Fiducia Quando a guidare un’azienda sono dei giovani imprenditori

coraggio e capacità non bastano Pagina 18

apprendisti Il quarto anno di formazione

professionale e le informazioni cruciali per le imprese

Pagina 24

stabilità Ecco le principali misure volte a garantire una ripresa economica nel nostro Paese

Pagina 40

Crisi eConomiCa:la fine è viCina?

manufattoil mensile dell’economia altoatesina

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Termine d‘iscrizione: 20 settembre 2016

Roma - Nell’Anno Santo7 – 9 novembre 2016

Norvegia - viaggio in aereo

Da Oslo a Bergen26 – 31 luglio 20166 giorni a partire da € 1.450,00Durante questo viaggio potrete ammirare il bellissimo paesaggio della Norvegia tra Oslo e Bergen. La visita del-la capitale norvegese con la sua atmosfera allegra ed il mix unico di natura e città costituirà un bell’inizio della Vostra vacanza. Procedendo verso ovest visiterete a Lillehammer il museo di Maihaugen. La Norvegia dei Fiordi Vi incanterà con i suoi monti verdi, i fiumi scroscianti e i fiordi imponenti: con il treno

“Bergensbanen” esplorerete il più vasto altopiano dell’Eu-ropa; poi supererete con il treno Flåmbanen un disli-vello di 865 m lungo un per-corso di soli 20 km! Arrivati a Flåm Vi godrete du-rante una breve gita in barca lo spettacolare fiordo Nærøyfjord – patrimonio na-turale dell’UNESCO. Per concludere in bellezza visiterete la città di Bergen, adagiata in una posizione

invidiabile nel paesaggio dei fiordi e contornata da 7 mon-tagne. Il modo migliore per vivere l’atmosfera speciale di questa cittadina è una passeggiata tra i vicoli incorniciati da casette colorate, al pittoresco porto e al mercato del pesce.

Termine d’ iscrizione: 18 aprile 2016

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Termine d‘iscrizione: 20 marzo 2016

Informazioni ed iscrizioni nei nostri uffici:Bolzano 0471 059 900Naturno 0473 666 333Chiusa 0472 846 222

Primus Touristik sncinfo@primus.bzwww.primus.bz

In collaborazione con:

0302|2016

Care lettrici, Cari lettori in passato raramente si è assistito ad una legge in grado di tracciare con chiarezza la rotta che vuole essere intrapresa da uno Stato come avvenuto con la recente legge di stabilità, entrata in vigore il 1° gennaio 2016. Insieme ad essa, diverse misure atte a garantire sgravi ed incentivi per le imprese hanno come obiettivo quello di rimettere in moto l’economia nazionale, restituendo alle ditte artigiane nuovi stimoli e motivazioni per svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi.

Rimane ora da chiedersi se queste nuove condizioni di base, queste recenti leggi, queste migliorate condizioni lavorative abbiano un senso senza una forza lavoro giovanile ben formata ed adeguatamente qualificata. La formazione rappresenta uno dei beni primari di ogni settore ed in generale della nostra società. Lo si voglia o meno, non è possibile prescindere da questo cruciale aspetto se si punta realmente ad ottenere un’effettiva crescita economica.

Ormai da anni all’interno di lvh.apa Confartigianato Imprese si sta operando per fare in modo che proprio la formazione diventi un requisito essenziale per ogni attività pro-fessionale di successo. Innumerevoli incontri, consulenze di organizzazioni nazionali ed internazionali, misure concrete e progetti di vario genere hanno portato il nostro sistema formativo al livello in cui si trova oggi. Un livello davvero molto elevato, che una costante ottimizzazione come quella garantita ad esempio dal quarto anno di formazione profes-sionale è destinata ad elevare ulteriormente.

L’importante in tutto questo è non rimanere immobili. Proprio in un periodo nel quale l’economia appare finalmente in ripresa, è cruciale agire con convinzione ancora maggiore in questa direzione. Un impegno che lvh.apa ha deciso di assumersi non solo a livello politico, ma anche in ambito sindacale ed organizzativo.

la redazione

editoriale

la formaZione? Un bene fondamentale

per tUtti i settori e per la nostra soCieta’!

manufatto

0402|2016

18 largo ai giovani

30 realtà di successo

34 ruolo cruciale 

12–17

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impressummanufatto – Il mensile dell’economia altoatesina

Tiratura 10.000 copie 40.000 Lettrici/Lettori

Editore ed amministrazione lvh.apa Formazione & Service Coop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel.: 0471-323200 Fax: 0471-323210 E-mail: manufakt@lvh.it

Abbonamento annuale 55 Euro (In Italia) 65 Euro (All'estero)

Redazione: Karin Köhl (kk) Dott. Davide Fodor (df)

Responsabile pubblicità + Tendenze & Mercati D.ssa Margareth M. Bernard

Responsabile legale: Dr. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano N° 24 - 11 maggio 1948

Grafica e Layout: KD1 Designagentur

Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen

Cover: Shutterstock.com / max sattana

Foto: Wirtschaftsverband Handwerk und Dienstleister, Pixabay, ©MarcoParisi, Shutterstock.com: max sattana / Evlakhov Valeriy

siamo prontiper ripartiredopo la crisi?

30

0502|2016

indiCe

06  brevi Pagamenti PA, gli artigiani italiani a scuola, attenzione ai bollettini postali ingannevoli

12  crisi – fine in vista? Il settore dell'artigianato e quello dei servizi sono finalmente pronti a ripartire dopo diversi anni ricchi di difficoltà?

le Ultime news

foCUs

Categorie

aZiende

30  oltre il made in alto adige Il progetto d+p continua a stupire ed a raccogliere successi.

31  grandi prospettive La ditta METEK ha saputo imporsi sul mercato grazie alla propria offerta innovativa.

32  donne da tutelare Tutte le richieste presentate dal Gruppo in occasione della propria assemblea annuale.

34  qualità ed esperienza Impegno sociale, conoscenza e coraggio: ecco le principali doti degli Artigiani Anziani

18  giovani al potere Quali sono le principali sfide per gestire un'azienda?

20  sanzioni rinviate Buone notizie in riferimento al sistema per la tracciabilità dei rifiuti Sistri.

22  artigianato online Tutto quello che c'è da sapere dentro e fuori la rete.

eConomia & politiCa

40  legge di stabilità Vi presentiamo le novità e le misure contenute nella nuova normativa.

42  sFruttare le opportunità Rispondere ai sondaggi può essere molto utile.

45  ignorate le criticità Nell'elaborazione del nuovo pia-no di prevenzione provinciale è stato seguito un iter rivedibile.

tendenZe & merCati

47  Fiera klimahouse Grande successo a Bolzano per l'11a edizione.

34

indice

formaZione

24  il 4° anno di apprendistato Gli aspetti cruciali in merito alla prima fase.

27  apprendisti minorenni Come fare per garantire una formazione sicura?

manufatto

0602|2016

Auto elettriche: un futuro

più semplice

le ultime news

attUalità: brevi dal mondo dell’artigianato, ma non solo. nelle prossime pagine le principali novità economiche a livello locale, nazionale ed internazionale.

auto elettriche fruibili Grazie all’impegno di Confartigianato, si è compiuto un grande passo nel percorso di avvicinamento a una maggiore fruibilità dell’auto elettrica. È stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che disciplina la trasformazione dei veicoli a motore en-dotermico in veicoli elettrici. Un passaggio necessa-rio per regolamentare le procedure per commutare (“retrofit”) un veicolo con motore a benzina o gasolio in uno ad esclusiva trazione elettrica.

Finora, tale possibilità era fortemente penalizza-ta dagli elevati costi di conversione. L’Italia ha così giocato d’anticipo rispetto al resto dei Paesi della Comunità Europea, creando le condizioni per una soluzione innovativa ai problemi correlati ai continui sforamenti dei livelli di pm10 derivanti anche dalla circolazione delle auto.

1.750

artigiani anziani da record!Gli Artigiani Anziani ricoprono un ruolo di enorme importanza all’interno di lvh.apa Confartigianato Imprese. Ciò non solo grazie alla loro elevata e sempre utile esperienza, bensì anche perché costituiscono il gruppo più numeroso dell’associazione: 1750 asso-ciati a fine 2015. Giusto inoltre sottolineare come la loro non sia solo un’appartenenza “sulla carta”, aspetto confermato dall’elevata partecipazione ai numerosi viaggi organizzati dal gruppo in Italia ed all’estero, nonché a manifestazioni di vario genere. Tra esse spicca indubbiamente l’incontro annuale degli Arti-giani Anziani: un appuntamento che vede gli associati del gruppo arrivare da ogni angolo dell’Alto Adige per trascorrere una giornata insieme, confrontarsi e festeggiare. Degli obiettivi pienamente centrati anche nell’ulti-ma edizione, nel corso della quale sono stati superati i 1000 partecipanti. Un traguardo di enorme importanza ed un vero e proprio esempio per le generazioni future.

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pagamenti criticisituazione positiva in alto adigeAnche a fine 2015 l'Italia ha confermato un primato non certo invidiabile. Il nostro continua ad essere il Paese europeo con il più alto debito commerciale verso le imprese per beni e servizi. A livello nazionale il tempo d'attesa per i pagamenti è di 99 giorni, ancora lontano dai termini legali: in base a questi ultimi, l'attesa media per i debiti della Pubblica Amministrazione dovrebbe essere di 43 giorni. La buona notizia per la nostra regione è che il Trentino-Alto Adige è la realtà nella quale gli operatori economici devono aspettare di meno, con una media di 62 giorni di attesa per ogni pagamento.

all’insegna dell’onlinele pmi protagoniste sul web Come evidenziato da un recente studio dell’Istat, nel 2015 si è registrata una crescita di un punto e mezzo della presenza delle piccole imprese sul web, passate al 68,9% dal 67,4% del 2014. In salita anche la quota delle piccole imprese che vendono on-line i propri prodotti o servizi: quest’ultima si è attestata nel 2015 al 9%, con un aumento di 1,7 punti rispetto al 7,3% dell’anno precedente, equivalente ad una crescita del 22,8% delle imprese attive nel commercio elettronico. In aumento anche la quota di piccole imprese pre-senti sui social network, che dal 28,5% del 2014 sono passate al 34,2% del 2015, con una variazio-ne del 19,8%.

Sul fronte della domanda, nel 2015 sono saliti a 14.776.000 i cittadini che acquistano on-line per uso privato, con una crescita del 9,3% nell’ultimo anno. La quota di navigatori della rete che acqui-stano on line è salita al 48,7%, oltre quattro punti superiore al 44,6% dell’anno precedente.

L'attesa per i pagamentiresta lunga

Brevi | le Ultime news

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0802|2016

Giuseppe Zema in visita a Bressanone

gli artigiani italiani a scuola iniziata la campagna 2016 Visite nelle scuole al centro dell’attenzione in occasione dell’ul-tima riunione del gruppo di lavoro dedicato ai soci di madrelin-gua italiana di lvh.apa Confartigianato Imprese. Per l’occasione il portavoce del gruppo Giorgio Bergamo ed il responsabile provinciale del progetto “visite nelle scuole” in lingua italiana Claudio Veronese hanno presentato l’iniziativa relativa all’anno 2016, scattata nelle ultime settimane grazie al tradizionale e fondamentale contributo dei funzionari volontari di lvh.apa. Come spiegato nel corso della serata, il progetto in lingua italia-na di quest’anno è iniziato con le visite degli artigiani Giuseppe Zema e Giorgio Santoro nelle scuole medie di Bressanone e nei prossimi tre mesi si svilupperà anche negli istituti di Bolzano, Salorno, Egna e Merano.

In programma per il 2016 non ci sono unicamente le visite nelle scuole medie altoatesine, bensì anche nelle scuole professionali, pronte a condividere l’iniziativa di successo degli artigiani altoatesini ed a fare la propria conoscenza con le ditte innovative si settore.

no al carbone vegetale bocciatura da bruxelles Il pane nero al carbone vegetale è finito al centro di una controversa vicenda tra il Ministero della Salute e l’Europa. Per l’Italia è un integratore alimentare utile alla digestione, per Bruxelles un colorante da utilizzare soltanto per alcuni prodotti. Il Ministero non ha dubbi sulle proprie benefiche del carbone vegetale. E’ una sostanza organica naturale che non rilascia elementi tossici ed è quindi un integratore alimentare riconosciuto e consigliato per le proprietà digestive. Per Bruxelles, invece, il carbone vegetale è un colorante, il numero E153, e ne limita l’utilizzo ai cosiddetti “prodotti da forno fini”, come i taralli, le friselle e i grissini. Non potrà invece essere utilizzato per tutti gli altri tipi di pane, per forma o ingredienti.

Pane nero vegetale: opinionicontrastanti

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infortuni ridotti diminuzione nell’artigianatoUna rilevazione di Confartigianato ha evidenziato che gli infortuni denunciati nelle imprese artigiane nel 2014 sono stati 63.075, pari al 12,3% dei 512.371 infortuni denunciati nelle imprese private non agricole. L’artigianato è il comparto che mostra la diminuzione degli infortuni più intensa, pari all’8,5%, e più che doppia rispetto alle imprese non artigiane che si fermano sul -4,0%.

Nel dettaglio settoriale si rilevano flessioni mag-giori degli infortuni per l’artigianato nel settore delle Costruzioni e impianti (-11,8%), Tessile e confezioni (-11,1%), Mineraria, rocce e vetro (-11,1%) e Legno e affini (-9,6%).

bollettini ingannevoliimportante prestare attenzioneLe pratiche commerciali ingannevoli si stanno facen-do via, via più audaci e spudorate anche nella nostra provincia. Dopo le innumerevoli fatture fasulle per-venute lo scorso anno alle ditte altoatesine, diversi associati di lvh.apa hanno recentemente segnalato di aver ricevuto dei bollettini postali molto sospetti: “Ad una prima occhiata questi documenti danno la sensa-zione di essere vincolanti e di provenire dalla Camera di Commercio o da altre istituzioni pubbliche – ha spiegato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. In realtà si tratta di bollettini postali ingannevoli, attraverso i quali si cerca di estorcere denaro agli imprenditori per delle prestazioni non volute.”

Pratiche commerciali di questo tipo sono sempre più comuni nell’ultimo periodo: in tutta Italia è del resto possibile consultare i riferimenti degli operatori economici iscritti nel registro delle imprese o inseriti in altre banche dati. Di conseguenza spesso le impre-se in oggetto vengono sistematicamente invitate a versare una somma per l’inserimento dei propri dati aziendali in banche dati private o per servizi relati-vi al comparto digitale ed internet. I vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese raccomandano grande attenzione in questi casi.

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Un bolide della ditta Pagani

Un'istantaneadella serata di Caldaro

destinazione modenai giovani artigiani pronti alla partenza Provare a sedersi su una supercar, dilettarsi nella degustazione di tipiche prelibatezze locali e visitare una delle più belle città d’Italia. Con questi obiettivi ed il consueto entusiasmo i Giovani Artigiani lvh.apa sono pronti per partire alla volta di Modena. Nell’itinerario del viaggio ci sono la visita della ditta d’auto sportive Pagani, una degustazione di prodotti tipici in uno stabi-limento per la produzione di aceto balsamico e la visita guidata nell’azienda d’abbigliamento sportivo Staff Jersey. Non man-cherà il tempo per una passeggiata lungo le vie di Modena, città patrimonio culturale dell’UNESCO. La quota di partecipazione alla trasferta è di 180€ (supplemento camera singola 20€). Per informazioni: 0471-323347 (Hannelore Schwabl).

Caldaro: futuro assicuratoavanti con ottimismoNumerosi artigiani ed operatori economici del comune di Caldaro hanno preso parte con entusiasmo all’annuale assemblea comunale di lvh.apa Confartigianato Imprese. “Tra i nostri principali obiettivi c’è quello di implementare ulteriormente la già ottima collaborazione in essere con il comune, che rappresenta senza alcun dubbio un fondamen-tale committente per l’artigianato locale – ha affermato con convinzione il presidente comunale lvh.apa di Caldaro Elmar Morandell. Un’opinione condivisa anche dal presidente di lvh.apa Gert Lanz, il quale ha voluto evidenziare le nuove opportunità che saranno garantite dalla legge provinciale sugli appalti. Una novità normativa su cui ha relazionato per l’occasione il consigliere provinciale Oswald Schiefer. A testimoniare l’importanza ed il sostegno effettivo garantito dal comune all’artigianato locale, la presenza alla serata del sindaco Gertrud Benin Bernard, nonché quella del consiglie-re comunale Arthur Rainer e del presidente della consulta economica Paul Schöpfer. Tra gli ulteriori obiettivi presentati nel corso del sentito appuntamento andato in scena al Wein-garten di Caldaro, anche quello condiviso con il presidente circondariale Gerhard Resch e con il presidente comunale lvh.apa di Appiano Markus Pertoll: rinforzare ulteriormente l’immagine dell’artigianato locale.

le Ultime news | Brevi

1102|2016

imparare dal prossimoerasmus per giovani imprenditoriGuardare al di là dei propri confini: è questa l'idea che si nasconde dietro al concetto di Erasmus. Un progetto UE ha visto di recente la nascita di una proposta simile in favore dei giovani operatori economici.

Nello specifico i nuovi imprenditori o chi ha ricevuto un'azienda potrà confrontarsi per un arco temporale che va da uno a sei mesi con un operatore economico d'esperienza, acquisendo in tal modo importanti conoscenze e nuove idee imprenditoriali: una serie di nozioni adeguate insomma per fondare e dirigere nel migliore dei modi un'attività economica che sia di successo. Nell'ambito del progetto, i costi per il viaggio all'estero e per il relativo soggiorno verranno coperti dalla Commissione UE.

asse italia-austriavia al ProGetto interreG v-aDopo la recente approvazione dell’UE, è tutto pronto per il nuovo programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Austria, elaborato per il periodo 2014-2020. Sei le Regioni partecipan-ti: Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Tirolo, Carinzia e Salisburgo. Il nuovo programma ha individuato quattro assi prioritari di cooperazione per progetti transfrontalieri: ricerca e innovazione, natura e cultura, istituzioni, CLLD (sviluppo regionale a livello locale). Il programma di cooperazione nelle aree di confine vuole in particolare promuovere lo sviluppo tecnologico, rafforzare la competitività di piccole e medie imprese, tutelare il patrimonio naturale e culturale comune attraverso un turismo amico dell'ambiente. La dotazione fi-nanziaria del progetto sarà di 98,4 milioni di Euro fino al 2020.

I Giovani Artigianiguardano oltre i propri confini

per informazioni:Comparto Innovazione & Nuovi mercatiE-mail: innovation@lvh.it

domande di integrazione salariale15 giorni di tempoLa presentazione della domanda per accedere alla cassa in-tegrazione deve essere inviata entro 15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Il mancato o tardivo invio della documentazione comporta la perdita dell’integrazione salariale.

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tempi di crisi:fine in vista?

LA RECESSIONE ECONOMICA NON HA RISPARMIATO IL SETTOREDELL’ARTIGIANATO E qUELLO DEI SERVIZI, MA IL PEGGIO

PARE ALLE SPALLE. L’USCITA DALLA CRISI E’ REALMENTE VICINA?

1302|2016

a cosiddetta crisi dei subprime, datata 2007 e scoppiata nel settore immobi-liare statunitense, ha lasciato in eredi-tà conseguenze pesanti non solo per l’America, bensì per tutto il pianeta.

Dopo la bancarotta dichiarata nel 2008 dalla più grande banca d’investimento mondiale, “Lehman Brothers”, la crisi immobiliare degli USA si è tra-sformata in una vera e propria crisi finanziaria in grado di condizionare in negativo l’economia mon-diale. Di lì a poco non si è infatti solo assistito al collasso di numerosi sistemi bancari decisamente influenti, bensì diversi Paesi sono arrivati sull’orlo del baratro. La parola “crisi” è ormai da diversi anni sulla bocca di tutti. Una situazione dei lavori pessi-ma, una domanda piuttosto debole, una morale di pagamento ai minimi storici ed un numero di fal-limenti in costante aumento hanno fatto in modo di deprimere non solo l’universo economico ma anche lo stato d’animo generale.Eppure la parola „crisi“ è stata spesso utilizzata anche come prete-sto quando qualcosa non andava secondo i piani. quando si prendevano delle decisioni sbagliate o si dovevano fronteggiare degli insuccessi, spesso questo termine è stato citato per coprire i propri errori, per giustificare le perdite e per spiegare l’impossibilità di ottenere dei profitti.

l’alto adige e la crisi Volgendo lo sguardo all’economia altoatesina, quest’ultima ha affrontato con solidità e quasi con indifferenza la prima fase di recessione. Dal 2010 tuttavia, la crisi ha interessato anche il mer-cato locale. In diversi settori dell’artigianato e dei servizi si è dovuto fare i conti con una diminuzio-ne degli incarichi, con l’inevitabile conseguenza di vedere gli operatori economici dei diversi set-tori costretti a lottare per la sopravvivenza. Un traguardo che alcuni di loro non sono riusciti a raggiungere. In base ai dati forniti dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT, il numero maggio-re di fallimenti in Alto Adige è stato registrato tra il 2012 ed il 2013.

l

Tempi di crisi: fine in vista? | foCUs

1402|2016

Crediti: un quadro contrastante

lUigi parisottodirettore della filiale di bolzano della banca d'italia

Quale situazione si registra attualmente a livello locale e nazionale in merito alla concessione di crediti nell’artigianato? si è avuto modo di assistere ad un miglioramento e ad una maggiore fiducia negli ultimi mesi?

“Nel 2015, dopo un prolungato periodo di contrazione durato poco più di tre anni, i prestiti erogati dalle banche alle imprese altoatesine (lordi, cioè comprensivi delle sofferenze e dei pronti contro termine) sono tornati a crescere dal mese di marzo, rafforzandosi gradualmente nel semestre successivo e segnando a settembre una variazione del 2,7 per cento (diminuivano dello 0,7 per cento alla fine del 2014). Tale crescita non ha interessato il sistema produttivo in maniera simmetrica: a fronte di un aumento dei finanzia-menti alle imprese di dimensione maggiore (pari a settembre al 5,5 per cento), nel corso dello scorso anno è proseguito il calo del credito concesso alle piccole imprese (che comprendono le società di

persone e le imprese individuali con meno di 20 addetti), la cui flessione su base annua era pari all’1,9 per cento a settembre. Il quadro non sembra però essere uniformemente negativo per tutte le piccole imprese: considerando solamente le società semplici e le ditte individuali fino a 5 addetti, la crescita dei finanziamenti è stata pari all’1,8%. A livello nazionale il calo dei prestiti alle piccole imprese è stato più marcato rispetto a quanto avvenuto in Alto Adige (-2,3 per cento); i finanziamenti sono diminuiti anche per le imprese piccolissime (-1,3 per cento) e per quelle me-dio-grandi (-0,4 per cento).”

Luigi Parisotto

A questo periodo difficile hanno fatto seguito di-verse misure e leggi, un costante sostegno in fa-vore dei giovani e dell’occupazione, nonché con-tinue prese di posizione politiche verso l’obiettivo di impegnarsi al massimo per rinforzare l’economia ed invertire la tendenza al ribasso. Guardando le rilevazioni dei diversi istituti di ricerca e statistica, il punto più basso della recessione sembra ormai superato: la politica e l’economia altoatesine si stanno dimostrando nuovamente ottimiste e spes-so si parla di “fine della crisi”. Ma la tanto auspicata ripresa è davvero di fronte a noi?

chi ha patito maggiormente?Non tutti i settori economici altoatesini sono stati colpiti in egual modo dalla recessione. Il più pe-nalizzato è stato senza dubbio quello dell’edilizia. Se prima della crisi era difficile andare anche nel più piccolo dei paesi senza trovare un cantiere aperto o una gru all’opera, questi indicatori di un comparto edile in salute sono via, via spariti dalla circolazione. Un’impressione inequivocabilmente confermata dalle cifre dell’Astat: tra il 2007 ed il

2013 la cubatura approvata si è ridotta quasi del 40%. “Se negli anni prima della crisi l’edilizia alto-atesina aveva saputo dimostrarsi in grande salute, per svariati operatori economici di settore il perio-do in oggetto è coinciso con crollo verticale – ha commentato il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Markus Bernard -. Basti pensare che negli ultimi anni il nostro settore ha perso circa 5000 posti di lavoro.” Un declino che ha raggiunto il proprio culmine nel 2013: un anno nel quale solo il 42% degli imprenditori di settore si è dichiarato soddisfatto dei propri guadagni, a dispetto dell’ol-tre 80% registrato prima della recessione. Un lieve miglioramento si è invece osservato nel corso del 2014: “A permettere questa risalita sono state in particolare le gestioni serie, capaci di far valere nel tempo la propria qualità, la propria puntualità ed i propri lavori impeccabili anche in tempi di crisi – ha proseguito Bernard -. Una situazione comune peraltro ai diversi settori e comparti economici.” Nel corso del 2015 la situazione relativa ai costi, la competitività delle imprese e la morale dei pa-gamenti dei clienti non hanno ancora raggiunto i

foCUs | Tempi di crisi: fine in vista?

1502|2016

Negli ultimi anni la crisi economica si è fatta sentire anche in Alto Adige, seppur con meno intensità rispetto ad altre realtà nazionali ed internazionali: come è stata vissuta secondo lei dalle imprese locali?“L’arrivo della recessione anche in Alto Adige era una fatto scontato, quasi fisiologico. Per fortuna nella nostra terra si è riusciti a contrastare la crisi anche grazie ad un ottimo sistema formativo, che ha aiutato le nostre ditte a distinguersi. In que-sto difficile periodo numerose realtà locali sono riuscite ad innovarsi ed a comprendere i cambia-menti del mercato, sfruttando l’opportunità per migliorarsi e rilanciarsi. In diversi casi si è insomma assistito ad una sorta di selezione tra le imprese: le aziende sane sono riuscite ad ottenere un valore aggiunto, sfruttando anche le capacità dei propri collaboratori qualificati.”

Quale è stato il ruolo dell’artigianato in questo difficile periodo? Come ha reagito a suo avviso il settore? “Il nostro comparto non è certamente rimasto immune alla crisi economica, ma in generale ha sa-puto affrontare la recessione con lo spirito giusto ed ha reagito di fronte alle difficoltà. Il settore che ha

sofferto maggiormente è stato indubbiamente quel-lo dell’edilizia, ma anche in questo caso numerose ditte altamente specializzate hanno saputo modifi-care i propri lavori ed il proprio target di clientela. In generale caratteristiche come flessibilità, strutture di piccole dimensioni e valenza del sistema duale hanno aiutato a resistere alla crisi ed a distinguersi.”

La crisi economica si può definire conclusa?“Se avessi la bacchetta magica idonea per rispon-dere a questo tipo di quesiti, credo che giocherei un po’ di più in borsa. Scherzi a parte i segnali di ri-presa si vedono e le banche si stanno attivando con costanza per garantire una più elevata concessione di crediti, anche a privati. Personalmente sono ot-timista per natura e credo che se a livello europeo, nazionale e locale verranno realizzate le necessarie riforme, si riuscirà a creare un indotto superiore ed un maggior numero di posti di lavoro: in pratica gli obiettivi di ogni imprenditore sano. Un esem-pio virtuoso? L’aumento a 3000 € del limite per il pagamento in denaro contante deciso con l’ultima legge di stabilità. Un implemento necessario per il funzionamento dei circuiti economici locali, che troverebbe il perfetto completamento stabilendo un limite identico in tutti i Paesi europei.”

tre domande a... ivan boZZivice presidente della Camera di Commercio di bolzano

“mettere in atto le riforme necessarie!”reazione delle aziende locali alla crisi economica, ruolo dell’artigianato in questi anni difficili ed effettiva conclusione del periodo di recesisone: queste le tre domande poste ad ivan Bozzi.

manufatto

1602|2016

livelli pre-crisi, ma hanno dimostrato un miglio-ramento sensibile. A confermarlo una recente ri-cerca dell’IRE (Istituto di Ricerca Economica della Camera di Commercio), secondo la quale il 71% degli operatori economici di settore si è detto sod-disfatto della propria attività.

settori sotto esameAnche all’interno dello stesso settore edile esisto-no marcate differenze. Soprattutto nel campo delle installazioni relative all’edilizia a regnare è nuova-mente l’ottimismo. Meno positiva la realtà del set-tore movimento terra, anche se le aspettative per il 2016 presentano una tendenza positiva. Complessi-vamente positiva l’evoluzione invece per i comparti legati alla produzione di merci ed alla distribuzione alimentare, tessile, lignea, nonché di prodotti in metallo o plastica, di macchinari e molto altro an-cora. Anche nel 2013, e dunque nel momento più complesso della recessione, il 65% degli operatori economici di settore si è detto soddisfatto della pro-pria situazione. Una percentuale cresciuta nel 2015 oltre l’80% e destinata ad aumentare ulteriormente nel 2016. Tra tutte le professioni in oggetto, i risul-tati migliori sono arrivati dal comparto alimentare. Venendo al settore dei prestatori di servizi, la crisi non ha risparmiato anche tale realtà ma ha avuto effetti ridotti: dopo due anni di riduzione degli in-cassi, è iniziata la risalita. Per il 2016, l’84% degli ad-detti ai lavori crede che la situazione sarà positiva. Un valore così elevato non si riscontrava addirittura dal 2007. L’ottimismo più marcato è stato riscon-trato nel settore informatico ed in quello dei servizi orientati alle imprese. Per quanto riguarda il settore dei trasporti, si rende necessaria una suddivisione: se nel campo del trasporto di persone la situazione può considerarsi positiva, una soddisfazione indub-biamente minore è stata riscontrata nel trasporto di merci e nella logistica. Tra le principali problemati-che, la concorrenza proveniente dall’estero.

con ottimismo verso il FuturoLa ripresa dell’economia locale non risulta dunque unicamente percepita, ma è anche confermata da rilevazioni specifiche. Sempre l’analisi dell’IRE ha infatti evidenziato come il 79% degli imprendi-tori abbia espresso la propria soddisfazione per i guadagni ottenuti nel 2015: una percentuale così elevata non si registrava da quattro anni a questa parte e le previsioni per il 2016 sono ottimistiche. L’84% degli intervistati ha infatti espresso uno stato d’animo positivo in riferimento all’anno appena ini-ziato. Un trend che riporterebbe la situazione allo

Cari artigiani,anche i nostri antenati, migliaia di anni or sono, hanno molto probabilmente sperato di poter agire con migliori condizioni quando andavano a caccia. O magari no – hanno solamente preso atto della loro situazione ed hanno proseguito verso il proprio obiettivo: uccidere la propria preda per sfamarsi.

Al giorno d’oggi sono numerosi i titolari d’impresa che si sentono e si trovano in condizioni piuttosto simili. Ormai ogni giorno sentiamo che tutti si stanno impegnando per garantirci delle condizioni di base utili per poter lavorare in santa pace. Del resto è proprio questo ciò che vogliamo. Purtroppo però il fatto che molte, spesso troppe, persone non qualificate si occupino della nostra situazione ha por-tato ad un’inevitabile conseguenza. Quella di passare da un problema all’altro, quella di dover fare i conti con una lunga serie di crisi. Una situazione davvero paradossale…

Cosa intendo dire? E‘ molto semplice. Se la fine della crisi economica sia realmente qui o meno, dipende solo ed esclusivamente dagli occhi con cui si guarda a questo quesito. In tale condizione l’unica cosa da fare è quella di far valere le nostre forze sul mercato, impegnandoci quotidianamente al massimo affinché le nostre presta-zioni vengano premiate a dovere.

La base per raggiungere questo traguardo è costituita da capacità, fiducia, affidabilità e non per ultimo da VOGLIA DI FARE!

gert lanZ presidente di lvh.apa

l’opinione del presidente

sono decisamente positivi. La ripresa è comincia-ta e proprio per questo possiamo iniziare il nuo-vo anno con fiducia. La crisi economica degli ulti-mi anni ha messo duramente alla prova le nostre aziende. Lo stato d’animo nei diversi settori ora è migliorato notevolmente, come peraltro evidenzia-to anche dalle stime sugli utili. Anche nel commer-cio all’ingresso e nell’edilizia si è potuto osservare un’inversione di tendenza. Un trend al quale hanno certamente contribuito anche le misure decise dal-la Giunta Provinciale. Degli interventi mirati a rin-forzare business location Alto Adige e la competiti-vità delle imprese locali. Proprio per questo anche in futuro proseguiremo lungo la strada intrapresa.”

df

stato pre-crisi, seppur non in tutti i settori. I dati in oggetto sono destinati a riflettersi anche sul mer-cato del lavoro: l’osservatorio ha infatti registrato un aumento degli occupati pari al 3,8%. Senza di-menticare il trend positivo evidenziato per la prima volta da tempo nel settore edile.

il motore chiamato exportRiflettendo sui fattori decisivi per la ripresa dell’e-conomia locale, non si può fare a meno di citare un export eccellente: nei primi nove mesi del 2015 sono state esportate merci per un valore com-plessivo di ben 3,2 miliardi di Euro. Un dato che coincide con una crescita del 7,6% rispetto al 2014. Ancor più positivo il risultato atteso per il 2016: ol-tre ad un ulteriore e significativo aumento della domanda, nonché ad un ottimo mercato d’espor-tazione, la speranza è quella di poter contare su una ripresa del mercato a livello locale e nazionale.Se la situazione economica in Alto Adige appare in miglioramento, non si può fare a meno di conside-rare quanto sta avvenendo a livello nazionale ed in-ternazionale: dopo un lungo periodo di recessione, l’economia italiana ha vissuto una ripresa lo scorso anno. Diverse nuove leggi e la riforma del mercato del lavoro lasciano ben sperare per il futuro. Anche l’economia europea appare in risalita. Un Euro re-lativamente debole ha di recente favorito la com-petitività internazionale dei prodotti europei ed i tassi ridotti hanno reso più accessibili gli investi-menti. Al contempo l’economia ha potuto approfit-tare di prezzi ridotti in ambito di materie prime ed energia. Per comprendere gli sviluppi futuri servirà attendere come si evolverà la situazione in alcuni Stati attualmente in crisi, nonché all’interno di un colosso economico come la Cina. avanti con Fiducia Insomma la ripresa c’è ed è effettiva, non solo in Alto Adige, ma anche in Italia e nel resto d’Europa. Possiamo dunque dire di essere arrivati alla fine della crisi? “Le previsioni economiche per il 2016 sono positive – si è detto convinto il direttore dell’I-RE Georg Lun -. A confermarlo sono stati non solo gli operatori economici, bensì anche i consumato-ri altoatesini nella nostra rilevazione trimestrale sull’andamento dei consumi. Nonostante ciò, gli imprenditori sono chiamati ad essere efficienti ed a dimostrarsi innovativi per riuscire a mantenere anche in futuro l’adeguata competitività.”

Ottimismo anche nelle parole del presiden-te della Giunta Provinciale Arno Kompatscher: “Il mercato del lavoro ed i dati congiunturali del 2015

Fonte: IRE – Barometro dell'economia© 2015 IRE

tra passato e fUtUro economia altoatesina – Quo vadis?

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Tempi di crisi: fine in vista? | foCUs

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Economia locale in generale

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Gli utili nell’economia altoatesina: Retrospettiva 2006–2015 ed aspettative per il 2016quota degli imprenditori soddisfatti in %

Aspettative 2016 per settorequota degli imprenditori soddisfatti in %

manufatto

1802|2016 potere ai giovani

aziendeper gUidare la propria ditta in modo efficiente servono una gestione del personale, strategie di marketing ed investimenti adeguati.

IL PASSO DELL’INDIPENDENZA COSTITUISCE SOPRATTUTTO PER I GIOVANI ARTIGIANI UNA GRANDE SFIDA, MA ANCHE UN’ENORME OPPORTUNITA’: PAROLA DI JASMIN FISCHNALLER

Jasmin fisChnallerpresidente dei giovani artigiani

Cosa spinge un giovane artigiano a diventare un lavoratore autonomo? "Per un giovane questo passaggio costituisce una sfida, l’opportunità di mettersi alla prova. Se la persona in oggetto svolge un’attività che è la sua passione e se è in grado di autogestirsi, non esiste nulla di più bello rispetto all'ndipendenza.”

Quali sono gli aspetti fondamentali?"L’importante è essere convinti della professione che si esercita e riuscire a svolgere il proprio lavoro con passione. Naturalmente bisogna anche essere consapevoli degli oneri e dei requisiti da rispettare, serve raccogliere in anticipo le necessa-rie informazioni ed è necessario prepararsi in modo adeguato. Al contempo è anche importante essere pronti ad offrire qualcosa in cambio della realizzazione dei propri progetti e questo aspetto può essere tanto un vantaggio quanto uno svantaggio. E’ infine cruciale aver chiaro quali obiettivi si intende raggiungere.”

1902|2016

Potere ai giovani | aZiende

16 Febbraio > ritenute: Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispet-tivi per contratti d'appalto nei confronti dei condomini (mese precedente);

> addizionali: Versamento addizionali regio-nali/comunali su redditi da lavoro dipenden-te del mese precedente;

> imposta sugli intrattenimenti: Termine per il versamento dell’imposta sugli intratteni-menti del mese precedente;

> saldo tFr: Termine ultimo per il versa-mento del saldo dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR relativa all'anno precedente;

> iva: Liquidazione e versamento; > contributi ivs: Versamento dei contributi IVS da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS artigiani e commercianti (quota fissa sul reddito minimale);

> autoliquidazione inail: Versamento premio o prima rata.

22 Febbraio > cassa edile: versamento del contributo dovuto per il mese precedente.

25 Febbraio > intrastat: Contributi mensili.

29. Febbraio > cu 2016 sintetica: Consegna certificazione redditi da lavoro dipendente e assimilati nonché di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi relative all'anno 2015

> ciG ridotta: Invio all'INPS della dichiarazio-ne annuale.

le principali scadenze fiscali

per informazioni

Rivolgersi ai responsabili del proprio ufficio circondariale.

Per gestire una ditta serve la giusta strategia. La Camera di Commercio ha organizzato un work-shop, sostenuto dai Giovani Artigiani lvh.apa, con chiari obiettivi: insegnare a svolgere un’analisi dei punti di forza e di debolezza, nonché ad assume-re un approccio metodologico per il futuro.

gestire Un’impresa

Quali sono le sfide che i giovani devono affron-tare quando compiono questo passo?"Il passaggio verso l’indipendenza è una sfida per tutti. quando si è giovani, spesso si ha però ancora relativamente poca esperienza per molte cose. In cambio si è comunque motivati al massimo, dinamici e coraggiosi al punto giusto per affrontare determinate sfide. E’ proprio in situazioni difficili da un punto di vista economico che bisogna avere i piedi per terra, che si deve essere in grado di convincere con il proprio know-how e che serve rispettare la parola data: si tratta di aspetti semplici, ma cruciali. Solo in questo modo i giovani operatori economici possono farsi conoscere positivamente e guada-gnare rispetto, imponendosi anche in settori difficili come ad esempio quello dell’edilizia. quando si è convinti di sé stessi e del proprio lavo-ro, si parte già con una marcia in più."

Una rilevazione dell’Istituto di Ricerca Economi-ca (IRE) ha evidenziato che il 55% delle aziende neonate non sopravvive ai primi cinque anni..." Si tratta di un valore che fa riflettere, nonché di un problema che dovrebbe essere affrontato. Proprio per questo la recente iniziativa della Camera di Commercio, garantire consigli e suggerimenti a chi ha aperto un’azienda negli ultimi cinque anni, va indubbiamente condivisa. Circondati dalla frenesia, dalla burocrazia e dagli oneri quotidiani, spesso ci si dimentica di dare un’occhiata e di analizzare quanto è stato fatto, nonché di volgere uno sguardo al futuro. Se ci si prende un po’ di tempo per queste operazioni, diventa possibile pensare in modo molto più razionale, pianificare in maniera più sensata i passi successivi e gestire la propria realtà aziendale con maggiore successo.”

d.f.

manufatto

2002|2016

sanzioni rinviate L’intervento di Confartigianato a livello nazionale ha contribuito al rinvio delle sanzioni relative al sistema per la tracciabilità dei rifiuti SISTRI fino al 31.12.2016, deciso a fine dicembre dal Consiglio dei Ministri con il decreto “Milleproroghe”.

Per gli enti e le imprese che occupano più di die-ci addetti e producono rifiuti speciali pericolosi non-ché per i trasportatori, l’ingresso nel sistema SISTRI è obbligatorio dal marzo 2014. Dall’aprile 2015 sono al contempo in vigore le sanzioni per il mancato inseri-mento obbligatorio e per il mancato pagamento della quota annuale. Soggette alle sanzioni sono anche le realtà con meno di 10 dipendenti che si sono iscritte volontariamente nel sistema, senza tuttavia pagare la quota annuale. L’entrata in vigore di tutte le sanzioni ulteriori è stata viceversa nuovamente rinviata, stavol-ta fino al 31 dicembre 2016.

sistri: novità positive

Anche nell'artigianato si può risparmiare tempo e denaro

soluzioni smart per gli artigianiSe per i privati l’utilizzo delle App fa ormai parte della vita quotidiana, tale tecnologia viene utilizzata ancora raramente in azienda, nonostante diverse opportunità esistenti. Tra esse, la possibilità di calcolare il tempo e gli step lavorativi nelle trasferte, attraverso un’App che diventa ideale per il management del progetto. Grazie a diverse App è inoltre possibile effettuare le timbrature o inserire i dettagli dei progetti che si stan-no seguendo. Una chance importante per risparmiare tempo e denaro. Uno studio dell’ASTAT ha confermato che l’artigianato altoatesino sta diventando sempre più digitale: quasi il 70% delle realtà economiche con almeno 10 dipendenti mette a disposizione dei propri collaboratori dispositivi mobili per fini aziendali.

digitalizzazione

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aiuti in locoProsegue anche nel mese di febbraio la partnership tra lvh.apa Confartigianato Imprese ed Assicurazioni Potenza.

A seguire le date degli incontri con gli esperti di settore per il mese di febbraio: Brunico – Martedì 8.2.2016; Bressanone – Giovedì 11.02.2016; Silandro – Lunedì 15.02.2016; Merano – Martedì 16.02.2016; Bolzano – Lunedì 22.02.2016. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno dalle ore 9 alle ore 11.

per domande legali

per informazioni

Ufficio legale lvh.apa Telefono: 0471-323277 E-mail: rechtsberatung@lvh.it

Corsi formativi: 0471323370.

Informazioni generali: ufficio legale lvh.apa – 0471-323244.

Web: www.inail.it

potenza: consulenza esperta

Le aziende che attuano provvedimenti ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge per il miglioramento della sicurezza e della salute sul posto di lavoro hanno la possibilità di richie-dere anche nel 2016 la riduzione del premio INAIL, utilizzando il modello OT/24.

Per usufruire della riduzione del premio INAIL, la doman-da (scaricabile seguendo il seguente link http://www.inail.it/internet_web/wcm/idc/groups/internet/documents/docu-ment/ucm_187616.pdf) deve essere compilata online entro il 29.02.2016 specificando i provvedimenti attuati, che devono riferirsi all’anno 2015. Ad ogni provvedimento è attribuito un punteggio. Per poter accedere alla riduzione del tasso me-dio di tariffa è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei punteggi sia almeno pari a 100.

le novita’ Da quest’anno, la documentazione probante deve essere presentata unitamente alla domanda, entro il 29 febbraio. E’ possibile scaricare una guida alla compilazione della do-manda dal link http://www.inail.it/internet_web/wcm/idc/groups/internet/documents/document/ucm_209388.pdf

La riduzione riconosciuta ha effetto per l’anno in corso alla data di presentazione dell’istanza ed è applicata in sede di regolazione del premio assicurativo dovuto per lo stesso anno. qualora risulti la mancanza dei requisiti prescritti per il riconoscimento della riduzione, l’INAIL procede all’annul-

riduzionedei premi inailIL PROSSIMO 29 FEBBRAIO SCADE IL TERMINE OBBLIGATORIO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.

lamento della riduzione stessa e alla richiesta delle integra-zioni dei premi dovuti, nonché all’applicazione delle vigenti sanzioni.

I clienti di lvh.apa-Formazione e Service Coop. possono ri-volgersi ai relativi uffici paghe per quanto riguarda l’inoltro della domanda all’INAIL.

Nel 2016 diverse novità per

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2402|2016

focus sull’apprendistatoNELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO ALCUNI APPRENDISTI STANNO FREqUENTANDO PER LA PRIMA VOLTA IL qUARTO ANNO DI SCUOLA PROFESSIONALE: ECCO COSA BISOGNA SAPERE.

Partire è difficile in qualsiasi campo e l’introduzio-ne del quarto anno di apprendistato non ha fatto eccezione a questa regola non scritta. Al momento comunque diversi apprendisti stanno frequentan-do il proprio quarto ed ultimo anno di formazione duale: un passaggio reso possibile grazie alla legge provinciale sugli apprendisti attualmente in vigore. Una norma che riguarda chi ha ricevuto un con-tratto da apprendista a partire dal 25 aprile 2012, a prescindere se si tratti di una formazione triennale o quadriennale.

laboratorio di formazione

sUCCesso assiCUrato: formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

Formazionenell’artigianato:un aspetto cruciale

Nel caso dei percorsi formativi quadriennali, gli apprendisti devono sostenere un ultimo anno sui banchi di scuola in forma di corso per moduli o di classi settimanali. Se falegnami, elettrotecnici, in-stallatori ed acconciatori (i mestieri con classi an-nuali) devono frequentare tra settembre e giugno quattro anni scolastici regolari e 40 ore ulteriori di modulo specifico di settore, la situazione cambia per tutti gli altri mestieri. Oltre ai tre moduli di dieci settimane del 4° anno, essi prevedono infatti anche un modulo ulteriore ed obbligatorio di tre settima-ne. Grazie alle insistenti richieste di lvh.apa e di altre associazioni economiche, poco prima dell’ini-zio dell’anno scolastico si è deciso di eliminare la quarta settimana inizialmente prevista, spostando l’attenzione sulla tematica della sicurezza sul lavo-ro. Tutti gli apprendisti che svolgono un percorso di quattro anni possono utilizzare queste 40 ore per frequentare dei corsi per la sicurezza sul lavoro, da richiedere individualmente alle scuole professio-nali. Le brochure informative delle scuole profes-sionali chiariscono le diverse offerte disponibili.

moduli ulterioriAl momento è necessario fornire informazioni ul-teriori soprattutto nei mestieri con classi annuali ed in particolare in riferimento all’ultimo modulo di una settimana. Visto che la legge sull’apprendi-stato prevede un minimo di 1340 ore scolastiche per la formazione quadriennale e questo totale di ore non può essere raggiunto in un anno scolasti-co normale, emerge la necessità di frequentare 40 ore ulteriori rispetto alle 40 previste per la sicurez-za sul lavoro. Tali ore sono parte integrante della formazione scolastica e frequentarle rappresenta un requisito per accedere all’esame conclusivo di operaio artigiano qualificato. Di conseguenza esse devono essere svolte dagli apprendisti che hanno ricevuto un contratto dopo il 25 aprile 2012.

corsi e contenutiPer quanto concerne la tempistica ed i contenuti di questo blocco, i rappresentanti delle sezioni di mestiere lvh.apa hanno presentato alcune propo-ste (si veda la tabella). Visto che tra le diverse scuo-le presenti sul territorio possono sorgere esigenze almeno parzialmente diverse, ogni scuola cercherà di rispondere alle esigenze annuali in base alle pro-prie opportunità organizzative. Le aziende in cui gli apprendisti operano devono in ogni caso essere informati per tempo dalle scuole sulla tempistica in oggetto.

Focus | laboratorio di formaZione

Corsi per la siCUreZZa sUl lavoro nella formaZione degli apprendisti

Moduli di corsoOre scolastiche

4° anno

3° anno

2° anno

1° anno 400

400

400

120

Classi annualiOre scolastiche

4° anno

3° anno

2° anno

1° anno 315

315

315

315

40Ore per la sicurez-za sul lavoro che gli apprendisti dei me-stieri con percorso quadriennale pos-sono frequentare gratuitamente.

40Ore scolastiche aggiuntive che nelle classi annuali devono obbliga-toriamente essere frequentate come modulo.

Nell’ambito del patto sull’apprendistato sono state prese in considerazione le richieste dell’economia ed è stato compiu-to un primo passo verso l’integrazione dei corsi per la sicurezza sul lavoro nella formazione degli apprendisti

Le informazioni relative all’offerta formativa delle scuole professionali possono essere ottenute direttamente nelle scuole. Per dubbi o necessità la persona di riferimento di lvh.apa è Mirko Cutrì: 0471-323308 / mirko.cutrì@lvh.it.

Quelli con contratto di apprendistato tradizionaleDall'anno scolastico 2015/1640 ore per apprendistaPer quelli con durata dell'apprendista-to di quattro anniFrequenza dal 1° anno (in base alle esigenze delle aziende)Nelle scuole professionali (gratuito)Tutti i corsi per la sicurezza sul lavoro offerti dalla scuola professionale

Quali apprendisti?

Da quando? quante ore? Per quali mestieri?

quando?

dove?quali corsi?

solo per i mestieri con quattro anni

ruolo quando? tematiche

elettrotecnici Dopo la 3a classe

Biologia dell’edilizia e misurazioni, elettromo-bilità

installatori Semestre estivo della 3a

Collegamenti e scienza dei materiali

Falegnami Ferie di Ognis-santi dalla 1a

Autocad

acconciatori Dopo la 3a classe

Lavoro in luogo d'apprendimento

siCUreZZa sUl lavorola situazione nei diversi mestieri:

manufatto

2602|2016

a tempo pienoNELL’ULTIMO ANNO 10789 GIOVANI ALTOATESINI HANNO FREqUENTATO UNA SCUOLA PROFESSIONALE.

Dei numeri per molti versi impressionanti. Nel corso dell’anno scolastico 2014/15 sono stati 10789 i giova-ni iscritti ad una scuola professionale altoatesina. Di questi, 7858 hanno frequentato corsi a tempo pieno, mentre in 2931 hanno svolto un corso da apprendista. Negli ultimi anni a crescere in maniera esponenziale sono state in particolare le cifre relative a coloro i quali hanno frequentato corsi a tempo pieno: una cresci-ta favorita anche dal fatto che, a partire dallo scorso anno scolastico, le scuole alberghiere vengono con-teggiate come scuole professionali. I corsi di appren-distato sono invece scesi quasi del 27% negli ultimi anni. questo quanto emerso dalle ultime rilevazioni dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT).

“La formazione duale continua a rappresentare il collegamento ideale tra teoria e pratica – ha commen-tato il vice presidente di lvh.apa Martin Haller, preoc-cupato per la diminuzione nel numero degli appren-disti -. Dobbiamo impegnarci al massimo per invertire questo trend in diminuzione.” Oltre l’80% degli studen-ti ha frequentato una scuola professionale in lingua tedesca o ladina, mentre il restante 17,9% ha seguito i corsi in lingua italiana. La formazione professionale maggiormente seguita è stata quella relativa ai settori dell’artigianato e dell’industria, capaci di doppiare con i propri numeri le cifre del commercio e dei prestatori di servizi. Il 74% degli iscritti ad una scuola professio-nale sono di sesso maschile, mentre circa il 69% degli studenti ha un’età compresa tra i 15 e i 18 anni.

Un’analisi dettagliata sUlle Cifre relative alla formaZione

8.000

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2002

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2012

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2003

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2014

/15

Corsi a tempo pieno Corsi per apprendisti

Studenti nelle scuole professionali – Corsi a tempo pieno e da apprendista – Periodo 2002/03–2014/15

Uomini Donne

Studenti nei corsi a tempo pieno Settori di competenza e genere – Anno scolastico 2014/15

Artigianato e industria

1.837632

Settore alberghiero e alimentare

1.1211.367

Salute esociale

163808

Commercio e servizi

319527

Agricoltura 575109

Altri settori di competenza

8140

Economia domesti-ca e nutrimento 276

3

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stat

201

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015

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2702|2016

La salute prima di tutto, soprattutto quando si parla di giovani. Proprio per questo la legge relativa alla prevenzio-ne antinfortunistica di bambini e adole-scenti prevede che i minori non possano occuparsi di determinate attività peri-colose e processi produttivi sul posto di lavoro. Al contempo essi non possono venire esposti a certi agenti fisici, chi-mici o biologici, così come a materiali come piombo o amianto. Nel caso in cui risultasse necessario per una migliore formazione dei minorenni, essi possono comunque svolgere attività pericolose o entrare in contatto con determina-te sostanze: in questi casi serve tutta-via un’autorizzazione speciale da parte dell’ispettorato al lavoro.

la normativaAll’interno delle diverse imprese arti-giane esiste tuttavia grande incertezza in merito alla durata ed all’aggiorna-mento delle autorizzazioni necessarie:

formare i minorenniI GIOVANISSIMI E GLI ADOLESCENTI DEVONO POTER CONTARESU UN’ADEGUATA PROTEZIONE SUL LAVORO.

Apprendisti minorenni da tutelare

“Le autorizzazioni per la formazione dei minorenni in azienda viene rilascia-ta per un determinato numero di mi-norenni, che possono venire utilizzati per sostituire gli apprendisti usciti dal-la ditta o diventati maggiorenni, ed ha una durata di cinque anni – ha spiegato il direttore dell’ufficio per la protezione sul lavoro. L’autorizzazione non è dun-que collegata ad uno specifico appren-dista e nel corso dei cinque anni può essere utilizzata anche per ulteriori apprendisti.

Non è necessario ottenere un’ap-provazione ulteriore o un’aggiunta per i minorenni inseriti successivamente in organico. L’autorizzazione contiene con-dizioni professionali specifiche e viene rilasciata previo parere favorevole della medicina per il lavoro. Il modulo non deve venire attualizzato quando vengo-no assunti nuovi apprendisti.

Nello specifico, al momento del rin-novo dell’autorizzazione dopo la sca-

denza dei cinque anni basterà inserire la data d’ingresso in organico del mino-renne in oggetto.

La valutazione dei rischi per i mino-renni è bastata tanto sui pericoli deri-vanti dall’attività e dalle funzioni svolte, quanto sui fattori di rischio personali.

In particolare si deve valutare se l’attività svolta risulta ancor più o meno pericolosa in base all’età, al sesso, alle conoscenze linguistiche e ad ulteriori fattori di questo genere. Per ulteriori informazioni, l’ufficio legale di lvh.apa è a disposizione chiamando il numero 0471-323244.

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2802|2016

gelatieri pronti ad abilitarsiDAL 2016 L’ABILITAZIONE PROFESSIONALE È OBBLIGATORIA PER CHI APRE UNA NUOVA ATTIVITà O PRENDE IN GESTIONE UNA GELATERIA. DA LVH.APA UN CORSO PER GLI ADDETTI AI LAVORI.

Un corso di abilitazione obbligatorio per lo svolgimento autonomo della propria attività: è questo quanto previsto lo scor-so 22 settembre dalla Giunta Provinciale per tutti i futuri gelatieri altoatesini.

E’ stato a tal proposito pianificato un percorso formativo obbligatorio di almeno 100 ore, con una successiva esperienza professionale pratica: “Di recente è stata posata una cruciale pietra miliare per il nostro settore – ha spiegato il presidente dei Gelatieri lvh.apa Confartigianato Imprese Loris Mo-lin Pradel -. Con la regolamentazione del mestiere nel nuovo ordinamento dell’artigianato possiamo finalmente far emergere appieno la nostra professio-nalità, garantendo una qualità di livello superiore. Visto l’elevato livello esisten-te in Alto Adige nel comparto alimenta-re, è fondamentale che la nostra attività venga esercitata da persone competen-ti e dotate di un’adeguata formazione.”.

Un’opinione condivisa a quanto pare, visto che dal 2016 chi vorrà aprire una nuova gelateria o condurre una gela-teria già esistente dovrà possedere ob-bligatoriamente l’adeguata formazione teorica e pratica.

Proprio per questo nelle prossi-me settimane lvh.apa organizzerà un primo corso di abilitazione per gela-tieri, al quale è peraltro già possibile iscriversi: “Il corso propone contenuti davvero molto interessanti in merito ai processi di realizzazione del gelato, nonché in riferimento ad una gestione aziendale di successo – ha aggiunto Molin Pradel.

La prima edizione del corso si svol-gerà in lingua italiana. Per informazioni sui contenuti e per iscriversi è possibile contattare direttamente il laboratorio di formazione lvh.apa all’indirizzo weiter-bildung@lvh.it, o chiamare il numero 0471-323370.

per informazioni e iscrizioni laboratorio di formazione

E-mail: weiterbildung@lvh.it Telefono: 0471-323370

Calendario Corsi laboratorio di formaZione – febbraio/marZo 2016per iscrizioni ed ulteriori informazioni: www.lvh.it

tipologia corso ore data luogo

sicurezza sul lavoro per lavoratori Ateco basso 8 11.03.2016 Bolzano

Ateco alto 16 29.02.2016 Bolzano

Corso d'aggiornamento 6 18/25.03.2016 Bolzano

protezione da incendio Le misure antincendio 8 14.03.2016 Bolzano

pronto soccorso Corso base (12 UD) 9 07.03.2016 Bolzano

Corso base (16 UD) 12 15/16.03.2016 Bolzano

corsi di abilitazione Corso d'aggiornamento per carrelli elevatori 4 26.02.2016 Bolzano

diversi Corso formativo per gelatiere (100 ore) 100 08.02.2016 Bolzano

ATEX - Verifica e manutenzione impianti 8 26.02.2016 Bolzano

Norma CEI 11-27 - Addetti ai lavori elettrici 16 16/17.02.2016 Bolzano

 ulteriori offerte e corsi sono disponibili online!

Loris Molin Pradel

laboratorio di formaZione | gelati

2902|2016

Ambizione, voglia di lavorare e desiderio di crescere costante-mente: sono state queste le tre doti che hanno da sempre ca-ratterizzato la vita professionale di Markus Heinz. qualità che hanno saputo portarlo lontano. Il 47enne di Naturno è infatti diventato uno dei sei amministratori delegati di Ivoclar Viva-dent, impresa che ha saputo farsi un nome in tutto il mon-do nella fabbricazione e distribuzione di prodotti nel campo odontoiatrico. Il tutto fino a poter contare su oltre 3000 col-laboratori nelle proprie sedi in Alto Adige, Austria, Liechten-stein, Svezia, Stati Uniti e Filippine, senza naturalmente di-menticare la presenza di uffici commerciali in tutto il mondo.

partenza dalla baseGli inizi nell’azienda di Markus Heinz risalgono ad oltre 30 anni or sono e partono da lontano. La sua carriera è infatti cominciata nella scuola professionale di Silandro. Prima della chiamata per il servizio di leva, Heinz lavorava come ingegne-re meccanico nel laboratorio della Ivoclar Vivadent, dove ha conseguito il titolo di Maestro. Con diligenza, talento ed ambi-zione l’artigiano ha svolto un numero di competenze sempre maggiore in azienda. La sua carriera è quindi proseguita passo dopo passo: ben presto ha iniziato a lavorare nel settore della produzione e quindi è stato scelto per occuparsi della gestio-ne degli acquisti, poi la produzione di macchine speciali, fino a diventare responsabile tecnico.

CRESCERE E MIGLIORARSI È SEMPRE POSSIBILE. A TESTIMONIARLO MARKUS HEINZ, PARTITO COME ARTIGIANO E DIVENTATO UN TOP MANAGER.

sapere per il Futuro Di pari passo con i suoi successi, Markus ha continuato nel proprio percorso di formazione e aggiornamento. Dopo aver conseguito titolo di Maestro, l’altoatesino ha frequentato una vasta serie di corsi professionali al Management Center di Innsbruck. Dopo aver assunto la direzione dello stabilimento alle Filippine, nel 2011 è diventato amministratore delegato a Naturno e due anni or sono è stato nominato Senior Director presso la casa madre di Schaan, in Liechtenstein. Dal primo luglio dello scorso anno Heinz è Chief Production Officer del gruppo Ivoclar Vivadent e dunque responsabile mondiale per la produzione e la logistica, nonché uno dei sei membri del consiglio d’amministrazione. Come è riuscito a diventare da artigiano a Top Manager? Difficile spiegarlo. “questa è una buona domanda – sorride Heinz -. Una formula standard cer-tamente non esiste. Bisogna semplicemente amare il proprio lavoro, ma anche avere una visione chiara ed impegnarsi al massimo in ogni situazione: questi sono stati indubbiamente dei fattori decisivi nel corso della mia carriera.”

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d+p – oltre il “made in alto adige”

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media, design & it: IL 2015 È STATO UN ANNO DECISAMENTE IMPORTANTE PER LA LABEL “DESIGNED + PRODUCED” IN ALTO ADIGE.

QUanto e’ vario il nostro artigianato? a seguire un dettaglio sulle ultime novità, i principali trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti

01 designed + produced in Alto Adige: attivo dal 2013

02 horst Fritz, presidente del Gruppo Media, Design & IT

Pensato in Alto Adige, stampato in Alto Adige: tutto quello che viene pro-dotto nella nostra provincia garantisce del valore aggiunto. Gli studi grafici e fotografici locali, così come le tipografie, garantiscono la più elevata qualità e posti di lavoro e di apprendistato, contribuendo attraverso le entrate fisca-li ai servizi sociali, a quelli pubblici ed in generale al benessere della nostra terra. Con il nuovo label “d+p in Alto Adige”, tale valore aggiunto viene reso effettivo. La spinta verso il raggiungimento di tale obiettivo è arrivata grazie all’impegno del gruppo Media, Design & IT di lvh.apa, che insieme alle altre grandi associazione di categoria locali hanno dato vita a fine 2013 ad un’i-niziativa alla quale hanno presto aderito la Provincia Autonoma di Bolzano, la Camera di Commercio e altre istituzioni e partner. Come testimoniato dal presidente del gruppo Media, Design e IT di lvh.apa Horst Fritz, “l’o-biettivo del marchio d+p è quello di valorizzare l’importanza dei piccoli cir-cuiti economici locali, offrendo in tal modo alternative alla globalizzazione ed assicurando posti di lavoro e di apprendistato, nonché vitalità all’interno dei comuni.” Un traguardo che nel 2015 è stato raggiunto grazie a numero-se iniziative, quali quelle per la Volkshochschule Südtirol, per la macelleria Windegger di Appiano, per il giornalino comunale di Silandro, per il Jazz Festival Alto Adige o per la brochure dei 175 anni della banda di Gargazzone.

3102|2016

vetri e visioniORMAI DA ANNI LA METEK SI OCCUPA CON SUCCESSODI PORTE AUTOMATICHE.

Prospettive | Categorie

01 Ewald Wiedenhofer, l’amministratore delegato

02 Un esempio di architettura tessile: ecco l’ultima frontiera

03 I risultati raggiunti spesso sanno impressionare

04 Porte automatiche in vetro: tanto semplici quanto eleganti.

quanto fragile può essere il vetro, tanto stabili ri-escono a dimostrarsi nel tempo le strutture della ditta METEK. Da ormai oltre 40 anni l’azienda al-toatesina ha fatto breccia sul mercato grazie alla propria offerta di porte automatiche in vetro e me-tallo. Una proposta che ha saputo costantemente rinnovarsi nel tempo, fino ad arrivare agli esempla-ri unici di oggi. Oltre alle porte automatiche, ME-TEK si occupa di costruzioni in vetro e metallo, di tecnica delle facciate ed ormai da tre anni anche di architettura tessile: “quando si tratta di progetti impegnativi, che magari vengono abbandonati da altre realtà in quanto ritenuti troppo complessi, noi ci siamo sempre e ci lavoriamo fino a reperire la soluzione vincente. E’ in questo modo che siamo riusciti a crescere e ad arrivare laddove siamo oggi – ha spiegato l’amministratore delegato di METEK Ewald Wiedenhofer, un esperto di settore che col-labora da tempo con la ditta e che ne ha ricevuto la direzione da Helmut Kostner nel 2009. Un’occasio-ne piuttosto importante, durante la quale è stato elaborato un progetto specifico fino al 2020: “Ci siamo posti dei traguardi davvero ambiziosi – ha ricordato Wiedenhofer -. Ora siamo vicini a rag-giungerli.”

prospettiva vincentePartita 40 anni or sono come piccola realtà locale, la METEK può contare oggi su un organico di ol-tre 40 collaboratori tra la propria sede principale di Frangarto e la propria succursale di Assling, in Austria. In entrambe le filiali vengono prodotte delle costruzioni speciali, che vengono poi vendute non solo in Alto Adige, in Italia e nei Paesi di lin-gua tedesca, bensì ad esempio anche a New York, a Londra o in Belgio. Lo scorso anno un’architettu-ra tessile è arrivata fino in Iraq ed in generale i re-sponsabili della METEK hanno anche avuto modo di collaborare con numerosi imprenditori e com-mittenti famosi di tutto il mondo: “Il nostro obiet-tivo è quello di diventare un importante partner

La METEK è una ditta altoatesina attiva con successo ormai da anni nel settore delle porte automatiche: tra la sede attiva nella nostra provincia e quella operativa in Austria, sono oltre 40 i dipendenti impegnati dall'azienda.

grande tragUardo

di riferimento europeo per lavori particolari con il vetro ed il legno – ha sottolineato Wiedenhofer -. Non temiamo alcuna distanza o sfida. Noi cre-sciamo grazie ai lavori di fronte ai quali la maggior parte degli imprenditori si tirerebbe indietro. que-sta è la peculiarità che rende così speciale la nostra vita lavorativa quotidiana e ci permette di crescere giorno dopo giorno.”

df

manufatto

3202|2016

maggiori tutele nel mirinoassemblea generale donne lvh.apa: IMPEGNO MASSIMO PER RAGGIUNGERE L’IMPORTANTE OBIETTIVO.

Garanzie al femminile: un traguardo comune

Giusto curare al meglio il vestiario invernale

“Una situazione da evitare d’inverno è quella da ritrovarsi bagnati fradici – ha spiegato il presidente dei Pulitintori lvh.apa Martin Silbernagl. Un’impre-gnazione professionale aiuta ad impedire che umidità e sporcizia si facciano strada verso la pelle: “Le tute da sci ed il vestiario invernale dovrebbero es-sere impregnati da esperti, in modo tale da preservare il calore e da evitare che le macchie si formino rapidamente – ha consigliato Silbernagl.

mantenersi al caldopulitintori: L’IMPREGNAZIONE GARANTISCE IL MANTENIMENTO DEL VESTIARIO INVERNALE, CHE RIMANE CALDO E PULITO.

“garanzie cruciali”Signora Dabringer, quale era l’obiettivo dell’as-semblea annuale 2015?“Il nostro obiettivo era quello di sensibilizzare le donne in merito alla necessità di maggiori garanzie. Gli spazi per intervenire, soprattutto a livello locale, esistono ancora: l’importante è riuscire ad agire con i tempi giusti, pensando già adesso al futuro dei nostri giovani. E’ una questione di responsabilità.”

Sulla tematica si è avuto modo di svolgere anche un sondaggio tra le donne imprenditri-ci. Come valuta i risultati dello studio?“Dal sondaggio è emerso che le donne vorreb-bero avere delle tutele maggiori. Non tutte le intervistate conoscono tuttavia la problema-tica nel dettaglio ed anche per questo è stato importante parlarne nel corso della nostra assemblea generale. Per riuscire a cambiare qualcosa è importante che tutti siano consa-pevoli dello stato corrente delle cose e dei possibili miglioramenti adottabili."

"A parte la tutela della maternità, ancora troppe donne attive nell’universo economico non possono contare su adeguate garanzie economiche: ciò tanto con riferimento alle pensio-ni, quanto in caso di separazione o morte del proprio partner – ha spiegato la presidente delle Donne nell’Artigianato Mar-lies Dabringer -. Noi donne nell’artigianato siamo dei soggetti piuttosto attivi a livello imprenditoriale: ci assumiamo respon-sabilità, prendiamo decisioni e ci impegniamo al massimo per far sì che la nostra impresa artigiana abbia successo. Trasmet-tiamo dei valori importanti ed anche per questo meritiamo delle tutele adeguate!”. Del medesimo avviso anche gli ospi-ti d’onore della serata: il presidente di lvh.apa Gert Lanz, la Deputata Renate Gebhard e l’assessore provinciale Waltraud Deeg. L’appuntamento, a cui hanno preso parte oltre 100 ar-tigiane, si è concluso con uno sguardo concreto sulla vita la-vorativa quotidiana delle imprenditrici artigiane: ad offrirlo la tavola rotonda a cui hanno preso parte le artigiane Annema-rie Gschnitzer, Heidi Röhler ed Annelies Leitner.

marlies dabringer, presidente delle donne lvh.apa

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Meccatronici | Categorie

Lo spiacevole episodio ha riportato alla luce l’inefficacia del sistema telema-tico nazionale di settore. Nello specifico, l’aumento di 1,20 Euro in favore dello Stato da imputare nei bollettini di competenza ha riguardato alla fine anche le officine private autorizzate, nonostante le iniziali precisazioni con-trarie da parte della Direzione Generale della Motorizzazione. Una novità che ha causato un intasamento del portale nazionale, portando gravi disagi tanto agli automobilisti quanto alle imprese di revisione. Il presidente dei Meccatronici lvh.apa Dietmar Mock ha recentemente incontrato l’assessore provinciale competente Florian Mussner, mettendo nuovamente alla luce la rilevante problematica, che persiste ormai dal 2009: "Si parla di difficoltà di connessione, nella stampa delle etichette e nel pagamento delle tasse dovute: tutti aspetti derivanti da un sistema telematico che non funziona. Sin qui anche gli interventi nazionali dei nostri Parlamentari non sono serviti ma l’auspicio è che la situazione cambi al più presto, ovvero prima che le autofficine siano costrette a fronteggiare una vera e propria crisi.”

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Signor Molinari, qual è il ruolo degli Artigiani Anziani di lvh.apa Confartigianato Imprese?"Il nostro è un gruppo di vaste dimensioni, che ama trascor-rere insieme del bel tempo, organizzare viaggi e vivere delle splendide esperienze. Siamo una realtà molto unita e siamo felici di poter condividere questa peculiarità con il resto dell’associazione. Ormai da decenni organizziamo il tradizio-nale incontro degli Artigiani Anziani, che può contare ogni anno su oltre 1000 partecipanti. Nella scorsa estate abbiamo anche dato vita ai Dialoghi Estivi con le Donne nell’Artigia-

“impegno sociale, esperienza e coraggio!”

ClaUdio molinari,vice presidente degli artigiani anziani lvh.apa

abbiamo parlato con claudio Molinari di alcuni tra i temi “caldi” del momento: la problematica delle pensioni,l’avveniristica collaborazione con i Giovani artigiani e la costante attività degli artigiani anziani.

nato ed i Giovani Artigiani lvh.apa. Proprio la collaborazione con il gruppo più giovane presente all'interno dell'associazio-ne è cruciale, in quanto sono proprio loro a rappresentare il nostro futuro.”

Come avete vissuto il recente incontro con i Giovani Artigiani di lvh.apa?“Sia i Giovani Artigiani che gli Artigiani Anziani erano entusia-sti. Proprio i più giovani spesso hanno bisogno di consigli da parte di chi ha lavorato per decenni, ha visto ed ha vissuto molto. Esperienze simili sono semplicemente impagabili. Nel frattempo abbiamo anche iniziato il progetto “padrini per apprendisti”. Un’iniziativa nella quale affianchiamo ragazzi e ragazze chiamati a scelte difficili e cerchiamo di accompa-gnarli verso la migliore soluzione possibile: un compito di indubbia responsabilità per noi.”

Quali sono le problematiche con le quali gli Artigiani Anziani devono combattere quotidianamente?“La tematica delle pensioni gioca inevitabilmente un ruolo fondamentale. In questo ambito abbiamo anche avuto modo di partecipare ad alcuni confronti a livello internazionale, ma le trattative risultano sempre molto difficili. Proprio per que-sto mi sento di lanciare un appello a tutti colori i quali stanno attualmente lavorando: preparatevi già oggi al domani, in modo tale che la vostra vita possa procedere senza problemi verso il futuro."

far parte degli artigiani anziani offre vantaggi che vanno al di là della mera consulenza.

Chi decide di iscriversi al Gruppo più numeroso di lvh.apa, riceverà risposte e consulenza gratuite in merito a tematiche cruciali quali pensioni, diritto, materia fiscale e molto altro ancora. Essere soci degli Artigiani Anziani vuol dire anche disporre di un’assicurazione sanitaria e per gli infortuni, nonché protezione e rimborso spese in alcuni ambiti. Molto spesso vengono inoltre organizzati viaggi, escursioni ed attività per il tempo libero. La quota associativa, pari ad una base di 2,66 Euro al mese, viene prelevata direttamente dalla pensione.

Un grUppo Con grandefUtUro!

la vostra persona di riferimento presso lvh.apa:

Angelo Angerami (Segretario provinciale del Gruppo) Telefono: 0471-323264 E-mail: angelo.angerami@lvh.it.

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quando si tratta di prendere parte ad una gara per lo svolgimen-to di un incarico pubblico, gli operatori economici si trovano di fronte ad una sfida. Al fine di supportare gli associati e di facilitare la partecipazione ai bandi, lvh.apa offre un aiuto nella compila-zione dei moduli obbligatori. Il sostegno viene garantito nelle di-chiarazioni sostitutive per i requisiti tecnici ed organizzativi delle aziende, per le dichiarazioni relative all’utilizzo delle disponibilità da parte di terzi, per le dichiarazioni DUVRI, per le lettere di can-didatura agli enti aggiudicatori, per gli atti di costituzione di un raggruppamento d’imprese, per contratti di lavoro e di appalto, così come per contratti di subappalto o di finanziamento.

bandi pubblici: GLI ESPERTI DI LVH.APA GARANTISCONO UN SOSTEGNO CRUCIALE NELLA COMPILAZIONE DEI MODULI.

Al fine di accelera il rilascio di determinati provve-dimenti (appalti di lavori, forniture di beni e ser-vizi, erogazioni di finanziamenti ed autorizzazioni per inizio di attività) per i quali è richiesta la docu-mentazione antimafia, le imprese che lavorano nei settori più sensibili possono iscriversi alla “White List” predisposta dalla Prefettura. quest’ultima è prevista solo per determinati ambiti di riferimento e nello specifico: trasporto di materiali a discarica per conto terzi; trasporto e smaltimento di rifiuti per conto terzi; estrazione; fornitura e trasporto di terra, materiali inerti, calcestruzzo, bitume; noli a freddo di macchinari; noli a caldo; fornitura di ferro lavorato; autotrasporti per conto terzi; guardiania dei cantieri. La domanda deve essere presentata alla Prefettura e l’iscrizione conserva efficacia per dodici mesi.

Chance “white list”supporto decisivo LE IMPRESE DI ALCUNI SETTORI SENSIBILI POSSONO ISCRIVERSI NELLA LISTA DELLA PREFETTURA.

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3502|2016

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La coesione e la solidarietà sono dei va-lori cruciali per una realtà come lvh.apa Confartigianato Imprese. Non sorprende dunque che la sezione di mestiere dei Carpenitieri in legno abbia deciso imme-diatamente di garantire un sostegno al collega Wilhelm Ferdigg ed alla sua fa-miglia. Il carpentiere di Funes non è più autosufficiente dopo essere stato colpito da un ictus e viene ora assistito dalla sua famiglia.

un sostegno concretoVista la presenza di alcune fatture ancora aperta e la necessità di completare alcuni lavori sull’abitazione dello sfortunato arti-giano, i Carpentieri in legno di lvh.apa han-no attivato un conto in favore del collega: complessivamente sono stati raccolti 4900 Euro, consegnati di recente alla famiglia. “questo è il nostro segnale di solidarietà – ha affermato il presidente della sezione di mestiere Richard Nagler -. Speriamo che il denaro possa essere d'aiuto alla famiglia del nostro sfortunato collega."

vera solidarietàcarpentieri: LA SEZIONE DI MESTIERE HA AIUTATOLA FAMIGLIA FERDIGG.

A marzo in Alto Adigesi farà sul serio

i migliori d’europa

Il campionato europeo verrà organizzato dalla sezione di mestiere dei Pavimentisti lvh.apa. L’evento si svolgerà nell’ambito di Arredo, la fiera di riferimento di settore: “Nel corso della manifestazione continentale, giovani provenienti da 11 ben Paesi europei avranno l‘opportunità di co-noscere il nostro artigianato e di attivare importanti reti internazionali – ha affermato con orgoglio il presidente dei Pavimentisti lvh.apa Paul Fi-schnaller -. questo evento rappresenta il nostro piccolo contributo verso l’obiettivo di riunire ancor di più l’universo europeo.”

In totale saranno sei le Nazioni che prenderanno parte ufficialmente alla manifestazione: Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Ro-mania ed Alto Adige/Italia. Altri cinque Paesi (Bulgaria, Irlanda, Francia, Danimarca e Bielorussia) sono stati invece invitati a vivere la competi-zione in qualità di ospiti: “Appuntamenti internazionale di questo gene-re evidenziano sempre l’importanza di una formazione ottimale – ha ag-giunto Fischnaller -. Noi pavimentisti/posatori di parquet teniamo molto all’obiettivo di raggiungere un livello formativo unitario in Europa, così come puntiamo ad uguali standard tecnici.

posatori di parquet: IL 12 E IL 13 MARZO 2016 L’ALTO ADIGE OSPITERà LA RASSEGNA CONTINENTALE DI SETTORE.

Nell’agosto dello scorso anno, il 19enne muratore di Rodengo Florian Hoch-gruber riuscì nell’impresa di vincere la medaglia d’oro ai campionati mondia-li Worldskills. Un successo capace di cambiare la vita? “In realtà no – spiega Florian -. Al lavoro le cose vanno più o meno come prima, l’unica novità è che ogni tanto qualcuno si presenta e mi chiede di raccontare la splendida avventura dei campionati mondiali dei mestieri." Cosa ricordi in particolar modo della competizione? “Oltre ai duri allenamenti, ricordo il grande sfor-zo vissuto nel lavorare costantemente sotto stress: completare il lavoro in tempo e riuscire anche a vincere è stato davvero incredibile!” Tra pochi mesi a Bolzano andranno in scena i prossimi campionati Worldskills Italy, tappa di qualifica fondamentale per le prossime Worldskills: cosa consigli ad un giovane che vuole provare questa scalata? “La mia idea è quella di pensare positivo e provarci sempre – ha concluso Florian -. Chi ha l’opportunità di prendere parte ad un evento come questo non si deve tirare indietro e deve provare in ogni modo a partecipare, dando il massimo."

“Crederci sempre!”worldskills: PENSARE POSITIVO E LOTTARE PER I PROPRI OBIETTIVI: UNA RICETTA CHE HA PORTATO FLORIAN HOCHGRUBER SUL TETTO DEL MONDO.

01 Florian hochgruber con al collo l’oro mondiale02 L’altoatesino all’opera durante Worldskills

WorldSkills | Categorie

i nostri giovani artigiani

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Visivamente accattivanti e realizzate all’insegna della qualità: è questo quanto ci si aspetta nell’ambito del concorso “I colori delle facciate”, iniziativa promos-sa dalla sezione di mestiere dei Pittori e Verniciatori lvh.apa. Un progetto realizzato con l’obiettivo di pre-miare le più belle facciate altoatesine, nel quale ad essere decisivi per la valutazione saranno criteri qua-li la creatività, l’innovazione e la qualità dell’esecu-zione. Al concorso, che durerà fino al 30 luglio 2016, possono partecipare tutti i proprietari altoatesini: la condizione base è che i lavori vengano svolti da un componente della sezione di mestiere dei Pittori e Verniciatori lvh.apa. In palio c’è un premio in dena-ro per i vincitori delle categorie: edifici storici, nuovi edifici, edifici industriale ed hotel.

Davvero molto elevata la soddisfazione per i pro-getti sin qui presentati: “La competizione promossa dalla nostra sezione di mestiere ha l’obiettivo di va-lorizzare l’artigianato di elevata qualità dei pittori al-toatesini – ha commentato il presidente della sezio-ne di mestiere Pittori e Verniciatori di lvh.apa Rudolf Dantone -. questo primo traguardo non è tuttavia sufficiente: la nostra volontà è al contempo quella di sensibilizzare la popolazione in riferimento a questa particolare tipologia di artigianato, troppo spesso non sufficientemente considerato.”

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Partecipante o proprietario:Cognome ...................................................................................................

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Pedaggi austriaci aumentati in media del 2% a causa dell’infla-zione. Pedaggi italiani destinati a crescere del 2,9% per i mezzi con massa complessiva oltre le 3,5 tonnellate. Un nuovo sistema di pedaggio in Germania, con obbligo di pagamento su tutte le strade per i mezzi con massa complessiva oltre le 7,5 tonnella-te. Tempi duri per i trasportatori di merci, come testimoniato dal presidente della sezione di mestiere di lvh.apa Elmar Morandell: “Le scelte operate in questi tre Paesi a difesa dell’ambiente sono discriminatorie per la nostra categoria e, oltre a non ottenere l’effetto sperato, finiscono per pesare sui consumatori finali – ha commentato il presidente -. I pedaggi dovrebbero aumentare per tutti e non solo per alcuni, a maggior ragione considerando che i mezzi maggiormente inquinanti sono le vetture individuali. In-vece di prendere questo tipo di decisioni servirebbe incentiva-re un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici, lasciando in pace la gente che lavora!”

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IL CAMION CHE PIACE ALLA CITTÀN U O V O

4002|2016

economia & politica

protagonisti nelle deCisioni: l’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, ma anche in ambito nazionale ed internazionale.

la missione si chiama ripresaL’OBIETTIVO DEL GOVERNO È USARE LA LEGGE DI STABILITà PER USCIRE DALLA CRISI. UN TRAGUARDO DA RAGGIUNGERE RIDUCENDO LA qUOTA NAZIONALE DI DISOCCUPATI, DANDO IMPULSO ALL’ECONOMIA E SOSTENENDO LA CRESCITA.

le principali novita’ previste: > super ammortamento: +40% – Viene introdotto un maxi sconto per chi investe in beni strumentali: per gli inve-stimenti effettuati a fini fiscali dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016 il costo di acquisizione su cui calcolare gli ammortamenti è aumentato del 40%. L’agevolazione è ap-plicabile anche agli acquisti effettuati mediante leasing. Sono agevolati tutti i beni ammortizzabili con un coefficien-te di ammortamento non inferiore al 6,5%, dunque anche l’acquisto di autovetture e camion. Restano esclusi gli inve-stimenti in immobili.

> Pagamenti in contanti – La soglia di utilizzo del contante, che passa da € 999,99 a € 2.999,99. Resta di € 999,99 il limite per i “money transfer”.

> risparmio energetico – La detrazione d’imposta del 65% per interventi di risparmio energetico (legge 296/2006) è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016. I limiti massimali riman-gono inalterati: € 100.000 per interventi di riqualificazione energetica su interi edifici, € 60.000 per isolamenti termici e

4102|2016

per l’installazione di panelli solari, € 30.000 per la sostituzione d’impianti di riscaldamento con pompe di calore.

> Recupero edilizio – La detrazione d’imposta del 50% per spese fino a € 96.000 per interventi di recupero edilizio su unità abitative (Art. 16-bis DPR 917/1986) è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016.

> Acquisto di mobili ed elettrodomestici – Anche la detra-zione d’imposta del 50% fino a un massimale di € 10.000 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016.

> Bonus mobili per giovani coppie – È introdotta una nuova detrazione IRPEF riservata alle giovani coppie che costitu-iscono nucleo familiare da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni di età, che siano acquirenti di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Essa spetta nella misura del 50%, su una spe-sa massima di € 16.000, per l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale acquistata.

> Assegnazione agevolata di beni all'imprenditore indivi-duale – Entro il 31 maggio 2016, imprenditori individuali e imprese familiari che possiedono immobili strumentali, possono optare per l’esclusione dal patrimonio dell’im-presa, con effetto dal periodo d’imposta 2016. A tal fine è dovuta un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e IRAP all’8% calcolata sulla differenza tra il valore dei beni assegnati e il costo fiscalmente riconosciuto. È un’opportu-nità interessante per coloro, che intendono chiudere l‘atti-vità oppure di allineare un’immobile.

> Assegnazione agevolata beni d'impresa – Alle società di persone/capitali è consentito assegnare ai soci esistenti al 30 settembre 2015 gli immobili diversi da quelli strumentali per destinazione o i mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali. L’assegnazione va eseguita entro il 30 settembre 2016.

> Rivalutazione di terreni e partecipazioni di persone fisi-che – La possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni in società non quotate è stata nuovamente prolungata. Pos-sono usufruire della rivalutazione i proprietari dei terreni / delle partecipazioni al 1° gennaio 2016.

Rivalutazione di beni d'impresa e partecipazioni – Nuova chance per rivalutare i beni d’impresa e partecipazioni. L’impo-sta sostitutiva che viene calcolata sulla differenza tra valore ori-ginario e valore rivalutato è del 16% per i beni ammortizzabili e

del 12% per i beni non ammortizzabili. Sono esclusi i beni alla cui produzione e al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa.

> Minimi – Sono state apportate una serie di modifiche al regime forfettario dei minimi. Dal 2015 la tassazione pas-sa al 15% senza limiti temporali e di età. Per i contribuenti “start-up” è prevista la riduzione della tassazione al 5%. I redditi saranno determinati con coefficienti applicati ai rica-vi o compensi che vanno dal 40% (per il commercio) all’86% (per le costruzioni). Anche i contributi previdenziali saran-no calcolati su un importo ridotto.

> Riforma sanzioni amministrative – La legge di stabilità an-ticipa al 2016 l’entrata in vigore della riforma delle sanzioni amministrative introdotta dal D.Lgs. 158/2015.

> Revisione dei tempi per gli accertamenti – Arriva una revi-sione complessiva della durata dei tempi a disposizione del fisco per effettuare i controlli sui contribuenti. La prescrizio-ne delle dichiarazione salirà da 4 a 5 anni. In caso di omessa presentazione il periodo di prescrizione sale da 5 a 6 anni.

> Leasing della prima casa – Agevolazione “prima casa” e de-trazione Irpef, riservata agli infra 35enni con reddito non superiore a € 55.000 per chi comprerà in leasing l’abitazio-ne principale. Al conduttore spetterà dunque una detrazio-ne Irpef del 19 per cento, da calcolare per un importo non superiore a € 8.000 annui (quanto ai canoni periodici) e a 20mila euro (quanto al prezzo del riscatto)..

> Ires – Il taglio dell’aliquota IRES scatterà nel 2017, quando il prelievo passerà dall’attuale 27,5% al 24%.

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Nell’ambito della legge sono state previste diverse misure in favore delle piccole e medie imprese, nonchè in favore dei giovani.

legge di stabilità 2016

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4202|2016

Nuove misure e leggi rappresentano in diversi casi la risposta adeguata a sondaggi, statistiche e rile-vazioni, nei quali gli intervistati possono esprimere la propria opinione: „E‘ molto importante che chi può esprimere la propria opinione sfrutti questa opportunità – ha spiegato la direttrice dell’Ufficio Provinciale di Statistica Astat, Johanna Plasinger. Per le statistiche annuali, le imprese vengono sud-divise in due specifiche categorie, a seconda delle dimensioni. In ogni caso le aziende non sono ob-bligate a partecipare ai sondaggi ed a compilare i questionari se questi non vengono predisposti nella loro madrelingua: “Purtroppo abbiamo os-servato che esistono ancora diverse ditte le quali non rispettano l’obbligo di fornire informazioni –

“sfruttare le opportunità”LE IMPRESE NON SONO SEMPRE OBBLIGATE A PRENDERE PARTE AI SONDAGGI. LE INFORMAZIONI GARANTITE OFFRONO TUTTAVIA IMPORTANTI PUNTI DI RIFERIMENTO PER OPERARE AL MEGLIO.

ha osservato la Plasinger -. Ciò limita nettamente le possibilità di analisi ed i dati a disposizione.”

diritto di madrelinguaLa stessa direttrice dell’Astat spiega quanto sia im-portante poter contare su una quota di partecipa-zione ai sondaggi il più possibile elevata: “Attraver-so risultati provenienti da entrambe le categorie è possibile attribuire maggior valore ai dati raccolti, ad esempio, in termini di valore aggiunto, costo del personale o investimenti.” Se a livello nazionale i dati risultano spesso piuttosto precisi e significa-tivi, i risultati delle indagini campionarie a livello altoatesino sono spesso difficili da interpretare, so-prattutto in ambito economico. Attualmente i cam-pioni raccolti riguardano non più di 3000 aziende. Riuscire ad implementare questa quota consenti-rebbe un’analisi più dettagliata in merito ai diversi ambiti economici di riferimento. „E‘ importante che le imprese interpretino questi sondaggi come un‘opportunità significativa per presentare la loro situazione ed i loro punti di vista – ha concluso la Plasinger -. Solo attraverso le informazioni dirette e non reperibili in alcun altro modo è possibile ot-tenere un quadro complessivo sulle PMI altoatesi-ne.” Per non accrescere i carichi burocratici, l’ASTAT ha infatti rinunciato alle proprie rilevazioni.

L'ISTAT ha deciso di suddividere le statisti-che annuali sulle imprese in due categorie:a) Piccole e medie imprese: aziende con meno di 100 occupati (rilevazione a campione); b) Imprese di medie e grandi dimensioni: aziende con 100 dipendenti o più (rilevazione complessiva).

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Le statistiche: un valore aggiunto

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4302|2016

Il 2016 è destinato a portare importanti cambiamenti nel campo degli ammortizzatori sociali per le imprese artigiane, con l’esclusione del comparto edile. La riforma del mercato del lavoro “Jobs Act” prevede infatti nel corso del 2016 la sostituzione della Cassa Integrazione Guadagni in deroga (in scadenza) con i cosiddetti “Fondi di solidarietà”. Visto che tali fondi vengono alimentati dai contributi delle imprese artigia-ne, quest’anno le aziende di settore dovranno sostenere dei costi aggiuntivi: il tutto nonostante l’impegno a tutto tondo di lvh.apa Confartigianato Imprese, che ha provato fino all’ulti-mo ad evitare carichi ulteriori per le realtà artigiane.

una scelta all’orizzonteNel mese di dicembre le parti sociali altoatesine hanno sotto-scritto la costituzione del nuovo fondo di solidarietà territoria-le. Si tratta nello specifico di un fondo intersettoriale.

Un nuovo fondoCAMBIAMENTI IMPORTANTI IN VISTA NEL CAMPO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER LE IMPRESE ARTIGIANE

Attualmente le imprese artigiane altoatesine pagano attra-verso il fondo di solidarietà nazionale dell’artigianato. Dopo alcuni accurati studi sulle relative prestazioni, gli esperti di lvh.apa decideranno quale dei due fondi è più vantaggioso per le imprese artigiane.

Il nuovo fondo territoriale: chance ulteriore

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4402|2016

L’Unione Europea sta attualmente discutendo in merito alle linee guida relative al mercato delle emissioni e sta ragionando su come mantenere al minimo le emissioni di gas serra, senza dover con-testualmente innalzare il prezzo del carburante.

„Nell’ambito del mercato delle emissioni si sta cercando di ridurre i prezzi dell’energia e la revisio-ne in oggetto va vista sotto questo punto di vista – ha spiegato il Deputato altoatesino ed esperto d’energia Albrecht Plangger -. Il Governo Renzi ha promesso di ridurre del 10% i prezzi energetici per le PMI. In questo modo dovrebbe essere possi-

sconti energetici? A LIVELLO DI UNIONE EUROPEA SI STA ATTUALMENTE DISCUTENDO IN MERITO AL COSIDDETTO MERCATO DELLE EMISSIONI. I “CERTIFICATI BIANCHI” DOVREBBERO CONTRIBUIRE A RIDURRE IL COSTO DELL’ENERGIA.

“Certificati bianchi”:una nuova proposta nel campo dell’energia

bile risparmiare 1,5 miliardi di Euro.” Da parte di Confartigianato è arrivata la proposta di ridurre le emissioni attraverso i cosiddetti “Certificati bian-chi”. questi ultimi rappresentano la prova per aver sostenuto delle misure di efficienza energetica. A tal proposito i fornitori energetici e gli operatori di settore sono obbligati a raggiungere uno specifico traguardo di risparmio entro un periodo di tempo prefissato ed a effettuare le misure necessarie in favore dei consumatori. I certificati possono esse-re utilizzati personalmente oppure possono essere venduti. Chi non raggiunge gli obiettivi prefissati, deve fare i conti con delle sanzioni. “Attraverso questi certificati è possibile finanziare misure di risparmio energetico o utili per implementare l’efficienza energetica – ha spiegato Plangger -. Il prossimo passaggio in Alto Adige è quello di riunire l’agenzia CasaClima e tutti gli altri specialisti, facen-do sì che questo mezzo di sostegno statale venga sfruttato nel migliore dei modi. Alperia può già mettersi in mostra ed offrire strategia ed assistenza per le PMI.” Anche lvh.apa applaude alla riduzione dei costi energetici, che non devono tuttavia coin-cidere con un aumento dei prezzi del carburante.

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Öffentliches Auftragswesen Bis 2018 in ganz Europa vereinfacht

Garantire la necessaria prevenzionesul posto di lavoro è cruciale

appalti semplificatiIl sistema europeo degli appalti pubblici è destinato ad essere ben presto semplificato a seguito dell’intro-duzione di un’autodichiarazione unitaria, l’European Single Procurement Document.

In futuro, al momento della consegna di un’offerta le aziende e le organizzazioni non dovranno più con-segnare le prove legali e finanziarie della loro idoneità alla partecipazione. Per prendere parte ad una gara sarà infatti sufficiente un’autodichiarazione standar-dizzata a livello UE. Solo chi si aggiudica l’incarico dovrà poi presentare dei documenti ulteriori per di-mostrare l’effettiva idoneità. La novità in oggetto, de-cisamente utile per le piccole e medie imprese, è già in vigore con successo in Alto Adige.

In una lettera all’assessore provinciale competente Martha Stocker, i vertici di lvh.apa hanno espresso le proprie perplessità in merito all’approvazione del nuovo piano di prevenzione ed agli step seguiti per la sua pubblicazione. Non sono mancate anche le criti-che per alcune novità introdotte, quali il sostegno al portavoce per la sicurezza o il registro per le persone esposte all’amianto: “Vista l’importanza del tema e le conseguenze per la popolazione e le imprese, sareb-be stato importante discutere maggiormente sul do-cumento in oggetto – ha spiegato il Direttore lvh.apa Thomas Pardeller -. Da diversi regolamenti emerge chiaramente che questo confronto non è avvenuto.”

lavorare tutelatiLVH.APA NON E’ STATA COINVOLTA NELL’ELABORAZIONE DEL NUOVO PIANO DI PREVENZIONE PROVINCIALE: IN DIVERSI PUNTI EMERGONO DELLE CRITICITA’ NON TRASCURABILI

> La tutela e la promozione della salute attraverso la prevenzione sono l’obiet-tivo primario del nuovo piano provinciale di preven-zione 2016-2018, elaborato negli scorsi mesi da oltre 120 esperti di settore

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Update eventi fieristici IN ALTO ADIGE IL CALENDARIO FIERISTICO DI qUEST’ANNO SI È APERTO CON L’EVENTO PER ECCELLENZA, LA KLIMAHOUSE 2016 A FINE GENNAIO. UN APPUNTAMENTO DI ALTO VALORE PROFESSIONALE PER ESPERTI, PROGETTISTI ED ARTIGIANI DEL SETTORE.

Riportare l’edilizia agli equilibri della natura. Cer-care un nuovo legame tra il progetto ecologico, l’efficienza energetica e un design capace di distin-guersi. È con queste parole che Thomas Mur, nuovo direttore di Fiera Bolzano, ha riassunto l’obiettivo che si è posta Klimahouse 2016, la cui undicesima edizione ha appena chiuso i battenti.

Il dibattito si è concentrato per l'occasione sul delicato rapporto fra certificazione energetica e qualità progettuale dell’architettura. Fiera Bolza-no, chiamando esperti di settore in un comitato scientifico d’eccezione, ha voluto approfondire l’ar-gomento e ha coinvolto oltre al celebre architetto giapponese Kengo Kuma, un ricercatore all’avan-guardia come Manuel Gausa, autore di importanti progetti a Barcellona e Parigi, famosi architetti ita-liani come Alfonso Femia e Gianluca Peluffo dello studio 5+1AA, Marco Casamonti dello studio Ar-chea, che ha firmato la rinomata Cantina Antinori nel cuore del Chianti, una tra recenti architetture di grande pregio. Il coordinamento del comitato è stato affidato agli architetti Pino Scaglione e Mosè Ricci, docenti dell’Università di Trento, che alla Kli-

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Viaggio organizzato da lvh.apa Confartigianato Imprese alla Fiera Internazionale di Baviera (IhM)

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Telefono 0471-323301

mail: silvia.gentile@lvh.it

mahouse 2016 hanno altresì diretto la rassegna di conferenze R.E.D.S.2ALPS. Anche quest’anno Klimahouse si è rivelata un must be per i settori dell’edilizia e dell’installazione ed ha chiamato a Bolzano un numero di visitatori superiore ad ogni aspettativa con un'elevata risonanza mediatica a livello internazionale.

conFartigianato imprese alla klimahouse 2016Sin dalla sua prima edizione, Confartigianato Im-prese (lvh.apa) figura tra i partner istituzionali più importanti di Klimahouse e il suo stand collettivo è tradizione punto d’incontro di espositori e visitato-ri. quest’anno era presente con uno stand colletti-vo di 520 m² a cui hanno esposto aziende artigiane altamente qualificate e le sezioni di mestiere dei conciatetti e dei carpentieri in legno.

Per il terzo anno consecutivo Confartigianato Imprese ha ospitato la rassegna KlimaHouse Aca-demy. In uno spazio adibito ad arena, il pubblico aveva la possibilità di assistere a brevi seminari drop-in, case study e workshop sul tema del risana-

4702|2016

01 La conferenza stampa a Bolzano 02 Informazione e consulenza 03 Klimahouse diffonde cultura

sostenibile in Italia e all’estero04 Prodotti in anteprima nei

padiglioni di Bolzano Fiera

mento energetico, il tutto curato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima. Molto apprezzato anche un “laboratorio dal vivo” in cui artigiani specializ-zati illustravano applicazioni di materiali innovativi. Di grande impatto è stata anche INSIGHT, la nuova rassegna che ha occupato un intero padiglione de-dicata all’installazione innovativa di sistemi elettrici e idraulici per la smart home del futuro, allestita in collaborazione con l’Agenzia CasaClima, Fiera Bol-zano e lvh.apa. Una riproduzione d’effetto di una casa reale invitava il pubblico a entrare ed osserva-re tutti i passaggi dei lavori d’installazione, raccordi ed interfaccia, legati alla costruzione di una casa ad alto impatto tecnologico legato al risparmio ener-getico e al comfort.

dach + holz internationalPer l’artigianato del legno e dell’edilizia, in parti-colare per carpentieri in legno, lattonieri e concia-tetti, l’evento della stagione è stato la fiera Dach + Holz International, tenutasi ad inizio febbraio nella città tedesca di Stoccarda.

Fiera intern. dell’artigianato > 24 febbraio – 1 marzo 2016 > Ricevimento dell’Alto Adige il 28 febbraio

Il filo conduttore della IHM di Monaco di Baviera sarà il tema legato alla digitalizzazione e all’artigia-nato 4.0 il filo conduttore di quest’anno.

Come sempre, Confartigianato Imprese di Bol-zano organizza due viaggi collettivi un viaggio per il weekend del 27/28 febbraio 2016, ed uno per una giornata, domenica 28 febbraio 2016. In qualità di special guest, tutti gli altoatesini sono invitati ad un ricevimento di benvenuto, domenica 28 febbraio alle ore 10 presso il ristorante Seeblick (ingresso ovest, 1° piano, ICM).

Per informazioni si prega di contattate lvh.apa, Silvia Gentile, tel. 0471 323301, e-mail a: silvia.gentile@lvh.it.

faf – farBe, ausBau & fassaDe > 2–5 marzo 2016

Grande appuntamento di settore per le innova-zioni in anteprime, importante piattaforma di networking, forum per consulenze e aggiorna-menti. questa è la FAF (Farbe, Ausbau & Fassa-de), salone europeo dedicato a facciate e interior design, è un’occasione da non perdere per pittori e verniciatori, stuccatori e carpentieri, arredatori e pavimentisti.

mb

manufatto

Klimahouse 2016 | tendenZe & merCati

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BOLZANO CITTÀ/BOLZANO PERIFERIA, Tel. 0471 323 460

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DICHIARAZIONI DEI REDDITI 2016

Affidabilità e professionalità artigiana.