NOZIONI DI PRONTO SOCCORSO NEL TRAUMA Filippo Becherucci e Giulia Rivasi.
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NOZIONI DI PRONTO SOCCORSO NEL
TRAUMA
Filippo Becherucci e Giulia Rivasi
IL TRAUMA IN UN EVENTO MAGGIORE
• Il sisma del 6 aprile 2009 (5.8 Richter secondo l’INGV, 6.3 secondo l’USGS) ha reso inagibile al 90% il Policlinico “S. Salvatore”; delle persone presenti nelle strutture ospedaliere al momento del sisma (personale sanitario e tecnico, degenti, familiari) circa il 15% (500 persone) sono state trattate nei 3 PMA allestiti in quanto a vario titolo avevano subito traumi conseguenti all’evento.
FONTE: Protezione Civile Regione Marche/AOU S. Salvatore/ASL 4 L’Aquila
TRAUMA TRAUMA Evento violento in cui una forza violenta trasmessa all’organismo
supera i limiti di resistenza dei diversi tessuti danneggiandoli
A COSA SERVE QUESTA LEZIONE?
• Acquisire conoscenze tali da poter agire in SICUREZZASICUREZZA sulla scena di un trauma (obbiettivo primario);
• Sapere come comportarsi e come poter aiutare soccorritori professionisti nel soccorso a traumatizzati (obbiettivo secondario).
SICUREZZASICUREZZA
• NONNON ci si avvicina mai alla scena di un trauma se la sicurezza non è garantita;
• della sicurezza fa parte anche l'AUTOPROTEZIONEAUTOPROTEZIONE!!
• I pericoli possono essere visibili ma anche invisibili o meno ovvi
LA SCENA E’ SICURA?LA SCENA E’ SICURA?• SISI puoi procedere e avvicinarti alla scena;
• NONO se è possibile metti in sicurezza la scena, altrimenti non avvicinarti ed avverti le Forze dell’Ordine (118, 113, 115), che ti aiuteranno anche assicurandosi della sicurezza di eventuali astanti.
VALUTAZIONE DELLA SCENAVALUTAZIONE DELLA SCENA
• Dinamica dell’accaduto;• Numero e condizione dei feriti;• Accessibilità dei mezzi di soccorso (scale, strade
impervie, ostacoli insormontabili ecc.);• Chiama i soccorsi descrivendo la scena e
seguendo le istruzioni che ti saranno fornite;• Nel caso in cui ci siano più feriti, recati da quello
che ti verrà indicato dagli operatori telefonici.N.B. Spesso la gravità di un ferito non è così ovvia
da riconoscersi..
NON MUOVERE UN NON MUOVERE UN SOGGETTO SOGGETTO
TRAUMATIZZATO!!TRAUMATIZZATO!!• Approciati al ferito all’interno del suo campo visivo;• Quando sei vicino, chiamalo SENZA SCUOTERLO,
effettuando quindi una valutazione rapida (coscienza, attività respiratoria, circolo, emorragie massive) comunicando poi alla C. O. 118 quello che hai rilevato;
• Segui le istruzioni che ti verranno fornite;• Nel caso in cui sia necessaria una RCP, NON
IPERESTENDERE la testa.
SE LA PERSONA SE LA PERSONA RISPONDE…RISPONDE…
• Blocca con le mani la testa del ferito evitando che ruoti;
• Chiedi come si sente, se si ricorda come il fatto è accaduto, se ha dolore;
• Se ha il casco non toglierlo ma apri soltanto la visiera;
• Comunica tutto quello che rilevi al 118, ogni informazione è importante al fine di assicurare un soccorso precoce efficiente.
E ORA??E ORA??• Assicurati che gli astanti non siano di
impedimento a quello che stai facendo.• Fai segnalare agli astanti la tua posizione
all’arrivo dei soccorsi;• Ripara il ferito dal freddo e dalla pioggia;• NON somministrare nessun tipo di
bevanda, neanche alcolica.
• Se si dovesse eseguire una RCP o dovessi comunque eseguire altre valutazioni si deve compiere la rotazione in asserotazione in asse, manovra che permette di ruotare il paziente in posizione supina.
• Mantieni sempre l’asse testa-collo-testa-collo-tronco!!tronco!!
• Rimani alla testa del paziente per tutta la manovra posizionando le mani in modo che non si incrocino;
• “Utilizza” due astanti, posizionandoli all’altezza del torace e del bacino; posiziona le mani del primo sulla spalla e sul bacino mentre quelle del secondo andranno sull’arcata costale e sul ginocchio;
• TU sei il leader di manovraleader di manovra: darai i comandi ed il timing dell’operazione; nessuno si muove se non al tuo comando;
• MANTIENI SEMPREMANTIENI SEMPRE L’ASSE TESTA-COLLO- L’ASSE TESTA-COLLO-TRONCO!!TRONCO!!
LA VALUTAZIONE PRIMARIALA VALUTAZIONE PRIMARIA• Operata da sanitari o volontario
(team leader);• Consta di cinque fasi, ordinate
secondo le lettere dell’alfabeto (ABCDE);
• Se nell’evoluzione si modifica un parametro si comincia nuovamente dalla fase A.
FASE AFASE A
• Chiedi alla persona il consenso alle valutazioni e alle manovre che andrai a fare;
• Se la risposta è positiva fatti sostituire alla testa;
• Controlla, senza iperestendere la testa, la pervietà delle vie aereepervietà delle vie aeree; liberale togliendo un eventuale un corpo estraneo ben visibile.
FASE BFASE B• Rimuovi gli indumenti, almeno quelli più
ingombranti, e valuta il torace del ferito (frequenza respiratoria, ritmicità, frequenza respiratoria, ritmicità, simmetria, movimenti paradossisimmetria, movimenti paradossi);
• Chiedi se ha dolore e palpa lo sterno e le arcate costali;
• Se sanitario, valuta l’eventuale presenza di enfisema sottocutaneoenfisema sottocutaneo in sede sopraclaveare.
FASE CFASE C• Valuta i polsi perifericipolsi periferici (++++ radiale);• Controlla eventuali emorragie minoriemorragie minori,,
verificando al contempo quelle già valutate;
• Esamina la cute: colore, temperatura, eventuale sudore;
• Se sanitario palpa l’addomel’addome informandosi dopo aver chiesto se il ferito ha dolore;
• Valuta la stabilità del bacinostabilità del bacino, basculandolo con una live pressione sulle spine iliache anterosuperiori.
FASE DFASE D
• AAlert;• VVerbal;• PPain; • UUnresponsive;• Se sanitario controlla il diametro
delle pupille
IsocoricheIsocoriche AnisocorichAnisocorichee
IsocoricheIsocoriche AnisocorichAnisocorichee
FASE EFASE E
• Esegui una valutazione pressochè totale dalla testa alla punta dei piedi;
• Ripara il ferito dagli agenti atmosferici avversi;
• Riferisci al 118 tutte le tue valutazioni.
CASI PARTICOLARI CASI PARTICOLARI USTIONIUSTIONI
•Valutare la sicurezza della scena;
•Rimuovere la fonte di calore;
•Raffreddare CON ACQUA per almeno 10 minuti;
•Allertare i soccorsi per ustioni estese e/o profonde.
CASI PARTICOLARICASI PARTICOLARIFOLGORAZIONEFOLGORAZIONE
• Valutare la sicurezza della scena;• Staccare la corrente in tutta la
stanza o area;• Eseguire BLS; • Nel caso in cui il soggetto sia
cosciente, ricerca le ustioni del punto di ingresso e di uscita e trattale.
CASI PARTICOLARICASI PARTICOLARI
EMORRAGIEEMORRAGIE
•AUTOPROTEZIONE e sicurezza della scena;
•Riconoscere il tipo di emorragia;
•Utilizzando delle garze senza poi toglierle comprimere con decisione l’area interessata;
•Allerta i soccorsi nei casi più gravi (mancato arresto, perdita cospicua).
EMORRAGIA:EMORRAGIA:cosa farecosa fare
• EMORRAGIA ESTERNA
• Cosa fare
EMORRAGIA: fuoriuscita di sangue dai vasi
RICORDA: indossare sempre i guanti prima di
toccare la ferita
COMPRESSIONE MANUALE:Premere energicamente sulla ferita per fermare
il sanguinamento, mantenendo la compressione fino all’arresto dell’emorragia o fino all’arrivo dei soccorsi
Usare garze sterili o altro materiale da porre sulla ferita, aggiungere altre garze senza togliere quelle sottostanti se si sporcano
Se non è possibile mantenere la compressione manuale, utilizzare una fasciatura elastica che mantenga la pressione sulla ferita
LACCIO EMOSTATICO (anche improvvisato)
E’ preferibile utilizzarlo quando la compressione manuale non è possibile o non è efficace
Fare attenzione al momento e alla durata dell’applicazione
(Punti di compressione)
(sollevamento dell’arto)
Sostanze ad azione antiemorragica (solo personale sanitario, Tranex)
•DOMANDE?DOMANDE?
GRAZIE PER GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!L’ATTENZIONE!!