Libertà Sicilia del 06-06-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Open Land Legambiente chiede la sospensione della maxi sanzione A pagina sette All’ex Spero si apre il sipario su Leopolda Prende il via questa mattina la Leopolda siracusana. L’even- to è stato voluto dal sottosegretario all’i- struzione Davide Fa- raone. A pagina tre CRONACA POLSTRADA OSSERVATORIO CRONACA Cronaca Residuati bellici fatti brillare in mare ad Avola A pagina cinque Cronaca. L’operazione portata a conclusione dalla squadra mobile Risolve un litigio con un egiziano, rompendogli in testa una bottiglia rotta. Con l’accusa di tentato omicidio. A pagina cinque Aggredisce egiziano con bottiglia In manette un insegnante di religione augustano Sorpreso in atti sessuali con due minorenni Pretendeva sesso e la somma di mille euro per non divulgare foto com- promettenti. Un uomo di 76 anni, di Francofonte, sposato e senza occupa- zione, avrebbe chiesto alla sua ex amante il pa- gamento della somma di denaro e prestazioni ses- suali in cambio del suo silenzio. Per non rendere pubbliche delle immagi- ni intime della donna, l’anziano avrebbe chie- sto denaro e prestazioni sessuali. La donna, stan- ca di subire pressioni, ha denunciato. Sesso per evitare scandalo L’insegnante di reli- gione, sul quale si erano concentrate le attenzio- ni degli investigatori, è stato sorpreso mentre abusava sessualmente di due minorenni stra- nieri. E’ stato inevitabi- le, a quel punto, il suo arresto con la relativa traduzione nel carcere di Cavadonna, dovendo ri- spondere dell’accusa di atti sessuali oltre che di prostituzione minorile. A pagina quattro A pagina nove sabato 6 giugno 2015 • anno XXViii • n. 131 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 E’ stato bloccato un cari- co di tonno rosso traspor- tato non in temperatura consentita. A pagina cinque Sequestrati otto tonni a rischio di Salvatore Maiorca Avanti adagio, quasi in- dietro, diceva un vecchio pilota del porto. Ed è questa la chiave di lettura dell’in- contro di ieri, a Mantova. A pagina dodici Riemerge per Priolo il progetto delle resine Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia Ieri la cerimonia in Ortigia L’Arma dei Carabinieri di Siracusa è stata impegna- ta per 11.076 reati, pari al 70% dei delitti verificatisi sull’intero ambito provinciale (15.615), traendo in ar- resto 859 persone, con un incremento dell’8%. 11 mila delitti per l’impegno dei Carabinieri A pagina due

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Open LandLegambiente

    chiede la sospensionedella maxi sanzione

    A pagina sette

    Allex Spero si apreil sipario su LeopoldaPrende il via questa mattina la Leopolda siracusana. Leven-to stato voluto dal sottosegretario alli-struzione Davide Fa-raone.

    A pagina tre

    cronaca poLstrada

    osservatoriocronaca

    Cronacaresiduati bellici

    fatti brillarein mare ad avola

    A pagina cinque

    Cronaca. Loperazione portata a conclusione dalla squadra mobile

    Risolve un litigio con un egiziano, rompendogli in testa una bottiglia rotta. Con laccusa di tentato omicidio.

    A pagina cinque

    aggredisceegizianocon bottiglia

    In manette un insegnante di religione augustano

    sorpreso in atti sessualicon due minorenni

    Pretendeva sesso e la somma di mille euro per non divulgare foto com-promettenti. Un uomo di 76 anni, di Francofonte, sposato e senza occupa-zione, avrebbe chiesto alla sua ex amante il pa-gamento della somma di denaro e prestazioni ses-suali in cambio del suo silenzio. Per non rendere pubbliche delle immagi-ni intime della donna, lanziano avrebbe chie-sto denaro e prestazioni sessuali. La donna, stan-ca di subire pressioni, ha denunciato.

    sessoper evitarescandalo

    Linsegnante di reli-gione, sul quale si erano concentrate le attenzio-ni degli investigatori, stato sorpreso mentre abusava sessualmente di due minorenni stra-nieri. E stato inevitabi-le, a quel punto, il suo arresto con la relativa traduzione nel carcere di Cavadonna, dovendo ri-spondere dellaccusa di atti sessuali oltre che di prostituzione minorile.

    A pagina quattro

    A pagina nove

    sabato 6 giugno 2015 anno XXViii n. 131 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    E stato bloccato un cari-co di tonno rosso traspor-tato non in temperatura consentita.

    A pagina cinque

    sequestratiotto tonnia rischio

    di Salvatore MaiorcaAvanti adagio, quasi in-dietro, diceva un vecchio pilota del porto. Ed questa la chiave di lettura dellin-contro di ieri, a Mantova.

    A pagina dodici

    riemerge per priolo il progetto delle resine

    Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

    Ieri la cerimonia in Ortigia

    LArma dei Carabinieri di Siracusa stata impegna-ta per 11.076 reati, pari al 70% dei delitti verificatisi sullintero ambito provinciale (15.615), traendo in ar-resto 859 persone, con un incremento dell8%.

    11 mila delittiper limpegnodei Carabinieri

    A pagina due

  • cronaca di siracusa 2 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato

    Giornatemedichedella MagnaGrecia

    eventi Oggi nella sala convegni della Camera di Commercio di Siracusa si terr la VI edizione delle Gior-nate mediche della Magna Grecia promossa dal direttore della Medi-cina interna dellospedale Umberto I di Siracusa Michele Stornello in collaborazione con il direttore del reparto Malattie Infettive Gaetano

    Scifo e del direttore della Medicina interna dellospedale Muscatello di Augusta Roberto Risicato. Il Congres-so nazionale, che si protrarr venerd dalle ore 9 alle ore 17,30 e sabato dalle ore 9 alle 13,30, attraverso il confronto fra specialisti provenienti da diverse realt italiane, tratter alcune recenti evidenze negli ambiti

    cardiovascolare, gastroenterologico, respiratorio, metabolico, epatologico, infettivologico, trattando patologie diffuse, affrontate da professionisti di provata competenza. La trattazio-ne degli argomenti in programma orientata a stimolare i presenti ad una attiva partecipazione, anche con lintervento di moderatori esperti.

    Sono stati conferiti i riconoscimenti di merito per lattivit svolta nel cor-so dellanno Militari del Comando provinciale Carabinieri di Siracusa che sono stati premiati al 201 an-nuale della Festa dellArma tenutosi a Messina presso la sede del Coman-do Interregionale Culqualber e a Palermo presso la sede del Coman-do Legione Carabinieri. Encomio semplice a: Maresciallo A. s.UPS Angelo La Catena, Addetto al Nu-cleo Investigativo, Maresciallo Capo Carlo Vincenzo Orlando, Addetto al Nucleo Investigativo, Brig. Antonio Rotondo, Addetto al Nucleo Investi-gativo; allAppuntato scelto Giuseppe Gennarini, gi Addetto alla Stazione

    di Lentini, ora Addetto al nucleo ope-rativo e radiomobile della Compagnia di Augusta, gi Addetto alla Stazione di Lentini, Appuntato Bonaventura Napoli, ora Addetto al nucleo operativo e radio-mobile della Compagnia di Augusta. E ancora allappuntato scelto Tommaso Merlini, Addetto al nucleo operativo e radiomobiledella Compagnia di Augusta; carabinere scelto Corrado Barbarino, Ad-detto al nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Augusta. Inoltre, par-ticolare attenzione stata rivolta al mondo della scuola, sia attraverso una serie di conferenze sui temi della legalit rivolte agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, sia attraverso incisivi controlli volti a contrastare il fenomeno

    carabinieri premiatiper la loro attivit

    a Messina e palermodella dispersione scolastica, deferendo in stato di libert quasi duecento genitori/esercenti la patria potest responsabili di inosservanza dellobbligo di istruzione dei propri figli minori. I controlli e le attivit di formazione presso gli istituti scolastici della Provincia sono stati ef-fettuati durante tutto lanno scolastico 2014-2015, concentrandosi sui temi della legalit con la 7^ edizione del Concor-so Un Casco vale una Vita, ideato e promosso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa per diffondere fra i giovani la consapevolezza delluso del casco e losservanza dei comportamenti corretti alla guida, oltre a farli riflettere sulle principali tematiche della legalit. attraverso una serie di conferenze.

    Con un enCoMio SeMPliCe CiaSCuno

    LArma dei Carabi-nieri di Siracusa stata impegnata per 11.076 reati, pari al 70% dei delitti verificati-si sullintero ambito provinciale (15.615), traendo in arresto 859 persone, con un incre-mento dell8% rispet-to al periodo giugno 2013 - maggio 2014 (790). Il Comando Provinciale di Siracusa ha evidenziato una co-

    stante ascesa che lo ha portato,ad essere la terza forza a livello re-gionale, collocandosi per numero complessi-vo dietro le province di Palermo e Catania con 910 arresti effettua-ti nel 2014di cui ben 718(79%) sono stati eseguiti in flagranza di reato. Il dato statistico emerge dal bilancio dellattivit operativa svolta dai Carabinieri

    dellintera provincia di Siracusa nel corso dellultimo anno. Ad illustrarlo stato il comandante provin-ciale, colonnello Mau-ro Perdichizzi, che ha presieduto ieri sera la cerimonia del 201 annuale della Festa dellArma dei Cara-binieri tenutasi presso la caserma Vincenzo Statella che ospita il Comando Stazione

    di Ortigia. E stato un anno intenso ha commentato il coman-dante Perdichizzi - che ha visto costantemente impegnati tutti i pre-sidi dellArma, dalle Stazioni ai reparti pret-tamente investigativi, capaci di raccogliere lusinghieri risultati e, soprattutto, soddisfa-re le richieste del cit-tadino offrendo alle comunit dellintero

    territorio un modello di polizia di prossimit efficiente ed aderen-te alle esigenze della collettivit, in grado di fornire risposte im-mediate alle diverse problematiche verifi-catesi.Nel corso dellanno i carabinieri hanno in-dagato per tre omicidi commessi sul territo-rio provinciale, due dei quali sono stati sco-

    perti (omicidio di Ma-ria Ton, verificatosi a Canicattini Bagni il 17 giugno ed omicidio di Alfio Vinci, commesso a Carlentini il 26 ago-sto). Sono state con-sumate 59 estorsioni, dato sostanzialmente analogo a quello regi-strato nel periodo pre-cedente; 40 sono gli episodi scoperti pari al 68% delle estorsioni perpetrate; sono state commesse 98 rapine, con un decremento del 5% rispetto allo scorso anno (103 casi) e con un aumento del 2% degli episodi scoperti; per quanto riguarda i furti il dato segna un lieve incremento con 5.577. Tra le tipologie di furti, rimangono stabili quelli perpetrati allinterno di abitazio-ni e di esercizi com-merciali; aumentano quelli perpetrati allin-terno di auto in sosta (22%) e diminuiscono quelli di veicoli e mez-zi (8%). In lieve calo le truffe on 462 episo-di, mentre sono stati 122 gli attentati incen-diari. A fronte di un aumento gli episodi di produzione/traffico e di spaccio al dettaglio perseguiti (+31%, 184 a fronte di 140 casi nel periodo giugno 2013-maggio 2014).

    carabinieriimpegnatiin 11 miladelitti allanno

    CronaCa. ieri la feSta dellarMa

    Nella foto, il comandante Perdichizzi.

    6 giugno 2015, Sabato Sicilia 3 cronaca di siracusa

    con il motto Fare insiemeecco la Leopolda aretusea

    PolitiCa. oggi e doMani allex SPero il dibattito dei renziani

    In foto, la presentazione della Leopolda siracusana.

    LAnas comunica che fino alle ore 17,00 del 30 giugno 2015 sar chiusa al transito veicolare la strada statale 124 Siracusana dal km 20,650 al km 22,700 per consentire i lavori di manutenzione straordinaria del tratto stradale. I veicoli con massa inferiore alle 3,5 tonnellate sono deviati sulla SP72 (Via Giuseppe Garibaldi) , mentre i mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate il percorso alternativo indicato sulla SS385

    Manutenzione straordinariachiuso un tratto della 124

    Era il 3 luglio 2012 e stranamen-te, contrariamente alla linea politica ambientalista e anti-cemento del tempo, che oggi, alla luce del nul-la di fatto in materia di modifiche al PRG della citt, si rivelata soltanto di circostanza, il partito democratico, con in testa lallora capogruppo Ga-rozzo, votava unanimamente lappro-vazione del Piano Particolareggiato dellarea ex Spero, lasciando stupiti il sottoscritto e lindimenticato Ettore Di Giovanni, che ci distinguemmo in quella votazione per essere gli unici in Consiglio Comunale che votammo contro a quella che, seppur probabil-mente legittima, appariva una discuti-bile interpretazione delle previsioni di piano che avrebbe imposto di rivede-re il piano esecutivo in conformit al

    La marcia indietro sullarea ex sperochiaro disposto del PRG. In pratica migliaia di mq sottratti alla destinazione primaria prevista dal piano (centro congressi), destinati invece a ricettivit. Allora ci sembr, ma era opinione personale, che tale modifica fosse funzionale allaltro progetto della stessa societ propo-nente, in quella vicenda non tirato in ballo, delladiacente porto turistico.Difatti, la norma del PRG prevedeva il recupero dellarea per la realizza-zione del Centro congressi e dei ser-vizi annessi; consentiva la destina-zione, sino ad massimo del 10% della Superficie Lorda Ammissibile, a tu-ristica ricettiva, commerciale e dire-zionale; consentiva, inoltre, la desti-nazione del 40% a residenze. Il Piano Particolareggiato esecutivo, invece,

    intervento da Parte del viCe PreSidente di forza italia

    Prende il via questa matti-na la Leopolda siracusana. Levento stato voluto dal sottosegretario allistru-zione Davide Faraone, il quale atteso a Siracusa nel corso della giornata di domani. Tema dellevento siracusano: Costruire il futuro attraverso un con-fronto, aperto e libero. E questo lobiettivo di Spe-ro 2020. Il Futuro fare insiemeLa Leopolda siracusana, organizzata dallassocia-zione Tempi Nuovi, si terr il 6 e 7 giugno prossi-mi nellarea della ex Spero in via Elorina a Siracusa.Una zona abbandonata ora luogo simbolo di in un la-boratorio di idee dentro il quale ci si confronta su temi - che non restano den-tro i confini di Siracusa e della sua provincia - ma che riguardano tutta la Si-cilia. Nel corso della con-ferenza stampa sono stati presentanti i focus dei temi affrontati durante le-vento, ed i relatori che in-terverranno.I focus sono il risultato dei 12 tavoli tematici indicati durante i seminari. Rappre-sentano un vero e proprio percorso di avvicinamento, servito ad affrontare i temi trattati, proiettandoli nelle problematiche del territo-rio.Alla conferenza stampa erano presenti i dirigenti regionali del Partito de-mocratico Giancarlo Ga-rozzo e Giovanni Cafeo, gli assessori del Comune di Siracusa Valeria Troia e Francesco Italia, il sinda-co di Ferla Michelangelo Giansiracusa e il presiden-te dellassociazione Tem-pi Nuovi Valerio Greco che ha lanciato ufficial-mente il sito dellevento,

    www.spero2020.com, e il video di presentazione dellevento Programma-zione e partecipazione ha spiegato Garozzo sono la stella polare del cammino che vogliamo intraprende-re con liniziativa Spero 2020. E una grande oc-casione per confrontarci

    perch, bene ricordarlo, non da soli che possia-mo cambiare e risolvere i problemi. Dobbiamo farlo insieme e per questo invito tutta la provincia a parteci-pare per discutere insieme su tante tematiche, tutte importanti per lo sviluppo e il futuro del nostro terri-

    torio. Dalle strutture della ex Spero verr cos tesa una mano che dovr ideal-mente unire la politica al territorio per colmare un distacco sempre pi forte.Troppo spesso ha di-chiarato Giovanni Cafeo i territori subiscono le scelte politiche regionali quando

    invece dobbiamo essere noi gli attori protagonisti delle decisioni che influiscono sulle nostre vite. Per farlo, per, dobbiamo dimostrare di sapere fare rete e avere la capacit di integrarci sfrut-tando tutte le opportunit per incidere sulle scelte non solo a livello regionale ma anche provinciale. E inuti-le fermarsi solo a lamentar-ci, dobbiamo invece capire cosa serve al territorio e attivarci per trovare le so-luzioni per rilanciarlo. Da una politica che urla ad una che ascolta, si confronta e fa sintesi. E questo quindi lobiettivo della Leopol-da siracusana.. Il nostro obiettivo sostiene Valeria Troia innescare un salto culturale significativo nel modo di fare politica, co-struendo un modo nuovo di amministrare dove la poli-tica diventa regia, facilita-tore di processi, governi di reti di collaborazione tra gli attori del territorio.

    per proseguire sulla SP151 e sulla SP33, e viceversa. Dalle ore 6,00 di luned 8 giugno e fino alle ore 24,00 del 18 settembre 2015, saranno chiuse alternativamente le corsie di marcia o di sorpasso, in tratti sal-tuari, dellautostrada Catania-Siracusa, in entrambe le carreggiate. La limitazione si rende necessaria per consentire la manutenzione dei viadotti Gornalunga, Veneziano, San Leonardo, Agnone I e Simeto. Inoltre, dalle ore 9,00 di luned 8 giugno e fino alle ore 18,00 del 13 giugno 2015, sar istituito il senso unico alternato della circolazione sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca tra il km 2,740 e il km 9,000 e tra il km 17,000 e il km 34,800, in tratti saltuari.

    accorpando, a nostro avviso, in contra-sto con la lettera e della norma, la desti-nazione ricettiva ai servizi annessi al Centro congressi, destinava nei fatti a tale funzione ricettiva il 38,8% della S.L.A, con una interpretazione della normativa che cozzava contro la ratio di quanto stabilito nel PRG e che con-sentiva la realizzazione di circa 2000 metri quadrati in pi a recettivit. Nel merito furono queste le ragioni tecni-che, legate al possibile contrasto con la norma di Piano, che convinsero, senza dubbio alcuno, lAvv. Di Giovanni ed il sottoscritto ad esprimerci contraria-mente su quel provvedimento.Rimanemmo sbigottiti dinnanzi allat-tegiamento in aula dellallora gruppo consiliare PD, guidato da Garozzo.

    Edy Bandiera

  • cronaca di siracusa 4 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato

    ecco gli encomi conferitiai carabinieri in servizioSono stati conferiti i riconoscimenti di merito per lattivit svolta nel corso dellanno: Encomio allApp. Sc. Corrado Puzzo, Addetto alla Stazione di Avola, il quale ha salvato una donna i stazione che voleva suicidarsi. Magg. Giovanni Platani, ora Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siracusa per avere sventato una banda dedita al furto di rame ad Enna. Cap. Luigi de Bari, Comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siracusa per avere sgominato una gang che trafficava in droga tra Siracusa e Catania; Ten. Alberto Calabria, Comandante del NORM della Compagnia di Siracusa; Mar. A.Augusto Zaccariello, Roberto Patania, Maurizio Capodieci, Brig. Bartolomeo Ferraro, V.Brig. Giuseppe Gigliuto, Luigi, Lanzilli Luigi Leuzzi, App. Sc. Antonino, Denaro ed Enzo Pappalardo, car. Sc. Claudia Pant, per avere arrestato i presunti autori di un tentativo di omicidio e di spaccio di droga a Floridia. Lgten. Salvatore Palazzolo; Mar. A. s.Carmine Ruggiero e Antonio Cappuccio; Brig. Ca. Emanuele Faranda; Brig. Santo Quattropani; V.Brig. Giovanni Simeone; App. Sc. Antonio Lotta, Gaetano Li Noce addetti al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo per avere arrestato i quattro presunti autori di un omi-cidio avvenuto a Floridia. Mar. A.Santo Parisi, gi Addetto alla Stazione di Lentini, ora Comandante della Stazione di Siracusa Ortigia, per unopera-

    in oCCaSione della feSta dellarMa di ieri Sera

    zione antidroga e antiprostituzione a Siracusa; - Ten. Vincenzo Alfano, Comandante del NORM della Compagnia di Augusta; Mar. Ca. Riccardo Caponnetto, Marco Giompapa, V. Brig. Giovanni Sinatra, App. Sc. Massimo Padova, App. Filippo Cordella, per droga e armi. Mar. A. Paolo Cassia, gi Comandante della Stazione di Francofonte ora alla Stazione di Augusta; Car. Sc. (ora Mar.) Dome-nico Cantore, App. Alfio Bruccone, attivit din-dagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti a Francofonte. Addetto alla Stazione di Avola ora allUfficio Comando Provinciale; Mar. Ca. Gian-luca Ortoleva, Brig. Giuseppe Carnemolla, App. Sc. Giancarlo Murru per larresto di otto persone per traffico di droga ad Avola. App. Sc. Massimo Mancuso, Addetto al NORM della Compagnia di Noto per avere identificato e tratto in arresto il responsabile del delitto a Noto. App. Sc. Graziano Carnemolla, Addetto al NORM della Compagnia di Siracusa forniva determinante contributo a com-plessa attivit dindagine che consentiva di trarre in arresto 4 persone responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. App. Sc. Massimiliano Liotta, Addetto al NORM della Compagnia di Noto per avere salvato un uomo dal suicidio. App. Michele Arnone, gi Addetto al NORM della Compagnia di Palagonia, forniva contributo al larresto di due malviventi responsa-bili, tra laltro, di una tentata rapina ai danni di un

    Linsegnante di religione, sul quale si erano concentrate le attenzioni degli investigatori, stato sorpreso mentre abusava sessualmente di due minorenni stranieri. E stato inevitabile, a quel punto, il suo arresto con la relativa traduzione nel carcere di Cavadonna, dovendo rispon-dere dellaccusa di atti sessuali oltre che di prostituzione mino-rile.Il blitz scattato nel pome-riggio, quando dalle intercet-tazioni ambientali, i poliziotti erano certi di potere cogliere linsegnante nella flagranza del

    sorpresomentreabusavadi 2 minori

    gli uoMini della Squadra Mobile hanno arreStato un inSegnante

    In foto, Giuseppe Abbate.

    reato. Le manette sono scatta-te ai polsi di Giuseppe Abba-te, augustano di 50 anni, inse-gnante di religione, molto noto agli ambienti politici per essere stato nel recente passo asses-sore provinciale e candidato al consiglio comunale alle elezio-ni amministrative di domenica scorsa ad Augusta, oltre che per tre anni presidente della sezio-ne siracusana degli arbitri di calcio. Larresto scattato al culmine

    di unattivit dindagine, coor-dinata dalla Procura Distrettua-le della Repubblica di Catania, e portata a compimento dal per-sonale della Squadra Mobile di Siracusa, guidato dal dirigente Tito Cicero. Lattivit investigativa scatta-ta qualche mese addietro e ha origine dalle dichiarazioni rese alla Squadra Mobile di Roma da un migrante minorenne egi-ziano, giunto in Italia con uno sbarco diversi mesi addietro, il

    quale stato ospite presso una casa famiglia di Roma. Il ra-gazzino ha raccontato che lin-dagato, approfittando delle sue buone credenziali, si sarebbe fatto nominare tutore di diver-si minorenni. Il ragazzino ha anche riferito che egli era soli-to consumare rapporti sessuali con giovani migranti ricom-pensandoli con regali o denaro.Sulla scorta di quelle dichia-razioni, gli investigatori hanno avviato lattivit dindagine per verificare lattendibilit delle dichiarazioni rese dal giovane egiziano. La Squadra Mobile di Siracusa ha avanzato richiesta alla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, compe-tente in materia di prostituzione minorile, ottenendo lautoriz-zazione a svolgere una serie di attivit tecniche. Luomo stato sottoposto a intercettazioni telefoniche e ambientali dalle quali sareb-bero emerse delle ombre nella vita dellinsegnante. Appreso che aveva invitato le due vitti-me nella casa di Augusta dove vive da solo, i poliziotti hanno deciso di passare allazione, sorprendendo lindagato con due minorenni migranti, in at-teggiamento ritenuto inequivo-cabile.Condotti negli Uffici della Squadra Mobile di Siracusa, i due minorenni sono stati posti allaudizione protetta, nel corso della quale hanno fornito ele-menti di prova, definiti impor-tanti, a carico di Abbate in re-lazione al reato di prostituzione minorile.In merito allarresto di Giusep-pe Abbate, non si fatta atten-dere la sospensione dellinda-gato dallinsegnamento della religione nelle scuole. Larci-vescovo di Siracusa, monsi-gnor Salvatore Pappalardo, ha emesso, infatti, ieri mattina un decreto di sospensione, comu-nicato allautorit scolastica. Ribadisco la totale fiducia nelloperato della magistratu-ra, dice il presule.

    Le indagini scaturite dalle dichiarazioni di un minore extracomunitario

    6 giugno 2015, Sabato Sicilia 5 cronaca di siracusa

    residuati bellicifatti brillaredal nucleo sdai

    erano Stati rinvenuti lungo le SPiagge di avola

    sullo stesso di una cosiddetta contro carica esplosiva. Le operazioni si sono svolte in to-tale sicurezza, sotto il coordinamento e con lassistenza logistica della Guardia Costiera

    Si sono concluse le operazioni di brilla-mento in mare dei residuati bellici risalen-ti alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuti nelle acque antistanti il litorale compreso tra la Pineta del Gelsomineto e Capo Negro nel Comune di Avola. Ad operare, i Palom-bari della Marina Militare appartenenti al Nulceo SDAI (di Augusta su richiesta della Capitaneria di Porto di Siracusa e su dispo-sizione della Prefettura aretusea.Lattivit, tesa a garantire la sicurezza della balneazione nel tratto di costa che storica-mente fu interessato dagli eventi connessi alla Seconda Guerra Mondiale, ha permesso di rinvenire 12 proiettili di grosso calibro, 8 proiettili di medio calibro, 6 proiettili di

    E stato bloccato un carico di tonno rosso trasportato non in tem-peratura consentita ed in scarse condizioni igieni-che. Complessivamente sono stati sequestrati otto ton-ni per un peso di circa 1500 chilogrammi ed affidato ad un inceneri-tore per la distruzione proprio perch sarebbe stato un grosso rischio immettere quel prodotto ittico nella catena ali-mentare. Nellambito dei controlli di animali vivi si fa presente che nei giorni scorsi sono stati pianificati apposi-ti servizi congiunti con personale della Guardia Costiera, tendenti a con-trastare le frodi alimen-tari e controllarne la tracciabilit, elemento necessario per la sicu-rezza del consumato-re, che ha consentito di controllare dodici vei-coli adibiti al trasporto specifico ed elevare sei sanzioni di tipo ammini-strativo.Loperazione di control-lo di un furgone adibito al trasporto di prodot-

    sequestratiotto tonnimal conservati

    oPerazione della PolStrada Che ha ferMato un furgoneI prodotti ittici venivano sottoposti a sequestro amministrativo ed affi-dati ad una azienda itti-ca per la conservazione in celle frigorifero. La Capitaneria di Porto di Siracusa unitamente al medico veterinario dellAzienda sanitaria provinciale numero 8 di Siracusa hanno esa-minato e soprattutto va-lutato il prodotto ittico non idoneo al consumo umano disponendone la conseguente distruzione presso un inceneritore del territorio siracusano.Il conducente del fur-gone stato a sua volta sanzionato perch ave-va trasporto di prodotti ittici sprovvisti del do-cumento di trasporto, multe pari a 5 mila e 500 euro. Questa specifica atti-vit di contrasto e re-pressione messa in atto - spiega il dirigente del-la Polstrada di Siracusa, Antonio Capodicasa - verr ripetuta durante tutta la stagione estiva per tutelare i consuma-tori della provincia di Siracusa.

    ti alimentari, avvenuto nelle vie cittadine da parte della pattuglia del-la Polizia Stradale del Distaccamento di Len-tini, ha permesso di fer-mare un carico di tonni

    rossi non in temperatura consentita ed in scarse condizioni igieniche.Gli operatori di polizia allinterno del furgone hanno trovato otto tonni rossi di grandi dimen-

    sione, il pi grande pe-sava 250 chilogrammi, senza che lautista fosse in grado di presentare la documentazione neces-saria a dimostrarne la tracciabilit.

    piccolo calibro, 22 bombe a mano, 2 bombe da mortaio. I residuati, potenzialmente pericolosi, sono stati rimossi e condotti in zona di sicurez-za dai militari e, nella giornata di ieri, fatti bril-lare in un idoneo punto individuato a circa un miglio dalla costa mediante il posizionamento

    Risolve un litigio con un egiziano, rompen-dogli in testa una bottiglia rotta. Con laccusa di tentato omicidio, i Carabinieri della Stazio-ne di Pachino hanno tratto in arresto anche per minaccia aggravata un tunisino di 32 anni. Luomo, al culmine di una discussione con un cittadino algerino di 42 anni, dopo averlo ripetutamente minacciato di morte, ha afferrato una bottiglia di birra colpendolo alla testa. Inoltre, dopo aver rotto la porta a vetri di un bar al cui interno la vittima stava colloquiando con la barista, utilizzando un frammento di vetro ha ripetutamente tentato

    egiziano aggredito a bottigliatedi colpirlo al corpo procurandogli diverse ferite allavambraccio sinistro con il quale la vittima ha cercato di ripararsi dai fendenti che riceveva. Allertati dai passanti, i Carabinieri sono intervenuti prontamente sul posto e, dopo aver prestato le prime cure alla vittima ed aver raccolto le informazioni del caso, si sono messi immediatamente alla ricerca dellaggressore rintracciandolo pochi minuti dopo mentre faceva rientro presso la propria abitazione con ancora gli abiti sporchi di sangue. Sono ancora in corso accertamenti finalizzati a ricostruire le motivazioni alla base dellaggressione.

    in Manette finito un Cittadino tuniSino

  • Informazione e tutoraggio a sostegno delle imprese. Si chiama Stand up ed un progetto che vede coin-volti il comune di Pachi-no e lassociazione Ideas lab. E stato siglato un proto-collo dintesa tra il sin-daco, Roberto Bruno, lassessore al Welfare, Carmelo Piccione e i rap-presentanti dellassocia-zione, Giuseppe Romeo e Graziano Covato. Il progetto, ideato e gesti-to da Ideas lab, ha come

    La Capitaneria di Porto ha pub-blicato sul sito istituzionale lOr-dinanza nr. 66/2015 Regata ve-lica Trofeo San Domenico 2015nella quale si specifica che dalle ore 10,30 alle ore 16:30 di oggi, verr effettuata una regata veli-ca denominata Trofeo San Do-menico 2015, organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Siracusa. Le unit partecipanti alla regata opereranno allinter-no di un campo di gara segnalato con boe di colore arancione, po-ste ai vertici dei punti individuati dalle seguenti coordinate:Punto Latitudine Longitudine

    Condotta delle unit in prossi-mit del campo di gara, le unit in navigazione dovranno tenersi ad una distanza non inferiore a 200 mt. dalle unit partecipanti alla manifestazione procedendo ad una velocit tale da non com-prometterne la sicurezza, in con-siderazione della loro tipologia e valutando leventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioniPer qualunque emergenza in mare possibile contattare la Guardia Costiera telefonicamente al nu-mero blu 1530.

    stand up, comune e professionisti a sostegno delle imprese

    e un Progetto dellaSSoCiazione ideaS lab. il ProtoCollo firMato da SindaCo e aSSeSSore al Welfare

    al via la regata velica trofeo san domenico organizzata dalla lega navale italiana Sezione di SiraCuSa

    obiettivo lincoraggia-mento delle capacit im-prenditoriali dell'area hanno dichiarato Romeo e Covato per promuovere lo sviluppo economico e sociale valorizzando le ri-sorse esistenti: ambiente, capitale sociale, capacit locali. Nello specifico, attraverso la consulenza che sar for-nita gratuitamente dai due professionisti nello spor-tello (aperto una volta a settimana, dal mese di lu-glio, il gioved dalle 15,30

    alle 19 negli uffici comu-nali di via Unit), si pun-ter a creare un ambiente favorevole allo sviluppo di attivit imprenditoriali. Saranno avviate due azio-ni, la prima di informazio-ne e tutoraggio attraverso la divulgazione di infor-mazioni sulle opportunit regionali, statali ed eu-ropee esistenti, sui setto-ri economici di maggior impatto e sulla normativa giuridica e fiscale per l'im-presa. La seconda si focalizze-

    r sullo sviluppo dell'idea imprenditoriale vera e pro-pria e la realizzazione del business plan, strumento necessario per ottenere aiuti economici. Un protocollo dintesa hanno dichiarato il sin-daco Bruno e lassessore Piccione che rafforza sempre pi il legame tra lattivit amministrativa e la spinta propositiva dei professionisti e delle as-sociazioni, per assistere le aziende e migliorare la vita della nostra comunit.

    Sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 26 maggio 2015 - 4 Serie Speciale - stato pubblicato il bando di concorso, per tito-

    Bando di concorsoesecutori bandamusicale GdF

    Per titoli ed eSaMi SeParati Per CiaSCuna Parteli ed esami, per il reclutamento di esecu-tori nella Banda Musicale della Guardia di Finanza.La presentazione delle domande dovr avvenire entro il 26 luglio 2015. La do-manda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente median-te procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it Area concorsi onli-ne.In caso di avaria del sistema informatico

    o indisponibilit del collegamento a inter-net, listanza pu essere redatta su apposi-to modulo riportato in Allegato 1 del citato bando, riproducibile anche in fotocopia, e spedita, a mezzo raccomandata con rice-vuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di Finanza, via delle Fiam-me Gialle n. 18, 00122 Roma/Lido di Ostia, entro i termini previsti.Sul predetto sito istituzionale comunque possibile acquisire ulteriori informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visio-ne del bando.

    societ 6 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato

    usuraassoltiquattrolentinesi

    6 giugno 2015, Sabato Sicilia 7 cronaca di siracusa

    open Land: Legambientechiede la sospensione

    A proposito del maxi ri-sarcimento, gli ambien-talisti chie-dono anche laccerta-mento dellin-sussistenza del danno

    Sospendere il giu-dizio in attesa che la Corte di cassazione si pronunci sui ri-corsi presentati dal Comune di Siracusa contro la senten-za n. 73/2015 del Consiglio di Giu-stizia amministra-tiva per la regione Siciliana (CGA), che ha riconosciuto il diritto della so-ciet Open Land al risarcimento danni da parte dellAm-ministrazione co-munale di Siracusa per presunti ritardi ed illeciti ammini-strativi legati alla realizzazione del centro commerciale in viale Epipoli; ri-gettare il ricorso di Open Land per in-sussistenza del dan-no per mancanza di valida prova; proce-dere alla sostituzio-ne del Consulente tecnico dufficio (CTU) per violazio-ne del principio di contraddittorio tra le parti. Sono queste le ri-chieste contenute nella memoria di-fensiva presentata dai legali del Co-mitato regionale siciliano di Legam-biente in risposta alle infondate ec-cezioni sostenute dalla difesa di Open

    Land nella Camera di Consiglio del 7 maggio scorso. In particolare, la richiesta di sospen-sione del processo motivata dal fatto che se la Corte di Cassazione doves-se annullare la sen-tenza che ha dispo-sto la Consulenza tecnica dufficio, come richiesto dal collegio difensivo di Legambiente, verrebbero a cessa-re i presupposti del giudizio in questio-

    ne. La Consulenza tecnica dufficio stata infatti decisa dal CGA proprio per quantificare il risar-cimento danni che il Comune di Siracusa dovrebbe riconosce-re ad Open Land. Per quanto riguarda invece la carenza di prove che documen-tino il reale dan-no subito da Open Land va ricordato che lo stesso Consu-lente tecnico duf-ficio, modificando una sua precedente

    decisione e facendo propri i rilievi dei consulenti tecnici di Legambiente, nella relazione definitiva ha riconosciuto, ad esempio, linfonda-tezza delle pretese economiche avan-zate dalla societ per le spese di pro-gettazione quantifi-cando un importo di circa 1 milione e ot-tocento mila euro a fronte di una richie-sta di oltre 6 milioni di euro. Conclusio-ne che determiner

    comunque un in-gente risparmio per le casse del Comune di Siracusa.Legambiente si costituita in giudi-zio rappresentata e difesa dagli avvo-cati Corrado V. Giu-liano e da Nicola Giudice dello Stu-dio legale Giuliano. Allapprofondimen-to dei diversi aspetti legati al ricorso ha partecipato inoltre lavv. Gabriele Ga-lota dello Studio le-gale Giuliano.

    A fianco, il centro com-merciale Open Land.

    operazione euripidetorna libero di Martino

    il tribunale del rieSaMe ha aCColto il riCorSo della difeSa

    Sono iniziate al tribunale del rie-same di Catania le udienze per il ricorso presentato dagli indagati, coinvolti a vario titolo nellopera-zione dei carabinieri, denominata Euripide e Mammona, scattata il 15 maggio scorso con larresto di ventisei persone complessiva-mente. Il tribunale della libert ha annullato lordinanza che riguar-dava uno degli indagati, Piero Di Martino. I giudici hanno disposto la liberazione dellindagato, che si trovava agli arresti domiciliari, accogliendo in toto le eccezioni sollevate dal legale difensore, av-vocato Bruno Leone. Questi ha sostenuto che il suo assistito non fosse a conoscenza del reale con-

    tenuto dei pacchi che il collabora-tore di Giustizia gli consegnava per essere trasportati da Catania a Siracusa. Lindagato sin dal primo momento ha rigettato ogni addebito dicendo, appunto di avere avuto in-carico di trasportare dei pacchi ma che credeva si trattasse soltanto di merce varia non immaginando che allinterno contenesse le partite di droga. Il Gip del tribunale di Ca-tania aveva escluso laggravante dellingente quantit di droga tra-sportata, concedendo al Di Martino il beneficio degli arresti domicilia-ri. Il Tribunale del riesame, invece, ha del tutto escluso che lindagato potesse conoscere il contenuto dei pacchi a lui consegnati.

    La parte pi consistente dei ricorsi sar esaminata mercoled prossimo, quando sar la volta dei legali della famiglia Messina, avvocati Giam-battista Rizza e Junio Celesti, espor-re le proprie eccezioni e chiedere al Tribunale della libert lannulla-mento della misura cautelare emes-sa dal giudice per le indagini preli-minari, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catania.

    Il Tribunale penale di Siracusa in composizio-ne collegiale ha emesso ieri sera una sentenza di assoluzione nei confronti di quat-tro imputati, che dovevano rispon-dere del reato di usura. Sono stati mandati assolti Fabio Nardo, Giu-seppe Caldarella, Giuseppe Nisi e Salvatore Salamo-ne, questultimo in carcere perch accusato di un duplice omici-dio. Il pubblico ministero Tom-maso Pagano aveva chiuso la requisitoria solle-citando il Tribu-nale un verdetto di colpevolezza a carico degli impu-tati quantificando la condanna in 5 anni ciascuno di reclusione. Il Tribunale ha, invece, accolto in toto la linea della difesa, sostenuta dallavvocato Giambattista Rizza.

  • societ 8 Sicilia 6 giugno 2015, SabatoQuante volte nella vita vi capitato di desiderare, anacro-nisticamente si in-tende, di non vedere e sentire per non sof-frire la indifferenza degli altri, non per omert spesso attri-buitaci perch sici-liani, ma per la negli-genza di buona parte della nostra classe politica che pratica il mestiere del non far nulla per gli al-tri se non quello di pensare a se stessi? Io che sono arriva-to alla fermata del capolinea, avendo superato gli anta da diversi lustri, ancora oggi mi capita di re-gistrare certe lamen-tele da parte di turisti che ci onorano della loro presenza per ammirare le bellez-ze di una citt come la nostra dalla storia millenaria e non cer-tamente per il degra-do, se non proprio di abbandono, di alcuni monumenti come le facciate di alcune chiese, seppure chiu-se per lavori infiniti di restauro o di siti di particolare inte-resse, aggredite dalla vegetazione selvag-gia. Proprio ieri tro-vandomi a passare per il lungomare di Levante giunto al co-spetto della Chiesa dello Spirito Santo un gruppo di turisti italiani ammirando il bel lavoro realizza-to nel 1727 dell'Ar-chitetto Pompeo Picherali, si doman-davano con stupore: ma proprio cos complicato liberare quel prospetto dalla spontanea e massic-cia vegetazione (si direbbe erba e ventu) che offende la sua spendida architet-tura settecentesca? Non vi nascondo che mi sono un po' vergognato ma an-che arrabbiato per le promesse e le pro-spettive di migliora-mento della nostra citt con la nuova formula linguistica di origine anglosas-sone battezzata De-coro Day e Stre-et Art promossa in primis per migliora-re lo status di vivibi-

    chiesa dello spirito santo, tra spontanea e massiccia vegetazionelit e decoro di quel popoloso quartiere della Mazzarrona e dintorni con proble-mi molto pi impor-tanti. Avete visto re-alizzata qualcosa di buono: unni, quan-nu? Il murales rea-lizzato da un bravo artista che ha voluto ricordare la nostra Patrona Santa Lucia non ha riscosso gli apprezzamenti spe-rati. Ma pur vero che ad un artista non gli si pu impedire di seguire la propria ispirazione. A mio modesto parere il progetto in questione dovrebbe interessare tutta la citt a parti-re dal centro storico patrimonio dell'uma-nit, periferia inclu-sa. Ogni consigliere comunale dovrebbe intestarsi la soluzio-ne di alcuni proble-mi da risolvere nel corso di ogni anno di legislatura che atta-naglia la citt e por-tarlo a termine prima della fine del proprio mandato. Non as-solutamente neces-sario ricoprire ruoli di prim'ordine nella composizione della giunta di Governo! L' immagine del-la nostra citt deve

    cambiare. La stagio-ne estiva prossima e sono in molti a sce-gliere Siracusa come meta di vacanza e di studio. Ne abbiamo avuto conferma con il ponte del 2 giugno. Le strade di Ortigia e la citt tutta ha re-gistrato un'affluenza notevole di ospiti ita-liani e stranieri. Un serio intervento di pulizia della citt l'ho visto pubblicizzare in televisione grazie ad alcuni volentero-si concittadini che hanno ripulito alcuni luoghi di interesse collettivo, uno su tut-

    tanto auspicati sia dai residenti che da-gli autorizzati. Fino ad oggi nulla. Il sot-toscritto che abita in questa zona pi volte ha provveduto in pri-ma persona a ripulire dalle erbacce ed altro parte della piazza ed affidato ad una se-conda persona, dietro una mancia discreta, la pulizia dalle deia-zioni di cani randagi ed anche accompa-gnati che scambiano quella lingua di terra a ridosso della balau-stra in pietra usata per sedersi, in un WC per quattro zambe. Mi farebbe partico-larmente piacere ve-dere raccogliere que-sta mia segnalazione da qualcuno che per amore verso la no-stra bella Siracusa si indigni e affronti il problema eliminan-dolo una volta per tutte. Se il compito di ripulire dalla ve-getazione spontanea le facciate dei palaz-zi storici spetti alla Soprintendenza alle Antichit questa mia lamentela la indiriz-zo anche al Signor Sovrintendente di Piazza Duomo. Fer-mo restando il ruolo del Sindaco e di tutti i consiglieri nel dare prova di un gesto di solidariet a quan-ti vorrebbero che la nostra citt faccia dei passi in avanti nel-la graduatoria della vivibilit, spesso po-sizionata troppo in basso nella gradua-toria nazionale.

    Concetto Gil

    te l'area del cimitero, dove l'amministra-zione stata assente per un lungo tempo. Malgrado la buo-na volont di questi volontari, a cui dob-biamo dire grazie, ci sono dei punti dove la loro disponibili-t non pu arriva-re. Mi riferisco alla facciata della Chiesa dello Spirito Santo in particolare dove occorre un mezzo attrezzato per rag-giungere la parte alta del prospetto. C' an-che la piazza di San Giuseppe con le due chiese quella di San

    Domenico e quella di San Giuseppe in condizioni pietose. In questa piazza esi-ste anche il problema del parcheggio auto, un assalto continuo di auto in cerca di un posto. Mancano gli stalli e spesso le auto parcheggiate al centro della piazza vengono multati per-ch fuori dagli stalli. Dal Comune ( Ing. Borgione ) avevo ri-cevuto notizie di un progetto di sistema-zione di tutta la Piaz-za con segnaletica sia verticale che oriz-zontale pi gli stalli

    Quanti vorrebbero che la nostra citt faccia dei passi in avanti nella graduatoria della vivibi-lit, spesso posizionata troppo in basso nella graduatoria nazionale

    6 giugno 2015, Sabato Sicilia 9 societ

    I carabinieri di Lentini, hanno tratto in arresto per tentata estorsione B.G., Francofontese, di 39 anni, coniugato, nul-lafacente, pregiudica-to, bloccato dai militari dopo che luomo aveva ricevuto la somma di 1000 euro dalla ex aman-te.Luomo venuto in pos-sesso di fotografie intime della donna, pretendeva dalla stessa la somma di euro 1.000 nonch pre-stazioni sessuali, al fine di non divulgare le foto. Stanca dalle continue minacce, la donna - dopo

    Sesso e soldi dalla ex amante per non divulgare foto intime di lei: i carabinieri lo arrestano

    storia di siracusa. economia, politica, societ (1946-2000)Questa mattina alle 10,30 nella Sala Bor-sellino di Palazzo Vermexio sar presen-tato il volume a cura di Salvatore Adorno "Storia di Siracusa. Economia, politica, so-ciet (1946-2000)", con la prefazione di Carlo Trigilia, pubblicato da Donzelli Editore nella collana di Storia e scien-ze sociali.Lo storico dell'eco-nomia e della societ dell'et moderna Mau-rice Aymard (Maison des Sciences de l'Hom-me Parigi), il sociolo-go Arnaldo Bagnasco (Universit di Torino) e la storica dell'et con-temporanea Mariuccia Salvati (Universit di Bologna) discuteranno di Siracusa tra passato e presente con il curato-re del volume, docente di Storia contempora-nea nel dipartimento di Scienze umanistiche dell'Universit di Cata-nia.Gli interventi saranno preceduti dai saluti del sindaco Giancarlo Ga-rozzo, Corrado Piccione (associazione culturale Gaetano Trigilia Carac-ciolo), Sebastiano Ama-to (Societ Siracusana di Storia Patria), Ivo Blandina (Confindustria Siracusa) e Ivan Lo Bel-lo (Camera di Commer-cio di Siracusa).Il libro, realizzato dall'associazione Gae-tano Trigilia Caracciolo con il contributo della Camera di Commercio, Confindustria Siracusa e la Societ Siracusana di Storia Patria, raccoglie i saggi di Salvatore Ador-no, Tommaso Baris, Ro-berto Bruno, Giovanni Criscione, Giovanni Cristina, Francesco Di Bartolo, Renata Giunta, Melania Nucifora, Fabio Salerno, Marco Sanfi-lippo e Giovanni Schi-nin, preannunciati nelle relazioni del convegno "Le radici del presen-te: Siracusa nell'Italia repubblicana", tenutosi nel maggio 2012.

    aver concordato un al-tro incontro con luomo - avvisava i Carabinieri che si sono fatti trovare sul luogo dellappunta-mento ed arrestavano in flagranza di reato il B.G.

    Davvero rag-guardevole il numerodi persone in attesa di un locu-lo. Occorre trovare una soluzione al problema e ridare al camposanto il decoro che merita.

    cimitero di siracusa: assenza di decoro e mancanza di loculi

    I siracusani invertono la tendenza e ricorrono alla cremazione Nel cimitero di Siracusa sono tante

    le questioni segna-late dai parenti e da-gli amici dei defun-ti: tombe sporche, mancanza di regole, carenza di control-li e continui furti. A sparire sono vasi, lampadari, capitelli e soprattutto fiori. Un vero e proprio saccheggio di ad-dobbi floreali con il risultato che la gente non li acquista pi da negozianti della zona - aggiunge un

    anziano -. Abbiamo ascoltato le proteste di alcuni rappresen-tanti dei venditori di fiori nella cinta ester-na del cimitero, e ci ha spiegato che le persone preferisco-no non comprare pi tulipani, gigli e rose per paura di non ri-trovarli pi il giorno successivo. Occorre trovare una soluzio-ne al problema e ri-dare al camposanto

    il decoro che merita sia per chi ci lavora, sia per chi ci viene per porgere un saluto ai propri cari estinti. Senza considerare il numero davvero ragguardevole di persone in attesa di un loculo. In atte-sa della costruzione del nuovo cimite-ro, i problemi sono tanti. Siamo nellor-dine di migliaia di richieste al Comune

    di Siracusa, che ri-mangono sostan-zialmente inevase a causa della mancan-za di loculi ed anche di aree per fabbri-care cappelle ed al-tre strutture simili. Bisogna considerare che ogni anno si re-gistra una precarie-t di circa 200-250 posti, che diventano il doppio perch bi-sogna aggiungere al defunto anche il co-

    niuge. Nelle nostre contrade un fatto culturale il rito fune-bre tradizionale - ci dice Ciccio DAgo-stino dellomonoma agenzia funebre -,, ricorrere al loculo e cappella di famiglia. Cosa diversa la cre-mazione che sta di-ventando sempre pi diffusa e i cui costi sono sulle 500 euro -. Tanto che i vesco-vi italiani ricordano in un loro documen-to che se la crema-zione accettabile non altrettanto lo lusanza di disperde-re poi le del defunto. Prendendo spunto dalla prassi che si sta diffondendo cir-ca le esequie in caso di cremazione , dove sempre pi si regi-strano casi di disper-sione delle ceneri in natura o di conser-vazione dellurna ci-neraria in abitazioni private, il Consiglio Episcopale Perma-nente - informa una nota - ha deciso di preparare una lettera pastorale che, oltre a fornire alcuni ri-ferimenti valoriali, impegni la prossimi-t della Chiesa nel momento della sof-ferenza e del lutto, quale presenza che condivide, consola e illumina il mistero della morte. La stesura del testo - annuncia il comu-nicato - sar affidata alla nuova Commis-sione Episcopale per la liturgia.

    R.L.

    con i soldi che aveva ap-pena riscosso.Luomo stato associato presso la Casa Circon-dariale di Siracusa, a di-sposizione dellAutorit Giudiziaria.

    In foto, Ciccio DAgostino, titolare dellomonima agenzia di lonoranze funebri.

  • tripudio per Medea di seneca diretta da paolo Magellii personaggi di questa tragedia che scava nella testa di Medea, alla quale hanno dato una vita Valentina banci e Francesca benedetti

    tragedia di grande attualit Che riProPone Situazioni Con le quali ConviviaMo oggi

    Continuano, riscuo-tendo notevole suc-cesso, le tragedie: le Supplici di Eschilo, lIfigenia in Aulide di Euripidee e la Medea di Seneca del XXI ciclo di rap-presentazioni classi-che al Teatro Greco di Siracusa che si concluderanno il 28 giugnoPer lIstituto nazio-nale del dramma antico la stagione

    2015 si aperta con grandi numeri perch nelle prime tre serate sono state 10.600 le persone che hanno assistito alla messa in scena delle trage-die Le Supplici di Eschilo, Ifigenia in Aulide di Euripide e Medea di Sene-ca. Un numero in crescita rispetto alla stagione 2014, quella del centenario, quan-do nelle prime tre

    giornate le presenze erano state 9.500. Un tripudio per Medea di Senecadiretta da Paolo MagelliLesordio assoluto stato affidato a Ma-gelli che ha parlato di una tragedia di grande attualit che ripropone situazioni con le quali convi-viamo oggi. Un testo moderno che

    presenta non una maga cattiva ma una donna coraggiosa, una novella Ulisse che ha aperto le vie del mare, una donna impazzita dallamo-re e ferita a morte dallabbandono di Giasone.I personaggi di que-sta tragedia che scava nella testa di Medea, alla quale ha dato una vita Valentina Banci, si muovono

    in una scena pensata dal genio creativo di Ezio Toffolutti (che ha curato anche i costumi) che ha ricre-ato un microcosmo dove unavventu-ra dal grande moto si cristallizzata nellimmobilismo pi soffocante, pre-sagio di morte, fine e violenza estrema. Una recitazione di grande risalto nella tragedia Medea di

    Seneca quella di Francesca Benedet-ti nel ruolo della Nutrice, l'attrice vincitrice del premio De Sica 2014 per la sua appassionata dedizione al teatro dagli anni Sessanta in poi con interpre-tazioni di assoluto prestigio di autori classici e contempo-ranei sotto la guida di registi sempre fra i migliori, stata musa e ispiratrice dei pi grandi registi dellultimo scorcio del secolo scorso: Trionfo, Missiroli, Cobelli, Castri, Krei-scha, Chreau, Pue-cher e infine Strehler (protagonista con Carraro del Tem-porale di Strinberg) e Luca Ronconi con cui ha lungamente collaborato a partire dai mitici Lunatici di Mudleton Murray. Con Gigi Proietti e Virginio Gazzola fonda a Roma il Te-atro Centouno. Tale Teatro avr come direttore artistico Antonio Calenda, in questo Teatro sar la protagonista di numerose stagioni di prosa. Per quanto riguarda invece il testo, Ma-gelli in Medea ha arricchito la tradu-zione di Giusto Pico-ne con un brano del drammaturgo e poeta tedesco Heiner Ml-ler delineando una creatura martoriata dentro la quale inizia una guerra tra due io, quello lunare che la spinge alla riflessio-ne e alle contempla-zione dellanima e quello solare che le impone la distruzio-ne di tutto. I personaggi di questa tragediaMedea di Seneca ripudiata da Gisone, cui aveva consentito la conquista del vello doro grazie alle sue arti magiche e ai suoi crimini, Medea medi-ta unatroce vendetta ai danni delleroe che lha abbandonata per contrarre nuove nozze con Cresa, figlia di Creonte, re di Corinto. Dopo aver eliminato con

    la magia sia la rivale sia il re, Medea mette in atto lintento di punire il traditore Gisone uccidendo i figli avuti da lui. Al padre annichilito dal dolore leroina, fuggendo su un carro alato, lascia lamara consapevolezza che non vi sono di negli alti spazi del cielo, ove al loro posto si colloca lentit in-fera della madre che toglie la vita alla sua prole.Nel riscrivere questo mito atroce e notissi-mo Seneca si misur certamente con la tradizione teatrale la-tina, per noi perduta, allinterno della qua-le doveva occupare un posto di rilievo la Medea di Ovidio. Rispetto al celebre modello euripideo le innovazioni sono di notevole rilevanza: sin dallinizio della-zione la protagonista preda di un furor incoercibile che la spinge alla sovver-sione di ogni ordine, fisico ed etico; lan-tagonista Gisone spinto dalla pietas per i figli a ripudiare la terribile compagna ed reso debole dalla consapevolezza delle proprie colpe, la pi grave delle quali laver sfidato il mare con la prima nave violando le leggi della natura per ac-quisire il vello doro, simbolo e garan-zia del regnum; nel

    compiere il misfatto estremo Medea si pone in gara con i delitti realizzati da virgo e postula lesi-genza che il suo ne-mico sia al contempo vittima e spectator, s da confermare con il proprio strazio lesito felice della perfor-mance. Il profilo di Francesca BenedettiUno dei cardini del teatro italiano, nasce a Urbino, citt cui deve molto della sua formazione, severa ma fortemente con-taminata da impulsi e mozioni di ogni sorta; si segnala su-bito, dopo gli studi di medicina, come una delle migliori allieve di Orazio

    Costa allAccademia dArte Drammatica Silvio DAmico.E stata musa e ispi-ratrice dei pi grandi registi dellultimo scorcio del seco-lo scorso: Trionfo, Missiroli, Cobelli, Castri, Kreischa, Chreau, Puecher e infine Strehler (pro-tagonista con Carraro del Temporale di Strinberg) e Luca Ronconi con cui ha lungamente colla-borato a partire dai mitici Lunatici di Mudleton Murray.Ha ideato e fondato Le Orestiadi di Gibellina insieme a Emilio Isgr, Ar-naldo Pomodoro e Ludovico Corrao.Testori ha scritto per la Benedetti, sua attrice prediletta,

    Macbetto uno dei punti di svolta del Teatro Pierlombardo Franco Parenti.Estata protagonista al Teatro Greco di Siracusa, allo Stabile di Genova, al Piccolo di Milano e di Napoli , a Verona e Vicenza.Tralasciando lattivi-t televisiva e filmica, sarebbe comunque arduo elencare le sue performances, che comprendono anche felici collaborazioni con Menegatti, En-riquez, Shamma, Se-qui, Tiezzi e soprat-tutto Alfredo Arias, e un incontro pieno di significato con Massimo Verdastro.Si pone al discrimine tra una ferrea forma-zione classica e una spericolata pratica sperimentale.

    Luis Ferdinand Cline era ossessionato dalle ballerine, dalle danzatrici, scriveva libretti per la danza, che nessuno avrebbe mai rappresentato. Anche nel cuore delle sue avventure pi estreme, nella Prima Guerra Mondiale, in Africa nel cuore delle epidemie, nella disgrazia della fine del mondo hitleriano, in una Germania in fiamme, lo scrittore continua a elaborare sogni in tutu, visioni di bian-che interpreti di Giselle e dei brani pi celebri del repertorio classico. Nel 1943 Cline spos Lucette Almanzor, interprete di danze ind e poi didatta, e con lei attravers il disastro della fine del Reich. I due lasciarono Parigi al momento in cui gli alleati arrivavano in Normandia, lo scrittore si era esposto con gli occupanti, aveva allattivo opere antisemite che gli avevano attirato numerosi attacchi, aveva bisogno di andarsene. La mta era la Danimarca, raggiunta faticosamente e dove fu destinato alla prigione e alla miseria, dopo una immersione nel Crepuscolo degli Di hitleriano, come racconta con feroce umorismo nella sua ultima opera capitale, la Trilogia del Nord, composta da Nord, Da un castello allaltro e Rigodon: queste opere gli resero il successo, dopo gli anni dellesilio e dellostracismo. Da esse, ma anche dal capolavoro Viaggio al termine della notte e da Pantomima per unaltra volta, oltre alle memorie di Lucette Destouches Cline segreto e di quelle di Robert Poulet Il mio Cline, prende forma Madame Cline o il ballo della malora, una scrittura a due voci che narra di una unione a prova di tutto, precipitata nel disastro della Storia, nella villetta suburbana di Meudon, dove Lucette dava lezioni di danza, e Cline scriveva riepilogando la propria personale discesa agli inferi, incarnando il personaggio del rivoltoso per la cultura francese. Francesca Benedetti, grande signora del nostro teatro, si confronter questa volta con la parola incandescente, disperata e straordinariamente moderna di Luis Ferdinand Cline, dando voce e corpo alla figura di Lucette: amica, compagna, amante appassionata ma anche spietato alter ego del grande scrittore francese.

    L. ScarliniM. Verdastro

    Da tempo Francesca Benedetti e Massimo Ver-dastro si sono focalizzati sulla figura letteraria ed esistenziale di Cline, il profeta furente e malin-conico che ha saputo condensare la sua rabbia, la sua inattitudine a misurarsi con il mondo in termini di logicit, questa massa corporea che si getta contro il mondo e distilla il suo gesto violento in pura invenzione stilistica, invadendo di s tutta la letteratura del Novecento. E la rabbia creativa di Cline ci riconnette al magma indecifrabile della rabbia del mondo contemporaneo, le cui vene vogliamo perlustrare per capire e cercare di razionalizzare.Luca Scarlini, con la complicit di Massimo Ver-dastro, ha fatto un lavoro di analisi e di cucitura partendo dal mitico rapporto di Cline con la moglie danzatrice; Giovanni Canale un assoluto co-protagonista e Francesca Benedetti insieme con la sperimentata professionalit e il talento assertivo di Verdastro, ha messo la sua fisicit e la sua densit morale a profitto di questo strenuo dialogo con uno dei maestri maledetti del novecento.

    C.M.V.

    speciaLe 10 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato 6 giugno 2015, Sabato Sicilia 11 speciaLe

    In foto, Valentina Banci e Francesca Benedetti. A destra, Valentina Banci.

    Madame Cline o il ballo della malora

    Francesca Benedetti sar in tournee a partire dall' estate 2015 con lo spettacolo

    Drammaturgia di Luca Scarlini e Massimo Verdastro, dall'opera di Luis Ferdinand Celine

    Sopra, Francesca Benedetti con Enzo Curcur. A fianco, Valentina Banci e Filippo Dini,

    In foto, una scena di Medea di Seneca, con Francesca Benedetti (a sinistra seduta).

  • LossERVatoRio

    traghetti addio. o forse nosiracusa sempre pi isolata

    La questione ferroviaria politica, oltre che economica

    di Salvatore MaiorcaTraghett i sullo Stretto addio da sa-bato prossimo. O forse no. Cala il mi-stero sulla questione traghettamento dei treni fra Sicilia e Calabria. E per i treni veloci Siracu-sa-Catania-Palermo manco a pensarci. Sempre nellasso-luta indifferenza e assenza della casta politica siracusana, sindaco Giancarlo Garozzo in testa. E nella indifferenza e assenza anche del-la casta sindacale, oltre che della casta politica. Tutti zitti. Mentre le Ferrovie dello Stato tagliano tutto.Lufficio Stampa di Trenitalia Sicilia

    assicura che con lorario estivo tutto confermato come

    ta. Trenitalia ribadi-sce infatti quanto ha sempre sostenuto: il

    vizio profittevole. E siccome alla Corte dei conti va pre-

    sere il ministero dei Trasporti a colmare il buco provocato dal traghettamento, che viene definito un servizio univer-sale.Il nodo della questio-ne dunque politico: finch il ministero ne sosterr il costo il traghettamento ci sar, il giorno in cui il ministero non pagas-se pi non ci sar pi il traghettamento. E alla politica fa ap-pello Liliana Gissa-ra, esponente nazio-nale di Italia nostra. Il collegamento ferroviario riba-disce la Gissara un servizio sociale, del quale usufrui-scono soprattutto le fasce pi deboli della popolazione. Sostenere questo

    prima. Ma la que-stione rimane aper-

    traghettamento sullo Stretto non un ser-

    Il misfatto si consuma nella indifferenza e as-senza delle caste politica e sindacale. Tutti zitti. Mentre le Ferrovie dello Stato tagliano tutto

    servizio dunque un obbligo per qualsiasi governo.Stesso discorso afferma ancora la professoressa va fatto per il negato collegamento ve-loce tra Palermo e Siracusa. Mi

    Riemerge per Prioloil progetto delle resine

    inDUStria incontRo a MantoVa tRa VERtici aziEndaLi E sindacaLi

    Versalis Eni torna in pareggio di bilancio e riparla di investimenti

    stato confermato dallo stesso perso-nale ferroviario che a viaggiare col treno sono in molti e che tante richieste vi sono anche su Pa-lermo, nonostante che Trenitalia faccia resistenza negando il

    collegamento diretto Siracusa-Palermo.Quel che stupisce di pi conclude Liliana Gissara - la totale assenza della politica su questo specifico proble-ma, nonostante la disastrata viabilit

    isolana. E quando si parla di politica assente il riferimen-to ai parlamentari regionali e nazionali e al sindaco.Che centra il sinda-co Giancarlo Garoz-zo? La risposta nei fatti nelle cose (in re ipsa dicevano i lati-ni): appena avvenuto il crollo del viadotto Imera, che ha inter-rotto lautostrada Palermo-Catania, il sindaco di Cata-nia, Enzo Bianco, corso a sollecita-re un collegamento

    ferroviario veloce tra la sua citt e il capoluogo siciliano. Il sindaco Giancarlo Garozzo invece no. La questione non lo ha sfiorato. Risulta-to: le Ferrovie hanno risposto con la istitu-zione di sette coppie di treni veloci al gior-no Palermo-Catania; e hanno negato il prolungamento della tratta fino a Siracusa, prolungamento che sarebbe stato sem-plicemente naturale, e invece non c.Ora si aggiunta la

    questione traghetti. Gi da tempo pre-annunciata peraltro. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo tanto letargo, proseguito nonostante i nostri tanti ripetuti allarmi, si sveglia soltanto adesso. E manda una nota di protesta al ministro dei Tra-sporti. Il quale se ne frega! Crocetta ripete ora quel che noi ribadiamo da tempo: I sicilia-ni hanno diritto di poter usare i treni

    Sulla Palermo-Catania sette coppie di treni ve-loci. Per Siracusa zero. E per il traghettamento

    sullo Stretto si temono disagi per famiglie, anziani, disabili. In pratica per noi un addio

    al treno. E non abbiamo nessuna agevolazione per gli aerei. A differenza della Sardegna

    per salire in Conti-nente senza dover sbarcare portandosi dietro le valigie e reimbarcasi sullal-tra sponda del Paese. Al medesimo disagio dovranno sobbarcar-si i turisti. Se ancora ne vorranno venire, affrontando difficol-t da Grand tour del Settecento. Sottolinea il risve-gliato Crocetta che la soppressione dei traghetti sullo Stretto interrompe la con-tinuit territoriale della Sicilia con il resto del Paese. Ma va pure ricordato che in nome della conti-nuit territoriale la Sardegna, da decen-ni, ha ottenuto tariffe aeree a basso costo. Per tutte le compa-gnie. La Sicilia zero. Un biglietto aereo da e per la Sicilia, se non acquistato mesi e mesi prima, costa un occhio.Tuttavia Crocetta, di fronte al disastro, si svegliato (o qual-cuno, finalmente, lo ha svegliato). Ma i nostri politici dove sono? Dov il nostro sindacato?

    Avanti adagio, qua-si indietro, diceva un vecchio pilota del porto. Ed questa la chiave di lettura dellincontro di ieri, a Mantova, tra i vertici di Versalis e i rappre-sentanti sindacali. Su Priolo stata con-fermata la volont di investire per la realiz-zazione di due nuovi impianti di resine ta-chifiers (i collanti dei quali si parla ormai da anni) e per il migliora-mento della logistica. Ma stato anche pre-annunciato uno slitta-mento dei tempi di re-alizzazione dei nuovi impianti.Scopo dellincontro, come informa un co-municato sindacale, stato illustrare il pia-no industriale dell'a-

    zienda per il prossimo triennio. E risultato che i conti economici finalmente sono mi-gliorati e il pareggio di bilancio previsto nel 2016 potrebbe esse-re anticipato alla fine dell'anno in corso. E gi questo stato de-finito un obiettivo notevole visto che al 2012 l'azienda perdeva 481milioni di euro. Tuttavia, a parte la soddisfazione della-zienda per limminen-te pareggio di bilancio, pesa il problema dei tempi, definiti invece non in linea rispetto a quelli previsti e di-scostati di un semestre per logiche legate alla casa madre Eni. C di pi. I tempi di cui si parla riguarda-no la presentazione del progetto per lav-vio delle procedure autorizzative. Poi si

    dovranno affrontare le lungaggini di que-ste procedure. Che in Sicilia costituiscono sempre una variabile indipendente. Parlia-mo di parecchi mesi, se non di qualche anno. E poi c da sperare che frattanto non siano intervenute novit, di ordine tec-nologico o economico, che possano indurre lazienda ad una nuo-va pausa di rifles-sione. Oltre quella che gi si presa. Le segreterie territoriali di Filctem Cgil, Fem-ca Cisl e Uiltec Uil esprimono soddisfa-zione per la conferma deglinvestimenti, ma criticano pesantemen-te lo slittamento dei tempi. Si teme infatti che ci si possa trovare, come accennato sopra, dinanzi a uno scena-rio per cui il protrarsi

    invitato l'azienda a considerare l'ipotesi di sviluppare la lavo-razione dei prodotti del cracking sul terri-torio anche attraver-so il potenziamento dell'impianto politene di Ragusa. Tutto ci garantirebbe infatti il futuro nel medio pe-riodo, migliorerebbe l'economia dell'azien-da e darebbe risposte al territorio. Per approfondire le tematiche emerse dal confronto di ieri Filctem, Femca e Uiltec si adopereran-no per realizzare un confronto con i vertici aziendali a Priolo. Qualcosa dunque rico-mincia a muoversi per il polo petrolchimico. Il che gi un passo, considerati i tempi. Ma le preoccupazioni non mancano. E non soltanto per le lungag-

    gini e la farraginosit delle procedure auto-rizzative (sia regionali che locali) ma anche per quella sorta di osti-lit del territorio che in questi anni venuta montando. C da au-gurarsi che certo am-bientalismo politicante non intralci il risveglio di progetti e investi-menti. Anche perch la chimica doggi non pi quella degli anni andati. I progressi del-le tecnologie e i rigori della legislazione di tutela dellambiente mettono abbastanza al riparo il territorio da eventuali rischi am-bientali. Si tratta di trovare il giusto punto di equilibrio. Come in tutte le cose di questo mondo. Soltanto cos sar possibile andare avanti. Magari adagio. Ma non indietro.

    s. m.

    attuaLit 12 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato 6 giugno 2015, Sabato Sicilia 13 attuaLit

    Da sinistra treno Pendolino in stazione, traghetto in navigazione sullo Stretto di Messina e il viadotto Imera danneggiato

    E per i treni veloci Siracusa-Catania-Palermo manco a pensarci

    sentato un bilancio senza buchi deves-

    dei tempi metta in di-scussione la fattibilit dell'investimento. Il miglioramento dei conti economici, affer-mano i rappresentanti sindacali, sopratutto nello stabilimento di Priolo che dopo diver-si anni produce utili, fa

    guardare al futuro con ottimismo e testimonia la bont deglinterventi effettuati. Oggi si pu quindi af-fermare, a giudizio del sindacato, che i sacrifi-ci sostenuti dai lavora-tori dello stabilimento di Priolo hanno prodot-

    to risultati migliori di quelli sperati. Proprio in virt dello scenario positivo, so-prattutto per i cracking (glimpianti cio di produzione delletilene e del propilene, ndr.), Filctem, Femca e Uil-tec di Siracusa hanno Emanuele Sorrentino (Uiltec), Mario Rizzuti (Filctem) e Sebastiano Tripoli (Femca)

  • cuLtura 14 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato

    Fucile: non basta salvare il riconoscimento, ci vogliono meccanismi virtuosi

    Stiamo la-vorando per fare punto e a capo, verifi-cando modelli di altri siti virtuosi e buo-ne pratiche di governance territoriale

    Il problema della poli-tica che ce ne stata troppa in questi 10 anni di sito Unesco portanto instabilit e farraginosi-t al Distretto Culturale che invece di occuparsi del Piano di Gestione del sito non ha fatto altro che seguire emergenze e opportunit, appunto politiche, e oggi si trova a dover fare i conti con una situazione di irrego-larit amministrativa nei meccanismi interni, pro-prio quelli che oggi ven-gono citati come mec-canismi di governance ed esempio di coopera-zione sul territorio e che invece non funzionano per niente. Il Presidente dellAs-sociazione e Sindaco di Militello in Val di Ca-tania, Giuseppe Fucile, alle prese con la rego-larizzazione delle atti-vit dellAssociazione per la governance dei siti Unesco di Siracusa e Pantalica, il Distret-to Culturale del Sud Est, interviene sulla questione della gestio-ne dei siti Unesco in Sicilia: i meccanismi di governance del sito, che in passato i vari referenti del territorio consideravano un fiore allocchiello, in con-creto non funzionano e sono da rivedere com-pletamente: mancano risorse strumentali, a cominciare da una sede, da un archivio completo dei documenti e gli stes-si verbali, rintracciati solo in parte, non sono a volte nemmeno legittimi e manca personale tecni-co stabilmente dedicato alle azioni del Piano di Gestione e al funziona-mento dellAssociazio-ne, cos come mancano meccanismi di efficien-za organizzativa: tutto lasciato ai Comuni e alla responsabilit del Presi-dente pro tempore con il suo Staff comunale con una inevitabile scia pro-gettuale e documentale frastagliata nel tempo che non pu rappresen-tare quella continuit e competenza dovuta ad un organismo che attui il

    che dovrebbe occu-parsi dellapplicazione del Piano di Gestione e che invece versa in una situazione di stallo a causa di meccanismi inadeguati, di una diffi-cilissima interlocuzione con il coordinatore tec-nico, il Sovrintendente di Siracusa, che in que-sti anni troppo spesso cambiato e che a breve cambier ancora e a causa della nascita e so-vrapposizione di nuove organizzazioni sul tema questioni delicatissime che hanno evidenziato la necessit di fare il punto e definire chiaramente mission e modalit ope-rative dellAssociazione e hanno gi portato alla scelta di un esperto che affianchi la presidenza nel tempo per garantire efficienza e continuit.Abbiamo parlato con tre Sovrintendenti nellul-timo periodo, tutti con orientamenti diversi e con limpossibilit di soluzioni durature per linstabilit della So-vrintendenza di Siracusa di questi anni dove atten-

    organizzato in manie-ra inidonea. Ho letto le dichiarazioni dellarch. Muti e sicuramente quando la rappresentan-za politica siracusana aveva la gestione isti-tuzionale, regionale e nazionale, dei beni cul-turali le cose andavano diversamente ma quella non cooperazione sul territorio spinta perso-nale che non pu guida-re questi meccanismi: il sito Unesco, o meglio i siti Unesco, sono affida-ti al territorio, dice bene larchitetto Muti, ma questo affidamento e la conseguente gestione ri-chiedono una partecipa-zione pubblico-privata costante e competente e non pu essere lasciata in mano ai soli Sindaci con tutta la buona vo-lont che possono met-terci. Abbiamo spinto le Amministrazioni ad attivare gli Uffici Une-sco, partecipiamo alle riunioni dellAssocia-zione nazionale ma lo strumento associativo, proprio quello a cui fa riferimento lex sovrin-

    decoro urbano, di uno stesso piano del colore e di altre soluzioni in-tegrate e condivise che non devono nascere dalla possibilit di un finanziamento ma dagli indirizzi e istanze del territorio e dallidea di sviluppo locale che de-clina il Piano in attivit programmatiche e su queste deve avere la ca-pacit di trovare soluzio-ni, finanziarie e non.Per non parlare dei pro-getti finanziati, due in to-tale, entrambi per creare portali di promozione del territorio che messi insieme fanno solo con-fusione e non ne fanno neanche uno buono, e per non parlare del fi-nanziamento del Mibac sulla legge 77 di cui non vero che si sono perse le tracce: si era perso il finanziamento e, quel che pi grave, si bloccata la possibi-lit dellAssociazione di partecipare a quei ban-di finch non si sblocca quella procedura rimasta in stallo, cosa che stia-mo cercando di fare non senza difficolt. que-sta la governance da cui prendere esempio? Cer-tamente no. N tantome-no i percorsi di tutela e sviluppo del territorio possono seguire la poli-tica realizzando attivit quando la politica se ne interessa e rimanendo in stallo quando la politica regionale e nazionale se ne disinteressa. Occorro-no meccanismi di conti-nuit, competenza e au-tonomia sotto lindirizzo politico, ovviamente, ma non succubi.Per questo con la mia Presidenza stiamo la-vorando per fare punto e a capo, verificando modelli di altri siti vir-tuosi e buone pratiche di governance territoriale, dialogando con gli enti preposti e cercando in-sieme di correggere il tiro trasformando las-sociazione in quello che avrebbe dovuto essere ma oggi non ".

    Giuseppe FucilePresidente

    dell'Associazione

    cuparsi dellattuazione del piano pare si sia pre-occupata di promozione turistica poi passata al Distretto Turistico senza che noi si sia tornati ad occuparci della gestio-ne condivisa dei beni oggetto del sito. Daltro canto lorganismo attua-tore dei Piani di Gestio-ne non pu essere uno per tutti, includendo an-che comuni fuori dal ri-conoscimento, ma deve essere ristrettamente composto dai sogget-ti che pi che un fiore allocchiello dallUne-sco hanno responsabili-t precise sul territorio, altra invece la promo-zione turistica e dei ser-vizi a corredo della va-lorizzazione territoriale che si pu ben realizzare con soggetti pubblici e privati e con tutti gli attori di unarea pi va-sta quale quella del Sud Est, dove la promozione delle eccellenze tocca i siti Unesco ma anche i parchi, le riserve, le ec-cellenze enogastronomi-che, il folklore e quanto di meglio ci sia nel ter-

    del Distretto Culturale mettendo insieme pub-blico e privato nella re-alizzazione comune di azioni a vantaggio del territorio e dei suoi at-tori e che invece del tutto scollegato dalle nostre attivit e a cui partecipo come audi-tore perch ne ho fatto richiesta considerando impensabile che ci siano diverse cabine di regia che diano indirizzi di-versi sullo stesso setto-re e spendano in modo frammentato soldi pub-blici che invece vanno ben canalizzati. Daltro canto questi organismi occupandosi appunto di governance territoriale e non di finanziamenti, dovrebbero avere la ca-pacit di programmare e progettare azioni gi pianificate nel Piano di Gestione a prescindere dai finanziamenti dispo-nibili. Molte azioni sono puramente normative, penso allassunzione in tutti i Comuni del sito Unesco Tardo Barocco del Val di Noto, di uno stesso regolamento sul

    Piano di Gestione.Ho ricevuto una situa-zione allarmante con-tinua con amarezza il presidente Fucile, che da circa un anno fa i conti con un organismo

    diamo di trovare solu-zioni durature e condivi-dere scelte di continuit perch proprio il mec-canismo di governance a non funzionare e non pu funzionare perch

    tendente come esempio di governance, non pu funzionare cos come impostato e anzi ha de-viato nel tempo lo scopo originario dellAssocia-zione che invece di oc-

    ritorio ma sono cose di-verse e questo, a vedere le carte, nel tempo pare non sia stato chiaro. Cos come il Distretto turistico, che doveva essere la longa manus

    Il presidente dellassociazione e sindaco di Militello in Val di Catania interviene sulla questione della gestione dei siti Unesco in Sicilia

    6 giugno 2015, Sabato Sicilia 15 sport siracusa

    calcio a 5 a/2, cogianco-augusta attesa la decisone della corte sportiva dappelloI tifosi dell'Augusta calcio a 5 dovran-no aspettare fino al prossimo 10 giugno la decisione della Divisione Calcio a 5 sul caso Carlisport Cogianco Augusta, partita di ritorno della finale play off per la promozione in serie A1. La Corte Sportiva d'Appello della Figc in accoglimento della richiesta formulata dall'avvocato Ugo Pera dellAugusta, di disporre attraverso la procura federale, richiesta al commissariato della Polizia di Stato di Genzano di una relazione det-tagliata che possa chiarire le responsabi-lit della societ Cogianco che secondo la societ megarese - ha omesso di pre-sentare all'autorit i documenti dell'agi-bilit, mettendo quindi in discussione la sentenza del Giudice Sportivo, la corte ha aggiornato l'udienza al prossimo 10 giugno. Andrea Tringali il presidente del sodalizio neroverde ha cos commentato: Siamo parzialmente soddisfatti in con-siderazione che la CSA abbia accettato

    in parte il nostro ricorso demandando alla procura di assumere gli atti dell'au-torit di pubblica sicurezza, gli unici che possano fare chiarezza su tutta la vicen-da. Siamo soddisfatti altres dell'attenzio-ne che la corte ha posto al caso con oltre 40 minuti di dibattimento, attenderemo fiduciosi l'esito delle indagini e la pro-nuncia del verdetto. Rimarchiamo ancor con fermezza che le decisioni del giudice sono assurde e che vergognoso vedersi ribaltare una situazione scontata, conse-guenza legata, probabilmente, allessere troppo lontano dai salotti romani. Il no-stro un titolo acquisito sul campo gi dalla gara di andata vinta nettamente con il risultato di 4-1, risultato non impossi-bile ma difficilissimo da ribaltare dai no-stri avversari, e siamo orgogliosi di aver festeggiato in Piazza Duomo, con i nostri concittadini e sostenitori, il tanto ambi-to e sperato ritorno nella categoria che ci compete.

    triestini hanno dimostrato, an-cora una volta di essere una grande squadra, ma noi eravamo carichi e non potevamo sfigurare davanti al nostro pubblico nellultima partita in casa della sta-

    Sabato impe-gnativo per i ti-fosi aretusei . In vasca al Bruno Bianchi di Trieste, si tufferanno nuo-vamente i bian-coverdi di mister Leone nella gara tre che aprir de-finitivamente le porte della serie A1. Gara aperta ad ogni risultato, anche se gli are-tusei non partono con i pronostici dei bookmaker fa-vorevoli, ma con la consapevolezza che venderanno cara la pelle. Di questo ne sicuro il capitano aretu-seo Patricelli che nella gara tre ha

    trascinato alla vit-toria i suoi com-pagni chiudendo la porta agli at-tacchi dei friula-ni. Al Paolo Caldarella sta-ta una bella bat-taglia- commenta il capitano Gian-luca Patricelli- i

    gione. Linerzia della gara stata sempre dalla no-stra parte, tranne nel terzo tempo dove, per colpa di un paio di epi-sodi, gli avver-sari sono riusciti ad andare avanti, ma solo per qual-che minuto. Sia-mo soddisfatti, adesso sappiamo come affrontar-li, e sicuramente oggi disputeremo un match diverso dalla gara 1. Gio-cheremo con pi determinazione e senza paura, e vin-cer chi avr pi energie mentali.

    Comunque vada sar una grande festa tra due squa-dre, che merite-rebbero entrambe la promozione. A Siracusa ha di-chiarato il tecnico del Trieste Piccar-do- non abbiamo gestito al meglio alcuni possessi offensivi, soprat-tutto nel finale. Ma non era faci-le, anche perch ci siano ritrovati subito con 3 tito-lari gravati di due falli gravi e ne-gli ultimi minuti eravamo davvero contati. Per noi comunque, gioca-

    re in un'atmosfera cos bella, in una situazione diver-sa rispetto a come siamo abituati, deve rappresenta-re un ulteriore bal-zo in avanti sotto la crescita gene-rale del gruppo, oggi al dovremo provare a minare le loro certezze, in questo senso cre-do che i primi due tempi risulteran-no decisivi. Biso-gner giocare con grande concentra-zione e sbagliare pochissimo, per regalare la vittoria ai nostri tifosiSalvatore Cavallaro

    al Bruno Bianchi di trieste sfida decisiva per i ragazzi di mister Leoneal bianchi di trieste ultima gara per i biancoverdi che potrebbe aprire le porte della serie A1. Pronostici sfavorevolli per gli aretusei, pronti a vendere cara la pelle

    Boxe, dual match Italia-Croazia al Lido La Cucaracha con gli atleti aretusei Tre giorni di intensa attivit pugili-stica alla Playa di Catania, nel ring allestito al Lido La Cucaracha per un fine settimana di boxe ad alti livelli. Un dual match Italia-Croazia, con gare dandata fissate per venerd e ritorno domenica, incontri ordinari Aiba Open sabato. Il tutto con lorganizzazione della Raging Bull Catania del maestro Giovanni Cavallaro che, come ogni anno, pone in vetrina il lavoro dei suoi atleti e di tanti guantoni siciliani e non solo in location dalla grande vi-sibilit. Sette incontri in programma, quattro per la categoria Schoolboys, tre per la Junior in rappresentanza di societ isolane quali la ospitante Raging Bull, Catania Ring di Donini, Athleta Boxe di Valvo, Wbc Ramacca di Oliveri e le siracusane Dresda, Ea-gle Avola ed Aquile Verdi dei Maestri Dresda, Mammana e Ranno.

    Pallanuoto finale Play off a2

    In foto, la fornazione del Trieste .

  • sport PAGINA 16 6 giugno 2015, Sabatosicilia

    atletica, alla trecastagnistar trionfa laugustano Luigi spinali

    Spinali: le mie buoni condizio-ni fisiche di questo periodo mi hanno permes-so di correre a buoni ritmi

    Al meeting di Trecastagni si imposto il favorito della vigilia luigi Spinali dell'atletica Sant'anastasi

    Calcio, al Torneo delle Regioni resi-ste per la Sici-lia solo il team del calcio a 5Anche il quar-to giorno del 54' Torneo delle Regioni ha dato i suoi verdetti. La rappresen-tativa siciliana Juniores cal-cio a 11 esce di scena per mano del Piemonte/Valle d'Aosta. La squadra di mister Gaetano Rizzo esce di scena dopo aver dominato il gi-rone A di quali-ficazione con tre vittorie. Ad Odio di Sot-to per la selezio-ne piemontese sono andati in rete Barbero e Simonetti.I quintetti del calcio a 5 ma-schile e fem-minile tengono alto lo stendar-do siciliano.La squadra ma-schile supera per 4-2 l'Umbria, mentre quella femminile ha la meglio su quel-la della Emilia Romagna con il punteggio di 5-0.Oggi le semifi-nali con in cam-po alle 10.30 la rappresentati-va femminile a Castelndolo (Brescia) con-tro quella del-la Campania, invece quella maschile se la vedr alle ore 16.00 ad Og-giorno (Lecco) contro il quin-tetto della Cala-bria.

    Grande succes-so della trentesima edizione della Tre-castagniStar, che ha assegnato i titoli provinciali indivi-duali e di societ, per la categoria Ma-ster di corsa su stra-da. Due gli elementi che hanno invogliato i runner a partecipare numerosi: lorganiz-zazione consolidata e, soprattutto, la cu-riosit di scoprire in anteprima il percor-so, omologato dalla Iaaf e dalla Fidal per

    i prossimi campio-nati nazionali asso-luti del 12 settembre.Nella prova maschi-le (3 giri, 6 km) si imposto il favorito della vigilia Luigi Spinali dellAtletica SantAnastasia, con il tempo di 1924. Al secondo posto Alessandro Vizzini (Atletica SantA-nastasia) in 2023. Sul gradino pi bas-

    so del podio salito Antonino Recupero (Atletica SantAna-stasia), che ha chiu-so in 2031. Fra le donne (2 giri, 4 km), si classi-ficata prima Santa Saitta (Fortitudo Catania) in 1628, sul secondo gradino del podio Daniela Aliqu (Fortitudo Catania) col tempo di 1640. Al terzo

    posto Tatiana Motta (Atletica Sicilia) in 1652. Fra le so-ciet si imposta la Fortitudo Catania sia fra gli uomini sia fra le donne.Un premio particola-re stato assegnato ai primi atleta pos-sessori di Runcard, che hanno tagliato il traguardo. I vincitori sono stati Giuseppe Indelicato

    e Giuseppe Bandie-ramonte. Runcard linnovativo pro-getto della Fidal per riunire tutte le persone che corro-no e condividono il movimento come passione e vero sti-le di vita. Possia-mo ritenerci pi che soddisfatti - dichiara il patron della ma-nifestazione Pippo Leone -. Il percorso stato apprezzato dagli atleti e la mac-china organizzativa ha superato il test. A settembre saran-no 3.000 le persone presenti. Le mie buoni con-dizioni fisiche di questo periodo dice soddisfatto Lui-gi Spinali - mi hanno permesso di corre-re al facile ritmo di 3'14'' al chilometro andando a vincere con il tempo finale di 19'24'' mentre il secondo classificato giungeva ad 1' di di-stacco. I prossimi impegni per Spinali saranno a Maletto, e sabato prossimo a Messi-na(5000 metri su pi-sta) , il 14 giugno a Caltanisetta e infine il 23 giugno sem-pre a Messina (5000 metri su pista).

    La Juventus di-sputer oggi la sua ottava fina-le di Coppa dei Campioni, l'ul-tima 12 anni fa, con un bilancio di due vittorie e cinque sconfit-te. Solo Benfica e Bayern hanno perso cinque fi-nali di Coppa dei Campioni, ma nessuna squadra ne ha mai perse sei nella storia. I Bianconeri schie-

    rano quattro gio-catori che han-no gi vinto una finale di UEFA Champions Le-ague: Andrea Pirlo (AC Mi-lan 2003, 2007), Patrice Evra e Carlos Tvez ( M a n c h e s t e r United FC 2008) e lvaro Morata (Real Madrid CF 2014). Entrato nel se-condo tempo nel-la finale vinta dal

    Calcio, Champions League Juventus-Barcellona

    Real Madrid un anno fa, Morata potrebbe diventa-re il quarto gioca-tore a vincere una finale di UEFA Champions Le-ague in due sta-gioni consecutive con due squadre diverse. Gli altri sono Marcel Desailly (Olympique de Marseille 1993, AC Milan 1994), Paulo Sousa (Ju-ventus 1996, Dortmund 1997) e Samuel Eto'o (Barcelona 2009, Inter 2010). I bianconeri, cerca il terzo titolo eu-

    ropeo a spese del Barcellona, che invece insegue il quinto nella sua storia (il quarto nell'ultimo decen-nio). Le due formazio-ni, dunque, sono alla ricerca del famoso "triplete", impresa gi com-piuta dal Bara nel 2008/09 e da Celtic FC (1967), AFC Ajax (1972), PSV Eindhoven (1988), Manche-ster United FC (1999), FC Inter-nazionale Mila-no (2010) e FC Bayern Mnchen (2013).