Massimo Burgio Online Marketing Revolution - Social Media Strategies (Italian)
Mia20150096.17.07.2015
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Salute e Sicurezzanei luoghi di lavoro
Luigi Lomonacodott in psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Definizione dei sistemi di gestione della sicurezza
Elementi caratterizzanti i sistemi di gestione della
sicurezza secondo le linee guida Uni Inail - OH SAS
18001 ndash Dlgs 912008
Gestione e organizzazione
della sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Sistemi di gestione della SSL
Un SGSL egrave un complesso di misure tecniche organizzative e
procedurali volte al miglioramento delle prestazioni aziendali sulla
salute e sicurezza sul lavoro
Un SGSL egrave un sistema strutturato che permette di tenere sotto
controllo i risultati aziendali in materia di sicurezza e salute sul
lavoro e garantire laquoalmenoraquo la conformitagrave alla legge
Analogie con qualitagrave e ambiente
I SGSL sono i sistemi di qualitagrave applicati alla SSL3
2
dr Luigi Lomonaco
SGSL quali norme applicabili
Qualitagrave norme serie UNI EN ISO 90012008
Ambiente norme serie UNI EN ISO 140012004
Sicurezza sul lavoro OHSAS 180012007
(probabilmente nel 2016 saragrave una ISO 45001)
Linee guida UNI INAIL 2001
Possibili sistemi integrati QualitagraveAmbienteSSL
4
dr Luigi Lomonaco
Struttura OHSAS 180012007
5
42 Politica SSL
431 Identificazione del pericolo valutazione del rischio e definizione dei sistemi di controllo
432 Requisiti legali ed altri
433 Obiettivi e programma (i)
441Risorse ruoli responsabilitagrave responsabilitagrave finanziaria e autoritagrave
442 Formazione consapevolezza e competenza
443 Comunicazione partecipazione e consultazione
4431 Comunicazione
4432 Partecipazione e consultazione
444 Documentazione
445 Controllo dei documenti
446 Controllo operativo
447 Preparazione e risposta alle emergenze
451 Misura e monitoraggio delle prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 Analisi degli incidenti NC AC AP
4531 Analisi degli incidenti
4532 NC AC AP
454 Controllo delle registrazioni
455 Audit interno
46 Riesame della Direzione
dr Luigi Lomonaco6
Caratteristiche OHSAS 180012007
Egrave parte del sistema di gestione di
unrsquoorganizzazione
Egrave un sistema di elementi interrelati per
definire una politica degli obiettivi e per
il loro raggiungimento
Comprende una struttura organizzativa
attivitagrave di pianificazione definizione di
responsabilitagrave prassi e procedure
processi e risorse
Egrave la RampS manutenzione della 812008
3
dr Luigi Lomonaco
Documentazione del SGSL
7
Manuale
del
SGSLprocedure
Istruzioni
operative
Istruzioni
operative
Istruzioni
operative
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza
Il dato medio complessivo italiano indica che ogni
infortunio costa circa 25000 euro al paese
Il dato va letto considerando che le statistiche
conteggiano per ogni infortunio mortale 7500
giornate uomo (ca 950anno)
8
Il fenomeno degli infortuni costa ogni anno alla nazione circa 45 Mld di euro - oltre il 3 del PIL
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza diretti
Perdita di produzione e ore di straordinario
Danni alle strutture e ai macchinari
Formazione del personale sostitutivo
Ore di straordinario per recuperare la perdita di
produzione
Aumento del premio di assicurazione
Spese legali
Danno biologico
9
4
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza indiretti
Danno di immagine (dipende dalla percezione del
rischio)
Insoddisfazione del cliente
Insoddisfazione del fornitore
Calo di morale e di senso di appartenenza del
personale
10
dr Luigi Lomonaco
Incentivi economici
Riduzioni tariffarie INAIL
Finanziamenti ai sensi del DLgs 8108 art 11
c 5
Oscillazione del tasso del 7-30 mod OT24
11
Il finanziamento delle attivitagrave di sicurezza puograve comportare risparmi ed economie significative
dr Luigi Lomonaco
RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURAIVO
Lavoratori - anno
Sconto per prevenzione ()
BonusMalus () Totale ()
Fino a 10 30 plusmn 22 52
Da 11 a 50 23 plusmn 22 45
Da 51 a 100 18 plusmn 22 40
Da 101 a 200 15 plusmn 25 40
Da 201 a 500 12 plusmn 28 40
Oltre 500 7 plusmn 35 42
12
5
dr Luigi Lomonaco
ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa
il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione
13
Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione
dr Luigi Lomonaco14
I Sistemi di Gestione
dr Luigi Lomonaco15
I Sistemi di Gestione
6
dr Luigi Lomonaco16
Le fasi del ciclo PDCA
Le fasi portano
ad un sistema
continuo che
alimenta il
crescere della
qualitagrave dei
processi
dr Luigi Lomonaco17
Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo
dr Luigi Lomonaco18
SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming
7
dr Luigi Lomonaco19
Ohsas 180012007
Linee guida UNI-INAL
Progetto Norma UNI
Un confronto
dr Luigi Lomonaco20
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
dr Luigi Lomonaco21
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
8
dr Luigi Lomonaco22
Esame iniziale
Un confronto
dr Luigi Lomonaco23
Politica OHSAS
Politica
Un confronto
dr Luigi Lomonaco24
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
2
dr Luigi Lomonaco
SGSL quali norme applicabili
Qualitagrave norme serie UNI EN ISO 90012008
Ambiente norme serie UNI EN ISO 140012004
Sicurezza sul lavoro OHSAS 180012007
(probabilmente nel 2016 saragrave una ISO 45001)
Linee guida UNI INAIL 2001
Possibili sistemi integrati QualitagraveAmbienteSSL
4
dr Luigi Lomonaco
Struttura OHSAS 180012007
5
42 Politica SSL
431 Identificazione del pericolo valutazione del rischio e definizione dei sistemi di controllo
432 Requisiti legali ed altri
433 Obiettivi e programma (i)
441Risorse ruoli responsabilitagrave responsabilitagrave finanziaria e autoritagrave
442 Formazione consapevolezza e competenza
443 Comunicazione partecipazione e consultazione
4431 Comunicazione
4432 Partecipazione e consultazione
444 Documentazione
445 Controllo dei documenti
446 Controllo operativo
447 Preparazione e risposta alle emergenze
451 Misura e monitoraggio delle prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 Analisi degli incidenti NC AC AP
4531 Analisi degli incidenti
4532 NC AC AP
454 Controllo delle registrazioni
455 Audit interno
46 Riesame della Direzione
dr Luigi Lomonaco6
Caratteristiche OHSAS 180012007
Egrave parte del sistema di gestione di
unrsquoorganizzazione
Egrave un sistema di elementi interrelati per
definire una politica degli obiettivi e per
il loro raggiungimento
Comprende una struttura organizzativa
attivitagrave di pianificazione definizione di
responsabilitagrave prassi e procedure
processi e risorse
Egrave la RampS manutenzione della 812008
3
dr Luigi Lomonaco
Documentazione del SGSL
7
Manuale
del
SGSLprocedure
Istruzioni
operative
Istruzioni
operative
Istruzioni
operative
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza
Il dato medio complessivo italiano indica che ogni
infortunio costa circa 25000 euro al paese
Il dato va letto considerando che le statistiche
conteggiano per ogni infortunio mortale 7500
giornate uomo (ca 950anno)
8
Il fenomeno degli infortuni costa ogni anno alla nazione circa 45 Mld di euro - oltre il 3 del PIL
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza diretti
Perdita di produzione e ore di straordinario
Danni alle strutture e ai macchinari
Formazione del personale sostitutivo
Ore di straordinario per recuperare la perdita di
produzione
Aumento del premio di assicurazione
Spese legali
Danno biologico
9
4
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza indiretti
Danno di immagine (dipende dalla percezione del
rischio)
Insoddisfazione del cliente
Insoddisfazione del fornitore
Calo di morale e di senso di appartenenza del
personale
10
dr Luigi Lomonaco
Incentivi economici
Riduzioni tariffarie INAIL
Finanziamenti ai sensi del DLgs 8108 art 11
c 5
Oscillazione del tasso del 7-30 mod OT24
11
Il finanziamento delle attivitagrave di sicurezza puograve comportare risparmi ed economie significative
dr Luigi Lomonaco
RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURAIVO
Lavoratori - anno
Sconto per prevenzione ()
BonusMalus () Totale ()
Fino a 10 30 plusmn 22 52
Da 11 a 50 23 plusmn 22 45
Da 51 a 100 18 plusmn 22 40
Da 101 a 200 15 plusmn 25 40
Da 201 a 500 12 plusmn 28 40
Oltre 500 7 plusmn 35 42
12
5
dr Luigi Lomonaco
ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa
il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione
13
Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione
dr Luigi Lomonaco14
I Sistemi di Gestione
dr Luigi Lomonaco15
I Sistemi di Gestione
6
dr Luigi Lomonaco16
Le fasi del ciclo PDCA
Le fasi portano
ad un sistema
continuo che
alimenta il
crescere della
qualitagrave dei
processi
dr Luigi Lomonaco17
Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo
dr Luigi Lomonaco18
SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming
7
dr Luigi Lomonaco19
Ohsas 180012007
Linee guida UNI-INAL
Progetto Norma UNI
Un confronto
dr Luigi Lomonaco20
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
dr Luigi Lomonaco21
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
8
dr Luigi Lomonaco22
Esame iniziale
Un confronto
dr Luigi Lomonaco23
Politica OHSAS
Politica
Un confronto
dr Luigi Lomonaco24
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
3
dr Luigi Lomonaco
Documentazione del SGSL
7
Manuale
del
SGSLprocedure
Istruzioni
operative
Istruzioni
operative
Istruzioni
operative
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza
Il dato medio complessivo italiano indica che ogni
infortunio costa circa 25000 euro al paese
Il dato va letto considerando che le statistiche
conteggiano per ogni infortunio mortale 7500
giornate uomo (ca 950anno)
8
Il fenomeno degli infortuni costa ogni anno alla nazione circa 45 Mld di euro - oltre il 3 del PIL
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza diretti
Perdita di produzione e ore di straordinario
Danni alle strutture e ai macchinari
Formazione del personale sostitutivo
Ore di straordinario per recuperare la perdita di
produzione
Aumento del premio di assicurazione
Spese legali
Danno biologico
9
4
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza indiretti
Danno di immagine (dipende dalla percezione del
rischio)
Insoddisfazione del cliente
Insoddisfazione del fornitore
Calo di morale e di senso di appartenenza del
personale
10
dr Luigi Lomonaco
Incentivi economici
Riduzioni tariffarie INAIL
Finanziamenti ai sensi del DLgs 8108 art 11
c 5
Oscillazione del tasso del 7-30 mod OT24
11
Il finanziamento delle attivitagrave di sicurezza puograve comportare risparmi ed economie significative
dr Luigi Lomonaco
RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURAIVO
Lavoratori - anno
Sconto per prevenzione ()
BonusMalus () Totale ()
Fino a 10 30 plusmn 22 52
Da 11 a 50 23 plusmn 22 45
Da 51 a 100 18 plusmn 22 40
Da 101 a 200 15 plusmn 25 40
Da 201 a 500 12 plusmn 28 40
Oltre 500 7 plusmn 35 42
12
5
dr Luigi Lomonaco
ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa
il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione
13
Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione
dr Luigi Lomonaco14
I Sistemi di Gestione
dr Luigi Lomonaco15
I Sistemi di Gestione
6
dr Luigi Lomonaco16
Le fasi del ciclo PDCA
Le fasi portano
ad un sistema
continuo che
alimenta il
crescere della
qualitagrave dei
processi
dr Luigi Lomonaco17
Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo
dr Luigi Lomonaco18
SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming
7
dr Luigi Lomonaco19
Ohsas 180012007
Linee guida UNI-INAL
Progetto Norma UNI
Un confronto
dr Luigi Lomonaco20
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
dr Luigi Lomonaco21
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
8
dr Luigi Lomonaco22
Esame iniziale
Un confronto
dr Luigi Lomonaco23
Politica OHSAS
Politica
Un confronto
dr Luigi Lomonaco24
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
4
dr Luigi Lomonaco
Costi della non sicurezza indiretti
Danno di immagine (dipende dalla percezione del
rischio)
Insoddisfazione del cliente
Insoddisfazione del fornitore
Calo di morale e di senso di appartenenza del
personale
10
dr Luigi Lomonaco
Incentivi economici
Riduzioni tariffarie INAIL
Finanziamenti ai sensi del DLgs 8108 art 11
c 5
Oscillazione del tasso del 7-30 mod OT24
11
Il finanziamento delle attivitagrave di sicurezza puograve comportare risparmi ed economie significative
dr Luigi Lomonaco
RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURAIVO
Lavoratori - anno
Sconto per prevenzione ()
BonusMalus () Totale ()
Fino a 10 30 plusmn 22 52
Da 11 a 50 23 plusmn 22 45
Da 51 a 100 18 plusmn 22 40
Da 101 a 200 15 plusmn 25 40
Da 201 a 500 12 plusmn 28 40
Oltre 500 7 plusmn 35 42
12
5
dr Luigi Lomonaco
ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa
il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione
13
Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione
dr Luigi Lomonaco14
I Sistemi di Gestione
dr Luigi Lomonaco15
I Sistemi di Gestione
6
dr Luigi Lomonaco16
Le fasi del ciclo PDCA
Le fasi portano
ad un sistema
continuo che
alimenta il
crescere della
qualitagrave dei
processi
dr Luigi Lomonaco17
Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo
dr Luigi Lomonaco18
SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming
7
dr Luigi Lomonaco19
Ohsas 180012007
Linee guida UNI-INAL
Progetto Norma UNI
Un confronto
dr Luigi Lomonaco20
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
dr Luigi Lomonaco21
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
8
dr Luigi Lomonaco22
Esame iniziale
Un confronto
dr Luigi Lomonaco23
Politica OHSAS
Politica
Un confronto
dr Luigi Lomonaco24
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
5
dr Luigi Lomonaco
ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa
il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione
13
Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione
dr Luigi Lomonaco14
I Sistemi di Gestione
dr Luigi Lomonaco15
I Sistemi di Gestione
6
dr Luigi Lomonaco16
Le fasi del ciclo PDCA
Le fasi portano
ad un sistema
continuo che
alimenta il
crescere della
qualitagrave dei
processi
dr Luigi Lomonaco17
Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo
dr Luigi Lomonaco18
SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming
7
dr Luigi Lomonaco19
Ohsas 180012007
Linee guida UNI-INAL
Progetto Norma UNI
Un confronto
dr Luigi Lomonaco20
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
dr Luigi Lomonaco21
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
8
dr Luigi Lomonaco22
Esame iniziale
Un confronto
dr Luigi Lomonaco23
Politica OHSAS
Politica
Un confronto
dr Luigi Lomonaco24
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
6
dr Luigi Lomonaco16
Le fasi del ciclo PDCA
Le fasi portano
ad un sistema
continuo che
alimenta il
crescere della
qualitagrave dei
processi
dr Luigi Lomonaco17
Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo
dr Luigi Lomonaco18
SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming
7
dr Luigi Lomonaco19
Ohsas 180012007
Linee guida UNI-INAL
Progetto Norma UNI
Un confronto
dr Luigi Lomonaco20
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
dr Luigi Lomonaco21
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
8
dr Luigi Lomonaco22
Esame iniziale
Un confronto
dr Luigi Lomonaco23
Politica OHSAS
Politica
Un confronto
dr Luigi Lomonaco24
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
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Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
7
dr Luigi Lomonaco19
Ohsas 180012007
Linee guida UNI-INAL
Progetto Norma UNI
Un confronto
dr Luigi Lomonaco20
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
dr Luigi Lomonaco21
BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming
8
dr Luigi Lomonaco22
Esame iniziale
Un confronto
dr Luigi Lomonaco23
Politica OHSAS
Politica
Un confronto
dr Luigi Lomonaco24
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
8
dr Luigi Lomonaco22
Esame iniziale
Un confronto
dr Luigi Lomonaco23
Politica OHSAS
Politica
Un confronto
dr Luigi Lomonaco24
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
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Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
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La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
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La Comunicazione
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La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
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Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
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La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
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Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
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bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
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Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
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La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
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LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
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ATTENZIONE ahellipricordi
43
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ATTENZIONE ahellip
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Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
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Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
9
dr Luigi Lomonaco25
pianificazione
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco26
pianificazione
Pianificazione
e organizz
Un confronto
dr Luigi Lomonaco27
Pianificazione
e organizz
pianificazione
Un confronto
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
10
dr Luigi Lomonaco 28
sensibilizzazione
Implementazione
ed operativitagrave
Un confronto
dr Luigi Lomonaco 29
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
ART 19
Obblighi del preposto tutti i
commi
Un confronto
dr Luigi Lomonaco30
monitoraggio
Monitoraggio e
misure correttive
Un confronto
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
11
dr Luigi Lomonaco 31
Riesame e
miglioramento
Riesame della
direzione
Un confronto
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di
organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti
Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
32
dr Luigi Lomonaco
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende
allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di
organizzazione e di gestione precisando che per
essere idoneo ad avere efficacia esimente della
responsabilitagrave amministrativa deve essere
ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip
hellip trattasi di un
Sistema di Gestione
della Sicurezza
33
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
12
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b)
c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
34
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di
gestione
hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi
d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori
f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei
lavoratori
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie
di legge
h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle
procedure adottate
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
35
dr Luigi Lomonaco
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico
D Lgs 9 aprile 2008 n 81
36
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
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Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
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Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
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Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
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In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
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La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
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La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
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Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
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Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
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La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
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Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
13
dr Luigi Lomonaco
Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip
37
dr Luigi Lomonaco
In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)
hellip codice di comportamento (etico)
38
dr Luigi Lomonaco
Nuovo svolgimento delle inchieste
39
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
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dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
14
dr Luigi Lomonaco40
Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave
amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i
quali
bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro
Ente Pubblico o Comunitagrave Europea
bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per
conseguimento di erogazioni pubbliche
bull Concussione
bull Corruzione
bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico
bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione
degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale
aggiotaggio etc)
bull Abusi di mercato
41
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007
ha esteso il campo di applicazione
del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e
lesioni colpose gravi o gravissime commessi con
violazione delle norme antinfortunistiche e
sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul
lavoro
42
Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
15
dr Luigi Lomonaco
Presupposti DLgs 2312001
Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di
231 il reato deve essere commesso da un soggetto
apicale a vantaggio dellrsquoente
Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in
termini 231 solo se con quel determinato reato
determina un vantaggio
REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE
APICALE
REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE
43
dr Luigi Lomonaco
Il DLgs 2312001
In caso di infortunio ci sono due procedimenti
diversi
Questi possono essere separati o riuniti ma mirano
allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse
Infortunio
Ipotesi di reato
IndividualiCP 8108 ecc
CollettiveDLgs 23101
44
dr Luigi Lomonaco
Infortunio e DLgs 231
Si verifica lrsquoinfortunio
Delitto o vantaggio dellrsquoente
(dellrsquoimpresa)
Si accertano le responsabilitagrave
Indagini e
processo
CONTRO
lrsquoimpresa
Si applica il 231 (oltre al resto
responsabilitagrave individuali)
Misure interdittive Misure pecuniarie
45
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
16
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE
Omicidio colposo
(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)
da tre mesi a un anno
da 500 a 1000 quote
Omicidio colposo da tre mesi a un anno
da 250 a 500 quote
Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote
46
Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia
dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale
dellrsquoazienda
dr Luigi Lomonaco
Sanzioni
Le sanzioni interdittive previste dal 23101
sono
Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave
Divieto di contrattare con la PA
Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze
o concessioni funzionali alla commissione
dellrsquoillecito
Esclusione da agevolazioni finanziamenti e
contributi
Divieto di pubblicizzare beni e servizi
47
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente Cosa egrave
LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla
responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra
che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed
efficacemente attuato modelli di organizzazione
e di gestione idonei a prevenire reati della specie
di quello verificatosi
48
Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei
a garantire lrsquoefficacia esimente
Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
17
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere
efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi
giuridici relativi
a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad
attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e
biologici
b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti
c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo
soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di
sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza49
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria
e alle attivitagrave di informazione e formazione
dei lavoratori
f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle
procedure e delle istruzioni
di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori
g allrsquoacquisizione di documentazioni
e certificazioni obbligatorie di legge
h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione
e dellrsquoefficacia delle procedure adottate
50
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al
comma 1 deve prevedere idonei sistemi di
registrazione helliphellip
3 Il modello organizzativo deve in ogni caso
prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che
assicuri
le competenze tecniche
i poteri necessari per la verifica la valutazione la
gestione e il controllo del rischio
un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato
rispetto delle misure indicate nel modello
51
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
18
dr Luigi Lomonaco
Efficacia esimente e art 30
Il modello organizzativo deve prevedere un
idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del
modello e sul mantenimento nel tempo delle
condizioni di idoneitagrave delle misure adottate
Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello
organizzativo devono essere adottati quando
siano scoperte violazioni significative delle
norme relative alla prevenzione degli infortuni e
allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di
mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip
52
dr Luigi Lomonaco
Circolare MLPS del 11072011
Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione
RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI
INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007
------------------- ------------------------- ----------------------------
UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A
SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO
DELLE MISURE INDICATE NEL
MODELLO
PARTE NON
CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE
il modello organizzativo deve
altresigrave prevedere un idoneo
sistema di controllo
sullrsquoattuazione del medesimo
modello e sul mantenimento
nel tempo delle condizioni di
idoneitagrave delle misure adottate
F1 Monitoraggio interno della
sicurezza
F2 Caratteristiche e
responsabilitagrave dei verificatori
F3 Piano del Monitoraggio
451 Controllo e misura delle
prestazioni
452 Valutazione della conformitagrave
453 indagine su incidenti non
conformitagrave azioni correttive e
azioni preventive
53
dr Luigi Lomonaco
SISTEMA SANZIONATORIO
Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti
sottoposti allrsquoaltrui direzione
Va stilato considerando le limitazioni imposte
dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per
i lavoratori dipendenti
Egrave necessario assicurare la massima
consapevolezza dei lavoratori sulle proprie
responsabilitagrave ed alle sanzioni
54
COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
19
dr Luigi Lomonaco
ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)
Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza
a prevenire i reati
Raccoglie informazioni ed accerta direttamente
Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne
propone lrsquoaggiornamento
55
Continuitagrave di azione
Indipen-denza
Profes-sionalitagrave
Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese
puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice
dr Luigi Lomonaco56
Confronto DLgs 23101 e SGSL
dr Luigi Lomonaco57
Confronto DLgs 23101 e SGSL
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
20
dr Luigi Lomonaco58
Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001
SGSSL
DLgs 812008
SGSSL
DLgs 2312001
dr Luigi Lomonaco59
Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008
Oppure
Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento
Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)
Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza
Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello
Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di
applicazione del DLgs 8108
Fattori che intervengono sulla
sicurezza nel lavoro
La mansione
Fattori
personali
60
T
E
C
N
I
C
A
O
R
G
A
N
I
Z
P
E
R
S
O
N
E
sicurezza
ORGANIZZAZIONE
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
21
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve
essere unico e deve prevedere la gestione di
tutte le problematiche aziendali
di approvvigionamento
di magazzino
di produzione
finanziarie
di personale
di marketing
ecc
61
dr Luigi Lomonaco
INTEGRAZIONE
La mancata integrazione
genera sprechi
crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti
genera fughe dalle responsabilitagrave
non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate
rende incerte le prioritagrave drsquoazione
non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti
62
dr Luigi Lomonaco
miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi
migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati
riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione
ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza
diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie
minori danni a strutture macchine produzione er incidenti
maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda
autorealizzazione
diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza
creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione
63
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE
QUALI BENEFICI
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
22
dr Luigi Lomonaco
ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS
Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro
Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave
Strutturazione del sistema
Organizzazione del flusso informativo
Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali
Gestione della documentazione
Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema
Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo
64
OHSAS
180011999
Occupational health and safety management systems
Specification
NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen
system
UNE 81900 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di
gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81901 EX
1996
Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro
Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione
della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)
UNE 81905 -
1997
Prevention of occupational risks Guide for an
occupational safety and heath management system
NORMAZIONE
65
BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ASNZS 43601995 Risk management
ASNZS 4801 1998
(Draft)
Occupational health and safety management
systems - Specificazion with guidance for
use
World Health
Organization
Regional Office for
Europe - 2001
Guidelines on Occupational Safety and
Health Management System
66
NORMAZIONE
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
23
dr Luigi Lomonaco67
dr Luigi Lomonaco68
dr Luigi Lomonaco69
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
24
dr Luigi Lomonaco
Strutturazione del sistema
La struttura dellSGSL deve
prevedere la possibilitagrave di
collaborazione da parte dei
dipendenti alla realizzazione e
al perfezionamento del sistema
connessione con altri sistemi
gestionali giagrave in atto
70
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali
71
dr Luigi Lomonaco
Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa
72
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
25
dr Luigi Lomonaco
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)
73
dr Luigi Lomonaco
Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili
74
Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della
sicurezza
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza
Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica
dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave
degli infortuni come costantemente riportato nella
letteratura internazionale
75
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
26
dr Luigi Lomonaco
Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety
Gestire i comportamenti di sicurezza
Formare e motivare
La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso
un risultato
ldquoNon essere trascinato dahellip
hellipma essere spinto ahelliprdquo
76
dr Luigi Lomonaco
Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process
Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti
2) gli stimoli Conseguenti
Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)
77
dr Luigi Lomonaco78
(Benjamin Franklin)
Edgar Dale
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
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La Comunicazione
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La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
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Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
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La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
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Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
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La Comunicazione
I miei occhiali
41
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Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
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bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
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Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
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La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
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ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
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Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
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La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
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Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
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ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
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ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
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La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
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conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
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Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
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LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
27
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79
79
Motivazione
Motivazioni e comportamenti
egrave un costrutto usato per spiegare
linizio la direzione lintensitagrave e la
persistenza di un comportamento
OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da
evitare
EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che
puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia
etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento
PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere
lobiettivo e alle risorse che lambiente offre
Self-efficacy
Locus of control
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80
80
Biologico
Estrinseca
Istinti
Bisogni
Psico-
socio-
cognitivo
Orientamento
motivazionale Psicologico-
cognitivo
Intrinseca
Cognizione
Emozione
classificazioni teoriche delle motivazioni
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81
Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un
soggetto nei confronti di un oggetto in
un determinato momento e contesto
CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi
percepiti di un oggetto sociale
ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti
sociali
CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o
del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
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La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
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La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
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ATTENZIONE ahellipricordi
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
28
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
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Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
29
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87
Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)
Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)
Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)
Cosa sono
Motivazioni e comportamenti
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
30
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88
Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso
Stimoli chedenotano
lrsquoatteggiamento
Lrsquoatteggiamento
Risposte comportamentali
Risposteaffettive
Rispostecognitive
Osservabile
Inferito
Osservabile
ATTEGGIAMENTO
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacy
Locus of control
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90
Fatalista
Passivo
Sfiduciato
Che bei tipi
Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento
Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto
Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute
1Motivazioni e comportamenti
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
31
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91
Salutista passivo
Salutista attivo
Edonista
Ipocondriaco
Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative
Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo
Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi
Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura
2Che bei tipi
Motivazioni e comportamenti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Sviluppo della sicurezza
bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012
Vincoli
bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip
Criticitagrave
per la sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le percezioni
PERCEZIONE DEL
RISCHIO
egrave la capacitagrave di individuare prima
possibile una fonte di pericolo
PROPENSIONE AL RISCHIO
egrave latteggiamento individuale di
fronte al pericolo
32
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
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Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
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Grazie
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Anche se una norma egrave errata per la
sicurezza essa potragrave guidare il
comportamento se cioacute puoacute evitare
delle sanzioni di tipo sociale
Linfluenza del gruppo
Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il
comportamento
bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI
Le norme dominanti
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip
La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo
Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo
art 2 Dlsg 812008
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
In termini psicologici
lrsquoapprendimento non egrave essere edotti
del sapere ma egrave un processo proattivo
che coinvolge differenti sfere
dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno
lungo
egrave cambiamento
egrave riorganizzazione
Abilitagrave
cognitive
Abilitagrave
emotive
Abilitagrave psico-
motorie
APPRENDIMENTO
33
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
33
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Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo
Formazione
SAPER
ESSERE
SAPERE
SAPER FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull OSSERVARE per rilevare
bull CHIEDERE per capire
bull INFORMARE (livello del sapere)
bull FORMARE (livello del saper essere)
bull ADDESTRARE (livello del saper fare)
bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel
tempo
Cambiamento della percezione
Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose
ciascuno un suo mondo di cose
E come possiamo intenderci signore se
nelle parole chio dico metto il senso e
il valore delle cose come sono dentro di me
mentre chi le ascolta
inevitabilmente le assume col senso e
col valore che hanno per seacute del mondo
comegli lha dentro
Crediamo dintenderci
non ci intendiamo mairdquo
La Comunicazione
(Sei personaggi in cerca di autore)
Luigi Pirandello
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
34
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione Umana
Per bisogni fisici la presenza o assenza
della comunicazione puograve incidere sulla
salute
Per bisogni psicologici la
comunicazione egrave il solo modo attraverso
cui impariamo chi siamo
Per bisogni sociali la comunicazione
soddisfa la necessitagrave di senso di
appartenenza di coinvolgimento di
desiderio di controllo e di influenza sugli
altri di dare e ricevere affetto
Per bisogni pratici chiedere e scambiare
informazioni dare consigli ottenere
qualcosa
Percheacute si comunica
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello lineare
Emittente
Codifica Messaggio
Ricevente
Decodifica
CAN
ALE
CAN
ALE
RUMORE RUMORERUMORE
RUMORERUMORE
La prospettiva meccanica
Shannon and Weaver
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica
EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica
CAN
ALE
CAN
ALE
AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B
Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
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Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
35
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica
Messaggi
Messaggi
Messaggi
EmittenteRicevente
CodificaDecodifica
RiceventeEmittente
Decodifica Codifica
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
contesto
FEEDBACK
FEEDBACK
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare
2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto
e un aspetto di relazione di modo che il
secondo classifica il primo ed egrave quindi
metacomunicazione
3 La natura di una relazione dipende dalla
punteggiatura delle sequenze di comunicazione
tra i comunicanti
4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo
numerico sia con quello analogico
5 Tutti gli scambi di comunicazione sono
simmetrici o complementari a seconda che
siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo
Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio
La Comunicazione Umana
EE RM M
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
36
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
CV e CNV
55
38
7
0
10
20
30
40
50
60
COMUNICAZIONE
NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)
PARA
VERBALE
(tonovolume
ritmo intensitagrave
della voce)
VERBALE
Nei primi istanti una
comunicazione egrave influenzata per
il 55 dal NON VERBALE
(movimenti del corpo mimica
facciale abbigliamento etchellip)
il 38 dal PARA VERBALE
(volume tono ritmo intensitagrave) e
il 7 dal VERBALE (il contenuto
informativo del messaggio)
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMATIVA segnali con significato condiviso che
provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di
osservatori
COMUNICATIVA segnali con i quali si intende
trasmettere un preciso segnale
INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare
il comportamento interattivo delle altre persone
La CNV cosrsquoegrave
Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture
espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione
spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti
non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esprimere e comunicare il vissuto
emotivo (espressione del volto postura tono
della vocehellip)
Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )
Regolare linterazione (sguardo gesti
movimenti pausehellip)
Sostenere o sostituire la
comunicazione verbale (espressione del
volto postura gestihellip)
Funzioni della CNV
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
37
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie
Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione
Il territoriohelliplrsquouovo prossemico
1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm
2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm
3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm
4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm
Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA
INVIARE
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO
La Comunicazione Umana
AA invia un messaggio a B
EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B
IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La retroazione o feedback
evento A evento B evento C
causa 1 effetto 1 effetto 2
la comunicazione ha effetto sul ricevente
la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore
La Comunicazione Umana
Retroazione
38
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
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Grazie
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Regole della comunicazione
Sono semplici
conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo
conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo
conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo
Saper comunicare e saper ascoltare sono i
presupposti di base per rendere positiva
ogni transazione interpersonale
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione coinvolge
Corpo ndash linguaggio non verbale
Valenza relazionale della comunicazione
Il Sociale
organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo
Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere
Lrsquoindividuo
La Comunicazione Umana
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio
Presenza o assenza di personesociali
Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato
fisiciFattori ambientali
intellettivi
fisici
emotivi
Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche
Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave
Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano
Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
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La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
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Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
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ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
39
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione e il setting
Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle
mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno
significati specifici e condivisi
Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte
valore nella CNV
Espressioni del volto Posizione nello spazio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Abitudini
Ciograve
che
so
Le abitudini
- danno sicurezza
- semplificano le relazioni con
lrsquoambiente e le persone
- accelerano i processi mentali e i
comportamenti
Diventano pericolosi strumenti
nelle interazioni comunicative se
cristallizzate e inconsapevoli
Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
40
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
CATEGORIZZAZIONE(GLOP)
In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea
unrsquoimmagine e una valutazione
del nostro interlocutore e gli
attribuiamo dei possibili
comportamenti e pensieri questo
egrave il
Pregiudizio
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Osservo e non giudico
Giudicare
Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni
sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo
impressioni
Osservare
Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su
elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur
esprimendo considerazioni personali su un comportamento
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazione
I miei occhiali
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
41
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Canali Sensoriali
VISIVO
CINESTETICO
UDITIVO
Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla
speditamente compie numerose associazioni
Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo
vie di uscitahellip
Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica
Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe
cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato
Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al
gusto
Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave
stato un momento durohellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Ego-centrato o etero-centrato
bull Di avvicinamento o di fuga
bull Di necessitagrave o di possibilitagrave
bull Di relazione o di obiettivo
Orientamenti comunicativi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
Esperienze
Personali
Aspettative
Obiettivi
Richieste
Sensibilitagrave
CANALE - Come
FEEDBACK
MESSAGGIO - Cosa
CONTESTO
Barriere
La Comunica Azione
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
42
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La Comunicazionehellip le emozioni
Consapevolezza emotiva
capacitagrave di distinguere gli stati emotivi
il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere
di unrsquoemozione
la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate
emozioni
avere fiducia in se
Controllo emotivo
il controllo degli impulsi e delle emozioni
il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri
il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi
la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci
impediscano di laquopensareraquo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta
con se stessa diretta autovalorizzante
La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta
con se stessa (non esprime realmente) indiretta
autonegante inibita a quello che sente
LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata
emozionalmente onesta con se stessa diretta
autovalorizzante a spese di un altro
Che bel tipo
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellipricordi
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
43
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ATTENZIONE ahellip
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Le distorsioni sono sempre in agguato
Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato
A B
B1
Arco di
distorsioneCiograve che A
vuole
comunicare B
Ciograve che A
comunica ma non
egrave nelle sue
intenzioni
Ciograve che realmente B
recepisce del messaggio di A
Semplificazioni (Omissioni)
Integrazioni (Aggiunte)
Ristrutturazioni (Interpretazioni)
Le distorsioni
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Durante i processi comunicativi siamo soggetti
ad alcune distorsioni
1 Omissioni normale semplificazione del messaggio
percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo
finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare
2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla
realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra
condizione attuale
3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi
aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra
esperienza e sullrsquoambiente
Le distorsioni
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
de
lla
co
mu
nic
azio
ne
Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
impersonali
Mezzi
personali
Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
efficace
newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
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bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
44
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Che buona comunicAzione
Caratteristiche di una buona comunicazione
Conoscere il destinatario
Usare appropriati veicoli di trasmissione
Saper suscitare interesse
Informare esaurientemente
Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario
Migliorare se necessario il contenuto
Usare differenti mezzi di comunicazione
Utilizzare i tre canali
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Zona
dellrsquoeccesso
Piugrave informazioni del
necessario
Zona di semplificazione
eccessiva
Non si forniscono le informazioni necessaria
Complessitagrave del problemadella
situazione
Ric
ch
ezza
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lla
co
mu
nic
azio
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Ricca
AltaBassa
Povera
Mezzi
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Mezzi
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Mezzi
interattivi
Faccia a
Faccia
Zona della
comunicazione
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newsletter bacheca
relazioni al computer
report finanziari e-mail
generali
Promemoria lettere
fax
e-mail personali
messaggistica
Telefono video
conferenze
Senza MEZZI
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo
Crsquoegrave il contesto
Stimola la
riflessione
ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe
ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un
incompetente ho pensato che lui si sia sentito
feritordquo
Crsquoegrave il contesto
Ersquo
unrsquointerpretazione
ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni
aggressiverdquo
Manca il contesto
Esprime
unrsquoopinione Ersquo
confutabile
Senza MEZZI Termini
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
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bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
45
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Comportamenti che
bloccano la
comunicazione1 Giudizio
2 Superioritagrave
3 Certezza
4 Controllo
5 Manipolazione
6 Indifferenza
Comportamenti che
incoraggiano la
comunicazione1 Condivisione dei punti di
vista
2 Uguaglianza
3 Apertura
4 Orientamento al
problema
5 Atteggiamento diretto
6 Empatia
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1 Dire quello che si vuole dire
2 Dirlo
3 Riassumere quello che si egrave detto
Esporre gli argomenti in modo logico
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La comunicazione
Esporre in modo chiaro il messaggio
principale
Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli
interlocutori sui tre canali sensoriali
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
46
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Esporre per primo il messaggio principale
bull Sostenere logicamente tale messaggio
bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano
omogenee esaustive
La comunicazione
bull CAPIRE
bull CONDIVIDERE
bull ESSERE UTILE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Utilizzate un linguaggio adeguato
al contesto
bull Verifichiamo la coerenza tra
COSA e COME
bull Spieghiamo con il registro giusto ogni
termine che possa risultare tecnico-specialistico
La comunicazioneIl linguaggio verbale
bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi
bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e
intercalari
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza
bull Siamo al centro dellrsquoattenzione
bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato
da fattori quali lrsquoaspetto esteriore
la gestualitagrave la mimica la postura
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
ldquoNon esiste una seconda
occasione per fare una prima
impressionerdquo
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
47
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il linguaggio NON-verbale
La comunicazione
bull Scorrere con lo sguardo laula
bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto
Ancoraggi
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e
non trovograve nessunohelliprdquo
La comunicazione
VOCE ALTERATA
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
BRUCIORI ALLO STOMACO
TREMOLIO
SCARSA LUCIDITArsquo
Emotivitaacute e STRESS
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
ComunicazioneEFFICACE
ComunicazionePERFETTA
+EMOZIONI
=
La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo
Comunicazione efficace
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012
Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze
53
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Grazie
48
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
informazione
comunicazione
convinzione
persuasione
cognitivo
emotivo
fase emotiva 1 (emozioni primarie)1
2
3
fase cognitiva
fase emotiva 2 (emozioni secondarie)
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono
INVERSAMENTE proporzionali
Van Raaj (1984)
Fase
cognitiva
Fase
emotiva 1
Fase
emotiva
2
0
n +1
n +1
0
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
conoscenza
familiaritagrave
attributi
Credenze atteggiamento
Condizionamenti sociali
ipotesi di azione
comportamento
osservato
Self-efficacyLocus of control
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
49
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
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Vademecum Sicurezza egrave composto da
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51
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sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
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operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
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Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
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distrazione
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La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
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Mentalitagrave pericolose
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Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
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Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
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Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
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Grazie
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Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)
RayWilkie1970
Accettazione
messaggio
ALTO
ALTA
Livello paura
facilitazione
inibizione
risultante
Formazione ndash Comunicazione - Comportamento
Azione efficace
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Il problema Stimolare lrsquointeresse dei
dipendenti Assicurare la varietagrave delle
informazioni - no ripetitivitagrave
Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COSA FARE
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LA CARTELLONISTICA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE SONO
DISTRIBUITE TRA LE PERSONE
INTERESSATE UTILIZZANDO
PREVALENTEMENTE
DISPOSITIVI VISIVI
CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA
PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA
FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE
PERSONE COINVOLTE (responsabili e
personale operativo)
50
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LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
51
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Heinrich Accident Pyramid
Accident PyramidTriangle
Questa egrave la CULTURA
di unrsquoorganizzazione
INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
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INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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INFORMAZIONE E FORMAZIONE
COME FARE
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1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo
1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura
1048712 Dispositivi di protezione necessari
1048712 Divieti espliciti
1048712 Ecc
La documentazione informativa
Vademecum Sicurezza egrave composto da
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
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51
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1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi
sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
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PRECEDENTI
SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
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Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
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La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
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Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
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Grazie
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sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA
portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave
dei propri operatori
1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un
operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste
senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza
1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori
permette ancora di piugrave di poter allocare la persona
giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a
repentaglio la sicurezza di tutti
Formazione Specifica
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
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Heinrich Accident Pyramid
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Questa egrave la CULTURA
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INFORTUNIO
INCIDENTE
PRECEDENTI
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ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI
EDUCAZIONE INDIVIDUALE E
TENDENZE ORGANIZZATIVE
Fattori umani e sociali nella sicurezza
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Rischio percepito
mentalitagrave
Stato fisico affaticamento
Stato mentale stress
fretta
compiacenza
noia
distrazione
Fattori umani e sicurezza
52
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
La percezione del rischio il fattore umano
Percezione
dellrsquoambiente e
pericoli potenziali
Il nostro comportamento egrave
conseguenza diretta di una somma di
rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
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Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
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Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
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Grazie
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Percezione
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pericoli potenziali
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rischi percepiti nel nostro ambiente
(luogo di lavoro)
Come sviluppiamo il nostro senso del
rischio egrave un processo complesso e
multiforme
Abitudini
(costumi) valori
educazione
(esperienze)
Fattori fisici mentali
emotivi (mutamenti
giornalieri)
Sicuro o a
rischio
Mentalitagrave amp
comportamento
Fattori umani e sicurezza
- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco
Mentalitagrave pericolose
Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo
Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo
Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo
Fatalista ldquoA che serverdquo
Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo
Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo
Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo
Fattori umani e sicurezza
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Tre tipi di helliphellip
Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo
Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo
Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo
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Grazie