Liceo Classico “F. Frezzi - B. Angela”...

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1 Liceo Classico “F. Frezzi - B. Angela” FOLIGNO Prot.2560c/29a DOCUMENTO FINALE Classe 5AL Anno Scolastico 2014/2015

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Liceo Classico “F. Frezzi - B. Angela”

FOLIGNO Prot.2560c/29a

DOCUMENTO FINALE

Classe 5AL

Anno Scolastico 2014/2015

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Consiglio di classe, quadro orario e continuità didattica nel Triennio

DOCENTI DISCIPLINE ORE TOT

Continuità didattica

III IV V

Paolo Boni Italiano 4 4 NO SI SI

Paolo Boni Storia 2 2 NO NO SI

Cristina Gaudenzi Inglese (lingua1) 3 3 SI SI SI

Anna Eugenia Condello Francese (lingua2) 4 4 NO SI SI

Maria Giuseppina Cardamone Spagnolo (lingua3) 4 4 SI NO SI

Maria Pia Giorgetti Filosofia 2 2 NO NO SI

Maria Giuliana Picchio Matematica 2 2 SI SI SI

Maria Giuliana Picchio Fisica 2 2 NO NO SI

Laura Cancelli Scienze Naturali 2 2 SI SI SI

Marta Gaburri Storia dell’Arte 2 2 SI SI SI

Gabriele Rustici Educazione motoria 2 2 SI SI SI

Anna Servili Religione cattolica 1 1 SI SI SI

Jean Daughtrey (Esperta) Lingua e cultura 1

NO NO SI

Cristine Bisson (Esperta) Lingua e cultura 2

NO SI SI

Pamela Andrea Francescato (Esperta) Lingua e cultura 3

NO NO SI

Composizione della classe

01- Angelucci Riccardo

02- Bastioli Giada

03- Berno Elisabetta

04- Bianconi Asia

05- Bianconi Sonia

06- Boccolini Thea

07- Camilli Elisabetta

08- Carpisassi Valerio

09- Cesaretti Martina

10- Cestola Elisa

11- Chianella Dafne Anna Rebecca

12- Corridoni Laura

13- El Amraoui Kaoutar

14- Feliziani Deisy Carolina

15- Grimaldi Francesca

16- Kich Imane

17- Laviola Sofia

18- Lezzerini Vanessa

19- Lolli Federica

20- Montenovo Giulia

21- Panitti Valentina

22- Peruzzi Ottaviano

23- Pilyanska Darya

24- Proietti Bocchini Michelangelo

25- Silveri Lorenzo

26- Tabarrini Elena

27- Vagnoli Alessandro

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IL PROFILO DELLA CLASSE 5AL

La classe, attualmente costituita da 27 alunni, si è andata definendo durante il corso degli studi con

inserimenti di alunni provenienti da altri indirizzi e defezioni conseguenti ad insuccessi scolastici. In

particolare, nel febbraio del precedente anno scolastico, un’alunna, proveniente da altro istituto, è stata

inserita nel gruppo classe, dopo aver sostenuto e superato gli di esami di ammissione. Nel presente

anno, la stessa alunna si è ritirata ed ha abbandonato la frequenza.

Il percorso seguito dall’attuale gruppo classe risulta essere ben condotto e, fatta eccezione per alcuni

elementi non sufficientemente continuativi nell’impegno né assidui nella presenza, in generale è stato

registrato un comportamento sempre più convinto e responsabile in ordine all’apprendimento ed allo

studio. Anche in considerazione della mancata continuità didattica, che ha interessato alcune discipline,

soprattutto nei primi tre anni del corso, i diversi Consigli di Classe hanno operato in modo da favorire

negli alunni l’acquisizione di un più omogeneo metodo di studio ed eguali opportunità di

approfondimento dei contenuti disciplinari. Nel presente anno scolastico lo svolgimento del

programma è stato abbastanza regolare, anche se in alcune discipline ha subito rallentamenti o

ridimensionamenti per raccordarsi alle esigenze di recupero e di semplificazione degli studenti.

La maggior parte degli alunni, pur con significative diversificazioni, ha evidenziato un atteggiamento

tendenzialmente positivo nei confronti della scuola e delle attività proposte; la totalità della classe ha

raggiunto un buon livello di maturazione, mostrando un comportamento sempre corretto, anche se

troppo frequenti, per alcuni, sono state le assenze o ingressi in ritardo e uscite anticipate.

Sul piano didattico, pur nella diversità delle attitudini e dell’assiduità dell’impegno, quasi tutti i

componenti la classe hanno evidenziato una sufficiente partecipazione al dialogo educativo.

Una parte della classe, grazie a sicure capacità logico-argomentative e ad un lavoro metodico,

sistematico e serio, ha realizzato una preparazione solida e ben strutturata di livello più che buono,

ottimo o, in alcuni casi, eccellente.

Un gruppo consistente di alunni ha dato prova di conoscere i nuclei essenziali delle diverse discipline e

ha maturato un discreto metodo di studio e, pur con impegno diversificato, ha avuto una partecipazione

costante e recettiva con risultati discreti.

La restante parte della classe ha mostrato fragilità più o meno significative, dovute ad impegno

discontinuo o lacune pregresse. Questo gruppo si attesta su livelli globali di sufficienza.

Gli obiettivi programmati, in relazione alle diverse personalità, alle capacità, alla applicazione ed alle

differenti spinte motivazionali, risultano globalmente conseguiti.

Gli alunni sono stati coinvolti con continuità in una serie di attività formative alle quali hanno

partecipato con interesse e impegno:

- Progetto “Quotidiano in classe”

- Progetto “Lettura”;

- Progetto “Educazione all’ascolto della Musica” (partecipazione a concerti musicali presso

l’Auditorium San Domenico);

- Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua inglese, spagnolo, Francese;

- Progetto “ Al cinema con i maestri”;

- Progetto Alternanza Scuola- Lavoro ( a.s. 2013-2014)

- Uscita didattica a Recanati per visita alla “Casa-Museo Leopardi”

- Viaggio di istruzione a Berlino

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PROGETTO ESABAC

Docente di francese : prof. Eugenia Condello

docente di storia: prof. Boni Paolo

conversatrice madrelingua: prof. Cristine Bisson

Il Progetto EsaBac (acronimo di Esame di Stato e Baccalauréat) è di grande interesse e

valenza per un liceo linguistico, non solo per il conseguimento dei due diplomi italiano e francese

legalmente riconosciuti, ma anche per l’indubbio valore formativo del percorso interculturale e le

possibilità di studi universitari o sbocchi professionali all’estero, nell’ottica di una maggiore

integrazione europea.

Il Liceo “Frezzi-B.Angela” vi ha aderito a partire dall’a.s. 2012-2013 e gli studenti della classe 5AL

sono i primi ad affrontare l’esame per conseguire il doppio diploma.

Il percorso formativo si svolge al 3^, 4^ e 5^ anno di corso e prevede

- un livello quasi B1 in ingresso in francese (inizio 3^ anno)

- un livello B2 in uscita, da verificare in fase d’esame

- un potenziamento dello studio della lingua e letteratura francese con 4 ore settimanali di lezione,

- l’insegnamento di una DNL (disciplina non linguistica) in francese (obbligatoriamente storia) affidato

all’insegnante di storia, cui competono le valutazioni finali, affiancato da una conversatrice

madrelingua.

Le prove d’esame

I candidati EsaBac sostengono tutte le prove d’esame più una 4^ prova scritta, così articolate:

1^ prova scritta: italiano

2^ prova scritta: una lingua straniera, eccetto il francese

3^ prova scritta: su più materie ma non la lingua già scelta nella 2^ prova né il francese

4^ prova scritta: prova di lingua e letteratura francese e storia in francese

Colloquio orale: tutte le materie

Le prove specifiche scritte e orali che gli studenti del percorso EsaBac devono sostenere sono

integrate all’Esame di Stato e sono:

- una 4^ prova scritta inviata dal Ministero (2 plichi separati) così strutturata

-una prova di 4 ore di Lingua e letteratura francese a scelta tra

l’analisi di un testo e un saggio breve (1^ plico)

- un congruo intervallo di tempo (15-30 min. in cui gli studenti non

escono dalla scuola)

-una prova scritta di 2 ore di storia in francese a scelta tra una

composizione e l’analisi di un insieme di documenti (2^ plico, da aprire

solo dopo la pausa).

(La strutura delle prove scritte e i criteri di valutazione sono indicati nell’all 5 al D.M. 95/2013).

- una prova orale di francese, già presente nel colloquio, che rimane nell’ambito del colloquio

dell’Esame di Stato e del relativo punteggio.

Ai soli fini del conseguimento del diploma di Baccalauréat, la commissione esprime in quindicesimi

il punteggio della sola prova orale di francese, oltre ad attribuire il regolare punteggio del colloquio.

Valutazione

Le griglie di valutazione della 4^ prova scritta proposte sono state fornite e /o predisposte durante

corsi di aggiornamento ministeriali.

Il punteggio è espresso in quindicesimi.

Il commissario di storia si avvale della collaborazione del docente conversatore madrelingua, prof.

Cristine Bisson, utilizzato durante l’anno scolastico, come deliberato dal Consiglio di classe nella

seduta del 26/11/2014.

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Attribuzione voto 4^ prova scritta (in quindicesimi)

- media tra il punteggio della prova di lingua e letteratura francese e della prova di storia =

voto 4^ prova scritta

Attribuzione voto EsaBac per il superamento dell’esame di Baccalauréat (in quindicesimi):

ai soli fini del superamento del Baccalauréat, si calcolano:

- media tra il punteggio del francese scritto (4^ prova) e la prova orale (colloquio) = voto francese

- media tra il punteggio del francese e della storia = voto complessivo EsaBac.

La sufficienza equivale a 10/15.

Se il punteggio è inferiore a 10/15 il candidato non ottiene il Baccalauréat.

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FINALITÀ E OBIETTIVI:

FINALITÀ TRASVERSALI

1. Acquisizione di un corretto metodo di studio (rigore concettuale e metodologico),

indispensabile al processo di apprendimento e memorizzazione da parte degli studenti.

2. Sviluppo delle capacità di comunicazione per accedere a nuove informazioni e relazionarsi con

l'esterno. Sviluppo della capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-

naturali, formali, artificiali).

3. Acquisizione della consapevolezza delle differenze e del relativismo culturale e promozione del

rispetto umano e dell'ambiente.

4. Educazione alla creatività come scoperta di attitudini personali e interessi, legati sia alla sfera

individuale che al sociale.

5. Acquisizione della consapevolezza delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie e

dell'impatto di tali tecnologie sull'innovazione economica e sociale.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Ai termine del corso di studi gli studenti pur a diversi livelli di adeguatezza e di autonomia:

1.1- hanno acquisito un metodo più rigoroso e capacità logiche e di astrazione;

1.2 - dimostrano un atteggiamento critico nei confronti di varie forme di comunicazione, sia letteraria

che artistico-visuale ;

1.3 - possiedono gli strumenti e i metodi per comprendere e analizzare i prodotti più rappresentativi di

una determinata civiltà;

2.1 - hanno potenziato le abilità linguistiche basilari;

2.2 - hanno acquisito e sanno utilizzare il linguaggio specifico di ogni disciplina;

2.3 - sanno usare la lingua, nella ricezione e nella produzione, in modo adeguatamente articolato

rispetto alle situazioni comunicative;

2.4 -hanno sviluppato l'abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere ai vari campi del

sapere;

3.1- hanno acquisito una formazione umana, sociale e culturale in una prospettiva interculturale;

4.1 - hanno maturato un interesse più specifico per i testi letterari e per il patrimonio artistico, fondato

sulle capacità di saperne condurre un'analisi diretta e a volte personale;

5.1 - conoscono le linee essenziali dell'impatto delle scoperte scientifiche in campo economico e

sociale.

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METODOLOGIE CONCORDATE PER LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA

I docenti del consiglio di classe hanno adottato le seguenti metodologie di base:

1) Rispetto della continuità educativo-metodologica tra biennio e triennio, da conseguirsi attraverso

la conoscenza delle condizioni soggettive ed oggettive dei ragazzi e delle metodologie realizzate

nell'esperienza didattica precedente.

2) Superamento della autoreferenzialità e adozione di una dimensione collaborativa.

3) Uso della lezione frontale non come mezzo esclusivo di lavoro.

4) Programmazione flessibile ed articolata in unità didattiche.

5) Centralità del testo nelle varie esperienze didattiche.

6) Creazione di un clima sereno e favorevole all'apprendimento.

7) Disponibilità al dialogo con gli studenti.

8) Pieno coinvolgimento dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento.

DESCRIZIONE DEI CRITERI COMUNI DI VERIFICA

A) Numero e tempi delle verifiche

Orale: almeno 2 (due) sia per il primo che per il secondo periodo

Scritto: almeno 2 (due) sia per il primo che per il secondo periodo

B) Tipologia delle verifiche

Orale (di tipo formativo e cumulativo)

colloqui (sollecitati o spontanei);

relazione (guidata, con scaletta, individuale o a conclusione di un lavoro di gruppo) ;

dibattito guidato;

esposizione autonoma di un argomento.

Scritto. Sono state proposte prove di diverso tipo, comunque sempre rispondenti alle esigenze

di misurazione e di verifica, legate alle varie unità didattiche delle singole discipline.

Per l'italiano e le lingue straniere, le prove sono state conformi a quanto previsto dalla

normativa sull'esame di Stato.

Sono state inoltre effettuate durante l’anno simulazioni dì terza prova e di prima e seconda

prova.

DESCRIZIONE DEÌ COMUNI CRITERI DI VALUTAZONE

Come - La misurazione è stata espressa in decimi (da 1 a 10), tanto per le prove orali quanto per le

prove scritte, senza alcun limite posto arbitrariamente dai docenti. Solo in alcuni casi si è utilizzata la

valutazione in quindicesimi.

Cosa - Le prove orali e scritte in itinere sono state valutate sulla base del grado di

raggiungimento degli obiettivi propri dello specifico settore di ogni singola disciplina.

La valutazione finale ha tenuto conto dei seguenti elementi:

profitto dell'allievo in ogni singola disciplina, sulla base dei livelli di partenza;

livello di raggiungimento degli obiettivi trasversali;

maturazione globale dell'allievo compresi il suo comportamento ed il suo

atteggiamento nei confronti delle proprie responsabilità e nei confronti della vita

nella scuola intesa come comunità

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Programmazione

Il Consiglio di classe, ad inizio anno, non ha predisposto esplicitamente dei percorsi trasversali definiti

o delle macrotematiche strutturate. L’orientamento generale è stato quello di programmare

individualmente sulla base di una lettura sostanzialmente disciplinare delle rispettive tradizioni

culturali; ciò non ha escluso tuttavia la possibilità di agganciare nel corso dell’anno, a posteriori e in

un’ottica ricostruttiva, i seguenti temi ed argomenti a sfondo pluridisciplinare:

1- Uomo, natura, storia, nel periodo del Romanticismo;

2- Crisi delle certezze e nuove inquietudini tra Ottocento e Novecento;

3- La seconda rivoluzione scientifica e la nuova epistemologia;

4- L’Età dei Totalitarismi;

5- La donna.

Le progettazioni delle singole discipline hanno, quindi, assunto un carattere aperto e flessibile, con

alcuni nuclei che talora sono stati fatti emergere, in tutto o in parte in misure e forme variabili, come un

filo conduttore sia per la predisposizione di esercitazioni sulla terza prova di esame, sia per la

costruzione da parte degli alunni di itinerari culturali autonomi. Alcune discipline hanno ritenuto

individuare nuclei tematici autonomi, più consoni alle tematiche trattate nell’approfondimento del

rispettivo programma.

Nel documento i contenuti sono presentati in ordine di disciplina.

La selezione degli argomenti è scaturita da una lettura sostanzialmente storico-disciplinare delle

rispettive tradizioni culturali, e cerca di riproporre temi, correnti, autori in relazione ai saperi essenziali

e alle caratteristiche peculiari del corso di studi.

In sede di programmazione è stato previsto che la classe effettuasse simulazioni relativamente alle

prove di esame.

Il Consiglio di Classe, secondo quanto previsto dal D.M. 429/2000 avente per oggetto la Terza prova

scritta, al fine di accertare le capacità del candidato nell’utilizzare ed integrare conoscenze relative alle

diverse materie dell’ultimo anno di corso, ha deliberato:

- La Terza prova viene effettuata secondo la Tipologia A – Trattazione sintetica di argomenti;

- La Terza prova coinvolge 4 discipline

- La Terza prova prevede consegne relative alla lunghezza delle risposte ed ai tempi di

realizzazione: 20 righe – tre ore complessive.

Gli alunni hanno sostenuto due simulazioni di terza prova:

- 20 marzo 2015: materie coinvolte, Storia – Filosofia – Spagnolo – Fisica;

- 13 maggio 2015: materie coinvolte: Filosofia – Spagnolo – Francese - Matematica

E’ stata sempre sperimentata la Tipologia A- trattazione sintetica di Argomenti.

La prima simulazione somministrata, contenete la prova di Fisica, ha fornito risultati migliori rispetto

alla successiva con il quesito di Matematica.

Le tracce delle prove somministrate vengono allegate al presente documento.

Sono state effettuate anche due simulazioni di prima prova e due di seconda prova.

Aree disciplinari di indirizzo:

Il Collegio dei Docenti ha individuato le due aree per la correzione delle prove d’esame:

- Area linguistico-espressiva: italiano, storia, filosofia, arte, lingue straniere.

- Area scientifica: matematica, fisica, Scienze naturali, educazione fisica. Il Collegio dei Docenti, inoltre, ha discusso e individuato i criteri di misurazione e di valutazione e le

griglie relative a tutte le discipline, nonché i criteri di attribuzione del credito formativo, i criteri di

attribuzione e le griglie di misurazione del Comportamento.

Il Consiglio di Classe li ha fatti propri e sono parte integrante del presente documento.

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PROGRAMMA ITALIANO - STORIA

FINALITÀ SPECIFICHE DELLE DISCIPLINE

Premesso che finalità caratterizzante del curricolo di italiano nel triennio, da intendere come un

superobiettivo autonomo dell'attività didattica, è un " sapersi " nella letteratura, da parte degli studenti

per diventare soggetti consapevoli, non semplicemente " lettori ", le finalità specifiche risultano:

1 - educazione alla complessità e specificità del fenomeno letterario, come espressione di civiltà e come

forma di conoscenza del reale.

2 - consapevolezza della pluralità dei nessi che si possono stabilire, in direzione orizzontale e verticale,

tra espressioni letterarie e manifestazioni artistiche e culturali di vario genere.

3 - conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, come occasione di

confronto e discussione sul suo storico costituirsi e sul rapporto con le altre letterature europee,

4 - padronanza del mezzo linguistico, finalizzata alla ricezione e alla produzione orale e scritta,

compresa la fruizione dei linguaggi settoriali legati ad altri ambiti disciplinari.

5 - consapevolezza dei processi storici e culturali che hanno influenzato l'evoluzione della lingua

italiana.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Al termine del corso di studi liceale, gli studenti:

1. conoscono i momenti e le personalità più significativi del panorama storico-letterario italiano, a

partire dall'Ottocento fino agli anni al secondo dopoguerra del Novecento;

2.1 sono consapevoli del significato dei temi culturali su cui si incentrano i moduli pluridisciplinari e,

all'interno di essi, delle singole sequenze tematiche;

2.2 possiedono gli elementi caratterizzanti il pensiero e la poetica degli autori individuati all'interno

dell'area cronologica sopra indicata;

2.3. si accostano ai testi in una dimensione operativa per:

a) attività cognitive

b) attività analitiche

e) attività riflessive

d) attività storico-critiche;

3.1 sanno generalmente cogliere i fattori che influenzano e determinano, nei diversi contesti, i

fenomeni letterari;

3.2 sono capaci di confrontare i testi letterari nella dimensione della intertestualità;

4.1 sanno affrontare da lettori abbastanza consapevoli i testi letterari, applicando le adeguate tecniche;

4.2 sono in grado di produrre testi scritti, rispondenti alle nuove tipologie di prima prova, sulla base di

tecniche e registri formali generalmente adeguati;

4.3 si esprimono oralmente per lo più in forma corretta ed efficace.

STORIA

Sia pure a diversi livelli di autonomia e capacità critica, gli alunni sanno globalmente individuare ed

analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità.

Pur a diversi livelli di adeguatezza ed autonomia, gli allievi:

Conoscono i principali eventi e trasformazioni della storia dell’Europa e dell’Italia, nel quadro

della storia globale del mondo;

Conoscono il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina

Conoscono i fondamenti dell’ordinamento costituzionale italiano

Sanno strutturare il discorso, sia orale che scritto, in forma chiara, corretta ed organica

Sanno utilizzare il lessico specifico della disciplina

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Sanno orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici, giuridici

ed economici, ai tipi di società, alla produzione culturale, cogliendone l’evoluzione e

l’interazione;

Sanno orientarsi nello spazio e nel tempo della vicenda storica e istituire confronti tra diversi

contesti e periodi.

Docente: Prof. Paolo Boni Libri di testo: Baldi - Giusso, Razetti – Zaccaria, Il Piacere dei testi vol. 5 e 6, Paravia. Divina Commedia: scelta libera del testo di adozione. La trattazione dei contenuti di italiano e storia sono stati svolti in parallelo secondo la loro successione

cronologica. Tuttavia sono stati raccolti nei seguenti nuclei tematici per permettere agli alunni di avere

scenari di riferimento all’interno dei quali elaborare percorsi personali, tali da consentire loro

un’efficace selezione dei contenuti per eventuali ricerche individuali. 1- Uomo, natura, storia, infinito nel periodo del Romanticismo e del Realismo

2- La seconda rivoluzione scientifica

3- Crisi delle certezze e nuove inquietudini tra Ottocento e Novecento

4- Età dei Totalitarismi

6- Intellettuali e politica

Percorso 1 – Uomo, natura, storia, infinito.

Italiano

- La letteratura romantica: romanticismo italiano e romanticismo europeo;

- Letteratura dell’età del Realismo: Naturalismo e Verismo

Approfondimenti:

- Prefazione a “Germinie Lacerteux” (E. e G. Goncourt)

- Prefazione a “La fortuna dei Rougon” (E. Zola)

- Prefazione a “ l’amante di Gramigna” – Lettera a Farina (G. Verga)

- G. Leopardi (vita – opere – pensiero)

- G. Verga (vita – opere – pensiero)

Approfondimenti:

- G. Leopardi:

da Zibaldone: La teoria del piacere

Il desiderio di felicità

da Canti: Infinito, a Silvia.

da Operette morali: Dialogo tra la Natura e un islandese

- G. Verga:

da romanzi: I Malavoglia (aspetti generali)

da “Vita dei campi”: Fantasticheria

da “Novelle rusticane”: La Roba - Libertà

Storia

- Il 1848 in Italia e in Europa

- L’Italia e l’Europa nella seconda metà dell’Ottocento

- Espansione della Prussia e unificazione tedesca

- Risorgimento e unificazione italiana

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Percorso: Seconda rivoluzione scientifica

Italiano

- La letteratura dell’età del Realismo: Naturalismo - Verismo

- La letteratura dell’età della crisi: Il Decadentismo

G. Verga: Rosso Malpelo (da Vita dei campi)

Storia

Età dell’Imperialismo e del Colonialismo e seconda rivoluzione industriale

L’Italia post-unitaria: Governi della Destra e della Sinistra

Questione meridionale

Questione sociale: organizzazione politica dei lavoratori e movimenti sindacali - Età giolittiana

Percorso: (Progresso)

Italiano

Letteratura dell’età del Realismo: Naturalismo e Verismo

Letteratura dell’età della crisi: Il Decadentismo

Le Avanguardie: Il Futurismo

G.Verga: Prefazione al ciclo dei Vinti

I Malavolgia (aspetti generali)

Fantasticheria (da Vita dei campi)

La Roba (da Novelle rusticane)

F.T. Marinetti:Manifesto del Futurismo

Storia

L’Italia e l’Europa alla fine del XIX sec.

Età dell’imperialismo e del colonialismo

Gli stati europei tra il 1870 ed il 1914

Età giolittiana

Percorso: Crisi delle certezze e nuove inquietudini

Italiano

La letteratura dell’età della crisi: Il Decadentismo

Decadentismo italiano ed europeo

Le avanguardie letterarie

La letteratura italiana tra le due guerre.

G. Pascoli (vita – opere – poetica)

G. D’Annunzio (vita – opere –poetica)

L. Pirandello (vita – opere – poetica)

I. Svevo (vita e opere)

E. Montale (Vita – opere – poetica)

Approfondimenti

Ch. Baudelaire: Corrispondenze - Albatro

G. Pascoli: La poetica del fanciullino

da Myricae: X Agosto – Novembre – Temporale – Il lampo

da Canti di Castelvecchio: Gelsomino notturno

G.D’Annunzio: Pioggia nel pineto (da Alcyone)

L. Pirandello:

da “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato

da “Romanzi”: Il fu Mattia Pascal (aspetti generali)

Italo Svevo: Coscienza di Zeno (aspetti e tematiche generali)

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E.Montale: da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

da “Le occasioni”: La casa dei doganieri

Storia:

Gli stati europei tra il 1914 ed il 1945

Prima guerra mondiale

L’Italia e l’Europa tra le due guerre

Percorso: Età dei Totalitarismi

Italiano

La letteratura italiana del primo novecento

Il futurismo e le avanguardie

La letteratura italiana nell’età tra le due guerre

Il Neorealismo

Approfondimenti

F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo

P. Levi: Se questo è un uomo

G. Ungaretti (vita – opere – poetica)

da “Vita di un uomo”: Fratelli - Veglia – Soldati - I fiumi

S. Quasimodo (opere - poetica)

da “giorno per giorno” Alle fronde dei salici

Storia Gli stati europei tra il 1914 e il 1945

Prima guerra mondiale

Rivoluzione russa

L’Italia e l’Europa tra le due guerre

Guerra civile spagnola

L’età dei totalitarismi: Fascismo – Nazismo

Seconda guerra mondiale

Percorso: INTELLETTUALI E POLITICA

Italiano La letteratura italiana nel secondo dopoguerra: Il Neorealismo

Vittorini (vita e opere)

Pavese (vita e opere)

C. Pavese: La luna e i falò (aspetti generali)

P. Levi: Se questo è un uomo

Storia

L’Europa e il mondo nel secondo dopoguerra

L’Italia nel secondo dopoguerra e la nascita della Repubblica

Dante Alighieri, Divina Commedia - Paradiso: I - III – VI.

FILOSOFIA

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OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

CONOSCENZE

La classe da me conosciuta solo in questo ultimo anno ha maturato un livello differenziato di

conoscenza degli autori, delle correnti e dei problemi affrontati: in particolare un gruppo circoscritto

di studenti evidenzia la conoscenza sicura dei contenuti filosofici affrontati, operando rielaborazioni

personali. Il resto della classe ha maturato la conoscenza essenziale, a volte superficiale, dei nuclei

concettuali trattati.

Il limitato numero di ore (due settimanali) oltre alle numerose interruzioni dovute a festività, progetti,

pause frequenti hanno inciso sulla continuità del lavoro scolastico e fortemente ridotto il programma

didattico.

CAPACITA’

Anche su piano delle capacità logiche ed argomentative, gli studenti hanno raggiunto livelli

differenziati: un gruppo circoscritto manifesta sicure capacità di problematizzazione affrontando i

problemi filosofici con gli strumenti concettuali appropriati. Questi studenti hanno consolidato inoltre

le capacità di analisi come comprensione, individuazione e definizione dei concetti-chiave e di sintesi

come capacità di operare confronti tra i diversi autori. Il resto della classe, per un impegno non sempre

regolare, risulta ancora non del tutto autonomo nella riorganizzazione concettuale e nei collegamenti

contenutistici.

METODOLOGIA SPECIFICA

La classe in questo ultimo anno si è dovuta confrontare con un approccio metodologico nuovo, avendo

avuto nei due precedenti anni scolastici un diverso insegnante. All’inizio dell’anno gli studenti hanno

incontrato qualche difficoltà nell’adattarsi al nuovo metodo di studio, basato sul duplice approccio

contestuale e problematizzante finalizzato a chiarire l’orizzonte storico in cui matura la domanda

filosofica come manifestazione di un bisogno ed esplicitazione di un problema.

Durante il corso dell’anno, un gruppo in particolare ha maturato una positiva consapevolezza e

autonomia nello studio della disciplina.

Il lavoro didattico all’interno della classe è stato strutturato nel modo seguente:

a. una lezione frontale introduttiva per la chiarificazione delle specifiche variabili concettuali

relative al problema filosofico oggetto di studio (politico, epistemologico, antropologico, etico)

b. la lettura diretta dei testi filosofici funzionale alla comprensione e analisi dei concetti chiave

relativi all’autore e alla corrente ricollegabili al problema filosofico;

c. l’uso continuo di distillazioni argomentative organizzate per moduli ed unità, finalizzate a

chiarire il percorso didattico e a sollecitare autonomia metodologica;

d. la riorganizzazione contenutistica e la chiarificazione concettuale attraverso la lettura diretta

del manuale, come valido sussidio allo studio individuale.

CONTENUTI DISCIPLINARI

LA FILOSOFIA DELL’800 IL PROBLEMA METAFISICO: il Romanticismo tedesco

I modulo

Il contesto storico del Romanticismo: il mito della rivoluzione francese e la delusione per

l’impresa napoleonica

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- caratteri del Romanticismo teorico: il titanismo, il provvidenzialismo storico, il

tradizionalismo, l’ottimismo

→ la polemica con la cultura illuministica: la critica alla ragione illuminista, al meccanicismo e

allo scientismo

L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO

caratteri dell’Idealismo tedesco: l’Idealismo come scienza prima dell’Assoluto ma anche

come rivoluzione filosofica e idealità del finito

→ i precedenti significati di Idealismo

HEGEL e l’Idealismo assoluto I unità

Il programma filosofico: il superamento della scissione tra finito e infinito introdotta dall’Illuminismo e dal criticismo kantiano

L’Idealismo come scienza prima dell’Assoluto: i molteplici significati di Assoluto come

soggetto, idea, spirito

- la dialettica come vita dell’Assoluto e metodo scientifico: tesi, antitesi e sintesi sono le tappe del movimento dialettico di autoproduzione dell’Assoluto e del procedimento dimostrativo

il nuovo sistema delle scienze filosofiche

Testi di Hegel

L’Illuminismo, Kant e la conoscenza della verità

L’assoluto è soggetto

Il concetto di Aufhebung

IL PROBLEMA SCIENTIFICO: trionfo e crisi del Positivismo II MODULO

Il contesto storico del Positivismo: la rivoluzione industriale avvia in Europa un processo

di modernizzazione economica e sociale

IL POSITIVISMO

caratteri del Positivismo: lo scientismo, l’osservativismo, l’unitarietà metodologica e

l’ottimismo

- le variabili concettuali del modello descrittivo: la centralità del meccanicismo e il ruolo

dell’induzione (soggetto, oggetto, metodo, risultato)

il sistema delle scienze secondo il principio dell’unitarietà metodologica

COMTE e il positivismo sociale francese I unità

Il significato e i compiti della filosofia positiva: una rivoluzione filosofica che prepari un mutamento politico

La rivoluzione filosofica: la dottrina delle scienze e le variabili concettuali del modello

descrittivo di Comte (soggetto, oggetto, metodo, risultato)

15

- il sistema delle scienze: la classificazione delle scienze in base al criterio storico e logico; la legge dei tre stadi; il coronamento del sistema nella sociologia

La riforma politica: la sociocrazia come tappa finale dell’evoluzione storica dell’umanità; la

concezione della storia, della politica, della società e dell’economia il nesso tra il positivismo sociale e il conservatorismo politico

Testi di Comte

Lo spirito positivo

Vedere per prevedere

La legge dei tre stadi

La soluzione morale dei conflitti sociali

LA CRISI DEI FONDAMENTI

La crisi del Positivismo: la revisione dei fondamenti del sapere scientifico si associa alla

generale crisi della cultura europea di fine secolo

NIETZSCHE e il prospettivismo scientifico II unità

I caratteri della filosofia nietzschiana: asistematicità, irrazionalità e pessimismo virile; le fasi di evoluzione della filosofia di Nietzsche

La crisi delle certezze nella scienza: la critica alla scienza positiva e l’alternativa del

prospettivismo (soggetto, oggetto, metodo, risultato) anticipano il modello autocorreggibile

i caratteri della nuova scienza critica, relativa, storica, pragmatica e rivedibile

La crisi delle certezze nella filosofia: la critica alla filosofia metafisica, alla morale e alla

religione cristiana; l’alternativa del nichilismo attivo che porta all’avvento di nuovi valori

Testi di Nietzsche

L’assurdità del meccanicismo

La morte di Dio

Come il mondo vero divenne favola

IL PROBLEMA POLITICO III MODULO

MARX il teorico del socialismo scientifico I unità

La funzione della filosofia: la critica dell’esistente e la sua trasformazione attraverso la prassi

rivoluzionaria

La funzione critica della filosofia: la critica al sistema capitalistico

16

le caratteristiche del sistema capitalistico: l’analisi del lavoro operaio e le varie forme di

alienazione dell’uomo; la responsabilità dello sviluppo tecnico-scientifico

→ la rottura del rapporto uomo-natura, uomo-sapere, uomo-uomo

le contraddizioni del sistema capitalistico: il carattere duplice del processo produttivo;

l’anarchia della produzione e le crisi cicliche di sovrapproduzione

La funzione costruttiva della filosofia: la prassi rivoluzionaria

la concezione materialistica della storia: la storia come scienza reale e positiva

- le variabili concettuali della scienza storica: l’applicazione del modello descrittivo per

l’individuazione della legge dialettica immanente alla struttura economica

→ il rapporto deterministico tra struttura e sovrastruttura e la lotta di classe come motore dello

sviluppo storico

Il programma comunista: le tappe della rivoluzione; dalla dittatura del proletariato alla fase

del comunismo autentico

→ il modello comunardo forma concreta della dittatura del proletariato

Testi di Marx

Lavoro e alienazione

La storia e la coscienza

La via verso il comunismo

LA FILOSOFIA DEL NOVECENTO IL PROBLEMA ANTROPOLOGICO I MODULO

L’Esistenzialismo contemporaneo I unità

Il contesto storico: la crisi storica e di valori nel periodo tra le due guerre

I caratteri: una rivoluzione metodologica e contenutistica

La svolta metodologica: l’esistenzialismo come filosofia della crisi

- l’assunzione delle categorie interpretative dell’asistematicità, arazionalità, pessimismo

virile, esistenzialità

La svolta contenutistica: l’esistenzialismo come filosofia dell’esistenza

- la rivoluzione copernicana delle filosofie esistenziali: dalla filosofia dell’essenza alla

filosofia dell’esistenza

→ i significati fondamentali dell’esistenza e dell’esistente: la coincidenza tra i due movimenti

dell’in-sistenza e dell’ex-sistenza

La svolta comunicativa: l’esistenzialismo come giornale intimo

- la riflessione filosofica come conseguenza di esperienze autobiografiche: la ricerca di nuovi

strumenti espressivi

Le fonti teoriche: l’anticipazione dell’esistenzialismo in Nietzsche

NIETZSCHE e l’esistenzialismo ateo II unità

La svolta metodologica: una filosofia sistematica, arazionale e pessimista

La svolta comunicativa: il nesso tra filosofia e situazione esistenziale; la filosofia come

esperienza autobiografica sperimenta forme argomentative innovative

17

La svolta contenutistica: le caratteristiche dell’esistenza e dell’esistente; l’esistenza come

fatticità e prospetticità si ricollega alle categorie del tragico e dell’esperimento, incanate

dal Genio e dal Freigeist

- Il Superuomo come concetto filosofico sintetizza le caratteristiche dei modelli antropologici

precedenti e incarna la nuova umanità la cui essenza è la volontà di potenza

→ caratteri dell’esistenzialismo ateo: la morte di dio libera l’uomo dai falsi valori e gli permette

di inventare i valori vitali

Testi di Nietzsche

Io vi insegno il Superuomo

La morale dei signori e la morale degli schiavi

SARTE e l’esistenzialismo umanistico III unità

Caratteri dell’esistenzialismo umanistico: la concezione esistenzialistica dell’uomo

capovolge la concezione filosofica tradizionale della natura umana

La svolta metodologica: l’esistenza precede l’essenza e non può essere oggetto di studio

La svolta contenutistica: l’analisi della condizione umana universale

a. l’analisi esistenziale: i caratteri dell’esistenza e dell’esistente

- la gettatità: la situazione storica definisce l’essere dell’uomo nel mondo in mezzo agli altri;

→ il nesso tra la gettatità e il nulla proprio dell’essere dell’uomo che non è il proprio fondamento

- la libertà: il progetto individuale definisce l’essere dell’uomo come progetto e trascendenza

→ il nesso tra la libertà e il nulla proprio dell’essere dell’uomo che annulla le scelte compiute

b. l’atto esistenziale: l’esistenza inautentica come malafede e fuga dalla responsabilità della

scelta; l’esistenza autentica come libertà e assunzione responsabile dell’angoscia

Caratteri dell’esistenzialismo laico: l’esistenzialismo come etica laica e dell’impegno

la morte di Dio è il presupposto affinché l’uomo possa progettare e scegliere liberamente i

propri valori e la propria esistenza

- le critiche all’esistenzialismo ateo: le accuse di cattolici e comunisti all’esistenzialismo di

essere una forma di quietismo, pessimismo e anarchismo

→ la replica di Sartre: l’esistenzialismo è una dottrina dell’azione, ottimistica e dell’impegno

Testo di Sartre

La condanna alla libertà

IL PROBLEMA EPISTEMOLOGICO II MODULO

Il contesto storico: la crisi storica tra le due guerre

I caratteri della scienza contemporanea: la scienza come ricerca aperta e antidogmatica;

storicità, relatività, problematicità

- le variabili concettuali del modello autocorreggibile attuale: soggetto, oggetto, metodo,

risultato; la crisi dei fondamenti della scienza moderna

POPPER e l’epistemologia falsificazionista I unità

Le tesi fondamentali: la critica all’induzione e il rifiuto dell’osservativismo

il falsificazionismo: la ricerca di un criterio di demarcazione scientifica individuato nel

metodo deduttivo per congetture e confutazioni

- la teoria del progresso scientifico e la riabilitazione della metafisica

18

→ elementi di continuità e di rottura rispetto al modello dimostrativo del passato

Testo di Popper

Induzione e falsificazione

La riflessione critica sulla scienza II unità

Il contesto storico: il clima della “guerra fredda” e i problemi del mondo attuale come quelli

legati alla crisi ecologica pongono nuovi interrogativi alla filosofia e alla scienza

H. JONAS e l’etica della responsabilità

La funzione critica della filosofia: la riflessione critica sullo sviluppo tecnico scientifico e la

mutata natura dell’agire umano; la vulnerabilità della natura e la trasformazione dell’uomo in

oggetto della tecnica

la critica all’etica tradizionale: l’etica antropocentrica e della prossimità è inadeguata all’epoca

contemporanea

La funzione propositiva della filosofia: l’elaborazione di una nuova etica per la civiltà

tecnologica come etica globale e del futuro

le variabili concettuali dell’etica della responsabilità: il ripensamento delle finalità e degli

strumenti dell’agire umano

a. il fine dell’agire umano: il nuovo concetto di bene umano include anche la conservazione

delle future generazioni e la tutela dell’ambiente naturale e di ogni forma vivente

b. gli strumenti dell’agire umano: l’euristica della paura impone restrizioni all’agire umano

e alla politica della scienza alla luce della previsione cattiva e del rischio

la fondazione ontologica dell’etica della responsabilità: il superamento del dualismo

ontologico uomo/natura alla luce di una concezione finalistica dell’essere di stampo aristotelico

Testi

La fondazione di una nuova etica

Un nuovo imperativo per l’uomo

IL PROBLEMA POLITICO III MODULO

Il contesto storico: la crisi della democrazia nel periodo tra le due guerre e l’esigenza di

rifondazione della democrazia dopo la seconda guerra mondiale

N. BOBBIO e il positivismo giuridico I unità

Il programma: lo studio del diritto positivo o vigente; il carattere storico e interdipendente

dei diritti dell’uomo e del cittadino; le generazioni di diritti

Le regole della democrazia: la concezione procedurale della democrazia si basa su la

regola della inclusività, pluralismo e maggioranza; il nesso tra liberalismo e democrazia

I valori della democrazia: la difesa della democrazia sociale che s’impegna a garantire i

diritti sociali o di prestazione; il nesso tra socialismo e democrazia

Testi di Bobbio

Una definizione minima di democrazia

I diritti sociali fondamentali

Libro di testo: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, Il discorso filosofico. Volumi 3A, 3B.

19

STORIA DELL’ARTE

FINALITÀ’ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

- Acquisizione di strumenti e di metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti

artistico-visuali particolarmente rappresentativi di una determinata civiltà;

- sviluppo di un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione

visiva, anche di quella divulgativa e di massa;

- Potenziamento della sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi della realtà e dell’ambiente;

- Avvio alla comprensione della significatività culturale del prodotto artistico, sia come recupero della

propria identità che come riconoscimento delle diversità;

- Attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale e nazionale,

fondato sulla consapevolezza del valore estetico, storico e culturale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA SINGOLA DISCIPLINA:

CONOSCENZE

conoscenza della corretta periodizzazione;

conoscenza delle problematiche individuate come fondamentali per ciascuna opera o periodo studiato;

conoscenza dei contesti;

conoscenza delle tecniche;

conoscenza del significato dei termini specifici e corretto uso degli stessi;

conoscenza del patrimonio artistico locale.

COMPETENZE

- metodo di studio (sa leggere il testo, sa individuare i passaggi-chiave, sa memorizzare);

- esposizione e corretto uso del linguaggio specifico ( conosce il significato dei termini tecnici e

specifici e sa utilizzarli correttamente);

- analisi, sintesi e astrazione (sa leggere l’opera d’arte in se stessa, nella sua complessità e in rapporto al

contesto).

CAPACITA’

- Acquisizione di un progressivo grado di autonomia nell’applicazione delle competenze anche ad altri

contesti;

- Acquisizione delle capacità di analisi critica autonoma degli argomenti studiati;

- Acquisizione di un sincero interesse e attenzione nei confronti del patrimonio locale.

CONTENUTI

La cultura artistica neoclassica

Il modello dell’antico in Canova e in J. L. David

La cultura artistica del Romanticismo

La pittura di storia nell’età del Romanticismo:

E. Delacroix e Th. Gericault e i caratteri della pittura di storia in Francia

La pittura di paesaggio in Inghilterra e Germania

Il realismo

Caratteri del realismo in Francia attraverso l’opera di Courbet

La pittura di paesaggio in Francia: i pittori di Barbizon

L’influenza della fotografia sulla pittura

Impressionismo

E.Manet;

C.Monet;

A.Renoir;

20

Pittura macchiaiola

G.Fattori

Oltre il naturalismo

P.Cezanne e la ricerca sulla forma;

V.Van Gogh;

P. Gauguin;

E.Munch;

I linguaggi delle avanguardie:

L’architettura in Europa alla fine dell’Ottocento

Il Modernismo:

Caratteri della ricerca formale dei principali protagonisti : V. Horta a Bruxelles; A. Gaudì a Barcellona

G. Klimt e la cultura della Secessione viennese

L’espressionismo:

A. Derain e H. Matisse in Francia

Caratteri dell’ Espressionismo tedesco

L’Astrattismo:

V. Kandinskij, il cavaliere azzurro, P. Klee

P. Mondrian e De Stjil

Il Cubismo

P.Picasso

Il Futurismo

U.Boccioni;

Cultura, economia e società tra le due guerre:

Dada in Europa e Stati Uniti

M. Duchamp;

M. Ray;

L’esperienza della Bauhaus

La Metafisica

G. de Chirico;

Guerra e dopoguerra:

L’architettura razionalista in Europa:

Da P. Berhens a W. Gropius e M. Van der Rohe

La scuola di Chicago

L’arte italiana tra realismo e astrattismo:

Aspetti dell’arte italiana tra le due guerre: l’esperienza di Novecento

R.Guttuso;

G.Turcato;

L’architettura razionalista in Italia: Marcello Piacentini

Aspetti dell’arte dopo la Seconda guerra mondiale:

L’Informale

W.De Kooning;

J. Pollock;

A.Burri;

La Pop Art

A. Warhol;

Tendenze dell’arte contemporanea

21

LINGUE E LETTERATURE: FRANCESE, INGLESE , SPAGNOLA

FINALITA’ SPECIFICHE DELLE DISCIPLINE

Considerate le tappe del processo formativo degli anni precedenti, le finalità del quinto anno di corso

hanno focalizzato i seguenti aspetti:

1. il potenziamento della competenza comunicativa consentendo agli studenti di interagire

adeguatamente in contesti diversificati;

2. la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo

conservano nel tempo pur nella diversità della loro evoluzione;

3. l'educazione linguistica e la riflessione comparata sui sistemi linguistici delle lingue straniere in

rapporto sistematico e con riferimento alle tipologie testuali;

4. la comprensione interculturale comprendente oltre agli aspetti di vita quotidiana delle civiltà

straniere, anche le espressioni storielle e letterarie legate alle tematiche culturali specifiche

dell'indirizzo;

5. la consapevolezza di sé e la valorizzazione delle differenze, in una visione che, mettendo a

confronto ed integrando i diversi patrimoni culturali, ha favorito autonomia di scelta ed organizzazione

propria nello studio.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Lo studente è in grado di.

1.1. comprendere una varietà di messaggi orali trasmessi attraverso vari canali e relativi a situazioni

comunicative di vario genere, tenendo conto delle informazioni sia esplicite che implicite;

1.2. partecipare a scambi interattivi in modo efficace ed appropriato al contesto, alla situazione e

all'interazione comunicativa;

1.3. produrre testi orali di tipo descrittivo, informativo, espositivo e argomentativo con chiarezza logica

e precisione;

1.4. comprendere testi di varia natura e scopo individuandone il senso globale e le tematiche culturali

in base alle informazioni esplicite nel testo o dedotte da altri canali di studio;

1.5. comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo;

1.6. produrre testi scritti di vario genere rispettando le convenzioni relative alle varie tipologie di testo;

1.7 confrontare sistemi linguistici e cultuali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le identità

specifiche;

2.1. confrontare sistemi linguistici e culturali diversi, cogliendone elementi comuni e identità

specifiche.

3.1 riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano, con particolare attenzione al testo

letterario;

3.2 sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico, testuale, semantico-

lessicale, morfo-sintattico;

3.3 trasporre in italiano testi di lingua straniera;

4.1 riconoscere l'apporto culturale implicito nella lingua straniera;

4.2 comprendere ed interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-

culturale, in un'ottica comparativa con esperienze di lettura in altre letterature;

4.3 individuare le linee generali di evoluzione dei generi letterari e, contestualmente, della lingua

straniera;

5.1 mettere in pratica le strategie di apprendimento autonomo;

5.2 effettuare un'analisi comparativa e critica;

5.3 affrontare situazioni di comunicazione che richiedano l'espressione di opinioni personali e l'utilizzo

di conoscenze culturali acquisite in altre discipline in una visione integrata di insieme.

22

Programma di Lingua Francese 1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

In termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente più

che discrete. Un piccolo gruppo raggiunge conoscenze solo sufficienti, mentre le maggior parte

della classe raggiunge risultati discreti o buoni, con un piccolo gruppo di eccellenze.

In termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente più

che discrete. Un piccolo gruppo raggiunge conoscenze solo sufficienti, mentre le maggior parte

della classe raggiunge risultati discreti o buoni, con un gruppo di eccellenze.

In termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente o discreto, con un gruppo

di candidati che dimostra buone o ottime capacità.

METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lo studio di alcuni fra i più importanti autori francesi dell’800 e del ’900 non ha certo avuto lo

scopo di presentare la “storia” completa della letteratura francese moderna – vuoi perché il monte

orario non lo permetteva, vuoi perché si è scelto di privilegiare un’analisi testuale di alcune fra le

più celebri pagine della poesia, della prosa di questi due secoli.

Le conoscenze biografiche circa i vari autori sono state presentate solo se funzionali alla lettura

del testo e sono perciò passate in secondo piano .

Le attività svolte sui testi letterari hanno preparato coerentemente anche la 4^ prova di letteratura

francese EsaBac.

Si è inoltre cercato di incoraggiare gli alunni ad esprimersi e a sviluppare gradatamente capacità

di analisi del testo letterario, di confronto e di collegamento tra i vari fenomeni letterari francesi,

italiani e delle altre lingue studiate e capacità critiche.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

A livello scritto, le verifiche sono state effettuate su testi di comprensione e produzione ridotti ma

coerenti con quelli della seconda prova dell’Esame di Stato e su questionari di letteratura tipo

terza prova.

L’attribuzione del voto ha tenuto conto tanto della correttezza linguistica quanto del

contenuto e dell’efficacia espositiva (vedi griglie allegate di correzione )

A livello orale, si è tenuto conto sia di interrogazioni, sia dell’abilità di capire, leggere, esprimersi

e di analizzare i testi proposti durante le normali ore di lezione .

6. CONTENUTI

G. F. Bonini M-C. Jamet P. Bachas E. Vicari

ÉCRITURES 2

Le XIX siècle

L’ésprit du siècle

L’ ère romantique

Histoire et société

De Bonaparte à Napoléon

23

Le retour à la monarchie

La révolution de 1848

La deuxième république et le coup d’État

Texte:” Hugo contre Napoléon le petit”

Chateaubriand mémorable

Sa vie

Son oeuvre : René, Le Génie du Christianisme.

Texte:” Quitter la vie”

Alphonse de Lamartine

Sa vie

Son oeuvre: Les Méditations poétiques

Texte “Le lac”

Victor Hugo, la legende d’un siècle

Sa vie

Son oeuvre: Hugo poète - Les Orientales - Les Contemplations

Hugo romancier - Notre –Dame de Paris –Les Misérables

Textes: “Peuples! Écoutez le poète!”

“Bonjour,mon petit père!”

“Clair de lune”

“La mort de Gavroche”

PANORAMA LITTÉRAIRE ET CULTUREL

Le romantisme français

Le préromantisme français

Les grands thèmes romantiques

Le roman pendant la période romantique

Flaubert ou le roman moderne

Sa vie

Son oeuvre: Madame Bovary

Flaubert et l’art

Textes: “maternité”

Vision du film “Madame Bovary “ Claude Chabrol

Émile Zola

Sa vie

Son oeuvre: Les Rougon-Macquart _L’Assommoir _Germinal

Textes: “J’accuse!”

“L’almbic”

PANORAMA LITTÉRAIRE ET CULTUREL

Le réalisme

Le naturalisme

Baudelaire, un itinéraire spirituel

Sa vie

24

Son oeuvre: Les Fleurs du Mal

Un tournant dans l’histoire de la poésie

Textes: “L’albatros”

“Élévation”

“Correspondances”

“Hymne à la beauté”

“La Beauté”

“Spleen”

Musique et visions

Verlaine et Rimbaud

Paul Verlaine

Sa vie

Son oeuvre

Textes: “Art poétique”

“Chanson d’automne”

“Le ciel est, par dessus le toit”

Arthur Rimbaud

Sa vie et son oeuvre

Rimbaud ou le délire d’une poésie visionnaire

Texte: “Le dormeur du val”

PANORAMA LITTÉRAIRE ET CULTUREL

La littérature simboliste

Le XX siècle

Transgressions et engagements

La Première Guerre mondiale vue du côté français:

Pourquoi la France est-elle entrée en guerre?

La guerre des tranchées

Une reprise difficile

Pertes et profits

Les conséquences de la guerre

La Seconde Guerre mondiale vue du côté français:

La drôle de guerre et la défaite

Occupation et libération

Écrivains issus du Surréalisme

Du réalisme au surréalisme

Le Dadaïsme

Textes: A. Breton “Le Manifeste du Surréalisme”

PANORAMA LITTÉRAIRE ET CULTUREL

Le Surréalisme

Paul Éluard

Sa vie

Son oeuvre

Textes:“La courbe de tes yeux”

André Gide et l’éthique

25

L’acte gratuit

Sa vie

Son oeuvre

Lecture du roman la “Symphonie pastorale”

Camus, de l’absurde à l’humanisme

Albert Camus

Sa vie

Son oeuvre

Texte: “loin de la peste”

Lecture du roman “L’Étranger”

PANORAMA LITTÉRAIRE ET CULTUREL

Existensialisme et humanisme

P.Eluard.

PERCORSI

1-Uomo, natura, storia, infinito nel periodo del Romanticismo

Chateaubriand memorable :” Quitter la vie”

Victor Hugo, la legende d’un siècle:

Hugo romancier - Notre –Dame de Paris –Les Misérables : “La mort de Gavroche”

Alphonse de Lamartine: : Les Méditations poétiques - “Le lac”

2-Crisi delle certezze e nuove inquietudini tra 800 e 900

Baudelaire, un itinéraire spirituel: “Les Fleurs du Mal”

Paul Verlaine et son art

André Gide et l’éthique

3-La donna

Flaubert ou le roman moderne: “Madame Bovary “

Baudelaire, Les Fleurs du Mal: “Hymne à la beauté” - “La Beauté”

Paul Éluard : “La courbe de tes yeux”

4- L’età dei totalitarismi

La Seconde Guerre mondiale vue du côté français

Émile Zola “J’accuse!”

Albert Camus “La Peste”

26

Programma di Lingua e Letteratura Inglese

THE INDUSTRIAL REVOLUTION: a general revise.

THE VICTORIAN AGE: the first half of Queen Victoria’s reign, life in the Victorian town, the

Victorian Compromise, the Victorian Novel, The British Empire, Charles Darwin and evolution.

CHARLES DICKENS: life and main works, Charles Dickens and children, “Oliver Twist” (Oliver

wants some more) and “Coketown” from “Hard Times”.

THOMAS HARDY: life and main works, main themes, insensible chance, Wessex, “Tess of the

D’Urbervilles” (Justice is done).

OSCAR WILDE: life and main works, Aestheticism, “The Picture of Dorian Gray”, the theme of

beauty, the final scene, his comedies, “The Importance of being Earnest”( visione del film in lingua

originale)

HISTORICAL BACKGROUND TO THE 20th

CENTURY

THE EDWARDIAN AGE

WORLD WAR I

MODERN POETRY: TRADITION AND EXPERIMENTATION

THE WAR POETS

A DEEP CULTURAL CRISIS

SIGMUND FREUD: A WINDOW ON THE UNCONSCIOUSS

MODERNISM and the influences of science, anthropology and philosophy on the new century.

IMAGISM: Ezra Pound’s “In a station of the metro”

THE MODERN NOVEL: The Stream of Consciousness and the Interior Monologue

JAMES JOYCE: A MODERNIST WRITER. His life and main works, “Dubliners”, “Eveline” and

“The Dead”, Epiphany and paralysis, Molly’s monologue as an example of the evolution of his

technique.

BRITAIN BETWEEN THE WARS

WORLD WAR TWO AND AFTER

UTOPIAN AND DYSTOPIAN FICTION

GEORGE ORWELL AND POLITICAL DYSTOPIA. His life and main works, “Nineteen Eighty-

four” (Big Brother’s watching you, Newspeak, the power of words), “Animal Farm” (the final party).

THE THEATRE OF THE ABSURD AND SAMUEL BECKETT. Life and main works, “Waiting for

Godot” (Nothing to be done).

27

Programma di Lingua e Civiltà Spagnola

Ripasso grammaticale delle strutture di base con approfondimento della sintassi.

El siglo XVIII : Marco histórico-social.

Marco literario: la ilustración

El teatro y el ensayo del siglo XVIII. Autor José de Cadalso (vida – obras). Antologia: Las

Cartas Marruecas – para profundizar Las Cartas Persas de Montesquieu y Las Cartas Marruecas

de Cadalso.

EL SIGLO XIX EL ROMANTICISMO: marco histórico y social para profundizar la

Independencia de las colonias americanas – marco literario

La poesía romántica.

Autor Gustavo Adolfo Bécquer (vida – obras) – Las Rimas: Antologia Rima I – XI – XXI –

XXIII- XXXVIII- Las Leyendas.

La prosa en el romanticismo

El Costumbrismo – autor Mariano José de Larra (vida – obras y estilo). Antologia artículo “ Un

reo de muerte “- “ ¿ Entre qué gente estamos ?”

El teatro romantico – autor José Zorrilla y Moral (vida – obras). Obra Don Juan Tenorio- para

profundizar “ La figura del Don Juan en la literatura europea” – autor Duque de Rivas ( vida-

obras) –Don Álvaro o la fuerza del sino.

EL REALISMO Y EL NATURALISMO: marco histórico y social

Marco literario: el Realismo – los géneros literarios – la poesía realista – el teatro – la prosa.

El Naturalismo: peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés – autor

Benito Pérez Galdós (vida – obras y estilo). Obra Fortunata y Jacinta- antologia “

Fortunata y Jacinta” capítulo IX

Autor: Leopoldo Alas Clarín ( vida- obras) – obra : La Regenta- Presencia del Naturalismo en la

Regenta.

DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y generación del ‘98

Contexto cultural: marco histórico – social y literario

EL MODERNISMO: autor Rubén Darío (vida – obras y poética). Antologia Prosas Profanas

“Sonatina”- “ Lo fatal”.

LA GENERACIÓN DEL ’98: autores: Antonio Machado (vida – Trayectoria poética etapa

“modernista” – Campos de Castilla – otras obras – antologia “Es una tarde cienicienta y

mustia…” “Proverbios y Cantares: LIII- XLIV- XXIX- I ”

Miguel de Unamuno (vida - obras – En torno al casticismo) – “ El problema de España”- El

problema existencial- El arte de la nivola: “Niebla”- Estilo. Para profundizar: Unamuno y

Pirandello

EL SIGLO XX : LA GUERRA CIVIL: Marco histórico y social - La dictatura de Francisco Franco

y transiciòn a la democracia

LAS VANGUARDIAS EN EUROPA Y EN ESPAÑA:

época- origen- influencia- temas- estética

España : Ultraismo- Creacionismo- Surrealismo

28

LA GENERACIÓN DEL 27 : Epoca y contexto històrico social- rasgos comunes- orìgenes e

influencias- temas- estilo- lenguaje- poética

Autores: F.G. Lorca: vida y obras

Romancero Gitano “Romance de la pena negra”

Teatro: obra leida “La casa de Bernarda Alba”

Poeta en Nueva York – antologia “La Aurora”

Rafael Alberti: vida – obras – antologia “Se equivocò la paloma”- Sobre los

ángeles “ El ángel del carbón”.

LIBRO DE TEXTO

AA. VV. CONTEXTOS LITERARIOS, de los orígenes a nuestros días

C.E. ZANICHELLI

29

Programma di Scienze Naturali

FINALITA' SPECIFICHE

capacità di analizzare un fenomeno complesso scomponendolo in elementi più semplici e

capacità di ricomporre gli elementi, sapendone vedere le interazioni

uso, interpretazione e limiti di modelli per comprendere la realtà

padronanza di contenuti fondamentali delle discipline scientifiche e di un linguaggio specifico

corretto

conoscenza della connotazione storico-critica dei nuclei concettuali fondamentali del pensiero

biologico, chimico e geologico

scoperta di conoscenze utili per un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della

tutela della salute e dell’ambiente

consapevolezza dell’importanza delle scienze per comprendere la realtà che ci circonda, in

continua evoluzione naturale e culturale, con particolare riguardo al rapporto degli equilibri

naturali e della qualità della vita

capacità di compiere alcune riflessioni critiche sulla comunicazione scientifica dei mezzi di

comunicazione di massa

COMPETENZE RAGGIUNTE Gli studenti sono in grado di:

individuare i diversi gruppi funzionali all’interno delle biomolecole

riconoscere il ruolo delle biomolecole all’interno del fenomeno vita

comprendere la ciclicità della materia e il fluire dell’ energia nell’ecosistema e in un sistema

complesso quale l’organismo umano

utilizzare le conoscenze disciplinari acquisite per impostare su basi razionali i termini dei

problemi ambientali

individuare in modo corretto, nell'esame di fenomeni naturali complessi, le variabili essenziali,

il relativo ruolo e le reciproche relazioni

Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica

terrestre

METODOLOGIA

- Lezione frontale e dialogata

- Schemi e risoluzione di esercizi

VALUTAZIONI

- verifiche orali e scritte sulla base dei criteri di valutazione adottati dal Collegio

dei Docenti.

- Nelle verifiche scritte sono state poste domande a risposta aperta con consegna,

per valutare la capacità sia di argomentare con il linguaggio specifico della

disciplina, sia di analizzare le problematiche richieste che di sintetizzare nel

rispetto delle consegne.

Sono stati utilizzati, quali strumenti di verifica anche i test strutturati che hanno permesso di cogliere la

preparazione conseguita dagli alunni su specifiche tematiche

CONTENUTI DISCIPLINARI

CHIMICA ORGANICA E BIOLOGIA

- Stati di ibridazione del carbonio.

- Isomeria di struttura. Isomeria cis-trans.

30

- Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini: nomenclatura, proprietà fisiche e principali

reazioni (alcani: reazione di combustione) (alcheni: reazione di addizione

elettrofila).

- Gruppi funzionali: gli alcoli, le ammine, le aldeidi e i chetoni, gli acidi

carbossilici, gli esteri. Riconoscimento dei gruppi funzionali ,nomenclatura dei

composti, proprietà fisiche, proprietà chimiche ( ossidazione degli alcoli primari

e secondari. Formazione di emiacetali. Reazione di esterificazione)

- Le molecole della vita: composizione, struttura e funzione dei carboidrati, dei

lipidi e delle proteine.

METABOLISMO CELLULARE:

- Reazioni anaboliche e cataboliche

- Composizione e funzione dell’ATP

- Respirazione cellulare: reazione globale, glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione

dell’ATP

- Fermentazione alcolica e lattica

SCIENZE DELLA TERRA

LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE

- I minerali. La struttura cristallina dei minerali. I silicati.Generalità sui minerali non silicatici. I

principali processi di formazione dei minerali.

- I processi di formazione delle rocce e il ciclo litogenetico

- Le rocce magmatiche. Origine, composizione e classificazione dei magmi. Rocce ignee intrusive ed

effusive. Rocce ignee sialiche, intermedie e femiche. Famiglie di rocce magmatiche.

- Le rocce sedimentarie. Il processo sedimentario: dall’erosione alla diagenesi. Rocce clastiche,

organogene e chimiche

- Le rocce metamorfiche. Metamorfismo regionale e di contatto.

MANIFESTAZIONI DELLA DINAMICA ENDOGENA

- I fenomeni vulcanici. Relazione tra tipi di magmi, forma degli edifici vulcanici e tipo di eruzione. I

prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanesimo effusivo ed esplosivo. Distribuzione geografica dei

vulcani. Previsione e prevenzione del rischio vulcanico.

- I fenomeni sismici. Deformazione e rottura delle rocce: le faglie. Il modello del rimbalzo elastico di

H.F. Reid. Le onde sismiche. Come si registrano le onde sismiche. Informazioni fornite dai

sismogrammi: distanza dall’epicentro, posizione dell’epicentro, struttura interna della terra,”forza”

di un terremoto. Scala MCS e Scala Richter. La magnitudo di un terremoto. Distribuzione

geografica dei terremoti. Previsione e prevenzione del rischio sismico

LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UNA TEORIA UNIFICANTE.

- L’interno della Terra. Studi basati sulla propagazione delle onde sismiche. Il modello della

struttura interna della terra: le superfici di discontinuità sismica, la crosta (struttura della crosta

continentale ed oceanica), il mantello e il nucleo.

- Il flusso di calore e la temperatura interna della terra

- La teoria della deriva dei continenti di A. Wegener

- La teoria dell’espansione dei fondali oceanici di H. Hesse: le dorsali oceaniche e le fosse abissali.

Espansione e subduzione

- La tettonica delle placche. Le placche litosferiche. Margini costruttivi o divergenti, distruttivi o

convergenti e conservativi. Orogenesi per collisione tra placche di litosfera. Nascita di un nuovo

oceano. Vulcani, terremoti e tettonica delle placche. Moti convettivi e punti caldi alla base del

movimento delle placche.

31

Programma di Fisica

FINALITÀ SPECIFICHE

L’insegnamento della fisica concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze

specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell’allievo, in stretta relazione con le altre

discipline scientifiche; inoltre, è una disciplina fondamentale sia per la comprensione dei fenomeni

naturali che per una consapevole e approfondita conoscenza delle tecnologie che pervadono la nostra

vita quotidiana.

Aspetto tecnico :

La comprensione del rapporto esistente tra lo sviluppo della fisica e quello della tecnologia .

La comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche.

Aspetto culturale:

La comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e la capacità di utilizzarli.

L’acquisizione di metodi e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura.

L’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico in parallelo con quello proprio dalla

matematica.

La comprensione dell’importanza che il linguaggio e i modelli matematici assumono in quanto

strumenti fondamentali per la descrizione dei diversi aspetti della realtà e quindi dei fenomeni

fisici.

La comprensione della dipendenza delle leggi fisiche dal periodo storico in cui vengono elaborate.

OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

Gli alunni hanno raggiunto, a livelli diversi a seconda delle individualità, i seguenti obiettivi specifici :

applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;

collegare le conoscenze acquisite con la realtà quotidiana;

riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche;

matematizzare il fenomeno fisico individuando le variabili che lo caratterizzano;

inquadrare da un punto di vista storico le leggi fisiche;

utilizzare il linguaggio specifico della disciplina .

CONTENUTI DISCIPLINARI

Elettromagnetismo

La carica elettrica e la Legge di Coulomb: l’elettrizzazione per strofinio e per contatto, l’ipotesi di

Franklin, il modello microscopico, i conduttori e gli isolanti, la definizione operativa della carica

elettrica, la Legge di Coulomb, la forza di Coulomb nella materia, la forza elettrica e la forza

gravitazionale, l’elettrizzazione per induzione, la polarizzazione.

Il campo elettrico: il vettore campo elettrico, il calcolo della forza, il campo elettrico di una carica

puntiforme, le linee del campo elettrico, il flusso del campo elettrico , il teorema di Gauss, l’energia

potenziale elettrica, la differenza di potenziale, il potenziale elettrico, il potenziale elettrico di una

carica puntiforme, la distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, la capacità di

un conduttore, il condensatore, la capacità di un condensatore carico.

La corrente elettrica: l’intensità della corrente elettrica, la corrente continua, i generatori di tensione, i

circuiti elettrici, collegamenti in serie e in parallelo, la prima Legge di Ohm, la seconda Legge di Ohm,

i resistori in serie ed in parallelo, la forza elettromotrice, la trasformazione dell’energia elettrica (effetto

32

Joule), il Kilowattora, i conduttori metallici, l’effetto Volta, la corrente nei liquidi, la pila di Volta, la

corrente nei gas.

Il campo magnetico: la forza magnetica, le linee del campo magnetico, il campo magnetico terrestre,

confronto tra campo magnetico e campo elettrico, le forze tra magneti, le forze tra magneti e correnti il

campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, l’esperienza di Faraday, le forze tra correnti,

la definizione dell’ampere e del coulomb, l’origine del campo magnetico, l’intensità del campo

magnetico; la forza su una corrente e su una carica in moto, il campo magnetico di un filo e in un

solenoide, il motore elettrico, l’elettromagnete.

Elettromagnetismo: la corrente indotta, l’alternatore, il campo elettromagnetico, le onde

elettromagnetiche, lo spettro elettromagnetico, la luce come onda elettromagnetica.

Libro di testo: U. Amaldi –Le traiettorie della fisica.azzurro – vol. 2 - Zanichelli

33

Programma di Matematica

FINALITÀ SPECIFICHE

L’insegnamento della matematica concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze

specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell’allievo, in stretto accordo con le altre discipline

scientifiche. La matematica è essenziale per la sua utilità a comprendere il funzionamento del mondo (aspetto

tecnico) e per il suo valore formativo (aspetto culturale).

OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI

Gli alunni hanno raggiunto, a livelli diversi a seconda delle individualità, i seguenti obiettivi specifici :

applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;

collegare le conoscenze acquisite in semplici situazioni nel campo della fisica;

utilizzare il linguaggio specifico della disciplina .

Contenuti disciplinari

LE FUNZIONI

- le funzioni e loro proprietà

- le funzioni numeriche

- classificazione delle funzioni

- funzioni esponenziale e logaritmica

- definizione di logaritmo

- campo di esistenza di una funzione

- segno di una funzione I LIMITI

- gli intervalli e gli intorni

- definizioni dei limiti

- teoremi sui limiti

- le operazioni sui limiti

- le forme indeterminate

- i limiti notevoli

- gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto

- le funzioni continue

- i punti di discontinuità di una funzione

- gli asintoti

- il grafico probabile di una funzione

LE DERIVATE

- la derivata di una funzione

- la retta tangente al grafico di una funzione

- la continuità e la derivabilità

- le derivate fondamentali

- i teoremi sul calcolo delle derivate

- la derivata di una funzione composta

- la derivata della funzione inversa

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

- le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate

- i massimi, i minimi e i flessi

Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi– Matematica.azzurro vol.5 – Zanichelli

34

Programma di Educazione Fisica

Finalità

1. Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita

2. Acquisizione del valore della corporeità

3. Orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive, trasferibili poi

nel tempo libero.

Obiettivi

1. Sono migliorate le capacità coordinative (destrezza, equilibrio statico e dinamico,)

coordinazione

2.Sono migliorate le qualità fisiche (forza, resistenza, velocità)

3.Sono in grado di arbitrare i giochi di squadra e di conoscere fondamentali, individuali e di S squadra

4.Sono in grado di praticare uno sport individuale; tennis

5.Sono in grado di creare esercizi liberi con e sopra attrezzi con accompagnamento musicale

6.Hanno raggiunto un buon grado di socializzazione

Contenuti disciplinari

Acquisizione delle abilità di base attraverso prove di valutazione oggettiva, facilmente interpretabili e

confrontabili con quelle dei compagni.

Esercizi atti al miglioramento della forza, della resistenza, della velocità e della mobilità articolare.

Miglioramento della coordinazione generale.

Esercizi di equilibrio posturale.

Esercizi di allungamento generale dei muscoli.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Le conoscenze, le capacità e le competenze motorie raggiunte sono state valutate in relazione alla

situazione iniziale.

VERIFICHE:

Test motori, osservazioni sistematiche, autovalutazione, prove strutturate.

TEMPI:

Tutto l’anno.

METODI:

Lezione frontale, lavoro di gruppo, metodo globale e analitico.

STRUMENTI:

Palestra, piccoli e grandi attrezzi, spazi all’aperto, utilizzo di fotocopie, mezzi audiovisivi, libri di testo.

35

Programma di Religione

FINALITA’:

le finalità dell’IRC vengono desunte dagli Accordi di Revisione del Concordato, i quali, collocando tale

insegnamento nel quadro delle finalità della scuola, indicano come finalità generali per l’IRC “la

acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei

principi del cattolicesimo, che fanno parte del patrimonio storico del nostro paese” (cfr. programmi

scuola secondaria superiore).

OBIETTIVI GENERALI:

l’obiettivo generale che l’IRC intende raggiungere al termina del quinquennio, è quello di abilitare

l’alunno a comprendere la religione cattolica delle sue basi, l’intrinseca struttura del fatto e del pensiero

religioso ed a sviluppare capacità di interpretazione della realtà e della vita anche nell’ottica religiosa.

In quanto disciplina concorrente con altre, nell’ambito della ricerca del senso, si vuole consentire agli

studenti di rivelare gli elementi essenziali della religione cattolica, in relazione agli altri sistemi di

significato, delle altre religioni storiche, alla principali religioni cristiane.

Al termine del triennio gli alunni sono in grado di:

a) conoscere in modo oggettivo e sistematico gli elementi del cristianesimo nelle loro origini e nel

loro sviluppo

b) conoscere in modo progressivamente più approfondito e critico gli elementi peculiari delle altre

religioni storiche e di altri sistemi di significato;

c) conoscere i tratti specifici della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti.

Questi obbiettivi concorrono allo scopo di coniugare la maturazione già acquisita con un consapevole e

motivato interesse per le diverse posizioni etico religiose, pur mantenendo la consapevolezza delle

diverse identità di ogni sistema di significato.

CONTENUTI:

tenuto conto delle specifiche condizioni di esercizio dell’IRC, nel quale la risorsa maggiormente

condizionante è il tempo limitato (massimo 25 – 30 ore annue per ciascuna classe) è necessario

operare, nella ricchezza dei programmi ministeriali proposti, una scelta ponderata, che risponda agli

obbiettivi individuati.

Modulo: questioni etiche e morali

- il significato dell’amore umano e del valore della vita

- la dottrina sociale della Chiesa.

METODOLOGIA:

ogni nucleo è stato esaminato con i seguenti approcci:

a) storico fenomenologico;

b) antropologico filosofico;

c) biblico teologico.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

a) partecipazione attiva al dialogo educativo;

b) capacità di analisi di parole o frasi chiave da spiegare, commentare, giudicare, criticare, in

forma orale;

c) uso di brevi tests, ai quali rispondere individualmente o tramite i lavori di gruppo.

LIBRO DI TESTO : “RELIGIONE E RELIGIONI” Di Sergio Bocchini - EDB Scuola

36

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Il collegio dei docenti ha individuato i criteri di misurazione e di valutazione e le griglie

relative a tutte le discipline, i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo, i

criteri di attribuzione e le griglie relative al comportamento.

Il Consiglio di classe li ha deliberati e costituiscono parte integrante del presente

Documento

37

VOTO DEFINIZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO

10

Lo/La studente/essa dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito e totale autonomia anche in

contesti non noti. Si esprime in modo sicuro ed appropriato, sa formulare valutazioni critiche ed attivare un

processo di autovalutazione.Risultati eccellenti.

9

Lo/La studente/essa dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e

capacità di trasferire le competenze in contesti noti e non noti. Possiede ricchezza e proprietà di linguaggio. E’ in

grado di attuare un processo di autovalutazione.Risultati ottimi.

8

Lo/La studente/essa dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e

capacità di trasferire le competenze in contesti noti e anche parzialmente in contesti non noti. Il linguaggio è

corretto ed appropriato.Risultati buoni.

7

Lo/La studente/essa dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali, autonomia e capacità di

trasferire le competenze in contesti noti al di fuori dei quali evidenzia difficoltà. Si esprime in modo

sostanzialmente corretto e appropriato.Risultati discreti.

6

Lo/La studente/essa dimostra di conoscere gli argomenti proposti e di saper svolgere i compiti assegnati solo nei

loro aspetti fondamentali. Le competenze raggiunte gli consentono una parziale autonomia solo nei contesti noti.

L’espressione risulta incerta e non sempre appropriata.Risultati sufficienti.

5

Lo/La studente/essa evidenzia delle lacune nella conoscenza degli argomenti proposti e svolge solo in modo

parziale i compiti assegnati; si orienta con difficoltà e possiede un linguaggio non sempre corretto e

appropriato.Risultati mediocri.

4

Lo/La studente/essa evidenzia diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti proposti e svolge i compiti

assegnati con difficoltà ed in modo incompleto. Si esprime in modo stentato commettendo errori

sostanziali.Risultati insufficienti.

3

Lo/La studente/essa evidenzia gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti proposti e svolge i compiti

assegnati solo in parte minima e non significativa. Si esprime con grande difficoltà, commettendo errori gravi e

sostanziali.Risultati scadenti.

2 Lo/La studente/essa non ha alcuna conoscenza degli argomenti trattati e non è in grado di svolgere anche semplici

compiti assegnati.Risultati pressochè inesistenti.

1 Lo/La studente/essa non fornisce alcuna risposta.Risultati inesistenti.

GIUDIZI PER EDUCAZIONE MOTORIA/EDUCAZIONE FISICA

VOTO 10 - Lo studente, maturo, responsabile e affidabile, mostra di saper rielaborare i dati con rigore,

apportando significativi contributi personali. L’esecuzione pratica è elegante, creativa, ottimale. Impegno e

partecipazione sempre attivi. VOTO 9 - Lo studente, serio e responsabile, mostra autonomia, precisione e creatività nella produzione pratica.

Elabora i dati con sicurezza e rigore. L’impegno e la partecipazione risultano costanti e costruttivi.

VOTO 8 - Lo studente evidenzia una corretta e consapevole produzione pratica. Elabora i dati con sicurezza e

autonomia. Buoni l’impegno e la partecipazione.

VOTO 7 - Lo studente evidenzia competenze operative corrette, semplici e lineari. Ordina i dati in modo chiaro

e le sue conoscenze sono discrete. Impegno e partecipazione discreti.

VOTO 6 - Lo studente evidenzia competenze accettabili sul piano espressivo, complessivamente corretto.

Ordina i dati e li esegue in modo essenziale. L’impegno e la partecipazione non sono sempre costanti.

VOTO 5 - Lo Studente evidenzia competenze operative insicure e parziali, ordina i dati in modo confuso. La

partecipazione è superficiale e saltuaria. Mediocre l’impegno e l’interesse.

VOTO 4 - Lo studente evidenzia scarsi elementi valutabili . Operativamente insicuro, inefficace, scorretto.

Scarso l’impegno, la partecipazione.

VOTI 1 – 2 - 3 - Lo studente non evidenzia elementi valutabili. Inesistente l’impegno, l’interesse e la

partecipazione alle attività proposte.

38

MISURAZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO e o b d s m i sc

1) Attenzione durante le lezioni □ □ □ □ □ □ □ □

2) Partecipazione □ □ □ □ □ □ □ □

3) Disponibilità □ □ □ □ □ □ □ □

4) Rispetto delle consegne □ □ □ □ □ □ □ □

5) Impegno domestico □ □ □ □ □ □ □ □

6) Frequenza

a) – Assenze □ □ □ □ □ □ □ □ 1/9 10/14 15/19 20/25 26/50 oltre50

(malattie o altre cause di consistente importanza non incideranno significativamente sul vot)

b) – Ritardi □ □ □ □ □ □ □ (salvo questioni di salute) 1/5 6/9 10/14 15/20 21/40 oltre50

c) – Uscita in anticipo □ □ □ □ □ □ □ □ (Salvo questioni di salute) 1/5 6/9 10/14 15/20 21/40 oltre50

7) Sanzioni disciplinari

a) - Richiami verbali assenti □

b) - Richiami verbali □ □ □ □ 1 Alcuni Continui Continui ed insistenti c) - Richiami scritti assenti □

d) – Richiami scritti di classe □ □ □ □ □ □ □ □

1 2/3 4/6 7/10 oltre 10 e) -Richiami scritti individuali o di gruppo □ □ □ □ □ □ □ 1/2 3/4 5/7 oltre7

f) – sospensione dalle lezioni /assente □ □ □

g) – sospensione dalle lezioni fino a 5 gg. □ □ con ravvedim. senza ravvedim. h) - sospensione dalle lezioni tra 6 e 15 gg.

i) sospensione dalle lezioni oltre i 15gg □ □ □

______________________________________________________________________________

Valori di citt.e convivenza civile □ □ □ □ □ □ □ □

Rispetto delle disposizioni □ □ □ □ □ □ □ □ Legenda: e = Eccellente / o = Ottimo / b = Buono / d = Discreto / s = Sufficiente

39

GIUDIZI CHE ACCOMPAGNERANNO IL VOTO DI COMPORTAMENTO:

VOTO 10

Lo/la studente/ssa ha maturato una piena consapevolezza dei valori di cittadinanza e convivenza civile nel totale rispetto

delle disposizioni che disciplinano la vita scolastica con partecipazione in classe, impegno domestico e frequenza eccellenti.

Nessuna sanzione disciplinare. Il comportamento globale si considera eccellente ed il consiglio di classe, all’unanimità/a

maggioranza, attribuisce il voto 10 in comportamento

VOTO 9

Lo/la studente/ssa ha maturato un’ottima consapevolezza dei valori di cittadinanza e convivenza civile nel rispetto delle

disposizioni che disciplinano la vita scolastica con partecipazione in classe, impegno domestico e frequenza ottimi.

Nessuna sanzione disciplinare. Il comportamento globale si considera ottimo ed il consiglio di classe, all’unanimità/a

maggioranza, attribuisce il voto 9 in comportamento

VOTO 8

Lo/la studente/ssa ha maturato una buona consapevolezza dei valori di cittadinanza e convivenza civile nel rispetto delle

disposizioni che disciplinano la vita scolastica con partecipazione in classe, impegno domestico e frequenza buoni. Nessuna

(n. _____sanzioni disciplinari con ravvedimento) sanzione disciplinare. Il comportamento globale si considera buono pur in

presenza di alcuni richiami verbali ed il consiglio di classe, all’unanimità/a maggioranza, attribuisce il voto 8 in

comportamento

VOTO 7

Lo/la studente/ssa ha maturato una discreta consapevolezza dei valori di cittadinanza e convivenza civile in un accettabile

rispetto delle disposizioni che disciplinano la vita scolastica. La frequenza si considera discreta e del pari la partecipazione

in classe e l’impegno domestico.

Richiami verbali _______ . Richiami scritti _______ . Sospensione dalle lezioni_______ . Il comportamento globale si

considera discreto ed il consiglio di classe, all’unanimità/a maggioranza, attribuisce il voto 7 in comportamento.

VOTO 6

Lo/la studente/ssa ha maturato una modesta consapevolezza dei valori di cittadinanza e convivenza civile ed un sufficiente

rispetto delle disposizioni che disciplinano la vita scolastica. La frequenza si considera sufficiente con assenze di ______

giorni e ritardi in numero di _____ e uscite anticipate in numero di _____ nell’arco dell’anno scolastico. Modesti la

partecipazione in classe e l’impegno domestico. Richiami verbali ________. Richiami scritti ________ . Sospensione dalle

lezioni in _____ occasione/i per un totale di giorni _____. Il comportamento globale si considera sufficiente ed il consiglio

di classe, all’unanimità/a maggioranza, attribuisce il voto 6 in comportamento

VOTO INSUFFICIENTE

Lo/la studente/ssa non ha maturato consapevolezza dei valori di cittadinanza e convivenza civile e non ha rispettato le

disposizioni che disciplinano la vita scolastica. La frequenza è risultata ________ con assenze di ______ giorni, ritardi in

numero di ______ e uscite anticipate in numero di ______. Modesti/inesistenti/____________ la partecipazione in classe e

l’impegno domestico.

Richiami verbali ________ . Richiami scritti ________ . Sospensioni dalle lezioni ________ .

Il comportamento globale si considera mediocre/insufficiente ed il consiglio di classe all’unanimità/a maggioranza

attribuisce il voto ____ in comportamento.

40

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO: Per quanto riguarda il credito scolastico saranno prese in considerazione tutte le attività frequentate dall’alunno

su proposta della Scuola.

Anche per quanto riguarda il credito formativo, le attività da valutare possono così essere sintetizzate:

1. attività culturali, artistiche e ricreative

2. attività formative in ambito professionale

3. attività lavorativa

4. attività di volontariato e di cooperazione

5. attività sportiva

Tali attività, una volta ritenute significative e coerenti con il corso frequentato, consentono di ottenere un

punteggio migliore relativo alla banda di appartenenza che si desume esclusivamente dalla media dei voti

riportati.

Media dei voti

Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Media dei voti I anno II anno III anno

1 6 3 3 4

6 + credito 4 4 5

2 6,01 - 6,49 4 4 5

6,01-6,49 + credito 5 5 6

6,50 - 7,00 5 5 6

6,50 - 7 + credito 5 5 6

3 7,01 - 7,49 5 5 6

7,01 - 7,49 + credito 6 6 7

7,50 - 8,00 6 6 7

7,50 - 8,00 + credito 6 6 7

4 8,01 - 8,49 6 6 7

8,01 - 8,49 + credito 7 7 8

8,50 - 9,00 7 7 8

5 9,01 -9,49 7 7 8

9,01 -9,49 + credito 8 8 9

9,50 -10,00 8 8 9

9,50 -10,00 + credito 8 8 9

41

PRIMA PROVA SCRITTA: ELABORATO DI ITALIANO

Obiettivo della prova è accertare:

- Correttezza e proprietà nell’uso della lingua

- Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto che al quadro di

riferimento generale in cui esso si inserisce

- Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso

organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimenti

IPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

COMPRENSIONE DEL TESTO Completa 4

Complessivamente adeguata 3,5

Sufficientemente adeguata 2,5 Parziale, superficiale 2

Errata, inadeguata 1

CHIAREZZA E COMPLETEZZA Pertinenti ed esaurienti 3

DELLE RISPOSTE Pertinenti, non sempre 2,5

adeguatamente articolate

Sufficientemente pertinenti 2

e chiare Parzialmente pertinenti, 1,5

poco chiare

Non pertinenti, confuse 1

CONOSCENZE E COMPETENZE Ampie e documentate 4

Complessivamente corrette 3,5

Sufficientemente adeguate 2,5

Limitate 2

Del tutto inadeguate 1

CORRETTEZZA FORMALE Espressione corretta e chiara, 4

CHIAREZZA E COESIONE lessico appropriato

ESPOSITIVA Espressione nel complesso 3,5

corretta e chiara

Espressione sufficientemente 3

corretta e chiara Espressione spesso imprecisa, 2

poco chiara

Espressione molto scorretta, 1

incomprensibile

NOTE: I decimali si arrotondano all'intero successivo.

Alla prova non svolta si attribuisce punteggio 1.

42

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE

USO DEL DOSSIER Adeguato, con selezione dei 4

dati pertinente ed efficace

Nel complesso adeguato, con selezione 3,5

dei dati globalmente pertinente

Sufficientemente adeguato 2,5 Poco significativo, generico 2

Inadeguato 1

STRUTTURA ARGOMENTATIVA Chiara e coerente, ben fondata; 4

rielaborazione efficace

Complessivamente coerente 3,5

Sufficientemente coerente 2,5 Presenza di incoerenze e/o 2

eccessive semplificazioni

Gravemente incoerente 1

RISPETTO DELLE CONSEGNE Totale 3

(Titolo, registro, spazio) Complessivo 2,5

Sufficiente 2 Parziale 1,5

Nullo 1

CORRETTEZZA FORMALE Espressione corretta, sintassi 4

CHIAREZZA E COESIONE ESPOSITIVA ben articolata

Espressione generalmente corretta, 3,5

sintassi nel complesso adeguata

Espressione sufficientemente corretta, 3

sintassi abbastanza adeguata Espressione spesso imprecisa, 2

sintassi involuta o semplificata

Espressione molto scorretta, 1

incomprensibile;

sintassi del tutto inadeguata

NOTE: I decimali si arrotondano all'intero successivo.

Alla prova non svolta si attribuisce punteggio 1.

43

TIPOLOGIA B - ARTICOLO DI GIORNALE

USO DEL DOSSIER Adeguato, con selezione dei 4

dati pertinente ed efficace

Nel complesso adeguato, con selezione 3,5

dei dati globalmente pertinente

Sufficientemente adeguato 2,5 Poco significativo, generico 2

Inadeguato 1

STRUTTURA ED ARGOMENTAZIONE Rispetto degli elementi 4

strutturali dell'articolo di giornale;

rielaborazione efficace

Rispetto complessivo 3,5

della struttura dell'articolo di giornale;

rielaborazione globalmente coerente

Sufficiente rispetto della struttura 2,5

dell'articolo di giornale;

rielaborazione abbastanza coerente

Scarso rispetto delle regole 2

giornalistiche; incoerenze e/o eccessive

semplificazioni nell'organizzazione .

Struttura giornalistica non 1

riconoscibile; gravi incoerenze

RISPETTO DELLE CONSEGNE Totale 3

(Destinazione, titolo, registro, spazio) Complessivo 2,5

Sufficiente 2 Parziale 1,5

Nullo 1

CORRETTEZZA E LEGGIBILITÀ Espressione corretta, lessico 4

STILE appropriato, stile giornalistico

Espressione generalmente corretta , 3,5

stile nel complesso adeguato

Espressione sufficientemente 3

corretta, stile accettabile

Presenza di vari errori, stile 2

poco adeguato

Errori diffusi e gravi, stile 1

del tutto inadeguato

NOTE: I decimali si arrotondano all'intero successivo.

Alla prova non svolta si attribuisce punteggio 1.

44

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

CONTENUTI Pertinenti ed ampi 4

Complessivamente pertinenti 3,5

e corretti

Sufficientemente pertinenti, 2,5

talvolta generici Limitati 2

Inadeguati 1

ARGOMENTAZIONE Coerente e critica 4

Complessivamente coerente 3,5

Sufficientemente coerente 2,5

Presenza di incoerenze e/o 2

eccessive semplificazioni

Gravemente incoerente 1

CORRETTEZZA FORMALE Espressione corretta, 4

ricca ed appropriata

Espressione generalmente corretta 3,5

ed appropriata

Espressione sufficientemente corretta 3

Presenza di vari errori 2

Errori diffusi e gravi 1

CHIAREZZA E COESIONE ESPOSITIVAEsposizione chiara e scorrevole; 3

REGISTRO LINGUISTICO registro adeguato

Esposizione generalmente chiara 2,5

e scorrevole; registro nel complesso

adeguato

Esposizione sufficientemente chiara 2

e scorrevole; registro accettabile Esposizione confusa; 1,5

registro poco adeguato

Esposizione molto confusa; 1

registro inadeguato

NOTE: I decimali si arrotondano all'intero successivo.

Alla prova non svolta si attribuisce punteggio 1.

45

SECONDA PROVA SCRITTA: LINGUA STRANIERA

Tema in lingua straniera

INDICATORI LIVELLI PUNTI

1 CONTENUTI INFORMAZIONI

(quantità e qualità dei dati, loro correttezza e

pertinenza alla traccia, citazioni etc.)

A Pertinenti, ampi e documentati 4

B Abbastanza pertinenti - talvolta

generici

3

C Limitati - talvolta errati 2

D Nulli

1

2 ARGOMENTAZIONE

(disposizione e concatenazione logica delle

esemplificazioni)

A Logica, coerente e critica 4

B Abbastanza logica e coerente –

non sempre originale

3

C Poco coerente - limitata –

ripetitiva

2

D Incongruente - inefficace

1

3 CORRETTEZZA FORMALE

A Espressione sostanzialmente

corretta – lessicalmente ricca

4

B Espressione comprensibile e

abbastanza corretta - lessico un

po' semplificato

3

C Numerosi errori - lessico

comune e ripetitivo

2

D Errori diffusi e gravi- lessico

improprio

1

4 CHIAREZZA E COESIONE ESPOSITIVA –

REGISTRO LINGUISTICO

A

Esposizione chiara – scorrevole

– coesa – registro adeguato

3

B Espressione abbastanza chiara e

scorrevole – registro

sufficientemente adeguato

2

C Espressione elementare – spesso

confusa – registro inadeguato

1

46

SECONDA PROVA SCRITTA LINGUA STRANIERA

Comprensione e produzione (con riassunto)

INDICATORI LIVELLI PUNTI

1

2

3

4

COMPRENSIONE DEL TESTO E DEI

QUESITI

( globale ed analitica )

CHIAREZZA, COMPLETEZZA E

CORRETTEZZA FORMALE

(morfologico-sintattica) DELLE

RISPOSTE (esattezza e coerenza dei

contenuti e delle informazioni testuali ed

extratestuali)

CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI

(RIASSUNTO) (selezione dei contenuti;

riformulazione degli stessi in versione

verticale – gerarchica)

PRODUZIONE, CHIAREZZA E COESIONE

ESPOSITIVA (stile; ricchezza dei costrutti

formali; periodare brillante e personale)

A

Completa e dettagliata

3 B

C

A

B

C

D

A

B

C

D

A

B

C

D

Globale ( coglie anche taluni

elementi impliciti)

Parziale/superficiale

(coglie solo gli elementi espliciti)

Contenuti esaurienti – pertinenti,

sostanzialmente corretti

Abbastanza esaurienti e pertinenti

anche se parzialmente ripresi dal

testo, abbastanza corretti

Solo parzialmente pertinenti –

ripresi solo dal testo forma un po’

involuta, con qualche errore

Risposte non complete – inesatte –

non coerenti, con gravi errori

Analisi dettagliata – sintesi logica –

buon uso dei connettivi

Analisi solo globale – sintesi

accettabile

Analisi e sintesi parziali e

superficiali

Scarsa selezione e mancata

riformulazione dei contenuti

Composizione articolate chiara –

scorrevole – precisa, ricca –

puntuale con riflessioni personali e

lessico specifico, sostanzialmente

corretta

Comprensibile – forma un po’

involuta

Elementare non sempre chiara

Incomprensibile

2

1

4

3

2

1

4

3

2

1

4

3

2

1

47

SECONDA PROVA SCRITTA LINGUA STRANIERA (senza riassunto)

Comprensione e produzione (senza riassunto)

COMPRENSIONE DEL TESTO E DEI QUESITI A- completa e dettagliata 5

B- globale (coglie anche alcuni elementi

Impliciti) 4

C- essenziale 3 D- parziale/superficiale 2

E- nulla 1

CHIAREZZA ESPOSITIVA E CORRETTEZZA

FORMALE DELLE RISPOSTE A- contenuti esaurienti, pertinenti e sostanzialmente

corretti 5

B- contenuti piuttosto esaurienti e pertinenti anche se

parzialmente ripresi dal testo, abbastanza corretti 4

C- contenuti parzialmente pertinenti, in gran parte

ripresi dal testo, forma un po’ involuta con qualche

errore 3

D- contenuti ripresi solo dal testo forma piuttosto

involuta, errori diffusi 2

C- risposte non complete inesatte con gravi errori 1

CHIAREZZA E COESIONE ESPOSITIVA

DELLA PRODUZIONE A -composizione articolata, chiara e scorrevole con

riflessioni personali e lessico specifico, sostanzialmente

corretta 5

B- composizione sostanzialmente chiara e scorrevole,

forma non sempre corretta, errori che non inficiano la

comprensione 4

C- composizione elementare e poco articolata, forma

talvolta involuta con errori diffusi. 3

D- comprensione difficoltosa, talvolta incomprensibile con

presenza di errori anche gravi e molto gravi. 2

48

TERZA PROVA SCRITTA

tipologia A Quattro argomenti in trattazione sintetica

LIVELLI Argomento 1:

A Risposta esauriente, chiara e precisa. Rispetta le consegne; linguaggio corretto e

appropriato. Buono/Ottimo

B Risposta globalmente esauriente. Rispetta abbastanza le consegne; linguaggio

sostanzialmente corretto ed adeguato. Discreto

C Risposta sufficiente per contenuto e trattazione; linguaggio comprensibile,

globalmente corretto. Sufficiente

D Risposta parziale, poco ordinata; linguaggio poco chiaro, limitato, con improprietà.

Mediocre

E Risposta insignificante, inesistente; linguaggio estremamente povero con gravi

scorrettezze formali. Gravemente insufficiente

Argomento 2: A Risposta esauriente, chiara e precisa. Rispetta le consegne; linguaggio corretto e

appropriato. Buono/Ottimo

B Risposta globalmente esauriente. Rispetta abbastanza le consegne; linguaggio

sostanzialmente corretto ed adeguato. Discreto

C Risposta sufficiente per contenuto e trattazione; linguaggio comprensibile,

globalmente corretto. Sufficiente

D Risposta parziale, poco ordinata; linguaggio poco chiaro, limitato, con improprietà .

Mediocre

E Risposta insignificante, inesistente; linguaggio estremamente povero con gravi

scorrettezze formali. Gravemente insufficiente

Argomento 3: A Risposta esauriente, chiara e precisa. Rispetta le consegne; linguaggio corretto e

appropriato. Buono/Ottimo

B Risposta globalmente esauriente. Rispetta abbastanza le consegne; linguaggio

sostanzialmente corretto ed adeguato. Discreto

C Risposta sufficiente per contenuto e trattazione; linguaggio comprensibile,

globalmente corretto. Sufficiente

D Risposta parziale, poco ordinata; linguaggio poco chiaro, limitato, con improprietà .

Mediocre

E Risposta insignificante, inesistente; linguaggio estremamente povero con gravi

scorrettezze formali. Gravemente insufficiente

Argomento 4: A Risposta esauriente, chiara e precisa. Rispetta le consegne; linguaggio corretto e

appropriato. Buono/Ottimo

B Risposta globalmente esauriente. Rispetta abbastanza le consegne; linguaggio

sostanzialmente corretto ed adeguato. Discreto

C Risposta sufficiente per contenuto e trattazione; linguaggio comprensibile,

globalmente corretta. Sufficiente

D Risposta parziale, poco ordinata; linguaggio poco chiaro, limitato, con improprietà .

Mediocre

E Risposta insignificante, inesistente; linguaggio estremamente povero con gravi

scorrettezze formali. Gravemente insufficiente

49

PUNTEGGIO ATTRIBUITO SECONDO LA SEGUENTE TABELLA

A A A A 15/15 B B B B 13/15

A A A B 15/15 B B B C 12/15

A A A C 14/15 B B B D 12/15

A A A D 14/15 B B B E 11/15

A A A E 13/15 B B C C 12/15

A A B B 14/15 B B C D 11/15

A A B C 14/15 B B C E 10/15

A A B D 13/15 B B D D 10/15

A A B E 12/15 B B D E 9/15

A A C C 13/15 B B E E 8/15

A A C D 12/15 B C C C 11/15

A A C E 12/15 B C C D 10/15

A A D D 12/15 B C C E 9/15

A A D E 11/15 B C D D 9/15

A A E E 10/15 B C D E 8/15

A B B B 14/15 B C E E 7/15

A B B C 13/15 B D D D 8/15

A B B D 12/15 B D D E 7/15

A B B E 12/15 B D E E 6/15

A B C C 12/15 B E E E 5/15

A B C D 12/15 C C C C 10/15

A B C E 11/15 C C C D 9/15

A B D D 11/15 C C C E 8/15

A B D E 10/15 C C D D 8/15

A B E E 9/15 C C D E 7/15

A C C C 12/15 C C E E 6/15

A C C D 11/15 C D D D 7/15

A C C E 10/15 C D D E 6/15

A C D D 10/15 C D E E 5/15

A C D E 9/15 C E E E 4/15

A C E E 8/15 D D D D 6/15

A D D D 9/15 D D D E 5/15

A D D E 8/15 D D E E 4/15

A D E E 7/15 D E E E 4/15

A E E E 6/15 E E E E 4/15

50

51

52

53

COLLOQUIO

INDICATORI LIVELLI PUNTI

1

PADRONANZA DELLA LINGUA

DIALOGO

A Espressione chiara e fluida.

Linguaggio corretto ed appropriato.

Interazione disinvolta.

7

B Si esprime con discreta chiarezza.

Linguaggio sostanzialmente corretto ed

adeguato.

Interazione abbastanza disinvolta

6

C Linguaggio comprensibile e generalmente

corretto.

Interagisce con alcune sollecitazioni. 5

D Linguaggio limitato, poco chiaro, con

improprietà.

Interazione parziale e faticosa. 4

E Estrema povertà e scorrettezza di linguaggio

o assenza di risposte

3-2-

1

2 CONOSCENZE -E CONTENUTI

A Conoscenze complete e pertinenti sugli

argomenti proposti. 9

B Conoscenze generali e adeguate. 8-7

C Informazioni di base sui principali argomenti

proposti. 6

D Possesso frammentario delle informazioni. 5-4

E Informazioni minime

o nulle. 3-2-

1

3 ARGOMENTAZIONE E SVILUPPO

DEL DISCORSO

A Sviluppo coerente e ben articolato.

Individua i concetti chiave in maniera

efficace. 9

B Sviluppo ordinato e abbastanza coerente.

Sa analizzare alcuni aspetti significativi delle

singole tematiche, 8-7

C Sviluppo abbastanza ordinato.

A volte guidato, riesce ad individuare i con-

cetti piú semplici e chiari. 6

D Sviluppo disordinato del discorso.

Ripetizione piuttosto meccanica. 5-4

E

Minima presenza, tracce

o assenza di un discorso riconoscibile. 3-2-

1

4 COMPETENZE IN FUNZIONE

PLURIDISCIPLINARE A Opera efficaci collegamenti, governa quadri

d’insieme, amplia e sviluppa il discorso. 5

B Opera collegamenti significativi; propone

accettabili espansioni su alcuni temi. 4

C Guidato, coglie collegamenti elementari e

semplici sviluppi. 3

D Non realizza collegamenti efficaci; coglie a

fatica gli aspetti macrotematici piú evidenti. 2

E

Non vede relazioni nel discorso.

1

54

ALLEGATI

Simulazioni terza prova scritta

55

LICEO CLASSICO “F. FREZZI” FOLIGNO

CLASSE 5AL

Simulazione di terza prova scritta multidisciplinare:

20 marzo 2015

Titolo: Crisi delle certezze e nuove inquietudini tra ottocento e novecento.

Discipline coinvolte: Storia, Filosofia, Spagnolo, Fisica

Tipo di prova: prova di Tipo “A” Trattazione sintetica di argomenti

Tempo a disposizione: 3 ore

56

Domanda di Filosofia

La Grande depressione (1870-1895) mette in crisi la fiducia nella capacità di

autoregolamentazione del mercato e sembra realizzare la previsione marxista della imminente

crisi del sistema capitalistico.

Relativamente alla filosofia critica di Marx analizza le contraddizioni strutturali del sistema

capitalistico e le forme di alienazione che ne derivano.

Nome e cognome:……………………………………………………………………………

57

Domanda di Storia

In un testo Della lunghezza massima di 20 righe, esponi il contenuto dei trattati di pace stipulati

dopo la fine della prima guerra mondiale, specificando:

- Quali furono gli Stati che presero parte alla conferenza di pace;

- Quali Stati nacquero dalla disgregazione dell’impero austriaco;

- Quali territori furono annessi all’Italia;

- Il principio di autodeterminazione dei popoli.

Nome e cognome:………………………………………………………………………………

58

Domanda di Spagnolo

Las inquietudes de los intelectuales preocupados por la españa afectada por el desastre del ’98.

Escenarios político e históricos en la españa de la transición.

Nome e cognome:…………………………………………………………………………………

59

Domanda di Fisica

Nel 1897 Joseph John Thomson annuncia la scoperta dell’elettrone e ne misura il rapporto tra la massa e

la carica; si fa quindi strada l’idea che gli elettroni possano essere presenti in tutti gli atomi e tutti i

modelli atomici implicano il superamento della indivisibilità dell’atomo.

Alla luce di questa sensazionale scoperta spiega i fenomeni di elettrizzazione dei corpi e quello della

corrente elettrica nei solidi, in particolare in un circuito elettrico.

Nome e cognome:………………………………………………………………………

60

LICEO CLASSICO “F. FREZZI” FOLIGNO

CLASSE 5AL

Simulazione di terza prova scritta multidisciplinare:

13 maggio 2015

Titolo: Età dei Totalitarismi

Discipline coinvolte: Filosofia, Spagnolo, Francese, Matematica

Tipo di prova: prova di Tipo “A” Trattazione sintetica di argomenti

Tempo a disposizione: 3 ore

Alunno/a …………………………………………………………………………..

61

Domanda di Filosofia

Domanda di Filosofia

Nel periodo tra le due guerre, l’affermazione dei regimi totalitari impone alla filosofia di riflettere sulla

provvisorietà e drammaticità dell’esistenza. L’esistenzialismo come filosofia della crisi analizza la

condizione umana universale e le dimensioni dell’esistenza autentica e in autentica. Analizza la

svolta contenutistica dell’esistenzialismo alla luce della filosofia di Sartre.

Alunno/a:…………………………………………………………………………………………

62

Domanda di Spagnolo

En el periodo històrico que va desde el 1936 hasta el 1939 España vive un momento de crisis

y desastre con la Guerra Civil. Estos acontecimientos provocan el comienzo de una etapa

particular definida Dictadura Franquista.

Explica las causas que llevan al podere el dictador y las consecuencias que ese totalitarismo

provoca en el Pais.

Alunno/a:…………………………………………………………………………………………

63

Domanda di Francese

La Seconde Guerre mondiale a profondément transformé les équilibres des puissances

mondiales.

Parlez en 180 mots de la Seconde Guerre mondiale vue du côté français.

Alunno/a:…………………………………………………………………………………………

64

Domanda di Matematica

Dopo aver dato la definizione di asintoto per una curva di equazione y = f(x), stabilisci, in

particolare, quando una funzione algebrica razionale fratta ammette un asintoto orizzontale,

quando verticale e quando uno obliquo. Determina infine gli asintoti della funzione:

f(x)= (3x^4+x-1)/x-3

Alunno/a:…………………………………………………………………………………………

65

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Dirigente Scolastico prof. Giorgio Garofalo

Italiano-Storia Paolo Boni ____________________________________________

Francese Eugenia Condello_______________________________________

Inglese Maria Cristina Gaudenzi _________________________________

Spagnolo Maria Giuseppina Cardamone _____________________________

Filosofia Maria Pia Giorgetti ______________________________________

Storia dell'Arte Marta Gaburri __________________________________________

Scienze Naturali Laura Cancelli __________________________________________

Matematica-Fisica Maria Giuliana Picchio ___________________________________

Religione Anna Servili ____________________________________________

Educazione Fisica Gabriele Rustici__________________________________________

Lettrice inglese Jean Daughtrey __________________________________________

Lettrice francese Christine Bisson__________________________________________

Lettrice spagnolo Pamela Andrea Francescato _________________________________