Millevoci n° 2 - 2009
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Transcript of Millevoci n° 2 - 2009
Giornale dell’Azienda Ospedaliera di Parma per i bambini ricoverati Anno tredicesimo - Numero 2/09
Redazione: Rep. Oncoematologia Pediatrica Azienda Ospedaliera di Parma, via Gramsci 14 Parma Iscrizione registro stampa del Tribunale di Parma : n° 15 del 12/4/99 -Direttore Responsabile: Sabrina Capitani
Sede Legale: Azienda Ospedaliera di Parma , via Gramsci 14 Parma - Stampa: Mattioli 1885 spa – Via Coduro 1/b– 43036 Fidenza (Parma) - Mille Voci è distribuito a titolo gratuito
La principessa e il fiore blu
Comunicato di redazione
E’ nostro intento pubblicare tutti i
documenti in modo integrale, appor-
tando eventuali modifiche solo di
carattere ortografico.
Comitato di redazione Teresa Bacchi, Sabrina Capitani,
Agata Caputo,Marzia Catrone,
Marzia Fusi, Giancarlo Izzi,
Corrado Vecchi
Il Comitato di Redazione è variabile
nella sua formazione.
Chiunque desideri farne parte attiva è
ben accetto
C’era una volta una principessa di nome Angela, aveva sette anni. A volte era brava e a volte monella, ma tutti le volevano bene perché era sempre gioiosa e sorridente. Viveva in un castello con un bellissimo giardino. Un gior-no, mentre giocava, si sentì male e andò da suo padre a dire: papà, mi fa male la pancia. Il papà le disse: non preoccuparti,nel giardino c’è un fiore che ti farà guarire; è blu con dentro un diamante. Dovrai raccoglierlo, annu-sarlo e mangiare il diamante. È buono, ha il sapore di una fragola. Angela obbedì al suo papà, andò in giardi-no, trovò il fiore, lo raccolse e fece tutto quello che le era stato detto. Nel giro di pochi minuti il male alla pancia passò e lei se ne tornò a giocare bella tranquilla. Laura
Buon Natale e Felice Anno Nuovo
Il comitato di redazione e tutti i piccoli e meno piccoli “giornalisti” che, attraverso le pagine di MilleVoci, negli anni, hanno lasciato una traccia, un ricordo, un pensiero o un disegno, vogliono con queste poche righe augurare a tutti i lettori del giornalino un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo
Pa g i n a 2
Le “voci” di questo numero
I bambini e i ragazzi pag.4,5
I bambini e i ragazzi
Notizie pag.6,7
Ringraziamenti e notizie
pag. 8
I bambini e i ragazzi
pag.2,3
I bambini e i ragazzi
Riflessioni sulla poesia “Luna mirtillo”
Supereroi
Un giorno avevo del tempo libero, ho sfogliato il mio libro nuovo di Italiano e mi sono fermata su una poe-
sia che mi è piaciuta subito molto: vorrei farvela leggere. Si intitola “Luna mirtillo” del poeta Andrea
Molesini.
Mi piace perché quando la leggo mi sento tranquilla. Sono rilassata come ascoltassi una musica classica.
Mi sembra di vedere la luna che sorride a tutto il mondo e che canta a tutti e tutti la ascoltano. Io conti-
nuo a rileggere la poesia e sento in me una sensazione bellissima: più tutti la ascoltano e più la luna diven-
ta grande, tanto da illuminare tutto il mondo. Mi sembra che tutti la ascoltino e le confidino le proprie e-
mozioni e lei regala a tutti il suo sorriso.
Mentre la guardo, lassù nel cielo in mezzo alle stelle, mi viene voglia di andare a lei con un salto.
E’ lampada che si accende quando è buio sulla terra e indica a tutti la strada.
La panna è del colore della luna mirtillo e mi ricorda i gustosi dolci della mia mamma.
Nouhaila
Questa è la poesia:
Oh luna, luna mirtillo
Luna che canti, luna che ridi
Oh luna che chiacchieri
Luna che vegli
Giri le strade
Luna che cerchi
Luna che gridi
Luna di panna
Lampada accesa
Luna d’asfalto.
E se con un salto
Vengo da te, luna di smalto?
I supereroi sono tanti
corrono, volano, saltano
tutti quanti.
C’è l’Uomo Ragno, Barman,
I Fantastici Quattro
che in quattro e quattro otto
ti fanno un gran botto.
Ma Superman nei miei sogni viene
e per mano mi tiene.
VITO
I bambini e i ragazzi
Pagina 3
La principessa sola
C’era una volta una principessa di nome Alice. Era sempre sola e triste. Viveva in un castello antico, dove abitavano il re e la regina e tante guardie. Non c’era nessun bambino con cui giocare. Tutti i giorni Alice andava a giocare nel grande pra-to dietro al castello. Faceva le capriole, saltava, passeggiava. Il prato era verde, ma spoglio senza fiori e senza alberi, perché una strega aveva fatto un sortilegio quando Alice era nata. Un uccellino, che tutti i giorni volava sul prato, ve-deva sempre Alice triste e sola e decise di aiutarla. Andò a chiamare la sua amica Fata per fare una ma-gia buona: fare apparire tanti fiori e qualche amica per Alice. Alice doveva però coricarsi sul prato e chiudere gli occhi per fare un bel sogno. Quando Alice si svegliò, finalmente trovò tanti fio-ri variopinti e delle amiche simpatiche. Ora Alice era davvero felice. Gaia
I bambini e i ragazzi
pagina 4
Dagli alunni della Scuola di Fognano agli amici in Ospedale
Questi testi sono stati inviati dopo aver visitato la mostra nella quale erano esposti più di 200
disegni realizzati da bambini e bambine in Ospedale. Il titolo della mostra era “ I colori
dell’ospedale” e si è svolta presso la ex Farmacia San Filippo Neri dal 10 al 14 ottobre 2009
I bambini dell’ospedale si divertono grazie a
Giocamico, che tenendoli per mano, spera che
un giorno possano riabbracciare la propria
famiglia e possano ritornare a giocare spen-
sieratamente con i loro amici.
Laura
Questi bambini con i loro disegni
ci fanno capire che, anche se con il
corpo sono su quei letti bianchi
dell’ospedale, con i loro pensieri
vivono in luoghi felici.
Bernardo
Il progetto giocamico è riuscito a far sorridere i
bambini tristi, lontani dagli affetti più cari,
chiusi in una stanza apparentemente fredda. I
ragazzi hanno espresso i loro sentimenti con
fantastici e vivaci disegni per ricordare la vita
allegra e spensierata alla quale sperano presto
di tornare.
Francesco
I disegni dei bambini dell’ospedale sono colorati, alcuni esprimono sentimenti come la mancanza della famiglia e il desiderio di uscire all’aria aperta. Giocamico li rende sereni e liberi di rivivere esperienze passa-te. Mi hanno colpito in particolare dei dise-gni che rappresentano paesaggi suggesti-vi. Mi fanno pensare che questi nostri ami-ci avrebbero voluto trascorrervi le vacanze con le persone care. Leonardo
I disegni che hanno creato i bambi-
ni dell’ospedale sono accattivanti e
coloratissimi. Esprimono pensieri
di speranza, per ricominciare una
vita, che la malattia ha momentane-
amente modificato.
Tommaso
Nei vostri disegni c’è la speranza di lasciare
al più presto la stanza d’ospedale, ma anche
l’affetto verso i medici e giocamico, compa-
gni di viaggio in questa triste parentesi della
vostra vita. Simone
Colori vivaci dominano questi disegni,
astratti, concreti e fantastici: esprimono
felicità, speranza e una voglia infinita di
uscire in mezzo alla natura e ricominciare
la vita di sempre insieme agli amici e ai
genitori. Mattia
i dise
gni che ab
biamo osservato e apprezzato
so-
no vivaci, alle
gri. Probabilm
ente i b
ambini vo-
gliono es
primere le
sensaz
ioni del c
uore. Sicura-
mente desiderano ap
rirsi
al mondo ch
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momentaneamente lasciato. C
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cura che riu
sciranno a
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re la m
alinco-
nia e la so
litudine e guardare
al futuro con occhi
pieni di lu
ce.
C
hiara
Ho osservato i disegni capendo
che, attraverso questi, i bambini
malati esprimono i loro stati
d’animo. Molti sono colorati in
modo vivace e gioioso, altri
invece con colori freddi e tristi
e incutono solitudine e malin-
conia.
Dan
Questi disegni sono il
risultato della fantasia dei
bambini, che li aiuta in
questi difficili momenti.
Annalisa
5^ A
4^ A
Siamo i bambini della 4^ A della scuola
di Fognano, siamo venuti a vedere la mo-stra e speravamo di vedere un disegno di
un nostro compagno. Abbiamo visto dei
disegni molto belli e curati, che vogliono
raccontarci che anche i bambini
dell’ospedale hanno voglia di fare le cose
che facciamo noi. Siamo felici di essere venuti, ciao i bambini della 4^A
5^ B Secondo me sono disegni bellissimi e realistici; questi bambini sono molto bra-
vi a disegnare.
Siamo entrati in un mondo pieno di sentimento. Speriamo che guariate in fret-
ta. Abbiamo dimenticato di dirvi che :” i vostri disegni sono bellissimi”.
Siamo molto contenti di aver visto i vostri disegni.
I bambini e i ragazzi pagina 5
Dai bambini della 3^B della Scuola Micheli
Siamo i bambini della 3^B della scuola Micheli di
Parma. Ci sono piaciuti molto i vostri disegni. Vi
auguriamo di guarire presto. Ciao
A grande sorpresa abbiamo visto che nonostante le
diverse condizioni ed età che hanno accompagnato i bambini nel periodo di degenza, non hanno perso la
loro creatività, la voglia di vivere la loro gioia nei
sogni e nei disegni. Talvolta con uno stile un po’
scherzoso e sereno.
4^ a TSS
La visione della mostra è stata per noi istruttiva e arric-
chente, specialmente perché il nostro indirizzo di studi ci informa sulla psicologia infantile. Siamo state conten-
te di vedere la creatività e l’allegria nel periodo di de-
genza all’ospedale. Guardando questi disegni abbiamo
rivissuto la nostra infanzia.
4^ B tss
Dagli studenti dell’Istituto Giordani
e altri contributi lasciati da visitatori della mostra
Una bella finestra sul mondo colorato e
ricco di fantasia dei bambini. Guardare
tutti questi disegni fa veramente sorridere
il cuore e di colpo ecco che torna vivo il
bambino che è in noi, con la sua curiosità,
sana ingenuità e vera gioia di vivere.
Troppo spesso ci dimentichiamo di quel
bambino che tutti siamo stati: possano
questi colori farci vedere ogni giorno il
mondo con gli occhi trasparenti dei bam-
bini.
Claudio
Lirismi del cuore, spontaneità e inven-
zioni naturali, il totemismo dei fanciul-
li che invita ad un fresco respiro della
vita. Oreste
Questi bambini ci insegnano che per poter cresce-
re è necessario mantenere una parte di noi stessi
“bambina…”. Denise
Vedere questa mostra è un vero viaggio umano, nel-
la vita. Carlotta
Per un attimo questa mostra mi ha fatto tornare
indietro…a quando bastavano pochi colori per ralle-
grare un momento triste. Maria
Ringrazio per questa grande occasione di riflessio-
ne culturale e personale. Complimenti a tutti per
l’organizzazione e i progetti proposti.
Annalisa
Semplicemente meraviglioso. Grazie Cristina
I bambini e i ragazzi
Pagina 6
Il mio gatto
Ciao a tutti, mi chiamo Eleonora ho dieci
anni e vi presento Ciollo, il mio gatto, la
causa della mia malattia, un’infezione.
Sono ospite di questo ospedale ormai da
quindici giorni e aspetto con ansia il ritorno
a casa. Da questa esperienza ho imparato
che devo dare una maggiore attenzione ad
ogni piccolo graffio. Ringrazio personalmen-
te i ragazzi di Giocamico e le maestre, le
dottoresse, le infermiere sempre disponibi-
li. Spero un miglioramento nella cucina!
ELEONORA
Pagina 7
Notizie
La scuola in ospedale
Orizzonti Europei I bambini ed i ragazzi della sezione ospedaliera dell’Ic Ferrari di Parma saranno i protagonisti del Progetto Comenius Your World Our World, finanziato dall’ UE, che da quest’anno ha preso avvio e che coinvolgerà in modo davvero attivo tutte le docenti di sezione primaria e secondaria della scuola in Ospedale per due anni consecutivi. Si tratta di un progetto di ampio respiro, che metterà in stretto con-tatto cinque istituzioni scolastiche europee: la nostra , una scuola di Oulu, per la Finlandia, una scuola dell’infanzia di Patrasso, una primaria di Katovice per la Po-lonia, sotto il co-ordinamento della scuola del Chelsea Children’s Ho-spital di Londra. Ciò consentirà a docenti ed allievi di ampliare gli orizzonti e aprire i confini della propria consa-pevolezza, favo-rendo la crescita di una coscienza europea, nonché soddisfare la cu-riosità verso gli altri paesi. Tema del proget-to sarà l’ambiente e la sua salvaguardia: quali sono le priorità per i ragazzi in termini di ecologia e natura. Attraverso filmati ed immagini della nostra realtà urbana e na-turale i ragazzi perverranno ad un raffronto con le altre città europee, si scambie-ranno opinioni, interagiranno grazie ad una piattaforma virtuale appositamente creata per loro. E i docenti? Si sposteranno periodicamente da un paese all’altro per guardare da vicino come lavorano le altre organizzazioni e quanto più si può apprendere dal contatto con loro. Il primo incontro ha avuto sede a Londra e le Proff Fusi e Pontoriero accompa-gnate dalla Dirigente scolastica Dott.ssa Graziana Morini hanno collaborato in-sieme agli altri colleghi stranieri alla stesura della prima parte del progetto. La prossima tappa prevede l’incontro a Katovice in Polonia.
Pagina 8
Chiunque desideri far pervenire materiale ( articoli, disegni, infor-mazioni ed altro ) da pubblicare alla nostra redazione, può invia-re o consegnare a: REDAZIONE MILLE VOCI Reparto di Oncoematologia Pediatricac/o Ospedale Maggio-re di Parma Via Gramsci 14- Parma Alla attenzione del Dottor Gian Carlo Izzi Per inviare materiale tramite posta elettronica: indirizzo E-mail:
[email protected] pagina WEB per consultare via Internet “ MILLE VOCI”
www.giocamico.it
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Ringraziamenti dalla redazione
Stampato a cura della
Associazione NOI PER LORO
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mente Mille Voci ( anche più
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erlo, indicando anche il nu-
mero delle copie, scrivendo
alla redazione o utilizzando
l’indirizzo E-mail
Notizie
Abbonamenti
8° Festa della riconoscenza
Si è svolta, il giorno 7 Novembre 2009, presso l’aula congressi dell’Auditorium
Paganini, la “8° Festa della Riconoscenza” per i volontari del progetto Giocamico.
In occasione della festa si è svolta la premiazione con la consegna delle spille
d’oro e d’argento e degli attestati di Benemerenza.
Premiati:VOLONTARI SENIOR GIORDANI MARA, PEDRONA MICHELANGELO, GA-
LAVERNA MARIA ELENA, SESENNA MARIA EUGENIA, LACCHINI LIVIO SPILLE ORO: BOCCHI BEATRICE, GATTI GIULIA, CHETAILLE FLORENCE, BERTOLINI CLAUDIO,
PAGANI FIORENZA, GHERRI MARTA, PEDRANESCHI NICOLA, ARCIERI SILVIA, MORI
GIULIA, CATELLANI MARTINA, FOCHI FRANCESCA,PIAZZA ANNALISA, ZANOLI CRI-
STINA SPILLE ARGENTO: ABLONDI CARLOTTA,ALINOVI MARGHERITA, ARCANGE-
LETTI CHIARA, BELLINI SARA, BERTOZZI FEDERICA, BRICOLI SILVIA, CANETTI AN-
TONELLA, CORONA ROBERTA, DAZZI FEDERICA, GHIRETTI GIADA, MERLI FRANCE-
SCA, MORANDO PAOLO, RAPACCHI ELENA, SALVATORE MARIA, TONI ENRICA