nonsarà.

Le colinde

Foto di giovani Colindatori

Se Gabriele, il mio bambino cere-broleso, e i tanti bambini seguiti

alla Airri di Viterbo potessero par-lare, di sicuro manifesterebbero ilprofondo affetto che nutrono neiconfronti dei terapisti e dei mediciche si prendono cura di loro e li as-sistono nel duro percorso riabilita-tivo. In questi ultimi mesi, a causa della

politiche regionali che hanno tagliatoi fondi alle strutture sanitarie, siamotutti piombati nell’angoscia: i medicie i terapisti sono stati costretti a ri-durre visite e terapie necessarie aipiccoli pazienti e vivono nell’incer-tezza per la loro condizione di pre-cari con contratti a termine.Noi genitori, già stanchi per le batta-glie condotte a scuola alla ricerca di

Tagli anche sull’assistenza disabili“Caro Babbo Natale, per regalo vorrei il contratto per il mio fisioterapista”

di Mari Stefania Giovanforte

Test de limba italiana pen-tru obtinerea permisului desoggiorno pentru perioadalungaIncepand cu data de 9 decembrie aintrat in vigoare decretul Ministeru-lui de Interne care prevede necesi-tatea sustinerii unu test de limbaitaliana pentru persoanele care cerpermisul CE pentru permisul delunga durata. Cererile se vor faceonline pe www.testitaliano.in-terno.it.Cursuri de limba italianaCunoasterea limbii italiane este pri-mordiala in vederea realizarii inte-grarii. Insa un simplu test de limbanu este suficient pentru completaintegrare a cetatenilor straini.Motiv pentru care, asociatia noa-stra va organiza cursuri gratuite delimba italiana pentru straini,ince-pand cu luna ianuarie 2011.Pentru informatii ulteriore suntetiasteptati la sediul asociatiei din Viadel Verziere nr 3.in fiecare joi intreorele 17,00-19,00.Servicii de ghiseu pentrustrainiIncepand cu 16 dec 2010 va fi dinnou activ ghiseul informativ pentrucetatenii straini,unde se pot obtineinformatii cu privire la permisul desoggiorno,reunificarea familiara,inscrierea la serviciile sanitare na-tionale, informatii privind cotrac-tele de munca, INPS, etc.Ghiseul va vi deschis in fiecare joiintre orele 17,00-19,00Pachete cu alimenteCu ocazia sarbatorilor de iarna , siin acest an , Prociv Arci va distribuipachete cu alimente, pentru a veniin ajutorul familiilor italiene sistraine care se gasesc in dificultateeconomica. Pentru a avea informatiiprivind modalitatea de distribuire apachetelor , sunteti asteptati la se-diul asociatiei din Via del Verzierenr 3, in fiecare joi intre orele 17,00-19,00.Asistenta sanitara este undrept al fiecarui cetateanTextul Unic privind imigrarea, ga-ranteaza asistenta sanitara de ur-genta si continuativa tuturorimigratilor, chiar si celor care suntiregulari. De asemenea prevede eli-berarea unei tessere sanitare cu co-dice STP (straini prezentitemporar). Guvernul Berlusconi,modificand Textul Unic privindimigrarea,cu legea 132/2008, a ex-clus cetatenii Uniunii Europene-printre care si cetatenii romani-carenu sunt inscrisi la anagrafe, adica laevidenta populatiei,de la asistentasanitara gratuita de care beneficiazacetatenii din afara Uniunii Euro-pene iregulari pe teritoriul Italiei.

ore di sostegno non sufficienti pertutti, vogliamo gridare a gran voce

che la politica non è dalla parte dei

più deboli.

I nostri figli non possono desiderarecome gli altri giocattoli per Natale,ma anche per giocare hanno bisognodei loro terapisti.Si può pensare di risparmiare su que-sto?

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Page 6: Numero 8 Dicembre 2010 Periodico RonciglioneViva

Cultura e sport 6 RonciglioneViva N° 8

28 giugno 1890 – sabato

Il “Rinnovamento” pubblica un arti-colo a mio carico accusandomi diclericale. Ritengo sia stato fatto daSillani Gioacchino e Vannucci Euge-nio.4 luglio 1890 venerdì

Tempo bellissimo. Il sindaco michiama come presidente della So-cietà della Speranza per prendereparte al comitato per le feste da farsiall’esercito (per le manovre militarin.d.r.)20 luglio 1890 domenica

Tempo splendido. Il paese è tutto ad-dobbato e festante. Alle ore 10.30giunge S.A.R. il principe di Napolimentre il Municipio per incapacitàdel sindaco non era ad attenderlo,quindi arrivò inosservato. Fu ricono-sciuto alla svolta di Via Magenta edallora tutto il popolo accorse alla pa-lazzina Leali (ora Igliori).

“Incontro con  

Alda Merini”Perdendomi nell’abbraccio dei ricordiecco...la tua immagine.Lo sguardo fondamentalmente triste,alla ricerca di Dio,della purezza dei sentimenti.Volto nascosto dal fumo di sigaretta...Look... trasandato...Voce particolare che consiglia:“Tu, bimba, ringrazia la tua Maestrache ti ha aiutato ad esprimerti...Tu, Maestra ringrazia lei, la tuaalunna, per la ricchezza dei suoi sen-timenti.Perché ti ha permesso di entrare nelsuo cuore.Vi si legge negli occhi l’affetto cheprovate...Siete fortunate di poter vivere unacosa così.Il premio, allora, è più importante...E’ per tutte e due!Brave, non midimenticate.Sono contenta di avervi premiato...”Con un sorriso ci hai lasciato...Ritoccando il trucco, con una passatadi rossetto.Grazie Alda!!! Racconto 3° classificato al premio na-zionale letterario Vallesenio.

Dott.sa Maria Cangani

La seconda edizione del premio dolce con nocciola romana è stata impre-ziosita dalla presenza come presidente di giuria del maestro Gino Brescia,primo pasticcere al mondo e consulente delle più qualificate aziende del set-tore. “Una manifestazione che ha colto nel segno – commenta Fabio Tron-carelli - grazie alla promozione mirata del prodotto nocciola Romana Dop.In soli due anni abbiamo raggiunto la prima posizione tra i premi di pastic-ceria italiani. Ebbene sì, questo accade proprio qui nella Tuscia”. “Insieme a Gino Brescia, che adotterà il nostro premio - continua il presi-dente dell’Associazione 1728 - abbiamo già gettato le basi per la terza edi-zione, anche per aprire subito un tavolo di lavoro con la AOP Nocciola Italia,con le cooperative di produttori e con la Coldiretti per promuovere la noc-ciola romana Dop presso le grandi catene distributive, sia al dettaglio cheper i professionisti del settore della pasticceria nazionale e internazionale”.

Ed infine i vincitori del Premio nazionale

Categoria Dolce Scenografico: 1° Russo Palmiro (Ercolano) NA

Categoria Torte da Viaggio: 1° Panificio Franci sas di Firmani Natalina, Tu-scania (VT)

Categoria Torte Moderne: 1° Pirani Cristiano, Ferrara

Categoria Monoporzione: 1° Azienda agrituristica La Vita di Maria Simmi,Caprarola (VT)

2^ edizione Premio nazionaledolce con nocciola romana

Ronciglione

ieri

Dal diario di Vincenzo Natili (1850-

1906), avvocato e notaro in Ronci-

glione

(a cura di Flaviano Fabbri)

Quadro di Xenia Miranda

Siamo ormai giunti a dicembre e lavostra attività è ormai ripresa da 3mesi. Può farmi un resoconto di que-sto prima fase della stagione ?Come avviene ormai costantementeda sette anni anche questa voltamolti ragazzi hanno scelto di fre-quentare i nostri corsi di pallavolo.Abbiamo quindi allestito le squadreper la partecipazione ai campionatiprovinciali Under 16 e III divisionefemminile, Under 14 e Under 16 ma-schile. L’importante novità è la col-laborazione instaurata con la società

Tuscania finalizzata alla partecipa-zione a campionati regionali. Come è nato il progetto con Tusca-nia ? Siamo stati contattati dai dirigentidel Tuscania i quali ci hanno propo-sto di allestire congiuntamente unasquadra per tentare la qualificazioneal campionato regionale di eccel-lenza Under 16 maschile. Consape-voli che se avessimo tentatoseparatamente probabilmente nes-suna delle due società avrebbe rag-giunto l’obiettivo ma convinti cheunendo le forze avremmo potuto al-lestire una squadra competitiva - po-tendo disporre congiuntamente di

ben 8 atleti che hanno fatto parte loscorso anno della Rappresentativaprovinciale di Viterbo, tra i quali 5giocatori del Ronciglione Volley ,Davide Cherubini (opposto), AndreaFrabotta (schiacciatore), Guido So-dini (Centrale), Gabriele Pulcinelli(Libero) , Giorgio Ruggiero (alza-tore) e 3 del Tuscania (GianmarcoTesta, Marco Flemma ed AntonelloGuglielmana ) – abbiamo avviato ilprogetto. E come è andata ?Benissimo. Non solo abbiamo supe-rato brillantemente le fasi di qualifi-cazione ma abbiamo anche vinto leprime due partite del campionato.Per ora siamo addirittura in testa allaclassifica. Ci confronteremo con re-altà di consolidata tradizione palla-volistica , alcune delle quali militanoin serie A (MRoma) o B .So che avete disputato al Palazzettodi Ronciglione una partita di se-conda divisione ? E’ vero. Il progetto con Tuscania pre-vede anche la partecipazione al cam-pionato di seconda divisione. Lasquadra, che si chiama Ronciglione-Tuscania, è la stessa che partecipa al-l’Under 16 regionale. I nostri ragazzi- che non dimentichiamo hanno tuttiquattordici o quindici anni - incon-trano in queste partite atleti ben piùesperti di loro. L’obiettivo però è lacrescita tecnica dei ragazzi. Conl’occasione vorrei invitare gli spor-tivi ronciglionesi a seguire le partitedi seconda divisione, le cui gare in-terne vengono disputate tutte al pa-lazzetto di Ronciglione, solitamente

Pallavolo: Il progetto per la stagione 2010-2011 Intervista a Giancarlo Frabotta , dirigente e tecnico dell’associazione Ronciglione Volley.

Sport

Pallavolo - calendario partite Ronciglione/Tuscania 2^

divisione maschile Palazzetto dello Sport -Ronciglione

mercoledì 12 gennaio 2011 18.00 A.S.D. Bolsena Volleymercoledì 26 gennaio 2011 18.00 Asd Volley 4 Strademercoledì 9 febbraio 2011 18.00 Pol. Maglianesevenerdì 18 febbraio 2011 20.00 Ottica Burla Vtdomenica 13 marzo 2011 11.00 Asd Volley Castel Giorgiovenerdì 25 marzo 2011 20.00 A.S.D. Pol. Ferentummercoledì 13 aprile 2011 18.00 Nic Design Civita Castellanamercoledì 4 maggio 2011 18.00 Fortitudo Nepi

il mercoledì alle ore 18,00. Pur-troppo invece siamo costretti a di-sputare le partite del campionatoUnder 16 di eccellenza a Tuscaniapoiché il nostro palazzetto, privo ditribune non è omologato per gare alivello regionale.Ma i ragazzi riescono a conciliare illoro impegno sportivo con lo studio ?Certamente. Abbiamo tenuto contodi ciò nella programmazione degliallenamenti e delle partite. Siamoben consapevoli del fatto che co-munque il loro impegno prioritario èlo studio e la pallavolo deve restarecomunque soltanto un piacevolegioco, seppur da affrontare con se-rietà. Imparare a conciliare impegnoe divertimento, dovere e piacere ècomunque un momento di crescitaper i ragazzi.

Un’ultima domanda. Ha detto che iragazzi hanno iniziato con il mini-volley. Anche quest’anno avete orga-nizzato dei corsi ? Si. Ai corsi, iniziati ad Ottobre par-tecipano 16 ragazzi di età compresatra gli otto ed i dodici anni. Si ten-gono, una sola volta a settimana, ilGiovedì dalle 17,00 alle 18,00. Loscopo del minivolley è quello di av-vicinare i giovani ad uno sport disquadra. Se un ragazzo ha del tempolibero è meglio che lo trascorra inpalestra, dove può divertirsi e gio-care con i suoi amici, piuttosto chedavanti alla televisione o ai video-giochi. I bambini del minivolleyavranno inoltre l’opportunità di par-tecipare, nel corso della stagione allemanifestazioni organizzate dalla Fe-derazione Provinciale Pallavolodove incontreranno altri piccoli atletidei paesi limitrofi.

21 luglio 1890 Lunedì

Alle ore 4 pomeridiane il Principe ri-torna da Viterbo. All’ingresso delpaese lo attende tutto il popolo conil Concerto; però appena il Concertoinizia a suonare i cavalli si imbizzar-riscono e vanno a sbattere contro ilmuro. Il legno (la carrozza) si rompeed il principe è costretto a scenderee montare in altro legno. Nel legnodel principe entra somarescamente(vedi 28 giugno) l’assessore SillaniGioacchino.22 luglio 1890 martedì

Tempo splendido. Nella sera haluogo un ricevimento nelle sale delMunicipio con l’intervento del prin-cipe, il quale assiste anche all’incen-dio di un fuoco artificiale (dittaAltissimi) che molto gli piace. Conla contessa Leali balla la quadrigliad’onore; poi prova a fare il valzer manon ci riesce. Il principe si diverteimmensamente.23 24 25 26 luglio 1890

Manovre militari e finti combatti-menti a Monterosi, Nepi nei pressi diPucciaca.27 agosto 1891 giovedì

Tempo buono. Alle ore 10 antimeri-diane si scopre la lapide a Piazza delMunicipio in ricordo della visita diS.A.R. il Principe di Napoli vi sonocirca 30 bandiere, molto concorsodei paesi vicini, molte rappresen-tanze. Banchetto di circa 70 copertiserviti da Lupieri Pasquale, il menùè infelice, quota banchetto lire 6,50.Sera fuoco artificiale al municipio,alle 5 pomeridiane tombola.

di Tiziana MascagnaIl Natale di Suor Mariangela VirgiliLe luminarie dei Borghi, allestite dall’associazione MariangelaVirgili sono ormai una consuetudine del Natale Ronciglionese.Quest’anno inoltre l’associazione organizza una mostra di Pre-sepi all’interno della Chiesa della Provvidenza con concorso fo-tografico. Leit motiv del concorso sono i nostri borghimedievali. Come accade ormai da diversi anni, la mattina del 6gennaio alla Piazza degli Angeli, la Befana, su richiesta dell’as-sociazione, distribuirà dolci ai bambini che vorranno salutarla.In quell’occasione ci sarà la premiazione del vincitore del con-corso fotografico.

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7 RonciglioneViva N° 8

Samantha vince ancora

Nella German Cup Open di nuoto persalvamento la nostra concittadina Sa-mantha Ferrari si è aggiudicata due me-daglie di bronzo individuali,rispettivamente nei 200 stile libero conostacoli e nei 100 pinne con torpedo, edue medaglie d’argento nelle staffette4x50 stile libero e nella 4x50 mista. Ilprossimo appuntamento con il salva-mento agonistico nazionale per la squa-dra Ronciglionese è previsto a Romadal 17 al 19 dicembre con il Trofeo na-zionale Daniele Conte.

Spelendida performance di Alessandro Vettori

Il 23 ottobre si è tenuto, presso il Pa-lazzo delle Maestranze, un esperimentoinedito. Alessandro Vettori è riuscitomagnificamente a far toccare, odorare,ascoltare e mangiare la Poesia. Unapoesia che si è letta ed attraverso i cin-que sensi è arrivata direttamente alcuore. Alessandro si è avvalso dellacollaborazione dell’Associazione 1728per allestire un vero e proprio percorsosensoriale.

Dario Governatori vince le Olimpiadi della Chimica

Dario Governatori, studente del liceoscientifico Antonio Meucci di Ronci-glione, ha vinto il primo premio nelleolimpiadi della chimica, manifestazioneorganizzata dalla Provincia di Viterbo edalla Società chimica Italiana.

Rinaldo Capaldi a “Seven”

Il Maestro ronciglionese dopo il grossosuccesso riscosso dall’opera “AnnoDomini 1010” esposta alla mostra in-ternazionale di Rovereto “HumanRights” è presente con una nuova scul-tura all’esposizione “Seven” (i settevizi capitali) di San Giorgio a Cremano(Napoli) curata del critico d’arte Ro-berto Ronca

AgriscuolaTour 2010/2011

Il Comune di Tuscania ha ospitato ilprogetto didattico “AgriscuolaTour2010/2011” realizzato dall’assessoratoalle Politiche Agricole di Ronciglione,in collaborazione con l’azienda Cotral,l’Istituto comprensivo M. Virgili diRonciglione, le confederazioni agricolee con la partecipazione dell’Associa-zione Mariangela Virgili di Ronci-glione.

Elezioni Coop 2010

M. Cangani voti 284, A. Scoponi Voti100, F. Leo voti 77, G. Giuliani voti 38,D. Popolo voti 27, F. Ripetti voti 23.Con questi risultati gli eletti sono: M.Cangani, A. Scoponi, F. Leo.

Presepi alla sala BCC

Presso la sala della BCC i giorniche vanno dal 22/12 al 06/01/2011l’associazione 1728 organizza lamostra "Vieni... ti presento il miopresepio"

Il giorno 10 Novembre gli studentidel liceo scientifico di Ronciglionevengono a conoscenza, da alcuni in-segnanti, che nel collegio docenti delgiorno precedente è stata votata lasospensione dei “Viaggi d’Istru-zione” per il corrente anno scola-stico. La motivazione di questascelta sarebbe quella di protesta neiconfronti della legge Gelmini, a taleproposito molti studenti si rammen-tano, inutilmente, del fatto che la po-litica non dovrebbe entrare fra lemura scolastiche, ma a quanto pare,stando ai fatti, questa è una conce-zione antica e fuori luogo, almenoper Ronciglione.Il panico e lo sgomento comincianoa farsi strada fra le classi, alunni sbi-gottiti e increduli cercano soluzioniimproponibili, talvolta surreali, il

metodo che risulta avere la meglio èquello dello sciopero-protesta sottola sede centrale. La notizia della con-testazione si espande a macchiad’olio fra gli alunni e l’indomani glistessi si ritrovano fuori le porte dellascuola. Sale una delegazione dei pre-senti per poter parlare con Preside eVicepreside ma questi colloqui, al-meno per l’inizio della mattinata,

sembrano essere tesi solo a far cal-mare le acque, si instaura un tavolodi trattative, ma la prima giornata sichiude con la richiesta di un’assem-blea studentesca straordinaria, per il12 Novembre, dove sono invitati ilDirigente e chi ne fa le veci.L’assemblea, stranamente, vede unagrande partecipazione da parte deglialunni, sintomo che il problema col-pisce in prima persona ogni giovane.Nella palestra il confronto fra profes-sori e studenti prende inizio solo intarda mattinata, proprio perché i do-centi tardano ad arrivare.Si conclude la seconda giornata conun ulteriore nulla di fatto, studenti at-taccano il Preside che a sua volta sidifende in maniera brusca, così il di-rettivo studentesco opta per il terzogiorno consecutivo di protesta cheinizia con una lettera delle classiquinte che chiedono che sia almenoconcessa la tanto sognata “gita delquinto”.Il dirigente scolastico, visto che glianimi erano ancora molto caldi,cerca di scendere a un compromessoche consiste nella promessa verbaledi un impegno per far svolgere alleclassi quinte il loro “Viaggio d’Istru-zione”, patto che consiste nel farequattro giorni di gita di cui il primorisulterebbe,dal punto di vista buro-cratico, come uscita di un giorno, ilsecondo sarebbe la domenica, ilterzo sarebbe convocata un’assem-blea studentesca e il quarto sarebbegiustificato con la stessa formalitàdel primo. La responsabilità dei per-nottamenti sarebbe completamente acarico degli alunni, essendo tuttimaggiorenni.Ad oggi questa soluzione per leclassi quinte risulta essere ancoracome un castello senza fondamenta,gli studenti del liceo si sentono an-cora molto amareggiati, credono

nella parola del Preside e aspettanodei colpi di scena che vadano a rom-

pere l’atmosfera di sfiducia che in-combe fra le mura del Meucci.

Gli studenti del Meucci

Per onor di cronaca riportiamo un

breve stralcio del comunicato

emesso dal personale docente in cui

vengono spiegate le motivazioni

della protesta:” In considerazione

sia delle gravi responsabilità cui i

docenti sono soggetti con l’obbligo

di vigilanza permanente sugli alunni

loro affidati per l’intera durata del

viaggio (artt.2047-2048 del cc, con

l’integrazione dell’art.61 legge

312/80) sia dei tagli subiti dalle

scuole con gli ultimi provvedimenti

governativi che hanno abolito, tra

l’altro, l’indennità di missione per

gli insegnanti, la maggioranza dei

docenti presenti, ritenendo inaccet-

tabile tali condizioni, che vanno a

detrimento del proprio qualificato

lavoro e della propria dignità profes-

sionale, ha aderito alla suddetta pro-

posta, votando il blocco dei viaggi

con pernottamento per l’anno scola-

stico in corso”.

Riceviamo e pubblichiamo dagli studenti del liceo scientifico A. Meucci

ININBreveBreve

LLLettereLettere

Foto gentilmente concessa da

www. Tusciaweb.it

Foto gentilmente concessa da

www. Tusciaweb.it

La scuola e i tagli: saltano le gite

Nelle ultime settimane, ho ricevutotante lamentele da parte di cittadiniche, recandosi all’ufficio postale diRonciglione, hanno dovuto affron-tare un vero martirio per le lunghecode formatesi all’interno dell’uffi-cio stesso. Al ché, come mia consue-tudine, sono andato a verificarepersonalmente lo stato effettivo dellecose e ho costatato che le lamenteleerano più che giustificate. Gente inpiedi per ore e file interminabili,orari di apertura ridotti a causa dellechiusure pomeridiane e impiegatioberati di lavoro. Ho fatto una tele-fonata al Comune per informarmi sepoteva intervenire a tutela dei citta-dini, e nella persona di Cecilia Mar-zoli, ho trovato piena disponibilità adaffrontare il problema. Mi risulta in-fatti il che il Sindaco abbia la com-petenza necessaria per poterincidere, almeno, sugli orari degli uf-fici pubblici e segnalare eventualiinefficienze. A questo fine ho rice-vuto garanzie che si sarebbe interve-nuti in modo tempestivo.Non accontentandomi delle rassicu-razioni ricevute ho anche scritto unalettera alla direzione dell’ufficio po-stale per sollevare la questione a chidi competenza. Speriamo che in que-sto modo si possa venire incontroalle esigenze della popolazione e,eliminando le code, tutelare le fascepiù deboli. Sappiamo, infatti, comesiano gli anziani i maggiori utilizza-tori di questo servizio e come sia fa-ticoso stare in piedi per ora in attesadi essere serviti. Vigileremo sul-l’evolversi della situazione e qualoranon si trovasse una soluzione tempe-stiva valuteremo altre iniziative po-litiche da porre in essere.

Diego Piermattei Portavoce dei Verdi Viterbo

Poste:

che succede?

Eccola là, la gommapiuma che nonsi trovava! E’ spuntata dopo qualchemese dal carnevale, dalla finestra diuno stanzino, rotta da più di qualcheanno! Allora chissà... sarà più graveche è spuntata la gommapiuma o cheil vetro era già rotto da molto tempoprima?Ai posteri l’ardua sentenza. Speriamo solo che quello stanzinonon resti ancora un rifugio per i pic-cioni più freddolosi che frequentanoi dintorni della scuola primaria mache il vetro venga sostituito al piùpresto. E per quanto riguarda lagommapiuma? Carnevale sembraancora lontano ma è anche abba-stanza vicino... Ma questa è un’altrastoria!Fabiola UrbenaInsegnante Scuola Primaria “M. Virgili”

“Chi ha incastrato...la gommapiuma!”

La scuola elementare necessita ur-gentemente di interventi strutturali.Nelle scorse settimane, la pioggiabattente ha messo a dura prova la re-sistenza dei tetti delle varie palazzi-ne.Oltre alle consuete infiltrazionid’acqua nella palestra, che toppe aparte, attende ormai da troppotempo una sistemazione degna diquesto nome, la palazzina C è statala più colpita. Notevoli infiltrazionidi acqua hanno reso impossibile ilnormale svolgimento delle attività emolti genitori hanno sollecitato inu-tilmente l’intervento dei pompieri.E’ possibile che la normale didatticapossa essere compromessa dapiogge che seppur eccezionali, ri-corrono ormai sempre più abitual-mente?A quanto ci risulta l’unica voce dispesa non tagliata dalla devastante“riforma” Gelmini è proprio quelladei fondi per le strutture scolastiche.Non sarebbe il caso di interveniretempestivamente e in modo consi-stente, per arrestare il crescente de-grado della scuola S. M. Virgili?

Scuola primaria

Ci scusiamo con il lettori che cihanno cercato invanosul sito

www.ronciglioneviva.it

stiamo lavorando per risolvere l’incon-veniente.

Per inviare lettere e contributi

[email protected]

Per contatti telefonici: 0761 - 1659382

In relazione alla promessa bonifica dell’area adiacente al centro chi-mico il WWF Lazio ha chiesto alla Regione informazioni sul Piano dicaratterizzazione dell'area e la conseguente esecuzione operativa delPiano stesso.Per l’Associazione, i tempi e le procedure operative ed amministrative,non risulterebbero rispettate, in quanto la legge stabilisce che, qualorai soggetti responsabili della contaminazione non siano individuabili,le procedure siano realizzate d'ufficio dal comune territorialmentecompetente e, ove questo non provveda, dalla Regione. Il WWF Lazioha quindi chiesto un incontro urgente per verificare se siano stati atti-vati tutti gli atti a tutela dell’Area e della popolazione.L’Ass. all’Ambiente ha girato però che la competenza all’Assessorealle Attività Produttive e ai Rifiuti. Scelta legittima, ma che stupisce,visto che si sta parlando di una Riserva Naturale che comprende habi-tat classificati quali zone di protezione speciale e Siti d’importanzacomunitaria.

Centro chimico,

WWF chiama regione

Emergenza pioggia, lezioni a rischio

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Page 8: Numero 8 Dicembre 2010 Periodico RonciglioneViva

Tempo libero 8

Sconti per i soci di RonciglioneVivapresso i Punti Vendita Associati

Per usufruirne è sufficiente la Tessera annuale della nostra

Associazione e presentarla agli esercizi commerciali

RonciglioneViva N° 8

La Bottega della Pasta – ogni 10,00 euro di spesa ½ chilo-grammo di tortorelli gratis

Profumeria “Angelino” – 5% di sconto extra su tutti i prodotti

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Cruciverba Roncionesea cura di Alessandra Conti

A ‘NNALLA’ 1. Si trovavano una volta nella calza della Befana – 7. Principio di dammolo – 9.Ci abbiamoportato di recente le olive – 13. Tizio - 15. Insegna a tanti giovani a guidare (Iniziali) – 16. Davanti – 17. Ipapà ci portano spesso i bambini – 20. Alcuni stanno a “Mammaggialla” – 22. Drento – 24. Lì ‘mmezzo – 25.Veniva fatto saltare nel film “Un giorno da Leoni” – 27. Li puoi comprare da Videopiù – 28. Ronciglione ènata nel medio – 29. Lavorava al centralino all’Ospedale S.Anna – 31. Pronome possessivo – 32. Moca – 33.Un vocabolario che conoscono tutti i ragazzi del “Meucci” – 36. Quelli della terza giocavono a tommala lì aS.Anna – 37. Chi p’à Befana nun nà fa, tutto l’anno se lagna – 40. ‘Cceso in inglese – 41. Sì come lui si nun teva de lavorà – 43. Con la holding ti aiuta a vedere o comprare casa – 44. Regista recentemente scomparso cheha diretto anche un nostro concittadino – 45. E’ intitolato a Tullio Cima e Domenico Massenzio A VVENI GIU’ 2. Ottantotto nà tommala – 3. Ci si metteva il pranzo quando si andava a lavorare in cam-pagna – 4. Le iniziali di chi è più noto come “Peppe Pato’s” – 5. Coperta – 6. Ito senza fine – 7. Lo è Silvio Ia-comi – 8. Ce l’ha ‘o picciò 10. Ti vendeva le caramelle a Vorgo – 11. Segue me nella frase che le mamme diconoai figli quando escono – 12. La bambina che ha partecipato a “Chi ha incastrato Peter Pan” – 14. Il salutoroncionese all’incontré – 15. Lo urlano i bambini sotto le finestre – 16. Grazie a lui abbiamo letto, scritto egiocato in tanti – 18. ‘Nna tommala così se fregono i parenti – 19. ‘A commare che balla – 21. Articolo roma-nesco – 23. ‘A pastocchia che dura un sempitè – 26. L’inizio del tajo – 30. Pittore roncionese (iniziali) – 34.Trombettista roncionese che vive in Portogallo (iniziali) - 35. ognuno porta un soldo nel cenone di Capodanno– 38. Lo usano i fratelli Colonna – 39. ‘A tassa su ‘e case – 41. ‘O fa ‘a pecara – 42. ‘O spagnolo - 43. sòla

A Gennaio RonciglioneViva organizza:

Corso di avvicinamento alla pitturaPer bambini, tenuto dall’ artista Caterina Rossetti, laureata all’Acca-

demia delle Belle Arti di Roma. Per informazioni rivolgersi al n.

3666612408.

Corso di lingua romenaTenuto da una mediatrice culturale madrelingua, atto a favorire la co-

municazione ed integrazione con la comunità romena. Per info rivolgersi

presso la nostra sede il giovedì pomeriggio dalle 17,00 alle 19,00 o chia-

mare il numero 3201816277.

Danza indiana – Bharata NatyamCorso introduttivo per bambini/e dai 5 ai 9 anni. Il Bharata Natyam è

un’antica forma di teatro/danza originaria dell’India del Sud. La musica,

il ritmo, il battito dei piedi, il movimento delle mani (Mudra), i movi-

menti del collo (Attami), così come l’espressione facciale (occhi, soprac-

ciglia, bocca), ne fanno un’arte composita ed un mezzo di

comunicazione, espressione e socializzazione.

Il corso sarà tenuto dall’insegnate Silvia Minelli, con la supervisione ar-

tistica di Giovanna Leva Ioglekar, allieva senior, Yamini Krishnamurti.

Per informazioni chiamare il n 333-9394664

Si sono svolte le elezioni per il rin-novo delle cariche sociali del-l’Ager, l’associazione dei genitoriattiva da diversi anni nel nostroPaese, attiva soprattutto nel mondoscolastico. Al termine dello spoglio, dopo unalarga partecipazione di iscritti, sonostati eletti:

Presidente: Giorgia MascagnaVice Presidente: Rita BonanniSegretario: Roberto MagnasciuttiTesoriere: Laura SperatiCoord. Scuola Materna: ValentinaProiettiCoord. Scuola Elementare: ParisinaAntonozziCoord. Scuola Media: Laura Ri-belliCoord. Liceo: Bruno NigroCoord. Educazione cultura tempolibero e servizi: Francesca MarchiCoord. Informazioni e rapporti conl'esterno: Gianluca Aquilani

Ager rinnovodelle cariche

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