NC Apr_Mag 2012

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Anno 6 numero 35 aprile-maggio 2012 Società Editrice ADC Group Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004) Art. 1 comm. 1 DCB Milano il giornale della n uova c omunicazione NCAwards2012 BestHolisticCampaign DanoneeYoung&RubicamGroup Trionfala‘DemoLive’Danacol

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NC è Il giornale della Nuova Comunicazione. Affronta temi come il marketing non convenzionale, la comunicazione olistica, il punto vendita come nuovo ambiente di comunicazione riconducendo la frammentazione dei vari mezzi a una visione d'insieme coraggiosa e innovativa.

Transcript of NC Apr_Mag 2012

ilgiornaledellanuovacomunicazione

controcampo

NCAwards2012BestMediaAgency

Lapassionediventastrategia

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Anno 6 numero 35aprile-maggio 2012Società Editrice

ADC Group

PosteItaliane

Spa-Spedizioni

inA.P.

-D.L.

353/2003

(conv.

inL.27/02/2004)Art.

1comm.1DCBMilano

il giornale della nuova comunicazione

NC

Awards

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CIDep_240x310+5_NC.indd 1 23/04/12 16:37

editoriale_nc

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Ben 34 giurati in rappresentanza delle più importanti aziende che investono in comunicazione, 139campagne iscritte, 66 strategie olistiche di cui 33 entrate in short list. Questi i numeri della sesta edi-zione del premio dedicato alla comunicazione innovativa. Proprio l’innovazione è stata la cifra che hacaratterizzato gli NC Awards. Nella forma e nella sostanza. Dal punto di vista procedurale, quest’an-no abbiamo introdotto due importanti novità: la votazione online che ha preceduto il voto assem-bleare e, soprattutto, la possibilità concessa alle agenzie e alle aziende che hanno iscritto i progettinell’area Olistica, di presentare direttamente alla giuria le campagne entrate in short list.La novità ha suscitato un grandissimo interesse ed è stata accolta con grande favore dalle aziendeche, in questo modo, hanno avuto la possibilità di conoscere nuovi, possibili, partner e, al contrario,le agenzie hanno avuto modo di entrare in contatto con nuovi, potenziali clienti. Insomma, un gran-de successo in termini di networking. Come la relazione, il contatto tra azienda e territorio, sono sta-ti alla base del successo della campagna integrata ‘Danacol, adotta un paese’, ideata da Young &Rubicam Group per il Gruppo Danone. Alla base un’idea semplice, ma altamente coinvolgente ed ef-ficace: offrire agli abitanti di un paesino medievale, culla dell’arte e della gastronomia emiliana,Castell’Arquato, la possibilità di seguire il piano Danacol per ridurre il colesterolo. La comunicazionepubblicitaria si è così trasformata in una sorta di reality show, un evento della durata di tre settima-ne dove i protagonisti, a parte Raffaella Carrà, non erano attori, ma gli abitanti stessi. Ecco, quindi, che la comunicazione si è alimentata degli stimoli pervenuti dagli stessi consumatori, eviceversa. Il successo di Danacol non è stato un caso isolato di comunicazione efficace in questa edi-zione degli NC Awards. A detta della quasi totalità dei giurati la qualità delle campagne olistiche èstata decisamente migliore rispetto al passato: “Dal punto di vista creativo e olistico è stato l’annomigliore in assoluto”, afferma Teresa Madeddu, presidente della giura degli NC Awards e area mana-ger media Italy Greece, & Iberia Kfraft Foods Italia Services, nonché ‘affezionata’ al premio, avendovipartecipato in veste di giurato per diverse edizioni. A maggior ragione, quindi, complimenti alla squa-dra di Y&R e al direttore creativo esecutivo Vicky Gitto, che grazie a questo successo e a quelli rac-colti nelle altre categorie del premio, conquista il titolo di miglior creativo dell’anno, un bis concessodopo il 2009. A pochi giorni da Cannes, non ci resta che incrociare le dita per i colori della creatività‘Made in Italy’…

Salvatore Sagonedirettore responsabile e presidente ADC Group

NC AWARDS 2012, UN’EDIZIONE ALL’INSEGNA DELL’INNOVAZIONE

NC 35_editoriale (1)_Editoriale 28/05/12 17.31 Pagina 3

nc_sommario

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24_BEST HOLISTIC CAMPAIGNNC AWARDS, TRIONFA LA ‘DEMO LIVE’ DANACOL FIRMATA Y&R GROUP

PAGINA III_CONTROCAMPO BEST MEDIA AGENCYMAXUS, LA PASSIONE DIVENTA STRATEGIA

PAGINA 15_SPECIALENC AWARDS 2012

NC 35 sommario (3)_Sommario 23/05/12 07.45 Pagina 4

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DIRETTORE RESPONSABILESalvatore Sagone [email protected]

COORDINAMENTO EDITORIALEMarina Bellantoni [email protected]

REDAZIONEMario Garaffa [email protected]

SEGRETERIA DI REDAZIONEFrancesca Chittaro [email protected]

ART DIRECTION E REALIZZAZIONEMarzia Bevilacqua [email protected]

HANNO COLLABORATOMarina Bellantoni, Francesca Fiorentino,

Salvatore Floridia, Mario Garaffa, Ilaria Myr, Serena Piazzi, Alessandra Torlasco

DIRETTORE COMMERCIALEMaria Cristina Concari [email protected]

ACCOUNT DIRECTORAndrea Parmigiani [email protected]

ACCOUNT MANAGERTiziana Cani [email protected]

Paola Morello [email protected] Zarone [email protected]

Andrea Gervasi [email protected] (Roma)Silvia Curti [email protected] (International)

ABBONAMENTINunzia De Nuccio [email protected]

MARKETING E [email protected]

PERIODICO MENSILEn° 35 apr-mag 2012 reg. trib. di Milano n° 93 del 20/02/2007

SOCIETÀ EDITRICE ADC GROUP srlpresidente: SALVATORE SAGONE; amm. delegato: GIULIO BORTOLUSSI

tel: +39 02 94750328 [email protected] Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano

NC© Copyright 2012 ADC Group srl

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPALasergrafica Polver via Kramer, 17/19 - 20129 Milano

Finito di stampare nel mese di maggio 2012

Progetto grafico: Davide Lopopolo

9/14_NEWSNOTIZIE, FATTI E PERSONE DAL

MONDO DIGITALE, MEDIA INNOVATIVI,

RETAIL EXPERIENCE

SPECIALE NC AWARDS 2012

18_I VINCITORI 28_LA GIURIA

38_GLI SPONSOR

49_PREMI SPECIALI

54_PREMI SPECIALI DELL’EDITORE

71_MIGLIORI CAMPAGNE OLISTICHE PER CATEGORIAMERCEOLOGICA

87_ECCELLENZE

91_PREMI AREA TRADIZIONALE

98_PREMI AREA INTERATTIVA/DIGITALE

104_PREMI AREA MEDIA INNOVATIVI

DIGITAL/INTERACTIVE

118_CASE HISTORYTRONY, PIÙ DIGITAL GRAZIE

A MICROSOFT ADV

119_INTERNET TRENDSYAHOO! ACADEMY, PER CONOSCERE

L’ADV DIGITALE

MEDIA INNOVATIVI

120_PROTAGONISTIT21_AMMANDMORE.COM, L’UNCON-

VENTIONAL IN UN CLICK

123_DA GRANDE FARÒL’ATTOREPOSTE ITALIANE, EMOZIONI

PROTAGONISTE

RETAIL EXPERIENCE

124_TRENDSANCHE LA MODA È RETAIL EXPERIENCE

AREA STRATEGICA

112_PROTAGONISTIMOVIE & ARTS, OLTRE LA PRODUZIONE

114_CASE HISTORYIL FUTURO GREEN DI MOVI&CO

Pagina 114. ‘Family Portrait’ di AlessandroPai per Ariston Thermo, premio migliorproduzione e realizzazione Movi&co 2011

NC 35 sommario (3)_Sommario 23/05/12 07.45 Pagina 5

Vampire Diaries IIIin onda a giugno su

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CONCESSIONARIA DELLA PUBBLICITÀ

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MELISMELIS FIRMA LA CAMPAGNA OLISTICA DI U2

Il gruppo Unes è attivo in comunicazione con una campagna integrata curata da Melismelis per il brand U2, che

rafforza ulteriormente il posizionamento dell’insegna come supermercato controcorrente ed eco friendly. Nel detta-

glio, la campagna ha preso il via lo scorso 11 marzo con la pubblicazione sui più importanti quotidiani nazionali di un

vero e proprio manifesto U2, ossia un elenco di valori che l’azienda vuole condividere con i propri clienti e fornitori,

spiegando le motivazioni di una politica ‘controcorrente’ rispetto agli altri player della Gdo. U2 è infatti in prima li-

nea per combattere sprechi energetici e di packaging, che, oltre a essere dannosi per l’ambiente, ricadono sui costi dei prodotti in vendi-

ta al consumatore finale. Da marzo è inoltre partita una campagna affissioni con focus su Milano e hinterland. L’iniziativa, declinata in

cinque soggetti, conferma come protagonista il pesce rosso delle precedenti campagne U2. Infine, da aprile è on air anche una serie di

spot tv, in 3 soggetti, in rotazione sui più importanti canali televisivi nazionali, digitali e satellitari.

BOSCH MULTIMEDIALE CON WHITE RED & GREEN

Bosch, marchio specializzato nel settore degli elettrodomestici, in occasione di

Eurocucina 2012, lancia sul mercato tre importanti innovazioni tecnologiche: il forno 3D,

la lavastoviglie HydroStar e la nuova gamma di piani cottura a gas. Per presentare i nuo-

vi prodotti protagonisti del 2012, l'azienda ha scelto come palcoscenico la città di Milano, continuando il suo percorso di comunicazio-

ne, per il sesto anno consecutivo, accanto a White, Red & Green, l'agenzia nata nel 2011 dall'integrazione di Adverperformance, Gulliver

e Les Gitanes. La creatività, pianificata per il mese di aprile, punta a raggiungere il pubblico con tono ironico e accattivante. In partico-

lare, per riuscire a distinguersi in una città affollata di stimoli come Milano, l’azienda ha puntato sulla multimedialità, scegliendo come

mezzi l'affissione dinamica, le metropolitane, snodi di rilievo come le stazioni ferroviarie e video su maxi schermi a led.

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news_digital_nc

CON MEET&SEAT L’AEREO È SOCIAL

Conoscere e scegliere in anticipo il proprio vicino di posto, in aereo, si può. Lo permet-

te Meet&Seat, iniziativa lanciata dalla compagnia di bandiera olandese Klm, oggi confluita

in Air France, che coinvolge due dei social network più utilizzati: Facebook e LinkedIn. Una

volta prenotato il viaggio si può collegare il proprio profilo al volo scelto, condividendo in-

teressi e vita privata. Poi si consultano dalla piantina dell’aereo gli altri profili, per cercare il

perfetto compagno di viaggio. Il servizio per ora è rivolto solo a chi viaggia da solo e sui col-

legamenti di Amsterdam con New York/San Francisco e di San Francisco con San Paolo.

WEB2APPLI, L’APP DI PUBLIC-IDÉES PER MONETIZZARE IL DOWNLOAD MOBILE

Player europeo impegnato nello sviluppo di soluzioni di performance marketing, Public-Idées ha lanciato Web2Appli,

una nuova soluzione utile per misurare e aumentare le richieste di download delle applicazioni mobile (in foto Sylvain

Gross, ceo Public-Idées, ndr). Web2Appli si basa su una tecnologia di tracking specifica, compatibile con piattaforme

Blackberry, Apple, Android e Windows, che segue l’internauta durante tutto il suo percorso e la sua interazione con l’of-

ferta di download. L'applicazione viene promossa tramite banner e contenuti pubblicitari pubblicati dagli editori affi-

liati del network Public-Idées. Quando l’utente clicca, viene indirizzato verso una landing page dedicata all’offerta del-

l’app. A questo punto può o utilizzare un Qr Code tramite il suo cellulare oppure indicare il suo numero di telefono per

ricevere un link di download tramite messaggio. Infine, una volta sullo store via cellulare, potrà fare il download del-

l’applicazione. Web2Appli traccia tutto questo percorso, in modo da poter conteggiare la conversione e dunque la com-

missione per l’affiliato al momento della richiesta di download.

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SVELATO IL MISTERO SULLA NUOVA TECNOLOGIA EMMENTALER

Per una settimana, a partire dal 26 marzo, si è diffusa la notizia di una nuova tecnica di produ-

zione alimentare, la Geco-Technology. In realtà altro non è stato se non un pesce d’aprile. L’iniziativa

ha contagiato a macchia d’olio il web, con la diffusione virale dello spot esplicativo, e con la complicità di oltre trenta blog. Ma an-

che con la comparsa di spot tv, avvisi pubblicitari e una operazione di ‘guerrilla’ che ha coperto città come Milano, Parigi, Bruxelles

e Monaco di Baviera, tutte tappezzate di adesivi e cartoline dedicate a un geco. Oggetto della burla è stato un ‘infallibile’ metodo

nato in Svizzera per produrre l’Emmentaler Dop. Meno stress per le mucche grazie ai gechi: le lucertole, disposte sul dorso dei bovi-

ni, le avrebbero liberate dai fastidiosi attacchi di mosconi. Risultato: un latte migliore. Lo scherzo è stato organizzato a livello euro-

peo con la complicità dell’istituto di ricerca Alp Agroscope Liebefeld-Posieux. Le centinaia di persone, accorse a Berna per assaggia-

re in prima mondiale il nuovo Emmentaler, si sono trovate di fronte alla scoperta del simpatico scherzo: ad attenderli c’erano gene-

rosi assaggi del vero, famoso formaggio con i buchi.

ACQUA SAN BENEDETTO NEL NUOVO FILM DI WOODY ALLEN

Acqua Minerale San Benedetto prosegue la sua avventura nel cinema e approda nel nuovo

film di Woody Allen, To Rome with Love, prodotto da Gravier Productions e Medusa Film, nelle

sale italiane dal 20 aprile. “Siamo davvero felici - ha dichiarato Vincenzo Tundo, direttore mar-

keting Acqua Minerale San Benedetto - di aver potuto fornire il nostro piccolo contributo all’ul-

tima opera di un regista come Woody Allen e di arricchire così la nostra presenza nel cinema ita-

liano e internazionale”. Acqua Minerale San Benedetto è stata una scelta naturale per questo

film, perché “rappresenta al meglio la qualità, lo stile e il gusto italiano nel mondo. La passione e l’impegno dell’azienda per il mondo del

cinema ne fanno senza alcun dubbio il partner ideale” ha dichiarato David Nichols, uno dei co-produttori del film.

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nc_news_retail

L’ERBOLARIO FESTEGGIA L’APERTURA DEL 100° NEGOZIO IN FRANCHISING

Apre all’aeroporto internazionale di Linate, a Milano, il centesimo negozio monomarca in franchising firma-

to L’Erbolario (www.erbolario.com). Il nuovo punto vendita, che ha una dimensione di 50 mq, si inserisce in un

ambizioso progetto di affiliazione che l’azienda lodigiana ha lanciato nel 2004 e che ora festeggia l’importante

traguardo della ‘tripla cifra’. Altamente strategico per l'azienda, il nuovo punto vendita si rivolge al pubblico in viag-

gio per lavoro. Quattro sono i segreti della formula vincente del franchising dell’Erbolario: uno, la scelta delle migliori location commer-

ciali. Due, un layout dei negozi completamente rinnovato. Tre, una eccellente preparazione delle consulenti alle vendite, formate diret-

tamente presso la sede di Lodi. Quattro, il tutto valorizzato da un’efficace comunicazione instore e da un adeguato merchandising.

MERCATONE UNO, RIAPERTURA CON GUERRILLA

Il punto vendita di Cesano Maderno della catena Mercatone Uno ha recentemen-

te riaperto a seguito di un profondo rinnovamento. I 9.500 metri quadri che caratte-

rizzano il negozio sono stati, infatti, totalmente rivisti e studiati per offrire alla propria

clientela un percorso di acquisto più ‘libero’, una forte verticalizzazione nella presen-

tazione dei prodotti, nuovi assortimenti e l'ampliamento di quelli tradizionali, come

il giardinaggio, l'arredo bagno e il reparto ferramenta/utensileria/vernici. Vista la dimensione e il bacino di utenza, l’obiettivo del Gruppo

è quello di far diventare il negozio di Cesano Maderno fra i più importanti della rete. Ma non solo, perché Mercatone Uno ha trasfor-

mato la riapertura in un vero e proprio evento dedicato alla clientela, accompagnato da una campagna multicanale che ha coinvolto

mezzi tradizionali, new media e affissioni. Da segnalare anche l'attività di guerrilla marketing, con la distribuzione di volantini e cata-

loghi in 48 mercati rionali e varie zone strategiche del territorio.

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ncAWARDS

2012

18. TUTTI I VINCITORI24. COVER STORY BEST HOLISTIC CAMPAIGN

28. LA GIURIA 38. GLI SPONSOR

Adobe, UpCube, BBC Knowledge, Post:Atomic (Sprint Group)

49. PREMI SPECIALIBest Holistic Agency, Best Holistic Company,

Premio Speciale ‘Creativo dell'Anno’,

Premio Speciale per la Miglior Campagna Non Profit/Sociale

54. PREMI SPECIALI DELL’EDITOREAmbasciatore della Comunicazione, Migliore Campagna Istituzionale,

Agenzia dell’Anno ‘Davide contro Golia’, Miglior Effetto Speciale,

Innovazione Media, Mezzo dell’Anno,

Media Person of the Year

NC 35 divisorio 1 (2)_Nc 23/05/12 08.49 Pagina 15

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ange.Sede di MilanoVia A. Riva Villasanta, 320145 MilanoTelefono: +39 02 310371 Fax: +39 02 34934900

Sede di RomaVia Tata Giovanni, 800154 RomaTelefono: +39 06 570201 Fax: +39 06 5745708

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nc_nc awards 2012_i vincitori

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BEST HOLISTIC CAMPAIGN

PER L’ASSEGNAZIONE DEL TITOLO BEST HOLISTIC CAMPAIGN, HANNO CONCORSO 66 CAMPAGNE SU 139 ISCRITTE IN QUANTO VEICOLATE SUI MEZZI DI ALMENO DUE DELLE TRE AREE PREVISTE DAL BANDO. SU 66 CAMPAGNE, 33 SONO GIUNTE IN FINALE, PER POTER ESSERE RIVALUTATE DALLA GIURIA IN SESSIONE PLENARIA. IL PREMIO BEST HOLISTICCAMPAIGN È STATO ASSEGNATO ALLA CAMPAGNA CON IL PUNTEGGIO PIÙ ALTO.

PRIMO PREMIOCampagna: Danacol adotta un paese

Cliente: DanoneConcorrente: Young & Rubicam Group

SECONDO PREMIOCampagna: Natale spettacolare

Cliente: Sky ItaliaConcorrente: 1861united

TERZO PREMIOCampagna: Barbe

Cliente: Beiersdorf-Nivea For MenConcorrente: Draftfcb

Concorrente Cliente Campagna Punti da 1 a 9

Young & Rubicam Group Danone Danacol adotta un paese 7,451861united Sky Italia Natale spettacolare 7,43Draftfcb Beiersdorf-Nivea For Men Barbe 7,29

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MIGLIORI CAMPAGNE OLISTICHEPER CATEGORIA MERCEOLOGICA

ABBIGLIAMENTO E ACCESSORIPRIMO PREMIOCampagna: The beauty of a second Cliente: Montblanc InternazionaleConcorrente: Leo Burnett Company Arc ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Inbludance: impara, balla e vinciCliente: Condor TradeConcorrente: The Ad Store

ALIMENTARI/DOLCIUMI E MERENDINEPRIMO PREMIOCampagna: Philadelphia Stelle in CucinaCliente: Kraft Foods ItaliaConcorrente: Banzai MediaSECONDO PREMIOCampagna: C’è tort@per te Cliente: Valle’ ItaliaConcorrente: MindshareTERZO PREMIOCampagna: Sperimenthal Design - The Live Exhibit BannerCliente: Kraft Foods ItaliaConcorrente: Jwt Italia

AUTO E ALTRI VEICOLI PRIMO PREMIOCampagna: Boost 190 Cliente: NissanConcorrente: Tbwa\ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Democratizing TechnologyCliente: Ford ItaliaConcorrenti: Blue Team Italia (Ogilvy & Mather Advertising) -Wunderman

BAGNO/PULIZIA CASA/PRODOTTIFARMACEUTICI/COSMESICampagna: Barbe Cliente: Beiersdorf-Nivea For MenConcorrente: DraftfcbSECONDO PREMIOCampagna: Nivea Pure & NaturalCliente: BeiersdorfConcorrente: Adverteam

BANCHE E ASSICURAZIONIPRIMO PREMIOCampagna: Ups and Downs Cliente: UniCreditConcorrente: PublicisSECONDO PREMIOCampagna: Smarting XmasCliente: Ing DirectConcorrente: Egg Events

BEVANDE (ALCOLICHE/ANALCOLICHE)PRIMO PREMIOCampagna: Campari - L’attesa

Brand: CampariConcorrente: Davide Campari - MilanoSECONDO PREMIOCampagna: Crodino, l’analcolico biondo fa impazzireil mondoBrand: CrodinoConcorrente: Davide Campari - MilanoTERZO PREMIOCampagna: Jack on Tour 2011Cliente: Jack Daniel’sConcorrente: Universal McCann

DISTRIBUZIONE E RISTORAZIONEPRIMO PREMIOCampagna: Eco radioCliente: Coop ItaliaConcorrente: Young & Rubicam Group

EDITORIA E MEDIAPRIMO PREMIOCampagna: Design the future of your brand with YouTubeCliente: GoogleConcorrente: Tbwa\Italia

SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO PRIMO PREMIOCampagna: Natale spettacolareCliente: Sky ItaliaConcorrente: 1861unitedSECONDO PREMIOCampagna: Crea il tuo Sky Cliente: Sky ItaliaConcorrente: M&C SaatchiTERZO PREMIOCampagna: C’è questa voltaCliente: SorgeniaConcorrente: Ogilvy & Mather Advertising

VARIEPRIMO PREMIOCampagna: Never Ending PenCliente: Bic ItaliaConcorrente: Zero Starting Ideas

VIAGGI E TRASPORTI/INTRATTENIMENTO E TEMPO LIBERO PRIMO PREMIOCampagna: MigrazioniCliente: Alto Adige SüdtirolConcorrente: White, Red & GreenSECONDO PREMIOCampagna: I PuffiCliente: Sony PicturesConcorrente: ArmosiATERZO PREMIOCampagna: EuropcaringCliente: Europcar ItaliaConcorrente: Ogilvy & Mather Advertising

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ECCELLENZEBEST CONSUMER ENGAGEMENTPRIMO PREMIOCampagna: Danacol adotta un paeseCliente: DanoneConcorrente: Young & Rubicam GroupSECONDO PREMIOCampagna: BarbeCliente: Beiersdorf-Nivea For MenConcorrente: DraftfcbTERZO PREMIOCampagna: Crodino, l’analcolico biondo fa impazzire il mondoBrand: CrodinoConcorrente: Davide Campari - Milano

BEST EXECUTIONPRIMO PREMIOCampagna: Campari - L’attesaBrand: CampariConcorrente: Davide Campari - MilanoSECONDO PREMIOCampagna: Natale spettacolareCliente: Sky ItaliaConcorrente: 1861unitedTERZO PREMIOCampagna: Crea il tuo SkyCliente: Sky ItaliaConcorrente: M&C Saatchi

BEST INSIGHTPRIMO PREMIOCampagna: The beauty of a secondCliente: Montblanc InternazionaleConcorrente: Leo Burnett Company Arc ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Danacol adotta un paeseCliente: DanoneConcorrente: Young & Rubicam GroupTERZO PREMIOCampagna: Natale spettacolareCliente: Sky ItaliaConcorrente: 1861united

BEST MEDIA STRATEGYPRIMO PREMIOCampagna: Natale spettacolareCliente: Sky ItaliaConcorrente: 1861unitedSECONDO PREMIOCampagna: BarbeCliente: Beiersdorf-Nivea For MenConcorrente: DraftfcbTERZO PREMIOCampagna: Danacol adotta un paeseCliente: DanoneConcorrente: Young & Rubicam Group

PREMI AREA TRADIZIONALECAMPAGNA TELEVISIVA/CINEMAPRIMO PREMIO EX AEQUOCampagna: CrescitaCliente: Wind TelecomunicazioniConcorrente: VerbaPRIMO PREMIO EX AEQUOCampagna: InvasioneCliente: IkeaConcorrente: 1861unitedSECONDO PREMIO EX AEQUOCampagna: Vodafone +Brand: VodafoneConcorrente: VodafoneSECONDO PREMIO EX AEQUOCampagna: Volkswagen Polo ‘Riduzione costi’Cliente: VolkswagenConcorrente: Stv DDB

CAMPAGNA STAMPAPRIMO PREMIOCampagna: Il Barbiere degli ItalianiCliente: Ludovico MartelliConcorrente: White, Red & GreenSECONDO PREMIO EX AEQUOCampagna: VandalismoCliente: TrenordConcorrente: Yes I am

SECONDO PREMIO EX AEQUOCampagna: Intesa Sanpaolo SuperflashCliente: Intesa SanpaoloConcorrente: Stv DDB

CAMPAGNA RADIOPRIMO PREMIOCampagna: Area CCliente: Comune di MilanoConcorrente: Cernuto Pizzigoni & PartnersSECONDO PREMIO EX AEQUOCampagna: Melinda & Melasì. Gemelle diverseCliente: MelindaConcorrente: Cernuto Pizzigoni & PartnersSECONDO PREMIO EX AEQUOCampagna: BarbieriCliente: Wind TelecomunicazioniConcorrente: Wind Telecomunicazioni

CAMPAGNA ESTERNAPRIMO PREMIOCampagna: Nuovo taglioCliente: LeggoConcorrente: Lorenzo Marini GroupSECONDO PREMIOCampagna: Smartphone AvverbiBrand: VodafoneConcorrente: Vodafone

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ncAWARDS2012

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nc awards 2012_i vincitori_nc

TERZO PREMIOCampagna: Affissione Audi Q3Cliente: AudiConcorrente: Verba

BRAND IDENTITYPRIMO PREMIOCampagna: Mandarina Duck - Brand IdentityCliente: Mandarina DuckConcorrente: Carré NoirSECONDO PREMIOCampagna: GranCerealeCliente: Mulino Bianco - BarillaConcorrente: FutureBrand

TERZO PREMIOCampagna: Collezione Atelier Poltrona FrauCliente: Poltrona FrauConcorrente: Catoni Associati

PACKAGING & DESIGN PRIMO PREMIOCampagna: GranCerealeCliente: Mulino Bianco - BarillaConcorrente: FutureBrandSECONDO PREMIOCampagna: Confezione storica panettoni e pandori Tre MarieCliente: SammontanaConcorrente: Artefice Group

PREMI AREA MEDIA INNOVATIVIAMBIENT MEDIAPRIMO PREMIOCampagna: DJ da MiTo - Suona la piazza con UrbamixCliente: Alfa Romeo - FGAConcorrente: Maxus con B-PlaySECONDO PREMIOCampagna: Play on the wayCliente: Casinó Campione d’ItaliaConcorrente: AdmComTERZO PREMIOCampagna: Naked StatuesCliente: SamsungConcorrente: Leo Burnett Company

RETAIL EXPERIENCE/COMUNICAZIONE SUL PVPRIMO PREMIOCampagna: Nike Juventus Store - Juventus Stadium Torino

Cliente: Juventus FCConcorrente: FutureBrandSECONDO PREMIOCampagna: Regala la Favola del NataleCliente: PrénatalConcorrente: Save As

GUERRILLA MARKETINGPRIMO PREMIOCampagna: Naked StatuesCliente: SamsungConcorrente: Leo Burnett Company

PRODUCT PLACEMENTPRIMO PREMIOCampagna: Gps Standard - Transformers Dark of the MoonCliente: Gps StandardConcorrente: Qmi

PREMI AREA INTERATTIVA/DIGITALECAMPAGNA ONLINEPRIMO PREMIOCampagna: JägerNoctis - JägeretteCliente: Davide Campari - MilanoConcorrente: Compass ItaliaSECONDO PREMIOCampagna: Feel the vibesCliente: Leaf - SailaConcorrente: Young & Rubicam GroupTERZO PREMIOCampagna: Nike MSN 6.0Cliente: Nike ItalyConcorrente: H-art

PROGETTO DIRECT/MARKETING RELAZIONALEPRIMO PREMIOCampagna: Email marketing one to one per ImaginariumCliente: ImaginariumConcorrente: ContactLab

PROGETTO DI PROMOZIONEPRIMO PREMIOCampagna: Kellogg’s ChefCliente: Kellogg’sConcorrente: Isobar

EVENTOPRIMO PREMIOCampagna: Big BangCliente: Matteo RenziConcorrente: Catoni Associati

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nc_nc awards 2012_i vincitori

SECONDO PREMIOCampagna: Tumi - This must be the placeCliente: TumiConcorrente: Qmi

VIRAL/MOBILE MARKETINGPRIMO PREMIOCampagna: Best WishesCliente: VodafoneConcorrente: Young & Rubicam GroupSECONDO PREMIOCampagna: Vodafone iAD ‘Servizio’Brand: VodafoneConcorrente: VodafoneTERZO PREMIOCampagna: Swarmbit

Brand: A-TonoConcorrente: A-Tono

BRAND CONTENT/ENTERTAINMENT PRIMO PREMIOCampagna: Jeep-peopleCliente: Fiat Group AutomobilesConcorrente: xisterSECONDO PREMIOCampagna: Piccolini.comCliente: BarillaConcorrente: ImilleTERZO PREMIOCampagna: Panetteria MaielloBrand: VodafoneConcorrente: Vodafone

PREMI SPECIALIPREMIO SPECIALE FONDAZIONE CARIPLO PER LA MIGLIOR CAMPAGNANON PROFIT/SOCIALEPRIMO PREMIOCampagna: SunriseCliente: HeinekenConcorrente: PublicisSECONDO PREMIOCampagna: World Alzheimer’s DayCliente: Federazione Alzheimer ItaliaConcorrente: Enfants TerriblesTERZO PREMIOCampagna: Salvagli la vitaCliente: Avis NazionaleConcorrente: Leo Burnett Company Arc Italia

BEST HOLISTIC AGENCY PRIMO PREMIO: Young & Rubicam GroupSECONDO PREMIO: 1861unitedTERZO PREMIO: Leo Burnett Company Arc Italia

BEST HOLISTIC COMPANY PRIMO PREMIO: Sky ItaliaSECONDO PREMIO: Davide Campari - MilanoTERZO PREMIO: Danone

BEST MEDIA AGENCY PRIMO PREMIO: MaxusSECONDO PREMIO: MindshareTERZO PREMIO: Universal McCann

PREMIO SPECIALE ‘CREATIVO DELL’ANNO’ PRIMO PREMIO: Vicky Gitto

PREMI SPECIALI DELL’EDITORE‘MEDIA PERSON OF THE YEAR’VINCITORE: Urbano Cairo

‘AMBASCIATORE DELLACOMUNICAZIONE’VINCITORE: Andrea De Micheli e Luca Oddo (Casta Diva Group)

PREMIO SPECIALE - AGENZIA DELL’ANNO ‘DAVIDE CONTRO GOLIA’VINCITORE: AdmCom

MIGLIOR EFFETTO SPECIALE VINCITORE: Lorenzo Marini GroupCAMPAGNA: Fiaba per Zucchi/Bassetti

‘MEZZO DELL’ANNO’VINCITORE: Fox International Channels

MIGLIOR CAMPAGNA ISTITUZIONALEVINCITORE: Dorado ComunicazioneCAMPAGNA: Festival d’Europa 2011

INNOVAZIONE MEDIAVINCITORE: Clear Channel

MANAGER DELL’ANNOVINCITORE: Giulio Malegori (Aegis Media Italia)

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Tanta passione per il proprio lavoro e ideecapaci di coinvolgere e comunicare. Idee,quindi, non slegate dalla realtà, bensì ingrado di far ‘vivere’ ai consumatori il mes-saggio di comunicazione e non di subirlopassivamente. Grazie a questi elementifondanti, Young & Rubicam Group saliràsul podio degli NC Awards come Best Ho-listic Agency e con la migliore campagnaintegrata dell’anno: ‘Danacol adotta unpaese’, progetto firmato per il brand delgruppo Danone. Ma non solo. Vicky Gitto, executive vice president edexecutive creative director Y&R Group,vince quale miglior creativo dell’anno, e

rivive oggi un’emozione già provata annifa, quando festeggiò lo stesso traguardoin qualità di group executive creative di-rector DDB Italia. Una conferma professionale e personale,come racconta lui stesso: “Questo ricono-scimento è una grande soddisfazione. So-prattutto perché è stato ottenuto con unprogetto così complesso, sviluppato peruna grande marca del largo consumo, e unprodotto particolarmente delicato da co-municare. L’essere riusciti a realizzare la più bella ca-se history dell’anno, giudicata da rappre-sentanti di oltre 30 grandi aziende italia-ne, è un vero traguardo, il culmine del la-voro fatto in questi due anni e mezzo. An-che perché il premio ci viene riconosciu-to a tre anni dal mio arrivo in Y&R. Cosìcome quelli vinti agli NC Awards 2009, do-po tre anni dal mio arrivo in DDB. Nonpenso sia una coincidenza. Piuttosto, un segno tangibile di come unapproccio sinergico, arricchito di passio-ne, serietà e costanza, possa realmente es-sere vincente in un mercato in continuaevoluzione”.

Vicky Gitto, executive vice president,

executive creative director Young & Rubicam Group

NC AWARDS, TRIONFA LA ‘DEMO LIVE’ DANACOL FIRMATA Y&R GROUPDAGLI INCONTRI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE AGLI SPOT, DALLE AFFISSIONI

FINO AL WEB. LA CAMPAGNA INTEGRATA DI Y&R GROUP ‘DANACOL ADOTTA

UN PAESE’ VIENE INCORONATA BEST HOLISTIC CAMPAIGN AGLI NC AWARDS

2012. VINCE UN’IDEA NON CONVENZIONALE, SEMPLICE MA EFFICACE: OFFRIRE

AGLI ABITANTI DI UN PAESINO LA REALE POSSIBILITÀ DI SEGUIRE IL PIANO

DANACOL E FARLI DIVENTARE COSÌ PROTAGONISTI DEL PROGETTO.

DI MARINA BELLANTONI

aw2012

ards Best Holistic Campaign

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Gitto, insieme a Carla Padovani, vice pre-sident Y&R Group e client director Dano-ne e Nicola Barracchia, direttore creati-vo Y&R, responsabile per il cliente, raccon-tano come è nato e si è sviluppato il pro-getto, vincitore del premio Best HolisticCampaign e dell’eccellenza ‘Best Consu-mer Engagement’.

Qual è stato il brief dell’azienda e l’ideache ha animato ‘Danacol adotta un pae-se’?(Padovani) Il brief ricevuto da Danoneera creare una campagna di pubblico in-teresse per educare i consumatori sui ri-schi del colesterolo e su come ridurlo conun programma denominato ‘Piano Dana-col’, sviluppato con la collaborazione delPoliclinico Gemelli. L’idea è stata quella di adottare un pic-colo paese medievale, Castell’Arquato, fa-moso per la sua cucina genuina, ma ric-ca di grassi e ridurne il colesterolo coin-volgendo la cittadinanza, organizzandoserate informative e mettendo a disposi-zione nutrizionisti e personal trainer.Obiettivo raggiunto, visto che tutto il pae-se ha aderito entusiasticamente all’ini-ziativa. L’evento è diventato poi una cam-pagna tv nazionale.

Al progetto hanno partecipato diversesocietà del Gruppo. Quali, con che ruo-lo e responsabilità specifiche? (Padovani) Con questo progetto l’agen-zia ha perseguito la propria filosofia, ‘BestAlone, Better together’, realizzando unabest practice, grazie a un team multi-di-sciplinare che ha lavorato congiuntamen-te: Y&R si è occupata del coordinamentodell’intero progetto e della creatività per

Atl e video per il web con la direzione crea-tiva di Nicola Barracchia e il contributodi Sara Cappelli, art director, e Mattia Pe-ghin, copywriter. Burson Marsteller hapartecipato all’ideazione del progetto, se-guito il processo di selezione del paeseidoneo all’iniziativa, intrattenuto i rappor-ti con le autorità locali e si è occupata del-le attività di ufficio stampa. Sudler&Hen-nessey, invece, ha identificato i due esper-ti Danacol, ideato e progettato le quattroserate educazionali sviluppando anche imateriali scientifici a supporto e curato losviluppo dei contenuti del Piano Danacolaperto agli utenti online.Vml, infine, ha curato il restyling del sitointernet e il progetto per far vivere onlineil Piano Danacol. È doveroso sottolineareil contributo delle relazioni pubbliche, di-gital e non, al successo dell’iniziativa. In-fatti, se i progetti, per quanto ottimi sia-no, non vengono supportati in modo ade-guato da attività di rp, si possono perde-re grandi opportunità.

Quali sono stati i risultati raggiunti?(Padovani) La campagna ha generato ungrande ritorno in termini di ‘earned me-dia’: le sono stati dedicati servizi giorna-listici sui principali tg televisivi, oltre chesulle principali testate di news, food e in-

Carla Padovani, vice president Young & Rubicam Group -client director Danone

Nicola Barracchia, direttore creativo Y&R, responsabile cliente Danone

‘DANACOL ADOTTA UN PAESE’, IL TEAM YOUNG & RUBICAM GROUP_EVP - executive creative director: Vicky Gitto

VP - client director: Carla Padovani

Creative director: Nicola Barracchia

Art director: Sara Cappelli

Copywriter: Mattia Peghin

Account director e team coordinator: Giovanni Zezza

Account executive: Chiara De Nicola

Manager Burson Marsteller: Francesca Osella

Senior account director Sudler & Hennessey: Teresa Biondino

Account manager Sudler & Hennessey: Manuela Capra

General manager VML: Matteo Sarzana

Digital creative director VML: Danilo Puricelli

Digital senior art director VML: Alessandro Camedda

Digital art director VML: Eros Verderio, Chiara Beretta

Senior project manager VML: Elisabetta Corazza

Information architect VML: Matteo Macchi

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trattenimento. L’operazione ha generatoun grande interesse fra i consumatori, ri-levando picchi pari a +165% di contattisu Danacol.it e +35% di tempo speso sul-le pagine dell’evento.

Qual è la marcia in più del progetto, so-prattutto dal punto di vista creativo?(Barracchia) L’idea di trasformare la co-municazione pubblicitaria di Danacol inuna sorta di Reality Show: questo è statosicuramente l’aspetto creativo più nuovoe originale, e quindi vincente, del proget-to. Abbiamo scelto di portare la sfida diDanacol, combattere il colesterolo, in una

delle roccaforti della buona cucina italia-na: Castell’Arquato.Per realizzare la creatività abbiamo trova-to il modo di coinvolgere un intero paesein un evento lungo tre settimane dove iprotagonisti, a parte Raffaella Carrà, nonerano attori, ma gli abitanti stessi. Iniziando dal primo spot, la pubblicità por-tata nella piazza principale, e continuan-do per tre settimane in un rapporto realediretto, e anche divertente, con la gentedel paese, abbiamo trovato sul posto sem-pre nuove idee e spunti per declinare lacampagna in nuovi soggetti sia per la tvsia per il web.

In qualche modo, è stato un reality showanche per me e per il team creativo.

Televisione, web ed eventi sul territoriorappresentano i tre pilastri che hannoretto l’intera iniziativa. Come è stata de-clinata la creatività in ciascuno di questidiversi ambiti? (Barracchia) Creativamente, ogni gambadel progetto doveva alimentare le altredue in un circolo virtuoso. La tv con lo spotdi lancio, invitando a provare Danacol per21 giorni, ha avuto il compito classico dicreare l’evento, comunicarne i contenutie generare simpatia e curiosità intorno al-la marca, anche grazie a un testimonialpopolare e amato come Raffaella Carrà.Ma già i soggetti tv di follow on, girati do-po tre settimane con gli abitanti del pae-se, erano in gran parte il frutto delle ini-ziative sul territorio: sampling quotidiano,conferenze e incontri con la gente tenutida dietologi e esperti di fitness. Stessa co-sa per la creatività web, che a partire dalback stage del primo spot, seguendol’evento ogni giorno, si ispirava e mette-va online ogni aspetto rilevante per la co-municazione sulla rete.

Nel progetto Danacol è stata vincente lacreatività, la capacità di veicolarla in mo-do efficace, ma anche l’utilizzo di più ca-nali, compreso il digitale…(Barracchia) Oggi, non solo il consuma-tore è diventato un fruitore multimedia-le, ma anche ogni media ha i suoi consu-matori, con approcci spesso molto diver-si alla comunicazione commerciale. Il tar-get si frammenta: nella scelta dei mediae nei gusti.

Il progetto sviluppato da Y&R Groupper Danone ha previsto una comunicazioneintegrata con molteplici attività, locali enazionali: dagli eventi al web, dalla tv alleaffissioni, il tutto supportato dalle rp

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Quindi, il messaggio non può, proprio più,essere gestito come mera declinazione del-la campagna tv sui vari mezzi.Per Danacol non abbiamo adattato bensìrimodellato i contenuti della campagna aseconda del media. Sul web, abbiamo mes-so online materiali pensati e girati secon-do i gusti del popolo della rete: un lookpiù semplice, quasi fatto in casa, come ciòche si vede su YouTube. Senza testimoniale dando spazio alla gente vera. Molti con-tenuti interattivi: perché chi naviga vuoleinformazioni e perché il Piano Danacolaveva un messaggio educativo e di pre-venzione, che non poteva vivere solo in tv. Molto spazio per l’ informazione, ma an-che per l’ intrattenimento. Anche sul web,quindi, abbiamo messo un grosso impe-

gno creativo, perché sappiamo bene cheormai il click del mouse è più veloce e spie-tato del telecomando.

Dal brief alla realizzazione delle campa-gne ormai i tempi sono sempre più stret-ti. Quanto è importante oggi per unGruppo di comunicazione come il vostrola velocità di risposta? L’integrazione del-le competenze può aiutare?(Gitto) È fondamentale. Spesso le tempi-stiche strette limitano le opportunità diricerca creativa. In tal senso, siamo riusci-ti a trasformare la grande dimensione del-l’agenzia, in passato considerata un limi-te, in un valore. Oggi, anche in tempi bre-vi, grazie alla composizione del Gruppoabbiamo la possibilità di miscelare la ri-

cerca con la delivery. In Y&R Group nonsono integrati solo i progetti che realizzia-mo. L’integrazione è l’essenza stessa del-la logistica di Gruppo. Tutti i reparti, daldigital alle rp, dall’area creativa al plan-ning strategico, collaborano in modo si-nergico, condividendo anche fisicamentele postazioni lavoro. Questo fa sì che siriesca a condividere le diverse esperienzeprofessionali e gli obiettivi, sviluppandoprogetti che dal pensiero strategico, allosviluppo creativo e tecnico esprimano unapotente sinergia.

Per concludere, quali saranno, nel pros-simo futuro, gli sviluppi nel campo del-la comunicazione?(Gitto) Nel futuro prossimo sono convin-to che il digital acquisirà la rilevanza com-merciale che ancora per molte categoriemerceologiche non ha. La profilazione deitarget, e di conseguenza le strategie me-dia, saranno sempre più precise ed effica-ci, riuscendo a comprendere in modo co-struttivo anche pianificazioni a oggi rite-nute meno rilevanti.Sono convinto che soprattutto le grandimarche sentiranno sempre più il bisognodi riscoprire i valori di branding e di defi-nire una visione da condividere con i pro-pri consumatori. Pertanto sicuramentecontinueranno a evolversi i linguaggi diprogetti unconventional, come nel casoDanacol, dedicati alla natura più tattica diogni strategia di comunicazione, ma ve-dremo anche rinascere l’orgoglio e il biso-gno di ristabilire una statura di brand per-sonality da parte di quelle marche ‘faro’che negli ultimi anni avevano spento tem-poraneamente i propri riflettori. nc

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L’idea creativa di ‘Danacol adotta un paese’ è stata quella di adottare per quattrosettimane il paesino di Castell’Arquato e ridurne il colesterolo omaggiando la cittadinanza del prodotto, organizzandoserate informative e mettendo a disposizionenutrizionisti e personal trainer

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L’ENGAGEMENT È OLISTICO34 GIURATI, 139 CAMPAGNE ISCRITTE, 66 CAMPAGNE OLISTICHE DI CUI 33

ENTRATE IN SHORT LIST: QUESTI I NUMERI DEL LAVORO DELLA GIURIA, CHE

HA DECRETATO QUEST’ANNO I VINCITORI DELLA SESTA EDIZIONE DEGLI NC

AWARDS. NUMEROSE LE NOVITÀ DEL FORMAT, A COMINCIARE DAL PROCE-

DIMENTO DI VOTAZIONE. MA È SOPRATTUTTO LA PRESENZA DELLE AGENZIE

ALLA GIORNATA DI VOTAZIONE FINALE A RAPPRESENTARE UN ULTERIORE

VALORE AGGIUNTO A QUESTO PREMIO.

DI ILARIA MYR

Integrazione e partecipazione: sonoqueste le due parole chiave dell’edizione2012 degli NC Awards, che quest’anno ca-ratterizzano non solo le campagne vinci-trici, ma anche il format del premio, arric-chito sotto alcuni aspetti. Un’evoluzionenella continuità, dunque, che rende que-sto riconoscimento ancora più interessan-te e importante. Le novità riguardano pri-ma di tutto il lavoro dei giurati: 34 espo-nenti del mondo delle aziende e delle as-sociazioni di categoria, che, sotto la presi-denza di Teresa Madeddu (Kraft Foods),hanno esaminato le 139 campagne iscrit-te, decretando il vincitore. La prima inno-vazione è stata introdotta nel processo divotazione, da quest’anno diviso in due par-ti. Una prima fase, che ogni giurato ha po-tuto effettuare online, era dedicata all’esa-

me e alla selezione dei migliori progettiper tipologia e la short list delle campa-gne olistiche. A questa, è seguita la sessio-ne plenaria, tenutasi lo scorso 19 marzo alGrand Hotel Villa Torretta, a Sesto San Gio-vanni (Mi), in cui sono stati analizzati i 33lavori entrati in short list, stabilita in basealla media, con votazione superiore o ugua-le a 7, delle quattro eccellenze qualitative:Best Insight (idea creativa), Best MediaStrategy (approccio multimedia), Best Exe-cution (qualità della realizzazione) e BestConsumer Engagement (coinvolgimentodel target).Dopo la fase di analisi dei lavori, sono sta-ti decretati il vincitore della Best HolisticCampaign e i trionfatori nelle aree di rife-rimento: Area Tradizionale (media classi-ci, brand identity, packaging e design), AreaInterattiva/Digitale (eventi, web, digital,direct marketing, promozioni, ecc.), AreaMedia Innovativi (guerrilla, ambient me-dia, pp, viral marketing, mobile, ecc.) e quel-li della nuova Area Comunicazione Olisti-ca (campagne che hanno uno svolgimen-to integrato su diversi media e canali, tra-dizionali, digitali o innovativi, di due o più

Teresa Madeddu, Area Manager Media Italy, Greece & Iberia

Kraft Foods Italia Services

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aw2012

ards LA GIURIA

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1 - Pinuccia Algeri, direttore comunicazione Mediamarket, 2 - Francesca Amadori, responsabile corporate communication Amadori, 3 - Marcella Bergamini, group media director Danone, 4 - Dario Bolis, direttore comunicazione e relazioni esterne Fondazione Cariplo,5 - Annasara Bonandrini, marketing manager area Digital Marketing Adobe Systems Italia, 6 - Luca Brivio, responsabile comunicazione Conai,7 - Luciano Ciabatti, marketing director Renault, 8 -Simonetta Consiglio, direttore marketing e comunicazione Gruppo Sisal, 9 - Alberto Coperchini,global media director Barilla, 10 - Angela D’Amelio, consigliere Unicom, 11 - Stefano Del Frate, consigliere AssoComunicazione, 12 - Marco Ehmer,direttore marketing Bmw Italia, 13 - Claudia Erba, advertising manager Business Unit Consumer Mobile Offer Wind, 14 - Monica Gallenti, professionalbrand events Eni, 15 - Fabio Gasparrini, consigliere Adci, 16 - Paolo Graziani, servizio Brand Identity e Pubblicità Banca Monte dei Paschi di Siena -Direzione Generale, 17 - Massimo Guastini, presidente Adci, 18 - Paolo Iammatteo, responsabile comunicazione esterna e corporate socialresponsibility Gruppo Enel, 19 - Marco Leonardi, direttore contenuti e marketing Mediaset Premium, 20 - Giovanna Maggioni, direttore generaleUpa, 21 - Laura Mentasti, group brand manager Perfetti Van Melle, 22 - Gianmarco Molinari, marketing & communication director DSGi UnieuroItaly, 23 - Fabrizio Paschina, responsabile pubblicità e web Intesa SanPaolo, 24 - Fabrizio Piscopo, direttore generale Sky Pubblicità, 25 - AlessandraPracucci, co-fondatirce e partner UpCube, 26 - Luca Prina, direttore marketing CheBanca!, 27 - Cristina Quaglia, responsabile pubblicità,promozione e brand Poste Italiane, 28 - Filomena Rosato, vicepresidente Assorel, 29 - Paola Saggese, media & marketing services director UnileverItalia Mkt. Op., 30 - Barbara Sala, direttore media Coca-Cola Centro e Sud-Europa, 31 - Silvio Santini, head of group brand management gruppoUniCredit, 32 - Assunta Timpone, media & pr manager Henkel Italia, 33 - Simona Zanette, presidente Iab Italia

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aree tra quelle che animano il concorso).Altra innovazione è che, sull’esempio di ciòche viene fatto al Festival di Cannes, daquest’anno le campagne, già in fase di iscri-zione, sono state suddivise per categoriamerceologica di appartenenza del sogget-to comunicato (Alimentari/Dolciumi e Me-rendine, Bevande (alcoliche e analcoliche),Casa/arredamenti e accessori, Bagno/puli-zia casa/prodotti farmaceutici/cosmesi, Ab-bigliamento e accessori, Auto e altri veico-li, Distribuzione e Ristorazione, Apparec-chi elettronici e audio/video, Viaggi e tra-sporti/intrattenimento e tempo libero, Ban-che e assicurazioni, Servizi di interesse pub-blico, Editoria e media, Non profit/socialee Csr, Varie). Ma l’aspetto più innovativodi questa edizione, è senza dubbio il coin-volgimento delle agenzie durante la ses-sione plenaria: le campagne olistiche chehanno superato la selezione iniziale, en-trando nella short list, sono state, infatti,presentate alla giuria direttamente da unesponente della società che ha iscritto ilprogetto. In questo modo, i giurati hannopotuto comprendere a fondo le motiva-zioni di determinate scelte e il concept al-la base dell’idea creativa, per poter vota-re i progetti e decretare i vincitori con unaconoscenza e consapevolezza ancora mag-giori. Queste le principali novità di quest’anno.

Per il resto, il format ha visto la confermadell’assegnazione dei Premi Speciali, chein questa edizione sono: Best HolisticAgency, Best Holistic Company, Best Me-dia Agency, Creativo dell’Anno, MiglioreCampagna Non Profit/Sociale. Vi sono poianche i Premi Speciali dell’Editore: MediaPerson of the Year, Ambasciatore dellaComunicazione, Miglior Effetto Speciale,Agenzia dell’Anno ‘Davide contro Golia’,Mezzo dell’Anno, Migliore Campagna Isti-tuzionale, Innovazione Media.Nell’attesa, dunque, di assistere alla pre-miazione, ecco qualche commento a cal-do rilasciato dai giurati nella giornata del-la sessione plenaria. Emergono dalle lorodichiarazioni opinioni divergenti sulla qua-lità dei lavori: vi è, infatti, - e sono i più -chi nota un alto livello qualitativo e un’ot-tima integrazione dei mezzi scelti, con amonte un’idea creativa che nasce già oli-stica, a fronte invece di chi constataun’omologazione delle idee creative e unutilizzo poco integrato dei diversi canaliscelti. Tutti evidenziano una presenza im-portante del web e dei new media, anchese, per alcuni, emerge una lieve tendenzadelle aziende investitrici e delle agenzie dicomunicazione ad ‘appoggiarsi’ su di essi,senza fare grandi sforzi di originalità. Co-rale, invece, è l’entusiasmo con cui è sta-ta accolta la presenza delle agenzie duran-

te la sessione plenaria, considerata da tut-ti un grande valore aggiunto ai fini dellavotazione.

La parola ai giuratiTeresa Madeddu, Area Manager Media Ita-ly, Greece & Iberia Kraft Foods Italia Ser-vices: “Da un punto di vista creativo e oli-stico credo che questo sia l’anno migliorein assoluto. Ho fatto fatica a dare votazio-ni diverse ai vari progetti, perché avevanotutte una qualità molto alta. Credo sia laprima volta che ho visto in tutte le cam-pagne attività web, virale, eventi, puntovendita: non è stato tralasciato nessuntouch point fra quelli classici e quelli me-no tradizionali. Per quanto concerne il me-todo di valutazione, è stato per me moltopositivo averle ricevute in anteprima on-line, per poterle valutare in un contestoisolato, senza interruzioni. Infine, molto in-teressante l’intervento delle agenzie, checi hanno spiegato cosa c’è dietro alla cam-pagna, e questo è sicuramente da ripete-re nel futuro”.Pinuccia Algeri, direttore comunicazioneMediamarket: “Ho gradito molto la presen-tazione delle agenzie, che rende molto rea-le il concept creativo, meno evidente nel-la precedente edizione a cui avevo parte-cipato. Ho trovato i progetti molto com-pleti: tutti hanno usato la multicanalità, ri-correndo soprattutto agli strumenti sociale a tutto ciò che è web”.Francesca Amadori, responsabile corpora-te communication Amadori: “Rispetto agliscorsi anni, le proposte sono ancora piùcreative e sempre più orientate a coprire lacomunicazione a 360 gradi. Ormai il mon-do web non rappresenta soltanto un test,ma è diventato parte integrante della stra-tegia di tutte le aziende. Credo sia impor-tante il contributo delle agenzie, con cuisarebbe interessante anche creare un di-battito”.Marcella Bergamini, group media directorDanone: “Ho trovato questa edizione mol-to costruttiva per noi giurati, perché abbia-mo avuto il tempo di capire veramente lecampagne e di votare ‘vivendo’ quello chesta dietro a un progetto di comunicazione.

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Quest’anno una giuria ancora più ricca e rappresentativa del mercato della pubblicità ha giudicato le 139 campagne iscritte agli NC Awards 2012

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Inoltre, essendo diversi anni che partecipoa questa giuria, mi ha colpito constatareche, molto più che nel passato, oggi la co-municazione olistica nasce all’inizio, nel-l’idea creativa”.Dario Bolis, direttore comunicazione e re-lazioni esterne Fondazione Cariplo: “Ogniiniziativa per vivere ha bisogno di fare unpasso avanti, a ogni edizione. Il premio loha fatto in particolare in due direzioni: laprima, nella qualità e nella quantità di cam-pagne che ha saputo attrarre. Ho notatoche si sono inserite agenzie e marchi nuo-

vi. Vi sono poi state campagne davvero af-fascinanti. L’altro passo avanti è stato fat-to dal punto di vista dell’organizzazione: ilmetodo a due fasi, prima di valutazione on-line e poi di votazione condivisa con la giu-ria riunita, ha funzionato anche per chi la-vorava a distanza. Anche questo, per chi fadella comunicazione un cavallo di battaglia,è un elemento da non sottovalutare”.Annasara Bonandrini, digital marketingmanager area Digital Marketing Adobe Sy-stems: “Toccare con mano le campagnecreative è un esercizio sempre utile per ca-

pire come le aziende si muovono a livellodi comunicazione. Complessivamente laqualità dei progetti è molto elevata e il fat-to di avere un coinvolgimento attivo di chiha ideato le campagne ci ha permesso difocalizzare meglio gli obiettivi di comuni-cazione e, soprattutto, di capire il ritornodi investimento, aspetto questo molto ca-ro ad Adobe”.Luca Brivio, responsabile comunicazioneConai: “Partecipare come giurato agli NCAwards è stato divertente e stimolante al-lo stesso tempo. Un’opportunità unica di

SHORT LIST NC AWARDS 2012_AGENZIA TITOLO CAMPAGNA CLIENTE

1861united Natale spettacolare Sky Italia

Adverteam Nivea Pure & Natural Beiersdorf

ArmosiA I Puffi Sony Pictures

Better e Bar Sport Better Lottomatica

Banzai Media Philadelphia Stelle in Cucina Kraft Foods Italia

Blue Team Italia

(Ogilvy & Mather Advertising, Mindshare, Wunderman) Democratizing Technology Ford Italia

Davide Campari - Milano Campari - L’attesa Davide Campari - Milano

Crodino, l’analcolico biondo fa impazzire il mondo Crodino

Aperol Spritz Aperol

Draftfcb Barbe Beiersdorf-Nivea For Men

Egg Events Smarting Xmas Ing direct

ENEL (Saatchi & Saatchi) Enel Corporate ‘Aeroplanino’ Enel

JWT Italia Sperimenthal design - The Live Exhibit Banner Kraft Foods Italia

Jocca flash mop Kraft Foods Italia

Leo Burnett Company ARC Italia The beauty of a second Montblanc Internazionale

M&CSAATCHI Crea il tuo Sky Sky

Mindshare C’è tort@per te Valle’ Italia

Ogilvy & Mather Advertising C’è questa volta Sorgenia

Europcaring Europcar Italia

PosteMobile Speed date PosteMobile

Publicis Ups and Downs UniCredit

Renault Italia Renault Twingo Miss Sixty ft Belen Rodriguez Renault Italia

Nuova Gamma Renault Yahoo Renault Italia

TBWA\Italia Boost 190 Nissan

Design the future of your brand with YouTube Google

The Ad Store Inbludance: impara, balla e vinci Condor Trade

Universal MCCann Jack on Tour 2011 Jack Daniel’s

VodafoneOmnitel N.V. Servizio Vodafone

White, Red & Green Migrazioni Alto Adige Südtirol

Wunderman Democratizing Technology Ford Italia

Young & Rubicam Group Danacol adotta un paese Danone

Eco radio Coop Italia

Zero Starting Ideas Never Ending Pen Bic Italia

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poter vedere, come dall’interno di una ca-bina di regia, le migliori campagne del 2011,che hanno puntato a essere sempre più in-tegrate e crossmediali, per vincere una sfi-da difficile e complessa: ingaggiare e par-lare a clienti sempre più esigenti, difficili dacoinvolgere e fidelizzare. Ovviamente, nonperdendo mai di vista il budget e due pa-role chiave: innovazione e ironia”.Luciano Ciabatti, marketing director Re-nault: “Gli NC Awards danno un contribu-to fondamentale al mondo della comuni-cazione. Da un lato, consentono di fare unpunto sulla situazione del nostro settore,oggi in continuo mutamento in termini diinnovazione e originalità; dall’altro, presen-tano una panoramica interessante dellemodalità di utilizzo dei nuovi canali di co-municazione. Anche per chi come noi sioccupa tutti i giorni di comunicazione, ave-re modo di approfondire un panorama co-sì ampio e ricco di progetti ha una valen-za importante. Infine, se le campagne pre-miate sono sempre state di ottimo livel-lo, c’è da sottolineare la crescita impor-tante anche dei progetti minori e una gran-de capacità di inventare strade nuove efortemente creative. Non so se sia l’altrafaccia della medaglia dovuta alla compres-sione dei budget, ma mi sembra un bel se-gno di vitalità del settore. Credo che gli

NC Awards siano, anche da questo puntodi vista, un momento irrinunciabile per lacomunicazione italiana”.Simonetta Consiglio, direttore marketinge comunicazione Gruppo Sisal: “Ho trovatoquesta iniziativa, a cui ho partecipato que-st’anno per la prima volta, molto interes-sante, in quanto dà spunti stimolanti alleaziende. Penso però che il format penalizziun po’ le campagne digitali, che non riesco-no ad avere il tempo per essere rappresen-tate. La qualità delle campagne presentateè comunque in generale medio-alta”. Alberto Coperchini, global media directorBarilla: “Alcuni lavori sono senza dubbio sti-molanti. In generale, è interessante vederecome ci sia una sempre maggiore integra-zione fra comunicazione tradizionale e di-gitale. Il format con il quale le agenzie pre-sentano i lavori funziona, anche se si po-trebbe migliorare, dividendo le propostedelle agenzie in diversi cluster a secondadegli argomenti che trattano, e rendendo-le così più efficaci”. Angela D’Amelio, consigliere Unicom: “So-no già stata giurata in passato agli NCAwards, ma credo che l’edizione di que-st’anno sia particolarmente speciale, vistoil contesto economico delicato che stiamovivendo nel nostro Paese. Mi ha fatto pia-cere trovare, tra i marchi in concorso, azien-

de che hanno deciso di reagire investendoin importanti progetti di comunicazione.Tutto, accompagnato da una creatività ef-ficace e funzionale agli scopi della comu-nicazione integrata. Credo che essere pro-positivi sia la risposta giusta da dare allacrisi. Inoltre, il mio plauso va anche alle no-vità organizzative. Il sistema di preselezio-ne online è stato molto utile: abbiamo po-tuto valutare i numerosi progetti con la do-vuta attenzione, nella comodità dei nostriuffici. Ciò ha permesso, in fase finale, di ar-rivare preparati e con le idee chiare, al fineemettere un giudizio ponderato”.Stefano Del Frate, consigliere AssoComu-nicazione: “Alcune delle campagne in garaerano molto interessanti, soprattutto peril taglio multimediale che risulta partico-larmente ricco. Non tutti i casi, però, sonosono degni di nota. Il format funziona piut-tosto bene e questo va a onore e meritodell’organizzazione: molto valido il sistemadi presentazione delle campagne da partedelle agenzie”. Marco Ehmer, direttore marketing BmwItalia: “Moltissimi i progetti coinvolgenti: sivede l’impegno dei clienti e delle agenziea integrare a 360 gradi tutti i canali a di-sposizione. Per quanto riguarda l’interven-to delle agenzie, forse tre minuti per pre-sentare le campagne sono pochi. Comun-que, anche da parte loro, ho notato un ot-timo livello di conoscenza della propria pro-posta e degli obiettivi”.Claudia Erba, advertising manager Busi-ness Unit Consumer Mobile Offer Wind:“Trovo che le creatività olistiche abbianouna qualità un pochino inferiore all’annoscorso: probabilmente la crisi economicaha colpito anche chi deve stanziare budgetper le attività satellitari a quelle mass me-dia. Apprezzatissima l’iniziativa di avere l’in-tervento di esponenti delle agenzie pubbli-citarie, che vediamo di solito sempre in fa-se di gara, spesso in condizioni non propriomolto serene. E oggi, che fanno presenta-zioni meno cariche di contenuti economi-ci, le apprezziamo ancora di più”. Monica Gallenti, professional brand eventsEni: “Qualche idea creativa interessante si-curamente c’è stata. Un suggerimento a

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I creativi delle più importanti agenzie hanno avuto l’opportunità di presentare ai giurati le campagne entrate in short list. Dall’alto Gitto (Y&R Group), Scotto Di Carlo(M&C Saatchi), Rozzi (1861united) e Perocco (Erminio Perocco)

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caldo agli organizzatori: mettere la giuriain condizioni migliori per votare. Le sche-de tecniche non presentavano bene le cam-pagne secondo gli item da votare, penaliz-zando così anche qualche progetto valido”. Fabio Gasparrini, consigliere Adci: “Potreb-be essere fatto ancora molto per creare epresentare campagne davvero olistiche. Hol’impressione che qua e là l’integrazione siaaffrontata in termini un po’ pigri. Un ap-proccio realmente olistico e integrato do-vrebbe invece prevedere un po’ più di pen-siero su come mezzi diversi possono inte-ragire, più che essere una semplice traspo-sizione della creatività”. Paolo Graziani, servizio Brand Identity ePubblicità Banca Monte dei Paschi di Sie-na - Direzione Generale: “Le creatività pre-sentate mi sono sembrate molto buone.Inoltre, l’innovazione di portare le agenzieall’interno della spiegazione ha dato un li-vello superiore al premio, perché l’illustra-zione del brief dato dal cliente permette digiudicare meglio. Un ulteriore passo avan-ti è stato fatto con la preselezione online,che fa sì che nella fase finale arrivino soloi progetti già votati, riducendone quindi ilnumero da giudicare. In questo modo, siriesce ad approfondire sia il brief sia il ri-sultato finale della campagna. Un suggeri-mento: si dovrebbero omogeneizzare i da-ti che vengono presentati, e penalizzare le

campagne per le quali ne mancano alcuni,primo fra tutti il budget”.Massimo Guastini, presidente Adci: “Honotato pochissimi insight veri: tra le cate-gorie alle quali assegnare un voto mi ha in-fatti messo in difficoltà proprio ‘best in-sight’. Ne ho apprezzate molto solo tre, fracui la vincitrice del primo premio. Per quan-to riguarda il livello di integrazione, riten-go che quella vera non si sia vista molto,nemmeno nelle short list. L’intervento del-le agenzie è stata un’innovazione interes-sante, che ha aggiunto un tocco di ‘uma-nità’ alla giornata. Mentre, per quanto ri-guarda la preselezione online, è una buonaidea, ma va migliorata la parte tecnica”. Paolo Iammatteo, responsabile comuni-cazione esterna e corporate social respon-sibility Gruppo Enel: “Ho notato la tenden-za a realizzare lavori dall’impianto istitu-zionale tradizionale. Ci sono però alcunepiccole campagne molto interessanti perl’impianto virale e l’utilizzo di nuove tec-nologie e innovativi meccanismi di condi-visione. Il nuovo format della partecipazio-ne delle agenzie è molto utile: l’apportoche dovrebbero portare le agenzie dovreb-be però essere sempre di aggiungere con-tenuti, piuttosto che ribadire quelli espres-si nei filmati”.Marco Leonardi, direttore contenuti e mar-keting Mediaset Premium: “È stato bello ve-

dere alcune idee originali a supporto dellacomunicazione di marca. Per quanto riguar-da il numero delle campagne, penso che sa-rebbe meglio vederne meno, ma in moda-lità più approfondita. Soprattutto, progettiche abbiano avuto davvero un impatto si-gnificativo sulla marca o sul prodotto, e nonsemplicemente idee anche molto originali,ma che hanno determinato un risultatoquantitativamente non rappresentativo”.Giovanna Maggioni, direttore generale Upa:“Avendo partecipato alla giuria degli NCAwards nelle edizioni passate, trovo le in-novazioni introdotte quest’anno molto in-teressanti. In particolare, l’idea che le agen-zie spieghino il brief che è stato dato e ilperché hanno sviluppato il tema in questomodo può anche essere uno stimolo per ipartecipanti alla giuria per valutare le pro-prie strategie di comunicazione, se sonoaziende, o dare un peso alle motivazioni,nel caso siano agenzie. Per quanto riguar-da le campagne presentate, il livello è sem-pre medio-alto”.Laura Mentasti, group brand manager Per-fetti Van Melle: “La presentazione dei pro-getti è stata molto stimolante, e l’interven-to delle agenzie è stato in alcuni casi fon-damentale per dare una spiegazione piùdettagliata della campagna stessa”.Gianmarco Molinari, marketing & com-munication director DSGi Unieuro Italy:“Qualcosa di veramente creativo c’era, nontantissimo per dire la verità: alcuni proget-ti, infatti, erano molto tradizionali, ma que-sto è il panorama italiano. Il format di pre-sentazione da parte delle agenzie è sicura-mente innovativo: in questo modo tuttipossono parlare della propria ‘creatura’”.Fabrizio Paschina, responsabile pubblicitàe web Intesa SanPaolo: “Ho avuto la fortu-na di essere presidente di giuria l’anno scor-so, e, forse anche per l’emozione, ho vistolavori migliori di quelli presentati quest’an-no. Senza dubbio c’è una grande esecuzio-ne nella maggior parte delle campagne, e lacapacità - e vorrei ben vedere - delle agen-zie e dei clienti di essere creativi nell’esecu-zione. Nell’idea creativa, però, ho notato in-vece, a parte qualche eccezione, un po’ piùdi uniformità: c’è la tendenza ad ‘appoggiar-

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Pasqualotto (Mindshare), a sx, e Piccolo (Universal McCann) durante la presentazione, di fronte alla giuria, delle campagne olistiche iscritte agli NC Awards 2012 ed entrate in short list

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si’ sui new media e a comunicare i messag-gi in modo tradizionale, nella consapevolez-za che si hanno tanti strumenti a disposi-zione per farli passare. Un consiglio: si do-vrebbero obbligare le agenzie a uniformarele presentazioni, perché la loro professiona-lità viene fuori anche in questi aspetti”.Alessandra Pracucci, co-fondatirce e par-tner UpCube: “Ci sono state molte campa-gne che mi hanno messo in difficoltà, per-ché tutte molto interessanti. Ho trovatoestremamente coinvolgente avere inseritol’intervento delle agenzie. Questo ci ha da-to l’opportunità di valutare ancora più at-tentamente i progetti”.Luca Prina, direttore marketing CheBan-ca!: “Partecipare alla giuria degli NC Awardsè un’esperienza sempre molto bella. Abbia-mo visto cose senza dubbio di valore. Il for-mat si sta rinnovando positivamente, gra-zie anche al contributo delle agenzie, chedà un valore aggiunto utile al voto”.Cristina Quaglia, responsabile pubblicità,promozione e brand Poste Italiane: “Com-plessivamente ho visto, a livello creativo,campagne di medio livello, salvo alcune me-ritevoli eccezioni, anche in termini di inte-grazione. Ho trovato poi positivo il metododella preselezione online dei lavori. Dovreb-be però essere concesso più tempo o si do-vrebbe ridurre il numero dei progetti asse-gnati a ciascun giurato, per permettere unmaggiore approfondimento e un allinea-mento finale delle valutazioni. Se inoltre lashort list fosse più ridotta, sarebbe possibi-le allungare l’intervento delle agenzie e fa-re domande. Infine, un momento di intera-zione e discussione tra i giurati prima del-l’assegnazione di punteggi potrebbe essereuna positiva novità per il prossimo anno”.Filomena Rosato, vicepresidente Assorel:“Ho constatato uno ‘stop’ da parte delleaziende nella ricerca di originalità creativanel modo di presentarsi al mercato, cheblocca inevitabilmente il lavoro delle agen-zie. Molto evidente, invece, il dilagare, nel-le campagne iscritte, del web, anche se sem-bra più un rifugio, piuttosto che una scel-ta consapevole di un mezzo (che nuovo nonè più) per il raggiungimento degli obietti-vi. Infine, per quanto riguarda il comparto

relazioni pubbliche, si nota una citazionedell’espressione ‘rp’ nelle campagne, inte-sa però solo come occasione di aggregaredelle persone. Le relazioni pubbliche, però,non sono questo: sono invece una grandechance di presenza sul mercato e di dialo-go con il consumatore, che viene coinvol-to in maniera definitiva verso l’azienda. Perquesto, vorremmo essere ascoltati di piùda tutto il comparto della comunicazionee dal mercato”. Paola Saggese, media & marketing servi-ces director Unilever Italia Mkt. Op. “Il si-stema di votazione suddiviso in due fasi èinteressante e ben costruito. Consiglio pe-rò un affinamento della parte tecnica: per-sonalmente ho avuto dei problemi a sca-ricare quattro o cinque video”. Barbara Sala, direttore media Coca-ColaCentro e Sud-Europa: “Fra tutti i lavori cheho valutato, sia in fase di preselezione siain quella finale, ci sono alcune case histo-ry estremamente stimolanti, così come cene sono altre che non lo sono affatto. Neimateriali esposti ho notato una mancan-za di chiarezza negli obiettivi di comunica-zione per la marca. Il format di quest’annoè senza dubbio di grande valore aggiunto:lo screening iniziale consente di iniziare afarsi un’idea del livello medio delle campa-gne, soprattutto perché una delle difficol-

tà maggiori è il confronto fra i diversi lavo-ri. Il fatto, poi, di avere le agenzie che li spie-gano, è senz’altro un plus”.Silvio Santini, head of group brand mana-gement gruppo UniCredit: “Le creativitàpresentate mi sono sembrate tutte di buonlivello, con un diverso grado di integrazio-ne media: forse questo è stato uno deglielementi più rilevanti nel giudicarle. La for-mula della votazione online è ottima perfare una prima scrematura e per farsiun’idea dei player in campo. Complimen-ti, anche se da un giurato neofita...”.Assunta Timpone, media & pr managerHenkel: “Reputo che la presenza delle agen-zie, che ci ha permesso di comprendere me-glio i progetti, sia fondamentale, perché di-venta così più semplice comprendere in po-co tempo i vari aspetti e dare il voto cor-rispettivo a ogni fase del progetto”. Simona Zanette, presidente Iab Italia:“Quella di giurato è un’esperienza alquan-to formativa, che consente di vedere nellaloro totalità campagne che da utenti nonpotremmo guardare. Ho notato un’ottimaqualità dei lavori e un alto livello di com-petitività. L’introduzione delle agenzie chevengono a spiegare i progetti è sicuramen-te azzeccata, perché aiuta a capire nellospecifico, e non solo a interpretare, il risul-tato della campagna”. nc

La lunga giornata di lavoro della giuria è stata allietata da un pranzo nella splendidacornice del Grand Hotel Villa Torretta a Milano

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Sara Bianchi, senior account Adverteam“Trovo che questa metodologia sia innovativa e partico-larmente utile per dare un ‘volto umano’ alle campagnee per creare una relazione con i giurati, oltre che per con-cedere alle agenzie la possibilità di raccontare come na-sce un progetto. Per noi agenzie è stata un’esperienza po-sitiva, formativa e importante”.

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LE AGENZIE PRESENTANO AI CLIENTI_Dopo avere sentito il parere dei giurati, passiamo la parola alle agenzie, intervenute quest’anno per la prima volta a presentare leproprie campagne. Ecco cosa pensano del nuovo format che ha consentito loro di sintetizzare i progetti di fronte ai giurati ‘vis à vis’.

Massimo Bietti, direttore creativo Zero“Penso che presentare il proprio lavoro a una giuria dispicco costituita da rappresentanti di azienda sia un buonmodo per mostrare l’animo delle agenzie creative e crea-re nuovi touch point con potenziali clienti”.

Daniele Cobianchi, ceo Ogilvy&Mather Advertising“È una modalità molto intelligente, perché permette diraccontare le campagne. Trovo interessante il confrontocon i direttori marketing e comunicazione, che hanno co-sì la possibilità di rendersi conto del lavoro che c’è dietrola campagna, e di capire quali sono le premesse strategi-che, gli insight forti, oltre che ottenere informazioni ag-giuntive in merito all’efficacia e all’efficienza di una cam-pagna. Il nostro mondo spesso si arrocca su se stesso;quindi questo sistema di mettere a confronto aziende eagenzie permette di tornare a darsi autorevolezza reci-proca”.

Giulio Frittaion, art director Saatchi & Saatchi“Una campagna dovrebbe funzionare da sola, senza spie-gazioni ulteriori. Poterla raccontare direttamente, però,ci dà la possibilità di aggiungere qualche retroscena e in-formazione utili”.

Vicky Gitto, executive vice president e executive creative director Young & Rubicam Group“Se funziona, una campagna non ha un grande bisognodi essere spiegata. Se invece è così, è perché è troppo so-fisticata o rischia di non essere compresa fino in fondo.Detto questo, non c’è cosa migliore di dare un minimodi spazio a chi ha lavorato direttamente sul progetto, perpoterne spiegare alcuni aspetti e dare risposte a chi hadei dubbi o vuole approfondimenti”.

Manuela Micheli, direttore clienti Egg Events“Tre minuti per raccontare un evento, che magari ha unagestazione di nove mesi, sono pochi, ma senza dubbioquesto è un sistema molto più coinvolgente rispetto al-la semplice lettura del progetto: inoltre è utile per fareconoscere le persone che lavorano nell’agenzia”.

Erminio Perocco, presidente Erminio Perocco“Questa formula è molto interessante, anche se per il fu-turo va messa ulteriormente a punto. Il primo anno c’èsempre la difficoltà a cogliere tutte le potenzialità diun’esperienza: una volta però che si è capito come fun-ziona, si è in grado di coglierne le potenzialità e sfrutta-re le opportunità per presentare, la prossima volta, le cam-pagne in modo ancora migliore”.

Gianfranco Piccolo, ceo Universal McCann“È stata una bellissima esperienza, ma non poteva cheessere così. D’altra parte gli NC Awards sono un premiosempre più sentito fra gli addetti ai lavori come punto diriferimento sui progetti capaci di andare oltre la pubbli-cità tabellare. La presentazione delle agenzie si inserisceperfettamente in questo progetto, dando la possibilità achi ha realizzato i progetti di trasferire maggiore emozio-ne rispetto a quello che potrebbero fare la carta o il vi-deo singolarmente. Nel futuro si potrebbe inserire l’op-portunità di avere un’interazione maggiore fra le agenziee la giuria, per capire meglio quali sono le caratteristichedelle campagne, gli obiettivi raggiunti e, perché no, le dif-ficoltà incontrate. Ma già così è un’ottima iniziativa”.

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Nicola Rovetta, direttore creativo Draftfcb“Presentare una campagna guardando in faccia la giuriaè una cosa diversa, soprattutto se non è composta da col-leghi creativi. Ti fa un po’ tornare all’università, quando siandava davanti alla commissione di esame. Con questoformato si può accompagnare il proprio ‘bambino’, lacampagna, a un destino migliore di quello a cui sarebbeabbandonato se fosse invece lasciato a una visione mol-to più standardizzata di altri premi. Una cosa che man-ca, ma che è difficile da inserire, è il dialogo. Sarebbe in-teressante un botta e risposta”.

Pino Rozzi, direttore creativo esecutivo e ad 1861 United“In una campagna c’è sicuramente molto di più di quel-lo che viene racchiuso nei 30 secondi di uno spot. Averela possibilità di spiegare di persona mi sembra dunqueun’ottima cosa, anche se solo in tre minuti (di solito nonabbiamo nemmeno quelli). Quindi, elogio l’iniziativa”.

Stefania Savona, direttore clienti Publicis“È un approccio senza dubbio migliorativo. Probabilmen-te sarebbe ancora più utile ipotizzare per il futuro un vi-deo di presentazione di tutta l’operazione più esaustivo,anziché mandare tanti pezzi iscritti nelle varie categorie,che poi devono parlare da sé di fronte ai giurati”.

Luca Scotto di Carlo, executive creative director/partner M&C Saatchi“Credo che sia molto importante il video di presentazio-ne che viene mandato in precedenza, perché fa il puntosulla campagna, e quindi il rappresentante dell’agenziapuò integrare ciò che non è stato colto nel video. Mi sa-rebbe piaciuto un po’ più di dibattito, ma è anche veroche i progetti dovrebbe spiegarsi da soli, senza il bisognodi tante parole”.

Enrico Spinetta, direttore creativo Wunderman“Trovo questo metodo di presentazione molto efficace,perché consente di integrare la natura stessa di una cam-pagna con quelle piccole sfumature che una videocasenon può esprimere. Ritengo comunque molto importan-te la cura nella realizzazione delle presentazioni video,che si vanno a supportare con la spiegazione”.

Fabrizio Tarussio, direttore creativo White, Red & Green“L’interazione diretta con il pubblico della giuria è un’espe-rienza che aiuta la stessa esposizione della presentazio-ne, e dà un grande valore aggiunto, perché si possono co-sì spiegare meglio molti elementi che a prima vista pos-sono sembrare illogici”.

Gabriele Trasarti, co-marketing product manager ArmosiA:“Questa metodologia è molto positiva, perché dà ai re-sponsabili dei progetti e delle agenzie la chance di anda-re davanti a una giuria a presentare i progetti in toto, chia-rendone i punti fondamentali e rendere così più visibilequello che è stato fatto per dare maggiore importanza alprogetto”.

Sara Vannini, product manager Banzai“Tre minuti per raccontare tutto ciò che c’è dietro a unacampagna non sono esaustivi, ma sono comunque unabuona possibilità per le agenzie per spiegare il concept.Ho visto i giurati molto più attenti, anche perché la pre-sentazione del progetto da parte delle agenzie dà un va-lore aggiunto alla fase finale di votazione”.

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ards LE AGENZIE

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“Gli NC Awards 2012 rappresentano perAdobe un’iniziativa importante poiché pre-mia i talenti della comunicazione, valoriz-zando innovazione, creatività e approcciointegrato delle campagne. La scelta di par-tecipare in qualità di sponsor è stata l’occa-sione privilegiata per incontrare i principaliplayer della comunicazione e far conoscerela nostra offerta digital marketing che spa-zia dalle campagne web alla creazione dicontenuti per ogni device fino a strumentidi misurazione dei risultati di comunicazio-ne e ottimizzazione degli investimenti”. Co-sì, Annasara Bonandrini, marketing mana-ger digital marketing Adobe Systems Italiacommenta la decisione di affiancare la se-sta edizione degli NC Awards in qualità dimain sponsor. Una scelta che conferma lavocazione della società al ‘nuovo’ e alla crea-tività. Da sempre, infatti, è impegnata nel-l’offerta di soluzioni innovative per garanti-

re esperienze creative ad alto impatto e pro-getti di comunicazione a valore aggiuntocapaci di supportare aziende e professioni-sti nel proprio business e nel rispondere al-le sfide del mercato. Il digital marketing rap-presenta un focus molto importante all’in-terno della sua strategia, che si affianca aquello del digital media, ovvero della crea-tività, parte del dna aziendale. Soluzioni estrumenti all’avanguardia per misurare il ri-torno dell’investimento delle campagnemarketing sono al centro dell’offerta Ado-be, che ha l’obiettivo di supportare impre-se e professionisti del marketing nel com-prendere il valore di gestire l’intero proces-so di comunicazione in modo efficace e cu-stomizzato e di monetizzare questi investi-menti nel tempo.

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tempo stesso sfruttare enormi quantità didati storici per prevedere i risultati futuri.

Quando un’iniziativa di comunicazione puòdi dirsi ‘di successo’? Una campagna può rivelarsi di successoquando è il risultato di una strategia di mar-keting e comunicazione che integri in mo-do completo tutti i canali più innovativi og-gi disponibili. Per raggiungere il consumato-re è, infatti, fondamentale riuscire a sfrutta-re la capacità dei media digitali di coinvol-gere il target di riferimento e utilizzare il con-tenuto più adeguato in relazione all’obiet-tivo di business prefissato e ai diversi targete piattaforme digitali. Web, mobile e socialsono elementi da cui le aziende non posso-no più prescindere e che, se correttamenteindirizzati, possono generare importanti ri-torni di business. Per questo è strategico do-tarsi di soluzioni capaci di monitorare com-portamenti e interessi degli utenti, misura-re l’efficacia di un’azione di marketing, ot-timizzare gli investimenti e incrementare leconversioni dei visitatori in clienti.

L’affermarsi della rivoluzione digitale statrasformando completamente le regoledella comunicazione. Quali sono, secondolei, le principali tendenze in atto? L’avvento dell’era digitale ha dato il via auna vera e propria rivoluzione nell’ambito

della comunicazione, aprendo le nuove fron-tiere del marketing digitale: il mercato stacambiando rapidamente spinto dall’evolu-zione degli strumenti e dalla necessità de-gli utenti di condividere in tempo reale esenza limiti fisici, e di fruire di esperienze di-gitali coinvolgenti e pensati proprio per lo-ro su canali differenti. Per questa ragione, leaziende stanno cominciando ad avvicinarsia nuovi strumenti di marketing evoluto e acomprendere benefici e vantaggi che si pos-sono trarne in termini di business e di roi.

Quali saranno in futuro le principali carat-teristiche del sistema dei media?Il mondo della comunicazione guarda sem-pre più verso la creazione e la distribuzionedi contenuti digitali interattivi in cui il coin-volgimento dell’utente è al centro di qual-siasi strumento. In prospettiva, crescerà l’in-tegrazione sinergica tra media in direzionedi una maggiore condivisione dei contenu-ti e l’attenzione verso i social network e icanali digitali, che consentono di adottareun approccio fortemente personalizzato persoddisfare le richieste degli utenti più evo-luti. Per dimostrare il ruolo strategico dellacomunicazione digitale all’interno del mar-keting mix, Adobe ha condotto una ricercarivolta ai professionisti del marketing, cheha valutato l’impatto del traffico web suiprincipali siti social (come Facebook, Twit-ter, Pinterest, Tumblr, Blogger, YouTube e Yelp,ndr) attraverso l’analisi di oltre 1,7 miliardidi visite a più di 225 siti web di aziende sta-tunitensi. Lo studio ha fatto emergere lagrande importanza dei social media per leaziende, confermando la necessità di indi-viduare nuovi modelli di attribuzione per co-struire consapevolezza e coinvolgimento nel-le relazioni tra i clienti e il brand. nc

CQ5 è l’aggiornamento della soluzione di web experience management parte dellafamiglia Adobe Digital Marketing Suite,piattaforma aperta e integrata perl’ottimizzazione delle attività online e delle azioni di marketing

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Giraffare.it è il portale di social shop-ping B2B dedicato esclusivamente alleaziende e ai liberi professionisti. Un cana-le innovativo di match making che incro-cia domanda e offerta tramite coupon. Lapiattaforma rappresenta per le impreseuno strumento ideale per fare pubblicitàal proprio business e garantirsi nuovi clien-ti. Il punto di partenza è la formula del cou-poning che ha permesso ai social shoppingdi diventare un modello di successo.“Le imprese - ha spiegato Alessandra Pra-cucci, ad UpCube - pubblicano sulla piat-taforma web offerte di beni e servizi scon-tati, alla ricerca di nuovi clienti senza sop-portare costi pubblicitari e di distribuzio-

ne puntando sulle fidelizzazioni con il riac-quisto diretto. Chi compra è stimolato dal-la ricezione di una newsletter che selezio-na offerte di beni o servizi specifici legatea un forte risparmio".

Quali sono le motivazioni che hanno spin-to Giraffare a legare il proprio nome agliNC Awards 2012 in qualità di sponsor?Fin dalla sua nascita, il progetto ha datogrande valore all’innovazione. Abbiamoscelto di essere presenti agli NC Awards,in qualità di sponsor della categoria edi-toria e media, in quanto la manifestazio-ne premia proprio l’innovazione e la crea-tività nelle forme della comunicazioneaziendale.

Quali sono, quindi, i valori e la ‘mission’con cui affrontate le nuove sfide della co-municazione?Il progetto ha preso corpo all’interno del-la neonata società di consulenza e vendi-ta di servizi alle imprese, UpCube, i cui pro-motori provengono da decennali esperien-ze professionali dirette ad aiutare le azien-de a sviluppare i propri progetti di cresci-

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ta. È proprio in questo momento di crisieconomico-finanziaria che occorre pensa-re a sistemi innovativi che possano facili-tare gli scambi commerciali e produttivitra le aziende italiane puntando su solu-zioni pensate global, ma attivate local, intermini di ricerca di nuovi sbocchi di ven-dita e di continuo stress dei costi.È in questo complesso scenario che è na-ta l’idea di un servizio che permetta alleaziende di piccole e medie dimensioni diacquisire nuovi clienti proponendo i pro-pri servizi e prodotti a costi ridotti con unaformula dell’invito a provare, senza costifissi e senza sprechi.Le crisi portano con loro delle opportuni-tà uniche per cambiare, percorrere nuovestrade e cercare diversi e più innovativi mo-di di proporsi. È in questo quadro che na-sce l’idea di Giraffare.it.

Come funziona la piattaforma?Per pubblicare un’offerta è sufficiente an-dare sul sito e cliccare nell’area ‘Promuo-vi la tua azienda’ e un team di professio-nisti sarà a disposizione per studiare insie-me al management dell’impresa la formu-la migliore per presentare la propria offer-ta. Per trovare l’affare ci si iscrive gratis perricevere una e-mail e visualizzare le mi-gliori offerte. Se l’offerta piace, si clicca sulpulsante compra, si riceve il coupon e si

contatta il fornitore per ricevere il servizioo prodotto acquistato. Sul sito internet,inoltre, le aziende che acquistano posso-no scambiarsi opinioni e commenti, con lestesse dinamiche del social shopping.

Quale valore aggiunto garantite ai vostripartner in termini di comunicazione? Giraffare.it è l’opportunità vincente per mi-gliaia di imprese di ottenere visibilità e nuo-va clientela da fidelizzare con estrema fa-cilità; è la possibilità di comunicare con sog-getti opportunamente profilati e di offrirei propri servizi/prodotti cambiando radical-mente il sistema d’offerta con un nuovoposizionamento commerciale, acquisendoclienti che difficilmente sarebbero stati rag-giunti con i modelli tradizionali. Sono tut-ti elementi che segnano il fenomeno deisocial shopping come la nuova frontiera,partendo dal local, non più in una vetrina,ma ponendosi ‘tra’ le aziende: Giraffare -Affari tra le imprese è innovazione!

Quali caratteristiche deve possedere, se-condo lei, una campagna per essere clas-sificabile come olistica o integrata? Quan-do un’iniziativa di comunicazione può dir-si ‘di successo’?È necessario che le aziende si riposizioni-no nel contesto dell’economia, della so-cietà e nello stile di vita dei propri clienti.

Si deve puntare all’integrazione con il mer-cato, ragionare e comunicare ‘tra’ gli altri:da questa prospettiva, emergeranno conmaggiore spontaneità e creatività campa-gne olistiche e integrate caratterizzate daun forte impatto e coinvolgimento.

L’affermarsi della rivoluzione digitale statrasformando completamente le regoledella comunicazione. Quali sono, secon-do lei, le principali tendenze in atto? La sempre crescente presenza delle azien-de sui social media è un esempio di comeoggi sia possibile, in modo sempre più sem-plice e veloce, entrare in contatto con ipropri clienti. Ma occorre cambiare le regole del gioco,abbandonare la prospettiva di comunica-re in modo univoco, da uno a tanti, e affi-nare la propria capacità di interagire, co-me uno tra gli altri, creando relazioni, dia-logando e scambiando informazioni con iltarget di riferimento. nc

Giraffare.it è nato dall’iniziativa di UpCube,allo scopo di creare un social shopping

dedicato al mondo delle imprese, perincrociare domanda e offerta tramite coupon

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BBC Knowledge rappresenta la rivoluzio-ne del factual entertainment. Grazie a unastraordinaria combinazione di documen-tari e programmi non-fiction, accompagnai telespettatori alla scoperta della naturada una prospettiva nuova e accattivante.“BBC Knowledge (canale 342 Mediaset Pre-mium) propone la più ampia gamma diprogrammi - spiega Viviane Paxinos, di-rector entertainment channels and brandcontent Partnerships Global BBC WW -che svelano il mondo della natura, dellascienza e della tecnologia, passando dal-l’avventura e dalla storia.Grazie al carisma e alla passione di presen-tatori di fama internazionale, i nostri pro-

grammi trasmettono grandi idee e sonocapaci di allargare gli orizzonti verso espe-rienze inimmaginabili. La conoscenza perBBC Knowledge è un appassionante viag-gio di scoperta condivisa”.

Quali sono le motivazioni che spingonoBBC a legare il proprio nome agli NcAwards 2012 premio dedicato alla co-municazione integrata e olistica?La comunicazione integrata è davvero inprima linea nel nostro lavoro quotidiano.Questa è la ragione principale che ci haspinto ad accostarci agli NC Awards. Per noi, non è soltanto un trend, ma par-te integrante del nostro stile di vita e cer-chiamo di svilupparla in tutte le nostre at-tività. Come molte altre emittenti, abbia-mo iniziato a invitare i telespettatori aprendere parte alle conversazioni su Twit-ter o Facebook nel caso degli spettacolipiù importanti, in grado di generare gran-di discussioni. Questo ci consente di creare un dialogo,ma anche di costruire la nostra base di fan.Inoltre, conduciamo un sondaggio globa-le su un panel di 5.000 spettatori, che chia-

Viviane Paxinos, director entertainment channels and brand content

Partnerships Global BBC WW

BBC, L’INFORMAZIONE È INTEGRATAPER L’EMITTENTE BRITANNICA BBC KNOWLEDGE LA COMUNICAZIONE INTE-

GRATA NON È SOLTANTO UN TREND, BENSÌ UNO STILE DI VITA. COSÌ COME IL

DIALOGO CON IL CONSUMATORE, L’UTILIZZO DI UN MEDIA MIX OLISTICO E

L’ATTENZIONE ALLE NUOVE TECNOLOGIE, NE RAPPRESENTANO MUST IMPRE-

SCINDIBILI. NON STUPISCE, QUINDI, CHE QUEST’ANNO ABBIA DECISO DI

LEGARE IL PROPRIO NOME A UN’INIZIATIVA, GLI NC AWARDS, CON LA QUALE

CONDIVIDE OBIETTIVI E VALORI.

DI FRANCESCA FIORENTINO

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ards Sponsor Media

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miamo ‘channel reviewer’, a cui chiedia-mo un feedback su un’ampia gamma diargomenti, tra cui la programmazione, glispettacoli, fino a temi di marketing e dicomunicazione.

Quali caratteristiche deve possedere, se-condo lei, una campagna integrata peravere successo?Il miglior esempio di recente campagnaintegrata che abbiamo sviluppato è quel-la fatta in occasione della nostra primaproduzione in Sud Africa: si trattava di unprogramma intitolato ‘Come dine withme’, dove quattro concorrenti gareggia-vano tra loro nell’organizzazione di unacena per vincere un premio in denaro.L’obiettivo era comunicare il dna del pro-gramma tenendo ben presenti le specifi-cità locali. Per raggiungerlo la campagnaè stata elaborata dal nostro dipartimentocreativo a Londra, in sinergia con la nostraagenzia locale in Sud Africa.Abbiamo utilizzato immagini dalle ripre-se tv per sviluppare la campagna stampae affissione e realizzato poster per creareawareness ed entusiasmo all’interno del-lo staff. Siamo poi riusciti a creare una per-

fetta integrazione con lo sponsor princi-pale, ‘Pick and Pay’, catena della grandedistribuzione, fornendo spot da trasmet-tere nei punti vendita e assicurandoci cheil brand del programma ‘Come dine withme’ fosse presente ai festival di settore daloro sponsorizzati, mediante booklet conconsigli su come organizzare il pranzo per-fetto. Inoltre, abbiamo promosso il nostrohashtag di Twitter durante l’on air del pro-gramma e prodotto un promo per Face-book per creare traffico ed engagementsulla nostra pagina, in cui abbiamo posta-to anche pillole di episodi futuri. Abbiamo,infine, creato un minisito ad hoc. Il pro-gramma è stato un successo con un 277%di crescita media durante i primi tre me-si.

Come vi siete adeguati al ‘nuovo consu-matore’ che in questi anni ha cambiato ilproprio modo di fruire i media e il proprioapproccio alla comunicazione?La comunicazione digitale rappresenta og-gi una grande fetta delle nostre attività dimarketing, e mi riferisco sia alle campa-gne adv su web, tra cui i servizi Seo (Se-arch Engine Optimization, ndr) e le cam-

pagne di display advertising nei social me-dia e nei portali tradizionali, sia all’intera-zione generata con gli utenti, permetten-do loro di costruire un dialogo con noi du-rante la visione di un programma, attra-verso gli appositi hashtag di Twitter. Ab-biamo, inoltre, potenziato il coinvolgimen-to degli spettatori attraverso la creazionedi nuove app a supporto dei canali. Offria-mo moltissimi contenuti online come an-ticipazioni, dietro le quinte e intervisteesclusive al cast, in modo che per il pub-blico online sia sempre più semplice acce-dere ai contenuti e sentirsi più legato aicanali BBC.Oltre alla misurazione dei dati di ascoltotelevisivo, portiamo avanti altri progetti diricerca, compresi gli strumenti online permisurare l’efficacia, in modo da avere su-

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Obiettivo della campagna integrata BBCsviluppata in occasione della prima

produzione in Sud Africa era comunicare ildna del programma ‘Come dine with me’,

tenendo presenti le specificità locali

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bito la possibilità di rivedere le campagnedi comunicazione, per ottimizzarne i risul-tati. Misuriamo anche l’engagement suisocial network per capire quali siano i pro-grammi più dibattuti in rete, ad esempiomonitorando i commenti su Twitter.

In un recente comunicato avete afferma-to di essere in grado di colpire il cuore ela mente dell’audience, di far vivere alconsumatore non un’esperienza di visio-ne passiva, bensì un intrattenimento ecoinvolgimento attivo. Ci può spiegarequesti concetti?Informare, intrattenere ed educare gli spet-tatori è sempre stato lo scopo dei program-mi della BBC, e questa filosofia è rilevan-te oggi come lo era negli anni ‘50. Oggi,con l’esplosione dei siti di social networ-king e il potere sempre maggiore del con-sumatore, le aziende parlano di consumerengagement e riconoscono che un consu-matore coinvolto è molto più importan-te e produttivo, in termini di marketing,rispetto a uno passivo e anche per noi di

BBC vale lo stesso. In qualità di societàmultinazionale e dall’offerta diversificatasappiamo bene come costruire e cresce-re i brand. Cerchiamo sempre di creare un coinvolgi-mento emotivo tra noi e i nostri spetta-tori, per generare una base di fan fedeli;nostri recenti studi indicano che i tele-spettatori europei considerano i nostri pro-grammi divertenti, educativi, innovativi,ma senza dimenticare quello che è il dnadella nostra produzione: altissima qualitàe affidabilità dei programmi. Queste ca-ratteristiche, in particolare, ci permetto-no di interagire con i nostri telespettato-ri e di coinvolgerli a livello emotivo in mo-do tale che l’esperienza della visione siaper loro piacevole e gratificante.Al giorno d’oggi, in un’epoca in cui i cit-tadini europei sono sempre più consape-voli del loro tempo libero e in cui c’è unaconcorrenza agguerrita nell’offerta (daigiochi e altre attività online, fino alla Paytv), gli spettatori si aspettano di essere in-trattenuti tutt’altro che passivamente,

piuttosto richiedono un’interazione e unintrattenimento sempre più attivo e coin-volgente.

Parlando di comunicazione, quali sono letendenze del vostro Paese? Trova delledifferenze nel modo di comunicare ‘ma-de in Italy’ e in quello anglosassone? Sesì, quali?Nel Regno Unito solitamente poniamomaggiore enfasi sui media digitali, ritenu-ti un modo molto efficace per comunica-re ai consumatori e la rapida crescita de-gli investimenti nella pubblicità online lodimostra. Questo rappresenta un modoper integrare le campagne televisive: la tvè spesso affiancata dal digitale in modo daraggiungere ampi pubblici e creare enga-gement. In Italia, la tv raccoglie la quotapiù sostanziosa della spesa pubblicitaria.Spesso le aziende usano la tv per crearetraffico su Facebook, dove chiederanno aiconsumatori di interagire con loro.

Avete in serbo qualche progetto partico-lare per il prossimo futuro?Eventi di portata globale continueranno aessere importanti per noi, sia che si trattidi trasmissioni in diretta di un importan-te accadimento, ad esempio il matrimo-nio Reale e il Diamond Jubilee, sia che sitratti del lancio in contemporanea mon-diale di una serie, come nel caso di Un An-no di Avventure. Anche le produzioni ori-ginali sono strategiche: e lo sono non so-lo le produzioni globali per tutti i mercati,ma anche le produzioni locali concepiteper un mercato specifico.E naturalmente, diamo sempre il massimoper offrire il meglio della programmazio-ne britannica a un pubblico internaziona-le attraverso i nostri canali, tra cui BBCKnowledge in Italia. nc

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Immagine del programma ‘Pianeta Terra’targato BBC. Informare, intrattenere ed educare è sempre stato lo scopo dei programmi dell’emittente britannica

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Presentarsi sul mercato come una re-altà di produzione con una spiccata natu-ra integrata e olistica. Questo uno dei mo-tivi che ha spinto Post:Atomic a legare ilproprio nome agli NC Awards in qualità disponsor. Con l’arrivo di Post:Atomic, infat-ti, il Gruppo Sprint ha integrato non solol’attività dei servizi di pre-stampa, ma si èconfigurato come un hub produttivo di ser-vizi di comunicazione in grado di gestiretutte le fasi che seguono lo shooting diuno spot fino al suo ‘on air’ a livello glo-bale. In aggiunta, lo sviluppo di una nuo-va unit legata alle tematiche digitali, a com-plemento e supporto delle nuove poten-zialità che l’azienda sta maturando sul mer-cato. “Benché Sprint e Post:Atomic sianodue realtà con expertise e competenze di-

verse - spiega Andrea Legora, ceo Sprinte Post:Atomic -, hanno la peculiarità di es-sere assolutamente integrate e comple-mentari. Sono il risultato di un progettoambizioso, nato con la prerogativa di riu-nire, come se si trattasse a tutti gli effettidi una singola struttura, i più diversi pro-cessi con il più alto livello qualitativo. Unarealtà attiva su più fronti, capace di sup-

portare ogni fase dell’iter produttivo (dal-la pre-stampa, alla post, dal 3D fino allaconsegna del materiale, ndr) e di rispon-dere alle più svariate esigenze. L’obiettivoè continuare a incrementare l’efficienzadel processo di produzione sinergicamen-te, anche con l’ausilio di investimenti chegarantiscano una tecnologia costantemen-te aggiornata”.

Andrea Legora, ceo Sprint Production e Post:Atomic

INTEGRAZIONE POST ATOMICAPER PROMUOVERE IL PROPRIO ORIENTAMENTO INTEGRATO E UNA VISIONE A

‘TUTTOTONDO’, CHE DA SEMPRE TIENE CONTO DELLE MOLTEPLICITÀ DELL’AR-

TICOLATO MERCATO ATTUALE, POST:ATOMIC (SPRINT GROUP) INCORONERÀ,

IN QUALITÀ DI SPONSOR, IL VINCITORE DELL’ECCELLENZA ‘BEST EXECUTION’.

UN’INIZIATIVA CHE CONFERMA LA DINAMICITÀ DI QUESTA AZIENDA CHE

RIUNISCE IN UN’UNICA STRUTTURA I PROCESSI DELLA POST-PRODUZIONE

AUDIO E VIDEO, FINO ALL’ONLINE.

DI MARINA BELLANTONI

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ards Best Execution

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Quali servizi, strumenti e soluzioni met-tete in campo per migliorare il businessdei clienti?Comprendere il business e le esigenze deiclienti, mettere la tecnologia al serviziodei loro obiettivi strategici e ricercare stru-menti e metodologie per migliorare i pro-cessi, sono le costanti che ci contraddi-stinguono. Sprint e Post:Atomic sono estre-mamente versatili e assicurano ai clientiimmediatezza e proattività nella risoluzio-ne dei problemi, con l’obiettivo di garan-tire risultati di eccellenza, efficienza e red-ditività in un’ottica di miglioramento con-tinuo della qualità dei prodotti e dei ser-vizi. Ci ha aiutato in questo l’utilizzo di unsistema di strumenti e servizi digitali che,attraverso il nostro portale, abbiamo mes-so a disposizione dei nostri clienti. Appli-cativi che creano e mantengono aggior-nata la pianificazione delle campagne nel-l’area e per il mercato di competenza, ge-stendo gli avvicendamenti e rotazioni deisoggetti e le scadenze. Un archivio com-pleto relativo a dati di editori, testate eperiodici costantemente aggiornato, cheguida in modo sicuro le specifiche tecni-che di produzione, consente di gestire levariabili e i flussi di normalizzazione au-

tomatici, necessari a produrre i materialida consegnare a pubblicazioni e a editoriin tutto il mondo e un ciclo di approva-zione che permette di visionare e appro-vare direttamente le pagine pubblicitarieda pubblicare, paragonando la pagina ma-ster con l’adattamento. In sintesi, flessi-bilità, grande produttività e qualità dellefasi di produzione rimangono il nostro pun-to di forza che si traduce in un unico, po-sitivo vantaggio: la fidelizzazione assolu-ta del cliente.

Quale valore aggiunto garantite ai vostripartner in termini di comunicazione?Ambiamo a essere partner delle più im-portanti agenzie di pubblicità in Italia. Cisentiamo forti della capacità di realizzaree concretizzare tutto il materiale a suppor-to delle varie attività, in assoluta sintoniacon i progetti e la creatività delle agenzie.La nostra capacità innovativa, professio-nalità e tempestività ci hanno permesso,negli anni, di diventare un partner affida-bile e competente. Proprio nell’ottica diuna sempre maggiore integrazione, Sprinte Post:Atomic sono diventati veri e propribrand di Wpp, specializzati nell’ambito del-la produzione e della post-produzione.

Per tutti i clienti, che gestiamo in mododiretto e per i quali siamo in grado di rea-lizzare una comunicazione a tutto tondo,abbiamo un ruolo di partner a 360 gradi.La possibilità, partendo dal più semplicemateriale below the line, di poter propor-re attività web, video, post e 3D è sicura-mente un plus per la nostra struttura e peril cliente stesso che, in un unico hub, tro-va le risposte adeguate a tutte le sue ri-chieste.

L’affermarsi della rivoluzione digitale statrasformando completamente le regoledella comunicazione e dei media. Qual èla vostra opinione in proposito?L’istantaneità e la velocità del messaggio,così come la tempestività con cui siamochiamati a interagire, sono diventate con-dizioni imprescindibili.Ci troviamo di fronte a una svolta in cuilinguaggi creativi, media e tecniche di pro-duzione sono strettamente interdipenden-ti. I metodi tradizionali di lavoro sono di-ventati sempre più obsoleti; basti pensareal ‘boom’ e alla diffusione di strumenti qua-li internet e i social media che fanno sì cheil prodotto si ‘integri’ con il mondo circo-stante. L’utilizzo di media digitali rappre-senta il futuro della pubblicità e chi utiliz-za tecnologie e strumenti di progettazio-ne innovativi sarà certamente più compe-titivo. I media visivi costituiscono la roc-caforte del settore interattivo, ma, in ge-nerale, tutti i nuovi strumenti rispondonosempre più all’esigenza di comunicare conchiunque, in tutto il mondo, e in temporeale. Gli stessi media non possono più fa-re a meno di tempo reale e interattività, simodificano continuamente per permette-re agli utenti di disporre di un ventaglio discelte sempre maggiori. In questo conte-sto, è fondamentale stare al passo, proiet-tarsi in una nuova dimensione del businesse, più in generale, nel futuro. nc

La sala cinema di Post:Atomic

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Con otto vittorie, fra cui quella per la BestHolistic Campaign, è Y&R Group quest’an-no ad aggiudicarsi nella sesta edizione de-gli NC Awards l’ambito titolo di Best Holi-stic Agency: un riconoscimento che va apremiare l’agenzia che si è meritata il mag-gior numero di premi nelle diverse aree. Il primo grande successo è il premio più im-portante in assoluto, la Best Holistic Cam-paign, con il progetto ‘Danacol adotta unpaese’: un’iniziativa, questa, che ha saputocoinvolgere in prima persona gli abitanti diun intero paese (Castell’Arquato), con unagrande tradizione eno-gastronomica, ma ric-ca di colesterolo, in attività di edutainmentsui problemi legati al colesterolo. L’ambitoriconoscimento arriva grazie alla conquistadel più alto numero di premi di categoria: ilprimo premio nelle Eccellenze per il BestConsumer Engagement, il secondo nelleEccellenze per il Best Insight, e il terzo nel-le Eccellenze per la Best Media Strategy.A questi se ne aggiungono poi numerosi al-tri: il primo premio nella categoria ‘Distri-buzione e ristorazione’ (‘Eco radio’, CoopItalia); il secondo premio per la MiglioreCampagna Online (‘Feel the vibes’, Leaf-

IL TRIONFO DELL’ECCELLENZAOTTO PREMI NELLE DIVERSE CATEGORIE: QUESTO IL TRAGUARDO RAGGIUNTO

DA YOUNG & RUBICAM GROUP NELL’EDIZIONE 2012 DEGLI NC AWARDS.

LA RICETTA VINCENTE? UN POSIZIONAMENTO CHE, SOTTO IL PAY-OFF ‘BEST

ALONE, BETTER TOGETHER’, FA DELL’INTEGRAZIONE DEL LAVORO, DEI MEZZI

E DELLE CONOSCENZE IL PILASTRO FONDANTE DEL SUO MODUS OPERANDI.

IL TUTTO, SEMPRE E COMUNQUE, ALL’INSEGNA DELL’IDEA CREATIVA.

DI ILARIA MYR

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ards Best Holistic Agency

Saila), e il primo premio per la Migliore Cam-pagna Viral/Mobile Marketing (‘Best Wi-shes’, Vodafone). Infine, un riconoscimentopersonale va a Vicky Gitto, executive vicepresident, executive creative director Young& Rubicam Group, che si porta a casa il pre-mio come Miglior Creativo dell’anno.Un bel bottino, insomma, che conferma ilsuccesso del posizionamento di Young & Ru-bicam Group, che fa dell’integrazione il pro-prio punto di forza. Sotto il pay-off ‘Best Alo-ne, Better Together’, il gruppo riunisce inun’unica sede tutte le agenzie (Y&R, adv;Burson Marsteller, rp; Vml, digital; Landor,corporate identity, Wunderman, crm), ridi-segnando completamente la logistica delle

funzioni e dei flussi operativi. In altre paro-le, non ci sono più barriere né architettoni-che né operative tra i vari gruppi di lavoro,poiché tutti i creativi delle varie società la-vorano su un unico piano, così come i re-parti contatto, e, trasversalmente a tutte lediscipline, il digital e il planning strategico.Grazie a questa rivoluzione, il Gruppo è ingrado di offrire team di lavoro disegnati adhoc sulle esigenze dei clienti garantendo,indipendentemente dalla dimensione e dal-la categoria merceologica, un focus strate-gico preciso e una partnership consulen-ziale sulle problematiche di marketing ecommerciali, senza mai perdere di vista laqualità creativa dell’output su ogni disci-plina. Negli ultimi anni, la ricerca di solu-zioni molto precise per problematiche piùtattiche, e meno di branding, hanno datospazio allo sviluppo di operazioni basate suguerrilla, street marketing ed eventi, conun grande coinvolgimento delle rp mesco-late al digital e, nei casi con budget più con-sistenti, alla tv, alla stampa e all’affissione.Il tutto, sempre e comunque, all’insegnadella creatività, vero valore assoluto impre-scindibile. nc

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Da un modello media neutral a un ap-proccio media relevant che declina l’ideacreativa in modo flessibile, valorizzando lecaratteristiche specifiche del singolo mez-zo. È questa la marcia in più di Sky che, nel-l’ambito degli NC Awards 2012, si è aggiu-dicata ben sette diversi riconoscimenti, tracui il primo premio per la Best Media Stra-tegy e per la Miglior Campagna Olisticanella categoria 'Servizi di Interesse Pubbli-co', che le hanno permesso di conquistareil titolo di Best Holistic Company. Ne par-liamo con Nicola Novellone, direttorebrand communication and innovation SkyItalia.

Nuovi mezzi e modalità di fruizione im-pongono alle aziende di ripensare la pro-pria comunicazione, includendo nei me-dia mix leve diverse. La multicanalità è larisposta all’affermazione di un consuma-

tore sempre più multimediale e in movi-mento. Qual è la vostra opinione in pro-posito?Sky è multicanale per definizione, nel sen-so che la multimedialità è insita nel nostrodna. Il nostro obiettivo è entrare in con-tatto con il consumatore nel modo, di vol-ta in volta, più appropriato, sfruttando tut-

ti i touch point possibili, e nel modo mi-gliore. A cominciare dall’online. Non è uncaso che Sky sia tra i big spender del set-tore digitale. In particolare, abbiamo mol-ti cantieri aperti in ambito ‘social’, comeTwitter, concepito, attraverso il ‘live twit-ting’, come strumento di comunicazionesui nostri contenuti, ossia come una piat-taforma di dialogo associata ai vari pro-grammi. Senza contare l’innovazione di ‘SkyGo’ che permette la fruizione dei conte-nuti Sky anche in mobilità, con la sceltatra smartphone, tablet e pc.

Il premio Best Holistic Company è asse-gnato all’azienda che ha saputo realizza-re i migliori progetti di comunicazione oli-stica. Quali sono gli elementi chiave del-la vostra strategia?Gli elementi centrali hanno a che vederecon tre asset fondamentali. Uno, il what,ossia i contenuti di qualità, che spazianodal cinema allo sport, passando per le pro-duzioni originali. Due, l’how, riconducibileal fatto che i nostri abbonati possono van-tare un’esperienza di fruizione qualitativa-mente superiore rispetto a quella offerta

SKY, OLISMO E CUSTOMIZZAZIONEMULTIMEDIALE PER DEFINIZIONE, LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL

COLOSSO TELEVISIVO VALORIZZA IL CANALE ONLINE, CHE OCCUPA IL 25%

DEL BUDGET COMPLESSIVO, STESSA IDENTICA PERCENTUALE RISERVATA

ALLA TV. CON I SUOI SETTE PREMI, OTTENUTI NELL’AMBITO DEGLI

NC AWARDS 2012, SKY SI AGGIUDICA ANCHE IL RICONOSCIMENTO DI

BEST HOLISTIC COMPANY. LE DUE CAMPAGNE PLURIPREMIATE SONO

‘CREA IL TUO SKY’ E ‘NATALE SPETTACOLARE’.

DI MARIO GARAFFA

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ards Best Holistic Company

Nicola Novellone, direttore brandcommunication and innovation Sky Italia

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dagli altri principali player. Basti citare i 52canali in alta definizione, il lancio di SkyGo, e l’offerta on demand in modalità ‘pushVod’ resa possibile dal servizio My Sky. Sen-za contare che siamo la prima piattafor-ma ad aver lanciato un canale interamen-te dedicato alla visione in 3D. Tre, la sod-disfazione dei nostri abbonati, come ele-mento chiave della nostra offerta, raffor-zando, giorno dopo giorno, il legame congli utenti.

Quale significato ha per voi questo rico-noscimento? Questo premio conferma il valore dellastrategia che abbiamo avviato e del per-corso che abbiamo intrapreso. In partico-lare, pur senza trascurarla, Sky non consi-

dera la tv come l’unico medium su cui pia-nificare, come spesso accade in Italia. Nelnostro dna c’è l’elaborazione di una logi-ca davvero multicanale.

Può citarci gli elementi chiave e più inno-vativi dei due progetti targati Sky premia-ti agli NC Awards 2012?La prima campagna, ‘Crea il tuo Sky’, decli-nata tra ottobre e novembre 2011 su tv,stampa, internet e affissioni, si basava sul-la valorizzazione della possibilità, offerta al-l’utente, di costruirsi il proprio abbonamen-to su misura. Si trattava di una vera e pro-pria customizzazione del servizio, perfetta-mente simboleggiata dal mattoncino Lego,che è stato protagonista della campagna.La seconda iniziativa, ‘Natale spettacolare’,

on air, come il nome stesso suggerisce, du-rante lo scorso periodo natalizio su tutti iprincipali mezzi, comprese le affissioni tri-dimensionali, si basava invece sull’offertacinema di Sky, puntando, in particolare, sul-la qualità di visione e di fruizione.

Come è ripartito il vostro budget di co-municazione 2012?Il budget 2011/2012 di Sky è così riparti-to: al primo posto tv e web, entrambi concirca il 25% della torta complessiva. A se-guire stampa, radio e out of home, ciascu-no col 15%. Chiude il cinema con il 5%.

Quali novità avete in cantiere per l’annoin corso?Punteremo su una grande stagione di sportche ci vedrà protagonisti in qualità di tv uf-ficiale delle Olimpiadi, con 2.000 ore di di-retta, 13 canali dedicati, tutti in Hd, e le ga-re più importanti in 3D. La campagna di co-municazione a supporto è gia iniziata, ma ilclimax è previsto per il prossimo luglio. nc

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Pluripremiata agli NC Awards 2012, la campagna ‘Natale spettacolare’,

declinata sui principali mezzi, comprese le affissioni tridimensionali, valorizzava

l’offerta cinema di Sky, puntando sull’Hd e sulla qualità di visione

I PREMI DI SKY AGLI NC AWARDS 2012_• BEST HOLISTIC COMPANY - Sky Italia• MIGLIOR CAMPAGNA OLISTICA categoria 'SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO'Primo Premio - Campagna: Natale spettacolareSecondo Premio - Campagna: Crea il tuo Sky

• BEST HOLISTIC CAMPAIGNSecondo Premio - Campagna: Natale spettacolare

• ECCELLENZEPrimo Premio BEST MEDIA STRATEGY - Campagna: Natale spettacolareSecondo Premio BEST EXECUTION - Campagna: Natale spettacolareTerzo Premio BEST EXECUTION - Campagna: Crea il tuo SkyTerzo Premio BEST INSIGHT - Campagna: Natale spettacolare

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La storia di Vicky Gitto è già costellata disuccessi. Ma l’entusiasmo con il quale li vi-ve, di volta in volta, è una costante, che, neltempo, è rimasta. Perché, utilizzando le sueparole, ogni premio è una conferma e un se-gno tangibile “di come un approccio siner-gico, arricchito di passione, serietà e costan-za, possa realmente essere vincente in unmercato in continua evoluzione”. Già nel1997 vince la prima edizione dei GiovaniLeoni di Cannes, rappresentando il nostroPaese alla Young Creative Competition trale migliori coppie di giovani creativi del mon-do. Chiamato subito dopo come copywri-ter in Bgs D’Arcy ha l’occasione di lavorarecon grandi creativi quali Pasquale Barbellae Gavino Sanna, vincendo al loro fianco im-portanti gare e riconoscimenti per Cham-pion Usa, Infostrada, Fiat, Swatch, Lacoste…Approdato nel 2000 in D’Adda Lorenzini Vi-gorelli Bbdo, l’agenzia più giovane e creati-va del panorama italiano di quegli anni, gliviene presto riconosciuta la carica di diret-tore creativo su clienti quali Bmw, Campa-ri, Bayer, Henkel, Studio Universal.È del 2005 il suo ingresso nel board di DDBItalia con la carica di group executive crea-tive director, dove oltre all’acquisizione dinuovi clienti nazionali e internazionali, ridi-segna, nell’ottica dell’integrazione, i proces-

CREATIVITÀ IRIDATAPER LA SECONDA VOLTA NELLA STORIA DEGLI NC AWARDS, VICKY GITTO È

CREATIVO DELL’ANNO. AL SUO ARCO NUMEROSE FRECCE, A PARTIRE DAL TEAM

DI CUI È ALLA GUIDA, YOUNG & RUBICAM GROUP, E L’ULTIMA CASE HISTORY

DI SUCCESSO ‘DANACOL ADOTTA UN PAESE’, RISPETTIVAMENTE BEST HOLISTIC

AGENCY E MIGLIOR CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE INTEGRATA DI QUESTA

SESTA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE.

DI MARINA BELLANTONI

aw2012

ards Creativo dell’Anno

si creativi del Gruppo che, immediatamen-te, diventa uno dei centri di eccellenza delnetwork. Nel 2009, Vicky è nominato Crea-tivo dell’Anno agli NC Awards e DDB il grup-po italiano più premiato alle principali ma-nifestazioni nazionali e internazionali condiversi progetti per clienti quali Audi, Cam-pari, Henkel, Volkswagen. Reduce dai succes-si agli NC Awards, nello stesso anno entranel board di Young & Rubicam Brands, oggiYoung & Rubicam Group, con la carica diexecutive vice president e group executivecreative director. Il suo arrivo coincide conlo storico cambio di sede dell’agenzia e una

forte volontà del Gruppo di ridisegnare leproprie strategie di comunicazione per il fu-turo. “In Young & Rubicam Group - spiegaGitto - tutti i reparti, dal digital alle rp, dal-l’area creativa al planning strategico, colla-borano in modo sinergico, condividendo an-che fisicamente le postazioni di lavoro. Que-sto fa sì che si riesca a condividere le diver-se esperienze professionali e gli obiettivi, svi-luppando i progetti che, dal pensiero stra-tegico allo sviluppo creativo e tecnico, espri-mono una potente sinergia”. Una scelta vin-cente, considerati gli allori vinti in occasio-ne dell’edizione 2012 degli NC Awards. nc

Vicky Gitto (secondo in piedi da sinistra) insieme al suo team di lavoro

NC 35_premi spec Creativo anno (4)_Nc 23/05/12 09.03 Pagina 52

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'Sunrise belongs to moderate drinkers', adircelo è Heineken che, con il suo invito aconsumare le bevande alcoliche in modoresponsabile, viene premiata agli NC Awards2012 per la miglior Campagna NonProfit/Sociale. La mission di Heineken di in-coraggiare un’attitudine al bere moderatorisale al lontano 2004, quando, è bene ricor-darlo, fu la prima azienda birraria a produr-re in Italia uno spot tv dedicato a tale im-portante tema. In particolare, Heineken si èimpegnata per posizionare il messaggio del‘bere responsabilmente’ nel cuore della suabrand identity a livello globale, rendendocosì la moderazione ‘cool’ soprattutto per igiovani, suo target privilegiato. Da quel 2004,tutte le principali iniziative di comunicazio-ne dell’azienda hanno sempre fatto leva suquesti concetti, fino alla campagna Sunrisepremiata in questa edizione degli NC Awards,che poggia sul seguente consumer insight:“Quando ti controlli e moderi il tuo bere, seiin grado di goderti tutta la notte”, mostran-do che “non ci sono limiti se conosci i tuoilimiti”. On air nel dicembre 2011, la cam-pagna è stata firmata dai direttori creativi,Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini, di Pu-blicis, e pianificata su molteplici mezzi, co-me cinema, televisione e web. Senza trascu-re l’installazione di efficaci videoscreen inTimes Square a New York. nc

SUNRISE“QUANDO TI CONTROLLI E MODERI IL TUO BERE, SEI IN GRADO DI GODERTI TUTTA

LA NOTTE”. È QUESTO IL CLAIM DELLA CAMPAGNA SUNRISE FIRMATA DA

PUBLICIS PER HEINEKEN, VINCITRICE DEL PREMIO PER LA 'MIGLIOR CAMPAGNA

NON PROFIT/SOCIALE'. GIÀ NEL 2004, L'AZIENDA BIRRARIA FU LA PRIMA

A PRODURRE, IN ITALIA, UNO SPOT TV SUL BERE RESPONSABILE.

DI MARIO GARAFFA

Titolo progetto: Sunrise

Agenzia: Publicis

Azienda cliente: Heineken

On air: dicembre 2011

Direttori creativi: Bruno Bertelli, Cristiana Boccassini

Art director: Fabrizio Tamagni

Copywriter: Rachele Proli, Michela Talamona

Cdp: Sonny London

Post produzione: Moving Picture Company London

Regia: Fredrik Bond

Direzione fotografia: Mattias Montero

Musica: Audrey Napoleon, Alex Greggs

Producer: Alicia Richards

Dj: Audrey Napoleon

Editor: Patric Ryan

Creative supervisor: Rachele Proli

Agency producer: Mariella Maiorano

Mezzi utilizzati: cinema, tv, web e videoscreen in Times Square (New York)

aw2012

ards Miglior CampagnaNon Profit/Sociale

NC 35_premi spec NO Profit (3)_Nc 23/05/12 09.04 Pagina 53

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In Casta Diva Group si definiscono pro-duttori di spot e creatori di eventi ‘un po’speciali’, perché, da sempre, l’agenzia dà unpeso maggiore di altri competitor al valoreculturale di ciò che realizza e agli ambiti for-mativi del settore. Grazie a queste caratte-ristiche, salirà sul podio degli NC Awards2012 rappresentata da Andrea De Miche-li e Luca Oddo, rispettivamente ad e presi-dente, ai quali va l’alloro in qualità di ‘Am-basciatori della Comunicazione’ per aver sa-puto promuovere al meglio il valore cultu-rale ed economico della comunicazione. Maquale significato ha per loro questo ricono-scimento? “È per noi una soddisfazione par-ticolare - rispondono -. Soprattutto perchéè un premio che ci viene riconosciuto daun’azienda, Adc Group, che ha introdottosul mercato della comunicazione iniziativeinnovative e utili per la formazione, come iBest Event Awards nell’ambito degli even-ti, e gli NC Awards in quello della comuni-cazione”.

Tra le iniziative realizzate nel 2011/2012spicca ‘Baci’, il festival del cinema italianoda voi realizzato in Argentina. Qual è il va-lore culturale di questa manifestazione egli obiettivi del progetto? Il Baci - Buenos Aires Cine Italiano nasce daun’idea di Barbara Nava, che si è rivolta anoi per avere un’opinione circa la validitàe fattibilità del progetto. Dalla nostra ri-sposta positiva è nata l’iniziativa, che è ap-parsa da subito molto più di un ‘piccolo’

festival, grazie a partner istituzionali comel’Ambasciata d’Italia, l’Incaa- Instituto Na-cional de Cine y Artes Audiovisuales, chein Argentina rappresenta il meglio del ci-nema, la Ciudad de Buenos Aires, Cinecit-tà, Filmitalia, le Film Commission regiona-li italiane, MyMovies, eccetera. L’Italia rap-presenta il Paese più ‘speciale’ per l’Argen-tina. Gli argentini di origine italiana sonomilioni. Inoltre, l’Argentina è un Paese ‘ter-minal’, come dicono loro: oltre, non c’è al-

Luca Oddo, presidente e Andrea De Micheli, ad Casta Diva Group

LA CULTURA DELL’INNOVAZIONEANDREA DE MICHELI E LUCA ODDO (CASTA DIVA GROUP) VINCONO IL PREMIO

‘AMBASCIATORI DELLA COMUNICAZIONE’, IN VIRTÙ DEL LORO IMPEGNO NEL

PROMUOVERE IL VALORE CULTURALE ED ECONOMICO DELLA COMUNICAZIONE

PRESSO L’OPINIONE PUBBLICA E LE ISTITUZIONI. TRA LE INIZIATIVE 2011 DI

SUCCESSO SPICCANO ‘ADONIS IN HIGH HEELS 3D’, PRIMO LIBRO STEREOSCO-

PICO CON FOTOGRAFIE 3D, MA SOPRATTUTTO ‘BACI’, IL FESTIVAL DEL CINEMA

ITALIANO REALIZZATO IN ARGENTINA.

DI MARINA BELLANTONI

aw2012

ards Ambasciatore della Comunicazione

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cunché, solo i pinguini… Per questo, nonpossono guardare oltre la frontiera, il Sur,ma devono voltarsi indietro, verso i luoghida dove provengono, come l’Italia e la Spa-gna, per dare sostanza alla propria sensibi-lità. Un festival di cinema italiano a BuenosAires ha rappresentato un avvenimento par-ticolarmente significativo, con grande ri-scontro mediatico. Oltre al tutto esaurito,sempre, e alle 35.000 page view sul sito,grazie ai media partner, il progetto è statoprotagonista di una campagna tv, radio, webe affissioni gratuita. Un risultato grandioso,che ha portato i nostri partner economicia raddoppiare gli investimenti, sull’onda delsuccesso di questa prima edizione.

Quali altre iniziative, volte a promuovereil valore culturale ed economico della co-municazione presso l’opinione pubblica ele istituzioni, avete in cantiere?Partendo dal nostro libro, ‘La fabbrica deglispot’ (Lupetti Editori), insegniamo regolar-mente alle giovani leve del marketing e del-la comunicazione in diversi ambiti: Bocco-ni, Iulm, Ilas, Naba e altri. Siamo attivi nelpromuovere le nuove tecnologie e, in par-ticolare, il cinema 3D. Abbiamo appena pub-blicato, con l’amico Luca De Angelis di 20Re-dLights, il primo libro fotografico italiano

interamente 3D ‘Adonis in High Heels 3D’(Fausto Lupetti) con le foto tridimensiona-li di Antonello&Montesi. Produrremo ancheun corto in 3D in collaborazione con l’Ac-cademia di Brera e Invisibile Films, per la re-gia di Francesco Fei. Tornando a ‘Baci’, stia-mo trattando per la realizzazione di altreedizioni del festival, in particolare in Brasi-le e in Uruguay. Inoltre, il progetto potreb-be intraprendere un percorso inverso, e por-tare in Italia il cinema sudamericano, anco-ra sottovalutato, nonostante l’Oscar 2010per ‘Il segreto dei suoi occhi’ di Juan JoséCampanella e il Marc’Aurelio d’Oro al Fe-stival di Roma 2011 per ‘Che cosa piove dalcielo? - El cuento chino’ di Sebastián Bo-rensztein, entrambi con Ricardo Darín, ungrande interprete, che forse in Italia man-ca, dai tempi di Mastroianni.

Quale presente sta vivendo oggi il mondodella comunicazione? Come può contri-buire un’agenzia come la vostra alla suaevoluzione? Il mondo della comunicazione è caratteriz-zato da alcuni grandi difetti e da alcune ine-dite opportunità. I difetti sono quelli mu-tuati dalla società e dall’economia: orizzon-ti strategici di breve termine, etica trabal-lante, superficialità.

Le inedite opportunità sono offerte dallatecnologia, non ancora ben compresa, nében sfruttata, che ha stravolto il mondo inmaniera profonda, distruggendo, ad esem-pio, l’industria discografica, minando quel-la del cinema e trasformando profonda-mente il dialogo con i consumatori. Nel no-stro ambito cerchiamo sempre di indiriz-zare i clienti verso un utilizzo intelligente eprofondo delle opportunità offerte dal webe dai social network, che riteniamo di co-noscere abbastanza bene, anche grazie al-la grande esperienza nelle web tv, sia cor-porate (Enel, Intesa, ndr) sia consumer (my-tv, ndr). Per adempiere al meglio a questoscopo abbiamo recentemente acquisito BinJip, un gruppo di 20-30enni creativi-regi-sti-produttori specializzati in viral&socialvideo, che stanno già rivoluzionando la co-municazione di alcuni brand come LeroyMerlin, Dash, e altri ancora. nc

Locandina della manifestazione ‘Baci - BuenosAires Cine Italiano’ firmata da Casta DivaGroup e cover del libro ‘La fabbrica degli

spot’ scritto da De Micheli e Oddo

nc awards 2012_premi speciali dell’editore_ambasciatore della comunicazione_nc

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Un fumetto capace di rendere viva l’Eu-ropa delle istituzioni tra i cittadini. Nasceda questa intuizione la campagna di comu-nicazione istituzionale per la prima edizio-ne del Festival d’Europa che si è svolto a Fi-renze a maggio 2011. A idearla e proget-tarla l’agenzia Dorado Comunicazione.L’evento organizzato dall’Eui-European Uni-versity Institute di Firenze con Parlamentoe Commissione Europea aveva tra gli obiet-tivi anche quello di far conoscere e valoriz-zare il ruolo dell’Istituto a livello interna-zionale. “La strategia di comunicazione -spiega Gabriele Poli, fondatore Dorado Co-municazione -, grazie anche all’uso del fu-metto, ha puntato a evidenziare le oppor-

tunità di incontro e di confronto a Firen-ze non solo tra istituzioni ad altissimo li-vello ma anche tra cittadini comuni appar-tenenti alle diverse nazionalità europee”.Accanto alla campagna, un logo nuovo conelementi identificativi della città e dell’Eu-ropa. Pochi segni per individuare i prota-gonisti del Festival: l’Europa e Firenze. Que-sto il fil rouge seguito per l’immagine co-ordinata della manifestazione, che è stataparte integrante del progetto. Per l’imma-gine la scelta è caduta su una linea frescae giocosa, rappresentata da un fumettocon i volti sorridenti di ragazzi di varie na-zionalità.

Tra gli obiettivi del progetto vi era la pro-mozione della prima edizione della mani-festazione e la valorizzazione del ruolo del-l’EUI a livello internazionale. Quali stra-tegie di comunicazione sono state messea punto per raggiungerli? Un approccio globale alla comunicazioneè sempre più frequente e sempre più de-stinato al successo. La società liquida nel-la quale ci muoviamo presuppone una mol-teplicità di stimoli e di conseguenza è sem-

DORADO, UN FUMETTO PER FAR PARLAREL’EUROPALA CAMPAGNA PER IL FESTIVAL D’EUROPA 2011, REALIZZATA DA DORADO

COMUNICAZIONE PER EUI-EUROPEAN UNIVERSITY INSTITUTE, VINCE IL PRE-

MIO QUALE ‘MIGLIOR CAMPAGNA ISTITUZIONALE’ AGLI NC AWARDS 2012.

L’IDEA VINCENTE? UTILIZZARE UN FUMETTO PER RENDERE VIVA L’EUROPA

DELLE ISTITUZIONI TRA I CITTADINI E DECLINARLO SU TUTTA L’IMMAGINE COOR-

DINATA DELLA MANIFESTAZIONE E DELLA CAMPAGNA INTEGRATA.

DI MARINA BELLANTONI

aw2012

ards Miglior CampagnaIstituzionale

Gabriele Poli, fondatore Dorado Comunicazione

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pre più necessaria la declinazione di unacampagna su più mezzi e canali. Questo èquello che Dorado Comunicazione ha por-tato avanti nel comunicare la prima edi-zione del Festival d’Europa che ha avutouna rilevanza internazionale con Firenze di-ventata, durante la manifestazione, vero epropria Capitale d’Europa. Solo una comu-nicazione olistica, che corrisponde alla sol-lecitazione del pubblico in più momenti,contesti e ambiti, riesce a stabilire con illettore/fruitore un rapporto esclusivo e con-fidenziale, piacevole e mai scontato. La di-rezione più richiesta è quella che va nelsenso dell’online: i social network sono pre-senti a vario titolo nella quotidianità delpubblico, che viene soddisfatto quando sulweb ritrova l’advertising che ha notato suun quotidiano o su un outdoor. Anche perquesto, la campagna è declinata sia nei ca-nali atl, sia btl, con l’obiettivo di raggiun-gere un target molto diversificato. Dai clas-sici outdoor ai bus brandizzati, dall’idea-zione del sito del Festival d’Europa a un’at-tenta social media strategy fino al suppor-

to di un ufficio stampa nazionale e inter-nazionale, sempre a cura di Dorado, che hacontribuito a dare una visibilità a 360 gra-di sulle testate mondiali grazie anche allenumerose media partnership realizzate conle massime testate estere.

In termini di creatività, qual è stato il va-lore aggiunto offerto da Dorado Comuni-cazione?Il valore aggiunto della campagna è statoil tratto utilizzato ‘stile fumetto’ che ha col-to nel segno lo spirito della manifestazio-ne creando un effetto comunicativo di pros-simità e vicinanza tra cittadini di diversenazionalità e istituzioni. Un modo per co-municare in maniera divertita e diverten-te il sentimento europeo e suscitare inte-resse rispetto alle tematiche relative a po-litiche, attività economiche e sociali comu-nitarie. In altre parole, con la campagna eil logo ideati Dorado è riuscita a renderepopolari valori, tematiche e istituzioni avolte assai lontani dai destinatari, vale a di-re i cittadini.

Quali mezzi sono stati scelti per veicolareil messaggio della campagna e perché?Una vera e propria invasione per Firenzequella del Festival d’Europa. La campagnapubblicitaria di Dorado è stata utilizzatamassicciamente nelle affissioni outdoor divarie dimensioni, nelle campagne sui taxi ebus locali con brandizzazioni particolari, nel-le pagine pubblicitarie sui principali quoti-diani, oltre che su spot tv. Inoltre, sono sta-ti prodotti con la creatività di Dorado bro-chure, booklet, flyer, locandine. Infine, lacampagna è stata adattata all’homepagedel sito internet del Festival d’Europa oltreche utilizzata per banner pubblicati sul por-tali di istituzioni europee.

Quali sono gli elementi imprescindibili perrealizzare campagne di comunicazione in-tegrate che siano anche efficaci e venga-no ricordate?L’obiettivo che ci poniamo come agenzia ènon solo di interpretare il brief del cliente,ma proporre un orizzonte comunicativo co-raggioso e non scontato. È quello che ab-biamo fatto con il Festival d’Europa che nel-l’intenzione dell’Eui-European UniversityInstitute voleva essere un Laboratorio Crea-tivo sull’Europa. La prima tappa di questolaboratorio è stata proprio l’immagine crea-tiva realizzata da Dorado per la manifesta-zione. In questo senso, siamo consapevolidi aver rappresentato il primo step che hareso fertile il terreno alla creatività dellamanifestazione e dei suoi contenuti. Risul-tato? Il Festival ha raggiunto un ampio pub-blico e stabilito un legame importante fraIstituto, che ha registrato un aumento del-la sua visibilità e riconoscibilità, e territorioeuropeo. nc

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nc awards 2012_premi speciali dell’editore_miglior campagna istituzionale_nc

Titolo progetto: Festival d’Europa 2011

Agenzia: Dorado Comunicazione

Azienda cliente: Eui-European University Institute

On air: 10 aprile-10 maggio 2011

Art director: Afra Bacci

Copywriter: Lucia Lunghini

Direzione fotografia: Ottavia Poli

Mezzi utilizzati: stampa, tv, radio, esterna, internet.

La campagna per Il Festival d’Europa 2011,realizzata da Dorado Comunicazione perEui-European University Institute, è statadeclinata sui canali atl e btl con l’obiettivodi raggiungere un target diversificato

NC 35_Campagna Istituz (4)_Nc 23/05/12 09.06 Pagina 57

AdmCom vince il premio ‘Davide ControGolia - Agenzia dell’Anno’. Un riconosci-mento per questa agenzia indipendente che,secondo Adc Group e la giuria degli NCAwards 2012, è riuscita, nel 2011, a espri-mere con i propri progetti la migliore per-formance nel mercato della comunicazio-ne in termini di dinamismo, capacità di in-terpretare i cambiamenti in atto e new bu-siness. “Questo premio - commenta il pre-sidente Daniele Maestrami - rappresentauna tappa di un percorso, cominciato nellontano 1977, che ha portato la nostra agen-zia ad affermarsi come indipendente e crea-tiva nell’ambito di un mercato sempre piùcomplesso e imprevedibile. I premi interna-zionali hanno illuminato gli anni recenti e

il new business ci ha dato molte rispostepositive”. Da sempre, la comunicazione in-tegrata fa parte del dna aziendale e dell’ap-proccio quotidiano al lavoro. “Crediamo nel-le idee e siamo sempre felici di svilupparlein senso olistico - conferma Maestrami”. InAdmCom, la ricerca dell’innovazione non siferma mai, lo testimoniano i costanti inve-

stimenti sull’organico, che oggi comprendeuna trentina di professionisti con esperien-ze diverse, ripagati dai dati positivi relativiall’acquisizione di nuovi clienti: 11 solo nel2011. ‘Down the White Rabbit Hole’ rap-presenta il fil rouge alla base della filosofiae dei progetti firmati dall’agenzia. Ma in co-sa consiste questo approccio?“In agenzia - risponde Maestrami -, ci sen-tiamo un po’ tutti Alice. Ci piace lasciarcicadere nel vuoto della sperimentazione perinseguire quello che luccica. Basta chiude-re gli occhi e lanciarsi, senza mai dimenti-care un’indispensabile scorta di lungimiran-za, apertura, disponibilità, istinto, rigore. Èfondamentale avere qualcosa da rincorre-re, qualcosa che sta sempre un passo avan-ti a noi. Credo che solo così si possa supe-rare se stessi e forse, un giorno, i propri li-miti. Inseguendo”. E per il 2012, quali sonole novità? Prima tra tutte, l’area digital, acui è stato riservato un piano dell’agenzia,a conferma di un interesse particolare peril settore. Come spiega Maestrami: “Credia-mo nel digitale e stiamo sviluppando le no-stre competenze. Ogni giorno lavoriamo al-l’arricchimento del portafoglio clienti e al-

nc_nc awards 2012_premi speciali dell’editore

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Daniele Maestrami, presidente AdmCom

INSEGUIRE L’IDEA, SEMPREDA SEMPRE ADMCOM FONDA OGNI INIZIATIVA SUL PENSIERO. UN PENSIERO

CHE, PERÒ, DEVE ESSERE INNOVATIVO E LUNGIMIRANTE, CAPACE DI

RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI AZIENDE, ATTRA-

VERSO PROGETTI DI COMUNICAZIONE CHE SIANO REALMENTE OLISTICI.

UN APPROCCIO DI SUCCESSO, CONFERMATO ANCHE DAL PREMIO ‘DAVIDE

CONTRO GOLIA - AGENZIA DELL’ANNO’ CONFERITOLE IN OCCASIONE DEGLI

NC AWARDS 2012.

DI MARINA BELLANTONI

aw2012

ards Agenzia dell’AnnoDavide contro Golia

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l’upgrade del potenziale creativo. L’evolu-zione dell’organico e la nostra collaborazio-ne con l’Università di Urbino, ad esempio,la dicono lunga in proposito”.

Dal dire al fare Ecco alcune delle principali case history crea-te dall’agenzia nel 2011. ‘The genuine company’, nuova ‘firma’ rea-lizzata per il produttore di preparati per lagelateria Mec3, ha dato vita a una campa-gna stampa e a una serie di strumenti isti-tuzionali come il carnet dei valori, ‘We arethe genuine company’, il manifesto ‘The ge-nuine way’ e il magazine Mec3MAG. L’at-tenta Csr dell’azienda, battezzata ‘respect’,è stata celebrata con un video girato in Uru-guay. Sempre per lo stesso cliente, l’agen-zia ha ideato la campagna dedicata al gu-sto ‘Quella’, con l’obiettivo di confermarnela leadership presso trade e consumer. Con-cept: ‘Quella’ è la risposta alle grandi do-mande filosofiche dell’uomo. La creativitàè stata declinata in stampa e affissione, vi-deo online, materiale pop e un evento il cuiprotagonista, un predicatore, si aggirava infiera per diffondere all’umanità la granderisposta.

‘The next fun’ è stato invece il payoff scel-to per il Casinó Campione d’Italia. La co-municazione è stata declinata su stampa,radio, web e social media, oltre a un’attivi-tà non convenzionale sui taxi di Como cheprevede la trasformazione di una delle ruo-te in roulette, con tanto di pallina in movi-mento, e della relativa fiancata nel tavoloda gioco. La meccanica: prima di partire, ilpasseggero fa la propria puntata e, se a fi-ne corsa risulta vincente, riceve in omaggioun ingresso al Casinó (previsto anche per imeno fortunati), e una cena presso uno deisuoi ristoranti. Da qualche anno, inoltre, pro-segue la partnership con Intersport, la cuicomunicazione, declinata su stampa, ma-

teriale promozionale e pop, è incentrata sulpayoff internazionale ‘Sport to the people’,e racconta l’ossessione che anima il veroappassionato di sport anche nel contestocittadino. Nuovo approccio strategico ecampagna istituzionale d’ispirazione valo-riale, invece, per il cliente Teuco. Stampa, vi-deo, below the line e uno sviluppo non con-venzionale all’insegna del claim ‘Spogliati’,un invito a liberarsi della routine e delle pic-cole pressioni quotidiane, fatte coincidere,in chiave creativa, con gli abiti che ci si sfi-la al rientro a casa. Tra gli altri progetti, dasegnalare quelli realizzati per Aeroporto diBologna (payoff ‘Il tuo mondo è la nostradestinazione’ declinato su stampa, non con-venzionale e attività below the line), Alber-to Fasciani (sito istituzionale con possibi-lità di shopping online), Msd (definizionebrand idea e campagna stampa con nuovoclaim ‘appassionati alla vita’) e Rcs Edito-riale Corriere di Bologna (nuovo posizio-namento, ‘il quotidiano che sa leggere i bo-lognesi’, e iniziative di comunicazione cul-minate con la celebrazione dei cinque annidi vita dell’inserto). nc

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Campagna stampa realizzata da AdmComper il produttore di preparati per lagelateria Mec3, parte di un progetto

integrato che ha compreso anche affissioni,video online, materiale pop e un evento

La campagna integrata caratterizzata dalpayoff ‘The next fun’, firmata da AdmComper il Casinò Campione d’Italia, ha previstouscite stampa, radio, web e un’attività nonconvenzionale sui taxi di Como

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Un albero immerso in una foresta, i cuirami sono rivestiti da morbidi asciugamanie coperte, soffici e colorati. È la casa-nidoin cui un padre con i suoi due bambini (Gian-luigi Buffon con i due figli) aspettano la bel-lissima madre (Alena Seredova), che cam-mina e volteggia leggera sui tronchi. Que-ste le immagini dello spot istituzionale Bas-setti, intitolato ‘Fiaba’ e firmato dal Loren-zo Marini Group, che quest’anno si aggiu-dica il premio per i Migliori Effetti Specia-li nell’ambito degli Nc Awards. “Siamo riusciti, con la casa di produzioneThe Family, a rendere reale uno scenariototalmente immaginario - spiega LorenzoMarini, direttore creativo e presidente Lo-renzo Marini Group -. In due mesi di lavo-ro in un teatro di Torino sono state girate

le scene e, in parallelo, ricreati con il com-puter gli ambienti della foresta in cui tuttosi svolge. Il risultato è un filmato dall’atmo-sfera leggera, che dà a chi lo guarda la pos-sibilità di sogno e di fuga dalla realtà con-tingente”. “La sfida che ci siamo trovati adaffrontare era girare un film molto difficile

da realizzare, in un vero bosco, con la lucegiusta e le condizioni meteorologiche adat-te - aggiunge Federico Brugia, partner e di-rettore creativo The Family, oltre che notoregista -. Si è dunque deciso di ricreare tut-to in 3D, cercando però di mantenere unapproccio il più possibile realistico.

INNO ALLA LEGGEREZZA GLI EFFETTI SPECIALI UTILIZZATI NELLO SPOT FIABA, REALIZZATO DA LORENZO

MARINI GROUP PER BASSETTI, CREANO UN’ATMOSFERA IMPALPABILE E

RASSICURANTE, IN CUI LA FAMIGLIA BUFFON, SIMBOLEGGIA LA FAMIGLIA

ITALIANA. REALISMO E FINZIONE DEGLI EFFETTI UTILIZZATI SONO MISCELATI

IN MODO SAPIENTE DALL’AGENZIA E DALLA CASA DI PRODUZIONE THE FAMILY,

CON LA REGIA DI FEDERICO BRUGIA, TANTO DA MERITARSI IL PREMIO PER IL

MIGLIOR EFFETTO SPECIALE AGLI NC AWARDS.

DI ILARIA MYR

aw2012

ards MigliorEffetto Speciale

A sinistra Lorenzo Marini, direttore creativoe presidente Lorenzo Marini Group

A destra Federico Brugia, partner e direttore creativo The Family

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Per questo, la protagonista è stata fatta pro-cedere su tronchi veri, per dare il giusto ef-fetto alla camminata. Il fondo, completa-mente blu, è stato poi sostituito da un bo-sco irreale creato al computer. Lo stesso ap-proccio è stato utilizzato anche nelle imma-gini delle coperte e degli asciugamani Bas-setti: abbiamo girato, infatti, dei piccoli fil-mati dei tessuti appoggiati a regola d’artesu tronchi veri di varie dimensioni e li abbia-mo poi inseriti sopra l’albero creato in 3D.

La difficoltà maggiore? Avere fin dall’ini-zio una visualizzazione estremamente pre-cisa di come volevamo realizzarlo”. Un mixsapiente, insomma, di realtà e finzione, incui l’effetto speciale (che richiama atmo-sfere di film famosi, come Avatar o Legend)non viene percepito in quanto tale, ma, an-zi, interpretato come tocco che comunicain modo vero i contenuti profondamentesimbolici dello spot. Come spiega LorenzoMarini: “La quercia è la casa, ma anche

l’azienda solida, Bassetti, e il letto è in re-altà il nido accogliente della famiglia, ri-vestito da morbide e avvolgenti lenzuolae coperte. I protagonisti, poi, personagginoti come Alena Seredova e Gianluigi Buf-fon e i loro figli, non sono stati utilizzati inquanto testimonial famosi, ma come per-fetta incarnazione della vera famiglia ita-liana. In più, la scelta di Buffon è dovutaanche al suo ruolo di investitore di primopiano della Bassetti”.L’atmosfera di leggerezza è evocata anchedalla musica composta da Mariella Nava:una colonna sonora discreta, ideata sul filmmontato, che accompagna il ‘volo’ di AlenaSeredova verso la famiglia in modo delica-to, rendendolo quasi etereo.“Con questa campagna istituzionale, checrea nello spettatore un legame emotivocon il marchio, un deep brand feeling, l’azien-da ha voluto affermare la propria leadershipnel segmento di mercato - aggiunge Mari-ni -, proponendosi come una realtà rassicu-rante, ecologica e naturale, portatrice di va-lori sani come quelli della famiglia e dellanatura. E, in un momento incerto come èquello che stiamo vivendo, è quello che cer-ca il consumatore”. nc

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Titolo progetto: Fiaba

Obiettivi: creare un mondo unico dove i due brand Bassetti e Zucchi convivessero

in un mood istituzionale comune.

Soluzione creativa: uno spot, ‘Fiaba’, on air da dicembre 2011, che contrappone al

tradizionale letto un nido, e alla casa un albero, simbolo di crescita e di tradizione,

opponendo, allo stesso tempo, allo spazio chiuso un’apertura fiabesca infinita.

Leggerezza - evidente nel ‘volo’ della Seredova verso il nido dove la aspetta la famiglia -

è la parola chiave di tutto lo spot, che unisce agli effetti speciali utilizzati un approccio

realistico, evidente in alcune delle scelte tattiche: ad esempio, il fatto che la protago-

nista sia stata effettivamente fatta camminare su dei tronchi, oppure che i prodotti

Bassetti siano realisticamente stati appoggiati su tronchi di diverse dimensioni.

Credits: Lorenzo Marini, direttore creativo art; Nicoletta Cocchi, direttore creativo

copy; The Family, cdp; Federico Brugia, regia; Xchanges, post produzione; Mariella

Nava, colonna sonora.

Mezzi utilizzati: tv, web, cinema.

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nc_nc awards 2012_premi speciali dell’editore

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“L’esterna è uno dei mezzi del futuro, etutti gli investitori e gli operatori del set-tore stanno seguendo con grande atten-zione come si sta muovendo. Di conse-guenza, cresce l’interesse dei clienti e delmercato nei confronti dell’offerta di Cle-ar Channel Italia, tutta all’insegna dell’in-novazione. E questo premio ne è un’ulte-riore conferma”. Sono parole piene di sod-disfazione quelle di Francesco Celentano,amministratore delegato e country mana-ger Clear Channel Italia, la concessionariadi pubblicità esterna che si aggiudica que-st’anno nell’ambito degli NC Awards il pre-mio dell’editore per la Migliore Innovazio-ne Media. È infatti dei primi mesi di que-st’anno la messa a punto, da parte di Cle-ar Channel Italia in collaborazione con Eu-

risko, di MatchOut, uno strumento checonsente di mappare gli stili di vita dei sog-getti esposti alla pubblicità esterna, inte-grando le informazioni di audience di Au-diOutdoor con quelle di Sinottica (la ricer-ca più utilizzata dal mercato italiano perla definizione del target).

“L’innovazione è insita nel fatto che per laprima volta si riescono ad avvicinare allericerche dell’esterna le informazioni suicomportamenti - spiega Paolo Casti, stra-tegic e marketing director Clear ChannelItalia -. Tutto ciò coincide con il fatto chegli stili di vita outdoor sono più conosciu-

L’INNOVAZIONE? PARTE DALL’ESTERNAUN’OFFERTA COMPLETA, CAPILLARE SUL TERRITORIO E, SOPRATTUTTO, RICCA

DI SOLUZIONI, FRA CUI IL NUOVO STRUMENTO ‘MATCHOUT’, CHE CONSENTE DI

MAPPARE GLI STILI DI VITA DEI SOGGETTI ESPOSTI ALLA PUBBLICITÀ ESTERNA,

INTEGRANDO LE INFORMAZIONI DI AUDIENCE DI AUDIOUTDOOR CON QUELLE DI

SINOTTICA. SONO QUESTI GLI ELEMENTI CHE FANNO VINCERE A CLEAR CHANNEL

ITALIA IL PREMIO PER LA ‘MIGLIORE INNOVAZIONE MEDIA’ NELL’AMBITO DEGLI

NC AWARDS 2012.

DI ILARIA MYR

aw2012

ards Innovazione Media

Da sinistra Francesco Celentano,amministratore delegato e country manager,e Paolo Casti, strategic e marketing director

Clear Channel Italia

NC 35_Innovazione e media (3)_Nc 23/05/12 09.09 Pagina 62

ti e accettati dal mercato, che si rendeconto come la socialità oggi si svolga, mol-to più che in passato, all’esterno. E, dun-que, il fatto di capire lo stile delle perso-ne che fruiscono di un messaggio pubbli-citario in esterna, è fondamentale e irri-nunciabile”. Per il mercato della comuni-cazione, e in particolare per il mondo del-l’Ooh, gli sviluppi e le evoluzioni che po-tranno essere conseguiti attraverso l’ag-gancio tra le informazioni che riguardanoi consumatori e i prodotti che li ‘coprono’nei loro spostamenti quotidiani, rappre-senta un passaggio storico molto impor-tante.Entrando nel dettaglio, il nuovo strumen-to si basa su di un algoritmo, che consen-te di analizzare le informazioni primitivedei soggetti campionati da AudiOutdoorricavando, per ognuno di loro, il precisoposizionamento sulla ‘grande mappa’ Si-nottica. “In altre parole - continua Casti -, siamo riusciti a ricavare lo ‘stile di vita’di ogni soggetto campionato in AudiOut-door ottenendo, di conseguenza, le possi-bilità di analizzare gli stili di vita di tuttala popolazione italiana nei confronti delterritorio, del nostro mezzo e dei nostriprodotti”. Questa scoperta consente dunque all’outof home di superare la fase delle audien-ce generiche e di conoscere il mercato an-che dal punto di vista dei comportamen-ti sociali, dei consumi di prodotti e di ser-vizi, oltre che di media, utilizzando gli stes-si parametri di lettura e interpretazioneutilizzati da più di vent’anni sia dai clien-ti che dai loro consulenti, centrali mediae agenzie in primis. “Da parecchio tempo la scelta dei mezzi èguidata e condizionata da ciò che Sinotti-ca riesce a raccontare sugli stili di vita deinostri connazionali - prosegue Casti -. Da oggi, anche l’Ooh ha un’interfaccia conquesta preziosa, grande mappa. Coloro chepianificano la tv, e che sanno di essere sco-perti rispetto ad alcuni stili di vita, trove-ranno sostegno nell’osservare che l’ester-na copre proprio le celle della mappa do-ve è più alta la concentrazione dei sogget-ti sottoesposti alla tv”.

Innovativa è anche tutta l’offerta di Cle-ar Channel Italia, basata su prodotti di nuo-va generazione: uno fra tutti il Top5, il nuo-vo network nazionale della concessiona-ria che propone, in un unico pacchetto, lacopertura strategica delle principali areemetropolitane italiane attraverso l’esclu-sivo utilizzo di spazi 2mq backlit. Ma conuna caratteristica importante, perché aMilano, Torino, Roma e Napoli - ritenutele aree più pianificate -, è stato aggiuntoil Triveneto, considerato un’unica area ur-bana che comprende Verona, Padova, Ve-nezia, Trieste e Trento. “Introducendo questo nuovo concetto ur-banistico inedito per il mondo dei media- commenta Casti -, le cinque città del-l’area triveneta, considerate nell’insieme,‘scalano’ nel ranking italiano parecchie po-sizioni, diventando la quinta area del no-stro Paese preferita nelle pianificazioni deinostri clienti”.

Un domani da protagonistaIl futuro dei media vedrà l’esterna in pri-ma fila fra i mezzi, proprio in virtù della

sua capacità di sapersi continuamente in-novare e stare al passo con i tempi. Nonsi dimentichi che l’out of home è, infatti,uno degli strumenti di comunicazione più‘antichi’, che sotto la spinta della tecno-logia e dell’innovazione, non smette maidi ringiovanire e di stupire. “Il suo ruolo sa-rà senza dubbio centrale, in una logicasempre più multimediale e digitale - com-menta Francesco Celentano -, ma perma-ne il problema del Codice della Strada edei regolamenti comunali, che al momen-to lo limitano (ad esempio, di utilizzareschermi digitali nelle strade) e che a tut-t’oggi non favoriscono questa moderniz-zazione. Ma anche in questo stiamo lavo-rando…”. nc

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Un’immagine dell’impianto pubblicitarioFsu BikeMi, che rientra nel network

nazionale Top5 elaborato da Clear Channel

nc awards 2012_premi speciali dell’editore_innovazione media_nc

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In un momento critico per gli investimen-ti pubblicitari come quello attuale, il bran-ded entertainment può essere una buonasoluzione per incentivare le aziende a pia-nificare. È il caso di Henkel che, in collabo-razione con Fox Crime, ha lanciato l’innova-tivo progetto ‘Commissario Dixan’, ideatoin occasione del lancio del concorso ‘Vincidieci anni di vacanze’ legato ai brand Dixan,Pril, Nelsen, Perlana, Bref e Vernel.Un vero e proprio format televisivo declina-to in tre filler da un minuto ciascuno. La pro-tagonista, ovvero il ‘Commissario Dixan’ ap-punto, in ogni puntata affronta la sfida del-le indagini in scene del crimine ‘ripulite’ gra-zie ai prodotti Henkel.

“Si tratta - spiega Alessandro Militi, headof marketing & sales Fox InternationalChannels Italy - di un vero e proprio mi-ni-format televisivo declinato in tre fillerda un minuto ciascuno. Ci è venuto in men-te notando che la protagonista della co-municazione Dixan era il fumetto di uncommissario donna. Da qui, abbiamo trasformato tutto in unoshooting vero con una protagonista in car-ne e ossa, ovvero il ‘Commissario Dixan’appunto, che in ogni puntata viene messaalla prova nelle indagini in una scena delcrimine ripulita alla perfezione grazie aiprodotti Henkel. Come tutte le serie tv an-che questo mini-format è stato precedu-to da una campagna di autopromozionesul canale. Esattamente come avvienequando si lancia una grande serie tv, conpromo da 20 secondi on air sui canali diintrattenimento del gruppo Fox presentiin esclusiva su Sky, successivamente sonostate mandate in onda con molteplici re-pliche le tre puntate del Commissario Di-xan. Voce narrante e grafica sono ovvia-mente quelle del canale FoxCrime per crea-re la perfetta brand integration”.

FOX, FORMAT DA PODIOFOX INTERNATIONAL CHANNELS SI AGGIUDICA IL PREMIO SPECIALE ‘MEZZO

DELL’ANNO’ ASSEGNATO NELL’AMBITO DEGLI NC AWARDS AL MEZZO PUBBLICI-

TARIO CHE SI È PARTICOLARMENTE DISTINTO, NEL CORSO DEL 2011, PER

QUALITÀ ED EFFICACIA. VINCENTE È IL FORMAT TELEVISIVO ‘COMMISSARIO

DIXAN’, SVILUPPATO IN OCCASIONE DEL LANCIO DEL CONCORSO ‘VINCI DIECI

ANNI DI VACANZE’ LEGATO AI BRAND HENKEL, VALIDO ESEMPIO DI BRAND

INTEGRATION.

DI MARINA BELLANTONI

aw2012

ards Mezzo dell’Anno

Alessandro Militi, head of marketing & sales

Fox International Channels Italy

NC 35_Mezzo dell'anno (3)_Nc 23/05/12 09.10 Pagina 64

Salirete sul podio degli Nc Awards per ri-cevere il Premio Speciale Mezzo dell’An-no. Quali azioni vi hanno portato a otte-nere questo riconoscimento e quale signi-ficato ha per la vostra azienda? Stiamo per chiudere l’anno fiscale 2012(giugno 2011/luglio 2012, ndr) con più di130 progetti speciali ideati, realizzati e pro-dotti da Fox International Channels Italyper i suoi clienti pubblicitari attraverso FoxFactory, la nostra boutique creativo/pro-duttiva interna. Dal 2006, siamo tra i pio-nieri italiani della brand Integration, un in-sieme di attività volte a unire media brande consumer brand con l’obiettivo di usciredal coro delle classiche campagne tabella-ri ed essere più efficaci sul target di riferi-mento. Direi che il principale motivo checi ha fatto meritare questo premio sia sta-to il offrire vero valore aggiunto ai clienti. Questo premio è sicuramente il corona-mento di un tipo di lavoro di squadra cuinel 2006 credevano in pochi. Mi ricordo cheandavamo dalle aziende a spiegare questanuova forma di comunicazione e in molti,giustamente, ci rispondevano che non necapivano bene l’esigenza per i loro brand.Sono passati sei anni e da allora abbiamofatto più di 450 progetti speciali e lavora-to con più di 200 clienti. I numeri ci dico-no che chi prova la Fox Brand Integrationla ripete, questo significa per noi avere la

fiducia degli investitori: quest’anno i pro-getti di brand integration segnano un fat-turato in una crescita formidabile del +42%rispetto allo scorso anno e non è perchésiamo ‘cool’, ma perché forniamo del rea-le valore aggiunto. I clienti si aspettano co-pertura e frequenza e la frequenza serve asedimentare il messaggio. Ebbene Tns hacertificato che questo tipo di operazionicontribuiscono a rinforzare il ricordo spon-taneo e l’interesse molto di più di quantonon possa fare uno spot tabellare, non per-ché gli spot non funzionino più, anche sehanno subito un forte declino, ma perchél’unione tra media brand e consumer brandtende a non far distrarre lo spettatore e acreare un effetto novità che rimane impres-so nella mente.

L’iniziativa appena citata ruota attorno alconcetto del branded entertainment. Chevalore ha tale concetto nella vostra stra-tegia?Quattro anni fa ci siamo resi conto, anchegrazie a una ricerca condotta da MillwardBrown Delfo, che qualcosa nel meccani-smo della pubblicità si stava rompendo eche in Italia, non si riusciva più a essere ef-ficaci tramite l’adv. Secondo questa ricer-ca, che ha preso in considerazione oltre1.200 spot televisivi in Italia dal 1989 al2008, è emerso che:

• il 54% delle campagne pubblicitarie te-levisive non è legato in modo inequivo-cabile al brand che promuove;• soltanto il 15% degli annunci riesce a usa-re la creatività in modo sapiente per bu-care lo schermo e raggiungere gli obiet-tivi di comunicazione;• il 33% degli spot comunica un messag-gio diverso da quello inteso;• solo il 20% dei filmati comunica notizierealmente rilevanti per il pubblico.A questi risultati aggiungiamo i dati Audi-tel che dicono che in televisione vi sonopiù di 1.000 campagne pubblicitarie diver-se ogni mese, con un incremento del 26,8%dei Grp’s efficaci (10 anni fa ne servivano300 a settimana per garantirsi un minimodi visibilità, adesso non ne bastano 400,ndr). Ci siamo detti che per rientrare nel15% di spot che hanno una chance diemergere, non esiste una formula magica,ma una parola d’ordine: coinvolgimento,che si ottiene mandando messaggi rilevan-ti attraverso i canali giusti in modo crea-tivo. Da questi risultati nascono le strate-gie di branded entertainment. Non met-tiamo un prodotto ‘dentro’ una produzio-ne, ma una produzione televisiva al servi-zio di un prodotto per raccontare una sto-ria attraverso la quale comunicare mes-saggi di brand consumer.

Quali obiettivi, novità e piani di sviluppoavete messo in campo per l’anno in corso?L’obiettivo è continuare a crescere su que-sto tipo di iniziative e ci piacerebbe, in ungiorno non molto lontano, poter offrireai clienti progetti in cui inserire il lorobrand all’interno dello storytelling di se-rie tv internazionali o dei migliori docu-mentari. nc

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Il ‘Commissario Dixan’ è il formatsviluppato da Fox International Channels,on air su Fox Crime, declinato in tre filler da un minuto ciascuno, la cui protagonistaopera in una scena del crimine ripulita allaperfezione grazie ai prodotti Henkel

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Il premio ‘Media Person of the Year’ è as-segnato nell’ambito degli NC Awards alprofessionista che più si è distinto per ca-pacità di visione, innovazione e gestionedel cambiamento nella vasta area dei me-dia. Qualità che caratterizzano da semprel’attività di Urbano Cairo, presidente Cai-ro Communication, che grazie alla sua in-tuizione e lungimiranza ha fondato una so-cietà che, nonostante la crisi che attana-glia il settore dell’editoria, continua a van-tare ottimi risultati. Dopo una brillante car-riera, prima in Publitalia ‘80 e successiva-mente in Mondadori Pubblicità, il 4 dicem-bre 1995 Urbano Cairo lascia la concessio-naria del Gruppo di Segrate. Il 12 dicembreviene costituita la nuova Cairo Pubblicità, icui uffici sono operativi dall’1 febbraio 1996.La struttura ha in portfolio tre testate Riz-

zoli: Io Donna, Oggi, Tv Sette. Per la prima,che debutta in edicola il 23 marzo 1996,Rizzoli Pubblicità ipotizza una raccolta di20 miliardi di lire nei primi nove mesi. Cai-ro pensa in grande e con la sua concessio-naria appena nata ne promette 30. Ne ar-rivano 33. Un successo che continua anchein seguito, tanto che nel 1997 viene già rag-giunto, per le tre testate, l’obiettivo di 100miliardi di lire, che era stato fissato al 1999.Da questo momento è una continua asce-sa. Nel 1999 il debutto nell’editoria conl’acquisizione dell’Editoriale Giorgio Mon-dadori, a cui segue, nel 2000, la quotazio-ne in Borsa della società Cairo Communi-cation. Nel 2002 Cairo Communication sti-pula con Seat PG il contratto in esclusivaper la raccolta pubblicitaria su La7 ed en-tra così nel settore della tv commerciale.Sul fronte editoriale, dal 2003 al 2008 ven-gono lanciati otto giornali: For Men Maga-zine, Natural Style, DiPiù, DiPiù Tv, Diva eDonna, Tv Mia, a cui si aggiungono i sup-plementi quindicinali DiPiù e DiPiù Tv Cu-cina e DiPiù e DiPiù Tv Stellare.A inizio 2012 arriva in edicola SettimanaleNuovo, un successo da oltre 300mila copie

CAIRO, L’EDITORE PURO DEGLI ANNI DUEMILALANCIA TESTATE A GRANDE DIFFUSIONE, CHE CONTINUANO A RISCUOTERE

SUCCESSO ANCHE IN UN MERCATO COMPLICATO COME QUELLO ATTUALE.

STIAMO PARLANDO DI CAIRO, CHE SI AGGIUDICA IL PREMIO ‘MEDIA PERSON

OF THE YEAR’ IN OCCASIONE DEGLI NC AWARDS 2012. L’OMONIMA CONCES-

SIONARIA SI È AFFERMATA IN QUESTI ANNI LAVORANDO IN UN’OTTICA

MULTIMEDIALE, ANTICIPANDO COSÌ UNA TENDENZA FONDAMENTALE PER

L’INTERO SETTORE.

DI SERENA PIAZZI

aw2012

ards Media Person of the Year

Urbano Cairo, presidente Cairo Communication

NC 35_Media Person Cairo (3)_Nc 23/05/12 09.11 Pagina 66

in edicola, e a breve è atteso il debutto di unfemminile diretto da Marisa Deimichei.

In che senso il suo approccio al mercato èstato particolarmente innovativo?Quando ho fondato Cairo Pubblicità nel1995, sul mercato operavano solo conces-sionarie mono mezzo. Abbiamo optato fin

da subito per un approccio multimediale, si-curi che fosse la strada giusta. Nel 1997 ac-quisimmo la raccolta degli schermi posti ne-gli aeroporti dalla società Video Airport e ot-tenemmo dalla Roma e dalla Lazio la con-cessione della vendita di spazi relativi allapubblicità statica all’interno dello StadioOlimpico.

A maggio 1998 comprammo Telepiù Pub-blicità per 18 miliardi di lire. Un’operazio-ne che molti giudicarono folle, dal momen-to che la società era in forte perdita. I fat-ti mi diedero ragione: nel 2000 il fatturatoera già triplicato e ammontava a 100 mi-liardi. Per La7 la crescita è stata esponen-ziale: nel 2002, quando si aggiunse al no-stro portafoglio, il canale fatturava 36 mi-lioni di euro con il 2% di ascolto; nel 2011abbiamo raccolto 168 milioni con il 3,8%.Per quanto riguarda invece la mia attivitàdi editore, credo sia stata premiata la ca-pacità di lanciare testate che andassero aoccupare uno spazio potenziale di merca-to, affidandone la realizzazione ai miglioridirettori, basti pensare a Sandro Mayer (Di-Più, DiPiù Tv e Tv Mia, ndr) e a Silvana Gia-cobini (Diva e Donna, ndr). La nostra ideaè sempre stata quella di offrire ai lettori ilgiornale più ricco e più bello possibile alprezzo più competitivo. Una formula vin-cente, a giudicare dai risultati: secondo da-ti Ads, DiPiù attualmente diffonde oltre666mila copie e Diva e Donna circa 200mi-la. Interessante il caso di DiPiù Tv: nono-stante prima di noi fossero uscite, a gen-

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BIOGRAFIA_Classe 1957, Urbano Cairo si laurea nel 1981 in Economia e Commercio all’Università Bocconidi Milano. Nel 1982 entra nel Gruppo Fininvest quale assistente di Silvio Berlusconi. Dal 1985in Publitalia ‘80, dopo circa due anni diventa direttore commerciale prima per l’Emilia-Romagna poi nella sede di Milano e, infine, vicedirettore generale. Dopo quattro anni dal suoingresso in Mondadori Pubblicità, dove porta il fatturato a circa 500 miliardi, con otto pun-ti di aumento di quota di mercato nel settore dei periodici, fonda nel 1995 Cairo pubblicità,inizialmente con la concessione di alcuni periodici Rizzoli/Corriere della Sera, di cui è pro-prietario al 100%. Nel 1997 lancia Cairo Due, per la raccolta pubblicitaria di mezzi alterna-tivi a quelli classici, seguita l’anno successivo da Cairo Tv, concessionaria dedicata alla paytv analogica e digitale. Lo stesso anno, attraverso la controllata Doubleclick Italy, entra nelmercato della pubblicità online, quello successivo acquista l’editoriale Giorgio Mondadori,seguito dal motore di ricerca Il Trovatore e dall’entrata in Borsa, con la quotazione al NuovoMercato, della Cairo Communication. Nel 2003, fonda Cairo Editore, lanciando due nuove ri-viste mensili For Men Magazine e Natural Style, ai quali seguono Settimanale Dipiù (2004),DipiùTv e Diva e Donna (2005), Tv Mia (2008), settimanale Nuovo (2012). Oggi, è presiden-te di Cairo Communications, Cairo editore, Cairo Pubblicità, Cairo Publishing, Il Trovatore eTorino FC (acquistato nel 2005).

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naio 2005, tre testate dello stesso segmen-to, decidemmo di portare lo stesso il gior-nale in edicola, al prezzo di lancio di 20 cen-tesimi. Con una diffusione di 950mila co-pie, sbaragliammo la concorrenza.

Quali sono i principali fatti che hanno ca-ratterizzato la sua attività professionalenel 2011-2012?Dal 19 gennaio è in edicola SettimanaleNuovo, diretto da Riccardo Signoretti. I ri-sultati sono stati molto superiori alle aspet-tative, prevedo che il giornale possa man-tenere una diffusione media di oltre 300mi-la copie.Entro l’estate, inoltre, lanceremo un fem-minile medio-alto che vede al timone Ma-risa Deimichei.Attualmente, Cairo Editore è la seconda ca-sa editrice italiana per copie vendute, conuna quota del 15%. Abbiamo chiuso, co-me Cairo Communication, il 2011 con unfatturato di circa 320 milioni di euro e que-st’anno, anche grazie ai nuovi lanci, ci aspet-tiamo un ulteriore incremento del 10-15%,che ci potrebbe portare a superare i 360milioni di euro, con una quota di mercato

del 17-18% per quanto riguarda le copievendute. In merito all’attività di concessio-naria, siamo molto soddisfatti della perfor-mance di La7. Il canale, che continua a re-gistrare ottimi ascolti, nel 2011 ha porta-to un fatturato pari a 167,5 milioni di eu-ro e nel primo trimestre di quest’anno stia-mo ottenendo un aumento del 31% dellaraccolta rispetto allo stesso periodo del2011.

In un mercato dei periodici in forte crisi,le sue riviste continuano ad avere succes-so. Dunque c’è ancora futuro per le testa-te cartacee? Sono convinto che per i periodici vi sia an-cora futuro e potenziale, tutto sta nel pro-porre le testate giuste, in sintonia con i gu-sti e le preferenze dei propri target, costan-temente in evoluzione, graficamente cura-ti e piacevoli da leggere. Per gli editori è im-portante soprattutto rimanere concentra-ti sui propri giornali, senza cedere alle lu-singhe e ai margini dei gadget.Una rivista deve essere venduta per la va-lidità dei contenuti, i gadget scontentanoil lettore fedele e distraggono direttori ed

editori che si convincono, spesso a torto,di vendere più copie di quante non ne ven-dano realmente per i loro contenuti.Proprio per questo, non abbiamo mai se-guito questa moda e abbiamo preferito re-stare focalizzati sul nostro core-business,cioè i nostri giornali, che vogliamo rende-re sempre più attraenti.

Cosa ne pensa del rapporto carta-web?Il web? Credo che sia necessario approc-ciarlo nel modo corretto, in modo da crea-re fatturato nuovo, che si aggiunga a quel-lo delle testate tradizionali. In una recentericerca effettuata negli Stati Uniti è emer-so che per ogni euro di fatturato in più pro-veniente dall’online ne vengono persi set-te dai giornali cartacei. Gli editori dovreb-bero preoccuparsi innanzitutto di proteg-gere e sviluppare il settore della carta stam-pata, senza deprimerlo a favore della rete,se non porta fatturato in più, ma ne sot-trae. La Rete è comunque già il presente esarà ancora di più il futuro, ma è importan-te capirne il business model, ovvero comeprodurre fatturato e margini, senza canni-balizzare il fatturato esistente. nc

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ncAWARDS

2012

71. PREMI MIGLIORI CAMPAGNE OLISTICHE PER CATEGORIA MERCEOLOGICA

Abbigliamento/accessori, Alimentari/dolciumi/merendine, Auto e altri veicoli, Bagno/pulizia casa/prodotti farmaceutici/cosmesi,

Bevande (alcoliche/analcoliche), Banche/assicurazioni, Distribuzione/ristorazione, Editoria/media, Servizi di interesse pubblico,

Varie, Viaggi/trasporti/intrattenimento/tempo libero

85. ECCELLENZEBest Media Strategy, Best Consumer Engagement,

Best Execution, Best Insight

91. PREMI AREA TRADIZIONALETv/cinema, Stampa, Radio,

Esterna, Brand identity, Packaging & design

98. PREMI AREA INTERATTIVA/DIGITALEOnline, Direct marketing/marketing relazionale,

Promozione, Evento

104. PREMI AREA MEDIA INNOVATIVIAmbient media, Retail experience/comunicazione pv,

Guerrilla marketing, Product placement, Viral/mobile marketing,Brand content/entertainment

III. CONTROCAMPO BEST MEDIA AGENCY

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190 YEARS AGOA MAN BET ON HORSES AND CHANGED

WATCHMAKING FOREVER.

In 1821, at a horse race in Paris, Nicolas Rieussec successfully tested his revolutionary invention that allowed time to be recorded to an accuracy of a fifth of a second. The chronograph was born. A tribute to a visionary man, the Montblanc Nicolas Rieussec Chronograph Anniversary Edition is centred on the essence of his invention, the rotating disc technique. Monopusher chronograph, manual-winding manufacture movement. 18 K white-gold case. 30 min. and 60 sec. rotating disc counters. Limited edition of 90 pieces. Crafted in the MontblancManufacture in Le Locle, Switzerland.

Il 2011 è stato l’anno del 190° anniversa-rio dell’invenzione del cronografo da partedi Nicolas Rieussec, a cui Montblanc ha de-dicato un nuovo prodotto. L’anniversarioha rappresentato un’occasione per creareun evento che celebrasse l’inventore e ilnuovo prodotto del brand di orologi dilusso, e che aumentasse l’awareness di Montblanc come watch-maker. Da qui, lacreazione di ‘The Beauty of a second’ ilcontest online creato da Arc Worlwide (LeoBurnett Company) per celebrare il 190°.L’obiettivo del contest, presentato dal re-gista Wim Wenders, era quello di coglierel’attimo e catturare la bellezza di un secon-do. Agli utenti la possibilità di ‘uplodare’ ipropri video della durata di un solo secon-do e creare una playlist dei secondi più bel-li, poi giudicata da una giuria, presiedutadallo stesso Wenders. Premi al miglior se-condo e migliore playlist. Una compilationè stata messa online sulla homepage di Vi-meo, mentre la colonna sonora del contest,dopo le richieste degli utenti, è stata lan-ciata su iTunes. Risultati: più di 3.700 videoinviati al minisito nei primi due mesi dallancio, 4.000.000 di video view nei primi60 giorni, 40 milioni di media impressionstimate, 40% in più di brand follower suFacebook. nc

nc awards 2012_abbigliamento/accessori_nc

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MONTBLANC_THE BEAUTY OF A SECONDSESSANTA SECONDI DI BELLEZZA PER FESTEGGIARE IL 190° ANNIVERSARIO

DEL CRONOGRAFO A CUI MONTBLANC HA DEDICATO UN NUOVO PRODOTTO.

PUNTA TUTTO SUL COINVOLGIMENTO EMOTIVO IL CONTEST ONLINE IDEATO

PER L’OCCASIONE DA ARC (LEO BURNETT), PREMIATO PER LA CATEGORIA

‘ABBIGLIAMENTO/ACCESSORI’ E L’ECCELLENZA ‘BEST INSIGHT’.

Titolo progetto: The Beauty of a second

Agenzia: Arc Italia (Leo Burnett company)

Azienda cliente: Montblanc Internazionale

On air: novembre 2011 - maggio 2012

Executive creative director: Paolo Dematteis e Riccardo Robiglio

Digital creative director: Paolo Boccardi

Art director: Andrè Gidoin, Gabriele Vinci (web)

Copywriter: Francesco Simonetti, Markus Johansson

Cdp e post produzione: Uprising

Regia: Wim Wenders

Musica: Marcus Loeber

Motion designer: Marino Capitanio

Mezzi utilizzati: internet, mobile, direct mktg

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ards Miglior Campagna Olistica per categoria merceologica a cura della redazione

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Comunicare il brand Philadelphia, facendoleva sul concetto di versatilità in cucina, pro-ponendo il prodotto come ingrediente percucinare, raccontandolo attraverso un ap-proccio innovativo rivolto a un target conetà compresa tra i 25 e i 54 anni. Ecco gliobiettivi della campagna, realizzata da Ban-zai Media per Kraft Foods Italia, che ha vi-sto il suo clou nella realizzazione di una se-zione ad hoc su Giallozafferano, in cui So-nia Peronaci, la cuoca più famosa del web,attraverso dei video, ha incentivato gli uten-ti a partecipare alle quattro fasi del contest:Pastalo, Zuccheralo, Arrotolalo, Mischialo. Ilconcorso è stato suddiviso in quattro fasi,ciascuna dedicata ad un diverso utilizzo delprodotto Philadelphia. Alla fine del concor-so sono stati selezionati quattro vincitori,che hanno avuto la possibilità di registrarela propria ricetta vincitrice insieme a Sonia.Ottimi i risultati dall’8 maggio al 31 luglio2011: oltre 51.000 visite, 7,5 media pagineviste, 383.461 visualizzazioni di pagina e 350ricette caricate in otto settimane. nc

KRAFT_PHILADELPHIA STELLE IN CUCINAKRAFT FOODS ITALIA INVITA TUTTI GLI APPASSIONATI DI CUCINA A RACCON-

TARE, IN PRIMA PERSONA, COME PHILADELPHIA AIUTI A TRASFORMARE

QUALSIASI RICETTA IN QUALCOSA DI UNICO E, GRAZIE A BANZAI MEDIA,

SALE SUL PODIO DEGLI NC AWARDS 2012 PER RITIRARE IL PREMIO PER LA

CATEGORIA ‘ALIMENTARI/DOLCIUMI E MERENDINE’.

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nc_nc awards 2012_alimentari/dolciumi/merendine

Titolo progetto: Philadelphia Stelle in Cucina

Agenzia: Banzai Media

Azienda cliente: Kraft Foods Italia

On air: maggio - luglio 2011

Centro media: Mindshare

Partner: Proximity Bbdo

Mezzi utilizzati: tv, internet, packaging, sponsorizzazione, viral e mobile

aw2012

ards Miglior Campagna Olistica per categoria merceologica

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In occasione del lancio di Nissan Juke 190HP Limited Edition, versione super poten-te della gamma Juke, nata sul web tramiteun contest per designer emergenti e dispo-nibile in edizione limitata, è stata realizza-ta una campagna virale, digitale e social,iniziata due settimane prima di Natale. Lasoluzione creativa, ideata da Tbwa\Italia,ha previsto la realizzazione di boccette diun finto nuovo prodotto super energizzan-te sintesi di pura adrenalina (Boost 190)inviate a blogger e web-opinionisti selezio-nati senza dare informazioni. Per l’occasio-ne, è stato creato un sito, www.boost190.it,a cui era possibile registrarsi via e-mail oFacebook. Il 23 dicembre il mistero è statosvelato: è stata aperta la fabbrica Boost190ed è stato dato libero accesso a un tour vir-tuale/interattivo per scoprire le caratteri-stiche della nuova auto. Nel sito, anche lapossibilità di prenotare test drive e diver-tirsi con un videogioco. A coloro che prova-no l’auto anche un pack di Boost 190 in re-galo. Infine, sono state realizzate applica-zioni per iPhone e iPad del videogioco e ca-ricati tre video viral su YouTube, per mostra-re quanto è potente l’energia sprigionatada poche gocce di Boost 190. La campagna,nelle prime due settimane di teaser, ha ri-scontrato grande successo: i tre video han-no totalizzato oltre 400.000 view e la pa-gina Facebook più di 5.000 fan. nc

nc awards 2012_auto e altri veicoli_nc

NISSAN_BOOST 190NISSAN JUKE 190 HP, ENERGIA E POTENZA ALLO STATO PURO, DISEGNATA DAI

GIOVANI PER I GIOVANI E COMUNICATA ATTRAVERSO INTERNET. IL MEZZO ‘GIO-

VANE’ PER ECCELLENZA È STATO SCELTO ANCHE DA TBWA\ITALIA PER LA CAM-

PAGNA DIGITALE A SUPPORTO DEL LANCIO. UNA SCELTA VINCENTE, PRIMO

PREMIO PER LA CATEGORIA ‘AUTO E ALTRI VEICOLI’ AGLI NC AWARDS 2012.

Titolo progetto: Boost 190

Agenzia: Tbwa\Italia

Azienda cliente: Nissan

On air: 15 dicembre 2011 - 31 marzo 2012

Direttore creativo esecutivo: Geo Ceccarelli

Direttore creativi: Fabrizio Caperna, Fabio Teodori (digital)

Art director: Luca Boncompagni

Copywriter: Diego Tardani

Content Factory: Shootin’Gun

Cdp e post produzione: 101%

Producer (Industrial Strange - Tv): Marco Vignale

Centro Media: Omd

Partner: Dnsee, programmazione e sviluppo sito

Mezzi utilizzati: internet, web pr, viral, direct marketing, retail, mobile, social network,

guerrilla

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Per tanti uomini, radersi è un disturbo,specialmente per chi ha la pelle sensibile.Che cosa succederebbe se gli uomini smet-tessero di radersi? Vedremmo in giro delleingombranti barbe che interferirebbero conil quotidiano. Ecco l’idea creativa, firmataDraftfcb, che ha coinvolto i giocatori delMilan, Abate, Van Bommel, El Shaarawi eAbbiati, che, con un metro di barba, sonodiventati protagonisti degli spot che rac-contano piccoli episodi sorprendenti e buf-fi in cui la lunga barba risulta un intralcio,in campo e fuori. Obiettivi: rilanciare la li-nea dedicata alle pelli sensibili, consolidan-do la partnership tra Milan e Nivea For Men,da sempre a fianco degli uomini nelle loropassioni, come il calcio. Il mood è un mixdi stile e di humour: una chiave giocosa esdrammatizzante coerente con la persona-lità della marca, prestazionale, ma ancheautoironica. O smetti di raderti o passi a‘Nivea For Men’ è il key message. A sup-porto della campagna anche un eventorealizzato a San Siro nel riscaldamento prepartita (con 11 sosia), il cui video ha avu-to oltre 250.000 click su YouTube in soliquattro giorni (400.000 in un mese). Lapagina di Facebook dedicata ha raggiuntoin un mese 23.000 fan, il brand channelYouTube, Nfm, è stato visto da oltre850.000 visitatori. nc

nc awards 2012_bagno/pulizia casa/prodotti farmaceutici/cosmesi_nc

NIVEA_BARBE ‘O SMETTI DI RADERTI O PASSI A NIVEA FOR MEN’ È IL MESSAGGIO RIVOLTO A

TUTTI GLI UOMINI DALL’IRONICA CAMPAGNA MULTIMEDIALE, A FIRMA DRAFTFCB,

CHE SI AGGIUDICA IL PRIMO PREMIO NELLA CATEGORIA ‘BAGNO/PULIZIA

CASA/PRODOTTI FARMACEUTICI/COSMESI’. TESTIMONIAL D’ECCEZIONE,

I GIOCATORI DEL MILAN, ABATE, VAN BOMMEL, EL SHAARAWI E ABBIATI.

Titolo progetto: Barbe

Agenzia: Draftfcb

Azienda cliente: Beiersdorf - Nivea For Men

On air: 19 settembre - 4 novembre 2011

Direttore creativo: Roberta Sollazzi, Nicola Rovetta

Associate creative director: Gianluca Belmonte

Art director: Marco Vercelli

Copywriter: Massimiliano Sala

Cdp: Movie Magic

Post produzione: Band

Regia: Bosi+Sironi

Direzione fotografia: Gergely Pohamok

Musica: ‘The Sensitive Men’

Centro media: Mec Global

Mezzi utilizzati: tv, esterna, stampa, evento, internet, mobile

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Un ritorno in comunicazione in grandestile per Campari: uno spot, diretto dal re-gista hollywoodiano Joel Schumacher, svi-luppato intorno al concetto di attesa qua-le essenza del piacere. La regia del film, cheha preso spunto dall’idea del filosofo te-desco Lessing, ‘L’attesa del piacere è essastessa piacere’, si concentra su immaginisuggestive e una scenografia barocca vol-te a svelare come l’attesa e la preparazio-ne di una serata molto speciale, diventi l’es-senza stessa del piacere. Uno stato di me-ravigliosa euforia, vissuta e condivisa, ac-compagnata dal rito dell’aperitivo conCampari. Iniziative multicanale (internet,stampa ed eventi) sono state sviluppateper creare attesa anticipando l’on air, co-municare i pillar della narrazione, coinvol-gere il target in contesti differenti, crean-do Wom. Risultati: 1% brand awareness,5,5% Adv awareness, 20.000 fan in pochesettimane sulla nuova pagina FB, più di 50uscite dedicate sui media e di 18.500 cock-tail serviti agli eventi dedicati. nc

nc awards 2012_bevande (alcoliche/analcoliche)_nc

CAMPARI_L’ATTESAIL REGISTA HOLLYWOODIANO JOEL SCHUMACHER FIRMA LO SPOT DELLA

CAMPAGNA INTEGRATA CAMPARI, ISPIRATA AL CONCETTO DEL FILOSOFO

TEDESCO LESSING ‘L’ATTESA DEL PIACERE È ESSA STESSA PIACERE’. L’INIZIA-

TIVA È A CURA DELL’AGENZIA BCUBE, ALLA QUALE VA IL PRIMO PREMIO

PER LA CATEGORIA ‘BEVANDE’ E L’ECCELLENZA ‘BEST EXECUTION’.

Titolo progetto: Campari, L’Attesa

Azienda: Davide Campari - Milano

Brand: Campari

On air: 22 novembre 2011

Agenzia: BCube

Direttore Creativo: Simone Ferrari

Cdp e post produzione: FilmMaster Group/Union Editorial (New York)

Regia: Joel Schumacher

Direzione fotografia: Colin Watkinson

Musica: Human Worldwide

Partner: D’Antona & Partner per le media relation, Vogue Italia per l’evento teasing

(Vogue Fashion Night Out), Sky per il progetto speciale su Sky Cinema1

Centro media: Mindshare

Mezzi utilizzati: tv, cinema, internet, eventi, rp

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La gente percepisce le banche come isti-tuzioni distanti dalla vita di tutti i giorni,più attente ai loro interessi che a quelli deiclienti. La conseguenza è una generale man-canza di fiducia nei loro confronti. Parten-do da questi presupposti, UniCredit desi-derava creare una brand experience che ri-flettesse il nuovo posizionamento come re-al life banking, parlando alla gente e tra-mutando la loro sfiducia in una rapportodi stima. Publicis ha scelto di sviluppare unacampagna che catturasse l’attenzione del-la gente mettendo in primo piano i loro bi-sogni e necessità nelle diverse circostanze.Focus creativo, le diverse situazioni di vitareale che la gente si trova ad affrontarequotidianamente e nelle quali si può com-prendere l’approccio diretto, empatico del-l’istituto di credito. Tre le installazioni realizzate: ‘Cubo’ per pre-sentare gli ‘ups&downs’ che si possono tro-vare in quattro diverse tappe turistiche,‘Lenticolare’ che mostrava un vagone del-la metro affollato o di prima classe e ‘Sca-le Mobili’ che permetteva di vedersi in si-tuazioni di piacere o disagio fisico. Lo stes-so concept è stato declinato con varie so-luzioni su diversi mezzi. Durante l’attivitàCubo sono stati oltre 2.000 i freebies con-segnati in meno di due settimane e ci so-no state 110.000 visite in più sul sito de-dicato ai depositi bancari. Grande riscon-tro su stampa, tv e blog. nc

UNICREDIT_UPS & DOWNSPIOGGIA O SOLE? VOLO CANCELLATO O IMBARCO IMMEDIATO? LA VITA È FATTA

DI ALTI E BASSI, UNICREDIT C’È IN ENTRAMBI I CASI. QUESTO IL MESSAGGIO

DELLA CAMPAGNA VINCITRICE DELLA CATEGORIA ‘BANCHE/ASSICURAZIONI’.

TRA GLI ATOUT DEL PROGETTO DI PUBLICIS IL CUBO, ESEMPIO DI ‘UPS&DOWNS’

CHE SI PUÒ TROVARE IN QUATTRO DIVERSE TAPPE TURISTICHE.

Titolo progetto: Ups & Downs

Agenzia: Publicis Italy

Azienda cliente: UniCredit

On air: giugno 2011 - gennaio 2012

Direttore creativo: Bruno Bertelli, Cristiana Boccassini

Art director: Marco Viganò, Costanza Rossi, Alberto Calvanese, Agnese Bartesaghi,

Andrea Foresi

Copywriter: Michele Picci, Stefano Battistelli, Marina Ruiz, Giovanna Palma

Fotografia: Riccardo Bagnoli

Direzione fotografia: Hyperactive

Centro Media: Kinetic, IGPDecaux

Mezzi utilizzati: ambient media, stampa, retail, affissione, direct mktg/mktg relazionale

nc_nc awards 2012_banche/assicurazioni

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Da sempre Coop pone l’accento sulle te-matiche ambientali attraverso un impegnoconcreto che si esplicita nei prodotti, nel-la distribuzione e attraverso campagne disensibilizzazione. Per comunicare l’impe-gno ambientale di Coop, Y&R Group sce-glie un mezzo tradizionale come la radio,ma utilizzandolo in modo del tutto origi-nale. È nato così uno spot a basso impat-to ambientale che non si è limitato alla so-la comunicazione di un messaggio positi-vo, ma che conteneva, nel suo stesso pro-cesso di realizzazione, un impegno ambien-tale concreto: lo speaker (Marco Ligabuedei Rio), pedalando su una bicicletta conBike Energy System, ha, infatti, prodottol’energia necessaria per registrare e mon-tare lo spot. Dopo l’on air in radio nume-rosi ‘green’ blog e megazine hanno inizia-to a parlare dell’evento. Mtv ha dedicatouno speciale al progetto in occasione delConcerto dei Rio a Milano, durante il qua-le sono state disposte sul palco alcune bi-ciclette, affinché i fan potessero alimen-tare la consolle pedalando. Ottimi i risul-tati in termini di earned media: oltre al re-portage Mtv, articoli su testate online ecartacee, commenti e condivisioni del fil-mato di backstage su social media. Infine,sì è registrato un incremento del 2% sul-la percezione dell’impegno di Coop perl’ambiente. nc

nc awards 2012_distribuzione/ristorazione_nc

COOP_ECO RADIOCOOP E Y&R GROUP RIDISEGNANO CON ECCETERA IL MODO DI COMUNICARE

ATTRAVERSO LA RADIO LANCIANDO IL PRIMO SPOT ECOLOGICO. IDEA

VINCENTE DEL PROGETTO, PRIMO PREMIO NELLA CATEGORIA ‘DISTRIBUZIONE/

RISTORAZIONE’, LA TECNOLOGIA CHE HA CONSENTITO DI REGISTRARE E

MONTARE LO SPOT GRAZIE ALL’ENERGIA PULITA.

Titolo progetto: Eco radio

Agenzia: Young & Rubicam Group

Azienda cliente: Coop Italia

On air: settembre - ottobre 2011

EVP - Direttore creativo esecutivo: Vicky Gitto

Art director: Anna Taschini

Copywriter: Giovanbattista Oneto, Francesco Cellini

Cdp e post produzione: Eccetera

Speaker: Marco Ligabue (chitarrista e compositore dei Rio)

Centro media: Mec

Partner: Social Ice

Mezzi utilizzati: radio, internet, evento

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Illustrare alle aziende italiane le innume-revoli potenzialità che la più grande piat-taforma al mondo di video online, con cen-tinaia di milioni di utenti, offre per accre-scere la popolarità del proprio brand. Adaccettare la sfida Google per YouTube,l’agenzia Tbwa\Italia con una campagnaintegrata, concentrata su stampa e onli-ne (banner e dem), un canale dedicato su

GOOGLE_DESIGN THE FUTURE OF YOUR BRANDWITH YOUTUBE DALLA STAMPA AL WEB, DAL BRAND CHANNEL ALL’EVENTO. IL PROGETTO

LANCIATO DA GOOGLE ALLO SCOPO DI ILLUSTRARE LE NUMEROSE OPPORTUNI-

TÀ CHE YOUTUBE OFFRE ALLE AZIENDE ITALIANE VINCE, GRAZIE ALLA CREATIVI-

TÀ DI TBWA, QUALE MIGLIOR CAMPAGNA NELLA CATEGORIA ‘EDITORIA/MEDIA’.

Titolo progetto: Design the future of your brand with YouTube

Agenzia: Tbwa\Italia

Azienda cliente: Google

On air: settembre 2011 - gennaio 2012

Direttori creativi: F. Guerrera e N. Lampugnani (esecutivi), M. La Fiandra (digital)

Art director: M. Montanari (senior), U. Pilotti (junior), L. Sala (senior, digital)

Copywriter: Matteo Grandese (senior), Davide Canepa (junior)

Fotografia: First Floor Under (cdp), Alice Pedroletti (foto)

Producer: Francesca Singer, Rosario Di Salvo (assistant)

Cdp: XChange VFX - Brandon Box & Monkey Talkie (video e 3D), Eccetera (audio)

Regia: Ymee NYC (Artists Management)

Publishing designer (catalogo mostra): RawRaw

Design studio: Dadomani Creative Studio

Designer: Chiara Villotta (Flash), Nicoletta Piccinini (web)

Producer: F. Fornasari (Industrial Strange - Tv), S. Marchetti (Integer - evento)

Creative service director (E-Graphics - stampa): Valerio Minestra

Centro media: Carat

Partner: Integer

Mezzi: stampa, internet, evento, direct marketing, brand content

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ards Miglior Campagna Olistica per categoria merceologica

YouTube, attività di direct marketing e unconcept event. Efficaci il brand channel,costituito da un video dinamico, interat-tivo e customizzato che ripercorre le po-tenzialità offerte per pianificare le propriecampagne (331.318 visite al 27 gennaio2012), e l’invio di un kit con la domanda‘Come immagini il futuro del tuo brand?’,a cento tra ceo e direttori marketing del-

le principali aziende italiane, per conosce-re la loro opinione circa il futuro del pro-prio marchio. Cento anche le opere d’arte realizzate daparte giovani talenti di scuole americanecon le risposte ottenute. A chiudere le at-tività di comunicazione, un evento di pre-sentazione e l’invio delle opere alle azien-de partecipanti. nc

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Comunicare in modo diretto e immedia-to il connubio tra il Natale e il cinema diSky, veicolando le emozioni che grazie aicontenuti alla tecnologia (HD, My Sky HDe 3D) possono essere vissuti in maniera an-cora più grandiosa. Ecco gli obiettivi dellacampagna Sky per la quale 1861united hascelto dei testimonial d’eccezione: non ilsolito Babbo Natale, ma tanti spettacolariBabbi Natale mai visti prima, ciascuno perrappresentare un diverso genere cinema-tografico. Oltre a tv e stampa, l’agenzia hadeclinato la campagna su radio, cinema,esterna, collateral, guerrilla e in una maxiaffissione in 3D. M&C Saatchi ha curato lacreatività per il punto vendita e il web conformati speciali di online adv e con DonNatale, un’applicazione Facebook per in-viare auguri interattivi. Ottimi risultati intermini di recognition, correct attributione intention to buy. La campagna si è dimo-strata originale e coinvolgente, riuscendoa comunicare in maniera efficace l’innova-zione tecnologica e la qualità della pro-grammazione Sky. nc

SKY_NATALE SPETTACOLAREAL PROGETTO INTEGRATO FIRMATO DA 1861UNITED PER SKY ITALIA IL PRIMO

PREMIO PER LA CATEGORIA MERCEOLOGICA ‘SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO’ E

L’ECCELLENZA ‘BEST MEDIA STRATEGY’. VINCENTE, LA SPETTACOLARIZZAZIONE

CHE HA VISTO PROTAGONISTI BABBI NATALE UNICI, CIASCUNO A RAPPRESEN-

TARE UN DIVERSO GENERE CINEMATOGRAFICO.

Titolo progetto: Natale Spettacolare

Agenzia: 1861united

Azienda cliente: Sky Italia

On air: novembre 2011 - dicembre 2011

Direzione creativa esecutiva: Pino Rozzi e Roberto Battaglia

Direttori creativi: Federico Ghiso (copywriter) e Giorgio Cignoni (art director)

Fotografia: Carioca Studio (stampa e affissione)

Cdp e post produzione: Akita Film/Xchanges

Regia: Fran Torres

Direzione fotografia: Juanmi Azpiroz

Musica: ‘Deck the Halls’, riorchestrata dal maestro Ferdinando Arnò (Quiet, please!)

Centro media: Mec.

Mezzi utilizzati: tv, stampa, esterna (statica-dinamica), radio, cinema, internet,

collateral/guerrilla, retail

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Esistono poche grandi icone del nostrotempo. Tra queste, Bic è addirittura diven-tata sinonimo di penna a sfera. Nel 2011la mitica Bic Cristal ha compiuto 60 anni.Con l’occasione, ha voluto ribadire che lasintonia con il cliente è più smart, virtuo-sa… e virtuale. Se un progetto di brand erelazione sul web a favore di una penna po-trebbe sembrare una contraddizione, nel-la campagna, firmata da Zero Starting Ide-as per Bic, il digitale ha avuto invece il ruo-lo di alleato. Con ‘NeverEndingPen’ Bic hapromesso durata di funzionamento e con-temporaneamente la freschezza di un brandche è anche stile di vita. Diversi i linguag-gi utilizzati a seconda del target: amiche-vole quello del ‘Wall’, dove era possibilescambiarsi messaggi tramite mail, facebo-ok o postandoli direttamente online, av-vincente quello della ‘Story’, per scoprirecosa succedeva ai vari protagonisti dellastoria e scanzonato quello del ‘Game’. Acorredo, un concorso e una promozione. Ilconcept media-neutral è stato declinatosu vari mezzi. Il progetto, già insignito delpremio Fwa, Favourite Website Award - Si-te of the Day (27 agosto 2011), ha avutoottimi i risultati: 2.200 visualizzazioni e1.200 utenti registrati in un mese, 8.500visualizzazioni e 4.600 visite in tre mesi,un minuto e 30 secondi il tempo medio sulsito. nc

nc awards 2012_varie_nc

BIC_NEVER ENDING PENIL PROGETTO ‘NEVER ENDING PEN’, REALIZZATO DA ZERO STARTING IDEAS

PER CELEBRARE IL 60° ANNIVERSARIO DELLA BIC CRYSTAL SALE SUL PODIO

DEGLI NC AWARDS 2012 PER LA CATEGORIA ‘VARIE’. UNA CAMPAGNA

INTEGRATA, ESPLOSA SOPRATTUTTO ONLINE, SUPPORTATA DA UN SITO

DEDICATO PER UN DIALOGO PERSONALIZZATO CON IL TARGET.

Titolo progetto: Never Ending Pen

Agenzia: Zero Starting Ideas

Azienda cliente: Bic Italia

On air: agosto 2011 - settembre 2011

Direttore creativo: Massimo Bietti

Art director: Raffaella Magin

Copywriter: Francesca Dicecca

Illustratore: Giovanni Pota (campagna stampa)

Fotografia: Lorenzo Scolari (campagna stampa)

Partner: vanGoGh

Mezzi utilizzati: stampa, internet, retail, brand content

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Per rendere la Regione una meta di va-canze particolarmente qualificata, attraen-te e diversa per un pubblico medio alto, chemette la qualità di vita al primo posto, AltoAdige Marketing sceglie una strategia di co-municazione che va oltre l’informazione ra-zionale e quantitativa sulla varietà dell’of-ferta locale, passando a una più emoziona-le e qualitativa, attraverso un tono autore-vole e qualificato. La soluzione creativa scel-ta da White, Red & Green mutua dall’eto-logia un concetto popolare come quello del-la migrazione, e, mostrando scene di reper-torio stile National Geographic, ‘racconta’attraverso splendide immagini lo sposta-mento di gruppi animali verso un habitatpiù ospitale. L’uomo non fa eccezione a que-sta tendenza naturale, scegliendo come me-ta dei suoi spostamenti l’Alto Adige. Lo spotvirale online su YouTube e su repubblica.ittraduce il concetto di ‘migrazioni’ in un lin-guaggio divertente, giovane e immediato,con ottimi risultati: 300 mila visite tra apri-le e dicembre. nc

ALTO ADIGE_MIGRAZIONIRAFFORZARE LA PERSONALITÀ DI MARCA E DEFINIRE L’ESCLUSIVITÀ DI

UN’OFFERTA DEDICATA A UN PUBBLICO ATTENTO ALLA QUALITÀ SONO GLI

OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA WHITE, RED & GREEN PER ALTO ADIGE

MARKETING. PREMIO DI CATEGORIA MERCEOLOGICA ALLA CREATIVITÀ

INTEGRATA, ISPIRATA AL CONCETTO DI MIGRAZIONE.

nc_nc awards 2012_viaggi/trasporti/intrattenimento/tempo libero

Titolo progetto: Migrazioni

Agenzia: White, Red & Green

Azienda cliente: Alto Adige Marketing

On air: 17 aprile 2011 - 7 gennaio 2012

Direttore creativo e art director: Michele Moscon

Copywriter: Piera D’Adamo

Cdp e post produzione: Central Groucho

Regia: Ian Gabriel

Direzione fotografia: Stefano Morcaldo

Musica: Bobo Marcucci

Mezzi utilizzati: tv, stampa, internet

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ards Miglior Campagna Olistica per categoria merceologica

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NC 35 Schede 71-89 (8)_Nc 23/05/12 10.19 Pagina 84

nc awards 2012_best media strategy_nc

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Veicolare le emozioni che grazie ai con-tenuti alla tecnologia (HD, My Sky HD e 3D)possono essere vissuti in maniera ancora piùincisiva dai clienti Sky e collegare il tutto al-la magia del Natale. Questo l’obiettivo del-la la campagna integrata ‘Natale Spettaco-lare’, vincitrice agli NC Awards 2012 dell’ec-cellenza Best Media Strategy e del primopremio per la categoria merceologica Ser-vizi di Interesse Pubblico. Il progetto, firma-to dall’agenzia 1861united per Sky Italia, hafatto leva sull’assett della spettacolarizza-zione, coinvolgendo, in qualità di protago-nisti, dei Babbi Natale unici, ciascuno a rap-presentare un diverso genere cinematogra-fico. La campagna multicanale è stata de-clinata in televisione, in radio, al cinema, sulweb, in esterna (statica e dinamica) e tra-mite iniziative unconventional di guerrillamarketing. Ottimi risultati in termini di re-cognition, correct attribution e intention tobuy. La campagna si è dimostrata originalee coinvolgente, riuscendo a comunicare inmaniera efficace l’innovazione tecnologicae la qualità della programmazione Sky. nc

SKY_NATALE SPETTACOLAREPER COMUNICARE IL CONNUBIO TRA IL NATALE E IL CINEMA DI SKY, L’AGENZIA

1861UNITED HA FIRMATO LA CAMPAGNA OLISTICA ‘NATALE SPETTACOLARE’,

VINCITRICE DELL’ECCELLENZA ‘BEST MEDIA STRATEGY’ E DEL PRIMO PREMIO

PER LA CATEGORIA MERCEOLOGICA ‘SERVIZI DI INTERESSE PUBBLICO’.

PROTAGONISTI DELL’INIZIATIVA DEI BABBI NATALE ‘UNICI’.

Titolo progetto: Natale Spettacolare

Agenzia: 1861united

Azienda cliente: Sky Italia

On air: novembre 2011 - dicembre 2011

Direzione creativa esecutiva: Pino Rozzi e Roberto Battaglia

Direttori creativi: Federico Ghiso (copywriter) e Giorgio Cignoni (art director)

Fotografia: Carioca Studio (stampa e affissione)

Cdp e post produzione: Akita Film/Xchanges

Regia: Fran Torres

Direzione fotografia: Juanmi Azpiroz

Musica: ‘Deck the Halls’, riorchestrata dal maestro Ferdinando Arnò (Quiet, please!)

Centro media: Mec.

Mezzi utilizzati: tv, stampa, esterna (statica-dinamica), radio, cinema, internet,

collateral/guerrilla, retail

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L’agenzia Young & Rubicam Group hafirmato per Danone Danacol un’articolatainiziativa di comunicazione integrata e mul-ticanale vincitrice nell’ambito degli NCAwards 2012, oltre che del premio Best Ho-listic Campaign, anche del riconoscimentoeccellenza Best Consumer Engagement. Con l’operazione ‘Il Piano Danacol: il Bor-go della Salute’, il brand ha ‘adottato’ ilpaese di Castell’Arquato, piccolo borgo me-dievale nei pressi di Piacenza, i cui abitan-ti, dal sindaco in giù, sono diventati pro-tagonisti in prima persona di un innovati-vo progetto che ha previsto la reale pos-sibilità per i cittadini di seguire il Piano Da-nacol per 21 giorni. In particolare, gli abi-tanti del paese hanno partecipato agli spottelevisivi attraverso le loro reali testimo-nianze sull’esperienza del Piano Danacol,accompagnati da Raffaella Carrà, ancorauna volta testimonial della marca. Dopo ladeclinazione sul territorio, l’operazione èstata lanciata in tv per il grande pubblico.Il media mix ha previsto anche affissionelocale, eventi, video per il web, sito inter-net e press office. nc

nc awards 2012_best consumer engagement_nc

DANACOL_ADOTTA UN PAESEIDEARE UN PROGETTO AD ALTO IMPATTO CHE DIMOSTRASSE L’EFFICACIA DEL

PRODOTTO, PROMUOVENDO UNO STILE DI VITA SANO E LA MISSION AZIENDALE

DI DANONE, ATTRAVERSO UN’ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE INTEGRATA.

QUESTA L’ESSENZA DELLA CAMPAGNA VINCITRICE DEL PREMIO ‘BEST HOLISTIC

CAMPAIGN’ E DELL’ECCELLENZA ‘BEST CONSUMER ENGAGEMENT’.

Titolo progetto: Adotta un paese

Agenzia: Young & Rubicam Group

Azienda cliente: Danone

EVP - Executive Creative Director: Vicky Gitto

VP - client director: Carla Padovani

Creative director: Nicola Barracchia

Art director: Sara Cappelli

Copywriter: Mattia Peghin

Account director e team coordinator: Giovanni Zezza

Account executive: Chiara De Nicola

Manager Burson-Marsteller: Francesca Osella

Senior account director Sudler & Hennessey: Teresa Biondino

Account manager Sudler & Hennessey: Manuela Capra

General manager VML: Matteo Sarzana

Digital creative director VML: Danilo Puricelli

Digital senior art director VML: Alessandro Camedda

Digital art director VML: Eros Verderio, Chiara Beretta

Senior project manager VML: Elisabetta Corazza

Information architect VML: Matteo Macchi

Cdp: Itc Tools (spot tv), Post: Atomic (pillole web)

Regia: Alessandro D’Alatri

Mezzi utilizzati: tv nazionale e locale, affissione locale, eventi, materiale scientifico

Btl per gli eventi (leaflet, cartoline, box domande agli esperti), video per il web,

sito internet, press office

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ards Eccellenze

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Eccellenze

Campari si è affidata al regista hollywoo-diano Joel Schumacher per rielaborare inchiave pubblicitaria l’idea filosofica, del te-desco Lessing, che ‘l’attesa del piacere siaessa stessa piacere’. Il regista attraverso im-magini suggestive e una scenografia baroc-ca svela infatti come l’attesa e la prepara-zione di una serata molto speciale diventiuno stato di meravigliosa euforia, vissutae condivisa, soprattutto se accompagnatadal rito dell’aperitivo con Campari. La cam-pagna vincitrice nell’ambito degli NCAwards 2012 del riconoscimento eccellen-za Best Execution, oltre che del primo pre-mio per la categoria Bevande, ha avuto unosviluppo integrato che ha fatto leva su piùmezzi, dalla televisione al cinema, passan-do per internet, eventi e rp. Tra i risultati,da segnalare un incremento della brandawareness dell’1%, dell’ adv awarensess pa-ri al 5,5%, 20.000 fan in poche settimanesulla pagina Facebook aperta per l’occasio-ne, più di 50 uscite dedicate sui media epiù di 18.500 cocktail serviti agli eventi de-dicati. nc

CAMPARI_L’ATTESA‘L’ATTESA DEL PIACERE È ESSA STESSA PIACERE’. QUESTA LA FILOSOFIA CHE

ISPIRA LO SPOT, FIRMATO DALL’AGENZIA BCUBE, DELLA CAMPAGNA INTEGRATA

CAMPARI, CURATA DAL REGISTA JOEL SCHUMACHER, E VINCITRICE NELL’AM-

BITO DEGLI NC AWARDS 2012 DEL RICONOSCIMENTO ECCELLENZA ‘BEST

EXECUTION’, OLTRE CHE DEL PRIMO PREMIO PER LA CATEGORIA ‘BEVANDE’.

Titolo progetto: Campari, L’Attesa

Azienda: Davide Campari - Milano

Brand: Campari

On air: 22 novembre 2011

Agenzia: BCube

Direttore Creativo: Simone Ferrari

Cdp e post produzione: FilmMaster Group/Union Editorial (New York)

Regia: Joel Schumacher

Direzione fotografia: Colin Watkinson

Musica: Human Worldwide

Partner: D’Antona & Partner per le media relation, Vogue Italia per l’evento teasing

(Vogue Fashion Night Out), Sky per il progetto speciale su Sky Cinema1

Centro media: Mindshare

Mezzi utilizzati: tv, cinema, internet, eventi, rp

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Creare un evento per celebrare l’inven-tore del cronografo, Nicolas Rieussec, pro-muovere un nuovo cronografo firmatoMontblanc e incrementare l’awareness del-l’azienda come watch-maker. Il brand dellusso, noto più per gli strumenti di scrittu-ra che per i suoi orologi, ha deciso così dipuntare su un contest online, intitolato Thebeauty of a second, ideato da Arc (Leo Bur-nett). L’iniziativa è stata premiata agli NCAwards 2012 con un duplice riconoscimen-to, aggiudicandosi sia l’eccellenza Best In-sight sia il premio per la categoria Abbiglia-mento/Accessori. L’obiettivo del contest,presentato dal regista Wim Wenders, con-sisteva nel cogliere l’attimo e catturare labellezza di un secondo. A tal fine, gli uten-ti potevano caricare su Montblanc-onese-cond.com i propri video, della durata di unsolo secondo, e creare una playlist dei se-condi più belli. Inoltre, una compilation diThe beauty of a second è stata messa on-line sulla homepage di Vimeo e la colonnasonora del contest è stata lanciata, a se-guito delle richieste degli utenti, su iTunes.Ottimi i risultati: nei primi due mesi dallancio più di 3.700 video inviati al minisi-to, 4.000.000 di video views, 40 milioni dimedia impressions stimati e 40% in più dibrand followers su Facebook. nc

nc awards 2012_best insight_nc

MONTBLANC_THE BEAUTY OF A SECONDCOGLIERE L’ATTIMO E CATTURARE LA BELLEZZA DI UN SECONDO. QUESTO L’OBIET-

TIVO DEL CONTEST ONLINE, IDEATO DA ARC (LEO BURNETT), PER FESTEGGIARE

IL 190° ANNIVERSARIO DEL CRONOGRAFO A CUI MONTBLANC HA DEDICATO

UN NUOVO PRODOTTO. L’INIZIATIVA È STATA PREMIATA SIA COME ECCELLENZA

‘BEST INSIGHT’ SIA PER LA CATEGORIA ‘ABBIGLIAMENTO/ACCESSORI’.

Titolo progetto: The beauty of a second

Agenzia: Arc Italia (Leo Burnett company)

Azienda cliente: Montblanc Internazionale

On air: novembre 2011 - maggio 2012

Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Executive creative director: Paolo Dematteis e Riccardo Robiglio

Digital creative director: Paolo Boccardi

Art director: Andrè Gidoin, Gabriele Vinci (web)

Copywriter: Francesco Simonetti, Markus Johansson

Cdp e post produzione: Uprising

Regia: Wim Wenders

Musica: Marcus Loeber

Motion designer: Marino Capitanio

Mezzi utilizzati: internet, mobile, direct mktg

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nc awards 2012_miglior campagna tv/cinema ex equo_nc

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Una campagna pensata per celebrare la re-lazione unica tra Wind e i suoi clienti. Unarelazione che si basa sulla condivisione de-gli stessi valori: chiarezza, trasparenza e sem-plicità e sintetizzata dal pay off ‘Più Vicini’.Caratteristiche che hanno guidato l’azien-da dalla sua nascita fino a oggi, e rappresen-tano la base del suo successo e della conti-nua crescita dell’operatore di telecomuni-cazioni nel mercato. Attraverso la campa-gna tv ‘crescita’, la forza dell’azienda e del-la sua offerta viene celebrata attraverso ilracconto degli episodi più salienti della vi-ta del protagonista. In particolare, nella sce-na iniziale nella quale un bambino misurala propria altezza e pone il segno un po’ piùin alto, metafora dell’attitudine a porsi sem-pre obiettivi sfidanti. Nelle scene successi-ve, invece, continua il percorso del protago-nista con l’apprendimento di quei valori chelo rendono oggi un uomo forte. Ma, comesuggerisce il counter finale, il percorso dicrescita continua, così come quello del-l’azienda. nc

WIND_CRESCITADA SEMPRE WIND TELECOMUNICAZIONI DESIDERA STABILIRE RELAZIONI SPE-

CIALI CON I PROPRI CLIENTI. UNA SCELTA VINCENTE, ANCHE NELLA MODALITÀ

SCELTA PER COMUNICARLA. CON LA CAMPAGNA ‘CRESCITA’, L’AZIENDA SI

AGGIUDICA, INSIEME ALL’AGENZIA VERBA, IL PRIMO PREMIO EX EQUO PER LA

‘MIGLIOR CAMPAGNA TV/CINEMA’, SINTETIZZATA DAL PAY OFF ‘PIÙ VICINI’.

Titolo progetto: Crescita

Agenzia: Verba

Azienda cliente: Wind Telecomunicazioni

On air: 28 agosto - 20 settembre 2011

Categoria merceologica: varie

Direttore creativo e Art director: Daniele Bufalini

Copywriter: Alessia Crocini

Cdp e post produzione: Movie Magic

Regia: Bosi e Sironi

Musica: Fireworks’, Katy Perry

Direttore clienti: Fausto Tumbarello

Centro media: Media Insight

Mezzi utilizzati: tv e stampa

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La creatività della campagna televisivaIkea, uscita in occasione dello scorso Na-tale, ha preso spunto da visite nelle casedegli italiani e da domande pubblicate suisocial network dalle quali è emerso chequando arrivano le feste, in casa si assistea una vera e propria invasione di parenti eamici, un momento bello, ma anche stres-sante. La soluzione? La offre Ikea: avere unsoggiorno accogliente e funzionale, infat-ti, pare essere il modo migliore per fron-teggiare serenamente questa invasione.Nello spot, firmato 1861united, grazie al-la musica e alla regia, gesti semplici comeaprire tavoli e sedie o scaricare teglie di la-sagne assumono toni epici e militareschi.La tensione arriva all’apice quando gli ‘in-vasori’ si presentano alla porta, per poismorzarsi in un’atmosfera serena e rilassa-ta. Perché, in un soggiorno Ikea, è facile ac-cogliere tutti, grazie alle soluzioni adatteper tutte le esigenze. nc

IKEA_INVASIONEIKEA COGLIE L’OCCASIONE DEL NATALE PER COMUNICARE LE SOLUZIONI E LE

PROMOZIONI DEDICATE AL SOGGIORNO. LO FA IN MODO ORIGINALE, CON

UNO SPOT DAL MOOD EPICO DA FILM DI GUERRA, REALIZZATO DALL’AGENZIA

1861UNITED, CON IL QUALE SI AGGIUDICA IL PRIMO PREMIO EX EQUO PER

LA ‘MIGLIOR CAMPAGNA TV/CINEMA’.

Titolo progetto: Invasione

Agenzia: 1861united

Azienda cliente: Ikea

On air: ottobre - dicembre 2011

Categoria merceologica: Casa (Arredamenti/Accessori)

Direzione creativa esecutiva: Pino Rozzi e Roberto Battaglia

Direttore creativo: Francesco Poletti e Serena Di Bruno

Art director: Daria Paraboni

Copywriter: Mattia Perego

Cdp e post produzione: Mercurio

Regia: Martin Werner

Direzione fotografia: Mork Laust Trier

Musica: Themusicbank

Centro media: Initiative

Mezzi utilizzati: tv, cinema, internet

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nc_nc awards 2012_miglior campagna tv/cinema ex equo

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nc awards 2012_miglior campagna stampa_nc

Due gli obiettivi alla base della campagnarealizzata da Wrg per il brand Proraso (Lu-dovico Martelli) e pianificata su tv (75%) estampa (25%): esplicitare la leadership delmarchio di prodotti per la rasatura in sensorappresentativo (e non assertivo) dei valo-ri di specializzazione, professionalità e sto-ricità, che ne fanno la marca più emblema-tica della tradizione italiana, e coniugare ivalori storici della marca (italianità, tradi-zione e specializzazione) con quelli più vici-ni alla sfera dei consumatori attuali e po-tenziali. Il concept creativo dell’italianità èstato pensato per valorizzare il posiziona-mento di sempre maggior rilievo del mar-chio: i valori del brand che l’hanno reso unclassico senza tempo, sono stati fatti rivive-re in una campagna stampa, nella quale unafoto d’epoca narrava con ironia la tipicitàitaliana, e in uno spot televisivo che presen-tava vizi e virtù del Bel Paese, in una sequen-za che raccontava in chiave ironica momen-ti e situazioni tipiche. Il finale nel tipico ne-gozio del barbiere, a richiamare la matriceprofessionale del marchio. nc

PRORASO_IL BARBIERE DEGLI ITALIANIPREMIO PER LA ‘MIGLIOR CAMPAGNA STAMPA’ AL PROGETTO SVILUPPATO

DALL’AGENZIA WHITE, RED & GREEN PER PRORASO. VINCENTI LA CREATIVITÀ,

VOLTA A SOTTOLINEARE LA FEDELTÀ AI VALORI E ALLA QUALITÀ CHE DA

SEMPRE CARATTERIZZANO IL MARCHIO DI PRODOTTI PER LA RASATURA,

E IL LINGUAGGIO UTILIZZATO, CHE IRONIZZA SU VIZI E VIRTÙ DEL BEL PAESE.

Titolo progetto: Il Barbiere degli italiani

Agenzia: White, Red & Green

Azienda cliente: Ludovico Martelli

On air: dicembre 2011 - maggio 2012

Categoria merceologica: Bagno/Pulizia Casa/Prodotti farmaceutici/Cosmesi

Direttore creativo e art director: Michele Moscon

Copywriter: Piera D’Adamo

Planner strategico: Antonio Leone

Cdp e post produzione: FilmMaster Milano, Extrabeat (cover)

Regia: Luca Lucini

Direzione fotografia: Alessandro Bolzoni

Musica: ‘It’s Now Or Never’(Di Capua, Capurro, Mazzucchi, Schroeder&Gold)

Fotografia (stampa): Ruth Orkin, ‘American girl in Italy’, 1951

Centro Media: Mec Firenze

Mezzi utilizzati: tv, stampa

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nc_nc awards 2012_miglior campagna radio

C metti meno tempo, C sarà meno traf-fico, C voleva un cambiamento. Nelle cam-pagna di comunicazione avviata dall’am-ministrazione comunale milanese per in-formare la cittadinanza in riferimento allenuove regole di accesso in automobile al-l’interno della cerchia dei bastioni, la let-tera C svolge un ruolo fondamentale, con-figurandosi come elemento chiave dellacreatività. Premiata come Miglior Campa-gna Radio agli NC Awards 2012, l’iniziati-va è stata pensata per avere una declina-zione integrata, proprio per riuscire a rag-giungere al meglio il target di riferimento,attraverso tutti i touchpoint possibili. Allaradio si sono così aggiunte la stampa e leaffissioni classiche. Ma non solo, perché so-no stati utilizzati anche dei materiali au-diovisivi, diffusi tramite il circuito Telesia,nonché affissioni dinamiche fuori e dentroi mezzi pubblici; non poteva mancare, in-fine, una campagna online tramite l’utiliz-zo di banner. nc

COMUNE DI MILANO_AREA CPER INFORMARE LA POPOLAZIONE DI MILANO E DINTORNI IN RIFERIMENTO AL-

L’ENTRATA IN VIGORE DELLE NUOVE REGOLE DI ACCESSO AL CENTRO DI MILANO

IN AUTO, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE MENEGHINA HA REALIZZATO UNA

INTENSA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE INTEGRATA CHE HA FATTO LEVA SU

PIÙ MEZZI, TRA QUESTI, UNO DEI PIÙ IMPORTATI, È STATO LA RADIO.

Titolo progetto: Area C

Agenzia: Cernuto, Pizzigoni & Partners

Azienda cliente: Comune di Milano

On air: dicembre 2011 - gennaio 2012

Direttore creativo: Aldo Cernuto, Roberto Pizzigoni

Art director: Paolo Ortisi

Copywriter: Aldo Cernuto, Andrea Urso

Illustrazione: Roberto Pace

Musica: Networks

Mezzi utilizzati: radio, circuito Telesia, stampa, affissione, Grandi stazioni

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nc awards 2012_miglior campagna esterna_nc

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ards Area Tradizionale

Innalzare il valor del brand Leggo, trasfor-mando la free press in una social press. Que-sto l’obiettivo strategico fondamentale del-la campagna ‘Nuovo taglio’, firmata dal Lo-renzo Marini Group per Leggo, premiata agliNC Awards 2012 come Miglior CampagnaEsterna. Con l’intento di mostrare la perfet-ta aderenza del prodotto editoriale alle esi-genze del cliente, il giornale Leggo è statopresentato ai lettori come un abito su mi-sura da indossare. In particolare, l’immagineguida dell’abito/logo è diventata icona del-la comunicazione su tutti i principali canalidi comunicazione, dalle affissioni, compresequelle dinamiche, al web, passando la stam-pa, la radio e gli eventi. Inoltre, il caratteresocial del quotidiano è sottolineato dal ruo-lo attivo attribuito agli utenti che, volendo,possono abbandonare il ruolo di semplici let-tori, per svolgere un ruolo attivo e interve-nire direttamente con le loro opinioni. Lacampagna è stata realizzata sotto la direzio-ne creativa di Lorenzo Marini e NicolettaCocchi, le fotografie sono di Lucio Gelsi. Gliabiti realizzati con la carta del quotidianoLeggo sono una creazione della stilyst Gen-tucca Bini. nc

LEGGO_NUOVO TAGLIOLEGGO SI PRESENTA AI LETTORI COME UN ABITO SU MISURA DA INDOSSARE,

COME SUGGERISCE IL VISUAL DELLA CAMPAGNA OUT OF HOME, PREMIATA

COME ‘MIGLIOR CAMPAGNA ESTERNA’. IL PROGETTO HA AVUTO UNA DECLINA-

ZIONE OLISTICA, COINVOLGENDO, OLTRE ALLE AFFISSIONI, COMPRESE QUELLE

DINAMICHE, ANCHE LA STAMPA, LA RADIO, IL WEB E GLI EVENTI.

Titolo progetto: Nuovo taglio

Agenzia: Lorenzo Marini Group

Azienda cliente: Leggo

On air: da novembre 2011

Direttore creativo: Lorenzo Marini, Nicoletta Cocchi

Art director: Lorenzo Marini

Copywriter: Nicoletta Cocchi

Fotografia: Lucio Gelsi

Stylist: Gentucca Bini

Mezzi utilizzati: esterna, dinamica, web, pos, stampa quotidiana

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Far tornare il marchio Mandarina Duck aessere un brand cult nel settore borse e ac-cessori attraverso una nuova identità visi-va, un visual ‘attivo’ che consenta alle bor-se di esprimere il concetto di ‘emotionalfuctionality’: sono, infatti, leisure, businesse travel, capaci di offrire soluzioni semplicie sorprendenti, di emozionare, attraversoun connubio di materiali e forme non con-venzionali. Un concetto che Carré Noir èriuscita a sintetizzare attraverso un ‘segnoevolutivo’, in grado di ravvivare la relazio-ne con i clienti affezionati e con le nuovegenerazioni: un nuovo elemento simboliconato dalle lettere iniziali del brand (M e D),un monogramma dalla personalità distin-tiva, che richiama chiaramente l’AnatraMandarina e i suoi valori sintesi di origina-lità, emozione, intelligenza e ricerca esteti-ca. Un universo cromatico più ampio e vi-vace: grande rilevanza come colori primarial bianco e al grigio, affiancati dallo storicogiallo, cui si aggiungono otto colori secon-dari ispirati al manto dell’Anatra. Oltre aimateriali corporate e pdv, il progetto ha pre-visto la creazione di texture e di pattern dautilizzare sui prodotti e su tutti i contesti dicomunicazione: un vero e proprio linguag-gio Mandarina Duck per tornare a parlarecon il proprio target. nc

MANDARINA DUCK_BRAND IDENTITYMANDARINA DUCK SI RIFÀ IL LOOK E VINCE, GRAZIE A CARRÉ NOIR IL PRIMO

PREMIO PER LA ‘MIGLIOR BRAND IDENTITY’. ELEMENTO CONNOTANTE DEL RE-

STYLING, IL MONOGRAMMA MD, UN SEGNO UNICO, FORTEMENTE RICONOSCI-

BILE, CHE PUNTA A CATTURARE L’ATTENZIONE, ESPRIMENDO QUELL’EQUILIBRIO

TRA FUNZIONALITÀ ED EMOZIONE CHE SONO ESSENZA DELLA MARCA.

Titolo progetto: Mandarina Duck, Brand Identity

Agenzia: Carré Noir

Azienda cliente: Mandarina Duck

On air: settembre 2011

Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Direttore creativo: Enrico Maria Pecchio

Account manager: Francesca Sanci

Client director: Ilaria Scardovi

Mezzi utilizzati: punti vendita

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ards Area Tradizionale

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nc_nc awards 2012_miglior brand identity

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nc awards 2012_miglior packaging & design_nc

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ards Area Tradizionale

Partendo dagli elementi visivi, l’agenziaFutureBrand ha dotato Grancereale di un’ar-chitettura di marca indipendente e in gra-do di segmentarne più efficacemente l’of-ferta. Un progetto che ha consentito al-l’agenzia di vincere il primo premio nellacategoria Packaging & Design.Grazie a una strategia che ha puntato sul-le caratteristiche distintive del prodotto,Grancereale ha affermato la propria imma-gine di marca. FutureBrand ha ricevuto ilcompito di guidarne l’evoluzione a branddotato di una propria identità, svincolatada Mulino Bianco, e di dotarlo di un’archi-tettura di marca in grado di segmentare piùefficacemente l’offerta presente e futura.Dal concept ‘l’energia integra della MadreTerra’ sono stati disegnati il logo, caratte-rizzato da una spiga che, spuntando dallaterra, dà vita al marchio stesso, e il pack,concepito come una narrazione ininterrot-ta delle tappe che hanno portato il germo-glio, ossia il prodotto all’origine, a divenireil prodotto ‘adulto’, fragrante e naturale,che vediamo sul fronte delle confezioni at-traverso felici incontri con altri ingredien-ti, testimoniati da polaroid poste sul retro.Una narrazione che fa riferimento alla for-za delle radici per legare empaticamente ilconsumatore mettendo in scena il propriocharacter distintivo. nc

BARILLA_GRANCEREALEL’AGENZIA FUTUREBRAND GUIDA L’EVOLUZIONE DI GRANCEREALE A BRAND

INDIPENDENTE, SVINCOLATO DA MULINO BIANCO, E PUNTANDO SULLE CARAT-

TERISTICHE DISTINTIVE DEL PRODOTTO, FIRMA UN’ARCHITETTURA DI MARCA

IN GRADO DI SEGMENTARNE PIÙ EFFICACEMENTE L’OFFERTA. IL PROGETTO

VINCE PER LA CATEGORIA ‘PACKAGING & DESIGN’.

Titolo progetto: GranCereale

Agenzia: FutureBrand

Azienda cliente: Mulino Bianco - Barilla

On air: settembre 2011

Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Direttore creativo: Chiara Sozzi Pomati, Gianni Tozzi

Art director: Marta Mapelli, Benedetta Scotti

Mezzi utilizzati: packaging

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Al fine di promuovere l’energia delle fe-ste’, Compass Italia ha firmato per Jäger-meister una web experience interattiva ecoinvolgente, che è stata capace di porta-re i consumatori da facebook sul sito ja-germeister.it generando un effetto ‘wordof mouth’.Allo scopo, è stata creata un’applicazioneche interagisse con la pagina Facebook delconsumatore per renderlo protagonista del-l’esperienza JägerNoctis. Dopo aver gioca-to con la Jägerette prescelta, il consuma-tore si ritrova su Jagermeister.it a guarda-re le foto reali delle serate JägerNoctis e unmessaggio sulla bacheca di Facebook invi-ta tutti i suoi amici a partecipare. Il lancioè stato supportato da una campagna ban-ner sui principali portali. Risultati: 100.000contatti unici nei primi tre giorni dal lan-cio con una media di visita di oltre un mi-nuto e mezzo. nc

DAVIDE CAMPARI_JÄGERNOCTIS - JÄGERETTEIN MODO INTERATTIVO E COINVOLGENTE, COMPASS ITALIA RENDE PROTAGO-

NISTA DEL MONDO JÄGERNOCTIS IL CONSUMATORE E VINCE IL PRIMO PREMIO

PER LA ‘CAMPAGNA ONLINE’, GRAZIE ALL’APPLICAZIONE CHE CONSENTE

UN’INTERAZIONE TRA LE PAGINE FACEBOOK DEI NAVIGATORI E IL SITO

JAGERMEISTER, GENERANDO UN EFFETTO WOM.

Titolo progetto: JägerNoctis - Jägerette

Agenzia: Compass italia

Azienda cliente: Davide Campari - Milano

On air: ottobre 2011 a oggi

Categoria merceologica: Bevande (alcoliche/analcoliche)

Direttore creativo: Domenico Gentiluomo

Art director: Domenico Gentiluomo

Copywriter: Andrea Sabbatini

Fotografia: Marco Bertani

Cdp e post produzione: Davide Grampa Design

Regia: Davide Grampa

Direzione fotografia: Marco Bertani

Centro media: Mindshare

Partner: Wikibiz

Mezzi utilizzati: internet

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nc_nc awards 2012_miglior campagna online

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ards Area Interattiva/Digitale

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nc awards 2012_miglior progetto direct mktg/mktg relazionale_nc

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ards Area Interattiva/Digitale

Con la campagna di e-mail marketing oneto one realizzato per Imaginarium, Contac-tLab è riuscito a valorizzare e semplificareil processo di registrazione delle famiglie alClub del brand attraverso un flusso di co-municazione diretto e coinvolgente. Gliesclusivi privilegi legati all’iscrizione ven-gono subito presentati in un’e-mail di ben-venuto, che permette di usufruire di scon-ti e vantaggi. Per i genitori che non lascia-no il proprio indirizzo e-mail è stata inol-tre previsto l’invio delle medesime infor-mazioni tramite sms. Il progetto coglie unaltro momento tra i più importanti dellavita del bambino: il compleanno, festeg-giandolo con e-mail e omaggi personaliz-zati. Non ultima, va segnalata la dirama-zione cross canale dei vantaggi, fruibili tra-mite il sito e-commerce, il punto venditao i call center in funzione della distribuzio-ne nei singoli Paesi. Ottimi i risultati sia perle Welcome e-mail (137 campagne da mag-gio 2011, tasso d’apertura medio 43%,click/aperture medio 14%, top 3 aperture:63% Germania, 55% Israele, 53% Roma-nia) sia per le Birthday e-mail (54 campa-gne da luglio 2011, tasso d’apertura me-dio 49%, lick/aperture medio 43%, top 3aperture: 67% Spagna, 68% Romania, 65%Grecia). nc

IMAGINARIUM_E-MAIL MARKETING ONE TO ONE GLOCALIZZAZIONE PER 21 PAESI, IN 12 LINGUE, MESSAGGI E IMMAGINI PERSO-

NALIZZATI, WELCOME E BIRTHDAY E-MAIL PER NUOVI ISCRITTI E IN OCCASIONE

DEI COMPLEANNI. QUESTI ALCUNI DEGLI ATOUT GIOCATI DA CONTACTLAB PER

IL PROGETTO REALIZZATO PER IMAGINARIUM, VINCITORE DEL PRIMO PREMIO

NELLA CATEGORIA ‘DIRECT MARKETING/MARKETING RELAZIONALE’.

Titolo progetto: e-mail marketing one to one Imaginarium

Agenzia: ContactLab

Azienda cliente: Imaginarium

On air: maggio - ottobre 2011

Categoria merceologica: Abbigliamento e Accessori

Art Director: Eva De Crescenzo, Sabrina Di Giorgio

Web Developer: Alberto Plantamura

Mezzi utilizzati: internet, mobile

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Il progetto Isobar nasce con l’obiettivodi proporre Coco Pops cereali di Kellogg’scome l’alternativa semplice e divertenteper passare un pomeriggio in allegria coni propri amici o in famiglia. Intorno a que-sto concept, è stato sviluppato un concor-so online al quale era possibile partecipa-re mediante la creazione e l’invio di ricet-te che contenessero tra gli ingredienti pro-dotti della linea Coco-Pops.Obiettivi: stimolare la creatività in cucina,ma soprattutto quella manuale e il gioco.Nella sezione ‘la stanza dei giochi’ si pro-pone un uso creativo delle scatole di ce-reali per costruire oggetti di bricolage ispi-rati ai momenti di festa, da Halloween aNatale, da Capodanno alla Befana. Al con-duttore di popolari programmi televisiviGiovanni Muciaccia, scelto quale testimo-nial, sono stati affidati gli interventi crea-tivi all’interno del sito, oltre a una campa-gna di video-banner. nc

nc awards 2012_miglior progetto promozione_nc

KELLOGG’S_CHEFISOBAR SALE SUL PODIO DEGLI NC AWARDS 2012 GRAZIE ALLA CAMPAGNA

ONLINE, FOCALIZZATA SU VIDEO BANNER, REALIZZATA PER LA LINEA COCO

POPS CEREALI DI KELLOGG’S. CREATIVITÀ, GIOCO E COINVOLGIMENTO GLI

ASSET DEL PROGETTO CHE HA VISTO COME TESTIMONIAL IL POPOLARE

CONDUTTORE TELEVISIVO GIOVANNI MUCIACCIA.

Titolo progetto: Kellogg’s Chef

Agenzia: Isobar

Azienda cliente: Kellogg’s

On air: 1 ottobre 2011 - 31 gennaio 2012

Categoria merceologica: Alimentari/Dolciumi e Merendine

Direttore creativo: Emmanuel Toussaint

Art director: Mauro Caoduro

Multimedia developer: Francesca Spinella

Centro media: Carat

Mezzi utilizzati: internet

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ards Area Interattiva/Digitale

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nc awards 2012_miglior evento_nc

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I dinosauri quali simbolo di un necessariorinnovamento della classe dirigente italia-na. Ecco i protagonisti dell’evento ‘Big Bang’firmato da Catoni Associati realizzato nel-l’ottobre scorso alla Stazione Leopolda diFirenze. L’agenzia si è occupata della pro-gettazione del marchio e di parte degli al-lestimenti e del merchandising, scegliendouno stile innovativo, diverso dal comunemodo di comunicare un evento politico. Apartire dal nome scelto per la convention,fortemente simbolico, così come le sugge-stioni visive di cui sono stati protagonisti idinosauri, presenti sia nell’allestimento esia sui gadget distribuiti durante l’evento,scelti quale metafora dell’immagine auto-referenziata della politica e del suo neces-sario rinnovamento. nc

MATTEO RENZI_BIG BANGOLTRE 10MILA PARTECIPANTI, PIÙ DI 500MILA COLLEGAMENTI IN STREAMING

E 15MILA TWEET. QUESTI I NUMERI CHE DECRETANO IL SUCCESSO DI ‘BIG

BANG’, LA CONVENTION, PROGETTATA DA CATONI ASSOCIATI, PER IL SINDACO

DI FIRENZE, MATTEO RENZI, NELL’OTTOBRE SCORSO. ALL’AGENZIA IL

PREMIO PER IL ‘MIGLIOR EVENTO’.

Titolo progetto: Big Bang

Agenzia: Catoni Associati

Azienda cliente: Matteo Renzi

On air: 28-30 ottobre 2011

Categoria merceologica: Varie

Direttore creativo: Francesco Leonini, Mario Catoni

Art director: Marco Michelini

Mezzi utilizzati: evento

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ards Area Interattiva/Digitale

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ards Area Media Innovativi

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nc_nc awards 2012_miglior ambient media

Un’iniziativa realmente innovativa, parti-ta dal forte legame fra la musica elettroni-ca e Alfa MiTo con l’obiettivo di coprire areestrategiche di interesse come la musica e latecnologia, indirizzandosi a un target defi-nito: giovani appassionati di musica elettro-nica. Alfa MiTo Urbamix è partito dalla ri-presa di una porzione di tre piazze italiane24 ore su 24, le cui immagini sono state tra-smesse live su www.urbamix.it. Gli utentidel sito, dopo aver scelto una delle basi mu-sicali disponibili, potevano ‘assegnare’ suo-ni predefiniti ai passanti quando questi en-travano all’interno dell’area di gioco. La com-binazione tra suoni e movimenti derivataha dato vita a un vero e proprio brano mu-sicale, votato e condiviso con gli utenti sulsito stesso e sui principali social network. I16 vincitori si sono, infine, divisi un monte-premi costituito da un controller wirelessHercules, cinque sistemi audio 2.1 speakere dieci cuffie professionali.Il progetto è stato studiato in un’ottica diintegrazione, innanzitutto tecnica, tra on eoffline, e comunicato non solo in rete, maanche in occasione di eventi dedicati a untarget giovane e interessato al mondo mu-sicale (Mtv days Torino). Il sito ha raggiun-to più di 80k view, 1.200 iscritti e 180 bra-ni registrati. Sono stati diffusi in rete un vi-deo virale e cinque pill, raggiungendo più di150 blog e forum. Infine, sono stati distri-buiti più di 10k flyer. nc

ALFA ROMEO_DJ DA MITOUNA PIATTAFORMA INTERATTIVA CHE HA PERMESSO DI TRASFORMARE GLI

UTENTI IN DJ E LE PIAZZE CITTADINE IN CONSOLLE. QUESTO, IN SINTESI,

IL PROGETTO REALIZZATO PER ALFA ROMEO MITO E RIVOLTO AI GIOVANI

APPASSIONATI DI MUSICA ELETTRONICA CON IL QUALE MAXUS SI AGGIUDICA,

INSIEME A B-PLAY, IL PRIMO PREMIO PER IL MIGLIOR ‘AMBIENT MEDIA’.

Titolo progetto: DJ da MiTo - Suona la piazza con Urbamix

Agenzia: Maxus con B-Play

Azienda cliente: Alfa Romeo - Fga

On air: luglio - novembre 2011

Categoria merceologica: Auto e altri veicoli

Direttore creativo: Luca Pineider, Carlo Miano

Cdp e post produzione: B-Play

Musica: ‘Vaghe Stelle’, Daniele Mana

Centro media: Maxus

Partner: B-Play

Mezzi utilizzati: ambient media, guerrilla, internet

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Uno spazio architettonico caratterizzatoda una speciale lamiera stirata, ispirata allatrama delle reti da calcio, un maxi-schermocon immagini live e clip storiche, la possibi-lità di trovare la collezione ‘Juventus’ e per-sonalizzare le maglie Nike dei propri eroi. Eancora, un ‘salotto’ con teche di cristallo epareti in pelle bianconera. Queste in sintesi,le caratteristiche dei Gameday store e delVip store all’interno del Juventus Stadium diTorino, firmati da FutureBrand. Punti vendi-ta dedicati a target diversi, i tifosi della Juvee i Vip; una versione contemporanea del tem-pio in cui celebrare i riti e le liturgie pre epost partita e dove ‘respirare’ i valori dellasquadra del cuore. Innovativa la shopping ex-perience, perché consente un’immersionetotale nel mondo Juventus. Nel Vip store, peresempio, i prodotti appaiono come icone dilusso il cui valore è riassunto in un ‘token’,una speciale tesserina, che il cliente prende,consegna alla cassa, dove riceverà il prodot-to già confezionato a fine partita. Il Vip sto-re, infatti, il cui accesso è riservato alle per-sonalità di spicco del mondo del calcio, rap-presenta uno spazio intimo ed esclusivo, incui si respira la storia blasonata della ‘Vec-chia Signora’, grazie anche ad alcuni rari ci-meli provenienti dal Museo Juventus e al ta-volo interattivo per rivivere i momenti di glo-ria bianconera. nc

NIKE JUVENTUS STORE - JUVENTUS STADIUM A FUTUREBRAND IL PRIMO PREMIO ‘RETAIL EXPERIENCE/COMUNICAZIONE

PV’ GRAZIE AL PROGETTO DI RETAIL BRANDING REALIZZATO, IN COLLABORA-

ZIONE CON MAAT ARCHITETTURA, PER LO STADIO TORINESE DELLA JUVENTUS.

DUE GAMEDAY STORE E UN VIP STORE REALIZZATI PER ESSERE UN TEMPIO

CONTEMPORANEO IN CUI CELEBRARE I RITI E LITURGIE PRE E POST PARTITA.

Titolo progetto: Nike Juventus Store - Juventus Stadium Torino

Agenzia: FutureBrand

Azienda cliente: Juventus Fc

On air: settembre 2011

Categoria merceologica: Varie

Direttore creativo: Gianni Tozzi

Art director: Sara Pallaro, Serena Viganotti, Antonio Iodice, Fabio Mennella

Partner: Maat Architettura

Mezzi utilizzati: materiale pv, arredi ad hoc

nc awards 2012_miglior retail experience/comunicazione pv_nc

aw2012

ards Area Media Innovativi

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Obiettivo: comunicare il lancio di Eco Bub-ble, la nuova lavatrice Samsung con un pro-gramma ecologico specifico per ogni tipodi indumento, e aiutare le amministrazionilocali nella pulizia delle statue danneggia-te da piccioni, teppisti, agenti atmosferici.Per riuscirci, Leo Burnett ha deciso di crea-re i lavaggi più sorprendenti e spettacolarimai visti, spogliando le statue più sporched’Italia e lavandone i vestiti. Intorno allastatua da pulire sono state poste quattropareti di cartone che riproducevano la sta-tua stessa, ma nuda. Ai suoi piedi, la lava-trice Samsung, caricata con indumenti del-lo stesso colore del personaggio famoso ein continua funzione. Alla fine dell’opera-zione, durata qualche giorno, i vestiti veni-vano estratti dalla macchina, portati dietrola copertura e, davanti ai cittadini, la statuapoteva sfoggiare un rinnovato ‘look’. Il tourè partito nei comuni della provincia mila-nese. Re Umberto I° nella piazza di Seregnoè stato il primo ‘grande’ a essere lasciato inmutande per una settimana, mentre unaEco Bubble ai suoi piedi ne lavava i vestiti.I passanti, attoniti e incuriositi, hanno ria-vuto dopo qualche giorno la statua perfet-tamente pulita. E questo è stato solo l’ini-zio: dal nord l’iniziativa si è poi spostata fi-no al sud Italia, riportando le statue spor-che al loro splendore. nc

nc awards 2012_miglior guerrilla mktg_nc

SAMSUNG_NAKED STATUESDA LEO BURNETT ARRIVA LA CAMPAGNA NAKED STATUES, ‘MIGLIOR GUERRILLA

MKTG’ AGLI NC AWARDS 2012. PER SOSTENERE IL LANCIO DELLA NUOVA

LAVATRICE SAMSUNG ECO BUBBLE, DALLA GRANDE COMPONENTE ECOLOGICA,

IL TEAM CREATIVO HA PENSATO AL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO, TRASFOR-

MANDO LE ATTIVITÀ ON THE ROAD IN COMUNICAZIONE ECOSOSTENIBILE.

Titolo progetto: Naked Statues

Agenzia: Leo Burnett

Azienda cliente: Samsung

On air: 22 aprile 2011

Categoria merceologica: Apparecchi elettronici

Direttore creativo: Paolo Dematteis e Riccardo Robiglio

Art director: Azzurra Bacchetta, Simona Vay

Copywriter: Lucia Ceccolini

Cdp e post produzione: Alto Verbano - Proxima

Executive producer: Giacomo Pozzetto (Alto Verbano)

Motion designer: Marino Capitanio

Client creative director: Rossella Desanti

Mezzi utilizzati: guerrilla, internet

aw2012

ards Area Media Innovativi

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Titolo progetto: Gps Standard, Transformers Dark of the Moon

Agenzia: Qmi

Azienda cliente: Gps Standard

On air: luglio - agosto 2011

Categoria merceologica: apparecchi elettronici

Mezzi utilizzati: rp, product placement

Area Media Innovativi

Qmi vince il primo premio Miglior Pro-duct Placement, grazie a un progetto chesancisce il binomio Italia-HiTech. Al clien-te Gps Standard, infatti, si sono aperte leporte di Hollywood diventando così, in bre-ve tempo, consulente tecnologico per larealizzazione di alcune importantissime pel-licole, a iniziare proprio da ‘Transformers 3’.Protagonisti di alcune scene clou della pel-licola sono stati proprio i prodotti dell’azien-da specializzata in sistemi di sicurezza e im-pianti anti-intrusione e videosorveglianza,che, tramite il PP Qmi, sono stati impiega-ti per conferire realismo all’intero colossal,che ha superato un miliardo di dollari di in-casso in tutto il mondo, per poi passare indvd e alle tv in oltre 80 Paesi.Obiettivo del progetto, aumentare l’awa-reness relativa al brand e posizionarlo qua-le ‘stato dell’arte’ della tecnologia per la si-curezza. La soluzione creativa ha previstol’integrazione del logo all’interno del quar-tier generale degli Autobots, a rappresenta-re un sistema hardware/software dell’eser-cito del futuro. Parallelamente, per confe-rire una maggiore risonanza all’operazioneanche al di fuori delle sale cinematografi-che, Gps Standard ha distribuito ai propriinstallatori i buoni Iovadoalcinema Pass, chehanno dato la possibilità di vedere il film inuno degli oltre 2.300 schermi della rete di-stribuita sul territorio nazionale. nc

GPS STANDARD_TRANSFORMERS DARK OFTHE MOON QMI PORTA IL BRAND HIGH-TECH GPS STANDARD NEL KOLOSSAL CAMPIONE

DI INCASSI FIRMATO DA MICHAEL BAY E SALE SUL PODIO DEGLI NC AWARDS

2012 VINCENDO COME ‘MIGLIOR PRODUCT PLACEMENT’. L’OBIETTIVO DI

AUMENTARE L’AWARENESS DEL MARCHIO È STATO RAGGIUNTO.

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aw2012

ards

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Il mercato della telefonia sta assistendoa una diffusione degli smartphone e leaspettative di crescita sono alte. Oggi, ilcellulare non serve più solo a comunica-re, ma è diventato un centro multimedia-le che affascina i giovani desiderosi di ri-manere al centro della propria ‘communi-ty’. Questi i presupposti dai quali è parti-ta Young & Rubicam Group per il proget-to realizzato per Vodafone in occasionedel Natale e del lancio di un’offerta rivol-ta al target young. Attraverso un video,Vodafone ha portato sugli schermi digita-li degli italiani il concetto: ‘sono le picco-le cose che ti fanno godere il Natale’, pre-sentando un Natale visto dagli occhi deipiù giovani che chattano dalle loro caseaddobbate a festa. Le immagini delle abi-tazioni in successione, con relativi com-menti ironici, hanno mostrato così la ve-ra idea del Natale del target di riferimen-to: attendere il momento di scappare perincontrarsi con gli amici al termine dellecene con i parenti. Il video ha avuto unelevato gradimento su Facebook (212 con-divisioni, 215 like, circa il 90% dei com-menti sono stati entusiasti e positivi) eYouTube (100.000 view, 148 like e 46 com-menti). nc

nc awards 2012_miglior viral/mobile mktg_nc

VODAFONE_BEST WISHESYOUNG & RUBICAM GROUP SALE, INSIEME A VODAFONE, SUL PODIO DEGLI

NC AWARDS PER RICEVERE IL PREMIO PER IL ‘MIGLIOR PROGETTO VIRAL/MO-

BILE MARKETING’. UN SUCCESSO OTTENUTO GRAZIE ALLA CAMPAGNA ‘BEST

WISHES’ USCITA IN OCCASIONE DELLO SCORSO NATALE E BASATA SU UN

VIDEO INDIRIZZATO AL TARGET GIOVANE, ONLINE SU FACEBOOK E YOUTUBE.

Titolo progetto: Best Wishes

Agenzia: Young & Rubicam Group

Azienda cliente: Vodafone

On air: dicembre 2011

Categoria merceologica: Varie

EVP - Direttore creativo esecutivo: Vicky Gitto

Direttori creativi: Marco Panareo (art), Paolo Pollo (copy)

Cdp e post produzione: Post:Atomic

Client director: Francesca Baroni

Account director: Silvia Fiorin

Tv producer: Manuela Jorio

Centro media: Omd

Mezzi utilizzati: internet

Area Media Innovativiaw

2012ards

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Titolo progetto: Jeep-people

Agenzia: Xister

Azienda: Fiat Group Automobiles

On air: giugno 2011

Categoria merceologica: auto e altri veicoli

Partner: Enzo Abbate

Creative director: Sarah Grimaldi

Art director: Filippo Grossi, Alessio Petetti (motion)

Copywriter: Valerio Di Giorgio

Mezzi utilizzati: internet

Area Media Innovativi

Xister firma con successo il portale cheha debuttato a 70 ore dall’inizio della sfidatransamericana di Alex Bellini, lo sportivoitaliano che, a fianco di Jeep Wrangler Un-limited, ha partecipato, dal 19 giugno, allaLos Angeles - New York Footrace 2011, l’ul-tramaratona di 70 tappe da 70 km di cor-sa al giorno che si è svolta in 70 giorni. Jeep-people ha seguito quotidianamente leperformance di Alex Bellini con aggiorna-menti sulle varie tappe della gara, pubbli-cando i racconti del protagonista, contribu-ti video e fotografici. Uno spazio virtuale,dove coloro che si riconoscono nei valoridel marchio americano hanno potuto in-contrarsi, condividere storie e proporre nuo-ve sfide. Tre le sezioni: una dedicata alla sfi-da, un’altra all’Heritage Jeep (con le tappepiù importanti della storia Jeep, i modelli ele innovazioni che hanno contribuito all’evo-luzione del marchio americano in 70 annidi storia) e una terza dedicata all’interazio-ne con i ‘Jeep people’, coloro che vivono ivalori Jeep e possono dimostrare di avere il‘J factor’. All’icona Jeep è stato dedicatoanche un minisito, che ha consentito ai net-surfer di viaggiare virtualmente attraversogli Stati Uniti. nc

FIAT_JEEP-PEOPLE ORO, PER LA CATEGORIA ‘BRAND CONTENT/ENTERTAINMENT’, A JEEP-PEOPLE,

PROGETTO WEB, REALIZZATO DA XISTER PER JEEP WRANGLER UNLIMITED

(FIAT GROUP AUTOMOBILES), CHE SI RIVOLGE A COLORO CHE SI RICONOSCONO

NEI VALORI DI LIBERTÀ, AVVENTURA, AUTENTICITÀ, PASSIONE E UNICITÀ DEL

MARCHIO CHE HA COMPIUTO, DA POCO, 70 ANNI DI STORIA.

nc_nc awards 2012_miglior brand content/entertainment

aw2012

ards

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Cannes is about making contacts. When I first came to Cannes in the late ‘80s, I met Alexandre Gama and his Brazilian colleagues. I was so taken with their passion and engagement that I went down to São Paulo later that year. Neogama/BBH is celebrating its 13th anniversary in June.

Sir John HegartyWorldwide Creative Director, FounderBartle Bogle Hegarty

Great stories start in Cannes

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Video, audio, graphic design, eventi, deve-lopment. Tre sedi, dislocate logisticamente,ma con un solo cuore e una sola testa.Questa è Movie & Arts, una struttura mo-derna ed efficiente con tre sedi nelle prin-cipali città della comunicazione: Milano,Torino e Roma. Nata nel 2003 come realtàoperante esclusivamente nel body rental enella post production on-demand, la Movie& Arts diventa, verso la metà del 2005, unavera e propria società di post-produzione.La continua crescita, avvenuta grazie alla fi-ducia accordatale dai clienti, l’ha portata aessere una struttura non solo d’appoggio,ma operativa al 100%. Con l’apertura delledue sedi di Milano e Torino, avvenuta con-temporaneamente, si proietta verso una nuo-va epoca e collocazione di mercato, pur man-tenendo l’obiettivo primario di servizio pres-so il cliente, intrapreso dalle origini.

OLTRE LA PRODUZIONE‘WE HAVE THE SOLUTION’ È L’ELOQUENTE PAY-OFF DI MOVIE & ARTS, REALTÀ

NATA NEL 2003 NEL SETTORE DEL BODY RENTAL E POST PRODUCTION

ON DEMAND, EVOLUTA IN POCO TEMPO IN VERA E PROPRIA SOCIETÀ DI

POST-PRODUZIONE. CON TRE SEDI, A MILANO, TORINO E ROMA, OGNUNA

CON SPECIFICHE COMPETENZE E DOTAZIONI TECNOLOGICHE, SI PROPONE

SUL MERCATO COME UN ‘FACILITIES PARTNER’, AFFIANCANDO IL CLIENTE

NELLA CREAZIONE DEL PROGETTO E NEL SUO SVILUPPO.

DI ILARIA MYR

Gianfilippo Napolitano, presidente e amministratore unico Movie & Arts

La fine del 2011, poi, è segnata dall’apertu-ra della nuova sede a Roma, che consolidala crescita della società verso nuovi merca-ti. “La comunicazione tra tutte le sedi e lepersone che vi lavorano è il nostro principa-le modello di lavoro - spiega GianfilippoNapolitano, presidente e amministratoreunico Movie & Arts -. La nostra caratteristi-ca è offrire un servizio completo in tutte lefasi della post-produzione, e non solo. Al no-stro principale core business si affiancaun’ampia gamma di servizi, che ci permet-te di rispondere proattivamente a tutte leesigenze dei clienti che si rivolgono a noi, eche ci rende sempre più competitivi. Ci pro-poniamo come un ‘facilities partner’ e noncome un service; questo perché amiamo af-fiancare il cliente nella creazione del proget-to o nel suo sviluppo, comprendendo a pie-no le necessità e potendo così organizzaree pianificare al meglio il lavoro, ottimizzan-do risorse, tempi e costi. È per questo chein Movie & Arts le idee prendono vita”.A monte vi è un’efficiente organizzazionedell’azienda in tre strutture separate.Sviluppata su un’area di 400 mq, la sede diMilano rappresenta il vero cuore pulsante,

nc_area strategica_protagonisti

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l’unità logistica dove si pianificano tutti iprogetti e dove si coordina il lavoro tra lesedi e le necessità lavorative esterne. Quelladi Torino (250 mq) nasce invece con parti-colare attenzione alle necessità del merca-to locale, ed è strutturata per il montaggiooffline, editing online, motion graphics, spk,sound design e mix. Infine, quella di Romanasce con l’obiettivo di potenziare princi-

palmente il dipartimento di motion graphics.Particolarmente incentrata sui servizi audio-visivi per gli eventi, è composta da sette po-stazioni di grafica e motion graphics, oltre adue postazioni di montaggio offline e onli-ne. “Il tutto prende forma e viene amalga-mato all’insegna di un solo concetto: unici-tà - continua Napolitano -. Unicità di ani-ma, di cervello, di cuore. Movie & Arts se-gue il cliente dedicandosi non solo alle ne-cessità prettamente locali, ma fornendo di-sponibilità e servizi espandibili e intercam-biabili su progetti che coinvolgono le tre di-verse città. La nostra organizzazione tra se-di agevola i nostri clienti, abbattendo i con-sueti vincoli strutturali imposti dalle distan-ze che, diventando quasi nulle, rendono rea-lizzabili lavorazioni che interessano indistin-tamente qualsiasi ambiente e destinazio-

ne”. Investire in innovazione e competenzeè l’altro pilastro strategico di Movie & Arts,che in questi anni di crisi economica ha co-munque potenziato la propria struttura, in-troducendo nuove tecniche e persone, conl’obiettivo di rafforzare le aree di business.“Il nostro posizionamento ci colloca in uncontesto di servizi diverso e unico rispetto inostri competitor - aggiunge Napolitano -,esaltando la nostra attitudine a essere part-ner, perché ‘we have the solution’”. Numerosisono i progetti sviluppati in questi anni daMovie & Arts, che ben ne esemplificano ilsuo modus operandi. Ad esempio, per Gam-ma Jeep, la società ha prodotto e diretto ilprimo spot di auto-transformer realizzatoin Italia in soli otto giorni (e relative notti),seguendone tutte le fasi: dalla creatività al-la realizzazione in full 3d fotorealistico.“Abbiamo anche realizzato per IntesaSanPaolo una convention per oltre 4.000persone in soli 14 giorni - continua il ma-nager - con una produzione di schermi conoltre 14.000 pixel di dimensione, concept ecreatività e oltre tre ore di materiale pro-dotto: dalla motion graphics alla scenogra-fia, dall’audio alla messa in onda. Grande lasoddisfazione del cliente per aver raggiun-to un nuovo livello qualitativo sulle sue con-vention”. Infine, non insolito per Movie &Arts curare un progetto che comprende l’uti-lizzo di tutte e tre le sedi con il coinvolgi-mento di quasi tutti i settori: creatività, mon-taggio video e audio, vfx e 3d, stereoscopia,graphic design e reparto musicale. “Tuttoquesto con la professionalità, ma anche lacortesia, la forza e dedizione che ci contrad-distingue. Questo perché Movie & Arts è unarealtà fatta di persone per le persone” con-clude Napolitano. nc

Per una convention di Intesa SanPaolo,tenutasi nel giugno 2011 con oltre 4.000persone, Movie & Arts ha realizzato unaproduzione di schermi con oltre 14.000 pixeldi dimensione, concept e creatività, e oltretre ore di materiale prodotto: dalla motiongraphics alla scenografia, dall’audio allamessa in onda

area strategica_protagonisti_nc

Per Gamma Jeep, Movie & Arts ha curato unprogetto che comprendeva l’utilizzo di tuttee tre le sedi e il coinvolgimento di quasi tuttii settori: creatività, montaggio video e audio,vfx e 3d, stereoscopia, graphic design ereparto musicale

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Comunicazione, creatività e sosteni-bilità. Questi i tasselli fondamentali del-la 9a edizione di Movi&Co., il concorso peri giovani registi e videomaker che voglio-no cimentarsi nella sfida di realizzare con-tenuti audiovisivi per la comunicazioneaziendale. L’edizione 2012 prende il titolo

IL FUTURO GREEN DI MOVI&CO. MAURIZIO BELLÈ, DIRETTORE TRADE MARKETING ITALIA, DAVIDE CAMPARI -

MILANO E KARIM BARTOLETTI, SOCIO ED EXECUTIVE PRODUCER FILMMASTER

SPIEGANO COME MOVI&CO. POSSA ESSERE UN TASSELLO UTILE E ALTERNATIVO

DELLA STRATEGIA COMUNICATIVA AZIENDALE. LA VENTATA INNOVATRICE DEL

CONCORSO E DELLA SUA SCUDERIA DI GIOVANI VIDEOMAKER, RAPPRESENTA

UNO STRUMENTO CAPACE DI AFFIANCARE I CONSUETI STRUMENTI DI COMU-

NICAZIONE INTEGRANDO IL DISEGNO DI BRANDING.

DI FRANCESCA FIORENTINO

‘Guarda il Futuro’ e si schiera con decisio-ne a favore della tematica green. Il proget-to, ideato dall’Associazione omonima, èrealizzato in collaborazione con l’Univer-sità Iulm e con il patrocinio, tra gli altri,dell’Università Cattolica di Milano, Ied, Fa-coltà di Design Politecnico di Milano, Scuo-

le Civiche di Cinema Televisione e NuoviMedia di Milano, Nuct, Filmmaster, Kodak,Future Film Festival, Assolombarda, Regio-ne Lombardia, Provincia di Milano, Adci,La Triennale di Milano, ADVexpress.it, Co-municazione Italiana, Vivimilano, MYmo-vies.

nc_area strategica_case history

Karim Bartoletti, socio ed executive producer Filmmaster

Massimo Ferrarini, presidente Movi&Co.

Maurizio Bellè, direttore trade marketing Italia, Davide Campari - Milano

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Dal 2003 Movi&Co. è l’occasione di spe-rimentare, di guardare e farsi guardare conocchi nuovi, di trovare nuovi linguaggi emodi di connettersi con i propri interlo-cutori partecipando in prima persona alprocesso creativo del prodotto audiovisi-vo. Sono, infatti, le aziende stesse a forni-re un brief ai giovani videomaker e a se-guire direttamente le fasi di ideazione deipropri progetti. I video in gara verranno giudicati da unagiuria che ha già annoverato la partecipa-zione di nomi illustri del cinema o dellospettacolo, tra cui Carlo Verdone, Erman-no Olmi, Fausto Brizzi, Gerry Scotti, Gia-como Poretti, Giuseppe Tornatore, PupiAvati, Silvio Muccino, Renzo Arbore e Da-niele Luchetti.

Responsabilità ambientale e no profitLa crescente importanza data alla soste-nibilità rende sempre più importante perle imprese una scelta etica a favore del te-ma. Raccontare l’impegno attraverso l’espe-rienza dei giovani registi di Movi&Co. che,per ragioni anagrafiche, sono cresciuti conun forte imprinting verso la responsabili-

tà ambientale, rappresenta una possibili-tà strategica nuova e stimolante. Alla te-matica ambientale, si affianca, nell’edizio-ne 2012 del concorso, anche l’attenzioneche, ormai da tre edizioni, l’iniziativa ri-serva nei confronti del terzo settore. Alleassociazioni operanti all’interno del noprofit, il concorso offre la partecipazionegratuita. Dopo Avis, vincitore dell’edizione2011, prende il testimone Legambiente, inlinea con la tematica portante. “Da sem-pre, Movi&Co. si è caratterizzato per la suacapacità di innovarsi e guardare con atten-zione alle nuove tendenze e ai cambiamen-ti della comunicazione aziendale - affermaMassimo Ferrarini, presidente Movi&Co. -.Per questo, nel 2012 dedichiamo partico-lare attenzione alla tematica green. Il con-corso, oltre a rappresentare un’occasionedi confronto professionale tra le aziendee i videomaker, vuole diventare uno sti-molo a riflettere su come ripensare al no-stro futuro in chiave sostenibile. Invitia-mo, perciò, i nostri partner a sfruttare que-sta opportunità per lasciare, grazie ai no-stri giovani registi, un’incisiva improntagreen”.

Partner d’eccezioneDalla sua nascita, il concorso ha collabo-rato con più di 150 aziende ed enti tra cui:Danone, Ikea, Ariston Thermo, Acea, Edi-trice Giochi, Philips-Saeco, Telecom, Fie-ra Milano, Gruppo Hera, Iper la grande I,Mellin, Samsonite, Smeg, Lega del Filod’Oro, Avis Milano, Interflora, Baci&Ab-bracci, Derby, Brico, Lancia, Ramazzotti.Da quest’anno, lega il suo nome all’inizia-tiva anche Campari.“I giovani sanno cogliere e interpretare confreschezza ed energia le nostre esigenze -dichiara Maurizio Bellè, direttore trade mar-keting Italia, Davide Campari - Milano -. Dasempre, Campari dà voce ai talenti e al-l’espressione artistica. Con lo stesso spiri-to mecenate, oggi, l’azienda partecipa aMovi&Co. Speriamo, con questa collabo-razione, di trovare linguaggi inediti e mo-

Movi&Co. 2011, Stefano Lodovichi vince con il progetto ‘Emergenza’,

realizzato per Avis Milano

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NC 35_AS Movi&Co (4)_Nc 23/05/12 09.47 Pagina 115

dalità di espressione che possano essereutili, da un lato a dare visibilità a due pro-getti chiave del Gruppo (Galleria Campa-ri e Academy, ndr) e dall’altro, come stru-menti di comunicazione interna”.Movi&Co. costituisce, inoltre, un’impor-tante vetrina e un’occasione professiona-le concreta per i nuovi registi che posso-no in questo modo entrare in contatto, ol-tre che con le realtà aziendali, anche conil mondo della produzione audiovisiva, gra-zie alle solide collaborazioni instaurate conalcune delle più importanti case di produ-zione, prima fra tutte Filmmaster.“La continua ricerca del talento - affermaKarim Bartoletti, socio ed executive pro-ducer Filmmaster - è il punto d’incontrofra Filmmaster e Movi&Co., soprattutto inquesto periodo storico in cui, grazie alla ri-voluzione tecnologica che stiamo attra-versando, esternare il proprio talento èmolto più facile con output visivi di altis-sima qualità. Ci ha sempre intrigato il fat-to che Movi&Co. permetta ai giovani vi-deomaker di farsi le ossa su un progettovero e per clienti veri. Questi ragazzi sonoimmersi nel look visivo e nel mondo ico-nografico che li circonda. È per questo cheabbiamo accettato di legarci ancora di piùal concorso. Crediamo che, oltre a dare un’opportuni-tà ai giovani registi di seguire le dinami-che di un progetto professionale, Movi&Co.dia ai propri partner l’opportunità di ve-dere quanto talento creativo possa esse-

re espresso inserendo dei ragazzi in un pro-getto professionale”. Un’opportunità uni-ca, quindi, per le aziende di integrare lapropria strategia di marketing con uno stru-mento che, anziché collidere con il pac-chetto di azioni e strumenti comunicativi,agisce da integratore apportando una for-

te carica innovativa. A testimonianza del-la coesistenza di questi diversi strumentil’incontro, in questa edizione del concor-so, fra Campari e Filmmaster, dopo la col-laborazione del 2011 per la realizzazionedello spot ‘L’attesa’ con la regia del mae-stro Joel Schumacher.“Mi fa molto piacere affiancarmi al clien-te anche in questo frangente - continuaKarim Bartoletti -. Il progetto realizzato perCampari è fra i più importanti che abbiaportato a termine. È stata una grande espe-rienza che trova risposta nel risultato fina-le e che permette sia a noi, ma soprattut-to a Campari, di inserire questo video frai grandi spot del brand”. nc

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nc_area strategica_case history

Frame di ‘Family Portrait’ di Alessandro Paiper Ariston Thermo, premio miglior

produzione e realizzazione Movi&Co. 2011

Validità concorso: 1 febbraio - 31 dicembre 2012

Iscrizione aziende: fino al 30 giugno 2012

Scadenza consegna opere: 15 ottobre 2012

Chiusura lavori giuria: 21 novembre 2012

Premiazione: 5 dicembre 2012

Target: videomaker 18-35 anni

Info concorso: www.movieco.it

Invio materiali: Associazione Movi&Co.,

Via V. Pisani, 28 - 20124 Milano,

Tel. 02 66986413; [email protected].

Info: Diego Ercoli (Uff. stampa Swan&Koi), Tel. 02 76111167,

[email protected]

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M I L A N O

Giraffare24*30 18/04/12 15.48 Pagina 1

La collaborazione tra Microsoft Adverti-sing e la catena di elettronica ed elettrodo-mestici Trony ha consentito di dare vita auna campagna di comunicazione digitaleinnovativa ed efficace, in grado di eguaglia-re, e addirittura superare, i risultati di co-pertura del volantino (strumento per eccel-lenza della comunicazione di questo setto-re) e porre le basi per la ridefinizione delmedia mix dell’azienda per il 2013, carat-terizzato da un maggior equilibrio tra mez-zi tradizionali e online. Il piano di comuni-cazione online strutturato in occasione diun sottocosto (12 giorni, dal 24 novembreal 4 dicembre 2011) è stato realizzato at-traverso una combinazione di sponsorizza-zioni sull’home page di Msn e su Hotmail,con l’utilizzo dei formati più innovativi e im-pattanti del mercato (tra cui Filmstrip, unbox 300x250 che segue gli utenti nella na-vigazione, l’header expanding e lo skyscra-per expanding). In contemporanea, è avve-nuta la distribuzione a livello locale di12.000.000 flyer cartacei, in modo da crea-re un circolo virtuoso capace di stimolareulteriormente la call-to-action. Come di-mostrano i dati Nextplora i risultati sonostati decisamente positivi. Da una parte,

hanno evidenziato un impatto sul brand alivello di top of mind e di awareness e, dal-l’altra, hanno permesso di verificare un ef-fettivo incremento del sell out nel puntovendita riconducibile alla campagna. In par-ticolare, l’esposizione alla campagna conuna frequenza maggiore a cinque volte, hapermesso di incrementare di 4 punti % siail top of mind sia l’awareness suggerita ri-spetto ai soggetti non esposti, mentre è au-mentata di 5 l’awareness spontanea. Inol-tre, le vendite della console di gioco Xbox,in promozione durante la campagna, sonoaumentate del 279%. E ancora, in soli 12giorni la campagna è riuscita a registrare ol-

tre 9 milioni di utenti unici, più di 140.200click, oltre 105.000 visite uniche e una co-pertura del 9,3% superiore rispetto al vo-lantino, strumento chiave nel settore.“La scelta del network MSN/Windows Livecome canale di comunicazione privilegiatoper Trony è per noi motivo di grande sod-disfazione - ha affermato Giorgio Gabriel-li, direttore divisione advertising e onlineMicrosoft Italia -. Grazie alla forza delle no-stre property, alla creatività e all’efficaciadei nostri formati e agli strumenti di cui di-sponiamo per misurare i risultati dei nostriprogetti, siamo stati in grado di soddisfarele esigenze di Trony, dimostrando le poten-zialità del digital per realizzare brand awa-reness e impattare le vendite”. “Siamo dop-piamente soddisfatti della collaborazionecon Microsoft Advertising e della campa-gna digital realizzata - ha aggiunto Vincen-zo Vecchio, digital marketing managerTro-ny -, per i risultati ottenuti e per l’approc-cio estremamente concreto adottato, checi ha permesso di raccogliere parametri og-gettivi, indispensabili per costruire le atti-vità di comunicazione future. Legati a unmedia mix ancora sbilanciato sui mezzi tra-dizionali, per poter pianificare nel 2013 uninvestimento importante sul digitale ave-vamo bisogno di dati concreti. Abbiamo tro-vato in Microsoft Advertising un digital ad-visor affidabile e intendiamo continuarequesta felice collaborazione”. nc

nc_digital/interactive_case history

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TRONY, PIÙ DIGITAL GRAZIE A MICROSOFT ADVLA RILEVANZA E LA CONCRETEZZA DEI RISULTATI RAGGIUNTI DALLA CAMPAGNA

DIGITAL REALIZZATA DA MICROSOFT ADVERTISING PER TRONY CONFERMANO

IL MEZZO QUALE STRUMENTO IMPRESCINDIBILE PER MIGLIORARE LA BRAND

AWARENESS E INFLUENZARE IL SELL OUT SUL PUNTO VENDITA.

DI FRANCESCA FIORENTINO

Giorgio Gabrielli, direttore divisione advertising e online

Microsoft Italia

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digital/interactive_internet trends_nc

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Smartphone, tablet, connected tv, appli-cazioni, social network e video si impon-gono sul mercato dei media come gli stru-menti su cui editori e investitori mostranomaggiore interesse e che sono destinati aridisegnare il sistema globale dell’informa-zione. Secondo l’Osservatorio New Media& New Internet della School of Manage-ment del Politecnico di Milano (marzo2012), nel 2011 il settore italiano dei me-dia ha visto, infatti, diminuire la raccoltapubblicitaria complessiva, scesa a quota16,7 miliardi di euro, anche se, al calo deimedia tradizionali (-5%), è corrisposto undeciso incremento dei media digitali (+7%).In questo contesto, la comunicazione digi-tale è la sola che consente alle aziende dipromuovere marchio, prodotti e servizi coninvestimenti contenuti, misurabili e modi-ficabili in tempo reale; ma il settore del-l’adv online si presenta oggi complesso eaffollato (sono 644 milioni i siti web regi-strati a marzo 2012 rispetto ai 260 milio-ni di soli due anni fa) e le aziende devonoessere in grado di gestire questa comples-sità crescente e attuare un attento control-lo della comunicazione per farsi notaresfruttando tutte le potenzialità del web. Conoscere le dinamiche di video e display

adv, targettizzazione e ottimizzazione cam-pagne, custom event e search marketingdeve essere una priorità, sia dei grandi brandsia delle Pmi. Un’azienda che stabilisce dinon investire online decide, consapevol-mente o meno, di essere tagliata fuori dalmercato. Negli ultimi anni a Yahoo! è sta-to riconosciuto un ruolo di primaria impor-tanza nell’organizzazione di momenti diconfronto e le Yahoo! Academy rappresen-

tano un appuntamento chiave di condivi-sione delle esperienze: momenti ‘educatio-nal’ organizzati per far conoscere le poten-zialità dei numerosi strumenti di adv digi-tale oggi disponibili nel mercato e per ca-pire e valutare quali siano le più adatte adifferenti business e budget. I responsabili di prodotto Yahoo! hanno co-sì analizzato i diversi strumenti di adv on-line che possono oggi essere utilizzati daibrand per campagne mirate o integrate traloro: sapere come funzionano le campagnedi search marketing e gli strumenti per ot-timizzarle, il direct response, i meccanismidi retargeting o puntare alla creazione dicontenuti in grado di stimolare il contentshare. “Abbiamo organizzato la nostra Ya-hoo! Academy - ha spiegato Lorenzo Mon-tagna, ad e direttore commerciale Yahoo!Italia -, con l’obiettivo primario di fornireai diversi brand una ‘cassetta per gli attrez-zi’, indispensabile per ottenere una campa-gna online ottimizzata e di successo. Sia-mo molto soddisfatti dei risultati ottenutisia in termini di partecipazione sia in ter-mini di interesse e attenzione riscontarti,e questo successo ci stimola ancora di piùper l’organizzazione delle prossime Yahoo!Academy”. nc

YAHOO! ACADEMY, PER CONOSCERE L’ADV DIGITALE BRILLANTE SUCCESSO PER LA PRIMA YAHOO! ACADEMY APERTA AL PUBBLICO.

CIRCA CENTO I RESPONSABILI MARKETING, INVESTITORI E APPASSIONATI CHE

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DI FRANCESCA FIORENTINO

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nc_media innovativi_protagonisti

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Dal giorno della suo lancio, su iniziati-va di T21, il trend di AMMandmore.comè in costante crescita. Dallo scorso 31 ot-tobre, il primo marketplace italiano natoper consentire agli operatori di comunica-zione di conoscere e scegliere le propostemedia più innovative, è cresciuto incessan-temente, in termini di registrati, pagine vi-ste, ritorni e permanenza media, a confer-ma dell’interesse del settore per questonuovo servizio. “C’è comunque molto lavoro da fare in ter-mini di customer education soprattuttoverso gli editori, ovvero coloro che deten-gono l’offerta - spiega Andrea Vitrotti,presidente T21 -. Fa parte del previsto pro-cesso di razionalizzazione di un segmento

di mercato, c’è chi capisce subito (ci sonostate adesioni senza avere nemmeno com-pletato il sito, ndr), chi ci impiega più tem-po e chi, seppure interessato, sta alla fine-stra a guardare. Al contrario, chi lo usa ca-pisce subito il valore del servizio. In modofacile, veloce e gratuito, si informa sullenovità, scopre nuove opportunità, scaricacase history e presentazioni risparmiandotempo e denaro”. Anche dal mondo della formazione ci so-no stati riscontri positivi. La divisione For-mazione dei Master del Sole24Ore, peresempio, ha deciso di inserire delle gior-nate dedicate proprio a questo tema neiloro programmi, confermandoci anche perle successive edizioni. Non ultimo, il con-senso da parte delle principali associazio-ni di categoria del mercato della comuni-cazione. “E giusto però sottolineare che -precisa Vitrotti -, pur essendo i primi in Ita-lia, siamo il 4° marketplace al mondo. Esi-stono altri tre marketplace che offrono,confermando il trend di mercato, lo stes-so servizio: l’americano DoMedia.com, lospagnolo Adpv.com e il britannico GetMe-Media.com”.

AMMANDMORE.COM, L’UNCONVENTIONALIN UN CLICKUN PUNTO DI INCONTRO TRA CHI CERCA NUOVE IDEE E CHI LE OFFRE.

UN RIFERIMENTO IN GRADO DI OFFRIRE UNA PANORAMICA DELLE POSSIBILITÀ

PER SVILUPPARE E PIANIFICARE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE SEMPRE PIÙ

EFFICACI E MIRATE. TUTTO QUESTO, E MOLTO DI PIÙ, È AMMANDMORE.COM,

IL MARKETPLACE DI T21 NATO PER CONSENTIRE AI PLAYER ITALIANI DI CONO-

SCERE E SCEGLIERE LE PROPOSTE MEDIA PIÙ INNOVATIVE. IN POCHI CLICK.

DI MARINA BELLANTONI

Andrea Vitrotti, presidente T21

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Step by stepIl progetto di T21 si pone l’obiettivo di ra-zionalizzare il segmento di mercato dei me-dia alternativi, attraverso la creazione di unpunto di riferimento tra domanda e offer-ta, e la definizione di metriche per la valu-tazione e misurazione delle iniziative. Il pri-mo step del processo di razionalizzazione hacoinciso proprio con il lancio di AMMandmo-re.com quale punto di riferimento del mer-cato dei media alternativi in cui domandae offerta si incontrano. Il secondo step è sta-ta la presentazione di una proposta per da-re una definizione ai media alternativi ba-sata su sei postulati. Il terzo step è AMM+un marchio di garanzia e affidabilità del me-dia alternativo. “Ci tengo a precisare - con-tinua Vitrotti -, che si tratta di una propo-sta aperta al dialogo e al confronto costrut-tivo. Per quanto riguarda gli obiettivi anco-

ra da raggiungere stiamo lavorando sullamappatura dei media alternativi con l’im-pegnativo compito di creare delle catego-rizzazioni che facilitino l’identificazione diun circuito e di conseguenza delle sue ca-ratteristiche, basandoci su quello che acca-de nei Paesi più avanti del nostro, in mododa creare uno storico, dati confrontabili, mo-dalità di misurazione, eccetera”. Un esem-pio è la categoria dei circuiti ‘in-home ad-vertising’ che raggruppa chi fa pubblicità suicartoni delle pizze (Advertpizza, Pizzaboxx,Sponsorpizza), sulle grucce delle lavanderie(Landry Adv, Pubbligruccia, Hangermedia) ola personalizzazione dei film copri abiti sem-pre nelle lavanderie (esclusiva di LaundryAdv). Un altro esempio è la categoria dei cir-cuiti ‘in-car advertising’ che raggruppa chifa pubblicità all’interno delle vetture, comeParkinGO e Frigerio Gomme.

Un ‘vortal’ B2BAMMandmore.com è un ‘vortal’ B2B dedi-cato all’incontro tra domanda e offerta,tra chi cerca idee e nuove opportunità sucui pianificare e chi le offre, da qui la de-finizione di marketplace. L’accesso è gra-tuito e veloce e rispetta la regola dei treclick: in tre click si arriva alle informazionidi dettaglio di ciò che interessa. Il databa-se, in continua crescita, è legato a un mo-tore di ricerca e di indicizzazione che offreuna serie di variabili per ottimizzare i risul-tati seguendo la logica di chi deve pianifi-

media innovativi_protagonisti_nc

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AMMandmore.com è un ‘vortal’ B2Bdedicato all’incontro tra domanda e offerta,

tra chi cerca idee e nuove opportunità su cui pianificare e chi le offre

NC 35_MEDIA inn_redazionale (4)_Nc 23/05/12 09.50 Pagina 121

care. Questo permette velocità e precisio-ne nel reperimento di informazioni e ot-tenimento di risultati utili. Informazioniveicolate anche grazie alla newsletter, giun-ta al quarto numero. “Nella fase di regi-strazione - spiega Vitrotti - abbiamo crea-to quattro diversi profili: azienda, agenzia,centro media e altro, quest’ultimo ha del-le limitazioni nella visualizzazione e down-load della documentazione di dettaglio.AMMandmore.com è uno strumento uti-le per gli operatori di comunicazione (daibrand manager e marketing manager, dairesponsabili media fino agli account, ndr)sia per accrescere il proprio know-how, siacome repository di dati e informazionisempre aggiornati su centinaia di oppor-tunità”. Gli editori e le concessionarie al-le quali si rivolge possiedono un circuitogià consolidato che non rientra tra quellitradizionali, indipendentemente dal fattoche sia o meno il loro core business. Peresempio, i parchi divertimento. Gardalandnon ha come core business la raccolta pub-blicitaria, eppure, grazie alla lungimiranzadel responsabile marketing Paolo Viaren-go, ha aderito, perché ha compreso da su-bito la portata del progetto. Avendo con-sapevolezza dei propri numeri, gestisce ope-razioni ad hoc con marchi come Skoda, Ne-squik, eccetera. Così come l’Oasi Park diDanilo Meladri a Roma. Anche Mirabilan-dia, grazie a Sabrina Mangia, responsabilemarketing, ha trovato in AMMandmore.comun canale mirato di visibilità alle loro ini-ziative. I media dinamici, come le biciclet-te a tre ruote di Ri-Show o i Segway, sonoun altro esempio di media alternativi a cuici riferiamo. Anche testate editoriali loca-li, geolocalizzate, come il circuito di Net-Week. Per quanto concerne i digitali, so-no presenti i principali circuiti di Digital Si-gnage, come NeoAdvertising con il circui-to nei Media World e Saturn, e ClassPi coni circuiti sugli autobus, nelle metropolita-ne e negli aeroporti. La tv online con il net-work Twww.tv con oltre 130 canali rag-gruppati in sei aree tematiche, anche sitiverticali internet a target Kids & family,network di bluetooth access point con Fu-tureland che copre anche la parte legata

al mobile. “Una delle capacità di T21 - pre-cisa Vitrotti - è anche quella di creare cir-cuiti nuovi sfruttando le opportunità pre-senti sul mercato. Per esempio, il networkdi ParkinGO, nato recentemente, sta giàraccogliendo ordini e una delle ultime cam-pagne di Svizzera Turismo è stata pianifi-cata sul circuito ‘in-car advertising’. Siamosolo all’inizio, ma la lista è molto più am-pia”.

Le case historyCarnext, società del gruppo LeasePlan, dasempre attenta agli investimenti sui me-dia alternativi, ha trovato in AMMandmo-re.com un partner a cui affidarsi per la pri-ma campagna italiana sulle grucce delletintorie. È partita a febbraio 2012 ed è ter-minata a marzo, coprendo Milano e Roma.“L’obiettivo - spiega Vitrotti - era aumen-tare il traffic in-store dei pdv su strada pre-senti in Italia. Target consumer alto spen-dente, ceto medio/ medio alto. Comunica-zione diretta, contatto certo ad elevatoOTS, con in aggiunta la possibilità di fustel-lare la cover in modo da monitorare la callto action attraverso il coupon del 5% disconto sull’acquisto della vettura”.3M, invece, per il lancio della spugna Scotch

Brite® Fullaction, ha inserito, nel propriopiano di marketing, la pianificazione sulnuovo circuito denominato T2Box (Target2 Box) che trasforma i box (le scatole chevengono recapitate a casa) dei siti e-com-merce in un medium. L’obiettivo era colpi-re un target 30/45 anni, web oriented, gio-vani coppie e single residenti in area 1 e 2facendo provare il prodotto e spingendolia partecipare a una promozione online.Questo circuito colpiva esattamente il tar-get richiesto. La campagna è stata pianifi-cata in due tranche, una prima delle vacan-ze e l’altra a partire da metà settembre2011, il promo kit era formato da un sam-ple di prodotto mono dose e un leaflet acinque antine, il tutto all’interno di una bagcartacea brandizzata. “La qualitativa a finecampagna - conclude Vitrotti - ha dato unricordo del brand superiore al 50%, il 25%ha usato il prodotto, il 75% lo ha conser-vato e il 50% ha espresso l’intenzione diriacquistarlo in futuro”. nc

nc_media innovativi_protagonisti

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AMMandmore.com di T21 è il primo spaziovirtuale italiano dedicato interamente al

mondo dei media alternativi

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media innovativi_da grande farò l’attore_nc

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Non desidero esprimermi sul valore ar-tistico di pellicole come ‘Benvenuti al Sud’e il suo sequel, ‘Benvenuti al Nord’ - anchese gli incassi danno la misura del gradimen-to del pubblico e credo valgano più di mil-le parole -; quello che mi preme mettere inluce è il successo indiscutibile del connubioproduzione cinematografica e azienda, figliadi un percorso di maturazione che il productplacement sta compiendo a grandi passi,grazie a una crescente professionalità di co-loro i quali si cimentano quotidianamentenella sua applicazione. Le emozioni sono lachiave per entrare nelle abitudini di consu-mo. Ogni piano marketing di qualsiasi azien-da di beni e servizi è finalizzato a costruireuna relazione basata su emozioni più che auna questione di puro calcolo costo oppor-tunità. Ecco perché uno dei pochi mercatidel mondo della comunicazione con segnopositivo è proprio il tanto discusso productplacement. Integrazione tra narrativa e pro-dotto è la chiave di una operazione di qua-lità: questo presuppone una professionalitàe una formazione multidisciplinare che po-che strutture possono vantare di possedereal proprio interno, e questa è la ragione percui sono poche le case di produzione italia-

ne che vi ricorrono in maniera sistematica,così come non sono numerose le aziendeche hanno compreso le sue potenzialità. Nonè stato questo il caso di Poste Italiane con‘Benvenuti al Sud’ e ‘Benvenuti al Nord’, stra-ordinari successi al botteghino. I processi dilavoro per la realizzazione dei placementhanno goduto di una figura specializzata co-me la responsabile product placement del-la casa di produzione Cattleya, Elisa Boltri,alla quale va senza dubbio il merito di averfacilitato l’integrazione tra le esigenze delregista Luca Miniero e gli obiettivi azienda-li della responsabile sponsorizzazioni di Po-

ste Italiane, Luciana Sanna, rendendo il rap-porto armonioso e funzionale, riuscendo asintetizzare in un unico obiettivo condivisol’impegno dei diversi attori del processo. Lamediazione, il compromesso tra narrazionee quelle legate al budget sono la parte dif-ficile da gestire per chi è chiamato a unosforzo creativo. Il product placement comeforma di finanziamento, se non invasivo eben integrato nella trama, costituisce un va-lore per i processi di lavoro che portano al-la costruzione di un film. Non dimentichia-mo che la rappresentazione della realtà èspesso una necessità nella stesura di unasceneggiatura e se il prodotto oggetto delplacement è coerente con lo stile di vita deipersonaggi ne aiuta la caratterizzazione e labuona riuscita del progetto in generale.Poste Italiane combatte contro un’immagi-ne negativa ereditata dal passato che nonrispecchia più l’effettivo valore del servizioad oggi offerto. ‘Benvenuti al Sud’ e ‘Benve-nuti al Nord’ rappresentano un’importantecase history di come sia possibile racconta-re servizi, prodotti e persone, mostrandoquanto sia cambiato l’universo Poste e coin-volgendo un target difficile da raggiungerecome quello dei giovani. nc

POSTE ITALIANE, EMOZIONI PROTAGONISTEFAR LEVA SULLE EMOZIONI È LA CHIAVE PER ENTRARE NELLE ABITUDINI DEI

CONSUMATORI. ECCO PERCHÉ IL PRODUCT PLACEMENT È TRA I POCHI

CANALI A CRESCERE DAL PUNTO DI VISTA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI.

UN ESEMPIO DI SUCCESSO? È SICURAMENTE QUELLO DI POSTE ITALIANE,

CON I DUE FILM ‘BENVENUTI AL SUD’ E ‘BENVENUTI AL NORD’.

DI SALVATORE FLORIDIA

marketing manager Staff B marketing manager P. P. & Location Film Festival docente Fondazione Accademia ([email protected])

NC 35_MEDIA inn_Floridia (3)_Nc 23/05/12 09.53 Pagina 123

nc_retail experience_trends

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Nel mondo retail attualmente si nota unacrescente attenzione al dress code dei com-messi e, in generale, del personale che lavo-ra negli store, a dimostrazione del fatto chesta diventando anch’esso un importante ele-mento di valorizzazione dell’immagine di unbrand. C’è, però, ancora moltissimo da fare.In tutti i settori, è necessario innovare il mo-do in cui il personale deve essere abbiglia-to e si deve comportare; in generale, c’è an-cora poca fantasia nel trattare l’argomento,poiché si è ancora troppo legati alla tradi-zione e conservazione dello status quo.Manca una ricerca attenta che consideri l’ab-bigliamento e il personale di vendita una ve-ra e propria ‘arma’ di comunicazione che leaziende hanno a propria disposizione. Oggi,molto spesso, la divisa viene disegnata ri-producendo i colori tipici del brand e utiliz-zando tessuti basici, conferendo così un’im-magine troppo statica, rigida, asettica, tri-ste e inamidata, che certamente non aiutaa valorizzare il brand. In futuro, bisognerà es-sere più azzardati nelle scelte dei materialie dei loro abbinamenti: la classica divisa ‘tut-ta d’un pezzo’, che riprende, pari pari, i co-lori di un brand, dovrà cedere il posto a una

ANCHE LA MODA È RETAIL EXPERIENCEIN AMBITO RETAIL, MANCA ANCORA UNA RICERCA ATTENTA CHE CONSIDERI

L’ABBIGLIAMENTO E IL PERSONALE DI VENDITA COME UNA VERA E PROPRIA

ARMA DI COMUNICAZIONE. ALCUNI TENTATIVI DI INNOVAZIONE SONO GIÀ STA-

TI FATTI, COME NEL CASO DI AMBERCROMBIE E APPLE, MA SI È ANCORA TROPPO

LEGATI A CANONI TRADIZIONALI. C’È BISOGNO DI INNOVAZIONE E CREATIVITÀ.

DI ALESSANDRA TORLASCO

fashion design director Crea International

zioni potrebbe partire dall’intenzione di tra-smettere le caratteristiche peculiari di ognibrand: per esempio, se uno dei temi del-l’azienda è la libertà anche la scelta delle li-nee e dei pesi dei materiali dovrà rispecchiar-lo. Alcuni tentativi di innovazione sono sta-ti fatti da Ambercrombie e Apple, ma conqualche neo: da una parte le mise risultanolegate maggiormente ai brand, ma rientra-no ancora in canoni troppo tradizionali: infondo il dress code è fatto da jeans e cami-cie o t-shirt, sempre uguali nel tempo. Anchela variabilità dei capi (come il continuo rin-novamento della moda), infatti, può essereuno strumento ulteriore di comunicazione.Nella mente del cliente il cambiamento con-tinuo può essere stimolante, perché suscitadi volta in volta una memoria emotiva dif-ferente, una sorta di styling, come nel casodelle foto di moda. In conclusione, sarebbeauspicabile che le aziende si concentrasserosulla problematica legata all’abbigliamentodegli addetti sul punto vendita, al fine di au-mentare la propria competitività in un mer-cato sempre più difficile. Ai designer si apri-rebbe così un nuovo mondo di creativitàinesplorata! nc

caratterizzata da maggiore fantasia, che siavvicini a un concetto stilistico dove anchel’emozione suscitata da un particolare abi-to può essere l’elemento che rafforza il pun-to di contatto tra cliente e azienda. Comenella moda lo sviluppo di una collezione ri-flette sempre i valori intangibili ed emozio-nali di una griffe o stilista, anche nel retail sipotrebbe affrontare il tema ‘divisa’ come sefosse parte di una collezione di moda. Quindi,la scelta dei colori, dei tessuti e delle propor-

NC 35_ Retail Pasquini (3)_Pasquini 23/05/12 09.54 Pagina 124

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La rassegna passata in rassegna

La rassegna stampa tempestiva e affidabileu

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Le news radio e tv a disposizione con un click t

pg vuota_Nc 02/05/12 11.31 Pagina 108

nc_controcampo

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della musica e della tecnologia, su un tar-get molto definito: giovani appassionati dimusica elettronica. Un target molto par-ticolare, ma che sa farsi affascinare da scel-te radicalmente innovative. In questo sen-so, oltre a una campagna dedicata abbia-mo scelto di realizzare un sito, e prima an-cora un’idea particolare: far giocare gliutenti a fare i dj, permettendogli di ‘suo-nare’ dal vivo l’ambiente urbano. Avvalendoci del supporto creativo e tec-nologico di b-play abbiamo identificato ilweb e la compenetrazione tra realtà filma-ta e musica quali elementi chiave per cat-turare l’attenzione dei social-addicted e asperimentare una nuova strategia di co-

municazione che mixa paid, owned ed ear-ned media in una soluzione vincente.

In particolare, con ‘DJ da MiTo - Suona lapiazza con Urbamix’ avete vinto il primopremio Ambient Media. Qual è stata se-condo voi la scelta vincente che ha con-sentito a progetto di vincere questo pre-mio di categoria?Il progetto Urbamix si caratterizza per unaforte complessità: i giovani appassionatidi musica elettronica, target potenziale diAlfa MiTo, sono stati coinvolti attraversouna campagna targettizzata in ambito so-cial, comunicazione su social network eblog specializzati e la presenza di anima-zione in occasione dei concerti di musicaelettronica sponsorizzati da Alfa. Hanno avuto la possibilità di fare un’espe-rienza fortemente innovativa, che li ha por-tati a essere dj della città attraverso il si-to, che riprendeva 24h/24 tre piazze ita-liane trasmettendone le immagini in di-retta. Gli utenti del sito, dopo aver sceltouna delle basi musicali disponibili, ‘asse-

gnano’ suoni predefiniti ai passanti quan-do questi entrano all’interno dell’area digioco. La combinazione tra suoni e movi-menti che ne deriva dà vita a un vero eproprio brano musicale, poi votato e con-diviso con gli utenti sul sito stesso e suiprincipali social network.

Per concludere, quali consigli darebbe aun giovane che desidera farsi strada nelvostro settore e in generale nel mercatodella comunicazione? Una perfetta conoscenza dell’inglese ab-binata a un forte spirito di intraprenden-za e una notevole fruizione di media digi-tali anche da user, sono must importantiper farsi strada nel mondo Maxus. Gli ele-menti differenzianti per inserirsi nel mer-cato sono la passione e l’attenzione a 360gradi per il mondo della comunicazione,composto da tantissime sfaccettature; nonbisogna quindi fermarsi solo a un settore,ma avere una visione d’insieme della sfe-ra comunicativa, approfondendo tutti gliambiti che la riguardano, e magari cono-scere la lingua cinese.nc

‘Quando la comunicazione di massa diventaone to one’ per Jeep è un efficace esempio dicome un approccio semplice, ma che sfrutta

tutte le peculiarità dei nuovi device, possaportare a ottimi risultati, con il minimo di

dispersione di budget e di copertura

Nel progetto ‘Quando la comunicazione di massa diventa one to one’, firmato da Maxus per Jeep, il mobile ha permesso di geolocalizzare e gestire la comunicazionee iscrizione agli eventi, in manieraottimizzata rispetto al mezzo offline

NC 3_controc Maxus (3)_Nc 23/05/12 09.56 Pagina VI

definizione di comunicazione olistica?La comunicazione olistica è un approcciomultidisciplinare, che mette in relazione ilbrand, il consumatore e il contenuto. Perun’efficace comunicazione a tuttotondorisulta fondamentale l’attivazione di diver-se leve del communication mix, come l’ad-vertising classico, le sponsorizzazioni, le re-lazioni pubbliche, il direct response, il pac-kaging, le property digitali dei brand e ilsocial marketing. Le condizioni davverofondamentali affinché un orientamento diquesto tipo abbia successo sono, da un la-to, l’esistenza di una nitida visione di brand(qual è la sua direzione evolutiva) e, dal-l’altro, una profonda conoscenza del con-sumatore e di ciò che è rilevante per lui.Aquesto proposito, riteniamo che una filo-sofia e un processo di lavoro come quellidel Relationship Media siano un valido sup-porto per i nostri clienti, che cercano l’in-tegrazione delle competenze e delle disci-pline della comunicazione.

In conseguenza dell’evoluzione tecnolo-gica, della rivoluzione digitale e dei cam-biamenti nel comportamento dei consu-

matori, in che direzione stanno evolven-do i vari media? In tal senso, quali sono lenuove soluzioni che Maxus offre ai pro-pri clienti per consentire loro di stare alpasso con tempi?È ormai ben chiaro che i media converga-no sul digitale ed è anche una realtà chei contenuti divergano su tante piattafor-me. L’evoluzione del consumatore e il pro-gredire delle tecnologie digitali hannosconvolto i tradizionali equilibri spaziotemporali tra la persona, il mezzo e il con-tenuto. In questo scenario, risulta compli-cato parlare di tipologie ‘standard’ di so-luzioni che proponiamo ai nostri clienti, inquanto tutto si lega a brand, obiettivi econtesti specifici. Ciò nonostante, esistono alcune peculia-rità che ci caratterizzano. In primo luogo,stimoliamo la riconsiderazione della frui-zione audiovisiva, andando a integrare inuovi schermi e le nuove piattaforme (in-door, outdoor e mobile) a quelli più tradi-zionali. Inoltre, sempre più spesso, ci con-frontiamo con processi di acquisto che simodificano rapidamente (in tutti i setto-ri) e portiamo i nostri clienti a considera-

re le opportunità di informazione e di con-sumer engagement che le nuove tecnolo-gie ci offrono (web, search marketing, so-cial, mobile, ndr).

Sono due i premi da voi iscritti agli NCAwards 2012: ‘Quando la comunicazio-ne di massa diventa one to one’ per Jeepe ‘DJ da MiTo - Suona la piazza con Urba-mix’ per Alfa Romeo - Fga. Perché avetescelto proprio questi due progetti a rap-presentarvi? Quali sono i plus di questecampagne?Il progetto ‘Quando la comunicazione dimassa diventa one to one’ realizzato perJeep è sicuramente l’esempio di come unapproccio semplice, ma che sfrutta tuttele peculiarità dei nuovi device, possa por-tare risultati inattesi e con il minimo di di-spersione di budget e di copertura. Il mo-bile ci ha permesso di geolocalizzare e ge-stire la comunicazione e iscrizione aglieventi Jeep, in maniera ottimale, cosa chedifficilmente sarebbe stato possibile attra-verso i mezzo offline.Per Alfa Romeo MiTo, l’obiettivo era la co-pertura delle aree strategiche di interesse

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I CINQUE PRINCIPI MAXUS PER ‘NAVIGARE’ NELLA NUOVA COMUNICAZIONE_

Il Relationship Media...

•si basa su una profonda comprensione delle persone con cui si desidera comunicare

•significa comprendere come gli elementi siano interconnessi e si rinforzino l’un l’altro per creare una conversazione

•richiede di costruire progetti di comunicazione che stimolino la partecipazione del consumatore

•impone un focus molto maggiore sulla creazione di fedeltà al brand

•conduce a riconsiderare le tradizionali timeline dei piani che le agenzie predispongono per i brand

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Grazie a ‘DJ da MiTo - Suona la piazza con Urbamix, primo premio Ambient Mediaagli NC Awards 2012, i giovani appassionati

di musica elettronica, target del cliente Alfa MiTo, hanno avuto la possibilità di fare

un’esperienza innovativa: essere djattraverso il sito che riprendeva 24h/24

tre piazze italiane trasmettendone le immagini in diretta

Costituiamo team integrati che compren-dono competenze strategiche, creative, diplanning, di project management e di da-ta analysis, che lavorano fianco a fianco,mettendo in comune esperienze e profes-sionalità diverse, arricchendo l’approccioal brief del cliente e offrendo così un risul-tato più ricco in termini di output. Non tutte queste competenze devono es-sere espresse da persone Maxus, ma pos-sono, in accordo con il cliente, essere in-tegrate da altre agenzie che collaboranoalle attività di comunicazione sullo stessobrand.

Come avete chiuso il 2011 e quali risul-tati pensate di ottenere nel 2012? Il 2011 è stato un anno molto positivo edi grande sviluppo per la nostra organiz-zazione.Abbiamo vinto la fiducia di nuo-vi clienti, confermato l’incarico con impor-tanti clienti multinazionali e inserito nuo-ve fondamentali risorse nell’area digitale(performance, data analysis, analytics, ndr)e in quella strategica e di insight.

Infine, abbiamo continuato a investirenella formazione e nella crescita profes-sionale delle risorse, probabilmente il sin-golo fattore differenziante più importan-te.

Perché un’azienda dovrebbe scegliereproprio voi rispetto ai concorrenti?La nostra forza è dimostrare sul campo co-me lavoriamo: la ricchezza dell’approccioofferta dal Relationship Media, la creativi-tà e l’efficacia delle soluzioni proposte, lacompetenza e l’esperienza maturata nel-la misurazione dell’efficacia delle azioni dicomunicazione, la passione e la capacitàdi capire e interpretare le necessità deiclienti, la scelta ricade su noi. Velocità eflessibilità sono due parole chiave del ser-vizio Maxus. E sono caratteristiche vincen-ti rispetto alle esigenze dei clienti. Ben sa-pendo che abbiamo alle spalle la solidità,la dimensione anche in termini di buyingpower di Groupm per rassicurare i clienti,grandi e piccoli, che otteniamo per loro lemigliori condizioni sul mercato.

Quali sono i valori fondamentali per uncorretto e fruttuoso rapporto agenzia/cliente?Trasparenza e indipendenza di giudizio.Per entrambe le parti. Vogliamo esseregiudicati per come pensiamo e per il la-voro che portiamo a termine, per i sug-gerimenti strategici e operativi che for-niamo al cliente, giorno dopo giorno, e irisultati di business che gli consentiamodi raggiungere.

Che cosa rende una campagna davveroolistica e integrata? Può fornirci una sua

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La passione. Questo il fil rouge che con-traddistingue da sempre Maxus. La pas-sione unita a flessibilità, collaborazione,capacità di lavorare in squadra e a una si-gnificativa dose di intraprendenza.Un approccio che, fin dalla sua nascitaquattro anni fa, le ha consentito di dareun’anima alla propria attività e quindi direalizzare non solo un buon lavoro, ma unlavoro eccellente. Lo confermano i dati: se-condo Recma, negli ultimi tre anni è sta-to il network con il tasso di crescita piùelevato al mondo. “Certo - ha commenta-to Federico de Nardis, chairman & ceo -,è più facile crescere da piccoli, ma esserei primi per tre anni di fila non è poco.

Tanto che stiamo superando altri networkpiù consolidati. In Italia, anche in seguitoad alcune gare vinte, abbiamo superato i400 milioni di euro di amministrato e lanostra squadra conta oggi 100 personeequamente distribuite nei due uffici di Mi-lano e Torino”.

Maxus è stata incoronata Best MediaAgency in occasione degli NC Awards2012. Quale significato ha per voi que-sto premio?È la conferma che siamo sulla strada giu-sta. La nostra è una giovane Media Agen-cy. Siamo ancora piccoli, anche se in gran-de crescita, in Italia così come nel resto delmondo, e questo riconoscimento premiagli sforzi fatti da tutta la squadra e ci da lacarica per raggiungere nuovi traguardi.

Qual è il metodo alla base del vostro suc-cesso? Il metodo di lavoro che abbiamo adotta-to a livello internazionale, il RelationshipMedia, ci offre un processo integrato e mul-tidisciplinare sin dall’analisi e dalla discus-sione del brief.

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Federico de Nardis, chairman & ceo Maxus Italy

MAXUS, LA PASSIONE DIVENTA STRATEGIAVANTA UN APPROCCIO DINAMICO, I CUI INGREDIENTI SONO IL METODO

RELATIONSHIP MEDIA, GRANDE CREATIVITÀ, EFFICACIA DELLE SOLUZIONI ED

ESPERIENZA, MA SOPRATTUTTO PASSIONE E CAPACITÀ DI INTERPRETARE,

VELOCEMENTE, LE NECESSITÀ DEI CLIENTI. GIOVANE, MA COMPETENTE, CREDE

NELLA FORMAZIONE E NELLA CRESCITA DELLE PROPRIE RISORSE. PERCHÉ

ANCHE GRAZIE A UN TEAM AFFIATATO E PREPARATO SI RAGGIUNGE IL SUC-

CESSO. PAROLA DI MAXUS, BEST MEDIA AGENCY AGLI NC AWARDS 2012.

DI MARINA BELLANTONI

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