Maragliano Times N.1

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numero 1 - dicembre 2014 VOGHERA | Via Ricotti 29 | Tel.+39 038341854 | +39 0383213556 | Fax +39 0383368594 | E- di Alice Antignano - prima IPA Il giorno 21 novembre alle ore 12.00, alunni e docenti dell'Istituto Maragliano di Voghera hanno aderito al progetto Festa dell'albero portato avanti ogni anno da Legambiente, “abbracciando il loro albero” presente nel cortile della scuola. “Il 21 novembre, tutti, alle ore 12.00, abbracciamo un albero! Perché vogliamo più verde e meno cemento” - questa frase viene usata da Legambiente come slogan della giornata, in difesa del verde urbano, per chi ama la natura. Quest'anno, come gli anni precedenti, Legambiente pianterà centinaia di alberi lungo la penisola per fare le città più verdi e vivibili e sottrarre al degrado angoli brutti e abbandonati. Noi ragazzi dell'Istituto Maragliano abbiamo abbracciato il nostro albero con il “cuore rosa” che recitava questa frase: FESTA DELL'ALBERO L'INTERVISTA del MESE incontro con Marina Azzaretti assessore alla cultura di Voghera di Massimiliano Baiardi, Alex Bordeianu, Matilde Guerra, Irene Malacalza, Richard Olympio , Aurora Santus, Linda Villani - prima e seconda IPA Lunedì pomeriggio, primo dicembre, ci troviamo al n. 7 di via Emilia davanti al portone dell'Assessorato alla cultura per incontrare la dott.ssa Marina Azzaretti. Ci raggiungono il presidente del Consiglio di Istituto, la signora Sandra Tassisto e la prof.ssa Rita Campioni... saliamo le scale della casa-museo di Carlo Gallini, pronti per intervistare l'assessore. Abbiamo letto alcune interviste in cui lei riferisce di essersi impegnata a costruire un progetto per "Voghera città della cultura", cosa l'ha spinta a lavorare in questo settore? si ritiene soddisfatta? ci sono state molte difficoltà? In questo numero: p.1 Intervista a Marina Azzaretti assessore alla cultura del comune di Voghera p.1 Festa dell'albero p.2 Learning week presso l'Ostello Artemista di Spessa Po p.2 L'Umil servigio: una rivisitazione del metodo Montessori... p 3. Il racconto del mese p.5 Trekking: Itinerari turistici dell'Oltrepò p.6 Sport a scuola - L'inserto sportivo Nord Voghera, squadra di calcio femminile "Il discorso è che io ho lavorato per tanto tempo facendo da filtro tra quella che era la realtà e gli ascoltatori, avevo una radio, per cui affrontando delle problematiche politiche, delle emergenze e interagendo con gli ascoltatori... mi sono detta: si può provare a fare qualcosa voglio provarci e mi sono messa in gioco; sono stata eletta e La Prima Pagina continua a pagina 4 Festa dell'albero continua a pagina 2

Transcript of Maragliano Times N.1

numero 1 - dicembre 2014

VOGHERA  |  Via Ricotti 29  |  Tel.+39 038341854  |  +39 0383213556  |  Fax +39 0383368594  |  E-Mail: [email protected]

di Alice Antignano - prima IPA

Il giorno 21 novembre alle ore 12.00, alunni e docenti dell'Istituto Maragliano di Voghera hanno aderito al progetto Festa dell'albero portato avanti ogni anno da Legambiente, “abbracciando il loro albero” presente nel cortile della scuola.

“Il 21 novembre, tutti, alle ore 12.00, abbracciamo un albero! Perché vogliamo più verde e meno cemento” - questa frase viene usata da Legambiente come slogan della giornata, in difesa del verde urbano, per chi ama la natura.Quest'anno, come gli anni precedenti, Legambiente pianterà centinaia di alberi lungo la penisola per fare le città più verdi e vivibili e sottrarre al degrado angoli brutti e abbandonati.

Noi ragazzi dell'Istituto Maragliano abbiamo abbracciato il nostro albero con il “cuore rosa” che recitava questa frase:Abbiamo scelto di abbracciare questo albero presente nel verde della nostra scuola per il suo valore simbolico legato alla continua evoluzione della vita "l'albero sono io, piedi per terra, tronco nel presente e rami protesi verso la luce del sole". Noi siamo consapevoli che il rispetto e l'amore per la natura devono essere coltivati a partire dal nostro "giardino" quotidiano, che è casa, scuola, ambiente, maturando conoscenza e cittadinanza.

Abbiamo scambiato con l'albero

FESTA DELL'ALBERO

L'INTERVISTA del MESE

incontro con Marina Azzaretti assessore alla cultura di Voghera di Massimiliano Baiardi, Alex Bordeianu, Matilde Guerra, Irene Malacalza, Richard Olympio , Aurora Santus, Linda Villani - prima e seconda IPA

Lunedì pomeriggio, primo dicembre, ci troviamo al n. 7 di via Emilia davanti al portone dell'Assessorato alla cultura per incontrare la dott.ssa Marina Azzaretti. Ci raggiungono il presidente del Consiglio di Istituto, la signora Sandra Tassisto e la prof.ssa Rita Campioni... saliamo le scale della casa-museo di Carlo Gallini, pronti per intervistare l'assessore. Abbiamo letto alcune interviste in cui lei riferisce di essersi impegnata a costruire un progetto per "Voghera città della cultura", cosa l'ha spinta a lavorare in questo settore? si ritiene soddisfatta? ci sono state molte difficoltà?

Non credo che dipenda dalla formazione professionale la capacità di mandare avanti una delega in comune come assessore, ma credo che la cultura fosse la delega a cui potevo essere più predisposta, perché ho studiato lettere indirizzo artistico, essendo laureata in arte. Ho scritto anche libri di storia dell'arte, docenti universitari hanno lavorato per me

In questo numero:

p.1 Intervista a Marina Azzaretti assessore alla cultura del comune di Voghera

p.1 Festa dell'albero

p.2 Learning week presso l'Ostello Artemista di Spessa Po

p.2 L'Umil servigio: una rivisitazione del metodo Montessori...

p 3. Il racconto del mese

p.5 Trekking: Itinerari turistici dell'Oltrepò

p.6 Sport a scuola - L'inserto sportivo Nord Voghera, squadra di calcio femminile

- dal nostro corrispondente dell'Istituto Calvi - Marinetti e l'incendio futurista

"Il discorso è che io ho lavorato per tanto tempo facendo da filtro tra quella che era la realtà e gli ascoltatori, avevo una radio, per cui affrontando delle problematiche politiche, delle emergenze e interagendo con gli ascoltatori... mi sono detta: si può provare a fare qualcosa voglio provarcie mi sono messa in gioco; sono stata eletta e nominata assessore alla cultura.

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Festa dell'albero continua a pagina 2

Otto alunni della classe 3°IPA con alunni dell'IPSIA Calvi e del Santachiara di Stradella hanno partecipato dal 20 al 25 ottobre ad una learning week dal titolo " MASSIMO RISPETTO" tenutasi presso l'Ostello Artemista di Spessa Po. La settimana si è svolta con attività diverse per ogni giorno e scandite da tematiche rivolte al tema del Rispetto: rispetto verso il diverso - Giornata a Milano, presso Istituto dei Ciechi; giornata dedicata all'ambiente con foto e biciclettata sull'argine del Po; giornata dedicata al tema "Violenza sulle donne", con esperte del Centro antiviolenza di Pavia; giornata dedicata ai conflitti personali in età giovanile con esperta terapeuta delle dinamiche in età adolescenziale; giornata dedicata alla produzione di video sulle tematiche enunciate. I ragazzi hanno dimostrato non solo interesse, ma anche una partecipazione attiva e responsabile nella costruzione di un percorso comune all'interno di un contesto poco conosciuto. Da dire che gli alunni all'inizio non si conoscevano e avevano un po' di timori al pensiero di condividere tempo e soprattutto spazi comuni. Timore che si è subito dissolto già dalla prima sera. Per alcuni di loro si trattava della prima esperienza fuori di casa e senza genitori, ma solo con il docente e l'educatore.

Comunque un'esperienza emotivamente ricca per tutti, docente compreso. Al ritorno poi, ormai amici, ci siamo ritrovati a fare colazione insieme al bar. Assolutamente da rifare!!!

Docente referente e accompagnatore Caterina Facchin

"L'UMIL SERVIGIO"di Sergio Setti

Chi opera all'interno del settore scuola dovrebbe saper munirsi di molta pazienza, ma soprattutto di tanta umiltà. Sia il personale ATA che il corpo docenti dovrebbero "introspettare" nell'animo di burrascosi adolescenti. Ogni individuo, nell'ambito di un qualsiasi istituto scolastico, impara qualcosa da ogni altro individuo che incontra nel corso della mattinata, tutti i giorni. Educare ed insegnare non è affatto semplice. Catturare l'attenzione dello studente per oltre venti minuti è diventato un optional. Di conseguenza tutto il personale ausiliario e tutti gli insegnanti d'Italia

i ragazzi della Learning week tenutasi presso l'Ostello Artemista di Spessa Po - dal 20 al 25 ottobre -

"l'albero sono io, piedi per terra, tronco nel presente e rami protesi verso la luce del sole".

______________________________________________I PROCESSI COGNITIVI.

LE TECNOLOGIE INTERATTIVE E IL METODO MONTESSORIConvegno internazionale 28 e 29 novembre 2014

Teatro Valle di Chiaravalle (AN)

Manuel Castells: " Se non vi occuperete delle reti, in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi." Galassia Internet, trad. it., Milano 2007

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Abbracci informali, Abbracci volontari, Abbracci consapevoli, Abbracci responsabili, Abbracci di conoscenza, Abbracci carichi di amore per il nostro futuro strettamente connesso all'ambiente.

Inoltre, noi alunni partecipiamo al concorso organizzato da Legambiente per fotografie e video realizzati a scuola.

Il progetto nel nostro istituto è stato portato a termine grazie alle professoresse Caterina Facchin, Paola Guado e Gabriella Rovati.

dovrebbero essere al corrente che ai ragazzi si dà molto, ma da essi si riceve molto. Ogni insegnante, ad esempio, avrebbe la possibilità di imparare svariate nozioni anche dal più pigro dei suoi allievi. Potrebbe così esistere all'interno di ogni scuola un continuo aggiornamento psico - socio - pedagogico tra le tre categorie esistenti: insegnanti, alunni e collaboratori. Certo sarebbe senz'altro necessario ed indispensabile acquisire una giusta e connaturata dose di umiltà e quindi accettare un confronto reciproco e democratico.

Un sincero augurio per un prestigioso e rinnovato corso dei futuri eventi.

Buon lavoro e cordiali saluti

MASSIMO RISPETTOdi Caterina Facchin

Festa dell'albero (continua da pagina 1)

In bianco e nero IL RACCONTO DEL MESE

Mi muovevo lentamente per le stanze della casa. Mi piaceva assaporare cautamente, quei dolci momenti di pace e tranquillità. Quasi come se nulla esistesse, come se fossi entrata a far parte di un film muto; i colori erano opachi, quasi distinguevo solo il nero ed il bianco e poi una luce, una luce molto forte. Ogni giorno appariva casualmente davanti ai miei occhi. Rifiutavo l'idea di seguirla. Non era per me, era per chi non aveva più nulla da fare sulla terra: io avevo ancora del lavoro da terminare.

Il mio abito bianco, quasi una vestaglia da notte, strisciava sul pavimento freddo. Cancellava le mie impronte e produceva un suono udibile solo all'orecchio degli umili. Portavo una candela in mano, il fuoco scioglieva la cera e con essa si portava via anche la paura; che poi, cosa avrei mai dovuto temere se non quella luce?Il sole stava per sorgere, decisi di rinchiudermi in una stanza ed aspettare che tornasse il buio. Ma quelle risate amare e quei singhiozzi non mi permisero di rimanere lì dentro per molto. Scesi le scale. Mi domandai perché non scricchiolavano più sotto i miei piedi... Forse i miei genitori si erano finalmente decisi ad aggiustarle. Ma un'altra domanda sorgeva nei miei pensieri: di giorno sparivo, perché loro non mi cercavano mai? Perché quando passavo accanto loro sorridevano, ma non mi guardavano?Sono tre giorni che non ci parliamo, eppure non ricordo di aver litigato con nessuno di loro.

Torno in me, raggiungo la sala. Li vedo lì, seduti sul divano, intenti a guardarsi l'un l'altro. Mia madre piange, mio padre la consola. Anche lui però si lascia sfuggire qualche lacrima. Provo ad avvicinarmi ma poi, ascolto i loro discorsi; parlano di me. Si domandano perché li ho abbandonati. Ma io non ho fatto nulla...Come un flash mi tornano in mente delle strane immagini. Ci sono io, nella mia stanza. Ho una corda attorno al collo, sono in piedi su una sedia. La corda passa sopra ad un gancio appeso al muro. E mi stringe il collo. Molto forte.Senza accorgermene porto una mano sul mio petto e sento il respiro farsi pesante. Mi guardo i piedi: sono trasparenti.Mi scende una lacrima. Continuo a vedere altre immagini.Sono ancora lassù; ho appena dato un calcio alla sedia. La corda mi ha soffocato. E' entrato mio padre; mi sta osservando. Recepisce tutto: sono morta.Mi corre incontro, e disperato strappa la corda dal mio collo. Mi stringe tra le sue braccia. Entra anche mamma. Spalanca gli occhi, porta una mano alla bocca, poi si accascia sul pavimento e piange.Perché mi sono uccisa?

E poi la vedo. Sulla mia scrivania. C'è un foglio, una lettera. Mi sforzo di ricordare cosa ho scritto: "Ehi,sapete chi sono? Sapete perché l'ho fatto? Sono sempre stata la figlia perfetta. E allora perché mi sono uccisa? Le apparenze ingannano.Scusate, non resistevo più. Gli insulti, si erano trasformati in botte. Subivo violenze. Non ho avuto il coraggio di parlarvi, ma non pensiate di avere colpa. Voi non siete la causa di nulla.Ai miei cari amici, voglio solo chiedere di non dimenticarmi. Non passate però, la vostra vita a piangervi addosso. Non è nemmeno vostra la colpa. Soffrivo. Ho solo avuto l'idea di smetterla per sempre.Sempre nei vostri cuori.Vostra figlia ed amica."

E così mi sono suicidata. Ora i mie piedi sono spariti, e le cosce trasparenti.Mi avvicino al divano, dove siedono i miei; mi siedo anch'io, per terra, ed aspetto di sparire completamente. Qualcuno però suona il campanello. Mio padre va ad aprire, ed eccolo lì: Michael.Il mio migliore amico, aveva gli occhi rossi ed era tutto bagnato per via della pioggia. I suoi capelli, solitamente coloratissimi, oggi erano spenti. O almeno, io li vedevo spenti, ma sapevo che era così. Mi alzai. Senza alcuna pretesa allungai un braccio verso di lui e gli sfiorai una guancia. Lui, quasi come se mi avesse sentito, portò la

Gli annunci

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mano dove lo avevo appena toccato e spalancò leggermente gli occhi guardando mio padre.Lui gli sorrise, compiaciuto. Sapevano che ero ancora lì con loro. Volevo dare la prova che li stavo per salutare, per sempre. Mia madre intanto si era avvicinata all'entrata ed aveva fatto accomodare Michael.Io cominciai a fissare un foglio che stava sopra il tavolo della cucina. Lo guardavo intensamente e con tutta la frustrazione e la rabbia, mista a gioia  e compassione che stavo provando in quel momento, trovai in me una forza incredibile. Sul foglio cominciarono ad apparire lettere. Erano scritte con il sangue.

Davanti ai loro occhi, io stavo dando segno della mia presenza.Terminai di scrivere. Mi era rimasta solo la testa. Ora vedevo quella luce, così forte. Emanava calore e pace. Capii che dovevo seguirla. Guardai per un'ultima volta quelle tre splendide persone. Michael si alzò in piedi si girò verso le scale, dov'ero io; quasi come se mi vedesse, sorrise e disse "Aspettami..."

Lo avrei aspettato in pace e senza fretta. E soprattutto avrebbe dovuto vivere giorno per giorno senza ripetere il mio gesto.

Quello che ho fatto può sembrare egoista, perché io avevo la possibilità di vivere. Ma ero troppo debole ed il mondo troppo forte e non ero pronta per remargli contro.

I miei occhi non videro più in bianco e nero. Prima di sparire riuscii ad intravedere il blu dei capelli di Michael; erano del mio colore preferito. Sorrisi anche io per poi andarmene per sempre.

Sul foglio avevo scritto solo un semplice: "A presto."

di Beatrice Ghiroldi - prima IPA

Arte donna in "bianco e nero"

mercoledì, 5 novembre 2014, 17:55 [dal Web]

“Bianco e Nero” - Lucca - mostra organizzata dall’Associazione ARTE DONNA di Pisa, nella Sala del Trono di Palazzo Ducale dal 13 al 25 novembre 2014.

nelle pubblicazioni nel campo artistico e quindi ho sempre lavorato nella comunicazione.

Io credo tantissimo nella comunicazione, tanto vero che ho cercato di costruire degli eventi che fossero curati nel dettaglio, perché ritengo che Voghera non sia una città di serie B, ma sia una città che merita ed è un bene che gli stessi vogheresi si sentano partecipi della città, quindi Voghera merita degli eventi di qualità indipendentemente dalle risorse economiche. Ho lavorato tanto su eventi che hanno ottenuto dei finanziamenti; ho collegato le varie iniziative, perché quando tutto viene bene nessuno si rende conto di quanto lavoro ci sia dietro. Mi ritengo molto soddisfatta del percorso, perché c'è stata anche una grande partecipazione dei vogheresi.

In occasione del carnevale, abbiamo rievocato la storia di "Buricinela" questa maschera della tradizione che è stata inventata da un gruppo di rottura (una associazione che voleva rovesciare i valori tradizionali, un po' come quella dei Futuristi) una maschera che rappresentava tutte le malefatte della parte politica, che poi si purificava e rinascendo lavorava per la città.

Anche per "Voghera sotto le stelle" sono estremamente soddisfatta, le difficoltà sono state tante,

ma se hai un obiettivo, se hai voglia devi lottare. Nella professione bisogna essere molto determinati, avere uno spirito guida, una forza interiore: 'devo farcela': La politica oggi dai giovani è vista con sospetto. Ma dovete imparare, sapere che c'è anche chi lo fa perché ci crede davvero. Bisogna dire: Voglio Bene a Voghera. Siete voi giovani che dovete costruirvi un futuro; si può lavorare 'a piccoli passi', ma non si può esimersi dal lavorare per la propria città: la politica è fare qualcosa per la città e nient'altro."

"Voghera città della cultura", ha nuovi progetti? Anche noi ragazzi possiamo renderci utili?

"Fatti, parole buone, collaborazione vera! E impegno serio attivo di tutti! Questo ci vuole per rifare vivere e crescere la nostra città! E forza, forza, tanta forza interiore! Voghera può e deve diventare una vera grande squadra, una macchina da guerra per costruire un grande futuro! E allora VIVA, VIVA, VIVA VOGHERA e i

VOGHERESI di BUONA VOLONTÀ e ANIMO!" M. Azzaretti

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L' intervista all'Assessore (continua da pagina 1 )

"I progetti ci sono, per tante azioni culturali, ma siete soprattutto voi che dovete proporre delle iniziative e dire ' Marina ci piacerebbe fare questa cosa'. Io

non ho la capacità di arrivare a vedere oltre, forse voi vedete cose o pensate cose che io non vedo e non penso. Voi mi dovete dire cosa volete fare e valutare la fattibilità delle proposte!

Nello Spazio Cultura di Via Emilia, (angolo via San Lorenzo - Ex. Sunshine) abbiamo organizzato molti eventi: Venerdì 12 Dicembre - Inaugurazione Christmas Time; Lunedì 22 Dicembre - ”Canto di Natale” e molte altre iniziative."

Palazzo Gallini prima dei restauri non era utilizzato; era stato sede di altri uffici? perché si è scelto proprio questo Palazzo come "inizio" del percorso?

"Prima l'assessorato era in via C. Battisti, poi la cultura si è spostata nel cuore della città, questa casa - museo non era arredata, era vuota e allora abbiamo deciso di aprirla perché potesse essere vista, essere accessibile a tutti, per eventi e mostre..."

Sappiamo che domenica 14 dicembre alle 16:00 ci sarà una visita guidata gratuita alla Caserma di Cavalleria, ci può anticipare qualcosa?

"Questa visita gratuita fa parte di un altro progetto, Passeggiate nel Tempo - Voghera d’inverno, terza visita dopo quelle a Casa Gallini e alla Chiesa Rossa con Santa Maria della salute. La Caserma di cavalleria è vista tra storia e leggenda. Durante la visita saranno proiettate immagini d’epoca. Come le altre, anche questa visita è finanziata dalla Regione Lombardia, mentre alle 17.00, nel Museo Storico ci sarà un concerto, finanziato da un altro progetto."

Per l'Ascensione, all'interno di questi monumenti storici, ha già in mente di organizzare altri eventi o mostre? "La prima cosa che ho fatto quando sono stata nominata ...ho cambiato l'Ascensione, poi mi sono dedicata ad organizzare mostre e ...ho buttato giù la porta del Castello. Perché ho detto 'qui o lo si apre o lo apro da sola'; c'erano pipistrelli, guano, ragnatele:

COLLINE di VOGHERA

di Paolo Fasano

(collaborazione: Michelangelo Scaduto - seconda IPA)

Descrizione dell’itinerario Dislivello m. 450 c.a.  Km 15 c.a. - Durata ore 5 - Difficoltà  T/E (turistico - escursionistico)

Il percorso turistico denominato " le colline di Voghera " non è un " giretto corto ", ma è possibile ridurlo anche della metà ( Buscofà - Gomo A/R per esempio). Il tracciato lo conosco molto bene avendolo corso numerose volte e in tutte le stagioni. Venendo da Nazzano, si prosegue in salita in direzione di Buscofà e, arrivati alla prima casa, si prende il sentiero a destra che la fiancheggia. Il percorso si snoda tra boschetti di castagni secolari, piccole pinete ed ampie zone prative in un susseguirsi di valloncelli e colline che, special-mente in autunno, si accendono di mille colori (il pe-

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riodo migliore va da settembre a fine ottobre). Non è raro, durante il cammino, incontrare il daino o lo scoiattolo; più raro, quasi impossibile, incontrare il cinghiale di cui però si vedono ovunque i segni evidenti del passaggio; molto spesso possiamo ammirare in cielo falchi e poiane.

Dopo una breve ma ripida salita, una dolce discesa ci porterà ad incrociare una stradina che in breve ci condurrà a Gomo (m. 493), frazione di Godiasco, situato in splendida posizione panoramica (vedere per credere). Da Gomo, con un percorso di leggeri saliscendi, troviamo un'ampia visuale sulla valle Ardivestra dapprima, sul castello di Montesegale e sulla Rocca di Susella più avanti, poi ci portiamo in successione sui monti Magrera (597 m.), Fego (553 m.) e Terso (551 m.). Dalle cime di questi ultimi, nelle giornate di buona visibilità, si può ammirare un tratto di arco alpino che va dalle Alpi Marittime al Monte Rosa. Dopo il monte Terso, inizia la discesa verso il fondo valle (m.316) con andamento dapprima dolce quindi ripido e un po' insidioso per la

L' intervista all'Assessore (continua da pagina 4)

Alla nostra età che istituto ha frequentato? Avrebbe mai pensato di poter realizzare questo progetto che ha cambiato parte dei nostri beni culturali?

"Io ho fatto il liceo scientifico... ma la cosa buffa è che quando ero piccola, giocavo sempre con mio cugino nella casa dei nonni e avevamo inventato 'Verzolandia' dove io avevo fatto tutti i monumenti e facevo l'amministratore... avevo già una proiezione interiore."

L'intervista è finita, tutti dobbiamo scappare a casa ... Marina ci saluta cordialmente prendendoci sotto braccio. Scendiamo le scale, siamo contenti...abbiamo provato ammirazione per i tanti obiettivi che ha raggiunto, nonostante le difficoltà e gli ostacoli trovati lungo il percorso; incoraggiamento, perché significa che anche noi impegnandoci possiamo ottenere ciò che vogliamo, prendendola come esempio.

Alla fine di questa giornata possiamo ritenerci soddisfatti del nostro lavoro.

Alla prossima intervista!

percorso turistico denominato " le colline di Voghera "

...ho buttato giù la porta del Castello. Perché ho detto'qui o lo si apre o lo apro da sola'

Voghera, il Castello Visconteo – foto Marco Rossi

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presenza di ciottoli (molto utili i bastoncini). Attraversata la strada asfaltata che collega Retorbido con Rocca Susella, saliamo per una comoda stradina a Ca' del Rile; costeggiamo poi un orrido seminascosto (profondo una settantina di metri che, come una ferita, lacera i campi circostanti) per immetterci, poco più avanti, sul sentiero che torna a Buscofà

L'Oratorio di San Rocco, situato nei pressi della località Poggio Alemanno, rappresenta uno dei punti più belli e caratteristici del comune di Rocca Susella. Conosciuto anche come "Chiesetta degli Alpini", deriva questa nome dalla sua storia: come riporta l'insegna che si trova sulla facciata, è stato originariamente edificato nel 1600 per poi essere ristrutturato nel 1995 da un gruppo di alpini in memoria di tutti i caduti per la guerra. Oggi è una chiesa sconsacrata in cui si celebra una messa una volta all'anno in concomitanza spesso con la festa degli alpini.La piccola chiesa si trova in cima a un altura da cui è possibile godere di un'ottima vista delle colline dell'Oltrepò e della Pianura Padana, nelle giornate particolarmente limpide. Grazie alla presenza di alcune panchine e di una fontanella dall'acqua sempre corrente è il luogo ideale per una sosta dopo le passeggiate nei boschi e nei sentieri di Rocca Susella. Siete pronti![tratto dai siti provinciali del CAI]

Motto: voglio provarci!!! Visitate il nostro sito Web al seguente indirizzo: www.istitutocalvi.gov.it

SPORT a SCUOLA

di Marco Lombardi

Il nostro Istituto ha partecipato alle finali distrettuali di corsa campestre venerdì 21 novembre, presso il campo "giovani" di Voghera, dove l'atletica Iriense ha organizzato l'evento in collaborazione con USP di Pavia.

La partecipazione delle scuole medie è stata massiccia, mentre per le scuole superiori l'adesione è stata molto bassa (noi , però, eravamo attivi e presenti!).

Il nostro istituto ha portato rappresentanti delle sedi Maragliano, IPSIA Voghera e Varzi per le categorie Allievi e Junior maschili.

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In questo numero

- Gli insegnanti: Caterina Facchin, Paolo Fasano, Marco Lombardi

- Il personale ATA: Sergio Setti

- Le classi: prima, seconda, terza IPA, quinta MA

- Gli alunni: Alice Antignano, Massimiliano Baiardi, Alex Bordeianu, Beatriche Ghiroldi, Matilde Guerra Irene Malacalza, Richard Olympio, Cristian Resmini, Aurora Santus, Michelangelo Scaduto, Linda Villani

"Iniziativa organizzata da Provincia e Comune di Pistoia, Uisp provinciale e con il mondo sportivo del territorio. Obiettivo: promuovere lo sport non solo per i benefici effetti dell’attività fisica, ma anche come importante momento di socializzazione e formazione culturale"

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- impaginazione, foto, registrazioni: Rita Campioni, Matilde Guerra, Irene Malacalza, Aurora Santus, Linda Villani

Nel prossimo numero: articolo speciale su

" i 70 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz: un'occasione per riflettere sui genocidi"

La redazione

- direzione: Alice Antignano, Domitilla Gabrielli, Beatriche Ghiroldi, Matilde Guerra, Irene Malacalza, Diana Margineanu, Aurora Santus, Linda Villani

- coordinamento: Rita Campioni