Mia20150096.17.07.2015

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1 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro Luigi Lomonaco dott . in psicologia del lavoro e delle organizzazioni Definizione dei sistemi di gestione della sicurezza. Elementi caratterizzanti i sistemi di gestione della sicurezza secondo le linee guida Uni Inail - OH SAS 18001 – Dlgs 91/2008. Gestione e organizzazione della sicurezza dr. Luigi Lomonaco Sistemi di gestione della SSL Un SGSL è un complesso di misure tecniche, organizzative e procedurali volte al miglioramento delle prestazioni aziendali sulla salute e sicurezza sul lavoro. Un SGSL è un sistema strutturato che permette di tenere sotto controllo i risultati aziendali in materia di sicurezza e salute sul lavoro e garantire «almeno» la conformità alla legge Analogie con qualità e ambiente I SGSL sono i sistemi di qualità applicati alla SSL 3

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1

Salute e Sicurezzanei luoghi di lavoro

Luigi Lomonacodott in psicologia del lavoro e delle organizzazioni

Definizione dei sistemi di gestione della sicurezza

Elementi caratterizzanti i sistemi di gestione della

sicurezza secondo le linee guida Uni Inail - OH SAS

18001 ndash Dlgs 912008

Gestione e organizzazione

della sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Sistemi di gestione della SSL

Un SGSL egrave un complesso di misure tecniche organizzative e

procedurali volte al miglioramento delle prestazioni aziendali sulla

salute e sicurezza sul lavoro

Un SGSL egrave un sistema strutturato che permette di tenere sotto

controllo i risultati aziendali in materia di sicurezza e salute sul

lavoro e garantire laquoalmenoraquo la conformitagrave alla legge

Analogie con qualitagrave e ambiente

I SGSL sono i sistemi di qualitagrave applicati alla SSL3

2

dr Luigi Lomonaco

SGSL quali norme applicabili

Qualitagrave norme serie UNI EN ISO 90012008

Ambiente norme serie UNI EN ISO 140012004

Sicurezza sul lavoro OHSAS 180012007

(probabilmente nel 2016 saragrave una ISO 45001)

Linee guida UNI INAIL 2001

Possibili sistemi integrati QualitagraveAmbienteSSL

4

dr Luigi Lomonaco

Struttura OHSAS 180012007

5

42 Politica SSL

431 Identificazione del pericolo valutazione del rischio e definizione dei sistemi di controllo

432 Requisiti legali ed altri

433 Obiettivi e programma (i)

441Risorse ruoli responsabilitagrave responsabilitagrave finanziaria e autoritagrave

442 Formazione consapevolezza e competenza

443 Comunicazione partecipazione e consultazione

4431 Comunicazione

4432 Partecipazione e consultazione

444 Documentazione

445 Controllo dei documenti

446 Controllo operativo

447 Preparazione e risposta alle emergenze

451 Misura e monitoraggio delle prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 Analisi degli incidenti NC AC AP

4531 Analisi degli incidenti

4532 NC AC AP

454 Controllo delle registrazioni

455 Audit interno

46 Riesame della Direzione

dr Luigi Lomonaco6

Caratteristiche OHSAS 180012007

Egrave parte del sistema di gestione di

unrsquoorganizzazione

Egrave un sistema di elementi interrelati per

definire una politica degli obiettivi e per

il loro raggiungimento

Comprende una struttura organizzativa

attivitagrave di pianificazione definizione di

responsabilitagrave prassi e procedure

processi e risorse

Egrave la RampS manutenzione della 812008

3

dr Luigi Lomonaco

Documentazione del SGSL

7

Manuale

del

SGSLprocedure

Istruzioni

operative

Istruzioni

operative

Istruzioni

operative

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza

Il dato medio complessivo italiano indica che ogni

infortunio costa circa 25000 euro al paese

Il dato va letto considerando che le statistiche

conteggiano per ogni infortunio mortale 7500

giornate uomo (ca 950anno)

8

Il fenomeno degli infortuni costa ogni anno alla nazione circa 45 Mld di euro - oltre il 3 del PIL

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza diretti

Perdita di produzione e ore di straordinario

Danni alle strutture e ai macchinari

Formazione del personale sostitutivo

Ore di straordinario per recuperare la perdita di

produzione

Aumento del premio di assicurazione

Spese legali

Danno biologico

9

4

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza indiretti

Danno di immagine (dipende dalla percezione del

rischio)

Insoddisfazione del cliente

Insoddisfazione del fornitore

Calo di morale e di senso di appartenenza del

personale

10

dr Luigi Lomonaco

Incentivi economici

Riduzioni tariffarie INAIL

Finanziamenti ai sensi del DLgs 8108 art 11

c 5

Oscillazione del tasso del 7-30 mod OT24

11

Il finanziamento delle attivitagrave di sicurezza puograve comportare risparmi ed economie significative

dr Luigi Lomonaco

RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURAIVO

Lavoratori - anno

Sconto per prevenzione ()

BonusMalus () Totale ()

Fino a 10 30 plusmn 22 52

Da 11 a 50 23 plusmn 22 45

Da 51 a 100 18 plusmn 22 40

Da 101 a 200 15 plusmn 25 40

Da 201 a 500 12 plusmn 28 40

Oltre 500 7 plusmn 35 42

12

5

dr Luigi Lomonaco

ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa

il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione

13

Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione

dr Luigi Lomonaco14

I Sistemi di Gestione

dr Luigi Lomonaco15

I Sistemi di Gestione

6

dr Luigi Lomonaco16

Le fasi del ciclo PDCA

Le fasi portano

ad un sistema

continuo che

alimenta il

crescere della

qualitagrave dei

processi

dr Luigi Lomonaco17

Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo

dr Luigi Lomonaco18

SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming

7

dr Luigi Lomonaco19

Ohsas 180012007

Linee guida UNI-INAL

Progetto Norma UNI

Un confronto

dr Luigi Lomonaco20

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

dr Luigi Lomonaco21

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

8

dr Luigi Lomonaco22

Esame iniziale

Un confronto

dr Luigi Lomonaco23

Politica OHSAS

Politica

Un confronto

dr Luigi Lomonaco24

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

2

dr Luigi Lomonaco

SGSL quali norme applicabili

Qualitagrave norme serie UNI EN ISO 90012008

Ambiente norme serie UNI EN ISO 140012004

Sicurezza sul lavoro OHSAS 180012007

(probabilmente nel 2016 saragrave una ISO 45001)

Linee guida UNI INAIL 2001

Possibili sistemi integrati QualitagraveAmbienteSSL

4

dr Luigi Lomonaco

Struttura OHSAS 180012007

5

42 Politica SSL

431 Identificazione del pericolo valutazione del rischio e definizione dei sistemi di controllo

432 Requisiti legali ed altri

433 Obiettivi e programma (i)

441Risorse ruoli responsabilitagrave responsabilitagrave finanziaria e autoritagrave

442 Formazione consapevolezza e competenza

443 Comunicazione partecipazione e consultazione

4431 Comunicazione

4432 Partecipazione e consultazione

444 Documentazione

445 Controllo dei documenti

446 Controllo operativo

447 Preparazione e risposta alle emergenze

451 Misura e monitoraggio delle prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 Analisi degli incidenti NC AC AP

4531 Analisi degli incidenti

4532 NC AC AP

454 Controllo delle registrazioni

455 Audit interno

46 Riesame della Direzione

dr Luigi Lomonaco6

Caratteristiche OHSAS 180012007

Egrave parte del sistema di gestione di

unrsquoorganizzazione

Egrave un sistema di elementi interrelati per

definire una politica degli obiettivi e per

il loro raggiungimento

Comprende una struttura organizzativa

attivitagrave di pianificazione definizione di

responsabilitagrave prassi e procedure

processi e risorse

Egrave la RampS manutenzione della 812008

3

dr Luigi Lomonaco

Documentazione del SGSL

7

Manuale

del

SGSLprocedure

Istruzioni

operative

Istruzioni

operative

Istruzioni

operative

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza

Il dato medio complessivo italiano indica che ogni

infortunio costa circa 25000 euro al paese

Il dato va letto considerando che le statistiche

conteggiano per ogni infortunio mortale 7500

giornate uomo (ca 950anno)

8

Il fenomeno degli infortuni costa ogni anno alla nazione circa 45 Mld di euro - oltre il 3 del PIL

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza diretti

Perdita di produzione e ore di straordinario

Danni alle strutture e ai macchinari

Formazione del personale sostitutivo

Ore di straordinario per recuperare la perdita di

produzione

Aumento del premio di assicurazione

Spese legali

Danno biologico

9

4

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza indiretti

Danno di immagine (dipende dalla percezione del

rischio)

Insoddisfazione del cliente

Insoddisfazione del fornitore

Calo di morale e di senso di appartenenza del

personale

10

dr Luigi Lomonaco

Incentivi economici

Riduzioni tariffarie INAIL

Finanziamenti ai sensi del DLgs 8108 art 11

c 5

Oscillazione del tasso del 7-30 mod OT24

11

Il finanziamento delle attivitagrave di sicurezza puograve comportare risparmi ed economie significative

dr Luigi Lomonaco

RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURAIVO

Lavoratori - anno

Sconto per prevenzione ()

BonusMalus () Totale ()

Fino a 10 30 plusmn 22 52

Da 11 a 50 23 plusmn 22 45

Da 51 a 100 18 plusmn 22 40

Da 101 a 200 15 plusmn 25 40

Da 201 a 500 12 plusmn 28 40

Oltre 500 7 plusmn 35 42

12

5

dr Luigi Lomonaco

ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa

il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione

13

Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione

dr Luigi Lomonaco14

I Sistemi di Gestione

dr Luigi Lomonaco15

I Sistemi di Gestione

6

dr Luigi Lomonaco16

Le fasi del ciclo PDCA

Le fasi portano

ad un sistema

continuo che

alimenta il

crescere della

qualitagrave dei

processi

dr Luigi Lomonaco17

Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo

dr Luigi Lomonaco18

SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming

7

dr Luigi Lomonaco19

Ohsas 180012007

Linee guida UNI-INAL

Progetto Norma UNI

Un confronto

dr Luigi Lomonaco20

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

dr Luigi Lomonaco21

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

8

dr Luigi Lomonaco22

Esame iniziale

Un confronto

dr Luigi Lomonaco23

Politica OHSAS

Politica

Un confronto

dr Luigi Lomonaco24

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

3

dr Luigi Lomonaco

Documentazione del SGSL

7

Manuale

del

SGSLprocedure

Istruzioni

operative

Istruzioni

operative

Istruzioni

operative

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza

Il dato medio complessivo italiano indica che ogni

infortunio costa circa 25000 euro al paese

Il dato va letto considerando che le statistiche

conteggiano per ogni infortunio mortale 7500

giornate uomo (ca 950anno)

8

Il fenomeno degli infortuni costa ogni anno alla nazione circa 45 Mld di euro - oltre il 3 del PIL

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza diretti

Perdita di produzione e ore di straordinario

Danni alle strutture e ai macchinari

Formazione del personale sostitutivo

Ore di straordinario per recuperare la perdita di

produzione

Aumento del premio di assicurazione

Spese legali

Danno biologico

9

4

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza indiretti

Danno di immagine (dipende dalla percezione del

rischio)

Insoddisfazione del cliente

Insoddisfazione del fornitore

Calo di morale e di senso di appartenenza del

personale

10

dr Luigi Lomonaco

Incentivi economici

Riduzioni tariffarie INAIL

Finanziamenti ai sensi del DLgs 8108 art 11

c 5

Oscillazione del tasso del 7-30 mod OT24

11

Il finanziamento delle attivitagrave di sicurezza puograve comportare risparmi ed economie significative

dr Luigi Lomonaco

RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURAIVO

Lavoratori - anno

Sconto per prevenzione ()

BonusMalus () Totale ()

Fino a 10 30 plusmn 22 52

Da 11 a 50 23 plusmn 22 45

Da 51 a 100 18 plusmn 22 40

Da 101 a 200 15 plusmn 25 40

Da 201 a 500 12 plusmn 28 40

Oltre 500 7 plusmn 35 42

12

5

dr Luigi Lomonaco

ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa

il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione

13

Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione

dr Luigi Lomonaco14

I Sistemi di Gestione

dr Luigi Lomonaco15

I Sistemi di Gestione

6

dr Luigi Lomonaco16

Le fasi del ciclo PDCA

Le fasi portano

ad un sistema

continuo che

alimenta il

crescere della

qualitagrave dei

processi

dr Luigi Lomonaco17

Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo

dr Luigi Lomonaco18

SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming

7

dr Luigi Lomonaco19

Ohsas 180012007

Linee guida UNI-INAL

Progetto Norma UNI

Un confronto

dr Luigi Lomonaco20

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

dr Luigi Lomonaco21

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

8

dr Luigi Lomonaco22

Esame iniziale

Un confronto

dr Luigi Lomonaco23

Politica OHSAS

Politica

Un confronto

dr Luigi Lomonaco24

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

4

dr Luigi Lomonaco

Costi della non sicurezza indiretti

Danno di immagine (dipende dalla percezione del

rischio)

Insoddisfazione del cliente

Insoddisfazione del fornitore

Calo di morale e di senso di appartenenza del

personale

10

dr Luigi Lomonaco

Incentivi economici

Riduzioni tariffarie INAIL

Finanziamenti ai sensi del DLgs 8108 art 11

c 5

Oscillazione del tasso del 7-30 mod OT24

11

Il finanziamento delle attivitagrave di sicurezza puograve comportare risparmi ed economie significative

dr Luigi Lomonaco

RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURAIVO

Lavoratori - anno

Sconto per prevenzione ()

BonusMalus () Totale ()

Fino a 10 30 plusmn 22 52

Da 11 a 50 23 plusmn 22 45

Da 51 a 100 18 plusmn 22 40

Da 101 a 200 15 plusmn 25 40

Da 201 a 500 12 plusmn 28 40

Oltre 500 7 plusmn 35 42

12

5

dr Luigi Lomonaco

ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa

il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione

13

Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione

dr Luigi Lomonaco14

I Sistemi di Gestione

dr Luigi Lomonaco15

I Sistemi di Gestione

6

dr Luigi Lomonaco16

Le fasi del ciclo PDCA

Le fasi portano

ad un sistema

continuo che

alimenta il

crescere della

qualitagrave dei

processi

dr Luigi Lomonaco17

Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo

dr Luigi Lomonaco18

SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming

7

dr Luigi Lomonaco19

Ohsas 180012007

Linee guida UNI-INAL

Progetto Norma UNI

Un confronto

dr Luigi Lomonaco20

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

dr Luigi Lomonaco21

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

8

dr Luigi Lomonaco22

Esame iniziale

Un confronto

dr Luigi Lomonaco23

Politica OHSAS

Politica

Un confronto

dr Luigi Lomonaco24

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

5

dr Luigi Lomonaco

ogni infortunio o malattia professionale rappresenta oneri difficoltagrave problemi per il lavoratore per la collettivitagrave e per lrsquoorganizzazione stessa

il D Lgs 8108 impone regole organizzativee gestionali che devono essere collocatenella struttura generale dellrsquoorganizzazione

13

Lrsquoigiene e la sicurezza del lavoro egrave un problema di rilevanza strategica per ogni organizzazione

dr Luigi Lomonaco14

I Sistemi di Gestione

dr Luigi Lomonaco15

I Sistemi di Gestione

6

dr Luigi Lomonaco16

Le fasi del ciclo PDCA

Le fasi portano

ad un sistema

continuo che

alimenta il

crescere della

qualitagrave dei

processi

dr Luigi Lomonaco17

Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo

dr Luigi Lomonaco18

SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming

7

dr Luigi Lomonaco19

Ohsas 180012007

Linee guida UNI-INAL

Progetto Norma UNI

Un confronto

dr Luigi Lomonaco20

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

dr Luigi Lomonaco21

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

8

dr Luigi Lomonaco22

Esame iniziale

Un confronto

dr Luigi Lomonaco23

Politica OHSAS

Politica

Un confronto

dr Luigi Lomonaco24

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

6

dr Luigi Lomonaco16

Le fasi del ciclo PDCA

Le fasi portano

ad un sistema

continuo che

alimenta il

crescere della

qualitagrave dei

processi

dr Luigi Lomonaco17

Il ciclo di Deming e il miglioramento continuo

dr Luigi Lomonaco18

SGSSL BS OHSAS 18001 e ciclo Deming

7

dr Luigi Lomonaco19

Ohsas 180012007

Linee guida UNI-INAL

Progetto Norma UNI

Un confronto

dr Luigi Lomonaco20

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

dr Luigi Lomonaco21

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

8

dr Luigi Lomonaco22

Esame iniziale

Un confronto

dr Luigi Lomonaco23

Politica OHSAS

Politica

Un confronto

dr Luigi Lomonaco24

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

7

dr Luigi Lomonaco19

Ohsas 180012007

Linee guida UNI-INAL

Progetto Norma UNI

Un confronto

dr Luigi Lomonaco20

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

dr Luigi Lomonaco21

BS OHSAS 180012007 e ciclo Deming

8

dr Luigi Lomonaco22

Esame iniziale

Un confronto

dr Luigi Lomonaco23

Politica OHSAS

Politica

Un confronto

dr Luigi Lomonaco24

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

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RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

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Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

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La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

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La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

8

dr Luigi Lomonaco22

Esame iniziale

Un confronto

dr Luigi Lomonaco23

Politica OHSAS

Politica

Un confronto

dr Luigi Lomonaco24

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

9

dr Luigi Lomonaco25

pianificazione

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco26

pianificazione

Pianificazione

e organizz

Un confronto

dr Luigi Lomonaco27

Pianificazione

e organizz

pianificazione

Un confronto

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

10

dr Luigi Lomonaco 28

sensibilizzazione

Implementazione

ed operativitagrave

Un confronto

dr Luigi Lomonaco 29

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

ART 19

Obblighi del preposto tutti i

commi

Un confronto

dr Luigi Lomonaco30

monitoraggio

Monitoraggio e

misure correttive

Un confronto

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

11

dr Luigi Lomonaco 31

Riesame e

miglioramento

Riesame della

direzione

Un confronto

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione5 In sede di prima applicazione i modelli di

organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 180012007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti

Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione di cui allrsquoarticolo 6

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

32

dr Luigi Lomonaco

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

Il nuovo TESTO UNICO SULLA SICUREZZA riprende

allrsquoart 30 lrsquoargomento riguardante il modello di

organizzazione e di gestione precisando che per

essere idoneo ad avere efficacia esimente della

responsabilitagrave amministrativa deve essere

ldquoadottato ed efficacemente attuatordquo hellip

hellip trattasi di un

Sistema di Gestione

della Sicurezza

33

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

12

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b)

c) alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di sicurezza

consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

34

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di

gestione

hellip lrsquoadempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi

d) alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e) alle attivitagrave di informazione e formazione dei lavoratori

f) alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei

lavoratori

g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie

di legge

h) alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione e dellrsquoefficacia delle

procedure adottate

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

35

dr Luigi Lomonaco

Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione4 Il modello organizzativo deve altresigrave prevedere un idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello organizzativo devono essere adottati quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di mutamenti nellrsquoorganizzazionee nellrsquoattivitagrave in relazione al progresso scientifico e tecnologico

D Lgs 9 aprile 2008 n 81

36

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

13

dr Luigi Lomonaco

Le aziende Ersquo BENE CHE SI DOTINO di hellip

37

dr Luigi Lomonaco

In termini generali i codici etici sono documenti ufficiali dellrsquoente che contengono lrsquoinsieme dei diritti dei doveri e delle responsabilitagrave dellrsquoente nei confronti dei ldquoportatori drsquointeresserdquo [stakeholders] (dipendenti fornitori clienti Pubblica Amministrazione azionisti mercato finanziario organizzazioni dei lavoratori ecc)

hellip codice di comportamento (etico)

38

dr Luigi Lomonaco

Nuovo svolgimento delle inchieste

39

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

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RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

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Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

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PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

14

dr Luigi Lomonaco40

Modello organizzativo DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

Il DLgs 23101 ha introdotto la responsabilitagrave

amministrativa delle imprese per una serie di reati tra i

quali

bull Indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato o altro

Ente Pubblico o Comunitagrave Europea

bull Truffa in danno dello Stato o di un Ente pubblico o per

conseguimento di erogazioni pubbliche

bull Concussione

bull Corruzione

bull Frode informatica in danno dello Stato o di un Ente pubblico

bull Reati societari (false comunicazioni sociali illegale ripartizione

degli utili e delle riserve formazione fittizia del capitale

aggiotaggio etc)

bull Abusi di mercato

41

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

La L 12307 entrata in vigore il 25 agosto 2007

ha esteso il campo di applicazione

del DLgs 23101 ai reati di omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime commessi con

violazione delle norme antinfortunistiche e

sulla tutela dellrsquoigiene e della salute sul

lavoro

42

Nel 2007 il 23101 ha ldquoincontratordquo la SSL

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

15

dr Luigi Lomonaco

Presupposti DLgs 2312001

Affincheacute sia ipotizzabile una colpa in termini di

231 il reato deve essere commesso da un soggetto

apicale a vantaggio dellrsquoente

Lrsquoente egrave quindi potenzialmente punibile in

termini 231 solo se con quel determinato reato

determina un vantaggio

REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE

APICALE

REATO COMMESSO A VANTAGGIO DELLrsquoENTE

43

dr Luigi Lomonaco

Il DLgs 2312001

In caso di infortunio ci sono due procedimenti

diversi

Questi possono essere separati o riuniti ma mirano

allrsquoindividuazione di responsabilitagrave diverse

Infortunio

Ipotesi di reato

IndividualiCP 8108 ecc

CollettiveDLgs 23101

44

dr Luigi Lomonaco

Infortunio e DLgs 231

Si verifica lrsquoinfortunio

Delitto o vantaggio dellrsquoente

(dellrsquoimpresa)

Si accertano le responsabilitagrave

Indagini e

processo

CONTRO

lrsquoimpresa

Si applica il 231 (oltre al resto

responsabilitagrave individuali)

Misure interdittive Misure pecuniarie

45

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

16

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

DELITTO CP INTERDITTIVE PECUNIARIE

Omicidio colposo

(violazione art 55 c 2 dlgs 812008)

da tre mesi a un anno

da 500 a 1000 quote

Omicidio colposo da tre mesi a un anno

da 250 a 500 quote

Lesioni colpose sino a sei mesi Sino a 240 quote

46

Ogni quota puograve variare ad 158 euro a 1550 euro circa Questo dipenderagrave sia

dalla gravitagrave del reato commesso che dalla situazione patrimoniale

dellrsquoazienda

dr Luigi Lomonaco

Sanzioni

Le sanzioni interdittive previste dal 23101

sono

Interdizione dellrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave

Divieto di contrattare con la PA

Sospensione o revoca dellrsquoautorizzazioni licenze

o concessioni funzionali alla commissione

dellrsquoillecito

Esclusione da agevolazioni finanziamenti e

contributi

Divieto di pubblicizzare beni e servizi

47

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente Cosa egrave

LrsquoAzienda tuttavia puograve esimersi dalla

responsabilitagrave per i reati del 23101 se dimostra

che lrsquoorgano dirigente ha adottato ed

efficacemente attuato modelli di organizzazione

e di gestione idonei a prevenire reati della specie

di quello verificatosi

48

Il DLgs 8108 indica allrsquoart 30 la OHSAS 18001 e Linee guida UNI ndash INAIL come sistemi idonei

a garantire lrsquoefficacia esimente

Rimangono inalterate le responsabilitagrave individuali

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

17

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

1 Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere

efficacia esimentehelliphellip per lrsquoadempimento di tutti gli obblighi

giuridici relativi

a al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi ad

attrezzature impianti luoghi di lavoro agenti chimici fisici e

biologici

b alle attivitagrave di valutazione dei rischi e di predisposizione delle

misure di prevenzione e protezione conseguenti

c alle attivitagrave di natura organizzativa quali emergenze primo

soccorso gestione degli appalti riunioni periodiche di

sicurezza consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza49

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

d hellip alle attivitagrave di sorveglianza sanitaria

e alle attivitagrave di informazione e formazione

dei lavoratori

f alle attivitagrave di vigilanza con riferimento al rispetto delle

procedure e delle istruzioni

di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori

g allrsquoacquisizione di documentazioni

e certificazioni obbligatorie di legge

h alle periodiche verifiche dellrsquoapplicazione

e dellrsquoefficacia delle procedure adottate

50

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

2 Il modello organizzativo e gestionale di cui al

comma 1 deve prevedere idonei sistemi di

registrazione helliphellip

3 Il modello organizzativo deve in ogni caso

prevedere unrsquoarticolazione di funzioni che

assicuri

le competenze tecniche

i poteri necessari per la verifica la valutazione la

gestione e il controllo del rischio

un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato

rispetto delle misure indicate nel modello

51

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

18

dr Luigi Lomonaco

Efficacia esimente e art 30

Il modello organizzativo deve prevedere un

idoneo sistema di controllo sullrsquoattuazione del

modello e sul mantenimento nel tempo delle

condizioni di idoneitagrave delle misure adottate

Il riesame e lrsquoeventuale modifica del modello

organizzativo devono essere adottati quando

siano scoperte violazioni significative delle

norme relative alla prevenzione degli infortuni e

allrsquoigiene sul lavoro ovvero in occasione di

mutamenti nellrsquoorganizzazionehellip

52

dr Luigi Lomonaco

Circolare MLPS del 11072011

Necessaria lrsquoinformativa allrsquoalta direzione

RIF ART 30 DLGS 8108RIF LINEE GUIDA UNI

INAIL (2001)Rif BS OHSAS 180012007

------------------- ------------------------- ----------------------------

UN SISTEMA DISCIPLINARE IDONEO A

SANZIONARE IL MANCATO RISPETTO

DELLE MISURE INDICATE NEL

MODELLO

PARTE NON

CORRISPONDENTEPARTE NON CORRISPONDENTE

il modello organizzativo deve

altresigrave prevedere un idoneo

sistema di controllo

sullrsquoattuazione del medesimo

modello e sul mantenimento

nel tempo delle condizioni di

idoneitagrave delle misure adottate

F1 Monitoraggio interno della

sicurezza

F2 Caratteristiche e

responsabilitagrave dei verificatori

F3 Piano del Monitoraggio

451 Controllo e misura delle

prestazioni

452 Valutazione della conformitagrave

453 indagine su incidenti non

conformitagrave azioni correttive e

azioni preventive

53

dr Luigi Lomonaco

SISTEMA SANZIONATORIO

Riguarda sia i soggetti apicali sia i soggetti

sottoposti allrsquoaltrui direzione

Va stilato considerando le limitazioni imposte

dallo statuto dei lavoratori e dai vigenti CCNL per

i lavoratori dipendenti

Egrave necessario assicurare la massima

consapevolezza dei lavoratori sulle proprie

responsabilitagrave ed alle sanzioni

54

COMUNICAZIONE FORMAZIONE INFORMAZIONE

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

19

dr Luigi Lomonaco

ORGANISMO DI VIGILANZA (aziedale)

Vigila sullrsquoosservanza del modello e sulla sua adeguatezza

a prevenire i reati

Raccoglie informazioni ed accerta direttamente

Verifica il mantenimento del modello e se necessario ne

propone lrsquoaggiornamento

55

Continuitagrave di azione

Indipen-denza

Profes-sionalitagrave

Uno o piugrave soggetti ndashNelle piccole imprese

puograve coincidere con lrsquoorgano di vertice

dr Luigi Lomonaco56

Confronto DLgs 23101 e SGSL

dr Luigi Lomonaco57

Confronto DLgs 23101 e SGSL

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

20

dr Luigi Lomonaco58

Rapporto tra vari SGSSLDLgs 812008 ndash BS OHSAS 1800012007 DLgs 2312001

SGSSL

DLgs 812008

SGSSL

DLgs 2312001

dr Luigi Lomonaco59

Adottare un SG conforme allrsquoart 30 del DLgs812008

Oppure

Adottare un SG tra BS OHSAS 1800012007 (certificato o meno) o UNI-INAL e procedere alla completa implementazione del sistema stesso e al suo continuo aggiornamento

Completare il modello organizzativo con gli aspetti non contemplati nello standard volontario (gestione risorse finanziarie sistema sanzionatorio in parte codice etico)

Istituire o integrare lrsquoOrganismo di vigilanza

Verificare nel tempo lrsquoefficace funzionamento del modello

Azioni da intraprendere per adeguare il SGS nellrsquoambito di

applicazione del DLgs 8108

Fattori che intervengono sulla

sicurezza nel lavoro

La mansione

Fattori

personali

60

T

E

C

N

I

C

A

O

R

G

A

N

I

Z

P

E

R

S

O

N

E

sicurezza

ORGANIZZAZIONE

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

21

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

Il SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE deve

essere unico e deve prevedere la gestione di

tutte le problematiche aziendali

di approvvigionamento

di magazzino

di produzione

finanziarie

di personale

di marketing

ecc

61

dr Luigi Lomonaco

INTEGRAZIONE

La mancata integrazione

genera sprechi

crea sovrapposizione di competenze con relativi conflitti

genera fughe dalle responsabilitagrave

non consente pianificazioni e programmazioni coerenti ed equilibrate

rende incerte le prioritagrave drsquoazione

non rende comprensibile a tutti che la sicurezza deve essere coltivata da tutti nellrsquointeresse di tutti

62

dr Luigi Lomonaco

miglioramento dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza deicicli produttivi

migliore ldquoqualitagraverdquo dei prodottiservizi realizzati

riduzione dellrsquoimpatto ambientale della produzione

ottimizzazione delle risorse investite in sicurezza

diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie

minori danni a strutture macchine produzione er incidenti

maggiore attaccamento dei dipendenti allrsquoazienda

autorealizzazione

diminuzione dei problemi durante i controlli delle autoritagrave divigilanza

creazione di una immagine ldquoresponsabilerdquo dellrsquoorganizzazione

63

INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA GESTIONE GLOBALE DELLrsquoORGANIZZAZIONE

QUALI BENEFICI

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

22

dr Luigi Lomonaco

ELEMENTI CENTRALI DI UN SGS

Impostazione politica e strategica in materia di protezione del lavoro

Definizione dei compiti e delle responsabilitagrave

Strutturazione del sistema

Organizzazione del flusso informativo

Interazione fra le misure di sicurezza e i processi aziendali

Gestione della documentazione

Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente perfezionamento del sistema

Analisi dellrsquoorganizzazione stessa e del benessere organizzativo

64

OHSAS

180011999

Occupational health and safety management systems

Specification

NPR 5001 1997 Guide to an occupational health and safety managemen

system

UNE 81900 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per lrsquoimplementazione di un sistema di

gestione prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81901 EX

1996

Prevenzione infortuni professionali infortuni sul lavoro

Norme generali per la valutazione dei sistemi di gestione

della prevenzione infortuni sul lavoro (SGPIL)

UNE 81905 -

1997

Prevention of occupational risks Guide for an

occupational safety and heath management system

NORMAZIONE

65

BS 88001996 Guida ai Sistemi di gestione della salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

ASNZS 43601995 Risk management

ASNZS 4801 1998

(Draft)

Occupational health and safety management

systems - Specificazion with guidance for

use

World Health

Organization

Regional Office for

Europe - 2001

Guidelines on Occupational Safety and

Health Management System

66

NORMAZIONE

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

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La Comunicazione

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La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

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Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

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La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

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Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

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La Comunicazione

I miei occhiali

41

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Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

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bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

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Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

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LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

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ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

23

dr Luigi Lomonaco67

dr Luigi Lomonaco68

dr Luigi Lomonaco69

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

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In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

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Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

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bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

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RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

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Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

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Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

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Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

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CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

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INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

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La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

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PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

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La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

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Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

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La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

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La Comunicazione

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La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

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Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

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La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

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Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

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ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

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La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

24

dr Luigi Lomonaco

Strutturazione del sistema

La struttura dellSGSL deve

prevedere la possibilitagrave di

collaborazione da parte dei

dipendenti alla realizzazione e

al perfezionamento del sistema

connessione con altri sistemi

gestionali giagrave in atto

70

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

La BS (Behavioral Safety) o B-BS (Behavior BasedSafety) - Sicurezza basata sul comportamento egrave una metodica basata su discipline scientifiche che consente di condizionare i comportamenti di sicurezza sul lavoro al fine di ridurre lrsquoinfluenza della componente legata allrsquoerrore umano nella dinamica della maggior parte degli eventi incidentali

71

dr Luigi Lomonaco

Ersquo ormai chiaro a tutti gli operatori nel campo della sicurezza che un approccio innovativo e manageriale alla gestione della sicurezza sul lavoro (applicazione dei SGSL) e la imprescindibile necessitagrave della verifica dei risultatiottenuti risultano essere condizioni necessarie per ognirealtagrave che desideri realmente tradurre in risultati tangibili di sicurezza quanto previsto dalla vigente normativa

72

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

25

dr Luigi Lomonaco

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

La sicurezza diventa un processo culturale e comportamentale da mantenere e migliorare in modo che lrsquoapplicazione delle norme e degli adempimenti non sia vissuto come una imposizione e ridotto a mera attuazione dei dettami della legislazione vigente (condizione che comporta risultati insoddisfacenti pur a fronte di costi rilevanti)

73

dr Luigi Lomonaco

Non si devono dimenticare i rischi connessi allrsquoutilizzo di attrezzature non adeguatamente protette o di attivitagrave svolte in aree non conformi ma egrave ormai noto che nel determinismo degli infortuni e delle malattie professionali il fattore umano occupa una posizione di preminenza su tutti gli altri fattori esso presenta infatti molte variabili ed ancora di piugrave se ne possono prevedere per le varie combinazioni possibili

74

Integrazione della BBS nei prcessi aziendali della

sicurezza

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Quindi al fine di ridurre il ripetersi degli eventi incidentali oltre ad agire sulla sicurezza di macchine ed ambienti di lavoro egrave necessario realizzare interventi che tendano a neutralizzare o a ridurre al minimo il verificarsi di comportamenti caratterizzati da inosservanza di norme operative o regolamentari o dal porre in essere comportamenti non conformi alle comuni pratiche di sicurezza

Il risultato atteso egrave lrsquoazzeramento o la riduzione drastica

dei comportamenti a rischio e del numero e della gravitagrave

degli infortuni come costantemente riportato nella

letteratura internazionale

75

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

26

dr Luigi Lomonaco

Cosrsquoegrave la Behavior Based Safety

Gestire i comportamenti di sicurezza

Formare e motivare

La Motivazione egrave ciograve che spinge lrsquoindividuo verso

un risultato

ldquoNon essere trascinato dahellip

hellipma essere spinto ahelliprdquo

76

dr Luigi Lomonaco

Cosa significa adottare un Behavioral Safety Process

Far propria la ldquoBehavior-BasedSafetyrdquo significa adottare un protocollo preciso e univoco basato sullrsquoassunto che le determinanti del comportamento sono 1) gli stimoli Antecedenti

2) gli stimoli Conseguenti

Significa altresigrave accettare il principio per cui lrsquooggetto di studio egrave soltanto il ldquocomportamentordquo o Behavior(motorio o verbale ma sempre e solo comportamento)

77

dr Luigi Lomonaco78

(Benjamin Franklin)

Edgar Dale

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

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La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

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Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

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La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

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La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

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La Comunicazione

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La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

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Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

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La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

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Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

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La Comunicazione

I miei occhiali

41

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Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

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bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

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Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

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La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

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LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

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ATTENZIONE ahellipricordi

43

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ATTENZIONE ahellip

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Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

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Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

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bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

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Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

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ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

27

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco79

79

Motivazione

Motivazioni e comportamenti

egrave un costrutto usato per spiegare

linizio la direzione lintensitagrave e la

persistenza di un comportamento

OBIETTIVI rappresentazione mentale di un evento desiderato o da

evitare

EMOZIONI vissuti e ldquoesperienzerdquo che accompagnano lrsquoazione che

puograve suscitare vari sentimenti (attrazione e interesse noia ansia

etc) in relazione al successo o fallimento di tale comportamento

PERCEZIONI O ASPETTATIVE relative alla capacitagrave di raggiungere

lobiettivo e alle risorse che lambiente offre

Self-efficacy

Locus of control

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco80

80

Biologico

Estrinseca

Istinti

Bisogni

Psico-

socio-

cognitivo

Orientamento

motivazionale Psicologico-

cognitivo

Intrinseca

Cognizione

Emozione

classificazioni teoriche delle motivazioni

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco81

Comportamento egrave il modo di agire eo reagire di un

soggetto nei confronti di un oggetto in

un determinato momento e contesto

CREDENZE peso cognitivo ed emotivo assegnati agli attributi

percepiti di un oggetto sociale

ATTEGGIAMENTI insieme delle credenze orientate agli oggetti

sociali

CONDIZIONAMENTI SOCIALI aspettative dellrsquoambiente sociale o

del gruppo di riferimento Ciograve che si dovrebbe hellip

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

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Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

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Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

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Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

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ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

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Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

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RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

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Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

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Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

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CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

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INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

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PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

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La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

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Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

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La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

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La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

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Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

28

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 82

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 83

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 84

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

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Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

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Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

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Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

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Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

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In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

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Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

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bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

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ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

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Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

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RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

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Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

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Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

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Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

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CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

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INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

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La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

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PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

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La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

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Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

29

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 85

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 86

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 87

Le risposte cognitiveinsieme di conoscenze e opinioni cumulate su di un oggetto dichiarazioni di credenze e di pensieri (laquo bere un bicchiere di vino al giorno non puograve fare maleraquo)

Le risposte affettivesentimenti ed emozioni vissuti in relazione ad uno specifico oggetto (lrsquoamante della natura che prova una sensazione di piacere durante una passeggiata nei boschi)

Le risposte comportamentalile azioni messe in atto in merito ad un oggetto o le dichiarazioni concernenti le intenzioni comportamentali (il voto dato ad un candidato politico o lrsquointenzione dichiarata laquonon voterograve mai per il centrodestraraquo)

Cosa sono

Motivazioni e comportamenti

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

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Grazie

30

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 88

Poicheacute la realtagrave egrave estremamente complessa gli atteggiamenti permettonodi semplificare i processi di interpretazione degli eventi influenzano laricerca la percezione la codifica e il ricordo dellrsquoinformazione pertinenteper lrsquoatteggiamento stesso

Stimoli chedenotano

lrsquoatteggiamento

Lrsquoatteggiamento

Risposte comportamentali

Risposteaffettive

Rispostecognitive

Osservabile

Inferito

Osservabile

ATTEGGIAMENTO

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 89

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacy

Locus of control

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 90

Fatalista

Passivo

Sfiduciato

Che bei tipi

Attribuisce gli effetti a cause e fattori esterni alla propria sfera di intervento

Evita gli argomenti e non prende in relazione le dinamiche causa effetto

Ha una posizione negativa verso il ldquosistema sanitariordquo Mostra disinteresse o egrave ipercritico verso tutto quanto riguardi la salute

1Motivazioni e comportamenti

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

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Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

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In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

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Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

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CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

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La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

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PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

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Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

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La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

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Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

31

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 91

Salutista passivo

Salutista attivo

Edonista

Ipocondriaco

Ritiene discretamente importante la salute personale e generalmente le azioni ldquosalutisticherdquo sono poche e non continuative

Dagrave molta importanza alla salute mettendo in atto comportamenti concreti per la prevenzione e la cura Impone ad altri la propria ldquovisionerdquo

Considera la salute come fattore correlato alla bellezza e al piacere Il problema ldquosaluterdquo egrave percepito come distante e i comportamenti ldquosalutisticirdquo sono il mezzo per ottenere altri obiettivi

Dagrave una attenzione esasperata alla salute e teme di ammalarsi I comportamenti salutistici servono per allontanare la paura

2Che bei tipi

Motivazioni e comportamenti

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Sviluppo della sicurezza

bull Decreto legislativo 812008bull Accordo Stato Regioni 21122011bull Accordo stato regioni 22022012

Vincoli

bull Conoscenzebull Motivazionebull Esperienza pregressabull Organizzazione del lavorobull Numerositagrave partecipantibull Influenza del gruppobull Rappresentazionibull Tematichebull Tempibull etchelliphellip

Criticitagrave

per la sicurezza

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Le percezioni

PERCEZIONE DEL

RISCHIO

egrave la capacitagrave di individuare prima

possibile una fonte di pericolo

PROPENSIONE AL RISCHIO

egrave latteggiamento individuale di

fronte al pericolo

32

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Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

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Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

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In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

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Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

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CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

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Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

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La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

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La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

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Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

32

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Anche se una norma egrave errata per la

sicurezza essa potragrave guidare il

comportamento se cioacute puoacute evitare

delle sanzioni di tipo sociale

Linfluenza del gruppo

Il gruppo di riferimento e le sue norme influenzano il

comportamento

bull VENGONO CONSIDERATE GIUSTEbull SONO ATTIVATE IN MODO FREQUENTEbull SONO SANZIONATORIE DEL COMPORTAMENTO DI ALCUNI MEMBRI DEL GRUPPO bull GARANTISCONO SOLUZIONI laquoADEGUATEraquo AI PROBLEMI

Le norme dominanti

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Formazione ehelliphelliphelliphelliphellip

La formazione processo educativo attraverso il quale trasferire hellip conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischirdquo

Informazione complesso delle attivitagrave dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

Addestramento complesso delle attivitagrave dirette a fare apprendere ai lavoratori lrsquouso corretto di hellip e le procedure di lavorordquo

art 2 Dlsg 812008

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

In termini psicologici

lrsquoapprendimento non egrave essere edotti

del sapere ma egrave un processo proattivo

che coinvolge differenti sfere

dellrsquoindividuo in un tempo piugrave o meno

lungo

egrave cambiamento

egrave riorganizzazione

Abilitagrave

cognitive

Abilitagrave

emotive

Abilitagrave psico-

motorie

APPRENDIMENTO

33

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

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Grazie

33

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Attivitagrave volta ad ottenere cambiamenti positivi dei comportamenti attraverso un processobull pianificato bull continuoche modifica conoscenze abilitagrave ed atteggiamenti giagrave presenti in ogni singolo individuo

Formazione

SAPER

ESSERE

SAPERE

SAPER FARE

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bull OSSERVARE per rilevare

bull CHIEDERE per capire

bull INFORMARE (livello del sapere)

bull FORMARE (livello del saper essere)

bull ADDESTRARE (livello del saper fare)

bull RINFORZARE vs SANZIONARE con costanza nel

tempo

Cambiamento della percezione

Le possibilitagrave per i ruoli direttivi e di consulenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoMa se egrave tutto qui il male Nelle parole

Abbiamo tutti dentro un mondo di cose

ciascuno un suo mondo di cose

E come possiamo intenderci signore se

nelle parole chio dico metto il senso e

il valore delle cose come sono dentro di me

mentre chi le ascolta

inevitabilmente le assume col senso e

col valore che hanno per seacute del mondo

comegli lha dentro

Crediamo dintenderci

non ci intendiamo mairdquo

La Comunicazione

(Sei personaggi in cerca di autore)

Luigi Pirandello

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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

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- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

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Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

34

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione Umana

Per bisogni fisici la presenza o assenza

della comunicazione puograve incidere sulla

salute

Per bisogni psicologici la

comunicazione egrave il solo modo attraverso

cui impariamo chi siamo

Per bisogni sociali la comunicazione

soddisfa la necessitagrave di senso di

appartenenza di coinvolgimento di

desiderio di controllo e di influenza sugli

altri di dare e ricevere affetto

Per bisogni pratici chiedere e scambiare

informazioni dare consigli ottenere

qualcosa

Percheacute si comunica

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello lineare

Emittente

Codifica Messaggio

Ricevente

Decodifica

CAN

ALE

CAN

ALE

RUMORE RUMORERUMORE

RUMORERUMORE

La prospettiva meccanica

Shannon and Weaver

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

RiceventeEmittente Codifica Messaggio Decodifica

EmittenteRicevente Decodifica Messaggio Codifica

CAN

ALE

CAN

ALE

AMBIENTE DI AAMBIENTE DI B

Il modello interattivoLa prospettiva psicologica e lrsquoapproccio interpretativo-simbolico

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

35

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il modello dialogicoLa prospettiva dellrsquointerazione sistemica

Messaggi

Messaggi

Messaggi

EmittenteRicevente

CodificaDecodifica

RiceventeEmittente

Decodifica Codifica

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

contesto

FEEDBACK

FEEDBACK

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Gli Assiomi1 Non si puograve non comunicare

2 Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto

e un aspetto di relazione di modo che il

secondo classifica il primo ed egrave quindi

metacomunicazione

3 La natura di una relazione dipende dalla

punteggiatura delle sequenze di comunicazione

tra i comunicanti

4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo

numerico sia con quello analogico

5 Tutti gli scambi di comunicazione sono

simmetrici o complementari a seconda che

siano basati sullrsquouguaglianza o sulla differenza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comunicazione = comportamento Comunicazione = processo

Un emittente trasmette attraverso un canale ad un ricevente un messaggio

La Comunicazione Umana

EE RM M

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

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La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

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Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

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La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

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La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

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La Comunicazione

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La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

36

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

CV e CNV

55

38

7

0

10

20

30

40

50

60

COMUNICAZIONE

NON VERBALE(movimento delcorpo mimicafacciale mododi vestire)

PARA

VERBALE

(tonovolume

ritmo intensitagrave

della voce)

VERBALE

Nei primi istanti una

comunicazione egrave influenzata per

il 55 dal NON VERBALE

(movimenti del corpo mimica

facciale abbigliamento etchellip)

il 38 dal PARA VERBALE

(volume tono ritmo intensitagrave) e

il 7 dal VERBALE (il contenuto

informativo del messaggio)

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMATIVA segnali con significato condiviso che

provocano interpretazioni simili in alcune tipologie di

osservatori

COMUNICATIVA segnali con i quali si intende

trasmettere un preciso segnale

INTERATTIVA segnali volti a modificare e influenzare

il comportamento interattivo delle altre persone

La CNV cosrsquoegrave

Tutto quel complesso di segnali gesti movimenti del corpo posture

espressioni del volto direzione dello sguardo vicinanza e posizione

spaziale contatto corporeo orientazione toni di voce ed altri aspetti

non verbali del discorso abiti e ornamenti del corpo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esprimere e comunicare il vissuto

emotivo (espressione del volto postura tono

della vocehellip)

Trasmettere messaggi di relazione(espressione del voltohellip )

Regolare linterazione (sguardo gesti

movimenti pausehellip)

Sostenere o sostituire la

comunicazione verbale (espressione del

volto postura gestihellip)

Funzioni della CNV

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

37

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La distanza tra gli interlocutori puograve essere suddivisa in tre categorie

Nei processi comunicativi puograve essere importanterispettare questi spazi percheacute ogni individuo ha unatollerabilitagrave che dipende da fattori personali situazionali e di relazione

Il territoriohelliplrsquouovo prossemico

1 Zona Intimavicinanza 0-10 Cm lontananza 10-45 Cm

2 Zona Personalevicinanza 45-75 Cm lontananza 75-120 Cm

3 Zona Socialevicinanza 120-210 Cm lontananza 210-360 Cm

4 Zona Pubblicavicinanza 360- 600 Cm lontananza oltre 600 Cm

Lo stesso accade quando le invasioni riguardano ldquolrsquouovo psicologico o valorialerdquo cioegravequando qualcuno dice o fa qualcosa che viene percepito come lesivo delle cose che sonoimportanti per la persona la dignitagrave personale la dignitagrave del gruppo a cui appartiene ivalori in cui crede etchellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

PERFETTAB RICEVE ESATTAMENTE IL MESSAGGIO CHE A INTENDEVA

INVIARE

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO

La Comunicazione Umana

AA invia un messaggio a B

EFFICACEA ottiene gli effetti desiderati dallo scambio comunicativo con B

IL MESSAGGIO VIENE CORRETTAMENTE RICEVUTO E ATTIVA UNA MODIFICA DEL COMPORTAMENTO NELLA DIREZIONE DESIDERATA

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La retroazione o feedback

evento A evento B evento C

causa 1 effetto 1 effetto 2

la comunicazione ha effetto sul ricevente

la reazione del ricevente ha effetto sultrasmettitore

La Comunicazione Umana

Retroazione

38

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

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Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

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Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

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ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

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ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

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informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

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La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

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conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

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Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

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Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

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LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

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Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

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La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

38

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Regole della comunicazione

Sono semplici

conoscerle permette di stabilire buonirapporti con il prossimo

conoscerle per valutare il proprio sistemacomunicativo

conoscerle per modificare il propriosistema comunicativo

Saper comunicare e saper ascoltare sono i

presupposti di base per rendere positiva

ogni transazione interpersonale

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione coinvolge

Corpo ndash linguaggio non verbale

Valenza relazionale della comunicazione

Il Sociale

organi della fonazione cervello ndashlinguaggio verbaleLrsquoOrganismo

Linguaggio = espressione del seacute e del proprio modo di essere

Lrsquoindividuo

La Comunicazione Umana

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione UmanaDistorsioni del messaggio

Presenza o assenza di personesociali

Rumore mancanza di privacy ambiente inadeguato

fisiciFattori ambientali

intellettivi

fisici

emotivi

Deficit intellettivi e culturali differenze di classe ed etniche

Stanchezza difetti del linguaggio sorditagrave

Fattori personalidiminuiscono il campo percettivo o le esaltano

Irritazione ansia risentimento sofferenza antagonismo

39

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La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

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La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

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La Comunicazione

I miei occhiali

41

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Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

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Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

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Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

39

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione e il setting

Alcuni gesti delle mani come indicare rivolgere il palmo delle

mani verso lrsquoalto o ruotare lrsquoindice rivolto verso lrsquoalto hanno

significati specifici e condivisi

Lo sguardo e la distanza dal nostro interlocutore hanno un forte

valore nella CNV

Espressioni del volto Posizione nello spazio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Abitudini

Ciograve

che

so

Le abitudini

- danno sicurezza

- semplificano le relazioni con

lrsquoambiente e le persone

- accelerano i processi mentali e i

comportamenti

Diventano pericolosi strumenti

nelle interazioni comunicative se

cristallizzate e inconsapevoli

Le nostre ldquoinsanerdquo abitudini

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

40

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

CATEGORIZZAZIONE(GLOP)

In soli 7rdquo costruiamo unrsquoidea

unrsquoimmagine e una valutazione

del nostro interlocutore e gli

attribuiamo dei possibili

comportamenti e pensieri questo

egrave il

Pregiudizio

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Osservo e non giudico

Giudicare

Implica basarsi sulle proprie reazioni (emozioni) e opinioni

sullrsquoindividuo e il suo comportamento esprimendo

impressioni

Osservare

Implica basarsi il piugrave possibile sui dati sui fatti e su

elementi tangibili che chiunque puograve osservare pur

esprimendo considerazioni personali su un comportamento

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazione

I miei occhiali

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

41

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Canali Sensoriali

VISIVO

CINESTETICO

UDITIVO

Coglie soprattutto immagini e visioni drsquoinsieme ha memoria visiva parla

speditamente compie numerose associazioni

Usa frasi del tipo non ci vedo(non mi egrave)chiaro vedo bene chehellip non vedo

vie di uscitahellip

Attento ai suoni disturbato dai rumori spesso ama la musica

Usa frasi del tipo non sono in sintonia conhellip non posso ascoltare certe

cosehellip quella persona non mi ascoltahellip oggi sono stonato

Ha risonanze corporee si esprime con termini collegati allrsquoodorato al tatto e al

gusto

Usa frasi del tipo a pelle sento chehellip in quellrsquooccasione mi sono scioltohellip egrave

stato un momento durohellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Ego-centrato o etero-centrato

bull Di avvicinamento o di fuga

bull Di necessitagrave o di possibilitagrave

bull Di relazione o di obiettivo

Orientamenti comunicativi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

Esperienze

Personali

Aspettative

Obiettivi

Richieste

Sensibilitagrave

CANALE - Come

FEEDBACK

MESSAGGIO - Cosa

CONTESTO

Barriere

La Comunica Azione

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

42

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La Comunicazionehellip le emozioni

Consapevolezza emotiva

capacitagrave di distinguere gli stati emotivi

il riconoscimento dei segnali fisiologici che indicano il sopraggiungere

di unrsquoemozione

la capacitagrave di comprendere le cause che scatenano determinate

emozioni

avere fiducia in se

Controllo emotivo

il controllo degli impulsi e delle emozioni

il controllo dellrsquoaggressivitagrave diretta verso gli altri

il controllo dellrsquoaggressivitagrave rivolta verso se stessi

la capacitagrave di modulare i propri stati drsquoanimo evitando che ci

impediscano di laquopensareraquo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LassertivitagraveLa persona assertiva egrave emozionalmente onesta

con se stessa diretta autovalorizzante

La PassivitagraveLa persona passiva egrave emozionalmente disonesta

con se stessa (non esprime realmente) indiretta

autonegante inibita a quello che sente

LaggressivitagraveLa persona aggressiva egrave inappropriata

emozionalmente onesta con se stessa diretta

autovalorizzante a spese di un altro

Che bel tipo

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellipricordi

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

43

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ATTENZIONE ahellip

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Le distorsioni sono sempre in agguato

Il feedback egrave lo strumento per verificare ciograve che abbiamo comunicato

A B

B1

Arco di

distorsioneCiograve che A

vuole

comunicare B

Ciograve che A

comunica ma non

egrave nelle sue

intenzioni

Ciograve che realmente B

recepisce del messaggio di A

Semplificazioni (Omissioni)

Integrazioni (Aggiunte)

Ristrutturazioni (Interpretazioni)

Le distorsioni

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Durante i processi comunicativi siamo soggetti

ad alcune distorsioni

1 Omissioni normale semplificazione del messaggio

percepito Egrave una strategia del nostro sistema percettivo

finalizzato a ridurre le informazioni da memorizzare

2 Interpretazioni ci aiutano a dare una coerenza alla

realtagrave in base al nostro modo di essere ed alla nostra

condizione attuale

3 Integrazioni ricostruiscono pezzi di messaggi

aggiungiamo qualcosa basandoci sulla nostra

esperienza e sullrsquoambiente

Le distorsioni

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

44

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Che buona comunicAzione

Caratteristiche di una buona comunicazione

Conoscere il destinatario

Usare appropriati veicoli di trasmissione

Saper suscitare interesse

Informare esaurientemente

Ascoltare e valutare le reazioni del destinatario

Migliorare se necessario il contenuto

Usare differenti mezzi di comunicazione

Utilizzare i tre canali

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Zona

dellrsquoeccesso

Piugrave informazioni del

necessario

Zona di semplificazione

eccessiva

Non si forniscono le informazioni necessaria

Complessitagrave del problemadella

situazione

Ric

ch

ezza

de

lla

co

mu

nic

azio

ne

Ricca

AltaBassa

Povera

Mezzi

impersonali

Mezzi

personali

Mezzi

interattivi

Faccia a

Faccia

Zona della

comunicazione

efficace

newsletter bacheca

relazioni al computer

report finanziari e-mail

generali

Promemoria lettere

fax

e-mail personali

messaggistica

Telefono video

conferenze

Senza MEZZI

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco 132

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente come credi che lui lrsquoabbia presardquo

Crsquoegrave il contesto

Stimola la

riflessione

ldquoQuando hai detto a Giorgio che non avrebbe

ottenuto quel posto di lavoro percheacute egrave un

incompetente ho pensato che lui si sia sentito

feritordquo

Crsquoegrave il contesto

Ersquo

unrsquointerpretazione

ldquoTu ferisci le persone con le tue osservazioni

aggressiverdquo

Manca il contesto

Esprime

unrsquoopinione Ersquo

confutabile

Senza MEZZI Termini

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

45

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Comportamenti che

bloccano la

comunicazione1 Giudizio

2 Superioritagrave

3 Certezza

4 Controllo

5 Manipolazione

6 Indifferenza

Comportamenti che

incoraggiano la

comunicazione1 Condivisione dei punti di

vista

2 Uguaglianza

3 Apertura

4 Orientamento al

problema

5 Atteggiamento diretto

6 Empatia

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1 Dire quello che si vuole dire

2 Dirlo

3 Riassumere quello che si egrave detto

Esporre gli argomenti in modo logico

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La comunicazione

Esporre in modo chiaro il messaggio

principale

Stimolare la curiositaacute e lrsquointeresse degli

interlocutori sui tre canali sensoriali

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

46

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Esporre per primo il messaggio principale

bull Sostenere logicamente tale messaggio

bull Collegare idee di uno stesso gruppo che siano

omogenee esaustive

La comunicazione

bull CAPIRE

bull CONDIVIDERE

bull ESSERE UTILE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Utilizzate un linguaggio adeguato

al contesto

bull Verifichiamo la coerenza tra

COSA e COME

bull Spieghiamo con il registro giusto ogni

termine che possa risultare tecnico-specialistico

La comunicazioneIl linguaggio verbale

bull Usiamo frasi brevi e coordinate con pochi negativi

bull Dosiamo con parsimonia parole straniere termini gergali e

intercalari

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

bull Gli aspetti formali del messaggio hanno grande importanza

bull Siamo al centro dellrsquoattenzione

bull Chi ci ascolta egrave fortemente condizionato

da fattori quali lrsquoaspetto esteriore

la gestualitagrave la mimica la postura

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

ldquoNon esiste una seconda

occasione per fare una prima

impressionerdquo

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

47

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il linguaggio NON-verbale

La comunicazione

bull Scorrere con lo sguardo laula

bull Mantenere il laquogiustoraquo contatto

Ancoraggi

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ldquoUn giorno la paura bussograve alla porta il coraggio andograve ad aprire e

non trovograve nessunohelliprdquo

La comunicazione

VOCE ALTERATA

PALPITAZIONI

SUDORAZIONE

BRUCIORI ALLO STOMACO

TREMOLIO

SCARSA LUCIDITArsquo

Emotivitaacute e STRESS

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

ComunicazioneEFFICACE

ComunicazionePERFETTA

+EMOZIONI

=

La variabile emotiva trasforma un processo comunicativo informativo in un processo comunicativo persuasivo

Comunicazione efficace

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

messaggio

ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Il problema Stimolare lrsquointeresse dei

dipendenti Assicurare la varietagrave delle

informazioni - no ripetitivitagrave

Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

Invulnerabile ldquoNon puograve succedere a merdquo

Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Grazie

48

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

informazione

comunicazione

convinzione

persuasione

cognitivo

emotivo

fase emotiva 1 (emozioni primarie)1

2

3

fase cognitiva

fase emotiva 2 (emozioni secondarie)

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

La fase emotiva primaria egrave la fase cognitiva sono

INVERSAMENTE proporzionali

Van Raaj (1984)

Fase

cognitiva

Fase

emotiva 1

Fase

emotiva

2

0

n +1

n +1

0

Azione efficace

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

conoscenza

familiaritagrave

attributi

Credenze atteggiamento

Condizionamenti sociali

ipotesi di azione

comportamento

osservato

Self-efficacyLocus of control

Formazione ndash Comunicazione - Comportamento

Azione efficace

49

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Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

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ALTO

ALTA

Livello paura

facilitazione

inibizione

risultante

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dipendenti Assicurare la varietagrave delle

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Individuare lrsquoapproccio adeguato per affrontare un tema ldquoseriordquo in maniera ldquosoftrdquo ma COINVOLGENTE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

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LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

CIOrsquo SERVE PER PROMUOVERE LA

PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

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COME FARE

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INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

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giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

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La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

Il nostro comportamento egrave

conseguenza diretta di una somma di

rischi percepiti nel nostro ambiente

(luogo di lavoro)

Come sviluppiamo il nostro senso del

rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

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Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

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Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

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Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

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Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

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Grazie

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Ersquo importante far percepire il rischio (livello cognitivo-razionale) e suscitare un adeguato stato emotivo (livello emotivo)

RayWilkie1970

Accettazione

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ALTO

ALTA

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INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COSA FARE

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LA CARTELLONISTICA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

Ersquo DEFINITA COME UN SISTEMA DOVE LE

INFORMAZIONI NECESSARIE SONO

DISTRIBUITE TRA LE PERSONE

INTERESSATE UTILIZZANDO

PREVALENTEMENTE

DISPOSITIVI VISIVI

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PARTECIPAZIONE ALLA SICUREZZA

FORNENDO INFORMAZIONI A TUTTE LE

PERSONE COINVOLTE (responsabili e

personale operativo)

50

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LA CARTELLONISTICA (e non solo) VA SPIEGATA

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

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INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

permette ancora di piugrave di poter allocare la persona

giusta sullrsquointervento giusto senza che venga messa a

repentaglio la sicurezza di tutti

Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

di unrsquoorganizzazione

INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

noia

distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

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La percezione del rischio il fattore umano

Percezione

dellrsquoambiente e

pericoli potenziali

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conseguenza diretta di una somma di

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rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

(costumi) valori

educazione

(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

rischio

Mentalitagrave amp

comportamento

Fattori umani e sicurezza

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Mentalitagrave pericolose

Orgoglioso ldquoNon insultare la mia intelligenardquo

Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

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Fatalista ldquoA che serverdquo

Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

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Fattori umani e sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

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Grazie

50

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INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

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INFORMAZIONE E FORMAZIONE

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1048712 Piantina delle vie di fugazone di ritrovo

1048712 Normative che regolano lrsquoentrata in stabilimentostruttura

1048712 Dispositivi di protezione necessari

1048712 Divieti espliciti

1048712 Ecc

La documentazione informativa

Vademecum Sicurezza egrave composto da

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

51

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1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

operatore egrave importate per poterlo assegnare alle mansioni giuste

senza che si incorra in problemi di qualitagrave o di sicurezza

1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

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Formazione Specifica

INFORMAZIONE E FORMAZIONE

COME FARE

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Heinrich Accident Pyramid

Accident PyramidTriangle

Questa egrave la CULTURA

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INFORTUNIO

INCIDENTE

PRECEDENTI

SISTEMI DI GESTIONE FALLIMENTARI

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCHIOSI

EDUCAZIONE INDIVIDUALE E

TENDENZE ORGANIZZATIVE

Fattori umani e sociali nella sicurezza

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

Rischio percepito

mentalitagrave

Stato fisico affaticamento

Stato mentale stress

fretta

compiacenza

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distrazione

Fattori umani e sicurezza

52

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

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Percezione

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pericoli potenziali

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rischio egrave un processo complesso e

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Abitudini

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(esperienze)

Fattori fisici mentali

emotivi (mutamenti

giornalieri)

Sicuro o a

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Mentalitagrave amp

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Fattori umani e sicurezza

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Lrsquoeroe ldquoIo lo farograve volente o nolenterdquo

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Lo sfaticato ldquoSono 40 anni chehellip non serve a nullahelliprdquo

Lrsquoeccitato ldquoCe lrsquoabbiamo fattardquo

Lrsquoottimista ldquoNon succederagrave niente di negativordquo

Fattori umani e sicurezza

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Tre tipi di helliphellip

Non-accondiscendente ldquonon seguiro le vostre regole di sicurezza e qualitagraveperchegrave sono convinto che lrsquounica via per raggiungere una elevata produzione egrave quella di prendere rischi e scorciatoierdquo

Accondiscendente ldquoseguirograve le vostre regole fino a quando qualcuno ( un manager un capo-ufficio o un osservatore) egrave vicino a me e mi osserva Ma quando questo se ne va prenderograve piugrave rischi e scorciatoierdquo

Impegnato ldquoseguirograve le procedure di sicurezza e qualitagrave nel momento dellascelta quando nessuno mi staragrave guardando Ecco quello che sonohelliprdquo

- Bill Sims Jr Occupational Health and Safety May 17th 2012

Fattori umani e sicurezzaTrova le differenze

53

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

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51

- Materiale riservato e strettamente confidenziale -dr Luigi Lomonaco

1048712 Lrsquoalto turnover attrezzature sempre piugrave tecnologiche processi

sempre piugrave veloci e una crescente attenzione alla SICUREZZA

portano necessariamente a dover conoscere il livello di abilitagrave

dei propri operatori

1048712 Capire il livello di abilitagrave tecnica e conoscenze teoriche di un

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1048712 Conoscere il livello e le capacitagrave di tutti i collaboratori

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Rischio percepito

mentalitagrave

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52

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Percezione

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rischio egrave un processo complesso e

multiforme

Abitudini

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giornalieri)

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Percezione

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