natural mind marzo 2012

50
1 Econotizie per gli amanti della natura e del bello Anno 2012 • N. 3 in collaborazione con FAITA natural-mind.it Magazine prodotto con energia certificata La verde Umbria RECEPTION La sudditanza psicologica SFIDE & SPORT Le Cinque Terre sospese tra mare e monti ITINERARI DI Il pesciolino vorace JUNIOR CLUB

description

La nuova ecorivista online per gli amanti della natura e del bello, completamente gratuita

Transcript of natural mind marzo 2012

Page 1: natural mind marzo 2012

1

Econotizie per gli amanti della natura e del bello

Anno 2012 • N. 3

in collaborazione con FAITAin collaborazione con FAITA

natural-mind.it

Magazine prodottocon energia certifi cata

La verde UmbriaLa verde UmbriaRECEPTION

La sudditanza psicologicaLa sudditanza psicologicaSFIDE & SPORT

Le Cinque Terresospese tra mare e montiLe Cinque TerreLe Cinque TerreITINERARI DILe Cinque TerreLe Cinque Terre

Il pesciolino voraceIl pesciolino voraceJUNIOR CLUB

Page 2: natural mind marzo 2012
Page 3: natural mind marzo 2012

3GRADIREMMO CONOSCERE LA TUA OPINIONE SU natural mind®. PER FORNIRCELA, CLICCA QUI.

Caro lettore,

la navigazione del Paese Italia sembra procedere in acque meno

mosse, anche se il barometro non segna ancora l’arrivo dell’an-

ticiclone e, quindi, del bel tempo. La situazione rimane variabile

e qualche nuvolone nero all’orizzonte lascia spazio alla possibi-

lità di nuove tempeste. Il nuvolone, più che nella stagnante eco-

nomia alla quale nessuno riesce a mettere il motore, è ravvisato

nell’umore dei nostri politici di professione, sempre più nervosi

all’idea che una normalizzazione dell’Italia possa far perdere loro

privilegi e prebende ai quali erano felicemente abituati. E quindi

sempre sull’orlo di una rottura con il governo Monti che riporte-

rebbe l’Italia nel panico.

Cielo più sereno, invece, per la prossima stagione turistica, or-

mai imminente. L’anno scorso il settore del quale ci occupiamo,

il turismo all’aria aperta, ha segnato un nuovo incremento. Al-

trettanto, e forse di più, ci aspettiamo quest’anno in funzione

dei vantaggi che offre il crescente rapporto qualità/prezzo del

segmento.

Questo mese vi parliamo delle Cinque Terre, uno dei nostri an-

goli di Paradiso, già in ripresa dopo la disastrosa alluvione dello

scorso ottobre, del campeggio in Umbria, di bellezza, di motori

e, come al solito, di tante altre cose.

Buona lettura.

La redazione

Aspettando l’anticiclone

Page 4: natural mind marzo 2012

22RECEPTION• LE OASI DEL CAMPING IN ITALIA:

La verde Umbria• ITALIA, TERRA DEL SOLE E DELL’ARTE:

Umbria, l’arte di vivere• FAITA HOME BY IRM • NUOVO FIAT STRADA

BY LUMBERJACKUn debutto d’autore 40SFIDE & SPORT

LA SUDDITANZA PSICOLOGICANel calcio come nella vita

49IL CLUB NATURAL MINDLA POSTA DEI LETTORI

ITINERARI DI 6

44JUNIOR CLUBIL PESCIOLINO VORACEStoria di natura per bambini da 2 a 8 anni

LE CINQUE TERRESospese tra mare e monti

natural mind®

Econotizie per gli amantidella natura e del belloPeriodico online del Club

‘natural mind’

Anno 2012 • N. 3

REDAZIONE,COORDINAMENTO E PUBBLICITÀDall’esperienza ultraventennale di

marketing, comunicazione ed edizionedi Make Tailored Advertising Srl

[email protected]

FOTOGRAFIEiStockphoto, Fotolia,

Archivio Agenzia In Liguria,Archivio Fotografi co APT dell’Umbria,

archivi privati

PROGETTO GRAFICOMake Tailored Advertising Srl

Desideri una copia stampata?La puoi ricevere per posta al costo di

euro 3 cad. (escl. spese di spedizione postale).L’off erta è subordinata

alla richiesta di almeno 100 copietotali (minimale di stampa).Se vuoi ricevere una copia

stampata, clicca qui indicandol’uscita desiderata, il numero di pezzi e

l’indirizzo per la spedizione.

DisclaimerIl tuo indirizzo e-mail è inserito negli

archivi di Make Tailored Advertising Srl.Gli indirizzi e-mail presenti nei nostri archiviprovengono da richieste e/o iscrizioni allenostre attività, da contatti con i nostri sitio uffi ci, da elenchi e servizi di pubblico

dominio pubblicati in Internet o su altri media.Il trattamento si svolge, con l’ausilio di mezzielettronici, nel rispetto delle modalità che

il Codice pone a tua garanzia, e,in generale, tutelando i tuoi diritti.

Il trattamento si svolgerà per il periododa te consentito e cesserà a seguito

della cancellazione dei tuoi dati personali.Se non vuoi più ricevere le nostre comunicazioni,

clicca qui per rimuovere defi nitivamentei tuoi dati e scrivi nell’oggetto RIMUOVI.

IL SEGRETO DI UNA PELLE LUMINOSAMeno macchie. Più luce. Più giovinezza!

18SALUTE & BELLEZZA

Page 5: natural mind marzo 2012

5

POLIS E POLITICAIeri come oggi

RICETTE LIGURIIl Pesto alla Genovese

CONVIVIORTOUn progetto per organizzare ad orto un minimo spazio

L’ETA’ DEL NONNOCiao Lorenzo: come nasce un libro

14STILI DI VITA

E-SHOPPING46

A GUSTO MIO36

PASSIONI 38

Page 6: natural mind marzo 2012

ITINERARI DI

6

Pa e s a g g i o roccioso e austero, asi-

lo di pescatori e di contadini viventi a frusto su un lembo di spiaggia che in cer-ti tratti va sempre più assottigliandosi, nuda e solenne cor-nice di una delle più primitive d’Italia...

EUGENIO MONTALE SU VERNAZZA

““““ P“ P““““

Page 7: natural mind marzo 2012

Le Cinque TerreLe Cinque TerreLe Cinque TerreLe Cinque Terresospese tra mare e montisospese tra mare e montiLe Cinque Terresospese tra mare e montiLe Cinque TerreLe Cinque Terresospese tra mare e montiLe Cinque Terresospese tra mare e montisospese tra mare e montisospese tra mare e montiLe Cinque Terresospese tra mare e montiLe Cinque TerreLe Cinque Terresospese tra mare e montiLe Cinque Terre

Alla vista di certi posti dove l’uomo ha deciso di vivere e di costruirsi la propria dimora,

viene da domandarsi per quale ar-cano, misterioso motivo abbia deci-so di farlo proprio lì. La domanda ci sorge vedendo gli esquimesi dentro i loro gelidi igloo costruiti con matto-ni di ghiaccio sul pack polare dove soffi ano venti glaciali ad oltre cento chilometri l’ora. Oppure, più sempli-

cemente e più a portata di mano, os-servando certi montanari che vivono in valli buie ed impervie dove il sole si ferma per poche ore solo in piena estate.

Ma lo stesso interrogativo ci assale anche in prossimità di un territorio bellissimo, inondato di sole, da carto-lina, come quello delle Cinque Terre. Cinque paesini di pescatori arrocca-

FOTO ARCHIVIO AGENZIA IN LIGURIA

ITINERARI DI

7

Page 8: natural mind marzo 2012

8

ITINERARI DI

ti su scogli selvaggi che precipitano in mare, dove le case sono state co-struite, non si sa come, sul precipizio e dove il mezzo più antico di comuni-cazione e di interscambio è la barca o la mulattiera.

La bellezza irreale di questi paesini è proprio lì, ferma nel tempo, imperme-abile all’avvento della modernità, un fl ashback su secoli lontani e sull’inge-gnosità e fl essibilità dell’uomo nell’a-dattarsi a qualsiasi ambiente, traen-done vantaggio. Che, poi, è la storia della madre delle Cinque Terre, quel-

la Liguria sospesa fra mare e monte, nota per la sua capacità di sfruttare al meglio sia l’uno che l’altro. Domina-trice nei secoli dell’elemento liquido attraverso il quale ha esportato nel mondo la propria civiltà ed importa-to affari, attaccata allo scoglio sopra il quale ha costruito longeva stabili-tà ed ulteriore ricchezza attraverso il massimo sfruttamento possibile di quel genere di territorio.

Cinque Terre è il nome che designa il breve tratto di litorale ligure fra Pun-ta Mesco e Punta di Montenero, ad

Page 9: natural mind marzo 2012

99

ovest di La Spezia. Per i suoi valori paesaggistici, ambientali e culturali, il Parco Nazionale che le comprende nel 1997 è stato dichiarato dall’UNE-SCO “Patrimonio Mondiale dell’Uma-nità”.

Riomaggiore è il primo paesino che s’incontra e ti dà già un’idea dell’inte-ro paesaggio, arroccato com’è su di una scogliera alta ed impervia, domi-nata dai ruderi del castello di Codero-ne. Su questa, le case color pastello s’impilano l’una sull’altra, scivolando poi nella stret-ta gola verso il mare. Fanno ala decine di goz-zi da pesca tirati prudentemente a secco ed attenta-mente accatasta-ti, mentre i sapori dei piatti tradizio-nali che proven-gono dai minu-scoli ristorantini del luogo solleticano l’appetito anche dei più anoressici. In fondo si apre il porticciolo protetto da una diga di pietre molto simile a

quella di secoli fa.

I n a l t o , la Via dell’A-m o -re, un t r a t -to del S e n -t i e r o Azzur-ro che

attraversa tutti i borghi delle Cin-que Terre costi-tuendo il mezzo di collegamen-

to più antico e più panoramico. Ma anche il più spiccio per chi, come i paesani, abbia buona gamba e non voglia cimentarsi con le immense dif-

PERCORSO IMPEGNATIVO - EEPERCORRIBILE CON ATTENZIONE - E

CHIUSO PER ORDINANZA SINDACALE

STATO DEI SENTIERI

1422

Si ricorda che la percorrenza sui tracciati

dovra' avvenire in condizioni meteo climatiche

buone, con calzature adatte e da parte di

persone dotate di buona pratica escursionistica

s. Sant.

PERCORSO TURISTICO - T

14.a

ITINERARI DI

Page 10: natural mind marzo 2012

ITINERARI DI

fi coltà imposte al traffi co automobi-listico dalla peculiarità del luogo. La Via dell’Amore, parzialmente intaglia-ta nella roccia, è lunga poco più di 1 km e collega agevolmente Riomag-giore a Manarola, costeggiando sem-pre il mare sulla scogliera a picco. Lungo il suo percorso, molte panchi-ne anch’esse intagliate nella roccia per godersi il panorama paradisiaco.

Arrivando a Manarola, si ha la sensa-zione di essere ancora a Riomaggio-re per la similitudine fra i due paesini. Anche qui case pastello appoggiate sulla bruna roccia che si dipanano giù, verso lo stesso mare cristallino, a tratti verde, a tratti blu. In alto, sovra-stanti il paese, antichi terrazzamenti sottratti a braccia alla natura imper-via con muri a secco, dove crescono vitigni pregiati ed ortaggi.

Proseguendo verso nord ovest, sia-mo a Corniglia, in realtà frazione del comune di Vernazza ma comunque uffi cialmente recensita come una delle Cinque Terre. La sua origine è antica, datando ai romani che ne co-struirono il primo nucleo e le dettero il nome (Gens Cornelia), ed ha avuto

menzioni importanti nel tempo: nel “Decameron” di Boccaccio e nel “The Invisible Circus” di Jennifer Egan. Di-versamente dalle altre Terre, Corniglia non si bagna sul mare ma giace inte-ramente sulla cima di un promontorio a 100 metri d’altezza dal quale si pos-sono vedere gli altri quattro paesini. Vi si accede attraverso la Lardarina, la vecchia scalinata in mattone di 382 gradini che si affi anca alla strada car-rozzabile dove ogni tanto si muove un piccolo bus. Il mare, comunque, non è estraneo nemmeno a Corniglia perché la disposizione generale delle sue case prevede un affaccio su Via Fieschi, la strada principale, e l’altro sul mare stesso, a respirarne la brez-

10

Page 11: natural mind marzo 2012

za e gli odori.

Ed eccoci a Vernazza, anch’esso nome latino derivato da “verna” (na-tivo), presto adottato anche dal vino tipico locale conosciuto in tutto il mondo, la vernaccia. Vernazza è il vil-laggio delle Cinque Terre storicamen-te a maggiore vocazione marina. Le prime notizie effettive sul luogo, data-te 1080, parlano di una città fortifi ca-ta, attiva base marittima della nobile famiglia Obertenghi. Nei due seco-li successivi, Vernazza viene citata come un caposaldo essenziale per la conquista della Liguria da parte di Genova, alla quale offre il porto, l’uni-co degno di tale menzione fra quelli

delle Cinque Terre, una fl otta e sol-dati, in cambio di alleanza e protezio-ne. Risale a quel periodo, nel 1251, la prima traccia documentata di una chiesa mentre quella relativa a San-ta Margherita di Antiochia, la Chiesa Parrocchiale in stile gotico-ligure at-tribuita a Magistri Antelami, è datata 1318. Nei secoli successivi la chie-sa fu poi ulteriormente ingrandita ed abbellita con il campanile ottagonale che s’innalza dall’abside. Così come venne potenziata la difesa della città dai ricorrenti raid dei pirati costruen-do una cinta di mura fortifi cata.

Infi ne Monterosso, piuttosto anoma-lo nel panorama delle Cinque Terre, diverso e più grande degli altri paesi-ni, tanto che nel 1948 fu escluso dalla denominazione per essere poi riam-messo dopo un anno. La sua spiag-gia è l’unica in sabbia ed è abbastan-za estesa da ospitare molti più turisti di quanti ne accolgono gli scogli e le piccole insenature degli altri paesini.

Il turismo è oggi la maggiore fonte di ricavo delle Cinque Terre, un tu-rismo ricercato, più attento al fasci-no dei luoghi che alle comodità. Ha

ITINERARI DI

11

Page 12: natural mind marzo 2012

ITINERARI DI

12

soppiantato la tradizionale viticoltura, che si è allineata alle moderne tecni-che di marketing le quali privilegiano la qualità piuttosto che la quantità. E anche la storica fonte di sussistenza della pesca sopravvive più per il folk-lore dei suoi gozzi colorati che per l’effettivo apporto all’economia della zona.

La quale economia ha risentito pe-santemente della tremenda alluvione del 25 ottobre 2011, resa ancor più distruttiva dall’esiguo spazio man mano riservato dall’uomo al naturale

sfogo della natura.

Ma i liguri sono gente che non molla e sono già al lavoro per supplire al di-sastro.

Ulisse

Page 13: natural mind marzo 2012

ITINERARI DI

• Nuovo motore 1.3 Multijet 95 CV Euro 5• 700 kg di portata• Diff erenziale Autobloccante Elettronico ELD

• Cabina doppia 4 posti• Interni in pelle• ABS e clima• Bussola e inclinometro

PARLIAMO CON I FATTI.

UNLIMITED

EDITION

NUOVO FIAT STRADA

BY

www.fi atprofessional.it

SCOPRI NUOVO FIAT STRADA BY LUMBERJACK: IL PICK UP CHE

TRASFORMA OGNI TUA IMPRESA IN UN’AVVENTURA SENZA LIMITI.

Page 14: natural mind marzo 2012

1414

STILI DI VITA

14

Il pensiero illuminato di Platone dimostra come non ci sia nulla di nuovo sotto il sole. Tale era intorno al 400 a.C., quan-

do Platone scriveva il suo famoso saggio fi losofi co, tale è oggi. 2.400 anni trascorsi per testimoniare che l’egoismo dell’uomo ed il suo desiderio di possesso non sono addomesticabili dal tempo. Ovvero, che la forza e la logica del più forte alla fi ne

preva l -gono.

In questo senso, sem-brano quasi delle sfumature alcune condizio-ni di miglioramen-to dei diritti umani che si

“...ciascun governo istituisce leggi (nomoi) per il proprio utile; la democrazia fa leggi democratiche, la tirannide tiranniche e allo stesso modo gli altri governi. E una volta che hanno fatto le leggi, eccoli proclamare che il giusto per i governati si identifica con ciò che è invece il loro proprio utile, e chi se ne allontana lo puniscono come trasgressore sia della legge sia della giustizia. In ciò consiste, mio ottimo amico, quello che dico giusto, identico in tutte quante le poleis, l’utile del potere costituito. Ma, se non erro, questo potere detiene la forza. Così ne viene, per chi sappia ben ragionare, che in ogni caso il giusto è sempre identico all’utile del più forte“.

PLATONE, LA REPUBBLICA – LIBRO I

preva l -gono.

In questo senso, sem-brano quasi delle sfumature alcune condizio-ni di miglioramen-to dei diritti umani che si

polis e politica

ie

ri

co

m e o

gg

i

Page 15: natural mind marzo 2012

1515

sono ve-rifi cate nel

f ra t tempo. Quando Pla-

tone scriveva “La Repubblica”

esisteva la schia-vitù, le donne veni-

vano considerate eter-

namente minorenni, senza diritto di voto che era, comunque, riservato agli strati sociali più ricchi. Così, la sua repubblica era uno stato fortemente oligarchico.

E tale era l’Inghilterra quando il 15 giugno 1215, in pieno Medio Evo, Giovanni Sen-zaterra si vide costretto per necessità a concedere ai suoi riottosi baroni la “Ma-gna Charta Libertatum”. Essa venne salu-

STILI DI VITA

15

sono ve-rifi cate nel

f ra t tempo. Quando Pla-

tone scriveva “La Repubblica”

esisteva la schia-vitù, le donne veni-

vano considerate eter-

polis

e politica

ie

ri

co

m e o

gg

i

Page 16: natural mind marzo 2012

1616

STILI DI VITA

16

tata a posteriori come il primo documen-to fondamentale per il riconoscimento universale dei diritti dei cittadini, avendo introdotto moderne garanzie come il con-trollo su nuove tasse, il diritto di chiunque ad un giusto processo ed altro. In realtà era soprattutto volta a ridurre la supre-mazia del re a favore di maggiori privilegi del clero, dei feudatari e di altri potentati.

Quali e quanti fossero tali potentati e quanti fossero i fedeli sudditi privi di par-ticolari privilegi, lo testimonia la frase in-troduttiva della Charta: “Giovanni, per grazia di Dio, re d’Inghilterra, signore d’Ir-landa, duca di Normandia e di Aquitania e conte di Angiò, agli arcivescovi, aba-ti, conti, baroni, funzionari della foresta, sceriffi , giudici, intendenti, servitori ed a tutti i balivi e fedeli sudditi, salute”.

Né l’avvento ottocentesco delle monar-chie costituzionali e delle repubbliche democratiche migliorò di molto il riscat-to delle minoranze. Abolita da tempo la schiavitù, il grado massimo di soggezio-ne umana, i nuovi ordinamenti continua-rono a negare a lungo il voto alle donne e mantennero nella prevalente economia campagnola rapporti di lavoro simili o vi-cini alla servitù della gleba.

Le democrazie moderne hanno, infi ne, colmato tutti i gap, o quasi, arrivando a concedere diritti prima impensabili a co-munità, minoranze, persone, addirittura a raggruppamenti una volta all’indice. Ci troviamo prossimi ad una sorta di demo-crazia alla rovescia dove sono le mino-ranze a dettare ed imporre certe leggi alla maggioranza. Il tutto all’insegna di quel “politically correct” che è un must per i benpensanti e, soprattutto, per i politici alla ricerca di voti.

Il progresso dei diritti non ha, tuttavia,

Page 17: natural mind marzo 2012

1717

modifi cato di una virgola l’istanza dalla quale partiva Platone: “…il giusto è sem-pre identico all’utile del più forte”. Che può essere il più forte con le armi ma che, in una situazione di pace durevole come quella goduta dal mondo occidentale ne-gli ultimi 67 anni, può anche essere il più potente dal punto di vista delle relazioni sociali.

E l’uomo forte sotto questo punto di vista era e rimane il politico, grazie alla dele-ga di potere a lui concessa dai cittadini in base ai principi della democrazia. Alla

quale delega dovrebbe corrispondere un operato volto a tutelare gli interessi dei cittadini secondo il programma ed il mandato concordati al momento del pat-to elettorale.

Ma molto spesso non è così. Se ce ne fosse bisogno, lo dimostra l’attuale crisi della politica in Italia, con una netta frat-tura tra l’eletto e l’elettorato, aumentata con il tempo in maniera strisciante ed esplosa quando le diffi coltà economiche hanno reso manifestamente instabile sia il presente che il futuro. Allora, a torto o a ragione, è parso ai più che il politico abbia pensato più al proprio tornaconto che a quello della comunità.

Sfortunatamente la politica ha un piede d’argilla, che diventa addirittura di fragi-lissimo vetro nel caso dell’Italia. L’eletto-re guarda più ai simboli che alle perso-ne ed alle loro capacità obiettive. Così in politica fi nisce per prevalere il venditore di fumo, quello geneticamente mirato al proprio utile.

Con rinnovata soddisfazione di Platone e della sua tesi.

Tiffany

STILI DI VITA

17

Page 18: natural mind marzo 2012

1818

SALUTE & BELLEZZA

La ricerca L’Oréal è riuscita a combinare in una formula l’approccio biologico e l’approccio ottico della luce, per combattere macchie, perdita di luminosità, colorito irregolare.

COMPLESSO LUMIGEN™ PER UN’EFFICACIA IN PROFONDITÀ STRATO PER STRATO E SULLA SUPERFICIE DELL’EPIDERMIDE. Forte dei suoi 10 anni di esperienza nel campo della scienza dei geni, L’Oréal ha identifi cato alcuni geni che contribuiscono a regolare la pigmentazione legata all’omogeneità e alla lumi-nosità della pelle, dando vita alla tecnologia LumiGEN™.

LIQUIDO DI ANDERSEN È L’INGREDIENTE STAR CHE ATTIVA L’EFFETTO OT-TICO DELLA LUCE. Con l’applicazione del prodotto, si crea sulla pelle una super-fi cie omogenea e levigata. Il rifl esso della luce è ottimizzato e la luminosità intensifi cata.

Il segreto di una pelle luminosaMeno macchie. Più luce. Più giovinezza!

Una pelle luminosa rifl ette intensamente la luce del giorno. Ma se ha numerose “trappole di luce”, come ad esempio macchie causate dall’età e dal sole o segni pigmentati dovuti all’acne,

appare spenta. Vediamo come agire contro queste imperfezioni.

18

UNA FORMULA ECCEZIONALE

Page 19: natural mind marzo 2012

1919

CHIAVE GIOVINEZZA LUCE PURA,UNA GAMMA ILLUMINANTE & UNIFORMANTE

CARATTERISTICHE:

Attivi biologici:LumiGEN™

Attivo STAR:Liquido di Andersen

Azione biologica:corregge, per una pelleomogenea e luminosa

Trasformazione immediata:

pelle luminosa

Arricchito con Liquido di Ander-sen, dona alla pelle una nuova fonte di luce.

Facile da usare, ma incredibil-mente effi cace: un trattamento quotidiano e completo. La lus-suosa sensualità di una texture

siero unita alla ricchezza di una crema.

SIERO STRAORDINARIO

La pelle è intensa-mente idratata e immediatamente più luminosa. In 1 settimana, è più uni-forme. In 1 mese, le imperfezioni sono

visibilmente ridotte, il colorito è uniforme,

la pelle è più luminosa.

CARATTERISTICHE:

Attivi biologici:LumiGEN™

Azione biologica:regola la pigmentazione, l’uniformità della pelle

Trasformazioneimmediata:pelle luminosa e colorito uniforme

TRATTAMENTO GIORNO

SALUTE & BELLEZZA

19

Page 20: natural mind marzo 2012

più concentrato in 40 X*

Vitamina Cg

illuminante & uniformante

Chiave Giovinezza

NUOVO

SIERO LUCE PURASIERO LUCE PURA

il 90 % delle donne lo conferma: pelle più luminosa, più uniforme***.

la pelle è più luminosa e uniforme. splendente.

la pelle si illumina istantaneamente.

irregolarità e macchie si riducono.

RicattuRate la luce

corregge irregolarità, colorito spento, macchie.

con poche gocce:

in una settimana:

in un mese:

ispirato da 10 anni di ricerca sui geni.4 BreVetti**.

Innovazione dalla ricerca L’Oréal: la Tecnologia Lumi-GenTM regola la pigmentazione per attenuare le macchie****.

Irregolarità di pigmentazione e macchie si riducono, per ricatturare la luminosità di una pelle giovane.* rispetto al trattamento giorno chiave giovinezza luce pura. ** domande di brevetto depositate. *** test di autovalutazione – 58 donne – 8 settimane.**** test in vitro.

Seguici sufacebook.com/lorealparisitalia

410x242_NATURALMIND_DAYANA-LUCEPURA_00014-12.indd 1 21/03/12 12.02

Page 21: natural mind marzo 2012

più concentrato in 40 X*

Vitamina Cg

illuminante & uniformante

Chiave Giovinezza

NUOVO

iovin

SIERO LUCE PURASIERO LUCE PURA

il 90 % delle donne lo conferma: pelle più luminosa, più uniforme***.

la pelle è più luminosa e uniforme. splendente.

la pelle si illumina istantaneamente.

irregolarità e macchie si riducono.

RicattuRate la luce

corregge irregolarità, colorito spento, macchie.

con poche gocce:

in una settimana:

in un mese:

ispirato da 10 anni di ricerca sui geni.4 BreVetti**.

Innovazione dalla ricerca L’Oréal: la Tecnologia Lumi-GenTM regola la pigmentazione per attenuare le macchie****.

Irregolarità di pigmentazione e macchie si riducono, per ricatturare la luminosità di una pelle giovane.* rispetto al trattamento giorno chiave giovinezza luce pura. ** domande di brevetto depositate. *** test di autovalutazione – 58 donne – 8 settimane.**** test in vitro.

Seguici sufacebook.com/lorealparisitalia

410x242_NATURALMIND_DAYANA-LUCEPURA_00014-12.indd 1 21/03/12 12.02

Page 22: natural mind marzo 2012

RECEPTION

Le oasi del camping in Italia

Nel nostro percorso lungo l’Italia del camping,

in questo numero ci soffermiamo sulla regione verde per antonomasia, l’Umbria. Con la sua grande varietà di caratteri morfologici e paesaggistici, tra un susseguirsi di vallate, catene montuose e altipiani che rappresentano circa il 94% del territorio e minime pianure, l’Umbria è il territorio meno aduso

Salve, Umbria verde, e tu del puro fonte nume Clitumno! Sento in cuor l’antica patria e aleggiarmi su l’accesa fronte gl’itali iddii.GIOSUÈ CARDUCCI, ODI BARBARE

22

FOTO ARCHIVIO FOTOGRAFICO APT DELL’UMBRIA

Page 23: natural mind marzo 2012

23

al camping di massa.

Inoltre, l’Umbria è, insieme, una delle regioni più piccole della

penisola come numero di abitanti, l’unica non

situata ai confi ni terrestri o marittimi

della nazione e l’unica a non avere accesso al mare. Parziale compenso a questa limitazione è offerto dalla presenza di un grande lago, il

Trasimeno, molto appetibile a chi

preferisce l’acqua dolce alle onde del

mare.

La conformazione

La v

erde

Um

bria

RECEPTION

23

Page 24: natural mind marzo 2012

RECEPTION

24

dell’Umbria e la sua ricchezza di bosco e di verde la rendono particolarmente attraente alla minoranza che cerca una vacanza di tutto riposo, arricchita di spunti, monumenti e testimonianze culturali.

Per questi motivi, l’Umbria ospita un numero molto limitato di campeggi: 42, equivalenti all’1,6% del totale nazionale, la maggior parte dei quali (35) nella provincia di Perugia. Di conseguenza, anche il numero dei posti letto è estremamente ridotto: circa 13.000 equivalenti allo 0,9% del

to ta le Italia.

Come si vede, una crema comunque ben curata a disposizione di chi ricerchi la quiete francescana o la delizia del palato o una visita tranquilla alle tante città d’arte.

Chaperon

minoranza che cerca una vacanza di tutto riposo, arricchita di spunti,

FOT

O D

I OR

NE

LLA T

IBE

RI

FOTO DI GIANCARLO BELFIORE

FOTO DI WALTER LEONARDI

Page 25: natural mind marzo 2012

RECEPTIONnuovo fiat ducatoCON CAMBIO ROBOTIZZATO COMFORT-MATIC.

vacanze vere, pensieri zero.

In alternativa, chiama: +39 0244412160

NATO PER ESSERE IL VOSTRO CAMPER.Il nuovo FIAT DUCATO è stato progettato insieme ai produttori di camper europei per offrire un’integrazione perfetta dello chassis e della cabina con la cellula abitativa.

• 4 nuovi motori Euro 5, Multijet II e con turbina a geometria variabile in funzione della versione: 115, 130, 150 Multijet e 180 Multijet Power, tutti “BEST IN CLASS” nella loro categoria in quanto a rapporto prestazioni/consumi.

• Fino al 15% in meno nei consumi e nelle emissioni.

•Cambio robotizzato “COMFORT-MATIC” da oggi disponibile sulle versioni 130, 150 Multijet e 180 Multijet Power, per una guida ancorapiùrilassataedefficiente.

• Rete di assistenza: oltre 6.500 punti di assistenza Fiat Ducato in Europa di cui oltre 1.700 Fiat Camper Assistance specializzati per camper.

• Customer Care: in 13 lingue e per 44 paesi.

• Assistenza Stradale: 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ovunque in Europa.

• Scopri il mondo dei servizi esclusivi Ducato Camper su:www.fiatcamper.com

Page 26: natural mind marzo 2012

26

RECEPTION

Continuiamo a curiosare tra le bellezze naturali e artistiche di quella fanta-stica terra che è l’Italia. E facciamolo con gli occhi e l’animo mai sazi. I pochi spunti di queste righe

hanno il solo scopo di solleticare l’appetito di turisti e gi-rovaghi e suggestionarne il cuore. Lasciatevi trasportare!

UMBRIA, L’ARTE DI VIVERE

Terra natale di San Francesco, culla della misteriosa civiltà etrusca, l’Umbria vanta anche la presenza di alcune tra le città medievali italiane più nobili per storia, arte e tradizioni. Botteghe artigiane, aziende agricole e prodotti enogastronomici tipici completano l’offerta. Come sempre, vi proponiamo un paio di itinerari tematici.

• VIA DI FRANCESCO. Un viaggio lungo gli oltre 270 km che attraversano l’Umbria da nord a sud, sui passi di San Francesco, in quella che fu la sua amatissima terra di nascita, nei luoghi dove maturò il suo amore per la natura e per tutte le sue creature. Il cammino parte da Citerna e prosegue per Città di Castello, Pie-tralunga, Gubbio, Perugia. Passo dopo passo si giunge ad Assisi e Santa Maria degli Angeli. Poi si continua verso Roma e verso la Valle Santa di Rieti. Lungo la Via, si incontrano ancora Foligno, Trevi, Spoleto, le rive del Fiume Nera, le Ca-scate delle Marmore fi no al lago di Piediluco, ultima tappa in Umbria. Il cammi-no andrebbe fatto a piedi o in bicicletta.

• VIA DELLA TERRACOTTA. Tra tutte le attività artigianali tradizionali in Umbria, quella che ha sicuramente raggiunto i massimi livelli di espressione tecnica e artistica è la produzione di ceramiche, terrecotte e maioliche. La zona geografi -ca privilegiata per l’uso dell’argilla è quella che va da Marsciano (tradizione del mattone) a Deruta (tradizione della maiolica), passando per Ficulle e Ripabian-ca, dove funzionano tuttora quattro antiche fornaci a legna. A Marsciano è aper-to il Museo Dinamico del laterizio e delle terrecotte.

Info su www.regioneumbria.eu

AR

CH

IVIO FO

TO

GR

AFIC

O AP

T D

ELL’U

MB

RIA, FO

TO D

I WA

LTE

R LE

ON

AR

DI

Page 27: natural mind marzo 2012

Firenze

Perugia

Roma

Bologna

Venezia

Trieste

Trento

MilanoAosta

Torino

Genova

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

Bari

Potenza

Catanzaro

Palermo

Cagliari

VILLAGGIO CAMPING LIDOMaccagno (VA) VILLAGGIO CAMPING BOSCOCannobio (VB)

CAMPING VILLE DEGLI ULIVIMarina di Campo (LI)

CAMPING CANAPAIRio Marina (LI)

CAMPING RESIDENCE AMIATACasteldelpiano (GR)

VILLAGGIO CAMPING LE MARZEMarina di Grosseto (GR)

CAMPEGGIO SUMMERLANDViterbo

HAPPY VILLAGE & CAMPINGRoma

VILLAGGIO CAMPING TESONISMarina di Tertenia (OG)

HOTEL PICCADA & APPARTAMENTI LA GALATEAPalau (OT)

CAMPING MIRAGEBarano d’Ischia (NA)

CAMPEGGIO EUROPATerracina (LT)

LE PALME VILLAGETerracina (LT)

GREEN VILLAGEMarina di Camerota (SA)

RomaRoma

CAMPING CA’ SAVIOCavallino Treporti (VE)

VILLAGGIO DEL SOLEMarina Romea (RA)

PARCO VACANZE RIVAVERDEMarina di Ravenna (RA)

VILLAGGIO DEI PINIPunta Marina Terme (RA)

HOLIDAY VILLAGE FLORENZLido degli Scacchi (FE)

VILLAGGIO PINETAMilano Marittima Cervia (RA)

BolognaBologna

L’AquilaL’Aquila

CENTRO TURISTICO ECOCHIOCCIOLAMaserno di Montese (MO)

CAMPING VILLAGE DON DIEGOGrottammare (AP)

CAMPING EUCALIPTUSAlba Adriatica (TE)

MilanoMilano

I campeggi preferiti di

27

RECEPTION

Page 28: natural mind marzo 2012

In un mondo dove tutto cambia ra-pidamente, il camping sente la ne-cessità di trasformarsi in quella che

i francesi, leader di questo tipo di tu-rismo in Europa, chiamano “hôtellerie en plein air”. L’albergo all’aria aperta al quale ci si riferisce è sostanzial-mente una struttura recettiva dove il comfort ed i servizi hanno molta più importanza e spazio di quelli che ave-vano per lo spartano campeggiatore

del passato.

Oggi il camping è in larga parte turi-smo familiare, appetibile non solo per il vantaggio di prezzo che offre, ma soprattutto per il rapporto che il prez-zo ha con la qualità del servizio e del comfort, ormai indispensabili anche per chi ama il piede nudo nella sab-bia. E le case mobili, insieme all’ac-cresciuta capacità di entertainment

RECEPTION Mod. SUPER TITANIA, m. 8x4, n. 3 camere

28

FAITA Home by IRM

Page 29: natural mind marzo 2012

del camping sul modello dei villaggi turistici, rappresentano la chiave di volta rispetto al passato, essendo in grado di offrire a tutta la famiglia spazi modernamente ottimizzati.

Per questo FAITA Nazionale, la Fede-razione che raggruppa gran parte dei circa 2.500 campeggi italiani, ha fat-to un accordo con il gruppo francese Beneteau per la produzione nel nuo-

vo stabilimento di Bologna di quattro modelli di case mobili studiati appo-sta per le esigenze del mercato ita-liano e, perciò, contrassegnati con il marchio “FAITA Home by IRM”. Lad-dove IRM rappresenta il marchio del gruppo francese leader nel mercato europeo delle case mobili.

Le nuove “FAITA Home by IRM” rap-presentano l’ultimo grido in fatto di

Mod. SUPER MERCURE RIVIERA, m. 7,50x4, n. 2 camere

TECNOLOGIA AVANZATA PER UN MIGLIOR COMFORT

RECEPTION

29

Page 30: natural mind marzo 2012

RECEPTION

Page 31: natural mind marzo 2012

Mod. SUPER MERCURE, m. 7,50x4, n. 2 camere

tecnologia specifi ca, combinando mate-riali ecologici e duraturi con soluzioni abi-tative di grande comfort e praticità per la famiglia ospite.

Un motivo in più a favore del turismo all’a-ria aperta, ormai vicino a rappresentare il 20% della formula di vacanza in Italia.

RECEPTION

Page 32: natural mind marzo 2012

Un Pick-Up da lavoro con la grinta e l’appeal di una vettura. E’ il nuovo Fiat Strada by Lumberjack, appe-

na presentato in anteprima mondiale al Micam Shoevent, salone internazionale leader nel settore calzaturiero. Sviluppata sulla base dell’allestimento top di gamma Adventure, la nuova versione nasce infatti dalla collaborazione tra Fiat Professional e Lumberjack, storico marchio di calza-ture e abbigliamento outdoor, grazie alla condivisione di alcuni valori quali concre-

tezza, qualità e robustezza. Il risultato è un veicolo che più di ogni altro modello si presta ad un impiego outdoor e professio-nale dove contano l’agilità, la versatilità, la capacità di carico e di disimpegnarsi nelle situazioni di terreno meno agevoli.

Fiat Strada by Lumberjack è disponibile in due confi gurazioni di cabina (Lunga o Doppia), entrambe con brillante motore 1.3 Multijet 16v Euro 5 e propulsore che garantisce prestazioni eccellenti a fronte

RECEPTION

32

Prosegue la collaborazione con Fiat Professional, la società del gruppo Fiat che si occupa della vendita di veicoli commerciali. In questo numero vi presentiamo il nuovo Fiat Strada by Lumberjack, disponibile da marzo in Italia e nei maggiori mercati europei. Una vera unlimited edition destinata a tutti coloro che investono in un’economia green, radicata al proprio territorio e alle sue eccellenze.

NUOVO FIAT STRADA BY LUMBERJACKUn debutto d’autore

Page 33: natural mind marzo 2012

di ridotti costi di gestione e consumi.

All’esterno, la nuova versione di Fiat Stra-da è contraddistinta dal particolare colo-re di carrozzeria rosso Lumberjack, dalla targhetta identifi cativa con il logo Lum-berjack , dagli sticker laterali con la scritta “Natural Story” e dagli specchietti esterni regolabili elettricamente. Inoltre, il look all terrain del modello è accentuato dalle bar-re longitudinali sul tetto e i cerchi in lega con pneumatici maggiorati.

All’interno, Fiat Strada by Lumberjack offre tanto comfort per gli occupanti, in un am-biente curato in tutti i dettagli. Lo dimostrano il rivestimento in pelle dei sedili e del volan-te regolabile in altezza, i tappetini con logo Lumberjack e l’originale strumentazione che vanta anche bussola ed inclinometro.

A rendere piacevoli, confortevoli e sicuri i viaggi ed il lavoro, contribuiscono i se-dili ergonomici ed antisubmarining, il cli-matizzatore, l’ABS, gli airbag anteriori, i fari fendinebbia e il differenziale E-Locker (Electronic Locking Differential).

Nella versione con doppia cabina, Fiat Strada by Lumberjack è capace di ospi-tare comodamente fi no a 4 persone man-tenendo pur sempre una portata netta (escluso conducente) di 350 kg. Il tutto reso ancora più interessante dalle dimen-sioni esterne - è lungo 4,46 metri, largo 1,71 m e con un passo di 2,75 metri - e dall’ampio cassone posteriore, ben sfrut-tabile per la sua forma regolare e dotato di un rivestimento protettivo resistente ai graffi e alle temperature più estreme.

RECEPTION

Page 34: natural mind marzo 2012

34

La Philips (Royal Philips Elec-tronics) è sempre più concen-trata nell’innovazione verde,

allo sviluppo della quale ha destina-to 2 miliardi di euro, da spendere en-tro il 2015 nei processi produttivi dei suoi tre settori strategici: Healthca-re, Lighting e Consumer Lifestyle. L’impegno Philips nel proporre so-luzioni e prodotti sostenibili ha per-messo di raggiungere già un’inciden-za del 38% dei “green products” sul fatturato globale (rispetto ad un’incidenza del 31% nel 2009).Nel mercato dei televisori, Econova LED TV1 è il TV LED più verde d’Eu-ropa. Con telecomando solare, è in grado di ridurre il consumo energe-tico fi no al 60% – il più basso della

categoria - garantendo immagini di primissima qualità. Inoltre, è costrui-to con materiali riciclati e facilmente riciclabili mantenendo tuttavia inalte-rata la sua straordinaria qualità grazie al robusto rivestimento in alluminio.Insignito del premio European Green TV 2010-2011 dall’Associazio-ne European Imaging & Sound (EISA), Econova LED TV riceverà la classifi ca-zione A+ in occasione dell’introduzio-ne dell’Etichetta Energetica Europea.

RECEPTION

I “green products” di Philips

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa sostenibile EcoVision5 di Philips

visita www.philips.com/about/sustainability

Per ulteriori informazioni sulla riduzione del consumo di energia a casa vostra

visita asimpleswitch.com

Page 35: natural mind marzo 2012

I “green products” di Philips

Page 36: natural mind marzo 2012

3636

A GUSTO MIO

Ancora gastronomia regionale italiana, in linea con l’itinerario proposto in queste pagine. An-

cora antiche ricette immutate nei se-coli. Parliamo di cucina ligure, una cu-cina capace di sfruttare ogni elemento che la terra, il mare e il lavoro dell’uo-mo producono. In questa piccola mez-zaluna stretta tra mare e monti, non esistono allevamenti di bestiame e la dieta è sostanzialmente priva di carni. In compenso però crescono rigogliose erbe domestiche e selvatiche, come, ad esempio, il rosmarino, la maggiora-na, il timo, la salvia, la borragine ed il basilico, ingrediente base della più fa-mosa delle salse...

Epicuro

36

pesto alla genovese consorzio mortaio ricetta basilico tradizione pestello ingredienti qualità pestatura

Page 37: natural mind marzo 2012

3737

A GUSTO MIO

Il nome deriva dall’antico metodo di pre-parazione, cioè attraverso la pestatura nel famoso mortaio di marmo con l’aiu-to del pestello di legno. Il Consorzio del Pesto Genovese ha elaborato un Disci-plinare di Produzione, con lo scopo di tutelare la ricetta tradizionale e l’uso di ingredienti di qualità. Un ottimo pesto può essere utilizzato per condire le trof-fi e, le trofi ette, le trenette avvantaggiae, i mandilli de saea o può essere aggiunto per dare gusto al minestrone di verdure.

Ingredienti (per 600 g di pasta)• 50 g di foglioline di basilico genove-

se, possibilmente giovane e fresco• ½ bicchiere di olio e.v. di oliva ligure• 6 cucchiai da cucina di Parmigiano

Reggiano + 2 di Pecorino DOP• 2 spicchi di aglio• 1 cucchiaio da cucina di pinoli, pro-

dotti nell’area mediterranea• noci, facoltative in sostituzione dei pi-

noli• qualche grano di sale grosso

PreparazioneProcuratevi un mortaio di marmo e un pestello in legno e armatevi di tanta pa-zienza. La prima ricetta scritta del pesto risale alla metà dell’800 e da allora, salvo sbrigative profanazioni, non è cambiata. Per prima cosa, bisogna lavare in acqua fredda il basilico e poi metterlo ad asciu-gare su un canovaccio. Nel frattempo,

si deve pestare nel mortaio uno spic-chio d’aglio ogni trenta foglie di basilico. La ritualità sta anche nelle dosi. L’aglio deve essere dolce, non deve prevalere pur facendosi sentire. Così come non può mancare il sale grosso. Aggiunge-tene qualche grano. A questo punto, ma non tutte insieme, vanno incorporate le foglioline di basilico e si inizia a pestar-le nel mortaio con un dolce movimento rotatorio e prolungato. Gli oli essenziali del basilico sono conservati nelle venuz-ze delle sue foglie e, per ottenere il mi-glior gusto, non bisogna pestare grave-mente ma ruotare leggermente il pestello in modo da stracciare, senza tranciare, le profumate foglioline. Il suono del pe-stello di legno contro i bordi del mortaio accompagnerà il lavoro. Quando il basi-lico stilerà un liquido verde brillante sarà ora di aggiungere i pinoli, una manciata, che regaleranno alla salsa quel bouquet gentile che fa da contraltare all’aglio. E’ giunto il momento dei formaggi, entram-bi DOP, adeguatamente stagionati. Ed infi ne l’olio extravergine d’oliva, versato a goccia, naturalmente ligure dal sapo-re non particolarmente aggressivo, non particolarmente intenso, ideale per spo-sare tutti gli ingredienti senza sopraffarli. La lavorazione deve avvenire a tempera-tura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione.

Il Pesto alla Genovese

37

Page 38: natural mind marzo 2012

ConViviOrto è un progetto fi nalizzato alla organizzazione di uno spazio in cui le ordinarie attività stagionali si alternano a momenti conviviali e contemplativi. La superfi cie di circa 30 mq è organizzata in moduli attrezzati che ottimizzano le potenzialità spazio-tempo attraverso l’ideazione di elementi multifunzione atti a garantire un elevato livello di comfort nel vivere quotidiano dello spazio Orto.

Il modulo può nel contempo supportare attività di produzione, svago e benessere psico-fi sico nell’ottica di un’ambientazione in un contesto urbano-periurbano, con fruitori di diverse fasce di età. Si tratta di una vera e propria reinterpretazione dello spazio orto-giardino, attraverso l’uso di materiali naturali quali legno, terra e sabbia, e di piante tradizionalmente relegate alla mera sfera produttiva. Il progetto si scompone in:

ConViviOrto

PASSIONI

38

Un’interessante progetto a cura di DP Landscape Studio per organizzare ad orto un minimo spazio disponibile in molti giardini

Page 39: natural mind marzo 2012

Living and stay: si sviluppa su una superfi cie rialzata (+20 cm) costituita da pallets di circa 4 mq; è dotata di un tavolo pieghevole incernierato su di un pannello portaoggetti sul quale è possibile collocare piccoli arnesi da lavoro (forbici, guanti, palette, piccoli contenitori, etc.). Il tavolo è ideato sia come ausilio al lavoro sia come occasione di convivialità. La zona viene protetta dagli agenti atmosferici (sole e pioggia) da una tenda in tessuto.

Produzione: la superfi cie è delimitata da una zona esterna dove la coltivazione di specie poliannuali (carciofi , asparago e piante aromatiche arbustive) è intervallata da ortaggi stagionali che ben si accostano da un punto di vista agronomico e cromatico alle sempreverdi. La parte limitrofa ricrea il recinto simbolico dell’orto dove piante aromatiche erbacee (menta, melissa, timo, etc) e astoni di piante di olivo fanno da sfondo a due forme inusuali di messa a dimora degli ortaggi. L’impianto a spirale, scandito da canne tutrici di altezza crescente (da + 40 a + 120 cm), e quello ad onda rappresentano l’elemento scenico e di stupore del piccolo spazio coltivato. Il motivo a spirale richiama in pianta lo sviluppo verticale a spirale delle piante rampicanti (fagioli, fagiolini e zucche); il motivo ad onda interpreta

la grande varietà di tipologie di ortaggi a foglia (insalate, cavoli, etc.) non solo per il colore ma anche per la forma.

Riciclo: è la zona adibita a compostaggio di tutti gli scarti vegetali prodotti. La struttura della compostiera è in pallets che si integra nell’orto consentendo la crescita sulle sue pareti di tutte le specie che richiedono un’elevata concentrazione di sostanza organica (fragole).

Contemplazione: una panchina realizzata da una seduta in legno da riciclo e da una struttura di siepe di mirto e rosmarino rende l’ambiente accogliente seppur sempre funzionale alla vita dell’orto.

Lo spazio è caratterizzato da percorsi in tavole provenienti da pallets dimessi che ben si adattano a situazioni di terreno con piccoli dislivelli, consentendo il calpestio anche in occasione di saturazione di acqua del terreno. La superfi cie complessiva “pavimentata” in tavole di pallets è di circa 7 mq. La rimanente superfi cie è occupata da elementi vegetali vivi e coperta, laddove necessario, da una pacciamatura in nocciolino di olivo.

Leonardo

www.dplandscapestudio.com

PASSIONI

39

Page 40: natural mind marzo 2012

SFIDE & SPORT

40

La sudditanza psicologicaNel calcio come nella vita

Che esista la sudditanza psico-logica di una persona verso un’altra è scientifi camente e

storicamente provato. Si può, tutt’al più, discutere della quantità e qualità in funzione delle relazioni che questa persona ha nei confronti dell’altra. Per stare ad esempi di grande rilevanza, il massimo della infl uenza si rileva in si-tuazioni dove la differenza fra le condi-zioni sociali delle due persone è molto ampia, addirittura assoluta. Basti pen-sare alla deferenza, se non addirittura alla venerazione, richiamate ancor oggi dall’imperatore del Giappone, discen-dente di Dio in terra, nei confronti dei propri sudditi. O, per scendere di li-vello, dall’infl uenza che un professore esercita verso i propri alunni, o un capo uffi cio verso il dipendente, o il genitore verso il fi glio.

Nel mondo animale, dal quale l’uomo proviene, la dipendenza psicologica è generalmente imposta con il parame-tro della forza fi sica, che rende il capo branco una sorta di tiranno inattacca-bile, in cima alla lista dei diritti, alme-no fi no a che è in grado di dominare gli altri componenti. Nella storia dell’uomo, invece, l’intelligenza ha reso la sudditanza psicolo-gica meno soggetta alla forza fi sica e più dipendente dalle doti di leadership e di cari-sma. Il ché ha peggiorato i risultati sociali, se si pen-sa, un esempio per tutti, a cosa sono state capaci di produrre la fede cieca e la sudditanza psicologica assoluta, senza reticenze, di fronte a Hitler.

“Homo homini lupus”Plauto, Asinaria, III sec. a.C.

Page 41: natural mind marzo 2012

“Homo homini lupus”, dunque. Se non addirittura peggio nel corso della sto-ria, come richiama Gramsci, un per-sonaggio perseguitato per la sua fede nella massima uguaglianza fra gli uo-mini. Nei suoi “Quaderni del carcere” Gramsci ricorda che l’espressione è rintracciabile all’interno di una massima a n c o r più dura

dovu-

ta agli ecclesiastici medioevali: Homo homini lupus, foemina foeminae lupior, sacerdos sacerdoti lupissimus», cioè “L’uomo è un lupo con l’uomo, la don-na è ancora più lupo con la donna, il prete è il più lupo di tutti con il prete”.

Fatte queste premesse, è diffi cile im-maginare che la sudditanza psicologica sia estranea a quello che viene dichia-rato come un gioco ma che, in realtà, è un business in grado di muovere una

quantità enorme di denaro, noto-rietà e gloria, ammirazione

e fede, status so-ciale. Tutti

i n -

g r e -dienti base

di quella mi-scela composita e

spesso subdola che è, appunto, la sudditan-

za psicologica.

SFIDE & SPORT

41

Page 42: natural mind marzo 2012

SFIDE & SPORT

42

Parliamo del gio-co più praticato al mondo, il cal-cio, all’interno del quale il ritornello più ricorrente è se esista o meno una sudditanza psicologica de-gli arbitri nei confronti delle squadre più titolate. Eb-bene, questa sudd i tanza ovviamente esiste e non si spieghe-rebbe altri-menti. L’ar-bitro non è un marzia-no pio-vuto sul- l a terra. E’ u n u o m o che ha a s p i -

razioni, obiettivi, paure da uomo e, quindi, non può an-dare immune dai normali sentimenti degli uomini. Di

conseguenza, anche lui pri-gioniero della sudditanza psicologi-ca.

Calciopoli ha, in qualche, modo, sviato l’attenzione su questo aspet-to, avendo puntato l’indice sulla colpevolezza di alcuni arbitri fa-centi parte di un illegale sistema di corruzione. Ma non ha dimostrato vantaggi economici a loro favore. Il vantaggio principale che hanno ricevuto è stata la grazia dell’allora potente Moggi, un uomo (presu-

mibilmente) in grado di favorirne la carriera. Una sorta, quindi, di inte-

ressata sudditanza psicologica.

Ma la dimostrazione più incisiva del-la sudditanza psicologica degli arbitri nel calcio sta incredibilmente nel dopo Calciopoli, con il rovesciamento della situazione. Prima Moggi e la Juventus,

semmai con il contorno delle altre squadre condannate dal giudi-

ce sportivo: Milan, Fiorenti-

Page 43: natural mind marzo 2012

na, Lazio, ecc. Poi, in maniera univoca, l’Inter, l’unica fra le squadre italiane più titolate ad essere uscita immune dalla bufera, va detto, organizzata e diretta con il concorso di persone molto vicine ai nerazzurri: Tronchetti Provera, per le intercettazioni, ed il commissario Rossi in fase di giudizio.

L’Inter immune degli “onesti” ha attrat-to la sudditanza psicologica della clas-se arbitrale del dopo Calciopoli verso una nuova, preponderante gerarchia. E’ quello che dimostra l’ “Osservatorio sugli Errori Arbitrali nel Calcio” condot-to dalla società Make T.A., esperta di marketing sportivo, in collaborazione con l’Adiconsum, associazione di tute-la dei diritti del consumatore.

Nei suoi sei anni di rilevamenti degli er-rori arbitrali in situazioni da gol-non gol e di produzione di una classifi ca virtua-le depurata da questi errori, l’Osserva-torio ha rilevato come l’Inter sia l’unica squadra ad aver virtualmente ricevuto solo benefi ci dagli arbitraggi del dopo Calciopoli. Seppur raffreddata in tem-pi recenti, la benevolenza degli arbitri ha virtualmente consentito ai neraz-

zurri di ricevere vantaggi nei confron-ti dei maggiori avversari: +3 punti nel campionato 2011/12 ad oggi (contro i –5 sia del Milan che della Juve); +3 nel 2010/11 (contro +3 del Milan e +2 del-la Juve); +3 nel 2009/10 (contro –1 del Milan e +2 della Juve); +11 nel 2008/9 (contro –8 del Milan e –4 della Juve); +9 nel 2007/8 (contro –14 della Juve ed –8 del Milan); +6 nel 2006/7 (contro –2 del Milan. La Juve era stata retro-cessa in B).

L’avallo di questo sistema, con il con-seguente rigetto di tecnologie come la moviola in campo, potenzialmente in grado di ridurre almeno l’80% de-gli errori arbitrali, unito ad una serie clamorosa di altri errori occorrenti in manifestazioni internazionali, rendono forte il sospetto che la FIFA non voglia cambiare il sistema arbitrale del calcio, vecchio di 150 anni, perché utile ad aggiustare le partite e a premiare il più forte.

Con buona pace di Monsieur De Cou-bertin!

Olimpia

SFIDE & SPORT

43

Page 44: natural mind marzo 2012

JUNIOR CLUB

Le storie di natura che raccontiamo hanno un duplice scopo: di-vertire i junior di casa e presentare, di volta in volta, una situazio-ne che li faccia rifl ettere. La storia seguente parla delle qualità di certe creature, in questo caso un pesciolino e altri esseri marini, come invito alla loro conoscenza.

Come tutti sanno, i pesci sono del-le creature che vivono nell’acqua, quella dolce dei fi umi e dei laghi,

o quella salata del mare. I pesci non respirano come gli animali perché nel loro ambiente non c’è l’aria. Tuttavia, anche loro hanno bisogno dell’ossigeno, che è un componente dell’aria insie-me ad altri gas. Solo che, invece di respirarlo con i polmoni, lo prelevano dall’acqua attraverso le loro branchie, dei veri e propri fi ltri posti sui fi an-chi che hanno la proprietà di estrarre dall’acqua l’ossigeno che essa contie-ne. Così, per altre vie, si riproduce il circolo necessario alla sopravvivenza a condizione, però, che l’ac-

qua sia pulita, come del re-sto l’aria per chi

vive sulla terra. I pesci vivono in ac-que differenti. Per esempio, i merluzzi abitano le acque fredde dei due poli terrestri. Altri, come i tonni, preferi-scono acque più temperate. Altri anco-ra, come i salmoni, nascono nelle acque dolci dei fi umi, dove le mamme vanno a deporre le uova, sempre nel fi ume dove sono nate, e poi discendono le correnti verso il mare dove passano la vita. Remo era un pesciolino colo-ratissimo che viveva nelle acque tropicali di un’i-sola dei Caraibi, sulla barriera corallina. Il paesaggio nel qua-le si muoveva era

fanta-

IL PESCIOLINO VORACE

correnti verso il mare dove passano la vita. Remo era un pesciolino colo-ratissimo che viveva nelle acque tropicali di un’i-sola dei Caraibi, sulla barriera corallina. Il paesaggio nel qua-le si muoveva era

fanta-

Storia di natura per bambini da 2 a 8 anni

Page 45: natural mind marzo 2012

stico, anch’esso pieno di mille colori. Remo scendeva e risaliva lungo la barriera, formata in migliaia di anni dagli scheletri di minuscoli polipoi-di chiamati coralli, e dovunque tro-vava straordinarie forme di vita che lo attraevano: altri pesci, crostacei, molluschi, echinodermi. C’erano pesci grandissimi, come gli squali e ce n’e-rano altri più piccoli, come le triglie. E c’erano anche altri esseri viventi a metà fra il pesce e la pianta, come gli anemoni. La convivenza fra tutti questi esseri non era propriamente tranquilla perché, per vivere, l’essere più grande mangiava quello più piccolo. Una legge cruda, decisa dalla natura. Remo era uno fra gli esseri più piccoli di questo ambiente e, quindi, il più esposto alla legge del più forte. Nei suoi movi-menti doveva continuamente guardarsi per non fi nire mangiato da un pesce più grande o da un altro degli esse-ri marini abituati a tendere insidie. A sua volta, Remo era u n pericolo per le

creature più piccole di lui perché era molto vorace ed andava continuamente spiluccando minuscoli pesciolini e altre creature lungo la barriera corallina. Un giorno vide un piccolissimo pesce, immobile in mezzo a quella che a lui sembrava una meravigliosa pianta ma-rina. Gli venne l’acquolina in bocca e si avvicinò, pronto a mangiarlo. Ma quan-do fu vicino sentì un colpo di frusta che lo immobilizzò. In realtà quella pianta era un anemone di mare, una specie di polipo che attrae le proprie vittime con le sue forme e colori sgar-gianti per tramortirle poi con fi lamenti pieni di sostanze tossiche e mangiar-sele.La sorte di Remo pareva segnata. Per sua fortuna, passava di lì una grossa cernia che lo vide mentre si dibatteva per liberarsi. Ebbe compassione di quel pesciolino colorato e lo liberò con un colpo di coda dalla presa del fi lamento dell’anemone. Remo, un po’ a stentò, riuscì tremando a raggiungere la sua piccola tana. Per fortuna era scampa-to alla legge della natura. Il rischio

corso lo aiutò a valutare meglio i pericoli e a diventare dopo qualche tempo un bel pesce adulto.

Fedro

JUNIOR CLUB

per non fi nire mangiato da un pesce più grande o da un altro degli esse-ri marini abituati a tendere insidie. A sua volta, Remo era pericolo per le

Page 46: natural mind marzo 2012

4646

L’ETA’ DEL NONNOCome nasce un libro

L’età del nonno, dopo quel-la del fi glio e del padre, è l’e-tà defi nitiva. Un’età che,

molto più delle altre, marca il tem-po e che, al suo inizio, può crea-re sgomento. Un’età che, oggi più che mai, segna il trapasso dai len-ti e naturali ritmi millenari della vita dell’uomo a quelli frenetici e sem-pre più artifi ciali dell’età moderna.L’annuncio del primo nipote in ar-rivo spalanca d’improvviso la pro-spettiva della vecchiaia. Risuona come la tromba del silenzio dopo una lunghissima giornata di marcia, esaltante e faticosa. Così, l’idea di diventare nonno può istintivamen-te far puntare i piedi nel tentati-vo di fermare il tempo o rallentarlo.Invece, quando ci si accomoda den-tro, si scopre che un nipote rega-la nuovi scopi e traiettorie alla vita,

offrendo l’occasione per un viaggio nella memoria alla ricerca di ciò che è stato e di ciò che potrà ancora es-sere. Un fi l rouge che ha stimolato Luciano Lupi a scrivere “Ciao Lo-renzo”, un libro, bello e tenero, ot-timamente recensito da stampa e lettori, una lettera d’amore da non-no a nipote, dall’ultima generazio-ne della terra alla prima delle stelle.Il dialogo del nonno con Lorenzo, il nipote nascituro, affronta temi impor-tanti diventando, pagina dopo pagi-na, una sorta di vademecum rigoro-so ma senza pregiudizi, affettuoso e delicato, intelligente e moderno, in grado di aiutare futuri neo geni-tori o nonni a fornire risposte con-crete ai tanti perché di fi gli e nipoti.

Friendly

E-SHOPPING

Page 47: natural mind marzo 2012

47

ACQUISTALO ORA

RICEVERAI SUBITO UNO SCONTO SPECIALE DEL 30%:SOLO € 10,00 INVECE DI € 14,00(più € 3,00 per la spedizione postale)

MODALITA’ DI PAGAMENTO

• PayPal cliccando su

• Bonifi co BancarioIBAN IT48D0832703228000000000842c/c intestato aMake Tailored Advertising s.r.l. - Roma

Il libro “Ciao Lorenzo” ti verrà spedito per posta entro tre giorni dall’avvenuto pagamento

“Ciao Lorenzo”,una lettera d’amore da nonno a nipote, dall’ultima generazione della terra alla prima delle stelle.

Inviaci una email a [email protected] con i dati per la spedizione

NE HANNO PARLATO

E-SHOPPING

Page 48: natural mind marzo 2012

48

Page 49: natural mind marzo 2012

4949

LA POSTA DEI LETTORIGrande successo per la nostra ecorivista! Continuate a scriverci i vostri commenti all’indirizzo [email protected]; ci aiuteran-no a migliorare il magazine.

IL CLUB NATURAL MIND

no a migliorare il magazine.

Grazie,e complimenti per la bella iniziativa.Benito

no a migliorare il magazine.

e complimenti per la bella

Oggetto: Vorrei approfondireMi piaceVincenzoInviato da iPhone

49

Cara Tiffany, ho letto con molta at-

tenzione il tuo articolo sul razzismo

e mi spiace dire che le tue affer-

mazioni mi sembrano francamente

fuori luogo per tanti motivi.

Claudio

Inviato da iPhone

Cara Tiffany, ho letto con molta at-

VI PREGO INVIARE QUESTA

BELLISSIMA RIVISTA A

MONICA.DISTINTI SALUTIENRICO

Page 50: natural mind marzo 2012

natural mind®, il magazine per chi ama l’aria, i viaggi e la natura edito da Make Tailored Advertising in collaborazione con FAITA FederCamping, è prodotto e distribuito nel rispetto dell’ambiente. I consumi di energia elet-trica legati alla produzione/invio delle newsletter di natural mind® del 2011 sono stati, infatti, certifi cati con “100% energia pulita Multiutility”.Certifi care i propri consumi energetici equivale ad utilizzare energia elettrica in-teramente prodotta da fonte rinnovabile: la certifi cazione "100% energia pulita” è basata sull'immissione in rete (tramite l'annullamento di certifi cati RECS) di un quantitativo di energia rinnovabile pari al consumo di energia legato alla produzione/invio del magazine, che dà diritto all'ottenimento di status "100% energia pulita” a favore dello stesso. Grazie a questa iniziativa è stata evitata l’e-missione in atmosfera di 700 Kg di CO2 e sono stati risparmiati 250 Kg di petrolio.

Il marchio "100% energia pulita Multiutility" che ap-pare sulla newsletter, marchio di proprietà di Multiutili-ty S.p.A. registrato a livello europeo e che viene conces-so solamente a chi rispetta l’ambiente, è l’attestazione della scelta etica che ha effettuato l’editore di natural mind®.

natural mind® è il magazine online che rispetta l’ambiente

I certi� cati RECS (Renewable Energy Certi� cate System) sono titoli che attestano la produzione di ener-gia elettrica da fonte rinnovabile per una taglia minima pari a 1 MWh e favoriscono la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile dagli impianti che altrimenti non avrebbero le condizioni economi-che per continuare a produrre energia "verde". I certi� cati RECS sono distinti dall'erogazione � sica dell'elettricità e la loro emissione consente la com-mercializzazione dei certi� cati stessi anche separatamente dall'energia elettrica cui fanno riferimento. Mediante il loro consumo, l'acquirente � nanzia l'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili testimo-niando, pertanto, il suo impegno a favore dell'ambiente.