LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” CONVERSANO VA... · Il Liceo Statale “S. Benedetto” di...

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LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” CONVERSANO LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO, LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

Transcript of LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” CONVERSANO VA... · Il Liceo Statale “S. Benedetto” di...

LICEO STATALE “SAN BENEDETTO”

CONVERSANO

LICEO LINGUISTICO

LICEO SCIENZE UMANE,

LICEO SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO, LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2012/2013

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V SEZ. A

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

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PRESENTAZIONE DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

► CARATTERI SPECIFICI e PROFILO IN USCITA

Il Liceo Statale “S. Benedetto” di Conversano si caratterizza per la presenza del Liceo

Linguistico, Liceo Socio-Psico-Pedagogico e Liceo delle Scienze Sociali (vecchio

Ordinamento), Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-

Sociale e Liceo Linguistico (nuovo Ordinamento).

Il Liceo delle Scienze Sociali è stato istituito con D.M. del 22/6/1998 a decorrere

dall’anno scolastico 1998/99.

Il curricolo formativo del Liceo delle Scienze Sociali si declina in due momenti, biennio e

triennio, connotati da distinte finalità, modalità di sviluppo delle discipline e scopi orientativi,

naturalmente entro un progetto che mantiene la sua unità logica e formativa.

Il nostro progetto affida al biennio il compito di avviare la costruzione di abiti mentali

adeguati” attraverso un approccio integrato fra le discipline che si dovrebbe concretizzare in

percorsi che “correlino la dimensione personale a quella sociale, il micro al macro, la linea

diacronica e quella sincronica.

Il percorso formativo previsto dall’indirizzo di Scienze sociali si proietta verso la

conoscenza del mondo contemporaneo ed è quindi fondato sugli strumenti e sui metodi per

acquisire tale conoscenza. Al centro dell’apprendimento ci sono gli esseri umani nel loro

ambiente fisico, nel loro ambiente geopolitico e nella rete delle loro relazioni; gli esseri che

vivono in società, si organizzano in strutture politico-istituzionali, creano forme di

produzione economica. In questo quadro, dare valore alla contemporaneità esige che si

risalga alla ‘genealogia’ degli avvenimenti e che si assumano i diversi contesti temporali in

cui si collocano fenomeni ed eventi: esige pertanto che si esplori il passato, anche per filtrare

il flusso delle informazioni che ci assalgono freneticamente per analizzarle, sceglierle,

collegarle al fine di conferire loro un senso e significato.

La nozione di fondo da cui partire è dunque di carattere storico-antropologico, lo sforzo

dovrà concentrarsi nell’abituare gli allievi, ma anche i docenti stessi/e a ragionare sui

bisogni fondamentali, sulla loro genealogia, e nel mantenere la curiosità a scoprire quali

risposte hanno trovato diverse aggregazioni umane nel rapporto natura-cultura.

Per il triennio, si tratta di costruire una progettazione che da un lato mantenga la

continuità con il biennio e, dall’altro, apra a forme più sistematiche e formali nell’approccio

alle discipline. Non solo, ma al triennio si affida l’obiettivo di ricostruire in forma più

articolata e approfondita la tradizione culturale e di orientare verso scelte più definite di studio

e di lavoro. Così ogni disciplina può muoversi su tre livelli: quello del proprio statuto, quello

dell’integrazione con gli altri saperi e quello dell’orientamento su temi o esperienze (es. lo

stage) più collegate alla pratica o alla realtà esterna.

Confermando in ciò la necessità di un approccio integrato ai problemi culturali e sociali e

di una cura specifica per la costruzione di un abito mentale attento alla relazione con se stessi

e con l’altro.

A conclusione del ciclo di studi lo studente del Liceo di Scienze Sociali:

sa riconoscere e analizzare aspetti della società utilizzando le diverse prospettive

disciplinari, individuare e ricostruire la dimensione storica dei fenomeni sociali per

collocarli nei diversi contesti culturali, ricondurre i fenomeni socio-economici ai

bisogni fondamentali di una società storicamente determinata;

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sa affrontare i problemi con la “necessaria pazienza intellettuale”, disponibilità al

confronto e prudenza nei giudizi (atteggiamento scientifico, disponibilità al dubbio e

antidogmatismo); sa esercitare un controllo razionale dei fatti, con la responsabilità

intellettuale di portare le cose fino in fondo, per farne emergere conseguenze anche

indesiderate;

è in possesso di una preparazione e di un titolo di studio validi per l’accesso a tutte le

facoltà universitarie, ed in particolare, a quelle di indirizzo pedagogico, psicologico e

socio-antropologico;

è in possesso di una qualificazione idonea all’inserimento nel mondo del lavoro.

Il corso di studi, articolato in cinque anni e con un carico orario settimanale di trenta ore,

prevede tre Aree disciplinari:

- Area equivalenza, con discipline di impianto liceale;

- Area dell’integrazione, con le Committenze Locali;

- Area di indirizzo, con l’insegnamento caratterizzante delle Scienze Sociali, in particolare

di Antropologia Culturale, Sociologia, Psicologia, Pedagogia.

Tra le materie di studio sono inserite due lingue straniere (Inglese – prima lingua,

obbligtaoria - e Francese/Tedesco – seconda lingua, a scelta) e discipline quali Diritto ed

Economia, Informatica.

Il Liceo si caratterizza per la presenza di elementi di flessibilità quali la compresenza,

per una ora alla settimana, delle discipline Storia/Diritto, per tutto il quinquennio, e Scienze

Sociali/Filosofia nel triennio. Gli studenti sperimentano anche il sistema delle classi aperte

per la disciplina Linguaggi non Verbali (Arte o Musica) nel biennio e per l’apprendimento

della seconda lingua (Tedesco o Francese) per l’intero quinquennio.

Nell’ambito dell’autonomia scolastica, inoltre, il Liceo delle Scienze Sociali di

Conversano ha istituito nell’Area dell’Integrazione, per il triennio, a partire dall’anno

scolastico 2000/2001, tre Laboratori di ricerca che sviluppano tematiche inerenti l’ambiente

(Laboratorio di Beni Ambientali), il patrimonio artistico (Laboratorio di Beni Culturali) e i

Servizi Sociali (Laboratorio di Servizi Sociali). I Laboratori prevedono una scansione oraria

di 2 ore settimanali (per il Laboratorio di Servizi Sociali un’ora è di Scienze Sociali e un’ora

di Diritto) e un’organizzazione didattica per classi aperte. Essi non hanno intenti

professionalizzanti, ma esclusivamente formativi in quanto forniscono strumenti concettuali e

operativi indispensabili per una “lettura” critico-metodologica della realtà sociale.

Momento centrale dei Laboratori sono gli Stage, che permettono di alternare strategie

di approccio empirico con strategie di concettualizzazione. Essi prevedono il coinvolgimento

attivo degli studenti in esperienze di ricerca sul campo, attraverso le quali applicare le

competenze metodologiche acquisite. Gli stage sono coerenti e in forte connessione con il

curricolo, sono svolti annualmente nel triennio, per circa una settimana e sono legati ad

un’analisi dei bisogni provenienti dal territorio, in particolare dai Comuni del Sud-Est barese.

Per consentire lo svolgimento degli stage, il Liceo delle Scienze Sociali di Conversano

collabora con Enti Pubblici e/o Privati al fine di realizzare attività pratico–applicative di

ricerca sul campo.

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► QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

Discipline Ore Settimanali

Area equivalenza Biennio Triennio

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Lingua Italiana

4 4 4 4 5

Storia (di cui un’ora

settimanale in compresenza

con Diritto ed Economia)

3 3 3 3 3

Diritto ed Economia (di cui

un’ora settimanale in

compresenza con Storia)

2 2 2 2 2

Lingua straniera 1 (Inglese) 3 3 2 2 2

Matematica 3 3 3 3 3

Scienze della terra e

Chimica

2 2

Scienze sperimentali 3

Linguaggi non verbali

(Arte/Musica) (di cui un’ora

settimanale in compresenza

con tutte le altre discipline)

2 2

Religione 1 1 1 1 1

Ed. Fisica 2 2

Ed. Motoria 2 2 2

Area dell’integrazione Biennio Triennio

Committenza Locale

(Biologia, Ecologia) 2 2

Committenza Locale

(Laboratori di Beni

Culturali - Beni Ambientali-

Servizi Sociali)

2 2 2

Area di indirizzo Biennio Triennio

Scienze Sociali 5 5

Scienze Sociali (di cui un’ora

in compresenza con

Filosofia)

6

6

6

Filosofia (di cui un’ora in

compresenza con Scienze

Sociali)

3

3

3

Lingua straniera 2

(Tedesco/Francese)

2 2 3 3 3

Matematica-Informatica 1 1

Totale 30 30 30 30 30

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► IL TERRITORIO E L’UTENZA

L’utenza, soprattutto femminile, si caratterizza per il forte pendolarismo che investe i comuni

del Sud-Est Barese, che convergono a Conversano: Capurso, Triggiano, Noicattaro, Mola di

Bari, Polignano a Mare, Monopoli, Castellana Grotte, Putignano, Turi, Casamassima.

Dal punto di vista economico si tratta di un territorio eterogeneo: sono presenti comuni

con attività prevalentemente marittima; comuni con attività agroindustriale piuttosto

sviluppata, senza trascurare la forte espansione negli ultimi anni del settore terziario in tutte le

realtà del comprensorio. L’area si è distinta negli anni più recenti per un’attività

imprenditoriale dinamica e aperta alle innovazioni, oltre alle politiche di valorizzazione del

patrimonio artistico e culturale, presente in ogni realtà. A tali innovazioni le giovane

generazioni guardano con la speranza di occupazioni future e con prospettive di inserimento

professionale.

La scuola in questi ultimi anni ha sviluppato diverse intese nell’ambito del territorio, al

fine di incidervi ed attivarlo per creare un sistema di relazioni sempre più avanzate.

Tra i numerosi progetti per l’ampliamento e la qualificazione dell’offerta formativa, di

particolare interesse sono risultati quelli relativi all’uso delle Tecnologie informatiche,

Intercultura, educazione alla salute, all’ambiente e alla legalità e approfondimenti nell’ambito

delle lingue straniere con stage all’estero.

Attraverso l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa, la cui ampia articolazione

meriterebbe un esame più approfondito, la nostra scuola intende dare una risposta ai bisogni

emergenti dalla realtà territoriale, offrendo un progetto di organica e flessibile pianificazione

delle risorse impiegate nella formazione, attuabile grazie anche al nuovo quadro giuridico e

normativo che permette la realizzazione concreta degli interventi.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

► STORIA DELLA CLASSE

La classe V A del Liceo delle Scienze Sociali è giunta all’avvio dell’anno scolastico

con 23 alunne alle quali si sono aggiunte Fiore S. (ritiratasi in data 15.03.2013), Pastore T.I. e

Roppo K. entrambe mai frequentanti.

Quasi tutte sono pendolari, in quanto provenienti da Noicattaro, Polignano a Mare,

Monopoli, Capurso, Triggiano, Castellana Grotte, Mola di Bari; solo 1 studentessa risiede a

Conversano.

Quasi tutte sono pendolari, in quanto provenienti da Noicattaro, Polignano a Mare,

Capurso, Triggiano, Castellana Grotte, Mola di Bari, solo1 studentessa risiede a Conversano.

Nel primo anno scolastico, 2008/2009, la classe si compone di 19 alunne.

Nell’a.s. successivo 2009/2010 il numero aumenta a 25 iscritte. Di queste, 16

appartengono alla precedente classe I, alle quali si aggiungono 1 studentessa russa

(Gorodnitskaja G. – già inseritasi nel gruppo classe nel corso del secondo quadrimestre del

precedente anno scolastico, in qualità di studentessa italofona –), 6 studentesse provenienti

dalla seconda classe del corso D del nostro liceo delle Scienze sociali (Battista G., Bertolino

F., Cariello F.A., Difruscolo D., Iaffaldano K., Patano V., causa suo scioglimento per un

numero limitato di iscritti, 1 studentessa (Abbatepaolo M.) ripetente proveniente della ex-II

A del liceo delle Scienze sociali del nostro Istituto e 1 studentessa (Cervellera Miriana)

proveniente, per trasferimento, dal Liceo delle Scienze sociali di Noci .

Frequentano l’a.s 2010/2011 24 studentesse, per la non ammissione di 1 alunna

(Burdi M.). Sempre 24 sono le alunne che iniziano la frequenza dell’anno successivo,

20011/2012, con l’inserimento di Logreco M.A. (proveniente dalla precedente IV A del

nostro Liceo delle Scienze sociali) che “sostituisce” Abbatepaolo M., ritiratasi già nel corso

del precedente anno scolastico. Al termine di questo penultimo anno, si stacca dal gruppo

classe originario la studentessa Ruggiero A., non ammessa alla classe successiva, portando il

gruppo classe alle attuali 23 alunne.

Il corpo docente è stato abbastanza stabile nei vari anni scolastici, questo ha favorito

in gran parte continuità nella metodologia didattica. Va, tuttavia evidenziato che in ogni anno

scolastico non è stato possibile garantire continuità all’insegnamento della lingua francese e

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quasi ugualmente in quella tedesca. Inoltre, negli ultimi due anni scolastici è cambiata la

docenza in Matematica, mentre all’inizio di questo ultimo anno gli insegnamenti di Storia e di

Filosofia sono stati affidati a docenti differenti rispetto agli anni precedenti.

Dal punto di vista socio-affettivo e comportamentale il gruppo classe, pur vivace, è

stato corretto, rispettoso delle regole della convivenza civile e ha raggiunto un buon grado di

coesione interna.

Sul piano della socializzazione va sottolineata la piena integrazione della studentessa

Vinella A., alla quale dal primo anno di frequenza, 2008/2009, è rivolta Programmazione

Educativa Individualizzata con affiancamento di docente specializzata. (Per l’articolazione

del P.E.I. per il presente anno scolastico e delle modalità di intervento specifico si rimanda

alla relazione della docente specializzata, prof.ssa Panzini S.).

Va, inoltre, ricordata la presenza della studentessa Gorodnitskaja, di origine russa,

regolarmente frequentante dal secondo anno scolastico e da considerarsi discente alla pari

delle altre studentesse italiane della classe. Il suo inserimento progressivamente ha prodotto la

piena integrazione con il gruppo classe che ha certamente favorito un processo di

apprendimento notevole, considerando la situazione di partenza dove la stessa conoscenza

scritta ed orale della lingua italiana era quasi nulla, unitamente ad elevate basi motivazionali.

Nel corso dei cinque anni e ancor più nell’ultimo triennio la classe si è misurata con

contenuti disciplinari impegnativi e con attività di arricchimento dell’offerta formativa, sia

curricolari che extracurricolari.

L’attività didattica, strutturata in moduli pluridisciplinari nel biennio e monodisciplinari

nel triennio, ha previsto, in particolare nel corso del 5° anno, percorsi di natura

pluridisciplinare, sia attraverso l’individuazione - in sede di Programmazione collegiale

iniziale - di contenuti che presentassero tali caratteristiche, sia grazie agli elementi di

flessibilità formalmente previsti nel Liceo delle Scienze Sociali, quali la compresenza per le

discipline Storia/Diritto e Scienze Sociali/Filosofia, al fine di fornire una adeguata

preparazione per il colloquio d’esame.

Inoltre, a partire dal terzo anno per quanto concerne i tre Laboratori di ricerca, le

discenti hanno sperimentato il sistema delle classi aperte, che ha consentito loro un costante e

sistematico confronto con coetanei appartenenti a classi parallele del medesimo corso di studi.

Per tali laboratori di ricerca, il Liceo delle Scienze Sociali ha stipulato convenzioni, accordi

e/o protocolli d’intesa con diversi Enti pubblici e/o privati.

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Attraverso tali percorsi didattici, le studentesse hanno acquisito una visione più ampia

rispetto al mondo del lavoro in generale e ai diversi ambiti lavorativi all’interno dei quali può

essere spendibile il proprio titolo di studio. I laboratori di ricerca si sono conclusi,

annualmente, con uno stage formativo c/o i vari Enti, i quali hanno rilasciato a ciascuno

studente un attestato di partecipazione. Per i dettagli relativi alle attività di Laboratorio svolte

dagli alunni durante il triennio e agli Enti con cui la scuola ha stipulato convenzioni, accordi

e/o protocolli d’intesa, si rimanda alle relazioni di Committenza allegate al presente

Documento. Il C.d.C. intende sottolineare che l’esperienza degli stage è risultata

particolarmente significativa per le alunne, che vi hanno partecipato con impegno e serietà.

L’offerta formativa è stata altresì arricchita con iniziative di approfondimento che le

stesse discenti hanno accolto positivamente. Infatti, la classe ha partecipato a varie iniziative

di Istituto in ambito extracurricolare e, in particolare in quest’ultimo anno di corso, ha

risposto alle sollecitazioni della scuola in maniera più attiva, anche se non sempre ciò si è

concretizzato in un innalzamento degli standard qualitativi del sapere.

Nella convinzione che la collaborazione scuola-famiglia debba essere alla base della

costruzione di un valido processo formativo per le giovani generazioni, nel corso del

quinquennio il C.d.C. ha cercato di sollecitare sempre la partecipazione delle famiglie alla vita

scolastica dei propri figli ottenendo il più delle volte una risposta efficace.

Alla luce di queste evidenze; considerato che il capitale sociale di cui gode ciascuna

discente è molto eterogeneo e, in generale, non sempre offre loro molte occasioni di

arricchimento culturale e che, anche il capitale culturale per la gran parte è piuttosto limitato;

si può affermare che la classe ha raggiunto un discreto apparato di base, soprattutto per quanto

concerne il metodo di studio e la capacità di lettura e di scrittura.

Non molto diffuse sono le capacità di organizzazione e di collegamento fra i contenuti e

una certa “apertura’ nei confronti di problemi sociali e culturali.

Tuttavia, nel corso del tempo la classe ha dato prova di capacità di autorganizzazione, di

autonomia nella conduzione del lavoro, di disponibilità a collaborare con il docente. Da

sottolineare anche il dato che nei due anni scolastici precedenti (III e IV anno) non sono stati

attribuiti debiti scolastici in sede di scrutinio finale.

In merito alle conoscenze, abilità e capacità riscontrate nelle diverse discipline, si

evidenziano tre livelli ben distinti:

- un esiguo numero di studentesse dotate di medio-alte capacità intuitive e riflessive e di

una buona preparazione di base;

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- una diffusa fascia di studentesse di livello più che sufficiente/discreto, con impegno

costante, ma tendenzialmente non supportato da studio approfondito e personalizzato;

- una terza fascia meno numerosa costituita da studentesse che superano il livello di

sufficienza, ma caratterizzate da impegno non sempre costante ed incertezze in qualche

ambito disciplinare

► COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Presentazione della classe

Cognome e Nome Luogo di nascita Data di nascita

1. ANTONACCI Marina Bari 06/06/1994

2. BATTISTA Adriana Gravina in Puglia 02/11/1994

3. BERTOLINO Francesca Verbania 28/07/1993

4. CAPUTO Maria Gabriella Triggiano 09/03/1994

5. CAPUTO Maria Rosaura Bari 16/05/1994

6. CARIELLO Filomena Alberta Bari 07/09/1994

7. CERVELLERA Miriana Putignano 13/01/1994

8. CISTERNINO Catia Castellana Grotte 08/04/1994

9. COLAPIETRO Luana Bari 20/07/1994

10. CUSTODERO Angela Monopoli 09/04/1994

11. DIFRUSCOLO Donatella Bari 07/06/1994

12. GIANNOCCARO Cinzia Putignano 26/12/1994

13. GORODNITSKAYA Galina Russia 22/06/1991

14. IAFFALDANO Katia Mola di Bari 17/03/1994

15. LIPPOLIS Roberta Putignano 20/08/1994

16. LOGRECO Maria Azzurra Triggiano 31/10/1993

17. MANCINI Veronica Monopoli 23/04/1994

18. PATANO Gabriella Triggiano 30/12/1994

19. PELLEGRINI Annalisa Mola di Bari 19/02/1994

20. SPORTELLI Nicole Putignano 07/07/1994

21. TIEULI Arianna Castellana Grotte 16/08/1994

22. VINELLA Arianna Putignano 05/01/1994

23. VITA Valentina Bari 22/11/1994

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►GRUPPI DEI LABORATORI

Laboratorio di

Servizi Sociali

Laboratorio di

Beni Culturali

Laboratorio di

Beni Ambientali

ANTONACCI M. CAPUTO M.R. BATTISTA A.

CERVELLERA M. GIANNOCCARO C. BERTOLINO F.

CISTERNINO C. LOGRECO A. CAPUTO M.G.

GORODNITSKAYA G. MANCINI V. CARIELLO F.A.

LIPPOLIS R. VITA V. COLAPIETRO L.

PELLEGRINI A. CUSTODERO A.

SPORTELLI N. DIFRUSCOLO D.

VINELLA A. IAFFALDANO K.

PATANO G.

► COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI DISCIPLINE

SACCOGNA R. Italiano

DI COSOLA S. Storia

MAIELLI S. Matematica

ACCIANI M. Inglese

TEBALDI C. Tedesco

FIORENTINO M. Francese

TAMBORRINO A. Filosofia

SCHINO F. Scienze Sociali

DI MAGGIO A. Laboratorio Beni culturali

GRASSO R. Laboratorio di Ecologia

MALENA G. Laboratorio di Servizi Sociali

INDRAGO F. Diritto – Economia

FANELLI G. Educazione Fisica

DE NIGRIS C. Religione Cattolica

PANZINI S. Docente specializzata

PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE

► OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

Il Consiglio di classe ha concordato alcuni obiettivi di tipo cognitivo e socio-relazionale su

cui ha puntato e attraverso le risorse rappresentate dalle diverse discipline e dai laboratori per

la committenza locale, quali:

la crescita equilibrata e formazione della Persona, nell’ambito delle discipline

curricolari e delle attività integrative, capace di progettare la propria esistenza;

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la formazione dello studente quale cittadino consapevole, per affrontare i problemi

collegati con il più vasto “vivere insieme” (il rispetto dei diritti della persona e della

convivenza democratica, la solidarietà e le forme in cui si realizza la connessione tra

ambiente e salute);

la conoscenza di sé e dell’altro;

la promozione del benessere psico – fisico;

il confronto culturale tollerante, apertura al rispetto delle differenze e delle diversità

all’interno di una dimensione europea.

Il Consiglio di classe si è impegnato a mantenere nella pratica quotidiana la qualità

dell’esplicito, della trasparenza nelle scelte didattiche e contenutistiche e nella valutazione. La

conduzione della lezione si è fondata sul dialogo e sulla ricerca di un’attiva partecipazione,

nei limiti imposti dalla numerosità della classe, ma anche dal tipo di problemi affrontati e

dalle richieste diverse che le discipline pongono.

Sul piano cognitivo si è richiesto alle alunne di adeguare lo studio alle nuove richieste che il

curricolo presenta, cioè a saper cogliere con più sicurezza la specificità di ogni sapere e,

insieme, l’intreccio con altri saperi, nonché a procedere verso forme di rielaborazione

progressivamente più autonoma e critica. A questo obiettivo è stata orientata l’organizzazione

dei contenuti, ma anche la loro trattazione, in particolare nelle compresenze e nelle

rielaborazioni a conclusione di parti di percorso, e, infine, nelle verifiche.

Sul piano delle abilità di studio sono state curate in particolare quelle della lettura e della

scrittura in riferimento ai nuovi compiti assegnati al triennio, per esempio analisi più accurate

e approfondite del testo – sia letterario che non -, stesura di relazioni, rapporti, articoli di

giornale, saggi brevi.

► OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

Il Consiglio di classe ha definito alcuni obiettivi didattici trasversali quali guida per il

processo di insegnamento-apprendimento disciplinare:

Conoscenze

Potenziare il possesso di contenuti disciplinari e pluridisciplinari;

Consolidare funzioni e strutture dei vari ambiti disciplinari.

Competenze

Saper cogliere gli elementi significativi di fatti, eventi, situazioni, fenomeni, testi,

immagini

Saper stabilire relazioni e confronti;

Potenziare l’uso dei linguaggi specifici delle discipline.

Capacità

Potenziare la capacità di rielaborare le informazioni in modo autonomo;

Potenziare le capacità logiche di analisi e di sintesi;

Maturare un adeguato grado di autonomia di giudizio e di riflessione critica;

Rafforzare la capacità di operare collegamenti pluridisciplinari.

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► OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI

Religione

Interpretare la morale cristiana come centrata sui valori e non sulle norme, con

approfondimento di alcuni valori quali: l’amore, la solidarietà, la pace, la convivialità

delle differenze, il bene comune, la mondialità e la formazione umana

Cogliere la centralità della figura e dell’esistenza di Cristo come riferimento morale

cristiano

Distinguere tra modelli culturali ed etici diversi

Acquisire la consapevolezza che il rispetto della vita è un diritto inviolabile

Lingua Italiana

Conoscenza delle fondamentali linee di sviluppo della tradizione letteraria italiana

dell’Ottocento e del I Novecento

Conoscenze linguistiche finalizzate alla produzione di un discorso (scritto e/o orale) in

forma corretta ed efficace, in relazione agli scopi e alla situazione comunicativa

Capacità di valutazione critica di un’opera, un autore, una corrente, un periodo storico

letterario

Capacità di produrre un percorso inter-pluridisciplinare, tenendo conto delle

interrelazioni con altri saperi

Storia

Conoscenza e comprensione delle principali tematiche economiche, sociali e politiche

presenti in Italia, in Europa e nel Mondo dall’Unità d’Italia alla proclamazione della

Repubblica Italiana

Competenza nel saper cogliere il concetto di “durata” di uno o più tematiche

Diritto ed Economia

Conoscere l’organizzazione costituzionale e la ripartizione dei poteri e delle funzioni

fra i vari organi dello Stato

Conoscere le fonti del diritto del lavoro e saper distinguere il lavoro subordinato dal

lavoro autonomo

Riconoscere le funzioni della banca moderna

Saper individuare le cause e gli effetti dell’inflazione

Conoscere e capire l’importanza della sicurezza sociale

Storia - Diritto (compresenza)

Comprendere l’importanza del valore della diversità nell’attuale società

Riconoscere i diritti del cittadino alla luce delle norme della Costituzione e delle leggi

ordinarie

Lingua e civiltà inglese

Comunicare su argomenti di studio in modo adeguato

Comprendere oralmente il senso globale dei messaggi

Distinguere specifiche informazioni in un testo

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Riassumere testi

Contestualizzare e operare collegamenti interdisciplinari

Lingua e civiltà francese

Acquisizione di conoscenze culturali su alcuni autori tra i più significativi del ‘900 e le

loro opere

Identificare le idee espresse dagli autori e commentarle

Stabilire collegamenti tra le discipline

Acquisire conoscenze sul contesto storico e socio-politico della Francia del xx secolo

Analizzare e sintetizzare testi letterari

Lingua e civiltà tedesca

Conoscenze: funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico del livello A2 del

QCER con l’arricchimento di elementi conoscitivi anche del livello B1.1. Autori e

testi, film e canzoni dei secoli XX e XXI inerenti le tematiche del mondo giovanile,

della migrazione e interculturalità, della politica della Comunità Europea.

Abilità: interagire in dialoghi chiari e lineari in maniera semplice; comprendere un

semplice testo scritto esprimendo opinioni personali al riguardo motivandole.

Identificare le idee principali espresse da un autore in brani, film, canzoni e

commentarle in maniera semplice; produrre semplici testi scritti sulle tematiche

trattate su domande guida

Filosofia

Comprendere il senso generale del progetto hegeliano

Individuare le tematiche fondamentali del pensiero di Schopenhauer e Kierkegaard

Comprendere e identificare i concetti chiave della dottrina marxiana

Contestualizzare storicamente l’affermazione del Positivismo e cogliere le ragioni

della celebrazione della scienza e della tecnica in Comte

Conoscere il pensiero di J. S. Mill sull’emancipazione femminile

Identificare i concetti chiave del pensiero di Nietzsche

Comprendere i principi cardine dell’Esistenzialismo umanistico di Sartre

Conoscere e analizzare le riflessioni sulla politica e sul totalitarismo di H. Arendt

Scienze Sociali

Conoscere e saper utilizzare in modo appropriato il lessico delle scienze sociali

Conoscere temi, teorie, orientamenti, nuclei problematici relativi alle principali

aree di ricerca delle scienze sociali

Conoscere le principali metodologie e tecniche delle scienze sociali

Sviluppare l'attitudine a comunicare nei diversi contesti attraverso comportamenti

verbali e non verbali adeguati alle situazioni e agli interlocutori

Assumere ed esercitare, nelle diverse forme di comunicazione e relazione

comportamenti e atteggiamenti aperti all'accettazione ed interazione con l'altro

Cogliere e classificare le variabili storico-sociali che influenzano i fenomeni

educativi e i processi formativi

Distinguere gli aspetti istituzionali e non dei processi educativi ed ipotizzare

soluzioni adeguate

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Scienze Sociali/Filosofia (compresenza)

Analizzare il rapporto tra ruoli sessuali e disuguaglianze sociali

Comprendere le prospettive teoriche degli studi di genere.

Conoscere le caratteristiche fondamentali dei regimi democratici e non democratici del

‘900

Matematica

Saper risolvere semplici espressioni ed equazioni logaritmiche ed esponenziali.

Saper calcolare i principali indici di dispersione di una distribuzione statistica:

devianza, varianza e deviazione standard.

Saper classificare una funzione e determinare per le funzioni razionali intere e fratte:

o insieme di definizione;

o intersezione con gli assi cartesiani;

o intervalli di positività e negatività;

o asintoti verticali e orizzontali;

Saper calcolare semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte

Saper disegnare l'andamento probabile del grafico di semplici funzioni razionali intere

e fratte.

Laboratorio di Beni Culturali

Conoscere la giusta terminologia, relativa ad ogni tipo di espressione artistica

Conoscere gli eventi storici, sociali e religiosi che stanno alla base di ogni linguaggio

artistico ( in modo sommario)

Conoscere le caratteristiche, i generi architettonici, i protagonisti, le opere più

significative dei diversi periodi artistici presi in esame

Laboratorio di Servizi Sociali: Scienze Sociali

Riconoscere la necessità del lavoro di progettazione e conoscere le fasi di un progetto

sociale

Riflettere sul ruolo attribuito all’anziano nelle società a sviluppo avanzato

Conoscere i Servizi Sociali rivolti agli anziani nella realtà sociale

Riconoscere il valore e la necessità delle comunità di recupero dalla devianza

Riconoscere lo specifico professionale degli operatori nelle varie aree di intervento

sociale

Laboratorio di Servizi Sociali: Diritto ed Economia

Comprendere l’importanza delle entrate e delle spese per lo Stato italiano

Capire cos’è il sistema tributario e l’attività finanziaria pubblica

Comprendere il valore della sicurezza sociale

Saper definire qual è il ruolo economico dello Stato

Comprendere quali sono i comportamenti economici delle famiglie

15

Laboratorio di Beni Ambientali: Ecologia

Comprendere come è facile alterare il delicato equilibrio di un ecosistema

Acquisire informazioni sui problemi ambientali e sulle necessità di affrontarle su scala

mondiale

Conoscere i fenomeni di alterazione e di impatto ambientale

Conoscere il significato dello sviluppo sostenibile

Riconoscere l’importanza di una corretta gestione dello smaltimento di tutte le

tipologie di rifiuti ai fini della salvaguardia ambientale

Saper attuare collegamenti sia all’interno della disciplina sia con altre

Educazione Motoria

Acquisire capacità operativo-sportive

Acquisire capacità fisico-motorie

Conoscenza dell’aspetto teorico-prastico della disciplina

► CONTENUTI MODULARI

Per quanto riguarda i dettagli relativi ai contenuti specifici delle singole discipline si fa

riferimento ai programmi, che sono allegati al presente documento.

► CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI

Circa i contenuti pluridisciplinari il Consiglio di classe ha convenuto di far convergere i

contenuti delle singole discipline sulle seguenti macroaree:

- il Novecento. La società di massa

- la crisi dell'uomo e della civiltà occidentale dall' Ottocento ai giorni nostri: problemi e

prospettive

- il valore della libertà: dai totalitarismi alla Costituzione.

► METODI D’INSEGNAMENTO

Il metodo della interdisciplinarità e il connesso metodo della ricerca sono state le due “vie”

metodologiche peculiari indicate nel progetto sperimentale del Liceo delle Scienze Sociali.

Il metodo dell’interdisciplinarità è da intendersi come operazione epistemologica. Esso è

proteso alla comprensione della complessità del reale, una e molteplice, enucleando le

differenze e scoprendo le ragioni del loro stare insieme. Nel fare ciò, d’altronde, le varie

discipline si “aprono” tra loro evitando così che le alunne ricevano contenuti frammentati e

separati tra loro. In ciò il metodo dell’interdisciplinarità ha, anche, valore formativo e

culturale. Poiché, spingendo il bisogno di conoscere oltre la chiusura disciplinare, “ridesta

quella curiosità e quell’audacia intellettuale, quello spirito di apertura e quella disponibilità

al confronto, quella consapevolezza della complessità dei problemi e della poliedricità del

reale e delle dimensioni dell’umano, che sono la base stessa della cultura personale, intesa

16

come ricchezza di prospettive e di criteri di giudizio”. Inoltre, il metodo della

interdisciplinarità non partendo dal dato ma dal problema induce ad un atteggiamento di

ricerca.

Il metodo della ricerca, che consente l’apprendimento significativo e per scoperta,

instaura così un nuovo rapporto educativo, perché non è trasmissione passiva di un sapere

già compiuto in se stesso, ma è ricerca che insieme compiono docenti e alunni.

Unitamente a questi, ciascun docente nella programmazione individuale ha indicato eventuali

ulteriori metodi d’insegnamento coerenti con i due sopracitati.

► TECNICHE E STRUMENTI DI LAVORO

L’attività didattica ordinaria è stata organizzata in due fasi, tra loro correlati:

quella del lavoro a scuola e quella del lavoro domestico.

Lavoro a Scuola

A scuola l’attività è stata strutturata intorno al gruppo classe. In tale gruppo l’insegnante,

quale guida per l’apprendimento dei contenuti e per la formazione educativa, sono state

utilizzate le seguenti tecniche:

- lezione frontale

- conversazioni

- esercizi applicativi di vario tipo (test, questionario, problem solving, relazione, ecc.)

- discussioni collettive

- lavori di gruppo

- attività di laboratorio

e quant’altro opportuno per un efficace apprendimento.

Nell’ambito di suddetto lavoro di guida, ciascun docente si è avvalso del supporto di

strumenti personali e/o in dotazione della stessa struttura scolastica, quali:

- libri di testo e non attinenti ai contenuti insegnati

- materiale didattico personalmente elaborato

- materiale didattico raccolto dalle studentesse per autonoma iniziativa o previa

indicazione del docente

- riviste specializzate

- biblioteca d’Istituto

- strumenti di laboratorio e multimediale in genere

- eventuale collaborazione di strutture culturali e scientifiche esterne alla scuola.

Il lavoro domestico

E’ il lavoro individuale di ciascuna studentessa. Esso è stato vigilato dalla famiglia a casa, ma

anche consigliato, verificato e modificato dal docente per consentire un adeguato grado di

apprendimento dei contenuti svolti in classe.

17

Durante la fase della programmazione e delle verifiche in-itinere, ove fossero intervenute

situazioni di difficoltà per qualche studentessa, si è proceduto ad organizzare attività di

recupero. Esse sono state espletate secondo due modalità:

a) all’interno della normale attività curriculare con pause didattiche ed interventi

individualizzati;

b) in ambito extra-curriculare, con azioni di sportello didattico e/o di corsi di recupero, in

ottemperanza alle previste indicazioni del P.O.F.

► METODOLOGIE ADOTTATE E MODALITÀ DI LAVORO

Nel rispetto della libertà di insegnamento, i docenti del Consiglio di Classe hanno adottato

diverse metodologie e mezzi in funzione delle esigenze della disciplina e degli studenti,

secondo il progetto del Liceo delle Scienze Sociali.

Pertanto sono state utilizzate le seguenti metodologie:

Lezione frontale, lezione interattiva, lezione individualizzata, discussione guidata

Lavori di gruppo e di ricerca, lavori di coppia, lavori individuali

Esercitazioni alla lavagna

Problem solving

Letture, traduzioni, analisi di testi, ascolto diretto, esercizi di riproduzione e

produzione guidata, uso del dialogo, elaborazione di testi scritti, mappe concettuali,

visione di film in lingua, ascolto di materiale live

Lettura, analisi e commento di fonti storiche, testi filosofici

Attività di recupero, consolidamento e approfondimento

Attività di laboratorio (esercitazioni tecnico-pratiche; attività di ascolto)

Esercitazioni nelle tipologie testuali delle prove scritte per gli Esami di Stato

► MEZZI - STRUMENTI - SPAZI

Gli strumenti necessari per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari sono stati:

Libri di testo

Altri testi, riviste specializzate, giornali, fotocopie, dispense interne, appunti,

monografie, vocabolari, Leggi

Lavagna, lavagna luminosa, slides, LIM

Computer: software, Internet

Videoregistratore, registratore, audiocassette, videocassette, CD, DVD, fotoco-

piatrice, televisore

Strumenti e attrezzi del Laboratorio scientifico

Palestra, Laboratorio multimediale, Laboratorio linguistico

► TEMPI

Per ogni disciplina la programmazione educativo-didattica ha previsto la strutturazione

modulare (ciascuno suddiviso, al suo interno, in unità didattiche) che i docenti hanno

autonomamente articolato durante l’anno.

18

► PROVE SVOLTE PER LE SINGOLE DISCIPLINE

DISCIPLINE NUMERO E TIPOLOGIA

DELLE PROVE DI VERIFICA

Religione

Verifiche orali e scritte

Lingua Italiana N° 7 orali – N° 6 scritte (tipologia prima

prova esame di stato)

Storia N° 4 orali

N° 2 scritte (quesiti a risposta singola)

Lingua Inglese N° 4 orali - N° 6 scritte (quesiti a risposta

singola)

Lingua Francese N° 4 orali – N° 6 scritte (quesiti a risposta

singola)

Lingua Tedesca N. 4 orali – N° 6 scritte (quesiti a risposta

singola)

Filosofia N° 4 orali - N° 4 scritte ( 2 quesiti a risposta

singola, 2 prove semistrutturate)

Scienze Sociali N° 5 orali – N° 6 scritte ( tipologia seconda

prova esame di stato)

Diritto ed Economia N° 4 orali - N° 3 scritte (2 quesiti a risposta

singola, 1 prova scritta)

Matematica N° 4 orali - N° 6 scritte (2 quesiti a risposta

singola, 4 prove scritte)

Laboratorio di Beni Ambientali: Ecologia N° 4 orali – N° 1 scritta (relazione di gruppo)

Laboratorio di Servizi Sociali:

Scienze Sociali

N° 3 orali – N° 2 scritte (1 semistrutturata e 1

non strutturata)

Lab. di Servizi Sociali: Diritto ed Economia N° 2 orali – N° 3 scritte

Lab. di Beni Culturali Verifiche orali e scritte

Educazione Motoria N° 4 verifiche pratiche – N° 2 orali

I docenti hanno utilizzato tutte le possibili metodologie per l’accertamento della

preparazione degli alunni, in termini di conoscenze, competenze e capacità. Per quanto

riguarda le prove scritte da svolgersi durante l’esame di Stato sono state fornite agli studenti

le diverse tipologie di testi scritti, perché essi possano affrontare con serenità la scelta tra le

varie opzioni proposte dal Ministero.

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due prove pluridisciplinari di

simulazione della terza prova scritta (14 dicembre 2012 e 30 aprile 2013), secondo la

tipologia B (quesiti a risposta singola). In entrambe le prove le discipline interessate sono

state: Inglese, Filosofia, Storia, Diritto e Matematica. Si è evidenziata la necessità che il

tempo necessario per lo svolgimento della terza prova fosse di 3 ore per cinque discipline, con

due quesiti ciascuna, indispensabili per la stesura, la rilettura e il perfezionamento delle

risposte. I criteri che hanno determinato le scelte sono stati:

19

- coinvolgimento di discipline appartenenti ad ambiti disciplinari diversi

- scelta della tipologia B perché gli studenti potessero discutere gli argomenti stessi ed offrire

risposte motivate

Le copie delle prove scritte vengono allegate al presente documento.

► PROCESSO DI VALUTAZIONE

La valutazione è momento di per sé di primaria rilevanza nel processo educativo-

didattico. Essa è fatto complesso e processuale, pertanto, come ribadito nel P.O.F., non può

essere considerata quale mero strumento finale di verifica del conseguimento degli obiettivi

prefissati e del livello di apprendimento singolarmente raggiunto dalle studentesse.

Alla luce di tali considerazioni la valutazione personale è stata formativa e sommativa,

in-itinere e finale, esplicita e implicita. In particolare, le verifiche in-itinere esplicite sono

state espresse dai docenti in riferimento ai seguenti criteri:

* competenza terminologica

* esposizione del problema

* capacità di confronto

* posizione personale

* capacità critica

* metodo di lavoro

mentre quelle implicite terranno conto di altri fattori valutativi quali:

* grado di attenzione e partecipazione

* atteggiamenti e comportamenti in classe

* spirito di collaborazione

* spirito d'iniziativa.

Il C.d.C. è concorde nell’adottare il prospetto di corrispondenza tra giudizi e voti

decimali facente parte del Regolamento d’Istituto ed allegato a questa Progettazione, nonché

le direttive del P.O.F. e le griglie approvate nei consigli dei Dipartimenti.

Per valutare le prove disciplinari, scritte e orali, e quelle di simulazione, il Consiglio di

classe ha adottato delle griglie con uso di indicatori per l’attribuzione del voto in decimi e/o

del punteggio in quindicesimi, nonché la tabella di corrispondenza decimi/quindicesimi, come

concordato nei Dipartimenti e deliberato nel Collegio dei Docenti.

Le griglie di valutazione per le prove scritte e per il colloquio vengono allegate al

presente documento.

ATTIVITÀ PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE SVOLTE DALLE ALUNNE

Nel corso del quinquennio le allieve hanno partecipato a numerose attività di

approfondimento ed extracurriculari in modo individuale e collettivo, manifestando sempre

apprezzabile interesse e curiosità intellettuale.

Soprattutto nel triennio esse sono state coinvolte in molteplici iniziative espletate sia

nell’ambito dell’Istituto che in rapporto col territorio e con Istituzioni europee, e

precisamente:

20

Cognome e Nome III ANNO IV ANNO V ANNO

ANTONACCI M. PON C3:

Educazione alla

legalità

Welcome:

Progetto

Interculturale

BATTISTA A. PON C3:

Educazione alla

legalità

BERTOLINO F. Progetto Giornalismo

CAPUTO M.G. PON C3:

Educazione alla

legalità

CAPUTO M.R. PON C3:

Educazione alla

legalità

CARIELLO F.A. PON C3:

Educazione alla

legalità

CERVELLERA M. PON C3:

Educazione alla

legalità

Welcome:

Progetto

Interculturale

Progetto Stalking

con Università di

Bari

CISTERNINO C. PON di Statistica

COLAPIETRO L. PON C3:

Educazione alla

legalità

CUSTODERO A. PON di Statistica

PON C3:

Educazione alla

legalità

Welcome:

Progetto

Interculturale

PON:

Discovering

destination: Land of

student and work

PON

A Berlino nessuno è

straniero.

“Multikulti auf

Deutsch”

Progetto Stalking

con Università di

Bari

DIFRUSCOLO D. ECDL

PON C3:

Educazione alla

legalità

GIANNOCCARO C. ECDL

PON C3:

Educazione alla

legalità

GORODNITSKAYA G. PON C3:

Educazione alla

legalità

Welcome:

Progetto

Interculturale

IAFFALDANO K. PON C3:

Educazione alla

legalità

LIPPOLIS R. PON C3:

Educazione alla

legalità

PON:

Discovering

destination: Land of

21

student and work

Welcome:

Progetto

Interculturale

LOGRECO M. A. POR IDEA

MANCINI V. PON C3:

Educazione alla

legalità

PON C3: Scienze

PATANO G. PON C3:

Educazione alla

legalità

PELLEGRINI A. PON C3:

Educazione alla

legalità

SPORTELLI N. PON C3:

Educazione alla

legalità

PON Statisitica

Welcome:

Progetto

Interculturale

Progetto Stalking

con Università di

Bari

TIEULI A. PON C3:

Educazione alla

legalità

PON Statistica

Welcome:

Progetto

Interculturale

Progetto Stalking

con Università di

Bari

VINELLA A. PON C3:

Educazione alla

legalità

Welcome:

Progetto

Interculturale

VITA V. PON C3:

Educazione alla

legalità

Welcome:

Progetto

Interculturale

ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE NEL CORSO DELL’A. S. 2011-2012

► STAGE

Laboratorio di Servizi Sociali

5° anno. Progetto: “I Servizi Sociali rivolti agli anziani e le comunità di recupero”

- Seminario di formazione su “Progettiamo la nostra vita. La programmazione e la

progettazione nel sociale” condotto dalla dott.sa Luciano Giuseppina

- Visita guidata della strutture residenziale per anziani “Fondazione Giovanni XXIII”

di Alberobello

- Visita guidata alla comunità “Teseo” di Conversano per il recupero della

tossicodipendenza

22

Laboratorio di Beni Culturali

5° anno. Progetto: “I luoghi della conservazione”

- Visita guidata presso la Pinacoteca “De Vanna” di Bitonto

- Visita guidata presso l’Archivio Storico Comunale di Conversano

- Visita guidata presso la Biblioteca Comunale di Conversano

- Visita guidata presso l’Archivio Vescovile di Conversano

Laboratorio di Beni Ambientali: Ecologia

5° anno. Progetto: “Suolo/Rifiuti”

- Laboratorio Istituto “San Benedetto” di Conversano: origine e

caratteristiche del suolo, problematiche e cause del dissesto idrogeologico,

inquinamento del suolo

- Visita presso l’Impianto di biostabilizzazione e produzione del C.D.R. a

Conversano in località Contrada Martucci: ciclo dei rifiuti per la produzione di

C.D.R.

- Laboratorio Istituto “San Benedetto” di Conversano: visione film-documentario

“Biutiful Cauntri” sullo smaltimento dei rifiuti tossici gestito dalle ecomafie

nella regione Campania

Le relazioni delle esperienze triennali di stage sono allegate al presente documento

► ATTIVITÀ DI VARIO INTERESSE CULTURALE

Partecipazione ad incontro con il dott. Castellaneta, redattore della Gazzetta del

Mezzogiorno su “La costruzione di un articolo di giornale” tenutosi presso la Casa

delle Arti di Conversano il 26.03.2013

Partecipazione alla Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca “Artescuola

2013”, Conversano, 11.05.2013

► ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO

Partecipazione al Campus Orienta presso la Fiera del Levante di Bari, 17.10.2012

Partecipazione degli studenti interessati ad attività di orientamento organizzati

dall’Università degli Studi di Bari e del Politecnico di Bari, come di seguito elencate:

- area politecnica (Ingegneria, Architettura) il 14.02.2013

- area umanistica (Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature Straniere) il

15.02.2013

- area giuridico-economica (Giurisprudenza, Scienze Economiche, Scienze

Politiche) il 18.02.2013

- area scientifica I (Medicina e Chirurgia e Professioni Sanitarie, Farmacia,

Scienze biotecnologiche) 20.02.2013

23

Incontri informativi/formativi tenuti dal prof. Schino nel corso delle Assemblee

d’Istituto su:

- Cos’è l’orientamento. La formazione post-diploma

- Sistema universitario italiano e sua organizzazione

- Interpretazione di un curricolo di studio, partecipazione e preparazione ai test

programmati

- La formazione post-diploma non universitaria

- Orientamento al lavoro. I portali Jobtel ed Almadiploma

Colloqui informativi/formativi individuali di orientamento usufruendo dello sportello

di facilitazione psicologica e pedagogica

► ALLEGATI

Allegato n. 1: Quesiti delle due prove pluridisciplinari in preparazione della terza

prova scritta degli Esami di Stato

Allegato n. 2: Relazioni sugli stage

Allegato n. 3: Griglie di valutazione prove scritte ed orali

Allegato n. 4: Programmi disciplinari svolti

24

Allegato n. 1

PROVA PLURIDISCIPLINARE

(14 Dicembre 2012)

Quesiti a risposta singola con un massimo di 10 righi (tipologia B) Tempo: 3 ore

STORIA (max 10 righi)

1. Che cosa si intende per Nazionalismo? E cosa per Imperialismo?

2. Si può affermare che la Germania fu la sola responsabile dello scoppio del primo

conflitto mondiale? Spiega la tua risposta

INGLESE (max 10 righi)

1. How did Charles Dickens consider children in his novels?

2. What did the Victorian novelists want to reflect in their works?

DIRITTO (max 10 righi)

1. L’alunna descriva, secondo l’art. 2095 del C.C., le quattro categorie di lavoratori

subordinati

2. Qauli sono gli obblighi del datore di lavoro.

FILOSOFIA (max 10 righi)

1. Nei “Manoscritti economico-filosofici”, Marx afferma che nella società capitalistica

l’uomo subisce una condizione lavorativa di alienazione. Parlane

2. Che cosa intende Marx con i termini struttura e sovrastruttura e quali sono i loro

MATEMATICA

Risolvi la seguente espressione logaritmica:

1)

2)

25

PROVA PLURIDISCIPLINARE

(30 aprile 2013)

Quesiti a risposta singola con un massimo di 10 righi (tipologia B) Tempo: 3 ore

DIRITTO

1. Qual è lo status di giudice costituzionale?

2. L’alunna spieghi il significato di democrazia e le due forme principali che si

manifestano in Italia

FILOSOFIA

1. Secondo Nietzsche, vi sono due opposti impulsi alla base dell’arte e della civiltà greca:

l’apollineo e il dionisiaco. Che cosa rappresentano?

2. Religione e morale, dopo aver lungamente illuso gli uomini, perdono ogni valore e

funzione consolatoria. Spiega che cosa intende Nietzsche per “nichilismo”

STORIA

1. Perché il 1943 può definirsi l’anno di svolta nel II conflitto mondiale?

2. Quali sono gli ideali che sostanziano la nostra Costituzione?

MATEMATICA

1) Rappresenta il grafico probabile della seguente funzione: determinando dominio, intersezioni con gli assi, segno della funzione e limiti estremi

del dominio

2) In una cassa vi sono 100 monete e banconote per un totale di 5000€, distribuite

secondo la seguente tabella:

Monete e banconote

Frequenze

1€ 10

2€ 5

5€ 16

26

10€ 10

20€ 25

50€ 8

100€ 13

200€ 13

Totale 100

Determina la devianza, la varianza e la deviazione standard della distribuzione

INGLESE

1. Write the main features of the interior monologue

2. What does Dublin represent in Joyce’s works?

27

Allegato n. 2

28

29

30

31

32

Griglia per la valutazione della Prima prova scritta (Italiano)

Cognome e Nome del candidato/a___________________________________ sez. V A soc.

Aspetti del testo Valutazione

in quindicesimi

A. Valutazione analitica

1. Realizzazione linguistica

Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica

coesione testuale

Uso adeguato della punteggiatura

Adeguatezza e proprietà lessicale

Uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali

adeguati alla forma testuale, al destinatario e allo scopo

0 - 6

2. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla

consegna

Capacità di pianificazione: struttura complessiva e

articolazione del testo in parti

Coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle

argomentazioni

Presenza di modalità discorsive appropriate alla forma

testuale e al contenuto

Complessiva aderenza all’insieme delle consegne date

0 - 4,5

3. Controllo dei contenuti

Ampiezza, padronanza, ricchezza , uso adeguato dei

contenuti

Significatività e problematicità degli elementi

informativi, delle idee e delle interpretazioni.

Per la tipologia A: comprensione e interpretazione del

testo proposto, coerenza degli elementi di

contestualizzazione.

Per la tipologia B: presenza della tesi, comprensione dei

materiali forniti e loro impiego coerente ed efficace.

Per le tipologie C e D: coerente esposizione delle

conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato,

complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo

contesto culturale.

Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli

elementi informativi, delle idee, delle citazioni e delle

interpretazioni.

0 - 4,5

Valutazione finale complessiva

Totale

0 -15

33

Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta (Scienze Sociali)

Cognome e Nome del candidato/a___________________________________ sez. V A soc.

CRITERI INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI

Conoscenze

Ampiezza delle informazioni

Limitata

Adeguata

Significativa

1

2

3

Pertinenza delle informazioni

Non pertinenti

Abbastanza pertinenti

Pertinenti

1

2

3

Competenze

Uso del linguaggio specifico

Poco adeguato

Corretto e adeguato

Ricco e fluido

1

2

3

Coesione e coerenza

dell’elaborazione

Poco organico

Abbastanza organico

Organico

1

2

3

Capacità

Capacità analitiche, sintetiche e

critiche

Limitate

Adeguate

Significative

1

2

3

Totale

34

Griglia valutazione III prova pluridisciplinare Esame di Stato

Cognome e Nome del candidato/a___________________________________ sez. V A soc.

Indicatori Descrittori Valutazione Livello Punti

Conoscenze

Conoscenza e

comprensione dei concetti

e/o delle leggi scientifiche

contenute nella traccia

Quando mancano

elementi accertabili

perché la prova non è

svolta

1

Gravemente

insufficiente

Non conosce i contenuti

richiesti 2

Insufficiente

Conosce e comprende

solo una minima parte dei

contenuti richiesti

3

Scarsa Conosce e comprende

parzialmente i contenuti 4

Sufficiente Conosce e comprende in

modo sufficiente i

contenuti, pur con

qualche lacuna o

imprecisione

5

Buona Conosce e comprende in

modo adeguato i

contenuti

6

Ottima Conosce e comprende in

modo approfondito i

contenuti

7

Competenze

Correttezza

nell’esposizione, utilizzo

delle strutture linguistiche

e del lessico specifico e/o

procedimenti risolutivi

Gravemente

insufficiente

Si esprime/imposta in

modo confuso, con gravi

errori formali

1

Insufficiente Si esprime/imposta in

modo poco

comprensibile, con alcune

imprecisioni formali o

terminologiche

2

Sufficiente Si esprime /imposta in

modo lineare, pur con

qualche lieve

imprecisione

3

Buona Si esprime e/ o imposta in

modo corretto e

complessivamente

coerente

4

Ottima Si esprime e/o imposta

con precisione costruendo

un percorso ben articolato

5

Capacità

Capacità di analisi/sintesi

(tutte le discipline)

Grado di esecuzione

(scienze matematiche)

Scarsa Incompleta e/o non

sempre corretta 1

Sufficiente Nel complesso completa

e corretta 2

Distinta Completa, corretta e

puntuale in ogni sua fase 3

TOTALE

35

Griglia di valutazione del Colloquio d’esame, per l’interrogazione tradizionale e la

partecipazione alla discussione guidata

Nome e Cognome del/la candidato/a ____________________________ sez. V A soc.

Indicatori Scarso

1-6

Carente

7-13

Insuff.te

14-19

Suff.te

20

Discreto

21-23

Buono

24-26

Ottimo

27-28

Eccell.te

29-30

Correttezza formale

dell'esposizione

(competenze linguistiche

e fluidità espressiva)

Padronanza concettuale

ed argomentativa delle

tematiche proposte dallo

studente (qualità e

quantità delle

argomentazioni prodotte

nell'ambito del percorso

individuale)

Padronanza concettuale

ed argomentativa delle

tematiche sollecitate dai

Commissari (qualità e

quantità delle

argomentazioni prodotte

sulla base delle richieste

formulate da tutti i

membri della

Commissione d'Esame)

Capacità di argomentare

con finalità di recupero

e/o approfondimento nella

discussione delle prove

scritte

Capacità di operare

collegamenti, di cogliere e

sviluppare raccordi

pluridisciplinari

Capacità di elaborazione

personale e di giudizio

critico

* Il punteggio totale deriva dalla media dei voti ottenuti Punteggio

Totale*

36

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“S. BENEDETTO”

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

CONVERSANO (BARI)

Anno scolastico 2012/13

Classe VA LSS Prof.ssa Saccogna Rosaria

PROGRAMMA DI ITALIANO Testi in adozione: “ La Letteratura ”, di G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria,ed. Paravia

( voll. 4, 5, 6, 7 )

“La Divina Commedia – Il Paradiso” (canti scelti), commento di M. L. Tordini e C.

Dell’Aquila, De Agostini ed.

L’ETA’ DEL RISORGIMENTO

IL ROMANTICISMO - Aspetti generali del Romanticismo europeo

- Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti

GIACOMO LEOPARDI - La vita

- Il pensiero

- La poetica del vago e dell’indefinito

- Leopardi e il Romanticismo

- Le opere

Lettura, analisi e commento: “La teoria del piacere” (Zibaldone)

“Il vero è brutto” (Zibaldone)

“Parole poetiche” (Zibaldone)

“Ricordanza e poesia” (Zibaldone)

“La doppia visione” (Zibaldone)

“La rimembranza” (Zibaldone)

“L’infinito” (dai Canti)

“Dialogo della Natura e di un Islandese” (Operette Morali)

“Dialogo di Plotino e di Porfirio” (Operette Morali)

“A Silvia” (dai Canti)

“Il sabato del villaggio” (dai Canti)

L’ETA’ POSTUNITARIA - Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria

- Le istituzioni culturali

- Le ideologie: Il Positivismo e il mito del progresso. Il rigore veristico.

- Posizione sociale e ruolo degli intellettuali

- La lingua

37

- LA SCAPIGLIATURA

- La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati: un crocevia intellettuale Microsaggio: “La bohème parigina”

- IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO - Il Naturalismo francese: I fondamenti teorici I precursori

La poetica di E. Zola

Il ciclo dei Rougon-Macquart

Lettura e commento: “I sogni romantici di Emma” (da Madame Bovary, di G. Flaubert)

“Un manifesto del Naturalismo” (da “La Prefazione a Germinie

Lacerteux, di E. e J. de Goncourt)

“ Lo scrittore come ‘operaio’ del progresso sociale - Prefazione” (da Il

romanzo sperimentale, di E. Zola)

“ L’alcool inonda Parigi” (da “L’assomoir” di E. Zola)

“ La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon” (di E. Zola, da

Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese - Donnarumma,

vol.3, tomoXI, pag.26, Palumbo ed.)

- Il Verismo italiano:

La diffusione del modello naturalista La poetica di Verga e di Capuana

L’assenza di una scuola verista

L’isolamento di Verga

GIOVANNI VERGA - La vita

- I romanzi preveristi

- La svolta verista

- Poetica e tecnica narrativa del Verga verista - L’ideologia verghiana

- Il Verismo di Verga e il naturalismo zoliano

- Lo svolgimento dell’opera verghiana. Le raccolte di novelle: Vita dei campi, Novelle rusticane.

Il “Ciclo dei vinti”. I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo.

Lettura e commento: “ Fantasticheria” (da Vita dei campi)

“ Rosso Malpelo” (da Vita dei campi)

“ Impersonalità e regressione” (dalla Prefazione all’Amante di

Gramigna)

“ I ‘vinti’ e la ‘fiumana del progresso’ “ (dalla Prefazione ai

Malavoglia)

“ Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” (da I Malavoglia, cap.I)

“ L’abbandono del “nido” e la commedia dell’interesse” (da I

Malavoglia, cap.IX)

“ La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno” (da I

Malavoglia, cap.XV)

“ La roba” (da Novelle rusticane)

“ La tensione faustiana del self-made man” (da Mastro-don Gesualdo,

cap.IV)

“ La morte di Mastro-don Gesualdo” (da Mastro-don Gesualdo,

cap.V)

Microsaggio: Lotta per la vita e “darwinismo sociale”

38

IL ROMANZO REALISTA IN EUROPA - Il romanzo inglese dell’età vittoriana (cenni)

- Il romanzo russo (cenni)

IL DECADENTISMO - L’origine del termine “decadentismo”

- La visione del mondo decadente

- La poetica del Decadentismo

- Le tecniche espressive

- Temi e miti della letteratura decadente. Il romanzo decadente in Europa

Lettura : “Corrispondenze” (da I fiori del male, di C. Baudelaire)

“ Languore” (da Un tempo e poco fa, di Paul Verlaine)

“ I principi dell’estetismo” (dalla Prefazione al Ritratto di Dorian Gray,

di O. Wilde)

“ Un maestro di edonismo” (da Il ritratto di Dorian Gray, di O. Wilde)

GABRIELE D’ANNUNZIO - La vita

- L’estetismo e la sua crisi

- I romanzi del superuomo

- Le opere drammatiche

- Le Laudi

- Il periodo “notturno”

Lettura, analisi e commento:

“Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” (da Il

piacere”, libro III, cap.II)

“La sera fiesolana” (da Alcyone)

“La pioggia nel pineto” (da Alcyone)

“La prosa ‘notturna’” (da Il Notturno)

GIOVANNI PASCOLI - La vita

- La visione del mondo

- La poetica

- L’ideologia politica

- I temi della poesia pascoliana

- Le soluzioni formali

- Le raccolte poetiche: Myricae, i Poemetti, i Canti di Castelvecchio

Lettura, analisi e commento: “X agosto” (da Myricae)

“Italy” , (dai Poemetti)

“Il gelsomino notturno” (da I Canti di Castelvecchio)

“Una poetica decadente” (da Il fanciullino)

Lettura e commento di alcuni stralci tratti da ‘La grande proletaria si è mossa’, di G. Pascoli

Microsaggio: Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari

39

IL PRIMO NOVECENTO - La situazione storica e sociale

- L’ideologia

- Le istituzioni culturali

LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE

-Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale”

- I Futuristi -Le innovazioni formali, i manifesti, i protagonisti Microsaggio: Il mito della macchina

- Filippo Tommaso Marinetti Lettura e commento: “Manifesto del Futurismo”

“Manifesto tecnico della letteratura futurista”

“Bombardamento” (da Zang tumb tuuum)

-Aldo Palazzeschi Lettura e commento: “E lasciatemi divertire!” (da L’incendiario)

LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA

- I Crepuscolari - Tematiche e modelli

- Guido Gozzano: La vita e la poetica

Lettura e commento: “La Signorina Felicita ovvero la felicità” (dai Colloqui)

ITALO SVEVO - La vita

- La cultura di Svevo

- Il primo romanzo: Una vita

- Senilità

- La coscienza di Zeno

Lettura e commento:

“Il ritratto dell’inetto” (cap.I, Senilità)

“La trasfigurazione di Angiolina” (cap. XIV, Senilità)

“La morte del padre” (cap.IV, La coscienza di Zeno”)

“La salute ‘malata’ di Augusta” (cap.VI, La coscienza di Zeno)

“Psico-analisi” (cap.VIII, La coscienza di Zeno)

“La profezia di un’apocalisse cosmica” (cap.VIII, La coscienza di

Zeno)

LUIGI PIRANDELLO - La vita

- La visione del mondo e la poetica

- Le novelle

- I romanzi *

- Il teatro: la rivoluzione teatrale e il “teatro nel teatro” *

Lettura e commento: “Un’arte che scompone il reale” (da L’umorismo)

40

“Ciaula scopre la luna” (da Novelle per un anno)

“Il treno ha fischiato” (da Novelle per un anno)

“La costruzione della nuova identità e la sua crisi” (da Il fu Mattia

Pascal) *

“Nessun nome” (da Uno, nessuno e centomila) *

“La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” (da Sei

personaggi in cerca d’autore) *

TRA LE DUE GUERRE * - La realtà politico-sociale *

- La cultura *

L’ERMETISMO* -Caratteri generali*

SALVATORE QUASIMODO *

- Il periodo ermetico, l’evoluzione stilistica e tematica del dopoguerra *

Lettura e commento: “Ed è subito sera” (da Acqua e terre) *

“Alle fronde dei salici” (da Acque e terre) *

EUGENIO MONTALE *

- La vita*

- La parola e il significato della poesia*

- Scelte formali e sviluppi tematici*

- Le raccolte*

Lettura e commento: “Non chiederci la parola” (da Ossi di seppia)*

“Spesso il mare di vivere ho incontrato” (da Ossi di seppia)*

“Non recidere, forbice, quel volto” (da Le occasioni)*

DANTE ALIGHIERI

LA DIVINA COMMEDIA

PARADISO: la struttura topografica, i temi o Lettura, analisi e commento dei canti: I, III, V (vv.127-129), VI, XI .

41

PROGRAMMA DI STORIA classe VA L.s.s.

Docente prof. Dicosola Savino a.s. 2012/13

Testo adott. I saperi della Storia De Bernardi Guarracino

IL RISORGIMENTO ITALIANO

Le condizioni dell’ unificazione italiana. Le guerre per l’ indipendenza. L’ organizzazione

e i caratteri dello stato unitario. La difficile integrazione nazionale. Gli squilibri finanziari.

La questione Romana.

IMPERIALISMO E SOCIETA’ DI MASSA.

Imperialismo e grande depressione. Taylorismo e Fordismo: la società di massa.

L’ITALIA DALLA DESTRA ALLA SINISTRA : DA DEPRETIS A GIOLITTI.

.Una nuova classe dirigente. Una nuova Italia nel contesto internazionale. Destra e sinistra

al potere: risultati e limiti. L’equilibrio giolittiano: risultati e limiti. La crisi della politica

giolittiana.

LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA.

La crisi degli equilibri europei. La competizione economico-politica. Il nazionalismo. La

questione balcanica. Lo scoppio e i fatti del conflitto. Bilancio di un conflitto mondiale. La

rivoluzione russa: cause, sviluppi, epilogo.

LA CRISI DEL PRIMO DOPOGUERRA Il dopoguerra in Italia e in Europa.: un nuovo scenario mondiale. Il biennio rosso

Il caso italiano:dallo stato liberale al fascismo.

L’ ETA’ DEI TOTALITARISMI Crisi di Wall Street: cause, sviluppi e soluzioni. L’ Italia fascista. La Germania dalla

repubblica di Weimar all’ avvento del nazismo. L’età delle dittature. L’ Europa

democratica. Il fronte italiano ed europeo antifascista. La dittatura stalinista.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA NASCITA DEL BIPOLARISMO Cause, epilogo, sviluppi del II conflitto mondiale. Gli anni ’50 e la guerra fredda.

L’ITALIA REPUBBLICANA

Nasce la nuova Repubblica. La ricostruzione. Le elezioni del 1948.

42

LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” – CONVERSANO

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

CLASSE V SEZ. A A.S. 2012-2013

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

DOCENTE: prof.ssa ANTONELLA TAMBORRINO

L’idealismo tedesco: Hegel

1. G. Wilhelm Friedrick Hegel: la vita e le opere

I cardini della filosofia hegeliana: lo spirito; la dialettica

La Fenomenologia dello spirito e la Filosofia dello spirito: cenni

La crisi dell’Idealismo: Schopenhauer e Kierkegaard. Marx: la storia come rivoluzione

1. Oltre l’Idealismo: la critica della società

La filosofia verso il concreto

Dopo Hegel: Destra e Sinistra hegeliana (cenni)

Socialismo utopistico e socialismo scientifico (definizioni)

2. Karl Marx: biografia e opere

L’eredità di Hegel e di Feuerbach

Il problema dell’alienazione

Il materialismo storico

La dialettica della storia: la lotta di classe come motore della storia

Analisi critica del capitalismo

La rivoluzione proletaria

3. Søren Kierkegaard: biografia e opere

L’antihegelismo e il primato del singolo

Gli stadi esistenziali

La disperazione e la fede

4. Arthur Schopenhauer: biografia e opere

Il mondo come rappresentazione

Il mondo come volontà

Dolore, piacere, noia

La liberazione dalla volontà

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L’età del Positivismo: Comte e Mill.

1. Il Positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica

Caratteri generali 2. Auguste Comte e il sistema della filosofia positiva: cenni biografici

La legge del progresso umano

La filosofia positiva

La sociologia

3. John Stuart Mill (in compresenza con Scienze sociali)

Alle origini del femminismo: l’emancipazione femminile, un vantaggio per tutti; un’influenza benefica sui sentimenti umani; l’esclusione dalla vita politica; un caso isolato nella tendenza della modernità verso il progresso; il carattere peculiare del mondo moderno; il matrimonio

Sviluppo scientifico e filosofia della crisi: Nietzsche

1. Friedrich W. Nietzsche

Un filosofo contro e oltre: biografia e fasi del pensiero di Nietzsche

La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco

Pensare contro: la critica delle verità tradizionali – Contro uno storicismo dogmatico; La critica della cultura; La morale dei signori e la morale degli schiavi

Pensare oltre: gli esiti propositivi – La morte di Dio; Il nichilismo; L’eterno ritorno dell’uguale

L’ultimo Nietzsche: La volontà di potenza; La strumentalizzazione nazista di Nietzsche

La crisi della democrazia nella società di massa: H. Arendt

(in compresenza con Scienze Sociali)

1. L’analisi del totalitarismo e i compiti della politica in Hannah Arendt: cenni biografici

Le origini del totalitarismo; Terrore e ideologia

Vita activa: La condizione umana; La definizione della sfera politica; La crisi della politeia.

Le teorie della soggettività: l’Esistenzialismo francese

1. Jean-Paul Sartre: cenni biografici

L’analisi della coscienza: essere in-sé, essere per-sé

La coscienza e le altre coscienze

La condanna alla libertà; angoscia e assurdità della vita

Libro di testo

M. Sacchetto – F. Desideri – A. Petterlini, Le parole della filosofia, voll. B e C, Loescher ed., 2006

Altri testi

D. Massaro, La comunicazione filosofica, voll. 2 e 3 (tomi A-B), Paravia, Torino, 2002

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LICEO STATALE “S. BENEDETTO” Liceo delle Scienze Sociali

CONVERSANO

PROGRAMMA di COMPRESENZA

SCIENZE SOCIALI – FILOSOFIA

Anno Scolastico 2012/13 – Classe V sez. A

Docenti: Prof. Schino Francesco - Tamborrino Antonella

LA DISUGUAGLIANZA DI GENERE

La disuguaglianza uomo - donna

Sesso e genere: un confine problematico. Il sesso: un dato genetico. Il genere: un dato sociale. Un

confine che cambia.

Gli stereotipi sessuali: uomini e donne nell’immaginario collettivo; “Dalla parte delle bambine”; il

rafforzamento degli stereotipi in famiglia.

L’acquisizione dei tratti di genere: la teoria dell’apprendimento sociale; Freud e il complesso

edipico; le critiche alla teoria freudiana; la teoria dello sviluppo cognitivo.

Diritti civili ed emancipazione femminile in J. S. Mill

Alle origini del femminismo: l’emancipazione femminile, un vantaggio per tutti; un’influenza

benefica sui sentimenti umani; l’esclusione dalla vita politica; un caso isolato nella tendenza della

modernità verso il progresso; il carattere peculiare del mondo moderno; il matrimonio

SOCIETA’ E POLITICA

L’analisi del totalitarismo e i compiti della politica in Hannah Arendt

Le origini del totalitarismo; Terrore e ideologia

Vita activa: La condizione umana; La definizione della sfera politica; La crisi della politeia.

Dispense e materiali di approfondimento tratti da:

E. Clemente – R. Danieli, Crescere nel mondo: essere, conoscere, interpretare, Paravia, Torino, 2005

D. Massaro, La comunicazione filosofica, voll. 2 e 3 (tomi A-B), Paravia, Torino, 2002

45

Liceo Statale “S. Benedetto” – Conversano (Ba)

A.S. 2012/2013

Classe V A Liceo delle Scienze Sociali

PROGRAMMA

di SCIENZE SOCIALI

****************

Libro di testo:

Clemente – Danieli, Capire il mondo, Paravia, Milano, Vol. 3

MODULO 1: LE NUOVE FORME DELL’EDUCAZIONE

Unità 1: L’educazione oltre la scuola

Recupero concetti essenziali: educazione, formazione, educazione formale, non formale,

informale, identità, adultità, lifelong learning, competenze, bilancio di competenze

La società della conoscenza

La centralità del soggetto nel lifelong learning

L’educazione degli adulti: origini e situazione attuale

L’educazione degli adulti: teoria e metodo

Unità 2: L’educazione tra formazione e terapia

Recupero concetti essenziali di: normalità, devianza, disagio, disadattamento, n

Il ruolo dell’educazione contro il disagio

La malattia mentale

Le regole della società e le scelte dell’individuo

La devianza

La tossicodipendenza

La vecchiaia come opportunità

Come si diventa professionisti dell’educazione oggi in Italia

Le nuove terapie educative

Il teatro come forma terapeutica: lo psicodramma

MODULO 2: L’EDUCAZIONE NELLA SOCIETÀ MULTICULTURALE

Unità 1: Le società multiculturali: aspetti e problemi

Recupero concetti essenziali: cultura, etnia, migrazione, intercultura, pedagogia

interculturale

La globalizzazione: persone e idee in movimento

Il riconoscimento delle culture: dall’uguaglianza alla differenza

La ricchezza della diversità nella società di oggi. Multiculturalismo ed interculturalit à

Unità 2: Modelli e pratiche dell’educazione interculturale

L’esigenza di una nuova cultura pedagogica

La pedagogia interculturale

Il lessico della pedagogia interculturale

Buone pratiche di educazione inetrculturale

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MODULO 3: LA SOCIOLOGIA DI FRONTE AL LAVORO

Unità 1: Il lavoro: storia e concetti fondamentali

Il lavoro e i suoi aspetti

Teoria e pratica del lavoro nella storia occidentale: dagli schiavi ai white collars

L’organizzazione del lavoro: da Adam Smith al toyotismo

La sicurezza sul lavoro

Unità 2: Il mondo del lavoro: aspetti e problemi

La merce lavoro e il suo mercato

Il problematico incontro tra domanda e offerta di lavoro: la disoccupazione

Il mercato del lavoro in Italia

MODULO 4: LA SOCIOLOGIA DI FRONTE ALLA POLITICA

Unità 1: Il cittadino e il potere

Recupero concetti essenziali: definizione di politica, potere su e potere di, il concetto di

potere secondo Weber (potere carismatico, tradizionale, burocratico), la cittadinanza

Nel “cuore” della politica il potere

La democrazia tra passato e presente

Unità 2: La partecipazione politica

Partecipare alla vita politica attraverso il voto

I partiti politici

Il consenso politico

MODULO 5: LA COMUNICAZIONE POLITICA

Unità 1: Storia e protagonisti della comunicazione politica

Recupero concetti essenziali: la comunicazione, il modello comportamentista, la

pragmatica della comunicazione

Natura e origini della comunicazione politica

Comunicazione e dialettica politica tra Ottocento e Novecento

La comunicazione politica oggi: aspetti e problemi

Unità 2: L’opinione pubblica: aspetti e interpretazioni

Recupero concetti essenziali di: atteggiamento, comportamento, pregiudizio, stereotipo,

discriminazione, gruppo, conformismo

Un’espressione composita

L’opinione pubblica nell’età dei media

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MODULO 6: LE FORME DELLA VITA ECONOMICA

Unità 1: Recupero concetti essenziali

Che cos’è l’economia

Produzione, scambio, consumo

Unità 2: Le strategie di sopravvivenza

L’agricoltura oggi e domani

L’allevamento oggi e domani

La rivoluzione industriale come “frattura”: Bairoch

L’industria di oggi e di domani

MODULO TRASVERSALE: METODOLOGIA DELLA RICERCA

Unità 1: Progettazione e Valutazione di una ricerca sociale

Unità 2: Il Report finale

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Liceo Statale “San Benedetto”

Conversano

A.S. 2012 – 2013

Classe V A

Liceo delle Scienze Sociali

Lingua e Civiltà Inglese Prof. Michele Acciani

Dal testo:

Now and Then 2nd edition, di Tavella-Spiazzi, ed. Zanichelli

The Victorian Age

The Victorian Compromise pag.176

The Victorian Novel pag.186

The Victorian Comedy pag. 190

The importance of Being Earnest pag. 192

Aestheticism and Decadence pag.198

Charles Dickens pag.201 – 202

Hard Times and the theme of Industrialism pag.202 – 205

A man of Realities

The Brontë Sisters pag.206

Wuthering Heights and the theme of human passions pag.206 – 208

Robert Louis Stevenson pag.219

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

and the theme of the double pag.219 – 220

Oscar Wilde pag.229

The Picture of Dorian Gray pag.230 – 231

The Twentieth Century

Anxiety and Rebellion pag.244 – 246

The Stream of Consciousness and

the Interior Monologue pag.259

Molly's Monologue pag. 260 - 261

James Joyce pag.297 – 298

Dubliners the theme of paralysis pag.298 – 299

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George Orwell and the theme of anti – utopia pag.305 – 306

Nineteen Eighty – Four pag.307 – 309

Big Brother is Watching You pag, 308 – 309

How can You control Memory? Pag. 310 - 312

Dal testo:

The Prose and the Passion, Spiazzi – Tavelli, ed Zanichelli,

il seguente materiale fotocopiato:

Virginia Woolf, life and works, the Bloomsbury Group, Literary career, A Modernist

novelist, Woolf vs Joyce.

Mrs Dalloway, the plot, the setting, a changing society.

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PROGRAMMA DI FRANCESE

Prof.ssa Maria Fiorentino

CLASSE VA LSS

A.S. 2012-2013

DAL LIBRO DI TESTO: << ECRITURES >> DI BONINI- JAMET- BACHAS- VICARI

VOL.2 :<< DU XIX SIECLE A NOS JOURS >> ED. VALMARTINA

MODULO N.° 1 “LE XX SIECLE ENTRE GUERRE ET PAIX”

ZOLA (OPERE E TEMI) “L’ALAMBIC”

« QU’ILS MANGENT DE LA BRIOCHE »

LA BELLE EPOQUE. LA I GUERRE MONDIALE.

POURQUOI LA FRANCE EST-ELLE ENTREE EN GUERRE?

LA GUERRE DES TRANCHEES. LA CRISE DE 1917. LA VICTOIRE. PERTES ET PROFITS.

LES CONSEQUENCES DE LA GUERRE. LES PROBLEMES DE L’APRES-GUERRE. LE CALME AVANT LA TEMPETE.

LES TEMPETES. LE FRONT POPULAIRE, SUCCES ET ECHECS.

LA II GUERRE MONDIALE.

LA DROLE DE GUERRE ET LA DEFAITE. LA FRANCE VAINCUE. OCCUPATION ET LIBERATION. LA FRANCE

LIBEREE L’INSTABILITE MINISTERIELLE. LE REDRESSEMENT ECONOMIQUE. LE PROBLEME COLONIAL. UN

REGIME PRESIDENTIEL. LES DEBUTS DE LA DECOLONISATION. LA GUERRE D’ALGERIE. MAI ’68 L’APRES ‘68.

MODULO N.°2 “L’ERE DES SECOUSSES”

APOLLINAIRE (OPERE E TEMI) « LE PONT MIRABEAU »

DADAISME ET SURREALISME

BRETON (OPERE E TEMI) « L’ECRITURE AUTOMATIQUE »

ELUARD (OPERE E TEMI) « LA COURBE DE TES YEUX »

PROUST (OPERE E TEMI) « LA PETITE MADELEINE »

MODULO N.°3 “L’ERE DES DOUTES”

SARTRE (OPERE E TEMI) « JE PENSE, DONC JE SUIS »

« EXPERIENCES SCOLAIRES »

CELINE (OPERE E TEMI) « LE TRAVAIL A LA CHAINE »

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LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” di Conversano (Ba)

Programma di Lingua e civiltà straniera (TEDESCO)

a.s. 2012/2013

Docente: Tebaldi Caterina classe: V A

Liceo delle Scienze Sociali

A. La riflessione sulla lingua ha riguardato :

Funzioni linguistiche

Parlare di avvenimenti futuri - Esprimere la propria opinione e motivarla - Chiedere l’opinione di

qualcuno – Operare confronti – Raccontare di fenomeni sociali giovanili in Germania e in Italia -

Narrare fatti al passato – Operare confronti tra presente e passato - Descrivere vignette.

Strutture grammaticali

Rinforzo delle strutture grammaticali di base - La formazione del futuro – Il verbo werden – I

complementi di tempo per esprimere un’azione futura – La frase interrogativa indiretta – Le

congiunzioni ob e wenn - obwohl e trotzdem – Le frasi infinitive con um……zu/damit…. –

Comparativi e superlativi - Präteritum dei verbi forti, misti e deboli – La declinazione

dell’aggettivo attributivo - – nachdem, bevor , während - Frase secondaria relativa e pronomi

relativi - Verbi con preposizione obbligatoria.

Ambiti comunicativi

Gruppi giovanili e loro caratteristiche – I mezzi di comunicazione – La lingua di internet – La

lingua degli SMS – L’emigrazione e i problemi sociali – Pregiudizi e stereotipi - La multiculturalità

– Politiche per l’immigrazione in Germania – Costume e avvenimenti storico-sociali del XX secolo

in Germania (1945-1990).

Cultura

- “Man müsste jung sein” dell’autrice tedesca contemporanea Heike Doutiné;

- “BeRnD und DieDeRich, die ungleichen Brüder. Ein Märchen”;

- „Der Andorranische Jude“ di M.Frisch;

- „Allmanya - Willkommen in Deutschland“ (2011) film di J.Samdereli;

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- „Steiermark, die fremde Heimat“dal libro „Sentimentale Geographie“ dell’autore austriaco

P. D. Wolfkind;

- Ascolto e commento di canzoni di gruppi musicali rappresentativi del mondo della musica

rap tedesca.

B. Sono in fase di svolgimento i seguenti argomenti di studio:

Funzioni linguistiche

Dare e chiedere informazioni - Parlare dell’Unione Europea - Prendere posizione - Parlare della

politica europea in merito alla formazione – Fare proposte.

Strutture grammaticali

Verbi con preposizione obbligatoria - Konjunktiv II - Passiv.

Ambiti comunicativi

L’Unione Europea e la sua normativa – Gli organi dell’UE – I sogni dell’UE – Il futuro dell’UE –

Gli Stati dell’UE – Lingue europee e politica europea per le lingue - Europass e Curriculum vitae

formato europeo.

Cultura

- L’inno europeo :“Ode an die Freude” di F. Schiller;

- “Biographisches”(1952) di I. Bachmann ;

- “Die schreckliche deutsche Sprache” di M. Twain.

Testi adottati:

Ich und meine Welt Deutsch interdisziplinär-inter@ktiv-kreativ

di V. Fumo – L. Semler Gruber – M. Meister

Fratelli Conte Editori

Direkt Ein Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache - vol.2

di G. Motta

Loescher

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LICEO “SAN BENEDETTO”

Classe 5a sez.A. Liceo delle Scienze Sociali

Anno scolastico 2012/2013

Programma di Matematica Prof. Maielli Sergio Equazione esponenziali e logaritmiche

Le potenze ad esponente razionale ed irrazionale. La definizione di logaritmo. Logaritmo decimale. Proprietà dei logaritmi. Equazioni esponenziali e logaritmiche. Insiemi numerici Intervalli limitati e illimitati, intervalli aperti e chiusi; insiemi superiormente e inferiormente limitati, e insiemi illimitati. Funzioni Dominio e codominio di una funzione, immagini e controimmagini, funzione matematica, grafico di una funzione matematica; funzioni razionali intere e fratte, funzioni irrazionali. Determinazione del dominio di una funzione razionale intera e fratta; intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno di una funzione; rappresentazione del grafico probabile di funzioni razionali. Limiti. Definizione di intorno completo, di intorno destro e sinistro di un punto, di intorno di +∞ e di −∞. Limite infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito, limite finito di una funzione per x tendente all'infinito, limite infinito di una funzione per x tendente all'infinito, limite finito di una funzione per x tendente ad un valore finito. Definizione qualitativa di limite. Limite destro e sinistro (esistenza del limite quando i due limiti coincidono). Teoremi relativi alle operazioni con i limiti finiti (solo enunciati). Teoremi relativi alle operazioni con i limiti infiniti (solo enunciati). Calcolo di limiti delle forme indeterminate +∞ e −∞, ∞/∞ , 0/0 cui si perviene nel calcolo di limiti di semplici funzioni razionali intere e fratte. Definizione di asintoto. Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: determinazione degli asintoti orizzontali e verticali. Grafico probabile di semplici funzioni razionali intere e fratte. Statistica. Distribuzioni discrete: modalità, frequenza assoluta e relativa. Distribuzione per classi. Il valore centrale di una classe. I valori di tendenza centrali: moda, mediana e media aritmetica semplice e ponderata. Lo scarto dalla media. Lo scarto al quadrato. Distribuzioni uniformi e necessità di misurare la dispersione dei dati statistici. Gli indici di variabilità: il campo di variazione, devianza, varianza e deviazione standard per le distribuzioni discrete.

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PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ED ECONOMIA

Anno scolastico 2012/13

Classe V A LSS

Prof. Francesco Indrago

Testo: “I fondamenti di diritto ed economia 3” a cura delle Redazioni Simone

per la Scuola

IL DIRITTO AL LAVORO

Il rapporto di lavoro

- Il lavoro nella Costituzione (cenni)

- Lavoro subordinato e lavoro autonomo

- I soggetti del rapporto di lavoro subordinato

- Il contratto di lavoro

La costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro

- Durata del contratto di lavoro (cenni)

- Altri contratti di lavoro (cenni)

- Gli obblighi del lavoratore

- I diritti del lavoratore

- Gli obblighi del datore di lavoro

- I poteri del datore di lavoro

- La sospensione del rapporto di lavoro subordinato (cenni)

- L’estensione del rapporto di lavoro

- Il trattamento di fine rapporto e la pensione (cenni)

GLI ISTITUTI DEMOCRATICI DELLA REPUBBLICA

Gli organi costituzionali dello Stato

- I ruoli della figura presidenziale

- Vicende della carica

- La responsabilità presidenziale

- Le attribuzioni

- La struttura bicamerale del Parlamento

- Organizzazione e funzionamento delle Camere

- I parlamentari

- Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa

- Il procedimento di revisione costituzionale

- Le altre funzioni del Parlamento

- Il Governo nel sistema costituzionale

- La struttura del Governo

- La formazione del Governo

- Le vicende del Governo

- La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei ministri

- La Corte Costituzionale – Caratteri generali

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- Composizione

- Lo status di giudice costituzionale

- Le attribuzioni della Corte Costituzionale

Il corpo elettorale e i partiti politici

- Il corpo elettorale e l’elettorato attivo

- L’elettorato passivo

- La democrazia

- Il sistema dei partiti

- Le forme di democrazia diretta: l’iniziativa legislativa e la petizione popolare

- Il referendum

MONETA, INFLAZIONE E RUOLO BANCARIO ITALIANO

Le banche. Il sistema bancario italiano

- La nascita della banca (cenni)

- Le funzioni della banca

- Le autorità creditizie (cenni)

- La Banca d’Italia (cenni)

L’inflazione (Argomento da svolgere dopo il 15 maggio)

- Moneta e inflazione

- Definizione e misura dell’inflazione

- Le cause dell’inflazione

- Gli effetti dell’inflazione

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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

CLASSE 5^A s.s. a.s. 2012/13

PROF. FANELLI GIUSEPPE

Testo in adozione : “Scuola Sport e movimento” di Alberto Rampa e Cristina

Salvetti. Editore Juvenilia

PRATICA:

- Esercizi a corpo libero dalle diverse stazioni;esercizi di mobilizzazione articolare

del cingolo scapolo omerale e coxo-femorale;esercizi di potenziamento muscolare;

- esercizi di coordinazione dinamico-generale; esercizi di educazione respiratoria;

-avviamento alla ginnastica aerobica e allo step;

- Pallavolo. Tecnica di fondamentali; palleggio, bagher, battuta,muro,schiacciata,

regole del gioco; partita.

TEORIA:

- I Paramorfismi della colonna vertebrale

- Alimentazione: L’obesità

- Effetti del movimento sul nostro organismo

- Le droghe

- Il sangue

- La storia delle Olimpiadi

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI Firma

SACCOGNA R.

DI COSOLA S.

MAIELLI S.

ACCIANI M.

TEBALDI C.

FIORENTINO M.

TAMBORRINO A.

SCHINO F.

DI MAGGIO A.

GRASSO R.

MALENA G.

INDRAGO F.

FANELLI G.

DE NIGRIS C.

PANZINI S.