noi e voi n. 12 2012.pdfI bambini della classe 5°A-Scuola Dante Alighieri. 7 . 8 L'anemia...

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Semestrale d'informazione a cura del Circolo Culturale Don Bosco Direttore responsabile: dott.ssa Francesca Lazzaro Registrazione presso il Tribunale di Bolzano, nr. 15 del 3.12.2007 Proprietario: Circolo Culturale Don Bosco Editore: Circolo Culturale Don Bosco Biblioteca per ragazzi “Sandro Amadori” P.zza don Bosco, 21 39100 Bolzano Tel./Fax 0471-921877 www.circolodonbosco.bz.it e.mail: [email protected]

Logo in testa alla copertina: Elisabeth Fugatti Elaborazione grafica e loghi: Chiara Giordani Stampa: Centro stampa del Comprensorio Sanitario di Bolzano dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: La scuola dei reparti di Pediatria e Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale di Bolzano; Alunni delle classi 4° e 5° della Scuola elementare Dante Alighieri di Bolzano;

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Pierino dice alla maestra :

Signora maestra, si può punire una

persona per una cosa che non ha fatto ?

Maestra : “ No di certo!”

Pierino : “Bene... allora non ho fatto i

compiti.”

Pierino dice alla mamma :

Mamma ..oggi a scuola

abbiamo imparato parole sconosciute!

Mamma : bravi come avete

fatto ?? Pierino :abbiamo messo delle

puntine sulla sedia del maestro...

Un serpente dice a un altro serpente:”Quella

vipera di mia moglie mi ha lasciato...ma

ritornerà da me strisciando!!!”

I bambini della classe 5°A-Scuola Dante Alighieri

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'L anemia falciforme ( o )drepanocitosi

L'anemia falciforme è una malattia genetica del sangue, cosi definita per la

caratteristica forma a falce assunta dai globuli rossi. I globuli rossi

falciformi sono un grosso ostacolo al normale transito degli eritrociti all'interno dei vasi capillari, perchè formano ingorghi alla circolazione.

Le cellule falciformi sono più

fragili di quelle normali e possono

determinare una grave forma

anemica. Infatti i globuli rossi

falciformi vivono una vita media

di 10-20 giorni rispetto ai 4 mesi di quelli normali.

L'anemia falciforme è presente sin

dalla nascita ed è una malattia

ereditaria. I portatori sani del gene

mutato per l'anemia falciforme

sono facilmente indentificabili

con un semplice esame del sangue

ed è possibile effettuare la

diagnosi prenatale.

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Io mi chiamo Yassin e ho 14 anni.

Da quando sono piccolo so di essere ammalato di una forma di anemia. I

dottori mi dicono sempre di stare attento. Ad esempio: non devo sudare

tanto, se vado in piscina non devo stare troppo in acqua e l'acqua non deve essere troppo fredda.....

Io cerco di stare molto attento a tutto, ma a me piace tanto giocare a

calcio...ma a calcio si suda!!!!!!! Quindi io gioco a calcio ma: bevo tanto e

faccio delle pause così riesco a fare ciò che mi piace.

Dato che una delle cure è proprio bere tanta acqua adesso io vado a ...bere!!!!!

Yassin, 14 anni Pediatria

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LA SCUOLA DELLLA SCUOLA DELLLA SCUOLA DELLLA SCUOLA DELL‘‘‘‘OSPEDALE DI BOLZANOOSPEDALE DI BOLZANOOSPEDALE DI BOLZANOOSPEDALE DI BOLZANO PRESENTAPRESENTAPRESENTAPRESENTA : : : :

UNA SPLENDIDA GIORNATA!!!!!UNA SPLENDIDA GIORNATA!!!!!UNA SPLENDIDA GIORNATA!!!!!UNA SPLENDIDA GIORNATA!!!!! ….........….........….........….........

NON CI STANCHIAMO MAI DI LAVORARENON CI STANCHIAMO MAI DI LAVORARENON CI STANCHIAMO MAI DI LAVORARENON CI STANCHIAMO MAI DI LAVORARE

ORA PITTURIAMOORA PITTURIAMOORA PITTURIAMOORA PITTURIAMO

ED ORA ECCO IL CAPOLAVORO FINITO:ED ORA ECCO IL CAPOLAVORO FINITO:ED ORA ECCO IL CAPOLAVORO FINITO:ED ORA ECCO IL CAPOLAVORO FINITO:

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ANCHE CON LE MATITE MAGICHEANCHE CON LE MATITE MAGICHEANCHE CON LE MATITE MAGICHEANCHE CON LE MATITE MAGICHE

QUI NON CI ANNOIAMO MAI!!!!QUI NON CI ANNOIAMO MAI!!!!QUI NON CI ANNOIAMO MAI!!!!QUI NON CI ANNOIAMO MAI!!!!

QUANDO USCIAMO ABBIAMO SEMPRE QUANDO USCIAMO ABBIAMO SEMPRE QUANDO USCIAMO ABBIAMO SEMPRE QUANDO USCIAMO ABBIAMO SEMPRE

IL SORRISO SULLE LABBRA.......IL SORRISO SULLE LABBRA.......IL SORRISO SULLE LABBRA.......IL SORRISO SULLE LABBRA.......

E DICIAMO: SONO....E DICIAMO: SONO....E DICIAMO: SONO....E DICIAMO: SONO....

NON C‘E‘ MAI QUALCUNO CHE DICE: SONO....NON C‘E‘ MAI QUALCUNO CHE DICE: SONO....NON C‘E‘ MAI QUALCUNO CHE DICE: SONO....NON C‘E‘ MAI QUALCUNO CHE DICE: SONO....

Jacopo – Chirurgia Pediatrica

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Fragen an Herrn Dr. Conca Andreas

Primar an der Psychiatrischen Abteilung des Krankenhauses Bozen

Herr Dr. Conca, danke, daß Sie sich die Zeit nehmen und zu uns an die Kinderchirurgie kommen, um unsere Fragen zu beantworten.

Die erste Frage an Sie: Warum haben Sie den Beruf des Psychiaters gewählt?

Den Beruf des Psychaters habe ich gewählt, weil mich die Seele, das Unbewusste im Menschen

und das Gehirn in den Bann ziehen.

Wollten Sie schon immer Psychiater werden?

Ja, seit meinem fünfzehnten Lebensjahr.

Was ist der Unterschied zwischen einem Psychiater und einem Psychologen?

Der Psychiater ist Arzt und hat Naturwissenschaften studiert. Er darf auch Medikamente

verschreiben. Der Psychologe hat ein geisteswissenschaftliches Studium abgeschlossen und

kann die Seele und das Gehirn mit Tests untersuchen. Psychotherapien können sie beide

anbieten.

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Welche Schulen, welches Studium muss ein angehender Psychiater besuchen und

abschließen?

Um meinen Beruf zu erlernen, musste ich Medizin studieren und anschließend eine

sechsjährige Ausbildung zum Facharzt für Psychiatrie und Psychotherapie hinter mich

bringen.

Woran leiden Ihre Patienten?

Die Patienten an unserer Station leiden sehr oft an Wahnvorstellungen, sie hören Stimmen

und sehen Dinge, die nur sie hören und sehen können.Oft sind die Patienten auch sehr

niedergeschlagen oder so gut drauf, daß sie keinen Schlaf benötigen, aber dabei sich

selber und die anderen im Alltag stören.

• Auch Kinder und Jugendliche kommen zu Ihnen auf die Station? Warum?

Ja, vor allem Jugendliche: Sie haben seelische Schmerzen, manchmal auch Denkstörungen

und Verhaltungsauffälligkeiten.

• Werden diese auch schulisch betreut?

Ja, wir haben Lehrer am Krankenhaus, die dann an unsere Station kommen und mit den Patienten

lernen, Übungen machen, basteln – wie in der Schule.

• Eine besondere Frage: Beeinflusst Ihre Arbeit als Psychologe und Psychotherapeut auch

Ihren Umgang mit den Menschen in Ihrer Familie, in Ihrer Freizeit? Studieren Sie diese?

Nein, in der Freizeit arbeite ich nicht gerne.

• Würden Sie Diesen Beruf wieder wählen, wenn Sie noch einmal entscheiden müssten?

Ja.

Danke für das Gespräch. Es war sehr nett von Ihnen, daß Sie sich die Zeit genommen haben

unsere Fragen zu beantworten.

Fabian Gruber, 14 Jahre

Landwirtschaftliche Oberschule Auer

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Silvia (8 anni)

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Conoscete la nostra Biblioteca? Ecco qualche immagine…..

Ai bambini più piccoli è dedicata questa zona “protetta” che offre materiali librari che vanno dagli albi e racconti illustrati, alle fiabe e favole, ai primi libri di divulgazione per imparare.

Per i più grandi ci sono simpatici divanetti che invitano alla lettura di romanzi, racconti gialli, fumetti e tutti gli altri generi letterari, dalla fantascienza al fantasy all’avventura, per tutti i gusti.

Ci sono postazioni per l’uso creativo e didattico del computer. I più piccoli, in questa zona, possono giocare con CD-Rom e libri animati interattivi, mentre i più grandi possono fare ricerche con le enciclopedie multimediali ed internet.

Ecco dove potete trovarci……

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Se vuoi soddisfare la tua curiosità, la biblioteca è il luogo ideale

Ecco cosa puoi trovare

Feste e tradizioni del mondo Touring Club Italiano, 2010 Nel mondo ci sono tante celebrazioni: dai carnevali alle processioni religiose, dalle corse dei cavalli ai riti che commemorano la creazione del mondo. Possiamo conoscerle e approfondirle leggendo le pagine di questo libro e scopriremo le diversità dei popoli e delle culture che ancor oggi convivono nel nostro pianeta.

Stemmi : l’araldica spiegata ai ragazzi di Sylvie Bednar L’ippocampo Junior, 2011 Anche oggi gli stemmi fioriscono, ma su supporti ben diversi da quelli di ieri! Università, scuole, club sportivi, automobili e marchi di fabbrica sfoggiano i loro stemmi, che sono i diretti discendenti di quelli di un tempo, giacchè seguono le stesse regole di creazione.

Il formaggio: una storia vera, anzi due testi di Marco Tomatis SlowFood, 2012 Protagonisti della storia sono Riccardo e la sua famiglia, casari di professione, ma anche tutte le varietà di formaggio che offre il nostro Paese. La collana “Per mangiarti meglio”, è dedicata a lettori curiosi e intraprendenti disposti a farsi coinvolgere in assaggi, giochi, esperimenti che li aiuteranno a diventare dei veri degustatori. In compagnia di ragazzi in gamba, i protagonisti di ogni libro, fra scoperte, viaggi e mille nuovi sapori.

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Matematica per gioco di Federico Peiretti Longanesi, 2012 Nel libro accanto ai giochi inventati dai grandi matematici, troviamo quelli più popolari, come i giochi con i fiammiferi, le monete o i dadi. Uno dei più autorevoli matematici del Cinquecento, Girolamo Cardano, perse grosse somme di denaro proprio ai dadi. Inevitabile che i matemateci ne studiassero ogni caratteristica, convinti che la matematica stessa sia un bel gioco. Questo libro forse serve proprio ad allontanare quella repulsione verso la matematica oltre che a divertire con le tante sfide proposte.

I 100 luoghi da non perdere nel mondo Touring Junior, 2012 In questo libro troveremo la risposta a tante curiosità, ma anche utili notizie per le ricerche scolastiche e tante i dee per vacanze originali. Sono 100 le destinazioni sparse su tutta la terra, considerate interessanti. Sono divise in sezioni tematiche: Monumenti e città- Opere dell’uomo-Divertimenti-Natura e animali- Viaggi e avventure e infine luoghi di fiaba e mistero.

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Il 31 ottobre è ripreso l’appuntamento con le letture

in biblioteca per bambini da 5 a 8 anni. Al termine di

ogni incontro, i bambini si sono ritrovati per dar

spazio alla loro creatività…

Un grappolo di strade…

. . .vuoi scoprirle con noi?

L’attività sarà riproposta a partire dal

9 gennaio 2013

Anche noi ci ritroviamo

con tanti amici a…..

“raccontare” il Natale!

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Vuoi ridere?

Che differenza c'è tra un professore e una rosa? ?

La rosa sboccia , il professore boccia !!!

Qual'è il colmo per un caramellaio?

Avere una moglie appiccicosa .

Qual'è il colmo per un palloncino?

Scoppiare dal ridere.

Avevo un cane così intelligente che sapeva

dire il suo nome: si chiamava Bau...

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Ciao, sono Astou, ho 8 anni e devo stare in ospedale per qualche giorno. Vi voglio raccontare qualcosa di una delle mie cantanti preferite.

LADY GAGA

Lady Gaga si chiama veramente Stefani Germanotta Joanne ed è nata il 20 marzo 1986 a New York (USA). Era una bambina bravissima a cantare, a ballare e a recitare e non sapeva se da grande sarebbe diventata ballerina, cantante o attrice.

Tuttavia alla fine prevale la musica nella sua vita e la ragazza impara il pianoforte e canto. A quattordici anni inizia giá a fare concerti a New York.

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Da adulta viene influenzata dalla musica pop degli anni ottanta di artisti come Madonna , Michael Jackson, David Bowie e i Queen.

In quattro anni di carriera Lady Gaga ha venduto oltre 23 milioni di copie dei suoi album e oltre 64 milioni di singoli.

Nel 2010 è comparsa al primo posto nella speciale classifica dei 100 artisti più influenti dell'anno e al quarto posto della classifica delle celebrità più potenti dell'anno.

Oltre alla carriera musicale, Lady Gaga si è sempre impegnata sul piano sociale, soprattutto riguardo a questioni di autostima e bullismo.

Il 29 febbraio 2012, Gaga e sua madre hanno inaugurato all'università di Harvard l'associazione Born This Way Foundation, che si concentra sul benessere dei giovani.

Lady Gaga ha dichiarato che la moda ha avuto una grande influenza nella sua carriera.

Lady Gaga ha creato un proprio team, responsabile solo della creazione dei suoi vestiti, accessori per il palcoscenico, scenografie per il palco e pettinature.

I suoi video contengono molti cambi di costumi, continue coreografie e molte visuali provocatorie.

Astou,8 anni, pediatria

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Titel : Käpt´n Sharky und der Riesenkrake

Autor : Langreuter -Neuendorf

Verlag: Coppenrath

Gattung: Abenteuer

Inhalt: Ein Sturm braut sich über Käpt´n Sharkys Piratenschiff zusammen. Auf einmal

taucht vor ihnen das uralte Schiff Esperanza auf. Käpt´n Sharky und sein Freund Michi

begeben sich auf das Schiff auf Schatzsuche. Sie finden zwar den Schatz, aber auch den

Riesenkraken. Der Krake hält Michi mit einem Fangarm fest. Um seinen Freund zu

befreien, muss Käpt´n Sharky den Schatz zurückgeben.

Was ist schon ein Sack Gold gegen das Leben eines Freundes?

Meine Meinung: Diese Buch gefällt mir sehr, weil mir alle Bücher von Käpt´n Sharky

gefallen. Die Geschichte ist spannend, immer passiert etwas, es ist nie langweilig.

Auch die Zeichnungen sind wunderschön, mir gefällt die Zeichnung mit Käpt´n Sharky in

der Nussschale.

Wem rate ich das Buch: wer gerne Piratengeschichten liest sollte dieses Buch lesen, nicht

nur die Buben, auch die Mädchen.

Bertram , 6 Jahre alt Krankenhausschule - Pädiatrie zum Anmalen

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Titel: Warrior Cats

Autor: Erin Hunter

Verlag: Beltz Ein Wald. Vier Clans. Und alle wollen überleben.

Jenseits der Menschen, tief verborgen im Wald, leben die Katzen der Clans wild und ungezähmt. Feuerpfote, der seine Zweibeiner verließ, um sich dem DonnerClan anzuschließen, genießt das stürmische Leben des Waldes in vollen Zügen. Seite an Seite mit den wilden Katzen lernt er zu jagen, seine Instinkte zu gebrauchen, er lernt den Wald zu hören und seine Feinde zu riechen. Doch das Leben stellt ihn auch immer wieder auf die Probe, denn der Platz ist eng, das Futter knapp. Blaustern, die Anführerin des DonnerClans, hat Zweifel, ob es der Clan schaffen wird, bis zur Blattfrische zu überleben. Da erfährt Feuerpfote von der Prophezeiung: „Nur Feuer kann den Clan retten!“ Was hat diese Prophezeiung zu bedeuten?

Meine Meinung:

Diese Bűcher umfassen so ziemlich alle Bereiche im Leben, und sind voller Abenteuer. Diese Bűcher sind fűr Katzen gedacht. Sie sind sehr spannend und aktionsreich! Andere Warrior Cats Bűcher

Simon, 15 Jahre Pädiatrie

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Alleine zu Hause an Halloween

An einem Abend an Halloween war meine Freundin Karo bei mir zu Besuch! Sie war als Vampier verkleidet und ich als Geist. Wir spielten unser Lieblingsspiel "Allein im Geisterschloss". Das machte wirklich Spaß. Einen Moment war es ganz still. Wir überlegten

welchen Weg wir gehen sollten. Plötzlich hörten wir ein Knaxen und ein Quietschen. "Was war das?" fragte Karo mich. "Das ist die alte Haustür. Wahrscheinlich sind meine Eltern wieder Zuhause", antwortete ich ihr. Voller Freude ranten meine Freundin und ich runter zur Tür.

Doch als wir die Tür öffneten erschracken wir sehr. Vor unserer Tür stand ein Werwolf. Aaaaaaahhhhh. Wir schlossen schreient die Tür, sperrten sie ab, machten unten das Fenster zu und verkrochen uns in eine Ecke. "Macht die Türe

auf oder ich Fresse euch !" rief er. Wir fingen schon fast an zu weinen. Doch dann kamen zum Glück meine Eltern von der Garagentür rein. Sie fragten was los sei. Mit zitternder Stimme antworteten wir: "Da iiiisst ei...n Wolf ein Wehrwolf ..." Mein Vater lachte vor Vergnügen als meine Mutter die Tür öffnete und mein Onkel im Werwolf Kostüm vor uns stand . Wir waren echt erleichtert und auch etwas sauer. Aber zum Schluss lachten wir alle !!!! Lisa Pediatrie

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Fiabe di coraggio e di paura: per ragazzi

molto coraggiosi o molto fifoni!

In una notte d’inverno, lungo la strada vicino ad campanile distrutto, camminava Massimo, un bambino di nove anni che si era perso e non riusciva a ritrovare la strada di casa. Massimo

decise di andare a vedere che cosa c’era dentro quel campanile; entrò e vide tutte ragnatele sui

muri. Massimo aveva paura, però decise di trascorrere la notte dentro il campanile; vide una

vecchia coperta vicino ad un angolo e decise di dormirci sopra. Verso mezzanotte, sentì un rumore

strano, si svegliò e decise di andare a vedere chi era; salì le scale e all’improvviso vide un fantasma tutto bianco con gli occhi gialli, con la bocca piena di saliva che gli scendeva lungo il vestito bianco e trascinava una catena di ferro che faceva rumore. Massimo aveva tanta paura, scese le scale correndo ma vide altri fantasmi che lo circondavano; e cominciò ad urlare tanto forte che lo sentì Dracula che corse subito a vedere cosa era successo. Quando Dracula vide Massimo, lo prese per il braccio, lo mise su una sedia e lo incatenò. I fantasmi scapparono via e nella stanza rimasero Dracula e Massimo. Nel frattempo la mamma di Massimo, non vedendo rientrare il figlio, chiamò la polizia. Un poliziotto trovò il bambino dentro il campanile ma era incatenato e non poteva scappare. Il poliziotto quando vide Dracula scappò via. Chiamò dei suoi colleghi e insieme entrarono nel campanile, arrestarono Dracula e liberarono Massimo. Dracula, però, si trasformò in una mosca volante e se ne andò via.

Chirurgia Pediatrica – Laura

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Quattrino

Das 4er Spaβspiel

Der Spieler, der als Erster eine sechs gewürfelt hat, beginnt. Er würfelt mit beiden Würfeln zählt die Punktezahlen beider Würfel zusammen. Der Spieler kann jetzt jene Zahlen runterklappen, die dem Wert der gewürfelten Zahl entsprechen. Viele Zahlenkombinationen sind möglich.

Wenn nichts mehr geht, werden die stehen gebliebenen Zahlen zusammengezählt und als Minuspunkte notiert. Die Holzklappen werden wieder hochgeklappt und der nächste Spieler ist dran.

Wenn es einem Spieler gelingt alle Klappen runter zu klappen, nennt man das Power- Quattro. In diesem Fall werden die Minuszahlen der anderen Spieler verdoppelt.

Kinderchirurgie

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Scale e serpenTIScale e serpenTIScale e serpenTIScale e serpenTI

Tabellone e regole

Il tabellone tradizionale di "scale e serpenti" rappresenta un percorso,

solitamente costituito da 10 righe di 10 caselle. Il percorso è reso più

complesso da un certo numero di "scale" e "serpenti" che attraversano il

tabellone verticalmente, congiungendo due caselle di righe diverse. La

posizione delle scale e dei serpenti può variare.

Analogamente a quanto avviene nel gioco dell'oca, i giocatori procedono del

numero di caselle indicato dal lancio di un dado. Un segnalino che arriva in

una casella posta "ai piedi" di una scala viene spostato alla casella in cima alla

scala; viceversa, un segnalino che arriva in una casella con la bocca di un

serpente "retrocede" fino alla coda. Nella maggior parte delle versioni, un

giocatore che lancia un 6 ha diritto a giocare ancora.

Vince chi arriva per primo all'ultima casella del percorso. In alcune varianti

(non sempre), l'ultima casella deve essere raggiunta con un lancio di dado

esatto; eventuali punti in eccesso porterebbero il segnalino a raggiungere la

meta per poi retrocedere dei punti residui.

Matteo – Chirurgia Pediatrica

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Il mio Il mio Il mio Il mio

cavallocavallocavallocavallo

Io mi chiamo Janine, ho 12 anni e abito a San Leonardo in Passiria. Frequento

la seconda media. Mi piacciono tantissimo i cavalli.

Ho in fida un cavallo, anzi una cavalla, che si chiama Oxana. E' un Avelignese.

Il suo pelo è marrone, la coda e la criniera sono bianche. E' bellissima!!!!!!!!!!!

Avere in fida un cavallo significa che l'animale appartiene a un signore, però

io lo posso cavalcare, gli striglio la coda e la criniera, lo pulisco e gli do da

mangiare. Io devo tenere il box di Oxana pulito e devo prendermi cura di lei.

Trascorro con Oxana 3 giorni alla settimana. Insieme a lei mi diverto tanto e

sto bene. La mia cavalla aspetta un puledrino che nascerà in primavera. Ora è

di 6 mesi e già si vede la pancia più grossa. I puledri restano nella pancia

della mamma per 12 mesi prima di nascere.

Io potrò cavalcare Oxana quasi fino alla nascita del suo puledrino, ma solo al

passo e con attenzione. Io pratico molti sport, ma

cavalcare è la cosa che preferisco perchè Oxana per

me non è solo un cavallo: è anche un'amica che posso

abbracciare quando sono triste e quando mi sento sola.

Oxana per me è davvero importante e spero che la

nostra amicizia duri a lungo.

Janine, 12 anni

Pediatria - scuola in ospedale

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Cari amici, Mi dispiace di non essere potuto venire il primo giorno di scuola per rivedervi, ma ci rivedremo molto presto. Ora sono in ospedale per un'infiammazione alla pancia e mercoledì devo andare a Padova per un esame molto delicato. Dovrò restare lì almeno 2 o 3 giorni . Sono molto curioso di sapere che argomento state affrontando in tutte le materie. In quanto a me non sono tanto preoccupato perchè so che questi medici mi guariranno al più presto e ritornerò insieme a voi . Inoltre in pediatria mi trovo bene, le infermiere sono carine ed ho una stanza tutta per me con una TV grande . Vicino alla mia camera c'è una piccola stanza diversa dalle altre : è la SCUOLA, dove possono prendere libri di tutti i gusti come Geronimo Stilton, fumetti di Asterix , libri di Scooby Doo. E naturalmente, come in tutte le scuole, ci sono gli insegnanti che ti aiutano a fare i compiti e a studiare. Per esempio io sto scrivendo questa lettera dal computer della scuola. Ora devo andare, portate i miei saluti ai professori.

Ciao, ciao da Alì

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Ed ora puoi divertirti e riempire questi spazi con i disegni che preferisci.

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