Libertà direttore 02-07-13

9
Ambiente E’ imminente la pubblicazione del bando di gara per i lotti man- canti dell’autostrada Siracusa-Gela. Un’opera attesa in questo momento storico di grave e profonda crisi economica. “Ora atten- diamo il rispetto dei tempi afnché questa opera strategica venga realizzata entro l’anno”. Questo il commento del segretario gene- rale UST Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, e del segretario genera- le Filca territoriale, Paolo Gallo.    f     o    n    d    a    t     o    n    e    l    1    9    8    7    d    a     G    i    u     s    e    p    p    e    B    i    a    n     c    a www.lrasla.o e mail rdazo@lrasla.o QuotidiAno deLLA provinciA di SirAcuSA QuotidiAno deLLA provinciA di SirAcuSA s’ G, cg v csga lla fasa Domattina la cerimonia al Vermexio E’ prevista per domattina a palazzo Vermexio la cerimonia di consegna della fascia trico- lore al neo sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Sommer- so dalle critiche per essersi concesso una vacanza ancora prima di insediarsi, il primo cittadino eletto al ballottag- gio di due settimane addietro, s’insedia ufcialmente domat - tna insieme alla sua giunta. La cerimonia prevede dapprima il giuramento di Garozzo e degli otto assessori (Maria Grazia Cavarra, Silvana Gambuzza, Francesco Italia, Paolo Giansi- racusa, Liddo Schiavo. a pgin tre sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 direzione amm r: v M 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 •  € 0,50 martedì 2 luglioo 2013 • anno XXVi • n. 154direzione amm r: v M 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 •  € 0,50 Polemica a distanza tra Bono e Marziano sulla Provincia POLITICA  a pgin otto Ai domiciliari l’uomo sorpreso con cocaina a Fanusa CRONACA a pgin sette segue pgin cinque Manca meno di un mese alla scadenza del vincolo biennale della riserva del Plemmirio e le associazioni ambientaliste che si riconoscono nella sigla Sos Siracusa lanciano il grido d’al- larme perché nulla è stato fatto per tutelare il territorio. Esattamente il 29 luglio 2011 fu approvato un Decreto Regiona- le per l’istituzione della riserva della Penisola Maddalena, che ingloba tutta l’area della Pilliri- na e che ne tutela l’integrità per due anni più due di eventuale proroga. Numerose sono state le pressioni, giunte alla Regione Siciliana, in seguito all’emana- zione del suddetto decreto, con numerose osservazioni dei pri- vati, interessati alla realizzazio- ne del Villaggio Turistico. pillirina a rischio dal 29 croaa Auosrada Sr-Gla tu asa A pagina quattro a pgin sei Lavr e salte un nvegn cgil a melilli La recente riunione della com- missione regionale al Territorio ed Ambiednte a Melilli ha fatto emergere ancora una volta il problema della convivenza.

Transcript of Libertà direttore 02-07-13

Page 1: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 1/9

Ambiente

E’ imminente la pubblicazione del bando di gara per i lotti man-canti dell’autostrada Siracusa-Gela. Un’opera attesa in questo

momento storico di grave e profonda crisi economica. “Ora atten-diamo il rispetto dei tempi afnché questa opera strategica vengarealizzata entro l’anno”. Questo il commento del segretario gene-rale UST Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, e del segretario genera-le Filca territoriale, Paolo Gallo.

   f    o   n   d   a   t    o

    n   e   l   1   9   8   7   d   a    G   i   u    s   e   p   p   e   B   i   a   n    c   a

www.lrasla.o e mail [email protected] deLLA provinciA di SirAcuSA

QuotidiAno deLLA provinciA di SirAcuSA

s’ G, cg v

csga lla fasaDomattina la cerimonia al Vermexio

E’ prevista per domattina apalazzo Vermexio la cerimoniadi consegna della fascia trico-lore al neo sindaco di Siracusa,Giancarlo Garozzo. Sommer-

so dalle critiche per essersiconcesso una vacanza ancoraprima di insediarsi, il primocittadino eletto al ballottag-gio di due settimane addietro,s’insedia ufcialmente domat-tna insieme alla sua giunta. Lacerimonia prevede dapprima ilgiuramento di Garozzo e degliotto assessori (Maria GraziaCavarra, Silvana Gambuzza,Francesco Italia, Paolo Giansi-racusa, Liddo Schiavo.

a pgin tre

sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 • direzione amm r: v M 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50

martedì 2 luglioo 2013 • anno XXVi • n. 154 • direzione amm r: v M 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50

Polemica a distanzatra Bono e Marziano

sulla Provincia

POLITICA

 a pgin otto

Ai domiciliaril’uomo sorpreso

con cocaina a Fanusa

CRONACA

a pgin sette

segue pgin cinque

Manca meno di un mese allascadenza del vincolo biennaledella riserva del Plemmirio e leassociazioni ambientaliste chesi riconoscono nella sigla SosSiracusa lanciano il grido d’al-larme perché nulla è stato fattoper tutelare il territorio.Esattamente il 29 luglio 2011 fuapprovato un Decreto Regiona-le per l’istituzione della riservadella Penisola Maddalena, cheingloba tutta l’area della Pilliri-na e che ne tutela l’integrità perdue anni più due di eventualeproroga. Numerose sono statele pressioni, giunte alla RegioneSiciliana, in seguito all’emana-zione del suddetto decreto, connumerose osservazioni dei pri-vati, interessati alla realizzazio-ne del Villaggio Turistico.

pillirina

a rischiodal 29

croaa

Auosrada Sr-Glatu asa

A pagina quattroa pgin sei

Lavr e salteun nvegncgil a melilli

La recente riunione della com-missione regionale al Territorioed Ambiednte a Melilli ha fattoemergere ancora una volta ilproblema della convivenza.

Page 2: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 2/9

Cetty Vinci:“Si lavori

per Ortigia”

Autosort s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 p.y.

SIRACUSAe-mail   [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo  2 luGlio 2013, Martedì 3

domani s’inseiail noo SinacoGiancarlo Garozzo riceverà la fascia tricolore dall’excommissario straordinario del Comune, GiacchettiE’ prevista per do-mattina a palazzoVermexio la ceri-monia di consegnadella fascia tricolo-re al neo sindaco diSiracusa, GiancarloGarozzo. Sommer-so dalle critiche peressersi concesso unavacanza ancora pri-ma di insediarsi, ilprimo cittadino elettoal ballottaggio di duesettimane addietro,s’insedia ufcial-mente domattna in-sieme alla sua giunta.

La cerimonia preve-de dapprima il giu-ramento di Garozzoe degli otto assessori(Maria Grazia Cavar-ra, Silvana Gambuz-za, Francesco Italia,Paolo Giansiracusa,Liddo Schiavo, San-ti Pane, Alessio LoGiudice) e subitodopo l’incontro nelsalone Borsellinocon l’ex commissa-rio straordinario delComune capoluiogo,prefetto ArmandoGiacchetti, il qualeprocederà alla for-male consegna dellafascia tricolore chesancirà l’ufciale in-sediamento del nuo-

vo primo cittadino.Da quel momentoattende Garozzo unastrada decisamentein salita. Eredita unfardello pesante chesarà difcile smaltireper fare ritornare lanostra città ai livel-li amministrativi edeconomici di quachetempo addietro. Uncompito del quale èconsapevole lo stessoGarozzo, che ha co-nosciuto la macchinaamministrativa perl’esperienza matura-ta in questi anni da

comincia quindi, nonsenza polemiche. IlConsiglio comunalesi dovrebbe, invece,insediare tra qualchesettimana.

capogruppo del Pd.Gode di una mag-giiranza ampia inConsiglio comunalee non dovrebbe com-mettere l’errore di

farsi impastoiare trale fauci dei “vecch”della politica, comedel resto stanno co-minciando a faremettendo le maji

avanti, come nel casodi Pippo Gianni cherivendica un appog-gio che ritiene de-terminante per l’ele-zione di Garozzo. Si

In foto, Giancarlo Garozzo.

“Vogliamo unacittà d’eccellen-za e vigileremoafnché l’Ammi-

nistrazione nonabbia un prolobasso”. Questoil commento diCetty Vinci, con-sigliere comunaledella lista Man-giaco, al terminedei due sopralluo-ghi effettuati ierimattina presso ilTeatro comunale,la cui inaugura-zione è oggetto dicontinui ritardi, epresso il solariumdi Forte Vigliena,non adeguata-mente attrezzatoal ne della suafruibilità perturisti e siracu-sani. “Purtroppo

 – afferma la Vinci – visitando oggiil tetro comuna-le, si vede che èultimata la parteprincipale, mamancano ancora iltelo fondo scena,il sipario”.

di Arturo Messina

Anche Arcadia ’88, l’asso-ciazione artistica- culturale-poetica- musicale fondatae da sempre presieduta daltenore Benito Nastasi, “nelmezzo del cammin della suaprogrammazione annuale”,ha inteso celebrare alla gran-de i risultati dell’intensa suaattività, come recentementeha fatto la Galleria Roma.Mentre questa l’ha fattocon lo spettacolo incentratosulla stupenda recitazione-

contornata di musica danzaesotica- di Lalla Bruschi,l’ ottima attrice siracusanaacquisita, libera da ognicompagnia teatrale, comelo è diventata l’altrettantobrava sorella Bibi, dallamorte di Renzo Montefor-te, Arcadia l’ha celebrato,ma con l’usuale convivioartistico e…gastronomicodi tutti i suoi numerosi socipresso un luogo di ristorocittadino, con pizzata econtorno di musica, poesiae canti.L’Arcadia a Siracusa è lapiù longeva e conosciutaassociazione culturale, po-etica, musicale, che da tantianni è frequentata da poetisoprattutto dialettali, comepure da tantissimi amatori dimusica, ma anche da perso-ne di notevole levatura cul-turale, per cui i suoi incontri,organizzati con il massimoimpegno e con la più prege-vole accuratezza, grazie alletantissime conoscenze che ilfondatore ha nei vari campidella musica, della cultura edella poesia, hanno per ar-gomento la presentazione dilibri fatta quasi sempre dagliastessi autori, come pure daconferenze dei più svariatiargomenti ma soprattutto dicarattere tradizionale, maanche da esecuzioni musica-li di notevole livello, graziealle gratuite prestazioni ditanti musicisti strumentisti,di tanti cantanti sia lirici chepopolari.

Immancabile, si può dire,è stato l’intervento direttodello stesso Benito Nasta-si, la cui voce tenorile èdiventata ricorrente anchefuori dello stesso cenacolodell’Arcadia. Benito Na-

un originale coniio

Pietro “grande musicolo,voce guida impegnata alcanto dei soci arcadici”; 5)a Cetto Di Pietro “ baritonocatanbese ma molto vici-no all’Arcadia alla qualevolontariamente ha offer-to frequentemente la suapregevole collaborazioneesibendosi volontariamen-te”; 6) a Francesco Drago“il <drago del pianoforte>che con il tocco musicale hatante volte allietato e subli-mato gli eventi più salientidell’Arcadia”; 7) a BrunoFicili “ L’educatore di paceper eccellenza, presidentedel Comitato Organizza-tivo del Concorso LiricoInternazionale Voci dalMediterraneo”; 8) a MirellaFurnari “Voce lirica d’alta

qualità e di fama nazionaleche ha sempre dato untono elevato alle iniziativedell’Arcadia”; 9) a Giusep-pe La Delfa pubblicista,poeta saggista e tanto altro,che ha spesso dato lustroall’Arcadia”; 10) a Paolo LaDelfa “maestro di bel cantoe di vita, pilastro artistico diArcadia, cui ha dato lustrocon la sua collaborazione”;11) ad Arturo Messina“grande e poliedrico mae-stro d’arte, cultura e vita perdiverse generazioni nel suosessantesimo anno della suaiscrizione alla D.O.R dellaSIAE come compositore

stasi è diventato, pertanto,un’autentica istituzione, cuidiversi altri hanno ritenutoopportuno imitare.Il Concorso Internazionaledel canto lirico Voci dalMediterraneo, poi, giuntogià alla sua settima edizio-ne, a cui hanno partecipatoartisti del bel canto da tuttele parti del mondo, lo hareso un punto di riferimentoancor più luminoso e segui-to, che gli amministratoridovrebbero patrocinare conpiù impegno concretamen-te, perché non vi è dubbioche in tal modo l’Arcadiacontribuisce più di tantialtri sodalizi al prestigiodi Siracusa. Questa voltail presidente Benito haaggiunto una specialità

inusitata: il riconoscimentoufciale ai soci più beneme-riti, conferito con motivatopapiello:1) a Tonino Bonasera “si-racusano doc che con ilsuo canto popolare e la suachitarra ha esaltato Siracusae l’Arcadia ’88”; 2) a GinoCataudo “addetto all’arti-stico scatto, che ha segnatoi più salienti momentidell’Arcadia, specialmentenel Concorso Voci dal Me-diterraneo”: 3)a Corrato DiPietro “pietra miliare nonsolo della cultura arcadica,ma anche di tutto il territorioaretusea”; 4) a Salvatore Di

e autore”; 12) a MirellaParisini “la più mirabilecolonna dell’Arcadia,sempre disponibile con lasua multiforme professio-nalità”; 13) a Toti Sapienza“attore brillante, cantantecabarettista, assiduo al-lietatore di tanti incontrie performance arcadichee oltre, ovunque”; 14) aTiziana Severino “sopranodi considerevole levatura,capace di spaziare in varilirici repertori, ha spessodato lustro all’Arcadiacon il suo apporto”; 15) aCorrado Strano “ grandiosonavigatore che spazia dallalingua inglese alla presiden-za scolastica, dal poesia alsuo cavallo di battaglia pereccellenza, la sarmonica,

con cui tante volte ha datoil La all’Arcadia”; 16) aSalvino Strano “degnofiglio di cotanto padre,pianista di rafnate melodieda lm e non solo”; 17) aGiovanna Collica “artistalirica di raro livello, liberadocente d’ortofonia, ha or-ganizzato spettacoli d’altolivello con il suo Coro dalMediterraneo”. Lo stessoattestato hanno ricevutoprecedentemente per i lorograndi meriti artistici: ilm° Leonardo Catalodotto,Lidia Palacios e la ne poe-tessa Maria Teresa Mauceri.Arturo Messina alla ne

dell’onorevole cerimoniaha voluto conferire il nonplus dei riconoscimenti aldinamico presidente conla seguente composizionepoetico musicale:Benitu, Benitu, Benitu,/pirmetti ca cu tuttu ‘u cori

 ju ti lu dicu/e ti lu cantu,cu tuttu ca nun haju ciatu,/e squasi squasi ’ntrunatu estunatu haju addivintatu/ca‘stu jornu è eccezziunali e‘u binidicu.” Difatti tu ci haifattu cà radunari/di certu nopi ’na simplici schiticchia-ta,/ma pi putiriti cu tuttu ‘ucori addimustrari/quantu ’asaluti to’ di nui è disiata/eprjamu ca t’’a manteniancora Gesù.//Chistu pir-chì tu ha’ statu ’nu bravutinuri/e tantissimi voti gran

preju ci hai datu/cantannu,e Arcadia ’88 hai fundatu/riuniennu pueti, canturie sunaturi,/dànnu accussìa Sarausa tantu anuri…//Pirciò a Benitu ’nu brindisifaciemu/macari ca è cu ac-qua, cu birra o aranciata/elonga, longa vita ci auguria-mu/china ’i saluti e licità,/ca sarausani comu a iddhunun ci n’ha!!!/Viviemu!Viviemu, ’nta ’sti càlici ’icarta,/ca, si nun sunu d’oruo argentu, mancu ’mporta,pirchì zoccu vali daveru’nt’’a vita/è sulu ’a saluti echissa è disiata/e chissa aBenitu ci auguriam!

L’Arcadia ’88 lo scorso lunedì ha consegnatodegli attestati di benemerenza ai suoi più meritevoli soci

2 2 luGlio 2013, Martedì

Page 3: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 3/9

2 luGlio 2013, Martedì 54 2 luGlio 2013, Martedì

Aello aentalsta«pllrna a rsho»Il 29 luglio prossimo scade il decreto regionaleper l’istituzione della Riserva della Maddalena

Siracusa-Gela: l’attesadi sindacato e lavoratoriProgrammata per venerdì prossimo la pubblicazione del bandodi gara per i lotti mancanti da Rosolini a Modica

E’ imminente la pubblicazione

del bando di gara per i lotti man-canti dell’autostrada Siracusa-Gela. Un’opera attesa in questomomento storico di grave e pro-fonda crisi economica. “Ora atten-diamo il rispetto dei tempi afn-ché questa opera strategica vengarealizzata entro l’anno”. Questoil commento del segretario gene-rale UST Ragusa Siracusa, PaoloSanzaro, e del segretario genera-le Filca territoriale, Paolo Gallo,alla notizia della pubblicazione,il 5 luglio prossimi, del bando digara per la realizzazione dei lotti6, 7 e 8 dell’autostrada Siracusa-Gela.“Dopo i ritardi accumulati nal-mente un cambio di marcia de-ciso – hanno aggiunto Sanzaro eGallo – Come ribadito più voltein questi anni, il completamentodi questo tratto autostradale è di

vitale importanza per l’econo-mia di due intere province e perun rilancio dell’occupazione nelcomparto. Il bando di gara da172 milioni di euro mette in motoquel percorso virtuoso che, comeCisl e Filca, abbiamo da sempreritenuto strategico per il settoreedile e per l’economia in gene-re. Completare la Siracusa-Gela,signica fornire un’infrastrutturaprimaria ad un territorio vastissi-mo e legare quel circuito del sud-est ricco di un patrimonio storico,paesaggistico e archeologico uni-co nel suo genere. Ora chiediamoil rispetto dei tempi ssati dalleregole comunitarie per l’asse-gnazione dell’appalto e, subitodopo, l’apertura di quel confrontodiretto per la stipula di un proto-collo sulla sicurezza e la legalità.

L’esperienza fatta a suo tempoper la Siracusa-Catania, rappre-senta un precedente virtuoso chepotrà tornare utile per garantirei requisiti di sicurezza e l’appli-cazione migliore del contrattoper tutti i lavoratori impegnati.Siamo veramente felici – hannoconcluso Paolo Sanzaro e PaoloGallo – che anche a Palermo ab-biano, nalmente, compreso lastrategicità di questa autostradaper il collegamento della fasciasud dell’isola e del nuovo aero-porto di Comiso. Con tempi piùrapidi, magari, anche questa partedi Sicilia potrebbe migliorare lapropria qualità di vita. Le prioritàsono facilmente individuabili.”

In foto, l’autostrada Siracusa-Gela. Sotto, il castello Maniace.

Esattamente il 29 luglio 2011 fuapprovato un Decreto Regiona-le per l’istituzione della riservadella Penisola Maddalena, cheingloba tutta l’area della Pillirinae che ne tutela l’integrità per dueanni + due di eventuale proroga.Numerose sono state le pressioni,giunte alla Regione Siciliana, inseguito all’emanazione del sud-detto decreto, con numerose os-servazioni dei privati, interessatialla realizzazione del VillaggioTuristico della Pillirina.Osservazioni che chiedevano lariperimetrazione della riserva,

allo scopo di scorporare dallastessa, l’area di interesse del Vil-laggio Turistico. Osservazini chesono state “respinte” dall’organopreposto, ovvero dal ConsiglioRegionale Protezione Natura(CPRN) nel maggio del 2012.Ad oggi, dopo oltre un anno,aspettiamo ancora che il CPRNvenga convocato dall’AssessoreTerritorio e Ambiente (Maria LoBello) per formalizzare il proprioparere sulla perimetrazione.Successivamente alla formalizza-zione del parere del CPRN, saràla IV Commissione all’ARS adoversi esprimere e modicare ilPiano Regionale Parchi e Riser-ve, inserendo la “Riserva dellaPenisola Maddalena e Capo Mur-ro di Porco” tra le riserve regio-nali (come Vendicari, Pantalica,lo Zingaro etc).Inne sarà compito nuovamentedell’Assessore, quello di emana-re il denitivo Decreto Istitutivodella Riserva. E’ palese che, se si

è perso un anno, per la sempliceconvocazione e formalizzazionedel parere del CPRN, è sicura-mente impossibile che tutti i suc-cessivi passaggi che porterannoall’entrata in vigore della Riservapossano essere svolti prima del

29 luglio 2013, data in cui scadràil vincolo biennale.A tal proposito riteniamo che oc-corra prima di ogni cosa rinnova-re immediatamente il vincolo peraltri due anni e sollecitare l’As-sessore Lo Bello, afnché sbloc-

chi l’iter di istituzione, scon-giurando il rischio che dietro la

pressione dei privati, venga mo-dicata la perimetrazione dellaRiserva a loro uso e consumo.Chiediamo quindi al presidentedella quarta commissione, Am-biente e Territorio, GiampieroTrizzino del Movimento CinqueStelle, all’Assessore Regiona-le ai Beni Culturali, MariaritaSgarlata, ai deputati regionaliche credono nella causa, ma an-che al nuovo Sindaco di SiracusaGiancarlo Garozzo e a tutti colo-ro che hanno fatto della Pillirina,argomento della propria campa-gna elettorale: di farsi portavocealla regione delle nostre istanze,senza se e senza ma, cosicchévenga immediatamente rinnova-to il “vincolo biennale” no al2015 e sbloccato l’iter per la de-nitiva Istituzione della riserva.“Solo dopo si potrà nalmente

iniziare a pensare ad una seriaprogrammazione e gestione diquella che rappresenta una verarisorsa per la città di Siracusa”.

In foto,la zona della Pillirina.

Per il terzo anno consecutivo, la Facoltà diArchitettura di Siracusa, Dipartimento di ar-chitettura sperimentale guidato dal prof. LuigiAlini, in collaborazione con l’Ente Scuola Edi-le, l'ANCE Siracusa, il Consorzio Universitarioe varie aziendedel settore (comeBlack&Decker Ita-lia, Dewalt-Italia,Stanley Italia, Te-clegno) che hannonanziato il pro-

getto, organizzail Cantiere Didat-tico Sperimenta-le 2013, che vedecoinvolti gli stu-denti di Architettu-ra di Siracusa.«L’obiettivo delCantiere Didatti-co - ha spiegato ilprofessore Alini - èdi portare i ragazzi più vicino al mondo della pro-fessione, quindi di vericare nella concretezzadel fare l’esperienza del progetto».Quest’anno, dopo Dome (2011) e MoAbS(2012), l’attività di ricerca sull’uso innovativodi materiali tradizionali, nella denizione di si-stemi costruttivi ad elevata efcienza, ha postol’attenzione sul NeT – Wood Gridshell (Nel caso

eConomia

Riapre il cantiere didattico per avvicinaregli studenti al mondo del lavoro

specico, questo sistema costruttivo, mette insiemedue concetti apparentemente distanti, quello di unguscio e quello di una griglia. Normalmente un gu-scio è un elemento che ha una continuità dal punto divista strutturale. Questo sistema costruttivo coniuga

i due sistemi, per cuiio costruisco concet-tualmente un guscio,eliminando da questoguscio una parte delmateriale e lasciandosoltanto elementi li-

neari), un prototipo distruttura post-tese inlegno.Venerdì 5 luglio,nell'aula dell'AreaMarina Protetta delPlemmirio, si terrà lagiornata conclusivache presenterà la strut-tura realizzata.La mattina, alle ore

9,30 la presentazione del lavoro realizzato con inter-venti tecnici ed il pomeriggio, a partire dalle 17,30,la lectio magistralis dell'arch. Paolo Portoghesi e leconclusioni del Rettore dell'Università di Catania,Giacomo Pignataro. Interverranno le autorità isti-tuzionali e i rappresentanti dei partner che hannocontribuito alla realizzazione del cantiere didatticosperimentale.

Page 4: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 4/9

Page 5: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 5/9

eConomia

8 2 luGlio 2013, Martedì

In foto, Bruno Marziano e Nicola Bono. Sotto, Michele Marchese.

Con riferimento alle polemi-che dichiarazioni del parlamen-

tare regionale Bruno Marzianoche lo riguardano, l’ex presi-dente della Provincia regiona-le di Siracusa Nicola Bono hacontrattaccato: “l’onorevoleMarziano non nisce mai di stu -pire per il livello di faccia tostanell’affermare le sue presunteverità, anche quando sono giàstate documentalmente smentite- dice Bono - . Invece di fare po-lemiche verbali, lo invito a con-testare, documenti alla mano, lamia relazione di ne mandato,disponibile nel sito istituzionaledella Provincia e mio personale,nella quale in ben 201 pagine,allegati esclusi, documento condovizia di particolari la mia atti-vità in questi anni e, soprattutto,scopro gli altarini di una gestio-ne precedente opaca , inefcien-te, eccessivamente discrezionalesino all’arbitrio e, soprattutto,inutilmente spendacciona, alpunto da essere l’unica in Italiaad avere sforato il patto di stabi-lità per due anni consecutivi, nel2006 e nel 2007. Queste sceltescellerate sono costate all’Ente

bono: «La a attvtàdouentata n 201 agne»Polemica a distanza tra l’ex presidente della Provincia regionaledi Siracusa ed il parlamentare regionale Bruno Marziano

S’ è svolto il seminario sul tema: “Nuovi percorsi forma-tivi – Valutazione dei rischi attraverso le procedure stan -dardizzate”.Dopo una breve introduzione del Presidente di Casartigia-ni Michele Marchese, hanno portato il sa luto e l’augurio dibuon lavoro il presidente dell’ordine deidottori commercialisti dott. MassimoConigliaro, il presidente dei consulenti

del lavoro rag. Emanuele Monterosso eil direttore dell’Asp-Medicina del lavo-ro dott. Renato Minniti.Ha quindi svolto la prima relazione ladott. Maria Alba Spadafora, dell’Asp-Medicina del Lavoro, soffermandosisugli adempimenti sulla sicurezza pre-visti dal dm 81/08 e illustrando perfetta-mente il nuovo disegno di legge 6 mar-zo 2013 e quanto riportato dell’accordoStato-Regioni. A seguire la dott. CettyGrasso, componente del direttivo Ebas,illustrando le possibilità di contributi esostegno delle imprese e dei lavoratoridipendenti da parte dell’ente bilaterale, ovviamente per leimprese regolarmente iscritte.Dopo una breve sospensione per un coffebreak, sono se-guite le relazioni tecniche illustrative dell’ing. GiuseppeGiannone e dell’arch. Francesca Provenzano, ques t’ultimaassai apprezzata per la felice esposizione dei temi trattati.La bontà dei testi e l’approvazione da parte dei presenti

Sicurezza sul lavoro: rispettarele norme per essere efcienti

Provincia, e, quindi, al territorio

22 milioni di euro di penalizza-zione nel triennio 2009 – 2011.Una legittimazione morale cer-tamente signicativa da parte dichi convoca conferenze stampaper tentare di smentire il tesoret-to di 37 milioni (e non di 30) di

decreti ingiuntivi che ho lascia-

to al Commissario Straordina-rio, “ mentre i dipendenti sonosenza stipendio”.Altro capitolo affrontato dall’expresidente dell’ente di via Romaè quello relativo ai dipendentiprovinciali.

“Se i dipendenti sono senza sti-

pendio devono ringraziare laRegione - afferma Bono - , equindi anche Marziano, che inmerito nulla ha fatto, perchédal primo novembre 2011 nonpaga gli stipendi al personaleex articolista, ma in compensovara nanziarie in cui vengonodistribuiti stipendi e prebendea decine di migliaia di sogget-ti , delle cui ricadute sociali sinutrono consistenti dubbi. Eancora perché la Regione siè appropriata legittimamentedell’addizionale dell’energiaelettrica, sottraendo 5 milionidi euro l’anno alle casse provin-ciali. E, inne, perché la bancatesoriera, malgrado ci sia la li-quidità che io ho lasciato, si ri-uta di erogare le risorse. Ma suquesto tornerò”.Amara la conclusione da partedell’ex parlamentare nazionaledi An, “Al momento mi premesottolineare l’ulteriore tentativodell’onorevole Bruno Marzianodi misticare il grande lavoro diprogettualità ed efcienza nelsettore dei lavori pubblici checon un consuntivo di ben 146milioni di euro di opere realiz-zate o in corso di realizzazione eben 72 milioni di euro di parcoprogetti, è la migliore rispostaalle insinuazioni di chi, in 10anni, ha lasciato una gestioneinefciente e disordinata, capa-ce di tradurre unicamente opereincompiute”.

R.L.

delle relazioni ha fatto prendere impegno agli organiz -zatori di impegnarsi per dare alle stampe gli atti delconvegno e quindi divulgare al massimo gli indirizzinalizzati principalmente alla conoscenza e quindi allariduzione dei rischi negli ambienti di lavoro.

Il presidente Marchese è tornato sutemi a lui cari e che si possono cosìsintetizzare:

“Rispettare le normative, essereaggiornati sulle trasformazioni chequeste subiscono ed, ancora di più,avere chiara la visione dei risvol-ti che tali modiche comportanosugli adempimenti aziendali, sonoindubbiamente presupposti impor-tanti per puntare all’efcienza delleaziende stesse ed all’ottimizzazionedei costi. Ed un’azienda è tanto piùefciente quanto più è consolidatoed operativo un corretto sistema diprevenzione e protezione che, conte-nendo il rischio di incidenti lavora-

tivi, scongiura la nascita di problemi economici e nonsolo per i titolari delle imprese”. Da notare la forte pre-senza degli ispettori e medici dell’Asp, rappresentantidelle associazioni Casartigiani di Catania, Gela e deiNebrodi,oltre ai delegati comunali Casartigiani di qua-si tutti i comuni della provincia di Siracusa e diversititolari di impresa.

Polidi attrazioneturistica

 patrimonioUnescodal 2006 

a tutt’oggiL’area ricompre-sa nel World Herita-ge List di Siracusa ePantalica, che sorgenella Valle dell’Anapoe comprende i comu-ni di Siracusa, Cas-saro, Ferla e Sortino,è patrimonio Unescodal 2006 e rappre-senta un’eccezionaletestimonianza dellosviluppo della civiliz-zazione di oltre 3 mil-lenni senza soluzionedi continuità dandotestimonianza di unostraordinario livelloculturale. L’area urba-na di Siracusa antica

con i suoi aspetti ro-mani, greci e barocchiraggruppa il più gran-de esempio di crea-zioni architettonichedi importanza univer-sale. La Villa Romanadel Casale, patrimonioUnesco n dal 1997che si trova a PiazzaArmerina, è un esem-pio eccezionalmenteben conservato concomplessa volumetriae vastissima decora-zione pavimentale amosaico risalente alIV secolo d.C., presen-ta evidenti caratteristi-che di abitazione ari-stocratica e senatoriaprivata e costituisceil massimo esempio a

noi noto dell’arte delmosaico pavimenta-le. Il Distretto, inne,comprende altri tre sitiriconosciuti candida-bili dal Ministero deiBeni Culturali per ilriconoscimento Une-sco: Acireale, Ispicae Mazzarino. Tuttiinsieme, i 16 comunidel Distretto Sud Est,compongono un insie-me di risorse che ren-dono il territorio unicoe affascinante, ricco eversatile, emozionan-te e irripetibile, metapreferita del turismo.

vita di Quartiere

ortigia: Staani la presentazinedi dell’event “Siltra”

 La location dell’antico mercato di via Trento farà da cornice al momentodedicato ai territori del sud est in agenda nei giorni 6, 7 e 14 luglio

La Soat di Siracusanell’ambito delle mol-teplici iniziative che lavede impegnata ha ac-colto l’invito di poterpartecipare con l’ag-gregazione di “Ibleiin Rete”, all’organiz-zazione dell’even-to “Sicultura”, chei giovani allievi delcorso Its FondazioneArchimede Siracusa(Tecnico superiore perla valorizzazione delle

risorse culturali, delleproduzioni tipiche edella liera turistica),propongono nei giorni6-7 e 14 luglio pres-so l’Antico Mercatodi Ortigia. Martedì 2luglio alle ore 9.30 invia Landolina 1, 3DReborn in Siracusaconferenza stampaper presentare il pro-gramma dell’evento,ad illustrare l’inizia-tiva saranno presentiIrene Pisano e MarcoGiudice, docenti Itsdel modulo Pianica-zione Eventi Cultura-

li, Luca Scimò allievoIts, Maurizio Scolloresponsabile della co-municazione distrettoSr-Rg Soat, inoltreai rappresentanti diComune e Provincia.La proposta culturaledell’evento è incentra-ta sulla valorizzazionee riscoperta culturalee turistica, al ne diincentivare le tradi-zioni i sapori e le artisiciliane, e in genera-

le tutto ciò che in séesprime uno sprazzodi sicilianità. La scel-ta del tema dell’even-to vuole salvaguarda-re, valorizzare e farconoscere il patrimo-nio culturale sicilianonelle sue moltepliciespressioni.Un patrimonio storico-culturale che andrebbenon solo tutelato, maanche tramandato allenuove generazioni.Attraverso la realizza-zione del progetto sivuole anche contribu-ire alla riscoperta e ad

una miglior fruizionedell’Antico Merca-to di Ortigia (Amo).Il programma metteinsieme diverse esi-genze culturali dallaparola ascoltata e me-ditata, all’espressio-ne teatrale connotatadal nostro dialetto edalle tradizioni e dairisvolti sociali, noall’espressione mu-sicale che usa testi emusiche che parlano

dell’essere siciliani.La location sarà perle prime due seratel’antico mercato diOrtigia, quale conte-nitore di immagini,colori, musiche e pa-role, mescolanze chefanno arte, per l’ul-tima serata il LargoXXV Luglio , che inquanto luogo apertosi presta al dialogo ealla maggiore fruizio-ne. L’evento è altresìfrutto del desiderio dicreare nel territoriosinergie e forme colla-borative tra le diverse

realtà che si conno-tano per una linead’azione marcatamen-te proiettata verso larivalutazione della no-stra terra.Il Distretto Sud Est ècompreso nella par-te meridionale dellaSicilia Orientale e sisviluppa attorno alsuo nucleo principale,il Val di Noto, pren-dendo spunto dall’in-serimento, nel 2002,

nel World HeritageList dell’Unesco delle‘Città tardo-barocchedel Val di Noto’. Leotto città del Val diNoto patrimonio Une-sco – Caltagirone,Catania, Militello inVal di Catania, Modi-ca, Noto, Palazzolo,Ragusa e Scicli – fu-rono ricostruite dopoil 1693, nello stessoluogo o vicino allecittà esistenti al tem-po del terremoto chein quell’anno distrus-se molti centri dellaSicilia sudorientale e

rappresentano un’ec-cezionale testimo-nianza dell’arte edarchitettura tardo-barocca, il culmine el’ultimo periodo o-rente dell’arte baroccain Europa. La quantitàe l’eccezionale qualitàdelle opere d’arte delVal di Noto è testimo-niata dall’architetturae dall’arte del tardo-barocco. Queste cittàcaratterizzano il mo-

dello di insediamentoe la struttura urbani-stica della regione si-ciliana, con particolariinnovazioni nella pro-gettazione urbanisticae nella costruzione dicittà. Il Distretto SudEst include, oltre alVal di Noto, i princi-pali siti della SiciliaOrientale che nel frat-tempo sono stati inse-riti nel World HeritageList, ovvero “Siracusae le necropoli rupestridi Pantalica” e la “Vil-la Romana del Casaledi Piazza Armerina’”.

2 luGlio 2013, Martedì 9

Page 6: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 6/9

Di seguito il testo della lettera aperta che iconsiglieri comunali di “Primavera Floridiana”e “Floridia viva” hanno indirizzato all’attualePrimo Cittadino di Floridia in relazione allamancata partecipazione dell’on. Egidio Ortisiad un momento ufciale legato al gemellaggiodella cittadina dell’Anapo con la città statuni-tense di Hartford.“Apprendiamo con rammarico che l’on. Egi-dio Ortisi, fondatore del nostro Movimento,è l’unica personalità istituzionale, che, puravendo rmato l’atto ufciale di gemellaggiocon la Città di Hartford, non è stata invitata adaccogliere la delegazione statunitense. Questo,a fronte dell’ennesimo atto d’amore, che, nellostesso giorno dell’arrivo degli ospiti, l’on. Ortisiesprimeva verso la nostra Città: l’inserimentonel registro delle eredità immateriali della Festadell’Ascensione e del relativo Palio ippico. Ri-teniamo che il Suo sia uno sgarbo istituzionale,che sconna nella barbarie dei rapporti umani.Per questo motivo, noi sottoscritti ConsiglieriComunali non parteciperemo a nessuna ma-nifestazione ufciale, riservandoci ulterioriazioni esplicative nei confronti dei graditiospiti. Così si esprimono i consiglieri comunalidi “Primavera Floridiana” e “Floridia viva”nella lettera aperta indirizzata all’attuale PrimoCittadino di Floridia in relazione alla mancatapartecipazione dell’on. Egidio Ortisi ad unmomento ufciale legato al gemellaggio dellacittadina dell’Anapo con la città statunitensedi Hartford. Hartford è una città degli Stati

Uniti, capitale dello Stato del Connecticut ecapoluogo della contea omonima. È situatasul ume Connecticut al centro dello Stato.Al censimento del 2000 la popolazione era di121 mila, 578 abitanti facendo di Hartford laseconda città per popolazione dello Stato dopoBridgeport.L’area metropolitana di Greater Hartford con 1milione, 184 mila, 564 abitanti è la 44ª area me-tropolitana americana. I primi abitanti dell’areadi Hartford furono indiani che chiamarono illuogo Suckiaug. Nel 1623 i commercianti dipellicce olandesi della colonia di New Ne-therland iniziarono un commercio nell’area aseguito delle esplorazioni di Adriaen Block nel1614. Gli olandesi chiamarono il loro emporiocommerciale Huys de Hoop (Casa della speran-za). Nel 1633 Jacob van Curler costruii un’altraabitazione ed una palizzata e la colonia di NewAmsterdam vi inviò una piccola guarnigionee due cannoni. Il forte venne abbandonato nel1654 ma l’area è ancora chiamata Dutch Point.

primi 100 coloni inglesi con 130 capi di bestiamearrivarono nel 1635 guidati da Thomas Hookerprovenienti da Newtown (l’odierna Cambridgenella colonia della Baia di Massachusetts) esi insidiarono poco a nord del forte olandese.L’insediamento venne inizialmente chiama-to Newtown ma fu rinominato Hartford nel1637 in onore della città inglese di Hertford.La nuova colonia era fuori della giurisdizionedella colonia della Baia di Massachusetts eper risolvere i problemi amministrativi chederivavano da tale situazione Thomas Hookerscrisse le Fundamental Orders of Connecticutche attribuivano il potere al popolo e non adun'autorità superiore. Alcuni storici ritengonoche alcuni dei concetti esposti da Hooker sianostati i precursori della costituzione degli StatiUniti. Le Fundamental Orders furono raticateil 14 gennaio del 1639.

“Uno scivolone che noialtrinon ci saremmo mai aspettati” 

10 2 luGlio 2013, Martedì

Crepuscolo dell’assise uscenteCessate anche le ultime battute per il vecchio consiglio comunale

Il salone “PaoloBorsellino” sta ospi-tando una delle ulti-me sessioni di consi-glio comunale, che ilpresidente Edy Ban-diera ha aperto ierisera con 24 presenti.L’aula “Elio Vittori-ni”, infatti, è occupa-

ta dalla commissioneelettorale centraleche sta vericando iverbali della tornataamministrativa del9 e 10 giugno, daiquali usciranno inmaniera ufciale i 40nomi dei componentila nuova assise.I lavori di ieri si sonoconcentrati sul primodei nove punti all’or-dine del giorno, dedi-cato al piano per unamaggior efcienzadella Polizia munici-pale, ma i consiglie-ri non sono arrivatiad alcuna decisioneperché dopo un’oracirca di dibattito èmancato il numerolegale. Il confrontoè stato aperto da Al-fredo Foti che, espri-mendo una posizionepoi condivisa anche

da Salvo Cavarra e daEttore Di Giovanni,ha proposto il rinviodel provvedimentoperché non ci sareb-be certezza sulla co-pertura nanziaria eperché non sarebbestato approfondito incommissione a cau-sa dell’assenza delcomandante e delcommissario stra-ordinario, sebbeneconvocati. Di parereopposto il consiglierecomunale Fortuna-

to Minimo, CarmenCastelluccio, Seba-stiano Di Natale eAlberto Palestro chehanno evidenziato lanecessità di trattareil punto per i vantag-gi, anche economici,che ne deriverebberoagli agenti e perchéincombe la scaden-za del 30 giugno,oltre la quale si per-derebbe i soldi dellaRegione che devononanziare in parteil piano. Entrando

nello specico dellaproposta, la discus-sione si è concentratasull’esclusione dalladelibera dei 9 vigiliurbani distaccati allaProcura della Repub-blica.Contro questa formu-lazione, il consiglierecomunale uscente DiNatale ha presenta-to un emendamento,sottoscritto anche daaltri consiglieri. Nelcorso del dibattitoha preso la parolaSalvatore Liuzzo,presidente della com-petente commissioneServizi, che si è dettofavorevole alla pro-posta e all’emenda-mento.La questione deinove agenti di poli-zia municipale, haspiegato, è oggetto diun contenzioso; se ilConsiglio li esclude,si rischia di non po-terli fare rientrare nelcaso in cui dovesse-ro vedere soddisfatte

le loro aspettative.Quindi, su propostadi Marco Mastria-ni, il presidente delConsiglio Comuna-le uscente EdgardoBandiera detto Edyha sospeso i lavoriper favorire il rag-giungimento di unaccordo nell’aula at-traverso un confrontotra i capigruppo, maalla ripresa dei lavo-ri, fatto nuovamentel’appello, è venutoa mancare il numerolegale. Seduta rinvia-ta successivamente.

2 luGlio 2013, Martedì 11

Neapolis: Verso “L’orestea“ e “Le vespe”Reso noto il cartellone che omaggerà il secolo di vita dell’odierna fondazione INDA nel 2014

“Numeri da record e risultati assolutamente lusinghieri in termini di consensi”

“Galeotta fu quella bella giornata di sole”

Si è concluso il 49°Ci-clo di Rappresentazio-ni Classiche al Teatrogreco di Siracusa, ilpiù importante eventoal mondo dedicato al

dramma antico.La manifestazionechiude con un bilanciorecord di oltre 3 mi-lioni, 120 mila euro diincassi e oltre 114 milavisitatori, conferman-do il trend di crescitadell’ultimo decennio(+500%). Uno strepi-toso successo testimo-niato anche dal fattoche, per la prima voltanella storia della ma-nifestazione, si è resanecessaria l'aggiunta diuna replica. L’IstitutoNazionale del Dram-ma Antico (Fondazio-ne Inda Onlus), infatti,a grande richiesta, hadeciso di omaggiareSiracusa, gli amantidel teatro e, in partico-lar modo, le donne conun’ulteriore recita dellacommedia Le donne alParlamento di Aristofa-ne. Forte dell'entusia-smo di questi risultati,l'Inda ha annunciato giài titoli della prossimastagione, che avrà ini-zio il 10 maggio 2014 esi concluderà il 22 giu-

gno. Per il 50° ciclo dirappresentazioni, checoinciderà con il cen-tenario della nascitadell’Istituto, andrannoin scena: L'Orestea diEschilo divisa in duespettacoli (Agamenno-ne il primo, Coefore eEumenidi il secondo) eLe Vespe di Aristofane.La rassegna rappresen-ta un unicum nel pano-rama internazionale e,negli anni, ha portatoSiracusa a essere uno

tra i maggiori centridi cultura del mondoclassico e meta tra lepiù ambite per i culto-ri di teatro all’aperto.Sul palco del Teatro diSiracusa quest’anno,dall’11 maggio no al23 giugno, si sono al-ternati tre insuperabiliclassici greci sempre at-tuali, che hanno toccatotemi come la politica eil ruolo delle donne nel-la società: le tragedieEdipo re e Antigone di

Sofocle e la commediaLe donne al Parlamentodi Aristofane.I cast d'eccezione sonostati capaci di soddisfa-re i più esperti cultori di

teatro e strizzare l’oc-chio ai più giovani. Tragli altri, stelle della re-citazione italiana comeLaura Marinoni, UgoPagliai, Daniele Peccie Anna Bonaiuto, e, trai compositori, il mae-stro Stefano Bollani.Quest’anno il celebrepremio Eschilo d’oro2013, assegnato ognianno a quanti tra attori,traduttori, registi, sce-nogra, musicisti, or-ganizzatori si rendanobenemeriti delle rap-presentazioni classichedal 1914, è andato aUgo Pagliai (Tiresia inEdipo re), un riconosci-mento alla sua strepi-tosa carriera di “attore

capace di rappresentarela cultura cinematogra-ca e teatrale italiananel mondo” si leggenella motivazione. In-vece, a Melania Giglio(Spettro della Sngein Edipo re e Aralda inLe donne al Parlamen-to) è stato assegnato ilPremio Stampa Teatro,promosso dall’Asso-

stampa e dedicato agliinterpreti non protago-nisti under 40, questa lamotivazione: per averrisolto con qualità daprima attrice due ruo-

li da non protagonista,unendo le doti di attricea quelle di cantante. Neldettaglio, i tre spettaco-li del 49° Ciclo di rap-presentazioni classichesono stati diretti dairegisti Daniele Salvoper Edipo re, CristinaPezzoli per Antigone,Vincenzo Pirrotta, an-che attore, di Le don-ne al Parlamento diAristofane. Sul palcosi sono esibiti grandiprotagonisti del pano-rama teatrale italianocome Mauro Avogadro(Servo e Sacerdote inEdipo re), Anna Bona-iuto (Prassagora in Ledonne al parlamento),Isa Danieli (Tiresia inAntigone) e poi Mauri-zio Donadoni (Creon-te), Ilenia Maccarrone(Antigone), Laura Ma-rinoni (Giocasta), UgoPagliai (Tiresia in Edi-po re), Daniele Pecci(Edipo), Graziano Piaz-za (Secondo Nunzio inEdipo re). Mentre tra icompositori troviamo ilcelebre Stefano Bollani.

Dall’avvocato Dario Tota, ricevia-mo e pubblichiamo quanto segue aproposito del turno amministrativo

di ballottaggio del 23 e 24 giugno.Il sottoscritto Dario Tota candida-to al consiglio comunale nella listaProgetto Siracusa , dichiara quantosegue : " Siracusa è una città in cuiognuno ricorda o vuole ricordarele cose alla sua maniera personal-mente, preferisco fare parlare i fattied i numero per me; sono stato trai candidati più votati al consigliocomunale avendo superato le 400preferenze, ho vissuto questa cam-pagna elettorale al anco del miocandidato a sindaco Ezechia PaoloReale, con la testa lucida e gli oc-chi aperti e proprio per questo oraposso fare le mie considerazioni etirare le somme: " la domenica delballottaggio mentre i già eletti di

mia comunità umana, che ha dimo-strato sul campo il proprio valore,all'interno di un progetto politico

che creda nei giovani e che vogliainvestire sui giovani è l'unico mez-zo per continuare a volare con le alispiegate, disegnando nuovi schemie nuove traiettorie per il futuro. Perquanto mi riguarda esco da questacampagna elettorale da vincente eda testa alta e tutto sommato sono ladimostrazione vivente che si puòfare politica ed ottenere risultatisenza fare troppi compromessi conse stessi e senza avere alle spalleo fare accordi con soggetti politiciquali Cappadona, Bonomo ecc... ”Così si esprime l’avvocato DarioTota, a proposito del turno ammi-nistrativo di ballottaggio del 23 e24 giugno scorso per l’elezione delsindaco a Siracusa.

Siracusa Democratica, di Vinciulloe Mangiaco continuavano a lotta-re per cercare di fare eleggere Re-

ale come sindaco due su tre deglieletti di Progetto Siracusa erano giàmentalmente in vacanza. Trovo tale

comportamento politico riluttantee scorretto nei confronti in primisdei loro elettori ma purtroppo la

natura di una persona non si puòcambiare al massimo celare. Dettoquesto, ho il dovere di traghettare la

“La cittadinanza dovrebbe rivolgere un maggiore interesse a certi appuntamenti legati alla cosa locale”

In foto, un particolare del prospetto di palazzo Vermexio.

L’Anas comunica che sullastrada statale 113 “SettentrionaleSicula” è istituito un senso unicoalternato nel tratto di compresotra i km 100,150 e il km 100,230,in località Santa Carrà nel co-mune di Capo d’Orlando, inprovincia di Messina, dalle 9.00di oggi, martedì 2 luglio alle ore17.00 di venerdì 12 luglio 2013.Il provvedimento si rende neces-sario per consentire gli interventidi manutenzione nel tratto stra-dale.L’Anas raccomanda agli auto-

mobilisti prudenza nella guidae ricorda che l’evoluzione dellasituazione del trafco in temporeale è consultabile sul sito webhttp://www.stradeanas.it/trafcooppure su tutti gli smartphonee i tablet, grazie all’applicazio-ne ‘Vai Anas Plus’, disponibilegratuitamente in “App store” e in“Play store”.Gli utenti hanno poi a disposizio-ne la web tv www.stradeanas.tv eil numero 841-148 ‘Pronto Anas’per informazioni sull’intera reteAnas.

Viabilità: modifche temporanee

su tratte regionali da stamani alle 9,00

Page 7: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 7/9

8 Gennaio 2013, Martedì 13

Criticità e proposte:1. Polverizzazione produttiva(25.432 aziende, 116.540ettari, 13.353 bracciantiagricoli) che crea un mer-cato fortemente sbilanciato2. Commercializzazione acosti troppo alti a causa diuna liera troppo lunga. 3. Ladistribuzione rappresenta ilvero punto debole del sistemaproduttivo agricolo locale cheappare troppo esile e perciò arischio di marginalizzazione(sono solo 97 le imprese dicapitali per un fatturato mediocomplessivo di 977 milioni dieuro). 4. Blocco del credito

alle aziende. 5. Questione del-le politiche agricole comuni-tarie che erogano i contributinon in base alla produzionema all’estensione del terre-no, penalizzando i piccoliimprenditori. 6. Manca unaseria politica dell’accoglienzariguardante la popolazio-ne straniera immigrata. 7.Esposizione debitoria delleimprese verso l’erario.

INFRASTRUTTURE

PUBBLICHE

FERROVIA: CRITICITàE PROPOSTE

Va immediatamente bloccatala scellerata scelta di ridurreprogressivamente i collega-menti ferroviari no alla com-pleta paralisi anche dei pochiservizi superstiti, che ha già

provocato un esponenzialeincremento del trasporto sugomma e conseguenti dannieconomici alle aziende, alterritorio e all’ambiente. Unefciente sistema di trasportointegrato serve a fare spostarerapidamente e a costi con-tenuti sia le persone che lemerci. 2. Occorre lavorare perottenere almeno il ripristino didue nuovi treni di lunga per-correnza, rilanciare le tratteinterne, colmare tempestiva-mente i disservizi, assicurareun minimo di decenza nelservizio per i pendolari, im-plementare il servizio mercirendendolo appetibile nei

tempi di percorrenza e neicosti e rilanciare Pantanelli.3. Serve potenziare i collega-menti su rotaia verso Ragusa everso l’area meridionale dellaSicilia e riconvertire le vec-chie stazioni della provinciasotto il prolo turistico e deiservizi a partire dal ripristinodella biglietteria. 4. Occorreriprendere con attenzione esenso di responsabilità la nor-male manutenzione dei trenie delle tratte per scongiurareil crollo dei ponti come sullaCatania-Gela. 5. Va rein-clusa Siracusa nei tracciatiregionali e nazionali dellarete ferroviaria rilanciandola qualità del servizio e inco-raggiando il trasporto ferratoriprendendo a far viaggiaremerci e passeggeri.

PORTO DI AUGUSTA

Criticità1. Assenza della bonificadella Rada di Augusta. 2.Stop and go della politica diinvestimenti a favore dellosviluppo della struttura por-tuale megarese. 3. Troppiannunci, pochi fatti. 4. Daporto HUB internazionale aporto strategico nazionale aporto di interesse regionalea porto locale. 5. Rischiooccasione mancata.

PropostaAvviare subito la bonicadei fondali. Porre il porto

di Augusta al centro di unaampia logistica integratadei trasporti dell’interoterritorio. Collegamentiporto-aeroporto-ferrovia.Elaborare una piattaformasistemica e strategica per losviluppo dell’economia.

FUNZIONE PUBBLICA

A Siracusa, 190 lavoratoricon contratto di diritto pri-vato con l’ASP attendonola stabilizzazione. In moltiComuni della provincia cen-tinaia di lavoratori sono concontratto di diritto privato a18 ore settimanali in attesadi una assunzione a tempoindeterminato.

Proposte1. Lotta alla precarietà.

2. Implementazione dellepolitiche di stabilizzazione.3. Anche fra gli stabilizzati,fra l’altro, occorre un inter-vento al ne di elevare a 36ore settimanali l’impegnolavorativo degli stessi cheattualmente non superanole 18/24 ore. Interlocutori:Amministrazioni Locali eGoverno Regionale.

SCUOLAOltre mille operatori dellascuola in meno dal 2008 adoggi in provincia di Siracusa.1. Sfaldamento del Pattoformativo territoriale 2. Ca-duta verticale degli standard

qualitativi della nostra scuolapubblica.

Proposte1. Rilancio di un rinnovatoPatto formativo che leghiinsieme famiglie, studenti,cittadinanza, istituzioni eagenzie educative. 2. Ripri-stino della preziosa funzionedella nostra scuola pubblicadi ascensore sociale, pre-sidio di legalità, luogo pereccellenza di integrazione edi crescita culturale e socialedei nostri giovani. 3. Scuola,

Universita’ e Impresa: oc-corre ripristinare un circolovirtuoso di informazione,formazione e obiettivi mi-rati. 4. Occorre radicare unagranitica tenuta del territorioin tutte le sue articolazioniistituzionali, sociali e civili indifesa della scuola pubblicaquale presidio formativoqualicato irrinunciabile peril futuro della nostra pro-vincia.

COMMERCIO

E TERZIARIO

300 aziende in meno nelTerziario, Distribuzione,

Servizi E Turismo.1400 lavoratori in uscita

nel Terziario.Anche il cosiddetto “terzosettore” è nel momento

peggiore, in quanto gli entilocali tagliano i servizi allepersone, anche per effettodelle riduzioni dei trasferi-menti da parte dello stato.In questo settore diminuiscel’occupazione e i livelli re-tributivi per tutti gli addetti,che in molti casi lavorano per8/10 ore la settimana, con re-tribuzioni che non superanole 400 euro mensili.• Il terziario registra unaprofonda crisi del settorecommerciale, sia quellodi dettaglio che quello deigrandi centri commerciali;CONFORAMA ulteriori14 licenziamenti , Il centrocommerciale I PAPIRI conla chiusura del punto venditaAligrup, ha messo in crisi

l’intero centro commercialeove operano oltre 300 lavora-tori, non è da meno il centrocommerciale IL GIARDINOdi Avola, che dopo la chiusu-ra del punto vendita TRONY,ora subisce un altro colpo conla chiusura del punto venditaAligrup che ricordiamo hamesso in cassa integrazione191 lavoratori nella provin-cia di Siracusa . La chiusuradell’OUTLET in c.da Spal-la, ennesima cattedrale neldeserto, una struttura dalleenormi potenzialità che nonè mai decollata. Il licen-ziamento di 14 lavoratoridella ditta SACCO spa che

vende con il marchio Euro-nics, è un altro duro colpoall’economia della nostraprovincia. Non in ultimo illicenziamento intimato a 15lavoratrici di NOVAMUSA,per effetto della decisionedella Regione Sicilia diinternalizzare il servizio dibiglietteria dei siti musealie aree archeologiche. Dopola prima fase di apparenteespansione occupazionaledi lavoro povero e precario,adesso siamo nella fase in cuisi riducono le già esigue op-

portunità di lavoro e i diritti.Nel 2012 il ricorso agli am-mortizzatori sociali, ordinaried in deroga, ha avuto unforte innalzamento che hainteressato sia i piccoli eser-cizi commerciali che i grandigruppi, che solo in alcuni casiha adottato ammortizzatorisociali alternativi ai licen-ziamenti, come il contrattodi solidarietà per UNIEURO.In qualche caso, soprattuttonelle piccole attività com-merciali, registriamo unoscarto tra le ore di cassaintegrazione richieste equelle effettivamente erogatedall’INPS.Temiamo fortemente, che giàall’inizio del nuovo anno leaziende che non sono riuscitenel periodo natalizio a recu-perare quelle fette di attivitàperse per effetto della crisi,possano aprire una stagioneancor più drammatica diquella trascorsa in terminidi perdita di posti di lavoro.

Propostaa. Occorre mettere ordinenel sistema della grandedistribuzione, creando uncentro regolatore sovra-comunale per limitare lacrescita ingiusticata dellagrande distribuzione nellanostra provincia, per effettodel mancato raccordo tra idiversi comuni

TURISMO

Il turismo vive solo della sta-gione estiva, conosce il suo

picco in coincidenza dellerappresentazioni classicheed ha un’occupazione deiposti letto nell’arco dell’an-no del 30 % medio.

PropostaSviluppo di un turismo de-stagionalizzato, che veda lavalorizzazione delle bellezzepaesaggistiche e monumen-tali e delle favorevoli con-dizioni climatiche, avendo ilcoraggio di sbloccare alcuniinvestimenti importanti nellaportualità turistica e promo-vendo il turismo congressualeche ha bisogno di contenitorie infrastrutture adeguate.

 Alla crisi strutturalesi aggiungono la paralisi degliinvestimenti e l’assenza di una

 piattaforma organica,complessiva che guardi

al futuro dell’intero settoreindustriale della nostra provincia

12 8 Gennaio 2013, Martedì

 Industria, Ferrovie, Porti, Scuola, Turismo e Commercio i settori su cui operareSETTORE INDUSTRIA

2005-2012. L’indotto perdecirca 4000 unita’ lavorative.Inoltre si perdono oltre 700

unità fra i diretti. Alla crisistrutturale si aggiungono laparalisi degli investimenti el’assenza di una piattaformaorganica, complessiva cheguardi al futuro dell’interosettore industriale della nostraprovincia.

PROPOSTE

1 – Sbloccare gli investi-menti : a) Boniche * (778mln di euro) b) Accordo diprogramma**(220 mln). C)Esso, impianto di cogenera-zione (200 mln euro). d) Eni(Versalis, impianto resine ecollanti per 400 mln di euro).*Boniche: in data 5 marzo2008 si stipula, al Ministerodell’Ambiente, un Accordodi programma per “interventidi riqualicazione ambientali

funzionali alla reindustrializ-zazione e infrastrutturazionedelle aree comprese nel Sitodi Interesse Nazionale diPriolo”.L’Accordo, oltre a superarele questioni antecedenti sortefra il Ministero e le aziendeindustriali, impegna il Gover-no Nazionale per la sommadi 284,80 milioni di euro, laRegione siciliana per 274 mi-lioni di euro e il sistema delleimprese per 219,70 milioni dieuro per un totale di 778,50mln di euro. A differenzadell’Ilva di Taranto, Priolo hagià dismesso da tempo le pro-duzioni fortemente inquinantie nocive alla salute. Tuttavia,rimane alto il rischio di ve-dere vanicati tutti gli sforzi

profusi e i costi occupazionalipagati dai lavoratori dellanostra area industriale e diripiombare in una condizioneanaloga allo stabilimento diTaranto se non si procede pre-sto e bene a disinquinare tuttal’area interessata ( non c’èpiù il clorosoda a mercurio,ma c’è ancora il mercurio neifondali della rada di Augusta).**Accordo di programma perla Chimica

2. Politica degli appalti: a)Stop al massimo ribasso. b)Stabilire parametri certi perla selezione delle imprese c)Valorizzazione delle imprese

Anno 2012: nuer della rse le rooste della cGiL

(una di queste potrebbe esseredata dalla ampliamento dellaPiattaforma VEGA). PuntaCugno potrebbe essere ancheda supporto alle attività por-tuali di Augusta se, dopo leboniche, si potrà rilanciarel’idea del porto HUB. Inter-locutori: Regione siciliana (60 mln disponibili) e sistemadelle imprese manifatturiere.

4. Formazione: a) Riquali-cazione e reinserimento deilavoratori espulsi dai circuiti

industriali. b) Piano straor-dinario di Formazione deigiovani diplomati e laureatiin relazione alle professio-nalità richieste. c) mettere inrelazione Scuola-Università-Impresa. Interlocutori: Si-stema delle grandi imprese,istituzioni locali e regionali,scuola, formazione profes-sionale, università.

SETTORE EDILE

Lento ed inesorabile, dal2008 ad oggi, il tracollo delsettore edile nella nostraprovincia: meno 235 impreseattive, meno 3463 lavoratoriimpegnati, meno 30.326.466euro di massa salariale sot-tratta alla economia e ai con-sumi della nostra provincia.Un impoverimento collettivoche interroga tutta la nostracomunità. Rispetto al 2008subiamo una deserticazione

nel territorio di imprese edilidel 15%, un calo occupazio-nale del 33% e il crollo del38% di retribuzione erogata.L’impoverimento comples-sivo del territorio e la paralisidell’edilizia sono due aspettieloquenti dell’incapacitàdella nostra provincia direagire alle condizioni con-giunturali date nonostantealcune opportunità offertee non ancora colte.

Proposte1. Sbloccare denitivamen-te l’investimento previstoper il collegamento auto-stradale Ragusa-Catania,2. Procedere speditamentesenza ulteriori intoppi allacantierizzazione dei trelotti 6/7/8 della Siracusa-

Gela (Modica–Rosolini) 3.Sbloccare gli investimentinella zona industriale ancorafermi al palo 4. Incentivarel’insediamento di impreseper la realizzazione di ma-teriali utili per l’ecoedilizia.5. Sbloccare la miriade dipiccoli appalti ancora nonassegnati che giacciono neglienti locali.

SETTORE AGRICOLO

Profonda crisi del settore.5000 lavoratori in meno insoli tre anni. Nella provin-cia di Siracusa l’agricolturaimpegna 687 mila giornateannue.

locali. d) Estendere a tutto ilsistema delle imprese l’Ac-cordo sulla stabilizzazionedell’indotto siglato con Isabil 21 marzo 2012. e) Istitu-zione di un bacino unico dilavoratori dell’indotto dacui attingere in ogni cambiodi appalto, fermate e nuoviinvestimenti . Interlocutori:Sistema complessivo delleimprese. Confindustria eFedermeccanica.

3. Rilancio di Punta Cugno e

Marina di Melilli: rilancio diun polo metalmeccanico nonsolo di servizio alla zona in-dustriale ma anche autonomoper importanti lavorazioni(piattaforme petrolifere,torre eoliche, costruzionedi impianti, materiali perl’ecoedilizia e altro). Ci sonointeressanti segnali da partedell’imprenditoria localein questa direzione, mentresignicative opportunità sipossono presentare nel setto-re delle piattaforme off-shore

Il segretario provinciale della Cgil Siracusa, Paolo Zappulla.

Page 8: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 8/9

14 2 luGlio 2013, Martedì

Società: “Il mio punto di vistasulla violenza di genere

Un ex operatore della polizia di stato esprime le proprie personali valutazionisu un triste fenomeno a danno della donna in crescita costante.

Da Marcello Ribbera, già Sosti-tuto Commissario della Polizia diStato, riceviamo e pubblichiamoquanto segue.“Le esperienze che ho vissutonell’ambito del mio lavoro, i nu-merosi colloqui avuti con i soggettiautori di violenza e le vittime di va-rie forme di violenza di genere,hanno consolidato in me la convin-zione che certi "uomini" non accet-tano che la propria compagna, omoglie che sia, recida i lacci delloro potere e controllo, consideran-do tale libertà di autodeterminazio-ne un oltraggio insopportabile, unalesione al loro presunto “diritto diproprietà” sulla vittima; una feritache svilisce e che fa scattare lamolla delle aggressioni. Infatti,questo è un fenomeno esclusiva-mente maschile e scaturisce nonsolo dalla convinzione di poter do-minare i diritti corporei, spirituali,economici e relazionali del partner,ma, molto probabilmente, anchedalla debolezza, dalla insicurezza edalla incapacità di amare davvero.Lavorando su questo fenomenocriminale ci si convince presto, sindai primi approcci, che la violenzadi genere è la manifestazione diuna disparità storica nei rapporti diforza tra uomo e donna che ha por-tato al dominio dell’uomo sulledonne e alla loro discriminazione eche essa rappresenta il simbolo più

brutale dell’ineguaglianza esisten-te nella nostra società, perché si ri -volge contro le donne per il fattostesso d’essere tali. Ed è per questaragione che il fenomeno non è daconsiderare un problema che ri-guarda la sfera privata, ma l’interasocietà. Contro la bassa con-sidera-zione che gli uomini hanno delledonne occorrerebbero forme inces-santi di educazione sia familiareche scolastica e, più in generale“istituzionale”, proprio per cam-biare radicalmente la mentalità de-gli uomini e riuscire a smontarequesto archetipo radicato “nell'in-conscio dell’inconscio” dei ma-schi. Un'educazione sulla differen-za di genere farebbe comprendere,

oltre alle differenze sessuali, quan-ta ideologia, quanta prepotenza,quanta violenza sono state esercita-te nel nome di questa differenza.Un insegnamento che dovrebbeavere lo scopo di cambiare nonsolo la mentalità degli uomini maanche delle donne, perché il poteree la violenza maschile risiedonoanche nell'acquiescenza della don-na alla propria subordinazione. Maessere donne meno acquiescentiper tentare di ribaltare la brutalitàdi una cultura antichissima, occor-re pagare un prezzo sempre più altoin termini di violenza, la cui massi-ma espressione sono i numerosicasi di “femminicidio”. Fortunata-mente oggi, nella nostra realtà, esi -ste una maggiore presa di coscien-za grazie allo sforzo messo in attodalle organizzazioni femminili (efemministe) per lottare contro tuttele forme di violenza di genere, equi da noi in Sicilia, il Coordina-mento delle donne Siciliane fonda-to dalla Rete dei centri antiviolenzadi Siracusa. Non si tratta più di un“reato invisibile”, ma di un misfat-to che suscita un riuto collettivoed un evidente allarme sociale. Ipubblici poteri non possono sotto-valutare o, peggio, disinteressarsidel fenomeno della violenza di ge-nere, perché essa rappresenta l’ag-gressione più lampante ai dirittifondamentali dell'essere umano:

l'integrità sica, la libertà, l’egua-glianza, proclamati nella nostraCostituzione. Inasprire solo le penecontro chi commette questo crimi-ne non basta. Occorre una rispostalegislativa integrale che abbraccigli aspetti preventivi, educativi, so-ciali, assistenziali e di sostegno allevittime e che preveda, altresì, la ne-cessaria e fondamentale formazio-ne degli operatori sanitari, delleforze di polizia e della magistratu-ra, responsabili del reperimentodelle prove e dell’applicazione del-la legge. Nel campo educativo sa-rebbe utile introdurre nei program-mi curricolari delle scuole di ogniordine e grado la trasmissione deivalori di rispetto verso la dignità

delle donne e d’uguaglianza trauomini e donne, nonché contro laviolenza di genere, anche preve-dendo nuove gure di educatori intal senso. Nel campo della pubbli-cità, questa dovrebbe sempre ri-spettare la dignità delle donne ed illoro diritto ad un’immagine nonstereotipata, né discriminatoria,sia che la donna intervenga neimezzi di comunicazione pubbliciche in quelli privati. Nell’ambitosanitario si dovrebbero prevedereun percorso formativo che consen-ta a tutti gli operatori sanitari (me-dici, infermieri, ecc.) un’attivitàd’individuazione precoce ed ap-poggio assistenziale alle vittimeche si presentano nei vari presidisanitari, ivi compresi i medici dibase. In ambito investigativo, larilevante portata del fenomenodelle forme di violenza di genere ela necessità di fornire una rispostagiudiziaria efcace ed attenta allevittime particolarmente vulnerabi-li, richiede la necessità di criteriorganizzativi tesi a favorire la cre-azione di gruppi di lavoro specia-lizzati sia dei magistrati delle Pro-cure della Repubblica che deglioperatori di polizia giudiziaria,con competenze speciche intema di reati che rientrano nell’al-veo della violenza di genere. Que-sta esigenza, peraltro, è stata piùvolte ribadita dal Consiglio Supe-

riore della Magistratura in speci-che risoluzioni in cui si auspicano,sul piano della formazione dei ma-gistrati e di tutti gli operatori delsettore (prima fra tutti la poliziagiudiziaria), momenti formativicentrali e decentrati in cui sianoanche previsti specici protocollid’indagine e di approccio con levittime. Ma la premessa fonda-mentale di tali metodi di interven-to è costituita dal necessario cam-biamento culturale, in linea conl’evolversi dei mutamenti sociali,di tutti gli organi investigativi e, inprimis, degli operatori di poliziagiudiziaria. Infatti, il momentoprincipale di un’indagine di que-sto tipo riguarda il contatto con la

vittima e la ricezione della denun-cia. Questo è il momento in cui lavittima “emerge” dalle nebbie del-la violenza, talvolta protratta peranni ed in silenzio; è quindi fonda-mentale che l’approccio sia corret-to, sia per la tutela della persona,sia per l’efcace sviluppo delle in-dagini. È risaputo, infatti, tra glioperatori (istituzionali e privati)del settore, che le dichiarazionidella vittima devono essere raccol-te con una metodologia rigorosa eprecisa. Purtroppo, in molti casi, siregistrano alcuni grossolani com-portamenti da parte di alcuni ope-ratori di polizia giudiziaria come,

ad esempio: il tentativo di promuo-vere improvvide e non richiesteconciliazioni tra le parti; denuncedi maltrattamenti protrattisi peranni, redatte con supercialità e informa eccessivamente sintetica;l'inadeguatezza dei luoghi e deicontesti di accoglienza; la tenden-za ad invogliare la vittima a desi-stere dalla presentazione della que-rela, perché mancherebbero proveevidenti o perché sarebbe trascorsomolto tempo dai fatti ovvero persalvaguardare non meglio precisatiinteressi ad un più quieto vivere.Non ci può essere supercialità nétantomeno fretta nel racconto difatti che ledono nel profondo la di-gnità umana. Ed è fondamentalecreare un ambiente sereno per ladeposizione della vittima per laquale, nel momento in cui confessaanche alcuni degli aspetti più inti-mi della sua sfera privata, poiché èsufciente ben poco per indurla abloccarsi. La mancanza di sensibi-lità culturale o la supercialità dichi riceve la denuncia può far ri -chiudere la vittima in se stessa, conseri rischi di vittimizzazione se-condaria. Vale dunque la pena piùche mai che le forze dell’ordine siavvalgano anche delle competenzedel centro antiviolenza più prossi-mo cui la stessa legge 154 indicaalle Forze dell'Ordine di indirizza-re le vittime. Lì esse ricevono con-sigli e indicazioni che sono utilialle indagini e che sono in pienasintonia con quanto gli stessi inve-stigatori devono ricercare. Innesarebbe auspicabile, per assicurareuna protezione più estesa, più im-mediata ed efcace della vittima dimaltrattamenti, un provvedimento

legislativo analogo a quello previ-sto per la protezione dei collabora-tori di giustizia in cui è previsto iltrasferimento in località protettadel collaboratore e dei suoi fami-gliari, Con un analogo criterio, in-fatti, sono nate le case rifugio ac-creditate cui fanno riferimento icitati centri antiviolenza. Ivi com-presa la possibilità di garantire aiu-ti sociali alle vittime con scarsità dimezzi economici, con l’obiettivoprincipale di fornire un qualcheminimo aiuto economico di sussi-stenza che le permetta di rendersiindipendente dall’aggressore.”Così si esprime Marcello Ribbera,già Sostituto Commissario dellaPolizia di Stato.

SPORT Siracusa2 luGlio 2013, Martedì 15

L’ultima novità in

casa azzurra è l’ex-ploit di Paolo Giu-liano, l’ex direttoregenerale del Siracusadi Salvoldi e oraall’A.C.R. Messinacon lo stesso ruolo,che ha acquistato allerispettive aste falli-mentari i beni imma-teriali del Siracusa1986 e 1995, consi-stenti nella denomi-nazione, nei colori so-ciali e nel logo.Questi importantis-simi elementi saran-no conferiti, quantoprima, in comodatod’uso allo Sport ClubSiracusa, la nuovasocietà, nata dal tito-lo di Eccellenza del

Palazzolo che Gaeta-no Cutrufo ha portatoa Siracusa , consen-tendo quella continu-ità nominale che eranei desideri di tutti.Il gesto di Paolo Giu-liano, superuo ag-giungerlo, è stato unatto di amore per lanostra città, rappre-senta un grosso con-

Acquistati dall’ex digì i beni immateriali del Siracusa 1995 (denominazione,colori sociali e logo) che verranno conferiti in comodato d’uso alla società di Cutrufo

e il Siracusa continurà

a chiamarsi… Siracusa

tributo alla rinascitadel calcio siracusa-

no e si ripromette diriettersi anche sulpiano di una procuacollaborazione, spe-cialmente se andràin porto l’istanza diripescaggio che fraqualche giorno saràavanzata alla Lega diserie D dalla nuovasocietà. Sottolineatoquesto aspetto, di-

ciamo così, romantico,ma di notevole im-

portanza, c’è solo dafare tanto di cappelloall’operato di GaetanoCutrufo che ad ogniparola che pronunciasta facendo seguire ifatti.Ha portato il titolo dieccellenza a Siracusadopo aver convintoAntonello Liuzzo aportare l’Enzo Grasso

a Palazzolo. Si è assi-curato la collaborazio-

ne dello stesso Liuzzonella conduzione dellanuova società.Sta tentando di coin-volgere l’imprendi-toria siracusana in unprogetto a lunga sca-denza ed è dell’ulti-missima ora l’avvici-namento di un grossoimprenditore del ramoalberghiero che, spe-

cialmente nella fase

iniziale, potrebbe dareuna grossa mano sulpiano della liquidità.Le idee chiare di Cu-trufo non si fermanoperò al solo percorsoorganizzativo ma siestendono alle basiper una squadra com-petitiva sia che giuo-chi in Eccellenza, siache riesca a fare laserie D.In quest’ultimo caso sipotrebbero registraredei ritorni importanti,primo fra tutti quellodi Giovanni Ignoffo,mentre altri validi ele-menti potrebbero arri-vare attraverso i buo-ni ufci di AntonelloLaneri, altro elemento

legato da vincoli affet-tivi alla nostra città.Si ricomincia dunquea parlare di calcio inmaniera nalmenteconcreta e in un’atmo-sfera di duciosa atte-sa rafforzata dalla con-vinzione che questavolta anche il Comunesaprà fare la sua parte.

Armando Galea

Grosso contributo di Paolo Giuliano alla r inascita del calcio nella nostra città

pallanoto. primo memorial“de vita” nel ricoro i FeericoUna serata di pallanuoto eamicizia. È accaduto alla

“Paolo Caldarella” ricor-dando Federico De Vita,il quarantenne ex atletadelle giovanili del Cir-colo Canottieri Ortigia,scomparso qualche mesefa.La partita è stata giocatada due squadre composteda ex atleti dell’Ortigiae da alcuni giocatori chevestono ancora la calot-tina biancoverde. A vin-cere l’incontro, seguitoda tantissime persone chehanno riempito la tribu-na della Cittadella delloSport, la squadra capita-nata da Filippo De Vita,

fratello del compiantoFederico, anch’egli exatleta delle giovanili dinuoto e pallanuoto alle-nate da Romolo Parodi.A bordo piscina, insie-

me al presidente onora-rio del Circolo Canot-tieri Ortigia, GiuseppeMarotta, i genitori Carloe Margherita De Vita e igli di Federico, Carlo e

Bianca. In acqua ricordie atmosfere di altri tempi.

Al termine dell’incontrola proiezione di un videodedicato all’ex giocatorebiancoverde e la premia-zione dei partecipanti.Tra i premiati anche isette magnici piccoliatleti, under 11, dell’Or-tigia ed il loro istruttorePeppe Sparta arrivati aiquarti di nale del presti-gioso torneo internazio-nale Habawaba giocatoa Lignano Sabbiadoro.La serata, organizzata incollaborazione con la Liltdi Siracusa, rappresentatadalle dottoresse Scibilia eGiansiracusa, è servita a

raccogliere fondi a soste-gno della lotta ai tumori.

Poche e commosse paro-le della famiglia De Vitache, al termine, ha volu-to sottolineare l’affettoe l’abbraccio ricevuto,dopo tanti anni, “dallagrande famiglia Ortigia”.La manifestazione, comeassicurato dal presiden-te onorario Marotta edal tecnico della primasquadra nonché ex com-pagno di squadra di Fe-derico De Vita, entra nelcartellone degli impegnistagionali del Circolo eil prossimo anno si daràvita alla seconda edizio-ne.

Page 9: Libertà direttore 02-07-13

7/28/2019 Libertà direttore 02-07-13

http://slidepdf.com/reader/full/liberta-direttore-02-07-13 9/9

16 2 GiuGno 2013, Martedì

c.d trgi 18 siru tel.0931 759918Atosort s.r.l.

p.y.