Libertà 29-08-14

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www.libertasicilia.it  mail:  [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Società Asfalto delle strade il Comune non pensi solo a Corso Gelone a pagina sette L’uxoricida trasferita al Cannizzaro Vigili del Fuoco, categoria dimenticata dal Palazzo Le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco denun- ciano una categoria troppo spesso dimen- ticata. Oltre alle pro- blematiche. A pagine  due CRONACA PREFETTURA EVENTI CULTURA Attualità In arrivo a Siracusa due milioni di euro a pagina cinque Il documento è stato presentato in Parlamento nei gironi scorsi dal Ministro degli Interni Stabilimenti balneari nel mirino dei poliziotti nella zona Sud della provincia. Gli agenti del Commissariato. A pagine  cinque Controlli esercizi a Portopalo L’uxoricida, la donna Sebastiana Ippolito di 60 anni, che ha ucciso il marito Alo Vinci 72 anni, a Carlentini, ieri è stata trasportata dall’ospedale di Lentini nella sezione detenuti del reparto dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Secondo la Dia è possibile una nuova stagione “di belligeranza” La criminalità or ganizzata in cerca di nuovi equilibri Apprendiamo che dall'asses- sorato regionale siciliano ai Beni Culturali è stato trasmes- so alla sezione di Siracusa della Soprintendenza l'avvio dell'iter di revoca della dott. ssa Beatrice Basile. Come Federazione dei Verdi abbia- mo seguito da vicino questa assurda vicenda, che abbiamo n da subito bollato come "un atto osceno che non può esse- re accettato". Hanno scritto a sostegno della soprintendente Basile, intervistati da Gaspare Urso per il Giornale di Sici- lia, che "il Presidente della Regione deve cambiare modi e guardare alla qualità degli uomini e che le personne van- no rimosse. Sovrintendenza “Una vicenda grottesca” di Concetto Alota Parlare di maa è sempre un affare politico- sociale. Sulla maa si tenta sempre di speculare per arrivare primi nel leggerne il fu- turo. È un vecchio vezzo della politica, ma gli effetti pratici sono sempre diversi dai fatti dichiarati. Si vuole avvantaggiare in qualcosa di scontato. Ma Siracusa non ha la fede maosa, e tutta l'attività della crimi- nalità organizzata. A pagina sei A pagine  quattro venerdì 29 agosto 2014 • anno XXvII • n. 197  Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51  Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: PlS..l. Ms51  Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006  € 0,50 Sono stati ricevuti dal prefetto Armando Grado- ne al quale hanno chiesto la massima vigilanza. A pagine  tre Parlamentari regionali: “Più vigilanza” Lo studio del passato, o meglio di un vissuto da cui necessariamente dipendiamo, dovrebbe aiutarci a evitare i nostri errori più consueti, non ultimo la presunzione. A pagine  tre 71 anni Armistizio di Cassibile Omicidio Vinci disposta l’autopsia A pagine  due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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www.libertasicilia.it  mail:  [email protected]

Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987

Società 

Asfalto delle stradeil Comune non pensisolo a Corso Gelone

a pagina sette

L’uxoricida trasferita al Cannizzaro

Vigili del Fuoco, categoriadimenticata dal PalazzoLe organizzazionisindacali dei Vigilidel Fuoco denun-

ciano una categoriatroppo spesso dimen-ticata. Oltre alle pro-blematiche.

A pagine  due

CRONACA PREFETTURA

EVENTICULTURA

Attualità 

In arrivo a Siracusadue milioni

di euroa pagina cinque

Il documento è stato presentato in Parlamento nei gironi scorsi dal Ministro degli Interni

Stabilimenti balneari nelmirino dei poliziotti nellazona Sud della provincia. Gliagenti del Commissariato.

A pagine  cinque

Controlliesercizia Portopalo

L’uxoricida, la donna Sebastiana Ippolito di 60 anni, cheha ucciso il marito Alo Vinci 72 anni, a Carlentini, ieriè stata trasportata dall’ospedale di Lentini nella sezionedetenuti del reparto dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Secondo la Dia è possibile una nuova stagione “di belligeranza”

La criminalità organizzatain cerca di nuovi equilibri

Apprendiamo che dall'asses-sorato regionale siciliano aiBeni Culturali è stato trasmes-so alla sezione di Siracusadella Soprintendenza l'avviodell'iter di revoca della dott.ssa Beatrice Basile. ComeFederazione dei Verdi abbia-mo seguito da vicino questaassurda vicenda, che abbiamon da subito bollato come "unatto osceno che non può esse-re accettato". Hanno scritto asostegno della soprintendenteBasile, intervistati da GaspareUrso per il Giornale di Sici-lia, che "il Presidente della

Regione deve cambiare modie guardare alla qualità degliuomini e che le personne van-no rimosse.

Sovrintendenza“Una vicendagrottesca”

di Concetto Alota

Parlare di maa è sempre

un affare politico- sociale.Sulla maa si tenta sempredi speculare per arrivareprimi nel leggerne il fu-turo. È un vecchio vezzodella politica, ma gli effettipratici sono sempre diversidai fatti dichiarati. Si vuoleavvantaggiare in qualcosadi scontato. Ma Siracusanon ha la fede maosa, etutta l'attività della crimi-nalità organizzata.

A pagina sei

A pagine  quattro

venerdì 29 agosto 2014 • anno XXvII • n. 197 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Pl S..l. Ms 51  • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50

Sono stati ricevuti dalprefetto Armando Grado-ne al quale hanno chiestola massima vigilanza.

A pagine  tre

Parlamentariregionali:“Più vigilanza”

Lo studio del passato,o meglio di un vissutoda cui necessariamentedipendiamo, dovrebbeaiutarci a evitare i nostrierrori più consueti, nonultimo la presunzione.

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71 anniArmistiziodi Cassibile

Omicidio Vincidispostal’autopsia

A pagine  due

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 29 agoSto 2014, venerdì

L’uxoricida, ladonna SebastianaIppolito di 60 anni,

che ha ucciso il ma-rito Alo Vinci 72anni, a Carlentini,ieri è stata traspor-tata dall’ospedale diLentini nella sezionedetenuti del repartodell’ospedale Can-nizzaro di Catania,I militari dell’Armahanno effettuato un

sopralluogo all’in-terno dell’apparta-mento di via Del

Mare dove hannoraccolto tracce ema-tiche e sequestratoil coltello da cucinautilizzato per ucci-dere il marito e pertentare il suicidio. Ilsopralluogo è servitoai carabinieri per sta-bilire esattamente sela donna dopo aver

accoltellato e ucci-so il marito sia an-data direttamente in

bagno per tentare ilsuicidio oppure è ri-masta nel corridoio,visto che sono statetrovate tracce lungotutto il corridoio cheattraversa la cucina ela camera da letto. Imilitari hanno ancherilevato che il mari-to ha tentato invano

una piccola reazio-ne. Poi si è alzato edè crollato a terra esa-

mine in una pozza disangue.Alla donna i cara-binieri le hanno no-ticato l’ordine diarresto per omicidiovolontario, è statatrasportata a Cata-nia, dove domani oal massimo lunedìmattina secondo le

condizioni di salu-te sarà interrogatadal magistrato che

conduce le indaginisull’omicidio.Intanto si svolgeràoggi o domani l’au-topsia sul corpo diAlo Vinci che po-trebbe dare nuovisviluppi. L’autopsiastabilirà con quan-ti colpi di coltello èstato ucciso il me-

talmeccanico. Adeseguire l’esame au-toptico sarà il medi-

co legale FrancescoCoco, che martedìmattina ha effettuatola prima analisi cada-verica esterna e cheoggi, dopo aver ri-cevuto l’incarico dalsostituto procuratoreMartina Bonglioche sta coordinandol’indagine, effettue-rà ulteriori accerta-menti per avere unquadro più nitido.Capire soprattuttoil numero delle col-tellate, visto che sulcorpo dell’uomo dal-la prima ispezionecadaverica sono sta-te rilevate da trenta aquaranta colpi sfer-rati con un coltello

da cucina a punta.I due generi e la -glia ieri mattina,sono stati ascoltatidai carabinieri dellastazione di Carlen-tini, i quali hannoraccontato le ultimeore trascorse con igenitori. «Ho ac-compagnato lunedìpomeriggio mia suo-cera a casa - ha det-to il genero - ed eratranquilla, non avevamanifestato nessunsegno. Adesso misembra di vivere unbrutto sogno»

Omicidio Vinci,dispostal’autopsiasulla vittima

Ssm a Priolo,Melillied Augusta

L’uxoricida è Stata traSferita aL cannizzaro

PROTEZIONE CIVILEUn terremoto di magnitudo1.6 si è vericato in provin-cia di Siracusa stamani alle9.57, coinvolgendo i comunidi Melilli, Priolo Gargallo eAugusta nel raggio di ventichilometri dall'epicentro,non si registrano danni acose o persone. Anche nel

resto della Sicilia sono avve-nute nella notte di ieri nume-rose scosse di terremoto, ilsisma più forte è stato regi-strato alle 3.19 del mattinotra Palermo e Messina dimagnitudo 3.6 gradi Richter,una seconda scossa è stataregistrata dai sismogra

dell'Istituto nazionale di geo-sica e vulcanologia alle 3.20e ha avuto magnitudo 3.3.Alle 4.23 il terzo sisma (ma-gnitudo 2.4) e poco dopo le 5l'ultimo (2.8). In totale sonostate 4 le scosse di terremo-to in meno di 2 ore semprenella costa tirrenica.

Le organizzazioni sindacali dei Vi-gili del Fuoco denunciano una ca-tegoria troppo spesso dimenticata.Oltre alle problematiche che vivonoquotidianamente tutti i lavoratori,la categoria dei Vigili del Fuoco siconfronta con un tema che attana-glia le coscienze di tutti i pompieri,che deriva dalla carenza di risorseeconomiche alla quale il Ministerodell’Interno sta tentando di “abitua-re” i Comandi provinciali dei Vigilidel Fuoco e che ha dello scandalo-so.Il parco macchine dei vigili del fuo-co di Siracusa, come numero deimezzi di soccorso e la loro vetustà

rende proibitive se non impossibili leoperazioni di soccorso rivolte ai citta-dini, e solo grazie ad un alto livello diprofessionalità dei Vigili del Fuoco diSiracusa, ed alla loro capacità di in-ventiva dinanzi alle più svariate emer-genze, si portano a termine le opera-zioni di soccorso.Alle poche risorse che l’amministra-zione centrale mette a disposizio-ne per l’acquisto degli automezzi, siaggiungono le “elemosine” fatte perl’ordinaria ma indispensabile manu-tenzione. A nulla valgono di sforzidei responsabili della rimessa, che sidevono arrendere alla impossibilità diacquistare i pezzi di ricambio per le

Vigili del Fuoco,una categoriadimenticata dal Palazzo

scarse risorse messe a disposizione.I tagli vanno fatti sugli sprechi e suiduplicati di nti soccorritori esistentiin tutta Italia e non sulla pelle dei cit-tadini e dei Vigili del Fuoco.Su questi importanti problemi dei qua-li le Istituzioni e i Cittadini prendonocoscienza solo nella stagione estiva (apiù rischio incendi), intendiamo av-viare una campagna di sensibilizza-zione e se necessario di mobilitazione.Per queste ragioni insieme alle confe-derazioni promuoveremo un incontrocon tutti i Sindaci della Provincia diSiracusa per far fronte comune e otte-nere dal Governo la necessaria atten-zione.

A sinistra Alfo Vinci, la vittima, a destra l'uxoricida Sebastiana Ippolito.

intervengono a difeSa Le organizzazioni SindacaLi

29 agoSto 2014, venerdì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

Domani mattina presso l’Ospedale di Lentini, si svolgerà il rito funebre interreli-gioso cattolico / musulmano in suffragio dei 24 migranti extracomunitari periti inmare e trasportati al porto commerciale di Augusta il 26 agosto u.s. dalla corvetta“Fenice” della Marina Militare. Al termine della cerimonia, alla quale parteciperàil Prefetto di Siracusa, dott. Armando Gradone, le bare raggiungeranno i cimiteridei Comuni della provincia che hanno dato la loro disponibilità al seppellimento.

Messa in suffragio dei 24 migrantiextracomunitari periti in mare

Elezioni regionali bis, tre parlamentariricevuti dal Prefetto: “Serve vigilanza”Sembra esserciormai la rasse-gnazione tra ideputati regio-nali siracusani

vinciuLLo, Marziano e gianni Si Sono recati ieri Mattina aL PaLazzo deL governo,

Sono stati ricevuti dalprefetto Armando Gra-done al quale hannochiesto la massima vigi-lanza in occasione dellamini tornata elettorale diottobre a Pachino e a Ro-solini.I parlamentari regiona-li Pippo Gianni, EnzoVinciullo e BrunoMarziano si sono recatiquesta mattina in Pre-fettura a Siracusa dovehanno incontrato il mas-simo rappresentante delgoverno nella nostraprovincia. Hanno sostan-zialmente chiesto chevengano poste partico-lari attenzioni alle novesezioni in cui ad ottobreci si recherà per replicareil voto delle elezioni re-gionale del 2012.Malgrado vi sia ancora

un’ultima sentenza giu-diziaria, sembra esserciormai la rassegnazionetra i deputati regionali si-racusani a doversi cimen-tare nuovamente dinanziall’elettorato di quei duecomuni, visto che peril Consiglio di Giusti-zia amministrativa nonè possibile effettuare lacosiddetta vericazionedelle schede. Nell’udien-za del 24 luglio scorso, igiudici del Cga hanno ri-

badito l’esigenza di rifa-re le elezioni nelle novesezioni contestate, anchese poi le schede un primomomento scomparse, si-ano di nuovo nella dispo-nibilità dei giudici.“Quanto vericatosi inquesta vicenda è davverocontorto e controverso –afferma Enzo Vinciullo

 – Per quanto ci riguarda,incontrando il Prefetto,abbiamo voluto ancorauna volta cautelarci te-

mendo che possano an-cora vericarsi anomaliein quelle sezioni in cui igiudici hanno imposto laripetizione delle elezioniregionali. Siamo più chemai convinti che si debbaesigere il massimo dellavigilanza per il rispettodella legalità, che il Pre-fetto può garantire”.Una punta di polemica,invece, lascia trapelareil presidente della com-missione regionale Atti-

Lo studio del passato, o meglio di un vis-suto da cui necessariamente dipendiamo,dovrebbe aiutarci a evitare i nostri erroripiù consueti, non ultimo la presunzione dipoterne far e a meno.Per questo l’attività dell’associazione Ka-kiparis di Cassibile e della Lamba Doria diSiracusa sono sicuramente meritorie e pie-ne di passione.Ricordare per non dimenticare momentidella nostra storia recente che hanno vistocoinvolto in prima persona il nostro ter-

A 71 anni dalla rma dell’armistizio di Cassibileritorio. Cruente battaglie ed atti di eroismohanno caratterizzato il periodo storico che vadal 10 Luglio al 3 Settembre 1943 cioè dallosbarco degli alleati alla rma dell’Armistiziodi Cassibile.3 Settembre 1943 una data molto discussa eancor oggi oggetto di polemiche; fu libera-zione o tradimento? Comunque si voglia ve-dere la cosa, sicuramente i fatti che anticipa-rono e quelli che vennero dopo questa datafurono di una tragicità mai vista e che allostesso tempo contrassegnarono un cammino

La Storia non e’ un ’arMa iMProPria

In foto, il parco macchine dei VVFF di Siracusa.

vità Produttive, Marziano:“Qualcuno dovrà spiegar-ci come mai, in occasionedell’udienza del 24 luglioscorso dinanzi al Cga –dice – siano stati escussitestimoni senza che si ab-bia avuto la sensibilità el’accortezza di noticarela citazione ai legali delladifesa per il contro esa-me dei testi. Questo non èavvenuto e con esso è ve-nuto meno il diritto delladifesa a potere svolgere ilproprio ruolo”.Insomma, sul fronte delleelezioni regionali bis con-tinua ad aleggiare il ven-to della polemica. Comequella sollevata all’Arsnel momento in cui si èposto il problema dellasospensione delle attivitàparlamentare nel mese dicampagna elettorale. Tuttii candidati, parlamentariin vigore e candidati noneletti, si stanno comunquepreparando per affrontarela campagna elettorale,che è, di fatto, ricomin-ciata a suon di comunicatistampa, di interventi piùo meno interessati su ar-gomenti che attengono lazona Sud della provinciadi Siracusa.

determinante dell’Italia nello scacchiere in-ternazionale.Il racconto storico dell’iniziativa traccia congrande puntigliosità questi eventi del passatoche oggi potrebbero contribuire anche al no-stro futuro se intelligentemente ne sapremmoutilizzare gli interessi diffusi nel mondo atti-randoli sul nostro territorio creando percorsiad arte e dare corso alla delibera del Consi-glio Comunale la n. 49 del 12 Aprile 2011che ha istituito formalmente il Museo Etno-storico dell’ Armistizio di Cassibile .La nostra storia come risorsa naturale e fontedi sviluppo occupazionale e allo stesso tem-po rispettosa delle bellezze paesaggisticheed architettoniche di cui il nostro territorioè pieno.

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“Due chiacchiere “in”… Terrazza”ne parleranno Luigi Amato e Irene GalfoLa Le due nuove opere del “si-racusano-romano” Giuseppe Aziz

Spadaro saranno presentate do-menica prossima, alle 19, al resortValle di mare di Fontane Bianche.Presente l’autore, ne parlerannoLuigi Amato e Irene Galfo. “Duechiacchiere “in” … Terrazza” è ilsingolare titolo assegnato all’ap-puntamento culturale. E in effettila presentazione avverrà non in unauggiosa sala conferenze bensì sullafresca terrazza a bordo piscina delValle di mare. Potrebbe sembrare,per la denominazione, un eventomondano. E invece sarà un eventoculturale di alto interesse, incentra-to su due opere di profondo valoredi Spadaro. Si tratta di un libro dipoesie e di un altro che si potrebbefare rientrare (per quanto classi-

cabili siano le opere dell’ingegno)nel genere della saggistica. Il libro

di poesie s’intitola Baccanale pri-vato. Si avvale di una presentazio-ne di Noemi ed Emerico Giacherye del consuntivo di Marco Busagli.Ed è pubblicato da Edizioni StudioTesi. Dell’imitaz ione e della me-moria è il titolo dell’altro volume.Quest’ultimo per i tipi di Bibliote-ca Edizioni. Ed è dedicato “A Fran-cesco Mercadante maestro di vita edi pensiero”.Entrambi i libri sono due opered’intenso contenuto che si sviluppaattorno a un punto nodale: il sensodella vita, in ogni sua accezione earticolazione. Per “una impellenteesigenza di verità”. Sono una “in-dagine in quelle zone in ombra fraeresia e cospirazione” Sarà quindi

Ancora la scuola di viaAlgeri sugli altari dellacronaca nera della nostracittà. Mentre ancora sonoin corso le indagini perindividuare i responsabi-li del raid vandalico dellanotte scorsa, quattrogiovani sono stati sor-presi proprio all’internodel plesso scolasticodella “Chindemi” di viaAlgeri, intenti a fare usodi sostanze stupefacenti.La scoperta è stata fattadagli agenti delle Vo-lanti della Questura diSiracusa, in servizio dicontrollo del territorio.I quattro giovani, di etàcompresa tra i 15 e 19anni, avevano trovatorifugio all’interno del

plesso scolastico di viaAlgeri, dove si eranoappartati per consumaredroga.Per tale ragione i giovanisono stati denunciati instato di libertà per inva-sione di terreni ed edicie segnalati all’AutoritàAmministrativa compe-tente per possesso di mo-dica quantità di sostanzastupefacente.

In foto, la scuola di via Algeri-Chindemi.

Quattro giovani assuntori di drogasorpresi alla scuola di via AlgeriL’episodio rientra in altri atti vandalici che accadonopurtroppo con regolarità in quel plesso scolastico

ad agire, i PoLiziotti deLLe voLanti in Servizio

I quattro ragazzi sonostati condotti in ufcioe, alla presenza dei ge-nitori, sono stati invitatia tenere per il futuro uncomportamento rispet-toso delle regole e delleleggi. L’episodio rientrain altri atti vandalici cheaccadono purtroppo conregolarità in quel plessoscolastico dove dovrebbe

essere allocata la nuovacaserma dei vigili urba-ni. Il dibattito in città sifa sempre più insisten-te anche alla luce deidanneggiamenti subitidalla scuola. I periodicicontrolli da parte delleforze dell’ordine eviden-temente non bastano piùper garantire la salva-guardia del plesso scola-

stico. Occorre un presi-dio costante da parte deitutori dell’ordine. Ancheil sindaco Garozzo stapressando perché taleipotesi prenda corpo ela nuova caserma occupibuona parte dell’edicioscolastico al momento instato di totale abbandonoe in balia dei soliti ignotiteppisti e vandali.

CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 29 agoSto 2014, venerdì

CULTURA

Soprintendenza,“Una vicendagrottesca”

 Riceviamo e pubblichiamointegralmente la nota dellaFederazione dei Verdi il cuicoordinatore è l’arch. Giu-seppe Patti.

Apprendiamo che dall'as-sessorato regionale sicilia-

no ai Beni Culturali è statotrasmesso alla sezione diSiracusa della Soprinten-denza l'avvio dell'iter di re-voca della dott.ssa BeatriceBasile.Come Federazione dei Verdiabbiamo seguito da vicinoquesta assurda vicenda, cheabbiamo n da subito bolla-to come "un atto osceno chenon può essere accettato".Hanno scritto a sostegnodella soprintendente Basile,intervistati da Gaspare Ursoper il Giornale di Sicilia,che "il Presidente della Re-gione deve cambiare modie guardare alla qualità degliuomini e che le personnevanno rimosse quando nonfanno il proprio dovere ela decisione di rimuover-la fa piuttosto pensare a unvoler togliere qualcuno che

è scomodo" (Vittorio Sgar-bi). "Che le soprintendenzefurono concepite come altiorgani tecnico-scientici diricerca e di conoscenza delterritorio e dovrebbero sfug-gire completamente agliarbitri e agli opportunismidella politica. Che la funzio-ne di tutela del paesaggio edei beni archeologici e arti-stici, garantita dalla Costitu-zione, deve essere superiorea qualsiasi interesse politi-co" (Salvatore Settis). "Cheancora una volta la Siciliarischia di offrire una provanon felice nella gestione deibeni culturali" (GiulianoVolpe). "Che pur di compia-cere costruttori e politici diassai dubbia fama, la Regio-ne giunge ad azzerare tutti isoprintendenti, per colpirneuna" (Tomaso Montanari).

Alla luce di quanto sta ac-candendo in queste ore rite-niamo, che se fossimo all'e-pilogo di questa vicenda, citroveremmo di fronte ad unatto, che difcilmente nonpotremmo etichettare, dichiaro stampo maoso, maici saremmo aspettati da que-sto Governo regionale atti diquesta natura, evidentemen-te per dirla alla PietrangeloButtafuoco, la maa dell'an-timaa genera le stesse ano-malie! Infatti chiederemoal Prefetto e al Questore diSiracusa di attuare un livel-lo di tutela adeguato per lasicurezza della dott.ssa Ba-sile.

Giuseppe Patti

29 agoSto 2014, venerdì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

Portopalo, controllinegli stabilimenti balneari:difdati due gestori

organizzavano Serate danzanti

Stabilimenti balneari

nel mirino dei poliziottinella zona Sud dellaprovincia.Gli agenti del Com-missariato di pubblicasicurezza di Pachino,avvalendosi della fat-tiva collaborazione deiMilitari della Guardia diFinanza di Pachino, diesperti dell’ASP 8 (Ser-vizio Igiene e Alimentidi origine animale delDistretto di Avola/Noto),dell’Ufcio Igiene delPTE di Pachino, nonchédi personale dell’Uf-cio Locale Marittimodi Portopalo di CapoPassero, hanno effet-tuato controlli in alcunistabilimenti balneari siti

in Portopalo di Capo Pas-sero al ne di vericare ilrispetto delle normativein materia di concessio-

detenuti conservati allagiusta temperatura direfrigerazione e adegua-tamente confezionati.In tutti i casi è statavericata la regolare pre-sentazione della SCIA,attestante la sussistenzadei requisiti igienico sa-nitari e morali, al SUAP(Sportello Unico Attivitàproduttive) e la tenuta ditutta la documentazioneattinente alle concessionidemaniali.La Guardia di Finanza haappurato la regolarità diingaggio dei lavoratoridipendenti. I titolari didue stabilimenti balnea-ri, alla luce di un espostopervenuto al Commissa-riato, sono stati formal-

mente difdati dall’or-ganizzare trattenimentidanzanti non autorizzati,e richiamati all’osser-

vanza delle prescrizionicontenute nell’ordinanzadel Sindaco. Nei pressidi uno stabilimento bal-neare controllato è statosanzionato un utente peraver circolato sul suolodemaniale marittimo abordo di un fuoristradae per omessa revisionedel veicolo.Ad un titolare di un altrolido, la Guardia costieraha contestato diverseviolazioni per la man-canza delle dotazioni disicurezza e per mancatiadempimenti di obblighia carico del concessio-nario. Nel complesso,i controlli congiunti,secondo le specifichecompetenze possedute,

sperimentati nel corsodella stagione estivahanno avuto un efcaceeffetto preventivo.

Arrivano i primi aiuti da parte dello Stato aquei comuni che fanno fronte all’emergen-za sbarchi d’immigrati. In particolare, unprimo ristoro arriva al Comune di Siracusache sta ospitando già dallo scorso anno nu-merosi minori immigrati non accompagnati.Minorenni che sono ospitati e continuanoancora oggi a esserlo negli appositi istitutie nei centri di accoglienza a carico dell’entepubblico locale. Due milioni sono in arrivoper l'assessorato alle Politiche sociali. Neigiorni scorsi, la Direzione generale dell'im-migrazione ha accreditato alla tesoreria co-munale la somma di 475 mila 720 euro per

In arrivo a Siracusa 2 milioni di eurominori non accompagnati giunti a Siracusa,nel corso dei mesi, con gli sbarchi dei migran-ti. Ammonta invece a 1 milione 509 mila 112euro la cifra assegnata per l'assistenza aglianziani attraverso il patto di azione e coesio-ne (Pac). Il decreto di nanziamento è del 18agosto ed è stato emesso dopo la riunione delcomitato di valutazione interministeriale.“Nei prossimi giorni – spiega l’assessore co-munale alle Politiche sociali, Liddo Schiavo- il comitato si riunirà per l'assegnazione delnanziamento da destinare all'assistenza deiminori, sempre nell'ambito del Pac. La somma

si aggirerà intorno al milione mezzo di euro”.

Minori non accoMPagnati e anziani

Madre e glio sono stati denun-ciati per avere ricettato oggettipreziosi e informatici proventodi un furto. I poliziotti del Com-missariato di pubblica sicurezzadi Augusta hanno denunciato in

In casa custodivanooggetti rubatiDenunciati

Sono Stati i PoLiziotti ad eSeguire La PerquiSizione stato di libertà S.R. di 24 anni, diAugusta, e la madre C.C. di 44 peril reato di ricettazione. A seguito diindagini di polizia giudiziaria, e direlative perquisizioni domiciliari, gliinvestigatori del Commissariato diAugusta individuato nel denunciatoil possessore della refurtiva rubatapresso un’abitazione di Augusta. Inquella circostanza, erano stati aspor-tati oggetti informatici e un anello dipregio.La refurtiva veniva rinvenuta a casadel denunciato ed in un terreno nelladisponibilità della madre, denuncia-ta per favoreggiamento reale.

In alto e sopra, momenti di controllo del territorio.

In foto, Vermexio.

ne demaniale, igienicosanitaria, accessibilità,occupazione di aree del

demanio marittimo sta-tale, sicurezza statica,incolumità del pubblico,tutela dell’ambiente,

lodiffusione musicale.Dagli accurati controlliè emerso che i locali e

le attrezzature utilizzatesono risultate idonee edin buono stato di manu-tenzione, gli alimenti

interessante ascoltare i relatori Lu-igi Amato e Irene Galfo, domenica

sera al Valle di mare”. Ma soprat-tutto interessante, coinvolgente, èla lettura dei due libri.Giuseppe Aziz Spadaro è nato aNoto. Ha trascorso a Siracusa iprimi anni della sua gioventù. E siè poi trasferito a Roma, dove pertanti anni, ha insegnato. Ha esordi-to come poeta nel 1956 con Scheg-ge di dolore edito da Gastaldi. Edha poi esplorato vari settori dellaletteratura. Ma è anche un apprez-zato pittore. Aziz è il nome d'arteche Giuseppe Spadaro si è scelto"a conferma di un'apertura all'O-riente che, abbracciando nostalgiegotiche e passioni barocche, metteil Rinascimento a timbro della suavocazione universalistica".

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29 agoSto 2014, venerdì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

Per ogni bambino nato in cittàsarà piantumato un albero

Bisognaassicurareil rispet-to dellequantitàminimedi spazipubbliciriservati

alle attivitàcollettive

L’elevato numero di piante porterebbe l b sl

E’ in vigore dalfebbraio 2013 lalegge che imponead ogni Comu-ne di piantare unalbero per ogni

bambino nato, locomunica la “Li-sta Mangiaco”.Una norma che,per lo più, è rima-sta una petizio-ne di principio,in quanto pocherealtà si sonoeffet t ivamenteorganizzate perrendere efcacel ’automatismo

che porta allapiantumazione di

un albero ad ogninascita o adozio-ne.Il consigliere del-la circoscrizioneGrottasanta elettoper la Lista Man-giaco, RosarioDell’Arte, con-durre in questosenso una batta-glia afnché lalegge trovi rigida

applicazione an-che a Siracusa:

“L’elevato nume-ro di piante cheporterebbe sulterritorio ognianno permette-rebbe di dare unnotevole con-tributo alla cittàevitando anchesanzioni da partedel comitato perlo sviluppo delverde pubblico

istituito dal Mi-nistero dell’Am-

biente”. CettyVinci si è dichia-rata disponibilead interrogarel’Amministrazio-ne afnché ci siacontezza di quan-to fatto nei diciot-to mesi di vitadella nuova nor-mativa e al ne dipromuovere vice-versa quanto pre-

visto per i comuniinadempienti: “Seil Comune nonadempie all’ob-bligo – ricordala Vinci - entro

il 31 dicembre diogni anno l’enteterritoriale dovràdisporre delle va-rianti urbanisti-che per assicurareil rispetto dellequantità minimedi spazi pubbliciriservati alle at-tività collettive,a verde pubbli-co o a parcheggi

In foto, verde pubblico

in rapporto agliinsediamenti re-sidenziali e pro-duttivi”. La listaMangiaco èquindi impegna-ta con la propriarappresentanzaistituzionale perindurre l’Ammi-nistrazione co-munale, che suitemi della soste-nibilità ambienta-le ha mostrato unacerta attenzione,

a raccordarsi conla forestale perdar luogo ad unaprocedura certaper l’applicazio-ne della legge.“Il ritmo con cuiviene perso suoloa verde nel nostroPaese è allarman-te – conclude Mi-chele Mangia-co – e per questaragione, tra i no-stri gruppi di la-voro, cerchiamodi dare sempremolto spazio altema della soste-nibilità, consape-voli dell’effettopositivo che ognialbero produce

per il contesto incui viene inseri-to e nondimenonella riduzionedell’inquinamen-to acustico. Nonsi tratta, quindi,solo di elementidi arredo, oltreall’enorme valo-re educativo cherappresentano peri più piccoli”.

Il Comune non deve asfaltaresolo il Corso Gelone, ma

anche tutte le altre strade

La città è diventata una toMba

Spazzatura e riuti d'o-gni specie dappertutto, icassonetti stracolmi, lestrade sporche e scon-nesse, pericolose perle auto, e in specie peri motorini e le biciclet-te, dove i nostri ragazziche si feriscono, dopoil classico ruzzolone acausa dell'asfalto di-sconnesso, sono ognigiorno una costantepoco variabile. L'am-ministrazione comunaletimidamente ha messomano all'asfalto dellestrade, ma, come il so-lito, si comincia dalle

strade del centro, quelledei vip, nella speranzache non sia la solita me-teora, e che anche tuttele altre, almeno le più di-sastrate, saranno questavolta sistemate.Quella di fare dei lavori epulire le strade principalidella città, è una prati-ca antica quanto odiosa;così si rende ufciale lascelta dei quartieri e deicittadini che vi abitano incategorie di serie A e B.Invece, occorre riquali-care l'intera città, e questonon è una concessione,ma un dovere dell'ammi-

nistrazione attiva verso icittadini della comunitàamministrata. Il popolonon può essere il destina-tario della cattiva gestio-ne della cosa pubblica, icapricci dei governanti,della politicuccia. Quelpotere racchiuso in pochiuomini, deve far riette-re sui veri bisogni dellagente, e non può apparirecome se un personaggioimportante abbia chiestodi avere asfaltata la stradadove abita, o illuminarela via che lui percorre. Sideve trattare di una sceltagenerale e non di un fattooccasionale; le tasse sonopagate da tutti i cittadini enon solo dai vip, o comevi pare.Pari doveri pari diritti.Il campo più delicato ecomplesso è quello deiLavori Pubblici, doveoccorrono tanti soldi pereseguire i lavori necessari

al vivere civile dell'interacomunità, ma se ci sonodistrazioni di fonti, eccoche il conto non tornapiù. Le strade sporche econ l'asfalto dissestato,con grosse e pericolosebuche, il diserbo delleerbacce che ostacolano ilpassaggio, anche nel cuo-re della città, così comenelle aiuole dove sono adimora degli alberi lungoi marciapiedi, i cassonettie i bidoni per i riuti in-sufcienti, che costringo-no la gente a gettare nellapubblica via i sacchettidella spazzatura, la derat-tizzazione e la disinfesta-zione, e tutto il resto, sonole cose da fare basilari,importanti, per il buongoverno di una città che sidenisce civile; pur tutta-via occorre un rimbrottoanche a quei tanti cittadi-ni che volontariamente eregolarmente lasciano la

spazzatura a ogni angolodelle strade, compreso i ri-uti ingombranti, o le car-tacce e cicche di sigarettelungo la pubblica via; c'èpoi il vezzo tremendo dichi sputa per terra, qualesimbolismo di spocchio-so, ma si tratta, invece, diun'inciviltà diretta e pura,indenita, vecchia e an-tica, quando ancora nonc'erano le discariche deiriuti e la spazzatura eramangiata dai maiali nelleporcilaie. Si tratta davve-ro di un acculturamentopesante da sopportare, dascrollarsi di dosso, comese l'arroganza e l'incivil-tà facessero parte di unacondizione di supremaziaverso i propri simili, neldimostrare di saper fareciò che gli altri non sannopiù fare, perché diventatinel frattempo degli esseriumani civili. Così la cittàdiventa una tomba.

La mafa nella provincia di Siracusasarebbe in cerca di nuovi equilibri

Il documentoè statopresentatoin Parlamento

nei gironiscorsidal Ministrodegli Interni

di ConcettoAlota

Parlare di maaè sempre un affa-re politico- socia-le. Sulla maa si

tenta sempre dispeculare per ar-rivare primi nelleggerne il futu-ro. È un vecchiovezzo della poli-tica, ma gli effettipratici sono sem-pre diversi daifatti dichiarati.Si vuole avvan-taggiare in qual-cosa di sconta-to. Ma Siracusanon ha la fedemaosa, e tuttal'attività dellacriminalità or-ganizzata, tran-ne per la prima-

genitura del ClanUrso-Bottaro e lacruenta faida se-guita, parentesimaosa sul sensopieno del termi-ne, avvenuta ne-gli Anni Settantae no agli AnniNovanta, oggivive il riesso aspecchio dei clancatanesi e l'ap-pendice di queipiccoli gruppiorganici, più didelinquenza or-ganizzata che dimaa vera e pro-pria, specie nella

zona a nord dellaprovincia aretu-sea, come Lenti-ni, Francofonte etutto l'interlandno ai connicon la provinciadi Catania. Ma leforze dell'ordine,con i rispettiviServizi segreti,fanno il proprioe sacrosanto do-vere nel preve-nire il crimine,e nell'affrontare

sua pubblica opi-nione, in uno sta-to dove i dirittie doveri devonoessere garantiti ereali.L'ultima rela-zione semestralesull’andamen-to delle attivitàdella criminalitàorganizzata e isuccessi conse-guiti, da par-te

documento è sta-to presen-tato inParlamento neigironi scorsi dalMinistro degliInter-ni, Ange-lino Alfano, e siriferisce all'ul-timo semestredell'anno due-milatredici (cosagià fatta dall'On.Bindi in quali-tà di presidente

cerne la provin-cia di Siracusa,la Dia si appre-sta a ricordarecome “l’attualeconfigurazionedell’organizza-zione maosasiracusana è ilrisultato dell’in-uenza eserci-tata da potentireferenti di cosanostra catanese,che nel tempohanno ridisegna-to gli equilibrilocali”.Poi l’allerta: “Lascoperta di arminella disponibi-lità dei clan e irecenti fatti disangue fanno ri-tenere il possibileevolversi dei rap-porti verso unamanifesta belli-geranza”.Una nuova e pos-sibile guerra dimaa all’oriz-zonte con “gliattuali precariequilibri mes-si in discussio-ne all’atto dellescarcerazioni dielementi di ri-lievo”. La zonapiù “calda” èquella a norddella provinciadi Siracusa, conLentini al centro.“Il clan Nardo,forte del suo le-game con refe-renti della zonadi Catania, ri-mane estrema-mente vitale”. Iproventi dell’at-tività criminalesono reinvestitiin settori redditi-zi, spiega la Dia.Come il trasportomerci su gomma,con la concorren-za “soffocata conviolenze e minac-ce”.

livello di vigilan-za” nei confrontidi Cosa Nostra,della maa in ge-nerale.Secondo il rap-porto della DIA,il livello di bassoprolo te-nutodai maosi ne-gli ultimi anni,avrebbe lascia-to il posto a “unin n alzamen t o

datori e minaccenei confronti diesponenti del-la magistraturasici-liana e delleistituzioni locali,e di rappresen-tanti di orga-nizzazioni pub-bliche e privateimpegnati, a va-rio titolo, nel-lalotta antimaa”.Per quel che con-

gli argomentiche la sociologiain uno stato de-mocratico nees-sita nel tenere daconto in seno alla

della DirezioneI n ves t igat ivaAntimaa, evi-denziano lo “sta-to” della maasiracusana. Il

della Commis-sione Antimaa)e che a livellogenerale parladella necessità“di innalzare il

del livello dellasda” e “a unadesueta proter-via, manifestataattraverso ripe-tuti atti intimi-

S l d è pssbl v s“ bll” M Ss h l f ms

In foto, le numerose operazione della Dia in tuttoil territorio siciliano.

CULTURA • 6  Sicilia • 29 agoSto 2014, venerdì

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In alto, la copertina del libro; sopra, Rosa Maria Alonge.

di Arturo Messina

Tanti sono i librigialli, di thrilling, diavventure, di fan-tascienza, come disemplice divagazioneoppure di impegnoscientico, storico,biograco… Ce n’èanche autobiogra-ci, diaristici: memo-rie personali che nonsempre suscitano unvero interesse a co-loro che leggono, sehanno semplicementelo scopo di “far sape-

re agli altri i fatti pro-pri”.In verità, chi scrivedovrebbe sempre far-lo per comunicare allettore qualcosa dipiù positivo, che nonserva esclusivamen-te alla divagazioneo alla semplice cre-scita del sapere, maaggiunga qualcosache serva all’eleva-zione del suo spirito,consapevole che l’e-sperienza del supera-mento delle difcoltàproprie è di sommaimportanza per chi neviene a conoscenza eci rietta sopra...“Fatti non foste a vi-ver come bruti- scris-se il divino poeta - maseguir virtute e cono-

scenza” e l’uomo ma-tura e cresce in virtùse conosce, legge e ri-ette sulle virtù altrui.“La mia è una testi-monianza da personacomune, per condivi-dere la mia esperienzacon un pubblico piùvasto, con l’intentodi divulgare un mes-saggio positivo e disperanza per le don-ne che, direttamenteo indirettamente vi-vono lo stesso tipodi problema”. Cosìscriveva in quarta dicopertina Rosa Ma-ria Alonge nella suaprima pubblicazione,edita dalla Morro-ne Editore Siracusa.Una pubblicazioneconcentrata in appena

cinquanta pagine, macosì densa di fasi, diriessioni, di eventi,di emozioni con cuiraccontava sommes-samente la sua lungae dolorosa storia; sto-ria che oggi è la storiadi tanti, di sempre piùnumerose persone, ladolorosa storia di chia un certo punto dellapropria vita, trascorsano a quel momentoserenamente, spen-sieratamente, oggidiremmo anche im-prevedibilmente, anziimprudentemente, sitrova nella più seria,più grave- se non ad-

Un libro con un titolopersonale: “Era bellomio padre”dirittura irrimediabi-le- situazione della sa-

lute: un tumore, il piùterribile dei mali….Storia che in lei, gra-zie al cielo, si con-cludeva in lieto ne,ma che lasciava, anziaggiungiamo che la-scia, che deve lascia-re il lettore, diremmomeglio la lettrice, instato d’allarmi…Edè da qui che la nar-razione ha già la suapiù valida morale,più di quella d’ognifavola: quando all’a-mica che le chiedeva(lasciando trasparireuna sorta di preoccu-pazione) come stavarispose che stava benema a sua volte le chie-se “Tu li fai gli esamidi prevenzione?” equella “riottosa, con

un tono di rimprove-ro: “No, io non faccioproprio niente! Macosa credi? Che per-ché è venuto a te…”(pag. 30/31) E’ questala sua magna lectio! Eper tutti!Il suo tono discorsi-vo: le sue parole sonocalme ma incisive edovrebbero essere re-cepite da tutti perchénessuno si può senti-re immune da un cosìgrave pericolo ed èbene prevenirlo, se sivuole vincerlo, comeha fatto lei! Ecco per-ché il libro, così mo-desto come mole, ma

così denso di incen-tivi alla riessione,merita di essere sem-pre più letto e diffuso.Oltretutto non mancanemmeno di metterein rilievo le sue prege-voli qualità descritti-ve anche dal puntodi vista caratteriale,ambientale, paesag-gistico, come quandoavviandosi a conclu-dere la sua narrazio-ne, descrive (pag. 46e sgg) la festa del 18°

la somiglianza sico-caratteriale del gliomaschio alla madre equella della femminaal padre; 2) il com-plesso di Edipo: dacui in un certo sensosi sostiene che affet-tivamente il maschioè legato alla madree la femmina al pa-dre; 3) quello dei duepoli elettrici: che duepoli uguali, (madree glia) si respingo-no mentre due polidiversi (positivo enegativo, come nel

complesso di Edipo,tra glia e padre checorrisponde a quellodel glio verso la ma-dre) si attraggono.E questo vuol dimo-strare l’autrice rac-contando, non soloil rapporto affettivotra lei e suo padre ( èda qui che prende iltitolo questo) ma an-che quello tra i suoigenitori e quello trai suoi nonni, soste-nendo che ancoravige questo rapporto,come vigeva nel re-moto passato.Tuttavia intende so-stenere che non do-vrebbe essere così:“Quando ti vedosento il desiderio distringerti e abbrac-

ciarti forte - è la frasepiù signicativa, chepone anche in quar-ta di copertina - mavorrei fossi tu a sen-tirlo! Fallo, mamma!Dammi un bacio! Ab-bracciami, dimmi chesono bella, dimmeloche mi vuoi bene!”Fin dalla prima pagi-na l’autrice intendemetterlo in rilievousando lo stile auto-biograco come hafatto nel suo primolibro: “Il viso, insie-me alla mente, li hoereditati da papà, edè il regalo più belloche avesse potuto far-mi…. Chissà a quantigli capita di avereuna mamma “distan-te” come sei tu, nei

miei confronti...”(pag./). E aggiunge,rivolgendosi semprealla madre: “…Haisempre affermato convigore la tua incrol-labile, radicata con-vinzione di superio-rità dell’uomo sulladonna”. Comunque,anche in questo suolibro, Rosa MariaAlonge si preggedi affermare che taliconvinzioni arcaicheoggi devono esse-re superate e che leistessa vuole essere diesempio: sostenendoche sua glia è il suotesoro! (pag. 58).

compleanno della suaValentina: “Ora sodi essere guarita, hovinto la mia battaglia,ma che prezzo?! Sonocambiata, la mia vita ècambiata, a volte nonmi riconosco nem-meno, ma sono felicequando mia glia michiama: “Mamma!”ed io le rispondo: “Sì,amore, sono qui!”D’altro genere è il suosecondo libro, “Erabello mio padre”, edi-

to pure da MorroneEditore alcuni mesiaddietro; ma anchequesto affronta unadelle problematichesociali più attuali: se ilprimo trattava quelladella prevenzione sa-nitaria, questa affrontail rapporto affettivogenerazionale. Si di-rebbe che condensai tre complessi trail maschio e la fem-mina: 1) la legge diMendel, che sostiene

Il secondo libroche Rosa MariaAlonge scriveper “divulgareun messaggiopositivo e disperanza per ledonne che vi-vono lo stessoproblema”

CULTURA • 8  Sicilia• 29 agoSto 2014, venerdì 29 agoSto 2014, venerdì • Sicilia 9 • VITA DI QUARTIERI

Ortigia: “Rivedere il tragittodelle navette elettriche”

Segnalanoal Comune lanecessità didotare di dop-pio bigliettocoloro i qualilasciano lamacchina nelparcheggioa pagamento

Appello dei consiglieri comunali Alota e Castagnino Ss, ps l q o

Oltre alla chiesa, la famenel mondo, le calamità na-turali, anche l'edilizia sco-lastica tra le opzioni per de-stinare il proprio 8 per millein sede di dichiarazione deiredditi. Grazie all'approva-zione di un emendamentodel Movimento 5 stelle allalegge di stabilità sarà ades-so possibile contribuire alnanziamento di opere diristrutturazione, messa insicurezza, adeguamento an-tisismico ed efcentamento

energetico degli immobili diproprietà pubblica adibiti all'i-struzione scolastica. Lo statodegli edici scolastici sul ter-ritorio italiano - afferma Ma-ria Marzana, deputata M5S - èdavvero drammatico in quantoquasi nulli sono gli interventidi ammodernamento effettua-ti nonostante i proclami deiGoverni. Eppure il 30% degliedici è stato costruito primadel 1945, no al 1960 e lamaggior parte di essi, il 45%,sono stati costruiti tra il 1960

“Grazie al M5S risorsedall’otto per mille

all’edilizia scolastica”e il 1980. Il Consiglio dei Mi -nistri ha di recente emanato loschema di regolamento che harecepito la nostra disposizionee ha ssato al 30 settembre iltermine di scadenza per glienti locali per presentare larichiesta dei fondi da impie-gare per l'edilizia scolastica.Contatterò dunque - concludeMarzana - le amministrazionidella provincia di Siracusa eRagusa sollecitandole afn-ché compiano in tempo utiletutte le procedure.

MeSSa in Sicurezza, adeguaMento

“Bisogna rivedereurgentemente il tra-gitto delle navetteche portano i passeg-geri in Ortigia. Lo

chiedono l’on. Vin-cenzo Vinciullo, vicepresidente Vicariodella Commissione‘Bilancio e Program-mazione’ all’ARS, iconsiglieri comunaliFabio Alota e Sal-vatore Castagnino eSalvo Scarso, presi-dente del Quartieredi Ortigia.Il percorso, attual-mente fatto dai pul-

lman, non prevedeil passaggio da unadelle arterie princi-pali della città, qua-le via Maestranza, eprevedono, invece,la percorrenza in sen-so vietato del corsoMatteotti, che nonha né le strisce prefe-renziali per il bus néè nelle condizioni dipoter gestire, di tantoin tanto, un mezzo incontrosenso e met-

tendo, così, a rischio,

non solo l’incolumitàdei cittadini, come èavvenuto ieri, e de-gli automobilisti, epotrebbe provocare,di qui a qualche set-timana, veri intasa-menti. Inoltre, hannoproseguito Vinciullo,Alota, Castagnino eScarso, tutta la zonache comprende ilquartiere storico del-la Giudecca, viene,

di fatto, escluso da

questo sevizio sicu-ramente importantee, altra difcoltà, no-nostante esiste unafermata che spessoinduce i turisti adaspettare per ore l’ar-rivo del minibus.Inoltre, segnaliamoall’AmministrazioneComunale la necessi-tà di dotare di doppiobiglietto coloro i qua-li lasciano la mac-

china nel parcheggioa pagamento.Infatti,coloro i quali lascianola macchina nel par-cheggio a pagamentohanno diritto a nonpagare il pullman,ma, avendo, da partedel Comune, una soloricevuta, o portanouna fotocopiatrice aproprio seguito perriprodurre il bigliet-to, oppure rischia-no di essere multati,o perché lascianola macchina senzascontrino, o perchésalgono sul pullmansenza biglietto.E sic-come non dobbiamolasciare il cittadinocol dilemma: “mi la-scio multate perchénon lascio il bigliet-to pagato nell’auto,oppure mi facciomultare perché salgo

sul pullman senza bi-glietto” consigliamoall’AmministrazioneComunale quello chesi fa negli altri Co-muni, cioè il doppiobiglietto.E siccome i nostriAssessori hanno an-che l’abitudine didire che viaggiano econoscono il mon-do, hanno conclusoVinciullo, Alota, Ca-stagnino e Scarso,basterebbe che ditanto in tanto imitas-sero le buone ammi-nistrazioni.

Lusinghierosuccessodell’Ecofalòin OrtigiaSi è concluso conun ottima e promet-tente partecipazionedi cittadini e turistiil primo Ecofalò inOrtigia, organizzato

dall’associazione Ri-uti Zero - Siracusae dalla Consulta Ci-vica Città di Siracusa.Durante la serata, laspiaggetta di Cala-rossa, sul lungomaredi levante, è stata fre-quentata da più di 100persone che avevanodesiderio di stare incompagnia e di con-dividere con gli altriuna serata magica,sotto un cielo stellato.Il maestro AugustoDe Francisci e i parte-cipanti hanno suonatoe cantato per tutta laserata canzoni italia-ne e fra una birra edun boccone di pizza siè avuto anche il tem-po per effettuare ilbagno a mare a mez-zanotte.Presenti il vicesinda-co Francesco Italia,l’assessore MariaGrazia Cavarra (che,tra l’altro, ha contri-buito all’organizza-zione della manife-stazione), l’assessoreValeria Troia, il presi-dente di circoscrizio-ne Ortigia, SalvuccioScarso, e il consiglie-re Rosario Dell’Arteche hanno smesso,tutti, i panni istituzio-nali per lasciarsi an-dare alla magia dellamanifestazione. Sod-disfatti gli organizza-

tori. Salvo La Delfa,presidente di RiutiZero Siracusa sotto-linea come il com-portamento civicorelativamente ai temiambientali dei parte-cipanti sia stato cor-retto. Durante l’even-to, è stata praticata laraccolta differenziataraccogliendo 15 kg dimetro, 2 kg di plasti-ca, 1 kg di alluminioe 1 kg di carta chesaranno smaltiti cor-rettamente attraversoconferimento negliopportuni contenitori.

In foto i pulminielettrici.

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Da fabbrica aPorto turisti-co. I vecchi ca-pannoni dell’exSpero si trasfor-meranno in unmolo turistico

con tanti serviziannessi, per unariqualificazioneattesa. Voluta,cercata, deside-

rata. E, adesso,realizzata. “Pro-prio quello chesostenevamo daanni – ha detto ilsegretario terri-toriale della Uil

Stefano Munafò – perché il vec-chio progetto nonpoteva andarebene per la ri-

qualicazione delwaterpoint con larealizzazione diuna spiaggia libe-ra in via Elorina.Con il progettomodicato, inve-

ce, ci sarà ancheun recupero dalpunto di vistaambientale – an-cora Munafò –

che occorre perrestituire al pa-esaggio una im-magine degna ditale nome. Anchegli ambientali-sti sostengonoda tempo ciò cheavanziamo noi, eda tempo hannoauspicato un in-tervento concre-to dei sindacati,

afnché si proce-desse per il recu-pero dell’area”.Per il segretarioterritoriale del-la Uil, inoltre, larealizzazione delmolo turistico el’approdo Mari-na di Archimede,servirà per dareun nuovo impul-so all’economialocale: “Innanzi-tutto nuovi postidi lavoro – ag-giunge Munafò – ma anche unaqualità maggioree maggiori ser-vizi dal punto di

vista turistico eambientale.Da tempo cibattiamo per latutela dei beniarchitettonici edel nostro pae-saggio e incante-vole mare. Ecco,adesso attraver-so questo nuo-vo e modicatoprogetto, ancheSiracusa potràavere un portoturistico degno ditale nome”.

Depuratore di Augusta: Munafò, “Sonopassati 25 anni, ne serviranno altrettanti?”

Ad Augusta tiene banco la questionedepuratore e la perdita di circa 40 milionidi euro per dotarsi di un sistema che neglianni è diventato il vero tallone d’Achilledel centro megarese. L’alternativa alnanziamento, per recuperare almeno10 milioni di euro, sarebbe quello diallacciare la rete fognaria all’impiantoconsortile Ias di Priolo. E depurare, così,il mare di Augusta.“Anche perché il Golfo Xifonio è di-ventato una vera e propria fogna a cieloaperto – sottolinea il segretario territoria-le della Uil Stefano Munafò – e Augustanon merita questa immagine e questostato di abbandono”. Ma abbandono daparte di chi? “Della politica soprattut-to – ancora Munafò – perché anzichénascondersi dietro ai problemi o faredemagogia, dovrebbe adesso attivarsi

per cercare di recuperare almeno quei10 milioni di euro che servirebbero perallacciare la rete fognaria all’impianto Iasdi Priolo. Questo servirebbe ad abbatteredei costi ma soprattutto a permettere alsistema fognario di Augusta di trovareuna soluzione in tempi rapidi. Il nostrosindacato fa battaglie da anni per venirea capo di questo sistema che appare,ancora oggi, ancorato e senza sbocchi.Ma gli sbocchi ci sono, lo diciamo da 25anni a questa parte. E la paura è che nedebbano passare altri 25 per risolvere unproblema e quindi realizzare un’opera cheè considerata la madre di tutte le opere.Speriamo che entro il 2015 Augustapossa dotarsi nalmente del sistema didepurazione auspicato e che il prefettoLibrizzi venga a capo di una questionediventata difcilissima da risolvere”.

entI localI

La Regioneleggittimala nominadel nucleodi valutazionea Melilli

“Già lo scorso 13 mag-

gio l’Assessorato Re-gionale delle AutonomieLocali e della FunzionePubblica rispondeva alConsigliere ComunaleAntonio Annino in riscon-tro alla sua nota-esposto,inviata insieme ad altriConsiglieri Comunali aPalermo, riguardo la pre-sunta illegittimità nellanomina dei componentidel Nucleo di Valutazionedi questo Comune”.A riferirlo il Vicesinda-co Dott.ssa ArcangelaPalmeri, attuale facentefunzioni del Sindaco delComune di Melilli, cheinterviene per dare chiari-menti circa le recenti no-tizie apparse sulla stam-pa, che hanno riportatole affermazioni fornite daiconsiglieri comunali di

opposizione.“Il Dirigente del ServizioVigilanza e Controllo EntiLocali del Dipartimentodelle Autonomie Loca-li, continua Palmeri, hacomunicato con la stessanota di maggio di avereacquisito le controdedu-zioni rese dall’Ammini-strazione Comunale diMelilli, ed inoltre ha an-nunciato che, tenuto con-to di non avere rilevato ipresupposti di cui agli ar-ticoli 24 e 25 della LeggeRegionale 44/91, avrebbeprovveduto ad archiviarela pratica in esame.Lo stesso dirigente re-gionale, con la medesi-ma missiva, ha invitatoil Segretario Generale diquesto Ente a noticare alconsigliere Sig. AntonioAnnino, in quanto primormatario dell’esposto, ledecisioni della Regione inmerito alla nomina del nu-cleo di valutazione.I consiglieri, quindi, co-noscono alla lettera il con-tenuto del provvedimentoregionale.Mi chiedo, perciò, comemai, a distanza di mesi, iconsiglieri di opposizionedi questo Comune torninoall’attacco su un argomen-to già vagliato dagli or-gani preposti al controllodegli Enti Locali, il cuiresponso è a loro noto,avendone una certa, pienae puntuale cognizione.”

Dare un ruolo a tutte le

associazioni d’impresa, a “titolo gratuito”, perfacilitare l’incontrotra imprese e giovaniinoccupati, domanda eofferta di lavoro senzaricorrere ad “interme-diazioni tanto oneroseper i bilanci pubbliciquanto inefcienti”.E’ quanto sostiene laCna alla luce del falli-mento dell’avviso per itirocini formativi con-nessi al Piano GiovaniSicilia in un a letterainviata al presidentedella Regione sicilia-na Rosario Crocetta,agli assessori GiuseppeBruno e Nelli Scilabrae al presidente della VCommissione Lavorodell’Assemblea regio-nale siciliana.«Ormai è a tutti chiaroche le politiche occupa-zionali di cui la Siciliaha un disperato bisognopossono avere un suc-cesso concreto solo sesi punta all’incontrodiretto tra giovani di-soccupati ed imprese,bisogno di occupazione

In foto, Gianpaolo Miceli.

Flop del portale del Piano GiovaniSicilia CNA scrive a CrocettaNella nota inviata auspicano una distribuzionedelle competenze più capillare e concertativa

 “riPartire daLLe iMPreSe e daLLe aSSociazioni di categoria”

e lavoro produttivo – afferma GianpaoloMiceli coordinatore deiGiovani di CNA - solole Associazioni di rap-presentanza del lavoroproduttivo possono as-sicurare la facilitazionedell’accesso al mercatodel lavoro dentro leimprese alle giovanigenerazioni della no-

stra Regione. Nellanota inviata auspichia-mo una distribuzionedelle competenze piùcapillare e concertativa,prevedendo quali sog-getti promotori, oltreai centri per l’impiego,anche le associazioni dicategoria maggiormen-te rappresentative delleimprese. Prevedendo

questa semplice proce-

dura si scongiurerebbel'empasse appunto deiCentri per l'Impiego, sidarebbe protagonismoa quelle imprese che,comunque, avrebberoil compito di ospitare igiovani.Questa procedura, inol-tre, non graverebbe sulbudget dei programmiatteso che questa azio-ne sarebbe gestita informa gratuita dallemedesime associazionie, sul piano procedu-rale, l'accreditamentodelle associazioni e'ampiamente previstodal D.L.vo 276/2003e quindi coerente conl'impianto normativo.Noi siamo pronti a darein forma gratuita questoservizio, senza gravaresu somme che potreb-bero essere destinatesempre ai giovani e nona società esterne o entiparalleli, il governo de-cida a chi dare priorità,ai giovani ed al mondoproduttivo o alle socie-tà ed agli enti assistitidalla Regione».

VITA DI QUARTIERI • 10  Sicilia • 29 agoSto 2014, venerdì

Spero, da fabbricaa Porto Turistico

Munafò:“Mhal progettop l-care l’area”

In foto, il portoturistico nell’ex Spero

Ugl, Occorre una sanae vera politica sanitaria

L’autobulanza del 118..

Molte, tante sono le segnalazioni che all’U-gl pervengono. Ma le segnalazioni hannotutte lo stesso tono di domanda: perché lasanità non funzione i servizi avvolte sonoscadenti, i cittadini sono costretti a lungheliste di attese, quale sia il piano per i precisiospedali? Certamente vorremmo avere prontauna risposta a ciò ma, consapevoli che tuttonon dipenda dall’APS di Siracusa , possiamo

solo affermare che se fossimo stati interpellaticome Ugl, potevamo far presente le tantecarenze funzionali ed operative dei servizi inqueste strutture che rischiano di inuenzarenegativamente la sicurezza e la qualità delleprestazioni sanitarie”.Chiederemo un confronto al Direttore Gene-rale dell’ASP di Siracusa,sulla questione perconoscere quali siano le strategie dell’asses-sorato regionale alla Salute per fronteggiarele criticità che quotidianamente a noi vengonosegnalate ed assicurare prestazioni all’altezzadegli standards di qualità e di sicurezza sia peril personale sanitario che per l’utenza di tuttii presidi sanitari. Le preoccupazioni popolarida un lato e i lunghi e appassionati dibattitisulla stampa. La vera questione le difcoltàdella politica ad affrontare le questioni cheriguardano la vita quotidiana della gente. Nellospecico, inoltre, si registra la difcoltà dicostruire intorno ad un progetto di riforma, diriorganizzazione, di ridenizione del sistemaospedali, consenso e condivisione che sonoelementi fondamentali per procedere all’a-deguamento e al miglioramento dei servizi e

delle prestazioni sanitarie sul territorio che èpoi quello che la gente ci chiede realmente.Pensiamo che bisogna realizzare un processodi trasformazione, di rifunzionalizzazione dialcune strutture e questo va fatto partendo inrapporto diretto con i cittadini, dentro unaidea di territori che collaborano tra loro: cosìcome deve avvenire per le strutture sanitarie,condizioni quest’ultime, necessarie per innal-zare la qualità della sanità nell’attuale quadrodi restrizione delle risorse economiche, anchea seguito dei tagli del Governo nazionale ela mancanza di un vera riforma sanitaria daparte del Governo Regional e, anche per fareun semplice intervento, scelgono altre strut-ture sanitarie fuori della provincia . Anzi,la nostra opinione è che si debba affrontareil tema della rifunzionalizzazione della interarete ospedaliera discutendo anche sul ruolodegli ospedali.

29 agoSto 2014, venerdì • Sicilia 11 • VITA DI QUARTIERI

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Imperativo categorico:costruire la democraziaIl itm h imr è “tribl” h li U.s.a. volioo“educare”, noi la vediamo “azione senza esito”

L’intero Pianeta è in “eboLLizione”, La Strategia deLLa forza deLLe arMi non Porta a nuLLa

di SalvatoreFontana

La democrazia. E’un sostantivo chelascia più di unanestra alla criti-ca, se lo vediamocon luce verso ilmondo occiden-tale. Il discorso sisemplica perchépotremmo dire “ri-costruire” perchéuna “ventata” diStati a regime ditta-toriale, o autoritari,superò il sistemadel Popolo sovra-no. Se guardiamoaltrove, parlare di

democrazia è comeparlare dell’im-possibile; il siste-ma che impera è“tribale”. che gliU.S.A. vogliono“educare”. Noi lavediamo “azionesenza esito”,o permeglio dire, senzane.La nostra non è unaprevisione buttatalì, senza punti diriferimento, no,guardate quantosta accadendo inIraq, in Afghani-stan, in Somalia,

ex italiana, in Libiae cento altre similisituazioni.Queste sono ci-tazioni indicativeperché più noteall’opinione pub-blica. L’intero Pia-neta è in “ebolli-zione”. Gli israelitiche cercano di darsi“una terra” propriasin dal 1860, in lot-ta con i confratellisionisti.Gli U.S.A., e quanti

gli scodinzolano aturno, si sarebberodovuti convincereche il mondo isla-mico ha le sue legginaturali, le sue reli-gioni che “premia”chi si sacrica perla “causa”, perchéassurge alla gra-zia di Allah odioeterno per Israele.Il favore del po-polo non esiste. E’come lucciole perlanterne. Dunquela strategia dellaforza delle armi

non porta a nulla.E’ un’illusione. Inquesta strada nonsi trova la pace.Come indizio -losoco di riferi-mento, per andarealle “cose di casanostra”. La sinistraitaliana non l’hacapito, tant’è chevive in uno statopsicologico di lottacontinua globale.Premesso quantosopra, vogliamo

vedere cosa “offre”la politica italiana?Certamente non ètribale, ma che èsettariosa si vede inogni problematica,che dovrebbe es-sere di indirizzo amelior ne, inveceè la sintesi di unalatente guerra ci-vile, mai sopita da

oltre sessant’anni.Ci mancava uncomico per dire:“Facciamo guer-riglia democrati-ca. Poi rivoluzio-ne ideologica”. Ilcomico coniughiquesti due termini.Questo è quello cheno ad ora offre lasinistra. Attenzio-

ne, oggi, per amore

del vero, la sinistra1918, distruttiva intutto si annida confalso nome 5 stellesballottolata da uncomico, che nonha fatto mai ridere.Forse, fa sperare,uno spiraglio evo-lutivo renziano. Cisembra, però, chese la stia facendo“a dorso”. Stiamoa vedere. Si vedrà.Il tempo è medico.Repetita iuvant.Ma per sperare inqualche certezza,occorre un inter-

locutore afdabile.Non puoi sperarese non riesci a starealla pari. Cioè av-viare un dialogo ci-vile, democraticoe costruttivo. Gliesempi nel mondooccidentale nonmancano. Dunquericostruire la de-stra, come interlo-cutore storico alla

sinistra. Abbiamodetto ricostruireperché da parte dicerti politicanti sidice che la destrac’è stata sempre. Sesi vogliono riferireai “casati” dei no-bili italiani, i qualisi dissero di destra,ma erano i nobiliitalioti asservitia Francesco Giu-seppe, Austria, per

distinguersi dallasinistra, non comepensiero socio--losofico-politico,ma per stare in di-stinguo dal popolo.La prima veraespressione ope-rativa di destra,si costituì con lasocietà segreta, “icarbonari”. Dopoquesta breve pre-messa, con volopindarico andiamoai nostri giorni.Vogliamo citarealcuni esempi dicivile e democra-

tica coesistenza didestra e sinistra.U.S.A. da sempre,Repubblicani e de-mocratici; Inghil-terra, conservatorie Laburisti; Fran-cia, da De Goullein poi, 1986, destradegoulliana e so-cialisti.C’è qualcuno che èdisposto a dire che

in questi Paesi nonc’è democrazia?!?Abbiamo detto“Francia, 1986”,sì. La Francia vi-veva momenti dif-cili, come quelliitaliani dal 1945in poi.La Francia, e so-prattutto i francesi,furono chiamatialla urne “se accet-tare o no” una co-

stituzione propostada De Goulle. Ebbeil favore dell’86%del Popolo. L’Ita-lia, non solo nonha un “De Goulle”,ma ha chi “danza”sulla costituzioneche viene inter-pretata a “fisar-monica”, traman-dataci dai Padricostituenti, scrittasotto il dominio delmaligno “spirito”di un Tizio, preci-pitatisi in spettropsicologico, il cuicorpo è stato tenu-

to segreto, nellospauracchio cheavesse la divinitàdi Lazzaro.Siamo al puntodi dire, che cosamanca in Italia?Risposta: la destra.La risposta non èformale, ma og-gettiva statuale, deiriferimenti di cui innarrativa, repetitaiuvant, invece no.Non si condividela tesi della mag-gioranza, non han-no la temperanzadi sostenere nelle

sedi opportune,nella convinzioneche diventerannomaggioranza, in-vece no, si inven-tano una sigla edanno “battaglia”,disperdendosi neltempo nell’anoni-mato. Gli esempili abbiamo sotto gliocchi. Che succe-de? Fanno il giuo-co della sinistra, eper differenziarsi,si inventano “il

cent”. L’ultima“creatura” dei “se-paratisti” s’è datouna sigla N.C.D.Alla lettera vuolesignicare NuovoCentro Destra.Premesso che c’èun raccogliticcio diD.C., di socialistidi tutte le versioni,e non hanno tro-vato di meglio dadire: ce ne siamo

andati per salvarel’Italia da una peg-giore crisi. Ma conchi, con Monti, ilroditore dell’eco-nomia del Paese,con Letta, giovanedi bella gura, dibuona educazione,al punto di non sa-per dire mai di noalla Merkel. Beh,Renzi li ha messi inlinea: “State buoni,altrimenti sappia-mo fare senza divoi”.Si sperava, invece,pare che si stia fa-

cendo “rosicchia-re”. Qualcosa di“buono” l’hannoportata: hanno de-molito le frontierecol mare nostrum,hanno fatto dell’I-talia “terra di nes-suno”, aumentatola pressione sca-le per fare fronteal costo di marenostrum, e, come

nocciolina, tuttoquesto ha com-portato una pos-sibilità senza nedi fare arricchire itrafcanti di esseriumani, con la can-cellazione del reatodi clandestinità.Volete dell’altro?Ci fermiamo qui.Ormai la confusio-

ne è sovrana. Perchiudere con la de-stra, e in questo cidarà ragione Mar-cello Veneziani,neanche Mussoliniriuscì a fare unadestra, soggettounico, fra la cor-rente corporativi-sta e la correntenazionalista. E cosìcostrinsero Mus-

solini a imporsisu tutti per andareavanti. I mugugnicomunque cova-vano tacitamenteall’interno, nchéle cose andavanobene, esploserocon tutta violenza,con il placet di suamaestà, il 25 luglio1943.

Egregi signoridei diversi spez-zoni della destra,che non è destra,voi siete il vatici-nio della fase diCavour quando,conseguita l’unitàd’Italia, disse a Vit-torio Emanuele II:“Maestà, abbiamofatto l’Italia, chifarà gli Italiani?”

Sono passa t i150antanni e il va-ticinio cavourrianoè più che mai at-tuale.Amici lettori, con-sentiteci di diva-gare un pochinoa sinistra. Ha lostesso dna delladestra, litigano sindal congresso di

Genova del 1898,e da qui si crearo-no le condizioni,è inutile ripeterci,del non facere eindussero VittorioEmanuele III aconvocare BenitoMussolini. L’ac-caduto i giovani loleggeranno nei te-sti di storia, quandosi decideranno afarlo, veri e non idetrattori della sto-ria, con il riscontrodegli atti.Amici lettori, pertornare al tema di

fondo, la demo-crazia e la destache non c’è, an-che se con moti-vazioni diverse, ipersonalismi; e lasinistra deponga iltanto peggio, tan-to meglio, il neè “fermi tutti”, la“voragine” si fasempre più largae profonda. Lo di-mostra l’attualesituazione; l’oppo-sizione “mille co-

lori”, ha presentatocirca 9mila emen-damenti alla leggedi modifica delSenato. E’ ovvioche l’opposizioneha diritto di dire lasua, ma impedireche la maggioranzafaccia il suo lavoro,no. Noi, costoro,li chiamiamo “ifaccendieri dellapolitica”. Sempli-

ficando sono “isenza mestiere”.A costoro dannocampo i cosiddet-ti grillini, il cuiascendente politi-co, di professionecomico, gridandoaccuse e minacce,con azioni icono-clastiche, smanian-do, profferendosoluzioni da librogiallo. Per verità,a noi sembra, colsuo modo di dire,con supporto dimimica da palco-scenico, visto in

stato di sofferenza,come un gatto nelsacco. Che pena,“il gatto”!O, se vi sembra,visto nel dialogo,se di dialogo pos-siamo dire, “unadonna Mara” neldialogo litigiosoe quotidiano, conla vicina di casa,poverina, quantapazienza. Ma gliItaliani no. Hanno,purtroppo credutoalle balle comichee gli hanno conferi-to ducia, metten-

do in sofferenza lademocrazia, comelibero e civile dia-logo fra le parti.Con un compagnodi viaggio S.E.L.,ossia Vendola, cheha presentato piùemendamenti allaproposta di leggesul Senato, oltre7mila, di quantivoti hanno “raci-molato” nell’ulti-ma tornata eletto-rale.

ATTUALITÀ • 12  Sicilia • 29 agoSto 2014, venerdì 29 agoSto 2014, venerdì • Sicilia 13 • ATTUALITÀ

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C arissimi fratelli e sorelle,l’incipit di questo mio messag-gio è tratto dal libro di Neemia.Sono i difcili anni della metàdel VI sec. a.C.. Il governato-re Esdra e il sacerdote Neemiainvitanoil popolo d’Israele, tornato a ri-costruire e a ripopolare la cittàdi Gerusalemme dopo il lungoe sofferente esilio babilonese,a cessare di piangere: il popoloinfatti,ascoltando le parole della Leg-ge, continuava a versare lacri-me. La ragione della sospen-sione delle lacrime è dettataunicamente dalla gioia: «Non

vi rattristate,perché la gioia del Signore èla vostra forza» (Ne 8,10). Lagioia di essere del Signore, lagioia di vivere il giorno a Luiconsacrato, la gioia di apparte-nere a unpopolo di salvati asciuga le la-crime arrestandone il cammi-no! «Ecco, quello degli Israelitiera pianto di gioia per il tempioricuperato, per la libertà riac-quistata»(san Giovanni Paolo II, Ome-lia, Siracusa 6 novembre 1994).Carissimi, vuole essere proprioquesto il tema del 61° anniver-sario della lacrimazione di Ma-ria nella nostra città di Siracusa:non piangete perché lagioia è la vostra forza! Potràforse apparire paradossale o

quanto mai strano ricordare l’e-vento del pianto di Maria conquesto imperativo negativo checi ordina

“Questo giornoè consacrato al Signore,vostro Dio; non fate lutto

e non piangete!” (Ne 8,9)

iL MeSSaggio 61° anniverSario LacriMazione di Maria a SiracuSa

In foto, i coniugi Iannuso ritratti con la Madonnina dopo la Lacrimazione.

di smettere di piangere. Ma bensi conforma alla condizione dibeatitudine in cui eternamentevive Maria nostra Madre e an-cor meglio si adatta alla narra-zionedel Vangelo con i ripetuti appel-li di Gesù a sospendere il pianto(Lc 7,13; Lc 8,52; Lc 23,28).È Maria stessa che piangendoci chiede di non piangere: lo faLeiper noi! Piange le nostre lacri-me e ci invita con le sue a gioirepregustando n da ora l’ingres-so nella Gloria, quando ogni la-crima sarà da Dio asciugata (Is25,8;Ap 21,4). Maria, piangendo aSiracusa silenziosamente, ri-

scrive la chiara sollecitazionedi Gesù a non piangere: le suelacrime sono anche un segnodella gioia.

Gesù ci invita a non piangeree lo chiede attraverso il piantodi sua Madre. L’appello a nonpiangere evidentemente pre-suppone le varie situazioni didoloree di sofferenza in cui versanomolte delle nostre vite. Non sitratta di un superciale invito adimenticare le difcoltà o a so-prassedervi, ma a volgere consperanza lo sguardo ad una viad’uscita dalle strettoie dellasofferenza: la gioia del Signo-re che diventa la nostra forza.Papa Francesco, a tal riguardo,così hasapientemente ricordato a noitutti: «La gioia si adatta e si tra-sforma, e sempre rimane alme-

no come uno spiraglio di luceche nasce dalla certezza perso-nale diessere innitamente amato, al

di là di tutto. Capisco le personeche inclinano alla tristezza perle gravi difcoltà che devonopatire, però poco alla volta bi-sognapermettere che la gioia dellafede cominci a destarsi, comeuna segreta ma ferma ducia,anche in mezzo alle peggioriangustie» (Evangelii gaudium,6).Carissimi, Vi invito a prenderevisione del ricco calendario diappuntamenti del prossimo 61°anniversario della lacrimazio-ne, che anche quest’anno saràimpreziosito dalla presenza diPastori della Chiesa che aiute-ranno a comprendere il signi-cato di quel misterioso piantoe che tracceranno nuove vie diimpegnoe di corale responsabilità: SuaEcc.za Marcello Semeraro, Ve-scovo di Albano, Sua Ecc.zaAntónio Augusto dos SantosMarto, Vescovo di Leiria-Fati-ma, SuaBeatitudine Fouad Twal, Pa-triarca di Gerusalemme e SuaEm.za il Cardinale Walter Ka-sper, Presidente emerito delPonticio Consiglio per la pro-mozionedell’unità dei cristiani, che pre-siederà la celebrazione euca-ristica conclusiva lunedì 1 set-tembre.In attesa di rincontrarci, esor-tandovi a non rattristarvi, per-

ché la gioia del Signore è la no-stra forza, Vi benedico di cuore.† Salvatore PappalardoArcivescovo di Siracusa

Dalle disposizioni normative e deidecreti attuativi sulla vigilanza pri-vata, si organizza nel Siracusano

AggiornamentoGuardie ParticolariGiurate

1° corSo deLLa Sicur Service SiciLiail primo corso di aggiornamentodel personale Guardie ParticolariGiurate. Il corso si svolgerà pressoHotel Resort Zaira a Solarino! Taleoccasione, riservata solo ed esclu-sivamente al personale dipendente,avrà la presenza di personalità delsettore della Vigilanza privata.E' un occasione per dare immaginepositiva ad un settore che negli ulti-mi tempi è in forte crisi economica,

ATTUALITÀ • 14  Sicilia • 29 agoSto 2014, venerdì

gIUseppe BIancaDirettore Responsabile

Direzione e Redazioneuf mms:

vMs51 • Ss Tel. 093146.21.11Fax093160.006 • [email protected]

Pubblicità diretta: Pl S..l.vMs51 • Ss Tel. 093146.21.11

Per la pubblicità sono previsti sconti

e Smp: Pl S..l.

rs tl Ssn.17 del 27.10.1987

Sicilia

dovuta alla totale disattenzione degliEnti pubblici, responsabili dei ritardinei pagamenti e dalle imposizioni diuna Legge che stà fortemente pena-lizzando il settore,con il contributodell'INPS che ormai è diventata spe-sa insostenibile per molte imprese ,ricordandoci che quasi il 75% del-le entrate in un Istituto di Vigilan-za, sono esclusivamente spesa delpersonale. Siracusa ha bisogno difermare l'invasione di aziende cheprovengono fuori territorio.

L’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo.

29 agoSto 2014, venerdì • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

Quel che si temevaa proposito dell’agi-bilità del De Simone,rischia di accadereben oltre le più pessi-mistiche previsioni.Colpa di chi pensavadi cavarsela in sede direstauri con qualchepiccolo ritocco, sot-tovalutando proble-mi ben più seri comequelli messi in lucedalla Commissionedi Vigilanza che ol-tre ad evidenziare lalentezza del restylingha individuato altripunti critici, eviden-temente sfuggiti al

controllo dei tecnicidel Comune. I par-ticolari rilevati dalla

Commissione vannodal terreno di giocoche presenta ancoravistose e antiestetichechiazze, alla pratica-bilità di alcuni settori.Ma l’attenzione delpersonale prepostoal rilascio del nullaosta si è soffermata inparticolare sulla peri-colosità dell’ingressoprincipale, considera-to addirittura a rischiocrollo, ipotesi questache costringerebbe ilSiracusa a soluzionialternative o a dispu-tare la partita di ri-torno dei sedicesimi

di Coppa contro ilRosolini in qualchealtro campo della

provincia. Ora direche quanto si sta pun-tualmente vericandonon era lontanamen-te prevedibile è soloun puerile tentativodi arginare in qual-che modo le più chegiuste critiche che dapiù parti si sono le-vate. Il fatto è che unpatrimonio di ancorgrande valore come ilDe Simone andrebbecurato con maggioreattenzione e pronta-mente rivitalizzato neipunti di maggior de-grado anziché aspetta-re che i danni prodotti

dal tempo diventinoancora più grossi senon addirittura irre-

parabili. E chi pensadi risolvere tutto co-struendo uno stadionuovo, al momentosolo un pio desiderioper mancanza asso-luta di risorse, non sirende evidentementeconto che un pur nuo-vissimo impianto, setrascurato come il DeSimone, nel giro di unpaio d’anni farebbe lastessa ne. A stupirsi

dello stato di avanzatodegrado in cui si tro-va lo stadio di piazza

Leone Cuella non èstata però soltantola Commissione diVigilanza, ma anchel’amministratore de-legato della società,Gaetano Albergamo,che ha espresso il de-siderio di portare conprocedura d’urgenzal’argomento De Si-mone all’ordine delgiorno di un prossimoincontro col sindaco

Garozzo e con l’as-sessore Sgarlata, nonnascondendo il suo

stupore per le condi-zioni pietose in cuiha trovato lo stadio,condizioni che mal siconciliano con l’im-pianto sportivo di unacittà come Siracusache aspira calcisti-camente a risalire lacorrente. E mentre larisposta della campa-gna abbonamenti nonè certo quella che ci siattendeva, per lo sta-

dio è già corsa controil tempo.Armando Galea

Forti dubbisull’ agibilitàdel De Simone

In foto, il campo De Simone.

In forse il nulla osta della Commissione vl pmm

f l’ a.d. l cm Ss

Chiusa stagione estiva di trotto e galoppoSi è chiusa la riunione estiva di trotto e galoppo con l’ultimo con-vegno sul sulky svoltosi mercoledì scorso. Ben tre le corse legateall’ippica nazionale, di cui la terza II tris del mercoledì. Il PremioTonno chiama 12 soggetti al via in un invito aperto e dal difcilepronostico. Vantaggio per chi frequenta la parte bassa del campopartenti. Outsider e One More Time sono di categoria superiori ri-spetto agli altri, mentre Paz Ferm, benché al rientro, ha mezzi e po-tenzialità per essere protagonista della corsa. Sette le competizioniin programma con apertura alle ore 20.10. Si ritornerà in pista il 13Settembre, data che darà avvio al convegno autunnale di galoppo.

Si saprà soltanto sabato mattina lo stadio incui si disputerà la partita di ritorno del primoturno della CoppaItalia di Eccellenza tra il Cit-tà di Siracusa e il Città di Rosolini. Proprio perla giornata di dopodomani è atteso un nuovosopralluogo allo stadio Nicola De Simone, daparte della commissione provinciale pubbli-ci spettacoli che dovrà vericare lo stato disalute dell’impianto sportivo della Borgata.La partita,infatti, dovrà disputarsi in casa delCittà di Siracusa ma nel corso della settima-

na sono emersi problemi di varia natura chemettono a rischio il rilascio del nulla osta daparte dell’apposito organismo a disputare lagara allo stadio De Simone. Diversi i pro blemisollevati dai tecnici nel primo sopralluogo, acominciare dall’agibilità della tribuna di legnoe in tubi Innocenti, che sarebbe preclusa dallavetustà della struttura, realizzata da diversi de-cenni ormai. Ma ci sono problemi anche aglispogliatoi, ai servizi igienici, ad alcuni tombi-ni ed anche alle uscite di sicurezza. La societàazzurra sta effettuando una serie di interven-ti con somma urgenza per superare l’esamedella commissione e fare disputare la partitaregolarmente al De Simone,magari ricorrendoa qualche restrizione nella capienza. Qualoral’esito del nuovo sopralluogo dovesse risultareancora negativo e insufcienti gli accorgimen-ti adottati, la partita contro il Città d i Rosolinisi disputerebbe domenica prossima allo stadio“Scrofani Salustro” di Palazzolo Acreide.

Coppa Italia, sabatol’esito del sopralluogoallo stadio

Ventiquattro atle-ti dell’associazio-ne sportiva «PietroGuarino» di Rosolinihanno partecipatoalla quattordicesima«Camminata di SanCorrado». Alla garapodistica di Noto, ca-

ratteristica per il suopercorso quasi tuttoin salita, sono stati310 i partecipanti. Irunners della «PietroGuarino» si sono fattionore raggiungen-do dei tempi più chelusinghieri. Da se-gnalare il ritorno allegare dopo un lungoinfortunio di RosarioQuartarone che si èben distinto nella suacatego- ria, mentrefra le donne ottimele prove di ConcettaPiazzese e di TizianaScala.

Podismo,Gli atletidi Rosolinialla Camminata

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SPORT • Pagina 16 • 29 agoSto 2014, venerdìSicilia

#Stopomofobiae ice bucket challenge

Calcio a 5 /

Serie A femmi- 

nile Girone C.

Le fomcheSr in campoper il sociale

con una dop-pia iniziativa

In vista del prossimo campionato nazionale S a c 5 fmml l 28 smb

Calcio a 5,serie c-1.VillaPassanisiin Coppaderby con

l’AssoportoIl Villa Passanisiha avviato la pre-parazione precam-pionato in vista delprimo impegno diandata di CoppaItalia di C-1 di cal-cio a 5 previsto il 10settembre al «Pala-Jonio» di Augustacontro i cuginidell’Assoporto.La formazione diBrucoli che ha uf-cialmente cambiatola propria sede logi-stica, da quest’annodi- sputerà tutte lepartite in casa e gliallenamenti proprio

al «PalaJo- nio». Aguidare la squadraè stato riconfermatomister Gigi Grassoche, oltre a disporrein blocco dei gio-catori della passatastagione, potrà con-tare dell’apporto ditre nuovi innesti.A vestire la magliadel Villa Passani-si saranno l’attac-cante ex Harbour,Angelo Marche- se,l’universale DavideSpampina- to e l’u-niversale GianlucaFloriddia. Il Vil-la Passanisi, dopoavere di-sputato lo scorsoanno una buonastagione in C-2 vin-cendo coppa Italiae play off, per un”cavillo” nel rego-lamento ha potutobene- ciare dellaC-1 passando soloattra- verso il ri-pescaggio. «Sperosia pro- positiva lanostra prima uscitadi coppa – ha det-to Gigi Grasso – incampionato rimanel’obiettivo pressa-to che è la salvezza,anche se sappiamoche questo torneoè molto difcile epieno di insidie.

La Polisportiva LeFormiche Siracusa,da sempre sensibi-

le alle iniziative dicarattere sociale,scende “in cam-po” promuovendoa distanza di pochigiorni, due impor-tanti tematiche: lalotta all’omofobiacontro ogni generedi discriminazionenei confronti dellepersone GLBT el’Ice bucket chal-lenge, la campagnamondiale in favo-re della ricerca per

sconggere la SLASclerosi lateraleamiotroca.Nel primo caso laSocietà ha accol-to l’invito rivoltodall’associazioneGLBT Stonewalldi Siracusa che neimesi scorsi ha lan-ciato con grandesuccesso la cam-pagna di sensibi-lizzazione controle discriminazioni

cui sono sottopostele persone gay, le-sbiche, bisessualie transessuali, at-traverso una cam-pagna fotograca,ormai divenuta dicarattere virale conil titolo #stopomo-fobia. Sul popolaresocial Instagram,insieme a volti noticome il sindaco diSiracusa GiancarloGarozzo ed il popo-

lare esperto di im-magine Diego DallaPalma a Catania,anche Le Formichecon formazione alcompleto hanno vo-luto dare il propriocontributo metten-doci la faccia(fotoin allegato). Lostesso è avvenutoper quanto riguardal’Ice bucket chal-lenge, seguendol’esempio di po-

litici e vips, dopouna doccia freddaper sensibilizzarela donazione in fa-vore della ricerca,le atlete e la diri-genza, accogliendol’invito rivolto lorodall’assessora alloSport Maria GraziaCavarra, sarannopresenti il 5 ottobreprossimo in piazzaMarcello Sgarlataper donare il propriocontributo all’AI-SLA l’Associazio-ne italiana sclerosilaterale amiotroca.

In foto, la lottaall’omofobia.

Si è aperta tra le polemi-che la presentazione dellanuova rosa del Portopalocal- cio, che militerà peril secondo anno consecu-tivo nel torneo di SecondaCategoria. La cerimoniadella società presiedutadal parroco, don GianlucaManenti, doveva esseresvolta in via Vittorio Ema-nuele, co- me da tradizione,

all'angolo della vecchia chie-sa di San Gaetano, ma l'am-ministrazione comunale haprima concesso l'autorizza-zione per poi ritirarla. Cosìil presidente del Portopaloè andato su tutte le fu- rieed ha organizzato nell'areaesterna del- la nuova chiesala manifestazione. Non na-scondendo il malcontento perciò che è accaduto. Dal canto

Calcio, seconda categoria.

Presentazione della squadradel Portopalo con polemiche

suo, il sindaco, Giu- seppeMirarchi, ha risposto chenon è sua intenzione ”intavo-lare - ha detto il primo citta-dino - qualsivoglia polemica

che non aiuterebbe nessunoa percorrere un sen- tiero dicordiali pubbliche relazioni”.Do- po le polemiche lo sport.Nella prima parte sono statipremiati alcuni ospiti di spic-co del calcio siracusano: Ga-etano Alberga- mo e GaetanoFavara del Siracusa, Vin-cenzo Belore del Pachino,Carmelo Cristauro, dirigentenazionale della Lnd. Poi asa- lire sul palco sono statidirigenti e giocatori rossobluche hanno presentato la nuo-va rosa guidata da BalduinoFerlisi e Chri- stian Nanè.

La ceriMonia PreSieduta daL Parroco