RosaCittiglio N. 3-2009

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martedì 6 gennaio 2009 - N.3 - NOTIZIARIO UFFICIALE DEL TROFEO BINDA - www.trofeobinda.com ROSACITTIGLIO APPRODA IN EDICOLA D a lì non si scappa. Per Cittiglio l’evento con la “e” maiuscola è pro- prio quello del 29 marzo. Cycling Sport Promotion ha messo in moto la mac- china organizzativa. Ora sponsor, istitu- zioni e cittadini stanno facendo a gara per dare una mano allo staff guidato da Mario Minervino. In prima linea, tra i col- laboratori, ci sono i fratelli Simonetta: Gianluigi e Piero (foto in alto), nella loro cartoleria, hanno messo a disposizione dei clienti rosacittiglio, notiziario uffi- ciale del Trofeo Binda. Non può che es- sere soddisfatto il presidente di Cycling Sport Promotion Mario Minervino: «A Cittiglio, da più di trent’anni, il cicli- smo è “femmina”. La classica femminile è nata anche grazie all’impulso di Vito Badalin, di Binetti (presidente della Pro loco), della Galbar, della Cevin di Cellina e dei fratelli Simonetta. La loro passione è sbocciata molti anni fa. Per organizza- re manifestazioni del genere ci voglio- no tempo e passione. Gianluigi e Piero fanno parte del gruppo di lavoro, met- tondo a disposizione tanta esperienza, indispensabile in queste occasioni». è realizzato da: LIVIO IACOVELLA ENRICO FONTE MARCO GAVIGLIO SI SCALDANO I MOTORI Cittiglio in fermento: l’avvicinamento prosegue all’insegna della tradizione e dei preparativi Eccoci al 2009, e alla vigilia di una nuo- va appassionante stagione ciclistica al femminile. Una stagione che, per quanto riguarda la Coppa del Mondo, comincerà proprio con il Binda del 29 marzo. Meno di tre mesi, dunque, alla grande classica varesina, unica rappresentante italiana nel calendario di coppa. Un appuntamen- to ormai storico, quello con Cittiglio, sul- la scia di una tradizione cominciata oltre trent’anni fa. Era il 1974 quando le strade della Valcuvia furono per la prima volta il teatro di una corsa appassionante: stiamo parlando della prima edizione del Trofeo Lampadari Badalin. Proprio questa gara e le altre che si sono succedute a Cittiglio prima del Trofeo Binda sono le protago- niste del terzo numero di rosacittiglio: una veloce carrellata delle edizioni più bel- le e delle vincitrici più grandi, per scoprire quanto profondo e radicato sia il legame tra questa città e lo sport del pedale. Un legame ribadito anche dal sindaco di Cit- tiglio, Giuseppe Galliani, nell’intervista con cui dà il benvenuto alla Coppa del Mondo 2009 e a tutti gli appassionati.

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cittigliomartedì 6 gennaio 2009 - N.3 - NOTIZIARIO UFFICIALE DEL TROFEO BINDA - www.trofeobinda.com

ROSACITTIGLIO APPRODA IN EDICOLA

Da lì non si scappa. Per Cittiglio l’evento con la “e” maiuscola è pro-

prio quello del 29 marzo. Cycling Sport Promotion ha messo in moto la mac-china organizzativa. Ora sponsor, istitu-zioni e cittadini stanno facendo a gara per dare una mano allo staff guidato da Mario Minervino. In prima linea, tra i col-laboratori, ci sono i fratelli Simonetta: Gianluigi e Piero (foto in alto), nella loro cartoleria, hanno messo a disposizione dei clienti rosacittiglio, notiziario uffi-ciale del Trofeo Binda. Non può che es-sere soddisfatto il presidente di Cycling Sport Promotion Mario Minervino: «A Cittiglio, da più di trent’anni, il cicli-smo è “femmina”. La classica femminile è nata anche grazie all’impulso di Vito Badalin, di Binetti (presidente della Pro loco), della Galbar, della Cevin di Cellina e dei fratelli Simonetta. La loro passione è sbocciata molti anni fa. Per organizza-re manifestazioni del genere ci voglio-no tempo e passione. Gianluigi e Piero fanno parte del gruppo di lavoro, met-tondo a disposizione tanta esperienza, indispensabile in queste occasioni».

è realizzato da:

LIVIO IACOVELLA

ENRICO FONTE

MARCO GAVIGLIO

SI SCALDANO I MOTORICittiglio in fermento: l’avvicinamento prosegue all’insegna della tradizione e dei preparativi

Eccoci al 2009, e alla vigilia di una nuo-va appassionante stagione ciclistica al femminile. Una stagione che, per quanto riguarda la Coppa del Mondo, comincerà proprio con il Binda del 29 marzo. Meno di tre mesi, dunque, alla grande classica varesina, unica rappresentante italiana nel calendario di coppa. Un appuntamen-to ormai storico, quello con Cittiglio, sul-la scia di una tradizione cominciata oltre trent’anni fa. Era il 1974 quando le strade della Valcuvia furono per la prima volta il teatro di una corsa appassionante: stiamo

parlando della prima edizione del Trofeo Lampadari Badalin. Proprio questa gara e le altre che si sono succedute a Cittiglio prima del Trofeo Binda sono le protago-niste del terzo numero di rosacittiglio: una veloce carrellata delle edizioni più bel-le e delle vincitrici più grandi, per scoprire quanto profondo e radicato sia il legame tra questa città e lo sport del pedale. Un legame ribadito anche dal sindaco di Cit-tiglio, Giuseppe Galliani, nell’intervista con cui dà il benvenuto alla Coppa del Mondo 2009 e a tutti gli appassionati.

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Pircher, una stella al Binda

Centodiecimila metri quadri di super-ficie produttiva, trecento chilometri

di canali e duecento impianti installati ogni anno. Settanta collaboratori sem-pre al lavoro per rendere un servizio ra-pido ed efficace, otto autotreni pronti a partire. I numeri di Pircher Cittiglio, nuo-vo partner del Trofeo Binda, parlano da soli. Dal 1969 l’azienda opera nel campo dell’edilizia producendo canali grigliati e commercializzando finestre e bocche di lupo in materiali leggeri. Nel 1987 entra in funzione una nuova linea di impianti per la produzione di manufatti utili alla raccolta, al convogliamento e al successivo trattamento delle acque. È un passo decisivo per l’evoluzione dell’azienda che, costantemente, va alla ricerca di soluzioni innovative nel campo edilizio. Il know-how specifi-co e completo sviluppato negli anni fornisce alle aziende prodotti solidi e intelligenti per costruire in modo rapi-do e moderno. Oggi Pircher Cittiglio è un punto di riferimento per architetti, progettisti e costruttori. Per ulteriori informazioni visitare il sito Internet http://www.pirchercittiglio.it

«Cittiglio alla ribalta mondiale»L’INTERVISTA - Il sindaco Giuseppe Galliani ci parla di una città in fermento per la Coppa del Mondo

La Coppa del Mondo è alle porte e la Valcuvia è in fermento per ac-cogliere un evento così importante

per l’intera provincia di Varese. Anche il sindaco di Cittiglio, Giuseppe Galliani, è pronto a dare il suo contributo con im-mutato entusiasmo: l’appoggio completo dell’Amministrazione comunale e dell’in-tero paese è infatti alla base dell’elevata qualità della corsa.

Signor Galliani, cosa rappresenta il Trofeo Binda per la città di Cittiglio?«È senza dubbio un’occasione importan-

te per Cittiglio, che tramite una manife-stazione di così ampio respiro ha modo di presentarsi e farsi conoscere ad un pubblico ampio e differenziato non solo per l’aspetto sportivo ma anche, e soprat-tutto, per quanto riguarda il territorio. In altre parole è una formidabile opportunità di promozione turistica di tutta una valle, la Valcuvia, e delle bellezze paesaggisti-che, storiche e culturali che è in grado di proporre. Inoltre, con questa iniziati-va, Cittiglio intende ricordare un illustre concittadino nonché grandissimo campio-ne, uno dei più grandi che il ciclismo ha espresso, quale è stato Alfredo Binda».

Come si sta preparando Cittiglio all'appuntamento del 29 marzo?

«Oserei dire che i preparativi sono ini-ziati all’indomani della prova di Coppa del Mondo del 2008. Abbiamo la fortuna di poter contare sulla società Cycling Sport Promotion, di assoluta eccellenza, che possiede tutte le capacità organizzative e gestionali per un evento di tale importan-za; quel che si dice una garanzia per l’ot-tima riuscita di questo appuntamento».

Quali sono i problemi che la città affronta in occasione della competi-zione? «Le implicazioni più rilevanti sono sen-

za dubbio quelle legate all’affluenza sul territorio, principalmente nella giornata dell’evento, di migliaia di persone tra atle-te, staff, tecnici, dirigenti, personalità ed appassionati; quindi problemi che vanno dall’ospitalità all’ordine pubblico, dalla viabilità ai parcheggi, alla razionalizzazio-ne degli spazi, oltre naturalmente ai ne-cessari e doverosi lavori di lifting urbano. Ma al di là di queste difficoltà fisiologiche, una manifestazione dell’importanza del Trofeo Binda rappresenta soprattutto una grande occasione».

Da un giorno a due, poi tre giorni; il Trofeo Binda si avvia a diventare un grande evento.«Questo non può che farci piacere. Io

sono più che convinto che in Cittiglio esi-stano le risorse umane e le capacità, oltre che la giusta volontà, per rispondere con grande professionalità e passione alla ri-uscita di un simile evento. D’altro canto, mi sia consentito, per l’occasione saremo proiettati sulla ribalta mondiale non solo per un evento sportivo ma soprattutto come espressione di una realtà territo-riale che si identifica nel motto “Varese land of tourism” e della quale tutti noi ci sentiamo orgogliosi di esserne, per l’oc-casione, i testimoni».

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Cycling Sport Promotion A.S.D.c/o Hotel La Bussola, via Marconi 26 - 21033 Cittiglio (VA)

Tel.: (+39) 0332.60.43.74 / (+39) 338.85.71.830Fax: (+39) 0332.60.83.37

e-mail: [email protected]

ALBO D’ORO STORICO1974 Micheloni; 1975 Van den Broeck (Bel); 1976 Tartagni; 1977 Castelli; 1978 Me-

nuzzo; 1979 Morlacchi; 1980 Galli; 1981 Menuzzo; 1982 Pizzolotto; 1983 Tomasi;

1984 Canins; 1985 Conti; 1986 Carmine; 1987 Galbiati; 1988-89 Fanton; 1990 Canins;

1991 Turcutto; 1992 Canins; 1993 Ferrero; 1994 Luperini; 1995-96 Cappellotto V.

C’era una volta il Trofeo BadalinPrima del Binda e della nascita dei grandi giri, Cittiglio era già capitale del ciclismo tinto di rosa

Cittiglio è oggi sinonimo di “Trofeo Binda”, eppure la classica dedica-ta al grande campione varesino

ha avuto in passato illustri antenati. Se infatti il Binda si appresta a celebrare la sua undicesima edizione, avendo esordito nel 1999 col successo della francese Fan-ny Lecortois, la prima corsa femminile di rilievo organizzata da queste parti risale addirittura al 1974, in anticipo di quat-tordici anni sulla nascita del Giro d’Italia rosa. Quell’anno si disputò la prima edizio-ne del Trofeo Lampadari Badalin, per così dire il “nonno” del Binda. A vincere, sotto l’attenta regia di Alfredo Bonariva (d.s. di quella Baby Terraneo che annoverava tra le sue fila campionesse del calibro di Mo-rena Tartagni, argento mondiale nel 1970, e Mary Cressari, recordwoman dell’ora a Città del Messico nel 1972 con 41.471 km) fu l’azzurra Giusy Micheloni. Ma già l’an-no successivo, nel 1975, il Trofeo Badalin avrebbe conosciuto la prima vittoria stra-niera, per merito della campionessa belga Nicole Van den Broecke. Ancora un suc-cesso italiano nel ’76, quando a sfrecciare per prima in via Roma fu proprio Morena Tartagni. E un’altra pupilla di Bonariva, Anna Morlacchi, si sarebbe aggiudicata la corsa di Cittiglio pochi anni più tardi, nel 1979. Nel 1983 Michela Tomasi porta a casa l’ultimo trofeo Badalin; poi, fino al 1999, in cabina di regia si siedono Pro loco

e Gs Cittigliese. Gli anni ’80 vogliono dire Maria Canins, la campionissima altoatesi-na vincitrice del primo Giro d’Italia della storia nel 1988 e di due Tour de France, per tre volte prima anche a Cittiglio: è sto-ria delle edizioni 1984, 1990 e 1992. Un legame speciale, quello della bolzanina con Cittiglio, visto che nel 1985, sempre su queste strade, conquistò anche la sua terza corona tricolore. Chiusa l’epopea Ca-nins si aprì quella di Fabiana Luperini: la

“Pantanina” conquistò nel 1994 a Cittiglio una delle prime vittorie della sua straor-dinaria carriera, per poi cominciare, nella stagione seguente, la sua scorpacciata di Giri d’Italia e Tour de France. Il secondo successo della “Lupa” sarebbe arrivato nel 2000, quando la campionessa toscana si era ormai consacrata da tempo come una delle più grandi cicliste di sempre e a Cittiglio era già cominciata un’altra storia, quella del Binda.

Badalin (a destra), in compagnia della figlia, consegna il trofeo al ds Alfredo Bonariva

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IL PROGRAMMASABATO 28 MARZO 200914-17: accrediti per organizzazione, giornali-sti e seguito ufficiale; apertura sala stampa14-16.30: verifica licenze e consegna dorsali 17: riunione per i ds 18: presentazione delle squadre

DOMENICA 29 MARZO 20097-18: apertura permanence-segreteria di gara 8-19: apertura sala stampa 12.30-13.20: presentazione squadre e firma13.30: partenza ufficiale 16.45: arrivo previsto17.30: conferenza stampa della vincitrice in sala stampa

appunti di gara

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29 marzoCittiglio