MULTICAST in INTERNET C.so di laurea in Informatica Reti di Calcolatori II a.a. 2003-2004 Gian Paolo...
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MULTICAST in INTERNET
C.so di laurea in Informatica Reti di Calcolatori II
a.a. 2003-2004
Gian Paolo RossiMulticast
“When you think you have an adequate protocol design, just say the word ‘multicast’”Dave Clark
Multicast - perche’ ?
Applicazionila disponibilita’ di una rete multicast-enabled semplifica lo sviluppodelle nuove applicazioni su piattaforma Internet
Rete“…multicast is a requirement, not an option, if the Internet is goingto scale…” (rif.IETF)Ottimizza l’uso di risorse sui link, sui router, sulle stazioni sorgenti,….
Network managementL’astrazione di un gruppo di destinazioni in rete consente di gestirecon una azione piu’ apparati di rete
Gian Paolo RossiMulticast
IETF – Routing Area
bgmp Border Gateway Multicast Protocol forces Forwarding and Control Element Separation idmr Inter-Domain Multicast Routing idr Inter-Domain Routing isis IS-IS for IP Internets manet Mobile Ad-hoc Networks mobileip IP Routing for Wireless/Mobile Hosts msdp Multicast Source Discovery Protocol ospf Open Shortest Path First IGP pim Protocol Independent Multicast rip Routing Information Protocol ssm Source-Specific Multicast udlr UniDirectional Link Routing vrrp Virtual Router Redundancy Protocol
Gian Paolo RossiMulticast
www.ietf.org
www-irtf.orgwww.ipmulticast.com
Multicast - il modello
Gsender
[multicast][join/leave]
receiver
una o piu’ stazioni sorgente che spediscono secondo uno stile IPil sender non conosce la membership di G, ma solo il suo indirizzo multicast
join e leave libere da parte dei membri del gruppospecifica da end-system, il modello non dice come la rete fornisce il multicast
[RFC 1112]
Gian Paolo RossiMulticast
Indirizzi Multicast
IPv4 Class D 1110 Multicast Group ID
0 1 2 3 31
28 bits
224.0.0.0 - riservato224.0.0.1 a 224.0.0.255 riservato routing e protocolli di basso livello
per discovery/maintenance della topologia di rete224.0.0.1 all-hosts group nella subnet224.0.0.2 all-routers group nella subnet224.0.1.1 riservato protocollo NTP
224.0.1.0 a 238.255.255.255 dinamicamente assegnati ad applicazioni mcast239.0.0.0 a 239.255.255.255 riservati per ‘administrative scoping’ senza TTL
Uso del campo TTL (Hop-Limit in IPv6) per definire lo ‘scope’ del pacchetto multicast
Gian Paolo RossiMulticast
Architettura per il Multicast
IPIP
Reliable multicast protocolReliable multicast protocol
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
IGMPIGMP RoutingmulticastRoutingmulticast
switchingswitching
TCPTCP UDPUDP
Best-effort
MulticastAPI
In Linux, il multicast e’programmabile attraverso
setsockopt ()getsockopt ()
[ftp://www.video.ja.net/mice/mrouted/Linux/]
Gian Paolo RossiMulticast
Applicazioni 1toMDistribuzione audio/video programmata
una o piu’ sorgenti e richiesta di banda relativamente alta. Spesso piu’ flussi sono sincronizzati e hanno diverse priorita’
Push mediaaggiornamento di informazioni dinamiche quali previsioni meteo, sport, news.
Applicazioni “drip-feed” a banda relativamente limitata
Cachingcontenuti web, file eseguibili, o update di file distribuiti a siti di replicazione o
caching
Announcementsnetwork time, programmi multicast, distribuzione chiavi, configuration updates
Monitoringtraffico CBR o a burst per rilevazione sensori, quotazione titoli o altri dati RT
Gian Paolo RossiMulticast
Applicazioni MtoMConferenza multimediale
streaming audio/video e whiteboard. Data stream con diverse priorita’ e problemi di coordinamento e gestione
Sincronizzazione risorseaggiornamento di copie replicate di database
Collaborazione e lavoro coordinatoworkflow e editing di documenti condivisi
Chat groupsconferenze text-based con possibilita’ di avatars di ogni speaker in ambiente
simulatoDistributed Interactive Simulation (DIS)
multicast di info descrittive per il rendering distribuito di oggetti di simulazioneGiochi distribuiti
sostanzialmente DIS con funzioni di chat line [MiMaze su Mbone, Quake]Jam sessions
encoded audio condiviso (eg. Musica)
Gian Paolo RossiMulticast
Applicazioni Mto1
Resource discoverymulticast come astrazione dell’IP per fornire query con clausola anycast per eleggere l’host in grado di fornire il servizio o quello ad accesso piu’ vicino
Data collectionraccolta di dati da un gruppo distribuito di sensori
Auctionsschema di relazione fra inserzionista e gli interessati che spediscono la proposta
di acquisto
Gian Paolo RossiMulticast
Requisiti di banda
Push media caching distribuzione a/vannouncements monitoring
Resource discovery data collectionauctions auctions
Chat group collaboration conferencing sincronizzazione risorse DIS
giochi distribuiti jam sessions
MtoM
Mto1
1toM
limitata media alta
banda
Gian Paolo RossiMulticast
Tolleranza sul ritardo
monitoring distribuzione a/v Push media announcements caching
data collectionauctions Resource discovery
DIS Chat groupconferencing sincronizzazione risorsejam sessions collaboration giochi distribuiti distance learning
MtoM
Mto1
1toM
limitata media alta
delaytolerance
Gian Paolo RossiMulticast
Applicazioni multicast
Infrastruttura di retemulticast-enabled
Infrastruttura di retemulticast-enabled
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
Active Theatre - EMULive Imaging
ICAST Broadcaster/Recorder
CU-seeMe - White Pine
Precept IP/TV e StreamWatch
Gian Paolo RossiMulticast
Applicazioni multicast
Infrastruttura di retemulticast-enabled
Infrastruttura di retemulticast-enabled
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
Proshare - Intel
RealAudio/Video/Server - RealNetw.
ShowMe TV - SUN
NetMeeting - Microsoft
StarBurst Omnicast
Gian Paolo RossiMulticast
Arrivano le appliancies(accadeva nel 2001…)
Ad esempio: arriva la Internet Radio. Suono digitale in formato MP3, modem per ISDN o commutata, piattaforma RealNetworks G2, circa 300$
Kerbango.com e AudioRamp.comper suonare MP3: Winamp per conversione, player Adaptec EasyCD
Gian Paolo RossiMulticast
Sicurezza
Le applicazioni multicast non differiscono da quelle unicast per le loro esigenzein termini di sicurezza: autenticazione utente, data integrity, data e user privacy.Inoltre, i requisiti includono:
controllo di CHI puo’ spedire ad un gruppo controllo di CHI puo’ ricevere
assicurare che il dato generato da un utente autenticato non sia alteratocontrollare se sender o altri receiver conoscono l’identita’ dei receiverQUANDO, COME e a CHI distribuire le chiaviQUANDO, COME e PERCHE’ le chiavi sono revocate
Secure Multicast Research Group (SMUG) IRTFhttp://www.ipmulticast.com/community/smug/ftp://ietf.org/internet-drafts/draft-ietf-aft-mcast-fw-traversal-01.txt - SOCK v5http://www.epm.ornl.gov/tildedunigan/gkm.html - Group Key Mngt.
Gian Paolo RossiMulticast
Architettura per il Multicast
IPIP
Reliable multicast protocol
Reliable multicast protocol
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
IGMPIGMP RoutingmulticastRoutingmulticast
switchingswitching
UDPUDP TCPTCP
QoS e CoS
RTPRTPRTCPRTCP
RSVPRSVP
RTSPRTSP
Management
Management
Gian Paolo RossiMulticast
Reliable multicast
Caching distribuzione a/v push mediamonitoring
data collectionauctions polling
Collaboration conferencingsincronizzazione risorse chat group DIS giochi
MtoM
Mto1
1toM
limitata media alta
losstolerance
Gian Paolo RossiMulticast
Reliable Multicast
problemi simili a quelli dovuti a receiver eterogenei per raccolta NACKspossibilita’ di graduare loss-rate in funzione dei requisiti
soluzioni proprietarie in commercio - non esiste uno standardrequisiti diversi sull’ordine di consegna
scalabilita’burstiness dei dati, delay tolerance, real-time
standardizzazione di diversi protocolli per soddisfare diversi requisitifocus attuale dell’IRTF su controllo congestione
RFC 2357 “IETF criteria for evaluating Reliable Multicast Transport and Application Protocols”ReliableMulticastResearchGroup RMRG IRTF, M.Handley e A.Mankin (USC/ISI);www.tascnets.com/mist/doc/mcpCompare.html - confronto fra diversi protocolliresearch.ivv.nasa.gov/RMP/links.html - reliable multicast links
Gian Paolo RossiMulticast
Problema del feedbackLa presenza di receiver eterogenei richiede spesso di adottare tecniche di controllo sul flusso dei dati trasferiti.L’uso di UDP impone la gestione del controllo del canale a livello applicativo. Il risultato per le applicazioni a/v puo’ essere migliore attraverso l’uso di tecniche di encoding a livelli o separazione dei flussi
Nel caso di gruppi numerosi l’implosione dei feedback sulla sorgente va controllata.
• shared learning con uso di timer• local recovery sfruttando scope o TTL
Gian Paolo RossiMulticast
Reliable Multicast
GlobalCast Reliable Multicast - www.gcast.come-cast Reliable Multicast software - www.lucent.comStarBurst Multicast - www.starburstcom.com
inoltre, www.tibco.com, www.probita.com
alcune applicazioni: THE BOX, Toys’R US, GM
Gian Paolo RossiMulticast
MFTPMulticast File Transfer Protocol
Blocco 1 Blocco 2 Blocco 3 Blocco 4
File
source receiver
ack/nack ack/nack ack/nack ack/nack
Blocco 1 Blocco 2 Blocco 3 Blocco 4source receiver
Pass 1
Pass 2
Blocco1frame 251
Blocco 4frame 37
Blocco 2frame 288
Blocco 2frame 295
Blocco 4frame 185
Gian Paolo RossiMulticast
RTP, RTCP e RTSP
IPIP
Reliable multicast protocol
Reliable multicast protocol
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
IGMPIGMP RoutingmulticastRoutingmulticast
switchingswitching
UDPUDP
RTPRTPRTCPRTCP
RSVPRSVP
RTSPRTSP
Management
Management RTPRTPRTCPRTCP
RTSPRTSP
Gian Paolo RossiMulticast
RTPRTP fornisce un servizio end-to-end di consegna dati ad un gruppo di receiver in modo da rispettare in ricezione il formato ed il timing tipico di trasmissioni stream-based. Si appoggia ad UDP per le funzioni tipiche di trasporto. Ogni medium di una sessione multimediale viaggia su una sessione RTP separata.
RTP RTP
Sender Receiver N
A B
router
mixtrsl
[translator e mixer]
Payload typetimestamp
sequencemarkerSource-ID
[RFC 1889]
Gian Paolo RossiMulticast
RTCP
RTCP e’ il protocollo che controlla il trasferimento dati su una sessione RTP. RTCP e’ attivo anche in assenza di traffico dati. Definisce 5 tipi di pacchetto:
sender report, receiver report, source description, bye, app.Il protocollo svolge le seguenti 3 funzioni principali:
Feedback alla applicazione - report statistici sono generati siadalle stazioni sender che receiver per fornire alla applicazioneinformazioni sulla qualita’ della trasmissione
Identificazione della sorgente RTP - RTCP trasferisce il nomecanonical (CNAME) di ogni partecipante per membership eper identificare flussi dalla stessa sorgente su diverse sessioni RTP
Controllo trasmissione RTCP - il traffico di controllo RTCP vieneadattato in funzione del traffico di sessione e del #partecipanti
[RFC 1889]
Gian Paolo RossiMulticast
RTP-RTCP
applicazione
RTP/RTCP
Playbackbuffer
applicazione
RTP/RTCP
Playbackbuffer
Piu’ flussi RTP, possono essere integrati in ricezione usando le informazioni contenute nell’header RTP e usando un buffer di dimensioni opportune per compensare i problemi di rete. Il controllo RTCP mantiene la membership
di gruppo e consente di monitorare i singoli media. Un ricevente puo’ decidere diselezionare un solo medium in funzione delle risorse di cui dispone.
Internet
Gian Paolo RossiMulticast
RTP/RTCP
Usano porte UDP contigue, #pari RTP e dispari superiore RTCPRTP v2 e’ maturo per supportare la maggior parte di payload medialiAlcuni tool di network monitoring possono non parsare ancora RTP
Vendors/prodotti che utilizzano RTP/RTCP: esempiMS NetShow, Precept IP/TV, QuickTime TV Apple, vic e vat (public domain di MBone), ICAST Broadcaster e Viewer, RealAudio/Video/Media, UCL Robust-Audio Tool (RAT)
Precept StreamWatch - consente di configurare viewer per diversistream allo scopo di monitoraggio e management
Gian Paolo RossiMulticast
RTSPRTSP fornisce il controllo remoto di server multimediali. Definisce il frameworkper ricevere uno o piu’ media, anche da server diversi, ma si appoggia a RTP peril trasporto e la consegna dei diversi stream.
WebBrowser
WebBrowser
MediaPlayerMediaPlayer
Media ServerMedia Server
WebServerWeb
Server
HTTP GET
session description
SET UP
PLAY
RTP audio/video-RTCP
PAUSE
TEARDOWN
Gian Paolo RossiMulticast
RTSP
<session><group>
<track src=“rtsp://audio.mtv.com/movie”><track src=“rtsp://video.mtv.com/movie”>
</group></session>
Ogni media stream e’ identificato da un RTSP URL che puo’ identificareserver diversi. Il server mantiene un identificatore per ogni sessione e, poiche’lo stream di fatto viaggia con un protocollo separato, il serverdeve anche mantenere un session state per associare la sessione RTSP conun dato stream. Il client puo’ contemporaneamente aprire sessioni con altri media server.
Gian Paolo RossiMulticast
SDPSDP
Session Management
IPIP
UDPUDPRSVPRSVP TCPTCP
SAPSAP SIPSIP
SCCPCCCPSCCPCCCP
Conference Setup&Discovery
Conference Control
MultipartyMultimediaSessionControl WG-IETF (MMUSIC)
Gian Paolo RossiMulticast
Session Management
SDP fornisce un formato per descrivere una sessione di conferenza. Si appoggia ad altri protocolli per la diffusione della descrizione“SDP”, V.Jacobson, M.Handley, draft-ietf-mmusic-sdp-04.txt, 1997.
SAP diffonde periodicamente i descrittori di conferenza all’indirizzo multicast224.2.127.254, UDP port 9875“SAP”, draft-ietf-mmusic-sap-01.txt, 1998
SIP e’ utilizzato per invitare persone o media-server ad una conferenza“SIP”, E.Shooler, M.Handley, draft-ietf-mmusic-sip-04.txt, 1997
SCCP fornisce application e membership control, floor e networkmanagement in sessioni con moderatore designato che deve dare permessodi join ad un nuovo membro “SCCP”, draft-ietf-mmusic-sccp-03.txt, 1998
Gian Paolo RossiMulticast
Session Management
sdr - University College of London , piattaforma UNIX, basato su SDP mice.ed.ac.uk/mice/archive/sdr.html
mmcc - USC Information Science Institute, piattaforma UNIX, serve adorchestrare sessioni multipunto di teleconferenza con distribuzione chiaviin sessioni confidenziali, precedente a sdr mice.ed.ac.uk/mice/archive/mmcc.html
multikit - Live Networks, Inc., piattaforma UNIX e Windows95+, e’ di base un browser SDP con la caratteristica di supportare viste posizionali di una directory (ogni entry della directory puo’ essere collocata a specifiche coordinate dello schermo per creare mappe attive) www.lvn.com/multikit
Gian Paolo RossiMulticast
Multicast Routing e LAN Switching
IPIP
Reliable multicast protocol
Reliable multicast protocol
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
IGMPIGMP RoutingmulticastRoutingmulticast
switchingswitching
UDPUDP
RTPRTPRTCPRTCP
RSVPRSVP
RTSPRTSP
Management
Management
TCPTCP
switchingswitching
Gian Paolo RossiMulticast
IGMP v1
LAN 1
LAN 2
Groupmember
router
LAN 3
Groupmember
router
Groupmember
router
IGMPquery
IGMP query (TTL=1,all-host group)
IGMPreport
IGMPreport
IGMP routing update
Un router non deve conoscere lamembership. E’ sufficienteconoscere l’esistenzadi un membro di gruppo
[in IPv6 le funzioni di IGMP sono incorporate in ICMP]
Gian Paolo RossiMulticast
Pruning
router
routerrouter
routerrouter router
GroupMember
GroupMember
GroupMember
IGMPquery
Gian Paolo RossiMulticast
IGMP v2IGMP v2 introduce una procedura di elezione del router querier per ogni LAN.In v1 veniva eletto dal protocollo di routing con politiche spesso diverse.
Group-Specific Query - introdotto per consentire queries da parte di unrouter ad un gruppo specifico e non all’indirizzo all-host sulla subnet (224.0.0.1).
Leave-Group - introdotto per ridurre la latenza di leave. Viene inoltrato algruppo all-routers (224.0.0.2)
Quando un router riceve un messaggio di Leave-Group, utilizza il messaggio Group-Specific Query per verificare se si trattava dell’ultimo membro del gruppo.
“IGMP, Version 1”, RFC 1112;“IGMP, Version 2”, RFC 2236;“IGMP, Version 3”,draft-ietf-idmr-igmp-v3-03.txt, feb.1999
Gian Paolo RossiMulticast
Multicast LAN Switching
Multicast Packet
switch
LAN 1 LAN 2
Groupmember
router
Gian Paolo RossiMulticast
IGMP Snooping
switch
LAN 1 LAN 2
Groupmember
router
Multicast Packet
IGMPReport
Snooping di query/report IGMP e di pacchetti di routing per id.le porte del router. Upgrade graduale.
Gian Paolo RossiMulticast
GMRP - Layer 2 Switching
Multicast Packet
switch
LAN 1 LAN 2
Groupmember
router
GMRPReport
GMRP-capableNIC driver
IEEE 802.1p servizi per Traffic Class (CoS) e Multicast FilteringIEEE 802.1Q std. che definisce estensioni alla frame Ethernet per propagare attraverso le reti VLAN info
Tabellae filtri
Gian Paolo RossiMulticast
Mapping di Indirizzi Multicast
1110
0 7 8 15 23 31
00000000 01011110 0 00000001
Low-order 23 bit del multicast
addr. copiato nell’Ethernet addr.unused
IP addressClass D
48-bit Ethernet Address
Indirizzi IP-multicast in Classe D, liberi da 224.0.1.0 a 239.255.255.255. Lo IANAha assegnato una porzione di 23 (LO) bit nel IEEE-802 MAC multicast addressspace. Tutti gli indirizzi Ethernet nello spazio IANA iniziano con 01-00-5E (hex).
Gian Paolo RossiMulticast
Multicast Routing
IPIP
Reliable multicast protocol
Reliable multicast protocol
Applicazionione-to-manyApplicazionione-to-many
Applicazionimany-to-manyApplicazioni
many-to-manyApplicazionimany-to-oneApplicazionimany-to-one
IGMPIGMP RoutingmulticastRoutingmulticast
switchingswitching
UDPUDP
RTPRTPRTCPRTCP
RSVPRSVP
RTSPRTSP
Management
Management
TCPTCP
switchingswitching
Gian Paolo RossiMulticast
Protocolli di Multicast Routing
Ogni protocollo per il multicast costruisce un albero di consegna. L’alberocollega i router che hanno riceventi per un dato gruppo nelle sottoreti one-hop.Due sono gli approcci possibili:
Protocolli Dense Mode - costruiscono l’albero dei cammini minimi che collega la/e sorgente/i di traffico multicast a tutti i riceventi del gruppo.A questa categoria appartengono i protocolli DVMRP, MOSPF, PIM-DM
Protocolli Sparse Mode - costruiscono un albero condiviso da tutte le sorgentiche collega un nodo core, radice dell’albero, a tutte le destinazioni di un gruppo.A questa categoria appartengono i protocolli CBT, PIM-SM
Gian Paolo RossiMulticast
Dense ModeReverse Path Multicasting
router
routerrouter
routerrouter router
GroupMember
GroupMember Group
Member
router
router
sorgente
sorgente
FLOOD
router
routerrouter
routerrouter router
& PRUNE
Gian Paolo RossiMulticast
Dense Mode
router
routerrouter
routerrouter router
GroupMember
GroupMember Group
Member
router
router
sorgente
sorgente
router
routerrouter
routerrouter router
GroupMember
GroupMember Group
Member
router
sorgente
sorgente
Reverse Path MulticastingSoft-state con
flooding periodico
Gian Paolo RossiMulticast
Dense Mode
Progettato pensando a sottoreti con elevata densita’ di Group Members
Non adatto a membership sparse
Difficolta’ a scalare e uso inefficiente di banda per via del flooding
Costo elevato sui router nel caso di molti gruppi e molte sorgenti
Buona distribuzione del carico multicast sulla rete
Periodi di inconsistenza in funzione del tempo di refresh dell’albero
Gian Paolo RossiMulticast
Shared Tree
router
routerrouter
routerrouter router
GroupMember
GroupMember Group
Member
router
router
core router
routerrouter
routerrouter router
GroupMember
GroupMember Group
Member
router
sorgente
sorgente
Rete diconnessione
Rete diconnessione
Multicast incapsulatoin pacchetti unicast
Gian Paolo RossiMulticast
Shared Tree
Migliore scalabilita’ rispetto a Dense Mode. Solo i router sull’alberomantengono uno stato
Explicit join sul core rende il protocollo piu’ efficiente
Puo’ usare flooding per il controllo, ma i dati sono instradati sull’albero
Collo di bottiglia sul nodo core che e’ anche possibile point-of-failure
Elezione core con Auto-RP (PIM) o al bootstrap
Il cammino fra sorgente e destinazioni puo’ non essere ottimo
Gian Paolo RossiMulticast
DVMRP
CARATTERISTICHEIl primo protocollo di routing multicastIncorpora il protocollo unicast distance-vectorDense-ModeImplicit-join
DEPLOYMENTIl protocollo piu’ implementato e disponibile
Usato in Mbone, grande esperienza e sperimentazioneSupporta tunneling
Il candidato ideale per le prime esperienze di test-bedImprobabile implementazione in IPv6
Ogni router, anche quelli pruned, mantiene uno stato sull’albero di distribuzione
[RFC 1075]
Gian Paolo RossiMulticast
MOSPF
CARATTERISTICHEEstensione multicast del protocollo OSPFCrea alberi shortest path di distribuzione centrati sulla sorgenteEredita da OSPF la buona scalabilita’ e adattivita’Piu’ adatto a routing in Dense-ModeEsplicit-join
DEPLOYMENTIl protocollo puo’ operare in domini di routing OSPF
Adatto a casi con poche coppie (sorgente,gruppo) contemporaneeNon supporta tunneling
Meno implementazioni rispetto a DVMRPSara’ disponibile anche con IPv6
[RFC 1584]
Gian Paolo RossiMulticast
PIM-SM
CARATTERISTICHEIndipendente dal protocollo unicastShared tree con rendez-vous pointIl flusso di distribuzione e’ unidirezionale (da RP)Si puo’ convertire in source-based con explicit joinSparse-ModeExplicit-join
DEPLOYMENTIl protocollo e’ installabile in congiunzione a qualsiasi protocollo unicast
Adatto all’uso su WAN, anche se le prime esperienze sono state fatte su LANPuo’ essere portato a IPV6
PIM sparse-dense-mode specificati per regioni separate
[RFC 2117]
Gian Paolo RossiMulticast
MBone
Multicast-enablednetwork
Tunnelunicast
Multicast-capablerouter (mrouted)DVMRP
The multicast backbone, H.Eriksson, CACM, Vol.8, 1994
Gian Paolo RossiMulticast
Inter-Domain Routing
MBone e’ stato il piu’ importante test-bed multicast, ha consentito lo sviluppodi competenze sul multicast ed ha favorito lo sviluppo di numerosi prodottisw (freeware) per applicazioni audio/video su piattaforma IP.
In circa 7 anni, nel 1997, MBone ha raggiunto 3500 sottoreti connesse sparse su25 nazioni. Non e’ piu’ possibile continuare a considerarlo flat dal punto di vista del routing. In piu’, DVMRP non e’ in grado di scalare su una topologia sparsa e diventa sempre piu’ complessa la gestione dei tunnel MBone.
E’ necessario definire protocolli di inter-domain multicast per il breve-medio e lungo termine.
Gian Paolo RossiMulticast
PIM-SM/BGP4+/MSDP
Intra-Domain network
Intra-Domain network
Intra-Domain network
Intra-Domain network
MBGP fornisce ilnext-hop router
PIM-SM costruiscel’albero multicast
MBGP-capableborder router
[RFC 2283 per BGP4]
Gian Paolo RossiMulticast
PIM-SM/BGP4+/MSDP
RP
RP
Dominio A
Dominio B
connessione MBGP
Le sorgenti si registrano su RP delproprio dominio. I receiver spediscono
JOIN a RP nel loro dominio
Non c’e’ modo per i receivernel dominio A di conoscere le
sorgenti del dominio B
C’e il problema di connettere gruppi distribuiti in molti domini sparse-mode
Gian Paolo RossiMulticast
Multicast Source Discovery Protocol
RP/MSDP
Salbero
RP/MSDP
albero
RP/MSDP
albero
RP/MSDP
albero
1. S si registra presso RP di dominio
2. MSDP peer nel dominio conosce Se spedisce SA a tutti i peer one-hop
3. Ricevuto SA, si esegueil check di “correct path”e il “peer RPF flooding”
4. Se esistono receiver per il gruppo nel dominio, RP spedisce una PIM join alla sorgente
MBGP fradomini
Gian Paolo RossiMulticast
PIM-SM/BGP4+/MSDP
MSDP e’ una soluzione di breve/medio termine.
1. Ha problemi prestazionali con gruppi dinamici (problema della latenza di join) e con sorgenti che generano traffico a burst (p.e. sdr)2. Ha problemi di scalabilita’ per via dei pacchetti SA diffusi in rete su TCP (anche UDP)
Le soluzioni di lungo termine sono allo studio in IETF. Fra queste:
MASC/BGMP - S. Kumar e altri, ACM Sigcomm ‘98Express Multicast - D.Cheriton, ACM Sigcomm ‘99Simple Multicast - T. Ballardie e altri, TR April ‘99, Univ.College London
Gian Paolo RossiMulticast
Inter-Domain RoutingSperimentazioni
www.internet2.edu/multicast/
vBNS - www.vbns.org/attiva dal 1993, l’unica ad avere una tratta OC48 C in produzione (SFO-LA)
juniper M40 e Fore ASX 1000 per OC12 C
Abilene - www.ucaid.edu/abilene/
TEN155 - www.dante.net/ten155supporta anche multicast con PIM-SM, MSDP e MBGP con clouds DVMRP
non comprende l’Italia per il multicast
CA*net - www.canet3.netProgetto Canadese da 60 M $ con finalita’ simili a vBNS e Abilene
Gian Paolo RossiMulticast
Requisiti al DesktopOS TCP/IP stackLo stack TCP/IP deve supportare l’estensione multicast. MS Windows 95,NT, Linux e UNIX lo supportano. IP multicast patches per SunOS 4.1+, Solaris 2.3+, DEC OSF V2+ in:http://www.starburstcom.com/patches/mcastres.htm
Supporto IGMPWindows 95 e NT 3.5/4.0 supportano IGMP v1. La versione IGMP v2 dimolti routers e’ backward compatibile
Supporto multicast su schede NIC (esempi)3Com Fast EtherLink XL NIC [www.3com.com/products/dsheets/400250.html]G-NIC Gigabit Ethernet NIC di Packet Engines [email protected] - www.packetengines.com
Gian Paolo RossiMulticast