Libertà 15-06-14

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www.libertasicilia.com e mail [email protected] QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA RUBRICHE a pagina otto sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50 domenica 15 giugno 2014 • anno XXVii • n. 145 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50 L’intreccio mafia-politica frena lo sviluppo Coltivava in casa piante di marijuana. E’ stato sco- perto e arrestato dai Cara- binieri dell’Aliquota . . A pagine sei Coltivava piantine di marijuana CRONACA A pagina sette Polizia di Stato accesso agli atti SEMINARIO La strada della dignità per Mineo TACCUINO i A pagina quattro E’ venuto a mancare la scorsa notte l’avvocato Etto- re Di Giovanni, figura storica della sinistra siracusana come storica era la famiglia da cui proveniva. Ricor- dare Ettore Di Giovanni, che è stato uno dei consiglie- ri comunali più longevo, è come riscrivere la storia politica e sociale di Siracusa. La sua prima elezione risale addirittura al 1975. Domani i funerali di Ettore Di Giovanni A pagina cinque Città Sono circa 4 mila i poveri in provincia di Siracusa. Persone che hanno bisogno del soste- gno della Caritas e delle altre strutture pubbliche di solidarietà per sbarca- re il lunario quando non di racimolare un pasto caldo al giorno. A pagina tre Quattromila poveri a Siracusa SOCIETA’ Siracusa e Ragusa siano protagoniste del Sud-Est Area vasta: Catania non sia la calamita Il consiglio comunale si riunirà domani alle 10 ore in adunanza aperta, cioè con l’intervento di rappre- sentanti di altri enti ed isti- tuzioni. Uno solo il punto all'ordine del giorno: i la- vori di riqualificazione del- la struttura del parcheggio Talete. La seduta è una pro- secuzione di quella di lune- dì scorso e la discussione sull'argomento fu rinviata per protrarsi del dibattito sugli altri due punti all'or- dine del giorno. Ai lavori sono stati invita- ti i parlamentari nazionali e regionali, il presidente dell’Osservatorio civico tu- ristico, Giuseppe Implanti- ni. e il comandante provin- ciale dei Vigili del fuoco. Abbattere o no il Talete? di Giuseppe Bianca Nei giorni scorsi abbiamo dato ampio spazio all’i- niziativa delle camere del lavoro di Siracusa, Cata- nia e Ragusa che hanno battezzato il tema dell’a- rea vasta del Sud Est del- la Sicilia come volano di nuovo rilancio economico e produttivo. Siamo i primi ad esaltare quando quest’o- biettivo si sarà raggiunto. Siamo, infatti, convinti che bisogna superare ogni di- visione e soprattutto quel provincialismo che divide. A pagina tre A pagina quattro CONSIGLIO COMUNALE

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www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

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ca RUBRICHE

a pagina otto

sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 • direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50domenica 15 giugno 2014 • anno XXVii • n. 145 • direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50

L’intrecciomafia-politica

frena lo sviluppo

Coltivava in casa piante di marijuana. E’ stato sco-perto e arrestato dai Cara-binieri dell’Aliquota .

.a pagine sei

coltivavapiantinedi marijuana

cronaca

a pagina sette

polizia di Statoaccessoagli atti

SEMinario

La stradadella dignitàper Mineo

TACCUINO

i a pagina quattro

E’ venuto a mancare la scorsa notte l’avvocato Etto-re Di Giovanni, figura storica della sinistra siracusana come storica era la famiglia da cui proveniva. Ricor-dare Ettore Di Giovanni, che è stato uno dei consiglie-ri comunali più longevo, è come riscrivere la storia politica e sociale di Siracusa. La sua prima elezione risale addirittura al 1975.

domani i funeralidi Ettore di Giovanni

a pagina cinque

città

Sono circa 4 mila i poveri in provincia di Siracusa. Persone che hanno bisogno del soste-gno della Caritas e delle altre strutture pubbliche di solidarietà per sbarca-re il lunario quando non di racimolare un pasto caldo al giorno.

a pagina tre

Quattromilapoveria Siracusa

SociEta’

siracusa e ragusa siano protagoniste del sud-est

area vasta: catanianon sia la calamita

Il consiglio comunale si riunirà domani alle 10 ore in adunanza aperta, cioè con l’intervento di rappre-sentanti di altri enti ed isti-tuzioni. Uno solo il punto all'ordine del giorno: i la-vori di riqualificazione del-la struttura del parcheggio Talete. La seduta è una pro-secuzione di quella di lune-dì scorso e la discussione sull'argomento fu rinviata per protrarsi del dibattito sugli altri due punti all'or-dine del giorno.Ai lavori sono stati invita-ti i parlamentari nazionali e regionali, il presidente dell’Osservatorio civico tu-ristico, Giuseppe Implanti-ni. e il comandante provin-ciale dei Vigili del fuoco.

abbattereo noil talete?

di Giuseppe Bianca

Nei giorni scorsi abbiamo dato ampio spazio all’i-niziativa delle camere del lavoro di Siracusa, Cata-nia e Ragusa che hanno battezzato il tema dell’a-rea vasta del Sud Est del-la Sicilia come volano di nuovo rilancio economico e produttivo. Siamo i primi ad esaltare quando quest’o-biettivo si sarà raggiunto. Siamo, infatti, convinti che bisogna superare ogni di-visione e soprattutto quel provincialismo che divide.

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conSiGLio coMunaLE

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SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 15 GiuGno 2014, doMenica 3

La forza della coesioneper il rilancio economicoDalle parole del sindaco di Catania abbiamo compreso che vuole fungere da grosso magnete per attirare i satellitidi Giuseppe Bianca

Nei giorni scorsi ab-biamo dato ampio spazio all’iniziativa delle camere del lavo-ro di Siracusa, Catania e Ragusa che hanno battezzato il tema dell’area vasta del Sud Est della Sicilia come volano di nuovo rilancio economico e produttivo. Siamo i primi ad esal-tare quando quest’o-biettivo si sarà rag-giunto. Siamo, infatti, convinti che bisogna superare ogni divisio-ne e soprattutto quel provincialismo che di-vide e non fa crescere alcuno.Ma da quanto abbia-mo potuto compren-dere dall’intervento del sindaco di Catania Enzo Bianco (per la verità non è la prima volta che lo affronta) la sua idea di macro area si avvicina molto alla rappresentazio-ne di una calamita, rappresentata solo da Catania, che atti-ra interessi, progetti, iniziative. Un potente magnete in grado di calamitare come satel-liti i piccoli centri e le grandi città. Vogliamo dire che, nel pensiero illuminato del primo cittadino catanese, Catania diventa fon-damentale non sol-tanto nel progetto di area vasta ma anche e soprattutto in un di-scorso molto più am-pio che vede la stessa metropoli contendere la leadership siciliana a Palermo.Se non siamo di fronte a mire espansionisti-che, poco ci manca. E’ bene avere una menta-

provincia, tanto per non andare troppo lontani, ha uno dei Pil più alti della regione Sicilia. Siracusa è una miniera potenziale

lità vincente, ma sia-mo certi che bisogna al contempo essere consapevoli dell’im-portanza di quelle città che se per terri-

Sarebbe un errore strategico del sindaco Bianco considerare, ad esempio Siracusa e Ragusa, due satelliti di Catania. La nostra

Il sindaco di Catania, Enzo Bianco.

EDITORIALE. Siracusa e Ragusa non devono sentirsi complementari al progetto di area vasta

torio e bacino d’uten-za non sono alla pari, ma hanno una forza economica in alcuni settori molto più for-te di quella catanese.

Sono circa 4 mila i poveri in provincia di Siracusa. Persone che hanno bisogno del sostegno della Cari-tas e delle altre strutture pubbliche di solidarietà per sbarcare il lunario quando non di racimolare un pasto caldo al giorno. Una vera e propria emergenza che non si vive solo nel nostro terri-torio ma è comune ad altri. Trecentomila persone in Sicilia sono a rischio fame, più di 4 milioni in Italia. Un’emergenza che è possi-bile arginare. Ci prova la Colletta ali-mentare straordinaria, che avrà luogo sabato 14 giu-gno. Circa 15 mila i volon-tari, provenienti da onlus e società caritative, che saranno attivi in più di 8oo supermercati, distribuiti in tutta l'Isola. Per aiutare chi ha bisogno del nostro

sostegno, basterà donare alimenti a lunga scadenza (pe-lati, latte, legumi) e alimenti per bimbi. L’emergenza nasce dalla sospensione dei fondi destinati ai poveri da

parte della UE, che ha chiesto agli stati membri di riattivarsi in materia, trasferendo l’inizia-tiva su un altro programma di sovvenzioni. La lentezza del nostro Welfa-re, ha lasciato scoperti, coloro i quali dipendevano totalmen-te dalla distribuzione delle ec-cedenze alimentari: migranti, disoccupati, bimbi e anziani soli. Attraverso questa Collet-ta straordinaria, organizzata dal Banco alimentare in col-laborazione con Croce Rossa,

Sant’Egidio e Caritas, si cercherà di porre un freno a questa emergenza, fornendo un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.

iL caso

Quattromila poveri in provinciauna vera e propria emergenza

che, se raccordata ad un contesto economi-co positivo, non può che fare migliorare l’intesa con gli altri partner.Turismo, petrolchimi-co, porto economico di Augusta, porto di Siracusa, agricoltu-ra rappresentano dei punti di forza al pari del settore metalmec-canico. Ecco perché sarebbe un errore ce-dere la Port autorithy a Catania ma anche a Palermo. Anzi, sareb-be oppportuno non credere alle favole della difesa del terri-torio, ma puntare con decisione a fare di Siracusa ed Augusta nel contesto del Sud Est un’unica autorità portuale, con interes-si comuni e capacità maggiori di sviluppo organico ed armonico.

triBunaLE di SiracuSa Prossima inserzione:18/06/2014Le Vendite giudiziarie

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le aste giudiziarie saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:www.astetribunale.com

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARIcome ParteciPare

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

2 15 GiuGno 2014, doMenica

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tribunaLe di siracusaaVViso di Vendita

con prezzo ribassato 1/4Procedura esecutiva immobiliare n. 440/1993l’avv. francesca fontana, delegato ai sensi dell’art.591 bis c.p.c. dal Giudice delle esecuzioni con ordinanza del 18.04.12, aVVisa che presso il palazzo di Giustizia di siracusa, Viale santa panagia, 109, alle ore 11,00 e seguenti in data 7.10.2014 senza incanto con offerta ai sensi dell’art.571 c.p.c. od eventualmente con incanto alle ore 11,00 e seguenti del 14.10.2014, si venderà:- Lotto unico: casa terrana sita in avola (sr), Via procida 126, censito al n. c. e. u. del comune di avola, siracusa, al foglio 84, p.lla 1311, cat. a/4, cl. 2, vani 5,5, mq 90, oltre giardino di pertinenza di mq 60 circa.Prezzo base ribassato di ¼ € 40.500,00. aumento minimo € 3.000,00. l’immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova cosi come descritto e valutato dall’esperto nella relazione di stima.ogni concorrente, per partecipare, dovrà depositare domanda in bollo (€ 14,62), in busta chiusa, presso lo studio dell’avv. francesca fontana, Viale scala Greca, 199/c, entro le ore 12,00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, unitamente a 2 assegni circolari non trasferibili pari al 10% a titolo di cauzione e al 20% a titolo di deposito spese del prezzo proposto e in caso di vendita con incanto, pari al 10% a titolo di cauzione e al 20% a titolo di deposito spese del prezzo base d’asta fissato, intestato all’ordine dell’avv. francesca fontana. nel caso di vendita senza incanto l’offerente dovrà depositare, altresì, nel termine suddetto dichiarazione contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, oltre a copia di valido documento di identità. l’offerente dovrà indicare all’atto della presentazione dell’istanza di partecipazione se intende avvalersi delle agevolazioni fiscali, renedendo in caso di aggiudicazione la relativa dichiarazione.l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, nelle forme previste per i depositi giudiziari, entro e non oltre 60 giorni dalla aggiudicazione, pena l’applicazione dell’art.587 cpc.le spese relative alla registrazione, trascrizione, voltura, formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie nonché i relativi compensi saranno a carico dell’aggiudicatario.ulteriori informazioni su www.astegiudiziarie.it ove sono pubblicate l’ordinanza di vendita con le modalità di partecipazione e la relazione tecnica e di stima dei beni.siracusa, 10.6.2014 il professionista delegato

avv. francesca fontana

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taccuino

La strada della dignitàper il senatore Mineo

di Titta Rizza

Corradino Mineo non è un caso politico; è un umanissimo caso di orgoglio intellettuale. E mi fido dell’ottimo giornalista e non debbo pensare che di sotto non ci sia dell’altro.Bisogna che innanzi tutto ci ricordassimo come sono eletti questi signori deputati e senatori.Non per una scelta popolare che esprime una preferenza, ma soltanto perché calati dall’alto e messi in lista in un posto di sicura eleggibilità.Quindi, il buon Corradino Mineo non ha l’ali-bi dei suoi elettori: i miei votanti mi hanno dato mandato di non votare le riforme proposte da Renzi.E qui ci potremmo anche tentare di capirlo.Ma dove casca l’asino è nel fatto che lui, l’otti-mo giornalista, è stato fatto senatore da un parti-to e non eletto da un popolo.Allora, bisogna stare al giuoco e rispettare le lo-giche di chi ti ha fatto senatore.Non si è reso conto questo signore, che quindici giorni fa c’è stato il quaranta per cento degli ita-liani che ha dato fiducia a Renzi: per quello che ha fatto,per quello che ha detto che vuole fare.Se lui non condivide quello che Renzi vuol fare, non si può mettere di traverso e costringe-re Renzi a raccattare i voti di un Berlusconi in libera discesa: Corradino ha avanti a se la strada della dignità che è quella delle dimissioni da senatore.Non ci sta; quando venne messo in lista nessuno poteva prevedere la bufera Renzi; oggi è accadu-

ta; lui non si trova bene nel mare tempestoso delle riforme renziane ed allora con grande dignità se ne torna a fare il giornalista Rai,profumatamente ben pagato fra l’altro (a proposito, qualche volta dob-biamo aprire un capitolo sugli emolumenti e sti-pendi dei volti della TV di Stato; non farebbe male a nessuno: meno che mai a chi paga il canone!! ).Non e’ un male isolato quello di cui è afflitto Cor-radino Mineo.Questi intellettuali di sinistra rimproverano noi credenti di essere dei sorpassati, di essere gente senza pensiero perché credono per un fatto di fede; che ancor oggi in pieno terzo millennio noi cre-diamo che esistano Angeli cui si contrappongono i diavoli.Per loro siamo dei retrogradi. E’ così che la pensa-no. Ma loro mi chiedo in che cosa credono? Cre-dono soltanto nel loro cervello, in loro stessi e chi non è con loro è contro di loro.Questo è stato il dramma della sinistra italiana: per ben due volte Prodi ha portato la sinistra italiana al governo e per ben due volte ,nel nome del loro orgoglio di portatori della vera fede marxista, o le-ninista, o comunista di turno hanno preferito che ritornasse al governo la destra.Corradino Mineo è un pericolo per il Paese; quest’uomo se il capo gruppo dei senatori PD non l’avesse sostituito nella Commisisione senatoriale che si occupa di riforme, avrebbe bloccato Renzi: alla barba dei milioni di italiani che gli hanno det-to di andare avanti.Ma lui è Corradino Mineo, uomo della sinistra il-luminata, che può gridare : je me n’anfische!

4 15 GiuGno 2014, doMenica

Parcheggio Talete: si decideil futuro del manufattoDue i partiti che si affrontano: chi vorrebbe mantenere il parcheggioe chi, invece, vorrebbe abbattere l’ecomostro coi soldi di Merriot

Domattina si riunisce il Consiglio comunale per affrontare la questione

Il consiglio comunale si riunirà domani alle 10 ore in adunanza aperta, cioè con l’intervento di rappresentanti di altri enti ed isti-tuzioni.Uno solo il punto all'ordine del giorno: i lavori di riqualificazio-ne della struttura del parcheggio Talete. La seduta è una prosecu-zione di quella di lunedì scorso e la discussione sull'argomento fu rinviata per protrarsi del dibattito sugli altri due punti all'ordine del giorno.Ai lavori sono stati invitati i par-lamentari nazionali e regionali, il presidente dell’Osservatorio civico turistico, Giuseppe Im-plantini, e il comandante provin-ciale dei Vigili del fuoco, Aldo Comella.E’ molto probabile che i lavo-ri inizino con un breve ricordo della figura dell’avvocato Ettore Di Giovanni, scomparso vener-dì sera. Subito dopo si entrerà nel vivo dei lavori. Al vaglio dei consiglieri ma anche dell’inte-ra cittadinanza c’è la questione delle questioni. Che cosa fare del parcheggio sul passeggio Ta-lete? Sono tanti che sostengono l’inutilità del manufatto, realiz-zato con i fondi della legge 433 per la ricostruzione post sisma e doveva essere abbinata ad un altrettanto improbabile tunnel sottomarino che avrebbe dovuto collegare il piazzale retrostante le Poste con l’imbarcadero santa Lucia. Demolire il manufatto co-sterebbe denaro, che comunque sarebbe garantito dalla donazio-ne che i titolari del costruendo hotel Merriot hanno deciso di stanziare proprio per la riquali-ficazione dell’area in cui tra non molto aprirà il nuovo albergo a cinque stelle. Si tratta di fondi importanti che potrebbero essere destinati o alla demolizione del manufatto per realizzare un af-faccio al mare di grande impatto visivo o, qualora si dovesse opta-re per il mantenimento di quell’o-pera, a migliorarne l’impatto con lo skyline. Qualcosa, insomma, si muove e la città è chiamata a dare il proprio contributo. Chissà che non si decida di coinvolgere a tappeto l’intera comunità con un referendum che dia seguito alla volontà popolare? Sarebbe un atto di profonda democrazia.

R.L.

Il parcheggio Talete.

Il Sindaco: “Una risposta per ogni domanda”Il Pd: “Rappresentò l’interesse dei siracusani”Ettore Di Giovanni sarà anche commemorato domani, in apertura della seduta del Consiglio comunale, convocato per discutere in forma aper-ta sui lavori di riqualificazione della struttura del parcheggio Talete. Tante le testimonianze in ri-cordo dell’avvocato Di Giovanni. Ecco una ras-segna di dichiarazioni:“Avevo 27 anni quando entrai in consiglio comu-nale per la prima volta, ho imparato tanto da te. Avevo mille domande, e puntualmente, arrivaro-no mille risposte. Inutile dirti l’immenso dolore che provo in questo momento. Sei stato un grande esempio da seguire; resterà per me sempre vivo il ricordo di una persona sorridente, leale e per bene. Ciao Ettore, ciao amico mio.” Queste le pa-role postate su Facebook dal sindaco Giancarlo Garozzo, appena appresa della scomparsa di Et-tore Di Giovanni.“Con Ettore Di Giovanni se ne va un’epoca della vita politica siracusana. 35 anni fa, insieme, Pci e Msi, occupano il Comune di Siracusa con un atto allora impensabile nell’Italia dell’odio ideologi-co” Questo il ricordo dell’ex parlamentare nazio-nale, Fabio Granata che sottolinea pure come Di Giovanni fosse “ironico, intelligente, preparato e incorruttibile”.“Ettore Di Giovanni conosceva come pochi la storia ed i problemi di Siracusa – afferma Salvo

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38 anni in Consiglio comunaleAddio ad Ettore Di GiovanniCamera ardente allestita nel salone Borsellino di palazzo del SenatoI funerali in programma domani alle ore 16 alla chiesa CattedraleE’ venuto a mancare la scorsa notte l’avvocato Ettore Di Gio-vanni, figura storica della sini-stra siracusana come storica era la famiglia da cui proveniva.Ricordare Ettore Di Giovanni, che è stato uno dei consiglieri comunali più longevo, è come riscrivere la storia politica e sociale di Siracusa. La sua pri-ma elezione risale addirittura al 1975 quando riuscì a conquista-re uno dei nove seggi presi dal partito comunista. Ed è proprio lui che, intervenendo in aula nel-la discussione sulla formazione della nuova giunta comunale (sindaco il democristiano Con-cetto Rizza) appoggiata ester-namente dal Pci, parla di una “salutare inversione di tendenza verso cui il partito comunista non può che manifestare con-senso”. Di Giovanni viene ri-confermato nel 1980, nel 1985, nel 1990. Alla fine del 1992, agli albori della cosiddetta seconda Repubblica,Di Giovanni è pro-tagonista di un accordo con il democristiano Fausto Spagna, il socialista Francesco Leone, per farlo diventare sindaco. Mal-grado potessero contare su una maggioranza di 27 consiglieri, il tentativo fallisce perché Di Gio-vanni, non se la sente di suscita-re polemiche all’interno del Pds (partito democratico di sinistra) che aveva sostituito il Pci.Di Giovanni continua la sua esperienza in consiglio comu-nale nel 1994, eletto nelle liste del Pds. E’ l’anno in cui per la prima volta si vota per l’elezio-ne diretta del sindaco e la spun-ta il professore Marco Fatuzzo sul candidato del centro destra Alfredo Immè. Unico rappre-sentante politico di lungo corso, della nuova Giunta comunale farà parte proprio Ettore Di Gio-vanni, nominato vice sindaco ed assessore all’Urbanistica. In quell’inizio di sindacatura, Di Giovanni presenta un provve-dimento al consiglio comunale, relativo all’assegnazione delle aree alle cooperative edilizie a seguito di uno stanziamento eco-nomico di 100 miliardi di lire. La maggioranza di centro destra in consiglio comunale, stravolge la proposta della Giunta, aumen-tando il numero delle zone a ver-de agricolo. Nel 1995, tre anni

E’ venuto a mancare all’età di 72 anni uno dei consiglieri comunali più longevi

Ettore Di Giovanni.dopo l’inizio della sua avven-tura da assessore, Di Giovanni rassegna le proprie dimissioni, rientrate, però, a seguito dell’in-

tervento del Pds, che comunque diventa reale nel 1997 a seguito dell’allontanamento del partito dalla giunta Fatuzzo a causa del

tracollo della gara d’appalto del servizio di nettezza urbana della città. Finita l’esperienza Fatuz-zo, Di Giovanni viene rieletto consigliere comunale nel 1998 conquistando uno dei cinque seggi appannaggio dei Ds. Sin-daco è Dell’Arte, che però dura poco a causa della mozione di sfiducia votata dal Consiglio co-munale.L’esperienza in Consiglio co-munale di Ettore Di Giovanni si completa nella scorsa legislatu-ra, quando è stato unico consi-gliere di Sel. Nelle ultime elezio-ni comunali, però, non è riuscito per la prima volta a confermare il seggio. Ha continuato, comun-que, il suo impegno politico fino a ieri notte quando è stato stron-cato da un infarto.Nel salone Borsellino di palaz-zo del Senato è stata allestita ieri sera la camera ardente che rimarrà aperta fino a domani alle ore 13. Sempre domani con inizio alle ore 16 in cattedrale si svolgerà la cerimonia funebre.

Sorbello coordinatore provinciale Articolo 4 – rendo omaggio ad una persona che, anche quando il con-fronto politico era assai vivace, riusciva a guardare sempre al bene comune”. “Ho appreso con commo-zione la triste notizia della scomparsa di Ettore Di Giovanni, avvocato di grande spessore e politico se-rio e preparato, profondo conoscitore del territorio e delle sue criticità”. Lo afferma l’on. Giambattista Coltraro, presidente del movimento Sal. “Maestro politico inarrivabile grazie alla sua capacità di com-prendere uomini e cose, grande conoscitore delle vicende urbanistiche siracusane, dei suoi problemi e delle difficoltà - ha commentato l’on. Edy Bandiera - verso cui si poneva sempre con piglio critico e co-struttivo; ma soprattutto un uomo leale, trasparente, diretto, che anche quando la discussione politica si inaspriva sapeva chiaramente individuare i problemi e puntare alla loro risoluzione con uno sguardo verso il bene comune”. Carmen Castelluccio, segretaria Pd: “Di Giovanni, storico rappresentante della sinistra siracusana che, soprattutto nel ruolo di consigliere comunale, ha sa-puto rappresentare con competenza e impegno gli in-teressi generali di Siracusa e dei siracusani. La sua capacità critica, di denuncia, di autonomia e spesso di proposta non mancava mai dentro il consiglio co-munale e non solo; Ettore ha saputo garantire sempre un livello alto di confronto, un riferimento sicuro”.

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«Sai 8, trovare soluzioneper evitare tensioni sociali»In ballo ci sono, ribadiamo, le sorti delle aziende dell’indotto che occupano oltre 200 dipendenti e a questi si aggiungono i 158 dipendenti

L’invito alla politica da parte del presidente di Cna, Antonino Finocchiaro

“In questi giorni si sta verifi-cando quanto avevamo previsto dopo il mancato accordo tra i Comuni obbedienti delle scorse settimane: un autentico scontro sociale con la preoccupazione crescente per i lavoratori diretti ex Sai8, le imprese dell’indotto ed i propri dipendenti di perde-re il lavoro una assoluta man-canza di risorse per far fronte a questa fase transitoria; un pas-saggio complesso dalla gestione congiunta Prefettura-Consorzio al/i nuovo/i soggetto/i”. Que-sto il pensiero del presidente di Cna Siracusa, Antonino Finoc-chiaro che invita le forze poli-tiche ad avere grande lucidità e lungimiranza in un contesto che riguarda l’intera popolazione e l’economia del territorio atteso l’avvio della stagione estiva con le criticità delle zone balneari e la necessità di garantire l’offerta di servizi alla popolazione ed ai turisti. “Gli amministratori locali ed il Governo Regionale debbo-no nel più breve tempo possibi-le trovare una soluzione e le ri-sorse necessarie - dice - Proprio ieri il Consiglio dei Ministri ha emanato un disegno di legge di riordino ed efficientamento della P.A. in cui si punta con chiarezza all’aggregazione degli enti pub-blici e dei servizi da essi erogati. È abbastanza fuori dal contesto dunque ritornare ai singoli affi-damenti agli Enti Locali per la gestione di un servizio fonda-mentale come quello idrico. Una scelta anche in contrasto con gli orientamenti europei di inte-grazione tra i territori puntando ad aggregazioni di area vasta.Occorre uscire immediatamente dalla empasse. Le strade sono poche: l’opzione (che si sta di-mostrando difficile e pericolosa) di frazionamento nella gestione con le complessità oggettive de-rivanti dal posizionamento del personale e dalla mancata con-divisione e dunque riduzione dei costi di gestione. la gestione uni-taria di tutti i comuni attraverso una conduzione pubblico/priva-ta e cosi, come abbiamo detto e ribadiamo, con la costituzione di un nuovo soggetto che veda protagonisti gli attori interessati, Enti Locali, Imprese e Lavorato-ri in una ipotesi di partecipazione innovativa e coraggiosa.

In foto, i dipendenti della Sai 8.

Coltivava in casa piante di marijuana. E’ stato scoperto e arrestato dai Carabinieri dell’Aliquo-ta Operativa della Compagnia di Siracusa. Nella flagranza del reato di coltivazione e produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è fini-to in manette Alessandro Runza, 28enne siracu-sano, trovato in possesso nel giardino della sua abitazione in contrada Tivoli di sessantaquattro piantine di marijuana, coltivate in vasi, di altezza variabile dai 15 ai 40 centimetri essendo ancora nella fase iniziale di crescita. Il giovane è stato sottoposto ai domiciliari dopo che i militari dell’Arma hanno provveduto alla completa bonifica dell’abitazione. Con l’appros-simarsi della stagione estiva e delle condizioni climatiche favorevoli alla coltivazione della ca-napa, saranno intensificati i controlli dei Carabi-nieri sull’intero territorio al fine di individuare le piantagioni nei territori più impervi o, come in questo caso, i coltivatori “fai da te” che si dedica-no al particolare “giardinaggio” all’interno delle proprie case.

coltivava marijuana in giardinoarrestato un ventottenne

cronaca

Se questa ultima ipotesi risultasse non percorribile, in breve tempo, rimane una unica opzione, quella tracciata dagli organi fallimenta-ri e condivisa dal Commissario

dell’Ato Idrico ed anche dalla Regione, la proposta di affidare per un periodo limitato di tempo il servizio ad un soggetto priva-to anche da individuare ex novo

che consenta un controllo ferreo da parte degli enti locali interes-sati, l’opportunità di attendere la norma regionale di riordino del settore e garantire una adeguata gestione del servizio.Da queste considerazioni - affer-ma Antonino Finocchiaro presi-dente provinciale di Cna Siracusa - vogliamo lanciare un forte ap-pello affinché si trovi presto una condivisione di intenti nella ge-stione del servizio idrico, evitan-do di procedere in ordine sparso con il risultato di aumentare gli sforzi senza ottenere il risultato più importante, ottimizzare i co-sti, evitare salassi nelle tariffe e fare gli investimenti necessari affinché il servizio diventi soste-nibile negli anni a venire. In ballo ci sono, ribadiamo, le sorti delle aziende dell’indotto che occupa-no oltre 200 dipendenti e a questi si aggiungono i 158 dipendenti di Sai8. È dunque forte il rischio di far scomparire un altro pezzo di economia legata al comparto del-le costruzioni che negli ultimi 15 mesi ha visto la chiusura di oltre 438 aziende con un crollo verti-cale dei pubblici appalti.

Quando una mam-ma muore non ci sono parole che possano lenire l’in-delebile scia di do-lore che lascia nei suoi cari. Quando poi una mamma si spegne in ancor giovane età, com’è avvenuto per la signora Eufelia, madre delle nostre amiche Barbara, Debora e Marzia Barraco, stroncata nel giro di un mese da un male che non le ha lasciato scampo nonostante le pronte cure pre-state, il dolore non si ferma all’ambito familiare , ma coin-volge anche coloro che hanno avuto la fortuna di accostar-si al suo modo non comune di essere persona estrema-mente estroversa, gioviale, amabile e generosa. In questo momento di grande dolore, giungano al marito, nostro fra-terno amico, alle figlie, ai generi, ai nipoti le espressio-ne sincere del no-stro cordoglio.

a.g.

Luttoin casaBarraco

Da sinistra Macca, Rodante e Altese in un monento del seminario formativo

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I margini di azionedei poliziotti nelle indaginiE’ stato tenuto nella sede di Confindustria dal dr. Altese e dagli avvocati siracusani Valeria Macca e Marco Rodante

Seminario formativo per gli operatori che hanno accesso agli atti

Un incontro forma-tivo per il personale della Polizia di Stato in servizio nella pro-vincia di Siracusa si è tenuto giovedì scorso presso la sala riunioni di Confindustria. L’i-niziativa, voluta dal Questore di Siracusa, dottor Mario Caggegi, per migliorare ulte-riormente la qualità dell’aggiornamento professionale dei po-liziotti, si è potuta realizzare grazie alla disponibilità degli av-vocati Marco Rodante e Valeria Macca, del foro di Siracusa.L’argomento della conferenza, che si inserisce nel ciclo di aggiornamento professionale, ha ri-guardato il diritto dell’accesso agli atti da parte del personale della Polizia di Stato. L’inserimento di do-centi esterni, nei ci-cli di aggiornamento professionale del per-sonale della Polizia di Stato, rappresenta un valore aggiunto che aiuterà a mante-nere alto lo standard qualitativo e le co-noscenze giuridiche di ogni operatore di Polizia. A coordinare il seminario il vice questore aggiunto dottor Salvatore Al-tese: “Noi abbiamo ri-tenuto opportuno fare arricchire il personale di conoscenza in ma-teria di accesso agli atti amministrativi. Si tratta di una materia particolarmente com-plessa con cui ci con-frontiamo quotidiana-mente e con l’utenza anche nell’ambito del personale stesso per quanto riguarda atti che lo riguardano personalmente. Per cui abbiamo ritenuto opportuno confron-tarci anche sull’ar-

gomento l’argomento con dei professionisti per potere avere anche il conforto normativo necessario e poterci arricchire. Quindi ci siamo rivolti allo stu-dio dell’avv. Rodante e ai suoi professionisti per poter approfondire

tutti gli argomenti necessari”:Per l’avvocato Ro-dante “le novità sono quelle ancorate alla normativa vigente or-mai da anni. Diciamo che il nostro incontro è finalizzato soprattutto a far conoscere agli

operatori e al persona-le della polizia di stato quali sono i loro diritti praticamente, quali sono gli ambiti che la normativa consente per l’accesso agli atti per potersi confron-tare, diciamo, con cognizione di causa

con l’amministrazione anche per poter meglio valutare l’opportunità o meno di intrapren-dere azioni anche in sede contenziosa per far valere le proprie ragioni”.L’avvocato Macca ha affrontato il problema del diritto di accesso agli atti sotto un du-plice punto di vista. L’inquadramento del concetto di accesso di trasparenza am-ministrativa anche alla luce dell’ultimo decreto legislativo. Il tema è quello spe-cifico dell’accesso agli atti del personale della Polizia tutti i casi giurisprudenziali con delle note anche dal punto di vista pratico, perché spesso il citta-dino non sa quali sono i suoi diritti, quali sono le possibilità anche nel caso di diniego opposto dell’ammini-strazione”.

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Negli Anni Ottanta, l'attività criminale siracusana fu ripresa dall'attenzione dei media per la denuncia forte e chiara del ministro degli Interni Scalfaro

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L’intreccio mafia-politica fermalo sviluppo del territorio

di Concetto Alota Il rischio per la Sicilia è quello

di sempre: scambiare la cura per la malattia. Il nostro vero male è racchiuso dentro il nostro stes-so comportamento formato di piccole cose quotidiane, senza voler volgere lo sguardo lontano verso nuovi orizzonti sociali, economici, politici e culturali. Quella sicilianità orgogliosa di un tempo è oggi attestata nel vittimismo, slegando chi domina da chi è invece dominato, da una classe politica che prende tutto senza dare nulla. L'illegalità, l'assistenzialismo e il crimine organizzato, che hanno ripreso a pieno ritmo, ci fanno indietreg-giare e ci costringono a subire le angherie delle associazioni mafiose e politiche, che si sono riorganizzate per accaparrarsi il potere, il pubblico danaro, per continuare a governare in un sistema di terrore e d'intrallazzi, senza diritti e doveri.Chi cerca come noi di approfon-dire fatti e misfatti e di risalire lungo la catena delle fonti dei misteri, dei segreti e dei misteri del Palazzo, dei meccanismi per-versi che nascondono il crimine organizzato sia mafioso, sia po-litico, ottiene un quadro davvero squallido e desolante; il dubbio non assale le coscienze, come dovrebbe essere di primo acchito, ma s'intreccia in un groviglio d'interessi che riportano sempre allo stesso identico risultato: terrore con l'atteggiamento ma-fioso scientificamente preparato, interessi personali, di gruppo o di lobby, e l'appropriazione del denaro della povera gente pronto e fresco dietro il paravento della legalità. Di fronte a questa sequenza or-dinata e organizzata, non si sa se piangere o ridere. La gente muore di fame, costretta a prostituirsi per mangiare o a vendere i beni di famiglia, o scappare per i forti debiti, a emigrare in terre lontane, mentre milioni di euro pubblici sono sperperati senza che lo sdegno è registrato dalla pubblica opinione al prevalere della speranza ormai perduta con la disperazione crescente. La criminalità organizzata si è appropriata di attività illecite camuffate con tanto di licenze,

NOSOLOCRONACA. La corruzione sembra essere l’anima della nostra malata democrazia

L’ex ministro dell’Interno negli anni Ottanta, Oscar Luigi Scalfaro.

autorizzazioni e permessi. Estor-sioni ben organizzate, spaccio della droga a tappeto, gioco d'az-zardo autorizzato con macchinet-te mangia soldi piazzate nei bar con inclusa la "protezione" nel prezzo concordato, controllo del commercio nei mercati ortofrut-ticoli e in quelli rionali, spaccio di monete false, truffe, raggiri, prostituzione e via dicendo, con l'aggravante che spesso insiste la complicità attiva di uomini cor-rotti delle istituzioni. Insomma, non esiste più un palmo di buon terreno, tutto è inquinato, marcio, impolverato, sporco. L'illegalità è talmente diffusa che si fatica a capire chi sono i criminali e chi invece gli onesti, dov'è il bene e dov'è il male. Mafia e politica hanno da sempre fermato, per ovvie ragioni, lo sviluppo della terra di Sicilia e del suo popolo, e Siracusa non è stata da meno. Negli Anni Ottan-ta, l'attività criminale siracusana fu ripresa dall'attenzione dei media per la denuncia forte e chiara dell'allora ministro degli Interni Scalfaro, citando nomi e cognomi di gruppi malavitosi collegati con mafiosi siciliani di grosso spessore e con i chiari

riferimenti di collegamenti tra la mafia e la politica. Lo Stato diventa forte solo quan-do alla lotta al crimine organiz-zato affianca un programma più forte delle associazioni crimino-se, sia esso mafioso, sia politico. La mafia ha conquistato mezzo mondo con la logica della legge fuori dalla legge. Un sistema binario che affronta ancora oggi la vita politica e sociale per non soccombere, per non morire. Di contro questo sistema pro-duce fame, miseria e morte; dolore contro dolore fino alla disperazione, assilla la vita di tutti i giorni come la morsa dei tentacoli della piovra che s'infi-lano ovunque. Lo Stato è dunque assente, dove la mafia è presente? Certo che no! Ma non possiamo nemmeno accettare di credere che tutti i siciliani siano nati mafiosi. Quelli che sono diventati tali hanno da conto una loro ragione sociale e filosofica, con tanto di logica raccontata con dovizia di parti-colari, parallela e che rispecchia dogmi sconosciuti e sempre più difficile da comprendere. È di certo una convinzione, uno stato d'animo, una sub-cultura raccolta

e dovuta a quell'acculturamento di un passato fatto di soprusi, di prepotenza e d'arroganza cre-scente, di un guadagno facile per il solo appartenere. Il grande progetto sociale e po-litico, che dalla nascita dell'au-tonomia siciliana rivendica il riscatto dei siciliani onesti, è dunque fallito. La Giustizia trionfa sempre, per difendere la libertà dall'indifferenza di chi conosce i fatti e rimane zitto e inerme ad aspettare gli eventi del destino che altri più coraggiosi mettono in campo, per subire così il destino dei vinti, la morte dell'anima. In un'epoca che nega l'esistenza della verità incontrovertibile, occorre ribellarsi per non subire come vili conigli il ricatto dei mafiosi e la morsa a tenaglia del millantato credito con false promesse di politici arrivisti e senza scrupoli. Gli uomini, quelli veri, vanno fino in fondo senza mai esitare, poiché a nessuno è dato il diritto di mentire, ma solo quello di dubitare. Paradossalmente, la corruzione sembra essere diven-tata l'anima della nostra giovane e già malata democrazia.

vita di Quartiere 15 GiuGno 2014, doMenica 9

Ortigia:un grandesuccessoper l’eventopromossoal tempiodi ApolloGrande successo di pubblico per lo spet-tacolo “Il Simposio nell’Antichità” di e con Agostino De Angelis, tenutosi presso una lo-cation d’altri tempi, il Tempio di Apollo di Siracusa lo scorso 8 Giugno. Lo spettaco-lo, inserito all’interno della manifestazione “Sudest Wine Fest”, è stato promosso da Re-gione Siciliana, Soprin-tendenza di Siracusa, Comune di Siracusa e Strade del Vino Val di Noto. Nell’aria pro-fumi e colori hanno ridato antichi fasti ai momenti conviviali più famosi del mondo gre-co, etrusco e romano. Coppe di vino, balli, feste e amori si sono alternati a voci recitan-ti che, insieme ad uno scenario d’imponente bellezza, hanno aperto una finestra sul passa-to. Sinuosi e d’effetto, i movimenti coreogra-fici ideati da Tatiana Bonnici con i ballerini Salvo Serafia, Erika Sa-vasta, Alice Tromboli, Laura Bordone e Mar-tina Saraceno. Le scene interpretate da Marco Scuotto, Marialaura Garrotto, Giulia Ac-quasana, Carmen Bra-manti, Jessica Rossitto, Andrea Iozzia, Adriano Longo, Samuele Callari e Giulio Scariolo, sono state accompagnate dall’armoniosa musica di Giulio Mirto. “Ecco come si dovrebbero usare tutti i siti archeo-logici” queste le parole entusiaste della dott.ssa Maria Musumeci della Soprintendenza di Siracusa a fine spet-tacolo, che colgono la forza e il messaggio che il teatro di porta nel patrimonio storico-artistico e culturale.

città: attivazione delleguardie mediche turistiche

I servizi di continuità assistenziale predisposti dall’azienda sanitariaprovinciale nelle zone balneari prendono avvio dalla stessa giornata di oggiDa oggi stesso, do-menica 15 giugno 2014, entrano in funzione le guardie mediche turistiche a servizio delle località balneari della provin-cia di Siracusa. Ne dà notizia il commissario straordinario dell’A-zienda sanitari pro-vinciale di Siracusa Mario Zappia che conferma il manteni-mento, su disposizio-ne dell’Assessorato regionale della Salute, dei presìdi dello scor-so anno dislocati a Fontane Bianche, Are-nella, Brucoli, Marza-memi, Portopalo di Capo Passero e Noto Marina. Le guardie mediche turistiche rimarranno aperte sino al 15 set-tembre, sono dotate di numeri telefonici fissi e di cellulari per consentire con facilità il reperimento del me-dico di turno. Anche gli orari di apertura sono rimasti invariati rispetto al 2013. La Guardia medica turistica di Fontane Bianche osserverà apertura dalle ore 8 alle 20. Dalle ore 20 alle 8 del mattino, invece, sarà in servi-zio la guardia medica turistica di Arenella. Tre le guardie medi-che turistiche attive nel Distretto di Noto: a Marzamemi e Noto Marina con servizio H24 e a Portopalo dove sarà osservata l’apertura dalle ore 8 alle 20. Nello stesso Distretto di Augusta, infine, la guardia medica turi-stica di Brucoli sarà attiva di tipo H24. Il servizio di Guardia medica turistica è ri-volto ai cittadini non residenti nello stesso comune ove ha sede il presidio ed è destinato ai turisti che si trova-no lungo tutta la zona costiera. Così come prevede la normativa in vigore, è previsto il pagamento, da parte dei cittadini residenti

fuori provincia, delle prestazioni rese dal-le Guardie mediche turistiche, secondo le seguenti tariffe: visita ambulatoriale 15 euro, visita domiciliare 25 euro, prestazioni ripe-tibili 5 euro. Al fine di agevolare l’accesso alle strutture da parte dei cittadini non residenti nel ter-ritorio della provincia e tutelare il diritto alla salute, il medico di guardia effettuerà la prestazione al pazien-te e quindi gli conse-gnerà un bollettino di conto corrente posta-le da pagare entro 10 giorni dalla data della visita, ovvero un bol-lettino dell’Azienda sanitari provinciale 8 da pagare presso lo sportello dei vari Cup distrettuali entro dieci giorni. La guardia medica garantisce la continu-ità assistenziale negli orari e nei giorni in cui

non è prevista l’attivi-tà del medico di base e del pediatra di libera scelta. Si può accede-re al servizio nelle ore notturne e nei giorni festivi e prefestivi: dalle 20,00 alle 8,00 di tutti i giorni. Dalle 8,00 alle 20,00 dei giorni festivi. Dalle 10,00 alle 20,00 dei giorni prefestivi. L’Azienda sanitari provinciale 8 garan-tisce a tutti i cittadini l’assistenza sanitaria anche nelle località di vacanza. Sedi e recapiti telefo-nici delle Guardie me-diche estive sono resi pubblici annualmente.dall’Azienda sanitari provinciale. Di seguito la tipolo-gia delle prestazioni offerte all’utenza dai servizi di Guardia me-dica. Visite mediche ed interventi domici-liari urgenti.Prescrizioni farma-ceutiche per terapie da

eseguire con urgenza che copra un arco di tempo non superiore alle settantadue ore. Richieste di ricovero.Certificazioni di ma-lattia per un periodo massimo di 3 giorni ri-lasciate esclusivamen-te nei casi di assoluta necessità limitatamen-te ai turni di guardia festivi e prefestivi.Tutti i cittadini pos-sono usufruire del servizio per visite e interventi urgenti o direttamente in am-bulatorio o al proprio domicilio su richiesta telefonica. L'Asp 8 ha provveduto a do-tare le proprie guardie mediche anche di tele-foni cellulari per una migliore reperibilità. Quando non lavora il proprio medico di fa-miglia, l’assistenza ai cittadini è assicurata dal servizio di con-tinuità assistenziale o di guardia medica. Il servizio garantisce

l’assistenza medica di base per situazioni che rivestono caratte-re di non differibilità, cioè per quei problemi sanitari per i quali non si può aspettare fino all’apertura dell’am-bulatorio del proprio medico curante o pe-diatra di libera scelta.Il servizio è attivo nel-le ore notturne o nei giorni festivi e prefe-stivi.Il medico di continu-ità assistenziale può effettuare visite domi-ciliari non differibili, prescrivere farmaci indicati per terapie non differibili, o ne-cessari alla prosecu-zione della terapia la cui interruzione po-trebbe aggravare le condizioni della per-sona, rilasciare certifi-cati di malattia in casi di stretta necessità e per un periodo mas-simo di tre giorni e proporre il ricovero in ospedale.

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Città: “Piccole mani per UNICEF”Protese per afferrare i campanelli della solidarietà dell’ONG deputata alla difesa dell’infanzia

Possono essere acquistati al prezzo di 5 euro per tutto il mese di giugno aiutando i bambini

Viabilità: Da domani lavori lungo la CT-SR

Tante piccole mani di bimbo si sono protese al Plesso “Regina Mar-gherita” del 4° Istituto Comprensivo “Giovan-ni Verga” di Siracusa per accogliere i Cam-panellini dell’ Unicef; questi bambini sono molto fortunati perché hanno tanti diritti e tan-te possibilità che non sono prerogativa, anco-ra purtroppo, di tutti i bambini del mondo. La postazione Unicef ed i Volontari sono un tra-mite motivante soprat-tutto oggi che la “Festa del Saluto”, la consegna dei “Diplomi di Scuola dell’Infanzia” e la pre-senza dei loro cari li proietta già mentalmen-te verso l’estate, tempo di vacanze e di spensie-ratezza, tempo in cui potranno stare un po’ di più con loro familiari. Le piccole mani fanno tintinnare allegramente i campanelli ma i bam-bini sanno, anche, che il costo del campanellino serve all’acquisto di 60 dosi di vaccino ed a sal-vare le vite di molti al-tri bambini come loro: la solidarietà si impara adesso! La Presidente del Comitato Provincia-

le Unicef di Siracusa Prof.ssa Carmela Pace,

soddisfatta della di-sponibilità dimostra-

ta anche dal Dirigen-te Scolastico Prof.ssa Annalisa Stancanelli, sempre sensibile agli input dell’Unicef, si è così espressa “La cam-pagna internazionale “100% Vacciniamoli tutti” è stata promossa dall’Unicef per soste-nere i programmi di immunizzazione in 8 Stati, ove si concentra oltre un quarto della mortalità infantile nel mondo: Afghanistan, Angola, Repubblica Democratica del Con-go (Rdc), Ciad, Nige-ria, Pakistan, Sud Su-dan e Yemen; obiettivo della campagna Unicef è proprio quella di debellare la polio ed estendere al 100% dei bambini le vaccina-zioni di routine entro il 2018 con la finalità di salvare 6 milioni di vite. Se il mare è fatto di piccole gocce- ha ag-giunto Carmela Pace- speriamo che questi campanellini diventino proprio tantissimi per formare il grande mare della solidarietà e della vita !” Fra i diritti disat-tesi prioritario diviene il diritto alla vita : ogni 20 secondi nel mondo -

ancora oggi - muore un Bambino - ogni 20 se-condi deve suonare un campanellino: “100%, vacciniamoli tutti”. Chiunque può diventare parte attiva dell’inizia-tiva acquistando a cin-que euro i “Campanel-lini Unicef” nella Sede del Comitato Provincia-le Unicef in Via Piave, 90 a Siracusa, per tut-to il mese di giugno. Il Comitato Italiano per l'Unicef - Onlus (spes-so abbreviato in Unicef Italia) è parte integrante della struttura globa-le dell'Unicef - Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, l'organo sus-sidiario dell'Onu che ha il mandato di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni) in tutto il mondo, non-ché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita. Peculiarità della nostra organizzazione è dun-que di essere al tempo stesso Organizzazione non governativa collo-cata nel panorama ita-liano del Terzo Settore, e rappresentante di un programma delle Na-zioni Unite.

Da domani, lunedì 16 giugno, re-stringimenti di carreggiata sull’au-tostrada Catania-Siracusa, per la-vori di manutenzione agli impianti tecnologici delle gallerie. L’Anas comunica che a partire dalle ore 8 di lunedì 16 giugno e fino al 31 luglio sull’autostrada Catania-Siracusa si procederà ai lavori di manutenzio-ne degli impianti tecnologici delle gallerie San Demetrio, Filippella, Agnone I e II, Serena, Cozzo Bat-taglia, Maganuco e San Fratello. Saranno pertanto in vigore restrin-gimenti su entrambe le carreggia-te, in tratti saltuari in base all’a-vanzamento dei lavori, mediante chiusura alternata delle corsie di emergenza, marcia o sorpasso. All’approssimarsi delle aree di can-tiere, i veicoli dovranno rispettare il limite di 60 km/h e il divieto di

web tv www.stradeanas.tv <http://www.stradeanas.tv> e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informa-zioni sull’intera rete Anas. L'Anas è il gestore della rete stradale ed auto-stradale italiana di interesse nazio-nale. È una società per azioni il cui socio unico è il Ministero dell'Eco-nomia ed è sottoposta al controllo ed alla vigilanza tecnica ed operati-va del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Grazie al notevole bagaglio di esperienza accumulato in oltre 80 anni di operatività ed alle conoscenze del proprio personale dirigenziale e tecnico, l’Anas ha recentemente ampliato la gamma di servizi offerti, potendo svolgere at-tività di supporto agli enti pubblici e offrirsi come elemento catalizzatore nei servizi di progettazione, costru-zione e manutenzione stradale.

sorpasso. L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della si-tuazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico <http://

www.stradeanas.it/traffico> oppu-re su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `Vai Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Gli utenti hanno poi a disposizione la

Interesseranno impianti tecnologici asserviti ai tratti in galleria e si prolungheranno fino al 31 luglio

“Pittoresco fra Napoli e Siracusa”Ambite sui mercati “di nicchia” dell’800 le fotoriproduzioni aretusee

Giorgio Sommer, fotografo tedesco di nascita si stabilì con successo in Italia non lesinando ener-gie per lo sviluppo della sua attività divisa tra lo studio di Napoli e quello di Roma con una autentica passione per la Sicilia che cominciò a frequen-tare già dal 1860. Di Siracusa ci ha lasciato magnifiche vedute della città. Le dodici stereoscopie in mostra in questi giorni presso la “fo-toteca siracusana” sono un campione significativo. Som-mer, come trent’anni prima aveva creduto

il suo collega Sevai-stre, puntava sulle potenzialità commer-ciali del piccolo for-mato ed in particola-re delle stereoscopie. Il sistema di visione delle stereoscopie presenti in mostra è quello anaglifico (due immagini ste-reoscopiche filtrate Rosso e Cyano, quindi sovrapposte e osservate con gli appositi occhiali filtrati). La visione originale prevedeva invece l’uso di un visore stereoscopico di cui sono in mostra due esemplari origi-nali di fabbricazione americana, databili intorno al 1900.

Siracusa, per l’importanza dei suoi siti, non fu di certo risparmiata dai fotografi dello stabilimento foto-grafico italiano più antico del mondo (1852), i F.lli Alinari di Firenze. Nel 1920 circa la casa editrice F.lli Alinari pubblicò una guida di Siracusa, redatta a cura del nostro concittadino Enrico Mauceri, in cui oltre alla raf-finata esposizione storica dello stu-dioso siracusano,vi si trovano elencate e numerate tutte le fotografie relative alla città ed ai suoi

monumenti, un cen-tinaio circa, eseguite dai F.lli Alinari e disponibili presso il loro archivio. Un altro stabilimento fotografico fiorentino che non tralasciò di riprendere le vestigia di Siracusa fu quello della famiglia Brogi. Giacomo Brogi, fon-datore e apprezzato fotografo fiorentino, lasciò al figlio Carlo la gestione dell’atti-vità che quest’ultimo proseguì anche come promotore della Società Fotografica Italiana, sotto l’eti-chetta di “Edizioni Inalterabili” diffuse e commercializzò un gran numero di stampe fotografiche dei nostri siti cul-turali e turistici nei primissimi anni del ‘900. Tra gli autori locali presenti in mostra il taorminese Giovanni Crupi. Egli si dedicò alle riprese di Siracusa maggiormente attrat-to dai luoghi classici del Grand Tour, evo-cativi dell’Arcadia dei poeti. Quindi le Latomie, in partico-lare la Latomia dei Cappuccini, i Teatri, i luoghi mitologici come la Fonte del fiume Ciane ed i suoi papiri, a volte enfatizzando questi luoghi con compar-se di giovinetti locali in assonanza alla cifra già collaudata del più famoso con-cittadino di Crupi, barone Von Gloeden, con cui condivise sin dai primi momenti le sue esperienze fotografiche e di cui, probabilmente, ne volle ricalcare a volte lo stile pur non avendone alcuna necessità. Nel 1889 Giovanni Crupi si trasferì in Egitto dove svolse la sua attività di fo-tografo fino al 1910 quando In quell’an-no ritornò in Italia, a Taormina ma senza più occuparsi di fotografia .

Sopra, antichi apparecchi fotografici.

Presso il Centro Ippico "San Giuseppe" di Solarino, struttura appositamente attrezzata per gli alunni diversamente abili e che dispone di personale specializzato per tali iniziative, si è tenuta la cerimonia conclusiva del progetto "divertiamoci a cavallo" riguardante 11 studenti diversamene abili e svoltosi durante il mese di maggio 2014. Alla suddetta cerimonia hanno preso parte oltre al Dirigente Scolastico del 2° Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Priolo Gargallo Prof. Enzo Lonero, il dott. Antonio Caruso in rappresentanza di Isab, sponsor dell’iniziativa, e gli insegnanti di sostegno Prof. Artale Concetta, Basile Sebastiano, Caruso Caterina, La Rosa Maria, Monello Vincenza, Pennacchio Salvatore, Piccione Rosamaria e Pluchino Giovanna. Il progetto in esame ha avuto quale obiettivo fondamentale la crea-zione negli studenti di un efficace rapporto di fiducia con gli altri attraverso l'equitazio-ne, privilegiando l'area affettivo-relazionale nonché il coordinamento spazio-temporale, l'autocontrollo e l'autostima/autoefficacia. Il progetto si avvale altresì della consulenza specialistica della ippoterapista Dott.ssa Ti-ziana Rapisarda. Il cavallo, da sempre fedele compagno dell’uomo, dopo aver accompagnato in modo insostituibile l’evoluzione dell’Uma-nità in ogni occasione, da parecchio tempo sta dimostrando la sua efficacia, soprattutto attraverso l’utilizzo di tecniche specializzate, a favore dei disabili, con particolare attenzione alla fascia pre-adolescenziale e adolescenziale. L’intento è di sviluppare, attraverso il gioco, una "cultura della diversità", partecipare alla costruzione di un "progetto di vita" che aiuti gli studenti a sviluppare una autonomia inte-grata e il più possibile variegata all'interno del nostro territorio. I benefici che è possibile ottenere dalla “ippoterapia” interessano le aree psichiche di seguito elencate: Area motoria: i ragazzi possono raggiungere importanti risultati quali il consolidamento del tronco, il migliora-mento dell’aspetto posturale e dell’equilibrio, la tonicità muscolare, il controllo della testa, degli arti inferiori e superiori etc. Area socio-affettiva e capacità relazionali: disponibilità alla interazione e alla cura, aumento del senso di responsabilità, dell’autostima, dell'autoeffica-cia, dell’autocontrollo e della fiducia nell’altro. L’ippoterapia consente, inoltre, di svolgere l’attività all’aria aperta, a contatto diretto con la natura, di stare in compagnia con altri com-pagni e adulti e di valorizzare la componente ludica. L’iniziativa è stata sostenuta da Isab in quanto rientrante tra le numerose iniziative di Responsabilità Sociale a favore dei giovani della Provincia di Siracusa (iniziative per lo più inserite nel “Progetto Scuola 2014”, giun-to alla sua V^ Edizione, contenitore culturale che coinvolge circa 4000 studenti dalla Scuola Elementare agli Istituti Superiori) sostegno che si è concretizzato negli anni, a favore degli studenti dell’Istituto Comprensivo Manzoni, attraverso i progetti “orientamento scolastico” e “imparare con la ceramica”.

Medicina: ISAB promuovei pregi dell’ippoterapia

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15 GiuGno 2014, doMenica 13

partiti della destra. non ha trovato mai unione in un unico “contenitore”. dal M.s.i. , partito mo-narchico e liberale, con le componenti centriste, destros-si e laici; così si possono definire perché non si dan-no una “coloratura” politica. nel recente passato trovarono una pacifica con-vivenza ovunque, soprattutto nella d.c., sino a quan-do, “liquidato” de Gasperi, sorsero le componenti de-strossi, sinistros-si e dei cosiddetti centristi (questi per noi hanno avuto sempre una “ma-novra pendolare”, e l’hanno ancora, a che cosa “offre il campo”). nel frat-tempo che cosa è avvenuto, che i partiti tradizio-nale, d.c., p.l., p.s.i.,repubblicani e quant’altro, si sono frantuma-ti sotto il maglio della Giustizia per l’emersione di tan-gentopoli. fra tut-ti, resta fuori dal “cerchio magico” il p.c.i. ancora nes-suno ha capito per-ché, pur avendo le sue pecche. così va la vita. frattanto questi si diede da fare per cambiare “camicia”; p.d.s. che cosa è suc-cesso? si presenta sulla scena politica un soggetto “spu-rio” all’ambiente e al sistema partiti-

co. repetita iuvant. apriti cielo! il dopo lo lasciamo alla memoria dei nostri lettori. procedamus.l’ M.s.i., a.n., l’u.d.c. questa pri-ma aveva un’altra sigla. frattanto si compone f.i. (1994)

e tutti cercano e tro-vano accoglienza e sede nella nuova componente (f.i.), si presentano al-cuni, e non pochi, elementi socialisti (p.s.i., p.s.d.i. e giù di lì). con volo pindarico andiamo al 2006.

la destra ha un difetto ed è fonda-mentale. nel suo ambito si girano e si moltiplicano tanti leaderini, tanti quante sono le diverse opinioni che si esprimo-no. Questo sareb-be una risorsa se si proponessero nell’ambito della dialettica propositi-va per pervenire al meglio condivisibi-le a maggioranza. invece no. ecco il difetto; si “tirano” fuori e si danno una sigla. Questa è la loro tanto decantata democrazia. altri invece cercano e trovano accoglien-za in altre compo-nenti partitiche, col sistema del do ut des, come singoli o come nuovo sog-getto e le cronache sono piene. la de-cenza ci consiglia di non indicarle. Ma, a prescindere da questo è male endemico della politica in genere italiana. Ma co-storo hanno mai considerato che se la destra non si pre-senta agli elettori unita, resta un so-gno trovare il con-senso elettorale degli italiani, quan-do per determina-zione etico-sociale

Quando nel mondo politico italiano si presentò un soggetto nuovo e dimostrato di essere diverso,

i costituì, anzi si confezionò una rete di blocco, è inutile ripetere, le trame, ormai arcinate

questa è moderata e maggioritaria, e rifugge dai litigi, di conseguenza non vota, o vota per di-sperazione, come non vorrebbe? e non considerano, o sfugge loro, la fine dei “Alfincasi”. E altri rottami di de-stra al consenso di prefisso telefonico o, peggio ancora, allo “0” sono la cau-sa che chiude alla destra di diventare maggioranza. no, signori, la leader-ship non si invo-ca, la conferisce il popolo quando va alle urne e confe-risce centinaia di migliaia di voti in più ad un soggetto. e quando nell’am-bito del partito di appartenenza ha un ascendente, non chiesto e tanto meno sollecitato, è dote della naturale “forza” carismati-ca, e non coagulo di chiacchiere.Guarda, guarda, dopo tante rifles-sioni in merito a problemi seri, ci assale un brivido biblico: “lazzaro alzati e cammina!” Giusto, ma è possi-bile che un mortale di risma da scarto sia stato invaso da questa affermazio-ne evangelica?!? no signori, non ci crediamo. a volte la follia maniacale induce a questo. la meta-morfosi nei mortali non esiste. l’unico a non crederci è “l’i-naffidabile”. I nostri lettori ricorderanno chi è. colui che se non tradisce si sente menoma-to. pace all’anima sua, se ne ha una. che fa coppia con l’unico della serie e compongono il mo-nomio Alfini. Amen.

12 15 GiuGno 2014, doMenica

Non è una novità che in Italia si dibatte e si cerca una identità di destra

La sindrome del leaderismo

c’era ed era par-te dominante nel corso del cammino storico. in italia no, il percorso risor-gimentale fu fatto contro la destra reazionaria, al po-tere, in piccoli stati. La prima fisiono-mia politica in ita-lia, di consistenza politica di destra, l’assunse una cor-rente di destra allo-cata nell’emergen-te partito liberale, dove convivevano parecchie correnti. Questa forma di convivenza di pa-recchie anime di destra, che spes-so, anzi sempre, si contrapponeva-no, checché se ne dica, continuò an-che nel p.n.f. e non è un mistero che stavano assieme perché emergeva un soggetto domi-nante, non di op-pressione, ma per dimensioni naturali di sopraelevazione di statista, ossia con potere cari-smatico naturale.non sapevano dire altro che sì, tut-tavia non manca-vano i dibattiti. il silenzio esplose il 25.07.’43.ce n’erano di de-stra e di sinistra. se poi tentiamo di riflettere emerge che la cosiddetta opinione dei co-siddetti moderati ha sempre pre-valso sull’altra. si vedono avversari e trovano sempre campo nei diversi

di salvatore Fontana

non è una novità che in italia si di-batte e si cerca una identità di destra. e’ un virus che s’è introdotto nella po-litica italiana. Vero è che è sistematico parlare di destra, ma è anche vero che ha origine ri-sorgimentale. per opportunità stori-ca stiamo ai nostri giorni. la nuova destra. Questo il cartello. Quando nel mondo politico italiano si presentò un soggetto nuo-vo e dimostrato di essere diverso, si costituì, anzi si con-fezionò una rete di blocco, è inutile ri-petere, le trame, or-mai arcinate. come se “annibale fosse alla porte”, anzi peggio. Gli autori e i convenuti alle trame, la storia li catalogherà : “alto tradimento”. non è un eufemismo ma una realtà resa nota al Mondo con libri elaborati da soggetti responsa-bili nel mondo della politica. chiediamo venia ai nostri lettori per quanto inciso. procedamus.Questo però ha alimentato le spe-ranze di capi e capetti alla suc-cessione che, pur valendo individual-mente poco o nulla, si sono montati la testa, ognuno per conto proprio. Gli stessi che sulle

periodo post-risor-gimentale, periodo in cui non esisteva il suffragio univer-sale e si votava per censo, e il “modo di dire” destra se lo assunse l’ aristo-crazia la quale non esprimeva un pen-siero politico, era un modo di dire riferito al censo. Quando però si fanno dei riferimenti storici di altre realtà statuali, in particolare, in-ghilterra e francia, la destra politica

prime si erano ac-covacciati “intorno al capo” per conse-guire meriti e quin-di, con “l’evolversi” o intrigarsi, della situazione, convinti a conseguire alla successione. non vogliamo sprecare tempo a indicare la masnada di costoro che costituiscono il “punteruolo rosso” della politica, in particolare della destra, per intan-to li tralasciamo e li riprenderemo a

conclusione della nostre riflessioni. in italia dei nostri giorni, quando si parla di “destra” si dà la significazione come se fosse un prodotto italiano. non è così; è una convergenza delle “mezzetacche” che si “abbeverano” a sinistra o dove si presenta l’occasio-ne. Questa la loro etica. fatti loro. in italia la destra assume una consi-stenza politica nel

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14 15 GiuGno 2014, doMenica

Sudest: L’IGP Pachinoaderisce a “Iomangioitaliano”

Il coinvolgimento dei produttori pachinesi consorziatisi a favore dell’eccellentepomodoro ufficializzato in occasione dell’amichevole di calcio “Italia-Lussemburgo”.

La campagna di sensibi-lizzazione è stata inaugu-rata in occasione dell'ami-chevole della Nazionale italiana con il Lussembur-go, sicché il pomodoro ad indicazione geografica di provenienza da Pachino aderisce alla campagna na-zionale “Iomangioitalia-no”. I dirigenti del consorzio chiedono quindi maggiori controlli ed una informa-zione costante verso i con-sumatori per evitare i casi di contagio come quello in corso per una partita di pomodori proveniente dal Marocco. Anche il Pomo-doro ad indicazione geo-grafica di provenienza da Pachino è tra i prodotti che aderiscono alla campagna “Iomangioitaliano” pro-mossa dal Ministero per le Politiche agricole, alimen-tari e forestali. La campa-gna di promozione e sen-sibilizzazione che stimola i consumatori a scegliere il valore e il gusto delle pro-duzioni agroalimentari ita-liane, ha preso ufficialmen-te il via, come anticipato, con l'amichevole tra Italia e Lussemburgo e schiera come protagonisti il com-missario tecnico Cesare

Prandelli e la Nazionale Italiana di Calcio. L'abbi-namento delle due eccel-lenze, quella agroalimenta-re e quella sportiva, intende stimolare i consumatori a conoscere meglio i prodotti a denominazione di origine

protetta e ad indicazione geografica di provenienza italiani, ma anche valoriz-zare la sfida legata ad una "cultura del cibo" sempre più consapevole, ponendo all'attenzione degli Italiani i sistemi di produzione di

qualità, la professionalità e la grande passione degli addetti al settore. Questa campagna si inse-risce nel più ampio quadro di iniziative che il Governo intende mettere in campo per la promozione del set-tore agricolo e alimentare del nostro Paese, puntan-do sulla qualità e sull'o-rigine sicura dei prodotti. L'adesione del Consorzio Pomodoro Igp di Pachino alla campagna, che sarà divulgata attraverso la pa-gina Fb e l'account Twitter, rappresenta un'attestazione ancora più convinta pro-prio nei giorni in cui una partita di pomodoro con-taminata da E. Coli prove-niente dal Marocco è stata distribuita dalla Francia in Germania, Romania, Re-gno Unito, Slovacchia, Repubblica Ceca e anche Italia, seminando preoccu-pazione e creando i primi casi di contagio. Si tratta dell'ennesima emergenza che l'Europa, e quindi il nostro Paese, si trova ad affrontare nell'ambito della sicurezza alimentare a cau-sa di controlli non troppo efficaci e un’informazione carente tra i consumatori. “Iomangioitaliano” non è solo, dunque, uno slogan pubblicitario, ma è la scelta consapevole che il Consor-zio intende proporre a tutti i consumatori che puntano, oltre che al gusto, anche alla salute in un momento in cui i prezzi alla produ-zione sono ai minimi stori-ci e nei banchi di vendita la confusione regna sovrana.

SPORT Siracusa 15 GiuGno 2014 doMenica 15

Mentre gli occhi di tutti sono appuntati sul Brasile ove si stanno disputando i campio-nati mondiali del gioco più bello del mondo, a Siracusa, a distanza di poco più di un mese dalla chiusura delle iscrizioni ad un torneo dilettantistico come quello di Eccellenza, non è dato sapere se il De Simone riaprirà i battenti per ospitare l’attività agonistica o sarà costretto a cambia-re la destinazione d’uso in campo di patate. E nello scenario di asso-luta incertezza che ha finito con lo stufare il più paziente dei tifosi si trascina la trama di un film già visto che non lascia intravedere oriz-zonti esaltanti. Tuttal-più, quello che trapela dal panorama confuso che si è creato, è che la città, nella migliore delle ipotesi, sarà cal-cisticamente rappre-sentata da un manipolo

Siracusa,non c’è tempo da perdereerrore illudersi ancora che la soluzione possa arrivare da una trattati-va bilaterale . Perché, in questi casi, inve-ce di girarci attorno e perdere tempo prezioso in trattative destinate a tramontare ancor prima di sorgere, si fa il gesto più semplice che si può fare e che è quello di consegnare al sindaco il titolo sportivo che, al momento, se non an-diamo errati, è l’unico patrimonio della socie-tà. Sarà poi compito del primo cittadino raduna-re attorno ad un tavolo gli eventuali candidati alla successione ed esa-minare le varie propo-ste , portando avanti quelle valide e accan-tonando quelle meno valide. Se si vogliono percorrere altre strade, liberissimi di farlo , ma ognuno, a questo pun-to, abbia almeno il co-raggio di assumersi le proprie responsabilità. Armando Galea

Preoccupa il ristagno delle trattative nel delicato momento della programmazione

un terreno di gioco. E tanto basta per convin-cere gli eroici superstiti del tifo locale, ormai rassegnati e in preda alle più pessimistiche previsioni, a farsi di-gnitosamente da parte . Non prima di aver però ribadito, una buona volta per tutte , che il

semplice tifoso, troppo spesso inopinatamete tirato in ballo, più di passare dal botteghino e acquistare il biglietto non può. Ed è perfet-tamente inutile chie-dergli di passare dalla parte di chi invece può e che puntualmente si defila, alla faccia della gratitudine per le for-tune che questa città gli ha consentito di accu-mulare. Questa sottile differenza che è sotto gli occhi di tutti, pro-babilmente è sfuggita all’attuale manage-ment che continuando ad accostare le possibi-lità economiche di chi può a quelle di chi non può, dimostra di non avere , almeno a questo proposito , idee mol-to chiare. Del resto da gente che notoriamente preferisce spendere i propri soldi lontano da questa città, cosa c’era da aspettarsi? Errore madornale non averlo capito prima e doppio

di giovani di belle spe-ranze, ma privi dell’e-sperienza necessaria per evitare clamorose defaillances tipo San Gregorio e Rometta, tanto per citare due fra le tante occasioni in cui la scorsa stagione il nome del Siracusa è uscito in frantumi da

Calcio. A Montesilvano la FC Franco Messina si aggiudica il titolo italiano ACSI.Si sono svolti al Serena Majestic di Monte-silvano i campionati italiani ACSI di calcio a 5-7-11. Siracusa si presentava all'appunta-mento con una formazione per ogni catego-ria, ed esattamente per il calcio a 7 la Sasol Team, per il calcio a 5 i campioni uscenti del dock cafè premier win sport e per il calcio a 11 la FC Franco Messina campione d'Italia nel 2012.Le due compagini del calcio a 7 e 5 usciva-no di scena non riuscendo a superare i pro-pri gironi di qualificazione. Particolarmente sfortunati i campioni uscenti del calcio a 5 che non si qualificavano solamente per un goal di differenza.Nel calcio a 11 FC Franco Messina si ag-giudica il titolo di campione D'Italia scon-figgendo in finale la favorita Atletico Licata per 2-1 e conquistando pure la coppa come miglior capocannoniere del torneo con Pa-olo Messina autore di ben 8 Goal. Grande soddisfazione del presidente provinciale ACSI Siracusa Scaglione Ottavio che mette un altro titolo di campione d'Italia in bache-ca.

Con l’approssimarsi dei termini per il ripescaggio e per l’iscrizione

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Calcio mondiali. Un’Olanda stratosferica asfalta la Spagna di Diego Costa.La Spagna è sem-brata quasi vittima di qualche macum-ba in nome del culto Cadomblè e, letteral-mente annichilita nel-la ripresaE pensare che per l'O-landa la partita non era cominciata bene, prima con l'errore al 9' di Sneijder, unico scontento della sera-ta perché non ha fe-steggiato con un gol la 100/a partita in na-zionale, e poi con la decisione di Rizzoli di fischiare un rigore non così netto per un presunto fallo di De Vrij su Diego Costa (fischiato e insultato per tutta la partita dai suoi ex connaziona-li), che il contatto l'ha sicuramente cercato.Perfetta l'esecuzio-ne dello specialista Alonso. In preceden-za gli olandesi erano anche stati 'graziati' da Silva, che invece di tirare da posizione in area molto favore-vole, aveva preferito appoggiare allo spen-

to Diego Costa. Poi però, nonostante gli assist teleguidati di uno Xavi tra i miglio-ri nel primo tempo, l'Olanda si era ripre-sa, andando a pressa-re sul tiqui-taka degli spagnoli e impeden-do loro di ripartire, anche se al 43' Silva

si mangiava un'altra chance, dopo assist al bacio di Iniesta, 'ap-poggiando' sul portie-re con un tentativo di pallonetto. La rete 'a volo d'angelo' dell'ot-timo Van Persie (ma Piquè dov'era?) rista-biliva la parità appe-na un minuto dopo, e

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puniva la Spagna per le occasioni divorate.Nella ripresa, comin-ciata sotto la pioggia, non c'era partita, e iniziava la girandola degli olandesi, grazie alle magie in partico-lare di Robben, che dopo 8 minuti si 'be-veva' il solito distrat-

to Piquè di oggi e bat-teva Casillas con un imparabile sinistro, cercando così di di-menticare i due errori della finale di Johan-nesburg.La Spagna accusava il colpo e undici mi-nuti dopo ne incassa-va un altro: punizione di Sneijder, Casillas sbagliava l'uscita an-che perché ostacolato da Van Persie (ma per Rizzoli era tutto ok) e De Vrij realizzava di testa. La partita finiva lì, poi c'era solo l'O-landa e la Spagna, che fino allora aveva avu-to il 61% di possesso palla, pagava fino in fondo la sua inca-pacità di concludere dopo essersi spec-chiata nelle proprie capacità di fraseggio. Arrivano così un gol giustamente annulla-to a Silva, una traver-sa e poi la doppietta di Van Persie, bravo ad approfittare di una svista di piede di Ca-sillas, e poi la pennel-lata finale di Robben.

Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazio-nale Dilettanti ha convocato per mercoledì 18 giugno 2014, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, una riunione con le Società del ‘Campionato d'Italia' della Serie D.Incontro per molti aspetti "storico" in quanto sarà il primo a sancire la definitiva entrata della Se-rie D, nella nuova era della dematerializzazione ossia, del progressivo incremento di una gestio-ne documentale informatizzata con conseguente sostituzione dei supporti tradizionali della do-cumentazione amministrativa in favore del do-cumento informatico, a cui le normative vigenti riconoscono pieno valore giuridico.Un passaggio fondamentale che la LND ha vo-luto affidare alle Società della propria "Serie A" in quanto assume un ruolo la cui centralità è resa evidente dal fatto di essere uno dei temi cardine del Codice dell'Amministrazione Digitale e costi-tuisce una delle linee di azione più significative per la riduzione della spesa pubblica, in termini di risparmi diretti e indiretti, compresa tra gli obiet-tivi dell'Agenda Digitale Italiana.

calcio serie d. riunione delle società a coverciano il 18 giugno.