I progressi USA-Cina sostengono i listini · I progressi USA-Cina sostengono i listini 25 agosto...

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I progressi USA-Cina sostengono i listini 25 agosto 2020 Contesto di mercato Vaccini e progressi sui negoziati USA-Cina sostengono i mercati Le speranze di nuovi vaccini per il Covid-19 unito alle notizie di stanotte sui progressi commerciali tra USA-Cina stanno conferendo in avvio un’ulteriore intonazione positiva ai mercati. Il segretario al commercio USA Lighthizer ed il segretario al Tesoro Mnuchin insieme al vice premier cinese Liu hanno tenuto una “riunione telefonica programmata” al temine della quale si sono detti soddisfatti dei progressi. Intanto in Europa si continua a lavorare sui programmi messi in piedi per far fronte alla crisi. Ieri, la Commissione europea ha presentato le sue proposte al Consiglio UE per l’attivazione di SURE, il programma che prevede misure pari a 81,4 Mld€ per 15 paesi per il sostegno dell’occupazione. Per l’Italia sono previsti 27,4 Mld€ complessivi, ovvero la quota più elevata rispetto agli altri paesi. Tassi e congiuntura Rivista in miglioramento la contrazione del PIL tedesco La settimana è iniziata all’insegna di un rialzo generalizzato dei tassi governativi, che sta interessando tutti i principali Paesi. Le vendite sui governativi sono comunque state marginali, a testimonianza di come gli operatori facciano ancora molta fatica a lasciare porti ritenuti sicuri, nonostante la maggiore propensione al rischio dettata dall’evoluzione sul fronte vaccino ed i toni più distesi tra USA-Cina. Il tutto è stato coadiuvato dalla revisione migliorativa del PIL tedesco del secondo trimestre (su base trimestrale la contrazione è scesa single digit passando dal 10,1% al 9,7%). Il miglioramento, tuttavia, non ha interessato la componente consumi (rivista addirittura in peggiormento). Stamani il dato sul l’IFO tedesco di agosto è uscito più o meno in linea con le attese evidenziando un aumento di entrambe le componenti (corrente ed aspettative). Anche negli USA i movimenti sono stati piuttosto contenuti, visto che gli operatori rimangono in attesa dei driver più importanti di cui oggi avremo solo un antipasto con il dato sulla fiducia dei consumatori. Sul fronte credito, la maggiore propensione al rischio ha portato ad un ulteriore restringimento degli spread, soprattutto sugli HY. Tuttavia, l’appeal del comparto si sta riducendo e alcuni investitori (per esempio BlackRock) hanno iniziato a ridurre il sovrappeso. Valute Lira turca sempre più isolata In una seduta di sostanziale lateralità per i principali cross valutari, i movimenti più interessanti si sono registrati sul fronte emergente. In particolare, la lira turca ha continuato a deprezzarsi in scia al progressivo esaurimento delle riserve valutarie in un contesto di compromessa credibilità della politica monetaria. La valuta di Ankara risulta sempre più isolata considerato anche che il rand sudafricano (negli ultimi mesi molto correlato con la valuta turca) ha continuato il trend di apprezzamento degli ultimi giorni, iniziato quando, la scorsa settimana, il governatore della Banca centrale sudafricana ha segnalato che il ciclo di allentamento potrebbe essere terminato. Commodity Nichel al massimo da 9 mesi Ieri il petrolio ha chiuso in rialzo, con il Brent che ha sovraperformato il WTI, probabilmente a causa dell’indebolimento della tempesta tropicale Marco. Si sta invece rafforzando Laura, che raggiungerà la costa del Golfo del Messico giovedì come uragano di categoria 2 (nel frattempo è stato chiuso l’82% della produzione dell’area). Ieri è stata una giornata positiva anche per i metalli industriali, con il nichel (1,6%) salito ai massimi da 9 mesi grazie alla forte domanda cinese collegata alla produzione di acciaio inox. Lieve calo per l’oro (-0,4%). Secondo PIMCO, nonostante il rally degli ultimi mesi, l’oro resta ancora “a buon mercato” visto l’attuale contesto di tassi reali molto bassi atteso perdurare. Azionario Dow Jones Industrial Average: “make up” in vista La speranza per un vaccino e le notizie sul fronte guerra tecnologica USA-Cina hanno portato entusiasmo ieri sui mercati con tutti i principali indici europei e USA che hanno chiuso in rialzo (nuovi record sono stati registrati da Nasdaq e S&P500). I rialzi hanno coinvolto la gran parte dei settori con i titoli energetici, finanziari ed industriali che sono stati tonici su entrambe le sponde dell’Atlantico. Segnaliamo che l’indice Dow Jones, in seguito allo split di Apple programmato per lunedì prossimo effettuerà un ribilanciamento del proprio paniere di titoli per evitare di avere un peso eccessivamente marginale del settore tecnologico. Stamani chiusura in positivo per i principali listini asiatici con l’eccezione di Hong Kong leggermente sotto la pari forse per l’estensione (sebbene di solo due giorni) delle misure di distanziamento sociale.

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I progressi USA-Cina sostengono i listini

25 agosto 2020

Contesto di mercato Vaccini e progressi sui negoziati USA-Cina sostengono i mercati

Le speranze di nuovi vaccini per il Covid-19 unito alle notizie di stanotte sui progressi commerciali tra USA-Cina stanno

conferendo in avvio un’ulteriore intonazione positiva ai mercati. Il segretario al commercio USA Lighthizer ed il segretario

al Tesoro Mnuchin insieme al vice premier cinese Liu hanno tenuto una “riunione telefonica programmata” al temine della

quale si sono detti soddisfatti dei progressi. Intanto in Europa si continua a lavorare sui programmi messi in piedi per far

fronte alla crisi. Ieri, la Commissione europea ha presentato le sue proposte al Consiglio UE per l’attivazione di SURE, il

programma che prevede misure pari a 81,4 Mld€ per 15 paesi per il sostegno dell’occupazione. Per l’Italia sono previsti

27,4 Mld€ complessivi, ovvero la quota più elevata rispetto agli altri paesi.

Tassi e congiuntura Rivista in miglioramento la contrazione del PIL tedesco

La settimana è iniziata all’insegna di un rialzo generalizzato dei tassi governativi, che sta interessando tutti i principali

Paesi. Le vendite sui governativi sono comunque state marginali, a testimonianza di come gli operatori facciano ancora

molta fatica a lasciare porti ritenuti sicuri, nonostante la maggiore propensione al rischio dettata dall’evoluzione sul fronte

vaccino ed i toni più distesi tra USA-Cina. Il tutto è stato coadiuvato dalla revisione migliorativa del PIL tedesco del

secondo trimestre (su base trimestrale la contrazione è scesa single digit passando dal 10,1% al 9,7%). Il miglioramento,

tuttavia, non ha interessato la componente consumi (rivista addirittura in peggiormento). Stamani il dato sul l’IFO tedesco di

agosto è uscito più o meno in linea con le attese evidenziando un aumento di entrambe le componenti (corrente ed

aspettative). Anche negli USA i movimenti sono stati piuttosto contenuti, visto che gli operatori rimangono in attesa dei

driver più importanti di cui oggi avremo solo un antipasto con il dato sulla fiducia dei consumatori. Sul fronte credito, la

maggiore propensione al rischio ha portato ad un ulteriore restringimento degli spread, soprattutto sugli HY. Tuttavia,

l’appeal del comparto si sta riducendo e alcuni investitori (per esempio BlackRock) hanno iniziato a ridurre il sovrappeso.

Valute Lira turca sempre più isolata

In una seduta di sostanziale lateralità per i principali cross valutari, i movimenti più interessanti si sono registrati sul fronte

emergente. In particolare, la lira turca ha continuato a deprezzarsi in scia al progressivo esaurimento delle riserve valutarie

in un contesto di compromessa credibilità della politica monetaria. La valuta di Ankara risulta sempre più isolata

considerato anche che il rand sudafricano (negli ultimi mesi molto correlato con la valuta turca) ha continuato il trend di

apprezzamento degli ultimi giorni, iniziato quando, la scorsa settimana, il governatore della Banca centrale sudafricana ha

segnalato che il ciclo di allentamento potrebbe essere terminato.

Commodity Nichel al massimo da 9 mesi

Ieri il petrolio ha chiuso in rialzo, con il Brent che ha sovraperformato il WTI, probabilmente a causa dell’indebolimento

della tempesta tropicale Marco. Si sta invece rafforzando Laura, che raggiungerà la costa del Golfo del Messico giovedì

come uragano di categoria 2 (nel frattempo è stato chiuso l’82% della produzione dell’area). Ieri è stata una giornata

positiva anche per i metalli industriali, con il nichel (1,6%) salito ai massimi da 9 mesi grazie alla forte domanda cinese

collegata alla produzione di acciaio inox. Lieve calo per l’oro (-0,4%). Secondo PIMCO, nonostante il rally degli ultimi

mesi, l’oro resta ancora “a buon mercato” visto l’attuale contesto di tassi reali molto bassi atteso perdurare.

Azionario Dow Jones Industrial Average: “make up” in vista

La speranza per un vaccino e le notizie sul fronte guerra tecnologica USA-Cina hanno portato entusiasmo ieri sui mercati

con tutti i principali indici europei e USA che hanno chiuso in rialzo (nuovi record sono stati registrati da Nasdaq e

S&P500). I rialzi hanno coinvolto la gran parte dei settori con i titoli energetici, finanziari ed industriali che sono stati tonici

su entrambe le sponde dell’Atlantico. Segnaliamo che l’indice Dow Jones, in seguito allo split di Apple programmato per

lunedì prossimo effettuerà un ribilanciamento del proprio paniere di titoli per evitare di avere un peso eccessivamente

marginale del settore tecnologico. Stamani chiusura in positivo per i principali listini asiatici con l’eccezione di Hong Kong

leggermente sotto la pari forse per l’estensione (sebbene di solo due giorni) delle misure di distanziamento sociale.

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ANDAMENTO PRINCIPALI INDICI DI MERCATO

TASSI DI INTERESSE IERI PRECEDENTE FINE 2019 UN ANNO FA

EURIBOR 6M -0.44% -0.44% -0.32% -0.41%

EUR 5Y SWAP -0.40% -0.41% -0.11% -0.48%

EUR 30Y SWAP 0.00% -0.01% 0.62% 0.19%

ITA BOT 12M -0.25% -0.26% -0.18% -0.09%

ITA 2Y -0.13% -0.14% -0.05% 0.01%

ITA 10Y 0.94% 0.94% 1.41% 1.32%

GER 10Y -0.49% -0.51% -0.19% -0.68%

SPREAD ITALIA-GER 10Y(pb) 144 145 160 199

US 2Y 0.15% 0.14% 1.57% 1.54%

US 10Y 0.65% 0.63% 1.92% 1.54%

OBBLIGAZIONI A SPREAD VARIAZIONE 1 G. VARIAZIONE YTD SPREAD VS GOV (pb) YIELD TO WORST

Corporate IG EUR 0.00% 0.8% 115 0.52%

High Yield EUR 0.11% -2.4% 447 5.14%

Corporate IG USD 0.03% 7.5% 130 1.93%

High Yield USD 0.25% 1.1% 492 5.51%

Obbligazioni emergenti USD 0.24% 2.3% 3.59% 4.16%

TASSI DI CAMBIO IERI PRECEDENTE FINE 2019 UN ANNO FA

EUR/USD 1.1788 1.1797 1.121 1.110

EUR/JPY 124.9 124.8 121.8 117.8

EUR/GBP 0.902 0.901 0.846 0.908

MATERIE PRIME IERI VARIAZIONE DA INIZIO ANNO VARIAZ. 12M

Brent 45.1 1.8% -31.4% -23.7%

Oro 1932 -0.4% 26.8% 26.1%

Bloomberg Commodity Index 71.8 0.3% -11.2% -5.6%

INDICI AZIONARI IERI VARIAZIONE DA INIZIO ANNO VARIAZ. 12M

MSCI World 2417 1.0% 2.5% 15.4%

Eurostoxx50 3332 2.2% -11.0% -0.1%

Dax 13067 2.4% -1.4% 12.5%

FTSE MIB 20113 2.1% -14.4% -1.8%

Nasdaq 100 11626 0.6% 33.1% 55.7%

S&P500 3431 1.0% 6.2% 20.5%

Nikkei 225 23297 1.4% -1.5% 12.5%

MSCI Emergenti 1108 1.5% -0.6% 13.8%

Azionario Cina (Shanghai composite) 3373 -0.4% 10.6% 16.4%

Fonte: Infoprovider

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EMISSIONI CREDITO IN EVIDENZA

TIP.EMIT. EMITTENTE MATURITY SIZE YIELD NOTE

IG FIN. COMMERZBANK Set-27 700Mln€ MS+83pb Sr Preferred

IG FIN. BNP Set-28 1Mld€ MS+95pb SNP

IG NON FIN. VODAFONE 2Mld€ in due tranche

TITOLI IN EVIDENZA

ENI – Secondo MF, per fine agosto sono attese le offerte vincolanti per gli asset australiani del gruppo. Tra i pretendenti è

presente Macquarie che punta alle attività nel settore del gas in cordata con Neptune. Ieri i titoli sono saliti del 4% in borsa,

in linea con il trend positivo che ha coinvolto il settore energetico globale. (Fonte: Reuters)

ORA PAESE EVENTO CONS PREC

15:00 USA Indice prezzi case S&P CS a/a GIU 3,69%

16:00 USA Fiducia consumatori AGO 93 92,6

16:00 USA Vendite case nuove m/m LUG -0,1% 13,8%

16:00 USA Indice manifattura Fed Richmond Fed AGO 10 10

21:25 USA Discorso Daly (Fed non votante) su Covid 19

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