Notiziario Natale 2012

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ANNO XXX N° 2 . 2012 . DIREZIONE E REDAZIONE: VIA ASIAGO, 119/D . 63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) . TELEFONO 0735 585037 . C.C.P. 242636 . EMAIL: [email protected] . DIRETTORE RESPONSABILE ANTONIO MERCURI . AUT. TRIB. DI ASCOLI PICENO N°195 DEL 4/3/83 . SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2 COMMA 20/C . LEGGE 662/96 . FILIALE DI ASCOLI PICENO . STAMPA LINEA GRAFICA, VIA DELL’INDUSTRIA, 12/D . CENTOBUCHI (AP) Si può ancora morire per aver bevuto acqua? Si, oggi si continua a morire per aver bevuto acqua. Io lo so perché l’ho visto! Ho visto bambini costretti a bere da pozze maleodoranti, dove si abbeverano anche gli animali… Ho visto il colore marrone scuro di quest’acqua, dove si lava e ci si lava… Ho visto bambini e bambine piccoli e piccolissimi percorrere chilometri nelle rosse piste africane per portare nelle loro capanne pesanti contenitori con l’acqua raccolta da queste pozze.. Ho visto, e tante domande si affollavano nella mia mente. Ho visto, e quello che vedevo mi faceva rabbrividire. Ho visto, e mi chiedevo come raccontare l’enormità di questo quotidiano gioco con la morte. So che la soluzione del problema è globale. So che la soluzione del problema richiede tempi lunghi. So che la soluzione del problema è anche di tipo culturale e c’è bisogno di formare ed informare. Ma intanto, si può costruire un pozzo. Nel frattempo, si può impiantare una cisterna per la raccolta di acqua piovana. Nell’attesa, si può costruire condutture per portare al villaggio l’acqua di una sorgente. Una sola cosa non possiamo fare: aspettare! Pierluigi Addarii

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Notiziario Natale 2012 - SOS Missionario

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Page 1: Notiziario Natale 2012

ANNO XXX N° 2 . 2012 . DIREZIONE E REDAZIONE: VIA ASIAGO, 119/D . 63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) . TELEFONO 0735 585037 . C.C.P. 242636 . EMAIL: [email protected] . DIRETTORE RESPONSABILE ANTONIO MERCURI . AUT. TRIB. DI ASCOLI PICENO N°195 DEL 4/3/83 . SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE ART. 2 COMMA 20/C . LEGGE 662/96 . FILIALE DI ASCOLI PICENO . STAMPA LINEA GRAFICA, VIA DELL’INDUSTRIA, 12/D . CENTOBUCHI (AP)

Si può ancora morire per aver bevuto acqua?Si, oggi si continua a morire per aver bevuto acqua.Io lo so perché l’ho visto!Ho visto bambini costretti a bere da pozze maleodoranti, dove si abbeverano anche gli animali…Ho visto il colore marrone scuro di quest’acqua, dove si lava e ci si lava…Ho visto bambini e bambine piccoli e piccolissimi percorrere chilometri nelle rosse piste africaneper portare nelle loro capanne pesanti contenitori con l’acqua raccolta da queste pozze..Ho visto, e tante domande si affollavano nella mia mente.Ho visto, e quello che vedevo mi faceva rabbrividire.Ho visto, e mi chiedevo come raccontare l’enormità di questo quotidiano gioco con la morte.So che la soluzione del problema è globale.So che la soluzione del problema richiede tempi lunghi.So che la soluzione del problema è anche di tipo culturale e c’è bisogno di formare ed informare.Ma intanto, si può costruire un pozzo.Nel frattempo, si può impiantare una cisterna per la raccolta di acqua piovana.Nell’attesa, si può costruire condutture per portare al villaggio l’acqua di una sorgente.Una sola cosa non possiamo fare: aspettare!

Pierluigi Addarii

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In molti paesi europei, come in Italia; l’acqua non è considerata un diritto ma una merce da vendere e comprare. E’ ora possibile sottoscrivere un proposta di iniziativa europea perché le risorse idriche siano messe fuori dal mercato e dai processi di privatizzazione in tutti i paesi europei.In che modo?Attraverso il nuovo strumento legislativo di democrazia diretta dell’ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei). Per presentare un’ICE servono 1 milione di firme da almeno sette paesi dell’unione.Come si fa a sottoscrivere?Basta andare su www.acquapubblica.eu, è semplicissimo e bastano pochi minuti. Firma e fai firmare per l’acqua diritto umano universale. Condividi questa notizia su Facebook, Twitter e Google+. Scegli di essere parte delle decisioni. Scegli per l’acqua diritto umano universale. In Italia e in Europa.

LA BATTAGLIA PER L’ACQUABENE COMUNE CONTINUA...

ICE - Iniziativa europea per l’acqua pubblica

Si è celebrata il 16 ottobre la Giornata mondiale dell’alimentazione 2012, che la Fao ho voluto dedicare quest’anno al tema “Le cooperative agricole nutrono il mondo”, per sottolineare il ruolo fondamentale che svolgono le cooperative per migliorare la sicurezza alimentare e per eliminare la fame nel mondo... Ma sembra inarrestabile l’accaparramento delle terre fertili da parte di multinazionali dell’agro-alimentare per produrvi derrate alimentari, mangimi, o biocarburanti a danno degli agricoltori locali, come ci ricorda Padre Alex Zanotelli nel suo accorato appello...

GIORNATA MONDIALEDELL’ALIMENTAZIONE 2012

Muti spettatori, stiamo assistendo ad un’altra operazione di ladrocinio internazionale che, in inglese, è chiamata land-grabbing e in italiano potremmo tradurre con ARRAFFA TERRE. È una forma aggiornata di neo-colonialismo. Alcune multinazionali dell’agro-alimentare e alcuni gruppi finanziari (banche private, fondi-pensione, fondi di investimento) attratti dai prezzi dei generi alimentari in aumento e dalla domanda crescente di biocarburanti e di prodotti agricoli si sono buttati nel grande affare di acquisire, nel sud del mondo, terre coltivabili e fonti d’acqua associate.In questi ultimi anni milioni di ettari di terre arabili sono state comperate, a bassissimi prezzi, per produrvi derrate alimentari, mangimi, o biocarburanti che vanno a beneficio degli speculatori, ma a danno degli agricoltori locali e dei pastori, ai quali è tolto l’accesso alla terra e all’acqua. Spesso le popolazioni espulse dalla terra sono vittime di sgomberi violenti, lasciate senza risarcimenti adeguati o fonti di reddito.A loro resta spesso solo andare a ingrossare il popolo delle baraccopoli. Si calcola che, nella sola Africa, 67 milioni di ettari di terra siano stati accaparrati (equivalenti alla superficie della Germania e dell’Italia). L’Eldorado del land-grabbing è oggi l’Africa (anche se il fenomeno è molto presente sia in Asia come in America Latina). Questo scempio è venuto alla ribalta quando nel 2008 il governo del Madagascar concluse il gigantesco accordo con la multinazionale coreana Daewoo che prevedeva la cessione gratis per 99 anni della metà della terra arabile del paese. L’affare scatenò proteste di piazza che spazzarono via il governo di M. Ravamanana.

Appello contro il land-grabbingdi Padre Alex ZanotelliStop agli arraffa terre!L’Africa non subisca un altro genocidioin conseguenza del land-grabbing.

Ma in Africa non c’è solo la Corea, ci sono anche le due grandi potenze asiatiche: Cina e India. Quest’ultima ha già investito 2,4 miliardi di dollari per l’acquisto di terre nell’Africa Orientale: Etiopia, Kenya, Madagascar e Mozambico. Particolarmente imponenti gli investimenti indiani per l’acquisto di terre in Etiopia che sta diventando il ‘Brasile dell’Africa’.Altrettanto imponenti gli investimenti dell’Arabia Saudita in Etiopia, per avere derrate alimentari per la propria popolazione. Il miliardario saudita Mohamed Hussein Al Amoudi sta mettendo le mani su 300.000 ettari oltre quelli che già ha ottenuto a Gambela al confine con il Sudan.La Cina sta arraffando terre un po’ ovunque nel continente africano, in particolare in Sud Sudan che sta attirando l’appetito di molte nazioni (Questo avviene in un’Africa che deve importare ogni anno decine di milioni di tonnellate di derrate alimentari!).L’Europa non è seconda a nessuno in questo business e l’Italia brilla in questa nuova forma di neocolonialismo. “L’Italia, è tra i paesi europei, uno dei più attivi negli investimenti su terra all’estero, seconda solamente all’Inghilterra-afferma il documento Gli “arraffa terre”, redatto da Re:Common - con Germania, Francia, Paesi Scandinavi, Olanda e Belgio a seguire. ”Venti imprese italiane si giocheranno un pezzo di pianeta che potrebbe raggiungere nei prossimi anni oltre 2 milioni di ettari, tra queste le più note sono Benetton, Cir (di Carlo De Benedetti), Eni, Moncada, principalmente impegnate in Mozambico. Tra le banche più coinvolte sono le tre big del credito (Unicredit, Intesa e Monte dei Paschi di Siena). Se in Patagonia si è mossa alla grande Benetton, in Africa stanno arraffando terre parecchie imprese a medie dimensioni, soprattutto in Senegal e Etiopia.Dietro a tutto questo “arraffa terre”,ci stanno le grandi istituzioni internazionali. “La Banca Mondiale - afferma l’organizzazione popolare “Via Campesina” - è una delle forze trainanti dietro al land-grabbing che permette al grande business mondiale di inghiottire terre e risorse ai danni delle comunità locali.” La Banca Mondiale, in violazione con il suo stesso mandato, sta favorendo gli investitori attraverso prestiti ad hoc e assicurazioni contro le perdite e sta poi persuadendo i governi del Sud del mondo a modificare le proprie leggi sulla proprietà della terra per renderle funzionali agli investimenti esteri.Non possiamo accettare né come cittadini né come credenti questa nuova forma di colonialismo di un’odiosità e pericolosità senza pari. È la negazione di diritti umani fondamentali: diritto al cibo e all’acqua! Questo nuovo fenomeno porterà alla fame e alla disperazione milioni di contadini del Sud del mondo... (l’intero appello su www.sosmissionario.it)

P. Alex Zanotelli - Napoli, 1 novembre 2012

PARLIAMO DI...

PARLIAMO DI...

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I bambini della scuola primaria Colleoni di Porto D’Ascoli (AP) al termine del progetto Mr. Cittadino dell’a.s. 2011/12, promosso dal Centro Servizi Volontariato, hanno scritto dei messaggi di amicizia e solidarietà per i bambini ugandesi. Le letterine sono state consegnate da Pierluigi Addarii ai bambini della scuola di Kyniogoga in Uganda che li hanno accolti con sorpresa e gioia.

SOS Missionario da diversi anni aderisce al progetto Mr Cittadino promosso dal Centro Servizi per il Volontariato con lo scopo di promuovere il volontariato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.Il progetto si propone di costruire occasioni di riflessione e di dialogo sui temi dell’aiuto gratuito e della solidarietà, stimolare forme cooperative di risoluzione di problemi, promuovere un dibattito sulle tematiche del volontariato. Mr. Cittadino prevede un momento formativo in classe rivolto agli alunni e gestito dagli operatori socio-educativi del Csv, a cui segue un incontro con le associazioni, per narrare le esperienze e le motivazioni alla scelta del volontariato.SOS Missionario dedica molta attenzione al mondo della scuola e da sempre svolge attività educative sui temi della mondialità, al fine di stimolare nei ragazzi una maggiore consapevolezza sulle problematiche legate all’interdipendenza tra i popoli e favorire un comportamento attivo per la risoluzione dei problemi. Mr Cittadino si inserisce in questa modalità di azione e ci ha dato l’opportunità di svolgere percorsi formativi in cui coinvolgere i ragazzi anche con la realizzazione di azioni concrete. Nell’anno scolastico 2011-12, ad esempio, i bambini delle classi 4^ della scuola Colleoni, alla fine del percorso, hanno scritto dei messaggi per i bambini di una scuola dell’Uganda che sono stati consegnati lo scorso luglio ai bambini della scuola di Kyniogoga… Potrebbe iniziare una bella corrispondenza per avvicinare due mondi lontani…

PROGETTOMR. CITTADINO

S.O.S Missionario, con il supporto tecnico della A.S.D. Porto85 Polisportiva, ha organizzato il giorno 25 Aprile 2012, LA CORSA DELLA SOLIDARIETÀ. Una gara podistica di km 10,600 che si è svolta sul lungomare di San Benedetto del Tronto.Alla gara hanno partecipato atleti/e italiani che avevano compiuto 18 anni e in regola con il tesseramento UISP o altro ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.Accanto alla gara ufficiale, gli insegnanti di educazione fisica dell’Istituto Tecnico Commerciale di San Benedetto del Tronto, i prof. Emidi, Silvi, Cesari, Costantini, hanno coinvolto gli studenti in una corsa parallela, in cui si poteva anche effettuare parte del percorso.Il contributo di iscrizione è stato destinato al progetto di costruzione di pozzi e cisterne in Uganda ed in modo specifico all’acquisto della cisterna di 10000 litri per la raccolta dell’acqua piovana nella scuola di Kyniogoga. Grazie di cuore a tutti gli atleti partecipanti, agli sponsor e a tutti coloro che hanno collaborato, a vario titolo, all’iniziativa.

Per il secondo anno consecutivo, i volontari di SOS Missionario si sono adoperati per organizzare la Cena Eco & Equo a base di prodotti Bio di aziende locali e prodotti Equosolidali. L’iniziativa, dedicata anche quest’anno alle “Donne d’Africa”, ha permesso di raccogliere una somma netta di circa 1000 euro, che è stata destinata ad incrementare il fondo per microcredito in Uganda, di cui sono beneficiarie in modo particolare le donne. La cena è stata realizzata, grazie alla collaborazione del Comitato di quartiere S. Antonio di Padova di San Benedetto del Tronto, che in quella settimana ha organizzato i festeggiamenti in onore del loro Santo protettore.

CORSA DELLA SOLIDARIETÀ25 aprile 2012

CENA ECO & EQUOmenu cena Eco&Equo

Primi piatti a scelta:Zuppa di legumi Insalata di farroSecondi piatti a scelta:Polpetta schiacciata Spezzatino con patateZucchine ripiene

Acqua in brocca dei Monti SibilliniVino bioCaffè equoPane bio

Per il dopocenaBuffet di dolci equosolidali Tè al limone, Guaranito,Aqua de fruta,Rooibos al gusto arancia

Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa!

15 giugno 2012

INIZIATIVE ASSOCIATIVE

E NON SOLO...INIZIATIVE ASSOCI

ATIVE

E NON SOLO...

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22 agosto 2012

La tribute band Tracce d’Autore, arricchita dalla splendida voce di Lighea, è tornata ad offrire la sua musica a favore di SOS Missionario, con un nuovo appuntamento a San Benedetto del Tronto nella suggestiva location del Circolo Nautico Sambenedettese. L’intero ricavato è stato destinato al progetto Acqua in Uganda per continuare la costruzione di pozzi e cisterne. La band Tracce d’Autore, propone un’originale e raffinata rivisitazione del messaggio artistico di quei cantautori italiani quali De Andrè, De Gregori, Dalla, Ron, Bennato, ecc.. che, alla fine degli anni ’70, intrecciarono collaborazioni con gruppi rock italiani quali Pfm, Nomadi, Stadio, sul filo di un incontro tra la poesia e il rock. La cantautrice fermana LIGHEA ha arricchito l’esecuzione con la sua bella e potente voce.La location del Circolo Nautico è stata delle più suggestive… mare, stelle, vele bianche… per gli intervenuti, circa 400 persone, è stata l’occasione per fare un gesto di solidarietà godendo di uno spettacolo piacevole con musica di qualità! Sono già 17 i pozzi realizzati in Uganda da SOS Missionario ma, sono ancora tanti coloro che bevono acqua insalubre da pozze sorgive… il nostro impegno deve continuare...Ringraziamo il Circolo Nautico di Sanbenedettese che ci ha ospitato e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell’iniziativa che ci consentirà di poter costruire presto una nuova cisterna per la raccolta dell’acqua piovana.

CONCERTO LIVE FOR AFRICAPROGETTO

FINITO

Lo scorso luglio il nostro segretario, Pierluigi Addarii, è stato in Uganda per la missione di verifica finale del progetto ASFM. Gli obiettivi sono stati raggiunti con successo!Il progetto è stato co-finanziato dalla Regione Marche nell’ambito delle iniziative territoriali di cooperazione internazionale. Per la parte a carico di SOS Missionario ringraziamo tutti i sostenitori che con le loro donazioni hanno reso possibile il completamento delle attività. Il progetto si è posto l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita degli abitanti del villaggio rurale di Kyniogoga, perseguendo i seguenti obiettivi specifici: • affrontare il problema dell’approvvigionamento idrico del villaggio;

• migliorare l’edificio scolastico da un punto di vista strutturale, sanitario e di arredo di base;• migliorare il sistema di apprendimento attraverso la fornitura di libri di testo;• migliorare la condizione delle donne, coinvolgendole in percorsi formativi diretti all’acquisizione di abilità per la realizzazione di microprogetti generatori di reddito anche attraverso l’accesso al microcredito;

POZZOÈ stato realizzato un nuovo pozzo nelle vicinanze della scuola in modo da garantire acqua potabile sia ai bambini, sia agli abitanti del villaggio. Essi non dovranno più percorrere i 5 km che li separano dalla più vicina pozza d’acqua sorgiva ed hanno acqua non contaminata che ridurrà drasticamente i rischi di epidemie. La realizzazione è stata affidata, come di consueto, ad una ditta ugandese per sostenere le aziende e l’economia locale. La trivellazione del pozzo è stata preceduta da un sondaggio idrogeologico per individuare la migliore localizzazione. È stata installata una pompa a mano e la ditta esecutrice ha formato alcuni responsabili del villaggio sulle tecniche di manutenzione. Il pozzo è stato inaugurato alla presenza dell’On. NAMAYANJA ROSE, Ministro del Triangolo di Luwero ed altre autorità civili e religiose, che hanno espresso il loro apprezzamento per la fattiva cooperazione tra TDA e SOS Missionario.

KINIOGOGA - DISTRETTO DI LUWERO

PROGETTO ACQUA, SCUOLA,FORMAZIONE E MICROCREDITO (ASFM)

ATTIVITA’ REALIZZATE

UGANDA

MISSIONE DI VERIFICA FINALE

INIZIATIVE ASSOCIATIVE

E NON SOLO...

Page 5: Notiziario Natale 2012

KINIOGOGA - DISTRETTO DI LUWEROUGANDA

DISTRETTO DI LUWERO

PROGE

TTO

FINI

TO

PROGETTOinCORSO

SCUOLAÈ stato costruito un nuovo blocco di 5 aule che accoglie circa 200 bambini che prima studiavano in aule sovraffollate o

sotto gli alberi soggetti alle condizioni atmosferiche.

BANCHIOgni aula è stata allestita con lavagna e banchi.

CISTERNAAl nuovo edificio scolastico è stata collegata, tramite canali, una cisterna di 10.000 litri per la raccolta dell’acqua piovana.È molto preziosa perché contribuisce a soddisfare le necessità di acqua pulita degli oltre 500 bambini che frequentano la scuola.

TEACHER’ HOUSEE’ stata realizzata una casa per gli insegnanti con 4 stanze, che può ospitare fino ad 8 persone. Gli insegnanti hanno ora un alloggio adeguato, superando le difficoltà di trovarsi lontano dalle proprie case e dover sostenere un affitto che, erodendo il già magro stipendio, spesso li costringeva a rinunciare all’incarico. Era difficoltoso trovare insegnanti disponibili ad insegnare nella scuola di Kyniogoga.

LIBRISono stati acquistati n. 200 libri di testo messi a disposizione della scuola per la consultazione da parte degli studenti.La fornitura di libri scolastici ha ridotto il rapporto libri/studenti facilitando l’apprendimento.

FORMAZIONE MICROCREDITO E FONDO ROTATIVOSono stati organizzati 10 corsi di formazione sul microcredito nel periodo febbraio-aprile 2012 a cui hanno partecipato in prevalenza donne. Ad un primo gruppo di 25 beneficiarie sono stati concessi i primi prestiti lo scorso luglio, durante la missione di verifica del nostro segretario. I prestiti sono stati utilizzati soprattutto per avviare piccole attività commerciali o acquistare strumenti/sementi per le attività agricole. In base al regolamento dovranno restituire il prestito con rate mensili entro 6 o 12 mesi a secondo del tipo di attività. Una volta che questo primo gruppo avrà restituito i prestiti, il denaro sarà girato ad un secondo gruppo di beneficiari e così via.

Nel ringraziare tutti i nostri sostenitori, vogliamo ricordare, in particolare, che il pozzo è stato finanziato dalla donazione dei proprietari del Residence Hotel Paradiso di Tortoreto Lido (TE) che ogni anno destinano una percentuale del ricavato della stagione turistica estiva ad iniziative di solidarietà. Il fondo per microcredito di euro 3000 è stato costituito grazie al ricavato del Concerto per le donne d’Africa realizzato a San Benedetto del Tronto il 20 marzo 2011 dalla band Tracce d’autore con Lighea e Piergiorgio Cinì. La cisterna è stata finanziata con il ricavato della Corsa di solidarietà dello scorso 25 aprile organizzata in collaborazione con l’a.s.d Porto85 ed il Circolo Nautico Sambenedettese.

L’acqua rimane sempre l’obiettivo prioritario del nostro impegno in Uganda…Nonostante il grande lavoro svolto finora, i 17 pozzi e le cisterne già funzionanti, sono ancora tanti coloro che bevono acqua contaminata dalle pozze sorgive. Tra questi gli abitanti del villaggio di Kyalusesa, tra i più miseri del Distretto di Luwero. Ed è lì che vorremmo costruire il primo pozzo del 2013.

ATTIVITA’ REALIZZATE

PROGETTO ACQUA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: POZZI UGANDA

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PROGE

TTO

NUOV

O

Dare una nuova prospettiva ai piccoli contadini produttori di caffè del distretto di Luwero è l’obiettivo del progetto caffè, che sarà sviluppato in collaborazione con le Cooperativa di commercio equo Mondo Solidale e Shadilly.I piccoli contadini vendono tradizionalmente le bacche mature del frutto, o al massimo le bacche essiccate, ricavandone veramente poco perché gran parte del valore che il caffè assume, deriva dalle fasi di trasformazione dalla bacca matura al cosiddetto “caffè verde”.Queste lavorazioni vengono gestite, o direttamente dalle grandi compagnie o da intermediari locali che, con il minimo sforzo, realizzano i maggiori guadagni. L’obiettivo è quindi quello di sostenere i contadini nel passare dalla vendita delle bacche alla vendita del caffè verde, assumendo l’onere della trasformazione ma anche il valore aggiunto conseguente.

La missione in Uganda realizzata lo scorso luglio dal nostro segretario Pierluigi Addari, oltre alla verifica finale del progetto ASFM è stata anche l’occasione per valutare la fattibilità del progetto caffè. E’ per questo che sono andati in Uganda anche Massimo Morgiatti e sua moglie Lucia, soci della cooperativa marchigiana di commercio equo, Mondo Solidale nonché cofondatori della neonata Shadilly che si occupa in modo specifico dell’importazione di caffè equo.

Riportiamo qui di seguito una parte della loro relazione finale che ben illustra il lavoro fatto e da fare…

DISTRETTO DI LUWERO

PROGETTO CAFFE’

MISSIONE DI FATTIBILITA’ LUGLIO 2012

UGANDA

Uganda 17-27 luglio 2012Riassumere in poche righe le esperienze di questo viaggio non è sicuramente semplice, l’impatto con l’Africa “vera” è difficile ma meraviglioso allo stesso tempo, un mondo che, al di là dei racconti ascoltati, dei libri letti, della tv vista, non puoi percepire se non lo vivi. Più complicato ancora se tenti di separare aspetti, tecnicamente diversi, ma parte dello stesso mondo, così, parlare di aule scolastiche, di teacher’s house, di pozzi per l’acqua, oppure di qualità del caffè, di cura delle piante, di documenti per l’esportazione, appare come un unico argomento volto solo al riconoscimento della dignità delle persone e alla ricerca di un futuro migliore. In questo viaggio, penso, abbiamo potuto vedere come in questi anni l’Associazione Sos Missionario di San Benedetto del Tronto ha lavorato (non perché dovessimo verificarlo noi!), cioè bene, sia sul fronte delle opere realizzate che su quello della relazione con la Ong locale TDA e con le varie comunità. TDA (Tweyanze Development Agency) è una realtà ben radicata nel territorio del distretto di Luwero (circa 100km a nord di Kampala), organizzata come una unica organizzazione ma divisa in “branches”, che pur riconoscendosi in TDA e nel suo direttivo, hanno una autonomia propria legata al territorio e al contesto in cui operano. Una organizzazione sicuramente di tipo “gerarchico”, che non intacca però minimamente la partecipazione e l’attaccamento dei soci.Del lavoro svolto e dell’opportunità, che queste organizzazioni ci hanno offerto, noi personalmente, ma anche a nome delle cooperative Shadhilly e Mondo Solidale, vorremmo ringraziare.Lo scopo della nostra presenza era legato al “progetto caffè”, ed è su questo aspetto che vorremmo soffermarci meglio. L’Uganda è uno dei maggiori produttori ed esportatori mondiali di caffè, ovviamente anche qui, grandi compagnie e multinazionali la fanno da padrone, e i benefici di questa produzione che arrivano ai coltivatori, sono a dir poco esigui. Uno dei motivi principali sta anche nel fatto che i coltivatori vendono tradizionalmente le bacche mature del frutto, o al massimo le bacche essiccate, ricavandone come detto veramente poco perché gran parte del valore che il “caffè verde” (caffè pronto all’esportazione) assume, deriva dalle fasi di trasformazione dalla bacca

matura appunto al caffè verde. Queste lavorazioni vengono gestite, o direttamente dalle grandi compagnie o da intermediari locali che, con il minimo sforzo, realizzano i maggiori guadagni. Il nostro primo obiettivo è stato quindi quello di far comprendere questa cosa ai coltivatori, e proporgli l’eventualità di essere loro stessi a curare anche il processo di trasformazione del caffè. Passare da un caffè “naturale”, che deriva dalle bacche essiccate, ad un caffè “lavato”, che deriva dalle bacche fresche, di miglior qualità e prezzo. Passare dalla vendita delle bacche alla vendita del caffè verde, assumendo l’onere della trasformazione ma anche il valore aggiunto conseguente.La proposta, seppur con qualche perplessità legata soprattutto alla consuetudine, è stata accolta con interesse ed entusiasmo, abbiamo riscontrato alcune conoscenze e competenze, all’interno dei gruppi, che saranno sicuramente utili nel seguito del lavoro. Siamo quindi passati all’immaginare un percorso che ci portasse all’obiettivo, abbiamo avuto la “fortuna” di incrociare, in questo percorso, un esportatore locale, GLC (Great Lakes Coffee), che come vedremo potrebbe giocare un ruolo fondamentale.

C’è molto lavoro da fare e gli aspetti determinanti e delicati da affrontare sono stati e saranno in futuro:• la formazione dei soci coltivatori coinvolti, formazione relativa alla cura delle piante, al processo di

trasformazione, in generale all’ottenimento di un prodotto di buona qualità e alla consapevolezza dei vantaggi che il coltivatore può trarre da questa migliore qualità

• l’acquisizione di macchinari di base e l’identificazione di strutture minime, per realizzare il processo di trasformazione e per lo stoccaggio del caffè

• la gestione e l’organizzazione dei vari gruppi, gestione delle fasi decisionali condivise, dei contratti di impegno, del prefinanziamento; organizzazione e suddivisione del lavoro per raggiungere gli obiettivi identificati

• la gestione della fatturazione e più in generale delle relazioni economico/commerciali, la gestione dell’esportazione sia logistica che burocratica

Il ruolo centrale è sicuramente di TDA nella gestione e organizzazione dei soci e del loro lavoro, ma come detto, importante sarà anche l’apporto di GLC, un esportatore che, come da lui precisato, non è un ente di beneficienza e pretende il suo guadagno da ciò che farà, ma che è alla ricerca di gruppi di produttori capaci ed affidabili, è quindi disposto ad investire nella loro formazione e sarà disposto ad acquistare il caffè ad un buon prezzo, purché di buona qualità. Una opportunità da non sottovalutare, in termini generali perché dovrebbe essere l’obbiettivo finale del commercio equo, ed in particolare perché comunque le quantità di caffè che riusciremo ad importare in Italia saranno sempre minime rispetto alle capacità produttive che abbiamo constatato.Cosa possiamo fare noi (Shadhilly, Mondo Solidale, Sos Missionario, altri), secondo Andreas di GLC abbiamo già fatto molto, aprendo a questi produttori una finestra verso un mondo e delle opportunità nuove e reali, ora sta anche a loro coglierle. Possiamo sicuramente garantirgli l’acquisto di una parte della loro produzione, piccola parte ma comunque importante e certa, possiamo accompagnarli in questo cammino e cercare di sostenerli ad esempio trovando i fondi per acquistare le spolpatrici manuali, indispensabili per il processo di trasformazione del caffè. Considerando che con meno di 1000 euro se ne potrebbero acquistare almeno tre e sarebbero sufficienti, un pensiero lo dovremo fare. Possiamo infine portare la loro voce e le loro speranze fuori dei confini ugandesi, raccontare le loro storie e condividere il motto, davvero bello, scritto sui volantini di TDA “no surrender, no retreat”: nessuna resa, nessuna ritirata.

Un caro saluto - Lucia e Massimo

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Il progetto sta ottenendo ottimi risultati! Sono stati avviati corsi di formazione per produzione di candele e saponi da bucato, sartoria, allevamenti animali da cortile (mucche, capre, polli) ed uso del computer. Il progetto è rivolto a donne e ragazze e prevede sia la formazione che il sostegno per l’avvio di attività produttive generatrici di reddito, in 40 villaggi con una popolazione di bassa casta e tribali. E’ realizzato dall’Associazione per lo sviluppo rurale integrato delle suore Battistine - BIRDS - (Baptistine Integrated Rural Developmental Society)

THORRUR, WARANGAL ANDHRA PRADESH

FORMAZIONE E ATTIVITÀGENERATRICI DI REDDITO PER LE DONNE

INDIA

Il progetto sostiene il lavoro svolto dalla Service Social Society delle suore battistine.Le suore operano nei villaggi rurali con lo scopo di migliorare la condizione delle donne ancora fortemente emarginate soprattutto nelle fasce sociali più basse: hanno un minor accesso all’educazione, informazione e professionalizzazione (il 54% delle donne è analfabeta), hanno minori opportunità di trovare lavoro, non riescono ad avviare un lavoro in proprio e non hanno diritto ad essere proprietarie di un terreno; in casa, sono le ultime ad accedere al cibo, all’istruzione ed alle cure mediche.La cultura indiana ritiene gli uomini superiori alle donne, queste si debbono occupare solo dei figli e della casa. Se poi, una donna è infetta da HIV/AIDS è particolarmente emarginata dai parenti e dalla comunità, avrà problemi ovunque e non ha nessuno che la aiuti.E’ per questo che nel corso del tempo è diventato principale l’impegno a favore di persone affette da HIV/AIDS perché la marginalizzazione nei loro confronti è ancora più forte.L’attività delle suore nei villaggi è diretta ad unire le donne e le ragazze in gruppi e favorire una presa di coscienza della loro situazione ed avviare le condizioni per un cambiamento. Anche l’attività a favore dei malati di Hiv/AIDS prevede la formazione di gruppi di supporto che si riuniscono periodicamente nella clinica delle suore a Vadipatty. Viene fatta formazione, sia di gruppo che individuale, affrontando le problematiche legate alla malattia ma anche quelle sociali ed economiche. Essi ricevono anche cure mediche e cibo.E’ stato creato un fondo di microcredito per aiutare i membri ad iniziare piccole attività redditizie che li rende autosufficienti, e quindi anche maggiormente rispettati in famiglia.La possibilità di mantenersi accresce la propria autostima ed il maggior reddito migliora l’alimentazione e di conseguenza la speranza di vita.

VADIPATTY – TAMIL NADU

SOSTEGNO A DONNE VITTIME DI HIV/AIDSMIGLIORAMENTO DELLA CONDIZIONE FEMMINILE

INDIA

PER CONTRIBUIRE CAUSALE: DONNE THORRUR PER CONTRIBUIRE CAUSALE: DONNE VADIPATTY

contributo per la seconda annualità: euro 8.600 contributo per la seconda annualità: euro 5.000

Carissimi del SOS Missionario,sono molto felice di farvi sapere che le persone di questa zona stanno ottenendo preziosi risultati dal vostro sostegno finanziario al progetto. Alcune delle donne hanno già avviato attività generatrici di reddito come allevamenti di polli, mucche da latte e capre. Abbiamo iniziato centri di formazione di sartoria in due villaggi. Finora sono cinquanta le donne che stanno imparando taglio e cucito, sono molto interessate all’apprendimento. Noi visitiamo i centri molto spesso per incoraggiarle e valutare le loro performance.Sono stati fatti diversi gruppi di formazione per la produzione di saponi per bucato, fenolo e candele.Ora vorrebbero avviare propri piccoli laboratori che porterebbero ad un incremento del reddito familiare. Sono stati organizzati periodici incontri formativi per le donne nei villaggi sull’importanza della salute e della nutrizione. Sono state incoraggiate a curare un orto in ogni casa per avere verdure sane, senza pesticidi.E’ stato avviato un corso di computer per gruppi di ragazze che darà loro più chance di trovare lavoro.Sono sicura che questo programma darà molti benefici alle persone svantaggiate e darà autonomia a molte ragazze e donne. Vi ringraziamo di cuore insieme con i nostri beneficiari, per la vostra assistenza finanziaria e sostegno morale. Vi assicuriamo la nostra preghiera sempre. Chiediamo inoltre di inviarci la seconda rata prima possibile in modo che potremo continuare il nostro lavoro in altri villaggi.Ancora una volta ringraziamo Dio Onnipotente per il vostro grande aiuto. Dio benedica tutto il vostro buon lavoro!Affettuosi saluti,Sr. Ancy Thomas

PROGETTO

inCORSOPR

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Page 8: Notiziario Natale 2012

SOSTEGNO A DISTANZAAFRICA: UGANDA, TOGO . ASIA: INDIA, FILIPPINE, MYANMAR . AMERICA LATINA: BRASILE, ECUADOR

il contributo annuale è di euro 200che si può versare anche a rate, specificando sempre la causale “sostegno a distanza”.

Lomé, 9 ottobre 2012

A tutti i padrini del Sostegno a Distanzaappoggiati attraverso il SOS MISSIONARIO

Oggetto: Ringraziamento

Gentili padrini e madrine, abbiamo il piacere di esprimervi i nostri sinceri ringraziamenti e la nostra gratitudine per il vostro sostegno, che ha contribuito a migliorare la scolarizzazione dei bambini bisognosi in Togo. ESVIE, insieme ai loro genitori ed insegnanti, vi esprime tutta la sua gratitudine e riconoscenza.Vi confermiamo che la vostra azione ha favorito, non solamente molti successi scolastici ma, sopratutto l’integrazione dei bambini nel tessuto sociale.Siamo anche orgogliosi di comunicarvi che uno dei ragazzi, l’alunno MENSAH Batelemy, ha ottenuto il massimo dei voti nell’esame finale del Primo ciclo, classificandosi al 1° posto nella sua commissione d’esame.Gentili signori, ESVIE, conta ogni giorno sulla continuità del vostro sostegno, per proseguire questa nobile missione di educare i bambini bisognosi, al fine di fare di questi alunni, delle persone intellettualmente e socialmente complete.

Nella speranza di poter continuare questa grandecollaborazione vi preghiamo di credere nella nostrapiù sentita e alta considerazione del vostro operato.

Il cordinatore generale di ESVIE AKOGO K. Joseph

Carissimi,spero che stiate tutti in buona salute. Io sto bene e colgo questa opportunità per scrivervi ed augurarvi un Buon Natale ed un prosperoso anno nuovo. Anche i bambini vi inviano i loro migliori auguri. Essi si stanno impegnando molto nei loro studi e pregano sempre per voi. Vi ho inviato le lettere dei bambini con gli auguri di Natale per i loro padrini, spero che vi arrivino in tempo.Possa il Signore Gesù e la sua mamma benedetta Maria, dimostrarvi le loro benedizioni abbondantemente a voi ed ai vostri donatori e benefattori. Grazie infinite per il vostro continuo sostegno

che ogni anno è per noi un regalo prezioso. Dio vi ricompensi per tutti gli anni futuri!

I miei più sinceri saluti con la mia gratitudine e abbondanti preghiere per voi.

Vostra in Cristo,Suor Alfonsa AgneseOrfanotrofio S. Anna . Taunggyi, Myanmar

La Pergamena Solidale è l’occasione per allargare la tua festa a tutto il

mondo…. In occasione di Matrimonio, Battesimo, Prima

Comunione, Cresima…la tradizionale bomboniera può

essere sostituita con una donazione a favore di un progetto di solidarietà di

SOS Missionario, unendo i confetti alla Pergamena Solidale.

Le bomboniere diventano…pozzi, libri, scuole…

La gratitudine dei beneficiari ricolmerà di gioia la vostra vita!

A Natale regala lapergamena solidale

Presso la sede di SOS Missionario, è allestita la tradizionale mostra di PRESEPI DAL MONDO, visitabile dal 1 al 31 dicembre negli orari di apertura della sede: mattino ore 10-12.30 pomeriggio 16.30-19.30. Le scuole che volessero visitarla in orario scolastico sono invitate a comunicarlo al 0735 585037

MOSTRA PRESEPI

Page 9: Notiziario Natale 2012

[email protected]

via Asiago 119/d . 63074 San Benedetto del Tronto (AP) . Telefono e fax 0735 585037

La informiamo che, ai sensi della legge 675/96, i suoi dati saranno da noi utilizzati a soli fini interni. Lei potrà, in qualsiasi momento, richiederci aggiornamento o cancellazione scrivendo al nostro indirizzo: SOS MISSIONARIO - Via Asiago 119/d - Tel. 0735 585037 - San Benedetto del Tronto (AP) o [email protected]

I contributi e le donazioni a favore del SOS Missionario, ONG ai sensi art. 28 legge 49/87, sono:• deducibili come “contributo per i Paesi in Via di Sviluppo”.• detraibili come “erogazione liberale a favore di ONLUS” nei limiti stabiliti dalla legge, essendo le ONG anche ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) ai sensi dell’art. 10 del DL 460/97.Per poter usufruire dello sgravio fiscale le donazioni debbono essere effettuate tramite:• BOLLETTINO C/C POSTALE (Conservare ricevuta del bollettino postale).• ASSEGNO INTESTATO A S.O.S. MISSIONARIO (Fare fotocopia assegno). • C/C BANCARIO (Conservare la contabile del bonifico)

SGRAVIO FISCALEDELLE DONAZIONI FATTE AL SOS MISSIONARIO

5xmille5mila volte grazie...

Dalla vostra dichiarazione dei redditi del 2010 abbiamo ricevuto 12.622 euro! E’ per noi una somma importante e preziosa.

Grazie a tutti coloro che hanno scelto SOS Missionario indicando il codice fiscale

91000950443La somma sarà destinata al progetto caffè in Uganda.

Il lascito testamentario è una disposizione del testamento in cui si stabilisce a chi destinare i propri beni, o parte di essi.Piccolo o grande che sia, il lascito testamentario è un gesto importante che permette di prolungare nel tempo la propria generosità.Un lascito testamentario a favore di SOS Missionario è la testimonianza più tangibile della fiducia nell’impegno dell’associazione, che in quasi 50 anni ha fatto molto per le popolazioni più vulnerabili.Una scelta di grande valore, perché ci permette di portare avanti progetti più impegnativi e duraturi.

LASCITO TESTAMENTARIO

Come fare: Per fare un lascito a favore di SOS Missionario occorre indicare nel testamento il nome SOS MISSIONARIO e il codice fiscale 91000950443.Per informazioni: 0735 585037 o [email protected]