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  • 7/30/2019 Libert direttore 09-03-13

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    CANDIDATURE

    fondato

    nel1987daGiuseppeBianca

    www.libertasiilia.om e [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

    a g

    i v m f Bh

    iee er l rlanoPiano strategico al primo posto

    Lo Sviluppo dal basso delterritorio siracusano passadalle linee tracciate da tuttii soggetti, pubblici e privati,

    attraverso il Piano Strategicodi area vasta, che si fondasulla promozione dellinno-vazione e della qualit per ilsostegno della plurispecializ-zazione integrata, sulla cuci-tura delle fratture territoriali,sullaccrescimento della qua-lit territoriale, ambientale esociale. Cos Renata Giunta,consulente del Piano Strategi-co Provinciale, aprendo con ilvice presidente della Cameradi Commercio di Siracusa.

    a g qu cinque

    cronaa

    re selees SsSarebbe il responsabile di una serie di rapine. Gli agenti dellaSquadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un fer-mo di indiziato di delitto a carico di Agostino Dav di 50 anni, diSiracusa, gi noto alle forze di polizia. Luomo accusato di averrapinato un bar sito in Piazza Adda, nonch di aver perpetrato al-tre rapine. E stato individuato nel Dav il responsabile di rapina amano armata in danno di un Bar situato in piazza Adda.

    A pagina sei

    Prove tecniche di candidaturea sindaco. Un po tutti i parti-ti ma soprattutto i movimentisono in piena brillazione inquesti giorni per la scelta deicandidati alla poltrona pi pre-stigiosa di palazz o Vermexio.Alcune candidature sono sta-te formalizzate, altre sarannoufcializzate nelle prossimeore, altre ancora saranno scel-te all'interno degli organismidi partito o con il ricorso aglielettori come nel caso del cen-tro sinistra. Per le candidaturegi certe, quella presentata daparte del movimento Proget-to Siracusa che si afda allacandidatura dellavvocatoEzechia Paolo Reale, pena-lista e gi assessore comunaleallUrbanistica nella GiuntaBufardeci.

    cl sel p

    a g sette

    Marttmoannegato:

    tre a guzo

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

    sabato 9 marzo 2013 anno XXVI n. 56 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Maltrattavala moglie

    fice i cell

    CRONACA

    a g sei

    Centri distruzioneIpotesi

    per la funzionalit

    CRONACA

    a pagina otto

    Tre persone sono state rinvia-te a giudizio dovendo rispon-dere del reato di omicidio col-poso relativamente alla mortedi un marittimo augustano.

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    di Arturo Messina

    Si stava meglio quando sistava peggio! E quantoasserisce uno dei pi sinto-matici proverbi. Lha in tesochiaramente e brillantementedimostrare una delle pispassose ma anche delle pisignificative commedie diEduardo De Filippo, che LaNuova Scena ha rappresentatoal Teatro Vasquez letteralmen-te gremito di soci e appassio-nati del buon teatro, che non quello che intende esseredi semplice intrattenimento,capace di fare trascorrere dueore tra una sganasciata e lal-tra di risate, ma anche- comedeve fare il vero teatro- dieducare, o quanto meno di fareriettere Ha tenuto a dimostrarlo chia-ramente la compagnia teatraleComica di Enzo Firullo, comeabbiamo riferito recentemen-te, con Corna odistrazionie ad una settimana da quellamessinscena lha confermatola compagnia diretta da DoraPeluso, la pi nota, applauditae matura donna di teatro aSiracusa. Questa volta, tut-tavia, lei si limitata esclu-sivamente alla regia senzaprendere parte alla recitazione,offrendo loccasione a Car-melinda Gentile, che si fattagi conoscere e applaudireanche come componente delcast delle RappresentazioniClassiche al teatro greco e inquesto spettacolo lha sosti-tuita degnamente nel ruolodella protagonista (Concetta),riscuotendo i pi meritati ecalorosi consensi.Anche Pippo Bianca ha avutoil suo degno supplente in Lo-renzo Falletti, che ha interpre-tato il ruolo del coprotagonistaconfermando il giudizio chegi altre volte avevano avutodi lui coloro che lavevanovisto impegnato sempre inruoli di primo piano, sia perla sua padronanza scenica,sia soprattutto per la sua noncomune capacit di entrareprofondamente nello spiritodel personaggio e di esprimer-lo con straordinaria umanit,cos come avevano ammiratoin chi lha preceduto.. E ne ha saputo cogliereegregiamente loccasione, so-

    prattutto per quel grande sensodumanit che lha sicuramen-te avvicinato allattore- autorenapoletano che questa com-media scrisse e interpret. SiaEnzo Firullo che Dora Pelusohanno ritenuto opportuno si-cilianizzare abbondantemen-te le opere messe in scena,in nome di quellesigenza cheoramai pienamente sentitadella missione che il teatrosiciliano ha di tener viva latradizione isolana in quelloche certamente laspettopi consono e caratteristico:la lingua. E vi verrebbe didenire il nostro attore il FeFilippo aretuseoDora Peluso lha fatto egre-giamente facendo parlare

    v l l ses

    maggiore, ossia esasperando

    il ridicolo .E lo spettatore ha capito benis-simo la lezione: si stava meglioquando si stava peggio e nonsono le ricchezze che rendonofelici. Non si felici con ilcambiare improvvisamentesituazione economica, con ilpassare da una casa modesta auna casa lussuosa, con landarvestiti prima modestamente epoi con abiti lussuosi: fatidicii numeri del lotto con cuiPaquale, vincendo, ha fattofortuna: anche la data dellasua morte!? Castigat riden-do mores stata la lezioneche la commedia ha intesodimostrare e il pubblico hadimostrato di averla capito elha approvato sonoramente

    in siciliano attutito i suoi

    attori, come De Filippo avevaparlato e fatto parlare i suoiin partenopeo: in fondo duelingue che hanno molto incomune ( prima non rappre-sentavano entrambe il Regnodelle 2 Sicilie?) e che hannoavuto come propagandistitra i migliori attori del teatroitaliano: lo stesso Eduardo DeFilippo e Nino Taranto da uncanto, ( non parliamo di Totperch era s il pi grande, masemplicemente come comico)Angelo Musco e GiovanniGrasso dallaltro. La linguasiciliana- ha affermato lastessa Dora Peluso nellinter-vista rilasciata a Video 66- stata la motivazione che mi hatenuta fuori del palcoscenico,in quanto non ho recitato maiin lingua siciliana.Una commedia, quella di DeFilippo, che gi di per s una

    garanzia di successo, per ilcontenuto pienamente umano,sociale (come hanno avutosempre le sue numerose opereteatrali) svolto con messaggiesemplicativi che, se da unlato suscitano la pi schiettarisata lungo tutto lo svolgersidellazione, dallaltro sonodiretti a suscitare la pi seriariessione in un crescendorossiniano.Essa culmina nella pi intensaconclusione, che riesce a scuo-tere lanimo dello spettatoree costringerlo alla pi seriariessione, anche se lautoree la regista hanno credutoopportuno indurvelo nonpassando in tonalitminorema passando in tonalit

    con i pi calorosi applausi.

    Se tanto hanno contribuitoal pi lusinghiero successosia lautore dellesilarantecommedia che lintelligenteregia, tantissimo ci hannomesso gli attori con la lorointerpretazione. Ottima stataquella di Carmelinda Gentile,come abbiamo accennato, nelruolo di Concetta, la mogliedi Pasquale la quale, comespesso capita, quella che,maggiormente risente del bru-sco passaggio dal complessodi inferiorit al complessodi superiorit, quella che, alcontrario di quanto vannoproclamando le sfegatatesostenitrici del femminismo,anzich essere la vittima,spesso la prevaricatrice in

    seno alla famiglia, per cui il

    povero marito, altro che boia!,ne la vittima. Si pu dire cheproprio in questo controsensosi basi il volano dellalta ten-sione della risibilit e LorenzoFalletti non ha fallito affattonellimmettersi a proprio agionel personaggio ed ha saputorenderlo con quella caricadi immedesimazione cheha pienamente tramutato lacompassione nella pi schiettarisata ad ogni sua battuta, adogni suo gesto di condiscen-dimento, di umiliazione, difrustrazione, di prostrazioneverso la moglie padronaNadia Iemmolo ha trovato ilruolo che pi le si addice pertemperamento in quello delladonna di casa che cerca diaccordare le corde della co-mune convivenza in famigliae come al solito ha meritatola sua abbondante porzione di

    applausi. Altrettanto dicasi diBianca Reale che nel ruolo diGiusy ha confermato di essereunattrice capace di apportareil suo valido contributo allamigliore riuscita dello spet-tacolo. Armando Carruba si fatto calorosamente applau-dire per il suo consueto stiledi porgere, soprattutto facendoleva nella sua inconfondibiletimbrica vocale. Sono statiapprezzati anche AlessandraGozzo ( Gina) e AntonioSetola (Felice). Un plausoparticolare va poi agli allievidel vivaio de La Nuova Scena:Davide Ricupero, Davide Gui-di, Venera Malvagna e Sara,la mascotte della compagnia,degna glia della bravissima

    Chi da povero diventa improvvisamente riccoquasi mai si sa adattare alla nuova agiata posizione

    2 9 Marzo 2013, saBato

    La Nuova Scena ha riscosso il pi meritato successocon una commedia che fa ridere ma anche riettere

    autosot s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.i

    SIRACUSA

    canature a snaocolo sena nel p

    I bersaniani scartano le ipotesi Moschella e Pappalardoe mettono in pista il professore Alessio Lo GiudiceProve tecniche dicandidature a sin-daco. Un po tutti ipartiti ma soprattuttoi movimenti sono inpiena brillazione inquesti giorni per lascelta dei candidatialla poltrona pi pre-stigiosa di palazzoVermexio.Alcune candidaturesono state formaliz-zate, altre sarannoufcializzate nelleprossime ore, altreancora saranno scelteall'interno degli orga-nismi di partito o con

    il ricorso agli eletto-ri come nel caso delcentro sinistra.Per le candidatu-re gi certe, quellapresentata da partedel movimento Pro-getto Siracusa chesi afda alla candi-datura dellavvocatoEzechia Paolo Re-ale, penalista e giassessore comunaleallUrbanistica nel-la Giunta Bufardeci.Primancora avevaufcializzato la suacandidatura a primocittadino di SiracusalarchitettoGiuseppePatti, che, saltando apie pari le primarie

    del centro sinistra, simisurer con le urneil prossimo 24 mag-gio per la lista deiVerdi.Questa mattina ancheil movimento 734presenta la candida-tura del presidente delConsiglio provincialeMichele Mangiaco.Anche il movimen-to Il Megafono diCrocetta ha le ideechiare ed ha messo inazione la candidaturaa sindaco di MariaRita Sgarlata, gicandidata al sena-

    e-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo

    Alla candidatura chesembrava pi chescontata di MarcoOrtisi, autore deldossier che portato

    to per la stessa lista.Idee ancora confusenel centro destra enel Pdl in particolare,atteso che larchitet-

    to Mariella Muti,gi assessore allaCultura nella GiuntaVisentin, ha allonta-nato lipotesi di una

    propria candidatura asindaco.Sarebbe una lotta adue in seno al Movi-mento cinque stelle.

    9 Marzo 2013, saBato 3

    alliscrizione al regi-stro degli indagati disei consiglieri comu-nali, si contrapponequella del docenteuniversitario LuigiAmato.E maturato, invece,un colpo di scena

    nelle le del parti-to democratico. Ierisera, infatti, il gruppobersaniano avrebbescartato la candida-tura a sindaco sia diFabio Moschella siadellarchitetto Fran-cesco Pappalardo,per mettere in primalinea la candidaturadel professore Ales-sio Lo Giudice, au-gustano, dicente diFilosoa all'Univer-sit di Catania. Sa-rebbe lui il candidatodel fronte Bersani-Area democraticain contrapposizionealla candidatura diGiancarlo Garozzo,per i renziani, gi di

    fatto in campagnaelettorale con il suocamper. Si era ancheaccarezzata lidea difare slittare la datadelle primarie al 7aprile, ma la decisio-ne stata poi scarta-ta.

    F.N.

    In foto, Luigi Amato ed Alessio Lo Giudice.

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    Snelle lte buotoe l lno eonomo

    Questa la promessa da parte dellassessoreregionale Luca Bianchi ieri mattina a Siracusa

    Lo Sviluppo dal basso del terri-torio siracusano passa dalle lineetracciate da tutti i soggetti, pub-blici e privati, attraverso il PianoStrategico di area vasta, che sifonda sulla promozione dellin-novazione e della qualit per il

    sostegno della plurispecializza-zione integrata, sulla cucituradelle fratture territoriali, sullac-crescimento della qualit territo-riale, ambientale e sociale.Cos Renata Giunta, consulentedel Piano Strategico Provincia-le, aprendo con il vice presidentedella Camera di Commercio diSiracusa, Pippo Gianninoto, i la-vori dellincontroconfronto sul-lo Sviluppo dal basso e lutilizza-zione dei fondi europei,b che si tenuto a Villa Politi a Siracusa, trai massimi vertici della RegioneSiciliana e della Programmazio-ne, presenti lassessore al Bilan-cio e allEconomia, Luca Bian-chi, e Felice Bonanno, direttoreDipartimento ProgrammazioneRegione Sicilia; il presidentedella Commissione Attivit Pro-duttive dellARS, il parlamentaresiracusano on. Bruno Marziano,le Imprese ed i Lavoratori, rap-presentati dal presidente di Con-ndustria Aldo Garozzo, e delsegretario della Uil, StefanoMunaf, che ha parlato a nome ditutte le forze sindacali della pro-vincia, e gli Enti Locali, presenticon il vice presidente regionaledellAnci Sicilia, Paolo Amenta,sindaco di Canicattini Bagni.Un appuntamento unitario, nellospirito dellunitariet dellespe-rienza del Tavolo Permanente peril Lavoro e lo Sviluppo, nato pro-prio a Siracusa, e coordinato dal-la Camera di Commercio, con lapartecipazione, oltre dei Comunie della Provincia, anche di tutte leAssociazioni di Categoria Dato-riali, le Forze Sindacali, e gli Or-dini Professionali, promosso per

    individuare, tutti assieme, in par-ticolare con quella politica, unametodologia che possa aggredirela forte crisi che ha messo in gi-nocchio leconomia e loccupa-zione e, nello stesso tempo, met-tere in atto forme di governancedi un territorio che, tra laltro, hagi sperimentato positivamente,nel recente passato, strumenti diprogrammazione concertata, inmodo da utilizzare al meglio iFondi Strutturali Europei e rilan-ciare lo Sviluppo.E la nuova politica, quella del-la rivoluzione del Presidentedella Regione, Rosario Crocetta,non si dimostrata sorda, comsuccesso nel passato, prestan-

    In foto,un momento dellincontro di ieri con lassessore Bianchi.

    do da subito ascolto, tant chenellarco di appena dieci giornilassessore regionale allEcono-mia, Luca Bianchi, si catapul-tato a Siracusa per ascoltare econfrontarsi.E il punto di partenza sono sta-ti quegli assi individuati dal-la concertazioni, per rilanciarelo Sviluppo, illustrati da PippoGianninoto e da Renata Giunta:Innovazione e riconversione in-dustriale, Agricoltura di eccellen-za, Ambiente, Turismo.La provincia di Siracusa, infatti,come hanno sottolineato, dota-ta di un polo industriale che pumuoversi verso nuove specializ-zazioni legate allinnovazione.Insieme ad una agricoltura che sidistingue per produzioni di quali-

    t. Cruciale, inoltre il patrimo-nio ambientale e storico-artisticoche pu contribuire ad una fortecrescita del turismo di qualit. Lavalorizzazione di queste risorsepresuppone come prerequisitoessenziale una tutela attenta e ri-gorosa delle risorse ambientali eculturali che devono essere per-cepite come vantaggio competi-tivo per cogliere le opportunitdella globalizzazione: dal Turi-smo congressuale; al contrastodel declino del Polo industrialeper destinarlo ad incubatore diimprese, guardando alla sua na-turale vocazione energetica attra-verso lincentivazione delle ener-gie rinnovabili; allo sviluppo del

    porto commerciale di Augusta; aprogrammi e iniziative che punti-no alla ricerca e allinnovazionenel comparto agricolo, gi di perse di qualit; alla ricucitura dellefratture territoriali con il raffor-zamento dei servizi avanzati elintegrazione territoriale; il mi-glioramento della mobilit inter-na e dellaccessibilit; accrescerela qualit territoriale, ambientalee sociale come risorsa per i cit-tadini e per lo Sviluppo (donne emercato del lavoro ed imprendi-toria femminile, dove si registraun trend pi che positivo rispettoai dati del Paese; lotta alla disper-sione scolastica; rimpinguamentodella falda idrica siracusana; retedigitale di valorizzazione, moni-toraggio e controllo ambientale

    dei siti costieri e di riserva).Impegni ben precisi, come hannopuntualizzato nel loro interven-to, il presidente di ConndustriaAldo Garozzo a nome delle As-sociazioni Datoriali, e StefanoMunaf, segretario della Uil cheha parlato per le Forze Sindacali.Impegni che rilancino la crescitae loccupazione, iniziando dallosblocco delle opere infrastruttu-rali pubbliche e gli investimentiprivati, che tra laltro hanno unacopertura nanziaria certa (circa2 miliardi di euro quelli privati,oltre 5 miliardi i progetti pub-blici infrastrutturali), dalle in-frastrutture ai progetti bloccati,alcuni a causa di una burocrazia

    lenta e sorda, che ha gi causatouna perdita non indifferente perleconomia del territorio, comenel caso del rigassicatore dellaIonio Gas.Un concetto, quello dei tempi edella farraginosit della burocra-zia quale elemento negativo cheallontana gli investimenti, che stato ripreso anche dal presidentedella Commissione Attivit pro-duttive dellAssemblea Regio-nale Siciliana, Bruno Marziano,e dal presidente della Camera diCommercio, Ivan Lo Bello, e cheha trovato disponibilit ad av-viare processi di cambiamento,come gi stato iniziato, da partedel Governo regione, come con-fermato dallassessore regionaleBianchi.

    Ripristinare credibilit, e soprat-tutto la certezza del diritto, ha ri-preso lon. Marziano, nel puntaresulla necessit di ridare snellezzaalle procedure, in particolare sequesti riguardano gli investimen-ti. Svuotare i cassetti, comedice il Presidente Crocetta, ha ri-badito il parlamentare siracusano,non signica tenere ferme oltre 3mila pratiche nei vari assessoratiin attesa di certicazioni di valu-tazioni. Cos come necessariodare Testi Unici ad alcuni settori,come il Commercio, attualmenteaffondato in miglia di norme chemette in difcolt la crescita e loSviluppo.

    Segue a pag. cinque

    9 Marzo 2013, saBato 5

    Riqualifcazione centri storiciFinanziati solo venti progettiLo ha rilevato il sindaco di Cancattini Paolo Amenta

    Garozzo: Per il porto di Augusta pronto il decolloMa lo Sviluppo del territoriopassa anche dalla vivacit deiComuni che non possono, comattualmente, essere destinati allamorte privi come sono di risorsenel garantire servizi, ha invecericordato nel suo intervento ilvice presidente regionale di AnciSicilia, Paolo Amenta, in quantoil sistema-Comuni lanimastessa del sistema-Regione.Per il sindaco di Canicattini Ba-gni, ripartire dal basso signicaridare ducia ai Comuni, ai lorosindaci, e visto che la provinciadi Siracusa ha un tracciato gisegnato con il Piano Strategico,si incominci, con coraggio ananziare tutto quello che con-corre alla realizzazione della

    strategia del territorio, che altri-menti non potr mai mettersi inmovimento.Amenta, ha ricordato inoltrecome siano stati certicati ben80 progetti di riqualicazionedei centri storici siracusani masolo 20 ne sono stati nanziati,per cui anzich tenere fermi iFondi Strutturali li si utilizzinoin questa direzione e nel settoredelle energie rinnovabili, dovegli spazi sono ancora ampi, perridare occupazione e garantire lacrescita.Ad illustrare i termini e le misu-re della nuova programmazioneeuropea stato il direttore delDipartimento Programmazione

    In foto, lintervento del presidente di Conndustria, Aldo Garozzo.

    della Regione Sicilia, Felice Bo-nanno, ricordando in particolarei settori dove saranno indirizzati:dallInclusione Sociale, alla For-mazione e allIstruzione, comeallAmbiente e allAgricoltura.E in questo la provincia diSiracusa, ha tenuto a rimarcareBonanno, ha il grande vantaggiodi esseresi attrezzata in temponel dotarsi di un Piano Strategi-co condiviso da tutti i soggettidel territorio, riducendo cos itempi delle procedure. Un PianoStrategico che anticipa i mec-canismi che si mettono in motocon la programmazione.Dopo il saluto del Commissa-rio straordinario del Comune diAugusta, Antonino la Mattina,

    il cui Consiglio comunale pro-prio ieri stato sciolto per inl-trazione maosa dal Consigliodei Ministri, ha preso la parolail presidente della Camera diCommercio di Siracusa, Ivan LoBello.C un pezzo di classe dirigentedi questa provincia ha esordi-to Lo Bello riprendendo il temadello snellimento burocratico edelle certezze che dovrebbechiedere scusa a Siracusa e al suoterritorio, per le decisioni presesenza cognizione, lasciando cheun progetto come il Rigassica-tore, oltre a stare per 6-7 anni nellimbo senza alcuna decisione,alla ne venisse cancellato per

    linerzia della politica di nonassumere decisioni. Gli investi-menti non possono permettersiqueste incertezze.Lo Bello parlando del PianoStrategico, ha ricordato comequesti sia oltre che condiviso an-che partecipato, rappresentando,per la prima volta una novit, an-che culturale. E se in questi anniil territorio siracusano ha soffer-to la mancanza di investimenti,non mancata la progettualite soprattutto la determinazionenellindividuare il tracciato sucui far incamminare lo Svilup-po: Agricoltura; Turismo; Inno-vazione; Cultura.Unanalisi approfondita, quelladi Lo Bello, dei settori sensibi-

    li delleconomia della provinciadi Siracusa, dei mali atavici chelhanno contraddistinta no alladenizione di soluzioni utili alsuperamento anche parziale del-la grave condizione di crisi cheoggi continua ad impoverire fa-miglie ed imprese con migliaiadi lavoratori espulsi dal mondodel lavoro ed un numero im-pressionante di imprese cessatea causa della mancanza di com-messe.Un processo di Sviluppo, ha ri-badito con forza il presidentedella Camera di Commercio, cheoltre a passare dallo snellimentoburocratico, passa anche da unacultura della legalit che deve

    ridare ducia alle Imprese, agliEnti e agli Investitori.Noto un silenzio imbarazzante ha detto Lo Bello sullo scio-glimento del Consiglio comunaledi Augusta- Il silenzio favoriscesempre la criminalit organizza-ta, per cui bisogna invece rom-pere questo muro, perc parlar-ne rida voce ai e cittadinanza aicittadini e ci aiuta a crescere. necessario avere regole, e nellostesso tempo, avere la certezzache queste vengano rispettate,cos riacquistiamo credibilit,quella che serve alle Imprese e

    al territorio per crescere.E vincere la sda dello Svilup-po e della crescita, lobiettivodel Governo Regionale, come hasottolineato lassessore allEco-nomia, Luca Bianchi nel con-cludere i lavori delllincontro diquesta mattina, per colmare ilvuoto dato dalla perdita di ben10 punti di PIL che ci ha inve-stito.Un percorso che per Bianchipassa dallattivazione di proces-si di cambiamento come quellosu cui impegnato il Governoregionale.Ho trovato un assessorato conritardi inconcepibili ha ribadi-to con un sistema di commi-stione politica-burocrazia cheha creato grande difcolt nellacrescita della Sicilia e nel siste-

    ma degli investimenti. Occorreuna politica della trasparenzache racconti le cose cos comesono, senza alcun articio. E al-lora la prima cosa che abbiamofatto stata quella di ripuli-re un Bilancio farraginoso chenon aiutava gli investimenti e arivitalizzare leconomia. Da lisiamo partiti, facendo pulizia,per reperire risorse da destinareal conanziamento dei proget-ti europei, per ridare ducia aiComuni e ai sindaci, anche neitempi di erogazioni delle risor-se, purtroppo poche ma certe.Lavorando per liberare il frenodel patto di Stabilit dalla quotainvestimenti, e creato iniziativa,come i Trinacria-bond che pos-sano garantire quella liquiditnecessaria per pagare i creditinei confronti delle imprese. E

    le iniziative che abbiamo preso,nel favorire gli investimenti, ga-rantire risorse alle Imprese ed aiComuni, cos come per garantirelaccesso al credito del sistemaimprenditoriale, attraverso il raf-forzamento dei Consorzi Fidi,sono punti che ho trovato nellaPiattaforma siracusana del Ta-volo per il Lavoro e lo Sviluppo,che ho avuto modo di apprezzareper la sua concretezza e fattibi-lit, e su cui c tutta la nostradisponibilit a lavorare. Bisognaper capire ha concluso Bian-chi che se vogliamo cambiaree ridare slancio allo Sviluppo,non bisogna appassionarsi allecose cos come sono.

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    Avrebbero utilizzato le camere di un alber-go andandosene via senza pagare. Con dueaccuse pesanti sono stati denunciati due pa-chinesi Ad eseguire le indagini sono stati gliuomini del Commissariato di pubblica sicu-rezza di Ortigia.Il deferimento allautorit giudiziaria statonoticato nei confronti di L.B. e V.V. entram -bi di 345 anni entrambi di Pachino, per i reatidi insolvenza fraudolenta e furto. In partico-lare, i due clienti terminata la loro permanen-

    za in una struttura alberghiera di Ortigia, siallontanavano portandosi la chiave della ca-mera e non pagando il conto ammontante a750 euro.

    Non pagano il conto dellalbergoDenunciati due pachinesi

    CronaCa. operazIone della polIzIa dI stato

    Sarebbe il responsabile di unaserie di rapine. Gli agenti dellaSquadra Mobile della Questuradi Siracusa hanno eseguito unfermo di indiziato di delitto a ca-rico di Agostino Dav di 50 anni,di Siracusa, gi noto alle forzedi polizia. Luomo accusato diaver rapinato un bar sito in Piaz-za Adda, nonch di aver perpe-trato altre rapine.In specie, a seguito dintense in-dagini svolte dagli investigatoridella Squadra Mobile, nel pome-riggio di ieri, stato individuatonel Dav il responsabile di rapi-na a mano armata in danno diun Bar situato in questa piazzaAdda, nel corso della quale, mo-strando ad una dipendente unapistola di piccolo calibro portataalla cintura, si faceva consegnarela somma di euro 100.Le indagini svolte hanno per-messo dindividuare almenoaltre 5 rapine commesse recen-temente in danno di persone ed

    esercizi commerciali di questocentro, con le suddette modali-t, 3 delle quali (inclusa quellasopra descritta) venivano con-fessate dal Dav. In particolare,larrestato ammetteva le proprieresponsabilit relativamente aduna rapina perpetrata in danno diun automobilista in zona Ognina,nel corso della quale, dopo averefatto vedere larma portata allacintura, si faceva consegnare 20euro, nonch ad una tentata rapi-na presso una ferramenta di viaRe Ierone che non riusciva a por-tare a termine per via delloppo-sizione della vittima.Nel corso della perquisizione ef-fettuata su unautovettura FordKA, utilizzata dal Dav per spo-starsi, veniva rinvenuta una pi-stola giocattolo, con impugnatu-ra in legno e con fattezze simili

    ad un modello cal. 7,65 che, perlappunto, il predetto soleva mo-strare dalla parte del calcio, por-tandola alla cintura dei pantaloni,proprio per evitare che le vittimesi accorgessero che in realt erauna pistola giocattolo.Dopo gli adempimenti di rito, ilDav stato condotto in carcereContinuano le indagini a curadella Squadra Mobile al nedindividuare eventuali ulterioriresponsabilit del Dav, oltre alletre rapine contestate e confessate,atteso che negli ultimi dieci gior-ni in Siracusa si sono registratediverse altre rapine commessecon modalit simili a quelle de-scritte.

    rntoe sele soeto olzott Sus

    Entrava in azione impugnando una pistola giocattolo modifcata e sono almenocinque fra i colpi e i tentativi di rapina messi a segno da Agostino Dav

    I carabinieri dellAliquotaRadiomobile della Compa-gnia di Noto hanno arrestatoper maltrattamenti in fami-glia:Nak Mustafa (nella foto aanco), 45enne di originimarocchine residente a Ro-solini gi noto per reati con-tro il patrimonio, la personae la normativa sugli stupefa-centi.Poich, a seguito di un diver-bio scaturito per futili moti-vi, aggrediva e minacciavacon un coltello la consorteche, dopo essersi rifugiata inuna stanza dellabitazione,riusciva a richiedere aiutovenendo soccorsa dai milita-ri.Luomo, dopo le formalit dirito, stato tradotto presso ilcarcere di Siracusa.

    Maltratta la mogle: marohno n arere

    CronaCa. ImpugnaVa un Coltello per mInaCCIarla

    autosot s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.i

    9 Marzo 2013, saBato 7

    Mote un mttmoin te guzoLincidente avvenne la mattina del 12 gennaio 2009 nel corsodelle operazioni di disormeggio di una petroliera dal pontile

    Il luogo dellincidente nel porto di Augusta.

    Tre persone sonostate rinviate a giu-dizio dovendo ri-spondere del reatodi omicidio colposorelativamente allamorte di un maritti-mo augustano, cadu-to accidentalmentein mare durante lemanovre di attraccodi una briccola peril disormeggio dellapetroliera Rhonestendal pontile.Il Gip del tribunale

    di Siracusa, Vincen-zo Panebianco, hadisposto il rinvio agiudizio a carico diTeresa Grillo di 55anni, dirigente del-la rafneria Esso diAugusta, responsa-bile dellOffsites;Domenico Pitruz-zello di 45 anni,sottufciale dellaCapitaneria di portodi Augusta; ed An-gelo Caramagno di56 anni, comandan-te della motobarcadel Gruppo Ormeg-giatori del porto diAugusta, difesi dagliavvocati FrancescoMunari, Pietro Paolo

    Amara, Pietro Ro-mano, Ettore Ran-dazzo ed AntonelloForestiere.I tre, a giudizio delrappresentante dellapubblica accusa sa-rebbero responsabilidella morte di Ro-sario Cardile di 46anni, il marittimodeceduto a seguitodelle lesioni e suc-cessivamente ad an-negamento la mat-tina del 12 gennaio2009 allinterno delporto di Augusta.Quel giorno, alleore 8, le condizionimeteorologiche nonerano favorevoli edil mare anche allin-

    terno della rada me-garese era mosso.Sono state effettuatedelle operazioni diormeggio, autoriz-zate dal Pitruzzellodella piccola imbar-cazione sulla qualevi era il Cardile. Ilmare mosso avrebbefavorito lincidente esoprattutto lo scon-tro fra il pontone ela motobarca "Epi-carmo. Da quanto emerso dalla consu-lenza tecnica, il motoondoso avrebbe fattoperdere lequilibrio

    al marittimo, ni-to contro la scalettadella motobarca. IlCardile ha subitodelle lesioni ed poinito in mare. Inutilile operazioni di ripe-scaggio delluomo,

    che stato tirato insupercie diversiminuti dopo privo divita.Secondo quanto so-stenuto dalla Pro-cura di Siracusa, ladirigente della raf-

    neria Esso sarebberesponsabile dellamorte del Cardilenon fossaltro per lecondizioni di man-cata sicurezza pergli operatori del di-sormeggio in cui era

    mantenuta la piccolaimbarcazione ol-tre che scarsamenteilluminata. Il mili-tare avrebbe datolautorizzazione adeseguire lormeggionon considerando le

    condizioni pessimedel mare, mentre ilCaramagno sarebberesponsabile perchin qualit di coman-dante della motobar-ca non avrebbe evi-tato che lincidentesi vericasse.C da considerare,comunque, che ilCaramagno ha cer-cato invano di salva-re il suo compagnodi lavoro, ma neltentativo riuscitosolo lui a cavarselacon qualche piccolaferita.Al processo a caricodei tre imputati allasbarra hanno rinun-ciato a costituirsiparte civile i fami-liari della vittima.

    Processo che prose-guir adesso dinanzial giudice unico deltribunale di staccatodi Augusta.La prima udienzadel processo statassata per il 28 giu-gno prossimo.

    F.N.

    Deve scontare un anno e mezzoper droga: pachinese in carcere

    CronaCa. arrestato daI CarabInIerI

    I Carabinieri della Stazione di Pachinohanno tratto in arresto a seguito dellordinedi esecuzione pena emesso dal Tribunale diSiracusa-. Le manette sono scattate ai pol-si di Raffaele Forestieri, 35enne di Pachino,gi noto per reati contro il patrimonio e lanormativa sugli stupefacenti.

    Luomo deve scontare una pena denitiva di 1anno e 5 mesi di reclusione per spaccio di so-stanze stupefacenti commesso a Pachino nelgiugno 2008.Larrestato, al termine delle attivit di rito, stato accompagnato presso il carcere diCavadonna a Siracusa.

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    8 9 Marzo saBato

    Approvato lo schema di rego-lamento recante norme generaliper la ridenizione dellassettoorganizzativo didattico dei cen-

    tri distruzione per gli adulti siaspetta la circolare per deniregli organici. Questa la nota assaidolente perch se da una parte ilsegmento delleducazione degliadulti, risulta essere determinantee fondamentale per lEuropa, inItalia il provvedimento in que-stione prende lavvio dalla Leggenanziaria del 2007 e si ispira alogiche di risparmio della Legge133/2008. Si sa, per comune etriste esperienza, che soprattutto intempo di crisi il settore pubblicoa farsi carico della risoluzione deiproblemi del sistema produttivonazionale, acutizzati quasi sempree dall'incompetenza dei gover-nanti di turno e dalla loro scarsalungimiranza. La societ civilenon pu allora assistere inerme aquesto sciacallaggio che sottraericchezza alla collettivit, soprat-

    tutto quando si parla di quella che la ricchezza pi importante:listruzione. Sar pure il segno deitempi in cui viviamo ma, avendotutti noi gi appreso dal ministroFornero che il lavoro non piun diritto, aspettiamo duciosi diapprendere, tra non molto tempo,che anche l'istruzione non piun diritto costituzionalmentegarantito.Contro queste "moderne" e"confortanti" prospettive sociali,- afferma Teresella Celesti, co-ordinatore del centro territorialepermanente - bisogna pur prenderecoscienza che la Scuola pubblicanon pu e non deve essere oggetton di depauperanti accordi conle parti sociali ( il caso dell'art.66 del disegno di legge n. 3249riguardante l'Apprendimento per-

    manente, in pratica un regalo delGoverno ai sindacati concertativiper vincere la loro resistenza con-tro norme dubbie) n di riforme alribasso come la riforma Gelminio quella dei C.P.I.A. (Centri perlIstruzione degli Adulti).Infatti, si assiste al paradossotipicamente italiano: da un lato riconosciuto, da pi parti, il ruolofondamentale dei Centri Territo-riali Permanenti nel rapporto coni cittadini italiani, con i cittadinimigranti, con i ragazzi con gros-si problemi di dispersione allespalle. I docenti sono coinvoltiin attivit e investiti di compitiistituzionali che non solo hannosignificativamente aumentato

    cento stuzone e ultaovto l nuovo egolmento

    Si attende la circolare per defnire gli organici ma ci sono gi delle polemiche in attoma anche delle proposte avanzate dalle responsabili del Ctp di Siracusa

    il carico di lavoro, ma hannoanche accresciuto il livello dicomplessit dei loro interventi;dallaltro il Centro Territoriale sitrova, per, in situazione di fortesottodimensionamento dellor-ganico docente, in particolareper la ridotta presenza di docentialfabetizzatori. Ai nuovi Centribisogna dunque assicurare tuttele risorse necessarie perch pos-sano continuare a svolgere questapeculiare attivit.Si rende indispensabile - diceGrazia Rita Fisicaro, resposnabiledel centro territoriale permanente

    di Siracusa - una specica e det-tagliata denizione del parametro 10 docenti per 160 studenti chegarantisca una presenza equilibra-ta di docenti alfabetizzatori e didocenti delle discipline connesseallacquisizione delle competenzedi base relative allobbligo diistruzione. Una esigenza che oggidiventa ancora pi importantevisti i numeri di stranieri che siiscrivono e considerando il pro-tocollo di intesa con le Prefettureper l'attuazione degli esami dilingua italiana (L2) nalizzatoal conseguimento del permesso

    CE di lungo periodo, previsti dalDecreto 4 Giugno 2010 e, per l'at-tuazione della formazione civicae l'informazione sulla vita civilein Italia, prevista da l'Accordodi Integrazione di cui al De-creto Legislativo 286/98. Vannoassicurate, inoltre, proprio perpoter rispondere allarticolazionediffusa nel territorio, dotazioniorganiche di personale ATA ade-guate al bisogno. Appaiono deltutto generici, infatti, i parametriindicati dal decreto.Si chiede pertanto consideratala situazione attuale: il manteni-mento almeno dellorganico cheda anni opera nel settore dellavalorizzazione del capitale umanolungo tutto larco della vita; di ot-timizzare le risorse professionalinel settore in cui operano da anni;di essere congruenti con quantoscritto nei documenti ufciali,per cui se da una parte si declaralimportanza dellEducazionedegli Adulti dallaltro bisognaconcretizzare simili affermazioni;di evitare, soprattutto nel campodellistruzione, di ragionarecon la logica dei tagli lineari; diistituire la nuova organizzazionedel CPIA su basi solide, nonbuttando al vento le esperienzematurate no a questo momentopoich al contrario si rischia alsolito di scrivere belle parole cheresteranno purtroppo tali.

    In foto, il centro territoriale

    Viene presentata lunedledizione del Pi grecoSar presentata luned prossimo, 11 marzo, a partire dalle ore 10 nel-la sala di Villa Reimann in via Necropoli Grotticelle, ledizione 2013del PI Greco Day. LAssociazione socio-culturale Genio Archime-deo, costituita a Siracusa per riunire tutti i link archimedei presenti epresieduta da Cettina Pipitone Voza, presenter le iniziative program-mate per celebrare la giornata mondiale dedicata al 3.14.Il 14 marzo Siracusa ospiter una serie di momenti che avviano leiniziative programmate dallAssociazione che vanta la presidenzaonoraria di Jorge Wagensberg, direttore scientico della FondazioneLa Caixa di Barcellona.Allincontro di luned prossimo, insieme al direttivo e ai soci del Ge-nio Archimedeo, saranno presenti anche i rappresentanti dellAuto-rit portuale di Augusta, della Confesercenti e del Museo Arkimede-ion che, con la loro collaborazione, hanno reso possibile le iniziativein programma.

    Un ortoin citt

    percombattere

    le emergenzedettate

    dalla crisiSono oltre 100 le ri-chieste presentate dallacittadinanza siracusanaper l'assegnazione diorti sociali urbani perla concessione degliorti, per un'assegna-zione che avr durata,dall'1 luglio 2013, perdue anni. Il bando ri-guarda la concessionea titolo gratuito (tranneil costo della recinzio-ne, pari a 100 euro aforfait, e le utenze idri-che a scopo irriguo) di100 lotti di terreno di60 metri quadrati cia-scuno, per la durata didue anni rinnovabili di

    altri due.Nella stessa area vo-cata a orto, circa 15mila, 623 metri quadriin viale Scala Greca,tra l'istituto scolasticoIpsia e il distributore dicarburante, con un'areaa parcheggio internoper 36 auto, sono indi-viduati altri 6 lotti di 60metri quadrati da asse-gnare alle direzioni deicircoli didattici che nefaranno richiesta, alloscopo di favorire lacreazione di "orti edu-cativi" e ulteriori 3 lot-ti di 60 metri quadratialle scuole di cucina,formalmente costitui-te e riconosciute e cheesercitano nell'ambito

    del territorio comuna-le. Un provvedimentovoluto e caldeggiatodall'ex assessore alleAttivit produttivedella dimissionariaGiunta Visentin, Ales-sandro Zappal e chesta seguendo da vicinoil dirigente del settoreEnzo Miccoli.A poter presentarerichiesta di assegna-zione solo i residentimaggiorenni che nonsiano proprietari o af-ttuari di terreni col-tivabili nel capoluogoaretuseo.

    vita di Quartiere

    Le relque d Snt Luc n stnelle scuole srcusne

    Nell'ambito del progetto "Santa Lucia incontra il mondo della scuola", le Reliquiedi Santa Lucia, insieme alle scarpette, hanno fatto visita al III Istituto Comprensivo S. Lucia

    Un incontro specialequesta mattina per glialunni del III IstitutoComprensivo SantaLucia di via dei Mer-gulensi, in Ortigia.Il presidente della De-putazione della Cap-pella di Santa Lucia,avv. Pucci Piccione,insieme al maestro diCappella BenedettoGhiurmino e a DarioBottaro, hanno porta-to le Reliquie di San-

    ta Lucia insieme allescarpette della martiresiracusana. Lincontrosi inserisce nell'ambi-to del progetto "SantaLucia incontra il mon-do della scuola.Calda accoglienzaallIstituto Compren-sivo diretto dalla prof.ssa Paola Di Vita,inparticolare da parte deibambini della scuo-la materna. I piccolistudenti hanno avutomodo di conoscerela storia di Santa Lu-cia e le tradizioni cheaccompagnano il cul-

    to della Patrona nellanostra citt. E statauna bella esperienzaparlare di Santa Lucia

    ha detto il presiden-te Pucci Piccione -. Mihanno ascoltato con lamassima attenzionementre raccontavo lastoria di Santa Lucia,il martirio, i miracolia partire proprio dallafesta di maggio. Mi hacolpito la presenza ditanti ragazzi di origine

    non italiana. Tante ledomande soprattuttosulla vita della giova-ne martire: Ho cer-cato di fare conoscerela martire siracusana,una giovanissimadonna. Ma ho parla-to anche della statua,ho mostrato una del-le cinque chiavi cheapre la nicchia dellaCappella in Cattedra-le. I bambini si sonodivertiti ad indossareil tipico berretto Verdedei portatori. Curiosi-t hanno suscitato lescarpette, che anche

    alcune maestre nonconoscevano. Tantedomande dai bambi-ni, soprattutto quan-do si sono avvicinatied ho permesso lorodi toccare le reliquie,accarezzarle. E' il-terzo incontro dellereliquie con le scuolesiracusane in coinci-denza, peraltro, con lagiornata della donnaad ulteriore dimostra-zione della testimo-

    nianza di Lucia anchea tutela della piena di-gnit della donna".

    Le ReliquieSiracusa in possessodi alcune insigni Re-liquie di Santa Luciache nel corsodei se-coli sono state donate.Le reliquie pi signi-cative per i Siracusanisonoquelle dellomerosinistro e i due fram-menti di cannella delbraccio sinistro, che ilpopolo comunementechiama dito di S. Lu-cia.

    Lomero del la Santa, stato donato dal Car-dinale di Venezia Mar-co C allallora Arci-vescovo di SiracusaMons. Lauricella il 13dicembre del 1988.Esso si custodiscein una preziosa tecaargentea di forma ret-tangolare. Il Reliquia-rio ad ostensorio, per iframmenti di cannella stato eseguito invecenel 1931, per volon-

    t dellArcivescovoGiacomo Carabelli.Nella teca dalla formaovale sono colloca-ti i frammenti ossei.Di grande importanzasono anche le Reliquiecustodite presso ilCentro Espositivo Lu-ciano della Cattedraledi Siracusa, la Tunica,il Velo e le Scarpettedella Santa che anti-camente si custodi-vano in una cassettadargento eseguita nel1651. Oggi le Sacrevesti sono esposte insingole teche apposi-

    tamente realizzate af-nch si mantenganonel tempo. La tunica,inserita in una gran-de custodia di vetro, di color porpora edha forma di campana,stretta alle spalle ed aipolsi; la seta purissi-ma della veste apparearabescata con fogliee oriDello stesso colore. Ilvelo della Santa, cu-stodito in unaltra tace

    di vetro, presenta for-ma quadrangolare, inseta nissima e listatoai bordi da strisce co-lor zafferano. Le scar-pette invece rimango-no custodite in quellache una volta era lacassetta che conte-neva tutte insieme leReliquie di S. Lucia,la medesima prove-niente dal Monaste-ro della Concezionedi Siracusa; i piccolicalzari hanno suole dipelle sottilissima constringhe di cuoio e fo-derate con raso rosso.

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    L'avv. Piccione mostra le reliquie ai bambini dell'istituto Santa Lucia.

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    Un gigante della scienza ancora oggiCade nel 2013 il duemilatrecentesimo anniversario della nascita dellillustre studioso del mondo antico

    A margine del corollario di iniziative promosse dalla fondazione dedicata alla gura del matematicoImportante appunta-mento scientico inquesti giorni pressolaula consiliare del Pa-lazzo del Governo, invia Roma 31, si svoltauna conferenza stampanel corso della qualesono state presentate,da parte del prof. Gioac-chino Tortorici, diretto-re scientico dellAsso-ciazione FondazioneArchimede, le inizia-tive che si terranno aSiracusa in occasionedella ricorrenza delduemilatrecentesimoanniversario della na-scita di Archimede.Il presidente del Con-siglio provinciale, Mi-chele Mangiaco, hainvitato a questo incon-tro i dirigenti scolasticidegli istituti superioricon una delegazione distudenti.

    Nell'immaginario col-lettivo il ricordo diArchimede indisso-lubilmente legato a dueaneddoti leggendari.Vitruvio racconta cheavrebbe iniziato ad oc-cuparsi di idrostatica

    perch il sovrano Ge-lone II gli aveva chie-sto di determinare se

    una corona fosse statarealizzata con oro purooppure utilizzandoall'interno altri metalli.Egli avrebbe scopertocome risolvere il pro-blema mentre facevaun bagno, notando che

    immergendosi nell'ac-qua provocava un in-nalzamento del livel-

    lo del liquido. Questaosservazione l'avreb-be reso cos felice chesarebbe uscito nudodall'acqua esclamandohureka! (ho trova-to!). Se non fossimo aconoscenza del trattato

    Sui corpi galleggiantinon si potrebbe dedurreil livello dell'idrostaticaarchimedea dal raccon-to vitruviano.Vitruvio riferisce che ilproblema sarebbe sta-to risolto misurando ivolumi della corona edi un eguale peso d'oroimmergendoli in un re-cipiente colmo d'acquae misurando l'acquatraboccata.Si tratta per di un pro-cedimento poco plau-sibile, sia perch com-porta un errore troppogrande sia perch nonha alcuna relazionecon l'idrostatica svi-luppata da Archimede.Secondo una ricostru-zione pi attendibile,anche perch attestatanella tarda antichit,Archimede aveva sug-gerito di pesare la co-

    rona e un quantitativodi oro uguale in pesoimmersi entrambi inacqua. Se la corona fos-se stata tutta d'oro la bi-lancia sarebbe stata inequilibrio. Poich inve-ce la bilancia si abbas-

    s dalla parte dell'oro,se ne potette dedurreche, essendo pari i pesi,la corona doveva ave-re subito una maggiorespinta idrostatica versol'alto e quindi dovevaavere un maggiore vo-lume, il che implicavache doveva essere statafabbricata impiegan-do anche metalli condensit minore dell'oro(come l'argento).Secondo un altro aned-doto altrettanto famosoArchimede sarebbe riu-scito a spostare da solouna nave (o l'avrebbefatta spostare dal soloGelone) grazie a unamacchina da lui inven-tata. Esaltato dalla suacapacit di costruiremacchine con cui spo-stare grandi pesi conpiccole forze, in questao in un'altra occasione

    avrebbe esclamato: da-temi un punto d'appog-gio e sollever la Ter-ra. La frase riportata,con leggere varianti, davari autori, tra i qualiPappo di Alessandria. eSimplicio.

    Xviii Grnde accoglenz 24prem d 258,23Ecco come devono partecipare alliniziativa i Collaboratori di tutte le aziende del settorecommerciale e del terziario in genere. 24 Targhe ai Titolari dazienda dei dipendenti premiatil cf pv- d su - XViii dz dGd agz bz,dadm id cu, mf-z, u u

    g, m h - au lgu,vu vzz m- vdz, -bu d f d dd d b duu v dgz ubb d -, f zd, m h -gz su.l mz vd qu dz dGd agzvd z gud: pf- c -m 16 dd dzd d mm,d um, dg- d vz, h dd f

    9

    07

    18Siracusa 09-03-2013

    Siracusa

    Patrimonio

    dellUmanit

    uz.nmb d m-fz Gdgz z h d obv g d

    zv: Riscoprire antiche d -z mm. Valorizzare i prodotti d . Individuare nel pre- gm -, dh d fm m; Promuovere la con-vzz dm d u-u; Favorire la vendita e mmzzz- d . Fissare un legame frauu gm ff vtm i m d -

    duzd d usu du pv, u h v, u u - z,d d.

    cmvm g24 m d e. 258,23 dd u b d g-z f dm- d um d u m-m d vuz-. i g dz dGd agz mzv v-zz d -v um dm bvd dqu d ds.i d , m, m dsu, d u d d v, m-

    z g-m. lzv sud 30 m-z 2013. pm dd mv

    gd hdubb d lba mezzo lettera o fax gu dzz:sg cupv r-

    d cmmsu V t,8 - Siracusa Tel/Fax0931/22001.eM: v @f..

    Accademia

    Italianadella CucinaDelegazioneSiracusa

    10 9 Marzo 2013, saBato

    Insediato il comitato per le celebrazioni archimedeeA maggio un convegno sullo scienziato a cui parteciper lo scienziato e assessore regionale Antonio Zichichi

    Il presidente Bonoha insediato, sta-mane, presso laProvincia regio-nale di Siracusa ilComitato che daril via alle celebra-zioni Archimedee.Si tratta di un or-ganismo che vedela partecipazionedi enti pubblici eprivati, dei rappre-sentanti di tutte leuniversit sicilia-ne e dellassocia-zionismo cultura-le, aperto altresal contributo diquanti si propon-gono di celebrare ilcelebre scienziatosiracusano.La prima iniziativasi terr il prossimo11 maggio quan-do lo stesso giornodella Prima degliSpettacoli classicial Teatro greco diSiracusa, si terr unconvegno sulla -

    gura di Archimedea cui prender par-te lassessore re-gionale ai Beni cul-turali, il professoreAntonio Zichici.

    In foto, Clelia Corsico, il presidente Bono e Cettina Voza; nella foto a destra il prof. Sebastiano Amato.

    Il presidente dellaProvincia regionaledi Siracusa NicolaBono, in aperturadei lavori, ha spie-gato le ragioni chelo hanno portatoa farsi promotoredelliniziativa: Lanecessit di costi-tuire un Comitatoper le Celebrazionidi Archimede, dialto spessore politi-co-culturale, natadallesigenza nonsolo di celebrareuno dei pi gran-

    di scienziati dellastoria delluomo ele sue eccezionaliscoperte e inven-zioni, ma anche difarne un forte at-trattore di promo-zione turistico-cul-turale per Siracusa,e pi in generaleper la Sicilia.La Provincia regio-nale di Siracusa,sulla scorta delleiniziative che in al-tre realt culturalisono state dedicatea Leonardo da Vin-

    ci, a Galilelo Gali-lei e a Piero dellaFrancesca, intendedare corso ad unprogetto che valo-rizzi i vari aspettidel genio siracusa-no. In particolare,si intende svilup-pare il progettoculturale attornoalle seguenti diret-trici: la ricostru-zione del momen-to storico (III sec.a.C.) attraverso isegni dellarcheo-logia e della lette-ratura scienticaclassica e medie-vale; la ricogni-zione documen-taria, archivisticae bibliograca; laricostruzione delcomplesso siste-ma delle scopertearchimedee at-traverso gli studiscientici delletmoderna e contem-poranea; la ricom-posizione di un si-stema iconogracoe plastico-formale

    riguardante la rap-presentazione del-le macchine diArchimede.Lelaborazione ditutti i dati di cono-scenza nalizzataalla creazione diun sistema didat-tico permanenteche, pur nel rigo-re scientico, sirivolga anche alvasto pubblico; lad e t e r m i n a z i o n edelle linee costi-tutive di uno spa-zio permanente distudio e di ricerca

    destinato alla mi-gliore conoscenzadegli studi scienti-ci della classici-t; la realizzazionedi un monumento.Scopo del progetto altres quello dicostruire una inte-sa permanente conaltre realt cultu-rali di varie nazio-ni, nalizzata agli

    scambi culturali,alla programma-zione delle ricerchescientiche e allapubblicazione diun annuario scien-tico archimedeo.Fondamentale saril coinvolgimen-to delle Universitdelle antiche cit-t del Mediterra-neo (AlessandriadEgitto, Atene,Gerusalemme) edelle Universitmoderne partico-larmente impegna-te nel campo dellaricerca scientica etecnologica.Non ce Universi-

    t straniera in Asiacome in Europa, inAmerica come inAustralia, che nonabbia effettuato neltempo studi di ap-profondimento in-torno alle scopertedel genio siracusa-no.E mancato perad oggi un centrodi elaborazionee coordinamentogenerale che, conmetodo scientico,mettesse insiemetutti i contribu-ti e tutte le ener-

    gie intellettuali.Siracusa, patriadello scienziato, hatutte le caratteristi-che per potersi can-didare a tale ruoloe avviare cos lacostituzione di unsistema di studiopermanente che re-cepisca e coordiniogni risultato emer-so dalla ricerca.Appare evidentecome tale progettopossa favorire nuo-vi studi e stimolarenei giovani ricerca-tori lapprofondi-mento scientico.Partendo cos dallesolide basi deglistudi archimedei,si potranno aprireprospettive nuovenel campo dellamatematica e dellasica, dellinge-gneria e delle ap-plicazioni tecnolo-giche. Altrettantoscontato apparelimpulso turistico,e quindi occupazio-nale e di sviluppo,

    che potrebbe scatu-rire dallattuazionedel progetto.Sono quindi inter-venuti alcuni deglistudiosi che hannoaccettato, con en-tusiasmo, di fareparte del Comitato,avanzando alcuneproposte e lancian-do delle iniziativeche saranno atten-zionate nel corsodella prossima ri-unione del Comi-tato che dovrebbetenersi il prossimo25 marzo.

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    9 Marzo 2013, saBato 13

    recenti scandali, comequelli passati, dimo-strano come il popolo oppresso e che glisfrontati democrati-camente eletti, sononumerosissimi e insa-ziabili del denaro cheil popolo versa, perlegge, allo Stato. E lorone fanno uso a discre-zione...Sono la legge.La libert repubblicananon esiste pi, i Gover-ni si formano nei salottibuoni dellalta nanza,che trova corpo nellebanche, che poi comeinsegna il terremotoche ha investito laM.P.S., i fottuti sonosempre e soltanto i

    piccoli risparmiatori;delle assicurazioni, edei manovratori delleborse.Ci che ha fallito ope-rai di tutto il mondo,unitevi, l ha conse-guito, alla grande, ilmondo dellalta ric-chezza di cui sopra,sede delle congiureBruxelles; consegnatele leve delle manovrea un gruppo di buro-crati addomesticati.Il popolo, a nome delquale, ipocritamente

    si servono, non contapi nulla, loro deci-dono alle sue spalle. Inostri politici, svuotatidella loro funzione de-cisionale, dovrebberochiudere il Parlamentoe consegnare la chiaveal Presidente della Re-pubblica. Invece nes-suno si ribella, percha loro i problemi dellaNazione, del Popolo,non interessano. Perquanto gli basta sonola legge, lhanno occu-

    pata. No, rimangonocon voto unanime,e sempre per legge,hanno mantenuto unsolo potere sovrano,in nome del Popolo,quello di concedersiprebende di ogni tipo.Sono la legge.La prova per chi loavesse dimenticato.Referendum. Il popolodisse, niente soldi aipartiti. Ma, un minuto,tu Popolo non sai cheloro sono la legge,

    cambiano un agget-tivo, o muovono unavirgola, ed ecco fatta.Incassano montagnedi soldi dei cittadini,versati allo Stato perogni tipo di tassa.Unaltra prova. Lostatuto della Sicilia,stabil di eliminareProvince e Prefetture.Niente di tutto questo.Cambiano un aggetti-vo ed ecco tutto comeprima. Hanno fatto dipi, hanno frantumatoil Consiglio comu-nale, inventandosi iConsigli di quartiere.Una piccola ciurma dananziare, alla facciadi chi paga le tasse.E debbono stare pureattenti sullesempiodei grandi eletti,non ci pensano duevolte a cambiare ca-sacca per migliorarecondizione do ut des.Se era, come dicono,per rendere un prontoservizio ai cittadini,avrebbero potuto isti-tuire le delegazioniamministrative, con

    il consigliere primoeletto fra i consigliericomunali del quartie-re. Delegato ammini-strativo, come in pas-sato Priolo, Belvederee CassibileEppure lart.50, 2comma della Costitu-zione, recita: Quan-do i poteri pubbliciviolano le libert fon-damentali ed i dirittigarantiti dalla Costi-tuzione, la resistenza

    alloppressione undiritto e dovere delcittadino. Questa la verit. LItalia occupata da for-ze straniere, esse ri-spondono soltanto aBerlino, a Bruxelles,alla B.C.E., e ancoradi pi alla Finanzainternazionale, legataad un impero globale,che vede i cittadini delmondo divisi tra chi hail potere, chi lavora permantenere loro quelpotere, imposto da unarealt dalla quale nonsi esce. Volete unana-lisi spicciola? Postoche Monti stato in-vestito dai poteri di cuisopra, contro lespres-sa esistente volontpopolare, qual la verafunzione di Casini edel suo minipartito?Tenere la bisaccia.Dire di Fini non ilcaso, perch solo luisi illude di esistere. Oforse lo sa. La risposta uscita dalle urne.Questi due bisacceri,nella determinazione

    di dovere continuarela loro trentennaleazione di disturbo econvergenze del dout des. La risposta chiara anche per glioppositori senza se, esenza ma. E sperabileche i sopravissutialla tragedia M5Sabbiano capito che daqui parte una voce:Attenzione, avete ca-pito?!? Vi consegnere-mo ai centri sociali, ainon tab, ai distruttoridi negozi e ufci, daiquali sapete bene cosaaspettarvi.C da aggiungereper, che questo tsu-

    nami politico qualchecosa di positivo lhaportato: ha spazzatovia i due demolitoridi una espressa e pivolte confermata vo-lont popolare. Ormaisono affondati, nonpossono pi avvele-nare le acque di unaserena vita democra-tica nel centro destra,e, per un certo verso,portavano un qualcheturbamento anche nelcentro sinistra.

    Salvatore Fontana

    Ci pregiamo di riportare una frase di ThomasJefferson: lalbero della libert deve essere

    annafato di tanto in tanto dal sangue dei patriotie dei tiranni. E il suo concime naturale.

    E continua: la libert un diritto acquisito.

    12 9 Marzo 2013, saBato

    I nostri politici, svuotati della loro funzione decisionale, dovrebbero chiudere il ParlamentoDemocrazia, se ci sei,batti un colpo. Ci vienedi citare due episodicertamente di dimen-sioni e per fatti nonparagonabili. Processodi Norimberga, 1945. Ivincitori della secondaguerra mondiale pro-cessano i capi dellaGermania sconfitta.Quasi tutti gli imputatisi difendono afferman-do di avere ubbiditoagli ordini dei superioriapplicando le leggi diun Governo legittimo.Sappiamo le conclu-sioni della sentenza,tutti a morte. Guardacaso che le stesse pa-role vengono pronun-ciate dal Direttore diEquitalia, Attilio Be-

    fera..... Non facciamoaltro che ubbidire agliordini della politica.E il Parlamente checi dice come compor-tarci. Se quelle leggierano indubbiamentesbagliate e umana-mente inconcepibili,il redditometro varatodal Governo Monti, giusto che deve misu-rare la vita dei cittadi-ni, quali per sfuggirela tartassazione cheprevede come indicidi agiatezza la spesaper la colf, il cellulare,lasilo o luniversitdei figli, o per unadiagnosticata patolo-

    gia, con avvilimentodella riservatezza edella tanto decantataprivacy?Equitalia con il viaticodella legge nella realt,se cos si comporta, paragonabile allaGestapo, o al KGB.La Gestapo o il KGBitaliana, leggasi Equi-talia, a dileggio delDiritto e della losoadel diritto, si sente au-torizzata, e non credia-mo proprio, a ripescareprecedenti situazioni

    demoraza, se se,batt un olo

    determinazione di unasintesi politica glacia-le e insensibile di unGoverno che sa di soletasse e una sinistra chenon conosce, comelosoa di fondo, unasoluzione collaborati-va con laltra parte (esiamo l: Tanto peggio,tanto meglio). E s,perch risolti i proble-mi non sa pi cosa fare.E da qui nasce lodioirremissibile controil leader del centrodestra, che sa capirele aspirazioni di unpopolo dimostrandoloancora una volta, con inumeri in questultimatornata elettorale.A monte di tutto que-sto, i tassoni, che

    hanno dato ad Equita-lia questo strumento,che consente ogniazione persecutoria,che ha spinto impren-ditori al suicidio perla vergogna di nonpoter corrispondereil salario ai propri di-pendenti, e padri di fa-miglia a soddisfare leesigenze minime dellastessa, per non averegli uni e gli altri, alcunresiduo economico,dopo aver assolto ildebito tributario. Pertutto nasce per legge,dicono i parassiti chegovernano, macchianera della morale e

    delletica che imperain Italia.Ci pregiamo di ri-portare una frase diThomas Jefferson:lalbero della libertdeve essere annafatodi tanto in tanto dalsangue dei patrioti edei tiranni. E il suoconcime naturale. Econtinua: la libert un diritto acquisito.Perch allora mi sentostretto in una matassadi lacci stretti e un-tuosi? Amici lettori, i

    deputato dellU.D.C.,Mario Tassone, Im-possibile vivere conquella cifra. Questoper ha votato il reddi-tometro che non con-sente, o calcola indicidi agiatezza quantosopra indicato. Questisono i punti chiave chehanno spinto alla di-sperazione gli elettoriconsegnando non laloro speranza al M5S,ma incidendo nellavita, comportamento e

    di cartelle esattoriali

    contestate e giacentiin contenzioso, conlausilio della pi re-cente legge, vi trovatecol fermo macchina, estupefatti dovete paga-re quanto gi pagato e,come detto, contestato.Cos a Siracusa e cre-diamo, anche altrove.Perdinci! Non che sivogliano condannarea morte chi ha fattoquesta legge e chi lap-plica, no. Il fatto che

    nessuno, come suoldirsi, prende il toro perle corna per mandare acasa questi legislatoried esecutori degli or-dini di questi. Uno, fracoloro che hanno vota-to questo tipo di legge,tempo fa, quando sidiscuteva di ridurrelo stato retributivo deiparlamentari, alla paridegli altri parlamenta-ri degli Stati dellU.E.fra 4 mila e 6.800 euroal mese, ebbe a dire,

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-03-13

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    14 9 Marzo 2013, saBato

    I fatti e i detti: le verit della storiaIl processo dei veleni del 1837 a Siracusa

    Lincontro organizzato dallasssociazione La Citt Sociale Conoscere per Deliberaresi terr oggi presso la Chiesa di San Nicol dei Cordari allingresso del Parco Archeologico

    Si svolger questo pomeriggioalle ore 17 un incontro dal tema:I fatti e i detti: Le "Verit" Del-la Storia - Il Processo dei velenidel 1837 A Siracusa organizzatodallasssociazione La Citt So-ciale Conoscere per Deliberare.Lincontro si terr presso la Chie-sa di San Nicol dei Cordariallingresso del Parco Archeologi-co. Introduce e modera: Avv. Car-lo Guido, Sono previsti gli inter-venti della Prof.ssa Elvira Siringodel Prof. Salvatore Santuccio edellAvv. Sebastiano Grimaldi.Nel corso dellincontro si svolge-r la lettura scenica con DorianaLa Fauci e Davide Sbrogi (daltesto teatrale di Elvira Siringo Ilpassaggio anomalo dellonda).Tanti i punti da chiarire.Quanto "dista" la storia dal rac-conto della storia? Quanto i detti

    riproducono i fatti?La Citt Sociale - Conoscere perDeliberare nasce proprio con lospirito di coniugare il momentodel giudizio individuale con quel-lo della conoscenza delle cose.E questo vale ovviamente ancheper la Storia.Nel 1837 a Siracusa fu scritta unadelle pagine pi buie e pi dram-matiche della storia della citt. Lasollevazione popolare suscitatacontro i Borboni dalla falsa ideadella diffusione del colera peravvelenamento condusse prima abarbare violenze ed al processodei veleni contro i presunti unto-ri e poi al processo per sedizionecontro coloro che determinarono

    la sollevazione popolare.Quanta e quante verit nel raccon-to di quei fatti tramandatoci?Il testo teatrale di Elvira SiringoIl passaggio anomalo dellonda stato integralmente elaborato sudocumenti di archivio e prova acondurci in questo percorso di re-cupero dei fatti al di l dei detti.

    Piccola nota storicaIl governo borbonico nel 1817suddivise la Sicilia in sette Ca-povalle, amministrate da sette In-tendenze. Siracusa comprendevai distretti di Modica e Noto. Virisiedeva lIntendente, il funzio-nario con competenze su Comu-ni, polizia, esercito, agricoltura,commercio, salute pubblica, ma-nutenzione di strade, scuole e bi-blioteche.Fin dallinizio degli anni 30

    Siracusa partecipa alla causa li-berale e unisce laspirazione alripristino della monarchia costitu-zionale con lobiettivo dellindi-pendenza isolana. La formazionedei cospiratori avviene attraversola diffusione del giornale la Gio-vane Italia, che giunge da Malta.Dal 1836 si diffonde il colera che,provenendo dallAsia, minaccia lapenisola. Ma un comunicato dira-mato dai medici di Malta comuni-ca che il colera non contagioso.I liberali siracusani pensano disfruttare laffaire colera, si comin-cia a vociferare che sia un velenosparso ad opera dei Borboni, iquali, nel timore di carestie e perridimensionare i rivoltosi, avreb-

    bero assoldato gli untori per spar-gere sostanze velenose nei cibi,nelle acque dei pozzi e nellaria.LIntendente della Valle, seguen-do direttive da Palermo, disponemisure di emergenza ed istituisceil cordone sanitario con lesito,per, di provocare il blocco dellemerci e il risentimento popolare.Nel mese di luglio, EmanueleFrancica barone di Pancali nuo-vo sindaco di Siracusa. Col pre-testo di festeggiare la carica, il 14organizza una riunione segretadel comitato insurrezionale. In-tanto chi pu abbandona la citt,per sfuggire al contagio. LInten-dente di Valle Andrea Vaccaro,il Commissario Giovanni Vico el'Ispettore Antonino Li Greci conil glio Francesco, dopo aver in -vestito di tutti i poteri il neo sin-daco, si rifugiano nei pressi della

    tonnara di Panagia.Fra il 17 e il 18 il malconten-to sfugge al controllo, i sospetticonvergono sui "forestieri" e lafolla inferocita si scaglia contro ipresunti "intossicatori": un fran-cese Giuseppe Schweitzer e lamoglie Anna Lepicq, circensi. Laloro abitazione perquisita e sitrovano le prove: boccettine con-tenenti misteriose polveri e liqui-di che in realt servono al funzio-namento del Circo Cosmorama(unoriginale spettacolo che conuna strana apparecchiatura vi-sualizza immagini panoramichee ingrandite di diverse parti delmondo, con lausilio di specialipolveri colorate.)

    Sono afdati al giudizio di unaCommissione istituita dal sinda-co, presieduta dal giudice Fran-cesco Mistretta, alla quale ap-partiene anche l'avvocato MarioAdorno. L'ira della folla si dirigecontro i complici borbonici: lecase dellIntendente Vaccaro, delCommissario Vico, dellIspetto-re di polizia Li Greci e del glio,percettore delle tasse, sono per-quisite dalla folla alla ricerca del-le prove.La caccia agli odiati simboli delpotere ha esiti violenti: il Vico trascinato al palazzo di citt etrucidato, il Vaccaro in fuga ar-restato e ucciso. Il giorno dopoanche Li Greci massacrato colglio, percettore delle tasse, i cuilibri contabili vengono bruciati.Il 20 luglio un comitato scienticorivela i risultati delle analisi sullepolveri e sui liquidi prelevati nelleperquisizioni: nitrato di arsenico(fornito in segreto dal farmacistaLo Curzio, per dar soddisfazioneal popolo). Trovate le prove hainizio il processo: lo Schweitzerconfessa dietro promessa (vana)dessere liberato.Al ne di informare il popolo si-ciliano della responsabilit borbo-nica per la diffusione del colera,lavvocato Mario Adorno scrive,e il sindaco barone Pancali rma,il "Manifesto ai confratelli Sici-liani". La presunta scoperta dellacausa del colera provoca lallen-

    tamento del cordone sanitario elimmediato incremento della dif-fusione dellepidemia. A Siracusasi vive nel pi completo caos, nonci sono punti di riferimento cre-dibili, c solo il sospetto di tutticontro tutti che si traduce in vio-lenze e massacri. Perch si torniallordine, inevitabile linter-vento borbonico, ma larrivo daNapoli dellAlto CommissarioDelcarretto, coi poteri dellAlterEgo, scatena un'ulteriore onda-ta di panico. ritenuto complicedegli "untori", che per evitare ri-torsioni sono tratti di prigione etrucidati.LAlto Commissario giunge aSiracusa l11 agosto e ordina chegli sia condotto il sindaco dellacitt per conoscere laccaduto. Il13 decreta il trasferimento degliufci da Siracusa a Noto. Die-

    ci giorni dopo re Ferdinando IIdeclassa Siracusa e attribuisce ilCapovalle alla citt di Noto. LaCommissione che giudica i re-sponsabili di "cospirazione con-tro lo Stato" una vera e propriaCorte Marziale e ne fa parte gentesenza scrupoli. Si insedia al Ca-stello Maniace; i primi processati,il 16 e il 17 agosto, sono l'autoredel "Manifesto", avvocato MarioAdorno, e Concetto Lanza, uc-cisore del commissario Vico. Lecondanne a morte sono eseguitecon la fucilazione immediata alpiano del Duomo. Molte altre neseguono nei giorni successivi.

    A cura di Elvira Siringoe Salvatore Santuccio

    Sopra, l'avv. Sebastiano Grimaldi e il prof. Salvatore Santuccio.

    SPORT Siracusa9 Marzo 2013 saBato 15

    Il Palazzolo ritornadalla trasferta al SanFilippo senza puntiutili a muovere la clas-

    sica. I gialloverdi,dopo il gol di Mazzeoin avvio di gara, acca-rezzano, per una buo-na mezzora, il sognodi espugnare Messinama un micidiale uno-due dei peloritani con-danna la squadra diPidatella alla dodice-sima scontta stagio-nale.Mister Pidatella pervoi era iniziata benee per il Messina erastata una mazzata.Non avete arretra-to il baricentro. Poicosa successo?A Messina non ti puoipermettere di sbaglia-re tre passaggi di lain continuazione e nonsubire le ripartenze.Abbiamo provato agiocare la nostra par-tita senza fare barri-

    I gialloverdi, dopo il gol di Mazzeo in avvio di gara, accarezzano, per una buona mezzora, il sogno di espugnare Messinama un micidiale uno-due dei peloritani condanna la squadra di Pidatella alla dodicesima sconftta stagionale

    clo see d plzzolo. Mste ptell:Da qui alla fne nove spareggi

    cate. Le nostre carat-teristiche sono queste:lottare su ogni pallonee cercare di giocare

    come sappiamo quan-do possibile . Manon dobbiamo com-mettere troppi errori.Per una buonamezzora avete ac-carezzato lidea dipoter espugnare ilSan Filippo. Abbia-mo costruito questaprestazione in un cer-to modo e ci siamoriusciti per gran partedel primo tempo. Ab-biamo subito delle ri-partenze e questo non ammissibile al SanFilippo contro il Mes-sina che la primadella classe. A voltepecchiamo di presun-zione e di conseguen-

    za veniamo puniti.Dopo il gol del pariavete un po subtoil contraccolpo a li-vello psicologico in-

    dietreggiando un potroppo il baricentro.Nel nostro piccolosiamo riusciti a cre-

    are due-tre palle golcon Mazzeo. Dopo losvantaggio ho lasciatole due punte in avantiper cercare di riaprirela partita. C una ra-gione per cui esistonole posizioni in classi-ca ed il pi delle volterispecchiano il valoredella squadre. Dire chenon potevamo far puntia Messina sbagliato esignicherebbe trovareun alibi o fare vittimi-smo. Eravamo venutiqui per far punti manon ci siamo riusciti.Rimangono nove par-tite e da qui alla nesaranno tutti spareg-gi. Che cosa non ha

    funzionato?Nel momento in cuidovevamo pensare agiocare ci siamo in-nervositi con episodi

    pllnut a1/M. Lortigiin terr ligure, viett sbglireI Ragazzi di misterBaio, non possonopi sbagliare . Quan-do mancano ormai seipartite alla ne, ognigara diventa uno spa-reggio a cominciareproprio con il match

    di oggi contro lElleviNervi. Proprio i ligurisi trovano a soli duelunghezze in classicadavanti agli aretusei,ed una vittoria di Na-politano e compagnisarebbe importan-te per il riscattare lascontta casalinga alPaolo Caldarella edel sorpasso degli uo-mini di Ferretti perapprodare in zone pitranquille.Nel match dandata isiracusani , giocaronouna brutta gara , con iliguiri pi determinati

    e spinti dalla coppiaMarziali e Lanzoni inottima giornata. Ades-so, lOrtigia, devetrovare la via della

    vittoria che manca or-mai da sei giornate,dal successo casalingacontro il Camogli.Salvatore Cavallaro

    Basket C/M-L'Aretusa vince facile il derby.Alla Pal. Akradina arriva la capolistaDura solo un quarto latteso derby aretuseo tra Melillie Aretusa, lunico nel quale la squadra melillese stataa contatto con gli ospiti Melilli si schiera con Nicita, F.Messina, I. Messina, Sgarellino e Prudente. LAretusarisponde con Carbone, S. Carpinteri, Belloore, Bona-iuto e Uccello. Gli aretusei mancano le prime conclu-sioni e Melilli scappa sul 4-0, Bonaiuto con due libeririporta i suoi a contatto, ma un libero di Ciccio Messina

    porta Melilli sul 5-2 che sar lultimo vantaggio per ipadroni di casa. questo punto si scatena Bonaiuto cheinla tre triple consecutive portando in vantaggio lasquadra aretusea che nonostante i tentativi dei padronidi casa conclude il quarto in vantaggio 15 a 12, dei qua-li 13 segnati da Bonaiuto e due da Agosta.Nel secondo quarto si rivede lAretusa giocare e met-tere alle corde i padroni di casa, segnano con continu-it Alescio, Belloore e il solito Bonaiuto, il nale diquarto recita 24 a 47 e la partita sembra incanalata suuna sonora vittoria degli ospiti. Nel terzo periodo ci siattende una pronta reazione dei melillesi che per sievidenzia quando ormai i buoi sono scappati dalla stal-la e cio quando il punteggio era ormai denitivamentea favore degli ospiti sul 29 a 60 a quattro minuti dallaconclusione del terzo parziale ed a questo punto chei gialli melillesi, complice un rilassamento degli aretu-sei, mettono a segno un parziale di 14 a 2 che comun-que li porta allinizio dellultima frazione sul 43 a 62.

    sgradevoli. Stare incampo non sempli-ce. Oggi giocavamocon cinque juniores in

    campo. Avevo chiestoalla squadra di stare incampo senza alcun ti-more reverenziale maci siamo riusciti soloper 35 minuti.Era il Messina che siaspettava?Sapevamo di incon-trare una squadra fortee lo dimostrano i nu-meri. I nostri avversaridi oggi sono stati trop-po criticati in settimanaper il pareggio di Pa-tern domenica scorsa.Un pari che in questocampionato ci pu sta-re.Mazzeo mettere a se-gno un gol al San Fi-lippo sempre una

    bella emozione mapurtroppo servito apoco.Sono contento per ilgol. Ho fatto un gran

    movimento e sono ri-uscito a segnare anchegrazie alla bella pallaservita da Graziano.

    Per la scontta sonoamareggiato. Uno stopche ci pu anche stareperch ci trovavamo difronte alla prima dellaclasse.Per mezzora lim-presa sembrava pos-sibile.Ho visto un buonPalazzolo no al goldel pari. E andatemale. Archiviamo que-sta partita e pensiamoallimpegno di dome-nica prossima contro ilCosenza. Dopo il 2-1la squadra ha un poaccusato il colpo.Abbiamo pagato unpo di inesperienza alcospetto di un Messina

    con tanti elementi espe-rienti. Noi giocavamocon cinque under e que-ste sono gare che servo-no per farli crescere.

  • 7/30/2019 Libert direttore 09-03-13

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    16 9 Marzo 2013, saBatio

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