N li i i d ll TAC:Nuove applicazioni della TAC: Cuore e...

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ISTITUTO DI RADIOLOGIA DIAGNOSTICA E INTERVENTISTICA DELL’UNIVERSITA’ DI TORINO Città della Salute e della Scienza A.S.O: SAN GIOVANNI BATTISTA - SEDE MOLINETTE DIRETTORE: PROF. GIOVANNI GANDINI N li i i d ll TAC: Nuove applicazioni della TAC: Cuore e Vasi Giovanni Gandini, Filippo Marchisio

Transcript of N li i i d ll TAC:Nuove applicazioni della TAC: Cuore e...

ISTITUTO DI RADIOLOGIA DIAGNOSTICA E INTERVENTISTICA DELL’UNIVERSITA’ DI TORINO

Città della Salute e della ScienzaA.S.O: SAN GIOVANNI BATTISTA - SEDE MOLINETTE

DIRETTORE: PROF. GIOVANNI GANDINI

N li i i d ll TAC:Nuove applicazioni della TAC: Cuore e Vasi

Giovanni Gandini, Filippo Marchisio

L’unica differenza con una L un ca d fferenza con unaAngio-TC eseguita su altre regioni del corpo umano, è

l lche vengono applicati degli elettrodi per ECG sul petto

Il tracciato ECG permette Il tracc ato E G permettedi associare la scansione TAC al battito cardiaco e d “ ldi “congelare” i movimenti del cuore ottenendo quindi

immagini non mosseimmagini non mosse

TecnicaPreparazione del Paziente

• Collaborazione• Frequenza < 75 bpmFrequenza 75 bpm• Beta bloccanti se necessari• Digiuno da 8 ore• Creatinina < 1.2

100%

intervallo R-R100%

Sincronizzando l’acquisizione con il

65%

70%

75%

monitoraggio ECG si possono ricostruire retrospettivamente le immagini nella fase telediastolica (65-75% dell’intervallo R-R) quando il cuore è in lento riempimento e ha

cinetica compatibile con la risoluzione temporale della metodica.

La TAC Coronarica viene spesso confrontata (…..e messa in competizione) l ficon la coronarografia

?E’ giusto ?Da un punto di vista pratico si.Non vi sono altre scelte in medicina perNon vi sono altre scelte in medicina per visualizzare l’albero vascolare coronarico

In realtà sono esami che forniscono informazioni complementariIn realtà sono esami che forniscono informazioni complementari

La TAC Coronarica viene spesso confrontata (…..e messa in competizione) l ficon la coronarografia

?E’ giusto ?Da un punto di vista pratico si.Non vi sono altre scelte in medicina perNon vi sono altre scelte in medicina per visualizzare l’albero vascolare coronarico

In realtà sono esami che forniscono informazioni complementariIn realtà sono esami che forniscono informazioni complementari

Coronarografia vs TACCoronarografia vs TAC

Visualizza il lume e la parete• Vede solo il lume• Permette Interventi di

angioplastica e stenting

• Visualizza il lume e la parete del vaso dove si deposita l’aterosclerosiangioplastica e stenting

• Visualizza le placche solo per quanto restringono il lume

l l l

• Non è terapeutica• Fornisce informazioni sulla

placca e su quanta• Valuta solo le coronarie• E’ invasivo: si deve

introdurre un lungo catetere

placca e su quanta aterosclerosi è presente

• Visualizza tutto il cuore e gli i i iintrodurre un lungo catetere

dall’inguine al cuore• Somministra Raggi X

organi circostanti• Non è invasivo• Somministra Raggi XSomministra Raggi X

Quanti Raggi X ???Q gg

5 RX T ’è

Circa 63.000.000 di TC negli USA nel 2005Di cui 1.000.000 in età pediatrica

5 RX Torace , ma se c’è una eruzione solare sino a 100

1 = 400-600 = 100 viaggiRadiazione Cosmica di

ggMilano NY in aereo

Dose attualmente meno di ¼ della coronarografia

5 % in più di probabilità di sviluppare un tumore dopo 20 anni

g

una coronarografia può non vedere segni diuna coronarografia può non vedere segni di aterosclerosi anche se presente basta che la malattia

non restringa il lumeg

La TAC coronarica vede sempre le apposizioni aterosclerotiche e ha un valore predittivo negativoaterosclerotiche e ha un valore predittivo negativo,

cioè esclude la loro presenza , del 100%

Angiografia Coronarica:numeri di interesseAngiografia Coronarica:numeri di interesse

• 2.000.000 fatte ogni anno in USA• Solo il 33% di queste hanno un intervento

• 1.000.000 di eventi acuti in USA all’anno• 500.000 morti all’anno in USA

CADCADNel 50% dei casi la malattia ateromasica delle coronarie siNel 50% dei casi la malattia ateromasica delle coronarie si

presenta con morte improvvisa o infartoI fattori di rischio sono controversi nell’identificare il rischio

icoronaricoUn terzo dei pazienti che sviluppano un infarto non hanno

fattori di rischio classicif

Per lo studio dell’arterosclerosi coronarica la TC è paragonabile allo uscire dalla grotta di Platone

• La TC può inquadrare con i i i i f tt imaggior precisione i fattori

di rischio apportando nuove informazioni sia per la salute del paziente sia per la p pcomprensione in senso lato, della malattia coronarica.

Studio della placcaStudio della placca

La TAC non fornisce informazioni metaboliche, ma di densità e morfologiche, sulle quali si può solo ipotizzare il rischio di

tt di t trottura e di un conseguente evento coronarico acuto

Caratterizzazione della placcaCaratterizzazione della placca

Ater ma: < 50HU• Ateroma: < 50HU

• Placca fibrotica: 50-130 HU

• Placca calcifica: > 130 HU

• Placca ulcerata-flap intimale

Rimodellamento positivo:Rimodellamento positivo:

Impedisce la stenosi (per un po’…), ma gli studi autoptici lo correlano alla vulnerabilità della placca che lo provoca

B p ssBypass

Sorveglianza degli stent

Sorveglianza degli stent

Sorveglianza degli stent

Valvola AorticaValvola Aortica

MIP

20/02/2013Battaglia dei numerisulle emodinamiche

…….Sono quasi 26 mila e 500 le sedute di emodinamica in Piemonte, secondo i dati del 2011 forniti dall’assessorato alla Sanità della Regione. Si legge che il rapporto medio fra angioplastiche e g gg pp m f g p

coronarografie è del 53 per cento. Cifra che in alcune strutture sale però al 74 per cento (San Luigi), al 70 (Ciriè) al 68 (Mauriziano), fino all’89 per cento del Santa Croce di Moncalieri……..

La domanda da porsi è….

• Quando utilizzare la TC coronarica?– ……in quali pazienti?

80 % degli infarti fatali sono causati da placche non stenosanti (stenosi inferiori al 75%)

90% degli infarti acuti non hanno placche di significato emodinamico

La luminografia non è un accurato strumento predittivo delle sindromi coronariche acute

L’esame trova la sua applicazione nella valutazione del pppaziente in cui gli esami cardiologici non danno risposte certe, specie in presenza di sintomi incostanti, riconducibili però a una sindrome coronaricariconducibili però a una sindrome coronarica

Il costante miglioramento tecnologico hardware e software stanno riducendo drasticamente la dose di raggi Xstanno riducendo drasticamente la dose di raggi X impiegata.

E’ lecito supporre un futuro scenario. dove la metodica sarà applicata su gran parte della popolazione ogni volta si renda necessario p p gstratificare con esattezza il rischio di ateromasia coronarica

Conclusioni• L’elevato valore predittivo negativo

rende la metodica ideale perrende la metodica ideale per escludere la presenza di malattia coronarica senza invasività

• La valutazione morfologica e densitometricadella placca potrebbero contribuire alla p p ucomprensione della fisiopatologia dell’arterosclerosi coronarica e partecipare pertanto alla domanda di fondo: chi è soggetto adpertanto alla domanda di fondo chi è soggetto ad un attacco cardiaco e perchè?