manufatto, giugno 2016

BOLZANO, QUO VADIS?

L’INTERVISTAA TU PER TU CON IL SINDACO RENZO CARAMASCHI

MOBILITÀ Un concetto di enorme importanza in una terra

come l’Alto Adige. Pagina 12

ESEMPI In quali comuni opera il maggior

numero di apprendisti e quali sono i mestieri più richiesti.

Pagina 26

INSIEME La collaborazione è un aspetto

cruciale della vita lavorativa ed offre numerose opportunità.

Pagina 35

manufattoIl mensile dell’economia altoatesina

062016

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L’intervistaa tu per tu con il sindaco renzo caramaschi

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come l’Alto Adige. Pagina 12

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0306|2016

Per quale ragione di recente abbiamo spesso deciso di sottrarre del tempo alla nostra “sacra” domenica per recarci in una cabina elettorale a fare una crocetta o scrivere un nome su un foglio di carta? Molto semplice. Prendere parte ad appuntamenti come elezioni o referendum non è soltanto un nostro dovere, bensì soprattutto un nostro di-ritto: quello di decidere e contribuire a scelte destinate ad avere ripercussioni sull’intera popolazione. Gli artigiani sono persone concrete, che difficilmente scappano di fronte a nuove idee o opportunità. Perché non sfruttare queste occasioni per esprimere la pro-pria opinione, dialogare e determinare il proprio futuro?

Le opportunità, del resto, non sono certo mancate di recente. Si pensi alle elezioni comu-nali, al referendum sull’aeroporto, all’inclusione della popolazione nelle scelte attraverso la democrazia diretta e non solo. La politica non utilizza solo le elezioni, bensì anche il contatto diretto con associazioni, organizzazioni o unioni per ottenere del consenso.

Anche lvh.apa Confartigianato Imprese cerca di coinvolgere al massimo i propri associati e prova a portare a termine questa complessa sfida nonostante delle variegate sezioni di mestiere e delle rappresentanze d’interesse spesso molto diverse tra loro.

Un compito certamente difficile, ma non impossibile. Gli artigiani, in fondo, sono abituati a risolvere i propri problemi con mezzi manuali o digitali e non intendono certo spaven-tarsi di fronte a tale sfida. L’importante è che quest’ultima non riguardi unicamente il proprio laboratorio o il proprio cantiere. E’ anzi soprattutto nelle diverse organizzazioni, nelle sale comunali o nelle cabine elettorali che si deve riflettere sui problemi esistenti, che ci si deve porre domande e che si devono reperire delle risposte adeguate. Solo così si riuscirà davvero a far sentire la propria voce.

La Redazione

EditorialE

PEr ottEnErEdEi risultati

sErvE imPEgno: una strada da sEguirE

anchE in futuro!Gert Lanz Presidente lvh.apa

manufatto

0406|2016

12 Missione MobiLitá

30 �tra�tradizione� e�Modernità

44 consorzio��conai

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Editore ed amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel.: 0471-323200 Fax: 0471-323210 E-mail: [email protected]

Abbonamento annuale 55 Euro (In Italia) 65 Euro (All’estero)

Redazione: Dott. Davide Fodor (df)

Karin Köhl

Responsabile pubblicità + Tendenze e Mercati Dott.ssa Margareth Bernard

Responsabile legale: Dr. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948

Grafica e Layout: KD1 Designagentur

Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen

Cover: Red monkey

Foto: lvh.apa Confartigianato Imprese, Pixabay, Klaus Peterlin, Weger GmbH, DPI, Raiffeisen OnLine, Borm-Informatica GmbH, Raiffeisen Landesbank, Alberto Fabbro, Polis, Michele Pasqualotto.

30

42-43

nuova�guida�per�bolzano

0506|2016

indicE

06 bRevi Worldskills Italy, Premiazione della fedeltà al lavoro 2016, Accordo lvh.apa-EURAC

12 obiettivo�Mobilità L’Alto Adige è connesso in gran parte delle proprie località. Resta da chiedersi quantà mobilità serve realmente.

lE ultimE nEws

focus

catEgoriE

aziEndE

30 una�tradizione�di�faMiglia La famiglia Weger di Chienes mostra come è possibile riunire anziani e giovani in un’azienda.

34 ��sicurezza�aggiornata Gli Spazzacamini vogliono soddisfare appieno i clienti.

35 ��cooperazione�vincente I Carpentieri altoatesini uniti per degli obiettivi comuni.

40 ��giornata�dei�fondatori Cosa devono sapere i giovani quando fondano un’impresa.

18 �aziende�che�resistono� A cosa deve prestare attenzione un’azienda per potenziare al massimo la propria resilienza e resistere ad eventuali crisi.

21 stage�estivi Ecco le opportunità tra cui le aziende ed i giovani possono scegliere quando vogliono svolgere uno stage estivo.

Economia E Politica

tEndEnzE E mErcati

44 �consorzio�conai Ecco chi si deve iscrivere al Consorzio Nazionale degli Imballaggi ed a quali aspetti deve prestare attenzione.

44 ��sicurezza�sul�lavoro��con�buonsenso Consigliare invece che punire. Una modalità d’intervento finalmente possibile.

46�leasing�beni�struMentali Ammortamenti fino al 140% per chi acquista in leasing.

47 �Web�update Uno strumento strategico per ogni impresa.

44

indice

formazionE

26 ��terra�di�apprendisti Quali sono i mestieri più gettonati e le località con una percentuale maggiore di apprendisti?

29 a�caccia�di�vincitori! Si avvicinano i campionati nazionali Worldskills Italy.

manufatto

0606|2016

le ultime news

attualità: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali.

3.756

visite�nelle�scuoleIl mondo dell‘artigianato offre un numero incredibile di opportunità per i giovani altoatesini, i quali possono apprendere e praticare con passione uno svariato numero di professioni decisamente diverse tra loro, ma senza dubbio appas-sionante e ricche di prospettive. Al fine di aiutare i nostri giovani in questa complessa scelta, i Giovani Artigiani hanno deciso di visitare le diverse scuole medie altoatesine in compagnia dei Giovani Alberga-tori HGJ e di chiarire le ampissime opportunità esistenti nel mondo delle professioni pratiche. Grazie anche al prezioso supporto dei rappresentanti comunali, degli ar-tigiani e degli operatori economici delle diverse località altoatesine si sono in tal modo valutate insieme le occasioni offerte da un futuro nell’artigianato. Complessivamente ben 3756 studenti italiani e tede-schi hanno ricevuto la visita degli artigiani altoatesini ed hanno potu-to scoprire molto sul loro mestiere dei sogni nel fantastico universo dell’artigianato.

FATTO DEL MESE

> La legge nazionale “Green Economy” (n° 221/2015) prevede che le aziende in possesso di una certificazione ambientale abbiano diritto ad una riduzione nella cauzione per gli incarichi pubblici compresa tra il 20 ed il 30%. Proprio per questo nella nuova legge provinciale è stata prevista una riduzione della cauzione. Una delle certificazioni ambientali più rinomate a livello continentale è la ISO 14001 o EMAS.

lEggE nazionalE sulla grEEn Economy

Pmi, che passione!italia�leader�per�quota�occupatiLa struttura produttiva italiana presenta la connotazione caratteristica data dal rilievo della micro e piccola impresa che la differenzia sul panorama internazionale. Se prendiamo a riferimento le venti prime economie di cui si dispongono di dati sulla struttura di impresa nella comparazione proposta dall’Ocse nel rapporto Entrepreneurship at a Glance 2015, l’Italia presen-ta la leadership per quota di occupati in micro e piccole imprese con meno di 20 addetti: tra le venti economie prese ad esame, l’Italia mostra una quota di occupati nelle micro e piccole impre-se (MPI) con meno di 20 addetti pari al 57,5%, il doppio rispetto al 29,0% delle media, e davanti a Corea con il 54,6%, Spagna con il 49,9%, Belgio con 42,9%, Polonia con 41,8%, Messico con 38,0%, Francia con 37,1%, Israele con 36,6%, Olanda con 36,6%. La quota di occupati in MPI è di 27,6 punti superiore al 29,9% della Germania, di 31,9 punti superiore al 25,6% del Regno Unito, di 34,9 punti superiore al 22,6% del Giappone e di 39,4 punti superiore al 18,1% degli Stati Uniti. In Italia le MPI sono 4.222.442, rappresentano il 98,3% delle imprese, danno lavoro a 9.197.217 addetti di cui 4.360.617 sono dipendenti, generano 1.079 miliardi di euro di fatturato e producono valore aggiunto per 277,1 miliardi di euro.

0706|2016

Brevi | lE ultimE nEws

occupazione in crescita262.800�occupati�in�più�in�italiaI più recenti dati sul mercato del lavoro indicano a marzo 2016 una crescita di 262.800 occupati in più rispetto allo stesso mese del 2015 (+1,2%). Il mi-glioramento del mercato del lavoro è trainato dalla domanda delle PMI con meno 20 addetti, che in Italia evidenziano una quota di occupati pari al 57,5%, al primo posto tra le top 20 economie mondiali.

OccupazioneSituazione inmiglioramento

si avvicinaworldskills italy

Jasmin Fischnaller e un’istantanea

di Worldskills Italy

situazione�in�peggioraMento�ad�aprileAd aprile la fiducia dei consumatori altoatesini è diminuita per la prima volta dopo cinque trimestri consecutivi di crescita. Lo evidenzia l’indagine dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. L’indice del clima di fiducia è comunque positivo e superiore alla media nazionale ed europea. Ad aprile l’indice si è attestato a 8,8 punti, con un calo di 5,6 punti rispetto alla precedente indagine di gennaio. In confronto ad inizio anno i consumatori sono quindi meno ot-timisti per quanto concerne il futuro andamento dell’economia altoatesina, la situazione economica della propria famiglia e le proprie capacità di risparmio. Il valore resta conmmunque posi-tivo: per i prossimi 12 mesi il numero degli ottimisti è superiore a quello dei pessimisti in tema di evoluzione economica.

fiducia in lieve calo

a�fine�setteMbre� � �l’atteso�eventoI preparativi per la prossima competi-zione nazionale dei mestieri Worldskills Italy hanno già preso il via. Dal 29 set-tembre al 1° ottobre 2016 nei padi-glioni della Fiera di Bolzano numerosi apprendisti si sfideranno nei rispettivi mestieri di competenza. In occasione dell’ultima edizione della rassegna, andata in scena nel 2014, 192 giovani hanno combattuto per una medaglia in 26 diverse professioni. Il numero com-plessivo dei partecipanti è destinato a salire quest’anno, con oltre 200 compe-titor pronti a gareggiare in 28 mestieri: “Questa manifestazione rappresenta un importante punto d’incontro per tutti gli alunni delle scuole medie ed i genitori interessati ad ottenere un quadro complessivo sulle variegate ed attrattive opportunità professionali esi-stenti nell’artigianato – ha spiegato la presidente dei Giovani Artigiani lvh.apa Jasmin Fischnaller -. Due anni or sono ben 19.000 persone hanno visitato i campionati nazionali Worldskills Italy e tra loro 5.500 studenti. Anche per

l’edizione di quest’anno ci attendiamo la visita di migliaia di giovani, pronti a raccogliere diverse informazioni inte-ressanti in merito al proprio futuro.”

Per tre giorni, dal 29 settembre al 1° ottobre, giovani artigiani, operatori socio-assistenziali, giardinieri paesag-gisti e camerieri si sfideranno per un successo che potrebbe garantire loro il pass con vista sui campionati mondiali dei mestieri di Abu Dhabi 2017. Alla rassegna nazionale non prenderanno parte unicamente competitor altoatesi-

ni, ma anche 13 apprendisti provenien-ti dal Piemonte, pronti a cimentarsi in 10 diversi mestieri. All’evento parte-ciperanno in qualità di ospiti anche alcuni giovani provenienti da Austria, Svizzera e Liechtenstein. In contempo-ranea si svolgerà anche la 6a fiera della formazione Futurum, appuntamento durante il quale i visitatori riceveranno una vasta offerta esplicativa in merito alle numerose opportunità formative esistenti in Alto Adige. Per ulteriori informazioni www.worldskills.it.

manufatto

0806|2016

0806|2016

Worldskills Delegazioni da tutto il mondo a Bolzano

le worldskills a Bolzano confronto�internazionale�Se i ricordi delle imprese messe a segno dal Team Italy in occa-sione delle ultime Worldskills andate in scena in Brasile sono ancora indelebili, la preparazione per la prossima edizione è già iniziata da tempo. Di recente numerose delegazioni internazio-nali sono giunte a Bolzano per discutere insieme sui prossimi sviluppi in ambito di regolamenti, valutazioni, esigenze tecniche dei competitor, domande preparatorie e molto altro ancora. Worldskills International, che attualmente può contare 74 Paesi membri provenienti da tutti e cinque i Continenti, ha tenuto a Bolzano l’ultimo meeting del gruppo di lavoro tecnico, utile per fissare alcuni importanti paletti.

Il lungo viaggio di delegati provenienti da Russia, Hong Kong, Stati Uniti e perfino Australia ha dunque portato i frutti sperati ed i protagonisti dell’incontro hanno potuto anche farsi un’i-dea sulle splendide realtà altoatesine in ambito paesaggistico, culinario e tecnico.

ampliamento digitale a�caccia�di�nuove�sfide�Auto Hofer di Chiusa ha ospitato la seconda manifestazione del “Labora-torio sul futuro dell’Alto Adige” della Camera di Commercio di Bolzano. Tema centrale della serata è stato quello relativo alla cosiddetta quarta rivoluzio-ne industriale. Motore di questa fase di trasformazione è la digitalizzazione, che

permette processi produttivi più flessi-bili con tempi e costi ridotti, aumentan-do la produttività e favorendo l’introdu-zione di modelli commerciali innovativi. A tale conclusione sono giunti esperti, imprenditori e imprenditrici dopo un ampio scambio sulle future prospettive per l’economia. Aspetto centrale della 4a rivoluzione industriale, detta anche

industria 4.0, è la messa in rete di uomo e macchina attraverso le tecnolo-gie dell’informazione e della comuni-cazione. Le performance delle imprese vengono gestite attraverso software e collegate in internet. Nascono così nuovi prodotti e servizi che modificano la vita e il lavoro delle persone grazie a un nuovo uso delle tecnologie.

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una premiazione sentitafedeltà�al�lavoro�2016�La Camera di commercio di Bolzano ha premiato per la 64esima volta le aziende locali con 50 e più anni di attività e collaboratori e collaboratrici con almeno 36 anni di servizio presso la stessa impresa. La cerimonia ha visto premiate 11 imprese e 56 collaboratori: “Saper garantire questa continu-ità anche in periodi difficili per l’economia è simbolo di un ammirevole impegno e merita rispetto – ha affermato il Pre-sidente della Camera di Commercio Michl Ebner -. La cultura imprenditoriale altoatesina è caratterizzata da tradizione e stabilità basate sull’instancabile lavoro di imprenditori e im-prenditrici”. Per quanto concerne l’universo dell’artigianato targato lvh.apa, i riconoscimenti sono andati alla ditta Klotz di Günther Klotz & Co. (Appiano, 70 anni di attività) ed alla ditta Guadagnini di Guadagnini Paul & Co. (Egna, 61 anni di attività). Per i propri 40 anni di servizio in azienda sono stati viceversa premiati Jakob Nagler (Tessitura artistica Gaidra di La Val), Senoner Francesco Ottone (Hofer Group di Santa Cristina) e Thomas Tinkhauser (Garage Staggl di Brunico).

Impegno encomiabileGünther Klotz

è stato uno dei premiati dell’edizione 2016

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1106|2016

Insieme per l’artigianato Importante patto tra lvh.apa ed EURAC

lvh.apa�ed�eurac�collaboranoScambio di esperienze e conoscenze, al pari dell’ap-plicazione di progetti tecnici comuni in ambito econo-mico: sono questi gli aspetti chiave della rinnovata collaborazione tra lvh.apa Confartigianato Imprese e l’EURAC di Bolzano. Le due realtà hanno firmato di recente un accordo di cooperazione, che mira ad ottenere effetti sinergici e sviluppi positivi in riferi-mento allo sviluppo del territorio e ad una ricerca all’insegna della qualità. L’associazione degli artigiani altoatesini e l’EURAC hanno in programma di collabo-rare più da vicino soprattutto nel campo dell’energia, intesa come sistemi di riscaldamento e raffredda-mento sostenibili, come edifici ad elevata efficienza energetica, come risanamenti energetici di edifici storici e come sistemi energetici urbani e regionali. I progetti in questione saranno portati a termine tanto a livello nazionale quanto in ambito internazionale: “La nuova cooperazione prevede concretamente la comunicazione ai settori artigiani interessati dei risul-tati derivanti dalla ricerca in questo settore – ha spie-gato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Al contempo è previsto il coinvolgimento diretto degli artigiani in importanti progetti di ricerca.”Decisamente rilevanti ed interessanti per l’artigianato sono al contempo lo sviluppo regionale ed il management della business location: “Si tratta di sviluppare delle raccomanda-zioni su come agire in favore della nostra realtà, quali circuiti locali rinforzare e come garantire la fornitura di vicinato in periferia – ha aggiunto il presidente di lvh.apa -. Nello specifico parliamo di argomenti decisamente importanti per l’artigianato, in quanto riguardano gli insediamenti aziendali, la fornitura della banda larga, la formazione degli apprendisti e la mancanza di forza lavoro qualificata.”

cooperazione rinnovata

a sostegno dei piccoliiMpegno�per�i�negozi�di�periferia�Bilancio positivo, un anno dopo l’approvazione della delibera, per gli interventi straordinari a favore dei servizi di vicinato varati dalla Giunta provinciale il 28 aprile 2015. Sono stati 71 i piccoli negozi sul territorio che l’anno scorso hanno rispet-tato i requisiti di ammissione al sostegno provinciale, per un finanziamento complessivo di 701.285 euro: 69 domande hanno riguardato il mantenimento dell’esercizio commercia-le e due la nuova apertura di un unico negozio di vicinato.

Il presidente Kompatscher ha ricordato che attraverso questa misura la Giunta vuole garantire l’approvvigiona-mento capillare sul territorio nel lungo periodo: “Vogliamo proseguire nella politica commerciale esistente da decenni.”

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LA MOBILITà è UN CONCETTO CHE IN ALTO ADIGE HA SVARIATE ACCEzIONI. QUANTE DI QUESTE SONO NECESSARIE E

QUALI SONO I VANTAGGI CONNESSI PER L’ARTIGIANATO?

1306|2016

a prima parte del progetto del se-colo è già stata portata a termine. Se tutto andrà per il meglio, tra meno di dieci anni i primi treni potranno attra-versare la Galleria di Base del Bren-

nero. Ad inizio maggio il Governo ha finanziato l’ultimo lotto relativo all’importante costruzione. Un progetto che costituisce una vera e propria ec-cezione, capace di raccogliere numerosi consensi, ma anche significative critiche. Eppure un punto si può considerare fermo: il BBT è sinonimo di mobilità, di progresso e di visione lungimirante. E la nostra terra potrà viverlo da protagonista. L’Alto Adige è del resto una realtà in cui il concetto di mobilità assume costantemente grande rilevanza. La rete stradale ed i mezzi pubblici arrivano fino alla valle di dimensioni più ridotte ed al più pic-colo paese di montagna. Aspetti che rendono la mobilità un bene quotidiano, sul quale economia e politica lavorano costantemente per garantire la necessaria implementazione ed una connessione sempre più completa.

Ma di quanta mobilità ha effettivamente biso-gno una realtà come quella altoatesina? Questa è una delle domande che ci si sta ponendo in questo periodo, nel quale il referendum sull’aeroporto è sulla bocca di tutti. Sono del resto proprio progetti come questo, come il BBT, o come l’ampliamento della rete ferroviaria ad essere significativi per la nostra provincia. In tutto questo anche gli artigiani altoatesini forniscono il proprio significativo con-tributo in ambito di mobilità. In diversi casi viene infatti fornita loro l’opportunità di prendere parte alla realizzazione dell’Alto Adige del domani, con-tribuendo a questo passaggio attraverso diverse ti-pologie di lavoro. Il passo importante da compiere è quello di sfruttare le opportunità che si palesano.

la�galleria�di�base�del�brenneroPrendiamo come esempio il BBT. Il Governo ha ap-provato recentemente l’ultimo lotto di costruzione attraverso un investimento pari ad 1,5 miliardi di Euro. Chiaro anche l’obiettivo dell’economia e della

L

Mobilità | focus

politica altoatesina: attraverso la nuova legge sugli appalti anche le PMI locali verranno prese in consi-derazione per lo svolgimento dei diversi incarichi. A tali realtà è stata messa a disposizione una rea-le opportunità per prendere parte alle gare ed in questo modo non solo si creerà del valore aggiun-to, bensì si riusciranno a garantire anche numerosi posti di lavoro..

divieto�di�transito�settoriale�e�liMiti�di�velocitàSpostandoci oltre il confine del Brennero tutta-via, osserviamo che in Austria è stato previsto dal prossimo autunno il ripristino del divieto di transi-to settoriale. Una misura che ha come obiettivo il passaggio di parte delle merci trasportate dall’au-tostrada alla ferrovia, così come la protezione dell’ambiente. Quella in oggetto è una scelta molto criticata e non a caso lvh.apa, ma anche la Camera di Commercio di Bolzano e numerose altre organiz-zazioni altoatesine ed austriache hanno visto que-sta decisione come una vera e propria distorsione della concorrenza, visto che in tal modo l’esisten-za di numerose realtà di piccole dimensioni verrà messa in discussione.

A preoccupare i vertici di lvh.apa è anche la volontà di ridurre a 100 km/h il limite di velocità sull’Autostrada del Brennero nel tratto tra Bolzano e Trento. Una misura che finirebbe inevitabilmente per penalizzare i trasportatori locali, modificando le loro tabelle di marcia e comportando dei costi aggiuntivi. Al contempo gran parte del traffico si sposterebbe sulle statali, che consentirebbero di viaggiare sostanzialmente alla medesima velocità senza dover pagare il pedaggio.

Tunnel del Brennero Anche i grandi progetti

devono coinvolgere le piccole imprese

1406|2016

“mobilità imprescindibile per lo sviluppo”

trE domandE a...amEdEo gEnEdani – PrEsidEntE nazionalE di confartigianato trasPorti

l’importanza�di�una�mobilità�funzionante�in�una�realtà�di�confine�come�l'alto�adige,�le�opportunità�per�le�pMi�artigiane�in�ambito�di�mobilità�e�le�possibili�conseguenze�della�politica�austriaca�al�brennero:�ne�abbiamo�parlato�con�il�presidente�nazionale�di�confartigianato�trasporti.�

quanto�è�importante�una�mobilità�funzionante�in�una�realtà�di�confine�come�l’alto�adige?“In questo periodo storico, segnato dalla globa-lizzazione e dalla libera circolazione delle merci e delle persone in ambiti territoriali sempre più vasti, una “mobilità” costantemente più efficiente è – non solo per le zone di confine – ma per tutti i paesi coinvolti, un’ imprescindibile condizione per lo sviluppo economico nonché un obiettivo requisito di crescita democratica. La mobilità deve essere anche “efficace”, nel senso che le diverse modalità di trasporto , da quella stradale alla ferroviaria, dal trasporto urbano all’aereo devono integrarsi ed essere programmate in modo tale da offrire ai diversi utenti/utilizzatori le migliori op-portunità di risparmio non solo sui costi ma anche sui tempi di percorrenza e sui consumi energetici.”

come�giudica�la�scelta�dell'austria�e�quali�sa-ranno�secondo�lei�le�conseguenze�sulla�mobilità�continentale�nei�prossimi�mesi/anni?“Non voglio proprio credere che l’Austria arrivi alla chiusura del Brennero. Il Brennero è il valico alpino che registra il maggior traffico di merci su strada con 29,0 milioni di tonnellate a cui si aggiungono 11,7 milioni di t. che transitano su treno. Attraverso la barriera transitano i prodotti del made in Italy verso Austria e nei Paesi europei quali Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca,

Norvegia e Svezia per un valore di 30.057 milioni di euro che rappresentano il 23,3% delle espor-tazioni manifatturiere del Nord Est nel mondo. Un danno all’economia dell’export e del turismo italiano enorme che avrebbe ripercussioni dirette e negative sulla stessa economia austriaca per cui Vienna rifletterà a fondo prima di mettere in atto una decisione con riflessi geopolitici devastanti.”

quali�sono�le�opportunità�che�realtà�di�piccole�dimensioni�come�quelle�artigiane�devono�sfrut-tare�nei�grandi�progetti�sulla�mobilità?“Dobbiamo tenere presente che, nel 2015 l’Au-tostrada del Brennero ha registrato il passaggio di 523 veicoli pesanti all’ora e che nel territorio del Nord Est operano complessivamente 75.388 imprese artigiane manifatturiere e 17.539 imprese artigiane di autotrasporto, per cui si impone una diversificazione delle modalità di trasporto. A tal proposito, sono decisive le costruzioni delle grandi opere di collegamento – chiamate “corri-doi” già decise e finanziate dall’Unione Europea. Queste opere infrastrutturali di “genio civile” sono certamente non solo un’opportunità di lavoro ma anche un’occasione di gestione per tutte le nostre imprese. Le imprese artigiane, infatti, sono pre-senti e diffuse in tutti i settori dalla produzione ai servizi, perciò dobbiamo fornire loro gli strumenti e la libertà per intraprendere.”

la�sfida�chiaMata�brenneroIl confine del Brennero è stato da sempre sinonimo di mobilità, connessione ed opportunità. A render-lo tale è stata la storia. Il passaggio è attraversato non solo da strada, autostrada e ferrovia, anche lo stesso BBT avrà in futuro il compito di collegare Ita-lia ed Austria. Eppure di recente il confine del Bren-nero non è stato certo sinonimo di unione, bensì di divisione, di chiusura e di diversità. La volontà espressa dall’Austria sembra destinata a mettere

Trasportatori di merci

I controlli alBrennero sono

destinati a penalizzare

il settore

focus | Mobilità

1506|2016

care artigiane, cari artigiani, Al giorno d’oggi arrivare in un punto B partendo da un punto A è una cosa assolutamente normale. Di fatto ogni luogo dell’Alto Adige è raggiungibile. E’ tuttavia innega-bile che ci accorgeremmo di questa opportunità solo se essa non fosse più praticabile, se ci fosse una mobilità non funzionante o se improvvisamente si fosse costretti a fermarsi in un determinato luogo.

Noi artigiani siamo legati, direttamente o indiretta-mente, al concetto di mobilità: tanto quando dobbiamo ottenerla quanto quando vogliamo migliorarla o dipen-diamo da essa. Tale concetto tuttavia non si può limitare a tutte le aree della nostra provincia, ma va sostenuto per tutte le tipologie di mezzi esistenti e ben al di là dei confini dell’Alto Adige.

Un traguardo non certo semplice in questo periodo. Eppure è proprio adesso che dobbiamo usare questo aspetto come incentivo per potenziare ulteriormente le conquiste sin qui ottenute.

Nella complessa discussione relativa a grandi progetti, raggiungibilità ed opportunità per il futuro, mi sembra doveroso sottolineare ancora un aspetto: insieme alla mobilità concreta e tangibile, anche la mobilità digitale è a mio avviso fondamentale. In particolar modo per il mondo dell’artigianato. Se si vuole esistere sul mercato locale e su quello estero, l’opportunità di un progresso digitale senza barriere è cruciale. Si tratta di un capitolo a sé che non va assolutamente sottovalutato.

gErt lanz Presidente di lvh.apa

l'oPinionE dEl PrEsidEntE

in pericolo anni di trattative politiche ed avvicina-menti tra le diverse realtà protagoniste nella zona. Cosa significano i lavori recentemente avviati in prossimità del confine? Impossibile fornire una ri-sposta immediata a questa domanda, ma le sensa-zioni non sono certo di quelle positive.

un�confine�in�europa„Gli operatori economici altoatesini sono legati in-scindibilmente con le realtà economiche di lingua tedesca – ha affermato il Parlamentare UE Herbert Dorfmann. Tale vicinanza linguistica e culturale ha una marcata funzione di ponte, decisiva anche per l’artigianato e per l’economia in generale. “Proprio per questo la mobilità verso nord deve rimanere inalterate – ha aggiunto il Parlamentare -. I con-trolli al confine sarebbero solo l’inizio della fine per il trattato di Schengen e gli sviluppi successivi sarebbero di enorme portata.” A testimoniarlo lo studio che prevede fino al 2025 una perdita dello 0,8% nelle attività economiche, traducibili in una mancanza di circa 300 miliardi di Euro. Al momento le previsioni sugli sviluppi al Brennero restano dif-ficili, ma Dorfmann si mostra ottimista: “Non cre-do che alla fine i controlli saranno effettivamente come sono stati sinora comunicati – ha dichiarato il Parlamentare -. Adesso esistono tutte le condizio-ni necessarie per muoversi in direzione nord e per operare economicamente con successo. Eventuali barriere al confine non dovranno pregiudicare que-ste opportunità. Per disporre di adeguate garanzie servirà tuttavia anche un’apertura da parte nostra, nonché desiderio di collaborazione, trattative com-merciali chiare ed una mentalità aperta.”

Mobilita�per�tuttiIl concetto di mobilità non riguarda in ogni caso solo le realtà di grandi dimensioni, ma coinvolge in Alto Adige anche i piccoli. Si pensi ai gruppi ed alle sezioni di mestiere di lvh.apa che hanno deci-so di riunirsi in consorzi per poter contare su una considerazione, su un’influenza e su una visibilità maggiori. Tra gli esempi di questo tipo troviamo il consorzio degli autonoleggiatori altoatesini (KSM), il consorzio Transopt o il consorzio dei trasportato-ri altoatesini, specializzatisi nei trasporti nazionali ed internazionali, così come in servizi di logistica sul palcoscenico continentale. Queste unioni, che hanno la propria sede all’interno della Casa dell’Ar-tigianato ma operano autonomamente, presen-tano un rilevante punto in comune: hanno deciso di adottare questa tipologia di struttura in quanto come realtà di più piccole dimensioni risultava più

manufatto

1606|2016

focus | Mobilità

01 Binari Un’alternativa “pro ambiente”02 Autostrade Connessione

globale 03 AeroportoIl 12 giugno

si decide

difficile affermarsi e realizzare progetti importanti. Grazie alla scelta intrapresa contribuiscono invece in modo significativo alla mobilità altoatesina ed hanno assunto una maggiore rilevanza.

diversità,�Mobilità�e�successoAnche il presidente della Giunta Provinciale ed As-sessore all’economia Arno Kompatscher vede in una mobilità adeguatamente funzionate la chiave per un futuro di successo in Alto Adige: “Mobilità e rete sono indispensabile per uno sviluppo eco-nomico e sociale duraturo – ha affermato Kompa-tscher, che insieme alla propria Giunta ha inserito tra gli obiettivi in agenda quello di implementare costantemente i collegamenti sul suolo provinciale -. Il requisito base per questo obiettivo è costituito da infrastrutture moderne nel campo del traffico, in grado di offrire svariate opportunità di connes-sione non solo a livello locale ma anche fuori dai confini. Strade, autostrade e ferrovie sono infra-strutture imprescindibili per il trasporto di perso-ne e merci. Tra gli obiettivi primari esiste quello di migliorare ed innovare le opportunità relative al traffico su binario e bus. A tal proposito bisogna ricordare gli investimenti previsti nei nuovi collega-menti ferroviari verso Est ed Ovest, nella Galleria di Base del Brennero, nei binari ed in un parco bus all’avanguardia.” Il tutto senza dimenticare offerte come il Carsharing o “Bici Alto Adige”. Infine una

presa di posizione sull’aeroporto di Bolzano, chia-mato a garantire un importante completamento all’offerta di mobilità esistente in Alto Adige: “La pluralità è in questo caso un valore importante ed è sinonimo di libertà di scelta – ha concluso il pre-sidente della Giunta Provinciale.

politica�e�Mobilità�La politica altoatesina ha dunque elaborato svaria-te misure con l’obiettivo di implementare i collega-menti in Alto Adige, con la volontà di rinforzare la mobilità e con l’ambizione di contribuire alla parte-cipazione dell’economia locale. Proprio in questo contesto è stato approvato un programma trienna-le per le imprese movimento terra: tra il 2016 ed il 2018 è previsto lo stanziamento di 265 milioni di Euro, con particolare attenzione per le iniziative edilizie nel campo del traffico su strada. Ci si sta inoltre impegnando al massimo anche per realiz-zare delle leggi ad hoc sul tema. Si pensi alle leggi sugli appalti elaborate a livello locale e nazionale, contenenti diversi passaggi idonei a sostenere le piccole e medie imprese. Un esempio significativo sull’argomento, la definizione della suddivisione in lotti dei lavori di settore.

Anche l’assessore provinciale alla Mobilità Flo-rian Mussner ha un’opinione ben chiara: “L’eco-nomia ha bisogno di mobilità, allo stesso tempo la mobilità ha bisogno di economia. Ed entrambe non si fermano certo ai confini provinciali – ha sottoli-neato l’assessore -. Le condizioni base per soste-nere l’economia altoatesina, garantendo posti di lavoro e qualità di vita, derivano da un adeguato mix tra infrastrutture in ambito di trasporti, da una rete di trasporto pubblico efficiente su tutto il terri-torio e da una raggiungibilità efficace. Al contempo le ditte locali costituiscono un partner imprescindi-bile quando si vogliono mantenere degli standard elevati in riferimento alla nostra ben funzionante rete di collegamento.”.

1706|2016

focus sull’aEroPortocosa c’è da sapere a pochi giorni dal referendum

no�vuol�direse�la�maggioranza�si�esprimerà�per�il�no,�non�vuol�dire�che�l’aeroporto�chiuderà�e�che�la�relativa�area�verrà�utilizzata�per�altri�scopi.�in�questo�caso�la�provincia�sospenderà�i�contributi�e�cercherà�una�nuova�società�aeroportuale.�qualora�non�dovesse�trovarla,�la�concessione�tornerà�all’ente�nazionale�per�l’aviazione�civilie�e�quest’ultima�estenderà�la�ricerca�a�livello�europeo.�

sì�vuol�direla�pista�verrà�allungata�di�168�metri.�la�provincia�sosterrà�per�cinque�anni�l’infrastruttura�con�un�con-tributo�annuo�di�2,5�milioni�di�euro.�se�entro�il�2021�almeno�170.000�passeggeri�all’anno�non�transiteran-no�per�lo�scalo�bolzanino,�la�provincia�sospenderà�il�finanziamento.

referenduM�sull’aeroportoil�12�giugno�la�vostra�opinione�conta!In occasione della consultazione popolare sull’aeroporto si deciderà sulla proposta di legge destinata a regolare gli obiettivi ed il finanzia-mento dell’aeroporto di Bolzano. La proposta prevede che l’aero-porto debba trasportare entro il 2021 almeno 170.000 passeggeri all’anno per continuare a ricevere dal 2022 i contributi provinciali.

inquinaMento�acusticoun�recente�rapporto�ambientale�mostra�chiaramente�un�aumento�di�inquinamento�acustico,�la�cui�estensio-ne�è�comunque�al�di�sotto�dei�limiti�di�legge.�se�in�occa-sione�del�sondaggio�a�vincere�il�sì,�verranno�intraprese�misure�concrete,�come�ad�esempio�nel�campo�dell’in-sonorizzazione.�se�ad�imporsi�sarà�il�no,�bisognerà�attendere�l’intervento�dei�nuovi�gestori�dell’aeroporto.�

eseMpi�da�seguireuno�sguardo�ad�altri�aeroporti�regionali,�come�ad�esempio�innsbruck,�bergamo,�altenheim�o�lugano�mostra�come�esistano�degli�esempi�di�successo�in�realtà�simili�a�quella�bolzanina.

iMpatto�aMbientalel’impatto�ambientale�dovrà�essere�verificato�attra-verso�un�esame�di�sostenibilità�ambientale.�i�risultati�di�tale�valutazione�saranno�vincolanti�per�la�società�aeroportuale,�a�prescindere�da�chi�in�futuro�sarà�chiamato�a�guidare�la�struttura.�

nuMero�di�partenzee‘�evidente�che�sopra�bolzano�non�volerà�un�aereo�al�minuto.�la�proposta�di�legge�prevede�come�detto�un�minimo�di�170.000�passeggeri�all’anno�per�l’aeropor-to�bolzanino.�un�totale�raggiungibile�con�una�media�di�cinque�partenze�e�cinque�arrivi�al�giorno.

più�ricavi�per�gli�altoatesinisempre�se�a�vincere�sarà�il�sì,�dal�2021�ci�saranno�almeno�170.000�passeggeri�all’anno�in�transito�sullo�scalo�bolzanino�ed�il�valore�aggiunto�crescerà�di�14,5�milioni�di�euro.

più�costi�per�gli�altoatesiniin�caso�di�voto�affermativo,�la�provincia�spenderà�2,5�milioni�all’anno�per�i�prossimi�cinque�anni.�il�che�tradotto�vuol�dire�5�euro�a�testa.

manufatto

1806|2016

aziende

PEr guidarE una ditta in modo EfficiEntE sErvono una gEstionE dEl PErsonalE, stratEgiE di markEting Ed invEstimEnti adEguati.

Le aziende operano ormai su un campo in continua evoluzione, dove le sfide sono all’ordine del giorno. Alcune di queste non sono così complesse, mentre altre rischiano di mettere a repentaglio l’esisten-za di una ditta. Alcuni rischi hanno effetti a breve termine, altre volte gli effetti si materializzano solo dopo lungo tempo. A prescindere dalla loro diver-sità, tutti i rischi hanno un aspetto comune: devo-no venire individuati per tempo, al fine di evitave conseguenze negative per l’azienda.

Quando si guarda all’elasticità di un’impresa ed alla capacità di resistere agli eventi avversi, si parla sempre più spesso di “resilienza”. Attraverso una simile analisi dei rischi, la ditta viene preparata per tempo ad affrontare i pericoli. In tale percorso la realtà economica deve dapprima individuare le cause dei diversi rischi, le conseguenze che questi potrebbero portare, quanto è verosimile che si ve-rifichino e come evitare che ciò accada.

rischi�esterniTale tipologia di rischio non può venire influenza-ta nell’immediato dall’azienda con cambiamenti di mercato, nella competizione, nella congiuntura

la strada da seguireper una ditta di successoOGNI DECISIONE PORTA A DELLE CONSEGUENzE. UN SISTEMA DI MANAGEMENT DEI RISCHI FUNzIONANTE COSTITUISCE LA BASE PER GARANTIRE L’ADEGUATA SICUREzzA. ECCO A VOI CASSANDRA, IL NUOVO PROGETTO UE SULL’ANALISI DEI RISCHI.

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è sinonimodi successo

1906|2016

resilienza

capacità�di�resistere�Il concetto di “resilienza“ è stato sin qui utilizzato prevalentemente nella psicologia e nella sociologia. Esso è sinonimo di flessibilità e capacità di adattamento. La “Business Resilience” è la capacità di una ditta di prepararsi al meglio ad eventi che possono influire sul funzionamento di un’impresa. L’obiettivo è quello di garantire la capacità di operare anche in caso di avveni-menti inattesi, il tutto senza pause significative e con una minimizzazione delle situazioni di stress in azienda. I fattori chiave in questo campo sono un management dei rischi integrato, la continuità delle operazioni aziendali, leggi e regolamenti, protezione e sicurezza dei dati, know-how, expertise e conoscenza del fattore.

Cassandra | aziEndE

economica o con manovre tecnologiche o normati-ve. La recente recessione economica lo ha mostra-to in modo evidente.

rischi�interni Tali rischi fanno parte del sistema e determinate decisioni o azione dell’impresa possono influen-zarli direttamente. Ecco alcuni esempi.

Rischio finanziario. Riguarda la capacità di pa-gamento e l’incapacità di poter effettuare per tempo dei finanziamenti. Un rischio certamente significativo per una ditta. Al fine di evitarlo per tempo, è necessario che un’azienda pianifichi per tempo un piano di liquidità e gestisca per tempo le scadenze, in modo tale da non incappare in un’insolvenza. Un aspetto cruciale è la minimizza-zione dei costi di finanziamento, il raggiungimento dell’indipendenza economica ed una combinazio-ne calcolata tra capitale proprio ed esterno.

Rischio di produzione. Viene determinato dai con-tinui sviluppi. In questa tipologia di rischio sono numerosi i fattori rilevanti: mancanza di risorse per una determinata tipologia di produzione, ma anche fabbricazione eccessiva o qualità insuffi-ciente. Anche aspetti come riparazioni, problemi di produzione o errori tecnici possono rappre-sentare fattori significativi. Da non sottovalutare anche gli elementi ambientali o aspetti come il ru-more ed il riciclaggio. Decisamente rilevanti anche i rischi contestuali come rottura, danneggiamento o furto degli strumenti o degli impianti: tutte difficoltà aggiuntive per un’azienda. Spazio infine ai rischi legati alle persone: disponibilità, qualifica-zione e integrità dei collaboratori sono decisivi.

Sicurezza dei dati e tecnologia d’informazione. Si tratta di aspetti fondamentali per un’impresa di oggi, a prescindere da dimensioni e forma societaria. Con lo sviluppo delle tecnologie d’in-formazione, crescono anche i rischi. I problemi possono derivare dalla rottura di un Hardware o di un Software, che comportano una perdita di dati. Eppure l’anello debole della catena resta l’uomo. Le problematiche legate ad Hardware e Softwa-re possono essere sistemate con le adeguate

misure ed i necessari mezzi economici, mentre per limitare i rischi determinati dalle persone si può solo ricorrere a correzioni come la limitazione dell’accesso a zone sensibili o una migliore scelta del personale.

il�progetto�ue�cassandraCon l’obiettivo di sostenere le proprie ditte asso-ciate nell’analisi dei rischi, lvh.apa sta cercando di sfruttare il progetto UE ”Cassandra“, studiato per rinforzare la consapevolezza dei rischi delle PMI nel settore dei servizi.

Il progetto mette a disposizione un Tool onli-ne, utile per individuare dove esistono dei rischi d’impresa, un allenamento online e del materiale idoneo a lavorare sui possibili rischi, attraverso il quale l’utilizzatore può analizzare e ridurre i mede-simi individualmente e con una spesa limitata. Una strategia ritenuta a ragione vincente.

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2006|2016

16�giugno > ritenute: Versamento ritenute

su provvigioni mese precedente; > �iMposta�sugli�� intratteniMenti,�addizionali�e�contributi�inps�Mensili:�sugli intrattenimenti del mese precedente;

> �iva�liquidazione: mensile > �unico�2016�–�persone�fisiche�e�società: imposte risultanti per il periodo d’imposta 2015 (IRPEF, IRES, IMPOSTA SOSTITUTIVA MINIMI E FORFETARI, INPS, IRAP, ADEGUAMENTI STUDI DI SETTORE);

> �diritto�annuale�caMera�di�coMMercio;

> gis: Versamento acconto.

20�giugno > �cassa�edile: Versamento del contributo dovuto per il mese precedente.

27�giugno > elenchi�intrastat: Mensili.

30�giugno > �denuncia�unieMens: Denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi.

> �libro�unico: Scadenza delle registrazioni relative al mese precedente

le principali scadenze

fiscali

la Parola agli EsPErti

cosa si intende perequity crowdfunding?

massimo miraavvocato dello studio corti, deflorian & Partner

esiste�una�regolamentazione�normativa�in�italia�che�si�occupa�di�questo�fenomeno?

per�informazioni�

Rivolgersi al proprio ufficio circondariale

Il cd. equity crowdfunding è un processo di microfinanzia-mento collaborativo che consente a società non quotate di raccogliere risorse finanziarie dal pubblico a fronte di quote azionarie.

L’Italia è il primo Paese ad essersi dotato di una normativa specifica al riguardo, destinata allo sviluppo delle start-up e delle PMI innovative attraverso regole e modalità di finan-ziamento in grado di sfruttare le potenzialità di internet (cd. piattaforme di raccolta fondi), al fine di favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione giovanile. Tale normativa è contenuta nel regolamento del 26 giugno 2013 adottato dalla Consob, a seguito dell’emanazione del cd. decreto “Crescita bis”, poi aggiornato con delibera n. 19520 del 25 febbraio 2016.

La disciplina in oggetto prevede la vendita di strumenti finan-ziari, anche di piccoli importi, emessi attraverso portali iscritti al registro Consob, per un corrispettivo che può arrivare fino a 5 milioni di euro. Tra gli obiettivi principali vi è certa-mente quello di disciplinare il comportamento dei portali in modo tale da tutelare anche gli investitori non professionali, mettendoli nelle condizioni di operare scelte consapevoli of-frendo la possibilità di consultare la documentazione relativa ai progetti proposti.

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Migliorare la preparazione Numerose le opportunità di stage a disposizione dei giovani.

opportunità�per�le�aziende

Durante i mesi estivi, le aziende hanno diverse opportunità per assumere dei giovani.

Stage estivi. Si tratta di uno stage dedicato alla forma-zione ed all’orientamento, che non può venire considerato un’occupazione. L’azienda può concordare con i praticanti un compenso mensile, che si aggira di solito sui 600 Euro lordi. I requisiti sono la conclusione della scuola dell’obbli-go ed il compimento del 15° anno di età. La ditta deve as-sicurare i praticanti all’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e deve occuparsi di un’adeguata copertura della responsa-bilità civile.

Contratti di lavoro estivo attraverso accordi di settore. Con questa tipologia di contratto dedicata ai giovani che abbiano compiuto 16 anni, le conoscenze teoriche apprese a scuola vengono applicate nel mondo del lavoro. Proprio per questo l’attività svolta deve coincidere con quella appresa a scuola. I giovani hanno diritto ad una remunerazione ridotta, legata alla classe frequentata. L’associazione degli artigiani altoatesi-ni ha stipulato anche per l’anno 2016 una convenzione con le

stage estivi

parti sociali, che consente agli associati di assumere dei giova-ni attraverso gli accordi di settore.

Contratti di lavoro a tempo determinato. Si tratta di un la-voro stagionale a tempo determinato, nel quale la prestazio-ne lavorativa è l’aspetto centrale grazie agli accordi di settore. L’azienda paga i contributi sociali ed il lavoratore, che deve aver compiuto 16 anni, ha diritto ad una retribuzione. Non c’è un limite d’età verso l’alto.

Lavoratori a tempo parziale. Si tratta di un rapporto di la-voro atipico per studenti che hanno raggiunto l‘età idonea per lavorare, che studiano o sono iscritti in una scuola e che du-rante le ferie svolgono una determinata attività. Il pagamento avviene attraverso buoni che possono essere riscattati presso gli uffici postali. Le entrate sono al netto delle tasse. Il datore di lavoro deve segnalare il lavoratore all’INAIL.

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2206|2016

“rinforzare il senso di appartenenza”

manuEl oBErhofErresponsabile del portale www.ilmioartigiano.lvh.it

nuove�funzioni,�una�nuova�grafica�ed�un�dettagliato�sistema�di�ricerca:�ecco�il�motore�di�ricerca�di�lvh.apa.�Manuel�oberhofer,�uno�dei�gestori�del�portale,�ci�descrive�i�vantaggi�della�piattaforma.

da�alcuni�mesi�il�motore�di�ricerca� dell’artigianato�si�presenta�in�una�nuova�veste:�quali�sono�le�peculiarità�di�tale�offerta?“Con il nuovo motore di ricerca abbiamo persegui-to in particolar modo un obiettivo: realizzare una piattaforma unica, utile agli artigiani altoatesini per presentarsi e mostrarsi individualmente, spiegando che servizi offrono e quali sono le loro competenze. Al contempo vogliamo offrire ai clienti uno sguardo completo sul mondo dell’artigianato. I risultati si stanno facendo vedere: oltre 1000 User navigano quotidianamente sul portale www.ilmioartigiano.lvh.it ed il 99% di loro arriva dall’Alto Adige.” e�il�valore�aggiunto�per�le�imprese?“Quella che si crea è una sensazione ancora mag-giore di coesione tra gli stessi artigiani. Al contem-po esiste anche un valore aggiunto concreto per le aziende: spesso molte di loro non hanno una pagina internet ed attraverso il nostro pacchet-to Premium hanno l’opportunità di presentarsi efficacemente in rete, rivolgendosi ad un’ampia piattaforma di potenziali clienti.”

avcpass�Nel campo degli incarichi pubblici le aziende devono prestare attenzione an-che all’Avcpass.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) gestisce attraverso il proprio por-tale internet l’assegnazione del pass in oggetto. Il nuovo sistema di riferimento consente all’appaltante pubblico di veri-ficare la presenza dei moduli necessari per la verifica delle condizioni generali tecnico-organizzative, nonché di quelle economico-finanziarie. Un passaggio a ragione ritenuto chiave.

Gli enti possono a quel punto inserire nei documenti relativi all’appalti che le condizioni per la partecipazione all’inca-rico pubblico vengono verificate attra-verso il sistema Avcpass e l’appaltatore ha il compito di allegare il PASSoe.

Per quanto concerne la creazione del PASSoe è necessaria la registrazione sulla pagina internet dell’ANAC.

Gli esperti di lvh.apa Confartigianato Imprese garantiscono ai propri associati il supporto necessario per la prepara-zione dei documenti.

appalti pubblici: attenzione!

Partecipazione Attenzione all’AVCpass

informazioni

info�e�accesso�

Centro di competenza Telefono: 0471-323233

oppure in rete www.anticorruzione.it

E-mail: www.ilmioartigiano.lvh.it

come�si�è�sviluppato�il�portale�negli� ultimi�mesi?“In collaborazione con lvh.apa Confartigiana-to Imprese negli ultimi quattro mesi abbiamo inserito sul portale circa 350 nuove imprese artigiane: quest’ultime sono passate dall’offerta standard, automatica nell’iscrizione in associa-zione, al pacchetto Premium. Grazie ad un in-contro diretto, i collaboratori della Sexta hanno sviluppato un profilo personalizzato dell’azienda: attraverso la funzione di ricerca individuale, la ditta può in tal modo essere individuata in diversi modi. Attraverso l’innovativa funzione di valutazione controllata integrata nel portale, i clienti hanno inoltre l’opportunità di rilasciare la propria valutazione e di commentare la presta-zione ricevuta.”

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Esenzione IRAP Novità significative

Esenzione iraPIL PROFESSIONISTA O L’IMPRENDITORE INDIVIDUALE CHE IMPIEGA UN SOLO COLLABORATORE CON MANSIONI DI SEGRETERIA O MERAMENTE ESECUTIVE NON è OBBLIGATO A PAGARE L’IRAP.

Con Sentenza n. 9541/2016, le Sezioni Unite della Cassazione hanno fornito delle precisazioni sul concetto di auto-noma organizzazione ai fini dell’IRAP. In particolare, i giudici hanno preso in considerazione due casi di esenzione molto interessanti per le aziende.

Come è stato di recente chiarito at-traverso la sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione sopracitata, il professionista che nello svolgimento della propria attività professionale si avvale di un solo lavoratore dipendente con mansioni di segreteria, generiche, meramente esecutive oppure di beni

strumentali minimi, indispensabili per l’esercizio dell’attività, non è obbligato a pagare l’IRAP.

i�criteri�per�l’esenzioneIn presenza delle condizioni sopraindi-cate, infatti, è stato spiegato che non può considerarsi esistente quella che nel gergo tecnico viene definita un’au-tonoma organizzazione.

Il passo successivo per quanto con-cerne gli operatori economici sarà quel-lo di valutare se è opportuno presenta-re istanza di rimborso (entro il previsto termine di 48 mesi dal versamento).

Per quanto concerne il periodo d’im-posta 2014, si può comunque valutare la presentazione di una dichiarazione integrativa “a favore” entro il prossimo 30 settembre. La novità introdotta dalla sentenza in oggetto rappresenta dun-que una buona notizia per diversi ad-detti ai lavori del settore.

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2606|2016

laboratorio di formazione

succEsso assicurato: formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

alto adige: terra di apprendistiQUALE GRUPPO COMUNALE HA ASSUNTO PIÙ APPRENDISTI NEL 2015? QUALI SONO STATI I MESTIERI PIÙ GETTONATI PER I GIOVANI? ECCO TUTTE LE RISPOSTE, MOLTE DECISAMENTE INTERESSANTI.

“Orgoglio. Tradizione. Passione.“ Con queste parole la presi-dente degli Acconciatori lvh.apa Maria Stella Falcomatà ha centrato alla perfezione la tematica. In Alto Adige l’artigianato è al primo posto quando si parla di formazione dei giovani. A confermarlo anche le ultime stime pubblicate dall’osserva-torio per il mercato del lavoro: anche nel 2015 numerosi ap-prendisti sono rimasti nel settore, scegliendo una formazione duale in diverse località e settori.

i�Mestieri�artigiani�più�aMatiNella nostra provincia la maggior parte dei giovani ha deciso di svolgere il proprio percorso di apprendistato nel mondo degli acconciatori. Nel 2015 sono stati registrati complessivamente 161 apprendisti in questa professione, capace di fornire ne-gli anni diverse opportunità di crescita e sviluppo individuale: dopo l’apprendistato resta infatti aperta l’opportunità di assi-curarsi il titolo di Maestro professionale, quella di acquisire la maturità professionale, nonché quella di dedicarsi a percorsi accademici o specifici del mestiere.

Scendendo solo di poco con i numeri, lo scorso anno sono stati 136 i giovani che hanno optato per un percorso da falegname. Michael Gruber, presidente dei Falegnami lvh.apa, è impressionato da questa somma complessiva: “I numeri parlano da soli. Possiamo essere orgogliosi dell’artigianato e del nostro mestiere – ha commentato il presidente, consapevole che il successo della formazione duale è possibile

> �stelvio:��18,75% (16 artigiani 3 apprendisti)

> tesimo:�16,36% (554 artigiani 9 apprendisti)

> �tubre:� 14,29% (14 artigiani, 2 apprendisti)

> san�genesio:��11,26% (151 artigiani, 17 apprendisti)

> �Meltina:��10,94% (64 artigiani, 7 apprendisti)

> acconciatori: 161 apprendisti > falegnami:�136 apprendisti > elettrotecnici:�93 apprendisti > fabbri:�68 apprendisti > Muratori:�67 apprendisti

gruPPi comunali Più diligEnti 2015*

i mEstiEri Più gEttonati

* Percentuale degli apprendisti in riferimento agli impiegati del settore artigiano.

2706|2016

solo attraverso la collaborazione di tutte le parti coinvolte: “Il successo della formazione duale in Alto Adige deriva dal contributo di tutti: genitori, scuole, istituzioni, associazioni, rappresentanti politici e, naturalmente, giovani.”

i�gruppi�coMunali�più�diligentiNella rilevazione dell’osservatorio si è provveduto anche a presentare i gruppi comunali capaci di evidenziare in media il maggior numero di apprendisti nell’artigianato. Se si guar-da alle città come Bolzano con 126 apprendisti, Brunico con 71 e Merano con 63, si osserva come tali realtà garantiscano un contributo importante in riferimento ai giovani impegnati nell’artigianato. Se ci si riferisce tuttavia alla situazione degli artigiani occupati, tali valori vengono relativizzati e si osserva come anche i piccoli comuni contribuiscano in modo decisivo alla formazione dei giovani altoatesini. Un fattore pressoché automatico in una tipologia di formazione capace di ricoprire l’intero territorio e svariati settori: complessivamente l’arti-gianato continua infatti ad essere un formatore cruciale in quasi tutti i comuni ed in oltre 60 mestieri. Una valenza che consente alla nostra realtà di competere ai primi posti a li-vello europeo e di confrontarsi senza timori reverenziali con realtà assolutamente rinomate in questo campo, quale ad esempio la Svizzera.

Un esempio chiarificatore è offerto dal gruppo comunale di Stelvio: nel 2015 l’artigianato locale ha occupato tre nuovi apprendisti. Non pare un numero significativo. Invece in una realtà con meno di 1000 abitanti e 16 dipendenti attivi nell’artigianato, ci ritroviamo ad una percentuale vicina al 20%. Decisamente una buona notizia per un comune così piccolo: “Trovare delle imprese disposte ad assumere apprendisti in un comune di dimensioni ridotte come il nostro non è certo

offrirE ProsPEttivE!

DANIEL VOLGGER

PassionE E tradizionE!

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semplice – ha commentato il presidente comunale lvh.apa di Stelvio Daniel Volgger -. Eppure è proprio in una località come la nostra che bisogna offrire prospettive future ai giovani.”

Al secondo posto della speciale classifica troviamo il comune di Tesimo: „In comuni piccoli come i nostri i giovani sono molto orientati all’universo pratico e gli artigiani locali hanno una forte influenza su di loro – ha spiegato il presidente comunale di Tesimo Thomas Piazzi, chiarendo in tal modo l’interesse alle opportunità formative di settore. Numerose altre località hanno peraltro saputo farsi valere, come ad esempio nel caso di Meltina, Nalles o Malles. L’artigianato insomma non è cruciale solo per l’economia locale, ma anche per assicurare la forza lavoro del domani, nonché per impedire l’abbandono dei comuni di piccole dimensioni, ancora piuttosto importanti a livello economico e sociale.

manufatto

Apprendisti | laBoratorio di formazionE

2806|2016

corso oRe data luogo

sicurezza�sul�lavoroper�lavoratori

Aggiornamento 6 ore 15.07.2016 Bolzano

Ateco basso 8 ore 08.06.2016 Bolzano

Ateco alto 16 ore 08/15.07.2016 Bolzano

Primo soccorso Corso base 12 UD 9 ore 04.07.2016 Bolzano

Aggiornamento 4 ore 4 ore 20.06.2016 Bolzano

Corso base 16 UD 12 ore 05/06.07.2016 Bolzano

Aggiornamento 6 ore 6 ore 21.06.2016 Bolzano

antincendio Le misure antincendio 8 ore 10.06.2016 Bolzano

calEndario corsi – giugno/luglio 2016iscrizioni ed ulteriori informazioni su www.lvh.it / E-mail a [email protected]

Tutti i corsi relativi alla sicurezza sul lavoro per datori di lavoro che sono stati frequentati prima del gennaio 2012 devono venire ripetuti in forma aggiornata entro l’11 gennaio 2017.

La durata dei corsi d’aggiornamento in oggetto dipende in particolare dall’inquadramento dell’azienda e dunque dal Codice Ateco.

L’aggiornamento dei corsi svolti dopo il gennaio 2012 deve svolgersi ogni cinque anni.

Parimenti tutti i corsi per la sicurezza sul lavoro dei lavoratori svolti tra il 2007 ed il gennaio 2012 devono essere ripetuti entro l’11 gennaio 2017.

La durata sarà in questo caso di sei ore ed è la medesima per i diversi inquadramenti Ateco.

In considerazione dell’elevato numero di richieste previsto per quest’autunno, il consiglio rivolto dai responsabili del laboratorio di formazione di lvh.apa Confartigianato Imprese è quello di iscriversi già adesso ai rispettivi corsi d’aggiornamento.

corsi d’aggiornamento per la sicurezzaI CORSI PER LA SICUREzzA SUL LAVOROFREQUENTATI PRIMA DI GENNAIO 2012 DEVONO VENIRE NUOVAMENTE SVOLTI. IL TERMINE è L’11 GENNAIO 2017 SIA PER I DATORI DI LAVORO CHE PER I LAVORATORI.

Sicurezza sul lavoro Serve un aggiornamento

periodico

formazionE | Sicurezza sul lavoro

2906|2016

ricerca�di�una�posizioneMestieRe circondario età

elettrotecnicod’impianti

Bolzano e dintorni 17


fiorista Bolzano e dintorni 15


fotografo Bolzano e dintorni 23

sarto�da�uomo Bolzano e dintorni 23

panettiere Burgraviato 18

acconciatore Bolzano e dintorni 16

Val Gardena / Bressanone e dintorni

15

installatore�di�impiantitermosanitari




ultEriori informazionia disposizione su www.lvh.it

Borsa dEll’aPPrEndistatoalla ricerca di apprendisti e posizioni

ricerca�apprendistiMestieRe azienda località

installatore�d’impianti�termosanitari

Robert Ohg Varna

elettrotecnico Elektro a. Haller OHG Appiano

zöschg GmbH Merano

spazzacamino Hubert Hannes Appiano

pittore�e�verniciatore Maler Unterweger Castelbello

fabbro Haitec GmbH Fortezza

falegname� Falegnameria Gruber OHG

Brunico

Falegnameria Sulzenbacher Gustav

San Candido

Falegnameria Bernhard Pomella

Cortaccia

Concetti come fondazione di un’impresa, business plan, marketing, contabilità, analisi di bilancia, finanziamenti e crediti, calcolo dei costi aziendali, pianificazione delle vendite, diritto tributario, diritto del lavoro, contrattualistica ed organizzazione sono aspetti fondamentali nei corsi di preparazione alla sezione “Guida d’impresa nell’artigianato” dell’esame di Maestro. Nella prima settimana di settembre, in quattro località altoatesine inizierà il relativo corso, che prevede una durata complessiva di 280 ore.

missione maestri

alla�ricerca�di�giovani�artigiani!Nella vostra azienda potere contare su dei giovani talenti desiderosi di mostrare le proprie capacità? Invitateli ad iscriversi ai campionati nazionali dei mestieri Worldskills Italy 2016 in programma in autunno! Per molti questo appuntamento può rappresentare il pass per i prossimi campionati mondiali Worldskills!

worldskillsitaly 2016

informazioni�ed�iscrizioni�fino�al�31.07.2016

ulteriori�informazioni�ed�iscrizioni

Guida d’impresa nell‘artigianato: Olga Celva: 0471-416987 - [email protected]

Pedagogia di mestiere: Martina Rassler: 0471-416989 - [email protected]

Corso per Maestro muratore teorico e pratico: Marion Blaas: 0471-416988 - [email protected]

www.worldskills.it

DA QUEST’AUTUNNO ECCO I CORSI DI PREPARAzIONE ALL’ESAME DI MAESTRO.

manufatto

3006|2016

categorie

Quanto é vario il nostro artigianato? a seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.

una tradizione di famigliainstallatori:�WALTER WEGER HA 11 FIGLI ED OTTO DI LORO SONO ENTRATI A FAR PARTE DELL’IMPRESA DI FAMIGLIA. CON INNOVAzIONE E SPRITO IMPRENDITORIALE FUNGONO DA GARANTI PER IL SUCCESSO DELL’AzIENDA.

L’amore per i propri fratelli e sorelle è già di per sé qualcosa di speciale. Quando però il legame si sposta anche in ambito professionale, l’attacca-mento diventa ancora più forte. Un esempio? La famiglia Weger di Chienes ed i loro undici figli. La nostra storia inizia nel 1977, quando Walter Weger decide di fondare la propria ditta e di operare sul mercato della costruzione d’impianti. L’artigiano

La famiglia Weger

Insieme si èpiù forti

lavora all’insegna delle novità e dell’innovazione e ben presto inizia a produrre condotte di ventilazio-ne, diverse tipologie di accessori di settore e quindi condizionatori. Un campo di specializzazione non certo semplice, vista in particolare la costante evoluzione esistente nel settore. Eppure, nono-stante le difficoltà e qualche delusione, i successi non mancano, l’attività cresce con il passare degli anni ed il protagonista della nostra storia decide di esplorare nuovi mercati.

una�scelta�vincenteNel frattempo gli 11 figli di Walter crescono grazie all’infaticabile lavoro della sua consorte e tutti fan-no emergere i propri interessi ed i propri piani per il futuro: “Abbiamo sempre potuto studiare quello che ci interessava – ha ricordato il terzogenito Ulri-ch Weger, spiegando come il padre non abbia indi-cato alcuna strada quando si è trattato di scegliere il proprio mestiere. E così Ulrich ha svolto l’appren-distato da elettricista, i suoi fratelli Wolfgang ed Helmuth hanno seguito la formazione da fabbro, Christian quella accademica, Manfred quella da falegname, Peter ed Ulrich quella da elettricisti, Dagmar quella per il lavoro d’ufficio e Patrizia quel-la universitaria. Ognuno seguendo le proprie pas-

3106|2016

Una tradizione di famiglia | catEgoriE

01 La produzione a Chienes

Dall’Alto Adigefino in Brasile

02 Ulrich Weger Uno degli otto

fratelli operativiin azienda

sioni. Col tempo tuttavia, alcuni dei giovani Weger sono tornati per lavorare nell’azienda di famiglia ed oggi, a 40 anni dalla fondazione della ditta, sono quattro i figli di Walter Weger che operano nella sua impresa. Ulrich, Wolfgang, Helmuth e Christian hanno peraltro preso in mano una parte dell’attivi-tà due anni or sono ed oggi continuano a guidarla insieme al proprio papà. Walter nel frattempo si è messo un po’ da parte, ma continua a mettere a disposizione dei propri figli il suo know-how e la sua grande esperienza.

verso�il�futuroAll’interno della ditta Walter Weger si lavora con passione. Ognuno ha i suoi compiti e le sue re-sponsabilità. Nei rispettivi reparti di competenza ci si aggiorna cercando di essere sempre innova-tivi e di poter competere sul mercato. Un’assoluta necessità se si guardano gli obiettivi dell’azienda: “Negli ultimi anni ci siamo occupati soprattutto di digitalizzazione ed espansione – ha spiegato Ulrich Weger. Sempre avanti, sempre alla ricerca di novità e di modernizzazione: questo il credo dell’azienda. Una mentalità condivisa anche dai 250 dipendenti, come testimonia il fatto che ogni montatore dispo-ne di un Tablet in auto. Il materiale cartaceo è ri-dotto il minimo ed il lavoro si svolge principalmen-te per via digitale.

Il passaggio dal vecchio al nuovo, dall’analogico al digitale, non è stato semplice ed anche la col-laborazione tra fratelli ha rappresentato una sfida significativa per i giovani imprenditori: “Lavorare con i propri fratelli non è sempre facile – ha con-fermato Ulrich. Ma forse è proprio questo il punto di forza dell’azienda di Chienes: “Se non c’è unicità di vedute se ne parla molto spesso – ha aggiunto il giovane artigiano -. E se non si riesce ad arrivare ad una posizione comune a volte si finisce per litiga-re, ma alla successiva festa di famiglia tutto torna a posto ed è come se non fosse successo nulla.”

Obiettivoinnovazione Rinnovamentocostante

veRso nuovi obiettivi Grazie al supporto dei propri operai artigiani quali-ficati Walter Weger non ha alcun problema a segui-re la costante evoluzione esistente nel campo dei condizionatori e degli impianti.

Negli ultimi anni l’azienda ha ampliato il proprio campo operativo fino in Brasile. Una volta a setti-mana il signor Weger convoca una riunione con-giunta, nella quale si discute sugli ultimi sviluppi, ma anche sui problemi, sui successi e sulle decisio-ni da prendere: “Noi lavoriamo a stretto contatto e questo rende la nostra ditta speciale – hanno con-cluso i quattro fratelli artigiani -. Ognuno è esperto nel proprio settore. In questo modo avremo modo di svilupparci ulteriormente come impresa nei prossimi anni e di farci valere sul mercato. Siamo convinti delle nostre potenzialità”

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“un interessante programma triennale”iMprese�MoviMento�terra:�L’OBIETTIVO è QUELLODI PUNTARE SULLE REALTà LOCALI PER PORTARE A TERMINE NUMEROSI PROGETTI AMBIzIOSI.

Imprese movimento terra In attesa di risposte

La definizione di un piccolo cantiere deve riferirsi ai cantieri fino a 10.000 metri cubi, lo stoccaggio intermedio dei materiali provenienti da diversi cantieri deve poter essere unificato, il termine per la gestione dei materiali dopo la ricezione del piano di utilizzo deve essere ridotto da 90 a 30 giorni: queste le propo-ste elaborate dagli artigiani appartenenti alla sezione di mestiere movimento terra che devono essere discusse dal Consiglio dei Ministri e sulle quali si nutre un cauto ottimismo.

lE ProPostE dEgli oPEratori di sEttorE

terra e pietre

Ormai da diverso tempo i rappresentanti delle imprese movi-mento terra di lvh.apa Confartigianato Imprese stanno lavoran-do sulla proposta di modifica della legge per lo scavo di terra e pietre. Dopo un loro intervento dello scorso novembre, alcune proposte di modifica legislativa sono state presentate a Roma.

I cosiddetti “piccoli cantieri” devono essere ridefiniti, la rego-lamentazione relativa allo stoccaggio intermedio dei medesimi materiali deve essere semplificata, così come l’attività di gestione dei cantieri di piccole dimensioni: queste le proposte elaborate dai rappresentanti di lvh.apa di concerto con l’associazione na-zionale Confartigianato e quindi presentate alla Commissione per l’ambiente di Roma: “Speriamo che le proposte in oggetto vengano ora approvate anche dal Consiglio dei Ministri – ha af-fermato con fiducia il presidente delle Imprese Movimento Terra di lvh.apa Anton Maier.

PensieRi Positivi Di recente la Commissione per l’Ambiente si è espressa in ma-niera positiva in merito a queste proposte di modifica. Il pros-simo passo è quello della valutazione del Consiglio dei Ministri. La scadenza per l’approvazione non è ancora stata definita, ma all’interno di lvh.apa c’è ottimismo per una valutazione positiva del Consiglio dei Ministri e per l’applicazione della norma.

iMprese�MoviMento�terra:�SI NUTRE OTTIMISMO PER L’ADEGUAMENTO DELLA LEGGE DI SETTORE.

La Giunta Provinciale ha previsto un in-vestimento di 265 milioni di Euro per 352 diversi progetti relativi al settore Imprese Movimento Terra dal 2016 al 2018. Si punterà in particolare su pro-poste relative alle strade statali e pro-vinciali. A costituire un aspetto cruciale nei lavori saranno le circonvallazioni. Per il 2016 è prevista tra gli altri pro-getti anche la gara d’appalto relativa al secondo lotto della circonvallazione da

3206|2016

146 milioni di Euro prevista a Merano e del collegamento da 14 milioni a Bres-sanone, così come il nuovo accesso alla Val Badia, dal valore complessivo di 68 milioni di Euro. Nel programma trienna-le sono inclusi anche diversi risanamen-ti a tunnel e ponti, così come lavori sui paramassi. Complessivamente la riparti-zione competente ha in programma 42 progetti per la stabilizzazione di ponti, 60 progetti per una maggiore sicurezza

ed una più adeguata illuminazione dei punti, nonché altrettante iniziative per rendere più sicuri 60 paramassi. Nei la-vori le protagoniste dovranno essere le aziende locali: „Nell’assegnazione dei la-vori vogliamo garantire impulsi positivi all’economia locale – ha commentato l’assessore Florian Mussner in occasio-ne della presentazione del programma -. Proprio per questo cercheremo di affi-darci alle imprese altoatesine.”

3306|2016

novità in ambito di casaclima

CasaClima Novità dal 2017

“Nell’edilizia il modello CasaClima A rappresenta semplicemente l’attua-le standard tecnico. Se ci si ragiona, nessuno acquisterebbe oggi un’auto con degli standard degli anni sessanta, perché nell’edilizia le cose dovrebbero funzionare diversamente?” La doman-da posta da Ulrich Klammsteiner, vice direttore dell’agenzia CasaClima, in occasione dell’ultimo blitz di mercato dei costruttori e muratori a S.Paolo è quanto mai pertinente. “Uno standard di edificio efficiente a livello energetico costituisce la pietra miliare per il rag-giungimento degli obiettivi internazio-nali in ambito di tutela dell’ambiente – ha aggiunto -. Non bisogna dimenti-care che gli edifici sono corresponsabili di gran parte delle emissioni europee di gas serra.” In occasione dell’appun-tamento di S.Paolo, il vice direttore ha presentato le ultime novità derivanti dalla modifica delle linee guide euro-pee in ambito di costruzioni.

costruttori�e�Muratori:�LE DIRETTIVE EUROPEE SUGLI EDIFICI PREVEDONO NUMEROSE NOVITà PER GLI ARTIGIANI ALTOATESINI: DAL 2017 è PREVISTO L’OBBLIGO DI CASACLIMA A.

menti. Tali traguardi verranno raggiunti in Alto Adige grazie alla disposizione n° 362/2013 della Giunta Provincia-le ed agli standard di CasaClima. “Due anni or sono la direttiva di CasaClima è stata semplificata a livello tecnico ed amministrativo, senza alcuna riduzione degli standard qualitativi – ha aggiunto Klammsteiner. In futuro i nuovi edifici dell’area UE dovranno sottostare agli standard nzEB (nearly zero Energy Buil-ding). Questo livello non è stato definito in Alto Adige attraverso CasaClima Gold o Casa Passiva, bensì tramite il concet-to di CasaClima A: dal 1° gennaio 2017 quest’ultima rappresenterà lo standard minimo per i nuovi edifici. Secondo il vice direttore dell’Agenzia CasaClima, una CasaClima A garantisce uno stan-dard energetico e di costo ottimale, ide-ale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Fino ad oggi ogni due nuove costruzioni altoatesine sono state realiz-zate secondo gli standard di CasaClima.

standard�e�qualità“Le direttive europee 2002/91/EG e 2010/31/UE dettano chiari paletti in ter-mini di efficienza energetica ed utilizzo delle energie rinnovabili con riferimen-to alle nuove costruzioni ed ai risana-

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Gli Spazzacamini lvh.apa vogliono sempre migliorarsi a 360°. Per questo lavorano sulle proprie competenze, con l’obiettivo di soddisfare al meglio i propri clienti. Un concetto confermato anche nell’ultima assemblea an-nuale: “Diamo grande valore alla sensibilizzazione in materia di adeguata protezione antincendi e di polveri sottili – ha sottolineato il presidente della sezione di mestiere Richard Schupfer. Le adeguate temperature possono del resto evitare molti problemi e danni all’ambiente.

aggiornaMento�e�sicurezza “Lo spazzacamino al giorno d’oggi non è solo un esperto in tema di con-sulenza energetica, ma deve aiutare i clienti in tutti i settori – ha aggiunto Schupfer. Per questo necessità di una formazione specifica e di corsi ad hoc. Grande attenzione anche per la sicurezza sui tetti: “Vogliamo fare in modo che le aziende ricordino quanto le adeguate precauzioni siano importanti sui tetti – ha concluso il presidente -. Ne va della sicurezza di ognuno di noi.”

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Carpentieri Andreas Raffeiner e Richard Nagler

futuro condivisocarpentieri:�IN FUTURO LA SEzIONE DI MESTIERE DI LVH.APA E L’ASSOCIAzIONE DEI CARPENTIERI ALTOATESINI DIFENDERANNO INSIEME I PROPRI INTERESSI.

Una cooperazione utile a trasformare in realtà del-le richieste comuni: questo l’obiettivo condiviso dei Carpentieri lvh.apa e dell’associazione dei Car-pentieri altoatesini: “E’ da tempo che gli esponenti delle due organizzazioni vogliono collaborare tra loro – ha spiegato il presidente dei Carpentieri lvh.apa Richard Nagler –. Vogliamo tutti ottenere dei risultati importanti per il nostro mestieri ed insie-me raggiungere questo traguardo è più semplice.”

collaborazione�ufficialeProprio per questo la collaborazione è stata di recente ufficializzati: i due rappresentanti dell’as-sociazione dei Carpentieri altoatesini Arnold Wie-denhofer ed Andreas Raffeiner sono stati cooptati nella consulta di mestiere di lvh.apa.

In futuro i membri dell’associazione si occu-peranno in particolare di portare avanti e di re-alizzare tutti gli interessi tradizionali e culturali di questo splendido e millenario mestiere. I rappre-sentanti di lvh.apa si adopereranno viceversa so-prattutto a livello politico, economico e formativo, cercando di far valere su questi piani le necessità della categoria.

avanti�insieMeNelle prossime settimane i carpentieri si incontre-ranno per tracciare congiuntamente nuove strade: “Vogliamo che il nostro mestiere torni ad essere considerato maggiormente dalla comunità, che la drammatica lotta interna dei prezzi abbia final-mente fine e che i nostri apprendisti possano con-tinuare a ricevere la formazione che necessitano e meritano – ha sottolineato Andreas Raffeiner.

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Una connessione internet con un’adeguata copertura di rete e sufficientemente rapida è un obiettivo determinante per po-ter reagire nel migliore dei modi alle esigenze del mercato. La raggiungibilità digitale è del resto ormai divenuta imprescindi-bile anche in una realtà ricca di tradizione e storia come l’Alto Adige. In numerose località ed in particolar modo in periferia, la mancanza di una connessione a banda larga continua tutta-via a rappresentare un problema rilevante, in particolar modo per le piccole aziende. Una legge nazionale offre ora nuove speranze, in quanto prevede che in ogni edificio, lo stesso se si tratti di una nuova costruzione o di un risanamento, debba essere possibile la posa di cavi in fibra ottica.

personale�preparatoAl fine di preparare gli stessi esperti a questa sfida, il labora-torio di formazione lvh.apa ha promosso un primo corso di settore, nel quale vengono trattati tutti gli aspetti chiave della tematica. In particolare vengono descritti gli impianti di set-tore e vengono spiegate le basi normative, i passaggi chiave della legge e l’integrazione di televisioni e dati nei singoli ap-parecchi, nonché il cablaggio in fibra ottica, gli impianti elet-trici HVHV e la distribuzione SCR. Decisamente utili anche gli esempi pratici di utilizzo, come la pianificazione di impianti condominiali attraverso un apposito Software.

elettrotecnici:�SI PUNTA AD UNA CONNESSIONE INTERNETESTESA E BEN FUNzIONANTE.

Fibra ottica Digitalizzazione come obiettivo primario

copertura�territorialeL’obiettivo? Ottenere una connessione territoriale effi-ciente. Solo con condizioni di concorrenza leali e corret-te e diffondendo il necessario know-how tecnico, le reti digitali ed i servizi innovativi potranno venire utilizzati e si potrà sfruttare appiano il potenziale di crescita dell’eco-nomia digitale.

Al fine di potenziare la digitalizzazione e la connes-sa competitività economica, la legge nazionale n° 164/2011 CEI 206-22 prevede che in futuro tutti le nuove abitazioni debbano prevedere l’opportunità di una connessione a fibra ottica. Nel caso di risanamen-to degli edifici bisogna viceversa garantire che anche in un secondo momento la posa dei cavi per la fibra ottica sia possibile. La legge nazionale è stata converti-ta anche in legge provinciale.

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3706|2016

Il mercato altoatesino delle automobili ha dovuto fronteggiare di recente un periodo di difficoltà. Il punto più basso è stato toc-cato nel 2015 e sembra superato. Lo scorso anno otto imprenditori su dieci ha giudicato la situazione degli incassi come positiva, nell’anno in corso il numero è cresciuto di un’ulteriore unità, arrivando a nove su dieci. Nell’ultimo semestre il numero delle auto acquistate a fini privati è cresciuto sensibilmente e la situazione appare in miglioramento.

il mErcato altoatEsino

“fondamentale tutelarsi”

diEtmar mock Presidente dei meccatronici lvh.apa

compagnie�assicurative,�intermediari�e�non�solo.�il�settore�dei�Meccatronici�d’auto�ha�vissuto�negli�ultimi�anni�un�periodo�non�certo�semplice.�come�spiega�il�presidente�dietmar�Mock,l’importante�è�riuscire�a�resistere�alle�offerte�altrui.

signor�Mock,�com’è�la�situazione�nel�suo�mestiere?“Nell’ultimo periodo abbiamo purtroppo dovuto fare i conti con alcune difficoltà. Ci accorgiamo sempre più spesso che le com-pagnie assicurative e gli intermediari vogliono impossessarsi del nostro mercato. Proprio per questo dobbiamo prestare attenzione e prepararci a resistere.”

in�che�modo�intendete�agire?“Per fronteggiare questa difficile sfida dobbiamo puntare ancor di più sulla qualità, su prezzi adeguati e sulla trasparenza. La soddi-sfazione e la fiducia dei clienti in noi artigiani rinforza il legame da entrambe le parti. L’importante è non sottoscrivere accordi svan-taggiosi con le compagnie assicurative e gli intermediari. Spesso queste realtà raccolgono i meriti e lasciano a noi artigiani solo il lavoro ed i problemi. Se riusciremo a fronteggiare questa situazio-ne saremo pronti per affrontare il futuro al meglio.”

anche�nella�formazione�sono�stati�compiuti�dei�passi�avanti…“Ormai da oltre 10 anni lottiamo per poter disporre del quarto anno scolastico, che quest’anno verrà finalmente messo in pratica per la prima volta: nel quarto anno sarà possibile venire formati in ambito di mezzi pesanti o autovetture. Questo successo giova in particolare ai nostri giovani, che potranno formarsi in modo ancor più specifico e mirato.”

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Quando fuori splende il sole e le tempe-rature risalgono, in pochi pensano che sia giunto il momento per sottoporre la pro-pria stufa ad un controllo: “Eppure è pro-prio dopo i mesi invernali che si deve effet-tuare il controllo delle stufe, a prescindere dal fatto che funzionino o meno – ha spie-gato il presidente dei Fumisti lvh.apa Stefan Theil. Attraverso alcune indagini casuali sul territorio provinciale è stato valutato che oltre il 15% degli impianti in legno si trova attualmente in cattivo stato.

“Purtroppo noi fumisti veniamo spes-so chiamati solo quando la stufa non funziona più – ha aggiunto il presidente. La verifica delle diverse parti che com-pongono l’impianto di riscaldamento dovrebbero viceversa venire controllati almeno ogni tre-cinque anni per evitare complicazioni. Quando si effettuano del-le verifiche si guarda anche la qualità del-la combustione e del combustibile, non-ché la quantità di combustibile presente. Questo servizio è sinonimo di sicurezza e consente di ottenere un risparmio per le proprie tasche ed una maggiore tutela dell’ambiente.

fuMisti:�UN INTERVENTOCONSIGLIATO DOPOL’INVERNO.

Evitare le allergiepulitintori:�TAPPETI, TENDE E DECORAzIONI TESSILI DEVONO ESSERE PULITI REGOLARMENTE ED ACCURATAMENTE.

Gli artigiani altoatesini hanno un’ottima fama a livello locale, nazionale ed internazionale. In molti devono tuttavia ancora lavorare su sé stessi e sulle proprie effettive potenzialità.

variopinti e creativipittori�e�verniciatori:�I GIOVANIDEVONO ESSERE ORGOGLIOSIDI UN ARTIGIANATO VARIEGATO.

Questa la tematica chiave in occasione dell’assemblea annua-le dei Pittori e Verniciatori lvh.apa: “Il nostro artigianato e va-riopinto e creativo – ha evidenziato il presidente della sezione di mestiere Rudolf Dantone –. Dobbiamo tuttavia imparare a valorizzarci maggiormente, solo in questo modo potremo venderci bene anche verso l’esterno. Esistono esperti di pri-ma qualità e giovani ottimamente formati: grazie a loro pos-siamo emergere anche al di fuori dei confini provinciali.” Da qui un chiaro appello in favore dei giovani: “Siate orgogliosi del vostro mestiere!”.

Animali domestici, sporco delle scarpe che sono state all’aperto, polvere: tutti fattori che causano sporcizia nei tappeti, nelle tende e nelle decora-zioni tessili presenti in casa. Se questi non vengono puliti regolarmente, non solo si vengono a creare macchie poi difficili da eliminare, bensì gli acari vanno a determinare un pericolo allergia: “Proprio per questa ra-gione è meglio fare in modo che degli esperti di settore si occupino di pulire regolarmente i materiali tessili – ha consigliato il presidente dei Pulitintori lvh.apa Martin Silbernagl. Per riuscire a pulire adeguatamente tessuti domestici di grandi dimensioni sono necessari l’adeguato know-how, un corretto equipaggiamento ed un processo di pulizia idoneo alla tutela dell’ambiente: “Se si opera nel modo adeguato i materiali conser-vano il proprio coloro, non si deteriorano e mantengono il loro valore – ha aggiunto Silbernagl. In caso contrario il grigiore sopravanzerà e finirà inevitabilmente sui diversi tessuti presenti in casa, facendo in modo che le stoffe perdano la propria brillantezza.

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3906|2016

Media, design e IT Cooperare conviene

Alla presenza del presidente di lvh.apa Gert Lanz, il capogruppo Horst Fritz ha focalizzato la propria at-tenzione sulla cooperazione di settore e sulla costan-te crescita registrata a livello locale: “Le cose stanno procedendo per il meglio, se pensiamo che nel 2013 il 65% dei lavori grafici veniva svolto fuori dall’Alto Adige e che oggi solo il 15% non resta nella nostra terra – ha commentato Fritz –. Abbiamo recuperato la metà dei lavori, ovvero un fatturato di oltre un milione di Euro.” Bene anche il progetto d+p: proprio nel corso della se-rata è stato presentato il video ideato per presentare la filosofia dell’iniziativa. L’operazione di marketing ve-drà coinvolte quasi 2000 imprese grafiche e ditte atti-ve nell’universo delle commesse pubbliche.

Con lo sviluppo delle fotocamere, degli Smartphone e di ulteriori dispositivi multimediali, per i fotografi è im-portante sapere quando è possibile pubblicare delle foto. La foto di una persona non può essere riprodot-ta o commercializzata senza il consenso del soggetto coinvolto. Tra le eccezioni troviamo la pubblicazione di foto di persone famose e scattate a fini scientifici, didattici e culturali in cui siano riprodotti risultati, av-venimenti o manifestazione di pubblico interesse. In nessun caso è possibile pubblicare una foto capace di ledere l’onore, la dignità o la reputazione di qual-cuno. La pubblicazione può avvenire soro attraverso il consenso. Si tratta di un atto giuridico unilaterale, che può venire ritirato in qualsiasi istante. Il consenso può avvenire anche verbalmente, ma in questo caso vi possono essere delle conseguenze gravose quan-do si tratta di dimostrare in tribunale il contenuto del consenso ricevuto a parole. Normalmente è di conse-guenza consigliabile un consenso scritto.

una crescita continuaMedia,�design�e�it:�LA CASA DELL’ARTIGIANATO HA OSPITATO L’ATTESA ASSEMBLEA ANNUALE DEL GRUPPO. GRAzIE ANCHE AL PROGETTO D+P IL SETTORE é IN CRESCITAE PER IL FUTURO PUNTA DECISO SULLA COOPERAzIONE E SUL MARKETING.

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I Giovani Artigiani al lavoro in favore di chi ha da poco fondato un’azienda o è in procinto di compiere que-sto importante passo. Nella “Giornata dei Fondatori” andata in scena al Biergarten di Caldaro, la presidente dei Giovani Artigiani lvh.apa Jasmin Fischnaller ed il vice direttore di lvh.apa Walter Pöhl, hanno chiarito la rilevanza di un supporto e di una consulenza seria quando si decide di diventare indipendenti ed hanno quindi presentato l’affiatato team di lvh.apa: “Solo chi si informa nel modo adeguato e non si lancia senza riflettere in una nuova avventura può avere successo – ha spiegato in particolare la Fischnaller. I numerosi operatori economici presenti hanno quindi potuto as-sistere congiuntamente ad una serie di brevi relazioni orientate alla prassi e relative in particolare alla strut-tura imprenditoriale più adatta per avere successo, agli oneri fiscali da fronteggiare nei primi anni di atti-vità, al management d’impresa, ai sostegni disponibili per gli imprenditori ed a concetti chiave come logo, Corporate Identity e Social Media. La seconda parte dell’evento ha quindi assunto forma individuale, con gli operatori economici presenti che hanno avuto a disposizione la consulenza specifica di ben 10 esperti di lvh.apa, puntuali nel garantire le informazioni ri-chieste nello specifico settore di competenza. “Siamo contenti per l’esito di questo appuntamento e per il nuovo format adottato – ha spiegato con orgoglio Ja-smin Fischnaller al termine dell’evento.

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Artigianato e design protagonisti nell’assemblea annuale dei Giovani Artigia-ni lvh.apa: “Abbiamo il dovere di puntare maggiormente sui valori interper-sonali – ha dichiarato la presidente del Gruppo Jasmin Fischnaller -. Questo aspetto ci consentirà di essere ancora più forti e di assumere rilevanza e va-lenza ancora maggiori.” Dopo gli interventi del presidente lvh.apa Gert Lanz e dell’assessore provinciale Philipp Achammer, a chiudere l’apprezzato evento è stato il professore di Design della LUB di Bolzano Kuno Prey: “Ogni setto-re ha i suoi punti di forza e le sue peculiarità, l’importante è ritrovarsi sullo stesso piano e riconoscere gli aspetti di una simbiosi – ha spiegato Prey –. In questo modo i vantaggi diventano reciproci e significativi: i nostri artigiani sono professionisti, le loro conoscenze pratiche di settore sono cruciali nella realizzazione di un prodotto. Allo stesso modo un designer ben formato può sostenere il lavoro degli artigiani e garantire input fondamentali. Una buona collaborazione tra i due settori è destinata a garantire successo.”

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economia e politica

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Bolzano guarda al futuroRENzO CARAMASCHI è IL NUOVO SINDACO DI BOLzANO: A LUI IL COMPITO DI GOVERNARE LA CITTà PER I PROSSIMI CINQUE ANNI. CON UN AUSPICIO. CHE POSSA ESSERE IL PIÙ VICINO POSSIBILE ALLE ESIGENzE DEGLI ARTIGIANI LOCALI.

Il dado è tratto. Nel ballottaggio del 22 maggio 2016 i bolzanini, o quantomeno il 41% degli aventi diritto, hanno opera-to la propria scelta: Renzo Caramaschi, classe 1946 ed ex city manager del ca-poluogo altoatesino, è il nuovo sindaco di Bolzano. L’esperto esponente del PD si è imposto con il 55,27% delle prefe-renze, superando di circa 10 punti per-centuali il dottor Mario Tagnin, candi-dato sindaco scelto dalla coalizione di centrodestra.

Foto di gruppoCaramaschi e Tagnin

ospiti nella Casadell’Artigianato.

Sotto il nuovo sindacodi Bolzano

In occasione di una serata ad hoc orga-nizzata dal circondario Bolzano Città ap-pena pochi giorni prima del ballottaggio decisivo, entrambi i candidati sindaco sono intervenuti nella Casa dell’Artigia-nato di Bolzano per prendere parte ad un confronto molto sentito tra gli addet-ti ai lavori locali.

Un appuntamento nel quale i due sfi-danti si sono affrontati con consapevo-lezza e “fair-play”, ascoltando le istanze presentate dalla consulta degli artigiani bolzanini e chiarendo con precisione la propria visione futura del capoluogo.

Ad aprire l’atteso dibattito è stato il presidente del circondario Bolzano Città Ivan Bozzi, il quale ha dapprima ringra-ziato i due candidati per l’adesione all’e-vento e quindi presentato ad entrambi alcuni numeri relativi all’artigianato bol-zanino ed altoatesino.

“Forse non tutti sanno che quando si parla di artigianato a Bolzano, ci si sta riferendo ad oltre 2200 aziende – ha esordito Bozzi -. Sempre per quanto concerne il capoluogo, i dipendenti del settore artigiano sono circa 6.000, che

diventano oltre 44.000 se ci spostiamo a livello provinciale. Il nostro fatturato provinciale complessivo supera i 7 mi-liardi di Euro e costituisce oltre il 15% del valore aggiunto totale in Alto Adige. Come lvh.apa rappresentiamo inoltre l’associazione economica più grande sul territorio provinciale, grazie in partico-lar modo agli oltre 8.000 associati.”

A pochi giorni dalla sua elezione a sin-daco di Bolzano, il nostro mensile ha invece deciso di rivolgere al nuovo pri-mo cittadino Renzo Caramaschi alcune domande incentrate sulla gestione della città e sul rapporto con gli artigiani al-toatesini.

egregio� signor� sindaco,� quali� sono� le�problematiche� della� città� che� vanno�affrontate�al�più�presto?

“Tra le priorità vedo indubbiamente la creazione di infrastrutture adeguate alle esigenze della città, il progetto dell’are-ale ferroviario da vedere in tandem con il tunnel per la variante della Ss 12 e l’e-liminazione del debito comunale, con l’ottenimento di denaro fresco utile an-che per una riduzione delle tasse.”

quanto�è�importante�per�lei�il�mondo�dell’artigianato?�ha�in�mente�delle�pro-poste�atte�a�favorire�questo�settore?

“L’artigianato è un settore imprescin-dibile per la città di Bolzano. Tra gli in-terventi cito l’utilizzo del criterio dei rifiuti prodotti anziché della superficie per quanto concerne la tassazione dei rifiuti artigiani, lo sviluppo dell’areale ferroviario con le opportunità connesse e l’eliminazione del traffico esterno con l’obiettivo di agevolare la circolazione degli operatori di settore.”

in� passato� a� bolzano� gli� artigiani� si�sono�lamentati�per�il�mancato�coinvol-

“Bisogna valorizzarE il mErcato localE!”

Nel sentito incontro con i candidati sindaco Caramaschi e Tagnin, la consulta circondariale lvh.apa di Bolzano ha fatto sentire la propria voce in particolar modo nella figura del presidente Ivan Bozzi. Diversi i temi trattati, a partire dai lavori pubblici e dalla loro assegnazione per lotti: “La nuova legge sugli appalti darà una mano in tal senso, ma in futuro sarà cruciale assegnare il maggior numero di incarichi possibile alle realtà presenti sul territorio ed a quelle di piccole dimensioni – ha spiegato Bozzi -. Solo così il mercato locale potrà tornare a farsi valere e si eviteranno sprechi inutili, garantendo un fondamentale valore ag-giunto alla nostra terra.” Il discorso si è quindi spostato sulla necessità di coinvolgere le associazioni economiche nelle decisioni chiave per la città, su un potenziamento delle attività artigiane come tessuto sociale del capoluogo e sulla spinosa questione dei rifiuti: “Chiediamo è una rivisitazione nel calcolo delle tariffe, da basare sull’effettivo consumo anziché sul criterio delle superfici – ha affermato Bozzi.

gimento�in�numerosi�bandi�relativi�ad�incarichi�pubblici.�crede�che� in� futuro�la� situazione� migliorerà� e� vi� saranno�maggiori�chance�per�le�ditte�locali?

“Sono convinto che la nuova legge provinciale sugli appalti favorirà l’affi-damento dei lavori agli artigiani locali. La Pubblica Amministrazione del resto deve saper ascoltare le esigenze di tutti, garantendo ad ognuno la possibilità di crescere e svilupparsi.”

il�problema�sicurezza�a�bolzano�esi-ste?�se�sì,�come�va�combattuto?

“Una problematica a tal proposito sussi-ste e va combattuta investendo in azioni culturali nei quartieri e ricercando un

sistema di agevolazione per i negozi di vicinato. Il rischio in caso contrario è quello di far venir meno il tessuto socia-le. Tra gli investimenti ulteriori non va dimenticato quello nell’illuminazione, requisito importante per mantenere le relazioni sociali anche di sera. Solo con queste misure sarà possibile mantenere il controllo sociale e scongiurare pericoli per una popolazione che sta inevitabil-mente invecchiando.”

gli�operatori�economici�ed�in�generale�i�cittadini�possono�essere�ottimisti�per�il�futuro?

“Sì!”

df

Ivan Bozzi

manufatto

Nuovo sindaco | Economia E Politica

4406|2016

Economia E Politica | CONAI

I vertici di lvh.apa hanno organizzato un incontro tenutosi il 03.05.2016 presso la Casa dell’Artigianato dove due rap-presentanti del CONAI ne hanno spie-gato il funzionamento agli interessati e hanno presentato l’iniziativa “tutti in regola” che offre alle imprese l’opportu-nità di regolarizzare la propria posizione a condizioni vantaggiose.

Il CONAI è un consorzio privato senza scopo di lucro che ha come obiettivo il re-cupero e il riciclo di imballaggi e finanzia i costi aggiuntivi che i comuni sostengono effettuando la raccolta differenziata.

Come stabilito dal decreto legislati-vo numero. 152/2006 ,tutti i produttori, importatori e utilizzatori di imballaggi sono tenuti ad aderire al CONAI.

Sono esclusi da questa categoria gli utenti finali, ovvero quelle imprese che acquistano in Italia merce imballata ma che la utilizzano nell’ambito delle loro at-tività, senza operare rivendendo le merci.

il consorzio conaiIN UN INCONTRO ANDATO IN SCENA PRESSO LA CASA DELL’ARTIGIANATOSONO STATI PRESENTATI IL FUNzIONAMENTO DEL CONSORzIO NAzIONALE IMBALLAGGI E L’INIzIATIVA “TUTTI IN REGOLA”.

CONAI Significativa opportunitàper le imprese

In occasione dell’incontro andato in scena nella Casa dell’Artigianato di Bol-zano, i rappresentanti del CONAI hanno lanciato l’iniziativa “tutti in regola”.

Dal 15 maggio 2016 al 31 dicembre 2016 le piccole imprese possono rego-larizzare la propria posizione all’interno del CONAI a condizioni favorevoli.

L’iscrizione e le dichiarazioni posso-no essere effettuate online sul sito del CONAI (www.conai.org) e devono esse-re effettuate entro il 31.12.2016.

Specialmente per “tutti in regola” CONAI è disponibile per qualsiasi in-formazione tramite tuttinregola@co-

nai.org ed il numero verde 800904372.Per la mancata iscrizione sono previ-

ste sanzioni da €10.000,00 a 60.000,00. Per il mancato pagamento del con-

tributo ambientale la sanzione è pari al 50% del contributo evaso. CONAI può richiedere il pagamento retroattivo dei contributi ambientali degli ultimi 10 anni oltre interessi.

ll CONAI è un consorzio privato sen-za scopo di lucro che ha come obiettivo il recupero ed il riciclo di imballaggi e finanzia i costi aggiuntivi che i comuni sostengono effettuando un servizio di raccolta differenziata.

conai: ecco l’iniziativa “tutti in regola”

Il CONAI si finanzia tramite una quota d’iscrizione una tantum (€ 5,16 + quo-ta variabile) ed attraverso un contributo ambientale variabile.

Il contributo ambientale prevede un costo per tonnellata specifico per i vari tipi di imballaggio.

Ci sono invece soglie di esenzione per imprese che non raggiungono de-terminate quantità specifiche per ogni imballaggio.

Il contributo ambientale è dovuto al momento del trasferimento dell’im-ballaggio finito effettuato dall’ultimo produttore al primo utilizzatore op-pure al momento dell’importazione dall’estero.

L’impresa che versa il contributo al CONAI, tuttavia, si farà corrispondere l’importo dal cliente indicando il tutto in fattura.

Gli imballaggi che lasciano il terri-torio italiano lasciano anche la compe-

Come stabilito dal decreto legislativo numero. 152/2006 ,tutti i produttori, importatori e utilizzatori di imballaggi sono tenuti ad aderire al CONAI.

Sono esclusi da questa categoria gli utenti finali, ovvero quelle imprese che acquistano in Italia merce imballata ma che la utilizzano nell’ambito delle loro attività, senza rivendere le mercii.

tenza del CONAI e non sono soggetti al pagamento del contributo.

Pertanto, se si è provveduto al paga-mento del contributo in oggetto, si può chiedere il rimborso al CONAI.

termini

La posizione può essere regolata dal 15 maggio al 31 dicembre 2016.

Sicurezza sul lavoro Finalmente si puntasul buonsenso e sulla praticità

Sicurezza sul lavorofinalmente un segnale positivo Grazie alla nuova legge provinciale 71/2016 è final-mente possibile fare in modo che alle imprese venga-no segnalate in anticipo rispetto ai controlli eventuali violazioni o mancanze in ambito di sicurezza sul lavoro. “Questa norma costituisce un passo avanti significativo per le piccole e medie imprese altoatesine – ha affer-mato con soddisfazione il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. In tal modo non si assiste di certo ad una ri-duzione degli standard di sicurezza. Anzi, questi ultimi continuano ad avere massima priorità. Si tratta vice-versa di avere a disposizione regolamenti finalmente orientati alla prassi e caratterizzati da buonsenso!” La soddisfazione in casa lvh.apa è innegabile: “Nei giorni scorsi si è riusciti a superare un ostacolo davvero si-gnificativo – ha affermato il presidente Gert Lanz. La nuova legge provinciale 71/2016, o legge omnibus per la salute, il sociale, il lavoro e le pari opportunità, ha ricevuto di recente il via libera da parte del Consiglio Provinciale. Nel testo in oggetto si è deciso di puntare sulla consulenza e sulla sensibilizzazione delle imprese in riferimento alla sicurezza sul posto di lavoro, senza dimenticare una razionalizzazione ed una semplifica-zione dei controlli in azienda: “Finalmente è possibile svolgere dei controlli di consulenza in merito alle mi-sure per la sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di se-gnalare eventuali mancanze e di offrire agli operatori economici un adeguato lasso di tempo per colmarle – ha spiegato Lanz -. Vogliamo ringraziare in particolar modo l’assessore provinciale Martha Stocker, che ha ricoperto un ruolo decisivo per una legge finalmente all’insegna del buonsenso e della praticità.”

manufatto

Esperti: Investire invece di pagare tasse.Conferenza sul super-ammortamento e leasing.

Questo lo stato non l’aveva mai fatto: Il super ammortamento é un’unica occasione per il rinnovo del Vostro parco macchine. Senza burocrazia. I nostri esperti spiegano gli effetti concreti del bonus del 40% per la Vostra azienda.

Seguirà degustazione di pregiati vini bianchi della Val d’Isarco, presentati dalla sommelier Lotte Messner.

Luogo: Niederstätter SpA - Via Prato Isarco 6 - CampodazzoData: Giovedì, 09.06.2016 alle ore 19.00Referenti: Dr. Michael Palla e Dr. Peter Göller

Iscrizione desiderata.T +39 0471 061115E [email protected] niederstaetter.it/it/super-ammortamento

Dr. Michael Palla,Commercialista e revisore contabile

Dr. Peter Göller,Commercialista e revisore contabile

4606|2016

storiE di vita: approfondimenti, novità di mercato, storie di successo aziendale, presentazioni di prodotti, tendenze, salute, pubbliche relazioni

tendenze & mercati

Christian Fischnaller (a sin.), direttore commerciale e Michael Meyer, amministratore delegato della Hypo Vorarlberg Leasing

leasing per beni strumentalihYpo�vorarlberg�leasing:�ATTENzIONE CONCENTRATA SUL LEASING MOBILIARE. LE IMPRESE CHE ACQUISTANO ORA IN LEASING NUOVI MACCHINARI E IMPIANTI POTRANNO PORTARNE IN AMMORTAMENTO IL COSTO FINO AL 140 PER CENTO.

Da molti anni Hypo Vorarlberg Leasing è leader di mercato nel leasing immobi-liare nella regione Trentino Alto Adige. Quest’anno la società con sede a Bolza-no vuole dedicare particolare attenzio-ne al leasing mobiliare, cioè il leasing per beni strumentali, attrezzature e impianti. “In base alla legge di stabilità 2016 – afferma l’amministratore dele-gato Dr. Michael Meyer – questa forma di finanziamento è oggi particolarmente interessante. Le imprese disposte a in-vestire che nei prossimi mesi acquiste-ranno in leasing nuovi macchinari ed impianti potranno portarne in ammor-tamento il costo fino al 140 per cento.

Il leasing permette quindi di conser-vare la liquidità e di salvaguardare la quota di capitale proprio”

reagire�teMpestivaMenteUn altro vantaggio del leasing mobiliare è la flessibilità nei rimborsi rateali. Inol-tre è possibile combinare la domanda di leasing con il Fondo centrale di garan-zia del Medio Credito. “Il leasing è una forma di finanziamento molto interes-

sante – sottolinea il direttore commer-ciale Christian Fischnaller – in particolar modo per le aziende artigiane che vo-gliono reagire in modo rapido e flessibile alle innovazioni tecnologiche e intendo-no ottimizzare il loro parco macchine”.

“Rimarremo comunque anche in fu-turo partner forte ed affidabile nel le-asing immobiliare”, conferma Michael Meyer.

hyPo vorarlBErg lEasing sPa

La Hypo Vorarlberg Leasing SpA è una società della Vorarlberger Landes- und Hypothekenbank, un istituto finanziario che opera a livello internazionale con rating “A-” (Standard & Poors) per il debito a lungo termine. La società di leasing con sede a Bolzano e filiali a Como e Treviso occupa 34 collaboratori.

www.hypoleasing.it

Il sito della Hypo Vorarlberg Leasing SpA:

4706|2016

manufatto

Info PR | tEndEnzE & mErcati

Buone notizie per gli associati

nuove opportunità grazie ad un sito moderno

auto�brenner�spa:�SCONTI SPECIALI FINO AL 32 PERCENTO NON PASSANO INOSSERVATI. DA ORA I SOCI POSSONO CONTARE SU UNA NUOVA CONVENzIONE CON VOLKSWAGEN, AUTO BRENNER SPA.

raiffeisen�online:�CHI NON DISPONE DI UN SITO INTERNET E’ DI FATTO COME SE NON FOSSE SUL MERCATO. LA PAGINA WEB E’ DIVENTATA UNO STRUMENTO ESSENzIALE PER IL MARKETING E LA VENDITA: CHI VUOLE ACQUISIRE NUOVI CLIENTI, DEV’ESSERE PRESENTE IN RETE.

Il direttore della Auto Brenner SpA Manfred Dalceggio, accompagnato da Manfred Holzner, responsabile vendi-te dei mezzi commerciali e Gert Lanz, presidente di lvh.apa, hanno siglato di recente una convenzione che assicu-ra agli associati condizioni vantaggiose nell’acquisto di veicoli commerciali del marchio Volkswagen.

sconti�fino�al�32�%�Sia il presidente Gert Lanz che i rappre-sentanti della Auto Brenner SpA han-no espresso grande soddisfazione per l’accordo raggiunto: un sodalizio che

Raiffeisen OnLine programma le pagine web con l’aiuto di Typo3, il cui princi-pale vantaggio è dato dalla possibilità del cliente di curare personalmente i contenuti. Inoltre, i siti sono ottimizza-ti per smartphone grazie all’utilizzo del responsive design.

Oltre a Google Maps, social media, news, aree protette da password e stru-menti per la prenotazione, è possibile integrare anche uno SmartCall tool che consente al visitatore di chiamare l’a-zienda a costo zero.

ROL si occupa anche della creazione di testi ottimizzati per il web, della rea-lizzazione di foto e video professionali, dello sviluppo di app e della rielabora-zione di siti “datati”.

sancisce notevoli agevolazioni per gli artigiani associati. Va tuttavia puntua-lizzato, così i responsabili, che le offer-te mensili potrebbero subire leggere variazioni dovute agli aggiornamenti della casa madre. “Possiamo assicurare in qualsiasi caso – precisa Dalceggio – che le concessionarie Auto Brenner di Bolzano, Bressanone, Brunico e Malles nonché MotorUnion di Merano garanti-ranno i soci di Confartigianato Imprese (lvh.apa) le migliori condizioni possibili.” Si va dal 18 percento per il Caddy al 23 percento per il T6 Transporter al 32 per-cento per il Crafter.

contatti

auto�brenner�

Motorunion�

Bolzano Tel. 0471 519440 Bressanone Tel. 0472 519440 Brunico Tel. 0474 519400 Malles Tel. 0473 519480

Gert Lanz, Manfred Dalceggio e Manfred Holzner (da sin.)

contatto

informazioni�e�consulenza

Internet: www.raiffeisen.net

Telefono: 800 031 031

Per ogni settore, ROL ha la soluzione su misura. A partire da 3000 euro, si può disporre di una soluzione moderna e professionale: l’investimento effettivo è proporzionale alle funzionalità richieste.

Raiffeisen OnLine assiste i propri clienti in ogni fase, anche dopo la realiz-zazione e la messa online del sito.

Anche Richard Eggarter e Manfred Hütter, titolari di Eggarter & Hütter snc, sono molto soddisfatti della loro nuova presenza in rete: “Grazie a Raif-feisen OnLine, il nuovo sito www.eggar-ter-huetter.it si presenta ora in una nuo-va veste, più accattivante e moderna. Ma non è tutto: adesso possiamo ade-guare testi e contenuti in piena autono-mia, ogni volta che lo vogliamo!”

Merano Tel. 0473 519440

4806|2016

tEndEnzE & mErcati | Info PR

Egon Weithaler, Luis Durnwalder, Michael Gruber,

Richard Theiner e Josef Föhn,

proprietario del gruppo BORM, a Lagundo (da sin.)

40Dal 1976

Anni

software per il settore del legnoborM-inforMatica�srl: I SOFTWARE REALIzzATI DALLA SOCIETà ELVETICA SONO APPREzzATI DA OLTRE 750 CLIENTI PER IL SISTEMA ERP E DA PIÙ DI 2000 CHE USANO IL CAD. A MAGGIO è STATA INAUGURATA UNA FILIALE IN ALTO ADIGE.

La BORM-INFORMATIK AG, di sede a Schwyz in Svizzera, è una società che sviluppa sistemi ERP per ottimizzare i processi aziendali, soprattutto nel setto-re del legno. Non sono poche le falegna-merie altoatesine che da anni si affidano al gruppo BORM.

filiale�a�lagundoA quarant’anni dalla fondazione, il ti-tolare Josef Föhn celebra l’anniversa-rio aprendo una filiale in Alto Adige, la BORM-INFORMATICA SRL a Lagundo. è stata inaugurata il 20 maggio scorso alla presenza di molti clienti ed ospiti d’ono-

Borm- informatica srl

egon�Weithaler

Via J. Weingartner, 77 D 39022 Lagundo Tel. 0473 422488 Cell. 331 4440908 E-mail: [email protected] Internet: www.borm.ch

re, tra cui l’ex presidente Luis Durnwal-der, il consigliere provinciale Richard Theiner, il presidente dei falegnami Mi-chael Gruber. A guidare la sede altoatesi-na sarà Egon Weithaler, maestro falegna-me con diploma in economia aziendale, assistito da Matthias zössmair.

Britex Jordanbritex�Jordan,�bressanone:�NATA COME AzIENDA ARTIGIANA, NEGLI ANNI LA BRITEX è CRESCIUTA FINO A DIVENTARE IL PRIMO CENTRO DI COMPETENzA PER PAVIMENTI DELL’ALTO ADIGE.

Gli inizi dell’azienda risalgono al 1967, quando fu fondata da Alois Stuffer in Val Gardena. Oggi la sua sede è a Bres-sanone e a guidarla è il figlio Günther. Da anni la Britex collabora con la pluripremiata W. & L. Jordan GmbH, una delle più grosse ditte tedesche che distribuiscono rivesti-menti per pavimentazioni.

centro�di�coMpetenza�per�paviMentiNella sede della Britex Jordan a Bressanone si tengono con scadenza regolare corsi e seminari sulle novità del mercato per addetti ai lavori. L’ultimo corso si è tenuto ad aprile ed era dedicato al taglio a regola d’arte di diversi materiali di rivestimento. I pavimentisti hanno aderito in gran numero all’evento esprimendo grande soddisfazio-ne per i contenuti pratici di questo workshop.

britex�Jordan�srl

Via Vittorio Veneto, 57/C 39042 Bressanone Tel. 0472 835778 Fax 0472 833261 E-mail: [email protected] www.britex.it

Bodenbeläge

Designböden

Zubehör

Lederböden

Holzböden

noleggio macchine

GummibödenTeppichböden

battiscopa

Pflegemittel SockelleistenLinoleumbödenpavimenti in laminato

Vorhänge

Möbelstoffe

Parquet ReinigungsmittelKorkböden

Moquette

01– 02 Workshop presso la Britex Jordan di Bressanone

4906|2016

„la soluzione ideale per gli investimenti”

mirco flaim esperto di leasing della raiffeisen dell’alto adige spa

cassa�centrale�raiffeisen�dell’alto�adige�spa:�il�leasing�è�da�sempre�forma�di�finanziamen-to�molto�interessante�per�gli�artigiani�ed�i�piccoli�imprenditori.�attualmente�esistono�con-dizioni�molto�favorevoli�per�le�imprese�che�vogliono�investire.�ce�lo�spiega�Mirco�flaim.

Signor Flaim, perché finanziare gli investimenti aziendali attraverso il leasing risulta oggi ancora più interessante? Mirco Flaim: Il leasing è storicamente legato a vantaggi di natura fiscale, con-sistenti principalmente nella possibilità di ridurre il periodo di ammortamento dei costi di investimento. Attualmente, oltre ad un mercato finanziario con tassi al minimo storico, vi sono ulteriori condizioni di particolare favore per le aziende che intendono investire.

A cosa si riferisce in particolare? Alla possibilità di sfruttare interessanti incentivi. In primo luogo il cosiddetto “superammortamento” previsto dalla Legge di Stabilità 2016, ovvero la pos-sibilità di ammortizzare il 140 percento

il lEasing con raiff EisEn

offrE molti vantaggi PEr

artigiani E Piccoli

imPrEnditori

MIRCO FLAIM, ESPERTO LEASING

degli investimenti in beni strumentali (esclusi gli immobili) effettuati entro il 31 dicembre 2016. Il leasing permet-te di massimizzare i benefici di tale incentivo. Inoltre, il leasing è divenuto interessante anche per poter usufruire degli incentivi Sabatini-ter, agevola-zione statale che consente di ottenere contributi in conto impianto, sempre relativamente ad investimenti da atti-varsi entro il 2016.

Come si struttura l’offerta leasing della Cassa Centrale Raiffeisen? Per la nostra banca è fondamentale offrire al cliente una consulenza a 360 gradi, sia strutturando un’offerta finanziaria adeguata alle specifiche esigenze, sia fornendo tutte le infor-mazioni utili a supportare l’investi-

mento, come ad esempio la valutazio-ne tecnica dei beni in acquisizione o la verifica dei requisiti per l’ottenimento dei contributi.

Cassa Centrale Raiffeisen è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta leasing di imprese e professionisti. At-traverso Raiffeisen Leasing® finanziamo gli investimenti immobiliari, oltre alle acquisizioni di macchinari ed impianti di rilevante importo, mentre per opera-zioni di dimensione più contenuta in ambito di leasing strumentale e targato ci avvaliamo del supporto dei nostri par-tner Iccrea Banca Impresa e BCC Lease. Per chi è interessante l’offerta leasing della Cassa Centrale Raiffeisen? Per tutti gli artigiani ed i piccoli im-prenditori il leasing con Raiffeisen è la soluzione ideale per i loro investimenti.

manufatto

leasing�immobiliare�e�strumentale�molto� vantaggioso�per�piccole�e�medie�imprese:

> massimo beneficio del “superammortamento” per investimenti entro il 31/12/2016;

> incentivi Sabatini-ter per investimenti in leasing; > utilizzo del Fondo di Rotazione (L.P. 9/91) anche per operazioni di leasing immobiliare e strumentale.

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Raiffeisen Leasing® è un marchio della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA. www.raiffeisenleasing.it

5006|2016

tEndEnzE & mErcati | Info PR

trakker per la goller Böglgasser�iveco:�ATTUALMENTE L’ACQUISTO DI BENI MOBILI è AGEVO-LATO DA BONUS FISCALI E INCENTIVI STATALI. L’IMPRESA EDILE GOLLER BÖGL HA COLTO L’OCCASIONE PER SOSTITUIRE CINQUE TRAKKER.

Gli imprenditori altoatesini hanno uno spic-cato senso di responsabilità ambientale. Cominciando dal loro parco macchine, che si sforzano di rinnovare con mezzi moderni pensando soprattutto all’aspetto ecologico dell’investimento. In questi mesi il ricambio è facilitato dalle agevolazioni fiscali: acqui-stando un veicolo si può detrarre il 140 per-cento del prezzo d’acquisto.

Questi sono i motivi principali per cui l’impresa di costruzioni Goller Bögl di Bressanone ha deciso di sostituire alcuni veicoli del suo parco macchine. Di recen-te, presso la sede della Gasser Iveco di

Bolzano, è avvenuta la consegna di cin-que camion ribaltabili, modello Trakker. Un sesto Iveco Trakker, verrà consegnato a breve.

goller�bÖgl,�iMpresa�edile�di�alta�coMpetenzaL’impresa Goller Bögl Srl è nata nel 2012 dalla fusione dell’impresa di movimento terra P. Goller con la Max Bögl, una delle più grosse imprese edili dell’area tedesca. La nuova società ha permesso di unire le competenze di entrambi ricavandone si-nergie per una forte presenza sul mercato.

01-02 Michael e Paul Goller (a d.) alla consegna dei Trakker Iveco con Alex

Gasser a Bolzano.

contatti

gasser�srl

goller�bögl�srl

Bolzano Via G. di Vittorio, 10 Tel. 0471 553000 S. Lorenzo di Sebato Via Brunico, 15 Tel. 0474 474514 Belluno Tel. 0437 915100

Via Julius Durst, 66 39042 Bressanone Tel. 0472 975600 E-mail: [email protected] www. goller-boegl.it

Piastrelle di design e d’alta

qualità a Merano

nuovo a merano polis�ceraMiche,�Mantova/Merano�:�IL MARCHIO DI FAMA MONDIALE NELLA PRODUzIONE DI PIASTRELLE DI QUALITà APRE UNA FILIALE A MERANO.

Polis Ceramiche è indubbiamente una delle massime espressioni del celebre “made in Italy”. Di sede a Bondeno di Gonzaga, in provincia di Mantova, lo sta-bilimento Polis produce piastrelle di alta qualità tecnica ed estetica con una gran-de attenzione all’ambiente.

direttaMente�dallafabbrica�Da qualche mese Polis Ceramiche, che è presente sul territorio nazionale con 27 negozi affiliati, è presente anche in Alto Adige, per la precisione a Merano.

contatto

polis�ceramiche�

Via Luis zuegg, 40-44 39012 Merano Tel. 0473 442877 E-mail: [email protected] Internet: www.polis.it

La filiale è gestita da Roland Botzner che mette a disposizione tutta la sua esperienza e professionalità per assi-stere i clienti nella scelta delle soluzioni più idonee. Nello showroom di Via Luis zuegg, 40, in prossimità dell’uscita di Marlengo della MeBo, è esposto l’inte-ro campionario della Polis Ceramiche, una vasta gamma di piastrelle per ogni gusto, dalla più esclusiva alla più eco-nomica. L’ultima novità è Relux, la linea innovativa ed ecologica. Non manca un’ampia selezione di sanitari moderni per l’arredo del bagno.

HYPO VORARLBERG LEASING SPA Via Galileo Galilei 10/H, I-39100 Bolzano | Tel. +39 0471 060 500 | Fax +39 0471 060 550www.hypoleasing.it | [email protected]

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Contributo statale con la nuova “legge Sabatini”

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Esempi leasing: *Caddy Van 2.0 TDI 63 kW, Listino (Iva escl.) € 15.669,44, prezzo promozionale € 12.927,29 escl. IVA, messa in strada e IPT), acc. € 5.170,50 oltre alle spese istruttoria pratica € 300. Fin. di € 12.927,29 in 48 rate da € 140. Interessi € 1.408,46. TAN 3,75% fisso - TAEG 6,78%. Valore Futuro Garantito pari alla Rata Finale di € 2.585,25 (solo da pagare se desidera di tenere il veicolo). Importo totale del credito € € 14.335,75. ** Transporter Furgone 2.0 TDI 62 kW, listino (Iva escl.) € 22.021,90, prezzo promozionale € 17.177,08 (escl. IVA, messa in strada e IPT), Acc. € 6.870,81 oltre alle spese istruttoria pratica € 300. Fin. di € 17.177,08 in 48 rate da € 185,00. Interessi € 1.824,13. TAN 3,75% fisso - TAEG 6,78%. Valore Futuro Garantito pari alla Rata Finale di € 3.435,40 (solo da pagare se desidera di tenere il veicolo). Importo totale del credito € 19.001,21. *** Crafter Furgone 2.0 TDI 80 kW, listino (Iva escl.) € 28.057,69, Prezzo promozionale € 20.462,31 (escl. IVA, messa in strada e IPT), Acc. € 8.192,78 oltre alle spese istruttoria pratica € 300. Fin. di € 20.462,31 in 48 rate da € 220,00. Interessi € 2.166,87. TAN 3,75% fisso - TAEG 6,78%. Valore Futuro Garantito pari alla Rata Finale di € 4.096,40 (solo da pagare se desidera di tenere il veicolo). Importo totale del credito € 22.593,18. Spese incasso rate € 4,88/mese. Costo comunicazioni periodiche € 4,88. Imposta di bollo/sostitutiva € 16 . Gli importi fin qui indicati sono da considerarsi IVA inclusa ove previsto. Informazioni europee di base/Fogli informativi e condizioni assicurative disponibili presso le Conc. Volkswagen. Salvo approvazione VOLKSWAGEN FINANCIAL SERVICES. Foto simboliche. *Manutenzione ordinaria Service Plan per 4 anni/80.000 km del valore di € 605,00 compresa nel prezzo. Offerta valida fino al 30.06.2016.

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Big Business da € 4,66 € al giorno.Caddy Van 2.0 TDI 85 CVda € 4,66 / giorno = € 140 / meseListino € 15.669,44Promozione € 12.927,29*

Transporter Furgone2.0 TDI 84 CVda € 6,16 / giorno = € 185 / meseListino € 22.021,90Promozione € 17.177,08**

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manufatto, giugno 2016

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