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ASP 8    f     o    n    d    a    t     o    n    e    l    1    9    8    7    d    a     G    i    u     s    e    p    p    e    B    i    a    n     c    a www.libertasiilia.om e mail redazione@libertasiilia.om Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa a g cinque pmh u vgg Rm d rd d prv cs Un avanzo da 6 milioni e mezzo Il consiglio provinciale ha ap- provato il conto consuntivo. Si sono astenuti i consiglieri Alessandro Acquaviva, Lid- do Schiavo, Gino Gionfriddo e Sebastiano Butera. Votata anche l’immediata esecutività dello strumento nanziario. La seduta si è aperta con una comunicazione del consigliere Carmelo Spadaro sulla sop- pressione delle Province. Il Consigliere Spataro ha chie- sto al Consiglio di preparare e inoltrare un ricorso da indiriz - zare al Commissario dello Sta - to – non appena sarà approvato il provvedimento . a g quattro cronaa imredtore edle attegga er usura E’ricorso al rito del patteggiamento un presunto usuraio, arrestato il 14 maggio scorso dagli agenti della squadra mobile, insieme ad altre due persone, per avere preteso interessi a tassi altissimi da un imprenditore al quale avrebbero prestato del denaro ad un noleggiatore di videogiochi e ad altre due persone. La posizione di Maurizio Ferrante, siracusano di 55 anni, è stata stralciata dal Gup del tribunale di Siracusa, Alessandra Gigli. A pagina sette Un intervento fortemente inno- vativo destinato a consolidare e a rendere chiaro e trasparente il rapporto tra i cittadini e gli ope- ratori e i servizi sanitari. E’ quanto costituisce la nuova carta dei servizi dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa realizzata dall’Urp, la prima in formato cartaceo dalla riforma sanitaria, stampata a costo zero grazie all’intervento di diversi sponsor e distribuita attraverso gli ambulatori dei medici di me- dicina generale, le farmacie, gli Urp e i Cup aziendali. La sua presentazione è avve - nuta stamane nel corso di una conferenza stampa convocata dal commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zap- pia, presenti i direttori ammini- strativo e sanitario. a l e sez  a g otto ig l se n n sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 diRezione ammsr R: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 •  € 0,50 martedì 12 marzo 2013 • anno XXVI • n. 58 diRezione ammsr R: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 •  € 0,50 Pizzaiolo rimane in carcere CRONACA a g sei Giovedì prossimo il Pi greco day a Siracusa CULTURA a g tre Il presidente della Provincia Regionale di Siracusa, ha inau- gurato la bretella di collegamento fra la rotatoria “Bonfanti” della Sp 59 e la rotatoria “Gioi”.

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www.libertasiilia.om e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

a g cinque

pmh u vgg Rm d rd d prv

cs Un avanzo da 6 milioni e mezzo

Il consiglio provinciale ha ap-provato il conto consuntivo.Si sono astenuti i consiglieriAlessandro Acquaviva, Lid-

do Schiavo, Gino Gionfriddoe Sebastiano Butera. Votataanche l’immediata esecutivitàdello strumento nanziario.La seduta si è aperta con unacomunicazione del consigliereCarmelo Spadaro sulla sop-pressione delle Province. IlConsigliere Spataro ha chie-sto al Consiglio di preparare einoltrare un ricorso da indiriz-zare al Commissario dello Sta-to – non appena sarà approvatoil provvedimento.

a g quattro

cronaa

imredtore edleattegga er usuraE’ricorso al rito del patteggiamento un presunto usuraio, arrestato

il 14 maggio scorso dagli agenti della squadra mobile, insiemead altre due persone, per avere preteso interessi a tassi altissimida un imprenditore al quale avrebbero prestato del denaro ad unnoleggiatore di videogiochi e ad altre due persone. La posizionedi Maurizio Ferrante, siracusano di 55 anni, è stata stralciata dalGup del tribunale di Siracusa, Alessandra Gigli.

A pagina sette

Un intervento fortemente inno-vativo destinato a consolidare ea rendere chiaro e trasparente ilrapporto tra i cittadini e gli ope-ratori e i servizi sanitari.E’ quanto costituisce la nuovacarta dei servizi dell’Aziendasanitaria provinciale di Siracusarealizzata dall’Urp, la prima informato cartaceo dalla riformasanitaria, stampata a costo zerograzie all’intervento di diversisponsor e distribuita attraversogli ambulatori dei medici di me-dicina generale, le farmacie, gliUrp e i Cup aziendali.La sua presentazione è avve-nuta stamane nel corso di unaconferenza stampa convocatadal commissario straordinariodell’Asp di Siracusa Mario Zap-pia, presenti i direttori ammini-strativo e sanitario.

al e sez

 a g otto

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n n

sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 • diRezione ammsr R: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50

martedì 12 marzo 2013 • anno XXVI • n. 58 • diRezione ammsr R: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50

Pizzaiolorimane

in carcere

CRONACA

a g sei

Giovedì prossimoil Pi greco

day a Siracusa

CULTURA

a g tre

Il presidente della ProvinciaRegionale di Siracusa, ha inau-gurato la bretella di collegamentofra la rotatoria “Bonfanti” dellaSp 59 e la rotatoria “Gioi”.

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autosort s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.i

SIRACUSA

E’ tutto rotoer il pi greco dyPresentata la giormnata che celebra il geniodi Archimede giovedì prossimo anche a SiracusaUn PI Greco Dayspeciale e con dedica.È quello presentatodall’Associazione so-cio-culturale “GenioArchimedeo” presie-duta da Cettina Pipi-tone Voza.Giovedì prossimo, 14marzo, come avvie-ne in tutto il mondo,anche Siracusa ce-lebrerà Archimedeattraverso il 3.14ovvero il PI Greco.“Lo dedicheremo,innanzitutto, a Cittàdella Scienza di Na-poli – ha esordito lapresidente Voza – Vo-gliamo confermarela nostra solidarietàe vicinanza ad unastruttura patrimoniodella cultura e dellascienza nazionale.”L’edizione 2013 delPI Greco Day è statarealizzata con la col-laborazione dell’Au-torità Portuale diAugusta, Conndu-stria Siracusa e Con-fesercenti Siracusa.“La Strada di PI – haaggiunto la presiden-te, mediando il titolodel celebre e recen-te lm – ricorderàil PI Greco con deitotem che riportano

la celebre frase diArchimede, “datemiun punto di appog-gio e vi solleverò ilmondo”, trasposta incinese dall’artista LiTian-Bing. Abbiamovoluto, così, gettareun ponte ideale traqueste due culturemillenarie, ipotiz-zando anche degliscambi culturali tra lescuole.”I totem, grazie pro-prio all’apporto diConfesercenti, ver-ranno esposti nellevetrine dei negozi di

e-mail   [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 

Voza – e insieme aGiacinto Taibi, fa-coltà di Architettu-ra dell’università diCatania, e Giancarlo

corso Matteotti e dialtre vie della città.Alle 11, nella salaconferenze dell’Ar-kimedeion di piaz-

za Archimede, unaconversazione sullemura dionigiane e lepossibili attinenzecon la Grande Mura-

glia cinese.“Vogliamo farlo at-traverso gli studi ef-fettuati no ad oggi

 – ha aggiunto Cettina

12 MaRzo 2013, MaRtedì 3

Germanà, archeo-logo professore diStoria dell'Arte pres-so l'Accademia delleBelle Arti di Catania,proveremo a raccon-tare queste due im-ponenti opere difen-

sive.”Grande attenzione,anche, per il mondodella scuola. Lo stes-so istituto compren-sivo “Paolo Orsi”,rappresentato questamattina dal dirigenteGiambattista Totis,ha confermato la vi-cinanza al progetto ele attività che si spen-deranno nel nome diArchimede.Sara Frascarelli,in rappresentanzadell’Arkimedion, harinnovato lo spiri-to della struttura diOrtigia che intendediventare uno deiluoghi simbolo per lacittà.Li Tian-Bing, 39anni, ha cominciatoa dipingere nei primianni 2000. Da alcunianni ha aperto un ate-lier a Parigi e le sueopere sono già arri-vate in numerose, edimportanti, collezio-ni private e non solo.

In foto, la presentazione del Pi greco day

2 12 MaRzo 2013, MaRtedì

di Arturo Messina

Sempre superidoneo Gil-berto Ideonea, il simpati-cissimo attore, che moltiritengono sia oggi, se nonin Italia, quantomeno inSicilia, il migliore attoreintrattenitore, anche quan-do, al teatro Vasquez, doveprosegue brillantementel’avvicendarsi delle com-pagnie teatrali spesso conimperdibili spettacoli che,tuttavia, tanti Siracusani silasciano perdere l’occasionedi andare a vedere, con attoridi grido nazionale, come

l’altro ieri Tuccio Musumecie una settimana prima lostesso Idonea, che è più dicasa nei teatri mondiali chein Italia…A Siracusa, infatti, egli stes-so ha affermato di mancareda circa un trentennio.Superidoneo, dicevamo, asuscitare nel pubblico i piùentusiasti consensi per l’ec-cezionale carica umoristicache riesce a non indebolire,come è stato davanti aglispettatori siracusani che,purtroppo non erano cosìnumerosi come invece ab-biamo visto in spettacoliindubbiamente non a livellodi quello che lui sta portandoda vari anni in tutto il mon-do con il più lusinghierosuccesso.La sua è stata, infatti un’au-

tentica lezione superspetta-colare su Luigi Pirandello,Nino Martoglio, AngeloMusco e Giovanni Grasso: ipiù grandi scrittori di teatro,i primi; i più grandi attori isecondi.La sua è, sì, una eccellentelezione superspettacolare,già tantissime volte imparti-ta in tutte le parti del mondo,specialmente in America,dove la lingua siciliana lacapiscono o la intuisconosi può dire tutti e vanno avedere i suoi spettacoli conil più vivo piacere, essa èveramente un’autentica le-zione e quindi è basata sullastoria del vissuto e dell’at-tività dei quattro illustripersonaggi siciliani, quindianche, soprattutto, con lapresentazione delle paginepiù signicative degli autori.

Ed è lì il cavallo di battagliadi chi intende intrattenerechi ascolta: non basta por-gere le notizie, recitare ibrani, le liriche, le battute;la cosa più importante è ilmodo come si porgono: lamemoria, l’interpretazio-ne, l’humor, l’arguzia, lapadronanza scenica, maanche l’improvvisazione, laprontezza di spirito nel co-gliere l’occasione fuggentedel momento che offronosenza alcun imprevisto lecircostanze….E Gilberto Idonea ha pie-namente dimostrato dipossedere il meglio dell’in-trattenitore anche comeimprovvisatore, al di fuori

u see Glbe ie

suggestivamente, la sua

interessantissima lezionecultural-comica, inorettatadalla recitazione più avvin-cente dei brani più salienti,sia dei due migliori scrittorisiciliani di teatro ( Luigi Pi-randello e Nino Martoglio)che dei due migliori attorisiciliani (Angelo Musco eGiovanni Grasso).Il brano di Luigi Pirandellopiù acclamato è stato ov-viamente il più sintomatico:quelle delle tre corde, cheviene spiegato dal signorCiampi ne “Il berretto asonagli” alla moglie del suoprincipale e che Gilberto haspiegato al pubblico siracu-sano in quello che potremmodire il clou della serata: è

delle righe, oltre il copione

, n dal primo impatto con ilpubblico siracusano: appenaè entrato in scena e si è ac-corto che il pubblico, diver-samente da quel numero cheegli aveva ritenuto si fosse…precipitato a valanga, comefa per andare ad assisterea certi spettacolini, lungidal gremire l’ampia platea,occupava soltanto pochele, ha trovato il modo difare ridere sonoramente gliastanti:“Il più serio motivo c’è- hainfatti detto con il più neumorismo- I vostri amicisaranno rimasti a casa ameditare su chi domanidovranno dare il voto alleelezioni nazionali o a vederele solite cose alla TV!”E ha subito raccontato comeera avvenuto al contrario laprima volta che si era esibito

in America al Bronx; allaCasa Italiana delle NewYork University: egli rite-neva che si sarebbe trovatodavanti pochi spettatori ita-liani e invece “hanno fattotrovare alla sua compagniauna sala gremita di spettatoriche ascoltavano in silenzioe ridevano come se ci fossela traduzione simultanea”.Così scriveva uno dei piùimportanti quotidiani ame-ricano l’indomani dellostrepitoso successo!Tanti sono stati gli episo-

di, gli aneddoti, le notizieriguardanti ognuno deiquattro insigni personaggisiciliani con cui egli ha sapu-to condire magistralmente,

stato un saggio di quello che

egli è: l’attore completo, siaquando interpreta un ruolobrillante o fa l’intrattenitore,sia quando si immedesimanel più toccante personag-gio drammatico. In effettipotremmo dire che egli sial’Angelo Musco del nostrotempo, capace, come quelsommo attore, di fare riderea crepapelle e commuove-re, piangere sinceramente,secondo le esigenze dellascena anche nella stessacommedia.Della famosissima Centonadi Nino Martoglio (e chiè quel siciliano che nonl’abbia letta o non ne abbiasentito recitare almeno isonetti più belli e la scena di

Orlando e Rinaldo?) ne ha

recitato diverse e nel modocosì esilarante da suscitarele più frequenti e caloroserisate.Proprio di Nino Martoglioha raccontato di avere tro-vato un prezioso documentoche fa sentire la voce delgrande poeta catanese cherecitava una sua poesia:l’unico disco dell’epoca cheriproduce quella voce, il so-netto intitolato “ L’omertà”.Di Angelo Musco ha ri-cordato tanti aneddoti chedocumentano la stima dicui egli godeva, persino daBenito Mussolini.La più spassosa, poi, diquelle che non si possonodire barzellette perché sonoautentiche scenette, in cuiegli riesce a interpretarestupendamente il ruolodi più personaggi, è stata

quella del malato che viene… raccomandato per essereoperato di una cisti in ospe-dale e, alla ne, quella delpovero diavolo che, essendoun morto di fame, ottiene daun danaroso politico ( e chi èquel politico che non diven-ta danaroso?) di recarsi daun odontotecnico per farsifare la migliore dentiera;dentiera che poi riferisce aquel…benefattore, che nongli serve, perché non puòaffatto masticare: infatti èmorto di fame e non ha diche mangiare…. Tutto unorilegio di schatch chehanno fatto centro tra tuttigli spettatori dall’inizioalla ne.

La sua è stata un’autentica lezione superspettacolaresu Pirandello, Martoglio, Musco e Giovanni Grasso

Al teatro Vasquez prosegue brillantemente l’avvicendarsidelle compagnie teatrali con imperdibili spettacoli

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4 12 MaRzo 2013, MaRtedì

L provici rovil coto cosutivoIl consiglio provinciale ha appro-vato il conto consuntivo. Si sonoastenuti i consiglieri AlessandroAcquaviva, Liddo Schiavo, GinoGionfriddo e Sebastiano Butera.Votata anche l’immediata esecu-tività dello strumento nanziario.

La seduta si è aperta con una co-municazione del consigliere Car-melo Spadaro sulla soppressionedelle Province. Il ConsigliereSpataro ha chiesto al Consigliodi preparare e inoltrare un ricor-so da indirizzare al Commissariodello Stato – non appena sarà ap-provato il provvedimento di sop-pressione da parte dell’Ars – cheponga ragioni di natura giuridica.Il Consiglio provinciale ha con-diviso all’unanimità la propostaavanzata dal consigliere Spataro.Sull’argomento sono intervenuti iconsiglieri Paolino Amato, Seba-stiano Butera e Liddo Schiavo.Per quanto riguarda il Conto con-suntivo, da registrare l’interventodel consigliere Sebastiano Bute-ra il quale ha sottolineato che lacommissione al bilancio avevasì esaminato lo strumento nan-ziario, ma non aveva espresso ilparere in quanto non era riuscitaa incontrare i revisori dei conti iquali hanno poi precisato di averricevuto la nota di convocazionelo stesso giorno e comunque ave-vano apposto il parere positivosullo strumento nanziario.Sul conto consuntivo, il presi-dente della Provincia, ha letto inaula una relazione tecnica. “Lachiusura dell’esercizio 2012 –ha detto il presidente Bono – hadeterminato un avanzo di ammi-nistrazione pari a 6.636.319,80euro. Tale avanzo scaturisce dauna attenta verica dei residuipassivi, unitamente a una mag-giore capacità di riscossione deiresidui attivi e di conseguenza diuna complessa gestione virtuosadelle risorse nanziarie dell’ente.

Appare opportuno sottolineareche l’ammontare dell’avanzo inquestione non è indice di inca-pacità di spesa bensì la risultantedei vincoli imposti dalla norma-tiva vigente sul Patto di stabilitàinterno, che circoscrive e compri-me la capacità di spesa dell’Am-ministrazione. Tra l’altro, l’Enteha utilizzato no al limite massi-mo consentito la propria capacitàdi spesa”.Il presidente Bono ha conclu-so il suo intervento affermandoche “dalla gestione complessivadell’esercizio nanziario 2012risulta, dalla differenza in piùe/o in meno tra le varie voci diattività e passività (tra cui minori

In foto, la seduta di ieri mattina del Consiglio provinciale.

debiti, maggiore incremento delvalore patrimonila e dei beni im-mobili), un incremento del patri-monio netto per circa sette milio-ni di euro”.Il Consiglio ha trattato l’attivitàispettiva. In particolare una in-terrogazione presentata dal con-sigliere Paolino Amato che avevachiesto chiarimenti sulle numero-se missioni romane del presidenteBono, sui costi, sulle ricadute sulterritorio, interrogazione presen-tata il 6 luglio scorso. Il presiden-te Bono ha inizialmente polemiz-zato con il Consigliere PaolinoAmato, che nel frattempo si eraallontanato dall’aula, respingen-do con forza l’accusa di non avervoluto rispondere all’interroga-zione. “Respingo con forza – ha

detto Bono – l’ingiusta accusadi non aver risposto alla sua in-terrogazione sulle mie missioni aRoma, rivoltami a mezzo stam-pa, prima il 6 luglio del 2012 epoi, più di recente, il 24 febbraiodel 2013, lasciando volutamen-te intendere una mia volontà dieludere la questione, che, com’ènoto, contraddice radicalmentela mia storia personale e politica,improntata sempre non solo allaassoluta correttezza e legalità, maanche alla massima trasparenza.“Gran parte dei viaggi istituzio-nali – ha proseguito Bono – sonoa carico non della Provincia re-gionale di Siracusa, ma delleentità di cui sono componente e

per cui funzioni appunto, mi sonorecato in missione. E cioè: l’uf-cio di presidenza dell’Upi, il Cdldi Tecla, la presidenza dell’As-sociazione Province Unesco SudItalia, il Consiglio di sorveglian-za del Poin Cultura e Turismo,il Tavolo di concertazione perla cultura presso il Mibac e cosìvia. Invero, durante i primi dueanni di presidenza vigeva l’uso,ereditato dal passato, che ogniProvincia si caricasse gli oneridei viaggi istituzionali dei suoirappresentanti, qualora rivesti-vano anche incarichi nell’ambitodi organismi associativi di livellonazionale. A causa della progres-siva riduzione dei trasferimentistatali e delle conseguenti dif-coltà gestionali dei vari enti, in-

sieme ad altri colleghi ho cisto edottenuto che le spese di missioneper l’espletamento delle funzioninell’ambito di tali entità fosseroaddebitate agli stessi organismiassociativi nazionali e non piùalle Province di appartenenza.Per questo già dal mese di set-tembre 2010, si è registrata unaprogressiva e drastica riduzionedi tali oneri dal bilancio dellaProvincia di Siracusa, pur nondiminuendo le mie attività istitu-zionali fuori sede.“Il Consigliere Amato – ha con-tinuato Bono – potrà vericareda sé l’andamento delle spese dimissioni del sottoscritto sostenu-te dalla Provincia, visionando le

determine relative dei primi annie confrontandole con quelle rela-tive agli anni a seguire, ed avràmodo di vericare che il nuovosistema di rimborso per la primavolta dopo anni e anni, ha ottenu-to tangibili risultati in termini dirispermio per il nostro Ente.“In ogni caso rinvio il consigliereAmato – ha concluso il presiden-te Bono in merito alle ricadute –volesse avere tali notizie alle mierelazioni semestrali, dove è con-densata, con dovizia di partico-lari, l’attività mia e dell’Ammi-nistrazione, e, quindi, le ricadutesul territorio”.Al termine dell’attività ispettivail presidente ha chiesto al Con-siglio di inserire, nella prossimaseduta un provvedimento già

varato in giunta riguardante trenuove funzioni da attribuire aSiracusa risorse. Il presidente delConsiglio provinciale MicheleMangiaco ha quindi proposto ilrinvio della seduta a data da de-stinarsi, richiesta accolta dall’As-semblea.“Sono soddisfatto – ha detto ilpresidente del Consiglio provin-ciale, Michele Mangiaco - deiritmi con cui il Consiglio pro-vinciale continua a varare conresponsabilità ed efcacia tutti iprovvedimenti riguardanti la vitaeconomica dell’Ente. Guardiamoal bilancio di previsione che con-tiamo di approvare quest’annointorno alla metà di aprile”.

Avrebbe tentato con la forzadella minaccia di rientrare inpossesso dell’appartamento cheera stato dato in locazione. Mafu denunciato e adesso è ricorsoal rito del patteggiamento perchiudere la partita con la Giusti-zia. Protagonista della vicendaè un augustano, P. P. di 60 anni,

difeso dall’avvocato Puccio Fo-restiere, è comparso ieri mattinadinanzi al Gup del tribunaleAlessandra Gigli, che ha appli-cato a suo carico una multa di2500 euro avendo così commu-tato la condanna a 10 giorni direclusione. I fatti oggetto dellacontestazione si sarebbero svoltiil 26 giugno 2010, giorno in cuil'imputato avrebbe dato appun-tamento ai locatari dell’appar-tamento della glia di abbando-nare l’alloggio preso in afttoaltrimenti sarebbe passato allevie di fatto. Ma le parti offesehanno denunciato il fatto e per ilproprietario dell’appartamentosono iniziati i guai giudiziari.

Due cittadini egiziani sono ricor-si al rito del patteggiamento per

chiudere la partita con la Giusti-zia. Ibrahim Abdlmonem di 20anni, e Mhamed Abdelmohsen di30, entrambi difesi dall’avvoca-to Gianluca Caruso, si sono vistiapplicare dal Gup del tribunaleAlessandra Gigli, la condanna a2 anni di reclusione oltre al pa-gamento di una multa pari a 300mila euro. I due presunti scastisono ritenuti responsabili del re-ato di favoreggiamento dell’im-migrazione clandestina. In par-ticolare sarebbero loro ad averecondotto la piccola e fatiscenteimbarcazione sulla quale la nottetra il 26 e 27 ottobre scorso sonostati intercettati lungo le costesiracusane. A bordo dell’imbar-cazione vi erano 57 immigratiprovenienti tutti dall’Egitto. Unavolta interrogati, i migranti hannoriferito notizie convergenti circa

la responsabilità dei due presun-ti scasti, ai quali hanno dettodi avere consegnato ciascuno 50mila ghinee per intraprendereil viaggio della speranza versol’Europa.

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CronaCa

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Asp 8, attivata la nuovacarta dei serviziIntervento innovativo destinato a consolidare e a rendere

chiaro il rapporto tra i cittadini e gli operatori e i serviziUn intervento fortemente inno-vativo destinato a consolidare ea rendere chiaro e trasparente ilrapporto tra i cittadini e gli opera-tori e i servizi sanitari.E’ quanto costituisce la nuovacarta dei servizi dell’Aziendasanitaria provinciale di Siracusarealizzata dall’Urp, la prima informato cartaceo dalla riformasanitaria, stampata a costo zerograzie all’intervento di diversisponsor e distribuita attraverso gliambulatori dei medici di medici-na generale, le farmacie, gli Urp ei Cup aziendali.La sua presentazione è avvenutastamane nel corso di una confe-renza stampa convocata dal com-missario straordinario dell’Asp

di Siracusa Mario Zappia, pre-senti i direttori amministrativoe sanitario Vincenzo Bastante eAnselmo Madeddu e la respon-sabile dell’Unità operativa Co-municazione e informazione-UrpLavinia Lo Curzio assieme aglioperatori degli sportelli Urp chehanno contribuito in misura de-terminante alla sua realizzazionesia sotto il prolo contenutisticoche graco. In formato digitale, lacarta dei servizi sarà reperibile escaricabile dal sito internet azien-dale. Il commissario straordinarioMario Zappia nel suo interventointroduttivo ha sottolineato l’im-portanza della carta dei serviziquale strumento di interscambio

In foto, la presentazione della carta dei servizi Asp.

tra chi opera nella sanità e chi neusufruisce nonché il ruolo fonda-mentale che nella comunicazionedeve assumere sempre di più lostrumento del web, che consentedi monitorare la qualità dei servi-zi, e formulare una programma-zione mirata, attraverso le segna-lazioni dirette delle esperienze,sia in termini di prestazioni chedi confort alberghiero, dei singolipazienti.“La carta dei servizi non è soloun elenco di prestazioni sanitarie

 – ha detto Lavinia Lo Curzio – èsoprattutto la dichiarata volontàdell’Amministrazione aziendaledi garantire tutti i servizi elenca-ti nei modi e nei tempi descritti”.Realizzata in un unico tomo de-

dicato nella prima parte alla sa-nità territoriale e nella secondaa quella ospedaliera, la carta deiservizi si propone di descriverein maniera chiara e comprensi-bile informazioni relative all’ac-cesso alle prestazioni, alla strut-tura organizzativa, agli impegnicon la cittadinanza e alle formedi garanzia e tutela garantendola trasparenza amministrativa inquanto contiene informazioniqualicate e dettagliate. Il volu-me è stato arricchito con foto trat-te dall’archivio dell’Ufcio stam-pa dell’Asp rafguranti strutture,locali e attrezzature aziendali dialta tecnologia e quant’altro a si-gnicare tappe importanti dellacrescita aziendale.

Mòl sf:egg

Sl clb: ’Con la registrazione del contratto, vede la conclusione, un iter bu-rocratico, tecnico e amministrativo lunghissimo, iniziato nel lontano2003. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo. “Sono stato l’Assessore

 – ha continuato l’On. Vinciullo – che ha curato e seguito la progetta-zione e la ricerca dei Fondi al Ministero delle Infrastrutture, convintoche questa scuola deve assolvere a una funzione importante nel Quar-tiere Tiche.Per l’aggiudicazione di questi lavori – ha proseguito l’On. Vinciullo –sono ritornato anche a fare l’Assessore nella Giunta Visentin, andandoa scoprire, personalmente, presso il Genio Civile di Siracusa, il luogodove il progetto era andato smarrito e seguendo, aldilà dei facili ve-leni, tutte le procedure per reperire le ulteriori somme necessarie perpoter appaltare i lavori, dal momento che, né il nanziamento statalené il mutuo, erano bastevoli ad appaltare i lavori. Ricordo anche diessere stato oggetto di scherno di chi, oggi, pensa di sottrarmi la pa-ternità dell’opera.

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6 12 MaRzo 2013, MaRtedì

Rimane detenuto in carcere ilpizzaiolo siracusano ritenutol’autore di una serie di rapine ilresponsabile di una serie di ra-pine.Agostino Davì di 50 anni, giànoto alle forze di polizia perprecedenti anche specici, ècomparso ieri mattina dinanzial Gip del tribunale, AlessandraGigli, che ha convalidato il fer-mo di polizia giudiziaria operatodagli uomini della squadra mo-bile della Questura di Siracusaper aver rapinato un bar sito inPiazza Adda, ma anche per averperpetrato altre rapine.In specie, a seguito d’intense in-dagini svolte dagli investigatoridella Squadra Mobile, nel po-meriggio di ieri, è stato indivi-duato nel Davì il responsabile dirapina a mano armata in dannodi un Bar situato in questa piaz-za Adda, nel corso della quale,mostrando ad una dipendenteuna pistola di piccolo calibro

portata alla cintura, si facevaconsegnare la somma di euro100.Le indagini svolte hanno per-messo d’individuare almenoaltre 5 rapine commesse recen-temente in danno di persone edesercizi commerciali di questocentro, con le suddette modali-tà, 3 delle quali (inclusa quellasopra descritta) venivano con-fessate dal Davì. In particolare,l’arrestato ammetteva le proprieresponsabilità relativamente aduna rapina perpetrata in dan-no di un automobilista in zonaOgnina, nel corso della quale,dopo avere fatto vedere l’armaportata alla cintura, si facevaconsegnare 20 euro, nonché aduna tentata rapina presso unaferramenta di via Re Ierone chenon riusciva a portare a termine

per via dell’opposizione dellavittima.Nel corso della perquisizio-ne effettuata su un’autovetturaFord KA, utilizzata dal Davì perspostarsi, veniva rinvenuta unapistola giocattolo, con impugna-tura in legno e con fattezze simi-li ad un modello cal. 7,65 che,per l’appunto, il predetto solevamostrare dalla parte del calcio,portandola alla cintura dei pan-taloni, proprio per evitare chele vittime si accorgessero che inrealtà era una pistola giocattolo.Dopo gli adempimenti di rito, ilDavì è stato condotto in carcereContinuano le indagini a curadella Squadra Mobile al ne

pazzaolo resuto raatorermae deteuto arere

Il Gip del tribunale ha convalidato il fermo operato dalla polizia. L’indagato ha ammessosolo in parte le proprie responsabilità, dicendo di averlo fatto per necessità

E’ comparso ieri mattina al co-spetto del Gip del tribunale diSiracusa, Alessandra Gigli, il ma-rocchino, arrestato giovedì scorsodai carabinieri dell’Aliquota Ra-diomobile della Compagnia di Notoperché accusato di maltrattamentiin famiglia.Moustafa Nak (nella foto a anco), 

45enne di origini marocchine resi-dente a Rosolini già noto per reaticontro il patrimonio, la persona e lanormativa sugli stupefacenti, è sta-to assistito dall’avvocato GiovanniGiuca ed ha rigettato in parte leproprie responsabilità. Il Gip haconvalidato gli arresti del maroc-chino disponendone la misura cau-telare in carcere.L’uomo, in buona sostanza, è accu-sato di avere aggredito la conviven-te a seguito di un diverbio scaturitoper futili motivi. Secondo l’accusaavrebbe anche minacciato con uncoltello la consorte che, dopo esser-si rifugiata in una stanza dell’abi-tazione, riusciva a richiedere aiutovenendo soccorsa dai militari.

Maò la mogle o u oltelloMaroho rmae arere

CronaCa. arrestato daI CarabInIerI dI noto

autosort s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.i

12 MaRzo 2013, MaRtedì 7

imredtore edle ausatod usura attegga la eaIl Gup del tribunale ha applicato a suo carico la condanna a 2 annie 4 mesi di reclusione oltre al pagamento di 4 mila euro di multa

Maurizio Ferrante.

E’ ricorso al ritodel patteggiamentoun presunto usuraio,arrestato il 14 maggioscorso dagli agentidella squadra mobile,insieme ad altre duepersone, per averepreteso interessi atassi altissimi da unimprenditore al qualeavrebbero prestatodel denaro al noleg-giatore di videogiochiAntonino Faro, allamoglie Simona Gar-ro, nonché a PaoloAmenta e RaffaeleFiscone.La posizione di Mau-rizio Ferrante, sira-cusano di 55 anni, diprofessione impren-ditore edile, assistitodall’avvocato Marco

Benintende, è statastralciata dal Gup deltribunale di Siracusa,Alessandra Gigli, cheha applicato a suocarico la condannaa 2 anni e 4 mesi direclusione oltre alpagamento di 4 milaeuro di multa.Ferrante era nito inmanette insieme aSebastiano Micieli di41 anni, e GiampaoloGiaquinta di 31 tuttisiracusani, che hannoseguito altra stradagiudiziaria.L’operazione è scatta-ta a seguito di inter-cettazioni ambientalie telefoniche, graziealle quali i poliziotti si

sono recati nei pressidi uno studio notariledi via Ticino dove,poco dopo è giunto ilFerrante, per entrarein possesso di unaprocura a vendere didue appartamenti diproprietà della mogliedella di un noleggia-tore di videogiochi,incappato nella morsadegli usurai ai qualiavrebbe dovuto ritor-nare la somma di 85mila euro, comples-siva degli interessial tasso di oltre il100%.All’uscita dal

notaio, l’uomo è statobloccato dai poliziottiin borghese e accom-pagnato presso gliufci della Questuradi Siracusa, dove,è stato perquisito etrovato in possesso

della procura specialea vendere, titolo cheavvalora la agranzadel reato.Nell’inchiesta coor-dinata dal sostitutoprocuratore MarcoBisogni, sono sta-

ti coinvolti ancheMicieli e Giaquinta, perché in concor-so tra loro e conil Ferrante, con piùazioni esecutive diun medesimo dise-gno criminoso, in più

occasioni, avrebberoconsegnato somme didenaro, ricevendo incorrispettivo interessiusurari. Interrogatinell’immediatezzadel fatto dal Gip, itre si sono protestati

innocenti del reato diavere prestato soldi ainteressi usurai e divolersi impadroniredi due appartamentidi proprietà dellasignora Garro, suiquali avevano messoun’ipoteca a “tutela”della somma di ot-tantacinquemila europrestata al maritodella donna.I fatti oggetto dellacontestazione si ri-feriscono ad un pe-riodo compreso tra ilgiugno e il dicembre2010. Allo stessoFerrante è stata avan-zata anche l’accusa diavere esercitato dalgiugno 2009 no almomento del suo ar-resto nella agranza

del reato il 14 maggiodello scorso anno, laprofessione di me-diatore finanziariosenza essere iscrittoall’apposito albo pro-fessionale ed averequindi ottenuto alcu-na autorizzazione.

F.N.

In foto, Agostino Davì.d’individuare eventuali ulterio-

ri responsabilità del Davì, oltrealle tre rapine contestate e con-fessate, atteso che negli ultimidieci giorni in Siracusa si sonoregistrate diverse altre rapine

commesse con modalità simili a

quelle descritte.Il Davì, assistito dall’avvocatoSebastiano Troia, ha ammessoal Gip di avere consumato trerapine ma si è detto estranee ri-

spetto alle altre. Ha anche rife-

rito di averlo fatto per estremanecessità. Il giudice per le inda-gini preliminare ha applicato aso carico la misura cautelare incarcere.

Il marocchino Moustafa Nak.

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CronaCa

Deteneva marijuana in frigoriferoLentiese ricorre al patteggiamentoCustodiva nel frigorifero di casa di-verse dosi di marijuana e per tale mo-tivo è ricorsa al patteggiamento. Prota-gonista della vicenda è una lentinese,

Noemi Giaccotto di 24 anni, la quale,assistita dall’avvcato Carmelo Giunta,è comparsa ieri mattina al cospetto delGup del tribunale di Siracusa, Ales-sandra Gigli. Il giudice, a conclusionedell’udienza preliminare, ha applicatoa carico della donna la condanna a6mesi di reclusione oltre al paamento diuna multa pari a 2 mila euro. I fatti og-getto della contestazione si riferisconoal 28 agosto dello scorso anno, quan-do le forze dell’ordine sono piombatenella propria abitazione per eseguireuna perquisizione. Gli investigatorihanno quindi rimvenuto all’imternodel frigorifero sessantanove piccoliinvolucri contenenti marijuana per unpeso complessivo di 97 grammi.

8 12 MaRzo MaRtedì

Il presidente della Provincia Re-gionale di Siracusa, ha inauguratola bretella di collegamento fra larotatoria “Bonfanti” della Sp 59

e la rotatoria “Gioi” della Sp 19,al servizio del cosiddetto “Nododi Noto”.La tradizionale cerimonia del tagliodel nastro si è tenuta presso la ro-tatoria “Bonfanti, alla presenza delsindaco di Noto, Corrado Bonfantie del vescovo monsignor AntonioStaglianò, del sindaco di PortopaloMichele Taccone e dell’assessoredel Comune di Pachino Poidomani,degli assessori provinciali Caterae Morale, dei consiglieri MassimoPrado e Corrado Calvo e delle altreautorità, civili, religiose e miliaridella zona.L’apertura al trafco di quest’im-portante asse viario di collegamen-to al servizio del cosiddetto “Nododi Noto”, è inserita nel più ampioprogetto che fa parte del piano diriqualica funzionale della reteviaria dell’area, ed è stato nan-ziato per 19 milioni 943 mila eurocon i fondi statali e per 2 m ilionimediante Mutuo della ProvinciaRegionale di Siracusa. Quindisi tratta di un’opera pubblica daoltre 21 milioni di euro ormai infase avanzata di completamentoe che costituisce il più importanteinvestimento della viabilità daparte dell’amministrazione guidatadall’onorevole Bono. Attualmentei lavori sono al 60-65 per cento diavanzamento. Prima della stagioneestiva verrà ultimata la rotatoria diCalabernardo, e verrà riaperto iltratto della contrada “Niura”.Con l’inaugurazione di stamane

siamo alla quinta opera pubblicainaugurata dal presidente Bono inquesti primi 70 giorni del 2013 (lealtre quattro sono: la Sp 58, il Parcogiochi di Pedagaggi, la bretelladi Villasmundo e la Sp 76), peruna spesa complessiva di quasi 7milioni di euro. Un vero e propriorecord, tanto da fare esclamare,con soddisfazione, al presidenteBono: “A furia di inaugurazioniabbiamo esaurito un intero nastrotricolore di 15 metri! Riteniamoquesto collegamento fondamentaleperché ha un duplice risvolto: da unlato collega la viabilità nazionale atutta la zona Sud e, in particolareNoto alle meravigliose spiaggeche attraggono nel periodo estivodecine di migliaia di visitatori eturisti e, dall’altro, serve ai nume-rosi residenti e villeggianti, oltreche agli imprenditori agricoli, cheoperano nella zona”.

“nodo di noto”: ieri mttil’iugurzioe dell rottori

A tagliare il nastro è stato il presidente della Provincia regionale insieme al sindacodi Noto Bonfanti e di quello di Portopalo di Capopassero Michele Taccone

Il presidente Bono ha quindiricostruito alcune vicende chehanno rallentato di quasi un annola consegna dell’opera e in par-ticolare da un lato il fermo deilavori per qualche mese causato dal“Patto di stabilita”, che malgrado

la disponibilità delle risorse nellecasse della tesoreria, ha impeditodi erogarle alle imprese, dall’altroa causa dell’interferenza sul trac-ciato di progetto del metanodotto.Quest’ultimo problema avrebbepotuto determinare un ritardo di

ben 24 mesi per lo spostamentodel tracciato, che invece è statoscongiurato con un’apposita efunzionale perizia di variante che,tra l’altro, ha risolto altre rilevantiproblematicità come l’inserimentodi nuovi varchi per gli accessi.

In foto, il momento dell’inaugurazione del “Nodo di Noto”.

vita di Quartiere

Srcus è mrert

d ffrontre l’emergenz mltemo

 E’ necessario stabilire gli strumenti, programmaregli interventi prioritari e le risorse economiche adeguate

La città di Siracusaè impreparata a ge-stire l’emergenzamaltempo perchèbasta un sempliceacquazzone, ed ècompletamente pa-ralizzata. Lo scena-rio a cui assistiamoogni volta che piove,specialmente quan-do in maniera inces-sante e violenta, è adir poco vergogno-so se non propriodrammatico: stradeche si allagano per-ché le griglie per laraccolta delle acquepluviali sono sempreotturate da spazza-

tura di ogni genere;coperchi dei tombinifognari che saltano;manti stradali cheinaspettatamente siaprono; automobi-listi in panne chesprofondano all’in-terno delle semprepiù numerose buchepresenti sull’asfalto,in quanto copertedalla pioggia; tor-renti o cascate tem-poranee improvvisa-te su marciapiedi osulle rampe di scale;ecc.Emergenza che scat-ta sistematicamenteogni autunno, a cau-

sa della mancanza diun’adeguata politicadi prevenzione e dicostante monitorag-gio del territorio. E’necessario stabiliregli strumenti, pro-grammare gli inter-venti prioritari e lerisorse economicheadeguate, senza di-menticare che l’in-formazione e soprat-tutto la formazionedei cittadini su que-sti temi è di fonda-mentale importanza.Alla luce degli effet-ti dei cambiamenticlimatici in atto, ealle conseguenze di

una “folle” gestione,che ha reso ancor piùattaccabile il nostroterritorio, è indispen-sabile riprogettareun piano urgente,efcace e concretoper la mitigazionedel rischio, la pre-venzione e l’avvio diun’efcace azione dirinaturazione diffu-sa, al ne di evitareche Siracusa affoghi.Un buon piano stra-tegico per la miti-gazione del rischioidrogeologico, comeperaltro previsto dal-le direttive europeein tema di difesa del

suolo, rappresen-terebbe un grandevolano per l’inno-vazione tecnologicadella città e soprat-tutto distribuirebbelavoro a numerosepersone, dando unaboccata d’ossigenonon indifferente a unsettore in crisi comequello edile. Nuovepolitiche di gestionedel suolo e delle fo-reste darebbero unsostanziale contri-buto alla riduzionedelle emissioni diCO2 e allo sviluppodelle aree interne. Amio avviso, bisogna

ridimensionare, e su-bito, gli investimentisconsideratamenteprevisti per le grandiopere, destinando in-vece le necessarie ri-sorse verso interven-ti di manutenzionee di tutela del terri-torio: solo in questomodo sarà possibilerealizzare un’operadi costante contrastoal dissesto idrogeo-logico, di valorizza-zione e di tutela delnostro importantepatrimonio paesag-gistico. Non è accet-tabile che i cittadiniresidenti al Villaggio

Miano o nel rionedella Pizzuta, ognivolta che si vericauna precipitazione,più o meno violenta,debbano rimanere“requisiti” in casa, inquanto questa zonadella città è ancorasprovvista di un ca-nale di gronda, unaspecie di raccogli-tore di acque piova-ne che, attraverso lecondotte, le conducain mare.Un’altra zona piutto-sto colpita della cittàè viale Scala Greca,la quale necessite-rebbe della realizza-

zione del raddoppiodel collettore esi-stente con relativoscarico a mare.Nel nostro territorio,inoltre, le aree mag-giormente a rischiodi dissesto idrogeo-logico sono: l’areadel bacino del umeAnapo, con speci-co riferimento allalocalità Pantanellied all’interno delbacino idrogracodi Cassibile con spe-cico riferimento alTorrente Mortellaroed alla località Fon-tane Bianche. Maproprio la località

Pantanelli non do-vrebbe essere unaarea sicura, per viadel fatto che proprioqui c’è la sede dellaProtezione Civile?Tutto ciò ha vera-mente dell’assurdo!Il problema è chemancano le adegua-te risorse nanziarecomunali (va ricor-dato che l’ammini-strazione comunaleha un buco in bilan-cio da far paura) perla realizzazione diquesti interventi (iquali progetti sonostati già inoltrati allaRegione per essere

inseriti all’internodelle previsioni dispesa) e del solitoballetto delle com-petenze tra il Comu-ne e la Provincia.Di fronte ad una fra-gilità del territorio,una vera e seria po-litica preventiva dimanutenzione pese-rebbe, infatti, moltodi meno sulle cassecomunali, rispetto aicosti che in seguitosi dovrebbero soste-nere per far fronteagli eventuali disa-stri, emergenze e ri-costruzioni.Se a tutto questo poi

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aggiungiamo ancheil dato relativo agliedici a rischio si-smico ed una condi-zione di fragilità delterritorio aggravataanche, nonostanteun’enormità di leg-gi, dall’abusivismo,è chiaro che occorrerigenerare e metterea frutto l’esistente,con l’obiettivo prio-ritario della sicu-rezza e della qualità

dell’habitat dei citta-dini.Dall’alluvione del17 settembre del2003, che mise in gi-nocchio l’intera pro-vincia di Siracusa,causando danni in-calcolabili soprattut-to alle imprese agri-cole, alcune dellequali stanno ancoraaspettando i nan-ziamenti regionali estatali necessari peril risarcimento deidanni, ad oggi, nonè cambiato molto ec’è davvero da lavo-rare tanto sulla pre-venzione del rischioidrogeologico. Quel-la che è avvenuta direcente a Catanianon è che l’ennesima

conferma di quantosia vulnerabile tuttoil territorio sicilianoe non solo il nostro.Una vulnerabilitàdi cui ci si accorge,purtroppo, soltan-to nelle emergenze,quando poi bisognaporre rimedio all’in-curia cronica dellepessime amministra-zioni locali.Pertanto, con la pre-sente, desidero rivol-gere un appello alPresidente della Re-gione Siciliana On.Rosario Crocetta af-nchè, malgrado ilparticolare momentodi crisi economicache stiamo attra-versando e le sceltediverse che compie

la Regione, riesca adare, in tempi rapidi,le risorse nanziarienecessarie a risolve-re queste problema-tiche legate al dis-sesto idrogeologico,al ne di mettere insicurezza anche learee del nostro ter-ritorio che destanopiù preoccupazione,soprattutto per sal-vaguardare l’inco-lumità della popola-zione e l’assetto delterritorio stesso.

Paolo PassanisiConsigliere

della CircoscrizioneSanta Lucia

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Con una Santa Messa celebrata nella Chiesa di SanPaolo dal parroco don Rosario Lo Bello, le Acli dellaprovincia di Siracusa hanno voluto ringraziare il Papaemerito Benedetto XVI, che ha concluso formalmenteil suo ponticato proprio nei giorni scorsi.Nella sua omelia, don Lo Bello ha evidenziato la gran-dezza del ponticato di Ratzinger, che è terminato conla sua rinuncia per il bene della Chiesa.Dopo la funzione religiosa, la presidente provincialedelle Acli Maria Concetta Di Gregorio e il delegatonazionale per le politiche familiari dei Comuni italianiSalvo Sorbello hanno sottolineato che gli otto anni delponticato di Benedetto XVI rimarranno nella storia.La gura del pontece appare infatti come quella diun importante protagonista sul piano del pensiero e digrande rilevanza è stato il suo impegno per la tutela deilavoratori.

Le Acli ringrazianoil papa emerito

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Papa Ratzinger, un maestro e un amicoHa dimostrato di possedere una visione europea dei problemi nazionali

Un Papa europeo, di cultura europeaCosì lo salutarono i pro-fessori universitari te-deschi – un tempo suoicolleghi - dopo la lectiomagistralis all’universitàdi Ratisbona con la qualePapa Ratzinger descrissecon raro vigore specula-tivo il faticoso itinerariodalla fede alla difcileconoscenza delle realtàumane.Per la prima volta nel-la storia un professoreuniversitario è diventa-to Padre universale dellaCattolicità ed è riuscitoa realizzare un fruttuosorapporto dialogico conuomini e donne di altrefedi e senza fede. E’ ilsenso umano della vitadegli altri e della storia ditutti che ha caratterizzatola sua personalità che conarmonica sintesi di umiltàe di pienezza intellettualeha saputo comunicare lo

spirito di sincera amici-zia forse attenuata nelleespressioni esterne damalcelata timidezza.Un amico del terzo mon-do, visitandone i vari Pa-esi ha saputo dare unacommovente testimonian-

za di uguaglianza di tuttigli uomini fratelli nel Diocreatore.

Un Papa europeo, di cul-tura europea. Ha dimo-strato di possedere unavisione europea dei pro-blemi nazionali sottoli-neando la prospettiva diunicazione federale cheappare la ineludibile meta

della storia moderna. Laconcezione simbiotica diVangelo e civiltà, il sen-

tirsi uomo pari agli uo-mini di tutte le latitudini,saper comprendere l’eticadi ogni popolo civile nelcomune rispetto di tutte lelibertà.L’ammirevole coraggionel respingere nettamen-

te di fronte a chiunquel’accusa al Cristianesimodi essere una setta riven-dicando la ricchezza spi-rituale dell’umanesimouniversale del messaggio

evangelico che alimentala forza dei popoli, l’au-torità, la libertà, la solida-rietà. Un Papa umanista.Sono celebre ed acquisiteal patrimonio culturale ditutte le genti le allocuzio-

ni sulle ragioni della civil-tà moderna, sintesi di Van-gelo, di losoa greca, didiritto romano.Ha rinunziato alla tiara, unatto spontaneo di umiltà

intessuto da un alto sensodi responsabilità.Non sarà dimenticato. Haacceso una luce che conti-nuerà a splendere nel cor-so dei tempi.

Corrado Piccione

Xviii Grnde accoglenz 24•prem d 258,23 €Ecco come devono partecipare all’iniziativa i Collaboratori di tutte le aziende del settore commerciale e del terziario in genere. 24 Targhe ai Titolari d’azienda dei dipendenti premiati l cfr prv- d sru r- XViii dz d“Grd agz” brz,d’adm id cu, mf-z, u u

gr, m h - arur lgu,vu vrzzr m-r vdz, -rbu d rfà r d dd d brr druur rv dgrz ubb d -à, r fr rr rzd, m h ’-gz sru.l rmz rvd qu dz d“Grd agz”rvd r z rgurd: “prf-à cr” r-mrà 16 dd dzd d mmr,d urm, d’rg- d rvz, h rdd r r rfà

9

09

18°Siracusa 12-03-2013

Siracusa

Patrimonio

dell’Umanità

r rr ’uz.n’mb d m-fz Grdgz rz rh d rrrobv gr d

zv:• Riscoprire anticher d rrr rrr r-rz mmr.• Valorizzare i prodotti d rrr.• Individuare nel pre- gm -, rrr rdrh d fmr m;• Promuovere la con-vzz dmà d u-ur;• Favorire la vendita e mmrzzz- d r à.• Fissare un legame frauur grm ffr rrvtm i m d -

r è rduzd r d usru du prv, u h rv, u u r- rz,d’ d.

cmvmr g24 rm d e. 258,23 dd ru b d g-z f drm- d umr d u’ m-m d vuz-. i g dz d“Grd agz” rmzv v-rzzr d -vr um dm bvd dquà d rr ds.i r d r, m, m dsru, dr ru d’ d v, m-

z r gr-m. l’zv sudrà 30 mr-z 2013. prm dd mrv

rgd hdubb d lbràa mezzo lettera o fax gu drzz:sgrr cuprv r R-

d cmmrsru V t,8 - Siracusa Tel/Fax0931/22001.e–M: rv @fr.r.

Accademia

Italianadella CucinaDelegazioneSiracusa 

Convocazione Consiglio Comunale informalein agenda per stamani, martedi’12 marzo 2013alle ore 20:30 presso l’aula consiliare del PalazzoMunicipale di Floridia per discutere sul seguenteargomento: “Dimensionamento scolastico- Ac-corpamento Liceo Scientico Leonardo Da Vincidi Floridia/ Istituto Filippo Juvara di Siracusa.“E’ arrivato un ciclone nella nostra città. Unascuola soppressa “tout court”.E tutto in silenzio.Il caos dell’accorpamento- dimensionamento siè visto, praticamente, in controluce. Ma la que-stione riguarda tutti.” Osserva la Presidente delConsiglio Comunale di Floridia Alessia Scorpo.“È un problema che raccoglie la volontà di t uttele rappresentanze, sia di maggioranza che diopposizione e, di conseguenza, un evento decisoin Conferenza dei Capigruppo che ha accolto

l’iniziativa del Presidente del Consiglio. Tuttiassieme diciamo NO all’accorpamento, contra-stiamo questa iniqua decisione. Non possiamoaccettare di perdere l’autonomia di una scuola,la nostra scuola, rappresenta l’unica realtà scola-stica della zona compresa fra Floridia, Solarino eCanicattini Bagni. La parola a questo punto passaagli insegnanti, agli studenti e a tutti gli attori chedesiderano porre l’attenzione in maniera capillaresulle esigenze del nostro territorio e della nostraScuola. Presenteremo un “ricorsone” al TribunaleAmministrativo. Dobbiamo conservare la nostraidentità.” Conclude la Presidente del ConsiglioComunale di Floridia Alessia Scorpo Non se l'èlata nessuno, eppure è stata (ed è) la questionescolastica più importante della stagione. È l'accor-pamento delle scuole italiane - elementari, medie esuperiori - voluto da Tremonti per risparmiare 63milioni di euro, accolto per mantenere il risparmiodal governo Monti. Le scuole sotto i seicentoalunni possono essere accorpate: era la nuovaindicazione. Poi, con contratti differenti su baseregionale, si sono trovati piccoli aggiustamenti.

In media, comunque, ogni istituto italiano dalprossimo settembre dovrà dare ospitalità a millestudenti. Stessi presidi, stesse segreterie, stessicollaboratori scolastici per diverse scuole. Daottobre a oggi l'accorpamento è diventato prima"il dimensionamento", poi "il ridimensionamen-to". E ha sconvolto le scuole italiane, alcune leha soppresse tout court. Ha cambiato migliaiadi classi, la vita di molti insegnanti, le abitudinidei genitori, la didattica passata ai loro gli. C'èstato un livello di dibattito afdato nelle singolecittà alle Circoscrizioni, quindi ai Comuni e alleProvince lasciando l'ultima parola alle Regioni.E tutto questo è avvenuto nel silenzio dei media.Il caos calmo degli accorpamenti-dimensionamentisi è visto, praticamente in controluce, solo suigiornali locali che hanno avvistato problemaper problema. Singolarmente. Ma la questioneriguarda tutti.

“Stasera a Floridia Consigliocontro l’accorpamento

10 12 MaRzo 2013, MaRtedì

“Il dramma della clandestinità”

Convegno in agenda per stamani alle 10,00 alla sala Costanza Bruno

Stamani, martedì 12marzo, avrà luogopresso la sede delPalazzo della Provin-cia - Sala CostanzaBruno di via Maltaa partire dalle 10,00la conferenza stampadi presentazione deiprogetti, “Angeli 3” e“Novavita”, nanziatidalla CommissioneInterministeriale per ilsostegno delle vittime

di tratta, proposti dallaCooperativa SocialeProxima in collabo-razione con operatorisociali ed istituzionalipartner del progetto.

Nel corso della confe-renza stampa verrannoillustrati gli interventiprevisti all’interno delsistema per garantiresostegno e protezionealle vittime di tratta edi varie tipologie disfruttamento, sessua-le, lavorativo accatto-naggio, attività illegali(sbarchi clandestini)che verranno realiz-zati nella provincia di

Siracusa.Interverranno Ema-nuele Bellassai - Re-sponsabile Cooperati-va Proxima di Ragusa.Dott.ssa Ausilia Co-

sentini - Coordinatricedei progetti Angeli 3 eNova Vita. IspettoreCarlo Parini - GruppoInterforce di contrastoall'immigrazione clan-destina della Procuradi Siracusa AvvocatoCarla Trommino – le-gale del progetto perl’associazione Arci.Coordina Simona Ca-scio - presidente ArciSiracusa e respon-

sabile dell'unità distrada nella provinciadi Siracusa.Saranno presenti irappresentanti di entilocali, istituzionali

e operatori socialipartner del progetto:Comune di Lentini,L'Asp di Siracusa,La Procura della Re-pubblica di Siracusa,Cgil, Cisl, Uil, Cna,Arci Siracusa, il XIVIstituto ComprensivoCarol Wojtyla e laConsigliera di Parità.L'immigrazione il-legale (anche dettaimmigrazione clande-stina o immigrazioneirregolare) è l'ingres-so- o, alternativamen-te il soggiorno- dicittadini stranieri inviolazione delle leggidi immigrazione delpaese di destinazione.Gli immigrati sonodi solito mossi dallaricerca di condizionidi vita migliori perchéspesso i Paesi di pro-venienza sono poverioppure in quei Paesinon vengono rispettatii diritti civili.L'immigrazione ille-

gale, così come quellaregolare, è un fenome-no di cui sono oggettogeneralmente i Paesipiù ricchi.Si tratta spesso di us-si misti nell’ambitodei quali si sposta-no sia migranti cherifugiati, seguendorotte e modalità ditrasporto simili. Talispostamenti vengonodeniti irregolari poi-ché spesso avvengonosenza la necessariadocumentazione e difrequente coinvolgo-no trafcanti di esseriumani. Le persone chesi muovono in questamaniera spesso metto-no a rischio la propria

vita, sono obbligate aviaggiare in condizio-ni disumane e possonoessere oggetto di sfrut-tamento ed abuso.Da un punto di vistapolitico l'immigra-zione clandestina vaa toccare una serie digrandi questioni so-ciali quali: l'economia,il welfare state, l'istru-zione, l'assistenza sa-nitaria, la schiavitù,la prostituzione, leprotezioni giuridiche,il diritto di voto, i ser-vizi pubblici, e i dirittiumani.

In foto, un gommone stracarico di clandestini.

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12 MaRzo 2013, MaRtedì 13

è interessante chiarireche la specie Cyperusesculentus L. (zigolodolce) è differente percaratteristiche ed usidalla specie Cyperuspapyrus L. (papiro) eche le proprietà dellaCyperus esculentusL., potenzialmenteutili come alimentoper uomini e animali econosciute sin dall’an-tichità, non possono

essere attribuite allaCyperus papyrus L.La specie Cyperusesculentus L. (var.esculentus, selvatica, evar. sativus, coltivata)raggiunge altezze va-riabili da 30 a 90 cmcirca e produce tubericommestibili (da quiil termine esculentus),dal sapore gradevolee simile a quello del-le castagne. I tuberi

contengono proteine,zuccheri, amido e oliocommestibile, usatoanche per fare saponiprofumati; inoltre, ituberi contengono mi-nerali, quali potassio,fosforo, calcio, sodio,magnesio, zinco, vita-mina E e C, ecc.In Egitto la Cyperusesculentus era colti-vata, come il granoe l’orzo, e i tuberi

venivano utilizzatitra l’altro come cibo,in medicina e per fardolci e bevande. Alcu-ni esemplari di tuberisono stati trovati nelletombe egiziane, altriscoperti nei corpi pre-dinastici, ed abbiamoanche pitture in nume-rosi siti archeologiciche mostrano la lororaccolta. Ancora oggii tuberi di Cyperusesculentus vengonoutilizzati in molti Pa-esi, tra i quali l’Egitto,dove vengono chia-mati hab el-haziz (“ilseme prezioso”), esoprattutto in Spagna,dove sono chiamatichufa.La specie fu introdottain Europa dal NordAfrica nel Medio Evo,durante l’invasionearaba. Testimonianzedel XIII secolo indi-cano che in Spagna la“chufa” era utilizzataper fare una bevanda,“horchata”, ancoraoggi molto popolare.D’altra parte, è noto

che anche in Italiaquesta pianta venivacoltivata, soprattuttoin Sicilia e nel vero-nese, e i suoi tuberivenivano mangiati outilizzati per fare unasorta di orzata o comesurrogato del caffè.Nella regione di Va-lencia, in Spagna,la pianta di Cyperusesculentus L. - che èun prodotto a deno-minazione d’origineprotetta - viene colti-vata su larga scala perl’estrazione dell’olio,che è considerato dialta qualità e benecoper la presenza di aci-

do oleico e di sostanzeantiossidanti.L’olio viene utilizzatonel campo alimentare,per scopi nutrizionalie nell’industria co-smetica, farmaceuticae tessile.Va detto che, pur-troppo, alcune casecosmetiche usano im-propriamente il termi-ne “papiro” quandopubblicizzano alcuniloro prodotti (sham-poo, maschere ecc.)“al latte di papiro”,

che è però ottenuto,come le stesse casecosmetiche scrivononell’etichetta o nelfoglio illustrativo delprodotto, dalla Cype-rus esculentus L.Quel che preoccupaè la pubblicizzazionedell’uso di Cype-rus papyrus L. comealimento o come in-grediente cosmetico.Considerato che inaltri contesti è sta-ta evidenziata anchela distribuzione ditali prodotti, questoaspetto potrebbe in-teressare le autoritàcompetenti.Mi chiedo se sonorispettate, tra l’altro,le disposizioni co-munitarie nel campodella sicurezza ali-mentare e cosmetica.Riguardo ai prodotticosmetici è impor-tante evidenziarela decisione dellaCommissione delleComunità Europee(2006/257/CE) cheistituisce l’inventario

e la nomenclaturacomune degli ingre-dienti utilizzati neiprodotti cosmetici;in tale elenco, checomprende identi-tà, funzioni usuali erestrizioni sugli in-gredienti cosmetici,non gura la pianta diCyperus papyrus L.ma il “Cyperus Escu-lentus Oil”, olio ssoottenuto dai tuberi delCyperus esculentus(con funzione toni-cante), e il “Cyperusrotundus Extract”,estratto dei tuberidel Cyperus rotundus(con funzione di con-

dizionante cutaneo).In profumeria e inmedicina sono uti-lizzate, sin dall’an-tichità, anche altrespecie appartenentiallo stesso genereCyperus, es. C. lon-gus, C. rotundus e C.articulatus.

Corrado BasileFondatore

dell’Istituto Internazionale

del PapiroMuseo

del Papiro, Siracusa

Poiché non è la prima volta che, sia su articoli di stampa sia in pro-grammi televisivi, viene dato spazio a personaggi che diffondono

notizie fantasiose sui molteplici usi del papiro in campo alimentaree cosmetico, che possono essere dannosi alla salute umana,

sento il dovere di informare correttamente l’opinione pubblica

12 12 MaRzo 2013, MaRtedì

 Proprietà che appartengono ad altre specie di Cyperaceae

È apparso sul quoti-diano “La Sicilia” del2 marzo 2013, p. 15,

un articolo dal titolo «Inuovi “Orizzonti” delpapiro», a rma di Pa-ola Altomonte, relati-vo alla trasmissione diRaiuno “Linea VerdeOrizzonti” che andràin onda prossimamen-te e che sarà dedica-ta alle caratteristichedel papiro (Cyperuspapyrus L.) e alle sueinnite possibilità diutilizzo. In particolare,nell’articolo si leggeche dal papiro si può“realizzare di tutto,dagli abiti alle mar-mellate, dai liquori aidolci, dal sapone allecreme”.

Poiché non è la pri-ma volta che, sia suarticoli di stampa siain programmi televi-sivi, viene dato spa-zio a personaggi chediffondono notiziefantasiose sui molte-plici usi del papiro incampo alimentare ecosmetico, che posso-no essere dannosi allasalute umana, sento ildovere di informarecorrettamente l’opi-nione pubblica.Com’è noto, il papi-ro (Cyperus papyrusL.) veniva utilizzatonell’antichità per variusi; si facevano con il

papiro, oltre ai fogli dicarta, vele per imbar-cazioni, bende, indu-menti, cesti e stuoie,sandali, barche, cordeed altro, come è atte-stato da fonti letterarie.È vero che la piantaveniva utilizzata anchecome alimento (moltoa buon mercato) ma li-mitatamente alla parteinferiore dei culmi gio-vani immersa in acquae più vicina ai rizomi,con la buccia biancae morbida, protetta

no vao attrbuteal aro (cyerus ayrus L.)

risulta) non è stataoggetto di attenzioneda parte della FAO.Studi ed indagini ana-litiche su piante diCyperus papyrus L.raccolte nei differentistadi di crescita hannodimostrato che sia ilcontenuto di proteinesia il valore di digeri-bilità decrescono conil crescere dell’etàdella pianta.La porzione inferioredel culmo giovanedi Cyperus papyrusL. ha un valore nu-trizionale e caloricoparagonabile a quellodella patata ma, perl’alto contenuto dilignina e cellulosa, ilsuo utilizzo come ali-

mento richiederebbeuna ora intestinaleconsiderevole. Sonostati condotti anchestudi sull’adattabilitàdella specie Cyperuspapyyrus L. comeforaggio, i cui risultatihanno stabilito che lapianta da sola, senzaulteriori aggiunte, nonrisponde alle esigenzenutritive nemmenodel bestiame.Da molti anni sonostati invece incorag-giati, anche da partedella FAO (1988),gli studi sulla colti-vazione della specieCyperus esculentus

L. per il suo utilizzoalimentare. In propo-sito, analisi condottegià nel 1925 - pernon citare i risultatidi analisi precedenti apartire dal 1831 - con-fermano che il tuberodella specie Cyperusesculentus L. “è nutri-tivo come la farina digrano saraceno e che ilsuo valore alimentareè simile a quello dellafarina di frumento e disegale” (L. Ducellier,1925). A questo punto

zo come alimento

avrebbe contribuitoalle necessità alimen-tari di alcune aree delcontinente africano,risolvendo il graveproblema della mal-nutrizione.Ma per vari motivi,tra i quali non vacertamente esclusa lalimitata digeribilitàdel midollo del papiro,la pianta (a quanto ci

dalle brattee marroni.

Va specicato, però,che questa porzione,come informano gliautori antichi (tra iquali Teofrasto, Ero-doto e Plinio), venivamasticata “cruda ocotta, ingoiandonesoltanto il succo” egettando via il boloin quanto scarsamentedigeribile.D’altra parte, la pos-

sibilità di sfruttare ra-zionalmente il papiro(Cyperus papyrus L.)per scopi alimentarinon sarebbe sfuggitasicuramente alla FAO(Food and AgricultureOrganization of theUnited Nations) edaltre istituzioni. Con-siderata l’abbondanzadel papiro in Africae il suo elevato tassodi crescita, l’utiliz-

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SPORT Siracusa12 MaRzo 2013 MaRtedì 15

Il Palazzolo batte per2-1 la vice capolistaCosenza e conquistatre importantissimi

punti in chiave sal-vezza. La Società delPresidente Cutrufo,per bocca di SantinoScibetta, ha volutodedicare questa im-portante affermazio-ne alla DottoressaAntonietta Tromba-dore, medico socia-le dell’Ac Palazzolooggi assente, e al fra-tello Rosario, gran-dissimo tifoso giallo-verde, che in questeore sta combattendola sua battaglia piùimportante. Pidatella,con Perricone squa-licato, Calabrese eCostanzo ancora outper infortunio, recu-pera Sarli in panchi-

na.La partita, come dapremessa, si confer-ma frizzante e abba-stanza piacevole per

La Società del Presidente Cutrufo, ha voluto dedicare questa importante vittoria alla Dottoressa AntoniettaTrombadore, medico sociale dell’Ac Palazzolo , che in queste ore sta combattendo la sua battaglia più importante.

cl see d. pe l plzzl me e sele

gli oltre 400 spetta-tori, una cinquantinadi fede rossoblu, ac-corsi allo “Scrofani

Salustro”. Al 9’ cal-cio d’angolo di Gua-dalupi e incornata diCavallaro che benappostato a secondopalo spedisce fuorida buona posizione.Al 14’ il Palazzolopassa in vantaggio.Lancio lungo di Ca-puta in direzione diMazzeo. Cutrupi escepoco deciso al limi-te dell’area, colpiscedebolmente la sferadi testa e combina unmezzo pasticcio conParisi. Ne approttaMazzeo che con unaspettacolare giratabeffa tutti e insacca aporta vuota. I giallo-verdi potrebbero rad-

doppiare pochi istantipiù tardi con un'altraincursione dello sca-tenato Ike che si por-ta al limite dell’area

e mette al centro. Lapalla attraversa tuttolo specchio della portasenza che nessuno de-

gli uomini di Pidatel-la trovi la deviazionevincente. Il Cosenzatrova il pari al 27’.Cross dalla sinistradi Mosciaro e colpodi testa vincente diGuadalupi che lascia-to colpevolmente solodai difensori palazzo-lesi batte Scordino.Il Palazzolo torna afarsi vedere nuova-mente dalle parti diCutrupi con un cal-cio di punizione diMazzeo dal limitedell’area. Palla altasopra la traversa. Al40’ Cutrupi si riscattaper l’errore compiutoin occasione del goldi Mazzeo compiendo

un autentico miracolo.Ike si beve in drib-bling un paio di avver-sari. Ai 40 metri, dopoaver visto l’estremo

aleic. 4° oso er l olisorivaSpEt ll 2ª rov regionleDopo la prima provadel campionato regio-nale, che si era svolta aSiracusa domenica 24Febbraio scorso, la Po-lisportiva ASPET hapreso parte alla secondaprova regionale che si è

svolta a Ragusa dome-nica 3 Marzo. Ma primadi arrivare alla domeni-ca, il sabato giorno 2, siè svolto sempre a Ragu-sa il Raduno con La Na-zionale Italiana settorelanci, a cui a preso parteNitto Salvatore, atletadell’ASPET. Giornatacaratterizzata da fortemaltempo, pioggia efreddo, ma gli atleti tuttiSiciliani per questo Ra-duno si sono allenati lostesso, ma dove il mal-tempo ha condizionatoun po’ le loro presta-zioni. La domenica si

è svolto l’8 MemorialAlessandro Raniolo,valevole appunto perla seconda prova Re-gionale. La polisporti-va ASPET quest’annoè scesa di un gradinorispetto al precedente,

quindi si è piazzata al4° posto, su 8 societàpartecipanti tutte sici-liane. Un buon risulta-to dice Biagio Valenti,chiamato anche questavolta ad accompagna-re i due atleti, consi-derando che eravamocon un’atleta in meno,ma l’usato sicuro comeNitto e Carrubba nondeludono mai, e han-no sfoggiato delle pre-stazioni che ci hannopermesso di rimanereattaccati quasi al podio.Nitto si è riconfermatonel disco toccando di

nuovo i 25 metri, la sor-presa più grande è arri-vata dal getto del peso,dopo quasi un anno diinattività su questa di-sciplina, Nitto è riusci-to a lanciarlo a quotametri 6,80 – facendo

registrare il suo nuovopersonale !!! L’inossi-dabile Carrubba ha fattoregistrare sui 100 metriil tempo di 19,35, toc-cando quasi il suo per-sonale, e un ottimo tem-po anche sui 200 metri.Alla ne Nitto ha rice-vuto i complimenti deiTecnici della Nazionale,che non si aspettavanoun recupero sico così,e dopo i guai sici allaschiena, che l’atleta stàprovando a risolvere, sipuò dire che Nitto è tor-nato in pista, più caricodi prima.

pllmno a2/M. albtro d un untodll a1, vince fcile MessinDodicesima vittoria con-secutiva della formazionearetusea che la avvicinaad un solo punto dallamatematica promozionein serie A1. Senza storial’incontro con il Gonza-ga, ultima in classica,

ma attenzione puntata sulcampo di Palermo dove ilocali del Kelona hannoscontto l’Haenna di Ma-rio Gulino, avvicinandocosì la squadra siracusanaalla promozione.Sabato al Palasport, ore18,30, sarà di scena ilGiovinetto Marsala diOnofrio Fiorino, squadrain grande recupero mache incontrerà un’Albatrodecisa a festeggiare il ri-torno nella massima serie.Sarà l’occasione di unagrande festa anche per tut-to il movimento giovanilesiracusano che si sta im-

ponendo da protagonistanei rispettivi campionati,e che si ritroverà, assie-me a tutti gli appassionatisostenitori, attorno allaprima squadra per questastorica giornata.

difensore cosentinofuori dai pali, lasciapartire un gran tiro. Ilnumero 1 rossoblu con

un bel colpo di renialza sopra la traversa.Nella ripresa, pron-ti via e il Palazzolopassa nuovamente invantaggio. Ike da illà all’azione del van-taggio gialloverde. Ilnigeriano supera unavversario si porta sulfondo e serve Mazzeo.Il centravanti giallo-verde, spalle alla por-ta, serve l’accorrenteAperi. Gran destro dallimite dell’area e nullada fare per Cutrupi. IlCosenza cerca di rior-ganizzare le idee e sifa vivo dalle parti diScordino con una in-cursione di Liotti cheviene stoppato da un

difensore gialloverde.Sul successivo calciod’angolo pericolosocolpo di testa di Sici-gnano che va alto di

poco sopra la traversa.Al 69’ ospiti ancoravicini al gol del pari.Lancio per Guadalupi

lasciato colpevolmen-te da solo in area. Ilnumero 10 rossoblumette la palla al cen-tro per Marano chedi testa manda fuoridi un sofo. Al 40’il Palazzolo potreb-be fare tris. Mazzeoaddomestica un dif-cile pallone al limi-te dell’area. Si gira emanda di un sofo al di palo. In pienorecupero il neo en-trato Gassama lasciapartire un gran dia-gonale. Marano perpoco non trova la de-viazione vincente asecondo palo. Finiscedopo 6’ di recupero.Il Palazzolo supera in

classica il Sambiase,battuto in casa dallaCavese, e raggiunge ilquint’ultimo posto inclassica.

14 12 MaRzo 2013, MaRtedì

Una “sagra” di articoli sul randagismo, parlarne è diventato di moda

Una situazione sottovalutata dalle amministrazionicomunali e soprattutto dai sindaci

In questi giorni sulla stampa vi èuna vera e propria “sagra” di ar-ticoli sul randagismo, parlarne èdiventato di moda. Ne parla e nescrive persino chi in un canile hamesso un piede per la prima volta.Chi non ne conosce i pochi risvol-ti positivi e i tanti negativi. Neparla chi pensa di farne un cavallodi battaglia per le prossime ammi-nistrative. Scrive sul randagismopersino chi viene chiamato in uncanile per una “intervista” pubbli-citaria, pur non conoscendo affat-to l’argomento. Ne parlano persi-no dal barbiere e dal parrucchieree solo per far passare il tempo diattesa. Colpisce però che un quo-tidiano a livello regionale possaportare in prima pagina una de-nuncia pubblica sul business ran-dagismo e lo stesso giorno nellaedizione di una provincia parli delrandagismo e dei canili privaticonvenzionati, come fossero luo-ghi idilliaci poco retribuiti dalleamministrazioni comunali(sic!).

Il randagismo è purtroppo un fe-nomeno complesso. E’ un feno-meno negativo e doloroso pergli stessi poveri randagi (vittimeinnocenti del business) e per chili ama e li rispetta ;negativo pertutti gli effetti che produce nel-le realtà urbane ed extra urba-ne; negativo per il ume in pie-na di denaro pubblico che vienesprecato in nome della “Lotta alRandagismo”; negativo per la si-tuazione, oramai irreversibile, incui sono state “intrappolate” o sisono fatte “intrappolare volentie-ri ” molte amministrazioni loca-li attraverso “convenzioni “ congestori di canili. Tutto questo hacondotto alla creazione di un vero

e proprio monopolio nel settoredei servizi offerti da privati alleamministrazioni pubbliche sottola dicitura ”lotta al randagismo”.

Una dicitura che viene utilizzatacome titolo in capitoli di bilancicomunali, in progetti nanziati enanziabili dalla Regione Sicilia,in offerte di servizi vari da partedi privati alle amministrazioni lo-cali (v.Catania, Augusta, Melilli,Caltanissetta e per diversi servizianche la nostra Amministrazionedi Siracusa).Dobbiamo purtroppo prende-re atto che NON vi è stata una“lotta al Randagismo” ma unvera e propria “crescita del ran-dagismo”. Come uscire da questasituazione? Non è semplice! Edè, purtroppo, una situazione pre-occupante e dolorosa soprattuttoper i cittadini che li amiamo. Una

situazione sottovalutata dalleamministrazioni comunali e so-prattutto dai Sindaci che- senzapensare al benessere dei cani,

allo spirito della normativa ed alrispetto della legge-hanno stipu-lato e rinnovato per decenni con-venzioni “capestro” con i gestoridei canili e a danno del bilanciocomunale e quindi dei cittadini .Adesso che il numero dei randa-gi dentro i canili è enormemen-te cresciuto, tanto da non poterpiù essere nanziato dalle cassecomunali, gli amministratorihanno trovato vie d’uscita perliberarsi di quei poveri randagiche per anni hanno contribuitoa tenere prigionieri nei canili.Li afderanno ad associazioniche li porteranno al nord! Li di-stribuiranno in rifugi/canili edandranno quindi ad aumentare il

numero dei poveri cani ergastola-ni dei quali sono già pieni pure icanili di molte regioni del nord.Dobbiamo stare tranquilli? Dob-biamo pensare che i Comuni ed iloro “esperti responsabili del ran-dagismo”, dopo essersi assoluta-mente disinteressati di come sonostati tenuti i cani nei canili da loroprofumatamente pagati, si ricor-deranno in futuro del loro destinodopo la partenza? Si ricorderan-no dei poveri randagi spediti alnord? Si ricorderanno di chiede-re dove si trovino di preciso? Aquale Asl viene trasferito il mi-crochip di cane siculo espatriato?Si ricorderanno di chiedere chene abbiano fatto? E dovremocredere che l’altra istituzione “la-titante” nella lotta al randagismo,l’ASP veterinaria, si occuperà dicontrollare attraverso l’anagrafecanina la destinazione dei cani eil loro benessere? Non si è fat-to nulla per arginare il fenomenodel randagismo o meglio si sonosprecati milioni di euro di denarodei cittadini per incrementare ilbusiness di pochi privati gestoridi canili e dobbiamo avere du-cia nelle nostre amministrazioni enell’ ASP veterinaria?Quell’ASP che è perennementeassente nei canili dove dovrebbevegliare sul benessere dei cani!Quell’Asp che con motivazionivarie ha sterilizzato a “periodi” econ molta lentezza pur consape-

vole che il fenomeno randagismocresceva a dismisura ! Adessoche la patata è troppo bollente,che i canili traboccano di questepovere creature, ecco che “arri-vano i nostri”! Sono arrivate inaiuto le associazioni animalisteper prelevare i cani e portarlivia per destinazioni che a noiresteranno ignote in nome dellaprivacy(sic!). Le amministrazio-ni comunali e le ASP provincialile hanno accolte a braccia aper-te! Un improvviso interesse daparte delle associazioni nazionaliche si dichiarano pronte a sigla-re accordi e ne hanno già siglatialcuni per portare via i randagidalla Sicilia. Ribadiamo: E por-tarli dove?Quanto amore “improvviso” per irandagi siciliani da parte di as-sociazioni di volontariato che si

fanno pagare per portare via icani! Associazioni che gestisconobilanci annui milionari! Quantointeresse improvviso per il ran-dagismo in Sicilia da parte dellegrandi associazioni di protezionedegli animali! Un interesse cosìgrande che si sono persino iscrit-te all’Albo della Regione Siciliadelle associazioni animaliste!Dove sono stati no ad ieri i re -sponsabili di queste associazio-ni nazionali? Dove sono stati inquesti ultimi 20 anni? Come maihanno ignorato o nto di ignorareper 20 anni il fenomeno del ran-dagismo che nelle regioni meri-dionali cresceva a dismisura?

Maria Elena Caligiore

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7/29/2019 Libertà direttore 12-03-13

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16 12 MaRzo 2013, MaRtedì

c.d trg 18 sru t.0931 759918autosport s.r..

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