manufattoIl mensile dell'economia altoatesina

69° annoI. R.– Poste Italiane SpA

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D. L. 353/2003 (conv. in L.

27/02/2004 no 46) art.1, comma 1

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il futuro degli

artigiani

CROWDFUNDING Un nuovo modello di finanziamento

per le imprese Pagina 16

Il maestRO Una formazione

da valorizzare al massimo Pagina 22

qUalItà Perchè i prodotti

dell'artigianato locale vanno tutelati

Pagina 34

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Il solaio PROGRESS Klimadecke® permette di riscaldare e di raffre-scare con un unico sistema.I tubi di riscaldamento e di raffrescamento vengono infatti integrati vicini alla superficie negli elementi solaio prefabbricati. Nei tubi circola l‘acqua, la quale, a seconda della temperatura, assorbe il calore dai locali per cederlo al soffitto, e quindi raffresca, oppure dal solaio ai locali, riscaldandoli.

La parete PROGRESS Ther-mowand® è un elemento parete prefabbricato a livello industriale, composto da due lastre in cemento armato con isolamento interno, lisce da cassero in metallo, prive di pori e di ponti termici e collegate tra loro.

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„Uno dei vantaggi principali della struttura massiccia PROGRESS è la possibilità di procedere rapida-mente nei lavori. Questa struttura consente infatti non solo di ridurre i costi, ma addirittura di definirli preventivamente con precisione. Con una buona progettazione, è possibile integrare i diversi compo-nenti da installare nei prefabbricati in calcestruzzo già in stabilimento,

riducendo così le fasi di lavoro. Grazie alla prefabbricazione, il lavoro in cantiere diventa comples-sivamente più pulito e sicuro. La parete PROGRESS Thermowand® è un prodotto di elevata qualità che ha ampiamente soddisfatto le mie aspettative.

Ho visto il sistema solaio cli-matizzato per la prima volta da

PROGRESS e mi ha convinto sin dall’inizio. Le mie aspettative sono state confermate soprattutto in estate: rispetto agli impianti di climatizzazione, il solaio climatizza-to raffresca in maniera piacevole, e garantisce la presenza di una buona aria ambiente. Non posso che consigliarlo caldamente.“ Hans Krapf, committente

PROGRESS Via Julius Durst 100 - I-39042 Bressanone (BZ) - Tel. +39 0472 823 111 - Fax +39 0472 834 333 info@progress.cc - www.progress.cc

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Hans Krapf, committente

0301|2016Care lettrici, Cari lettori

siamo lieti di ritrovarvi con un nome diverso, con un layout innovativo e conun'impo-stazione dei contenuti rinnovata rispetto al passato. Se il mondo dell’artigianato e la passione che lo caratterizza continueranno a ricoprire un ruolo cruciale nelle pagine del nostro periodico, la volontà di manufatto è quella di allargare gli orizzonti di competenza attraverso ricerche, indagini, resoconti attuali in ambito politico-economico e storie di vita vissuta. Il tutto sfruttando la dinamicità e le peculiarità offerte dalle due versioni previste, quella in lingua italiana e quella in lingua tedesca, studiate per differenziarsi almeno in parte nei contenuti ma pronte a riunirsi per trattare congiuntamente le tema-tiche di maggiore interesse per l’associazione degli artigiani altoatesini.

Dopo la rivisitazione del proprio logo e del proprio portale internet, lvh.apa Confartigia-nato Imprese ha dunque deciso di garantire un nuovo design anche alla propria rivista associativa. Per ben 70 anni “L’Artigiano” ha rappresentato una guida fedele nel mondo dell’artigianato. Ora si è deciso di compiere un passo ulteriore, utilizzando come riferi-mento il coraggio intrinseco alla vita quotidiana dei nostri artigiani.

Nel primo numero del nuovo mensile abbiamo deciso di volgere lo sguardo al futuro, occupandoci in primo luogo di un interessante sondaggio relativo alla reputazione dell’artigianato tra la popolazione altoatesina. Questo e molto altro nella nostra storia di copertina, a cui faranno seguito numerose tematiche attuali come il Crowdfunding, il ri-conoscimento europeo del titolo di Maestro, la protezione e la qualità dei prodotti locali.Una partenza in grande stile insomma. La strada giusta per un periodico che mira a di-ventare il mensile di riferimento dell’intera economia altoatesina. Buona lettura!

la redazione

editoriale

tempo di presentazioni:eCCo a voi manufatto,

il nuovo mensiledell'eConomia altoatesina

manufakt

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indiCe

06 BRevI La tutela del „made in Italy“, la ripresa dell’edilizia, disoccupazione in calo e molto altro ancora

10 UNO sGUaRDO al FUtURO L’immagine dell’artigianato altoatesino è davvero quella di un settore antiquato e fuori moda? Scopriamolo insieme!

le ultime news

foCus

Categorie

aziende

formazione

26 l'UNIONe Fa la FORza Premio per la cornice in legno della falegnameria Resch.

28 COmUNICazIONe IN CaNtIeRe Decisiva per il successo.

16 CROWDFUNDING Un modello di finanziamento alternativo senza la necessità di ricorrere al sistema bancario.

18 Il paReRe DeGlI espeRtI Le domande dei nostri lettori agli esperti di settore

19 BaNDI pUBBlICI Partecipare alle gare senza perdere tempo!

20 aRtIGIaNatO ONlINe Le ultime novità ed i trend del momento presenti sul web.

16 CROWDFUNDING

22 TITOlO DI MaesTRO Da valORIzzaRe

34 aRTIGIaNaTO – MaDe IN alTO aDIGe

22 tItOlO DI maestRO La valorizzazione del titolo di Maestro è cruciale.

eConomia & politiCa

tendenze & merCati

34 aRtIGIaNatO maDe IN a.a. Serve una tutela giuridica in base alla provenienza geografica.

37 attesa FINIta La legge sugli appalti è realtà!

38 WeICO COstRUzIONI meCC. La nuova sega a nastro multite-stata.

42 NUOva seDe peR la ekOs Smaltimento a domicilio

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Impressummanufatto – Il mensile dell'economia altoatesina

Tiratura 10.000 copie 40.000 Lettrici/Lettori

Editore ed amministrazione lvh.apa Formazione &

Service Coop.a.r.l.

Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel.: 0471-323200 E-Mail: presse@lvh.it

Abbonamento annuale 55 Euro (In Italia) 65 Euro (All'estero)

Redazione: Karin Köhl (kk) Dott. Davide Fodor (df)

Responsabile pubblicitá Dr. Margareth Bernard

Responsabile legale: Dr. Bernhard Christanell, MA

Reg. Tribunale di Bolzano N° 24 - 1 maggio 1948

Grafica e Layout:

KD1 Designagentur

Stampa: Athesiadruck Srl Bolzano

Foto: lvh.apa Confartigianato Imprese, Pixabay, Fotolia, Shutterstock.com: Ollyy / Pavel Polkovnikov / Sergey Nivens

UNO sGUaRDOal FUtURO

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indice

manufattomanufatto

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made in italy tutelatoseNteNza sUll'aCetO BalsamICODalla Germania arriva una buona notizia per tante PMI dell’agroalimentare: il tribunale di Mannheim ha condannato un’azienda tedesca per aver impropriamente definito balsamico l’aceto prodotto in Germania. Si tratta dell’ennesimo caso di falso “made in Italy” nel mondo, questa volta associato ad uno dei prodotti più conosciuti della tradizione italiana: La sentenza in oggetto rappresenta un successo per le imprese del consorzio modenese per la tutela dell'aceto balsamico, un precedente importante per la giurisprudenza europea ed una rivincita per le tante imitazioni della nostra produzione.

trend positivoDImINUIsCONO I DIsOCCUpatINel mese di ottobre la quota di disoccupazione registrata in Italia è stata la più ridotta degli ultimi tre anni. Il tasso di disoccupazione si è infatti attestato all’11,5%.La disoccupazione giovanile è invece diminuita dell’1,2% negli ultimi 12 mesi. A quanto pare dunque, con la riforma del “Jobs Act” voluta dal Governo Renzi si è riusciti a centrare alcune problematiche cruciali. La lotta alla disoccupazione rimane in ogni caso uno dei principali obiettivi del Governo.

asse italia-austriaNUOvO pROGRamma INteRReG Un’ampia gamma di progetti d’investimento è destinata ad essere sostenuta con maggiore intensità tra il 2014 ed il 2020: è questo quanto prevede il nuovo programma di cooperazione Interreg tra Italia ed Austria. Un programma approvato dalla Commissione Europea per un valore complessivo di oltre 98 milioni di Euro, 82 dei quali provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. L’obiettivo è quello di migliora-re la collaborazione e lo sviluppo regionale dell’Unione Europea incoraggiando il reperimento di soluzioni congiunte a problemi condivisi. Nello specifico, ci si occuperà di investimenti nel campo dell’innovazione, dell’ambiente, dell’accessibilità, delle telecomunicazioni e dello sviluppo urbano: “E’ giusto che le politiche regionali si trasformino da mero sostegno per le infrastrutture in un più ampio contributo all’economia – ha affermato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Serve sostenere la crescita e l'occupazione.”

Aceto balsamico: l'originale è solo quello prodotto in Italia

Trend in crescita

le ultime news

Brevi | le ultime news

attualità: Brevi dal mondo dell'artigianato ma non solo. nelle prossime pagine le principali novità economiche a livello locale, nazionale ed internazionale.

una garanzia per le pmieCCO Il FONDO peR I maNCatI paGameNtIDai ritardi di pagamento ai crediti mai incassati il passo è breve. A subirne le drammatiche conseguenze sono i piccoli imprendi-tori che, dopo aver atteso invano di essere pagati, rischiano di dover chiudere l’azienda. La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla Legge di Stabilità, che istituisce presso il Ministero dello Sviluppo economico un Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, con una dotazione di 10 milioni di euro annui per il triennio 2016-2018.

1.079

vOlONtaRIatOChe passIONe!

Molto spesso viene dato quasi per scontato che delle persone lavorino nell’artigianato gratuitamente e senza aspettarsi un riconoscimento materiale. All’interno di lvh.apa Confartigianato Imprese ci sono ben 1079 funzionari che operano volontariamente in favore dell’arti-gianato: “In occasione della recente giornata mondiale del volontariato ho voluto ringraziare con il cuore i nostri funzionari – ha affermato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Solo grazie al loro impegno la nostra associazione ha saputo conquistare un ruolo di enorme importanza a livello politico-e-conomico e sempre grazie a loro l’ulteriore crescita futura di lvh.apa è al sicuro.”

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rischi e opportunitàI pRImI 20 aNNI Dell'IplL’IPL, Istituto Promozione Lavoratori, ha festeggiato di recente i propri primi 20 anni. Per l’occasione è stato organizzato un dibattito nel quale sono stati definiti i rischi e le opportunità con cui le lavoratrici ed i lavo-ratori dovranno confrontarsi in futuro. Tra i parteci-panti all'evento anche il presidente della Giunta Arno Kompatscher e l'assessore al lavoro Martha Stocker. “Per tutto ciò che riguarda il mondo del lavoro e lo sviluppo della società il nostro sguardo è sicuramente orientato al futuro – ha spiegato il direttore IPL Stefan Perini -. L’attività di cui siamo incaricati richiede però risorse appropriate. Ne va degli interessi di tutte le lavoratrici e i lavoratori di questa Provincia.” L’appun-tamento si è concluso con uno sguardo sull’attività svolta sinora dall’Istituto e soprattutto con la descri-zione delle sfide attese per i prossimi 20 anni.

“segnalaci la via!”l'UltImO CONCORsO DI OIaa “Segnalaci la via!”. Questo il motto scelto dalla ditta venostana Kunstdünger sulla piattaforma Open Innovation Alto Adige per ottenere delle idee creative in un merito ad un progetto particolare: il nuovo layout per una brochure illustrativa sulla tematica del “Wayfinding”. Nell’ambito del concorso d’idee promosso dalla piattaforma OIAA sono state presen-tate 14 proposte, tra le quali una giuria composta da nove esperti ha scelto il progetto vincitore. A conquistare il successo nell’ambito concorso è stato il progetto “k-d: die südtiroler Wegweiser” proposto da Johannes Jank, studente di design di Pforzheim.

settore edile in ripresa

Brevi | le ultime news

Benvenuti!

I NUOvI sOCI lvh.apa

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> Felicom Gmbh – Elettrotecnico – Bolzano; > Felsenspeck d. Götsch Peter – Macellaio – Naturno;

> self-makers des Gantner thomas Fabian – Edilizia – San Lorenzo;

> Dorfmann alex – Spazzacamino – San Candido;

> Wood Production GmbH – Falegname – Varna;

> Nogler kG d. Nogler kostner arnold & C. – Installatore di impianti termosanitari – Ortisei;

> schwienbacher Johann – Elettrotecnico – Martello;

> Gemassmer klaus – Elettrotecnico – Silandro.

Trend in miglioramento nel settore edile

Il manifesto dell'ultimo concorso di OIAA

BUONe NOtIzIe Dall'UltImO BaROmetRO IReIl clima di fiducia nell’edilizia altoatesina è ancora modesto, ma in netto miglioramento rispetto al recente passato. Il dato è emerso nell’ultima edizione del Barometro dell’economia dell’I-RE, l’Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio di Bolzano. Sette imprese su dieci valutano positivamente i redditi conseguiti nel 2015. Per il 2016 si prevede inoltre una redditivi-tà soddisfacente per tre quarti delle imprese. Le rilevazioni sono state commentate con cauto ottimismo dal presidente di lvh.apa Gert Lanz: “Ci stiamo impegnando al massimo per aiutare questo importante settore, duramente colpito dalla crisi – ha spiegato il presidente -. Speriamo che la ripresa possa prose-guire con la riforma del sistema degli appalti pubblici. Il circuito economico locale può funzionare solo coinvolgendo maggior-mente le piccole imprese attraverso varie misure, ad esempio con la suddivisione degli appalti in lotti e il pagamento diretto ai subappaltatori.”

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ReDDItIvItà Nel settORe Delle COstRUzIONI:andamento fino al 2015 e previsioni per il 2016

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Percentuale di imprese che esprimono una valutazione positiva

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le ultime news | Brevi

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'artigianato di ieri è il futuro di domani. Un concetto semplice, eppure sempre attuale. Ma cosa si nasconde davvero dietro a questa frase? Molto spesso ci si chiede quale sia il potenziale che si

nasconde concretamente dietro il concetto di arti-gianato, in diversi casi dimenticandosi che proprio questo comparto offre ad un gran numero di alto-atesini lavoro, uno stipendio sicuro ed importanti prospettive.

Eppure, parlando della reputazione del nostro settore, i pregiudizi sono ancora piuttosto elevati: per molti l’artigianato è immobile e non adeguata-mente flessibile per rimanere al passo con le mo-derne sfide. Nel secolo della digitalizzazione con-tano del resto click, nuovi trend, l’essere fuori dal comune. E chi non partecipa, di fatto ha già perso.Spesso tuttavia ci si dimentica come negli ultimi anni l’artigianato altoatesino non si sia assoluta-mente caratterizzato per il proprio immobilismo. Un esempio? Si pensi ai numerosi profili professio-nali innovativi emersi nel settore. Resta ora da ca-pire se tale sviluppo sia sufficiente per competere sul mercato globale e fronteggiare concorrenti provenienti da ogni parte del mondo. Ci si può ac-contentare con i risultati ottenuti, le tradizioni ed il proprio duro lavoro?

lO stUDIO altOatesINO Solo chi conosce davvero il significato di sviluppo ed è in grado di operare al meglio con questo con-cetto può garantire un grande contributo al futuro. Proprio per questo i vertici di lvh.apa Confartigia-nato Imprese hanno deciso di promuovere uno studio sulla reputazione e sul futuro dell’artigiana-to in Alto Adige.

L’importante sondaggio è stato condotto dall’i-stituto di ricerca rcm-solutions su incarico di lvh.apa nel settembre 2015. Per l’occasione 350 per-sone sono state contattate telefonicamente, in-tervistate per strada o raggiunte attraverso un questionario online. Altri 363 artigiani sono stati invece intervistati online. Attraverso un vasto son-

daggio in rete ben 1.202 studenti sono stati infine contattati per rispondere a dei quesiti sull’universo dell’artigianato. I risultati? Sono arrivate risposte differenti tra loro, per molti versi sorprendenti ed utili per un interessante ragionamento.

FOCUs sUl FUtUROD Chiaro il messaggio di fondo emerso: l’artigia-nato altoatesino è sinonimo di qualità. Anche tra-dizione ed affidabilità sono concetti che vengono immediatamente associati a questo mondo. Nello studio emerge poi un profondo rispetto per i lavori artigiani: secondo molti un mestiere artigiano si-gnifica tanto lavoro ad ottimi livelli.

Altrettanto rilevante l’influenza sull’economia altoatesina: secondo circa la metà degli intervista-ti, il peso specifico dell’artigianato sui circuiti eco-nomici locali ed il relativo sviluppo è molto elevato.

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Uno sguardo al futuro | foCus

uno sguardoal futuro

L’IMMAGINE DELL’ARTIGIANATO ALTOATESINO è DAVVERO QUELLA DI UN SETTORE FUORI MODA? OPPURE è PROPRIO LA TRADIzIONE

AD OFFRIRE UN INESTIMABILE POTENzIALE PER IL FUTURO?

l'artigianato è …

vaRIeGatOUna parola, plurimi significati. L'artigianato altoatesino ha talmente tanti volti che spesso diventa davvero complesso riunirli sotto un'unica voce. Anche per questo motivo lo studio della nostra storia di copertina ha cercato di compiere l'impresa e di raccogliere le diverse opzioni con un unico e semplice quesito.

l'aRtIGIaNatO altOatesINO è … > familiare > ricco di passione > lavoro di squadra > creativo > flessibile > pulito > tradizione > vicino ai clienti > responsabile > dotato di grande qualità

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tre gruppi - un settore - un sondaggiole cinque domande principali poste a popolazione, studenti ed artigiani

Come considerate la reputazione dell'artigianato altoatesino?Risultati in %

L'artigianato altoatesino è aperto alle novità?Risposte affermative in %

L'immagine dell'artigianato è cambiata negli ultimi anni?Risultati in %

E' moderno imparare un mestiere artigiano?Risposte affermative in %

L'artigianato offreun futuro sicuro?Risposte affermative in %

l'aRtIGIaNatO e' “COOl”Di ciò è quantomeno convinta la popolazione: circa il 50% di questa categoria e dei giovani hanno infat-ti dichiarato che è "in" intraprendere una carriera artigiana ed affidare di conseguenza ad essa il pro-prio futuro. Meno ottimistica la situazione tra gli stessi artigiani: il 70% non giudica infatti la propria professione “cool”.

aRtIGIaNatO: DatORe DI lavORONonostante le critiche spesso mosse al settore ed il frequente ricordo dei cari, vecchi tempi, la gran parte della popolazione è convinta che negli ultimi anni si sia assistito ad un cambiamento in positivo dell'artigianato. Un trend nel quale hanno gioca-to un ruolo cruciale la sicurezza e la costanza degli incarichi: addirittura il 94% degli altoatesini inter-vistati ha definito l'artigianato un datore di lavoro piuttosto interessante. Appena leggermente infe-riore la fiducia dei giovani. attestatasi all'88%.

FIDUCIa GIOvaNIleA livello complessivo, i giovani intervistati hanno fiducia: il 67% ritengono che l'artigianato offra un futuro sicuro. Seppur le categorie degli artigiani e dei cittadini abbiano espresso una fiducia nel fu-turo ancora maggiore, la risposta positiva della gioventù trasmette ottimismo anche si vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese, incoraggiati in questo modo ad intraprendere nuove strade ed a proporre idee innovative. Tra le priorità dell'asso-ciazione non può del resto mancare la formazione dei giovani: il sistema formativo duale offre a tal proposito non soltanto una conoscenza completa dell'universo professionale pratico, bensì facilita indubbiamente l'accesso nel mondo del lavoro e semplifica la scelta relativa alla strada lavorativa da percorrere. Proprio per questo motivo non bisogna sorprendersi del fatto che circa il 90% delle don-ne e degli uomini intervistati si siano detti convinti del fatto che l'artigianato e le opportunità ad esso

Uno sguardo al futuro | foCus

RepUtazIONe pOsItIvaIn una piccola realtà come l’Alto Adige, la reputa-zione è un fattore decisamente importante per un artigiano. A tal proposito i risultati emersi induco-no a non preoccuparsi: circa un quarto della popo-lazione intervistata ha una considerazione molto alta degli artigiani, la metà alta. La situazione non cambia tra gli studenti: il 10% ha grande rispetto dei diversi mestieri, mentre la metà giudica posi-tivamente gli operatori economici di settore. Sol-tanto il 3% invece ritiene che gli artigiani abbiano una cattiva reputazione all’interno della società. Le critiche più marcate per l'immagine degli artigia-ni arrivano proprio da loro stessi: se il 10% crede che la reputazione del proprio gruppo di mestiere sia ottima ed il 40% la giudica buona, circa la metà degli artigiani è convinto che essa non sia sufficien-temente positiva.

Ulteriormente perfettibile anche la considera-zione del titolo di Maestro artigiano: se tra la po-polazione è il 15% a non avere un'elevata consi-derazione del titolo, la percentuale cresce al 22% quando si parla di giovani. Anche in questo caso il pessimismo maggiore si registra proprio tra gli arti-giani: il 44% di essi è infatti convinto che il più ele-vato grado di formazione professionale esistente in provincia non sia sufficientemente riconosciuto e valorizzato.

ImmaGINe IN CResCItaSempre in base al sondaggio voluto da lvh.apa emerge chiaramente come il pensiero della po-polazione non sia certo nella direzione di un arti-gianato anacronistico: il 58% delle donne e degli uomini contattati hanno risposto di aver osservato uno sviluppo positivo negli ultimi anni. Un'opinio-ne condivisa anche dal 44% degli artigiani, anche se circa il 20% ritiene che negli ultimi anni non sia di fatto cambiato nulla.

Alla crescita di questo fattore ha certamente contribuito anche la costante partecipazione di successo ai campionati mondiali Worldskills: gran parte degli intervistati ha evidenziato la grande im-portanza di questa tipologia di competizioni per i giovani talenti altoatesini.

Anche in questo caso l'ottimismo è più limitato prendendo in considerazione i risultati emersi dal sondaggio svolto tra giovani ed artigiani: rispetto alla popolazione complessiva entrambe le catego-rie guardano in maniera più critica ai fini ed all'uti-lità di questi eventi.

“C'è bisogno di fiducia!”Quali valori incarna secondo Lei l’artigianato altoatesi-no e su quali peculiarità bisognerà puntare in futuro?Credo che l’artigianato altoatesino sia una sorta di ‘laboratorio’ in cui si sperimentano nuovi modi di essere imprenditori. C’è molta tradizione, certo, ma sulla quale si innesta l’innovazione indispensabile per rimanere competitivi. Alla base di tutto questo vedo gli sforzi per offrire ai giovani un sistema formativo che collega la scuola al mondo del lavoro, all’esperienza in azienda.

Un sondaggio tra gli artigiani altoatesini ha mostrato che gli stessi operatori economici sono molto critici con sé stessi e con il proprio settore: tale caratteristica è comune in tutto il Paese? Secondo Lei da cosa dipende?Credo sia un effetto della grave crisi che abbiamo vissuto in questi anni. E’ dovere di Confartigianato restituire agli imprenditori fiducia in loro stessi e nel prezioso contri-buto che offrono al Paese. I nostri imprenditori devono recuperare l’orgoglio di essere artigiani, di costruire ogni giorno il bello, il buono, il ben fatto dell’Italia. Il nostro sistema associativo deve aiutarli a trovare nuove oppor-tunità di mercato, deve guidarli nella rivoluzione digitale. Sono convinto che c’è futuro per l’artigianato: dobbiamo cambiare pelle, senza però modificare i nostri valori e la nostra anima.

Crede che l’artigianato in Italia offra adeguate prospet-tive per i giovani?Sì. A condizione che i ragazzi abbiano la voglia di mettere a frutto il loro talento, il coraggio di scommettere sulle loro idee. Oggi l’impresa artigiana non è più la bottega polverosa dei nostri nonni. L’artigianato del 2015 è figlio contemporaneamente di Giotto e di Bill Gates. I nuovi artigiani sono ragazzi che inventano app per gli smar-tphone, che creano reti wi fi, sono i ‘meccatronici’ che riparano auto sempre più tecnologiche, sono i produttori del buon cibo made in Italy, sono i restauratori dei tesori dell’arte che il mondo ci invidia.

tre domande a...giorgio merletti presidente di Confartigianato

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Care artigiane,Cari artigiani, un nuovo anno ci attende, così come le opportunità e le sfide ad esso connesse. Sono in particolare le numerose imprese artigiane altoatesine ad attendere con trepida-zione quale sarà lo sviluppo del mondo economico nei prossimi mesi. Del resto, quando ci si trova di fronte a nuovi confronti, è giusto guardare con obbiettività al traguardo concreto che si vuole raggiungere ed alla sod-disfazione per i risultati che verranno maturati. Ed a tal proposito credo che l’aspetto più importante sia quello di sfruttare con fiducia le opportunità che ci verranno of-ferte, continuando ad affidarci ai nostri storici valori per fronteggiare i compiti che ci troveremo di fronte domani.

Se vogliamo continuare a sfruttare appieno il nostro modo di pensare orientato al reperimento di soluzioni vincenti, dovremo dimostrarci costantemente attivi e costruttivi. Proprio in tal senso è davvero importante essere consapevoli dei nostri punti di forza, cercando al contempo di portare a termine il nostro lavoro mostran-do anche con un po’ di orgoglio ed autostima.

E‘ fondamentale operare uniti per continuare a miglio-rare la nostra immagine e la nostra reputazione, meri-tando giorno dopo giorno il nostro ruolo all’interno della società altoatesina.Continuate a farvi valere, a divertirvi nel vostro lavoro ed a dimostrare la consueta passione!

Il Vostro

gert lanz presidente lvh.apa

dettaglio a margine: oltre l’80% della popolazione intervistata ha affermato che il successo di un ar-tigiano sul mercato si lega allo svolgimento del suo lavoro nel rispetto dell’ambiente. Tra gli artigiani, il 60% condivide questa opinione.

paRallelO vINCeNte Nel confronto tra l’artigianato altoatesino e quello delle regioni limitrofe, artigiani e popolazione sono concordi: per quanto concerne qualità, formazio-ne, credibilità, fiducia e rapporto qualità-prezzo, il comparto locale è nettamente in vantaggio. Qual-che problema in più si evidenzia in riferimento ad innovazione ed elaborazione di nuovi mercati. In questi ambiti ci si trova infatti allo stesso livello del-le altre regioni, se non leggermente indietro: que-sta è almeno l’opinione degli stessi artigiani. “L’artigianato è un settore di successo”: una con-vinzione che corrisponde alla realtà secondo il 74% degli intervistati altoatesini. Una gran parte dei partecipanti al sondaggio sono tuttavia dell’opi-nione che l’artigianato debba essere combinato in modo intelligente con le nuove tecnologie.

aUtOCRItICa seveRa Ecco un ulteriore aspetto che emerge chiaramen-te dalla ricerca: sono soprattutto gli stessi artigia-ni a dubitare di sé stessi, del proprio ruolo e della propria reputazione nella società e delle prospet-tive future. Se l’opinione della popolazione e dei giovani è in media molto più elevata, gli artigiani guardano spesso con pessimismo troppo marcato al futuro: “In ambito di autopromozione la strada da percorrere è ancora molto lunga – hanno con-cordato a tal proposito due personalità del settore come Giorgio Merletti e Georg Schlagbauer.

GUaRDaRe avaNtIIn base a quanto emerso dal sondaggio promosso da lvh.apa, in futuro l’artigianato deve guardare in particolare ad un aspetto: l’obiettivo deve essere quello di acquisire una maggiore fiducia da parte della popolazione. Se i giovani guardano ai mestieri artigiani con certezza e prospettive, è in particola-re una categoria ad essere critica con l’artigianato: quella degli artigiani… Proprio questo è un aspetto su cui lavorare: gli artigiani devono saper ricono-scere e prendere atto della propria valenza all’in-terno della società, partendo da quest’ultima per migliorarsi ulteriormente. Solo così potranno fron-teggiare con successo le grandi sfide del futuro.

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foCus | Uno sguardo al futuro

connesse offrano un contributo significativo per il futuro dei giovani.

GaRaNzIa DI aFFIDaBIlItà Un aspetto da non sottovalutare è quello dell'affi-dabilità dell'artigianato altoatesino. A confermarlo anche lo studio: i fornitori locali restano nettamen-te più apprezzati rispetto ai colleghi delle regioni limitrofe, soprattutto quando si parla di qualità. I consumatori altoatesini continuano a preferire gli acquisti presso le piccole aziende locali piuttosto che intraprendere una nuova avventura ed i rischi connessi. Il tutto nonostante una qualità più ele-vata sia spesso sinonimo di una spesa maggiore. A confermare questo dato il fatto che il 90% della popolazione abbia dichiarato di essere pronta ad investire di più per dei prodotti artigianali rispetto a dei prodotti industriali, il tutto proprio in conside-razione della maggiore qualità. Di questo aspetto

i meno convinti sono proprio gli artigiani: solo la metà di loro ritiene infatti che i clienti siano pronti ad investire di più per i loro prodotti di qualità.

l'aRtIGIaNO peRFettOCome deve essere l'artigiano perfetto? Gli altoatesi-ni non hanno dubbi: si deve trattare di un operatore economico non solo in grado di fornire un buon la-voro, bensì anche capace di garantire competenza, affidabilità, puntualità e precisione al cliente, ve-nendo costantemente incontro alle sue richieste ed alle sue esigenze. Sono proprio gli artigiani a descri-vere con concretezza ancora maggiore quali devono essere i punti di forza della loro categoria: il perfet-to artigiano deve saper garantire qualità, risolvere problemi, lavorare con passione, garantire fiducia, sincerità e precisione, deve consegnare entro i ter-mini e soprattutto deve avere un obiettivo: fare in modo che il cliente sia soddisfatto.Un interessante

“tra tradizione ed innovazione”

georg sChlagBauerpresidente della Camera dell’artigianato di monaco e altza Baviera (Bht)

Georg schlagbauer non ha dubbi: l'artigianato deve saper identificarsi con la terra d'orgine, ma deve anche essere in grado di farsi trovare pronto di fronte a nuovi orizzonti ed opportunità.l'autocritica è positiva, ma non deve essere eccessiva per non sminuire troppo il proprio lavoro.

Quali valori incarna secondo lei l'artigianato altoatesino?L’artigianato altoatesino si caratterizza per essere dinamico, innovativo, motivato ed in grado di offrire un’elevata qualità nei propri prodotti e ser-vizi. Di conseguenza esso rappresenta un fattore centrale per l’identità culturale e le numerose tradizioni della vostra provincia. Un aspetto che accomuna indubbiamente Alto Adige e Baviera. L’identificazione con la terra d’origine ed i prodotti tipici locali deve essere indubbiamente valorizza-ta. Al contempo tuttavia le aziende devono essere pronte alle innovazioni e devono saper sfruttare chance importanti come la digitalizzazione.

Gli artigiani sono molto critici con sé stessi e con il proprio settore: tale caratteristica si ritrova anche in Germania?La tendenza all’autocritica mi è familiare e ca-

ratterizza anche la mia terra. Essa rappresenta tanto il punto di forza quanto una debolezza del nostro settore: da un lato una verifica costante del

proprio lavoro ed una sana autocritica consentono di fornire al cliente una qualità sempre ai massimi livelli. Dall’altro lato numerosi artigiani finiscono per sottovalutare eccessivamente i propri lavori. Se guardiamo al confronto con l’industria, non abbiamo nulla da invidiare in termini di qualità.

per i Clientiqualità

ai massimi livelli

l'opinione del presidente

manufatto

1601|2016

1701|2016finanziamento senza banche

aziende

Crowdfunding | aziende

per guidare la propria ditta in modo effiCiente servono una gestione del personale, strategie di marketing ed investimenti adeguati.

CROWDFUNDING: PER MOLTE AzIENDE QUESTO CONCETTO NASCONDE LA ChIAVE PER REALIzzARE LE PROPRIE STRATEGIE IMPRENDITORIALI. OPPORTUNITà SIGNIFICATIVE ANChE PER L’ARTIGIANATO ALTOATESINO.

Nel grande mondo dell’artigianato parole come ricer-ca, sviluppo ed innovazione sono all’ordine del giorno. Numerosi progetti alla fine non vengono tuttavia atti-vati per mancanza di budget, con la conseguenza di accumulare sulle scrivanie degli artigiani proposte in attesa solo di essere realizzate. Chi è davvero convinto delle proprie idee, può in ogni caso metterle in pratica anche senza il sostegno delle banche. Ecco dove si in-serisce l’opportunità del Crowdfunding, un metodo di finanziamento alternativo capace di imporsi negli anni con forza sempre maggiore, anche in Alto Adige.

UN'IDea Nell'IDeaUna campagna di Crowdfunding si caratterizza di soli-to per la presenza di un breve filmato, grazie al quale si presenta l’idea che si vuole realizzare. In tal modo un potenziale finanziatore può convincersi in pochi secondi della valenza della proposta. I mezzi per ri-uscirci sono svariati: lo stesso se attraverso foto, po-esie, testi o brevi filmati, l’importante è convincere.

idee finanziatequanto è stato raccolto attraversoil Crowdfunding nel 2014?

Fonte: Forbes online

15 mld. di euro

alto adige e Crowdfunding

Il Crowdfunding è un metodo di finan-ziamento che ha saputo importsi negli ultimi anni anche in Alto Adige. Sul sito di lvh.apa trovate alcuni esempi concreti di come questo sistema abbia avuto succes-so anche nella nostra terra.

Contatto

Comparto Innovazion & Nuovi mercati Telefono: 0471 323245 E-Mail: innovation@lvh.it Informazioni ulteriori su progetti di successo: www.lvh.it/de/crowdfunding-esempi

clientela. Le diverse categorie di finanziamento aiuta-no invece a comprendere quanto la gente sarà dispo-sta ad investire per il nuovo prodotto. Le opportunità a disposizione sono dunque numerose anche per quanto riguarda l’artigianato altoatesino. Non resta che sfruttarle!

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COme FUNzIONa?Il finanziatore ha diverse opportunità per sostenere il progetto.Il donation-based è quel modello di crowdfunding in cui i sostenitori del progetto contribuiscono al me-desimo finanziandolo senza aspettarsi un beneficio tangibile dalla donazione. Il reward-based è il modello di crowdfunding più diffuso, in termine di numero di piattaforme presenti. Esso prevede una serie di ricom-pense sotto varie forme a fronte di diversi scaglioni di donazioni. L’Equity-Based-Crowdfunding è invece una forma di crowdfunding associata, che permette ad una rete distribuita di finanziatori di ottenere quote di una società, con intrinseco, potenzialmente, un tasso di crescita esponenziale. Il Lending-based è infine un modello di crowdfunding attraverso il quale persone fisiche e giuridiche possono decidere di prestarsi fondi reciprocamente, ad un tasso di interesse, più o meno alto, con il fine di realizzare un progetto.

UN valIDO INDICatOReIl Crowdfunding offre diverse opportunità anche in fa-vore dell’artigianato altoatesino. Delle occasioni non certo da sottovalutare. Oltre al fatto di poter realizzare il proprio progetto, questo sistema consente anche di testare efficacemente il mercato. Il numero dei finan-ziatori può infatti rappresentare un valido indicatore in merito a quanto il prodotto venga apprezzato dalla

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manufatto

1801|2016

1901|2016

GeNNaIO 2015

11 GeNNaIO > INps: Versamento dei contributi previden-ziali per il personale domenistico (IV trime-stre 2015) – F24.

18 GeNNaIO > IRpeF: versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati pagati nel mese precedente –F24;

> INps: Versamento dei contributi previden-ziali e assistenziali dipendenti e collaboratori – F24

> Ritenute d’acconto: Versamento ritenute d’acconto per prestazione pagati a lavoratori autonomi e intermediari del commercio – F24

> Iva liquidazione mensile: termine per pro-cedere alla liquidazione iva mensile (impo-sta a debito mese precedente) – F24

> Conai: comunicazione mensile > Fondo previdenza complementare: versamento contribuito fondo previdenza complementare IV trimestre

20 GeNNaIO > Cassa edile: versamento del contributo dovuto per il mese precedente

25 GeNNaIO > INtRastat: presentazione mensile degli elenchi (Novembre 2015);

31 GeNNaIO > Denuncia UNI-emeNs: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente;

> libro unico: scadenza registrazioni relative al mese precedente;

> acquisti da san Marino: invio telematico della comunicazione degli acquisti presso operatori di San Marino, annotati nel mese precedente

le principali scadenze fiscali

partecipazione veloceCeNtRO eDIlIzIa/INstallazIONeCome associato lvh.apa è possibile ottenere un supporto si-gnificativo ed effettivo per l’iscrizione alle procedure sui bandi pubblici e per lo svolgimento delle medesime. Il tutto senza dover incorrere in complicazioni o perdite di tempo. Al con-tempo il centro di competenza Edilizia/Installazione si occupa di spiegare le nuove leggi ed i nuovi regolamenti esistenti nel settore. Senza dimenticare che la medesima realtà rappresen-ta gli interessi e le esigenze dei gruppi di mestiere nei diversi comuni, con gli enti pubblici e presso gli architetti. Su richie-sta inoltre, gli esperti del centro di competenza vi vengono a trovare direttamente in azienda per garantire il supporto necessario. Per tutti gli interessati a conoscere nel dettaglio i servizi proposti dal centro di competenza ed a concordare un appuntamento per una consulenza su un bando pubblico di qualità, è a disposizione un contatto diretto. Gli operatori eco-nomici possono infatti rivolgersi alla dott.ssa Desiree Schmidt (tel. 0471-323233, mail bau@lvh.it).

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L’art. 96 del Testo Unico della sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) prevede che i datori “delle imprese affidata-rie e delle imprese esecutrici, anche nel caso in cui in cantiere operi una unica impresa, anche familiare, o con meno di dieci addetti” sono tenuti alla redazione del POS.I contenuti di questo obbligo per le imprese familiari sono state di recente oggetto di un interpello al Ministero del Lavoro (24.6.2015 n.

il parere degli esperti

piano della siCurezza (pos)

paolo Cortiavvocato

assieme ai miei due figli conduco una impresa familiare che si occupa di installazioni elettriche. Non abbiamo dipendenti. Dobbiamo comunque provvedere a redigere il pOs (piano della sicurezza) come le altre imprese se accediamo in cantiere?

Informazioni

Telefono: 0471-323-277 E-Mail: ufficiolegale@lvh.it

3) che ha risolto un dubbio sul punto avanzato dalla Federazione Nazionale UGL Sanità. Il Ministero ha ribadito l’obbligo di redazione del POS nel caso in cui una impresa familiare si trovi ad operare in un cantiere temporaneo o mobile e ha precisato che il documen-to dovrà contenere tutti gli elementi essenziali stabiliti all’Allegato XV del Te-sto Unico 81/2008 fatta eccezione per quei soli punti che riguardano obblighi

non riferibili alle imprese familiari. Tra gli obblighi non estendibili alle imprese familiari spiccano in particolare l’indi-cazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ovvero dei nominativi degli addetti al primo soccorso, dati che, diversamente dalle altre imprese, non sarà necessario indi-care nel POS dell’impresa familiare..

Paolo Corti

pRestaRe atteNzIONe IN Rete

Di recente alcuni utenti hanno ricevuto una comunicazione contenente un avviso di pagamento dall’indirizzo pagamen-to@equitalia.it. In questa e-mail l’utente viene invitato a scaricare un file “zip”, con un presunto avviso di pagamento.L’Agenzia delle Entrate ha comunicato di essere assolutamen-te estranea all’invio di questi messaggi, precisando che si trat-ta di una truffa informatica („phishing“).

L’ente di riscossione ha già provveduto a pubblicare sul pro-prio sito un elenco esemplificativo di indirizzi e-mail falsi: https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/news/Attenzione-alle-e-mail-truffa-su-avvisi-di-pagamento-di-Equi-talia-00001/

Invitiamo chiunque riceva questo falso messaggio a cancellar-lo immediatamente ed a non scaricare in alcun caso il relativo file. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all'ufficio legale di lvh.apa 0471-323277.

L'imbroglioin rete

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attenzione alle email fasulle!Ultimamente sono state numerose le comunicazioni di mail “truffa”. l'ultimo caso: la telecom

Borsa dell’apprendistatoL'inserzione è gratuita! La borsa dell'apprendistato online permette sia ai giovani in cerca di un apprendistato, che anche alle aziende in cerca di apprendista, di iscriversi gratuitamente. Il contatto tra l'apprendista e l'azienda può instaurarsi in modo diretto - con l'apprendista che contatta l'azienda in cerca - oppure tramite lvh.apa Confartigianato Imprese che media tra aziende e giovani qualificati.

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nuovo motore di ricerca dell'artigianatoIn collaborazione con la giovane impresa pusterese Sexta, lvh.apa Confartigianato Imprese ha provveduto a rinnovare l'apprezzato motore di ricerca per artigiani.

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open innovation alto adige Il comparto Open Innovation Alto Adige di lvh.apa si occupa di sostenere le aziende altoatesine attraverso una serie di concorsi d’idee che permettono loro di rimanere al passo con i tempi. Per tutte le realtà che si trovano di fronte a dubbi o problemi relativi a progetti innovativi, la piattaforma OIAA offre sempre una risposta efficace.

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visite nelle scuole in provinciaTrovare il mestiere adatto alle proprie peculiarità ed alle proprie doti non è certo impresa semplice. Proprio per questa ragione i rappresentanti dei Giovani Artigiani lvh.apa e di hGJ stanno proseguendo nel proprio tour delle visite nelle scuole professionali e medie altoatesine. Il tutto con l’obiettivo di presentare le svariate opportunità esistenti nei rispettivi settori di competenza.

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rassegna stampaQuali sono le notizie relative all'artigianato riportate dai media locali? Scoprilo con un solo click grazie alla nostra puntuale rassegna stampa!

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digitalizzazione in alto adigesoprattutto le realtà di piccole dimensioni possono fare ancora molto in questo campo.

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2201|2016

scindibilmente alla volontà di sfruttare appieno un percorso formativo che permette di collegare nel migliore dei modi ed ai massimi livelli qualitativi la parte teorica e l’attività pratica, andando di conse-guenza oltre la formazione duale tradizionale.

OBIettIvI CONDIvIsIOltre alla sentita tematica relativa al titolo di Mae-stro, nel corso della due giorni si è avuto modo di comprendere la valenza della formazione profes-sionale, in particolar modo nei Paesi di madrelin-gua tedesca: proprio grazie ad essa ed agli eleva-tissimi livelli raggiunti, in campi quali l’occupazione giovanile, la produttività sul posto di lavoro e l’of-ferta di forza lavoro qualificata. Traguardi indubbia-mente molto sentiti in tutta Europa e cruciali per le esigenze dell’universo economico. Proprio su tali aspetti si lavorerà anche in occasione dei prossimi incontri previsti nel 2016 ed in particolare in quello principale previsto per il prossimo ottobre in Lus-semburgo.

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investimento per il futuroIL RICONOSCIMENTO DEL TITOLO DI MAESTRO IN TUTTA EUROPA è UN FATTORE DECISIVO: I MASSIMI ESPERTI EUROPEI DELLA FORMAzIONE hANNO AFFRONTATO LA TEMATICA NEL RECENTE MEETING DI VIENNA

La formazione professionale, ed in particolare quella ai massimi livelli, rappresenta un aspetto fondamentale per valorizzare la qualità delle diver-se professioni e delle business location continen-tali. Tra i principali esperti europei di formazione e formazione professionale, tale convinzione è emersa ormai da anni ed in particolare a partire dal meeting di Berlino andato in scena nel 2013. L’am-bizione e la volontà di elaborare dei programmi atti ad implementare la valenza della formazione pro-fessionale anche al di fuori dei Paesi di lingua te-desca sono stati riproposti di recente in occasione dell’incontro andato in scena a Vienna. RICONOsCImeNtO NeCessaRIOAll’appuntamento ha preso parte anche il vice pre-sidente di lvh.apa e presidente dell’Associazione Provinciale dei Maestri Martin haller. Tra le diverse tematiche affrontate, haller ha voluto sottolineare in particolare la rilevanza della valorizzazione e del riconoscimento del titolo di Maestro in tutta Eu-ropa. L’importanza di questo passaggio si lega in-

laboratoriodi formazione

Titolo di Maestro | laBoratorio di formazione

suCCesso assiCurato: formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell'artigianato altoatesino.

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il parere dell'esperto L’atteso incontro europeo tra esperti di formazione professionale andato in scena a Vienna ha consentito anche al vice presidente di lvh.apa e presidente dei Maestri Martin Haller di definire la strada verso una maggiore valorizzazione dell’importante titolo di Maestro: “I concetti e le idee che il gruppo elaborerà ci potranno essere d’aiuto per far comprendere la rilevanza ed i benefici di questa formazione pratica – ha spiegato Haller -. Per implementare il suo valore serve indubbiamente un marketing positivo, ma al contempo anche un adeguato approccio culturale: la formazione duale e quella di Maestro devono essere viste come un vero e proprio investimento. Solo chi investe oggi nella formazione dei propri dipendenti per assicurarsi domani un’adeguata forza lavoro e la certezza di elevata qualità, potrà disporre in futuro dei requisiti necessari per avere successo e per rappresentare un formatore di grande valore.”

Martin Haller

martin hallerpresidente dell'associazione dei maestri

manufatto

2401|2016

2501|2016

tIpOlOGIa DI CORsO CORsO ORe Data lUOGO

sicurezza sul lavoro per lavoratori ATECO basso 8 ore 29.02.2016 Bolzano

Corsi di abilitazione

protezione contro la caduta dall'alto

Corso di abilitazione per carrelli elevatori 17 ore 18/19.01.2016 Bolzano

Corso aggiornamento carrelli elevatori 4 ore 26.02.2016 Bolzano

Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall'alto (3a categoria)

8 ore 27.01.2016 Bolzano

Calendario Corsi laBoratorio di formazione - gennaio/feBBraio 2016iscrizioni e ulteriori informazioni su www.lvh.it

“Il successo del nostro sistema formativo deriva in particolare dalle opportunità fornite ai giovani: gra-zie alla formazione universitaria ed a quella profes-sionale, essi possono contare su due alternative di pari livello. Entrambe sono in grado di offrire delle possibilità eccellenti per il futuro – ha affermato il ministro tedesco Johanna Wanka. “Gli elogi ricevu-ti dal sistema formativo tedesco costituiscono una conferma anche per il nostro modello e per l’ope-ratività della nostra formazione degli apprendisti – ha dichiarato con soddisfazione il vice presidente di lvh.apa Martin haller. Il sistema duale è del re-

sostenere i giovani formare apprendistiDOPO LE CRITIChE DEGLI ULTIMI ANNI L'OCSE hA AVUTO MODO DI LODARERECENTEMENTE IL SISTEMA FORMATIVO TEDESCO ED IL MODELLO DUALE:UN'IMPORTANTE CONFERMA ANChE PER IL MODELLO ALTOATESINO

IL PROGETTO "ASSICURIAMO LA FORzA LAVORO DEL DOMANI" hA UN ChIARO OBIETTIVO: FARE IN MODO ChE I GIOVANI ABBIANO UNA SCELTA ED UN INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO PIù SEMPLICI

Il sostegno dei giovaniè un aspetto cruciale

Esperienza pratica in azienda: un passaggio fondamentale

Sciimpeccabili

La proposta non ha ancora compiuto un anno ed è già riuscita a convincere le principali organizzazioni che mirano alla formazione degli apprendisti. Ad inizio 2015 Matthias Piazzi, vice presi-dente circondariale del Burgraviato, ed Isolde Moroder, direttrice della scuola professionale “Luis zuegg” di Merano, hanno dato vita al progetto per appren-disti “Assicuriamo la forza lavoro del domani”. Partita da Merano, l’offerta ha saputo espandersi in fretta ed è di-venuta un’importante opportunità per tutte le scuole professionali altoatesini, entrando anche a far parte del patto per

l’apprendistato.Occuparsi oggi del mercato del lavoro di domani: questo l’obiettivo dichiarato del progetto. Ma cosa prevede l’inizia-tiva? “I giovani devono avere l’oppor-tunità di maturare un’esperienza diret-ta sul campo – ha affermato Piazzi -. E chi può garantire questa chance meglio delle stesse ditte e degli stessi operatori economici?” Nell’ambito del progetto di cooperazione tra le scuole professiona-le, la formazione professionale di lingua tedesca e ladina, lvh.apa ed i Giovani Ar-tigiani lvh.apa si è dunque alla ricerca di imprese artigiane che offrano ai giovani

14 NUOvI teCNICI

Sono 14 i nuovi tecnici di ski service ad aver completato il percorso di quali-ficazione, ottenendo il certificato di competenza dopo aver sostenuto l’e-same presso il centro professionale di

tra i 15 ed i 18 anni l’opportunità di un praticantato: “In tal modo i ragazzi non avranno unicamente modo di maturare esperienza, ma potranno al contempo sviluppare anche i propri interessi prati-ci e sociali. Un aspetto cruciale quando si deve scegliere il proprio percorso for-mativo - ha concluso Piazzi.

percorso completato

Brunico. I candidati hanno dovuto svol-gere un percorso sia teorico che pratico in tecnica di ski service, con focus sulla preparazione degli sci e degli scarponi, nella scelta dei materiali e dell’attrezza-tura, nonché nella sciolinatura.

sto ormai da anni uno dei cardini della formazio-ne altoatesina: “Nei Paesi e nelle regioni europee all’interno dei quali si è avuto modo di valorizzare la formazione duale, i numeri relativi alla disoccu-pazione giovanile sono i più bassi d’Europa – ha proseguito il vice presidente di lvh.apa. Anche per questa ragione nella scorsa estate numerosi uffici pubblici, parti sociali, associazioni dei lavoratori ed associazioni dei datori di lavoro hanno sottoscritto il patto per l’apprendistato. L’obiettivo? Rinforzare il sistema formativo duale per garantire ai giovani ulteriori opportunità e maggiori prospettive per il futuro. Al contempo, anche un traguardo di lunga data come l’accesso alla maturità per chi porta a termine il percorso formativo duale sta per diven-tare realtà: “Ormai siamo vicini a questa impor-tante meta – ha spiegato la presidente dei Giovani Artigiani lvh.apa Jasmin Fischnaller -. E’ cruciale garantire a tutti i giovani le medesime condizioni.” “Grazie a questi significativi passi avanti contiamo di raggiungere un traguardo piuttosto importan-te – ha concluso haller -. Puntiamo ad invertire la tendenza degli ultimi anni ed a far sì che il numero degli apprendisti torni a crescere: solo in questo modo sarà possibile offrire nuove prospettive e nuovi incentivi ai giovani di domani.”

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2701|2016

L’innovazione ha normalmente molti volti, in questo caso addirittura sette: sono infatti proprio sette le ditte che hanno contribuito alla realizzazione del-la cornice in legno realizzata dalla ditta Resch e vincitrice di un significativo ri-conoscimento alla fiera internazionale degli inventori IENA di Norimberga.

semplICe ma eFFICaCeL’innovazione ha normalmente molti volti, in questo caso addirittura sette: sono infatti proprio sette le ditte che hanno contribuito alla realizzazione del-la cornice in legno realizzata dalla ditta Resch e vincitrice di un significativo ri-conoscimento alla fiera internazionale degli inventori IENA di Norimberga.Quella in oggetto è a conti fatti un’idea dai contenuti semplici: il falegname Gerhard Resch ha infatti realizzato insie-me al cugino Peter Resch un prodotto

l'unione fa la forza

apribile e dunque multifunzionale. Il tutto con l’obiettivo di realizzare tanto una cornice per un quadro o una foto, quanto un contenitore per chiavi, at-trezzi, kit di pronto soccorso o oggetti di simili dimensioni. Nel corso dei passaggi che hanno caratterizzato la produzione, sono state numerose le aziende coin-volte, tra cui i collaboratori del labora-torio protetto handswork di Bolzano. Per quanto concerne la distribuzione dei modelli, attualmente realizzati come pezzi singoli, si è deciso di puntare sul commercio online: “La forza di un simi-le prodotto deriva dalla collaborazione tra le parti coinvolte – ha affermato Gerhard Resch. Un’opinione confer-mata anche da Peter Resch, la mente esistente dietro a questo mobile inno-vativo: “Numerosi progetti funzionano soltanto quando si può fare affidamento su una rete stabile ed affidabile."

categorie

INNOvazIONe: LA FALEGNAMERIA RESCh è STATA DI RECENTE PREMIATA A LIVELLO INTERNAzIONALE PER UN’INNOVATIVA E FUNzIONALE CORNICE IN LEGNO A CUI hANNO CONTRIBUITO SETTE DIVERSE AzIENDE.

quanto e' vario il nostro artigianato? a seguire un dettaglio sulle ultime novità, i principali trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti

Alimentari, Installazione | Categorie

01: Peter e Gerhard Resch: le idee innovative uniscono

02: Legno ed arte: un'idea semplice e convincente

Pannelli fotovoltaici: pulizia innovativa

Un'istantaneadell'ultimaConsulta di mestieredegli Acconciatori

Nell'ultima riunione della consulta di mestiere, la presidente Maria Stella Falcomatà ed i suoi colleghi hanno affrontato la questione relativa al 4° anno di apprendistato per il loro settore, introdotto con la modifica alla legge per l’apprendistato attuata nel 2012: “Nel nostro come in numerosi altri mestieri, nel corso di quest’anno abbiamo avuto i primi ap-prendisti acconciatori al 4° anno di apprendistato e parallelamente scolastico – ha affermato la presi-dente -. L’ultima riunione della consulta ci è servita per definire gli ultimi contenuti relativi al 4° anno scolastico, nonché per stabilire le modalità del prossimo esame finale di apprendistato.”

aCCONCIatORI: FORMAzIONEED APPRENDISTATO AL CENTRODELL'ATTENzIONE.

focus formativo

La Casa dell’Artigianato di Bolzano ospiterà da inizio febbraio un corso decisamente importante per il mestiere dei Gelatieri. In base ad una decisione della Giunta Provinciale, in futuro chi vorrà svolgere l’attività di gelatiere dovrà dapprima superare il relativo corso di qualifica professionale e quindi dimostrare di possedere esperienza professionale nel settore. Proprio per questo lvh.apa ha deciso di organizzare il corso in oggetto, in programma a par-tire dall’8 febbraio tre volte in settimana.. Per le iscrizioni: weiterbildung@lvh.it

alImeNtaRI: LA CASA DELL'ARTIGIANATOè PRONTA AD OSPITARE UN CORSOPER ChI VUOLE ENTRARE NEL SETTORE.

qualifica per gelatieri

Diversi studi di settore hanno dimostrato come un pannello fo-tovoltaico pulito correttamente abbia un efficienza energetica maggiore rispetto ad uno poco curato. Un esempio altoatesino virtuoso per la pulizia dei pannelli fotovoltaici è rappresentato dalla giovane ed innovativa ditta “Terein” di Merano (www.te-rein.it), che opera con il sistema ad osmosi. Questo sistema pro-duce acqua pura (osmotizzata) al 100% attraverso un sistema a 4 stadi di filtraggio. Grazie a un'asta telescopica a cui viene fissata una spazzola delicata è possibile pulire il pannello fotovoltaico eliminando ogni deposito o residuo, senza lasciare aloni o graffi sulla superficie. L'acqua pura al 100% rilasica sul pannello un ef-fetto antistatico che impedisce l'attrazione di particelle di sporco cariche elettricamente. L'asta telescopica raggiunge altezze con-siderevoli (fino a 5 piani) permettendo all'operatore di completa-re la pulizia senza dover necessariamente salire sul tetto.

UNA PERIODICA PULIzIA DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI è CRUCIALE PER GARANTIRE MAGGIORE EFFICIENzA E DURATA

pulizia innovativa

qualitá

pavImeNtIstI al tOp

La Casa dell'artigianato di Bolzano ha ospitato di recente il lancio della nuova campagna dei Pavimentisti lvh.apa. Puntare sulla qualitá attraverso un vero e proprio sigillo di pavimentista qualificato: questo l'obiettivo della sezione di mestiere, che ha inteso in tal modo sensibiliz-zare la popolazione su una caratte-ristica cruciale per un risultato di ottimo livello. Solo grazie ad essa i clienti possono essere soddisfatti.

manufatto

2801|2016

“fiducia decisiva”Una buona comunicazione in cantiere è alla base della riuscita di un progetto. a confer-marlo è anche il presidente dei Costruttori e Muratori di lvh.apa Confartigianato Imprese arnold Fischnaller, al quale abbiamo rivolto tre semplici domande.

Signor Fischnaller, su cosa si basa secondo lei una buona comunicazione in cantiere?“I protagonisti dei lavori in cantiere sono i progettisti, i costruttori e gli artigiani. Si tratta di tre gruppi differenti, con compiti diversi e con opinioni e necessità non sempre simili. L’obiettivo è tuttavia il medesimo: ottenere il massimo per i clienti. Un traguardo per il cui raggiungimento serve sin da subito una buona comunicazione, nonchè un adeguato clima di dialogo.”

Come fare per ottenerlo?„La fiducia reciproca è alla base del successo. Serve rispetto. Per prima cosa i dialoghi de-vono avvenire allo stesso livello, guardandosi negli occhi: ognuno è esperto nel proprio set-tore di competenza e conosce le sfide che lo attendono – questo dato deve essere rispetta-to. Senza dimenticare la necessità di utilizzare il tono adeguato.”

Quando deve iniziare la giusta comunicazione?“Sin dal primo momento si deve parlare e si devono mettere da parte eventuali dubbi sulla pianificazione. E’ fondamentale parlare prima e non dopo, quando il lavoro è già stato fatto ed è troppo tardi. Serve seguire un protocollo, che deve essere predisposto e rispettato da tutti.”

arnold fisChnaller presidente Costruttori e muratori

In occasione del recente “blitz di merca-to” andato in scena a Lana si è parlato della collaborazione tra costruttori, mu-ratori ed architetti in cantiere: “All’inizio dei lavori è cruciale che tutti guardino insieme il progetto ed il cantiere me-desimo – ha spiegato il componente dell’ordine degli architetti Josef Putzer. Successivamente serve la competenza specifica dei singoli esperti: “L’architet-to si concentra sull’applicazione con-cettuale del progetto, mentre il lavoro tecnico è compito di costruttori e mu-ratori, che oltre ad artigiani diventano veri e propri imprenditori, con le nuove prospettive e le nuove sfide annesse.” Armonia per il successo.

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all'insegna della solidarietà

Non rimanere insensibili di fronte alle disgrazie dei propri colleghi e ga-rantire il proprio sostegno a chi ha avuto una grande sfortuna. Con questi obiettivi i rappresentanti della sezione di mestiere dei Falegnami lvh.apa hanno attivato un conto per effettuare donazioni in favore del proprio col-lega Hansjörg Rufinatscha di Tubre, il quale alcuni mesi or sono ha perso all'improvviso la propria falegnameria a causa di un enorme incendio scop-piato nel proprio paese. La solidarietà degli artigiani altoatesini si è confermata ancora una vol-ta davvero molto elevata ed ha portato a raccogliere complessivamente 11.842 Euro in favore dello sfortunato artigiano. La consegna della somma raccolta è avvenuto di recente in un incontro al quale hanno preso parte il presidente dei Falegnami lvh.apa Michael Gruber, il vice Matthias Prast, il membro della consulta Peter zischg, la presidente comunale lvh.apa di Glorenza Marina Wallnöfer ed Erhard Joos, presidente circondariale lvh.apa dell’Alta Val Venosta.

In ambizo di listino prezzi indicativi, i grup-pi di lavoro relativi al settore dell’edilizia, delle imprese movimento terra e dell’in-stallazione hanno elaborato delle propo-ste congiunte e le medesime sono state inoltrate alla Camera di Commercio per essere trattate da un apposito consulente tecnico, l’ingegner Michael Pfeifer. Una vera e propria collaborazione intersetto-riale che pare promette grandi risultati.

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FaleGNamI: LA SEzIONE DI MESTIERE hA DIMOSTRATO COME COMPORTARSI NEL CASO IN CUI SITUAzIONI DIFFICILI E SFORTUNATE COLPISCANO UN PROPRIO COLLEGA:IN TOTALE SONO STATI QUASI 12.000 GLI EURO RACCOLTI PER hANSJöRG RUFINATSChA.

3101|2016

La consulta di mestiere dei Meccatronici lvh.apa ha elaborato di recente un nuovo corso di abilitazione relativo all’attività di servizio gommista. Quest’ultima viene intesa come servizio di montaggio e smontaggio gomme e riguarda dunque in particolar modo i distri-butori di carburanti o i punti vendita di pneumatici. La Consulta di mestiere dei Meccatronici lvh.apa ha ot-tenuto l’approvazione del corso da parte della Giunta Provinciale, ricevendo subito dopo anche i programmi ufficiali su cui basare i corsi. Ci si trova dunque già nel-la fase organizzativa del corso, destinato a partire per la prima metà del 2016. “Ci pare doveroso ricordare che il corso in oggetto non equivale alla legge 122/92 che regola la professione del gommista e non vale dunque come presupposto per le revisioni dei veicoli – ha fatto sapere il presidente della sezione di mestie-re Dietmar Mock.

Tanto gli operatori economici di settore che emetto-no fatture a terzi quanto gli imprenditori movimento terra attivi nel traffico o gli autonoleggiatori devono informare i propri autisti sui tempi di lavoro e di riposo stabiliti obbligatoriamente dalla legge. Ciò non è tutta-via sufficiente: gli operatori economici devono anche garantire agli stessi autisti l’adeguata formazione. La legge prevede inoltre che gli imprenditori verifichi-no con regolarità il rispetto dei tempi operativi e di riposo dei propri dipendenti. Lo strumento utilizzato per tali controlli è il cronotachigrafo. Un dispositivo che deve essere utilizzato in modo corretto: ai con-ducenti deve essere garantita l’opportunità di seguire dei corsi di formazione ed aggiornamento. Chi non rispetta tali obblighi, rischia di dover fare i conti con delle sanzioni rilevanti: se l’autista non rispetta i tempi di guida e di riposo, a pagare non sarà solo lui, bensì anche il suo datore di lavoro. La relativa sanzione è compresa tra 327 ai 1304 Euro per ogni infrazione.

novità per i gommisti

tempi da rispettare

metallO: I MECCATRONICI LVh.APAhANNO ELABORATO UN NUOVOCORSO DI ABILITAzIONE

tRaspORtO: CRUCIALE PRESTAREATTENzIONE AGLI OBBLIGhISUGLI ORARI DEGLI AUTISTI

01: Concentrazione ai massimi livelli e perseveranza per Franziska

02: Lo splendido sorriso di Franziska Matzneller nel corso della cerimonia Worldskills di Castel Mareccio

sono CresCiuta

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FRANzISkA MATzNELLER

Eppure, il percorso per arrivare in cima al mondo non è stato certo semplice. Nel corso della propria preparazione Franziska ha infatti dovuto affrontare settimane e mesi di allenamenti costan-ti, di incontri periodici con il proprio esperto Wolfgang Töchterle e di lavo-ri ad hoc in vista della competizione: “Quando non mi allenavo anche solo per un giorno avevo davvero una brut-ta sensazione – ha spiegato la 20enne di Aldino. La perseveranza e la tenacia della giovane artigiana sono in ogni caso state premiate. In occasione dei cam-pionati mondiali dei mestieri di San Pa-olo, l’altoatesina si è lasciata alle spalle avversari provenienti da tutto il mondo: grazie alla propria precisione, al proprio desiderio di imporsi ed alla propria cre-atività Franziska ha saputo conquistare tanto la medaglia d’oro della sua cate-goria, quanto quella di Best of Nation. Poi è stata solo festa, tanto nel paese natale di Aldino quanto presso la ditta

Creatività al potere

Effekt!, azienda in cui Franziska lavora dalla scorsa estate. Una crescita complessiva confermata dalla stessa artigiana altoatesina: “Dopo questa esperienza la mia vita e la mia carriera lavorativa sono cambiate radi-calmente – ha spiegato -. Non sono cre-sciuta solo da un punto di vista profes-sionale, ma anche come persona.”Una conseguenza forse logica dopo aver dimostrato a tutti di essere la migliore al mondo nel proprio mestiere!

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3301|2016

un'opportunitàda non perdere

stefano mattei architetto del Consorzio einstein

Chi sta cercando una nuova sede per la propria attività può indubbiamente trovare una soluzione efficace con il Consorzio einstein.

Ing. Mattei, come è possibile riunire efficienza energetica e risparmio di costo in un simile progetto?Il progetto prevede una geometria compatta abbinata ad una scelta di una tipologia costruttiva “prefabbricata” composta da materiali durevoli e con alte prestazioni energetiche. Sono previsti impianti tecnologici di ultima generazione che sfruttano fonti di energia rinnovabili. Tali scelte permettono di contenere i costi dell'edificio in termini di costi globali di gestione.

Quali sono i vantaggi offerti dall’ubicazione del consorzio? Il Consorzio si viene a collocare nella zona produttiva di interesse provinciale “Via Einstein e Via Aeroporto”. Il corpo di fabbrica si affaccia ben visibile su Via Einstein L'accesso avviene dalla Via Waltraud Gebert Deeg, parallela a Via Einstein. Logisticamente l'ubicazione è vincente, data la vicinanza all'uscita dell'autostrada Bolzano Sud dell'A22 e l'imbocco alla MEBO.

A quasi un anno di distanza dal proprio coinvolgimento diretto nell’iniziativa, gli Artigiani Anziani di lvh.apa continuano a sup-portare con entusiasmo il progetto “Padrini per giovani appren-disti” promosso dall’associazione Kolping. A confermarlo il pre-sidente del Gruppo Johann zöggeler, il quale proprio di recente ha ribadito quanto sia importante per i giovani apprendisti poter contare su una figura di supporto, sostegno e fiducia nel corso di anni cruciali per la propria crescita, ovvero quelli del passaggio dall'universo formativo a quello lavorativo.

Venuto alla luce nel 2010 da una collaborazione tra l’associa-zione Kolping Alto Adige e la scuola professionale “Luis zuegg” di Merano, il progetto ha saputo riscuotere un enorme successo anche in numerosi altri istituti del territorio. L’obiettivo è quello di affiancare una persona di riferimento in particolare agli stu-denti che faticano a trovare una posizione da apprendista, ac-compagnandoli nel non semplice passaggio dal mondo scolasti-co all’universo della formazione professionale ed evitando in tal modo che, demotivati, abbandonino il percorso intrapreso.

ruolo di guide La volontà del Seniorenbund è affrontare insieme importanti tematiche

GLI ARTIGIANI ANzIANI CONTINUANO A SUPPORTARE IL PROGETTO “PADRINI PER GIOVANI APPRENDISTI”

La Casa dell’Artigianato di Bolzano ha ospitato di recente un incontro piuttosto interessante per gli Artigiani Anziani di lvh.apa. Il presidente del Grup-po Johann zöggeler ed il segretario provinciale Angelo Angerami hanno infatti incontrato Otto von Dellemann e Josef Lanz, rispettivamente presi-dente e membro della consulta del Seniorenbund. Obiettivo del meeting è stato quello di prendere conoscenza con la nuova organizzazione, una piat-taforma nata di recente e già piuttosto attiva nel settore della terza età. Diverse le tematiche condi-vise nel corso dell'incontro.

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economia & Politica

protagonisti nelle deCisioni: l'artigianato non e' rilevante solo a livello loCale, ma anChe in amBito nazionale ed internazionale.

artigianato – made in alto adigeSE I PRODOTTI GASTRONOMICI SONO TUTELATI GIURIDICAMENTE IN BASE ALLA PROPRIA PROVENIENzA GEOGRAFICA, LO STESSO NON AVVIENE PER NUMEROSI ALTRI SETTORI DELL’ARTIGIANATO

OltRe la GlOBalIzzazIONeL’obiettivo dichiarato di tale normativa europea è quello di valorizzare prodotti specifici, determina-te regioni e naturalmente la qualità al posto della quantità. Proprio in considerazione di una concor-renza sempre maggiore e della globalizzazione in essere, l’opportunità di caratterizzarsi per la pro-pria provenienza territoriale consente di distin-guersi dalla massa e di valorizzare appieno la quali-tà e la tradizione del prodotto.

aRtIGIaNatO Da tUtelaReSino ad ora il regolamento UE sopracitato si è con-centrato sulla produzione alimentare ed in partico-lare sui prodotti agricoli. A seguito del successo di numerosi prodotti, negli ultimi anni diversi Parla-mentari si sono attivati per estendere la protezione geografica anche a prodotti non agricoli. Tra essi il Parlamentare UE herbert Dorfmann, intenzionato a proteggere i prodotti altoatesini a livello euro-peo. Una richiesta non arrivata unicamente dal po-litico altoatesino: il Parlamento Europeo ha infatti esortato la Commissione ad inserire la modifica in oggetto all’interno del proprio programma di lavo-ro del 2016. Una proposta condivisa e sostenuta non soltanto da diverse organizzazioni economiche a livello internazionale, bensì anche dall’associazio-ne nazionale Confartigianato e da lvh.apa.

RIspOsta NeGatIva Da BRUXellesNonostante l’impegno su più fronti, alla fine la Commissione ha deciso di non inserire la tematica all’interno del proprio programma di lavoro: “Nel-la Commissione UE esiste un’elevata maggioranza che ritiene questa protezione necessaria, anche per questa ragione continueremo ad insistere in questa direzione – ha affermato proprio Dorf-mann. Una direzione condivisa anche dai vertici di lvh.apa, pronti ad impegnarsi nei propri mesi per il raggiungimento dell’importante obiettivo.

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L’artigianato artistico della Val Gardena, i ricami con rachide di pavone della Val Sarentino, i costumi altoatesini, le “stuben” in legno di cirmolo: la lista dei prodotti tipici della nostra provincia potrebbe proseguire a lungo. Se le prelibatezze gastronomi-che quali lo speck altoatesino, i Lebkuchen di No-rimberga o gli Spätzle vengono tutelati da un rego-lamento UE, lo stesso non avviene per numerosi altri prodotti dell’artigianato.

Il regolamento UE in oggetto risale al 1992 e permette di garantire un’adeguata tutela ai prodot-ti che si caratterizzano per una particolare compo-sizione, per un determinato processo di fabbrica-zione o per la provenienza da un’area geografica di dimensioni ridotte e ben determinata. Tale ultimo riferimento si lega nello specifico alla volontà di valorizzare una particolarità speciale, una caratte-ristica ben definita o la reputazione legata alla pro-venienza geografica del prodotto.

valorizzazione necessariaProteggere l’origine territoriale non costituisce unica-mente un modo per riunire diverse tipologie di prodot-to sotto un unico marchio di più vaste dimensioni, bensì rappresenta un aspetto fondamentale per la valorizza-zione di diversi settori. ad esserne convinto è anche il vice presidente di lvh.apa Giorgio Bergamo.

Per quale motivo i prodotti artigiani devono essere protetti attraverso l’origine territoriale?“Comunicare l’origine dei prodotti costituisce un passag-gio necessario per valorizzare al meglio ciò che si vuole offrire ai consumatori. Nel campo alimentare si è già avuto modo di verificare come tale informazione contri-buisca al buon funzionamento del mercato ed anche per questa ragione dovrebbe essere allargata anche negli altri settori.”

Quale sarebbe il valore aggiunto che si otterrebbe?“A mostrarlo è proprio il comparto alimentare ed il fatto che i prodotti vengano costantemente legati alla pro-pria terra di provenienza: prendiamo come esempio lo speck nostrano. Nel mondo dell’artigianato ci sarebbero svariati prodotti idonei ad ottenere una qualificazione di livello più elevato ed una maggiore tutela attraverso la denominazione della propria origine. Si pensi a sculture, stufe, pietre e molto altro ancora.”

In un contesto come quello descritto che ruolo potrebbe giocare l’espansione del marchio altoatesino?“Bisogna stare attenti a non confondere questa proble-matica con quella del “made in”. Non si tratta di riunire i frutti dell’artigianato altoatesino sotto un unico marchio, bensì di reperire una serie di prodotti unici e tipici della nostra terra. Il passaggio non è certamente semplice e può avere senso soltanto fornendo regole di produzione chiare e controlli adeguati. Il nostro obiettivo deve essere quello di garantire ai consumatori la sensazione di stare acquistando qualcosa di realmente speciale proveniente dal nostro territorio.”

giorgio Bergamovice presidente di lvh.apa

01: Il marmo di Lasa, un prodotto locale da tutelare

02: I ricami con rachide di pavone tipici della Val Sarentino

03: Lo speck altoatesino viene tutelato da un regolamento UE

04: Una tradizionale opera gardenese

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3601|2016

Nel nuovo Bilancio Provinciale la Giunta ha deciso di attribuire particolare rilevanza a salute, famiglia e sociale. In previsione ci sono anche investimenti relativi a flussi di rifugiati e migra-zione, economia, mobilità aeroporto, occupazione, ricerca e sviluppo, comuni ed energia.

le RIChIeste Dell'eCONOmIa Uno dei principali oneri fiscali per le imprese artigiane è co-stituito dalla tassa comunale sugli immobili TASI. La richiesta di lvh.apa è quella di un intervento politico idoneo a rendere il carico più equo. Parimenti significativa una rielaborazione della disciplina del fondo di rotazione da parte della Giunta. In particolare per gli investimenti fino a 50.000 Euro sarebbe sensato un sostegno attraverso contributi in conto capitale. Questi ultimi sarebbero importanti soprattutto nel campo

divisione equaPER IL BILANCIO PROVINCIALE 2016GLI ARTIGIANI ChIEDONO UNA DISTRIBUzIONE PIù ADEGUATA DEL CARICO FISCALE

dell’aggiornamento e della consulenza, dove le aziende sa-rebbero nuovamente spronate ad investire nella formazione continua. Al contempo sarebbe necessario prevedere delle borse di studio per chi completa con successo il percorso di formazione professionale. Il concetto chiave è chiaro: se le PMI non ottengono risorse sufficienti, gli investimenti e la cre-scita dell’economia subiranno un inevitabile rallentamento.

Nel 2016 saranno 5,4 i miliardi di Euro previsti nei diversi settori, di fatto come mai avvenuto prima d’ora. Per l’economia sono previsti 115,6 milioni di Euro, oltre l’ulteriore previsione di incentivi fiscali favorevoli.

BilanCio provinCiale 2016: 5,4 miliardi di euro

La legge di stabilità 2016 è indirizzata verso degli importanti obiettivi: riduzio-ne degli oneri fiscali e predisposizione di misure di sostegno per l’economia nell’ordine di circa 30 miliardi di Euro. Questo è quanto prevede la nuova leg-ge, di cui è arrivata di recente l’appro-vazione definitiva. In questo modo il Governo Renzi mira a rinforzare la cre-scita economica, un traguardo senza al-cun dubbio supportato dai vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese:“Bisogna riuscire a creare un maggior numero di incentivi, in modo tale che vi sia un re-cupero in termini di fiducia e si torni ad investire maggiormente nell’economia – ha evidenziato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Sarebbe al contempo piuttosto importante compiere delle adeguate riflessioni in merito all’elevata imposta sul valore aggiunto. In termini di potere d’acquisto sarebbe davvero urgente un adeguamento dell’attuale situazione.

BONUs peR GlI aRtIGIaNIAl fine di combattere l’economia som-mersa, lvh.apa ha proposto una detra-zione d’imposta del 22% per gli inter-venti di manutenzione ordinaria sugli immobili abitativi, fino ad una somma massima di 3.000 €. In questo modo chi si rivolgerà a ditte regolarmente iscritte

OPPORTUNITA‘: NELL’AMBITO DELLA LEGGE DI STABILITà 2016DIVERSE MISURE SONO DESTINATE A SOSTENERE LE PMI ED A RINFORzARE LA LORO SITUAzIONE ECONOMICA.

NUOvI ammORtameNtISono previsti sostegni per investimenti in nuovi beni economici ammortizzabili. Per ogni bene di questo tipo acquistato tra il 15 ottobre 2015 ed il 31 dicembre 2016 è possibile ottenere un ammorta-mento fino al 40%, nonché l’opportuni-tà di effettuare l’acquisto in oggetto con il metodo del leasing finanziario.

vOUCHeR baby-sITTINGA partire dal 2016 le madri che hanno ripreso a lavorare dopo il periodo di ma-ternità obbligatoria potranno ottenere un voucher di 600 Euro fino ad un mas-simo di sei mesi per il pagamento delle spese relative ad una babysitter o ad un asilo nido. lvh.apa si è attivata di con-certo con la deputata Renate Gebhard, con Confartigianato e con Donne Impre-sa per allargare tale misura anche alle donne indipendenti.

ImpOsta sUl ReDDItO IResNon è stata presa in considerazione la richiesta di introdurre una tassazione se-parata anche per le società di persone, come avviene con l’IRES per le società di capitali. Un simile passaggio avrebbe consentito di ottenere un significativo sgravio fiscale, permettendo al contem-po di reinvestire gli utili nella propria azienda e garantendo una piena deduci-bilità dell’imposta municipale unica IMU.

nella Camera di Commercio riceverà un significativo vantaggio fiscale.

OpeRazIONI CON CONtaNtIDopo le numerose critiche registrate negli ultimi anni, il limite di denaro con-tante per i pagamenti è destinato a pas-sare da 1000 a 3000 Euro. Una modifica studiata per rendere più semplici nume-rose compravendite.

Proroga al 2016 della detrazione ai fini Irpef del 50% delle spese per l’acquisto di mobili fino a 10.000 € conte-stuale ad interventi di ristrutturazione edilizia. Detrazione del 50% del-le spese per l’acquisto di mobili non superiori ai 16.000 € in favore di giovani coppie.

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“In questo modo ad ottenere benefici saranno soprattutto i territori periferici, che potranno contare su dei servizi di trasporto più flessibili, semplici e veloci – ha spiegato il presidente degli Autonoleggiatori lvh.apa Martin Plattner. I capisaldi della nuova legge sono stati comunicati già a fine novembre. Entro la primavera del 2016 sarà la volta del piano d’attuazione e della relativa offerta: “Siamo molto felici di essere riusciti ad aprire una porta per le piccole imprese nell’ambito del servizio di tra-sporto pubblico – ha aggiunto Plattner. Sulla falsariga di quanto avviene in Svizzera, dove ad occuparsi dei trasporti pubblici sono mezzi con 14 o 16 posti, anche nella nostra provincia i piccoli servizi potranno in futuro essere affidati a veicoli con otto posti: “Per le realtà periferiche sareb-be naturalmente più semplice e rapido se a gestire questa tipologia di trasporto fossero autonoleggiatori di piccole dimensioni – ha aggiunto Plattner -. L’importante ora è elaborare un piano d’attuazione sensato e idoneo per garantire alle PMI adeguate opportunità di partecipazione.”

accesso semplificatoCON LA NUOVA LEGGE SULLA MOBILITà PUBBLICA LE PICCOLE IMPRESE DEGLI AUTONOLEGGIATORI VERRANNO PRESE MAGGIORMENTE IN CONSIDERAzIONE

passo ulteriore

Se la nuova legge sulla mobilità pubblica viene vista come un'im-portante opportunità, l’auspicio da parte degli addetti ai lavori di lvh.apa Confartigianato Imprese è quel-lo di poter collaborare anche nell’e-laborazione del piano d’attuazione e dei bandi di gara, al fine di poter semplificare ai piccoli autonoleg-giatori l’accesso ai nuovi incarichi: “Per avere maggiori opportunità di portare a termine questo obiettivo servirà in particolar modo proce-dere con il sistema della suddivi-sione degli incarichi – ha dichiarato Plattner.

Con la digitalizzazione sono previste nuove chance

Con la nuova legge provinciale sugli appalti per le PMI sarà più semplice partecipare alle gare pubbliche

nuove opportunitàla leGGe sUGlI appaltI e' Realtà!Dopo una lunga attesa, il Consiglio Provinciale ha final-mente compiuto il passo da tempo invocato dall’arti-gianato e dall’economia altoatesina in generale: l’ap-provazione della nuova legge provinciale sugli appalti. “Si è finalmente riusciti a raggiungere un traguardo di enorme importanza – ha commentato con soddi-sfazione il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Grazie a questa legge le PMI altoatesine potranno venire va-lorizzate sul mercato locale e grazie all’effettiva par-tecipazione alle gare d’appalto pubbliche potranno disporre di cruciali opportunità per il futuro.” Promuo-vere l’economia locale, rimettere al centro dell’atten-zione le micro imprese così come le imprese di piccole e medie dimensioni e rinforzare la loro competitività. Sono questi alcuni dei principali obiettivi su cui si è de-ciso di puntare nella nuova legge. Nel testo normativo sono stati di fatto messi a disposizione sufficienti spazi di manovra per le imprese locali: “La nostra realtà eco-nomia aveva assoluto bisogno di una legge adeguata per poter continuare ad offrire standard come da tra-dizione qualitativamente elevati – ha commentato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Proprio per questo la nostra associazione spingeva da tempo in questa di-rezione. I nostri rappresentanti politici ci hanno fatto aspettare a lungo, ma alla fine hanno agito in modo adeguato. Il passaggio compiuto è fondamentale, così come quello della riduzione dei carichi burocratici. Fi-nalmente si è passati dalle parole ai fatti!”

artigianato digitaleseRve UN pIaNO CONGIUNtONell’agenda digitale 2020 della Provincia è necessario prevedere anche alcune tematiche di elevata impor-tanza per l’artigianato. Tra esse la valorizzazione della tecnica informativa e di comunicazione nell’artigiana-to, l’introduzione delle cosiddette fabbriche dell’ap-prendimento in ambito formativo, una piattaforma comune e con gestione centralizzata per i prodotti di qualità altoatesini, l’integrazione dell’artigianato nel-la Politica di Coesione 2014-2020, regole finalmen-te chiare in merito alla protezione dei dati sensibili, commercio online e transfrontaliero. Questa serie di spunti è già stata comunicata per iscritto all’assessore provinciale competente Waltraud Deeg.

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weico fa scuola nelle costruzioni meccanicheWeICO, velTURNO: PROPRIO IN QUESTI GIORNI, A NEUMüNSTER, VIENE MESSO IN FUNzIONE UN GROSSO IMPIANTO MECCANICO INTERAMENTE PROGETTATO E COSTRUITO DALLA DITTA ALTOATESINA WEICO.

Il committente è una delle industrie dell’alluminio più importanti in Germania, che rivolgendosi alla Weico ne conferma la competenza in un settore ad alto contenuto tecnologico. E questo proprio nel paese più noto al mondo per le sue costruzioni meccaniche. L’impianto in questione è una sega a nastro multitestata, attualmente il fiore all’occhiel-lo degli sviluppi Weico. Tuttavia sono molti i mac-chinari che ha costruito per aziende rinomate. Per esempio l’impianto di carico fornito alla ditta Duka, anch’esso ideato e messo a punto da Weico. La dit-ta Progress, invece, si fa costruire da Weico alcuni modelli delle richiestissime macchine per le arma-ture di ferro, distribuite in tutto il mondo.

a Velturno, seguito poi dal fratello hubert nel 2006. Già dopo qualche anno Christof Weissteiner aveva messo in piedi un capannone di produzione nella zona artigianale del paese, presto però divenuto troppo stretto per le 17 persone che allora vi la-voravano. Per questo nel 2012 i fratelli si sono tra-sferiti in una nuova sede, accanto all’uscita dell’au-tostrada Bressanone sud, che ha rappresentato la pietra miliare nello sviluppo dell’azienda. Oggi i tre reparti occupano più di 40 addetti.

Il secondo ramo d’attività è la carpenteria me-tallica tradizionale, che incide sui fatturati per il 15–20 percento a seconda degli incarichi, il terzo invece è quello di impianti per ispezione e risana-

weiCo srl

velturno

zona produttiva ziggler 4 Bressanone Sud Tel. 0472 857035 Email: info@weico.it www.weico.it

01: Incarico prestigioso: l’enorme sega a nastro multitestata misura 15 x 15 x 3 metri. Weico l’ha ideata e costruita per un grande produttore di profili di alluminio nel nord della Germania.

02: Florian Gianmoena è il responsabile del progetto: “Questo impianto può essere adattato ad ogni tipologia di materiale.”

03: Dal momento dell'ordine alla messa in opera ed al montaggio sono trascorsi solo nove mesi.

04: Il fondatore Christof Weissteiner con il fratello hubert

mento di ponti o viadotti, che in funzione dei pro-getti in corso pesa dal 10 al 20 percento.

Weico progetta e sviluppa impianti mobili di grande complessità, costruisce strutture speciali su misura e fornisce anche il servizio di noleggio di impianti standard. “L’attività di noleggio non è davvero una passeggiata”, riferisce hubert Weis-steiner, “tuttavia la manutenzione di strade e ponti è in forte aumento e chi vuole occuparsi di costru-zioni speciali deve conoscere il mercato.”

UN team GIOvaNe“In azienda c’è molta energia, soprattutto perché abbiamo un team giovane e motivato”, commenta con soddisfazione Christof Weissteiner pensando ai suoi 40 dipendenti che hanno un’età media infe-riore ai 30 anni. E non nasconde il suo entusiasmo: “La Weico lascia a tutti noi molto margine d’azione. Ogni giorno vediamo risultati tangibili di quello che significa promuovere la creatività e l’entusiasmo del nostro fantastico team.”

Nessuna meraviglia, quindi, che anche la nuo-va sede stia già andando stretta. Presto sentiremo parlare ancora della Weico, una ditta dove l’im-prenditoria e la perizia artigiana si sono alleate.

ml/mb

Quello delle costruzioni meccaniche è diven-tato ormai il reparto aziendale più importante dei tre che compongono la Weico: genera infatti il 60 percento dei fatturati, che nel 2015 sono arrivati a superare i sei milioni di euro.Weico è una media azienda dei fratelli hubert e Christof Weissteiner, entrambi maestri congegna-tori meccanici. Christof Weissteiner dirige gli affari e porta avanti gli sviluppi, hubert Weissteiner lo assiste occupandosi di aspetti tecnico-costruttivi, garanzia di qualità, distribuzione e del reparto di impianti d’ispezione.

Christof ha avviato l’attività nel 1997 in quella che una volta era la stalla della fattoria di famiglia,

manufatto

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4201|2016

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Britex

Via Vittorio Veneto, 57/C 39042 Bressanone Tel. 0472 835778 Fax 0472 833261 Email: info@britex.it www.britex.it

Britex – lo specialista dei pavimenti in alto adige

günther stuffer titolare di Britex

britex, bressanone: artigiani e commercio specializzato vanno di pari passo, rammenta il titolare della britex Günther stuffer. Il giovane imprenditore ha fatto dell’impresa artigiana di famiglia un vero e proprio centro di competenza sui pavimenti. siamo andati ad intervistarlo.

È stata una buona decisione quella di fare della Britex un’azienda commerciale rivolta all’artigianato di qualità? Al momento di prendere in mano l’azienda di famiglia volevo lanciarmi in qualcosa di nuovo. In Alto Adige mancava un centro di competenza sui pavimenti. Noi avevamo una lunga tradizione, esperienza diretta di pavimentisti e vocazione per il lavoro di qualità. Così abbiamo pensato di puntare su questi nostri punti forti attrezzandoci per andare incontro alle esigenze dell’artigianato. E il riscontro avuto ci ha dato ragione.

Cosa offrite all’artigianato? Britex collabora intensamente con produttori leader come ad esempio Joka. Di conseguenza abbiamo un assortimento enorme. Soprattutto però riusciamo a garantire tempi di consegna brevissimi. Quindi diamo agli artigiani la certezza di poter pianificare bene e li assistiamo con una consulenza professionale.

Come vede il futuro? In futuro continueremo ad offrire prodotti d’alta qualità sviluppando sempre di più la nostra competenza. In partico-lare diamo appoggio agli artigiani del settore, per esempio sosteniamo la campagna dei pavimentisti lvh.apa sui prodotti d’alto livello e sui servizi certificati da un marchio di qualità. Come detto, artigiani e commercio specializzato vanno di pari passo. mb il nuovo eurocargo, il camion

che piace alla cittàGasseR IveCO, bOlzaNO: PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER IL NUOVO EUROCARGO DELL’IVECO, DA POCO ELETTO “INTERNATIONAL TRUCK OF ThE YEAR 2016”.

Il nuovo Eurocargo è stato premiato come “Inter-national Truck of the Year 2016”. Questo presti-gioso trofeo, il quarto vinto da Iveco negli ultimi quattro anni, dimostra l’impegno del brand in tec-nologia, riduzione dei costi totali di esercizio (TCO) e trasporto sostenibile.

Il quarto successo di Iveco arriva dopo i premi “International Truck of the Year 2013” vinto dallo Stralis, “International Van of the Year 2015” otte-nuto dal Daily e “International Coach of the Year 2016” che si è aggiudicato il Magelys di Iveco Bus proprio quest’anno.

Ancora più bello e maneggevole, sempre più ef-ficiente ed ecosostenibile, il nuovo Iveco Eurocar-go è un veicolo che rispetta le persone e l’ambiente in cui opera, sempre a suo agio anche nelle vie af-follate di una metropoli.

Il nuovo Eurocargo è l’unico veicolo della sua categoria a soddisfare gli standard di emissioni

previsti dalla normativa Euro VI adottando un solo dispositivo di post-trattamento dei gas di scarico: il sistema hI-SCR con filtro anti particolato passivo (DPF). I motori Iveco Tector 5 e Tector 7 sono ot-timizzati per operare nelle condizioni tipiche delle missioni urbane, mentre il nuovo turbocompresso-re permette al veicolo di rispondere prontamente all’accelerazione e alla ripresa, garantendo un ri-sparmio di carburante fino all’8 percento.

Eurocargo è davvero il partner ideale per le mis-sioni urbane: ecosostenibile, silenzioso, efficiente nei consumi, maneggevole e confortevole. Anche dopo 25 anni Eurocargo continua a rimanere lea-der di mercato – così anche in Alto Adige e Belluno. Una scelta vincente per i clienti Iveco nel mondo che lo hanno ordinato ben oltre mezzo milione di volte. Un grazie a tutti loro.

af/mb

Il nuovo Eurocargo: impeccabile e

benvenuto in ogni città

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Bolzano

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Via G. di Vittorio, 10 Tel. 0471 553000

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ultramoderna per un volume ragionevole di inve-stimenti. Il potente mandrino di fresatura consente di raggiungere ottimi risultati, indipendentemente dai materiali e per ogni angolo. Insieme a 18 man-drini per foratura richiamabili singolarmente e all’unità sega integrata, la profit h350 offre infinite possibilità di lavorazione e realizza i cicli di produ-zione più brevi.

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4601|2016

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rifiuti speciali direttamente allo smaltimento.senza intermediari.ekOs sRl, vaRNa: OLTRE 100.000 TONNELLATE DI RIFIUTI LIQUIDI VENGONO TRATTATI OGNI ANNO DALLA EKOS, UNO DEI PRINCIPALI CENTRI DI SMALTIMENTO DELL'ITALIA SETTENTRIONALE. DA OTTOBRE DISPONE UNA MODERNISSIMA STRUTTURA hIGhTECh.

La Ekos srl nasce nel 2007 come società affiliata al gruppo Kostner, noto distributore di carburanti e combustibili. Inizialmente l'impresa si occupava di pulire cisterne e serbatoi, smaltendo i relativi oli esausti. Nel corso degli anni ha poi sviluppato le proprie competenze nel trattamento e nello smal-timento di rifiuti liquidi industriali, arrivando ad as-sumere la leadership del mercato regionale. Tra i prodotti di cui si occupano gli specialisti della Ekos srl figurano oli minerali e grassi, emulsioni, vernici, bagni sgrassanti e acque reflue.

NUOva seDe Ad ottobre 2015 è stata inaugurata una nuova cen-trale, ubicata subito accanto all’uscita autostradale di Varna. Qui si trovano modernissimi impianti di depurazione dove i liquidi di scarico sono sottopo-sti a complessi trattamenti fisico-chimici, in seguito

01: La nuova sede dell'azienda si trova da ottobre 2015 all'imbocco dell'uscita autostradale Bressanone Nord.

02: Un operatore al lavoro03: Il grande

vantaggio per gli artigiani è quello di poter contare su un servizio a domicilio.

che con l’arresto. Pertanto si consiglia caldamente a chiunque produca rifiuti di informarsi bene su dove li manda a smaltire. Approfondite in dettaglio il percorso che seguono e chiedete le opportune autorizzazioni!

pUlIzIa DI sepaRatORI DI OlI: sCONtO Del 50 peRCeNtO peR I sOCI Oltre a trattare e smaltire rifiuti liquidi, la Ekos srl è specializzata da anni nella manutenzione e puli-zia di separatori di oli. Con l’associazione lvh.apa c’è una convenzione speciale che si rinnova anche nel 2016: ai soci, infatti, viene concesso uno scon-to del 50 percento sulla manutenzione semestra-le dei separatori di oli. Un contratto di assistenza con la Ekos srl garantisce regolarità negli interventi di pulizia, fa risparmiare costi inutili e soprattutto dà la certezza di non incorrere in problemi con le autorità. La Ekos srl segue più di 350 impianti ed esegue 800 controlli di separatori di oli ogni anno: questi i numeri su cui poggia la sua competenza ed esperienza. In altre parole si tratta di un vero team di esperti, riconosciuto ed apprezzato.

ak/mb

ai quali il 90 percento abbandona l’azienda sotto forma di acqua pulita che viene re-immessa nel na-turale circuito idrico.

vaNtaGGI evIDeNtII vantaggi per chi produce rifiuti, ossia i clienti della Ekos srl, sono più che evidenti: i rifiuti arrivano allo smaltimento finale senza passare da intermediari, quindi con sicurezza assoluta e con la massima tra-sparenza. Il tema della sicurezza è fondamentale per tutti gli artigiani che hanno a che fare con il problema: infatti, se lo smaltimento dei rifiuti non è regolare, ne risponde anche chi li ha prodotti!

leGGI mOltO seveRe sUI ReatI ReatI amBIeNtalII reati ambientali, come lo smaltimento irregolari di rifiuti, sono puniti con sanzioni pesanti ed an-

ekos

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Via Plattner, 4 Tel. 0472 979610 Email: info@ekos.bz.it www.ekos.bz.it

servizi della ekos srl:

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colose e non pericolose (acque di processo, acque di verniciatura e lavaggio, bagni di sgras-saggio, miscele olio/acqua, ecc.)

> Rifiuti solidi derivanti dal trattamento delle acque reflue (contenuto di sabbiere, residui di filtrazione, ecc.)

> Fanghi commerciali e industriali > Oli ed emulsioni (emulsioni per smerigliatrici,

trapani, emulsioni da taglio, ecc.) > Percolato > Spazzatura raccolta sulle strade > Terra contaminata e leganti

pUlIzIa DI> Separatori di oli e grassi > Serbatoi di oli e acqua > Canalizzazioni e fosse settiche> Bacini di gallerie e strade

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Gianenrico Griffi ni, Presidente di Internationl Truck of the Year

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