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    REGIONE

    fondato

    nel1987daGiuseppeBianca

    www.libertasicilia.com e [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

    a g tre

    trasporava sullauo see chili e mezzo di marijuana

    Mx sequest d dgCorriere catanese preso dalla Polstrada

    Un corriere della droga stato arrestato dagli agentidella Polstrada di Lentini. Leunit operative dislocate sulla

    statale 114 arteria stradale, laquale dallinaugurazione dellanuova autostrada Siracusa-Catania risultava poco traf-cata e pertanto facile preda delpassaggio di individui e veicoliverosimilmente dediti a trafcidi natura illecita. Alla luce diquanto anzi detto si riferisceche personale dellindicatoDistaccamento Polizia Stradaledi Lentini operante, in serviziodi vigilanza stradale, nelle oreserali dellaltro ieri sera.

    a g sette

    Sindacato

    cassntegatin 500 n oteoLa nostra iniziativa ha avuto il riscontro sperato. Sono staticirca 500 i lavoratori che hanno preso parte al corteo, che par-tito dalla sede dell'Inps in corso Gelone per arrivare sotto allaPrefettura. Questo il commento da parte di Enzo Vaccaro dellasegreteria della Cgil siracusana, a proposito della manifestazionedei cassintegrati con sit in all'Inps ed in Prefettura. Dopo unadelegazione stata ricevuto dal prefetto Gradone.

    A pagina quattro

    Pioggia di emendamenti al di-segno di legge approvato dallaGiunta Crocetta con particola-re riferimento alla riforma del-le Province regionali sicilianeSono in tutto 282 gli emen-damenti al disegno di leggesulle Province presentati incommissione Affari istituzio-nali entro il limite previsto erastato ssato per la giornata diieri alle ore 18. Un numerotale da prevedere, secondo ilpresidente della commissioneMarco Forzese, "un percor-so ad ostacoli in Aula". Sul

    ddl Province, a cui tutta Italiaguarda, c' il rischio di panta-no perch a partire da lunedtoccher proprio all'organismoguidato da Forzese vagliare gliemendamenti presentati.

    provincepioggiadi emendamenti

    a g otto

    cn ddssrestn n ell

    due ugn

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

    sabato 16 marzo 2013 anno XXVI n. 62 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Rapinano gioielliereAcciuffati

    dai vigili urbani

    CRONACA

    a g sei

    Un premio ricordail giornalista

    Pino Filippelli

    CRONACA

    a g due

    Nascondevano la droga inovuli, parte dei quali ingeritida uno dei presunti spacciato-ri di stupefacenti, niti in ma-nette la sera di mercoled.

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    2 16 Marzo 2013, saBato

    Una proposta di altosignicato storico elabo-rata da insigni persona-lit della cultura italianache costituisce la sintesidella pi progredita po-litologia essendo la pivalida attuazione delprincipio costituzionaledella sovranit popolare.Lesperienza storica haretticato la famosa frasedi Churchill la democra-zia il peggior sistematranne tutti gli altri nel

    senso che la democrazia il miglior regime serettamente gestito.In altri termini la demo-crazia apparente la rovinadella vera democrazia. ed apparente quelsistema che non consenteai cittadini la piena libertdi scelta individuale deiloro rappresentanti.E la condizione attualedel nostro Paese. Nessunalibert di diretta sceltapersonale, ma voto adesito predeterminato.Da queste condizionianomale derivano dram-matiche conseguenze: il riuto della schedaelettorale, il grillismo,lastensionismo dallapolitica e quindi il logo-

    ramento delle pubblicheistituzioni, la decadenzadel senso dello Stato,la corruzione diffusa eindomabile. E la tristerealt del nostro tempo.E altres da osservare.Con il sistema elettoraleimposto dalle oligarchiepartitiche si vota controqualcuno. Le esperienzedeludenti sono di comunecognizione.Con il sistema propostodalla migliore cultura ita-liana si vota per qualcuno.La differenza sostan-ziale.Molti cittadini pensosi delbene pubblico propongo-no la classica domanda: che fare ? Si rispondecon risolutezza : abbiamobisogno di nuove leggipi giuste e pi severe,costruire pubbliche am-ministrazioni fondatesulla competenza, sul do-vere, sulla responsabilitcon correlative sanzionirepressive di accerta-te illegalit. Sul graveproblema della pubblicaamministrazione da ri-chiamare una dimenticatatradizione italiana : quellache sancisce il diritto delcittadino alla legittimitdei provvedimenti am-ministrativi di rilevanzacollettiva.Su queste basi cambie-

    Gvern e prlmentelett dl l

    restituita la pienezzadei pubblici poteri allasovranit popolare, se siavr il coraggio di realiz-zare radicali innovazionicostituzionali, anzituttoafdando al popolo laelezione diretta del go-verno e del parlamento,a durata determinata e

    rebbe il volto del nostroPaese.La sovranit popolarenon sarebbe come attualmente una locu-zione retorica e priva dicontenuti operativi.In sintesi : la democra-zia diventer una realtseria ed operante se sar

    con pienezza di poterisotto il controllo del capodello Stato e della cortecostituzionale.Andr soppresso quelridicolo minuetto deicompromessi delle inteseocculte, delle apparte-nenze mobili fungibiliche servono soltanto per

    costituire governi provvi-sori e quasi sempre inetti.Bisogna avere il virilecoraggio di costruire unfuturo migliore delligno-bile presente, un futuroche potr segnare unanuova aurora politica peril popolo italiano.Avv. Corrado Piccione

    La proposta alla Costituente di PieroCalamandrei, Leo Valiani, Egidio Tosato

    I giornalisti siracusani, la Provincia Regionale,la Camera di Commercio, lUfcio scolasticoprovinciale, i familiari e gli amici, hanno volu-to ricordare, ad un anno dalla sua scomparsa, ilgiornalista Pino Filippelli, gi caposervizio delquotidiano La Sicilia, presentando la primaedizione del Premio di Eccellenza a lui intitolatoe riservato agli studenti dellultimo anno degli

    istituti superiori di Siracusa, presso la Sala degliStemmi del Palazzo del Governo ad Ortigia.Pino Filippelli, che ha raccontato oltre ses-santanni di storia della citt, ed stato tra iprotagonisti del dibattito culturale siracusano, stato raccontato dal presidente della Provinciaregionale Nicola Bono, dal giornalista Salvato-re Maiorca che per oltre trentanni ha lavorato aanco di Pino Filippelli, e dal segretario provin-ciale dellAssostampa, Aldo Mantineo. Attraver-so gli scritti ed i tanti aneddoti, hanno parlatodel giornalista e delluomo, di come nelle cro-nache di Pino Filippelli ci sia stata la storia diquesta provincia. Infatti Pino Filippelli oltre adessere, sino alla met degli anni 90, caposervi-zio della redazione di Siracusa de La Sicilia,e, in precedenza, corrispondente da Siracusa perRai e Ansa, stato anche il fondatore del setti-manale La Domenica.

    Il segretario generale della Camera di Commer-cio il dottore Roberto Cappellani si soffermatosullimportanza del premio di eccellenza dedica-to a Pino Filippelli, mentre i familiari, il glioCarlo ed il genero Mimmo Contestabile, hannotratteggiato alcuni aspetti sia umani che profes-sionali, di chi per tanti anni ha impersonato les-senza del giornalismo a Siracusa.

    Una borsa di studio in memoria di Pino Filippelli

    Piero Calamandrei

    Non avrebberoadottato i prov-vedimenti neces-sari a limitare la

    diffusione dellosmog. Con l'ac-cusa di omissioned'atti d' ufcio ilgup del Tribunaledi Palermo, Mari-na Petruzzella, harinviato a giudi-zio l'ex presiden-te della Regionesiciliana, RaffaeleLombardo, il suopredecessore Sal-vatore Cuffaro equattro assessoriregionali all'Am-biente. Coinvoltinel processo, chesi aprir il prossi-mo 3 giugno gli exassessori France-sco Cascio, Ros-

    sana Interlandi,Giuseppe Sorbel-lo e Giovanni DiMauro. Secondol'accusa gli am-ministratori nonavrebbero adottatomisure per con-trastare lo smog,anche nella citt diSiracusa.

    Lombardoe Cuffaroa giudizio

    autsrt s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.i

    SIRACUSA

    pogga d emendamentsul ddl delle povneQuasi trecento i provvedimenti di modica al disegnodi legge approvato dal Governo regionale sicilianoPioggia di emenda-menti al disegno dilegge approvato dal-la Giunta Crocettacon particolare rife-rimento alla riformadelle Province re-gionali sicilianeSono in tutto 282 gliemendamenti al di-segno di legge sulleProvince presentatiin commissione Af-fari istituzionali en-tro il limite previstoera stato ssato perla giornata di ierialle ore 18.Un numero tale daprevedere, secondoil presidente dellacommissione Mar-co Forzese, "unpercorso ad ostaco-li in Aula". Sul ddlProvince, a cui tuttaItalia guarda, c' ilrischio di pantanoperch a partire daluned toccher pro-prio all'organismoguidato da Forzesevagliare gli emen-damenti presentati."C' il rischio con-creto - ammette ildeputato regionale- di stravolgere lanorma che prevedela mera soppressio-ne delle Province in

    luogo di nuovi con-sorzi tra Comuni.Mi auguro - conti-nua Forzese - chegi luned, nel ver-tice di maggioran-za, si trovi la qua-dra attorno a questariforma ed auspicoche a Sala d'Ercoleil governo Crocettasi presenti con unmaxiemendamentocondiviso". Forzeseauspica che la presi-denza dell'Ars rendapi agevole il lavorodella commissionesul parere obbligato-

    e-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo

    ma, si continua adiscutere della que-stione che potrebbedilungarsi ancoraper molto tempo.

    rio, con una screma-tura sugli emenda-menti stessi capacedi mantenere soloquelli che riguarda-

    no i nuovi consorzitra Comuni. "Altri-menti ci troveremoin un vicolo senzauscita che porta ad

    una riforma man-cata" conclude ilpresidente dellaCommissione Affariistituzionali. Insom-

    16 Marzo 2013, saBato 3

    In foto, palazzo dei Normanni.

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    Il concentramento dei lavoratori stato presso gli ufci dellInpsin corso Gelone da dove si mosso per raggiungere la Prefetto

    Per il comitato provinciale dellInpspregiudizievole le disposizioni ministeriali

    CIsL. IInterVento deLL'IstItuto nazIonaLe dI preVIdenza soCIaLe

    Il Comitato Provinciale dellInps di Siracusaritiene pregiudizievole ai diritti maturati deilavoratori lapplicazione delle linee di indiriz-zo ministeriali, e delle disposizioni previste dalmessaggio INPS.HER-

    MES.15/02/2013.002925,riferite ai provvedimenticoncessori regionali aventicompetenza 2012 e perve-nuti allInps dal 1 genna-io 2013, con pagamentodi due mensilit anzichdellintero periodo richie-sto. Questo si legge in undocumento, approvatoallunanimit dai Compo-nenti del Comitato Pro-vinciale di Siracusa, con lasola astensione del Diretto-re ProvincialeNellordine del giorno in questione si legge, tra lealtre cose, testualmente: reputa pregiudizievoleper i lavoratori beneciari degli ammortizzatorisociali in deroga, attingere al pagamento di solo

    due mensilit per i provvedimenti concessori re-gionali del 2013 di competenza 2012, in conside-razione della disponibilit di risorse nanziarieper tale nalit da parte della Regione Sicilia;

    Il Comitato provinciale

    dellInps, invita i soggetti,destinatari dellordine delgiorn (presidente e diret-tore del comitato regionaleInps, assessorato regiona-le del Lavoro, dirigentegenerale del dipartimen-to del lavoro, presidentedella Regione, ma ancheprefetto di Siracusa e or-ganizzazioni sindacali, , adassumere qualsiasi inizia-tiva tendente a risolvere ilproblema e, se necessario,

    a farsi promotori di un incontro con il Ministerodel Lavoro e delle politiche sociali e con lINPS alne di chiedere una deroga allapplicazione delledisposizioni contenute nel messaggio INPS.HER-MES. 15/02/2013.002925.

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    500 lvooi in coeope gli mmoizzoi

    La nostra iniziativa ha avutoil riscontro sperato. Sono staticirca 500 i lavoratori che hannopreso parte al corteo, che par-tito dalla sede dell'Inps in corsoGelone per arrivare sotto allaPrefettura. Questo il commentoda parte di Enzo Vaccaro dellasegreteria della Cgil siracusana,a proposito della manifestazionedei cassintegrati con sit in all'In-ps ed in Prefettura. Dopo unadelegazione stata ricevuto dalprefetto Gradone a cui ha espo-sto le difcolt dei lavoratori,ormai con l'acqua alla gola perla mancata erogazione degli am-mortizzatori sociali.Il prefetto ci ha riferito che sonoin corso alcune iniziative del-la Prefettura che fanno sperarebene e che comunque la questio-ne ha il suo massimo impegno.Per quanto ci riguarda, se entro

    la prossima settimana non cam-bier lo stato di cose, daremovita ad altre e pi incisive azionidi protesta". Pi di 350 lavorato-ri infatti sono in gravi difcolteconomiche per non aver ancorapercepito le spettanze dovute re-lative agli ammortizzatori socia-li che lINPS avrebbe gi dovutopagare. Di questi lavoratori circa80 hanno avviato e concluso lepratiche previste dalla legge nel2012, ma per imprecisati mo-tivi tecnici lINPS di Siracusanon riuscita a mettersi in con-tatto telematicamente con i ser-vizi dellUfcio provinciale dellavoro per cui non ha dato il viaai pagamenti. Tutti gli altri han-no avviato le pratiche a partireda gennaio ma nel frattempouna disposizione del Ministerodel lavoro ha dato indicazio-

    ni allINPS di pagare solo duemesi del 2012 per tutte le pra-tiche arrivate dopo il 31 dicem-bre scorso per cui al danno dellaperdita del lavoro si aggiuntaanche la beffa. La CGIL ha girappresentato ai vertici dellIN-PS di Siracusa la gravit dellasituazione chiedendo che pernessun motivo possono essere ilavoratori a pagare per un ritar-do dovuto a problemi tecnici deidue ufci visto che i decreti diconcessione risalgono, come dalegge, al 2012. Stessa richiesta stata reiterata subito dopo, in unincontro, ancora una volta coni vertici dellINPS ma questavolta alla presenza del Prefetto

    In foto, un momento della manifestazione di ieri allInps.

    di Siracusa. Nonostante le ras-sicurazioni e gli impegni presidallINPS no ad oggi non ab-biamo notizia che il problemasia stato risolto; anzi abbiamo il

    sospetto che lINPS stia affron-tando la vicenda in modo troppoburocratico e poco efcace perfar si che ai lavoratori arrivino isoldi in tasca nel pi breve tem-

    po possibile. Vogliamo sottoli-neare che i lavoratori interessatinon percepiscono stipendi damesi, alcuni da pi di un anno eche vivono un disagio.

    Domani la passeggiata in bicia un anno del naufragioEra il 10 marzo 2012 quando la petroliera Gelso M, dopo ave-re tentato inutilmente di attraccare nel porto di Augusta, or-mai con il motore in avaria, sospinta alla deriva dalla furia delmare in tempesta, .... Domenica prossima con inizio alle ore10 ritorna "Archeobike", ritornano le escursioni in biciclettadi Legambiente Siracusa alla scoperta dei tesori nascosti diSiracusa.Per celebrare l'anniversario del naufragio della petrolieraGelso M, da un anno incagliata sulla costa di Mazzarona, esollecitare linizio dei lavori di rimozione, Legambiente pro-pone una passeggiata in bicicletta lungo la pista ciclabile.Programma: Ore 10.00 appuntamento al rifornimento Agipdi V.le S. Panagia. Visita guidata alla Tonnara di S. Panagia.Itinerario guidato lungo le emergenze archeologiche della pi-sta ciclabile. Conferenza stampa davanti alla petroliera inca-gliata.

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    Appello per una nuova politicache rispetti la citt di SiracusaGli ambientalisti tornano in campo per spendere energie

    a sostegno di una politica eco compatibile per la cittLe ultime consultazioni eletto-rali, regionali e politiche hannosancito laffermarsi di unesi-genza che da molto tempo eraevidente nellanimo della popo-lazione italiana. Non pu esserepi rimandata la necessit di unaforte presa di coscienza nel no-stro territorio.Il bisogno di cambiamento, diuna politica nuova, la necessitdi partecipazione, sono esigenzecomuni che troppo a lungo sonorimaste celate ed oggi sono emer-se in tutta la loro forza. Urge lanecessit di coinvolgere in ma-niera partecipativa la cittadinan-za nelle scelte che la riguarda-no svecchiando quellapparatopolitico amministrativo che non

    riesce pi ad interpretare le esi-genze della popolazione. Men-tre nella quotidianit i cittadiniesigono risposte le nostre classipolitiche restano in un miope esconcertante immobilismo. Non ammissibile, per le istituzionilocali, perseverare nel consuetolimbo di indecisione e staticit.In queste settimane si molto di-scusso, in tutti gli ambienti del-la cittadinanza, di quale dovressere il percorso, e lobiettivo,che si vuole perseguire in vistadelle prossime elezioni ammi-nistrative. I progetti per la citthanno ceduto il posto ai nomi diquanti pensano che la loro sia lagiusta candidatura. Dopo esser-

    In foto, Carlo Gradenigo nel corso di una recente manifestazione alla Pillirina.

    mi lungamente consultato conle persone, le realt sociali chemi circondano, con amici e col-laboratori; dopo aver assistito anumerosi incontri di quelle areepolitiche pi vicine al mio im-pegno per il territorio; ho decisodi offrire la mia disponibilit, lemie energie, le mie competenze,ad un progetto di cambiamentonel quale voglio credere.Questa presa di posizione vuo-le essere una sda, un appello aquelle stesse forze con le qualispero di essere artece del risve-glio di Siracusa. I risultati eletto-rali impongono un rinnovamen-

    to non solo nei volti ma anchenelle idee e nei programmi, unprocesso che partito gi daqualche anno sul nostro territo-rio e che non pu essere arresta-to. La nostra realt quotidiana ciimpone di mettere a disposizio-ne dei siracusani le nostre chiaree concrete proposte.Chi ha seguito le iniziative ditutela dellambiente, di promo-zione della mobilit, di rivalu-tazione delle risorse di cui misono, ci siamo, resi protagoni-sti pu comprenderlo. La miavuole essere una riessione po-sitiva rivolta sia alle forze del

    centro-sinistra siracusano chetemporeggiano nellesprimereuna collocazione chiara e decisa,sia a chi si pone come il nuovopur avendo gi ricoperto diversiincarichi nella pubblica ammini-strazione di Siracusa.Mi voglio mettere a disposizio-ne di quanti in queste settimanehanno visto nel mio progettouna forza di idee capaci di uni-re e non di dividere. Vogliamooffrire alla politica loccasionedi un rinnovamento ideologico,anagraco e di metodo. Voglia-mo essere il nuovo, raccogliendo

    il meglio delle esperienze che cicircondano senza cadere nel so-lito rito delle mille candidatureche frammentano il panoramapolitico siracusano.Non vogliamo che la sduciacondanni il territorio allantipo-litica e al caos. La nostra citt habisogno di una politica capace didare risposte e non solo critiche.Che sia fatta di gente che senzademagogia ed utopie in questianni ha dimostrato di saper fare,di saper agire nel concreto dellarealt che ci circonda, affrontan-do le problematiche tangibili cheriguardano la nostra citt. Perquesto rispondiamo al chiassoe alla rabbia con la chiarezza,con lonest, con i fatti. Comenora abbiamo sempre fatto. Ri-utiamo la logica di un modellovirtuale di democrazia nel qualetutto si riduce ad unaccondi-scendenza acritica nei confrontidel leader.Quanti per lungo tempo hannoperso voce e sudore per la lorocitt non possono accettare chisalendo su un palco vuole spie-gare come fare ad uscire dal le-targo. Da molti anni lottiamo perun modello di democrazia diret-ta, reale e partecipativa, facendopartire le nostre idee dal basso,dalle piazze, dalle assemblee.Siracusa abitata da gente for-te, intelligente e propositiva cheattende solo che gli sia data unapossibilit.Vogliamo offrire alle istituzionile nostre proposte, le nostre idee,sperando di trovare posto in unacoalizione che prenda sul seriole nostre energie.

    Perch Siracusa ha bisogno an-che di forze giovani, ed orache le nuove generazioni si as-sumano le loro responsabilit.Chiediamo che ci venga passatoil testimone, che ci sia data lapossibilit di accedere alle scelteche riguardano la nostra citt.Pensiamo che a noi tocchi il pri-mo passo, nella speranza chealtri possano abbandonare i tat-ticismi e la vecchia politica perseguirci nel sogno di fare davve-ro. Pertanto, a chi non ha saputogarantirci un futuro, diciamo checi lasci partecipare alla gestionedel nostro presente.

    Carlo GradenigoSos Siracusa

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    6 16 Marzo 2013, saBato

    Quattro rapinatori sono sta-ti arrestati laltro ieri sera aLentini durante una rapina inuna gioielleria di Via CesareBattisti. E accaduto poco dopole 19.10. I malviventi, armati diun fucile con le canne mozzate,dopo aver fatto irruzione nelnegozio, hanno malmenato iltitolare e si sono impossessati dimonili in oro ed orologi e di 50euro in contanti per poi tentaredi fuggire con il bottino.Ma i rapinatori non hannofatto i conti con la tempestivitdellintervento ma anche laperizia di alcuni vigili urbani,che sono intervenuti riuscendoa bloccare la fuga dei presuntiautori del colpo.Infatti, a bloccare un banditoarmato sono stati alcuni agen-

    ti della Polizia Municipale,intervenuti in seguito ad unasegnalazione di un passante.Nel frattempo sono arrivati gliagenti del locale commissariatodi pubblica sicurezza, che han-no rintracciato ed arrestato glialtri tre.Gli indagati, con l'accusa dirapina aggravata in concorsoe porto illegale di arma clande-stina, sono Christian Romano,di 33 anni, Sebastiano Buremi,di 19, Adelfo Pulia, di 26, eGiuseppe Pilade, di 22, i qualisono stati tradotti nel carcere diCavadonna in attesa di compa-rire dinanzi al Gip del tribunaleper ludienza di convalida.

    rpinno un gioiellieeacciuffi di vigili ubni

    In manette sono niti quattro lentinesi, entrati in azione la sera di gioved scorsoin una gioielleria dove si sono appropriati di preziosi e di una banconota da 50 euro

    Christian Romano, Sebastiano Buremi, Adelfo Pulia e Giuseppe Pilade.

    Il Comandante Provinciale dei Carabinieri diSiracusa, Col. Mauro Perdichizzi, al ne di as-sicurare un pi energico impulso allattivit diprevenzione e controllo del territorio e garan-tire, quindi, un incremento dellazione di con-trasto ai fenomeni di criminalit, ha dispostoservizi straordinari di controllo del territorionella provinciadi Siracusa dalleore 09,00 alle ore13,00 del 14 mar-zo 2013, con laproiezione ester-na del maggiornumero di perso-

    nale e mezzi.I servizi sono sta-ti svolti con lau-silio della perlu-strazione aereadel 12 NucleoElicotteri Cara-binieri di Cataniaed il concorsodelle unit nava-li del ComandoProvinciale.Nel corso delloperazione, eseguita a largoraggio mediante limpiego coordinato delleCompagnie e delle Stazioni Carabinieri dellaprovincia, sono state controllate in manieraincisiva le zone di aggregazione ed interessedella criminalit, al ne di infondere sicurezza

    contoll a lago aggo de aabnesu tutto l tetoo ovnale

    CronaCa. 282 gLI automezzI ControLLatI, 12 queLLI sequestratI

    nella popolazione.Sulle principali strade statali e provinciali dellaprovincia sono stati attuati articolati posti di con-trollo nei punti nevralgici, al ne di vericare ilrispetto delle norme di sicurezza alla guida di au-tovetture, motocicli e ciclomotori, da parte degliutenti della strada.

    Si proceduto,inoltre, al control-lo di persone sot-toposte a misurecautelari alternati-ve alla detenzioneed a misure di pre-venzione personali

    di Pubblica Sicu-rezza, per veri-care losservanzadelle prescrizioniimposte agli stes-si. 34 le personedenunciate in sta-to di libert; 33 leperquisizioni ese-guite dai militaridellArma. Ben282 i mezzi con-

    trllati lungo le artgerie principali della provincia,12 quelli sequestrati. 37 le contravvenzioni alcodice della strada, mentre hanno sequestrato 12grammi di marijuana, un grammo di eroina e duegrammi di hascisc. Cinque le persone segnalatealla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.

    autsrt s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.i

    16 Marzo 2013, saBato 7

    cee ell g es 7 hl e mezz mjLoperazione portata a termine dagli agenti della Polstrada di Lentini chehanno fermato un catanese allo svincolo per Agnone Bagni.

    Un corriere delladroga stato arre-

    stato dagli agentidella Polstrada diLentini. Le unitoperative dislocatesulla statale 114 arte-ria stradale, la qualedallinaugurazionedella nuova autostra-da Siracusa-Cataniarisultava poco traf-cata e pertanto facilepreda del passaggiodi individui e veicoliverosimilmente dedi-ti a trafci di naturaillecita.Alla luce di quantoanzi detto si riferisceche personale dellin-dicato Distaccamen-to Polizia Stradaledi Lentini operante,

    in servizio di vigi-lanza stradale, nelleore serali dellaltroieri sera sulla stradastatale 114 in corri-spondenza del biviodi Agnone Bagni, no-tava unautovetturaRenault Twingo chealla vista del veicolodi servizio si davaa precipitosa fuga,percorrendo la citataarteria stradale indirezione di Catania.Dopo un breve inse-guimento, ed aven-do ricevuto lausiliodi altra pattuglia diPolizia Stradale, ilveicolo veniva in-tercettato e bloccatoallaltezza del bivio

    denominato Marinadi Lentini.In considerazione deltentativo di fuga delconducente venivanoadoperati tutti gliaccorgimenti profes-sionali da parte delpersonale di Poliziache procedeva adeffettuare una perqui-sizione personale delconducente e del suoveicolo.Tale attivit di ricercadava le sue profi-cue risultanze, infattiallinterno del cofanoposteriore dellauto-

    vettura, celata dentroun sacco in plasticadel tipo usato per ilconferimento di riu-ti, venivano rinvenutidei panetti di sostanzastupefacente del tipoMarjuana per il peso

    complessivo di 7 chilie mezzo. Alleviden-za di ci, anche se inun primo momentoil conducente taleZAPPALA Giuseppedi anni 38 residentea Catania cercava di

    tergiversare diver-se proprie versioni,delle pi svariate efantasiose, ai ni diuno scarico delle pro-prie responsabilit, lostesso veniva tratto inarresto in agranza di

    reato accompagnan-dolo presso gli ufcidella Sezione PoliziaStradale di Siracusaper la contestualeredazione degli attidi Polizia Giudiziariasusseguenti al fatto

    La droga sequestrata dalla Polstrada.

    criminoso. Lo svi-

    luppo della predettaattivit richiedevaulteriori perquisi-zioni domiciliari ef-fettuate nel centroabitato di Cataniacon il dispiegamentodi ulteriore personaledella Polizia Stradaleunitamente al perso-nale della Squadra diPolizia Giudiziariadel Compartimen-to Polizia Stradaledi Catania che con-sentiva la denunciaallAutorit Giudi-ziaria di tale A.E. dianni 30 residente aCatania per il reatodi favoreggiamentoreale del trafco disostanza stupefacen-

    te poich dava ladisponibilit dellapropria autovetturacedendola in uso alGiuseppe Zappal peril trasporto dellin-gente quantitativo disostanza stupefacentesequestrata.

    R.L.

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    Importanteconfrontosul rapportofra donnae condizionedi disabilit

    in ItaliaUn importante con-fronto sul rapporto tradonna e diversabilit stato promosso nel-la sala Archimede dipiazza Minerva dalCoprodis, il coordina-mento provinciale del-le associazioni di tuteladelle persone con disa-bilit di Siracusa.Dopo l'introduzionedella presidente LisaRubino, sono inter-venuti Carmela Car-bonaro, responsabiledelle politiche per ladisabilit, che ha espo-sto la sua esperienza didirigente medico disa-

    bile e Salvo Sorbello,delegato nazionale deiComuni italiani per lafamiglia, che ha spe-cicamente evidenzia-to come le donne condisabilit subiscanouna doppia discrimina-zione, come disabili ecome donne.Sono poi seguiti gli in-terventi di Carla Orec-chia, dell'associazionesclerosi multipla, dellacoordinatrice regionaledelle donne delle AcliAngela Grasso e dellaconsigliera provincialedi parit Valeria Tran-china.Particolarmente emo-zionanti ed appassio-nate le testimoninanze

    di alcune donne chevivono la disabilit sudi s o che sono vissuteaccanto a persone caredisabili.La concezione socialedi disabilit cambia-ta nel tempo: essa non pi solo un attributodella persona, ma uninsieme di condizionipotenzialmente restrit-tive derivanti da unfallimento della socie-t nel soddisfare i biso-gni delle persone e nelconsentire loro di met-tere a frutto le propriecapacit.

    vita di Quartiere

    otg: l gnns mnllustt ess lzz Ge

    Levento, promosso dal Rotary Club, si terr nel pomeriggio di oggi alle 18,00nella sala Amorelli della fondazione Inda di corso Matteotti

    Nel pomeriggio dioggi, sabato 16 mar-zo 2013, alle 18,00presso la Sala Amo-relli - FondazioneInda in corso Matte-otti n. 29, il Rotaractdi Siracusa, insiemeal Rotary Club diSiracusa, al RotaryClub di Palazzolo edall'associazione cul-turale Arkaios, orga-nizza un convegno su"Il Ginnasio Romanodi Siracusa". Dopi isaluti introduttivi delpresidente del Rota-ract Maria Giudice,del presidente del Ro-

    tary Club di Palazzolo

    Paolo Puglisi e delpresidente del RotaryClub di Siracusa Giu-seppe Piccione, le re-lazioni saranno tenutedal prof. FrancescoTomasello dell'Uni-versit di Catania edall'archeologa dott.ssa Enrica De Meliomentre le conclusionisaranno afdate alladott.ssa Maria AmaliaMastelloni, direttricedel Parco Archeologiodi Siracusa.E' l'occasione per ri-valutare e fare cono-scere un sito archeo-

    logico importante e

    tra i meno conosciutie valorizzati della cit-t. Percorrendo la viaElorina, si incontraun altro sito arche-ologico, noto come"Ginnasio romano".Risalente al I secolo,il complesso presen-tava un quadriportico,con al centro un tem-pio di ordine corinzio.Erano presenti ancheun teatro e due vasched'acqua.Oggi rimangono soloresti del quadripor-tico, il teatro e la va-sca d'acqua interna.

    Lungo la via Elori-

    na, quindi (vicino alForo Siracusano) an-cor oggi sorge questocomplesso monumen-tale che si pu datareattorno alla ne delI secolo a.C.. Questastruttura romana com-prendeva un portico,un quadriportico, untempio ed un teatro.Oggi rimangono visi-bili i primi gradini delteatro, formato da unapiccola cavea e da unascena, e parti del murodel solo quadriportico,conservato solo nel-la parte Nord ed Est.

    L'orchestra sem-

    pre piena d'acqua inquanto si trova sottoil livello del mare. Ilpalcoscenico aderivaalla fronte del tempio,che sorgeva al centrodel quadriportico.Tutte queste caratte-ristiche dell'ediciofanno pensare ad unvero e proprio santua-rio dei culti orientali.Inoltre recentemente stata ritrovata unaiscrizione dedicata aSerapide ed ancoraprima una serie di sta-tue di cittadini romanidi elevato ceto sociale.

    16 Marzo 2013, saBato 9

    CronaCa. ChIesta una VIsIta IspettIVa da parte deLL'asp

    Condizioni igieniche precarie pressoil centro di distribuzione delle PosteIl Centro di Distribuzione Master ubicato inviale Santa Panagia 129 a Siracusa, nel qualesvolgono la loro attivit un centinaio di risorse,nei vari turni, carente di servizi igienici adegua-ti La denuncia di Alessandro Plumeri R.L.S.di Poste Italiane S.P.A. per lunit produttiva diSiracusa.

    Nello specico: il bagnoadoperato degli uomini hagli orinatoi inutilizzabili.Due dei quattro gabinettitrasudano liquami tra ilpavimento e la tazza . lapressione idrica nei lavandi-ni non sufciente, non sipossono aprire due rubinetticontemporaneamente, i re-stanti non sono utilizzabili.le mattonelle di rivestimentodel muro e quelle dellapavimentazione di due deiquattro bagni sono in partemancanti.solo il 13 marzo stato sistemato il galleggiantedi un servizio che da tempo faceva perdere acquain modo ininterrotto. I bagni utilizzati delle don-

    8 16 Marzo saBato

    Nascondevano la droga inovuli, parte dei quali ingeriti dauno dei presunti spacciatori distupefacenti, niti in manette la

    sera di mercoled scorso a Pa-chino. Ieri mattina i tre indagatisono comparsi dinanzi al Gipdel tribunale di Siracusa, Ales-sandra Gigli, che ha convalida-to gli arresti soltanto a caricodi Salvatore Mizzi, 54enne diPachino, gi noto per violazio-ne della normativa sugli stupe-facenti e per il cugino CorradoMizzi, 44enne di Pachino, dife-si dagli avvocati Salvatore Nun-zio, Gabriella Garofalo e LuigiCaruso Verso. I due indagatirimarranno detenuti in carcere,perch il Gip ha confermato perentrambi la misura cautelare. IlGip ha, invece, rimesso imme-diatamente in libert il terzo in-dagato, Giuseppe Cannarella di24 anni (difeso dagli avvocatiMassimo Corsaro ed AntoninoCicciarella), ritenendolo asso-

    lutamente estraneo alla vicenda.I tre uomini, come si ricorde-r, fermati a bordo di una MiniCooper, sono stati trovati inpossesso, a seguito di perquisi-zione, di 40 ovuli di cocaina na-scosti allinterno di una valigiamentre ulteriori 15 ovuli sonostati recuperati, da personalemedico, dallo stomaco di MizziSalvatore che li aveva ingoiatiper garantirne il trasporto.Il mirato servizio di repressio-ne ha consentito dintercettareil consistente carico di stupe-facente che, diretto sulla zonadi Pachino, dopo essere statoulteriormente tagliato, avrebbefruttato circa 70 mila euro.Lattivit dai militari stata pia-nicata a seguito di una serie diriscontri informativi che con-

    fermavano larrivo in Pachinodi alcune partite di cocaina diqualit particolarmente elevataprovenienti quindi da ussi diapprovvigionamento differentida quelli locali.Tali informazioni, unite allaconsapevolezza che il SalvatoreMizzi bench residente a Pachi-no fosse in realt domiciliatonella Repubblica Dominicana,hanno consentito di effettua-re una serie di mirati servizidi controllo e pedinamento suisospettati che ieri pomeriggiohanno nalmente condotto alsequestro dei 55 ovuli di cocai-na, del peso complessivo di 380grammi circa.

    resno in cell due cuginitezo indgo scceo

    Sorpresi con diversi ovuli di cocaina, erano stati arrestati dai carabinieri e ierimattina sono comparsi dinanzi al Gip del tribunale per ludienza di convalida

    In foto, Salvatore Mizzi, Corrado Mizzi e Giuseppe Cannarella.

    ne: in alcuni dei servizi non possibile effettuarelo scarico dellacqua. Non possibile chiudere unaporta dingresso di un servizio igienico. La pensilinache ricade sul prospetto anteriore dellimmobile, hadiverse doghe in alluminio, divelte dal vento cheinltrandosi adesso in quegli spazi produce ulteriori

    distacchi, con conseguenze

    immaginabili. La collocazioneavvenuta di due viti probabil-mente non mette in sicurezzatale immobile.La mancanza di dette doghe, hacreato anfratti in cui dei volatilistazionano e gli escrementi cheproducono ricadono su alcunipassamano di scalette, cheservono al passaggio sia dellaclientela che dei lavoratori delcentro. Il restante materialefecale, non viene rimosso dallapavimentazione sottostante lapensilina, dando unimmaginedi questa Azienda ,veramente

    indecorosa, oltre alle derivanti possibili conseguenzeigieniche. La R.L.S. chiede visita ispettiva dell Aspper vericare ligiene e la sicurezza del centro.

  • 7/29/2019 Libert direttore 16-03-13

    6/9

    16 Marzo 2013, saBato 11

    Un social day in agenda per il 19 marzoLappuntamento con il 3 settore presso la sala degli stemmi di via Roma della provincia regionale

    Con il patrocinio la promozione della federazione internazionale fra gli assistenti socialiIl 19 marzo in Provin-cia si celebra il SocialWork Day. Alle 10,30apposita conferenzastampa presso la saladegli Stemmi. Infatti

    il prossimo marted 19marzo presso la Sala de-gli Stemmi di via Roma31, alle 10,30, il pre-sidente del Consiglioprovinciale di Siracusa,Michele Mangiaco ela consigliera nazio-nale dellOrdine degliassistenti sociali, MariaConcetta Storaci, accol-gono linvito dellIfsw(Federazione Interna-zionale degli AssistentiSociali ) a coinvolgeretutti gli operatori socialiper celebrare la Giorna-ta Mondiale del LavoroSociale, sotto la ban-diera del Global Agen-da. Tema di quest'anno la "Promozione della

    parit sociale ed eco-nomica", argomentoquanto mai importantein un momento di gran-de insicurezza sociale edi grandi cambiamenti.Il Work Day l'occa-sione annuale per so-

    stenere un punto divista sociale, di lavoronei sistemi politici che

    producono il benes-sere dei popoli e percelebrare il contributosociale, il lavoro per lesociet. Si tratter di unincontro di riessione acui possono gi sentirsiinvitate a partecipare

    tutte le organizzazioni,tutti gli operatori delterritorio che a vario

    titolo si occupano disociale per ricordarel'importanza del lavorosociale e della costru-zione di citt solidali,tendenti alla parit so-ciale ed economica edall'eguaglianza.

    Durante la conferenzastampa, si dar avvioalla raccolta a sostegnodella ricostruzione dellaCittadella della Scien-za di Napoli, distrutta

    in un incendio dolosoe luogo dove insistevaun grande spazio inte-ramente dedicato ai pipiccoli, in cui giocarecon i sensi, apprenderedivertendosi, emozio-narsi con luci, suoni,colori in compagnia ditanti altri bambini.Una intera sezioneespositiva di oltre 700mq era dedicata esclu-sivamente ai bambinida 0 a 9 anni, ricca dilaboratori per progetta-re e realizzare oggettiartigianali impiegandometodi di lavorazionerispettosi dellambien-te; tutto il percorsoespositivo era nalizza-

    to a fornire ai pi pic-coli una mappa dellamemoria della culturamateriale attraversogiochi senso-motori,atelier del colore, la-boratori su materia-li, narrazione e canto.

    Inoltre,vi era un grandeexhibit interattivo: Lacasa in costruzione,ovvero un cantiere amisura di bambino;con mantelline, caschet-

    ti, carriole, gru e secchii bambini si divertivanoa costruire i muri e iltetto di una grande casa,nel rispetto delle normesulla sicurezza sui luo-ghi di lavoro. Inne, ungrande spazio dedica-to soltanto ai bambinida 0 a 3 anni.In Italia la guradellassistente sociale-non aveva mai avutoun pieno riconoscimen-to giuridico: infatti gliassistenti sociali eranoessenzialmente dei pri-vati. Inoltre non eranoprevisti particolari titolin competenze.Con l'emanazione delDecreto del Presiden-

    te della Repubblica 15gennaio 1987 n. 14, apartire da quello stessoanno divenne obbliga-torio conseguire appo-sita abilitazione me-diante il superamento diun esame.

    10 16 Marzo 2013, saBato

    Riessioni in chiave femminile

    In occasione del consueto appuntamento promosso ancora dal Cif

    Ultimamente, pres-so la sala CostanzaBruno della Pro-vincia Regionale diSiracusa ha avutoluogo il consuetoappuntamento di ri-essione promossodal Cif, il CentroItaliano Femminiledi Siracusa, guidatoin ambito comuna-le dalla presidenteAnnalia Maniscalco.Con pensieri e vocidiverse siracusanehanno animato lin-contro; unisono per stato il richiamoad una consapevolepartecipazione attivadei cittadini alla vitapolitica e sociale delpaese.Quest'anno il temascelto dall'Associa-zione "Cif - Donneinsieme per il rinno-vamento del Paesenella democrazia enella responsabili-t". Tema che bene

    si colloca nel difci-le momento socialee politico che attra-versiamo. Il pensie-ro del Cif, espressodalla presidente Pro-

    vinciale Tanina Mot-ta quello che comecittadine della nostraItalia e donne cre-denti, siamo chiama-te, oggi pi che mai,a dare e a infondereducia e speranzaal necessario cam-biamento di culturamorale e politica delpaese, proponendo ealimentando la parte-cipazione responsa-bile e la formazionedella cittadinanza de-mocratica nellunicointeresse del bene

    comune. Solo cossi potr restituire va-lore e signicato altermine democrazia,che troppo spessoviene pronunciato

    impropriamente perindicare forse un me-todo, ma non pi unprogetto di societ aservizio della perso-na a cominciare dallapi debole. Lasses-sore Pari opportunitdella Provincia Re-gionale di Siracusa,Giorgia Giallongo hafocalizzato latten-zione sulla richiestaalla societ di dareimpulsi alleconomiache nel contesto delmondo globalizzato edei vincoli dellUnio-

    ne Europea presentasituazioni di gravecriticit, attraverso lariforma del mercatodel lavoro, lallegge-rimento della scalit

    che grava sulle fami-glie e sullimpresa,nonch incoraggiaree promuovere leco-nomia afnch sianalmente superato ildivario tra nord e sud.Michele Mangiaco,presidente della Pro-vincia Regionale, hamesso in luce comenellattuale momentostorico sia essenziale,per contribuire allaprosperit della de-mocrazia, leserciziodella cittadinanza at-tiva, cio mettere inatto alla luce i prin-cipi costituzionalidi uguaglianza, so-lidariet, equit, in-dicando alcune lineedazione su questio-ni inderogabili peril futuro dellItalia:una politica amicadella famiglia, af-frontare il problemadelloccupazione,dare impulso alleco-nomia. La deputata

    Regionale MarikaCirone Di Marco hasottolineato il valoredella parola insie-me , della necessitdi individuazione diun percorso organi-co di cambiamentodellagire politico invista del bene comu-ne. Occorre lavora-re, a garanzia dellademocrazia paritariae in maniera trasver-sale su norme e prin-cipi idonei perch ledonne possano tro-vare accesso ai luo-ghi decisionali dellapolitica, della culturae delleconomia edha sottolineato comesia necessario per la

    politica arricchire laconsapevolezza deicittadini che le ob-bligazioni richiestedallU.E. concorro-no ad ununit pisolida in una visio-ne dellEuropa degliStati che coniughi epromuova insiemediversit e unit. IlCif sottolinea dunquela necessit rispettoal passato di una in-versione di tendenzanel costruire e porta-re avanti lagenda delPaese nel rispetto delbene comune.

    In foto, un momento dellevento.

    Xviii Gnde aglenz 24pem d 258,23Ecco come devono partecipare alliniziativa i Collaboratori di tutte le aziende del settorecommerciale e del terziario in genere. 24 Targhe ai Titolari dazienda dei dipendenti premiatil cf pv- d su - XViii dz dGd agz bz,dadm id cu, mf-z, u u

    g, m h - au lgu,vu vzz m- vdz, -bu d f d dd d b duu v dgz ubb d -, f zd, m h -gz su.l mz vd qu dz dGd agzvd z gud: pf- c -m 16 dd dzd d mm,d um, dg- d vz, h dd f

    9

    13

    18siracua 16-03-2013

    Siracusa

    Patrimonio

    dellUmanit

    uz.nmb d m-fz Gdgz z h d obv g d

    zv: Riscoprire antiche d -z mm. Valorizzare i prodotti d . Individuare nel pre- gm -, dh d fm m; Promuovere la con-vzz dm d u-u; Favorire la vendita e mmzzz- d . Fissare un legame frauu gm ff vtm i m d -

    duzd d usu du pv, u h v, u u - z,d d.

    cmvm g24 m d e. 258,23 dd u b d g-z f dm- d um d u m-m d vuz-. i g dz dGd agz mzv v-zz d -v um dm bvd dqu d ds.i d , m, m dsu, d u d d v, m-

    z g-m. lzv sud 30 m-z 2013. pm dd mv

    gd hdubb d lba mezzo lettera o fax gu dzz:sg cupv r-

    d cmmsu V t,8 - Siracusa Tel/Fax0931/22001.eM: v @f..

    Accademia

    Italianadella CucinaDelegazioneSiracusa

    La Capitaneria di Porto comunica di aver pub -blicato sul sito istituzionale le Ordinanze nr.26/2013 e nr. 27/2013, rendendo noto che la prima(ordinanza nr. 26/2013 Campionato EuropeoCatamarani Classe A) impone che dalle ore 12.30alle ore 15.00 del giorno 16 marzo 2013 e dalle ore10.30 alle ore 15.00 del giorno 17 marzo 2013 lazona di mare antistante la sede del Circolo VelicoOrtigia, situata sul lato sud-ovest del Porto Grandedi Siracusa, sar interessata da n 2 (due) regateveliche denominate 1^ Selezione Nazionale2013 per il Campionato Europeo CatamaraniClasse A. Le unit partecipanti alla regata ope-reranno allinterno di un campo di gara segnalatocon boe di colore arancione, poste ai vertici delquadrilatero delimitato dai punti individuati dallecoordinate evidenziate dalla posa in mare di boenello specchio dacqua interessato. Interdizione delcampo di gara. A decorrere dalle 12.30 alle 15.00della giornata odierna, 16 marzo 2013, e dalle

    10.30 alle 15.00 del giorno 17 marzo 2013, nellazona di mare antistante la sede del Circolo VelicoOrtigia, situato sul lato sud-ovest del Porto Grandedi Siracusa, segnalata da n 4 (quattro) boe dicolore arancione poste ai vertici del quadrilaterodelimitato dai punti individuati dalle coordinatedi cui in premessa, vietato: navigare, ancoraree sostare con qualunque unit sia da diporto chead uso professionale; praticare la balneazione,effettuare attivit di immersione con qualunquetecnica; svolgere attivit di pesca di qualunquenatura. Lordinanza precisa anche la condotta delleunit in prossimit del campo di gara. In tal sensole unit in navigazione a distanza inferiore a 300mt. dai limiti esterni del campo di gara dovrannoprocedere a velocit ridotta, prestando particolareattenzione alla navigazione delle unit partecipantialla manifestazione , in considerazione della lorotipologia e valutando leventuale adozione dimisure aggiuntive suggerite dalla buona periziamarinaresca al ne di prevenire situazioni dipotenziale pericolo. Lordinanza nr. 27/2013 1^Giornata del Bambino Pescatore dispone invece

    che giorno 17 marzo 2013 dalle 9:00 alle 12:00 labanchina S. Lucia del Porto Grande di Siracusa,sar interessata da una gara di pesca sportiva concanna denominata 1^ Giornata del BambinoPescatore, organizzata dallAsd Siracusa inMovimento. Dalle 9:00 alle 12:00 del giorno 17marzo 2013, i primi 120 metri della banchina S.Lucia del Porto Grande di Siracusa in direzioneFonte Aretusa e relativo specchio acqueo antistan-te, sono riservati allo svolgimento della manife-stazione sopra citata. Per qualunque emergenzain mare possibile contattare la Guardia Costieratelefonicamente al numero blu 1530 o chiamaredirettamente al numero telefonico 0931.481011o 0931.481004. Per qualunque informazioneattinente le attivit della Capitaneria di Porto diSiracusa, compresa la visione dellOrdinanza inquestione, gli utenti possono visitare il sito "www.guardiacostierasiracusa.it.

    Oggi e domani campionatocatamarani al porto grande

  • 7/29/2019 Libert direttore 16-03-13

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    16 Marzo 2013, saBato 13

    - E i lavori dellinterno?Gli altari?Ci ho dovuto molto la-vorare, a pensare comedovevo rivestire le paretiinterne, i pilastri, come faregli altari, perch, ripeto,non cera nulla in quellaspecie di magazzino, dicapannone!- Con te stato sempredaccordo il reverendoparroco?Con me stato sempredaccordo: ogni volta permi toccava fargli una lezio-ne darchitettura; per allane si convinceva che ioavevo ragione- Qual la parte di cui tusei rimasto pi soddisfatto?Ti posso dire che nonc stata una cosa che mi piaciuta di meno o che

    mi piaciuta di pi. Tutto stato ununiformit diconcetto, ununiformitdi poesia; c stata sempreuna rigorosa armonia, sic-ch la chiesa non offendelambiente pur non declas-sandosi larchitettura, per-ch stata molto studiataper tale scopo.-E i dipinti, i quadri che visono dentro?I quadri sono di pittori

    compiacenti; se non sonopregevoli, sono almenodecenti, decorosi- Ogni chiesa ha una suacantoria e lorgano a can-ne; ci sono a Santa Rita,

    visto che tu sei amatore dimusica e possiedi ancheun pianoforte meccanicodi oltre un secolo addietro?La cantoria stata studia-ta ma non stata denitaperch egli non mi ha maidato il via per denirla.Se lorgano non c pernon sacricare la grandevetrata che illumina lachiesa; del resto, in unachiesa nuova non ritengoessenziale lorgano a can-ne, visto che oggi ce nesono ottimi elettrici!.- Per da qualche anno nonc stato fatto un dipinto

    di considerevole dimen-sione?Di considerevole di-mensione, s; ma non diconsiderevole pregio: stata una cosa pensata dalparroco stesso: direi chesia una cosa da togliere,non da valorizzare. Lhafatta fare lui senza rendersiconto che non si accordacon il semplice decorodellassieme.- Che ne pensi dellaltaremaggiore?Quelle sono cose chesono state fatte sotto lamia direzione: non sono

    fastose perch il fasto nonsi addice allassieme, masono dignitose e signica-tive. I vari ingressi eranonel progetto iniziale e io horitenuto di mantenerli, perla comodit che offrono.- E la porta dingresso?E il grezzo di quellache avevo progettato io!Bisognava rivestirla, conlastre di rame, che io avevofatto studiare da un miocollega che insegnavaalla Scuola dArte, che nefece unopera veramente

    pregevole. Il parroco,per, non aveva a geniogli artisti locali, per cuiboicott in tutti i modi larealizzazione di questaporta, che era bellissi-ma Sto pensando che,dopo tanti decenni, eglipoco prima che morire,venne a dirmi che volevaquella porta e mi preg distudiarne la realizzazione;ma non mi diede il tempodi realizzarla chebussalla porta del paradiso! Senon si potuta realizzare perch chi gli succedutoha affermato di non averei soldi per farla: ritengoche non possieda lo spiritodiniziativa e il carismadel dinamico compiantoparroco.- Visto che a Siracusa ctanto di patrimonio dar-te e di sacro, esiste unacommissione darte sacrache stabilisca se unopera,anche se donata- forsepi per farsi pubblicitche per devozione- siadatti (non diciamo se siapregevole) allambientedove deve essere posta?In effetti una graveomissione non averlamai formata, per cui iSacerdoti si trovano adecidere essi su cose che

    vanno al di l delle lorocompetenze Si evinceci da certe scelte chefanno nel mettere neiluoghi sacri opere assolu-tamente inadeguate. Sonoincoerenze di cui, magari,il cittadino comune non sirende conto; ma ci sonoSiracusani, e turisti chese ne intendono e in effettidisapprovano.- Sei soddisfatto delleopere darte che ci sononella chiesa di Santa Rita?Dal punto di vista ar-

    tistico non posso esseresoddisfatto! Le decisioniche prese allora don AloInserra per arredare lam-biente interno non sonostare da me convalidate.Ha deciso esclusivamentelui e ha fatto quello che havoluto!.- Ma per far questo, se neintendeva darte il com-pianto parroco?No! Egli diceva che sene intendeva perch giconosceva e aveva giratoil mondo; ma in effetti civuole ben altro per potersirendere conto di architet-tura, di pittura, darte ingenere!-Da chi dovrebbe essere

    formata questa Commis-sione ?

    Dovrebbe essere for-mata dai migliori artistisiracusani in tutti i sensi:pittura, scultura, architet-tura, storia darte; da per-sone, insomma, di grandecompetenza specica, chepossano veramente dareun parere, un indirizzocome si conviene. Ricordodi avere avuto un dialogoin questo senso dal benemerito arcivescovo Co-stanzo, il quale ebbe adomandarmi se facessila proposta perch avevointenzione di far parte io diquella commissione: nonconosceva la mia onest,che superiore ad ogniinsinuazione!- Tu hai parlato del modo

    di intendere lattivit diun professore di oggi che,secondo te, non tantoquella di informatorequanto di formatore, vistoche dici che per linfor-mazione i ragazzi doggihanno i mass media,soprattutto linformatica;ricordi qualche alunno chesi sia formato secondo iltuo indirizzo?Ce ne sono tanti! Di tutti,basti citarne uno solo: ildr. Giuseppe Bianca, il tuodirettore; un modello dicorrettezza e capacit.E detto questo si alza e sene va.

    Linsigne gura del compiantoparroco don Alo Inserra

    legata strettamenteallinaugurazione della chiesa

    12 16 Marzo 2013, saBato

    Ce lha raccontata larchitetto Mauro Terranova chefu lartece della sua strutturazione n dallinizio

    di Arturo Messina

    Chi dei Siracusani non co-nosce quella caratteristica

    gura di gentleman da de-cenni e decenni in perennepapillon qual stato ed tuttora larchitetto MauroTerranova?Egli, infatti, stato unodei pi stimati docentidella Scuola dArte, in viaMirabella, divenuta poiIstituto dArte, dove i suoiallievi non avevano affattoun burbero professore, siapure dalla pi rara culturanella sua disciplina, bensun educatore modello, chenon si limitava allinforma-zione ma tendeva soprat-tutto alla formazione deicittadini e artisti autenticidel domani. Non ce n uno,dei suoi tantissimi allievi,che non ne ricordi lo stile, ilgarbo, il dar credito e com-prensione ai suoi allievi. Estato pure uno dei pi notie stimati professionisti. Purcon la sua venerabile et,che ha superato la quarta ete si avvia baldanzosamentealla quinta, egli meravigliatutti, non solo per la sua lu-cidit mentale e leleganza,ma anche e soprattutto perla sua genialit architet-tonica. Una tra le tantissimesue opere darchitetturache il cittadino siracusanoricorda o dovrebbe ricor-dare, e se non la ricordagliela ricordiamo noi, lastrutturazione della chiesadi Santa Rita, a CorsoGelone, n da quando laparrocchia venne afdataal compianto reverendo

    Don Alo Inserra.Cogliamo pertanto loc-casione di ripercorrere letappe principali della storiadella chiesa per onorarela memoria di quel grandeprete, che maggiormentespicca e viene vivamenterimpianto adesso che pinon c e tutti i siracusani,oltre che i suoi parrocchia-ni, sono istintivamente por-tati al confronto, in quantoche egli era, tra laltro,il fondatore e il direttoredel periodico diocesano Cammino, che gli davamodo di essere conosciutoe apprezzato anche da chi

    Santa rta e la sua stoa

    nome adesso non mi vie-ne in mente: era come ilpalazzo della Provincia,in via Malta; oltretuttoanche pi complesso, percui il buon prelato pensavadi poterlo realizzare mo-dicandolo a suo modo.Leggendo la mia lettera,si rese conto che in effettidoveva chiedere aiuto achi era pi competente.Fu cos che subito mi in-caric di studiare lesternodellabside della chiesa:cosa piuttosto insolita,quella Tuttavia nonmi scoraggiai: impiegaialcuni mesi per studiareil modo di risolvere ilproblema propostomi, inmodo da raccordare taleopera col complesso ditutta la chiesa, conside-rando che essa dovevaraccordarsi anche conlassieme degli edificidello stesso ambienteedilizio, architettonica-mente insignicante, cheritenevo non dovesse es-sere ulteriormente avvilitocon una costruzione sacraimponente, facendo emer-gere la chiesa in modopomposo Mi trovai,insomma, tra lincudinee il martello nel dovererisolvere un raccordoveramente difcile. Re-alizzai, quindi, labsideesterno che doveva esserela chiave di volta per pro-cedere alla realizzazioneadeguata di tutto il resto.Il che non fu affatto facile.Tuttavia riuscii a realizza-re un modello che potevaessere adoperato adegua-

    tamente, sia per i lati cheper il fronte della chiesa.- A proposito del frontale,come avvenne e chi stabildi metterci quella statuasopra?Esso fu realizzato dopoche io feci il progetto. Lastatua il reverendo la fecefare da un ferraiolo: nessu-no ritiene che sia unoperadarte non diciamo daammirare oltre che davenerare. Io gli feci capireche lassieme del frontaleerauna mostruosit, dalpunto di vista artistico;egli tuttavia non se ne resemai conto!

    giosi e solo per questo eraconvinto di essere capacedi realizzare da solo ladifcile opera che affron-tava: certo che un po dipresunzione ce lha ogniuomo- In pratica, in che riguar-davano i lavori?Egli aveva ricevuto lam-biente alla stato grezzo,tanto che sembrava unmagazzino piuttosto cheun luogo di culto, essen-do interamente in pietranuda. Mi fece vedere ilprogetto che aveva fattogi un ingegnere, il cui

    non lo conosceva perso-nalmente. Ci siamo rivoltipertanto proprio allarchi-tetto Terranova che comeal solito ha aderito conla massima disponibilita rispondere alle nostredomande che gli abbiamorivolto a riguardo: Fu luia pensare per primo- hacominciato a raccontar-ci- come sistemare lachiesa, sia allinterno cheallesterno. Egli per se,da un canto aveva tantofervore nel compiere dasolo lopera, non avevacompetenza di architettura,

    secondo il mio parere. Io,mi resi subito conto chealla sua presunzione noncorrispondeva affatto lasua competenza. Pertantogli scrissi una lettera, bensapendo che lo scrivere lapropria opinione la picomprensibile e chiaramaniera per farsi capiresenza essere interrotto.Gli feci capire che il suoprogramma architettonicoera totalmente errato.- In che senso?Nel senso che egli ri-cordava, s, di aver vistopresso altri ambienti reli-

    Larchieo mauro terranova.

    Larch. mauro terranova.

  • 7/29/2019 Libert direttore 16-03-13

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    SPORT Siracusa16 Marzo 2013 saBato 15

    Nuovo successo perla Isab Energy Prioloche nel recupero del-la sesta giornata di

    ritorno, batte di mi-sura Orvieto con ilpunteggio di 61- 60.Un incontro condottosostanzialmente allapari dalle biancover-di guidate da SantinoCoppa, che hanno di-mostrato ancora unavolta di tenere a farebella gura all'appun-tamento con i play off,meta ormai raggiunta,con il consolidamentodel sesto posto in clas-sica ad una giornatadalla ne della sta-gione regolare. Asso-dato il dato positivoin ambito puramentesportivo, lo stesso nonsi pu ancora dire perquanto riguarda l'am-

    bito amministrativo.Su questo fronte fer-vono le "manovre"in casa Trogylos perriuscire a sensibiliz-

    Presentata, mercoled 13 marzo, nella sala Ciane del Grand Hotel di viadei Mille a Siracusa,i dettagli della campagna Adotta anche tu la Trogylos

    Bsket a1/F. Lisb Energy prlvnce nel recuer cntr orvet

    zare l'opinione pub-blica ed in particolarei settori produttivi delterritorio per aiutare lasociet a programma-re economicamenteil nale di stagione.A questo propositosi va concretizzandola proposta lancia-ta dall'ex presidentebiancoverde PaoloGiuliano di avviare

    una sottoscrizione infavore della Trogylos.L'iniziativa v statapresentata, mercole-d 13 marzo, alle ore10.30 nella sala Cianedel Grand Hotel di viadei Mille a Siracusa.Trogylos Priolo e Ban-ca di Siracusa, Bancadi Credito Cooperati-vo, dove sono stati an-nunciati i dettagli del-

    pllnut a1/M. per l'ortigi di mister Bida qui in avanti ogni match una fnaleSi ferma a sedici vit-torie consecutive illotto della capolistaAN Brescia che pa-reggia in casa 10-10con la RN Florentia,nel posticipo dellasesta di ritorno. I to-scani hanno tentato

    il colpaccio andan-do per la prima voltain vantaggio con l'exdi turno, il bomberspagnolo GuillermoMolina ad un minutodalla ne. Poi ci hapensato l'esperienzadi Roberto Calcaterrache ha pareggiato a30 secondi dalla ne,mantenendo l'imbatti-bilit dei biancazzurridopo diciassette turni.Rondinelle che tra duegiorni scendono a Na-poli contro la CarpisaYamamay Acquachia-ra nell'anticipo tv del-

    la settima di ritornoalle 19, in differita suRai Sport 2 alle 10.30di sabato 16 marzo.Per lOrtigia di mi-ster Baio arriva il Bo-gliasco. Per loro daqui in avanti vietatosbagliare ed ogni par-

    tita sar una nale .IlBogliasco settimoed il loro obiettivo quello di vincere permantenere una buonaposizione, la miglioreper affrontare la fasedei playoff.Il capitano della for-mazione ligure hadichiarato: Siamoreduci da una setti-mana impegnativache per confermache siamo una squa-dra coesa, consci del-la nostra forza e sicu-ri della possibilit diconcludere il nostro

    campionato nel mi-gliore dei modi. Quel-la contro lOrtigia una partita fondamen-tale per continuare ilnostro percorso posi-tivo e dimostrare diche pasta siamo fatti.LOrtigia una squa-

    dra che in casa ci hamesso in difcolt eche ha in Napolitanolindividualit pi im-portante. E un gioca-tore dotato sicamen-te e tecnicamente, pudare fastidio perchgioca centroboa edesterno ed in entram-bi i casi con ottimorendimento. Il resto molto organizzato, inpanchina un allenato-re giovane e preparatoche riesce a tirare fuo-ri il meglio dai suoiragazzi. S.C.

    clo 5. al plLoBello rrver limbr Mero l olstPenultima giornata dicampionato per lImbrMeraco, che ospita sa-bato al PalaLobello laTrinacria Gela, capolistadel campionato insiemecon la Nbi Misterbianco.Gara di straordinariaimportanza per entram-

    be le squadre. Quellasiracusana, quarta inclassica a quota 45punti, insieme al Ka-marina, deve vincereper conservare almenoun punto di vantaggiosullIblea Ragusa, sestama ospite sabato del-lo Sporting Gela, chedeve difendere il terzoposto in graduatoria (4punti di margine sulledue quarte). Situazioneintricata, dunque, an-che perch nellultimagiornata di campionato,ci sar lo scontro diret-to a Ragusa tra lIblea

    e lImbr Meraco. Unoscontro diretto che di-venterebbe ininuenteai ni della qualicazio-ne se i siracusani batte-ranno in questo turno dicampionato la Trinacriae i ragusani perderannocontro laltra squadra di

    Gela. Tutto dunque po-trebbe essere pi chiaroal termine della gare diquesto sabato.LImbr Meraco re-duce dalla scontta diCaltagirone (5-4) controI Calatini a conferma diunincredibile altalenadi risultati tra le gareinterne e quelle ester-ne Tutti a disposizioneper mister Trotolo, cheha curato nei dettaglila preparazione in vistadel match di sabato chedovrebbe richiamare alPalaLobello il pubblicodelle grandi occasioni.

    la campagna "Adottaanche tu la Trogylos".Partner d'eccezione laCamera di Commercio,

    che ha gi manifestatol'intenzione di aderirealla campagna, l'inizia-tiva nasce per consen-tire alla storica squadradi serie A1 femminiledi concludere il cam-pionato e partecipare aiplayoff. In questo sen-so la Banca di Siracusaha raccolto l'appellolanciato dall'ex presi-dente, Paolo Giuliano,e ha aperto un contocorrente bancario at-traverso il quale sarpossibile sostenere laformazione biancover-de allenata da Santi-no Coppa. La Bancadi Siracusa diventaun tramite per fare inmodo che tanti possa-no aderire alla sotto-scrizione, anche conun supporto minimo.L'obiettivo quello diavere una partecipa-

    zione dell'intero terri-torio. Alla conferenzastampa interverrannol'avv. Paolo Giulia-

    no, ex presidente Tro-gylos; l'avv. Marco DeBenedictis di Bancadi Siracusa, la capita-na delle biancoverdiSusanna Bonglio e ilpresidente della Tro-gylos, Nicol Natoli.Gi diversi imprendi-tori hanno manifesta-to il proprio interessee parteciperanno allaconferenza stampa pertestimoniare la loroadesione all'iniziativa,alla quale sar possibi-le contribuire in diver-si modi, anche tramiteinternet. Per quantoriguarda inne lo sportgiocato, l Isab EnergyPriolo, venerd al Pa-laminardi di Ragusaha disputato una ami-chevole con le cuginedella Passalacqua Tra-sporti, neopromosse inA1.

    14 16 Marzo 2013, saBato

    Psicologia e Giustizia, convegno organizzato

    dallistituto di Gestalt HCC Italy

    Ci sono ambiti in cui il dialogo tra questi due mondi necessario. il caso delleseparazioni coniugali, per esempio, o della difesa di minori abusati e maltrattati.

    Psicologia e giustizia han-no linguaggi diversi, a volteperno opposti: gli individuipensano alla giustizia quandodesiderano sentirsi riconosciu-ti nelle loro buone intenzioni oessere difesi da chi fa un so-pruso. Ma il mondo giuridiconon si occupa del sentire indi-viduale, piuttosto ha lo scopodi fare rispettare la legge, che una cosa molto diversa. Lostretto legame che dovrebbeesserci tra individuo e normasociale spezzato nella nostrasociet: la giustizia percepi-ta inefcace o persecutoria elindividuo perde la speranza eil senso di protezione nel grup-po sociale.

    Eppure ci sono ambiti in cui ildialogo tra questi due mondi necessario. il caso delle se -parazioni coniugali, per esem-pio, o della difesa di minoriabusati e maltrattati.Di questo argomento, cos at-tuale nella vita quotidiana, sioccuper il convengo che sisvolger al palazzo Vermexiodi Siracusa, oggi pomeriggioalle 16, organizzato dallIsti-tuto di Gestalt HCC Italy (Di-rettore Dott.ssa MargheritaSpagnuolo Lobb). Studiosi dipsicologia, come il professo-re Santo Di Nuovo e la prof.ssa Angela Maria Di Vita, e didiritto penale e criminologia,

    come il Prof. Salvatore Aleo,dialogheranno assieme al pre-sidente e allex-presidentedellOrdine degli Avvocati,Troja e Grimaldi, sullim-portanza di integrare i due

    linguaggi, quello giuridicoe quello psicologico, per ge-stire situazioni drammatiche,come quella dellafdamen-to dei gli nelle separazionio dellabuso sui minori, con

    il massimo rispetto per linte-grit dellesperienza umana.Il convegno apre la strada alMaster di Psicologia Forense(aperto a psicologi, avvocati,medici e periti), che ha lo sco-po di integrare appunto i duelinguaggi nel lavoro peritalecon i minori. infatti per loro,i bambini che soffrono, che lapsicologia e la giustizia devo-no innanzitutto incontrarsi.Il convegno curricolare pergli allievi del quarto anno del-la Scuola di Specializzazionein psicoterapia dellIstitutodi Gestalt HCC Italy, sede di

    Siracusa. inoltre rivolto a:avvocati, psicologi, psichiatri,periti, giudici onorari, laureatie laureandi in psicologia, giu-risprudenza, medicina, scien-ze delleducazione, e a tutti gliinteressati al lavoro peritale incasi di separazioni e abusi suiminori.Accreditamenti: Liniziati-va accreditata dallOrdinedegli Avvocati e d diritto acrediti formativi (uno per orafrequentata) ed patrocina-to dall'Ordine degli Psicologidella Regione Sicilia.Programma (scarica la locan-dina)Avv. Giuseppe Alvise Troja,Presidente dellOrdine degliAvvocati di SiracusaSaluti iniziali

    Dott.ssa Margherita Spagnuo-lo Lobb,Direttore Scuola di Specia-lizzazione in PsicoterapiaSiracusa, Palermo, MilanoIntroduzione al convegno: pula prospettiva fenomenologicae relazionale aiutare il giudi-ce?Prof. Santo Di NuovoProfessore Ordinario di Psico-logia e Presidente Corsi di lau-rea di Psicologia, Universitdegli Studi di CataniaCategorie giuridiche e psico-logiche, un possibile incontroProf. Salvatore AleoProfessore Ordinario di Di-ritto Penale e CriminologiadellUniversit degli Studi diCataniaInfermit di mente e pericolo-sit sociale

    Prof.ssa Angela Maria Di Vitagi Professore Ordinario diPsicologia Dinamica dellUni-versit degli Studi di PalermoLe ferite dell'amore. Una lettu-ra psicogiuridica dello stalkingAvv. Sebastiano Grimaldigi Presidente dellOrdine de-gli Avvocati di SiracusaNorme deontologiche e psico-logia forenseDott.ssa Jlenia BaldacchinoPsicologa PsicoterapeutaPresentazione del MASTERIN PSICOLOGIA FORENSEad orientamento fenomenolo-gico-relazionale. Tecniche eStrumenti per la Consulenzain Ambito Civile e Penale.

    Riceviamo e pubblichiamo quanto segue. Lattenzione postain svariati comunicati da amministratori locali riguardo la pos-sibilit di usufruire del mare di Ortigia mi impone una ries -sione che parte dal principio generale che i tre siti individuatidallamministrazione comunale (Forte Vigliena, SpiaggettaFonte Aretusa e Spiaggetta Cala Rossa) devono mantenere laloro vocazione iniziale ad uso pubblico ancor pi oggi che lacrisi economica impone una particolare attenzione ai bilancidelle famiglie. Infatti, proprio il loro uso pubblico limita il costoannuo della concessione demaniale a soli 583 euro, 83 centesimiche il Comune paga allo Stato. Ritengo che il sistema di sitidislocati attorno all'isolotto, oltre ad offrire svago ed accoglienzaai Siracusani ed ai tanti turisti che visitano la citt, garantiscecon la spiaggetta di Fonte Aretusa laccesso anche ai diversa-mente abili. Lulteriore presenza di solarium in Ortigia servea completare lofferta ai tanti utilizzatori, che a questo puntonon possono che essere di iniziativa privata. Con la speranzache laccesso pubblico della scala di Cala Rossa sia realizzatadal Comune prima dellinizio della stagione estiva voglio inneinvitare tutti i miei concittadini a frequentare il mare di Ortigiaed evitare le lunghe code sulle strade per il mare, che oltre adinquinare anzich concedere qualche ora di svago caricano ditensione e stress gli automobilisti.

    Salvo Scarso(consigliere del quartiere Ortigia)

    Con laugurio che il mareortigiano resti dei siracusani

  • 7/29/2019 Libert direttore 16-03-13

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    16 16 Marzo 2013, saBato

    c.d tg 18 su t.0931 759918auospos...up.y.i