Libertà 06-05-14

9
POLITICA A pagina otto A pagina tre E’ cessato alle ore 11.30 l’allarme bomba al palazzo di Giu- stizia di viale Santa Panagia a Siracusa. Scattato intorno alle 9.30, l’allarme ha costretto il presidente del Tribunale, Maiorana, a disporre l’evacuazione non solo dell’edificio ma anche del cortile. Sono dovuti intervenire i poliziotti per perlustrare gli uffici le aule giudiziarie ed ogni anfratto del palazzo di Giustizia. FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA www.libertasicilia.com e mail [email protected] QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA D I SIRACUSA Eseguita una ieri quando il regolamento le vieta da maggio in poi Scandalo cimitero Esumazioni fuori ogni regola Al cimitero di Siracusa può accadere di effettuare l’esu- mazione di un cadavere molto prima del tempo disposto dal regolamento di polizia mor- tuaria. Ieri mattina, infatti, si è dato seguito all’esumazione al campo S1 di un defunto, inu- mato appena tre mesi prima. Secondo quanto affermato da alcuni addetti, la disposizione sarebbe stata data dal sindaco di Siracusa, per concentire agli aredi di tumulare il loro con- giunto in un loculo. E allora abbiamo consultato il regola- mento di polizia mortuaria che è rigida in tema di esumazioni A pagine cinque sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • 0,50 martedì 6 maggio 2014 • anno XXVii • n. 111 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • 0,50 Frantumò la vetrata dell’Asp 8 a Lentini Patteggia 8 mesi CRONACA i A pagina sette La Regione Sicilia sblocca i fondi per i comuni POLITICA A pagina quattro “Ci hanno chiamato e siamo venuti, perchégli altri non fan- no niente di fronte a quella che chiamano immigrazione ma che in realta' e' un'invasione. Qui arrivano migliaia di migranti al giorno creando problemi eco- nomici, di lavoro e rischi per il turismo e la salute". Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini ad Augusta, nel siracu- sano, dove nelle scorse setti- mane sono sbarcate migliaia di persone. “Proviamo a dare voce a tutte le brave persone del Sud - ha infine evidenziato Salvini - che vogliono soccorrere e dare aiuto perche' non e' possibile che la Sicilia e l'Italia siano sole mentre l'Europa se ne frega". “Basta Euro, no ai clandestini, più lavoro ed autonomia”. Salvini incontra i Forconi Cronaca Allarme bomba al palazzo di Giustizia Pullman turistici irregolari Sanzioni POLSTRADA A pagina sei

Transcript of Libertà 06-05-14

Page 1: Libertà 06-05-14

POLITICA

A pagina ottoA pagina tre

E’ cessato alle ore 11.30 l’allarme bomba al palazzo di Giu-stizia di viale Santa Panagia a Siracusa. Scattato intorno alle 9.30, l’allarme ha costretto il presidente del Tribunale, Maiorana, a disporre l’evacuazione non solo dell’edificio ma anche del cortile. Sono dovuti intervenire i poliziotti per perlustrare gli uffici le aule giudiziarie ed ogni anfratto del palazzo di Giustizia.

fond

Ato

nel 1

987 d

A Giu

sepp

e Bi

AncA

www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLA PrOvInCIA dI SIrACuSAQuOTIdIAnO dELLA PrOvInCIA dI SIrACuSA

eseguita una ieri quando il regolamento le vieta da maggio in poi

Scandalo cimiteroEsumazioni fuori ogni regola

Al cimitero di Siracusa può accadere di effettuare l’esu-mazione di un cadavere molto prima del tempo disposto dal regolamento di polizia mor-tuaria. Ieri mattina, infatti, si è dato seguito all’esumazione al campo S1 di un defunto, inu-mato appena tre mesi prima. Secondo quanto affermato da alcuni addetti, la disposizione sarebbe stata data dal sindaco di Siracusa, per concentire agli aredi di tumulare il loro con-giunto in un loculo. E allora abbiamo consultato il regola-mento di polizia mortuaria che è rigida in tema di esumazioni

A pagine cinque

sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 • direzione Amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50martedì 6 maggio 2014 • anno XXVii • n. 111 • direzione Amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50

Frantumò la vetratadell’Asp 8 a Lentini

Patteggia 8 mesi

CRONACA

i A pagina sette

La Regione Siciliasblocca i fondiper i comuni

POLITICA

A pagina quattro

“Ci hanno chiamato e siamo venuti, perchégli altri non fan-no niente di fronte a quella che chiamano immigrazione ma che in realta' e' un'invasione. Qui arrivano migliaia di migranti al giorno creando problemi eco-nomici, di lavoro e rischi per il turismo e la salute". Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini ad Augusta, nel siracu-sano, dove nelle scorse setti-mane sono sbarcate migliaia di persone. “Proviamo a dare voce a tutte le brave persone del Sud - ha infine evidenziato Salvini - che vogliono soccorrere e dare aiuto perche' non e' possibile che la Sicilia e l'Italia siano sole mentre l'Europa se ne frega". “Basta Euro, no ai clandestini, più lavoro ed autonomia”.

Salviniincontrai Forconi

Cronaca

Allarme bombaal palazzo di GiustiziaPullman

turisticiirregolariSanzioni

POLSTrAdA

A pagina sei

Page 2: Libertà 06-05-14

Protocolloper serra

sperimentaleFirmato il proto-collo operativo per la realizzazione di una Serra speri-mentale al alto con-tenuto tecnologico, per l’abbattimento dell’assorbimento energetico ed idri-co, e per il poten-ziamento della ca-pacità produttiva. L’iniziativa è pro-mossa dalla Came-ra di Commercio di Siracusa, nell’ambi-to del progetto del Fondo Perequativo 2012-2013 Green Economy.

SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 6 MAGGio 2014 MArtedì 3

nuovo ponte Targia«E’ già nell’oblio»“Che cos’ha fatto l’amministrazione comunale e la mag-gioranza per mettere in sicurezza la viabilità?”“L’amministrazione comunale non pro-duce un atto che dia seguito alle necessità esposte più volte dai cittadini ed all'opinio-ne pubblica in merito all'intervento necessa-rio sul viadotto Targia che rappresenta l'uni-ca uscita ed entrata a Siracusa Nord”. LO afferma il consigliere comunale dell’opppo-sizione, Salvo Casta-gnimno, a proposito della vocenda legata alla realizzazione del nuovo visdotto di Tar-gia. “Con sgomento leggo impegni rivolti all'au-to proclamazione degli amministratori locali e dei consi-glieri di maggioranza che hanno affrontato a denti stretti e come gladiatori il caso di via Lentini, senza spendere una sola parola sul viadotto Targia - continua Ca-stagnino - Chiedo a chi amministra ed è responsabile della si-curezza cosa ha fatto? Quali atti produce la protezione civile di Siracusa? Bene nonconoscono il proble-ma, mai un azione prodotta dall'assesso-re competente. Dopo le false dichiarazioni apprese dagli orga-ni di informazione, dell'assessore Lo Giu-dice che dava date certe per l'inizio dei lavori, assistiamo al nulla, nessun atto e nessuna comunicazio-ne da chi amministra la protezione civile. Come si dovrebbero comportare i siracusa-ni in caso di calamità? “Il ponte peggiora a vista d'occhio - affer-

non sarebbe popolare anzi. Bene protocol-lerò un interrogazio-

ma ancora il consi-gliefre conunale del nuovo centro destra

- ma nessuno si pre-occupa. Siamo alla frutta, qualche selfie

in zona potrebbero scattarlo gli assesso-ri responsabili, ma

Il viadotto di Targia.

La denuncia da parte del consigliere comunale Salvo Castagnino

ne ed una richiesta di relazione sull'ar-gomento anche se credo resterà lettera a morta come altre che ho già prodotto. Siracusa è abbando-nata a chi non la ama e in effetti tramite un megafono gridavano amarla per cambiarla e non l'amiamo e la cambiamo, sono stati onesti in tal senso”.

saLVini (Lega) ad aUgUsta

“Ci hanno chiamato e siamo venuti, perchégli altri non fanno niente di fronte a quella che chiamano im-migrazione ma che in realta' e' un'invasione. Qui arri-vano migliaia di migranti al giorno creando problemi economici, di lavoro e rischi per il turismo e la salute". Lo ha detto il segreta-rio della Lega Matteo Salvini ad Augusta, nel siracusano, dove nelle scorse settimane sono sbarcate migliaia di persone. “Proviamo a dare voce a tutte le brave persone del Sud - ha infine evi-denziato Salvini - che vogliono soccorrere e dare aiuto perche' non e' possibile che la Sici-lia e l'Italia siano sole mentre l'Europa se ne frega". “Basta Euro, no ai clandestini, più lavoro ed autono-mia'. Questi i quattro punti di 'avvicinamento' tra

«Ci hanno chiamato e siamoad Augusta perché non si fa nulla»

la Lega Nord e l'estremo sud del Paese, la Sicilia. Giornata tutta siciliana ma poco affollata per Mat-teo Salvini, che in vista delle Europee e' sbarcato nell'Isola e in particolare nel porto di Augusta, nel siracusano, uno dei luoghi simbolo dell'emergen-

za immigrazione e poi a Catania dove ha tenuto 'solo' una conferenza stam-pa. Il tour iniziale del giovane leader del Carroccio con l'#Salvinitour, an-che su Facebook e twitter, che cerca consensi anche nel Sud non ha fatto re-gistrare grandi fol-le. Anche perché, lo stesso Salvini, non aveva programma-

to incontri di 'piazza' temendo, evidentemente, che a queste latitudini il seguito sarebbe stato poco soddisfacente anche da un punto di vista di 'ritor-

2 6 MAGGio 2014, MArtedì

di Arturo Messina

Ogni volta che il tanto noto e stimato fisiatra comme-diografo dott. Remo Ro-meo mette in scena ( e lo fa di frequente, in prepara-zione d’una terza raccolta da aggiungere alle due già pubblicate dalla Emanuele Romeo Editrice!) una sua nuova commedia brillante, in lingua siciliana colta, tutt’altro che in parlata siciliana popolare, l’esiguo – e diremmo fortunato più che scelto- pubblico che ha il privilegio di vederla e ammirarla nella saletta del suo Museo del Cinema, tra-sformata in piccolo teatro dove recita esclusivamente il “Siparietto”, ossia la sua balda compagnia teatrale, di cui egli non solo fa l’au-tore, ma anche il regista e il protagonista, si domanda:“Ma perché una così stu-penda opera deve rimanere in un ambito così ristretto, mentre meriterebbe di essere portata in scena, all’ammirazione d’un pub-blico ben più ampio?”La domanda sarebbe da ri-volgerla agli amministrato-ri, ai politici, agli operatori artistici e culturali, anche industriali e commerciali, di cui non abbiamo visto mai nessuno ad assistere a qualcuna delle sue tante messinscena, mentre ne abbiamo visto e ne vedia-mo ancora ad assistere a spettacoli tutt’altro che…spettacolari! Eppure le commedie di Remo Romeo ben lo meriterebbero! Ben lo meriterebbero soprattut-to per tre motivi: per la loro tematica, per il loro livello artistico e per lo scopo che si prefiggono. La tematica delle commedie di Remo Romeo è sempre quella sociale: mai politica, mai mondana, mai fantasiosa bensì rivolta ai problemi più importanti del vivere comune. Il livello artisti-co è quello di chi tutta ha vita ha rivolto la sua cura allo stile, alla chiarezza, alla scelta della frase, alla proprietà della parola, all’eleganza e originalità delle immagini. Lo scopo

“’I corna stanu bonu a cu’ ’i porta”

che si è sempre prefisso non è stato assolutamente quello della trivilialità, della risata per la risata, ma orazianamente quello di chi “ castigat ridendo mores”, ovvero di chi si propone di ammonire, di insegnare come si debba vivere, come si debba pensare.Vi è poi un suo scopo che lo rende ancora più ammi-revole: quello di diffondere e fare amare la lingua ma-dre, la lingua siciliana, ben convinto che è una delle tradizioni più importanti che bisogna curare, man-tenere ed esaltare: se un popolo- se la Sicilia- non vuole perdere la propria identità, deve tener cara e coltivare la propria lingua, così come sta facendo la Sardegna, che la sta facen-do studiare in tutti livelli scolastici, a cominciare dalla scuola elementare fino all’università!L’ultima commedia del nostro insigne commedio-grafo, infatti, intende di-mostrare quale attenzione egli pone nel dimostrare l’importanza della tematica sociale, dell’eleganza di stile, della scopo educativo e della lingua sicula.La tematica è della più grande attualità: Paolo, un anziano scrittore, (al secolo lo stesso autore, regista e

protagonista Remo Ro-meo) è ben consapevole dell’importanza che ha oggi il computer per un autore che deve mandare alle stampe la sua opera, la sua commedia, in que-sto caso il suo romanzo. Rendendosi conto che da solo non riesce a usarlo, perché distrattamente ha toccato un tasto che gli ha cancellato tutto quello che aveva già scritto e preoccu-pato dell’urgenza che gli fa l’editore, ( ne ha vestito i panni Lillo Tubolino) ricorre ad una signorina dattilografa esperta di PC ( al secolo Cinzia Bufali-no). Ed ecco sorgere un altro importante problema sociale: la gelosia della moglie: Giulia ( ne ve-ste i panni la brava Giò Bari) teme che la giovane

faccia… girare la testa al marito, cosa che purtroppo sa come spesso avvenga…Cosa che, del resto, non deve molto preoccuparla, perché-come vuole insi-nuare sua sorella Sarina, che (come le confessa) in gioventù non è stata troppo fedele a suo marito… ( al secolo Loredana Lombar-do) chissà quante volte Paolo gliele ha fatto …le corna ( da qui prende il titolo la pregevole comme-dia). Visto che Giulia sulla fedeltà di Paolo, decidono di metterlo alla prova, ingaggiando una dattilo-grafa, Sabrina ( ne veste i panni Jessica Amodeo) e le dicono di…<scuncicarlu>, ossia di provocarlo! E sic-come l’onesta ragazza non sta al gioco, Giulia la licen-za e fa credere al marito che invece l’ha licenziata perché quella le ha riferito di essere stata da lui …importunata!| Così Paolo riferisce alla sorella Franca ( alias Angelica Rubera) la quale è convinta di ciò che la cognata abbia detto e fatto, per…”molestie sessuali in ambiente di la-voro”. Lei è venuta perché a scuola al figlio hanno dato un compito difficile : di analizzare lo spaccato storico-critico della società ai tempi di Gertrude, la

monaca di Monza e Lucia. Ovviamente l’autore mette in luce certe problemati-che didattico-scolastiche spesso non prettamente adeguate: al tema del professore non viene data nemmeno la sufficienza!A Nancy, la seconda datti-lografa ( al secolo Cinzia Bufalino) viene offerta persino una lauta mancia se riesce a tentare positi-vamente Paolo e quella, poverina, accetta l’ardua …impresa e fa la civetta! Ma non ci esce niente: Paolo è un uomo vera-mente onesto, checché ne dica Sarina, che ritiene che ogni uomo non resi-ste alla tentazione...Alla terza prova non resisterà: fargli credere che ci sia un “anonimo ammiratore” che mandi biglietti d’amore a Giulia! Paolo prima pensa che possa essere uno dei tre C: cognato cugino, compa-re; però, messo al corrente da Nancy e da Sabrina, a sua volta fingerà che ci sia un altro ammiratore di sua moglie: egli stesso le manda ogni mattina un biglietto e un’orchidea, facendole credere che vi sia veramente un suo “devoto ammiratore”.Si scoprono gli altarini e tutto finisce in gloria festeggiando in gioia le loro nozze d’oro.

Il fisiatra commediografo dott. Remo Romeo all’ennesima sua eccellente commedia in lingua siciliana tutt’altro che in parlata siciliana…

Page 3: Libertà 06-05-14

4 6 MAGGio 2014 MArtedì

Giornata mondiale dell’ostetricaPullara: “Un ruolo fondamentale”

6 MAGGio 2014 MArtedì 5

Il governo regionale sbloccale trimestralità dei Comuni“Con questa decisione – afferma il governatore Rosario Crocetta – il go-verno si fa carico degli immediati interventi per gli enti locali”

Disposti i pagamenti immediati della quarta trimestralità del 2013 e della prima del 2014

“Quello sollevato dal presiden-te dell'Anci è un falso allarme. Si è trattato di un ritardo tec-nico perché 41 comuni aveano chiesto un anticipo dal Fondo di rotazione e non hanno restituito le somme, b loccando i pagamen-ti per tutti. Così ho pre-so una solu-zione drasti-ca: pagare i Comuni che hanno dirit-to alla loro quota. Gli altri? vedre-mo di sal-varli, anche se la respin-sabilità è tutta loro". In questi ter-mini si è espresso il governatore Rosario Crocetta che ieri pome-riggio ha tenuto una conferenza stampa per spiegare in termini pratici come intende superare l’impasse a cui sono costretti i comuni siciliani, i cui sindaci si sono riuniti in assemblea. Il go-vernatore, dopo una valutazio-ne congiunta con gli assessori all’Economia ed alle Autonomie locali, ha disposto di procede-re ai pagamenti immediati del-la quarta trimestralità del 2013 e della prima del 2014 a fronte della grave situazione finanziaria determinatasi negli enti locali.“Avrei preferito comunicarlo dopo un incontro con l’Anci –ha detto il presidente – ma l’urgen-za delle decisioni non ha con-sentito di poter effettuare questo passaggio, discuteremo nei pros-simi giorni”. Intanto già in cassa regionale c’è la 4 trimestralità che verrà pagata già a partire da oggi, mentre i pagamenti della prima trimestralità del 2014 ini-zieranno entro il fine settimana. “Con questa decisione – conti-nua Crocetta – il governo si fa carico degli immediati interven-ti per gli enti locali. E’ già stato convocato per oggi un incontro con l’assessore all’Economia e con altri assessori della giunta, per risolvere i problemi relativi al titolo secondo dei comuni e per sbloccare immediatamente le situazioni degli enti regiona-

Al cimitero di Siracusaesumazioni fuori dalle regoleQuelle ordinarie, infatti, non possono essere eseguite da maggio a settembre nemmeno se a disporle sia il sindaco della cittàAl cimitero di Siracusa può ac-cadere di effettuare l’esumazione di un cadavere molto prima del tempo disposto dal regolamento di polizia mortuaria. Ieri mattina, infatti, si è dato seguito all’esu-mazione al campo S1 di un de-funto, inumato appena tre mesi prima. Secondo quanto affermato da alcuni addetti, la disposizione sarebbe stata data dal sindaco di Siracusa, per concentire agli are-di di tumulare il loro congiunto in un loculo. E allora abbiamo consultato il regolamento di polizia mortuaria che è rigida in tema di esumazio-ni e all’art. 82 del capitolo XVII recita testalmente: “Le salme possono essere esumate prima del prescritto turno di rotazione per ordine dell'autorità giudiziaria per indagini nell'interesse della giustizia o, previa autorizzazione del sindaco, per trasportarle in al-tre sepolture o per cremarle”.Se il sindaco ha la facoltà di di-sporre un’esumazione ordinaria, deve anche tenere in considera-zione il periodo di tempo in cui dovrebbe avvenire tale operazio-ne. All’articolo 84 del regolamen-to di polizia mortuaria, infatti, si fa riferimento ad un’altra norma che recita testualmente: “Salvo i casi ordinati dall'autorità giu-diziaria non possono essere ese-guite esumazioni straordinarie: a) nei mesi di maggio, giugno, lu-glio, agosto e settembre, a meno che non si tratti di cimitero di co-mune montano, il cui regolamen-to di igiene consenta di procedere a tale operazione anche nei mesi suindicati”. E qui sorge il dubbio, perché l’esumazione avvenuta ieri mattina è datata 5 maggio, ovvero cinque giorni dopo la sca-denza del termine consentito dal regolamento di polizia mortuaria per effettuare questo tipo di atti-vità.Qualcuno potrebbe obiettare che si sia trattato di un caso straotrdi-nario. Ma anche in questo senso ci viene in soccorso il regola-mento che consente l’esumazio-ne nei periodi vietati solo in casi straordinari: “Per le esumazioni straordinarie ordinate dall'autori-tà giudiziaria le salme devono es-sere trasportate in sala autoptica con l'osservanza delle norme da detta autorità eventualmente sug-gerite. Tali esumazioni devono

Un’operazione è stata effettuata ieri mattina quando il regolamento lo vieterebbe

In foto, palazzo dei Normanni. Nel riquadro, il governatore Crocetta

In foto,l’assessore Santi Pane e il consigliere Fabio Rodante.

Il Consiglio Direttivo del Collegio Provinciale di Siracusa in occa-sione della Giornata Internazionale della Ostetrica rinnova a tutte le donne l’importanza del tuolo della ostetrica, non solo come profes-sionista ma come figura che si dona per “una vita per la vita”. Ieri è ricorsa la giornata internazionale dell'ostetrica, momento in cui la comunità mondiale delle ostetriche richiama l'attenzione sul contri-buto fondamentale che le ostetriche possono offrire per migliorare la salute materna e neonatale. “La professione dell'ostetrica - afferma la presidente del Colegio provinciale delle ostetriche di Siracusa, Maria Pullara - è considerata una delle più antiche al mondo e nasce come sa-pere femminile trasmesso e arricchito da una generazione all'altra. All’ estero l’ostetrica è conosciuta col nome di midwife , che letteralmente significa “sta con la donna””. L’ostetrica è da sempre vicino alle donne, si occupa in piena autono-mia e responsabilità, del benessere fisico e psichico della donna-cop-pia-famiglia per tutto il ciclo vitale della donna. Oggi l'ostetrica, segue non solo il parto fisiologico in autonomia, ma anche tutta la gravidan-za, il postpartum e aiuta la mamma ad accudire il bambino nei primi mesi di vita; diventando così una figura di riferimento per le tutte le donne ma anche per la famiglia stessa. Esercita la sua attività all’inter-no dei consultori familiari, ospedali, università, ambulatori pubblici/privati e cliniche, sul territorio e a domicilio, opera sia nell’ ambito ostetrico (gravidanza, parto, puerperio) che nell’ ambito neonatale e ginecologico. Il Collegio delle Ostetriche della Provincia di Siracusa è attivo da anni sul territorio; organizzando corsi di formazione: per accompagnamento alla nascita , di sostegno all’allattamento materno e per la riabilitazione del pavimento pelvico.

SEL

“Riteniamo sia stato un grande risulta-to per la città di Siracusa che si sia giunti, superando resistenze che duravano da 14 anni, alla perimetrazione del Parco Arche-ologico, grazie anche, ad una mobilitazione cittadina che ha visto anche SEL protago-nista. Adesso auspichiamo che, in tem-pi brevissimi, sia completato l’iter secondo l’art. 20 della legge regiona-le 20/2000, che sancirà l’istitu-zione del Parco Archeologico, e di ciò impe-gniamo tutta la Deputazione Siracusana”. Fin qui l’intervento del partito Sinistra Ecologia e libertà di Siracusa a proposito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale

«dopo il parco archeologicosotto con la riserva Plemmirio»

della Regione Sicilia del decreto di perimetra-zione del parco archeologico della Neapolis. Anzi, Sel ritiene inoltre essenziale che lo stesso impegno sia profuso per la definizione del Pia-no Paesaggistico e per la Riserva Naturale del

Plemmirio, an-che perché si tratta di 2 stru-menti che, come il Parco Arche-ologico, non solo si muovono nella direzione di un nuovo mo-dello di sviluppo della città, ma sono propedeu-tici al nuovo piano regolato-re generale che, come da pro-

gramma elettorale della maggioranza, deve e dovrà puntare al recupero ed alla valorizzazio-ne della città esistente, senza ulteriori ed inutili consumi del territorio”.

li, dei forestali, dei consorzi di bonifica e tutte le altre situazioni bloccate. Il governo – aggiunge Crocetta- intende agire imme-

diatamente e fa appello all’Ars perchè si approvi entro la set-timana la manovra finanziaria, senza parlare burocratese e sen-

za tempi infiniti di discussione discussione per dare immediate risposte alla Sicilia e ai siciliani, non si può bloccare una Regione. Il governo – conclude il gover-natore – intende reagire anche con provvedimenti propri, come quello di oggi”.Crocetta, ha illustrato i nuovi provvedimenti che intende adot-tare e la proposta che intende fare all’Ars per una soluzione di sblocco totale di salari e stipen-di. "E' già stato convocato per un incontro con l'assessore all'Eco-nomia e con altri assessori della giunta - dice Crocetta - per risol-vere i problemi relativi al titolo secondo dei comuni e per sbloc-care immediatamente le situazio-ni degli enti regionali, dei fore-stali, dei consorzi di bonifica e tutte le altre situazioni bloccate". "Il governo - aggiunge Crocetta - intende agire immediatamente e fa appello all'Ars perché si ap-provi entro la settimana la mano-vra finanziaria, senza parlare bu-rocratese e senza tempi infiniti di discussione per dare immediate risposte alla Sicilia e ai siciliani, non si può bloccare una Regione. Il governo intende reagire anche con provvedimenti propri, come quello di oggi che riguarda i co-muni".

essere eseguite alla presenza del coordinatore sanitario della unità sanitaria locale e dell'incaricato del servizio di custodia”.

I bene informati sostengono che questo non sia che uno dei casi di esumazione facendo una forzatu-ra alle norme. Sarebbe, quindi, il

caso che si facesse chiarezza su questo ed altri aspetti della situa-zione.

Giuseppe Bianca

Page 4: Libertà 06-05-14

6 6 MAGGio 2014 MArtedì 6 MAGGio 2014 MArtedì 7

E’ tornato inb libertà, dopo essere ricorso al patteggiamento per chiudere la partita con la Giustizia, il ro-solinese Michele Roccasalva di 28 anni. L’uomo, difeso dall’avvocato Junio Celesti, si è visto applicare la condanna a 2 anni, 8 mesi e 15 giorni di reclu-sione dal Gup del tribunale di Siracusa Vincen-zo Panebianco. Era stato arre-stato nell’aprile dello scorso anno, in sieme ad altre tre persone per spasccio di so-stanze stpefacen-ti. In particolare, il Roccasalva era stato sorpreso dai carabinieri in possesso di diver-se dosi di eroina.

Rosolinesescarceratodal Gup

Incendiatouno chioscoa Priolo

«C’è una bomba in Tribunale”Ma era solo un buontemponeDisposta l’evacuazione del palazzo di Giustizia di viale Santa PanagiaI poliziotti hanno impiegato due ore circa per ispezionare gli uffici

L’allarme è scattato alle 9.30 a seguito di una telefonata anonima al centralino

E’ cessato alle ore 11.30 l’al-larme bomba al palazzo di Giu-stizia di viale Santa Panagia a Siracusa. Scattato intorno alle 9.30, l’allarme ha costretto il presidente del Tribunale, Maio-rana, a disporre l’evacuazione non solo dell’edificio ma anche del cortile. Sono dovuti interve-nire i poliziotti per perlustrare gli uffici le aule giudiziarie ed ogni anfratto del palazzo di Giu-stizia.La segnalazione telefonica di un presunto ordigno collocato in uno degli ambienti del tribunale è giunta questa mattina al cen-tralino del “Palazzaccio”. Una voce anonima segnalava la pre-senza di un non meglio specifi-cato ordigno pronto ad esplode-re. Inevitabile l’evacuazione del tribunale. Sospese le udienze ed ogni attività giudiziaria, i ma-gistrati, gli avvocati, gli opera-tori della Giustizia e gli utenti sono stati costretti a riversarsi all’esterno dell’edificio e a sta-zionare sul marciapiedi del via-le Santa Panagia, tra la curiosità dei numerosi automobilisti e di pedoni che transitano in quelle ore nei pressi del tribunale.La verifica da parte di una tren-tina di poliziotti si è conclusa con un nulla di fatto. A lanciare l’allarme, quindi, è stato molto probabilmente un mitomane o un buontempone. Gli investiga-tori stanno adesso facendo una relazione, che sarà consegnata al magistrato di turno, per aprire un’inchiesta sul caso di procura-to allarme.Non è la prima volta che viene fatto scattare il sistema di si-curezza al palazzo di Giustizia di Siracusa, ma al di là della paura iniziale, la situazione si è sempre risolta in una bolla di sapone. L’ultima volta fu il 21 gennaio 2011. In quella circo-stanza l’allarme è stato preso sul serio anche a seguito di quanto avvenuto il 22 dicembre del 2010 quando è stato rinvenuto un ordigno vero nel parcheggio in costruzione di via Mazzan-ti, a pochi passi dal palazzo di giustizia. Sono stati gli artifi-cieri della polizia a portare via la bomba, fabbricata artigianal-mente con una notevole quantità di polvere pirica.

R.L.

Mandò in frantumi vetrata dell’Asp: patteggiaL’uomo, che è tornato in libertà dopo l’emissione della sen-tenza, ha rimediato la condanna a 8 mesi di reclusione

In foto, pattuglia dei carabinieri.

Protagonista della vicenda giudiziaria è un panificatore lentinese

Mandò in frantumi la vetrata della por-ta d’ingresso della sede Asp di Lentini per protestare a suo modo per la chiusura forzata dell’esercizio commerciale. L’uo-mo fu arrestato e poi condannato a seguito del ricorso al rito del patteggiamento.Il giudice monocra-tico del tribunale di Siracusa, Venera-Condorelli, ha ap-plocato la condanna a 8 mesi di reclusio-ne a carico di Mario Micale, catanese di 63 anni, residente a Lentini. L’imputato, difeso dall’avvocato Federica Cassia, si era visto convalida-re l’arresto e posto agli arresti domici-liari. Proprio a se-guito della sentenza di patteggiamento il giudice ha concesso la remissione in li-bertà. I fatti oggetto

della comtestazione si sono verificati il primo aprile scorso. Poco prima delle sei del mattino il Mica-le, secondo quanto raccontato da alcuni impiegati dell’Asp e

da altre persone pre-senti, impugnando una chiave inglese ed un sasso, avrebbe mandato in frantumi la vetrata dell’ingres-so della sede distac-cata dell’azienda sa-

nitaria provinciale di Lentini. Avrebbe poi minacciato i presen-ti al punto da essere costretti a fare inter-venire una pattuglia del commissariato di pubblica sicurezza.

Gli agenti hanno ope-rato in modo tale da disarmare l’uomo e di bloccarlo del tutto.Agli investigatori che lo hanno interrogato, ha riferito di essere andato su titte le fu-

In foto, il palazzo di Giustizia di Siracusa.

eVenti

Ricordate le vittime del tragicoincidente di elicottero in Val d’AnapoA undici anni di distanza dall’incidente di volo che ha visto cadere – nel corso di una perlu-strazione aerea – il Mar.A.s UPS Alessandro Trovato, il Mar.A.s UPS Enrico Mincone ed il V.Brig. Massimiliano Lotito, i Carabinieri della Provincia di Siracusa e del Nucleo Elicotteri di Catania si sono uniti nel ricordo dei carabinie-ri tragicamente venuti a manca-re. In quell’in-cidente, l’unico a salvarsi per-ché catapultato fuori nel vor-tice provocato dall’elicottero in picchiata, dopo che l’elica aveva cozzato contro un cavo aereo, l’allo-ra comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa, Martin, che rimase ferito.Nella Sortino, che sempre ha dimostrato solida-rietà e vicinanza all’Arma, i militari della Bene-merita ed i familiari delle vittime hanno deposto un omaggio floreale presso il cippo che la comu-

nità sortinese ha voluto erigere a memoria della sciagura nella Valle dell’Anapo.La comunità – presente il Sindaco di Sortino, Ing. Vincenzo Buccheri – si è poi stretta in pre-ghiera attorno a familiari e Carabinieri, in una messa in memoria delle vittime presso la chiesa del Convento dei Frati Cappuccini di Sortino a

cui hanno par-tecipato anche:il Prefetto di Siracusa, Dott. Armando Gra-done; Col. Mauro Perdi-chizzi, Coman-dante Provin-ciale carabinieri di Siracusa; c.v. Catello Ro-mualdo Scala, capo di stato maggiore di

Marisicilia; col. Antonino Spampinato, coman-dante provinciale della guardia di finanza di Siracusa; vice questore aggiunto dott.ssa Gra-briella Ioppolo, della Questura di Siracusa; ca-pitano Francesco Miraglia, del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo.

I poliziotti del com-missariato di Priolo stanno indagando per stabilire le cause dell’incendio avve-nuto la scorsa notte, che ha danneggiato un chiosco. L’allarme è scattato poco dopo le 3.30 quando una squadra dei Vigili del Fuoco della sede cen-trale è dovuta inter-venire per l’incendio di un piccolo chiosco in legno, arredo di un parco giochi sito in via Fabrizi. Le fiamme hanno parzialmente danneggiato il manu-fatto; i Vigili non han-no rilevato elementi per determinare le cause.

rie perché ad un pri-mo provvedimento, l’Asp 8 aveva dato seguito a quello di chiusura del suo pani-ficio e ciò gli avrebbe provocato jon pochi danni economici.

Page 5: Libertà 06-05-14

8 6 MAGGio 2014 MArtedì

Ancora pullman turisticiirregolari in circolazioneTre conducenti di un autobus venivano sanzionati per inosservanza del periodi di riposo giornaliero superando le 9 ore consentite

Nuova operazione di controllo da parte della Polstrada nel territorio siracusano

La Polizia Stradale di Siracusa con le pattuglie dei Distacca-menti di Polizia Stradale di Lentini e Noto, ha intensificato i controlli degli autobus.I servizi specifici effettuati principalmente presso le aree di sosta adibite a tale tipologia di veicoli sia sui tratti auto-stradali che sulla Strada Stata-le 114 orientale sicula , hanno consentito di individuare alcu-ni autobus per trasporto turisti con inefficienze nelle carat-teristiche o nei dispositivi di equipaggiamento.In tutto il periodo pasquale e durante il ponte del primo maggio sono stati controllati 34 autobus provenienti da tut-ta la penisola trovandone ben 9 irregolari, contestando 19 in-frazioni al Codice della Strada, ritirando 1 patente di guida e 2 Carte di Circolazione.Le violazioni maggiormente sanzionate riguardano le inef-ficienze o le alterazioni dei di-spositivi di equipaggiamento quali il battistrada dei pneuma-tici aventi spessore inferiore al limite consentito (1 infrazione); sistemi di frenatura inefficienti o in avaria; estintori scarichi o scaduti; omessa revisione pe-riodica (2 infrazioni).Tre conducenti di un autobus venivano sanzionati per inos-servanza del periodi di riposo giornaliero superando le 9 ore consentite e perché nel corso del viaggio aveva guidato per più di 4 ore e mezza senza ef-fettuare alcuna interruzione. I risultati della campagna sa-ranno oggetto di studio, per verificare quali siano le critici-tà e le violazioni più frequenti e quali possano essere i rime-di più efficaci, per elevare gli standard di sicurezza sulle strade. La scrupolosa attività di controllo messa in atto dal-la Polizia Stradale consentirà, nell’immediato futuro, un più severo rispetto delle regole sia da parte dei conducenti, sia da parte delle società proprieta-rie degli autobus, aumentando notevolmente la sicurezza e l’incolumità dei passeggeri tra-sportati. Verranno infatti sanzionate tutte le aziende che non si at-terranno scrupolosamente alle prescrizioni relative alla quali-

Nella foto, pattuglie della Polstrada.

“Cineforum dibattito” è questo il progetto presentato dall’assessore alla cultura Adriana Bazzano, presenti i responsabili della Con-sulta Giovanile Alberto Gervasi, dell’asso-ciazione Halim Moses Santina Inturrisi , di p o l i t e a v o x giovani Ma-ria Lia Leci-ni. Il progetto è una sorta di cineforum di-battito rivolto ai giovani dai 14 ai 24 anni.“ A b b i a m o p r e s e n t a t o un progetto valido - ha d i c h i a r a t o l’assessore Bazzano - che nasce grazie alla collaborazione con altre realtà presenti sul territorio. Il progetto è destinato a quella fa-scia di giovani che si imbattono in proble-matiche non semplici da gestire per il disagio e l'imbarazzo che provano a parlarne con i

soCieta’

un cineforum a Floridiaper aiutare i giovani

genitori. E’ un progetto innovativo nelle moda-lità perché si tratta di affrontare tematiche quali l’alcolismo, l’anoressia, la mafia, il gioco d’az-zardo attraverso una modalità diversa dalla con-vegnistica. I ragazzi – aggiunge - navigano su

internet per tro-vare qualsivo-glia risposta. Noi, invece, vo-gliamo invitarli a vedere un film che tratta delle loro problema-tiche. Alla fine di questo film si avvierà un di-battito dove sa-ranno presenti psicologi, esper-ti di quel deter-

minato settore. Ad esempio domenica prossima ci sarà la responsabile del Sert di Siracusa che si occupa di ragazzi che hanno avuto problemi con la droga e l’alcolismo. Con lei si spera che scatti il dialogo”.

Salvatore Pappalardo

tà del servizio ed alle norme di-rette ad assicurare che i servizi

di trasporto forniti all’utenza rispondano a criteri di confort,

di igiene e di comunicazione con l’utenza adeguati.

Città: definireun confinetra sostanzecontaminantie nonIl primo passo nel de-finire l'inquinamento atmosferico è chiarire il confine tra sostan-ze inquinanti e non inquinanti; nel 1973, Williamson ha propo-sto una distinzione tra inquinante e contami-nante: un contaminante è "ogni cosa che viene aggiunta all'ambiente che causa una deviazio-ne dalla composizione geochimica media"; l'inquinante, per essere considerato tale, deve essere un contaminante responsabile di causare effetti nocivi all'am-biente, inteso in senso lato come unione delle parti naturale ed an-tropica. I fenomeni di inquinamento sono il risultato di una com-plessa competizione tra fattori che portano ad un accumulo degli inquinanti ed altri che invece determinano la loro rimozione e la loro diluizione in atmosfera. L'entità e le modalità di emissione (sorgen-ti puntiformi, diffuse, altezza di emissione, ecc.), i tempi di persi-stenza degli inquinanti, il grado di mescola-mento dell'aria, sono alcuni dei principali fattori che producono variazioni spazio-tem-porali della composi-zione dell'aria. Questo è uno dei problemi maggiormente sentiti dalle popolazioni dei grandi agglomerati ur-bani, di cui ci si è ini-ziati a preoccupare so-lamente negli ultimi 30 anni. Dagli settanta in-fatti sono state, in alcu-ni paesi, via via attuate delle politiche per la riduzione degli agenti chimici e di numerose altre sostanze contami-nanti presenti nell'aria.

Salvatore Rizza

vita di Quartiere

Città: fra inquinamento dell’ariae patologie di tipo oncologico

Audizione del dott. Madeddu e del dott. Tisano in 4a commissione consiliareper delineare le modalità operative del registro dei tumori a Siracusa

La Quarta Com-missione consiliare “Ambiente, Ecologia e Sanità”, presieduta dal cons. dr. Gianluca Romeo, ultimamen-te ha ospitato il dott. Anselmo Maded-du e il dott. France-sco Tisana, dirigenti dell’ufficio“registro dei tumori” dell’Asp di Siracusa, per rela-zionare sull’inciden-za del tasso d’inqui-namento ambientale sull’insorgenza delle patologie tumorali nel territorio Siracusano. Il dott Madeddu, nel corso del suo inter-vento ha messo in evidenza che sul pro-blema incidono due gravi problemi : 1) la “ vacatio normativa”; 2) il mancato avvio alle bonifiche. Sulla “vacatio normativa”, spiega che i progressi scientifici non sono allineati con la legi-slazione. Il settore dell’aria è il meno normato, la normati-va più recente risale

al 2010 e non dà indi-cazioni sull’inquina-mento. Il monitorag-gio e le relative analisi da parte dell’Arpa e della Province vengo-no effettuate solo su sostanze inquinanti di origine urbana (smog automobilistico) come il benzene, ignoran-do tutte le sostanze generate direttamen-te ed indirettamente nei cicli industriali. E, infatti, accertata la presenza nell’aria di sostanze cancerogene generate dalla com-binazione di sostanze emesse dai camini per effetto di una reazione secondaria. Pertanto, è necessario introdur-re nelle attività rica-denti nelle aeree in-dustriali l’obbligo alle imprese di produrre la Vis (valutazione di impatto sanitario) per consentire, in fase au-torizzativa, di valutare non solo le sostanze emesse dal camino, che rispettano i para-metri di legge, ma an-

che il contesto in cui tale emissione avvie-ne poiché la combi-nazione con altre so-stanze presenti in aria può avere effetti can-cerogeni. Al riguardo, continua il dott. Ma-deddu, l’Asp insieme ad altri soggetti istitu-zionali partecipa al ta-volo prefettizio e si sta lavorando per creare un protocollo d’intesa tra Arpa, Asp, Prote-zione civile e comuni il cui scopo è quello di regolamentare le procedure da adottare in caso di emergenza sanitaria derivante da emissioni inquinanti superiori alla soglia previsti dalla norma.Sul tema delle bonifi-che il dott. Madeddu ritiene che sono indi-spensabili se si vuole raggiungere l’obiet-tivo della diminuzio-ne dei casi tumorali. Anche in questo caso si registra un notevo-le ritardo poiché non meno grave è il pro-blema dell’inquina-

mento dell’acqua e del sottosuolo. A dimo-strazione di tale tesi il dott. Tisano espone il risultato di un moni-toraggio clinico effet-tuato su un campione di lavoratori esposti alla stesa aria. Il tasso di malattie tumorali risultava più alto tra i lavora-tori provenienti dai comuni di Priolo ed Augusta e più basso tra i lavoratori pen-dolari di altri comu-ni. Evidentemente la qualità della vita nei territori è influen-zata maggiormente dall’inquinamento del sottosuolo anche in relazione ai rischi po-tenziali della catena alimentare. I due rap-presentanti dell’Asp pertanto, hanno invi-tato la Commissione ad esercitare tutte le pressioni politiche possibili nei confronti dell’assessorato regio-nale Territorio e Am-biente e del ministero dell’Ambiente affin-

ché si colmi il vuoto legislativo in materia di inquinamento dei siti industriali e si dia avvio alle bonifiche annunciate da decenni e mai realizzate. A tal proposito, i due medi-ci del “Registro dei tu-mori” annunciano alla commissione la loro piena collaborazio-ne per giungere agli obiettivi auspicati da tutti. La commissio-ne, preso atto di quan-to relazionato dai due dirigenti Asp, ritiene opportuno e necessa-rio richiedere la con-vocazione di un consi-glio comunale aperto avente come o.d.g. il tema “Ambiente e sa-lute” a cui dovranno partecipare le deputa-zioni nazionale, regio-nale, l’Arpa, l’Asp e altri soggetti che si in-teressano al problema. L’obiettivo è la indivi-duazione di soluzioni concrete per la tutela e la salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini .

6 MAGGio 2014, MArtedì 9

A proposito delle recenti audizioni su tematiche ambientali in Quarta commissione, consigliere comunale Alessandro Acquaviva ha rilasciato la seguente dichiarazione: “ringrazio pubblicamen-te il dott. Madeddu e il dott. tisano per la piena collaborazione offerta ai componenti della com-missione Ambiente-ecologia-sanità in merito alla problematica dell'inquinamento e delle correlate patologie tumorali. i due dirigenti del registro dei tumori dell'Asp di siracusa, invitati in commissione su mia proposta, hanno comunicato dati che giu-stificano la preoccupazione dell'opinione pubblica sul grado di inquinamento industriale, in particolar modo dell'inquinamento del suolo e della falda ac-quifera della porzione di territorio ricadete nell'Asi (area di sviluppo industriale), ed hanno fornito delle proposte che saranno, certamente, inse-rite nel documento finale della commissione. La problematica del mancato avvio delle bonifiche,

sollecitata anche dalle organizzazioni sindacali incontrati nelle sedute precedenti, sarà oggetto delle prossime sedute della commissione.” così si è espresso il consigliere comunale Alessandro Acquaviva a proposito delle recenti audizioni in Quarta commissione.

“Dati che possono giustificareuna preoccupazione diffusa”

Page 6: Libertà 06-05-14

Sulla questione sbarchi, il sindaco Giancarlo Garozzo ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Siamo in constante contatto – afferma – con la Prefettura e l'Azienda Sanitaria Provinciale. E' chiaro che la situazione rispetto all'anno scorso nonostante gli aumenti degli sbarchi è decisamente migliorata per la città di Siracusa. L'operazione Mare Nostrum, come dimostrato anche in questo fine settimana, consente di soccorrere i migranti mentre sono in mare e di pianificarne la destinazione nei numerosi centri di assistenza e soggiorno nati recentemente in tutta Italia. Grazie a questo tipo di operazione gli sbarchi vengono anticipati e ciò permette di organizzare i soccorsi con maggiore efficien-za. Inoltre gli sbarchi avvengono nei porti di Augusta, Pozzallo e Porto Empedocle riducendo al minimo indispensabile la presenza dei mi-granti nelle strutture presenti nel nostro comune. Posso inoltre tranquillizzare – conclude il sinda-co Garozzo – che ad oggi non abbiamo ricevuto alcun allarme su casi di particolari malattie che riguardano gli immigrati presenti nei centri della nostra città. Dunque invito tutti alla calma e ad evitare inutili strumentalizzazioni. Il procurato allarme è un reato e non bisogna dimenticare che parliamo di persone meno fortunate di noi, che spesso fuggono da paesi in cui la loro vita è seriamente minacciata da guerre o da condizione di estrema povertà”. Giungono ogni giorno e in numero impressionante. Formano immense masse: uomini, donne e bambini, anche piccolissimi. Credono di trovare qui un mondo decisamente diverso da quello che scelgono di lasciarsi alle spalle. Credono nelle condizioni di vita migliori, nel lavoro, in un'esistenza più decorosa e meno stentata. Hanno aspettative, sogni, speranze e, come tutti, vorrebbero vederli realizzati. E guida il loro cuore e le loro menti l'auspicio che le brutture vissute finché erano nel proprio Paese d'origine non tornino più ad angustiarli; che la fame, la miseria e l'angoscia per soprav-vivere siano, d'ora innanzi, solo ricordi. Ricordi non facili da cancellare, ma perlomeno lontani dal presente e dal futuro. Sono i clandestini, giovani vite che sbarcano in Italia quotidianamente, spesso neppure in condizioni di buona salute, carichi di affanni e di paure. Nella maggior parte dei casi, non hanno do-cumenti con sé, ma si dicono dotati di buona volontà di rimboccarsi le maniche e svolgere anche i lavori più umili (quelli della terra o legati all'allevamento del bestiame) che gli abitanti della patria, di sovente, disdegnano perché "di qualità inferiore". Vengono portati nei centri di raccoglimento appositi, ricoverati negli ospedali, se necessario, trasferiti e distri-buiti in più città e paesi. Insomma, si cerca di fare il possibile anche per loro, ma non sempre è così semplice come dirlo a parole. La loro situazione, d'altronde, è così ingarbugliata e tesa, così precaria e vacillante che sarebbe di-sumano rifiutarsi di ospitarli, di dar loro asilo e opportunità di lavoro. I Paesi da cui provengono (in maggioranza Africa, Croazia, Liberia, Tunisia, Sierra Leone, Pakistan, Etiopia e Palestina) versano in con-dizioni tutt'altro che rosee e presentano divari enormi alloro interno; ossia, fette di popolazione che vivono negli agi e nel lusso più assoluto e ceti prostrati, posti letteralmente in ginocchio da povertà e miseria.

Città: “La questione sbarchiè pienamente sotto controllo”

10 6 MAGGio 2014, MArtedì 6 MAGGio 2014, MArtedì 11

Neapolis: “Disagio temporaneo”“L’amministrazione non è indifferente al problema di casina Cuti”

“L’Amministrazio-ne ha a cuore le esi-genze dei residenti nella circoscrizione Neapolis. La tem-poranea situazione di disagio, appunto perché temporanea, è destinata ad essere superata una volta che l’Asp ci avrà co-municato le risultan-ze della sua attività di controllo sulla sa-lubrità dei locali di Casina Cuti”. Lo di-chiara l’assessore al Decentramento, Ma-ria Grazia Cavarra. “Il decentramento dei servizi in diversi siti - aggiunge Ca-varra - non è una scelta dell’Ammi-nistrazione ma una necessità imposta dalla mancanza di immobili di nostra proprietà idonei ad ospitare tutte le atti-vità della Circoscri-zione in un’unica struttura”. Neapolis è stori-camente definito il "quartiere nuovo" dell'antica polis greca e attualmente

prima circoscrizione di Siracusa. Sito a nord-ovest di Ortigia, è il quartiere in cui sono concentrati im-portanti monumenti della città. Il quar-tiere moderno è sorto sull'onda dell'espan-sione edilizia del-la città negli anni cinquanta-sessanta dello scorso secolo. Esso si è sviluppato seguendo un criterio piuttosto disordinato. Ad oggi è identifica-bile come uno dei più importanti quartieri economici e com-merciali della città, sede di molti uffici e negozi.Il parco, situato nella circoscrizione della Neapolis e corrispon-dente all'antica città-quartiere siceliota di Neapolis ("Città Nuova" attraverso il greco), racchiude la maggior parte dei monumenti siracu-sani e venne istituito con i fondi economi-ci della Cassa per il mezzogiorno tra il 1952 e il 1955.

Presero parte ai numerosi scavi ar-cheologici, che ri-portarono alla luce reperti preziosi, i due noti archeologi Pao-lo Orsi e Luigi Ber-nabò Brea. Il parco venne istitu-ito con l'intenzione di racchiudere in un unico sito protet-to tutti i monumenti aretusei che si trova-vano in quella zona, evitando così che essi potessero un giorno trovarsi in pericolo a causa della costru-zione edilizia. Dagli anni cinquan-ta agli anni ottanta la città di Siracusa andò incontro ad un notevole sviluppo della popolazione (da 66 mila a 117 mila abitanti) e, con un incremento demo-grafico così accele-rato, nel giro di soli tre decenni anche il tessuto urbano mutò progressivamente e molte zone che un tempo erano solo campagna divennero densamente edificate.

Numerose nuove abi-tazioni vennero co-struite su necropoli, terme, templi, strade antiche. Molti monumenti dell'antica città furo-no dunque sommersi dalla nuova edilizia. Ciò non avvenne in-vece per i monumenti all'interno del Parco della Neapolis che, essendo recintati e dunque inibita qual-siasi tipo di costru-zione all'interno del suo perimetro, ven-nero così salvaguar-dati dall'espansione della città. Tale parco, oltre ai resti archeologici, ha protetto i nume-rosi alberi e dunque la delicata flora del-la zona che insie-me alle architetture compongono l'area verde urbana più vasta di Siracusa. Il clima nella zona del parco può definirsi piuttosto complesso, la folta vegetazione infatti lo rende umi-do soprattutto nei punti più profondi, mentre varia per di-venire caldo e arido nei luoghi soleggiati più elevati, come ad esempio nella zona del Teatro greco che si trova vicino al punto più elevato del rilievo montuoso che contraddistingue il parco. I fattori che influen-zano questo tipo di clima sono i venti salini provenienti dal mare (il parco si trova a poca distanza dal mare) e la scarsa piovosità della zona.La vegetazione del parco è molto va-riegata. Negli ultimi tempi i forestali che si occupano della si-stemazione del parco hanno censito oltre 250 specie di pian-te. Tra gli alberi più diffusi si hanno le essenze sempreverdi come gli ulivi, i ci-pressi mediterranei, i pini mediterranei, la palma da datteri, i ficus e diverse altre specie botaniche.

“Non c’è nessuna preparazionedi un genocidio in Burundi”

“Libertà” pubblica integralmente la lettera ricevuta dall’incaricato d’affari dell’Ambasciatadel Burundi in Italia, Jean Bosco Ndinduruvugo, in merito a quanto circolato sul web.

Dall’incaricato d’affari presso l’Ambasciata del Burundi in Italia, Jean Bo-sco Ndinduruvugo ricevia-mo e pubblichiamo quanto segue. “L’Ambasciata della Re-pubblica del Burundi in Italia ha l’onore di portare alla conoscenza delle Or-ganizzazioni Non Governa-tive, Associazioni ed Amici che svolgono loro attività in Burundi, in merito alle false voci fatte circolare via e-mail ed attraverso al-tri mezzi di comunicazione dove si afferma che in Bu-rundi si starebbe organiz-zando un genocidio, e che ci sarebbe una distribu-zione di armi da parte del partito al potere, ciò che segue.1) Le affermazioni conte-nute in questa e-mail cir-colata sono prive di ogni fondamento, il Burundi ha sofferto abbastanza di que-sto male detto “Genocidio" in una certa epoca della sua storia. Il mondo è stato testimone dei lunghi nego-ziati di pace interburundesi che si sono conclusi, gra-zie a Dio, con gli accordi di Arusha per la pace e la riconciliazione nazionale firmati il 28 agosto 2000.Questi accordi e gli al-tri che sono seguiti hanno marcato la fine dei confron-ti inter etnici e di tutti i tipi di violenza in Burundi. Il

Governo non può permet-tere nessun tipo di azione che possa portare il paese a ripiombare nella guerra civile in generale ed in par-ticolar modo nel genocidio.Il popolo burundese ha det-to davanti al mondo intero “mai più la guerra, mai più la guerra civile, addio alla discriminazione, si all’unità nazionale.” 2) Riguardo alla cosiddetta

distribuzione delle armi, va precisato che il Governo del Burundi prosegue nel suo programma di disar-mo della popolazione civi-le, il cui processo è giunto a livelli avanzati seguendo gli standard internaziona-li. A titolo di esempio negli ultimi tre mesi il Governo è riuscito a recuperare 21 fucili da fuoco, 75 granate 1562 pallottole fra la po-

polazione che le deteneva illegalmente. Sarebbe quin-di del tutto assurda la pro-mozione di un’azione volta ad armare una parte della popolazione contro l’altra; anche perché l’impegno principale del Governo del Burundi è quello di proteg-gere i suoi cittadini.3) Il Governo del Burundi si è impegnato nel conso-lidamento della pace, nel-lo sviluppo economico del Paese (come testimoniato dall’attribuzione dell’ulti-mo premio riconosciuto dal Forum Crans Montana Edition 2014) e nel miglio-ramento del proprio siste-ma di governo e grazie alle posizioni assunte sta con-tribuendo al mantenimento della pace e della sicurezza in quella parte del mondo occupata dal Somalia, Re-pubblica Centrafricana, Mali, Haiti, Costa d’Avo-rio ecc...) ed in tal senso le opere dei propri uomini scesi direttamente in cam-po sono molto apprezzate e premiate.4) Il Governo del Burundi ribadisce ancora che non c’è nessun tipo di violenza in vista in Burundi, anco-ra meno organizzata dai propri servizi poiché non ci sono, né c’è ragione che nascano in futuro, i neces-sari presupposti.5) Per quanto riguarda le prossime elezioni in vista nel 2015, il Governo riba-disce la sua ferma inten-zione di prepararle in un clima sereno e pacifico, coinvolgendo tutte le parti interessate. Pertanto invita la Comunità internazionale ed all¿occorrenza le stesse Nazioni Unite ad inviare quanto prima in Burundi propri osservatori per ve-rificare il corretto svolgi-mento di tali elezioni.Infine il Governo del Bu-rundi rassicura la comu-nità nazionale ed interna-zionale del suo impegno nel garantire la pace e la sicurezza su tutto il proprio territorio, e rinnova i suoi impegni nel contribuire al mantenimento della pace ovunque venga sollecitato in tal senso.L’Ambasciata dal Burun-di in Italia si avvale di quest’occasione per porge-re i suoi distinti saluti. Fat-to a Roma, il 22.04.2014. Jean Bosco Ndinduruvugo Chargé d’affaire a.i.”Così si esprime l’incarica-to d’affari presso l’Amba-sciata del Burundi in Italia, Jean Bosco Ndinduruvugo nel testo del proprio comu-nicato stampa.

Nelle immagini: bandiera e (sotto) stemma del Burundi.

Page 7: Libertà 06-05-14

6 MAGGio 2014, MArtedì 13

cus distribuzione moda. nei primi due mesi del 2014 una cessazione su quattro è di un negozio di abbiglia-mento

il perdurare della crisi dei consumi ha avuto pesanti ripercussioni su tutto il commercio al dettaglio in sede fissa. L’aumento della pressione fiscale sulle imprese e la contem-poranea riduzione del reddito disponi-bile delle famiglie ha portato ad una grave emorragia di impre-se. Ma, soprattutto, è drammatico il tracollo della moda: nei primi due mesi del 2014, quasi una cessazione su 4 nel commercio è un negozio di abbiglia-mento. saldi e offerte non sono bastati a risollevare la crisi della distribuzione moda in italia, e il bilancio di natimortalità delle im-prese rileva un trionfo del ‘rosso’: nei primi due mesi del 2014, secondo le rilevazio-ni dell’Osservatorio confesercenti, il setto-re ha registrato 3.065 chiusure, a fronte di sole 723 nuove aper-ture. il saldo è negati-vo di 2.342 unità.

Rivalutazione pen-sioni con più equità“Bene porre il proble-ma della rivalutazione delle pensioni, ma il tema va affrontato te-nendo conto del prin-cipio di equità dei trat-tamenti pensionistici”. lo ha detto Massimo Vivoli presidente di fi-pac Confesercenti. “E’ necessario che venga garantito il rispetto dei diritti dei pensio-nati, proprio a partire da una rivalutazione pensionistica più equa e che allarghi la sua platea”. la quota di rivaluta-zione, per quest’anno

è dell’1,2% per le pensioni fino a tre vol-te il minimo (1.486,29 euro), dell’1,14 % per le pensioni tra tre e quattro volte il mini-mo (si recupera il 95% dell’inflazione) dello 0,90% tra quattro e cinque volte il mini-mo e dello 0,60% per quelle tra cinque e sei volte il minimo. “Siamo ancora all’an-no zero per i pensio-nati che sono i più tassati d’Europa. Il trattamento fiscale dei pensionati italiani – conclude il presiden-te- è pesante e puniti-vo. sia perché soffre dell’eccesso di pre-lievo che scaturisce dalla combinazione fra irpef e addizionali regionale e comuna-le; sia perché, diver-samente da quanto

avviene nel resto d’Europa, il carico fiscale sulle pensioni è superiore a quello che grava sui redditi da lavoro dipendente di analogo ammonta-re. solo il pensionato italiano paga le im-poste (che decurtano di oltre il 9% la sua pensione), mentre altrove non si subi-sce alcun prelievo, a motivo dell’operare di specifici trattamenti agevolativi”.

Fipac alla presen-tazione del “Mani-festo di Age Pla-tform Europe” per le elezioni europeeinclusione e la par-tecipazione sociale. E’ il tema che Lino Busà coordinatore nazionale fipac con-fesercenti ha affron-

tato in occasione della presentazione del “Manifesto di Age paltform europe” per le elezioni europee. “dal punto di vista degli anziani, una combinazione di fattori come il reddi-to basso, la cattiva salute, la vecchiaia e la discriminazione basata sul genere, la ridotta capacità fisica o mentale, la disoccu-pazione, l’isolamen-to, nonché il limitato accesso ai servizi possono determina-re e incrementare il rischio povertà”. spiega il coordinatore fipac. “certamente- conti-nua- la lotta alla po-vertà e all’esclusione sociale è principal-mente di competenza dei governi nazionali, per questa ragione è necessario che la po-litica intervenga a so-stegno degli anziani, attraverso politiche di sostegno al reddito, i servizi necessari per vivere meglio, nonché un reddito minimo specificata-mente dedicato agli anziani e alle pensioni percepite”. nella riso-luzione del 20 ottobre 2010 sul ruolo del reddito minimo nella lotta contro la povertà e la promozione di una società inclusiva in europa, il parla-mento europeo ha dichiarato che un red-dito minimo dovreb-be essere garantito nell’UE nell’ambito di una direttiva quadro. un accordo per una definizione comune europea di metodi comuni per stabilire l’adeguatezza delle pensioni e segnare un passo storico nella cooperazione euro-pea per raggiungere standard sociali di livello superiore.

inizio Corsi abi-Litanti e PrePa-ratorisi comunica che avranno inizio presso la sede di siracusa della confesercenti provinciale, in Via ticino 8, i corsi pro-fessionali abilitanti per l’esercizio delle suddette professioni. in dettaglio giorno 5

Ancora una volta Siracusa si conferma la città del “turismo mordi e fuggi”

con una presenza stanziale che continua a non superare le due notti

maggio avrà inizio il corso di sommini-strazione di alimenti e bevande e giorno 6 maggio avranno inizio i corsi di abilita-zione per agente im-mobiliare ed agente di commercio. la durata dei corsi è 2 mesi.Gli interessati posso-no ancora iscriversi – per gli ultimi posti disponibili – entro giorno 4 maggio p.v. direttamente in sede.

Presso La Con-FeserCenti sono aPerte Le isCrizioni Per i nUoVi Corsi abiLitanti e Pre-Paratorisono aperte le iscri-zioni per frequen-tare i corsi abilitanti obbligatori per chi intende esercitare l’attività di vendita di generi alimentari, di somministrazione di alimenti e bevande, di ristorazione, di agen-te e rappresentante di commercio. sono anche aperte le iscrizioni ai corsi preparatori obbliga-tori per sostenere gli esami abilitanti pres-so la camera di com-mercio per chi intende esercitare l’attività di agente immobiliare. i corsi per gli aspiranti commercianti nel set-tore degli alimenti, per chi intende esercitare l’attività di sommini-strazione e ristora-zione hanno la durata di 100 ore articolate nell’arco temporale di due mesi. le le-zioni si svolgeranno nei giorni di lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30.per quanto riguarda gli aspiranti agen-ti e rappresentanti di commercio e gli aspiranti agenti im-mobiliari i corsi hanno la durata di 80 ore ar-ticolate nell’arco tem-porale di due mesi. le lezioni si svolgeranno nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 19.30.chi intendesse fre-quentarli può recarsi presso la confeser-centi in Via ticino n. 8 (tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.

12 6 MAGGio 2014, MArtedì

Rubrica a cura della Confesercenti di Siracusa

Primo bilancio dell’inizio di stagione turistica: tre iniziative da attuare subito

interno dà segnali di attenuazione, ma non è di certo finita e soprattutto continua il grande disagio dei piccoli negozi, che va ridotto se non vogliamo che pro-segua l’emorragia di chiusure – nel primo bimestre il saldo è già negativo di oltre 17mila imprese – e di posti di lavoro persi. Le piccole superfici a febbraio hanno regi-strato il 23esimo calo tendenziale conse-cutivo delle vendite. Per uscire definitiva-mente dalla crisi dei consumi bisogna fare di più, in primo luogo occorre una profon-da svolta fiscale. La riduzione irpef è un passo positivo: biso-gna assolutamente evitare che il bonus del governo venga vanificato dall’ingor-go fiscale che attende a maggio e giugno gli italiani”.così, in una nota, confesercenti com-menta i dati istat sulle vendite del commer-cio fisso al dettaglio.L’andamento delle vendite del resto con-ferma che le famiglie hanno aumentato l’acquisto di prodotti a prezzi più bassi. eppure gli indicatori di fiducia dell’istituto di statistica – continua la nota – hanno registra-to ad aprile un balzo positivo: riemerge dunque una fiducia che non va delusa, e per tale motivo confe-sercenti chiede che si intervenga per ridurre la pressione fiscale. nel frattempo insistia-mo sulla opportunità di includere lavoratori autonomi e pensiona-ti nella platea dei be-neficiari degli sgravi Irpef con l’obiettivo di rilanciare la fiducia, i consumi, la ripresa.

Commercio, fo-

entra nel vivo la sta-gione turistica dopo i primi incoraggianti numeri dei ponti di pasqua, 25 aprile e 1 maggio. senza illusio-ni però, perché ancora una volta siracusa si conferma la città del “turismo mordi e fuggi” con una pre-senza stanziale che continua a non supe-rare le due notti. ci avviciniamo all’inizio della stagione del-le rappresentazioni classiche, purtroppo poco pubblicizzate proprio nell’anno del centenario. e per la prima volta avremo anche la stagione lirica al teatro Greco. segnali incoraggianti ma che necessitano di interventi collaterali. come già ribadito dal presidente linguanti, migliorare i servizi pubblici o almeno potenziare le linee esistenti; una maggio-re pulizie dei bus i in servizio, la presenza degli orari alle fermate sono i primi passi da affrontare per aiutare la stagione turistica. Ma non dimentichia-mo anche la necessità di regolare al meglio gli orari di carico e sca-rico merci soprattutto nel centro storico.e questo anche nella consapevolezza dei risultati già ottenuti. si devono ricordare gli accordi che il comune ha stipulato con i tas-sisti, i risultati raggiunti dagli operatori del set-tore balneare, i quali si auspicano di riuscire ad ottenere altrettan-to anche nei comuni della provincia e non solo nel capoluogo. Ancora è troppo pre-sto per tirare le somme di questa stagione e non ci vogliamo per-dere in giudizi affret-tati ma sicuramente questi primi risultati incoraggianti devono solo spronarci a fare

cia delle imprese di costruzione scende infatti a 74,8 da 75,6 di marzo e peggiorano le attese del setto-re sull’occupazione, mentre migliorano i giudizi su ordini e piani di costruzione. Quanto alle imprese di servizi, l’indice cala a 91,4 da 92,3 di mar-zo e ci sono peggio-ramenti per i giudizi e le attese sugli ordini. crescono invece le attese sull’andamen-to dell’economia in generale. nel com-mercio al dettaglio, in-fine, il clima di fiducia migliora, passando a 98,0 da 94,5 di marzo. L’indice aumenta sia nella grande distribu-zione che in quella tradizionale.

Vendite, Confeser-centi: “La crisi dei consumi si attenua ma continua”“la crisi del mercato

sempre meglio. e proprio in quest’ottica ci auspichiamo che l’inizio dei lavori al porto di siracusa sia l’occasione per il rilan-cio del turismo siracu-sano in un settore fino a questo momento poco sfruttato, quale appunto il settore del turismo da diporto e crocieristico. Qualche mese di sofferenza si giustifica in modo più che valido nell’ottica futura di poter vedere la nostra Marina pullu-lare di turisti in escur-sione, di imbarcazioni in sosta che possano trovare i migliori ser-vizi, di tutti i viaggia-tori che finalmente potrebbero usufruire dei collegamenti con Malta senza neces-sariamente recarsi a pozzallo. ricordiamo che la creazione dei collegamenti con Mal-ta gioverebbe anche ai negozi di vicinato

e a tutte le attività di ristorazione e simili che avrebbero solo vantaggi da 300 mila presenza a stagione. non a caso nella zona di pozzallo non si sono registrate chiu-sure di attività come avviene invece nella nostra provincia.

istat: torna in calo ad aprile la fiducia impresetorna a peggiorare, dopo sei aumenti consecutivi, il clima di fiducia delle imprese ad aprile. lo rileva l’Istat evidenziando che l’indice cala a 88,8 punti (dagli 89,5 di marzo) dopo sei aumenti consecutivi. Sono in flessione le opinioni delle imprese delle costruzioni e dei servizi di mercato, migliorano invece quelle della manifat-tura e del commercio al dettaglio.La fidu-

Page 8: Libertà 06-05-14

14 6 MAGGio 2014, MArtedì

Cronaca. I Caranieri arrestanoun “Molestatore seriale”

Ragusa: sulla base di quanto emerso dalle indagini lo “Status” di genitore non avrebbeinnescato alcuna remora morale nel comportamento dell’uomo in almeno tre occasioni.

I militari della stazione carabi-nieri di Ragusa hanno arrestato il 28enne G.L. (il nome comple-to non è stato reso noto), ritenuto responsabile di violenza sessuale continuata e pluriaggravata, le-sioni aggravate e atti osceni ag-gravati. I militari, ritenendolo re-sponsabile per tre casi dal 2011 ad oggi, lo hanno denunciato all’au-torità giudiziaria segnalandone la pericolosità e suggerendo l’appli-cazione di una misura cautelare coercitiva. Il Pubblico ministe-ro, dott.ssa Monica Monego, ha condiviso le ipotesi investigative dei carabinieri e ha proposto al giudice di emettere una custodia cautelare. La dott.ssa Monego, esperta per la Procura della Re-pubblica iblea in materia di reati in danno delle fasce più deboli, è sempre molto attenta nel valutare gli eventi delittuosi a sfondo ses-suale e/o persecutorio. Il Giudice per le indagini preliminari, dott. Giovanni Giampiccolo, ritenendo corretta la richiesta del Pubblico ministero, ha ordinato che l’inda-gato fosse arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa d’interrogatorio. E così l’altro po-meriggio i carabinieri della Sta-zione di Ibla lo hanno rintracciato e arrestato e, dopo averlo sotto-posto ai consueti rilievi foto-dat-tiloscopici, lo hanno rinchiuso in casa agli arresti domiciliari, ove tutt’ora si trova. I militari hanno iniziato le loro indagini a segui-to di due casi molto ravvicinati e simili occorsi lo scorso autunno. I due fatti avevano entrambi ri-guardato due vittime molto simili, due giovani appena maggiorenni entrambe frequentanti lo stesso liceo e avevano avuto un modus operandi pressoché identico, pe-raltro molto simile al cosiddetto “Maniaco di Ibla” che aveva im-perversato per un breve periodo

nell’inverno 2012/13 palpeggian-do inopinatamente giovani stu-dentesse salvo poi essere scoper-to e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla. In tutti e due i casi il “maiale” s’è furtiva-mente avvicinato da dietro dopo aver pedinato le vittime prescelte da casa a scuola. Nel primo caso è riuscito a ghermire la giovane da dietro palpeggiandola com-pulsivamente. Nel secondo caso il portone condominiale sbattuto in faccia al “porco” ha permesso non solo di creare un’insormon-tabile barriera tra il molestatore e la vittima ma anche ha permesso a quest’ultima di guardarlo bene bene in faccia. Dettaglio non se-condario visto che la ragazza ha poi collaborando fattivamente gli investigatori nell’individuazione del reo. Pochi giorni dopo c’era stato un fortunato avvistamento da parte di un militare libero dal servizio che stava transitando in bicicletta da viale Risorgimento. Mentre pedalava ha notato uno strano movimento di un uomo che si stava avvicinando a una donna alle spalle mentre essa stava rin-casando ed era davanti al portone. Sembrava quasi uno scherzo tra vecchi amici se non fosse per un qualcosa d’impercettibile che ha fatto pensar male al sottufficiale che ha mollato la bici e s’è av-ventato sul giovane bloccandolo. Così ha scoperto che la donna non lo conosceva. Il giovane ha ini-zialmente negato tutto, dicendo che il carabiniere s’era sbagliato e lui non stava facendo nulla. Ma il militare non era convinto e se l’è portato in caserma e sottopo-sto a foto-segnalamento. Inserita la nuova foto tra decine di sog-getti simili, hanno sottoposto il “book” fotografico così ottenuto alla vittima. La ragazza, arrivata alla foto del sospettato, s’è fer-

mata e ha puntato l’indice sulla faccia del sospettato riconoscen-dolo con assoluta certezza. Ma i militari di Ibla, riferito il tutto alla Procura della Repubblica, non si sono fermati qui, hanno ri-esumato quello che sembrava un “cold case” senza più speranza. Nell’estate 2011, infatti, una stu-dentessa universitaria siracusana, mentre rincasava da lezione, era stata avvicinata da dietro e pre-sa con la forza. La poveretta, ri-mediate peraltro escoriazioni a un gomito e a un ginocchio, era riuscita per un attimo a togliere la mano dell’aggressore dalla propria bocca e urlare con forza chiedendo aiuto. L’avvicinarsi di alcuni turisti aveva determina-to la repentina fuga del reo che, pur inseguito da un passante, ara riuscito a sparire. La dinamica del luglio 2011 era stata molto simile a quelle dell’ottobre 2013 e i militari a questo punto sospet-tavano fortemente dell’odierno arrestato. Sono quindi andati a perquisirne l’abitazione poiché la vittima e un testimone avevano descrit-to l’abbigliamento in maniera particolareggiata. La ragazza siracusana non solo ha ricono-sciuto l’uomo dalla foto ma ha anche riconosciuto con certezza la maglia che egli indossava nel luglio 2011. Tutti gli elementi raccolti dai carabinieri di Ragusa Ibla hanno permesso di comporre un quadro indiziario molto parti-colareggiato nel quale l’indagato rimaneva inchiodato alle proprie responsabilità. Quadro indiziario che il Giudice ha ritenuto più che sufficiente a evidenziare il peri-colo di reiterazione del reato dato che non solo gli episodi s’erano ripetuti nel tempo ma addirittura s’erano fatti più vicini. I militari nulla avrebbero potuto in assenza della denuncia delle giovani che hanno dimostrato grande corag-gio e altrettanta determinazione. Il comandante della compagnia carabinieri di Ragusa, a nome suo e dei “suoi” militari oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza alle vittime, intende ringraziarle per il prezioso contributo fornito alle indagini dei militari. I ver-gognosi e raccapriccianti reati a sfondo sessuale sono fortunata-mente rari ma ad ogni denuncia spinge i carabinieri verso un ul-teriore accanimento investigati-vo, finalizzato a scoprire la verità e assicurare i colpevoli alla giu-stizia.

Ancora un’arma clandestina: arrestato una persona già de-nunciata dalle forze dell’ordine. Prosegue infatti incessantemente e su tutti i fronti il contrasto alla criminalità da parte dei Cara-binieri della Compagnia di Vit-toria. Dopo la recente scoperta e sequestro di un arsenale nelle campagne ipparine a seguito della quale era stato tratto in ar-resto un calabrese 70enne, nel-la cuore della trascorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno fatto irruzione in un’altra abitazione rurale sita in Contrada “Cappellaris” di Vitto-ria ove hanno tratto in arresto: Bosco Gianbattista, vittoriese cl. 52, ivi residente, coniugato, brac-ciante agricolo, già denunciato dalle forze dell’ordine, poiché, seguito perquisizione domicilia-re, veniva trovato in possesso di un fucile da caccia calibro 12 marca “Franchi” modello “712 light” semiautomatico con matri-cola abrasa e numero 6 cartucce stesso calibro. Nello specifico, l’arma è stata rinvenuta grazie al fiuto dei militari operanti al ter-mine di una profonda perquisi-zione, in quanto era stata occul-tata all’interno di un magazzino adiacente all’abitazione, nasco-sta dietro diversi attrezzi da lavo-ro. A seguito della sua condotta, il Bosco veniva condotto presso la caserma di Via Garibaldi da dove al termine delle formalità di rito veniva condotto presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudi-ziaria iblea davanti la quale do-vrà rispondere di detenzione di armi e munizioni clandestine.

Cronaca: ancoraun’arma clandestinasequestratadai Militari

SPORT Siracusa 6 MAGGio 2014 MArtedì 15

Ogni qualvolta in conco-mitanza di una partita di pallone, succede qualco-sa di brutto dentro o fuo-ri gli stadi, si dice che il calcio è ormai alla frut-ta, che bisogna isolare i violenti che si annidano nelle curve, con contor-no di moralismi vari e di bla-bla-bla che dopo una settimana vengono rego-larmente riposti nel di-menticatoio . Quel che si accenna appena o non si dice affatto è l’incidenza in questa situazione del crescente strapotere degli ultras, non di tutti per la verità, ma sicuramente della stragrande maggio-ranza di essi. Una causa che va ricerca-ta nell’accondiscenden-za di molte società alle richieste più strane e più assurde provenienti dal-le frange più oltranziste dei tifosi che, in buona sostanza, ha determinato la loro legittimazione.

Il calcio sul ciglio del precipizio

Sono loro a decidere chi deve allenare la squadra, quali giocatori devono essere confermati e quali no, gli acquisti da fare e quelli da non fare, se una partita si può giocare o si deve sospendere, se la squadra deve giocare con una maglia o con un’altra e se sia meglio accomo-darsi al botteghino o en-

trare a sbafo. Il fatto è che a furia di sottovalutare il fenomeno e lasciarli fare siamo arrivati alla situa-zione attuale che se non è ancora di non ritorno, poco ci manca. Quello che è accadu-to prima della finale di Coppa fra Napoli e Fio-rentina, e poi allo stadio Olimpico di Roma, ulti-

Pallavolo B2/F.Al Palakradina l'Holimpia batte il Pedara e si avvicina alla B1Semplicemente perfetta! Gli aggettivi si sprecano per una squadra che non finisce mai di stupire. Vit-toria piena al palakradina contro il Pedara e Holim-pia ad un passo dalla pro-mozione in B1. Davanti ad oltre 500 ap-passionati, che hanno sostenuto a gran voce le proprie beniamine, la squadra di Santino Sciac-ca ha fornito un’altra pre-stazione superba. Giustifi-cata, a fine gara, la grande gioia di tutto l’entourage biancazzurro che “vede” ormai il traguardo storico della terza serie.Avvio con la coreogra-fia dei tifosi, muniti di bandierine biancazzurre. Dall’alto, lancio di corian-doli e stelle filanti in cam-po per salutare l’ingresso delle due squadre. Il pub-blico incita a gran voce sin dall’inizio Chiavaro e

compagne che, però, per portare a casa i tre punti, sudano non poco. Che le catanesi, terze in classifi-ca, non fossero venute a Siracusa per una scampa-gnata, lo si capisce subito. Al primo time-out tecnico il punteggio è di 8-7 per le padrone di casa che, sfruttando i “primi tempi” di Caruso, servita ottima-mente da Noemi Spena, provano ad allungare fino al 19-16. Le ospiti non mollano e allora Sciacca chiama in causa Franzò, che scuote le compagne, contribuen-do al successo del primo set in 27 minuti di gioco. Nel secondo la fisionomia non muta: si gioca punto a punto con le due squadre che si rincorrono nel pun-teggio. Sull’8-9 Sciacca fa rifiatare Spena e in-serisce Cianci in cabina di regia. Effimero, però,

mo di una lunghissima serie, è di una gravità ec-cezionale. Con le imma-gini scioccanti che hanno fatto il giro del mondo, prima dei disordini che hanno preceduto la parti-ta, e poi con quella sorta di comitato di salute pub-blica che, seguito dalle telecamere è andato a parlamentare con un capo ultras, e, infine, con il nostro inno naziona-le coperto dai fischi di tanti, di troppi imbecilli. Il tutto al cospetto della seconda e della terza ca-rica dello Stato presenti in tribuna! Un segnale del degrado in cui è caduto il calcio che rende incomprensibi-le il lamento delle società di fronte al calo verticale degli spettatori, costituiti in gran parte da perso-ne perbene costrette a prendere le distanze dalla sudditanza psicologica in cui sono costretti ad ope-

rare molti sodalizi calci-stici. Ma vedrete che fra qualche giorno o al mas-simo fra qualche settima-na, il clamore dei fatti di Roma si attenuerà fino a scomparire. Le curve, suscettibili di trasformarsi in congrui serbatoi di voti, torne-ranno ad essere corteg-giate. Sindaci ed asses-sori invece di convocare conferenze stampa nelle sedi istituzionali per il-lustrare i progetti per il calcio, continueranno a genuflettersi in sedi im-proprie davanti alle tifo-serie organizzate, imitati dai dirigenti delle socie-tà, e tutto tornerà come prima. Almeno fino alla prossima bravata dei soliti improbabili, sedi-centi tifosi. Sempreché, nel frattempo, il calcio riesca a sopravvivere alle loro poco commendevoli imprese.

Armando Galea

Oltre ai disordini nel pre-partita della finale di Coppa i fischi all’inno nazionale

il vantaggio di tre punti (12-9) delle aretusee, che si lasciano rimontare e superare fino al 16-19 pri-ma e 18-21 dopo. Spinte da Lo Re e Incognito, le ospiti chiudono a proprio favore in quasi mezz’ora di gioco.Con lo stesso punteggio, le siracusane si aggiudi-cano il terzo parziale e nel quarto, dopo essere state sotto anche di otto punti (8-16), recuperano con una forza di reazione im-pressionante. Sciacca suona la carica dalla panchina, il pubbli-co non smette di incitare le padrone di casa che, sul 14-21, danno vita ad una rimonta pazzesca. Chia-varo, Amore e Franzò mettono a terra un’infi-nita di palloni, il resto lo fa Vittorio che recupera anche l’impossibile. Con un break di 9-1, l’Holim-

Per colpa dei soliti, sedicenti tifosi e di chi incautamente li legittima

pia si porta addirittura in vantaggio. Il Palakradina diventa una bolgia, ma teme il peggio quando due punti consecutivi ri-portano avanti Pedara: 23-24. Sciacca chiama time-out e Chiavaro chiu-

de i conti, facendo esplo-dere la festa del pubblico siracusano. Per la promozione ba-sterà conquistare due set nell’ultima di campio-nato sabato prossimo a Reggio Calabria.

Pallanuoto. La 7 Scogli vince facile contro i cugini dell'AcicastelloIl Circolo Canottieri 7 Scogli si conferma primo della classe. Alla piscina Caldarella battuto per 9-2 l'Acicastello. Ottima prova collettiva che permette alla squadra di coach Aldo Baio di avvicinarsi sempre più al primo obiettivo stagionale, i play-off.“Abbiamo fatto tanti sacrifici, contento del momento e del risultato. Siamo vicini al pri-mo traguardo, i ragazzi sono stati sin qui ec-cezionali”. Questo il commento del presidente Marco Capillo, che aggiunge: “Siamo padroni del nostro destino, adesso”. S.C.

Page 9: Libertà 06-05-14

16 6 MAGGio 2014 MArtedì

c.da targia 18 siracusa tel.0931 759918 Autosport s.r.l.

autosport.toyota.it

Aygo Edition 1.0 3P MY13. Prezzo promozionale chiavi in mano € 8.350 (esclusi I.P.T. e Contributo Pneumatici Fuori Uso PFU ex DM n. 82/2011 di € 5,40 + IVA) con il contributo della Casa e del Concessionario. Valori massimi: consumo combinato 22,2 km/l, emissioni CO2 104 g/km. Solo per vetture disponibili in stock. Yaris Active 1.0 3P. Prezzo promozionale chiavi in mano € 9.950 (esclusi I.P.T. e Contributo Pneumatici Fuori Uso PFU ex DM n. 82/2011 di € 5,40 +IVA) con il contributo della Casa e del Concessionario. Valori massimi: consumo combinato 18,2 km/l, emissioni CO2 127 g/km. Solo per vetture disponibili in stock. Immagini vetture indicative.