Notiziario Natale 2011

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ANNO XXIX N° 2 . 2011 . DIREZIONE E REDAZIONE: VIA ASIAGO, 119/D . 63039 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) . TELEFONO 0735 585037 . C.C.P. 242636 . EMAIL: [email protected] . DIRETTORE RESPONSABILE ANTONIO MERCURI . AUT. TRIB. DI ASCOLI PICENO N°195 DEL 4/3/83 . SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2 COMMA 20/C . LEGGE 662/96 . FILIALE DI ASCOLI PICENO . STAMPA LINEA GRAFICA, VIA DELL’INDUSTRIA, 12/D . CENTOBUCHI (AP) Sta terminando il 47° anno associativo. Tante le iniziative realizzate anche nel 2011 con il vostro aiuto finanziario ed il lavoro dei volontari. Il mio Grazie è sincero e dovuto! Grazie ai benefattori che sostengono l’associazione e finanziano i progetti esteri. Grazie ai volontari che dedicano il loro tempo libero alle attività associative. SOS Missionario esiste perché ci siete voi, è lo strumento della vostra generosità, del vostro impegno e partecipazione!

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Notiziario Natale 2011

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ANNO XXIX N° 2 . 2011 . DIREZIONE E REDAZIONE: VIA ASIAGO, 119/D . 63039 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) . TELEFONO 0735 585037 . C.C.P. 242636 . EMAIL: [email protected] . DIRETTORE RESPONSABILE ANTONIO MERCURI . AUT. TRIB. DI ASCOLI PICENO N°195 DEL 4/3/83 . SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2 COMMA 20/C . LEGGE 662/96 . FILIALE DI ASCOLI PICENO . STAMPA LINEA GRAFICA, VIA DELL’INDUSTRIA, 12/D . CENTOBUCHI (AP)

Sta terminando il 47° anno associativo.Tante le iniziative realizzate anche nel 2011con il vostro aiuto finanziarioed il lavoro dei volontari.Il mio Grazie è sincero e dovuto!

Grazie ai benefattoriche sostengono l’associazionee finanziano i progetti esteri.

Grazie ai volontari che dedicano il loro tempo liberoalle attività associative.SOS Missionario esiste perché ci siete voi,è lo strumento della vostra generosità,del vostro impegno e partecipazione!

“L’economia globalizzata sta drammaticamente riducendo il diritto degli Stati alla sovranità alimentare ed il diritto dei popoli al cibo” – è questa la denuncia di Aminata Traoré, scrittrice e sociologa, tra le fondatrici del Forum sociale africano, dal 1997 al 2000 ministro della cultura del suo Paese, il Mali. Da sempre si batte contro il saccheggio delle ricchezze del continente africano, per il diritto dei popoli a gestire autonomamente le proprie risorse di cibo (la cosiddetta “sovranità alimentare”) e contro una globalizzazione spietata.

Aminata Traoré, venuta in Italia in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, il 16 ottobre scorso, osserva che “l’economia globalizzata è incapace di rispondere alla richiesta delle donne e degli uomini del pianeta di un’alimentazione sana e sufficiente. Sono un miliardo le persone che soffrono la fame, e questo non perché la Terra non abbia i mezzi per nutrirci: il cibo è diventato una merce, un metodo di controllo, non è più un diritto. L’agricoltura è gestita in funzione dei bisogni del mercato e non di quelli delle persone. Ma privare la gente del cibo equivale a una dichiarazione di guerra” e ancora” i popoli del nord e quelli del sud sono pieni di rabbia, e a questa rabbia stanno dando voce. Sono in crescita i movimenti che mettono in discussione il sistema: le politiche neoliberiste sono la causa della catastrofe economica e della disoccupazione mondiale. Gli indignati europei e quelli che protestano a Wall Street sono l’espressione del rifiuto di uno stesso modello”. Fao e Programma alimentare mondiale hanno appena pubblicato un rapporto sui prezzi dei generi alimentari, che sono destinati a rimanere alti e probabilmente ad aumentare, problema questo tra i più preoccupanti del pianeta. Ventisei paesi, soprattutto dell’Africa sub-sahariana e dell’Asia meridionale, hanno livelli di denutrizione particolarmente allarmanti. La speculazione finanziaria si è spostata sui terreni, sia in seguito agli investimenti sui biocarburanti, sia a causa della speculazione sulle disponibilità alimentari, trasformatesi in bene rifugio. Stati e multinazionali stanno facendo incetta di terre fertili, pascoli e boschi, per far fronte alla scarsità di risorse planetaria.

In 10 anni il land grabbing (accaparramento delle terre) ha divorato un territorio pari a 227 milioni di ettari (più di sette volte l’Italia), i cui frutti sono sottratti ai popoli che lo abitano e lo coltivano, per finire in occidente. Secondo la Banca Mondiale il land grabbing ha portato al passaggio di mano di terre agricole che in Sudan sono pari alla superficie della Svizzera, in Mozambico a quella della Sicilia, in Etiopia a quella della Campania: fette di territorio che non rientrano più nella sovranità nazionale degli stati, ma diventano patrimonio delle multinazionali occidentali. “E’ un occidente “ipocrita”, dice, quello che invia denaro per far fronte alla carestia nel Corno d’Africa e contemporaneamente distrugge l’economia del continente, il suo l’ambiente, l’intero ecosistema: con l’accaparramento di terre si è toccato il fondo, mettendo in atto politiche agricole che hanno affamato contadini e pescatori condannandoli a emigrare nella clandestinità. Come si può parlare di stato di diritto se gli stati non sono sovrani e devono rendere conto a Washington e Bruxelles, e non ai loro popoli?”.

SOVRANITA’ ALIMENTARE DEGLI STATIPER IL DIRITTO DEI POPOLI AL CIBO

Il Nobel per la Pace 2011 è stato assegnato a due donne africane e una yemenita: Ellen Johnson Sirleaf, della Liberia, prima donna eletta presidente di un paese africano. Leyman Gbowee, anche lei liberiana, che ha unito le donne di diverse etnie e religioni nel suo Paese, per porre fine ad una lunga e sanguinosa guerra. Tawakkul Barman dello Yemen che ha avuto un ruolo di spicco nella lotta per i diritti delle donne, la loro partecipazione democratica e la pace in Yemen. Sono tre icone che rappresentano tutte le donne, che possono festeggiare il riconoscimento del loro cammino e impegno quotidiano per la pace!L’assegnazione di questo riconoscimento riempie di gioia, i promotori della campagna per l’assegnazione del Nobel per la Pace alle donne africane, (Solidarietà e Cooperazione Cipsi e ChiAma l’Africa) ed anche noi del SOS Missionario che nel corso di questi mesi abbiamo organizzato numerose iniziative per promuoverla e sostenerla. “Sono state pienamente comprese e abbracciate le motivazioni che hanno spinto la Campagna Noppaw a candidare le donne africane” – hanno commentato i promotori -.“È stato accolto lo spirito della Campagna che ha messo in evidenza il ruolo delle donne come costruttrici di pace e di democrazia. È stato riconosciuto un senso ampio alla parola pace: non solo assenza di guerra ma anche lotta per i diritti umani, cura della comunità, salvaguardia dell’ambiente, gestione dell’economia”.Le donne africane vogliono con ancora più forza proseguire il loro cammino, continuare a costruire relazioni, portare le loro testimonianze e raccontare le loro storie. E questa stessa volontà è anche di tutte le persone, le associazioni, le istituzioni, che hanno sposato con entusiasmo l’idea di dare alle donne africane il Nobel per la Pace e che ringraziamo per il prezioso sostegno e per essersi spesi per la Campagna.

Il giorno della consegna del Nobel per la Pace 2011 alle tre donne vincitrici, la Campagna Noppaw invita tutti a festeggiare! Il 10 dicembre è la giornata mondiale dei diritti umani, ed è il giorno in cui

il Comitato di Oslo ha consegnato il Nobel per la Pace alle tre donne. In quella giornata la Campagna Noppaw, ha voluto festeggiare con un evento che riconosce il cammino e l’impegno quotidiano di tutte le donne per la pace. L’appuntamento centrale si è svolto al PalaCesaroni di Genzano (Rm) con il grande evento “Walking Africa Live Show!”, dove per tutta la giornata si sono alternate voci, canti, danze, letture, recitazioni, interventi di artisti e donne africane. Un grande festa corale in cui sono intervenute la teologa del Camerun Hélène Yinda, la scrittrice maliana Fatoumata Kane e le donne africane della diaspora. Si sono esibiti Amii Stewart e la Walking Band, con l’inno del Noppaw “Walking Africa”, Tasha Rodrigues (cantante angolana) e Marcos Vinicius (chitarrista brasiliano). È stata proiettata un’anticipazione della video intervista realizzata da Carmen Lasorella alla presidente della Liberia, Ellen Johnson Sirleaf. - La festa del 10 dicembre è stata la tappa di un cammino che continua dopo l’assegnazione del Nobel. Le donne d’Africa ci chiedono di continuare a costruire relazioni, a raccontare le loro storie, a far conoscere il loro protagonismo quotidiano. L’Africa, e il mondo intero, camminano con i loro piedi!.

Amii Stewart canta per le donne africane e la Campagna NoppawAmii Stewart ha aderito con entusiasmo alla Campagna e l’ha sostenuta scrivendo una bellissima canzone che mette in risalto la quotidianità delle donne africane, che ogni giorno con coraggio e dignità portano sulle loro spalle sogni e fatiche di un continente, si impegnano per portare pace, cibo, salute e dignità ai loro figli e figlie e sono protagoniste attive in tutti gli ambiti della società. Il video è su www.noppaw.org

LA PACE HA IL VOLTODELLE DONNE AFRICANE

un10 DICEMBRE

in FESTA!

PARLIAMO DI...

PARLIAMO DI...

La Marcia Perugia-Assisi 2011 ha indicato 10 obiettivi politici da perseguireQuale ti impegni a promuovere personalmente?

1 Garantire a tutti il diritto al cibo e all’acqua2 Promuovere un lavoro dignitoso per tutti3 Investire sui giovani, sull’educazione e la cultura4 Disarmare la finanza e costruire un’economia di giustizia5 Ripudiare la guerra, tagliare le spese militari6 Difendere i beni comuni e il pianeta7 Promuovere il diritto a un’informazione libera e pluralista8 Fare dell’Onu la casa comune dell’umanità9 Investire sulla società civile e sullo sviluppo della democrazia partecipativa10 Costruire società aperte e inclusive

L’Italia sono anch’io è la Campagna nazionale che attraverso lo strumento delle leggi di iniziativa popolare, intende promuovere l’uguaglianza di diritti tra italiani e stranieri che vivono, studiano e lavorano in Italia, così come sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione. È stata promossa, nel 150° anniversario dell’unità d’Italia, da 19 organizzazioni della società civile tra cui Acli, Arci, Caritas Italiana, Cgil, Cnca, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Libera, Tavola della Pace...La raccolta firme è iniziata lo scorso ottobre, ci sono sei mesi di tempo per raggiungere l’obiettivo delle 50.000 per ciascuna delle due proposte di legge, e i promotori stanno organizzando iniziative in tutta Italia, le firme vanno raccolte entro la fine di febbraio 2012.Nuovi Comitati si stanno costituendo in tutte le regioni e le città. Per vedere dove puoi firmare vai sul sito www.litaliasonoanchio.it

Due proposte di legge di iniziativa popolare per cambiare la normativa sulla cittadinanzae introdurre il diritto di voto per le persone di origine straniera

RAPPORTO 2011 DEL PROGRAMMA DELLE NAZIONI UNITE

PER LO SVILUPPO (UNDP)

Nonostante una crescita economica da record, i paesi africani continuano a languire sul fondo della classifica dello sviluppo umano. Da qui al 2050 occorre virare su nuovi modelli di crescita, basati sulla sostenibilità e sull’equità.La classifica dell’Indice di sviluppo umano (Isu), pubblicata nel Rapporto 2011 dell’Undp, mette ancora una volta in luce le profonde disuguaglianze tra il Nord e il Sud del mondo. Lo studio analizza le condizioni di vita in 187 paesi, misurandone la qualità in base ai livelli di scolarizzazione, l’aspettativa di vita e il reddito pro capite. Se in testa alla classifica troviamo ancora una volta la Norvegia, l’Africa sub sahariana si conferma drammaticamente fanalino di coda: ad eccezione dell’Afghanistan, le ultime trenta posizioni della graduatoria sono tutte occupate da paesi africani, l’Uganda, in cui opera SOS Missionario è al 161 posto su 187. Il rallentamento dello sviluppo è causato sia dalla crescente disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza, sia dall’insostenibilità ambientale degli attuali modelli di sviluppo. L’incontrollato deterioramento ambientale causa l’acuirsi della siccità nell’Africa sub-sahariana, contribuisce all’aumento dei prezzi alimentari, inverte gli sforzi per migliorare l’accesso all’acqua e all’energia per centinaia di milioni di persone.

L’AFRICA È SEMPRE FANALINO DI CODA

MARCIA DELLA PACE PERUGIA - ASSISI 2011

Presso la sala Kursaal di Grottammare con il patrocinio dell’amministrazione comunale, abbiamo organizzato un incontro con due donne africane impegnate in prima linea: Hélène Yinda del Camerun, una delle maggiori teologhe africane, impegnata nella implementazione dei Diritti umani in Africa. Convinta sostenitrice della necessità di trovare e studiare nuove soluzioni per l’arretratezza, la povertà e l’HIV per ridare alle persone la loro dignità umana, ad immagine di Dio. Ha lavorato per anni al Consiglio Ecumenico delle Chiese a Ginevra; recentemente è tornata nel suo paese, dove sta creando un centro di teologia popolare, rivolto soprattutto alle donne. Fatima Lmeldeen, del Sudan membro dell’ONG Women Association Forum On Darfur, fondata nel 2008, grazie all’iniziativa congiunta delle Donne Attiviste Sudanesi e l’organizzazione Femmes Africa Solidarité, focalizzato sull’attuazione del processo di pace. L’organizzazione si occupa di istruire le donne sudanesi, agire per consolidare l’agenda di pace sul Darfur attraverso un processo di consultazione e per facilitare la partecipazione delle Donne Sudanesi nelle negoziazioni di pace. L’incontro è stata una ulteriore occasione per approfondire la conoscenza delle profonde trasformazioni in atto nelle società africana e per evidenziare la capacità delle donne africane di intercettare i bisogni, individuare soluzioni e spendersi in prima persona per un positivo cambiamento.

La serata Eco & Equo è stata una occasione particolare per diffondere la campagna Noppaw tra un pubblico diverso da quello già raggiunto con le altre iniziative. E’ stata proposta una cena con prodotti biologici di aziende locali e prodotti equosolidali, il cui ricavato è stato destinato all’attività di microcredito per le donne in Uganda, prevista nel progetto ASFM. La cena è stata resa possibile grazie alla disponibilità del Comitato di quartiere S. Antonio di Padova di San Benedetto del Tronto che, ogni anno, in occasione della festa del Santo, organizza una serie di manifestazioni nell’ampia area verde del quartiere. Durante la serata è stata presentata la campagna Noppaw è stato allestito un banchetto informativo e la mostra di foto “Donne d’Africa” di Emanuele Baio.I numerosissimi presenti hanno molto apprezzato la serata e… le pietanze!

Si ringrazia il Comitato QuartiereS. Antonio di Padova.

I prodotti utilizzati sono stati fornitidalle aziende agricole biologiche:

Malavolta di Massignano (verdure)Terre di Tarà (carne)

Aurora di Offida (farro, vino, albicocche)La Pagnotta di Cossignano (pane).

NOPPAW13 maggio 2011

INCONTRO CON LE DONNE D’AFRICA

17 giugno 2011SERATA ECO & EQUO PER LE DONNE D’AFRICA

Durante il mese di agosto è stata allestita, in diverse piazze del piceno, la mostra sulla campagna NOPPAW, realizzata dal CIPSI nell’ambito del progetto “L’Africa cammina con i piedi delle donne” cofinanziato del Ministero Affari Esteri.

agosto 2011MOSTRA NOPPAW ITINERANTE

menu cena Eco&EquoPrimi piatti a scelta:Insalata di farro con verdure misteCous cous mediterraneo

Secondi piatti a scelta:Spezzatino con patatePolpette schiacciate con zucchine e patateAcqua in brocca dei Monti SibilliniVino bioCaffè equoPane bio

Per il dopocenaBuffet di dolci equosolidali Tè al limone, Guaranito,Aqua de fruta,Rooibos al gusto arancia

“L’ITALIA SONO ANCH’IO”

Tavola della Pacevia della viola 1 (06122) Perugia

Tel. 075/5736890 - fax 075/[email protected] - www.perlapace.it

PARLIAMO DI... INIZIATIVE ASSOCI

ATIVE

E NON SOLO...

In tanti hanno ringraziato il Signore insieme a lui partecipando alla S. Messa da lui celebrata nella chiesetta della Madonna dello Sguardo del Foyer.Intorno all’altare si sono riuniti molti di coloro che nel corso dei tanti anni sono cresciute alla luce della sua guida spirituale nel SOS Missionario, nella parrocchia dei Padri sacramentini di S. Benedetto del Tronto e nella Piccola Scuola di Preghiera del Foyer.

In occasione della Festa dedicata dai sambenedettesi alla Madonna protettrice del mare e dei marinai, è stata organizzata, tra le varie iniziative anche una fiera in cui è stato dato spazio anche alle associazioni di volontariato. SOS Missionario era presente con il suo banchetto ed i suoi volontari….(che non si vedono nelle foto)!!!

PADRE ANTONIO MONIERI fondatore e presidente del SOS MissionarioHA COMPIUTO 90 ANNI!

Auguri Padre Monieri,con tutto il nostro affetto!

FESTA DELLA MADONNA DELLA MARINA

SOS Missionario è stato invitato a partecipare con un proprio banchetto alla Fiera Bio che si è svolta il 17 luglio a San Benedetto del Tronto, nell’ambito delle iniziative marchigiane di promozione del consumo biologico ed ecosostenibile promosse dalla REES Marche (Rete di Economia Etica e Solidale).La Fiera è stata una bella occasione di incontro con le aziende biologiche locali e con il Gruppo di Acquisto Solidale GASPER, costituito da famiglie che acquistano insieme i prodotti biologici ed ecologici.

FIERA BIO A SAN BENEDETTO DE TRONTO

Per il 3° anno consecutivo l’associazione SPIRITO SPORTIVO ha organizzato un torneo di calcio per coinvolgere i giovani del territorio in una sana competizione e nel contempo raccogliere fondi per progetti di solidarietà.Anche questa volta hanno voluto destinare il ricavato al SOS Missionario. Per due anni consecutivi la somma raccolta è stata inviata al Centro San Josè di Città del Guatemala diretto da padre Livio Pulita.Quest’anno è stato destinato al progetto “Formazione e attività generatrici di reddito” delle suore battistine dell’India, Andra Pradesh, che prevede attività formative ed avvio di attività produttive, rivolte principalmente a donne e giovani, con lo scopo di migliorare la condizione economica delle famiglie.La somma raccolta di euro 560 è stato un bel inizio per il fondo aperto per finanziare il progetto.

Sport e solidarietA’fanno il tris...

Un appuntamento ormai fisso per la sezione AIA di San Benedetto del Tronto,è il “Memorial Meo Pompei” dedicato alla memoria del giovane fischietto sambenedettese prematuramente scomparso alcuni anni fa. Il memorial, giunto al 4° anno, ha previsto un torneo di Beach Soccer, dove per una volta gli arbitri sambenedettesi hanno lasciato a casa il fischietto e sono scesi in campo come giocatori, nell’occasione è stata realizzata anche una lotteria di solidarietà il cui ricavato è stato devoluto al SOS Missionario. I partecipanti hanno concluso la giornata con una cena, durante la quale il Presidente Paolo Fares, a nome suo e del Consiglio Direttivo Sezionale, ha consegnato il ricavato della lotteria di beneficenza ad un rappresentante del SOS Missionario.Nel ringraziare il Presidente ed il Consiglio Direttico, il SOS Missionario augura a tutti gli associati una nuova stagione ancor più ricca di successi e soddisfazioni.

L’Associazione Italiana ArbitriSezione di San Benedetto del Tronto

contribuisce alla realizzazione di pozzi in Africa

Era tornato, a malincuore, in Italia lo scorso mese di febbraio per problemi di salute. Per tanti anni abbiamo sostenuto il suo lavoro, ed in particolare la radio comunitaria FM2000 a cui teneva tanto perché era mezzo per educare, evangelizzare e creare coesione sociale tra i più poveri delle favelas della grande area di Duque de Caxia a Rio de Janeiro.Padre Mario ci lascia una testimonianza di grande fede che ha dimostrato con le parole e con le opere, ma anche con l’accettazione della morte che lui considerava veramente il passaggio alla Vita!

PADRE MARIO FIORAVANTIMissionario comboniano, per tanti anni in Brasile,

ha lasciato questa terra e ci segue dal cielo

INIZIATIVE ASSOCIATIVE

E NON SOLO...INIZIATIVE ASSOCI

ATIVE

E NON SOLO...

Il progetto sarà realizzato dall’Associazione per lo sviluppo rurale integrato delle suore Battistine, denominata BIRDS (Baptistine Integrated Rural Developmental Society) – referente è Suor Ancy Thomas. BIRDS è stata creata dalle suore Battistine dell’India per operare nel sociale ed al momento è attiva nelle aree rurali di 4 Stati del Sud del Paese. In queste aree la gente è molto povera ed è composta in maggior parte da tribali e caste inferiori. Gli sforzi educativi delle suore perseguono lo sviluppo umano integrale e sono dirette in modo principale a bambini indigenti, bambini lavoratori, persone sieropositive, donne e ragazze emarginate dalla società, con lo scopo di far riacquistare fiducia nella vita ed in se stessi e raggiungere l’autosufficienza. Questo progetto, in modo specifico, prevede la formazione di donne e ragazze ed il sostegno per l’avvio di attività produttive generatrici di reddito. L’aumento del reddito darà alle beneficiarie la possibilità di soddisfare le necessità della famiglia tra cui innanzitutto l’accesso a cibo nutriente e all’istruzione per i figli.

Area di azione: L’area di progetto comprende 40 villaggi diffusi in un’area di 40 km con una popolazione di circa 48.000 abitanti di cui la maggior parte di bassa casta e tribali.

Obiettivi del progetto: • Organizzare corsi di formazione per donne e ragazze adolescenti • Incrementare il livello di reddito dei beneficiari con attività generatrici di reddito • Migliorare le condizioni nutrizionali dei membri delle famiglie.• Migliorare il livello di vita delle donne rurali raggiungendo un migliore status socio-economico e politico.

Metodologia: Il lavoro sarà effettuato da un coordinatore e da animatori che visiteranno le famiglie ogni giorno, organizzando riunioni e momenti formativi, stimolando l’organizzazione su base comunitaria e la formazione di gruppi di auto-aiuto. Si lavorerà per creare nei beneficiari la consapevolezza sull’importanza dell’istruzione, sui loro diritti, risparmio, nutrizione, salute, diritti dei bambini, prevenzione della violenza domestica, dei matrimoni precoci, dell’HIV / AIDS, ecc. Il lavoro è incentrato principalmente sull’educazione delle donne in quanto fulcro dei cambiamenti delle famiglie e della società. Per quanto riguarda la formazione specifica i gruppi target sono:

• Donne suddivise in gruppi da 10 che saranno formate per le attività generatrici di reddito. • Ragazze adolescenti suddivise in gruppi da 25 che saranno formate sull’uso del computer e sartoria.

Dopo la formazione, i gruppi saranno aiutati ad avviare le attività su cui si sono formati e saranno seguiti con un programma di tutoraggio.

Attività su cui si concentrerà la formazione: • Creazione di borse per la scuola• Realizzazione di gessi per lavagne• Realizzazione di candele• Allevamenti di animali da latte• Allevamenti di pollame• Corsi di computer per le adolescenti• Sartoria

PROGE

TTO

NUOV

O

THORRUR, WARANGAL ANDHRA PRADESH

FORMAZIONE E ATTIVITÀGENERATRICI DI REDDITO

INDIA

Le suore di S. Giovanni Battista di Vadipatty stanno portando avanti un progetto di aiuto alle persone affette da HIV/AIDS e di prevenzione. Purtroppo questo tipo di attività ha il problema dell’autosostentamento.Per questo le suore, sempre attive ed ingegnose hanno pensato di procurarsi un’entrata stabile, costruendo un Casa per l’ospitalità, di due stanze, per soddisfare la crescente richiesta di ospitalità dei pellegrini che si recano al locale santuario della Madonna. Dall’affitto delle stanze ricaveranno quanto necessario per continuare il progetto di sostegno ai malati. Una parte della somma necessaria è già stata concessa da un altro finanziatore. La somma richiesta al SOS Missionario è di euro 6.600.Abbiamo accolto favorevolmente la richiesta delle suore apprezzando molto l’obiettivo della sostenibilità.

VADIPATTY

CASA DEL PELLEGRINO

INDIA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: FORMAZIONE DONNE INDIA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: CASA DEL PELLEGRINO INDIA

contributo richiesto 17.000 euro

Carissimi, saluti di pace e gioia in nome di Gesù da suor Mary Antony, la provinciale delle suore di San Giovanni Battista in India. L’associazione dei servizi sociali delle suore di San Giovanni Battista è un organizzazione senza scopo di lucro che si propone di promuovere lo sviluppo integrale dell’uomo, basandosi sui valori dell’Amore, Cooperazione, Uguaglianza, Pace, Giustizia, Verità e Condivisione.Questi valori sono promossi attraverso il coinvolgimento e l’impegno attivo nella vita delle persone. Le nostre sorelle in Thorrur hanno condiviso l’afflizione delle donne, ragazze, dei bambini lavoratori e delle persone infette da HIV/AIDS ed hanno iniziato ad aiutarli. Suor Ancy, che si occupa del lavoro sociale e sta seguendo queste persone emarginate, ha elaborato un programma mirato ed organico che vuole sottoporre alla vostra attenzione.Noi speriamo di portare vita e speranza per le vite delle donne e delle ragazze attraverso la formazione e l’avvio di attività generatrici di reddito. Vi chiedo gentilmente di prendere in considerazione la proposta di suor Ancy. Sono sicura che lei porterà avanti questo progetto con diligenza. Aspettiamo, si spera, una risposta positiva. Grazie, Suor Mary Antony provinciale CSJB

Carissimi, vorrei esprimere di tutto cuore il nostro sentito ringraziamento con un profondo senso di gratitudine per il progetto da voi finanziato per dare l’acqua potabile alla Scuola di Bangalore. Vi saremo sempre grati per la somma di Euro 4.200 che ci avete inviato. Apprezziamo il vostro sostegno e la vostra attenzione alla nostra opera. Vi riconosciamo come uno strumento nelle mani di Dio per dimostrare la provvidenza di Dio per noi. L’unico pozzo d’acqua che avevamo si era prosciugato lo scorso anno ed abbiamo avuto mesi difficili per la penuria d’acqua per i bambini della scuola. Dio è stato così generoso, non abbiamo trovato alcuna difficoltà a trovare l’acqua scavando il nuovo pozzo. Siamo lieti di inviarvi la relazione e le foto del progetto. Noi suore, il personale ed i bambini esprimiamo la nostra gratitudine a Dio onnipotente e a voi, per il vostro generoso contributo che ha reso possibile questa realizzazione.Vi ricordiamo con gratitudine e garantiamo la nostra preghiera per tutti voi. Ancora una volta con sentimenti di gratitudine vi auguriamo di proseguire con successo nella vostra attività missionaria e che i vostri sforzi diano sempre frutti. Cari saluti,Sr. Ciciliyamma K. M.

PROGETTO

inCORSO

E’ stata finanziata la costruzione di un pozzo nelle vicinanze della scuola Fusco delle suore di S. Giovanni Battista di Bangalore.Il pozzo fornisce acqua ai bambini della scuola e alle famiglie che abitano nei dintorni.Ci ha scritto suor Cicilyamma, per ringraziare i finanziatori del SOS Missionario.

BANGALORE

COSTRUZIONE POZZONELLA SCUOLA “FUSCO”

PROGETTO

FINITO

Il progetto è realizzato da Tweyanze Development Agency (TDA) il referente è il sig. Sengendo Godfrey (Goffredo).Il progetto si propone di migliorare le condizioni di vita degli abitanti ed in particolare dei bambini e delle donne nel villaggio di Kinyogoga in Uganda.

Attività realizzate: costruito il pozzo nel villaggio. Grande festa per l’inaugurazione!

Attività in corso: costruzione del nuovo plesso di 5 nuove aule.

Attività da realizzare:Acqua . Deve essere installata la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana presso la scuola.

Scuola . Costruzione delle latrine e di una teacher house (casetta comuni per insegnanti), fornitura di banchi, panche, lavagne.

Libri . Acquisto di libri di testo per ridurre il rapporto libri/alunni e facilitare l’apprendimento;

Microcredito alle donne . Verrà migliorata la condizione delle donne, coinvolgendole in percorsi formativi per accedere al microcredito e realizzare microprogetti generatori di reddito.

Il progetto ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Marche nell’ambito delle azioni di cooperazione internazionale.

PROGE

TTO

inCO

RSO

DISTRETTO DI LUWERO

ACQUA, SCUOLA, FORMAZIONEE MICROCREDITO NEL VILLAGGIO DI KINYOGOGA

UGANDA

Un anno a sostegno di tre classi di studenti dell’Uganda.Coop Adriatica, Ipercoop Città delle Stelle e Ciip spa (impresa che eroga il servizio idrico integrato nel Piceno), per iniziativa del Circolo Ricreativo Aziendale dei lavoratori (CRAL) della Ciip, hanno stretto un accordo per contribuire al progetto “sostieni una classe” promosso da SOS Missionario, i fondi erogati saranno utilizzati per la fornitura di materiale scolastico ai ragazzi ugandesi garantendo loro un regolare svolgimento delle attività scolastiche.

La CIIP spa è un’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nel territorio dell’ATO 5 Marche Sud che comprende 59 comuni delle Provincie di Ascoli Piceno e Fermo ed il CRAL CIIP è il Circolo Ricreativo Aziendale dei suoi Lavoratori. E’ tradizione che in occasione delle festività di fine anno il CRAL Ciip consegni ai propri dipendenti un buono acquisto per un cesto natalizio. Quest’anno la scelta del fornitore dei buoni è ricaduta, grazie alla condivisione del progetto di solidarietà, sulla COOP Adriatica. La CIIP spa è una società intrinsecamente socialmente responsabile perché la sua missione è di fornire acqua potabile alle famiglie ed alle imprese preservando le sue fonti di approvvigionamento e l’ambiente in cui sono immesse le acque reflue della depurazione, richiedendo al tessuto sociale un impegno economico sostenibile ed assicurando la fruibilità del bene idrico e dell’ambiente alle future generazioni.Recentemente, CIIP si è dotata di un servizio che propone iniziative di Responsabilità Sociale di Impresa ulteriori rispetto a quelle già perseguite nelle attività istituzionali dell’Azienda; i principi guida, che il Presidente Giacinto Alati ha indicato, sono che i progetti proposti debbano essere sostenibili, misurabili e durabili nel tempo. Il responsabile dell’ufficio Responsabilità Sociale d’Impresa ha proposto di concretizzare l’impegno intrapreso dall’azienda in tal senso, allargando gli orizzonti della responsabilità sociale aziendale al sud del mondo… Con l’occasione della tradizionale fornitura dei buoni acquisto ha coinvolto l’IPERCOOP di Ascoli Piceno e la COOP Adriatica, che rilascerà i buoni, nel dare il proprio sostegno ad un progetto di solidarietà di SOS Missionario. Questa proposta è stata condivisa dal Presidente CIIP, dai responsabili del CRAL e dai dirigenti dell’IPERCOOP e COOP Adriatica, che è sempre attenta alla dimensione della solidarietà, e così CIIP e COOP, offriranno un aiuto concreto al progetto “Sostieni una classe” !

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: PROGETTO ASFM UGANDA

100 mattoni per una nuova aula1 sacco di cemento 1 lamiera per il tetto1 finestra metallica1 porta metallica1 banco

101310609025

euro

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1 divisa scolastica1 paio di scarpe per un bambino50 quaderni, matite e pennepranzo per 1 mese per un bambino

201588

sostieni una scuola

sostieni una classe

euro

euro

euro

euro

trivellazione al metro1 tubo 1 pompa a manosondaggio idrogeologico

8050150400

un pozzo in pezzi

Costruire un pozzo in Uganda costa circa 8000 euro.Con UN POZZO IN PEZZI puoi contribuire alla realizzazionedonando il corrispettivo per un pezzo di pozzo!

CIIP spa, COOP ADRIATICA, IPERCOOP ASCOLI

solidali con l’Uganda

EMANCIPAZIONE DELLA DONNA ATTRAVERSOL’ISTRUZIONE DI QUALITA’ E L’IMPRENDITORIALITA’

UBERABAPR

OGETT

O

inCO

RSO

Responsabile progetto: Aklilu Petros, OFM Cappuccino – Responsabile Missione di KontoObiettivi:

• creare un gruppo di donne, madri di famiglia, in grado di lavorare insieme, al di là dell’appartenenza al clan e del credo religioso• formazione delle donne sul microcredito e gestione di attività produttive• costituzione di un’associazione di donne per avviare l’attività • avvio dell’attività produttiva scelta in seguito ad indagine di mercato • aumento della redditività familiare con conseguente miglioramento delle condizioni di vita dei membri.

Beneficiari:• 50 donne dell’area di Soddo ed i loro familiari• gli abitanti dell’area che potranno usufruire dei servizi offerti

Descrizione attività:Il gruppo di donne ha seguito un percorso formativo che si è concluso lo scorso giugno. Dopo aver condotto un indagine sul territorio ed un esame di mercato le allieve hanno concordato che l’attività più idonea e redditizia è quella di avviare due mulini, uno per i cereali ed uno per il berberè.E’ stata costituita l’associazione di donne ed è stato chiesto il riconoscimento alle autorità locali.Verrà costruito un edificio in cui riparare i mulini ed i cereali e l’area sarà recintata. Dovranno essere acquistati i mulini e le altre piccole attrezzature necessarie.

PROGE

TTO

NUOV

O

WOLAYTA SODDOETIOPIA

Carissimi,mi trovo in Italia per i 500 anni della “nascita” dell’Ordine dei Somaschi, il mio ordine.Vi mando alcune foto delle finestre di alluminio e vetro,  del Centro Professionale di Uberaba. Ho promesso che al mio ritorno riportavo almeno una parte del denaro che serve per pagarle. Il costo totale è di 7.000 Euro. Se potete collaborare con qualcosa vi ringrazio di cuore...Un saluto caro.Padre Americo Veccia

Si è concluso lo scorso maggio, con ottimi risultati, il progetto di RBC in Vietnam, promosso da AIFo, in cui SOS Missionario è stato partner. Un progetto impegnativo cofinanziato da Ministero degli Affari Esteri che ha previsto numerosi interventi per l’inclusione scolastica, la riabilitazione e l’inserimento lavorativo dei disabili, in 6 Province del Vietnam. I risultati raggiunti sono stati superiori al previsto per il coinvolgimento di un numero maggiore di beneficiari rispetto alle previsioni iniziali ciò è stato possibile grazie alla competenza e determinazione del coordinatore progetto il nostro socio Lorenzo Perdomenico.

Al di la’ dei riconoscimenti ufficiali ricevuti dalle province di Da Nang, Phu Tho, Hai Phong e Binh Dinh, il progetto di RBC e’ stato veramente apprezzato dai Governi e dalla gente delle 6 province coinvolte nelle attivita’ progettuali, e di conseguenza il lavoro dell’AIFO-SOSM e’ stato molto apprezzato, sia dalle autorita’ locali che Centrali in Hanoi, la Capitale. Tali apprezzamenti, sono sfociate anche in una richiesta fatta dal PACCOM (coordinamento di tutte le Organizzazioni Internazionali che operano nel Paese) all’AIFO-SOSM per un supporto si economico, ma soprattutto tecnico, per intervenire con la strategia della RBC nella zona dell’altipiano centrale del Paese, dove per ragioni di “sicurezza” locale non vengono assolutamente rilasciati permessi a nessuna organizzazione internazionale (organizzazioni ONU comprese) per lavorare in detta zona, abitata prevalentemente da minoranze etniche. Ovviamente, cio’ riempie di orgoglio lo scrivente e le associazioni AIFO-SOSM, che nonostante fino ad ora hanno utilizzato budgets in assoluto non grandissimi (segnatamente se confrontati con le decine e decine milioni di Dollari utilizzati da altre ONG), sono comunque riuscite a farsi stimare (non ultimo con 3 riconoscimenti ufficiali) ed apprezzare per cio’ che hanno fatto, e forse soprattutto per il come lo hanno fatto, e se permettete da queste parti non e’ poco...Lorenzo Pierdomenico - Coordinatore Progetto

VIETNAMRIABILITAZIONE SU BASE COMUNITARIA

PROGETTO

FINITO

PROGETTO

FINITO

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: FINESTRE CENTRO UBERABA

Padre Americo Veccia, missionario in Brasile ci ha chiesto aiuto per pagare le finestre del centro professionale di Uberaba creato dai Padri Somaschi, dove tanti ragazzi delle periferie trovano l’opportunità di imparare un mestiere.

BRASILEFINESTRE CENTRO PROFESSIONALE

La richiesta delle suore di Ithanga di contribuire al potenziamento dei corsi nella loro scuola professionale è stata accolta ed è stato inviato il contributo richiesto. Suor Jacinta ci ha inviato le foto e ci ha scritto per ringraziare i sostenitori.

ITHANGA

SCUOLA PROFESSIONALE DI SARTORIA

KENIA

Carissimi,Non abbiamo le parole per esprimere la gioia e sappiamo solo dire GRAZIE e possa il Sacro cuore di Gesù donarvi la sua benedizione. Noi desideriamo comunicarvi come abbiamo speso il vostro contributo. Come vi abbiamo già descritto abbiamo una scuola tecnica per ragazze della nostra zona che dopo aver frequentato la scuola primaria non hanno possibilità di proseguire con l’istruzione superiore perché appartengono a famiglie povere ed hanno difficoltà nello studio. Attualmente abbiamo 18 ragazze, 8 al primo anno e 10 al secondo.Con il vostro contributo abbiamo acquistato materiale per i corsi scolastici: accessori per macchine da cucire, forbici, righe e squadre, aghi, spille, metri lineari a nastro, gesso per sarti, fili per cucire, carte per modelli, gomme, bottoni, zip, fodere e stoffe, modelli per vestiti. Inoltre, l’edificio in cui c’è la scuola non è in buone condizioni; abbiamo sostituito le porte in legno, attaccate dalle termiti, con porte in metallo, e l’intero edificio è stato poi riverniciato. Infine, abbiamo sistemato 4 vecchi computer che ci sono stati donati e, pensiamo di acquistare una nuova stampante a breve.Ancora Grazie e Dio vi benedica. Sr. Jacinta

PER CONTRIBUIRE CAUSALE:PROGETTO DONNE ETIOPIAcontributo richiesto 20.000 euro

Riunioni della cooperativa che si tengono tutti i sabato mattina nella missione di Soddo. Durante queste riunioni si fa il punto sulla situazione

e tutte le partecipanti versano quello possono in una cassa comune come autofinanziamento (minimo) per l’impresa.

SOSTEGNO A DISTANZAAFRICA: UGANDA, TOGO . ASIA: INDIA, FILIPPINE, MYANMAR . AMERICA LATINA: BRASILE, ECUADOR

il contributo annuale è di euro 200che si può versare anche a rate, specificando sempre la causale “sostegno a distanza”.

Cari amici e benefattori dei nostri bambini ,grazie infinite per il vostro grande regalo! Come posso esprimervi la mia felicità e gratitudine?Prima di tutto ringrazio Dio ed ognuno di voi per la grande somma di denaro e la vostra costante attenzione ai bisogni dei più poveri. Il vostro aiuto è arrivato nel momento più giusto,perché ci trovavamo in un grande bisogno. Quando la nostra consorella me l’ha consegnato il mio cuore si è allargato di sorpresa e grande gioia! In questi giorni stiamo terminando la novena per la natività di Maria santissima ed ogni giorno vi ricordiamo nelle nostre preghiere e nella S. Messa. Continueremo a pregare per voi.Lo Spirito Santo continui ad illuminarvi nel vostro lavoro. Possiate voi essere sempre pieni della Sua Grazia. Grazie ancora per i vostri sacrifici e per le responsabilità che vi prendete per i nostri bambini.Dio vi benedica.Con grande gioia e milioni di ringraziamentiVostra in Cristo, Suor Alfonsa Agnese

Cari amici,vi ringrazio per l’aiuto che avete dato al convento di Taunggyi in tutti gli anni in cui sono stata responsabile dell’orfanotrofio. Ora come avrete saputo sono stata trasferita in un’altra località. Sono a Toungu, su una collina dove fa molto caldo. E’ un posto in cui è difficile vivere. Non abbiamo né luce, ne linea telefonica. Non ci sono negozi. Dobbiamo andare fuori da Toungu con la macchina per acquistare alimenti e tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Qui la gente è tutta molto povera e sono già tanti quelli che vengono al convento per chiedere aiuto. E’ per questo che ho deciso di rivolgermi ancora una volta a voi, chiedendo se potete aiutare alcuni bambini orfani che stiamo accogliendo nel convento per provvedere al loro mantenimento ed alle spese scolastiche. Se potrete aiutarli, sarà per noi un grande sollievo. Grazie per quello che potrete fare. Dio vi benedica. Io vi ricorderò sempre in ogni S. Messa quotidiana ed in ogni mia preghiera.

Sinceramente in Cristo,Suor Hedwing

Lettera di ringraziamento di Suor Salvacion da Virac, Filippine - September 29, 2011

Carissimi amici del SOSPrima di ogni cosa voglio ringraziarvi di vero cuore per la somma di Euro 8000 che oggi ho ricevuto per i bambini, la mia gioia e’ grande perché posso aiutare tanti bambini per la scuola e per le tante altre necessità. In questo periodo ci troviamo un po’ in difficoltà perché tanti degli aiuti che ci arrivano prima sono venuti meno. Perciò il vostro generoso contributo e’ veramente la manifestazione dell’amore di Dio per questi bambini. Che si manifesta con la Divina provvidenza specialmente quando non ce l’aspettiamo. Quando si lavora per i meno fortunati il Signore non ci abbandonerà mai. Perché il Signore ama i poveri.Possa il Signore benedirvi con tutte le vostre famiglie, concedendovi le grazie di cui avete bisogno.Vi assicuriamo il nostro ricordo nella preghiera, per voi e le vostre famiglie.Di nuovo vi ringrazio per il vostro amore per questi bambini,e vi auguro di poter fare sempre di più a gloria di Dio e per il bene dei nostri fratelli meno fortunati.I migliori saluti e cari ricordi da ognuna di noi. Il Signore vi benedica e vi protegga sempre.

Affeziona/ma Sr. Salvacion Narvaja

Ci sono tanti modi per aiutare il Sud del mondoe per lanciare un messaggio di solidarietà a parenti e amici.

Quello che vi proponiamo è la Pergamena Solidale:

l’occasione di allargarela vostra festa a tutto il mondo.

Il testo può essere personalizzatoe potete scegliere il progetto a cui destinare il vostro contributo.

Il formato è A5 o A6(ovvero metà o un quarto di un normale foglio A4)

L’offerta per ogni pergamena è libera (+ spese stampa e spedizione di 0,50 cts a pezzo)

A Natalevuoi regalare la

pergamena solidale?

Per richiederle o avere informazionicontattate la nostra segreteria 0735-585037 o [email protected]

Ci ha scritto Suor Alfonsa Agnese, nuova responsabile dell’orfanotrofio di Taunggy in Mynamar. Ha sostituito Suor Hedwing che è stata assegnata ad un altro convento. Ad agosto abbiamo inviato il contributo annuale raccolto tra tutti i padrini che sostengono un gruppo di bambini dell’orfanotrofio. Suor Agnese ci ha chiesto di inserire nel programma di sostegno a distanza 12 nuovi bambini.

Suor Hedwing è stata trasferita nel convento di Toungu, in una zona isolata tra le più povere del Myanmar.Ci chiede aiuto per i bambini accolti nel convento.

[email protected]

via Asiago 119/d . 63074 San Benedetto del Tronto (AP) . Telefono e fax 0735 585037

La informiamo che, ai sensi della legge 675/96, i suoi dati saranno da noi utilizzati a soli fini interni. Lei potrà, in qualsiasi momento, richiederci aggiornamento o cancellazione scrivendo al nostro indirizzo: SOS MISSIONARIO - Via Asiago 119/d - Tel. 0735 585037 - San Benedetto del Tronto (AP) o [email protected]

I contributi e le donazioni a favore del SOS Missionario, ONG ai sensi art. 28 legge 49/87, sono:• deducibili come “contributo per i Paesi in Via di Sviluppo”.• detraibili come “erogazione liberale a favore di ONLUS” nei limiti stabiliti dalla legge, essendo le ONG anche ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) ai sensi dell’art. 10 del DL 460/97.Per poter usufruire dello sgravio fiscale le donazioni debbono essere effettuate tramite:• BOLLETTINO C/C POSTALE (Conservare ricevuta del bollettino postale).• ASSEGNO INTESTATO A S.O.S. MISSIONARIO (Fare fotocopia assegno). • C/C BANCARIO (Conservare la contabile del bonifico)

SGRAVIO FISCALEDELLE DONAZIONI FATTE AL SOS MISSIONARIO

5xmille5mila volte grazie...

Dalla vostra dichiarazione dei redditi del 2009 abbiamo ricevuto euro 13.438,97! E’ per noi una somma importante e preziosa.

Grazie a tutti coloro che hanno scelto SOS Missionario indicando il codice fiscale 91000950443La somma sarà destinata al progetto ASFM Acqua, Scuola, Formazione e Microcredito in Uganda,

che è in corso di realizzazione.

Presso la sede di SOS Missionario, è allestita la tradizionale mostra di PRESEPI DAL MONDO, visitabile dal 1 al 31 dicembre negli orari di apertura della sede: mattino ore 10-12.30 pomeriggio 16.30-19.30. Le scuole che volessero visitarla in orario scolastico sono invitate a comunicarlo al 0735 585037

MOSTRA PRESEPI

Si ripete l’iniziativa il VINO NEL POZZO per trasformare il vino in acqua!Il contributo versato per una confezione di 2 bottiglie di vino ci aiuterà a continuare la costruzione di pozzi e cisterne. Come ogni anno il vino è offerto dalla cooperativa di viticoltori VINEA di Offida (AP).