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magazzino / Gestionale 2 Zucchetti – Modulo MAGAZZINO pag. 1 di 26

MODULO MAGAZZINO

MODULO MAGAZZINO Il modulo Magazzino permette la gestione della contabilità di magazzino. La funzione principale è l’acquisizione dei movimenti di carico e scarico, manuali o automatici da altri moduli del Gestionale, con l’aggiornamento in tempo reale dell’esistenza degli articoli movimentati. E’ possibile in qualsiasi momento effettuare verifiche sui documenti inseriti e stampare inventari a quantità e valore. Per l’inserimento dei movimenti di magazzino è indispensabile codificare le causali che definiscono il tipo e la modalità di caricamento delle registrazioni. TABELLA MOVIMENTI MAGAZZINO (GES1MO)

Il programma permette la gestione della tabella dei codici dei movimenti di magazzino. Ogni codice contiene informazioni sul tipo di movimento da gestire, può essere collegato ad un altro codice per effettuare una doppia movimentazione del medesimo articolo e può consentire lo scarico automatico della distinta base. La tabella è composta dai seguenti campi:


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codice movimento: codice identificativo della causale del movimento di magazzino. Il tasto F2 consente la ricerca dei codici presenti nella tabella.

Il codice viene associato ad ogni tipo di documento di vendita e di acquisto per essere utilizzato in automatico in fase di caricamento dei documenti medesimi.

descrizione: Descrizione del movimento di magazzino. Oltre ad essere evidenziata sulle stampe di controllo del magazzino viene utilizzata per la stampa della “causale trasporto” sui documenti accompagnatori.

quantità: indicare “S” se la causale deve aggiornare il magazzino in termini di quantità di merce movimentata.

importo: indicare “S” se la causale deve aggiornare il magazzino in termini di valore di merce movimentata.

registro/invent.: nella prima casella indicare il numero della colonna del registro fiscale di magazzino in cui deve essere inserita la quantità di merce movimentata (il tasto F3 consente la selezione rapida). Se il tipo di movimento non deve essere considerato sul registro di magazzino indicare “spazio”.

Nella seconda casella indicare “S” se la causale identifica il movimento di rilevazione dell’inventario di magazzino (compilando il campo viene aggiornata la “data ultimo inventario” sui progressivi articoli valori – GESARV05).

carico/scarico: nella prima casella indicare “S” se la causale identifica un movimento di carico che deve aggiornare la data, il prezzo ed il fornitore dell’ultimo carico sui progressivi dell’articolo. (GESARV05) nella seconda indicare “S” se la causale identifica un movimento di scarico e deve aggiornare la data, il prezzo ed il cliente dell’ultimo scarico sui progressivi dell’articolo (GESARV05).

esistenza: se la causale deve aggiornare il magazzino in termini di quantità indicare “+” per sommare detta quantità all’esistenza (es. acquisto) oppure “-“ per sottrarla (es. vendita).

apertura/chiusura: indicare “A” se la causale identifica un movimento di apertura inventario, indicare “C” se la causale identifica un movimento di chiusura inventario, in tutti gli altri casi lasciare “spazio”.

valori entrate: se la causale in fase di impostazione identifica un’entrata valorizzata o una rettifica della stessa indicare nel campo il valore “+” o “-“ affinché il movimento venga


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conteggiato per la determinazione del prezzo medio di acquisto di ogni articolo, incrementando o decrementando la quantità delle entrate ed il relativo valore.

codice collegato: è possibile gestire un movimento di magazzino che prevede la registrazione automatica di un altro movimento ad esso associato e che in genere opera con un diverso magazzino. Indicare nel campo la causale di magazzino che deve essere utilizzata per la generazione del movimento associato a quello in fase di impostazione. Il tasto F3 consente la ricerca nelle causali presenti in tabella.

magazz. collegato: solo se la causale di magazzino prevede la registrazione automatica di un movimento collegato indicare il codice del magazzino da utilizzare nella generazione del movimento associato. Se il magazzino collegato non viene impostato sulla causale verrà richiesto durante il caricamento dei documenti o dei movimenti di magazzino Il tasto F3 consente la ricerca nella tabella dei depositi, il tasto F4 la creazione di un nuovo magazzino.

distinta base: se il movimento di magazzino contiene articoli con distinta base è possibile generare automaticamente i movimenti di carico/scarico dei componenti del primo livello indicando l’opportuna causale. Il tasto F3 consente la ricerca nelle causali presenti in tabella.

valorizzazione: indicare il tipo di prezzo da proporre in fase di caricamento del movimento. Il tasto F3 consente la selezione tra i valori gestiti. Indicando “0” non viene proposto alcun prezzo.

scarico F.I.F.O.: solo nel caso in cui viene gestita la valorizzazione di magazzino con metodo FIFO indicare “N” se il movimento non deve decrementare la quantità dello scaglione FIFO.

GESTIONE MOVIMENTI DI MAGAZZINO (GESMOV05) Il programma consente la gestione dei movimenti di magazzino in funzione della causale di movimento selezionata. L’inserimento inizia con la compilazione della testata:


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progressivo: numero progressivo identificativo del movimento. Il tasto funzione F4 consente l’assegnazione automatica del primo progressivo disponibile.

Il tasto funzione F2 consente la ricerca nelle testate dei movimenti, il tasto F3 nelle righe dei movimenti.

codice movimento: codice del tipo di movimento in fase di registrazione. Il tasto F3 consente la ricerca nella tabella delle causali di magazzino, il tasto F4 la creazione di una nuova causale.

codice magazzino: codice del deposito che deve essere movimentato con la registrazione in esame. Il tasto F3 consente la ricerca nella tabella dei depositi, il tasto F4 la creazione di un nuovo deposito.

data protocollo: data di registrazione del movimento. documento: se il documento in fase di registrazione è una bolla nella prima casella indicare la

data della bolla, nella seconda il numero della bolla, nella terza la numerazione alfanumerica della bolla.

fattura: se il documento in fase di registrazione è una fattura nella prima casella indicare la data della fattura, nella seconda il numero della fattura, nella terza la numerazione alfanumerica della fattura. Se si tratta di un carico valorizzato e vengono compilati gli estremi della fattura alla fine della registrazione viene richiesto l’input dell’importo delle eventuali spese:

Dopo la memorizzazione del movimento l’importo delle spese va ad incrementare, in modo proporzionale, il valore degli articoli.

codice cli/for: nella prima casella indicare il tipo di conto dell’intestatario del movimento (C = clienti, F = fornitori) e nella seconda casella il relativo codice. Il tasto F3 consente la ricerca in anagrafica, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice, il tasto F14 la visualizzazione di tutte le informazioni relative al conto. Nel caso di una movimentazione di magazzino valorizzata l’indicazione dell’intestatario del documento è utile anche ai fini della proposta degli eventuali listini personalizzati.

Se il movimento non identifica un documento, o non si vuole memorizzare l’intestatario dello stesso, inserire nel campo il valore “spazio”.

annotazioni: sono disponibili 12 righe di 30 caratteri ciascuna per la descrizione dettagliata del movimenti. Nella prima riga viene proposta automaticamente la descrizione del codice movimento inserito.

Sul piede della videata vengono visualizzati i flag del movimento che hanno il seguente significato: 1) Esercizio di inserimento del movimento 2) Numero di righe di dettaglio 3) Indicazione di stampa del registro (S = stampato, spazio = non stampato) 4) Codice del magazzino di produzione associato Dalla testata del movimento sono disponibili le seguenti funzioni:

permette la valorizzazione dei documenti già presenti con indicazione dei soli importi mantenendo invariata la quantità già inserita. Questa funzione è abilitata solo quando viene richiamato un documento già esistente con una causale di movimento che prevede la gestione del prezzo medio di carico.

se è abilitato il modulo della contabilità analitica attiva la finestra di imputazione del centro di costo.

Dopo l’inserimento della testata si passa all’inserimento delle righe: Ogni riga è composta dai seguenti campi:


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codice articolo: codice dell’articolo da gestire sulla riga del movimento. Il tasto F3 gestisce la ricerca nell’anagrafica articoli, il tasto F4 la creazione di un nuovo articolo. Con F14 si visualizzano tutte le informazioni relative all’articolo. Con il tasto F2 è possibile eseguire la ricerca tramite il codice articolo “esterno” memorizzato sui listini clienti o fornitori. Il tasto F17 propone l’ultimo codice articolo utilizzato. Dopo la selezione dell’articolo vengono visualizzati i valori relativi all’esistenza globale dell’articolo e all’esistenza relativa al deposito movimentato letti nell’archivio dei progressivi.

codice u.m.: viene proposto il codice dell’unità di misura principale dell’articolo: confermarlo o inserire il codice dell’unità di misura secondaria (si può cambiare in automatico con il tasto F2). Non sono accettate unità di misura non previste in anagrafica articoli. Se viene indicata l’unità di misura secondaria vengono richiesti i valori riferiti a questa ed il coefficiente di conversione, se non presente in anagrafica articoli, dopodiché avviene la conversione automatica nell’unità di misura primaria quindi i valori presenti a video sulla riga del movimento si riferiscono sempre all’unità di misura principale.

qta’: indicare la quantità dell’articolo da movimentare. Il tasto F3 consente di visualizzare la situazione del deposito.

prz: indicare il prezzo unitario dell’articolo. Viene proposto l’eventuale prezzo stabilito dal tipo di valorizzazione impostato nella casuale del movimento.

valore: viene proposto il valore totale della riga in base alla quantità ed al prezzo indicato nei campi precedenti. Se il valore viene modificato il prezzo unitario viene ricalcolato automaticamente solo se precedentemente azzerato. E’ possibile digitare solo il valore per ottenere automaticamente il prezzo unitario.

tipo movimento: indicare il tipo di vendita/acquisto. I valori gestiti sono “spazio” o “N” = normale, “O” = omaggio con addebito della sola Iva , “M” = sconto merce senza alcun addebito.

descrizione: viene proposta la prima riga inserita nelle annotazioni della testata del movimento.


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Dalla riga del movimento sono disponibili le seguenti funzioni:

consente di modificare la causale di magazzino ed il codice del deposito sulla riga in elaborazione e nel caso di articoli con doppia unità di misura consente la modifica dei valori dell’unità di misura secondaria:

consente di visualizzare le informazioni complete relative alla riga del movimento in esame:

attivabile solo su una riga già inserita, consente di attivare le finestre di input degli eventuali moduli collegati (centri di costo, costi commessa) per modificare i dati indicati in fase di inserimento della riga:


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I movimenti di magazzino, inseriti manualmente o derivanti dai documenti, aggiornano i progressivi degli articoli per avere l’esistenza sempre aggiornata. I progressivi possono essere consultati attraverso i seguenti programmi:

PROGRESSIVI ARTICOLI QUANTITA’ (GESARV05) Il programma gestisce i progressivi articoli a quantità per ognuna delle unità di misura gestite in anagrafica. I valori, memorizzati nel file ARZ+codice_esercizio e nel file ART (prenotato-impegnato-ordinato), sono i seguenti:


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codice articolo: codice dell’articolo di cui visualizzare i progressivi. Il tasto F3 consente la ricerca

nell’anagrafica articoli. esist.precedente: se l’esercizio precedente non è stato chiuso viene visualizzata l’esistenza

dell’esercizio precedente in modo che l’esistenza corrente risulti aggiornata. esist.fuori linea: se risultano dei movimenti di magazzino storicizzati/cancellati nell’esercizio

(attraverso il programma di utilità STOMOV05) viene esposta la quantità totale dell’articolo come saldo fra entrate e uscite.

esist. attuale: è l’esistenza dell’articolo determinata dai movimenti dell’esercizio in linea. impegnato: quantitativo dell’articolo impegnato per ordini clienti. Viene aggiornato

automaticamente dai documenti inseriti nel modulo Ordini clienti o creati dal Lancio produzione.

prenotato: quantitativo prenotato dai clienti sui documenti di vendita non ancora stampati in definitivo (in situazione 1).

ordinato: quantitativo dell’articolo ordinato ai fornitori. Viene aggiornato automaticamente dai documenti inseriti nel modulo Ordini fornitori.

Questi ultimi tre valori vengono aggiornati automaticamente ma possono essere ricalcolati attraverso le utilità di ricreazione progressivi documenti delle vendite e degli ordini. I seguenti campi vengono aggiornati in base al campo “registro” indicato nella causale di magazzino. iniziale: è l’esistenza iniziale dell’articolo aggiornata dal movimento di apertura inventario. acquisti/vendite: quantità totale degli acquisti e delle vendite aggiornati automaticamente dai

movimenti di carico e scarico. resi cli/for: quantità totale dei resi da clienti e dei resi fatti ai fornitori aggiornati automaticamente

dai movimenti di reso. produz. car/scar: quantità totale dei carichi e scarichi di produzione aggiornata dai relativi movimenti di

magazzino. entr./usc. varie: quantità totale delle entrate e uscite varie aggiornata dai relativi movimenti di

magazzino.


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Questi valori, insieme all’esistenza attuale, vengono aggiornati automaticamente e possono essere ricalcolati attraverso l’utilità di Ricreazione progressivi. I progressivi a quantità possono essere stampati attraverso il programma di Stampa progressivi articoli (STAPRG05). E’ possibile visualizzare i progressivi a quantità anche per i singoli depositi attraverso il programma che si trova in Area LOGISTICA \ magazzino \ magazzino \ Movimenti di magazzino: DEPOSITI PERIFERICI (GESMAG05) Il programma gestisce i progressivi articoli a quantità per ognuna delle unità di misura gestite in anagrafica per ogni deposito movimentato. I valori, memorizzati nel file MAG e nel file MGZ+codice_esercizio (quantità di apertura/chiusura ed esistenza), sono i seguenti:


nell’anagrafica articoli. codice deposito: codice del magazzino di cui visualizzare i progressivi delle quantità movimentate per

l’articolo indicato. Il tasto F3 consente la ricerca nella tabella dei depositi periferici. scorta: scorta minima che deve essere sempre presente sul magazzino selezionato. lotto: quantità minima da riordinare ai fornitori per il magazzino selezionato. apertura: è l’esistenza iniziale dell’articolo aggiornata dal movimento di apertura inventario. chiusura: è l’esistenza finale dell’articolo aggiornata dal movimento di chiusura inventario. Per i campi successivi vale quanto descritto nei progressivi a quantità. Questi valori vengono aggiornati automaticamente e possono essere ricalcolati attraverso l’utilità di Ricreazione progressivi. I progressivi dei depositi possono essere stampati attraverso il programma di Stampa depositi periferici (STAMAG05).


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PROGRESSIVI ARTICOLI VALORI (GESARV05) Il programma gestisce i progressivi articoli a valore per ognuna delle unità di misura gestite in anagrafica. I valori, memorizzati nel file ARZ+codice_esercizio e nel file ART, sono i seguenti:


nell’anagrafica articoli. qta’/val.apertura: quantità e valore dell’articolo di inizio esercizio aggiornati dal movimento di apertura

inventario qta’/val.chiusura: quantità e valore dell’articolo di fine esercizio aggiornati dal movimento di chiusura

inventario. qta’/val.entrate: totale quantità e valore dei carichi e relative rettifiche. Il totale valore diviso il totale

quantità determina il prezzo medio dell’articolo. costo standard: costo base dell’articolo, può essere gestito manualmente o calcolato in automatico

con il programma di Generazione costo standard o la valorizzazione della distinta base. Il flag Aggiornamento solo manuale consente di impedire la variazione del campo eseguendo la valorizzazione della distinta base.

ultimo inventario: data di esecuzione dell’ultimo aggiornamento ciclico (viene aggiornata in automatico se la causale di magazzino ha il campo “Inventario” = S).

ultimo carico: data dell’ultimo movimento di carico (viene aggiornata in automatico se sulla causale movimento c’è “Carico” = S).

prezzo carico: prezzo dell’ultimo movimento di carico (viene aggiornato in automatico se sulla causale movimento c’è “Carico” = S).

fornitore carico: codice del fornitore dell’ultimo movimento di carico (viene aggiornato in automatico se sulla causale movimento c’è “Carico” = S).

ultimo scarico: data dell’ultimo movimento di scarico (viene aggiornata in automatico se sulla causale movimento c’è “Scarico” = S).

prezzo scarico: prezzo dell’ultimo movimento di scarico (viene aggiornato in automatico se sulla causale movimento c’è “Scarico” = S).


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cliente scarico: codice del cliente dell’ultimo movimento di scarico (viene aggiornato in automatico se sulla causale movimento c’è “Scarico” = S).

Questi valori vengono aggiornati automaticamente e possono essere ricalcolati attraverso l’utilità di Ricreazione progressivi. Attraverso i programmi del menù Verifiche movimenti è possibile stampare i movimenti presenti in archivio ed ottenere l’inventario a quantità o valore:

STAMPA BROGLIACCIO (STAMOV05) Il programma permette la stampa dei movimenti di magazzino con diverse possibilità di selezione. Vengono infatti richiesti i seguenti parametri:

data protocollo: data di registrazione dei movimenti di magazzino da selezionare. progressivo: numero di registrazione dei movimenti di magazzino da selezionare. codice movimento: causale dei movimento di magazzino da selezionare. Il tasto F3 consente la

selezione dei codici presenti nella tabella delle causali di magazzino, il tasto F2 la selezione fino a 30 codici da includere/escludere.

codice magazzino: codice del deposito da selezionare. Il tasto F3 consente la selezione dei codici presenti nella tabella dei depositi periferici, il tasto F2 la selezione fino a 30 codici da includere/escludere.


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numero bolla: numero della bolla di riferimento indicata sui movimenti di magazzino da selezionare.

data bolla: data della bolla di riferimento indicata sui movimenti di magazzino da selezionare. numero fattura: numero della fattura di riferimento indicata sui movimenti di magazzino da

selezionare. data fattura: data della fattura di riferimento indicata sui movimenti di magazzino da selezionare. esercizio: codice dell’esercizio di competenza dei movimenti di magazzino da selezionare.

Inserire nel campo il codice “spazio” per evidenziare tutti i movimenti selezionati indipendentemente dall’esercizio di competenza degli stessi.

tipo conto: indicare “C” per selezionare i soli movimenti registrati per i clienti, indicare “F” per selezionare i soli movimenti selezionati per i fornitori (dopo l’indicazione del tipo si aprirà la finestra di selezione dei codici). Indicare “spazio” per non effettuare selezione sul tipo conto.

non valorizzati: indicare “S” per selezionare i soli movimenti di magazzino di entrata non ancora valorizzati.

QUANTITA’ INVENTARIO (STAINQ05) Il programma gestisce la stampa delle quantità d’inventario alla data selezionata. Vengono sempre riletti tutti i movimenti di magazzino quindi è possibile ricreare la situazione a qualsiasi data. Dopo la selezione degli articoli (LIMART) i parametri richiesti sono i seguenti:

lettura articoli: tipo di ordinamento secondo il quale devono essere esposti gli articoli sulla stampa. I

valori possibili sono 1=codice, 2=codice alternativo, 3=descrizione, 4=riepilogo, 5=gruppo, 6=inventario (il tasto F3 consente la selezione rapida).

data: data di inizio e di fine dei movimenti di magazzino da elaborare. Come data inizio viene proposta quella di inizio dell’esercizio in linea.

codice magazzino: codici dei depositi da considerare per la determinazione delle esistenze. controllo esist.: indicare “S” per stampare solo gli articoli con esistenza diversa da zero. VALORI INVENTARIO (STAINV05) Il programma gestisce la stampa dei valori d’inventario alla data selezionata. Vengono sempre riletti tutti i movimenti di magazzino quindi è possibile ricreare la situazione a qualsiasi data. Dopo la selezione degli articoli (LIMART) i parametri richiesti sono i seguenti:


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lettura articoli: tipo di ordinamento secondo il quale devono essere esposti gli articoli sulla stampa. I

valori possibili sono 1=codice, 2=codice alternativo, 3=descrizione, 4=riepilogo, 5=gruppo, 6=inventario (il tasto F3 consente la selezione rapida). Se nell’anagrafica società (GES2DI) è stata abilitata la gestione dell’inventario per gruppi omogenei

(campo nella Pagina 3) è possibile selezionare solo l’ordinamento uguale a 6.

data: data di fine elaborazione dei movimenti per la determinazione delle esistenze e dei valori. Digitando “invio” viene proposta la data di fine dell’esercizio in linea. La data di inizio elaborazione corrisponde alla data di inizio esercizio.

codice magazzino: codici dei depositi da considerare per la determinazione delle esistenze. valorizzazione: indicare il criterio da utilizzare per la valorizzazione delle esistenze. I valori possibili

sono: 1=prezzo medio, 2=ultimo acquisto, 3=costo standard, 4=lifo, 5=fifo (è necessario generare prima l’archivio FIFO). Il tasto F3 consente la selezione rapida.

esistenza: indicare “S” per stampare solo gli articoli con esistenza diversa da zero. CANCELLAZIONE MOVIMENTI (DELMOV05) Il programma consente la cancellazione dei movimenti di magazzino non ancora stampati in definitivo sul registro fiscale. Vengono richiesti i seguenti parametri di selezione:

data protocollo: intervallo delle date dei movimenti da cancellare. Come data di partenza viene

proposta la data di inizio dell’esercizio in linea. Vengono considerati solo i movimenti di competenza dell’esercizio in linea.

progressivo: intervallo dei progressivi dei movimenti da cancellare.


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Attraverso i programmi del menù Registri fiscali è possibile stampare le schede articoli ed il registro di magazzino:

SCHEDE ARTICOLI (SCHART05) Il programma permette di stampare le schede degli articoli per avere una situazione dettagliata o globale dei movimenti dell’esercizio. Dopo la selezione sugli articoli (LIMART) vengono richiesti i seguenti parametri:

lettura articoli: criterio di ordinamento secondo il quale esporre gli articoli sulla stampa. I valori

possibili sono: 1=codice, 2=descrizione (F3 per scelta rapida). solo totali: indicare “S” per stampare solo il totale dell’esistenza e del valore per ogni articolo

senza il dettaglio dei movimenti selezionati. data: indicare l’intervallo delle date dei movimenti da elaborare. codice movimento: causali dei movimenti di magazzino da elaborare. Il tasto F3 consente la ricerca

nella tabella delle causali di magazzino, il tasto F2 la selezione fino a 30 codici da includere/escludere.

codice magazzino: codici dei depositi da considerare. Il tasto F3 consente la ricerca nella tabella dei depositi periferici, il tasto F2 la selezione fino a 30 codici da includere/escludere.


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riepilogo preced.: se come data di inizio selezione non è stata indicata la data di inizio esercizio si può indicare “S” per stampare il saldo degli articoli dalla data di inizio esercizio fino alla data di inizio selezione dei movimenti di dettaglio (es. date selezionate dal 01/06/04 al 31/12/04, nel riepilogo precedente verrà indicato il saldo dell’articolo dall’01/01/04 al 31/05/04 e di seguito verrà stampato il dettaglio dei movimenti dal 01/06/04 al 31/12/04).

Il saldo dell’esercizio precedente viene automaticamente recuperato se nella tabella dell’esercizio (GES2ES) risulta compilato il campo “esercizio precedente”.

controllo esist.: indicare “S” per stampare solo le schede degli articoli le cui esistenze, calcolate in base ai movimenti selezionati, risultino diverse da 0.

tipo conto: indicare “C” per selezionare i soli movimenti registrati per i clienti, indicare “F” per selezionare i soli movimenti selezionati per i fornitori (dopo l’indicazione del tipo si aprirà la finestra di selezione dei codici). Indicare “spazio” per non effettuare selezione sul tipo conto.

esercizio: indicare l’esercizio di competenza dei movimenti di magazzino da stampare. Viene proposto in automatico in codice dell’esercizio in cui si è posizionati.

solo movimentati: indicare “S” per stampare le schede dei soli articoli per i quali risultano registrazioni nel periodo selezionato.

Esempio: Stampa scheda articoli ottenuta con i seguenti parametri di selezione


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REGISTRO DI MAGAZZINO (STAREM05) Il programma gestisce la stampa del registro di magazzino. La stampa può essere eseguita con il dettaglio degli articoli o per gruppi omogenei e prevede una riga di totale per ogni mese del periodo selezionato. Per il corretto conteggio dei valori nelle varie colonne del registro è necessario compilare correttamente il campo “registro” sulle causali di magazzino nel modo seguente: registro “1” ⇒ colonna quantità iniziale registro “2” ⇒ colonna acquisti registro “3” ⇒ colonna resi clienti registro “4” ⇒ colonna carichi produzione registro “5” ⇒ colonna entrate varie registro “6” ⇒ colonna vendite registro “7” ⇒ colonna resi fornitori registro “8” ⇒ colonna scarichi produzione registro “9” ⇒ colonna uscite varie La stampa definitiva del registro aggiorna l’apposito flag sui movimenti rendendoli non più modificabili e cancellabili. La stampa definitiva è inoltre indispensabile per consentire l’eventuale storicizzazione/cancellazione dei movimenti tramite il programma di Passaggio movimenti a storico (STOMOV05). E’ prevista anche la stampa con intestazione e numerazione delle pagine (contatore = codice_ditta+esercizio+RR). Dopo la selezione sugli articoli vengono richiesti i seguenti parametri:

riepilogo: indicare il livello di dettaglio della stampa. Con “1” la stampa viene eseguita per

gruppi omogenei, ossia raggruppata per codice inventario, con “2” la stampa viene eseguita con il dettaglio degli articoli. Se nell’anagrafica società risulta impostato l’indicatore per la gestione dell’inventario di magazzino per gruppi omogenei è obbligatorio indicare riepilogo 1.

data: intervallo di date dei movimenti di magazzino da elaborare. Vengono proposte automaticamente le date di inizio e fine esercizio.

tipo stampa: indicare “spazio” per eseguire la stampa di controllo e “D” per eseguire la stampa definitiva. La stampa definitiva non può essere ripetuta se non previo annullamento con l’apposito programma di utilità.

codice magazzino: codici dei depositi da considerare per l’elaborazione dei movimenti. Il tasto F3 consente la ricerca nella tabella dei depositi periferici, il tasto F2 la selezione fino a 30 codici da includere/escludere.


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UTILITA’

MODIFICA DATA REGISTRAZIONE (DATMOV05) Il programma permette di cambiare la data di registrazione sui movimenti di magazzino inseriti con data errata. I movimenti non devono risultare stampati in definitivo sul registro di magazzino. Vengono richiesti i seguenti parametri di selezione:

data: intervallo delle date di registrazione dei movimenti da modificare. progressivo: intervallo dei numeri di registrazione dei movimenti da modificare. nuova data: nuova data da assegnare ai movimenti da modificare. CONTROLLO COERENZA MOVIMENTI (CNTMOV05) Il programma permette di effettuare un controllo sui movimenti di magazzino rilevando eventuali codici non più presenti negli archivi (causali di magazzino, magazzini periferici, clienti, fornitori, articoli). E’ consigliabile eseguire il controllo periodicamente e soprattutto prima della ricreazione progressivi, della stampa registro di magazzino e dopo l’importazione movimenti da file sequenziale. Vengono richiesti i seguenti parametri di selezione:


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data: intervallo delle date di registrazione dei movimenti da verificare. progressivo: intervallo dei numeri di registrazione dei movimenti da verificare. NEGATIVI CONTROLLO ESISTENZA (STAESN05) Il programma permette di controllare, a livello giornaliero o come totale periodico, le esistenze negative degli articolo. E’ possibile esaminare le negatività per singoli depositi o sul magazzino complessivo. Dopo la selezione sugli articoli (LIMART) vengono richiesti i seguenti parametri:

data: indicare l’intervallo dei movimenti di magazzino da elaborare per la determinazione

delle esistenze degli articoli. codice deposito: indicare i depositi da considerare per la determinazione delle esistenze, se non si

indica alcun codice l’esistenza è determinata sul magazzino complessivo. Il tasto F3 consente la ricerca nella tabella dei depositi periferici, il tasto F2 la selezione fino a 30 codici da includere/escludere.

solo totale: indicare “S” per evidenziare le esistenze negative solo se riscontrate alla fine del periodo selezionato, indicare “spazio” per avere il dettaglio di tutti i giorni in cui l’esistenza è rimasta negativa.

riepilogo: inserire “S” per esaminare le esistenze negative sulla somma complessiva dei depositi selezionati, indicare “spazio” per evidenziare le esistenze negative rilevate sui singoli depositi.

RICREAZIONE PROGRESSIVI (RICMOV05) Il programma permette di ricostruire i totali dei progressivi degli articoli e dei depositi periferici rileggendo tutti i movimenti di magazzino inseriti nell’esercizio in linea. Va utilizzato quando le esistenze progressive (visualizzate in GESARQ05 e GESARV05) degli articoli non coincidono con quelle risultanti dalle rispettive schede di movimentazione. E’ opportuno eseguire il programma prima della chiusura dell’inventario e dopo eventuali importazioni di movimenti. N.B.: Mentre il programma è in elaborazione nessuno deve operare sul magazzino.


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Non chiede parametri di selezione perché legge tutti i movimenti dell’esercizio, quindi va solo confermata l’esecuzione:

VERIFICA RETTIFICA INVENTARIO (RETINV05) Vedere note operative “RILEVAZIONE INVENTARIO CICLICO”. PASSAGGIO MOVIMENTI A STORICO (STOMOV05) Il programma permette il passaggio a storico o la cancellazione dei movimenti di magazzino registrati nell’esercizio in linea. Vengono elaborati i soli movimenti che risultano stampati in definitivo sul registro di magazzino. Prima di lanciare il programma è opportuno controllare lo spazio su disco ed effettuare un salvataggio degli archivi perché al termine dell’operazione viene eseguita automaticamente una compattazione degli archivi interessati. Il programma richiede la selezione del tipo di elaborazione:

elaborazione: con l’opzione “1” i movimenti di magazzino dell’esercizio in linea vengono storicizzati, cioè

eliminati dall’archivio in linea (file MMT/MMR) e passati nel corrispondente archivio storico (file MMT+cod_esercizio/ MMR+cod_esercizio) quindi i movimenti risultano ancora consultabili attivando la gestione dello storico sul menù di inizio lavoro. Con l’opzione “2” i movimenti di magazzino dell’esercizio in linea vengono cancellati dall’archivio e non sono più consultabili.

ESERCIZIO SU MOVIMENTI (ESEMOV05) Il programma permette di cambiare l’esercizio di competenza dei movimenti inseriti in un esercizio errato. Può essere lanciato in qualsiasi esercizio e provvede anche alla ricreazione dei progressivi di magazzino degli esercizi interessati. Vengono richiesti i seguenti parametri di selezione:


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data protocollo: indicare l’intervallo di date dei movimenti di magazzino su cui eseguire la

sostituzione dell’esercizio che è stato erroneamente associato all’atto dell’inserimento.

progressivo: indicare l’intervallo di numeri di registrazione movimenti di magazzino su cui eseguire la sostituzione dell’esercizio.

esercizio: nel primo campo indicare il codice dell’esercizio da sostituire che è stato erroneamente memorizzato come esercizio di competenza sui movimenti selezionati; nel secondo campo indicare il codice dell’esercizio che deve sostituire quello errato.

GENERAZIONE COSTO STANDARD (UTISTN05) Il programma permette di aggiornare, manualmente o automaticamente, il costo standard degli articoli di magazzino presente nell’archivio dei progressivi articoli. Oltre al ricalcolo del valore è possibile effettuare ricarichi in percentuale con eventuale arrotondamento. N.B.: Se sui progressivi articolo è stato abilitato l’aggiornamento manuale del costo standard

questo programma di utilità aggiorna comunque il valore perché il flag “protegge” solo dall’aggiornamento durante la valorizzazione della distinta base. Dopo la selezione sugli articoli (LIMART) vengono richiesti i seguenti parametri:


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elaborazione: indicare “1” per eseguire l’elaborazione in modo automatico: per ogni articolo selezionato il programma calcola il costo standard secondo il valore base indicato successivamente. Indicare “2” per eseguire l’elaborazione in modo manuale: il programma richiede il costo standard per ogni articolo selezionato.

% ricarico: solo nel caso di elaborazione automatica è possibile indicare una percentuale da utilizzare per l’incremento o il decremento del valore base specificato.

valore base: solo nel caso di elaborazione automatica indicare il tipo di valore che deve essere utilizzato come base per il calcolo del costo standard. I valori possibili sono (tasto F3 per scelta rapida): 1=precedente, cioè il costo standard presente attualmente in archivio 2=prezzo medio calcolato in base al totale valore /quantità entrate presenti nei progressivi articolo 3=costo ultimo carico presente nei progressivi articolo 4=prezzo listino fornitore, recuperato dal listino del fornitore abituale indicato nell’anagrafica articolo 5=lifo, conteggiato in base alla situazione dell’archivio LIFO 6=fifo, conteggiato in base agli scaglioni dell’archivio FIFO (prima di lanciare il programma è opportuno generare l’archivio FIFO per avere i dati aggiornati) 7=prezzo del listino di vendita che viene indicato nei parametri.

arrotondamento: indicare il codice del tipo di arrotondamento da applicare nel caso in cui il valore base venga incrementato o decrementato in percentuale. Se non si vuole alcun arrotondamento lasciare il campo vuoto.

codice listino: codice del listino di vendita da leggere per recuperare il prezzo nel caso in cui si stato indicato valore base = 7.

costo standard: solo nel caso di elaborazione manuale per ogni articolo selezionato il programma si posiziona in input sul campo costo standard. Viene proposto il valore presente attualmente in archivio. Indicare il nuovo valore del costo standard e confermare o passare all’articolo successivo con il tasto PAG.GIU.

SCARICO MOVIMENTI PER IMPORT (ESPMOV05) Il programma permette di esportare i movimenti di magazzino su file sequenziale per essere successivamente importati su un altro Gestionale o procedura diversa. Vengono creati due file in formato ASCII con nome MMTIN e MMRIN (se è abilitato il modulo taglie crea anche il file MMRTGIN) nella directory della società (es. c:\g2z\arc\arc000\MMTIN). I parametri richiesti sono i seguenti:

data protocollo: intervallo di date dei movimenti da esportare. progressivo: intervallo dei numeri di registrazione dei movimenti da esportare. codice deposito: codici dei depositi da considerare per l’estrazione dei relativi movimenti. Il tasto

funzione F3 consente la ricerca nella tabella dei depositi periferici, il tasto F2 la selezione fino a 30 codici da includere/escludere.


MODULO MAGAZZINO

IMPORTAZIONE MOVIMENTI (IMPMOV05) Il programma permette di importare movimenti di magazzino da file sequenziali creati con l’apposito programma di esportazione (ESPMOV05) o con un’altra procedura. I file sequenziali devono essere in formato ASCII, chiamarsi MMTIN, MMRIN e MMRTGIN (per movimenti taglie) e risiedere nella direttrice della società. Prima dell’inizio dell’importazione viene eseguito un controllo sull’esistenza di tutti i codici presenti nei file sequenziali (causali di magazzino, magazzini periferici, clienti, fornitori, articoli): gli errori individuati vengono evidenziati e l’importazione non viene effettuata. Quindi è sufficiente inserire i codici mancanti negli archivi collegati e ripetere l’importazione. Non vengono richiesti parametri di selezione ma solo la conferma:

I movimenti vengono accodati a quelli già presenti negli archivi attribuendo il numero progressivo in base al relativo contatore. Se l’importazione va a buon fine i file MMTIN e MMRIN vengono cancellati. ACCREDITI DA FORNITORI (RETFRN05) Il programma permette di rettificare il valore di carico della merce acquistata da un fornitore durante l’intero esercizio fiscale nel caso di nota di accredito ricevuta come premio per raggiungimento budget o motivi simili: questo consente di allineare i valori contabili e quelli di magazzino. Vengono richiesti i seguenti parametri:

codice fornitore: codice del fornitore da cui si è ricevuto il documento di accredito necessario per

variare la situazione a valore del magazzino. Il tasto F3 consente la ricerca nell’anagrafica fornitori.

codice movimento: causale di magazzino da utilizzare per la generazione dei movimenti di rettifica di valore per gli articoli acquistati dal fornitore nel periodo. Il tasto F3 consente la ricerca nella tabella delle causali.


MODULO MAGAZZINO

Il codice deve avere il campo “importo” = S e un segno +/- nel campo “valore entrate”. Esempio:

codice deposito: codice del magazzino su cui eseguire il movimento di rettifica per articolo. Il tasto F3

consente la ricerca nella tabella depositi periferici. importo accredito: importo totale del documento (al netto di Iva), da ripartire sugli articoli acquistati dal

fornitore nel periodo, per determinare la variazione del prezzo di costo. L’importo va sempre inserito con segno positivo: se il campo “valore entrate” sul codice movimento è uguale a “-” viene considerato un accredito, se è uguale a “+” viene considerato un addebito.

data protocollo: data di registrazione con cui verrà eseguito il movimento di rettifica del valore acquistato.

Il programma genera un movimento di magazzino (viene segnalato a video il numero progressivo) con la causale, il deposito e la data specificati nei parametri. Per ogni articolo acquistato dal fornitore viene creata una riga con il totale della quantità acquistata ed un valore calcolato applicando una percentuale sull’importo accredito ottenuta facendo una proporzione tra il totale valore dell’acquistato dal fornitore ed il valore dell’acquistato dell’articolo. Questo tipo di movimento va a rettificare solo il “totale valore entrate” (non la quantità perché la causale non prevede l’aggiornamento dell’esistenza) nei progressivi articoli influendo quindi sulla determinazione del prezzo medio. ANNULLA STAMPA REGISTRO (ANNDEF05) Il programma consente di annullare la stampa definitiva dei movimenti di magazzino ripristinando l’apposito flag che impedisce la manutenzione e la ristampa in definitivo. Vengono richiesti i seguenti parametri di selezione:

data: intervallo di date dei movimenti per i quali annullare la stampa definitiva. progressivo: intervallo di numeri di registrazione dei movimenti da ripristinare.


MODULO MAGAZZINO

OPERAZIONI DI CHIUSURA ESERCIZIO N.B.: Le note seguenti sono valide per la chiusura di magazzino con valorizzazione diversa da LIFO/FIFO (per quest’ultima vedere apposite note operative). Per eseguire la chiusura/apertura di magazzino è necessario creare le opportune causali impostandole come negli esempi seguenti: Causale CHIUSURA INVENTARIO

La causale deve avere necessariamente impostato i seguenti campi: quantità = “S” perché il movimento gestisce la quantità importo = “S” perché il movimento gestisce il valore esistenza = “-“ perché il movimento di chiusura deve portare a zero l’esistenza articolo apertura/chiusura = “C” per identificare il movimento di chiusura inventario (consente di aggiornare i campi quantità/valore chiusura visualizzati in GESARQ05). Causale APERTURA INVENTARIO

La causale deve avere necessariamente impostato i seguenti campi: quantità = “S” perché il movimento gestisce la quantità importo = “S” perché il movimento gestisce il valore esistenza = “+” perché il movimento di apertura “carica” l’esistenza dell’articolo nell’esercizio seguente apertura/chiusura = “A” per identificare il movimento di apertura inventario (consente di aggiornare i campi quantità/valore apertura visualizzati in GESARQ05). valori entrate = “+” solo se il valore del movimento di apertura deve essere considerato nel calcolo del prezzo medio dell’esercizio successivo. N.B.: Mentre si esegue questa procedura nessuno deve operare su vendite/acquisti e magazzino


MODULO MAGAZZINO

• Collegarsi al Gestionale 2 con in linea l'esercizio da chiudere. • Eseguire il controllo coerenza magazzino selezionando

Se il programma non segnala errori procedere con la fase successiva, in caso contrario effettuare le opportune correzioni e rilanciare il controllo.

• Eseguire la ricreazione progressivi selezionando

• Eseguire la chiusura esercizio selezionando

Il programma provvede a generare un movimento di chiusura inventario con la quantità corrispondente all’esistenza complessiva dell’articolo (cioè di tutti i magazzini), che porta a zero le esistenze degli articoli nell’esercizio in linea, ed un movimento di apertura inventario, per la medesima quantità, che ricarica le esistenze degli articoli nell’esercizio seguente. Viene richiesta la compilazione dei seguenti parametri:

codice chiusura: causale con la quale generare il movimento di magazzino di chiusura inventario. codice apertura: causale con la quale generare il movimento di magazzino di apertura inventario. data chiusura: data con la quale generare il movimento di chiusura inventario. data apertura: data con la quale generare il movimento di apertura inventario (l’esercizio seguente

a quello in linea deve risultare già presente nella tabella degli esercizi). valorizzazione: indicare il criterio da utilizzare per la valorizzazione delle rimanenze. Le possibilità

sono: 1 = prezzo medio, 2 = ultimo acquisto, 3 = costo standard, 4 = LIFO, 5 =


MODULO MAGAZZINO

FIFO (tasto F3 per scelta rapida). I primi tre valori vengono recuperati nell’archivio dei progressivi articoli, gli ultimi due nei rispettivi archivi storici.

• Terminata l’elaborazione eseguire prima il controllo coerenza movimenti e poi la ricreazione

progressivi nell’esercizio successivo a quello chiuso.

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