Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

24
sulla comunicazione e dintorni d’informazione Periodico NUM. 5 - ANNO III GIUGNO/LUGLIO 2014 IN QUESTO NUMERO Nasce la tavola periodica del marketing Zuckerberg geniale: “buy” & “Save” Pubblicità con una gruccia? CapraricainJazz, la musica si… nota I tanti volti di Amsterdam… Uber, il trasporto 2.0 Apre il Cinecittà World Forum delle Culture a Napoli Juliana Buhring: una vita pedalando Gomorra - La serie. Successo dell’anno Nuova edizione per la Festa della Sibilla Gli 80 anni di Paperino XIII Memorial Niccolò Galli Yosemite e iOS 8, Apple diventa salutista 20 anni dalla scomparsa di Troisi SPECIALE FOTOGRAFICO ROLLING STONES CONCERTO A ROMA VASCO ROSSI LIVE KOM 014 a cura di Marco Iazzetta

description

Periodico d'informazione sulla comunicazione e dintorni.

Transcript of Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

Page 1: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

sulla comunicazione e dintornid’informazione

Periodico

NUM. 5 - ANNO III GIUGNO/LUGLIO 2014

IN QUESTO NUMERO Q

Nasce la tavola periodica del marketing

Zuckerberg geniale: “buy” & “Save”

Pubblicità con una gruccia?

CapraricainJazz, la musica si… nota

I tanti volti di Amsterdam…

Uber, il trasporto 2.0

Apre il Cinecittà World

Forum delle Culture a Napoli

Juliana Buhring: una vita pedalando

Gomorra - La serie. Successo dell’anno

Nuova edizione per la Festa della Sibilla

Gli 80 anni di Paperino

XIII Memorial Niccolò Galli

Yosemite e iOS 8, Apple diventa salutista

20 anni dalla scomparsa di Troisi

SPECIALE FOTOGRAFICO

ROLLING STONESCONCERTO A ROMA

VASCO ROSSILIVE KOM 014a cura di Marco Iazzetta

Page 2: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

pagina 2

Scopri il nostro mondo su

Collabora con NOI

inviaci il tuo articolo

[email protected]

Vuoi diventare

Purple People?

Collegati attraverso il tuo

smartphone all’area dedicata

Editoriale

®

Registrazione al Tribunale di Napoli

N. 27 del 6/4/2012

Direttore Responsabile: Fabrizio Ponsiglione

Direttore Editoriale: Stefania Buonavolontà

Art Director: Marco Iazzetta

Grafi ca & Impaginazione: Diego Vecchione

Hanno collaborato in questo numero:

Stefania Buonavolontà, Flaviana Cimmino,

Valerio Chiocca, Maria Grazia Cassese,

Alessia Guaccio, Massimiliano Mei, Michele Miccoli,

Andrea Ponsiglione, Marco Quadretti, Diego Vecchione

Menthalia srl direzione/amministrazione 80125 Napoli – 49, Piazzale V. Tecchio

Ph. +39 081 621911 • Fax +39 081 622445

Sedi di rappresentanza: 20097 S. Donato M.se (MI) – 22, Via A. Moro

50126 Firenze – 20, Via Cardinal Latino

Tutti i marchi riportati appartengono ai legittimi proprietari.

La pubblicazione delle immagini all’interno dei

“Servizi Speciali” è consentita ai fi ni dell’ esercizio

del diritto di cronaca.

®

Marco Iazzetta

General Manager

Menthalia

Quanto conta la tecnologia oggi nella nostra società. Una

domanda che in molti si sono posti negli ultimi anni, non

solo esperti del settore, che in un certo senso aff ascina,

perché unisce rifl essioni diverse, con sfumature scientifi -

che e fi losofi che.

Qualche tempo fa è uscita la notizia su un tentativo da

parte di MySpace, storica piattaforma social scomparsa

in seguito al diff ondersi di facebook, di ritornare sul web.

La loro campagna marketing era tutta incentrata su un

messaggio inviato ai vecchi iscritti, alquanto inquietante

a dirla tutta: “Siamo tornati e pubblicheremo online tutte

le vostre foto del passato”. Una sorta d’inversione dei ruoli,

con il web che rincorre l’utente. È possibile allora restare

immuni alle nuove tecnologie, o la loro pervasività ha già

valicato i confi ni delle scelte che attingono alla nostra sfera

privata.

Oggi la tecnologia è parte integrante della nostra società.

È del tutto naturale vivere connessi in un ambiente mul-

timediale, essere collegati alla rete o utilizzare dispositivi

computerizzati. Le diff erenze generazionali nell’approccio

alla tecnologia vanno velocemente scemando. I vantaggi

di cui l’umanità ha benefi ciato, in diverse aree, sono evi-

denti: dalla salute alla scuola, dal sentirsi liberi di viaggiare

al quotidiano, elencarli tutti sarebbe impossibile.

Una domanda sorge però spontanea nella nostra mente.

Siamo ancora liberi di scegliere come rapportarci a questa

nuova umanità 2.0. Quali limiti l’uomo può imporre alla

pervasività della tecnologia. Se una volta era principal-

mente l’ambito lavorativo a essere invaso dalle “macchine”,

ora questo fenomeno riguarda prima di tutto il tempo li-

bero e la sfera privata.

I momenti più importanti della nostra vita, belli o brutti

che siano, sono immortalati e condivisi grazie alle app e

i social media, rendendoci i protagonisti di un fl usso co-

stante che attraversa le strade per arrivare alla rete.

Come può l’uomo vivere questo rapporto con la tecnolo-

gia. A distanza di anni si ripete forse il confronto tra apo-

calittici e integrati, tanto caro al maestro Umberto Eco.

numero 5 - giugno/luglio 2014

Page 3: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

pagina 3®

di Valerio Chiocca, Redazione Menthalia

Nasce la tavola periodica del marketing

Riuscire a districarsi nel variega-

to mondo del marketing diventa

ogni giorno più diffi cile, sia per gli

esperti del settore che per i neofi ti. Meglio

partire da una buona strategia o dal canale

per la comunicazione, scegliere la qualità

dei contenuti o l’ottimizzazione delle pa-

role chiave? Queste sono solo alcune delle

domande che spesso ci poniamo prima di

iniziare un piano marketing. Fra i tanti ten-

tativi di creare delle “guide”, un contributo

molto interessante arriva dagli Stati Uniti,

in particolare dalla Econsultancy.

Chris Lake, director of content di tale

azienda, ha creato una tavola periodica del

content marketing, in grado di rappresen-

tare allo stesso tempo una guida e un meto-

do per la creazione di contenuti, giusto mix

fra creatività e progettazione. Fino a qual-

che anno fa, i contenuti non rappresenta-

vano di certo la preoccupazione principa-

le di chi opera nel mondo del marketing.

Quando parliamo di content marketing, ci

riferiamo alla creazione e condivisione di

media e contenuti editoriali, con lo scopo

di acquisire clienti e generare traffi co sul

web. Queste informazioni non vivono sol-

tanto attraverso il testo, ma possono essere

esposte in una varietà di tipologie, tra cui

news, video, e-books, infografi che, foto.

Il content marketing crea interesse su un

determinato prodotto o servizio, attiran-

do l’attenzione del pubblico, per questo,

come spesso consiglia Google, deve essere

di qualità. Il modello di tavola periodica

ideato da Lake ha un forte impatto visivo,

basato sull’utilizzo di diversi colori, ognu-

no dei quali rimanda a degli step del nostro

lavoro.

Strategia

Al numero uno non poteva che esserci la

content strategy. Avere bene in mente fi n

dall’inizio i propri obiettivi aziendali è fon-

damentale per il vostro successo. Non biso-

gna avere paura del tempo che questa fase

ci porterà via, perché soltanto così saremo

sicuri di aver scelto la strada giusta.

Formato

Il contenuto, come già accennato in prece-

denza, può presentarsi sotto varie forme.

Potete scegliere di utilizzare un articolo,

un’immagine o un video, l’importante

è avere bene in mente il perché di questa

scelta.

Tipo di contenuto

Fatevi un'idea del tipo di contenuto che

può avere appeal sul vostro pubblico di ri-

ferimento. Prima di creare è importante in-

formarsi con le ricerche e magari confron-

tarsi per essere sicuri di cosa proporremo.

Piattaforme

Un passaggio fondamentale è scegliere su

quali piattaforme condividere i vostri con-

tenuti: social media, blog, inserzioni pub-

blicitarie, media offl ine. Ogni canale ha le

sue caratteristiche, i suoi pro e contro.

Parametri e Obiettivi

Bisogna scegliere i parametri chiave che

utilizzeremo per misurare la nostra strate-

gia. Soltanto in questo modo potremo sta-

bilire quelli che sono gli obiettivi possibili:

vendere, generare traffi co, potenziare l’im-

magine di brand…

Condivisione

Bisogna prestare molta attenzione ai mec-

canismi che generano condivisione nel

pubblico. Scatenare un’emozione nelle

persone è fondamentale per generare quel

processo di sharing alla base del successo

in rete.

Checklist

Controllare sempre i contenuti più volte.

Tutto è migliorabile e non sempre la prima

idea è la migliore.

La tavola di Lake è molto interessante e uti-

le per chi lavora nel mondo del marketing,

ma come aff erma lo stesso autore non è mai

defi nitiva. Tutti noi, se vogliamo, possiamo

creare la nostra tavola periodica.Devised e designed by Chris Lake – Copyright Econsultancy Ltd.

numero 5 - giugno/luglio 2014

Page 4: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Marco Quadretti, Web Developer

Zuckerberg geniale: “buy” & “Save”

Sembra incredibile come Facebook sia

sempre in grado di migliorarsi e ri-

spondere a “richieste inespresse” dei

suoi iscritti, eppure ancora una volta l’ha

fatto! In quanti hanno avuto il problema

di trovare articoli e post interessanti scor-

rendo la propria homepage ma di non

avere tempo per visualizzarli interamente

o leggerli? E in quanti hanno desiderato,

quindi, di poter ritornare a quei contenuti

ormai quasi impossibili da ritrovare? Face-

book ha risolto il problema con la nuova

funzione “Save”! Il nuovo tasto, introdotto

nel menu a comparsa cliccando l’angolo in

alto a destra del post, permette di salvare

articoli, video, eventi, luoghi e fi lm in una

sezione privata, visualizzabile sia da tablet

e smartphone che sul web, e di archiviar-

li in una lista suddivisa per categorie per

rivederli in un secondo momento. Una

volta salvati, i contenuti saranno infatti

disponibili nella colonna sinistra della ho-

mepage del social sul web e nella sezione

“Altro” della app mobile e potranno essere

condivisi, archiviati o eliminati. Facebook,

inoltre, fa comparire dei  promemoria  nel

News Feed per ricordare agli utenti gli ar-

ticoli salvati.

La nuova funzione, già disponibile su tutti

i dispositivi iOS e Android, oltre che sul

web, ha un unico limite per il momento: è

necessaria la connessione ad Internet per

accedere ai collegamenti archiviati, cosa

che potrebbe in qualche modo compro-

mettere lo scopo del “Save”. Ci si aspetta,

però, che il social rimedi anche a questo e

non ci sono molti dubbi che ciò avverrà in

tempi brevi.

Oltre al tasto “Salva”, Facebook ha ben pen-

sato di esplorare le possibilità del Social

Commerce (S-commerce), introducendo

un ulteriore pulsante, “Buy”, per permet-

tere agli utenti di compiere acquisti diret-

tamente dal portale attraverso le inserzioni

pubblicitarie che compaiono nel loro feed

delle notizie. Così facendo ha velocizzato

e semplifi cato l’acquisto; si riduce, infatti,

il tempo complessivo dell’operazione per-

ché il compratore non deve più ricercare

il prodotto sul web, scegliere il miglior of-

ferente in termini di sicurezza e di prezzo

e completare le operazioni di pagamento

sul sito del commerciante. Tutto sarà più

semplice perché avverrà dalla propria ho-

mepage di Facebook con un unico click da

computer, tablet o smartphone. Una volta

scelto il prodotto, il social network di Zu-

ckerberg gestirà, attraverso una compa-

gnia terza, il processo di acquisto e paga-

mento utilizzando le informazioni salvate

nel proprio account, compreso l’indirizzo

per la spedizione.

Nel dettaglio, il pulsante verrà inserito a

corredo delle inserzioni pubblicitarie che

appaiono nelle Home degli utenti, in modo

da far diventare lo spazio pubblicitario un

canale diretto di vendita, sperando che il

servizio aiuti non solo i commercianti ma

anche i potenziali acquirenti, aumentando

le possibilità di conclusione della vendita.

Facebook ha tenuto a specifi care che tutto

si svolgerà nel massimo della sicurezza per

gli utenti e che, nel rispetto della loro pri-

vacy, nessun dato della carta di credito/de-

bito verrà condiviso con altri inserzionisti

e le persone potranno decidere se salvare o

meno le proprie informazioni di pagamen-

to per acquisti futuri.

Per il momento si tratta di un test riserva-

to a piccole e medie imprese statunitensi

dedite all’e-commerce, ma se l’esperimen-

to andasse bene potrebbe avere un segui-

to:  Facebook  ha già iniziato a off rire ad

alcuni utenti la possibilità di inserire all’in-

terno di post e inserzioni il tasto “Compra”.

Ad oggi il social non applica commissione

alcuna alle transazioni andate a buon fi ne,

ma questa possibilità non è esclusa per il

futuro.

Con le nuove funzionalità introdotte, il co-

losso di Zuckerberg lancia ancora una vol-

ta il guanto di sfi da ai giganti della Silicon

Valley. Fin dove sarà in grado di spingersi?

pagina 4numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 5: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Stefania Buonavolontà, Marketing & Communication

Pubblicità con una gruccia?

Da un decennio circa sono sempre

di più le famiglie e le coppie che

preferiscono vacanze brevi e in

economia; le agenzie di viaggio ed i siti in-

ternet sono stracolmi di off erte “last minu-

te” e super scontate che cercano di attirare

le persone facendo leva sul prezzo. Ma in

quanti si sono visti recapitare direttamente

a casa l’off erta per le proprie vacanze? Ci ha

pensato Publigruccia!

Publigruccia, la gruccia che fa pubblicità, è

il nuovo media In-Home Advertising non

convenzionale che da alcuni anni opera nel

mondo della pubblicità e del marketing vi-

rale per promuovere prodotti attraverso le

grucce dei capi riconsegnati dalle lavande-

rie ai propri clienti. È un progetto che si è

già dimostrato vincente in moltissimi set-

tori quali quello del food & beverage, del-

la cosmesi, del bricolage, del fashion, dei

prodotti per la casa e per il tempo libero.

Nell’ultimo mese, però, il Friuli Venezia

Giulia ha deciso di sfruttare le potenzialità

di Publigruccia: con una strategia di ven-dita pull, la regione friulana, prima tra le

italiane, ha deciso di rilanciare il turismo

del proprio territorio, rivolgendosi diret-

tamente al consumatore fi nale senza inter-

mediazione da parte di agenzie di viaggio

online e offl ine. Anche l’eff etto sorpresa

gioca la sua parte perché non in molti si

aspetterebbero di ritirare il proprio capo

d’abbigliamento in lavanderia e ritrovar-

lo appeso ad una gruccia con incluso uno

sconto su un’off erta di viaggio. Nello speci-

fi co, l’off erta turistica pubblicizzata prevede

uno sconto del 20% su un pernottamento

per due persone in una delle strutture con-

venzionate che partecipano all’iniziativa,

ovviamente tutte dislocate sul territorio

della regione.

La decisione è stata quella di richiamare an-

che turisti stranieri e per questo motivo le

lavanderie coinvolte nell’attività promozio-

nale sono localizzate in alcune città dell’Au-

stria (Vienna, Graz, Klagenfurt e Villach),

della Slovenia (Lubiana, Capodistria, Isola,

Pirano e Portorose) e della Croazia (Fiume,

Abbazia, Pola, Parenzo e Rovigno). Sul ter-

ritorio italiano, invece, le città interessate

sono i capoluoghi del Friuli e molte citta-

dine del Veneto tra cui Vicenza, Padova,

Venezia, Treviso, Bassano del Grappa, San

Donà di Piave, Conegliano. Per l’operazio-

ne, l’Agenzia Turismo FVG ha coinvolto di-

versi consorzi ai quali ha chiesto di indivi-

duare le strutture a 3 e 4 stelle intenzionate

a partecipare all’iniziativa promozionale e

disposte quindi a pubblicizzare e sostene-

re lo sconto del 20% sul prezzo di listino

pubblicato sul sito dell’hotel e su quello del

consorzio. A 54 lavanderie presenti nelle

città selezionate sono state quindi recaapi-

tate le grucce col tagliando pubblicitario e

promozionale della regione con allegato il

buono sconto.

L’intenzione dichiarata dall’Agenzia Turi-

smo è stata quella di valorizzare il primato

della regione nell’utilizzo di Publigruccia

per la promozione del turismo, sfruttando

il vantaggio della diff usione capillare del

messaggio nelle città coinvolte per raggiun-

gere migliaia di famiglie di reddito medio-

alto entrando direttamente nelle loro case.

L’attività promozionale è stata svolta nel

massimo della semplicità per il consuma-

tore fi nale che può consultare la lista delle

strutture aderenti all’iniziativa sul portale

turistico della regione ricordando che il

buono sconto è valido per le off erte scaden-

ti entro il 31 ottobre.

Che il Friuli Venezia Giulia sia

solo la prima tra le regioni italiane

a sfruttare quest’occasione?

Questo è quello che si spera!

D’altra parte le attrazioni

turistiche del nostro paese

sono infi nite!

pagina 5numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 6: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Michele Miccoli, Direttore Artistico CapraricainJazz

CapraricainJazz, la musica si… nota

Dalla mia passione per uno stile

musicale forse poco commercia-

le ma assolutamente unico, nasce

nel 2003 il CapraricainJazz, un Festival

dedicato alla musica jazz che si svolge a

Caprarica di Lecce e che è giunto ormai

alla sua dodicesima edizione. La manife-

stazione non ha “fi ssa dimora” né un pro-

gramma concentrato nel tempo: le serate

in cui si svolge sono distribuite, infatti,

nell’arco dei mesi estivi e le location mu-

tano spesso, nel tentativo di scegliere ogni

volta la giusta cornice al tema della serata.

Nelle già numerose edizioni, il Festival ha

accolto i nomi più celebri del jazz nazio-

nale e non, ospitando personalità di fama

mondiale quali il chitarrista e composi-

tore brasiliano Irio De Paula, il batterista

newyorkese Andy Watson, il sassofonista

americano Jim Snidero, oltre a personaggi

di spicco del jazz italiano tra i quali il noto

trombettista Fabrizio Bosso, il pianista

Enrico Pieranunzi, il compositore, trom-

bettista e fl icornista Paolo Fresu, lo storico

chitarrista Franco Cerri.

Quest’anno le serate in programma sono

tre: la prima si è svolta il 20 luglio nell’atrio

del Palazzo Baronale di Caprarica con l’in-

tervento del Rocco Mastrolia Trio con la

special guest Pino Pichierri al clarinetto.

È stata una serata memorabile ed entusia-

smante per gli amanti del genere ma anche

per gli spettatori più inesperti. Nelle passa-

te edizioni il Palazzo aveva già ospitato il

noto pianista e cantante Mario Rosini e il

grande vibrafonista romano Francesco Lo

Cascio, ma il concerto di quest’anno è stata

una vera e propria chicca: il cortile sette-

centesco, su cui discreta domina la torre

normanna, ha fatto da cornice al suono

splendido e alle note magiche del clari-

netto di Pichierri. Il pubblico numeroso e

attento si è lasciato trasportare dai suoni e

dalle melodie e ha potuto visitare, prima e

dopo il concerto, il meraviglioso giardino

prospiciente, reso visitabile per l’occasione

dai proprietari del Palazzo.

La seconda serata, invece, si svolgerà il

14 agosto nella splendida cornice della

Masseria Stali a Caprarica che già da al-

cuni anni ospita l’evento, diventando quasi

una tappa obbligata del Festival. Ad aprire

la serata sarà il giovane talento Vincenzo

Tommasi ma l’attenzione sarà concentrata

principalmente sull’attesissimo chitarrista

olandese Stochelo Rosenberg; quest’ul-

timo si esibirà in un quartetto che vedrà

anche la partecipazione di uno dei maestri

italiani della chitarra: Salvatore Russo.

La terza serata, infi ne, è programmata per

il 26 agosto. Completamente gratuita, sul

prato erboso di Largo San Marco, vedrà la

partecipazione di un Trio d’eccezione riu-

nito per l’occasione: il chitarrista Guido Di

Leone, il batterista Mimmo Campanale e

l’organista Hammond Vito Di Modugno.

Da un loro album del 2000 e dalle loro reu-

nions, il nome della band: Con Alma Trio.

La piccola realtà del CapraricainJazz testi-

monia come dalla passione e dall’amore

per un’idea possa nascere un progetto che

si è consolidato nel tempo e che sta aff er-

mandosi sempre di più nella tradizione

musicale italiana.

pagina 6numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 7: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Flaviana Cimmino, Account Offi ce

I tanti volti di Amsterdam…

Oltre Van Gogh, i coff ee shop, i mu-

lini a vento e le distese di campi

di tulipani, Amsterdam, per chi

scava un po’ più a fondo, off re molto di

più. Si può restare aff ascinati da come una

capitale in pieno stile grande metropoli

europea, possa anche caratterizzarsi

per la fedeltà alla propria tradi-

zione architettonica e cultu-

rale. Antico e moderno si

fondono perfettamente

ma restano al tempo

stesso ben defi niti: tut-

ti gli edifi ci richiamano

un po’ il vecchio stile

british, con case qua-

si appoggiate le une alle

altre, che all’occhio sem-

brano inclinate, e che aff ol-

lano tutti i vicoletti della capitale.

Perché Amsterdam, si sviluppa, un po’

come Venezia, su una serie di canali che

la attraversano in toto e presenta dunque

stradine strette e lunghe che si intrecciano

con un’infi nità di ponti impossibili da di-

stinguere tra loro. A dispetto dell’antichità

dell’urbanistica, tutto ciò che off re, però,

è assolutamente all’altezza dei tempi mo-

derni e chiunque la visiti ha la possibilità

di usufruire dell’effi cienza dei suoi servizi:

una rete integrata di autobus, tram e metro

la percorrono in lungo e largo a qualsiasi

ora del giorno e della notte, piste ciclabi-

li permettono di raggiungere tutti i punti

principali della vita cittadina, ogni quar-

tiere off re un’esperienza turistica diversa e

la legalità ed il rispetto per gli altri regna-

no sovrani in ogni angolo della città.

Al di là dei girasoli di Van Gogh, Amster-

dam si riempie dei musei più rari e bizzar-

ri: dal museo degli occhiali a quello delle

borse, dal museo dei tulipani a quello della

marijuana ed ognuno di essi aiuta a cono-

scere le mille sfaccettature di una città così

colorata e variegata.

Tante sono anche le stravaganze che ca-

ratterizzano la città: giardini segreti

ad accesso nascosto, barche

ormai trasformate in abita-

zioni dotate di elettricità

e gas che sono ancorate

lungo i canali principa-

li, piazze con scacchie-

re e pedine sul manto

stradale, strani servizi

igienici all’aperto dispo-

sti agli angoli dei ponti,

vicoletti che nascondono

piccoli particolari decorativi

che sporgono dai vetri di una delle

migliaia di fi nestrelle lungo le pareti degli

edifi ci e che solo gli occhi più attenti col-

gono, come ET che si aff accia sulla strada

o statuine di coppie di sposi in fi la. E mille

altre ancora sono le attrazioni che testi-

moniano l’unicità della capitale olandese:

red light a parte, lungo le stradine che per-

corrono i canali si possono trovare quello

che è stato riconosciuto come il miglior

bar d’Europa, fontanelle quasi invisibili

che si confondono con le pareti degli edi-

fi ci, biciclette parcheggiate su ogni mini-

mo spazio libero e parcheggi multi piano

appositamente dedicati alla sosta di que-

sto aff ascinante mezzo di trasporto che è

ormai diventato elemento imprescindibile

del paesaggio della città.

Insomma Amsterdam è una città che vive

di colori e si nutre di diversità… Provare

per credere!

pagina 7numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 8: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

Th e Rolling Stones – Romadi Marco Iazzetta, Art director

pagina 8 ®

Grande successo per il ritorno in

Italia dei mitici Rolling Stones.

La band guidata magistralmente

come sempre da Mick Jagger si è esibita

davanti a oltre settantamila persone nella

fantastica cornice del Circo Massimo di

Roma. Sono passati sette anni dalla loro

ultima performance live nel bel paese,

anche allora a Roma, allo stadio Olimpi-

co. Il Tour “14 On fi re” è partito da Oslo

per poi toccare le principali città europee

e chiudersi il 3 luglio al Roskilde Festival,

in Danimarca. Ogni volta che i mitici Sto-

nes ritornano in Italia, il loro concerto di-

venta un vero e proprio evento mediatico.

I biglietti sono andati a ruba in pochissi-

mo tempo, alimentando sulla rete leggen-

de urbane di presunti ticket contraff atti.

Per giorni nella capitale c’è stata un’atte-

sa quasi spasmodica ad accompagnare il

countdown.

Gruppi di fan sono arrivati nella zona

del Circo Massimo con un giorno d’anti-

cipo, sistemandosi nelle tende come nel-

numero 5 - giugno/luglio 2014

Page 9: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

pagina 9®

la migliore tradizione dei raduni rock.

Quest’anno non sono mancate nemmeno

le polemiche, per i presunti ottomila euro,

sborsati per l’affi tto del Circo Massimo,

cifra ritenuta esigua dall’opinione pubbli-

ca. Detto questo sono bastate poche note,

quelle inconfondibili di “Jumpin’ Jack

Flash” che hanno aperto la performance,

a spazzare via qualsiasi polemica e a dare

il via ad una scarica incredibile di adre-

nalina. A scaldare il pubblico ci aveva già

pensato John Mayer, eclettico chitarrista e

cantante americano che ha aperto il con-

certo con poche ma effi caci parole “Buona-

sera Roma, e un piacere incontrarvi”, poi

via ad un’ora di musica molto apprezzata

dalla folla.

La scaletta presentata da Mick e soci è stata

un giusto mix fra pezzi del repertorio clas-

sico e altri contemporanei. L’ovazione più

grande sicuramente per “Respectable” che

ha visto la partecipazione sul palco di John

Mayer, scelta dai fan attraverso un contest

sui social media. Poi una piccola chicca

per i fan italiani “Streets of Love” (con

Mick Taylor), eseguita per la prima volta

dal 21 giugno 2007.

In chiusura “You Can’t Always Get What

You Want” e “Satisfaction” (con Mick Tay-

lor) per il delirio fi nale.

numero 5 - giugno/luglio 2014

Page 10: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

pagina 10 ®

Di ciannove i pezzi suonati dalla band, per uno spettacolo emozionante durato due ore.• Jumpin’ Jack Flash

• Let’s Spend the Night Together

• It’s Only Rock ‘n’ Roll (But I Like It)

• Tumbling Dice

• Streets of Love (con Mick Taylor, eseguita per la prima volta dal 21 giugno 2007)

• Doom and Gloom

• Respectable (con John Mayer, su richiesta del pubblico)

• Out of Control

• Honky Tonk Women

• You Got the Silver (cantata da Keith Richards)

• Can’t Be Seen (cantata da Keith Richards)

• Midnight Rambler (con Mick Taylor)

• Miss You

• Gimme Shelter

• Start Me Up

• Sympathy for the Devil

• Brown Sugar

Bis:

You Can’t Always Get What You Want

(I Can’t Get No) Satisfaction (con Mick Taylor)

numero 5 - giugno/luglio 2014pagina 10 ®

Page 11: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Valerio Chiocca, Redazione Menthalia

Uber, il trasporto 2.0

Può la tecnologia rivoluzionare un

settore economico molto tradizio-

nalista e restio all’innovazione com’è

quello dei trasporti? Con molta probabilità

Travis Kalanick e Garrett Camp nel 2009

avrebbero risposto di si; da ciò la decisio-

ne di fondare Uber, start up con sede a San

Francisco.

L’idea alla base dell’azienda è di fornire un

servizio di trasporto automobilistico pri-

vato attraverso la sua applicazione soft wa-

re mobile (app) che mette direttamente in

collegamento passeggeri e autisti. Il sistema

di calcolo del costo della corsa è simile a

quello dei taxi, calcolato in base alla distan-

za percorsa o in base al tempo trascorso.

Il pagamento, però, non è eff ettuato tra il

conducente e il cliente, ma tra quest’ultimo

e Uber, attraverso una carta di credito.

I due soci sono partiti cinque anni fa

dall’America e adesso sono presenti in oltre

venti paesi, tra cui l’Italia.

In Europa dopo il boom iniziale sono sor-

ti una serie di problemi, soprattutto per le

proteste delle categorie di settore, in par-

ticolare i tassisti, che vedono nell’app, un

modo per mascherare un servizio con-

correnziale, per giunta abusivo, alla loro

professione. I fautori di Uber difendono la

bontà del servizio defi nendolo una sem-

plice applicazione che favorisce l’incontro

di domanda e off erta, come funziona per

Ebay. La società evidenzia come il servizio

non sia altro che un “luogo” di asta onli-

ne, che si limita a mettere in contatto un

compratore e un venditore, senza essere

responsabile del resto. In eff etti, per certi

versi, l’affi dabilità della prestazione e degli

autisti che prestano servizio, è certifi cata

dai commenti degli utenti, come nei portali

per la prenotazione delle vacanze.

Nella patria delle tradizioni qual è l’Europa,

le reazioni sono state accese, fi no a sfociare

nel primo sciopero internazionale dei tas-

sisti a giugno.

Di là delle controversie burocratiche, desti-

nate a prolungarsi nelle aule dei tribunali

dei singoli paesi, il successo di Uber è chia-

ra espressione della voglia di trovare nuo-

ve soluzioni ai problemi del trasporto che

milioni di cittadini ogni giorno aff rontano.

Altre esperienze imprenditoriali innovative

nascono velocemente. I servizi di car sha-

ring per la condivisione del viaggio, sono

ormai una realtà, ne è prova il successo di

aziende come BlaBlaCar o di Car2go nel

settore del noleggio auto.

C’è anche chi punta a scalzare Uber, come

ezDriver che ha proposto la creazione di un

servizio di partnership sia con i taxi sia con

i noleggi con conducente. Proprio dall’ulti-

mo in contro fra le categorie di settore dei

tassisti con le autorità italiane è emersa ad-

dirittura l’ipotesi di un’apertura della piat-

taforma anche alle “auto bianche”.

Anche nei settori più insensibili alle novità

sta maturando l’idea che senza l’innovazio-

ne tecnologica non c’è futuro economico.

UBER

pagina 11numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 12: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Alessia Guaccio, Redazione Menthalia

Apre il Cinecittà World

Il 24 luglio si sono aperti al pubblico

i cancelli del Cinecittà World, parco

divertimenti a tema situato a Castel

Romano, alle porte di Roma. La capitale

avrà, dopo tanti anni di progetti e idee mai

realizzate, un “suo” parco dedicato all’en-

tertainment, come le grandi città europee,

Parigi, Monaco, Londra.

Il nome scelto è un chiaro riferimento al

dorato mondo del cinema. La grande tra-

dizione cinematografi ca degli studios di

Cinecittà è stata ripresa in chiave moder-

na, fondendosi con attrazioni innovative.

Le scenografi e disegnate dal premio oscar

Dante Ferretti e musicate dal maestro

Ennio Morricone rappresentano uno dei

punti di forza. Il pubblico si trova immer-

so in un viaggio esperenziale, attraverso

otto set cinematografi ci ispirati ai grandi

capolavori del cinema: “Cabiria”: roba da kolossal; “Cinecittà Street”: swing e pallottole;  “Sognolabio”, il tempio del fantasy; “Aquila IV”: pronti alla batta-glia; “Erawan”: avventura in caduta li-bera;  “Ennio’s Creek”: siamo tutti pisto-leri; “Altair”, occhio agli extraterrestri; 

“Aktium”: nel rifugio dei legionari. Ogni area accoglie al suo interno attrazio-

ni, laboratori, shop pensati per soddisfare

un pubblico eterogeneo e diverse fasce di

età. Altro fi ore all’occhiello è rappresentato

dai teatri, ben quattro, ognuno con una ca-

pienza e delle caratteristiche diverse: Enig-ma; Darkmare; Il proiettore incantato; Ciak, si gira.

Tutto all’interno del parco è stato studiato

in un’ottica di eco sostenibilità, valorizzan-

do le aree verdi già esistenti, un giusto mix

fra ecologia, tradizione e tecnologie, per

renderlo unico nel suo genere.

Al centro del parco si trova Piazza Dino

De Laurentis, dedicata al fondatore degli

Studios, centro nevralgico dell’area, pensa-

ta per ospitare in futuro concerti ed eventi.

Il Cinecittà World è costato un investi-

mento inziale di oltre 250 milioni di euro,

coperti dalla società IEG, tra i cui azionisti

spiccano nomi famosi come i fratelli Della

Valle e Aurelio De Laurentis. Secondo le

previsioni dal prossimo anno il fatturato

medio dei ricavi sarà di 55 milioni di euro,

frutto di un milione e mezzo di visitatori

all’anno.

Per diff erenziarsi da altre strutture simili

è stata prevista una stagione di apertura

molto lunga, ben oltre i mesi estivi, che

coprirà più di duecentocinquanta giorni

l’anno.

Un investimento rilevante per la capitale,

che non si fermerà qui; sono previsti , in-

fatti, per il prossimo anno dei lavori di am-

pliamento e l’inaugurazione di nuove aree.

Forti le ricadute economiche, con quasi

millecinquecento posti di lavoro fra perso-

nale interno e indotto.

CINECITTÀ

WORLD

pagina 12numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 13: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Diego Vecchione, Graphic Designer

Forum delle Culture a Napoli

Napoli, con il concerto di Enzo Gra-

gnaniello e Daniel El Cigal, alla

Rotonda Diaz, ha preso il via la

quarta Edizione del Forum delle Culture

Universali. Dopo mesi di attese e qualche

accesa polemica entra fi nalmente nel vivo

la rassegna ideata dalla Fundaciòn Forum Universal de les Cultures di Barcellona e

promossa dall’UNESCO. La città parteno-

pea sarà l’epicentro di una serie di eventi,

concerti, mostre, dibattiti che interesse-

ranno anche alcuni dei principali luoghi

culturali della Campania, come Pompei e

Ravello.

Nato a Barcellona nel 2004, dove si è svol-

ta la prima edizione, fi no ad oggi il Forum

ha avuto luogo a Monterrey (Messico) nel

2007 e a Valparaiso (Cile) nel 2010. Da Na-

poli il testimone passerà poi a un’altra città,

probabilmente Pechino in Cina.

Il Forum è una manifestazione che si pone

l’obiettivo di attirare l’attenzione sui temi

del dialogo tra popoli, la multuculturalità,

lingue e religioni diverse nonché sullo svi-

luppo umano, eco sostenibile e pacifi co. La

diversità diventa valore e occasione di ar-

ricchimento e crescita di una società civile

globale.

Una ricca programmazione per oltre sei

mesi avrà come fi lo conduttore cinque temi

universali, che interessano l’uomo e la so-

cietà: Condizioni per la pace; Conoscenza;

Diversità Culturale; Mare; Sviluppo Soste-

nibile.

Per tutta l’estate la grande protagonista

sarà la musica, che animerà il lungomare,

ma anche le piazze del centro storico. La

partenza con la rassegna Dock of Sounds,

curata da Gigi De Rienzo, ha visto prota-

gonisti artisti internazionali del calibro di

Goran Bregovic, Angelique Kidjo e Yous-

sou N’Dour, senza dimenticare i “padroni

di casa” Peppe Barra e Daniele Sepe.

Non solo musica naturalmente, il pro-

gramma, supervisionato dal commissario

Daniele Pitteri, è di grande qualità. Da

segnalare la rassegna sportiva “Mille Cul-

ture dello sport”, in collaborazione con il

CONI, che trasformerà la Mostra D’Oltre-

mare nella cittadella dello sport; i l Womad,

l’evento multietnico pensato da Peter Ga-

briel. Senza dimenticare l’arte con le mostre

“Il bello e il vero” ospitata nel complesso di

San Domenico Maggiore e “Ori, argenti,

gemme e smalti della Napoli angioina” alla

Cappella del museo di San Gennaro. Inte-

ressanti anche i percorsi enogastronomici

ed ecosostenibili alla scoperta dei sapori lo-

cali della provincia di Benevento, promossi

da Slow Food, Associazione Nazionale Cit-

tà del Vino, Fondazione ITS BACT, Sannio

Consorzio Tutela Vini e gli operatori cultu-

rali della Città.

Interamente dedicata a un simbolo della

cultura napoletana L’Eduardiana, nel tren-

tennale della morte di Eduardo De Filippo,

storico volto dell’arte e del teatro.

In un momento di forte crisi economica

e sociale per la Campania, il Forum delle

Culture rappresenta oltre che un evento

importante anche una piccola luce di spe-

ranza, affi nché la città del sole possa ritor-

nare ai fasti del passato.

pagina 13numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 14: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

Vasco Rossi: successo per il Live KOM 014

“Il miglior tour di sempre”, con queste pa-

role è acclamato da più parti il Live KOM

Tour 14 di Vasco Rossi. Numeri record,

recensioni entusiaste e soprattutto l’ap-

prezzamento dei fan storici.

Ogni volta che il “comandante” sale su

un palco, un concerto si trasforma in un

evento. Da anni la paura che possa essere

l’ultimo, ma anche questa volta i fan pos-

sono dormire sogni tranquilli. Le prime

indiscrezioni parlano di nuove date in giro

per l’Italia pronte per i prossimi mesi.

Vasco nel bene e nel male rappresenta

qualcosa che va oltre l’artista musicale. Il

suo modo di essere, il suo rapporto con lo

spettatore, i suoi testi, lo hanno reso un’i-

cona moderna. Basta un suo stato su Fa-

cebook per far partire una notizia, un suo

commento e scoppia la bagarre mediatica.

I media, appunto, croce e delizia del rocker

di Zocca, sono pronti a incensarlo o a cro-

Successo per il Live KOM 014di Marco Iazzetta, Art director

pagina 14 ®numero 5 - giugno/luglio 2014

Page 15: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

cifi ggerlo a giorni alterni. Il Live KOM 014

è stato un successo incredibile. Sette date

divise fra un tris nella Capitale e un poker a

Milano, naturalmente a San Siro. Un incas-

so complessivo di ventisei milioni di euro,

frutto dei 391.208 spettatori totali. Numeri

impressionanti certifi cati anche dalla stori-

ca rivista Billboard, che ha inserito il tour

di Vasco al secondo posto della classifi ca

Hot Tours. Alle spalle dei Rolling Stones,

ma davanti a star mondiali quali Dave Mat-

thews Band, Michael Bublé, Cher, la pop-

star Miley Cyrus e gli Arcade Fire.

Il tour era stato preceduto da qualche pole-

mica, con l’esclusione dalla band del chitar-

rista Maurizio Solieri, da sempre colonna

dei concerti di Vasco, tra l’altro annunciata

tramite i social con una lettera forte e since-

ra, in puro stile “Blasco”. Alla fi ne al di la di

qualsiasi controversia è sempre lui ad aver

ragione, lo dimostrano i successi di una

carriera ormai lunga quarant’anni.

pagina 15®numero 5 - giugno/luglio 2014

Page 16: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Maria Grazia Cassese, Medical Project Manager

Juliana Buhring: una vita pedalando

Quella di Juliana è la storia di una

donna che testimonia il potere

della mente e la forza di volontà

insita in ciascuno di noi. Juliana è cono-

sciuta ai più per la sua impresa da guinness world record e per il suo best seller mon-

diale “Not without my sister”.

Il record del mondo le è stato attribuito per

essere stata la più veloce donna al mondo

a circumnavigare la Terra in bicicletta, un

viaggio con partenza e arrivo da Napoli,

città dove attualmente vive, che l’ha porta-

ta attraverso 19 paesi e 4 continenti; un’av-

ventura durata 152 giorni, di cui ben 144

pedalando, coprendo una distanza che si

attesta intorno ai 29.000 km, con una me-

dia di circa 200 km percorsi al giorno.

A rendere ancora più straordinaria l’im-

presa di Juliana è stata la sua caparbietà di

fronte al fatto che la gara non ha benefi cia-

to del supporto di nessuno sponsor ma solo

di donazioni da parte di amici e sostenitori.

Il libro, invece, l’ha resa nota per l’emozio-

nante e diffi cile storia autobiografi ca che

Juliana racconta: un’infanzia drammatica

vissuta nella perversione della setta “reli-

giosa” alla quale era stata introdotta all’età

di soli tre anni e un’adolescenza passata alla

ricerca dell’evasione che l’ha portata poi ad

essere fi nalmente libera.

Il suo è un best seller che ha venduto oltre

500.000 copie in tutto il mondo e che nel

maggio dello scorso anno è uscito anche in

Italia con titolo “Essere Innocenti”, edito da

Menthalia.

Juliana cerca di mantenere sempre attivo

il rapporto con i suoi fan ed è anche per

questo che da anni è impegnata nel sociale

con la Safe Passage Foundation, un’orga-

nizzazione no-profi t che si occupa della tu-

tela dei diritti dei minori, in particolare di

quelli nati e cresciuti in ambienti estremisti

e isolati o in sette religiose.

Ciò a cui punta questa straordinaria e gio-

vanissima donna è combattere in nome di

quei bambini maltrattati e privati della loro

infanzia che non hanno i mezzi per ribel-

larsi all’ingiusto destino che li condanna.

Juliana non si è mai fermata e l’ultima im-

presa è quella di aver preso parte alla Trans

Am Bike Race, una gara che percorre in

largo il continente nord americano attra-

versando 10 stati; un percorso di 4233 mi-

glia, equivalenti a più di 6000 km, senza so-

sta in cui ogni ciclista è solo in strada con

la bici ed i bagagli e la necessità di dover

cercare cibo ed acqua e trovare un posto

per dormire. Juliana ha impiegato appena

20 giorni e 23 ore stabilendo anche un nuo-

vo record femminile: 800 km percorsi in 38

ore no stop. Il viaggio è partito da Astoria,

nello stato dell’Oregon, e si è concluso a

Yorktown, in Virginia; Juliana non si è mai

persa d’animo nonostante i vari ostacoli di

percorso, tra cui febbre, rottura della cate-

na della bici e una brutta caduta al secondo

giorno che le ha provocato una contusione

alla spalla e una costola incrinata. La sua

forza d’animo, però, è stata ampiamente

premiata perché si è classifi cata quarta su

un totale di circa 50 partecipanti, dei quali

la maggior parte uomini, e prima in asso-

luto tra le donne.

Nessun premio in denaro era in palio, tant’è

che lo slogan che accompagnava l’iniziati-

va sottolineava: “nothing to win or lose but

honor”! Un’esperienza, dunque, vissuta in

nome della libertà che le era stata negata

in passato.

A soli 33 anni, Juliana si considera una del-

le cicliste endurance più forti al mondo e,

forse inconsapevolmente, è già ritenuta un

modello da seguire e a cui ispirarsi.

pagina 16numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 17: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

pagina 17numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 18: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Elena Serra, Events Management

Gomorra - La serie. Successo dell’anno

Un grandissimo successo che ha

varcato i confi ni nazionali, così è

stata defi nita Gomorra- La Serie,

Fiction televisiva targata Sky e Cattleya.

Ispirata al best seller di Roberto Savia-

no, che ha collaborato con la produzione

come consulente, la Fiction ha raggiunto

indici di ascolto elevatissimi per gli stan-

dard della pay tv.

Le riprese erano state accompagnate da

molte polemiche. Alcuni vedevano nella

realizzazione dell’ennesimo serial ispira-

to alla camorra, un rilancio del ritratto

più negativo della città di Napoli. Alcune

associazioni e politici avevano richiesto

la sospensione delle riprese nel quartiere

di Scampia. Addirittura la messa in onda

della prima puntata era stata preceduta

dall’affi ssione di manifesti che chiedeva-

no, con toni accesi, un boicottaggio da

parte degli spettatori. Come sempre in

questi casi nascono vere e proprie leggen-

de metropolitane più o meno vere.

Un susseguirsi di notizie e aneddoti, dagli

attori impegnati a frequentare veri boss

per imparare a recitare la parte alla noti-

zia dell’arresto di uno degli attori più gio-

vani del cast, questa purtroppo vera.

Le controversie non hanno fermato la pro-

duzione, sapientemente diretta dal regista

Stefano Sollima, già famoso per Romanzo

Criminale La Serie e ACAB, coadiuvato in

questa occasione da Francesca Comencini

e Claudio Cupellini. Gli autori hanno vo-

luto rappresentare la violenza e la crudeltà

del mondo camorristico in modo crudo

e realistico, senza lasciare spazio al bene

e alla possibilità da parte del pubblico di

immedesimarsi nei personaggi. Sollima

ha voluto rappresentare fi no in fondo l’a-

bisso in cui sprofonda chi sceglie di segui-

re questa strada.

La scelta di superare la classica dicotomia

fra bene e male che pervade gran parte

della serialità televisiva Italiana, è rivolta

con lo sguardo oltre i confi ni nazionali,

dimostrazione che il nostro paese è anco-

ra in grado di produrre opere a carattere

Internazionale come attestato dal fatto

che il programma sia già pronto per essere

distribuito in oltre cinquanta nazioni.

Negli Usa patria della fi ction tv, i com-

menti sono addirittura entusiastici, pa-

ragonando Gomorra a I Soprano, storico

serial targato HBO, considerato in Ame-

rica uno dei programmi meglio riusciti di

tutti i tempi.

La storia narra le vicende del clan dei Sa-

vastano, dapprima unito ed egemone, ma

con l’arresto del boss “Don Pietro” si in-

nesca una serie di eventi che porteranno

a una guerra fratricida fra i “vecchi” e le

nuove leve del clan guidate dal fi glio del

Boss, il giovane Genny Savastano, in-

terpretato magistralmente da Salvatore

Esposito, passato attraverso un cambio di

peso di venti chili per rendere credibile la

metamorfosi del personaggio, avvenuta al

termine di un lungo viaggio in Honduras.

Marco D’Amore ha invece vestito i panni

dell’enigmatico “Ciro Di Marzio”, uomo

fi dato di Don Pietro e all’apparenza mi-

gliore amico di Genny, il quale al culmine

di una serie di contrasti scatenerà la guer-

ra ai Savastano. Marco cresciuto alla scuo-

la teatrale di Tony Servillo è risultato forse

l’attore più apprezzato dell’intera serie.

Un altro dei motivi principali del successo

risiede sicuramente nella perfetta sceneg-

giatura e nella cura quasi maniacale per

i particolari, dalla fotografi a alla colon-

na sonora, curata dalla band romana dei

Mokadelic e arricchita da alcuni brani del

panorama rap napoletano, tra cui Rocco

Hunt, NTO’ e I Co’Sang.

Il trionfo degli ascolti sul canale Sky At-

lantic non bastano a esprimere l’impatto

della serie. Sui Social Media il traffi co del-

le pagine riguardanti Gomorra è cresciuto

a dismisura, mentre su twitter c’è stato un

vero boom del topic #gomorralaserie sa-

lito al primo posto negli indici, il giorno

della messa in onda dell’ultimo episodio.

Merito tutto questo dei produttori e della

macchina organizzativa targata Sky, ma

anche degli attori sempre presenti in pri-

ma persona sul web per confrontarsi con

il pubblico.

Per i fan della serie ora non resta che

aspettare l’uscita della seconda stagione,

richiesta a gran voce da più parti e annun-

ciata al termine dell’ultimo episodio.

pagina 18numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 19: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Maria Grazia Cassese, Medical Project Manager

Nuova edizione per la Festa della Sibilla

Come ogni anno Marina di Massa

ha accolto nella sua bellissima cor-

nice gli enigmisti di tutta Italia per

la tradizionale Festa della Sibilla, giunta

alla sua XXI edizione.

Questa volta c’era una ricorrenza speciale

a dare un tocco in più alla manifestazione,

si festeggiavano infatti i quarant’anni del-

la rivista più importante dell’enigmistica

classica. La Sibilla rivista bimestrale fon-

data a Napoli nel 1975 da Guido Iazzetta.

Il nome si ispira alla celebre Sibilla Cu-

mana, donna leggendaria dotata di poteri

divinatori, che la tradizione vuole sia vis-

suta in una grotta nei pressi di Cuma. Ella

è da sempre stata associata al concetto di

enigma perché esprimeva i suoi presagi in

modo criptico.

La rivista ha pubblicato fi nora trentadue

supplementi (Quaderni della Sibilla), ed è

attualmente fra le pubblicazioni enigmi-

stiche più longeve d'Italia.

La rivista deve il suo successo al gran nu-

mero di “giochi” ospitati e alla loro variabi-

le diffi coltà. Fiore all’occhiello i testi poeti-

ci ed epigrammatici, veri e propri enigmi

che alludono a un diverso soggetto, da

trovare, al di là di quello apparente. Senza

tralasciare, inoltre, crittografi e, rebus e ar-

ticoli tecnici concernenti l’enigmistica e la

ludolinguistica.

Durante la tre giorni del raduno, si sono

svolti incontri, gare e soprattutto le pre-

miazioni di tutti i vincitori dei campionati

Sibilla della passata stagione.

Nel corso degli anni tante personalità

come Roberto Vecchioni, Stefano Bartez-

zaghi, Umberto Eco, Nicola Piovani e Pao-

lo Conte si sono distinte nella creazione di

giochi enigmistici.

Proprio Roberto Vecchioni è stato fra i

grandi protagonisti della tre giorni di Ma-

rina di Massa. Anche quest’anno Rober-

to, conosciuto nell’ambiente con il nome

di “Sergente York” non è voluto mancare

all’appuntamento.

Menthalia ha partecipato alla Festa della

Sibilla, presentando per l’importante oc-

casione il primo album di fi gurine degli

enigmisti italiani. Un’edizione unica che

ha riscosso il grande consenso degli ap-

passionati, molti dei quali hanno ritrovato

la propria foto fra le duecentocinquanta da

“attaccare” nell’album.

La SibillaAlbum di fi gurine degli Enigmisti italiani

1974 - 2014

pagina 19numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 20: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Andrea Ponsiglione, Events Management

Gli 80 anni di Paperino

Restare giovani è il sogno di ognuno

di noi, ma per ora questo privile-

gio sembra essere riservato solo ai

miti dei fumetti che non invecchiano mai.

Lo sa bene Paperino, icona dell’industria

culturale mondiale che lo scorso mese ha

compiuto ottanta anni. La sua prima ap-

parizione risale al cortometraggio Disney,

“la Gallinella saggia”, ma sarà soprattutto il

tratto magico del disegnatore Al Taliaferro

a renderlo un’icona dei fumetti. Fu pro-

prio Al ha introdurre nelle storie una serie

di comprimari, fra cui i nipoti Qui, Quo,

Qua e la ragazza Paperina, i quali hanno

contribuito al successo di Paperino. Il suo

carattere svogliato, pigro poco incline al

lavoro lo ha reso un antieroe unico nel suo

genere, per anni considerato come un vero

e proprio alter ego di Topolino, eroe Di-

sney per antonomasia. La simpatia, l’uma-

nità, quella disperata ricerca della felicità

hanno reso Paperino uno dei personaggi

più amati sia dai piccoli sia dagli adulti.

L’esplosione defi nitiva del personaggio si

avrà grazie al genio di Carl Barks, sopran-

nominato “l’uomo dei paperi”, il quale

dagli anni quaranta prenderà in mano le

sorti di Paperino, introducendo nuovi per-

sonaggi e dando una profondità al suo ca-

rattere mai vista prima. L’invenzione dello

Zio Paperone donò al “nipote” una vera e

propria spalla. Il successo di Paperino è

divenuto con gli anni globale, ma siamo

orgogliosi di poter dire che nel nostro pae-

se il papero Disney ha trovato una seconda

casa. La versione italiana ha dei tratti ori-

ginali rispetto al personaggio tratteggiato

da Barks, grazie alla mano dei tanti bravis-

simi autori che si sono alternati alle storie.

Ecco allora il nostro eroe alle prese con le

diffi coltà quotidiane di chi non ha un la-

voro fi sso e cerca sempre di inventarsene

uno nuovo, sempre a combattere la sfortu-

na, magari mentre guida la sua sganghe-

rata 313, un volto incredibilmente attuale

nell’Italia dei giorni nostri.

Proprio nel nostro paese sono nate una se-

rie di versioni alternative al Paperino ori-

ginale, tra cui forse la più amata quella di

Paperinik, ideato da Elisa Penna, dallo sce-

neggiatore Guido Martina e dal disegnato-

re Giovan Battista Carpi, una sorta di alter

ego forte e coraggioso, pronto a vendicare

tutti i torti subiti nella sua trasposizione

classica.

Per festeggiare la ricorrenza delle ottanta

candeline sono state organizzate tante ini-

ziative editoriali. La Disney libri ha pubbli-

cato un volume intitolato “Paperino Una

vita a fumetti, 80° anniversario”, che riper-

corre la storia di Paperino riproponendo le

storie più amate, condite da aneddoti per

veri appassionati.

Una storia, quella del Papero più famoso

del mondo, che dopo ottanta anni è ancora

molto lontana dallo scrivere la parola fi ne.

pagina 20numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 21: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

XIII Memorial Niccolò Gallidi Massimiliano Mei, Uffi cio Stampa Fondazione Niccolò Galli

E così anche la XIII edizione del Me-

morial Niccolò Galli si è conclusa.

Un’edizione particolarmente “vin-

cente” sotto tanti punti di vista. I veri pro-

tagonisti come sempre sono loro, i ragazzi,

che per tre giorni si trovano a stare insieme

sui campi sportivi “Cerreti” dell’A.S. Olim-

pia di Firenze, società ospitante del torneo.

Divisi da un diverso colore di maglietta ma

accomunati dalla stessa voglia di giocare e

di correre dietro a quella palla rotonda fi no

a tarda serata. Le squadre partecipanti sono

state Atalanta, Bologna, Empoli, Fioren-

tina, Inter, Juventus, Milan, Olimpia, Par-

ma e Roma. I vincitori di questa edizione

sono stati i ragazzi dell’Inter, vittoriosi per

2-0 nella fi nale contro il Parma. Oltre alla

soddisfazione della vittoria anche quel-

la di ricevere il premio direttamente dalle

mani del loro presidente Massimo Moratti.

Il terzo posto se lo è aggiudicato l’Atalanta

battendo la Juventus per 4-0. Ma andiamo

con ordine. Il parterre dei premiati ha vi-

sto nomi illustri del mondo del calcio, a

partire dal sopracitato presidente Massimo

Moratti che ha ricevuto il premio “una vita

per lo sport”. All’ex difensore dell’Inter e

della Nazionale italiana, Marco Materazzi,

il premio alla carriera “from box to box”,

al giovane viola, Federico Bernardeschi il

premio “Dal Niccolò Galli... alla Naziona-

le”. Il giovane portiere dell’Udinese Simo-

ne Scuff et ha ricevuto il premio “Giovane

emergente” mentre l’indimenticato Gabriel

Omar Batistuta, premiato da un’altra ex

gloria viola Giancarlo Antognoni, ha rice-

vuto il premio “Alla carriera”. Proprio quel

Batistuta, idolo gigliato di Niccolò, che il

giovane difensore si trovò a dover marcare

nella sua partita d’esordio in serie A contro

la Roma, ha speso parole di elogio per Nic-

co, ricordandone oltre alle qualità tecniche

quelle morali di un ragazzo che si stava af-

facciando al grande calcio consapevole del

proprio valore ma con la stessa semplicità,

spensieratezza e umiltà che l’avevano sem-

pre contraddistinto. Premiata invece come

“giornalista dell’anno” la bella Mikaela Cal-

cagno, accompagnata dal suo attuale com-

pagno Gianluca Paparesta, ex arbitro di se-

rie A. Vincente è stato l’atteggiamento dei

numerosi genitori accorsi dalle varie città

per seguire i loro fi gli. Hanno partecipato

attivamente tifando i loro i ragazzi, incitan-

doli fi no all’ultimo minuto, ma mai andan-

do oltre e sempre rispettosi di quel “valore”

chiamato divertimento che dovrebbe essere

alla base di questo sport. Soprattutto a que-

sta età. Un ringraziamento doveroso va allo

staff dell’Olimpia e ai ragazzi del Niccoclub,

quelli che sono stati amici di Nicco e quel-

li che per varie ragioni, pur non avendolo

conosciuto, sono stati travolti dall’energia

di questo gruppo e non hanno più saputo

farne a meno. E che si tratti di giocare una

partita di calcetto, di una cena tutti insieme

o di qualsiasi altra attività poco importa,

ogni pretesto è buono per stare insieme, ri-

dere e divertirsi. Ed in questi giorni si sono

messi a disposizione di questi piccoli cal-

ciatori, improvvisandosi camerieri, serven-

do ai tavoli, apparecchiando e sparecchian-

do, ma soprattutto prendendosi in giro.

Ultimo, ma non in ordine di importanza,

un sincero ringraziamento alla famiglia

Galli. Giovanni, Anna, Camilla e Carolina

che come ogni anno mettono a disposizio-

ne passione, dedizione e amore in questa

iniziativa affi nché tutto possa andare nel

migliore dei modi. Ed anche per quest’an-

no possiamo garantire che ci siano perfet-

tamente riusciti!

E allora un grosso arrivederci a maggio

2015, per la quattordicesima edizione del

Memorial Niccolò Galli.

Foto di Fabrizio Pagnini

pagina 21numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 22: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Alessia Guaccio, Redazione Menthalia

Yosemite e iOS 8, Apple diventa salutista

Dal palco della World Wide Deve-

loppers Conference (WWDC14),

l’annuale conferenza degli svilup-

patori Apple, svoltasi i primi di giugno a

San Francisco, il colosso statunitense fon-

dato da Steve Jobs ha lanciato Yosemite e

iOS 8, nuove versioni del sistema operati-

vo per Mac, la prima, e per iPhone e iPad,

la seconda. Oltre alle modifi che grafi che,

alle migliori performance, alle animazio-

ni e alla maggiore sicurezza e velocità del

browser Safari, punto sul quale il vicepre-

sidente dell’Ingegneria Soft ware in Apple,

Craig Federighi, ha fortemente insistito, le

novità assolute sono rappresentate da ‘He-

althkit’, il nuovo set di programmazione

per gli sviluppatori dedicato prettamente

alla salute, e dalla nuova app ‘Health’, che

hanno lo scopo di monitorare e organiz-

zare le informazioni sullo stato di salute e

sull’attività fi sica di chi le usa. Entrambe

sono incluse nel nuovo sistema operativo

per iPhone e iPad, l’iOS 8, che sarà distri-

buito da Apple agli utenti il prossimo au-

tunno.

Scendendo nel dettaglio, la nuova app, con

il permesso dell’utente, sarà in grado di

raccogliere tutte le informazioni sul pro-

prio stato fi sico quali ore di sonno, tipo

di alimentazione, esercizio fi sico svolto,

calorie consumate, passi fatti durante la

giornata, l’indice di massa corporea e po-

trà anche misurare la pressione, il battito

cardiaco, i livelli di zucchero e ossigeno nel

sangue. Tutti questi dati arriveranno e sa-

ranno quindi direttamente visibili sul pro-

prio iPhone o su altri accessori certifi cati,

come ad esempio la app Nike+ di Nike;

Apple punta ad aggregarli su un’unica piat-

taforma, collegata al computer del medico

curante, per rispondere alla concorrenza

del rivale Samsung con S Health, potendo

contare sulla forza di 800 milioni di iDe-

vice (500 milioni di iPhone, 200 di iPad e

100 di iPod Touch). Molte cliniche statu-

nitensi hanno già sposato Healthkit ed in

questo modo i medici delle strutture sani-

tarie hanno la possibilità di ricevere una

notifi ca sul proprio dispositivo quando la

app di un loro paziente rileva valori fi sici

anomali e possono, quindi, fornire cure ed

indicazioni immediate.

L’attenzione rivolta da Apple al mondo

dell’Health & Wellness, secondo le parole

del dottor John Noseworthy, Presidente e

CEO della Mayo Clinic, “mira a rivoluzio-

nare il modo in cui le persone interagisco-

no con il settore sanitario”. Oltre a tentare

di migliorare le performance del comparto

medico-ospedaliero, anche il ritorno, in

termini di immagine, sarà a tutto vantag-

gio del gigante californiano della tecnolo-

gia. D’altra parte quello della salute non è

l’unico campo in cui Apple sta muoven-

dosi; assieme ad Healthkit e Health, alla

WWDC14 è stato presentato anche Ho-

mekit, il primo esperimento di Apple nel

campo della domotica. L’obiettivo è quello

di rendere la casa “intelligente ed automa-

tizzata” tramite la creazione di una rete che

metta in comunicazione diversi oggetti

della propria abitazione da controllare poi

tramite iPhone. Per questo progetto Apple,

però, ha dichiarato di avere ancora molto

da lavorare con i leader della domotica per

rendere Homekit un protocollo wireless

sicuro e funzionante. A quanto pare anche

per Apple la salute viene prima di tutto!

pagina 22numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 23: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

di Diego Vecchione, Graphic Designer

Nonostante il 4 giugno di quest’an-

no si sia celebrato il ventesimo

anniversario dalla scomparsa di

uno dei più grandi personaggi partenopei,

per molti la memoria si confonde col pre-

sente e Troisi non è mai stato dimenticato.

I suoi lavori lo hanno reso famoso in Italia

e all’estero, ma sono stati il suo cuore ed

il suo modo di essere a renderlo un mito.

I successi cinematografi ci da sceneggia-

tore, attore e regista derivano eff ettiva-

mente dal suo talento artistico ma anche

dai suoi tratti caratteristici, la sua spiccata

napoletanità in primis. È stata, infatti, la

sua verve ad accompagnarlo durante tutto

il suo percorso professionale e personale,

motivo per il quale l’anniversario della sua

scomparsa dovrebbe essere aff rontato con

uno spirito diverso dalla tristezza: dovreb-

be essere un momento per sorridere così

come avrebbe fatto probabilmente lui per

il semplice fatto che lo si celebri oggi come

un personaggio famoso! Perché tutto tra-

spariva dal suo essere tranne che il sentirsi

un grande: Massimo stranamente è ricor-

dato per la sua timidezza e quest’ultima

era frutto della sua umiltà, della piena co-

scienza e del ricordo delle sue origini.

Ricordare Massimo Troisi non è mai sem-

plice perché si corre il rischio di cadere

in banalità o frasi ed opinioni comuni e

scontate ma è sempre possibile, invece,

far menzione della sua grandezza artisti-

ca senza pericolo di ripetitività. Massimo

si è dedicato all’arte in maniera completa,

accompagnando all’amore per la poesia,

dove traeva ispirazione dal suo autore pre-

ferito Pasolini, anche quello per il mondo

del cinema, del teatro e della televisione.

Gli esordi sono legati agli sceneggiati tea-

trali con il famoso trio “La Smorfi a” dove

era affi ancato da Lello Arena ed Enzo De

Caro ma a presentarlo al grande pubblico

è stata sicuramente l’esperienza cinema-

tografi ca: Ricomincio da tre, Scusate il

ritardo e Non ci resta che piangere sono

senza dubbio il rifl esso della sua innata e

sorprendente vena comica. Non è stata,

però, solo la commedia a caratterizzare la

carriera dell’attore perché durante l’ultimo

decennio artistico, Massimo ha abbraccia-

to anche fi lm e stili più impegnati che lo

hanno visto protagonista, accanto a perso-

naggi illustri come Marcello Mastroianni,

in pellicole quali Splendor e Che ora è?

Il capolavoro che però lo ha consegnato

all’albo d’oro degli interpreti cinematogra-

fi ci è senza ombra di dubbio il fi lm Il Po-

stino, fi lm candidato a 5 premi Oscar, che

costò a Massimo un enorme sforzo fi sico

oltre che professionale; era, infatti, stre-

mato dai problemi di cuore che raramente

esponeva in pubblico ma che lo accompa-

gnavano fi n dalla giovane età. Nonostan-

te tutto non rinunciò a girare le scene del

fi lm che così tanto lo aveva catturato per

preoccuparsi del trapianto al quale invece

avrebbe dovuto sottoporsi negli Stati Uni-

ti. Resteranno per sempre famose le sue di-

chiarazioni in merito: “Voglio fare questo

fi lm con il mio cuore”. A sole 12 ore dalla

fi ne delle riprese, la scomparsa di Massi-

mo che con molte probabilità se n’è andato

inconsapevole del patrimonio che avrebbe

lasciato al cinema italiano ed al pubblico

che ancora oggi lo ama e lo ricorda come se

in realtà non fosse mai scomparso.

20 anni dalla scomparsa di Troisi

MASSIMO TROISI

pagina 23numero 5 - giugno/luglio 2014

®

Page 24: Menthalia Magazine - Giugno Luglio 2014

®

Be social Contact

editoria/advertisingweb/multimedia/eventi

www.menthalia.comMilano - Firenze - Napoli