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SORBELLO A pagina quattro A pagina cinque a pagina sette E’ stato sottoposto a regime di 41 bis, carcere duro per i mafiosi il francofontese Michele D’Avola, di 41 anni, il quale si trovava già detenuto perché coinvolto nell’operazione antidroga denominata “Black out”, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Catania e portata a termine dai carabinieri il 20 dicembre 2012. Il provvedimento è stato adottato dal ministro per la Giustizia su proposta della direzione nazionale antimafia. FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA www.libertasicilia.com e mail [email protected] QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA D I SIRACUSA Terremoto a Melilli con l’applicazione della legge Severino Sindaco sospeso Insieme a Cannata, 4 consiglieri La legge Severino fa altre vittime illustri in provincia di Siracusa. Questa volta tocca al sindaco di Melilli, Pippo Cannata e ai consiglieri co- munali Antonino Scollo, Sal- vatore La Rosa e Sebastiano Gigliuto, che si erano già autospesi, a subire gli effetti deflagranti del provvedimen- to dell’ex ministro della Giu- stizia. A questi si aggiunge il consigliere comunale Pippo Sorbello, già sospeso dalla carica di deputato regionale proprio a seguito della legge Severino. Il provvedimento è stato ese- A pagina cinque SABATO 17 MARZO 2012 • ANNO XXV • N. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • 0,50 SABATO 18 GENNAIO 2014 • ANNO XXVII • N. 12 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • 0,50 Anziana raggirata in casa sua da due donne CRONACA i A pagina sei “Giuseppe Raeli non ha il profilo del serial killer” CRONACA A pagina sei “Me l’avevano promesso di farmela pagare e ci sono riusciti”. Con questa denuncia ha esordito Pippo Sorbello, parlamentare regionale sospeso a causa degli effetti della legge Severino, in quanto ha subito una condanna in primo grado. “Me lo avevamo fatto capire con messaggi più o meno velati - continua Sorbello - perché sono stato il primo a fare ricorso e ad avere bloccato il contratto della Sai 8. Da sin- daco di Melilli, infatti, non solo non ho consegnato gli impianti alla società per la gestione del servizio idrico integrato, ma ho anche portato a termine il ricorso al consiglio di giustizia ammini- strativa, Guarda caso il giorno stesso dell’esito favorevole al Cga, scatta l’inchiesta sul voto di scambio”. «Promisero di farmela pagare» Cronaca Francofontese sottoposto al regime del 41 bis Delegazione americana al consorzio Plemmirio AMBIENTE

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SORBELLO

A pagina quattroA pagina cinque a pagina sette

E’ stato sottoposto a regime di 41 bis, carcere duro per i mafiosi il francofontese Michele D’Avola, di 41 anni, il quale si trovava già detenuto perché coinvolto nell’operazione antidroga denominata “Black out”, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Catania e portata a termine dai carabinieri il 20 dicembre 2012.Il provvedimento è stato adottato dal ministro per la Giustizia su proposta della direzione nazionale antimafia.

FOND

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NEL 1

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www.libertasicilia.com e mail [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSAQUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

Terremoto a Melilli con l’applicazione della legge Severino

Sindaco sospesoInsieme a Cannata, 4 consiglieri

La legge Severino fa altre vittime illustri in provincia di Siracusa. Questa volta tocca al sindaco di Melilli, Pippo Cannata e ai consiglieri co-munali Antonino Scollo, Sal-vatore La Rosa e Sebastiano Gigliuto, che si erano già autospesi, a subire gli effetti deflagranti del provvedimen-to dell’ex ministro della Giu-stizia. A questi si aggiunge il consigliere comunale Pippo Sorbello, già sospeso dalla carica di deputato regionale proprio a seguito della legge Severino. Il provvedimento è stato ese-

A pagina cinque

SABATO 17 MARZO 2012 • ANNO XXV • N. 64 • DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50SABATO 18 GENNAIO 2014 • ANNO XXVII • N. 12 • DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50

Anziana raggiratain casa sua

da due donne

CRONACA

i A pagina sei

“Giuseppe Raelinon ha il profilodel serial killer”

CRONACA

A pagina sei

“Me l’avevano promesso di farmela pagare e ci sono riusciti”. Con questa denuncia ha esordito Pippo Sorbello, parlamentare regionale sospeso a causa degli effetti della legge Severino, in quanto ha subito una condanna in primo grado. “Me lo avevamo fatto capire con messaggi più o meno velati - continua Sorbello - perché sono stato il primo a fare ricorso e ad avere bloccato il contratto della Sai 8. Da sin-daco di Melilli, infatti, non solo non ho consegnato gli impianti alla società per la gestione del servizio idrico integrato, ma ho anche portato a termine il ricorso al consiglio di giustizia ammini-strativa, Guarda caso il giorno stesso dell’esito favorevole al Cga, scatta l’inchiesta sul voto di scambio”.

«Promiserodi farmelapagare»

Cronaca

Francofontese sottopostoal regime del 41 bisDelegazione

americanaal consorzio

Plemmirio

AMBIENTE

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2 18 GENNAIO 2014, SABATO

di Arturo Messina

Su “Libertà”, il quotidiano siracusano del 6 luglio scor-so, la pagina culturale venne dedicata a Vittoria De Marco Veneziano, una delle scrittrici più note e ammirate non solo di Siracusa, ma ben possiamo dire della Sicilia, come pure d’Italia, se anche il suo terzo libro, “ Tante donne … tutte di mio gusto”, come il primo- “Farfalla dalle ali spezzate”- e il secondo- “Un’isola a forma di quaglia”- è stato pubblicato da una delle più serie e distinte case editrici italiane:l’ “ Erga edizione”, di Genova. Casa editrice che, pure avendo rice-vuto parecchi riconoscimenti dovunque, per la valenza delle opere da essa pubblicate, non ne ha ancora ricevuto alcu-no a Siracusa, all’annuale Premio Vittorini, anche se il meraviglioso secondo libro di Vittoria De Marco Veneziano era ambientato- come si evi-denzia dal titolo, visto che la città aretusea è detta anche “isola delle quaglie”, mentre quaglie non ce ne sono oggi e non ce ne sono state affatto nel passato, bensì ci sono e ci sono stati sempre i gab-biani … - proprio sulla città natale del celebre scrittore siracusano! Ma che importa? Se non ha ricevuto il Premio Vittorini- come avevo previsto in quella recensione- anche perché tale premio pare che abbia fatto la fine che fece il “Premio di Cultura e Socialità”, da me istituito, che morì appena raggiunta la maggiore età, il dodicesimo anno della sua istituzione….- di riconosci-menti, di quelli non mano-vrati … l’ottima scrittrice siracusana ne ha ricevuti già tanti altri! Il suo ultimo libro, all’inizio della cui recensio-ne scrissi che “omne trinun est perfectum” , sta avendo un successo straordinario, oltre che per la sua effettiva valenza stilistica, anche per l’encomiabile, certosina ri-cerca fatta su un argomento storico -sociale- culturale così vasto qual è quello della donna nella sua ascesa verso il riconoscimento dei suoi diritti, verso la conquista della sua parità nella conduzione privata, pubblica, occupazio-nale, amministrativa, sociale, politica…Molte sono state, e continuano ad essere, le presentazioni di questa meravigliosa pubblica-zione in varie città della Si-

“Tante Donne… e altro ancora”

cilia, organizzate, soprattutto, da quelle associazioni che a tale ascesa sono direttamente interessate; ma non vi è dub-bio che a tali presentazioni e alla lettura della stessa opera hanno preso e ancora pren-dono parte tantissimi altri, appartenenti al sesso maschi-le; tantissime altre “persone”, dobbiamo anzi dire…E già!... Perché non di differenti sessi oggi ormai si deve parlare, come già è cominciato a parlarsi, bensì di persone, in modo partico-lare come giovedì scorso si è tenuto a sottolineare nella pre-sentazione della stessa opera, presso il Circolo del Giardino, per iniziativa del Vinner Wheel Italia- club service, a cominciare dalla presidente Lina Fichera Cassia, che per prima ha preso la parola per salutare il folto e scelto numero di soci e intervenuti, presentata dalla elegante e pimpante coordinatrice dott.ssa Dominella Santoro, già giornalista dell’emittente te-levisiva Video 6/6 e del quoti-diano Libertà, la cui prestanza fisica e vocale ne fanno una delle figure giovanili di spicco anche nel campo musicale, al piano bar, oltre che spigliata presentatrice. La presidente ha innanzitutto tenuto a espor-re la motivazione dell’ini-ziativa, affermando che è tra le finalità più importanti e specifiche del Vinner Weel quella di promuovere quanto più possibile l’inserimento della donna nel consorzio

sociale d’oggi, così diverso, così giustamente avanzato in rapporto al passato e ciò non certo per concessione degli uomini, bensì per la saldezza della personalità di certe donne, di sempre più donne, di tante donne che hanno dimostrato di essere alla pari con gli uomini sotto tutti i punti di vista, da quello della conduzione familiare , artistica e culturale, a quello della partecipazione operati-va, sociale, amministrativa e politica, sì da ottenere anche giuridicamente la pari oppor-tunità in ogni campo, anche in quello parlamentare.A conferma di quanto affer-mato dalla presidente, la coor-dinatrice Dominella Santaro - documentazione alla mano- ha esposto le varie tappe della meravigliosa conquista del

riconoscimento di parità di quell’entità umana che deve essere definita “persona”, a prescindere dalla fisicità, dal genere, sottolineando che persino sotto il profilo del sesso non vi è differenza quantitativa, di numero tra persone di sesso maschile e persone di sesso femminile; ha a questo punto fatto notare come a tale parità di numero, di responsabilità di funzioni, di apporto alla collettività nazionale, sussiste, purtrop-po un’enorme disparità di numero tra rappresentanti politici maschi e rappre-sentanti politici femmine. La responsabilità di questa ingiustificabile disparità di numero di rappresentanti? Sia lei che tutti i presenti l’hanno attribuita alle stesse donne che, stranamente, continuano

ancora a votare per tanti uo-mini anziché per le donne: ciò in assurda contrapposizione di quanto fanno gli uomini, che invece si coalizzano tra di loro!...”Nè ancora vi sono leggi edeguate- ha tra l’altro affer-mato- che tutelano la donna come persona!”E’ stata quindi la volta dell’ illustre oratore ufficiale: il prof. Nino Portoghese, per-sonaggio di spicco nel mondo della cultura e aggiungerei della vera cultura, che non consiste nell’essere una … biblioteca peripatetica, no-zionistica, ma che sia una persona sapiente, saggia. Egli, con il ben noto e am-mirato suo stile, ha esposto, sia pure succintamente ma elegantemente, la storia della donna a partire dalla cainità preistorica a quella dei nostri giorni, mettendo anche in rilievo le varie tappe dello sviluppo umano e sociale riguardo il riconoscimento della dignità della donna. La parte del leone è stata comun-que quella della stessa autrice, che ha tracciato le linee di alcune figure di donna da lei scelte tra le trenta trattate nel suo stupendo libro, che in questi giorni è stato pre-sentato ad Agrigento e sarà presentato anche in altre città, come Palermo e Milazzo, sua città natale. Importanti e incisive anche le due letture fatte in argomento da Elio Miano, come aveva fatto pure a villa Politi.

Anche al Circolo del Giardino è stato presentato il terzo pregevole libro di Vittoria De Marco Veneziano edito dalla Erga Edizioni, di Genova

SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 18 GENNAIO 2014, SABATO 3

«I lavoratori della Sai 8garantiti dalla finanziaria»Intanto, il sindacato lancia un allarme per comprendere se davvero ci siano delle soluzioni per i lavoratori che rischiano di rimanere al paloIsegretari generali di Filctem Cgil, Fem-ca Cisl e Uiltec Uil Siracusa, Rozzuti, Tripoli e Sorrentino, nell’approssimarsi della data di scadenza della gestione com-missariale della so-cietà Sai 8, intendono vederci chiaro rispetto alla risoluzione della problematica e l’affi-damento ad un nuovo soggetto del servizio idrico.La situazione che si è determinata in cui, il continuo rincorrersi di notizie più o meno strumentali, ha gene-rato preoccupazioni tra i lavoratori che non riescono a guardare con certezza al proprio futuro. Non si può infierire sui lavoratori, che va ricordato sono gli unici a pagare i danni determinati da una gestione aziendale irresponsabile. Per queste ragioni le O.O.S.S. ritengo-no indispensabile un coinvolgimento delle stesse nella discussio-ne che porterà all’affi-damento del servizio, occorre garantire e mantenere i livelli occupazionali per tutti i lavoratori di Sai 8, è necessario garantire il regolare pagamento degli stipendi e soprat-tutto occorre garantire alla cittadinanza un servizio adeguato.Filctem Femca e Uil-tec per garantire tutto ciò, ritengono dan-noso uno spezzatino nell’affidamento del servizio, che potrebbe non garantire i livelli occupazionali, nella speranza che si sia chiusa definitivamen-te una partita che verrà

emendamento alla finanziaria che traccia la strada da seguire

ricordata tra le più tristi del territorio.Alle preoccupazioni

dei lavoratori e del sindacvato replica il parlamentare regio-

nale Enzo Vinciullo, il quale dice che è stato approvato un

In foto, la sede della Sai 8.

Questa la dichiarazione del parlamengtare regionale siracusano, Enzo Vinciullo

Esempio di finanziamento per Aygo Edition 1.0 3P € 7.950. Prezzo promozionale chiavi in mano (esclusi I.P.T. e Contributo Pneumatici Fuori Uso PFU ex DM n. 82/2011 di E 5,40 + IVA). Anticipo € 2.910.23 rate da € 96,08. TAN (fisso) 0%. TAEG 5,71%. Rata finale € 3.180. Durata di finanziamento 24 mesi. Spese d’istruttoria € 350. Spese d’incasso € 3,50 per ogni rata. Imposta di bollo € 16. Importo totale finanziato e totale da rimborsare € 5.390 (oltre spese incasso rata e imposta di bollo). Protezione Persona, copertura Incendio e Furto e garanzie accessorie GAP e Kasko disponibile su richiesta. Salvo approvazione Toyota Financial Services. SECCI disponibile in concessionaria. Immagine vettura indicativa. Valori massimi: consumo combinato 22,2 km/i, emissione CO2 104 g/km.

una volta completata la fase commissariale della DSai 8. In buona sostanza, è stata stan-ziata una somma che consente ai lavoratori di continuare la loro esperienza in attesa che subentri il ser-vizio pubblico nella gestione del servizio idrico integrato. “Si tratta di un modo as-solutamente efficace per garantire la con-tinuità occupazionale ai dipendenti della Sai 8 - dice Vinciullo - che devono stare tranquilli sul lloro futuro occu-pazionale, garantito da questa norma in-serita nella finanzia-ria appena approvata dall’assemblea regio-onale siciliana”.

R.L.

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In foto, la vista di Steve Martin al consorzio Amp di Siracusa.

Visita vicedirettore del National Park Service degli UsaIl gruppo di americani è rimasto particolarmente affascinato dal contesto storico architettonico del comprensorio di Castello Maniace

Steve Martin ha effettuato un sopralluogo all’Area Marina Protetta del Plemmirio

Nella sede dell’Area Marina Pro-tetta del Plemmirio, ha avuto luogo una visita da parte di Steve Martin, accompagnato dalla moglie Cyd e da un ranger dei parchi americani. Martin, già vicedirettore del Natio-nal Park Service degli Usa, è anche un esperto di gestione e revisione dei siti Patrimonio dell'Umanità, per la protezione dei siti naturali e culturali e la gestione del turismo e della pianificazione. Martin ha maturato una carriera lunghissima nel settore della protezione dei siti naturali e nella gestione del turismo e della pianificazione territoriale, può vantare esperienze in alcune aree protette oltreoceano di fama mondiale, come il Grand Canyon (500 dipendenti e quasi cinque milioni di visitatori all’anno), il Grand Teton National Park in Wyo-ming, il parco nazionale Arctic & Preserve in Alaska, Yellowstone e fino in Australia, Cina e Oman. Il gruppo di americani è rimasto particolarmente affascinato dal contesto storico architettonico del comprensorio di Castello Mania-ce, dove sorge la sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Dopo un documentario in inglese sull’area marina siracusana e le sue caratteristiche, gli ospiti sono stati ricevuti dai vertici del Plem-mirio. Dall’incontro è scaturito un interessante confronto tra il lavoro di tutela e valorizzazione dei siti ambientali americani, caratteriz-zati da grandi numeri anche in ordine alla vastità del territorio, e quelli italiani, tra cui il Plemmirio, un mare interessato dalla presenza di resti archeologici, testimone dei più antichi traffici marittimi del Mediterraneo, il quale peraltro lambisce una terra dichiarata Pa-trimonio Unesco. Martin ha lodato il lavoro fatto dal Consorzio Plem-mirio in poco tempo sul territorio e si è detto entusiasta della bellezza di Siracusa e dell’ospitalità della sua gente. <<Siamo lieti – com-menta il presidente dell’Amp del Plemmirio dott. Sebastiano Roma-no - che una personalità di spicco nel panorama mondiale nel campo della salvaguardia ambientale, e con tanta esperienza in temi per noi tanto importanti, abbia avuto modo di visitare la nostra area marina e la città, l’auspicio è organizzare un confronto ancora più ravvicinato con i rappresentanti dei parchi protetti americani ”.

I commercialisti in aiuto dell’Associazione Ciao Onlus per l’assistenza ambulatoriale e domici-liare dei malati terminali. Nel corso di una breve cerimonia tenutasi presso i locali delll’Hospice Kairos dell’Ospedale Rizza di Siracusa, il Pre-sidente dell’Ordine di Siracusa dott. Massimo Conigliaro ha portato il ringraziamento della categoria per l’attività svolta dalla CIAO On-lus, da anni qualificata interprete delle esigenze dei malati terminali e dei loro familiari.Il dott. Giovanni Mo-ruzzi, responsabile sani-tario dell’Associazione nonché del reparto cure palliative dell’ASP di Siracusa, ha sottolineato le esigenze dei pazienti ai quali non possono più essere utilmente eseguiti trattamenti terapeutici, soffermandosi sull’im-portanza della cura degli aspetti psicologici e dell’assistenza anche nei confronti dei congiunti dei malati.Unitamente al dott. Aurelio Saraceno, dirigente psicologo dell’ASP di Siracusa, ed alla dott.ssa Giusy Digangi, psicologa e psicoterapeuta dell’ASP, il dott. Moruzzi ha illustrato le pecu-

SOLIDARIETA'

I commercialisti donano fondiall’associazione “Ciao onlus”

liarità del reparto e spiegato il significato dei colori alle pareti, degli arredi e di tutti quei dettagli – frutto di un accurato studio – volti a creare all’interno dell’Hospice un ambiente quanto più possibile vi-cino a quello di una casa. Il Presidente dell’Ordine

dei commercialisti Massimo Conigliaro, nell’occasione insieme ai consiglieri Santina Calafiore e Salvatore Geraci, al fine di dare un tangibile contributo alla ulteriore crescita professionale degli operatori di Ciao Onlus, ha consegnato all’Associazio-ne il ricavato della serata di beneficienza degli auguri di Natale dei commercialisti, con il quale sarà finanziata una borsa di studio finalizzata alla formazione specialistica

dei volontari della Ciao Onlus.“Abbiamo deciso di sposare ogni anno un progetto di solidarietà – ha dichiarato Massimo Conigliaro, Presidente dell’Ordine dei commercialisti di Siracusa – per dare un segnale di attenzione da parte della categoria anche alle tematiche che esulano dall’am-bito professionale. Siamo parte sociale a 360 gradi ed oltre a dare il nostro contributo sui temi dello sviluppo economico e del supporto alle istituzioni nelle materie di nostra competenza”.

La legge Severino colpisceSospeso il sindaco di MelilliLa condanna subita in primo grado influisce sul proseguimento dell’attività amministrativa del primo cittadino melillese

Sorbello: «Me l’avevano detto di farmela pagare cara»

mio avversario, da chi oggi ha preso il mio seggio all’Ars - dice Sorbello - Risale al 8 agosto dello scorso anno, infatti, e porta la firma di Edgardo Bandiera, che aveva tutto l’interesse a sollecitare l’intervento delle istituzioni per agevolare il suo ingresso a Sala d’Eercole. La legge Severino è retroattiva, per cui io potrò riprendere il mio posto, legittimato dal voto legittimo delle elezioni regionali del 2012, fra pochi mesi”.

In foto, il sindaco di Melilli Pippo Cannata e il deputato regionale “sospeso” Pippo Sorbello

La legge Severino fa altre vittime illustri in provincia di Siracusa. Questa volta tocca al sindaco di Melilli, Pippo Can-nata e ai consiglieri comunali Antonino Scollo, Salvatore La Rosa e Sebastiano Gigliuto, che si erano già autospesi, a subire gli effetti deflagranti del prov-vedimento dell’ex ministro della Giustizia. A questi si ag-giunge il consigliere comuna-le Pippo Sorbello, già sospeso dalla carica di deputato regio-nale proprio a seguito della leg-ge Severino. Il provvedimento è stato ese-guito dal prefetto di Siracusa, Armando Gradone e notificato al presidente del consiglio co-munale Salvo Sbona che ha poi riferito ai consiglieri comuna-li. In sostituzione del sospeso Cannata, la carica di sindaco sarà assunta dalla vice Arcan-gela Palmeri. Pippo Sorbello proprio ieri mattina ha tenuto una conferen-za stampa nel corso della qua-le ha parlato della sua vicenda personale, sostenendo di essere assolutamente sereno che in se-condo grado possa uscirne as-solto dall’accusa di avere vio-lato la norma sulle elezioni per il quale reato ha subito la con-danna in primo grado a 4 mesi di reclusione.La vicenda risale al 2007 ed è, come si ricorderà, legata alla stampa e alla distribuzione di un depliant a fini elettorali di consiglieri comunali e sindaco. All’epoca dei fatti Pippo Sor-bello era sindaco di Melilli e gli assessori sospesi facevano par-te della sua Giunta. Sorbello ha ricordato che la sua sospensione ha efficacia retro-attiva dal 5 gennaio 2013. Ha rimarcato come sia stato l’at-tuale parlamentare Edy Bandie-ra a sollecitare i provvedimenti di sospensione al Commissario dello Stato. Nel frattempo si è avviato in tribunale il,processo a carico di Pippo Sorbello ed altre quattro persone, accusate di voto di scambio. La precarie-tà della composizione del colle-gio giudicante, ha suggerito un rinvio dell’udienza senza esple-tare alcuna attività. La prima udienza, quindi, è stata fissata per il 30 marzo prossimo.

“Me l’avevano promesso di farmela pagare e ci sono riusciti”. Con questa denuncia ha esordito Pippo Sorbello, parlamentare regio-nale sospeso a causa degli effetti della legge Severino, in quanto ha subito una condanna in primo grado. “Me lo avevamo fatto capire con messaggi più o meno velati - continua Sorbello - perché sono stato il primo a fare ricorso e ad avere bloccato il contratto della Sai 8. Da sindaco di Melilli, infatti, non solo non ho consegnato gli impianti alla società per la gestione del servizio idrico integrato, ma ho anche portato a termine il ricorso al consiglio di giustizia amministrativa, Guarda caso il giorno stesso dell’esito favorevole al Cga, scatta l’inchiesta sul voto di scambio e vengo coinvolto insieme ad altre persone. Una giustizia ad orologeria. Per fortuna che con il terremoto di due anni fa, alla Procura della Repubblica di Siracusa si respira tutt’altra arria”.L’ex sindaco di Melilli parla anche di animalia nella sua sospensione. “La denuncia al com-missario dello Stato è stata inoltrata da un

ECONOMIA

Pippo Cannata e quattro consiglieri comunali raggiunti dal provvedimento del Prefetto

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6 18 GENNAIO 2014, SABATO

Autosport S.r.l. C.da Targia 18 Siracusa Tel.0931 759918 autosport.toyota.it

18 GENNAIO 2014, SABATO 7

Sottoposto al carcereduro Michele d’AvolaE’ indagato per quattro omicidi e si trova detenuto per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga

RAV4 2WD 2.0 D-4D 124CV. Prezzo promozionale chiavi in mano (esclusa I.P.T. E Contributo Pneumatici Fuori Uso, PFU, ex DM n. 82/2011 E 5,40 + IVA) con il contributo dei Concessionari Toyota aderenti all'iniziativa. Offerta valida anche senza rottamazione o permuta. La versione raffigurata del modello RAV4 è puramente indicativa. Offerta valida fino al 31/01/2014. Valori massimi: consumo combinato 13.9 km/l, emissioni CO2 176 g/km

In foto, il palazzo di Giustizia di Siracusa.

«Raeli non ha il profilodel serial killer»Sottoposto a perizia psichiatrica, il presunto autore di una serie di delitti avrebbe risposto positivamente alle sollecitazioni

Un’anziana che apre la porta a due donne mai viste prima, le quali, con una scusa, sono riuscite a convincerla a farle entrare in casa. Tutto facile a quel punto per le due malviventi, mettere in pra-tica la tattica di distrarre la malcapitata, mentre una del-le due s’impos-sessa di denaro ed altri effetti. E’ accaduto nella mattina-ta di ieri in via Paternò, nel-la zona alta di Siracusa. Vitti-ma un’anziana che in buona fede ha aperto la porta di casa alle due scono-sciute che si sono spacciate per dipendenti pubbliche e che avrebbero dovuto eseguire un controllo. Una delle due si è poi allontanata con la scusa

Anziana raggirata in casa da due donne spacciatesi per dipendenti pubbliche

CRONACA

In foto,Michele D’Avola.

Questo riferiscono due consulenti citati dai legali della difesa dell’imputato Il francofontese è ritenuto affiliato al clan Santapaola di Catania

I consulenti Michele Lo Magro ed Alfonso Giardina, già sentiti in aula in una delle prime udien-ze, hanno ribadito che Giuseppe Raeli, il presunto autore di una serie di delitti tra Cassibile e Fontane Bianche, non soffre di alcuna patologia psichica e che è in grado di intendere e di volere. Non solo, hanno anche stabilito dalla perizia medica esperita a suo tempo, che il profilo psico-logico dell’imputato non coinci-de con quello classico del serial killer. Su tali dichiarazioni è stata im-perniata l’udienza di ieri mattina in Corte d’Assise al processo a carico di Raeli. A chiamare in causa i due periti sono stati i le-gali della difesa dell’imputato, che hanno battuto molto sulla sa-nità mentale del proprio assistito oltre che sull’esito della perizia psichiatrica eseguita dai due con-sulenti.All’udienza di ieri è stata sentita anche Aurora Franzoni, stavolta come teste di riferimento, per al-cuni episodi che attesterebbero i

E’ stato sottoposto a regime di 41 bis, carcere duro per i ma-fiosi il francofontese Michele D’Avola, di 41 anni, il quale si trovava già detenu-to perché coinvol-to nell’operazione antidroga denomi-nata “Black out”, coordinata dalla di-rezione distrettuale antimafia di Catania e portata a termine dai carabinieri il 20 dicembre 2012.Il provvedimento è stato adottato dal ministro per la Giusti-zia su proposta della direzione nazionale antimafia.Sul conto di D’Avola pende l’accusa di associazione per de-linquere finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti. In pas-sato è stato coinvol-to nell’operazione antimafia, denomi-nata “Gorgia” ma è stato assolto perché il fatto non sussiste dall’accusa di essere vicino al clan Nardo di Lentini.Per gli inquirenti, D’Avola sarebbe il referente nella zona Nord della provincia di Siracusa ed in parte anche a Vizzini e a Scordia del gruppo malavitoso Santapa-ola di Catania. Il francofontese è indagato per quattro omicidi di mafia, tra i quali quello di Giuseppe Benvenuto alias “Pippu ’a pecu-ra”, il 37enne ucciso il 6 settembre 2010 in piazza Umberto I a Vizzini il quale era ritenuto dagli inve-stigatori un elemento di spicco del clan Nardo di Lentini e che era finito già una volta nel mirino dei killer, scampando ad un agguato nel quale rimase ucciso il cugi-

no nel 2001 sempre a Francofonte.Il nome di D’Avola è venuto a galla anche a seguito di un’al-tra vicenda, legata

alla supremazia e al controllo dei traffici illeciti nel territorio francofontese. Dopo l’arresto di Michele D’Avola nel dicembre

2012, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupe-facenti e detenzione illegale di armi, una

frangia del suo gruppo ha cercato di mettere in atto una scalata ai vertici sotto la guida di Salvatore Navan-teri, che, tornato in

Sarebbe l’autore del dan-neggiamento col fuoco di un’automobile, fatto avve-nuto all’antivigilia di Natale. Cosicchè i Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero, a seguito di attività d’indagine, hanno individua-to e denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa il presunto responsabile dell’incendio dell’autovettura Nissan Micra avvenuto nel centro di Portopalo la not-te del 23 dicembre appena trascorso.Gli accertamenti hanno consentito di far emergere, in maniera chiara, a giudsizio degli investigatori, le presunte responsabilità di G.L., 18enne di Portopalo, che, successi-vamente alle contestazioni mossegli, ha anche ammesso le proprie responsabilità ed è stato quindi denunciato a piede libero.

PORTOPALO

Bruciò l’autodi una donnaDenunciato

rapporti tutto sommato buoni tra la teste ed il Raeli, che nel caso della Franzoni è accusato di ten-tato omicidio per avere esploso

di doversi recare in bagno ed ha così rovistato nella casa, impossessandosi della somma in contanti di 380 euro, del libretto della pensione e di una carta della spesa.

Poi sono andate via come se nulla fosse stato.Quando la vittima si è accorta di essere stata raggirata era ormai troppo tardi. Sul posto è giunta una pattuglia delle Volanti, i cui agenti hanno avviato le indagini per tenta-re di individuare le presunte autrici della truffa. A segui-to di tale delittuoso evento, la Questura di Siracusa ricorda ai cittadini, ancora

una volta, di non fidarsi di sconosciuti che si spac-ciano per pubblici impiegati e per dipendenti di enti pubblici e che, per ogni evenienza, possono sempre rivolgersi al numero di emergenza “113”.

libertà dopo un lungo periodo di detenzione, ha cercato di con-quistare il controllo delle zone di Vizzini e Francofonte, reclu-tando anche uomini di D’Avola. Secon-do quanto ricostruito dagli investigatori, Navanteri e la moglie si erano allontanati dalla Sicilia per evita-re azioni violente dei rivali. Dalle intercet-tazioni, gli investiga-tori apprendono che l’8 agosto dello scorso anno, gli uomini fede-li a D’Avola avevano tentato di assassinare Salvatore Navanteri, appunto perché cer-cava di assumere la leadership del gruppo. Intercettazione che è stata provvidenziale per evitare lo spargi-mento di altro sangue a Francofonte. Di lì a poco è scattato il blitz nell’operazione denominata “Ciclo-pe” con l’ordinanza di custodia cautelare emessa d’urgenza per fermare la ritorsione che i Navanteri stava-no preparando.Il provvedimento che impone il carcere duro a carico di D’Avola è stato notificato anche ai legali difensori di D’Avola, avvocati Sebastiano Troia e Francesco Villardita.

F.N.

un colpo di fucile contro la fine-stra della sua abitazione.Il processo è stato adesso ag-giornato all’udienza di giovedì

della prossima settimana per proseguire con l’esame dei testi citati dalla difesa.

R.L.

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8 18 GENNAIO 2014, SABATO

In foto, una recenbte protesta da parte dei lavoratori delle piulizie alla Marina Militare di Augusta.

Pulizie alla Marina MilitareSottoscritto il nuovo appalto“ I ripetuti tagli operati dal Ministero della Difesa – dice Stefano Gu-gliotta segretario generale della Filcams - ha compromesso la tenuta”

Si tratta del contratto di solodarietà per i lavoratori in alternativa ai licenziamenti

E’ stato sottoscritto dalla Fi-cams CGIL e la PTS s.r.l. azienda subentrata nell’appalto delle pulizie della Marina Militare di Augusta, il contratto di solidarie-tà per i lavoratori dell’appalto in alternativa ai licenziamenti rela-tivi all’esubero del personale in ragione delle riduzioni imposte da Maribase Augusta all’appalto stesso.Con questa proroga del contratto di solidarietà al 50%, i 53 lavo-ratori dell’appalto avremo una decurtazione del 50% dell’orario di lavoro, ma potranno contare sul 75% dello stipendio intero, in quanto su espressa richiesta della Filcams, l’azienda ha devoluto ai lavoratori la quota spettante all’azienda del 25% di solida-rietà. L’Appalto delle pulizie della Marina Militare, dopo le vicende legate alla Pulisistem s.r.l. del consorzio Centro Servizi di Firenze, che si era resa famo-sa per una gestione disastrosa dell’appalto, con l’entrata della nuova azienda, ha ritrovato la giusta serenità, grazie anche ad una costante concertazione tra l’azienda e la Filcams CGIL.“ I ripetuti tagli operati dal Ministero della Difesa al capi-tolo delle pulizie nel corso degli anni – dice Stefano Gugliotta segretario generale della Filcams CGIL Siracusa:, ha seriamente compromesso la tenuta occu-pazionale nell’ambito dell’ap-palto e scaricato sui lavoratori le inefficienze della pubblica amministrazione in nome del-la spending rewiew. Oggi che l’appalto grazie al sacrificio dei lavoratori e della costante azione mediatrice della Filcams e dell’azienda ha una stabilità grazie anche all’utilizzo del contratto di solidarietà utilizzati al massimo disponibile (50%), non permetteremo più alcuna decurtazione al capitolo delle pulizie da parte del Ministero della Difesa. Non ci sono più i margini per far fronte ad ulteriori tagli con il contratto di solidarietà applicato, auspichiamo che il Comando della Marina Militare di Augusta prenda atto di ciò e faccia presente al Ministero che la Filcams Cgil ed i lavoratori non permetteranno più alcuna decurtazione del loro salario e che lo difenderanno a tutti i costi”

Ladro romantico in azione nella serata di ieri al cimitero di Siracusa. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia dei carabinie-ri durante la perlustrazione del territorio, nei pressi del cimitero comunale. i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa sono stati attirati da rumori so-spetti provenienti da un chiosco per la vendi-ta di fiori situato nei pressi dell’ingresso del cimitero.Subito i militari si appostavano nei pressi della struttura bloccando Alessandro Chiari (nella foto a fianco) di 37 anni, siracusano, pluripregiudicato. Lo stesso presunto autore del furto aveva forzato la porta d’ingresso utilizzando un grosso chiodo di 18 centimetri. Il bottino su-bito recuperato consisteva in varie rose, un coltello a serramanico, 10 barattoli contenen-ti brillantina di vari colori e l’incasso della giornata pari a circa 90 euro. Lo stesso grazie all’intervento immediato dei carabinieri e al loro costante controllo del territorio veniva tratto in arresto e sottoposto al regime deten-tivo degli arresti domiciliari dove permarrà in attesa di giudizio.

CRONACA

Ruba rose ad un chioscodi fiuori del cimitero

vita di Quartiere 18 GENNAIO 2014, SABATO 9

Ortigia: “Amarcord oratoriale”presso la chiesa dell’Immacolata

“Un momento molto toccante quello vissuto presso l’edificio religiosodi piazza Corpaci nel ricordare i pomeriggi di aggregazione di diversi anni fa”

Chi può dimentica-re quei pomeriggi di tanti anni fa, quando dopo quel paio d’ore scarse trascorsi sui li-bri correvamo all’ora-torio dell’Immacolata , primo vero centro di aggregazione del rione Giudecca , dove ci attendevano oltre ai parroci che si sono avvicendati , dal miti-co Padre D’Asta degli anni ’50 all’attuale padre Marco Tarascio , sempre prodighi di buoni consigli , anche le partite di ping-pong e di calcio balilla ? E chi può dimenticare la possibilità di incontro e di socializzazione con altri ragazzi che la parrocchia ci offriva , i primi sguardi e i pri-mi timidi sorrisi con le nostre coetanee ? Bene , questo prezio-so forziere di ricordi rimasto a lungo custo-dito nei nostri cuori , è stato riaperto grazie alla brillante iniziativa di uno dei ragazzi di

allora , Emilio Aliffi , che dopo una ricerca certosina è riuscito a riunire un bel gruppo di ex frequentatori di quell’Oratorio, tutti concordi nell’ammet-tere il ruolo che esso ha avuto nella loro formazione . Un “amarcord” ricco di spunti di sincera commozione , culmi-nato nella foto ricordo ai piedi del simula-cro dell’Immacolata che ha preceduto la proiezione di stori-che diapositive e la distribuzione di sim-patici ricordini . Un apprezzato buffet ha concluso l’incontro , con l’impegno di ri-peterlo quanto prima, magari con una più larga presenza. L'ora-torio (detto anche pa-tronato, parrocchia o centro giovanile) è, in senso moderno, un edificio destinato alla pastorale giovanile della Chiesa cattolica. Inizialmente gli orato-

ri erano piccoli luoghi di culto dove i fedeli si riunivano a pregare (il termine deriva ap-punto dal latino ora-re, pregare). Il primo oratorio nel senso mo-derno fu creato da san Filippo Neri intorno al 1550. Con l'intento di creare una comu-nità di religiosi e laici unita in un vincolo di mutua carità sullo sti-le degli apostoli. Nel 1575 Papa Gregorio XIII eresse la Congre-gazione dell'Oratorio e concesse a questa la chiesa di Santa Ma-ria in Vallicella, che divenne così il luogo del primo oratorio. Le finalità dell'oratorio di San Filippo Neri erano quelle della preghiera, coinvolgendo uomini comuni e di cultura nella lettura della Bib-bia, e dell'educazio-ne dei ragazzi. Tra il 1802 e il 1808, santa Maddalena di Canos-sa, fondò le prime case (non ancora chiamati

oratori) per raccoglie-re le ragazze di strada di Verona, mettendo a disposizione il suo pa-lazzo e le case prese in affitto e istruendo loro alla religione e alla professione. Nel 1831 nacque il primo Oratorio Ca-nossiano a Venezia con la compiacenza di Papa Gregorio XVI. Di lì inizia la storia dei Figli della Carità - Ca-nossiani. Sulla scia di Filippo Neri, nacque l'idea di Giovanni Bo-sco. Nel 1841 incontra dei giovani nella sa-crestia della chiesa di San Francesco d'Assi-si a Torino per il primo di una serie di incontri di preghiera. La sua passione edu-cativa per i giovani lo portò ad avvicinare sempre più ragazzi, tra i quali Domenico Savio. I primi affollati in-contri non avevano un posto fisso. Solo nel giorno di Pasqua del

1846 l'Oratorio si sta-bilì sotto una tettoia con un pezzo di pra-to, la tettoia Pinardi a Valdocco. Dall'esempio di Don Bosco, l'Oratorio è diventato sempre più luogo di aggregazio-ne e formazione, sia religiosa che umana. Le strutture si sono at-trezzate ed ingrandite, oltre a diffondersi per tutta Italia, con mag-gior diffusione nel Settentrione. In parti-colare l'arcivescovo di Milano card. Andrea Carlo Ferrari promos-se la creazione di un oratorio maschile e di un oratorio femmini-le in ogni parrocchia. Dal 2001 una serie di provvedimenti legisla-tivi nazionali e regio-nali ha riconosciuto la «funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori parrocchiali», promuovendo quin-di la costruzione e la ristrutturazione delle strutture oratoriali.

“I mercatiagroalimentarilocalisalvatigrazie all’interessedi qualcuno”“I Mercati Agroali-mentari Siciliani sono stati salvati grazie al nostro lavoro fatto pri-ma in Commissione e poi in Aula dalla furia iconoclasta del Gover-no, che aveva incredi-bilmente dimenticato di indicare il comparto Agroalimentare come uno di quelli strategici per la Sicilia nell'am-bito della riorganiz-zazione degli Enti e delle partecipazioni, per di più mettendoci a rischio di dover resti-tuire allo Stato ingenti somme." Lo segnala il parlamentare del Par-tito dei Siciliani Mo-vimento per le Auto-nomie Toti Lombardo che afferma che "questa vicenda dimostra come l'intera materia sia stata purtroppo trattata con grande superficialità ed approssimazione ed è stata una di quel-le per le quali il nostro controllo sull'operato del Governo ha per-messo di salvare un importante struttura ed i finanziamenti ad essa collegati. Se il Governo avesse cancellato l'im-portanza strategica dei Mercati Agroalimen-tare - segnala infatti Lombardo - la Sicilia avrebbe non solo per-so un importante stru-mento a servizio del comparto, ma avrebbe anche e soprattutto do-vuto restituire allo Sta-to i soldi già stanziati ed erogati dal Cipe, che li ha vincolati proprio alla natura strategica della struttura." L'Agri-coltura a sviluppo pia-nificato, traduzione del termine anglosassone Development Suppor-ted Agriculture è un movimento nascente nel settore dello svilup-po immobiliare.

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Sviluppo: “Riprendiamo dall’indicatore”Dal mondo del sindacato idee, proposte e suggerimenti utili nel fare ripartire le economie locali

“E’ un dato di fatto assoluto quello che Confindustria pone il nostro scenario al 55° posto”“Riprendiamo dall’in-dicatore dello sviluppo economico e sociale elaborato da Confindu-stria che pone il nostro territorio al 55° posto e siamo protagonisti dell’era Siracusa 2.0; i presupposti e le basi ci sono tutte.» Il segreta-rio generale della Ust Ragusa Siracusa, Pa-olo Sanzaro, scuote la classe politica ed eco-nomica della provincia offrendo, come chiave di lettura, l’ultimo stu-dio redatto dal dipar-timento Mezzogiorno dell’associazione di viale dell’Astronomia di Roma. Quindici va-riabili per studiare l’Ita-lia, le sue regioni e le sue province. Siracusa, prima città siciliana, con il suo indici di 99,54, sfiora la media nazionale che si attesta su un indicatore 100. L’elaborazione mette insieme le forze lavoro occupate nel 2012; le autovetture circolanti; i depositi bancari totali; la consistenza impre-se extragricole; le su-perfici di vendita della Grande distribuzione; i collegamenti home-banking delle famiglie;

persone con, almeno, il diploma di scuola media superiore; i con-sumi totali di energia elettrica; il valore delle esportazioni; l’importo delle pensioni pagate; la vendita di carburan-ti per automobili; la spesa totale per spet-tacoli; i finanziamenti bancari erogati; i premi di assicurazione paga-ti; la compravendita di immobili destinati ad abitazione. «Fatta 100 la media nazionale e 72,30 quella siciliana, Siracusa – continua Sanzaro – è l’unica città dell’isola che ri-esce a distinguersi in

questa particolare gra-duatoria ponendosi a ridosso di Carbonia-Iglesias primo centro a superare (100,37) la media italiana. Da sem-pre il Prodotto Interno Lordo è considerato il miglior indicatore per rappresentare la situa-zione economica di un territorio; oggi più che mai, considerando le peculiarità insite nella storia e nel patrimonio locale, questi dati devo-no servire a ridare entu-siasmo e carica a tutti. Naturalmente in primis alla classe politica e a quella imprenditoriale. A loro chiediamo uno

scatto. Il sindacato lan-cia la stagione Siracusa 2.0; vogliamo un terri-torio evoluto e capace di attrarre investimenti e investitori. Siracusa – aggiunge ancora il segretario generale del-la Cisl territoriale – è l’unica provincia che detiene tutte le poten-ziali peculiarità che la possono spingere oltre la crisi. Industria, agri-coltura, turismo, patri-monio culturale, mare e colline; questo terri-torio è una opportunità continua che può difen-dersi in questo perio-do di crisi. Chiediamo però – conclude Paolo

Sanzaro – che si accele-rino gli iter autorizzati-vi per le bonifiche, per gli appalti delle auto-strade, per gli interven-ti previsti nell’ambito dell’edilizia scolastica, per l’avvio del nuovo corso a Marina di Me-lilli, per il rilancio dei siti archeologici. Solo in questo modo, scio-gliendo i lacci dell’im-mobilismo burocratico, si potrà partire per la nuova era di sviluppo e sfruttare l’assist offerto anche dagli studi na-zionali. Sul finire degli anni sessanta e nel cor-so della prima metà de-gli anni settanta si dif-fuse un atteggiamento ottimistico per quanto riguardava la possibilità di crescita economica dei Pvs; ottimismo che prendeva spunto dagli ottimi risultati raggiun-ti, in termini di cresci-ta economica, da parte di alcuni (pochi) Paesi in via di sviluppo che erano stati interessati da flussi di capitali pri-vati a prezzi di mercato riuscendo ad incremen-tare considerevolmente i tassi di crescita ed i rendimenti sugli inve-stimenti.

Neapolis: “Sulla scarsa sicurezza della statale 124”Sull’argomento “Libertà” pubblica l’articolata lettera aperta di due suoi lettori: Angelo La Manna e Pasquale Lo Iacono

Da Angelo La Manna e Pasqua-le Lo Iacono, riceviamo e pubbli-chiamo quanto segue. “Una riunione a brevissimo ter-mine per trovare una soluzione che consenta la circolazione in sicurezza e che possa rendere più sicura la Statale 124 , nel tratto che dalla Città porta all'autostra-da e che è ,attualmente,oggetto di lavori di allargamento. È quanto chiedono stamattina i cittadini Angelo La Manna e Marcello Lo Iacono con una lettera inviata al Direttore Regionale dell’Anas e per conoscenza al Prefetto ed al Sindaco di Siracusa. Ci rendiamo conto che questo tratto interes-sato dai lavori di allargamento è un cantiere a tutti gli effetti ma occorre ,comunque, rimuovere a brevissimo termine, tutti i perico-li che sono presenti ed occorrerà trovare una soluzione che con-senta di percorrerlo nel modo più sicuro. I tanti pericoli sono rap-presentati dalla presenza di una scarsissima segnalazione, insuffi-ciente a individuare in condizioni notturne o di avverse condizioni meteorologiche ,persino la stessa carreggiata. Difatti sono utilizza-ti segnali obsoleti, mal posti che non evidenziano neanche gli stes-si manufatti o pali della luce che si trovano al centro della carreg-giata e che ,tra l'altro, sono po-sti ad altezza d'uomo impedendo

la visibilità. Il cambio repentino di direzione e le varie altimetrie sono testimoni di un lavoro pro-grammatorio insufficiente che non può essere accettato da un normale buon senso. L'assoluta mancanza di evidenze di catari-frangenti e luci di segnalazioni rendono insicura la percorrenza del tratto, illuminato semmai da luci eccessive di esercizi com-merciali che confondono ancora di più i limiti e la stessa sagoma del tratto. Per tali motivi siamo a richiedere l'intervento delle Auto-rità preposte al fine di interveni-re sull'Anas come gestore della Strada Statale e sull'impresa in-caricata di eseguire i lavori, affin-ché vengano rivisti i parametri e gli standars di sicurezza di tutto il tratto ed attenuare almeno , se non ad eliminare del tutto, le cau-

se di possibili incidenti e i conse-guenti disagi per gli automobili-sti in marcia da o verso la città. Pensiamo a soluzioni che l’Anas potrebbe adottare senza tanti co-sti aggiuntivi e che potrebbero rendere più sicuro il traffico. Di questo vogliamo che si discuta e si decida e chiediamo,quindi,che venga convocata una riunione operativa al più presto.” Così si esprimono Angelo La Manna e Marcello Lo Iacono sul tema delle precarie condizioni di sicurezza riscontrate lungo la Statale 124. La strada statale 124 Siracusana (SS 124), già in parte nuova stra-da Anas 52 Variante di Buccheri (Nsa 52), è una strada statale ita-liana che attraversa in direzione ovest-est la porzione sud-orienta-le della Sicilia.

La strada ha origine dalla strada statale 117 bis Centrale Sicula all'altezza di bivio Gigliotto. Da qui il percorso procede alla volta di San Michele di Ganzaria proseguendo poi deviando leg-germente verso sud. Incrocia la strada statale 417 di Caltagirone poco prima di attraversare il cen-tro abitato della stessa Caltagiro-ne. Uscita dal centro abitato, rag-giunge il bivio con la strada sta-tale 385 di Palagonia e raggiun-ge Grammichele. Nei pressi di Vizzini scalo incrocia la strada statale 514 di Chiaramonte, per poi toccare il centro abitato di Vizzini. Poco prima dell'abitato di Buc-cheri, la strada sfrutta un nuo-vo tratto in variante che evita l'attraversamento urbano che fu provvisoriamente nominato nuo-va strada Anas 52 Variante di Buccheri (Nsa 52) al momento della sua inaugurazione. Entra così nella provincia di Siracusa dove supera Buscemi e Palazzolo Acreide prima di deviare netta-mente verso est toccando così Solarino, Floridia. Alle porte di Siracusa dove ter-mina il tracciato, incrocia la stra-da statale 114 Orientale Sicula nel punto in cui, senza soluzione di continuità, essa diventa l'A18 Siracusa-Rosolini.

“Non si può dare alle assi-curazioni il potere di decidere in quali carrozzerie devono essere eseguite le riparazioni o di sta-bilire le tariffe che poi vengono rimborsate. Né tantomeno si può negare all'automobilista la facol-tà di cedere il credito. Si tratta, infatti, di una vera e propria violazione alla libertà individuale e di una grave alterazione del mercato, tutta a vantaggio delle

assicurazioni e a danno degli automobilisti e dei carrozzieri. Pertanto, in Parlamento, modi-ficheremo il testo del decreto “Destinazione Italia” per impedi-re che ciò accada”. Lo dice il senatore Giuseppe Lu-mia, capogruppo del Pd in Com-missione giustizia, in riferimento alle critiche fatte dai carrozzieri che ultimamente hanno manife-stato a Roma.

“Celeri modifiche al testo del decretosulla responsabilità civile auto”

Ortigia: Mostra di locandine della galleria RomaNell’ambito delle sue attività sta-tutarie la Galleria Roma ha allestito nella sede di Piazza San Giusep-pe,2, in Ortigia, per l'ennesima volta (la sesta) l'interessantissima mostra di tutte le locandine relative all'attività svolta dalla Galleria nel corso dell'anno 2013. L'allestimen-to è stato curato da Salvatore Zito e Concetto Gilè. Le 81 locandine rea-lizzate da Corrado Brancato e negli ultimi mesi dell'anno da Stefania Federico sono state posizionate su dei fondali di carta da spolvero ap-positamente predisposte per l'oc-casione. Le pareti della sala di esposizione della Galleria Roma hanno assunto in questa occasione una piacevole veste scenografica molto apprez-zata dai numerosi visitatori e dagli amici della Galleria. A voler dare

industriali, la storia, le tradizioni e i canti popolari, la Pasqua ebraica, la letteratura, la poesia, la religione, l'astrologia, la matematica, la foto-grafia, la lettura di testi teatrali ec-cetera, che danno lustro alla nostra città e che vedono indiscutibilmente in avanguardia, tra le associazione culturali che operano nel nostro ter-ritorio, il nome della nostra Galle-ria Roma. La mostra, inaugurata sabato scor-so dal Presidente della Galleria Corrado Di Pietro, resterà aperta fino al 21 gennaio con il seguente orario: tutti i giorni meno il lunedì dalle 17,30 alle 20.30. Un ringraziamento a Giacomo Per-ticone, Luciano Pavone, Giuseppe Giardina e Michele Bisicchia per loro amichevole collaborazione.

Concetto Gilè

il giusto plauso alla Galleria Roma per la sua poliedrica attività cultu-rale, che svolge ininterrottamente da tre lustri nel corso di ogni anno, e che vede la presenza di persona-

lità di chiara fama non soltanto nel campo dell'arte ma in diversi rami dello scibile, come ad esempio: la politica, la musica, lnternational jazz day, l'architettura, i paesaggi

Rassegna espositiva promossa dal sodalizio culturale in agenda fino al 21 gennaio in piazza San Giuseppe

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18 GENNAIO 2013, SABATO 13

di fare vacanza”. “In Cam-pania abbiamo già speri-mentato un modello che ci dà ragione e vogliamo estendere questa azione anche al resto d’Italia. Ma intendiamo andare oltre lo scontro - conclude Agosti-no Ingenito - trovando una quadratura del cerchio con le Amministrazioni locali, per evitare di continuare a penalizzare chi ancora con fatica cerca di garantire economie sul territorio”.

Autorizzazione genera-le al trattamento di dati personali sensibili da parte di associazioni, patronati e fondazioniE’ efficace dal 1° gennaio scorso, sino al 31 dicembre 2014, l’Autorizzazione ge-nerale n. 3/2013 rilasciata d’ufficio dal Garante per la protezione dei dati perso-nali il 12 dicembre u.s. e pubblicata su GU n. 302 del 27-12-13, con particolare attenzione al trattamento di dati sensibili - anche senza previo consenso dei soggetti interessati - da parte di Associazioni di categoria, Istituti di Pa-tronato, Fondazioni ed altri organismi con finalità non lucrative, ai sensi dell’art. 26 D.Lgs n. 196/2003 e ss. modificazioni (Codice privacy). La ratio di tale Autoriz-zazione con periodicità annuale, concernente il perseguimento di legitti-mi scopi individuati dalle predette organizzazioni nell'atto costitutivo, nello statuto o nel contratto collettivo, risiede nell’op-portunità di rinnovare le prescrizioni di carattere generale già impartite al riguardo dal Garante con scadenza al 31 dicembre u.s. (Autorizzazione n. 3/2012) armonizzandole alla luce dell'esperienza maturata. Tale strumento a tempo determinato ha permesso sinora all’auto-rità di indirizzare misure uniformi a garanzia dei numerosi soggetti titolari del trattamento di dati sensibili, rendendo dunque superflua da parte loro la richiesta di singoli provve-dimenti autorizzativi, con l’obiettivo di salvaguardare la dignità e la riservatezza delle persone interessate nelle svariate ipotesi in

cui il trattamento stesso è eseguito da enti di tipo as-sociativo. Si conferma a tal proposito che il trattamento può riguardare tra l’altro dati attinenti agli associati, ai soci, agli aderenti, ai so-stenitori o sottoscrittori, ai soggetti che presentino richiesta di ammissione o di adesione oppure ab-biano regolari contatti con l'Associazione di categoria o Patronato o Fondazione o ancora rivestano cariche sociali od onorifiche, ai fru-itori dei servizi prestati dal medesimo ente associa-tivo, nonché ai lavoratori dipendenti dalle aziende associate con particolare attenzione ai soli dati ido-nei a rivelarne l'adesione a sindacati ed alle sole attività sussidiarie rispetto a specifici adempimenti ci cui alla vigente Contratta-zione collettiva. Per quanto concerne altresì le spe-cifiche finalità e modalità di trattamento, nonché la custodia e la diffusione dei dati sensibili, si evidenzia quanto segue:L’Autorizzazione del Ga-rante n. 3/13 è rilasciata per il perseguimento di finalità culturali, religiose, politiche (ad es. per il trattamento di dati personali in occasione di operazioni connesse ad elezioni primarie), sindaca-li, sportive o agonistiche di tipo non professionistico, di istruzione, formazione, ricerca scientifica, patro-cinio, tutela ambientale e dei beni di interesse storico - artistico, tutela dei diritti civili, beneficen-za, assistenza sociale o socio-sanitaria, difesa di diritti in sede giudiziaria o amministrativa o arbitrale o conciliativa nei casi previsti da vigenti norme comunita-rie o nazionali o contrattuali collettive, nonché accesso a documenti amministrativi nei limiti stabiliti da leggi e regolamenti in materia. Il trattamento dei dati sensibili, nell’ambito degli obiettivi appena illustrati, può riguardare anche la tenuta di registri e scrit-ture contabili, elenchi, indirizzari ed altri docu-menti indispensabili alla gestione amministrativa, agli adempimenti fiscali ed alla diffusione di riviste od altre pubblicazioni da parte dell'Associazione di

categoria o Patronato o Fondazione. L’Autorizzazione annuale è rilasciata anche alle Società con scopo di lucro od ai Liberi professionisti, di cui l'Associazione di categoria o Patronato o Fondazione si avvalga per le sopra elencate finalità o per l’acquisto di prodotti e servizi, salvo restando che qualora tali imprese siano titolari di autono-mo trattamento ricevere dall’ente associativo i soli dati sensibili strettamen-te necessari alle stesse finalità – vale a dire le generalità dei soggetti interessati e gli indiriz-zari - in conformità ad un apposito atto scritto che individui esattamente tali informazioni e le modalità del loro uso successivo, nonché le specifiche mi-sure di sicurezza le idonee garanzie eventualmente determinate. Il consenso scritto degli interessati, nella fatti-specie appena illustrata, deve evidenziare tale circostanza e menziona-re esattamente i titolari del trattamento conte-stualmente alle finalità perseguite, in modo tale che le società ed i profes-sionisti incaricati trattino i dati acquisiti unicamente per scopi sussidiari alle stesse finalità o per scopi amministrativi e contabili. Il trattamento autorizzato per l’anno 2014 può avere ad oggetto tra l’altro i dati sensibili idonei a rivelare l'origine etnica, le convin-zioni religiose o filosofiche o d’altro genere, le opi-nioni politiche, l'adesione a partiti e sindacati, o ad organizzazioni di carattere religioso, filosofico, politi-co o sindacale, purché sia verificata periodicamente la squisita pertinenza, non eccedenza ed indispensa-bilità dei dati stessi rispetto alle predette finalità (si riterranno inutilizzabili i dati che risultino eccedenti o non pertinenti o non in-dispensabili). Per quanto attiene alle modalità ope-rative, il trattamento dei dati sensibili raccolti pres-so l’interessato deve aver luogo mediante procedure organizzative e di coor-dinamento strettamente necessarie in relazione

alle sopra elencate fina-lità ed adempimenti. NB: qualora occorra diffondere dati all'esterno dell'Asso-ciazione di categoria o Patronato o Fondazione, il consenso scritto sarà ac-quisito previa informativa ad hoc resa agli interessati a norma dell'art. 13 del citato D.Lgs 196/2003 e ss. (Codice privacy).Si fa presente al riguardo che i dati sensibili: posso-no essere conservati non oltre il periodo necessario a perseguire le sopra elencate finalità ed adem-pimenti, fermo restando che la predetta verifica periodica deve riguardare la pertinenza, non ecce-denza ed indispensabilità dei dati stessi anche ri-spetto all'attività svolta dal soggetto interessato od al suo rapporto con l'As-sociazione di categoria o Patronato o Fondazione, preso atto del servizio spe-cifico offerto al medesimo soggetto; possono essere divulgati soltanto qua-lora siano strettamente pertinenti alle suindicate finalità ed obblighi, salvo restando che la diffusione di dati personali relativi a sostenitori, sovventori ed aderenti a partiti e ad altri organismi di carattere politico è subordinata al consenso scritto dei diretti interessati previo rilascio di idonea informativa; possono essere comuni-cati alle autorità compe-tenti qualora occorra per finalità di prevenzione, di accertamento o di repressione dei reati, in conformità alla disciplina vigente in materia, fermo restando che i dati relativi allo stato di salute ed alla vita sessuale non possono essere diffusi.Alla luce di quanto illu-strato, l'Associazione o Patronato o Fondazione che nel 2014 intenda eseguire un trattamento in conformità alle predet-te prescrizioni generali, non dovrà presentare un’apposita richiesta di autorizzazione al Garante per la protezione dei dati personali, salvo restando che si riterranno accolte le eventuali istanze autoriz-zative pervenute in data successiva all’adozione del nuovo provvedimento. Si chiarisce viceversa che non sarà presa in con-siderazione dal Garante qualsiasi domanda pre-sentata per trattamenti da effettuare in difformità alla Autorizzazione generale annuale n. 3/13, a meno che il loro accoglimento da parte dell’autorità non sia legittimato da circostanze di carattere eccezionale non contemplate dalla

“Rete Imprese Italia lancia una grande mobilitazione nel Paese, per chiedere con

forza a Governo e Parlamento una svolta urgente di politica economica”

stessa a norma dell'art. 41 del citato D.Lgs 196/2003 e ss. (Codice privacy).Si ricorda che continue-ranno a trovare appli-cazione le vigenti di-sposizioni normative di cui al Decreto Legge n. 122/1993 (Prevenzione discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi e di delitti di genocidio), al D.Lgs n. 215/2003 (Attuazione di-rettiva 2000/43/CE per pa-rità di trattamento tra per-sone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica) ed al D.Lgs n. 216/2003 (Attuazione direttiva 2000/78/CE per parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro) e ri-spettive ss. modificazioni. Si evidenzia infine che il testo della sopra illustrata Autorizzazione generale n. 3/2013 è esattamente identico, sia nella forma che nella sostanza, al testo della precedente Autorizzazione n. 3/2012 parimenti riferita ad As-sociazioni, Patronati e Fondazioni.

Presso la confesercen-ti sono aperte le iscri-zioni per i nuovi corsi abilitanti e preparatoriSono aperte le iscrizioni per frequentare i corsi abi-litanti obbligatori per chi intende esercitare l’attività di vendita di generi alimen-tari, di somministrazione di alimenti e bevande, di ristorazione, di agente e rappresentante di com-mercio. Sono anche aperte le iscri-zioni ai corsi preparatori obbligatori per sostenere gli esami abilitanti presso la Camera di Commercio per chi intende eserci-tare l’attività di agente immobiliare. I corsi per gli aspiranti commercianti nel settore degli alimenti, per chi intende esercitare l’attività di somministrazio-ne e ristorazione hanno la durata di 100 ore articolate nell’arco temporale di due mesi. Le lezioni si svolge-ranno nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Per quanto riguarda gli aspiranti agenti e rappre-sentanti di commercio e gli aspiranti agenti immobilia-ri i corsi hanno la durata di 80 ore articolate nell’arco temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 19.30.Chi intendesse frequen-tarli può recarsi presso la Confesercenti in Via Tici-no n. 8 (Tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.

12 18 GENNAIO 2013, SABATO

Rubrica a cura della Confesercenti di Siracusa

Rete Imprese Italia: “Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”

dato slancio alle borse europee, tutte positive a metà giornata.

Turismo: no a tasse e tariffe sui rifiuti esa-gerate sull’ospitalità extra-alberghiera AIGO, l’organizzazione dei bed and breakfast e dell’ospitalità extralber-ghiera di Confesercenti, scende in campo contro le esagerate tasse e tariffe sui rifiuti, ed avvia azioni a tutela della categoria. In Campania è già attiva una task-force, che si sta estendendo anche alle altre Regioni. “Non si può equiparare un’attività integrativa del reddito, svolta all’interno della propria abitazione dove già si paga una tas-sa, ad aziende alberghiere e professionali” dichiara il Presidente nazionale, Agostino Ingenito. “Com-prendo le esigenze dei comuni di fare cassa, ma non si possono votare, nei consigli comunali, rego-lamenti sulle tariffe rifiuti con superficialità senza tenere conto delle dovute differenze”. Il lavoro di accoglienza tu-ristica della categoria ex-tralberghiera, soprattutto in aree non metropolitane, evita la desertificazione di località che, altrimenti, non avrebbero alcuna offerta ricettiva. “Va trovato un accordo po-litico – sottolinea Ingenito - per evitare questi salassi”. Gli operatori ricettivi ex-tralberghieri propongono azioni condivise anche per la lotta all’abusivismo e per una migliore riorga-nizzazione del sistema della tassa di soggiorno. “L’ISTAT ci consegna una fotografia della ricettività italiana – spiega ancora il Presidente di AIGO – con l’extralberghiero che ha effettuato il sorpasso sugli alberghi (Annuario 2012 – 116.000 su 33.999 alberghi). Ciononostante, un com-parto in così forte asce-sa non ha ancora una classificazione, né viene valorizzato l’impegno e la qualità dell’offerta tema-tica che, allontanandosi dalla standardizzazione dell’offerta tradizionale, consente un nuovo modo

Il 18 febbraio a Roma mo-bilitazione generale delle imprese. “Rete Imprese Italia lancia una grande mobilitazione nel Paese, per chiedere con forza a Governo e Parlamento una svolta urgente di politica economica. La crisi, la crescita allarmante della disoccupazione e una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiano di prolungare i loro effetti sul-le imprese, già stremate da forti difficoltà, e provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie.” Lo annun-cia il presidente portavoce di turno di Rete Imprese Italia, Marco Venturi.Il tempo delle attese è finito. Rete Imprese Italia ha scelto di convocare per il 18 febbraio una grande manifestazione a Roma per chiedere un deciso cambio di rotta. Il mondo dell’impresa diffu-sa, dell’artigianato e del terziario di mercato rappre-senta il tessuto produttivo dell’Italia. Dal futuro di questo sistema di imprese dipende il futuro del Paese. Per questo, le imprese vo-gliono esprimere il profon-do disagio per le condizioni di pesante incertezza in cui sono costrette ad operare ma anche avanzare con-crete proposte di rapida attuazione che possano evitare il declino economi-co e ripristinare un clima più positivo e di maggior fiducia nel futuro.“Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro” è lo slogan della manifestazione che vedrà giungere a Roma da ogni parte d’Italia le molte rap-presentanze di imprendi-tori di Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcom-mercio, Confesercenti. Nell’occasione sarà pre-sentato un manifesto con le proposte e le richieste di Rete Imprese Italia per un reale cambiamento economico e sociale.

Inflazione nel 2013 ai minimi storici nono-stante due aumenti Iva. Famiglie in difficoltàIl tasso d’inflazione medio annuo per il 2013 è pari all’1,2%, in decisa frenata rispetto al 3,0% registrato

+3,4 e +3,5%. Nel 2014 la crescita economica nei paesi sviluppati salirà dal 4,8% del 2013 al 5,3%, un livello inferiore al +5,5% previsto a giugno. Nel 2015 la stima è di una crescita del 5,5% e nel 2016 del 5,7%. Nell’area euro, dopo due anni con-secutivi di contrazione, la Banca mondiale prevede una crescita dell’1,1% quest’anno e dell’1,4 e dell’1,5% rispettivamente nel 2015 e 2016. Negli Usa il Pil è stimato a +2,8% quest’anno dal +1,8% del 2013 e a +2,9% e +3% nel 2015 e nel 2016. In Cina il Pil nel 2014 salirà del 7,7%, invariato rispetto al 2013 ma rallenterà al 7,5% nel 2015. “Gli indicatori dell’economia globale – spiega il capo economista della Banca mondiale, Kaushik Basu – mostrano un miglioramento, ma non occorre essere particolar-mente astuti per vedere dei pericoli insorgere sotto la superfice. L’area euro è fuori dalla recessione ma il reddito pro-capite continua a scendere in molti paesi. Ci aspettiamo che i paesi più avanzati crescano sopra il 5% nel 2014, con alcune aree meglio delle altre, con l’Angola all’8%, la Cina al 7,7%, l’India al 6,2%. Tuttavia è importan-te evitare la stasi politica”. Altri dati provengono oggi dalla Germania e dall’Eu-rozona: il Pil tedesco è cresciuto dello 0,25% nel quarto trimestre del 2013, dopo il +0,3% dei precedenti tre mesi; nel 2013 la crescita è stata dello 0,4% nel 2013, leg-germente meno del +0,5% previsto dagli analisti. Per quest’anno gli economisti prevedono una crescita tra l’1,2% e il 2%. Nell’Eurozo-na, è aumentato lo scorso novembre il surplus del commercio internazionale di beni: secondo Eurostat, l’eccedenza è stata pari a 17,1 miliardi. A novembre 2012 per i 17 paesi euro era stata pari a 12,5 miliar-di e ad ottobre 2013 a 16,8 miliardi. Per quanto riguar-da invece l’Ue a 28 paesi, il surplus è ammontato a 3,4 miliardi, in calo rispetto ai 4,8 del mese precedente. I dati e le previsioni della Banca Mondiale hanno

nel 2012. Lo rileva l’Istat, confermando le stime e ag-giungendo che si tratta del livello più basso dal 2009, ovvero da quattro anni. Il tasso risulta di due volte e mezzo inferiore a quello dell’anno precedente. Quanto al cosiddetto car-rello della spesa (dal cibo ai carburanti), l’Istituto spie-ga che ”le caratteristiche del quadro inflazionistico del 2013 si sono riflesse in un ridimensionamento della crescita dei prezzi dei prodotti acquistati più frequentemente dai consumatori. I prezzi di tali prodotti sono infatti aumentati, nella media del 2013, dell’1,6% rispetto alla crescita del 4,3% del 2012, segnando comun-que – sottolinea – un va-lore di 0,4 decimi di punto percentuale più elevato rispetto all’inflazione me-dia annua totale”. Inoltre, l’Istat fa sapere come l’eredità dello scorso anno sia pari a zero: ”Il calcolo del trascinamento dell’in-flazione sul 2014 registra un valore nullo, dovuto alla marcata attenuazione delle tensioni inflazioni-stiche nell’anno appena concluso”. ”La dinamica dei prezzi al consumo nel 2013 riflette principalmen-te gli effetti della debolezza delle pressioni dal lato dei costi, in particolare degli input energetici, e quelli dell’intensa e prolungata contrazione della spesa per consumi delle fami-glie”. Così l’Istat spiega il forte rallentamento dell’in-flazione. ”In questo quadro – sottolinea – l’aumen-to dell’aliquota ordinaria dell’Iva, entrato in vigore all’inizio di ottobre 2013, ha esercitato sull’infla-zione un effetto parziale e modesto”. Nonostante l’arrivo di ben due aumenti dell’aliquota IVA, il tasso di inflazione nel 2013 è rimasto ai minimi storici. Un dato preoccupante, soprattutto se confronta-to con l’andamento del-la domanda interna, in particolare dei consumi delle famiglie. Un tasso di crescita così basso, infatti, indica una situazione di difficoltà e di mancanza di fiducia nell’arrivo della ripresa, che ha spinto gli italiani a mantenere bassa

la spesa”. Lo scrive Con-fesercenti in una nota. “Le famiglie – continua Con-fesercenti – sono strette tra l’incudine di un potere d’acquisto che fatica a riprendersi, anche a causa di una disoccupazione a livelli record, ed il martello di un’imposizione fiscale, soprattutto a livello locale, che in particolare tra fine 2013 ed inizio 2014 sta dando ‘il meglio di sé’ con Tares e mini-Imu. La conseguenza è che le famiglie continuano ad essere prudenti, tagliano i consumi e mettono in atto comportamenti che mira-no al risparmio. Se può essere allarmistico parlare di deflazione – i cui effetti sull’economia e sul bilan-cio del Paese sarebbero molto gravi – sicuramente non si può essere molto ottimisti, soprattutto sul versante delle vendite di beni la situazione è anco-ra molto preoccupante”. “Ormai non è più tempo di rinvii: occorre agire per far ripartire l’occupazione e la domanda interna, tagliano l’enorme spesa improduttiva dello Stato e usando le risorse così liberate per rilanciare gli investimenti delle imprese e i consumi delle famiglie. I piccoli segnali di ripresa colti qua e là non basta-no: se davvero vogliamo agganciare la crescita in modo duraturo e non essere il fanalino di coda dell’Europa, Governo e Parlamento non si posso-no limitare ad ‘attendere’ la fine della crisi, ma devo-no intervenire con rapidità e decisione per sostenere la ripresa economica”.

Crisi: la Banca Mondia-le alza le stime per il 2014 di crescita del PIL mondialeL’economia mondiale è a un “punto di svolta”. Il giudizio è della Ban-ca mondiale che nel suo rapporto sulle Prospettive economiche globali ha rivisto al rialzo la stima di crescita del Pil per il 2014, portandola da +3% a +3,2%. Secondo l’istituto di Washington, l’economia continuerà a rafforzarsi nel 2015 e nel 2016, con un incremento del prodotto rispettivamente pari a

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14 18 GENNAIO 2014, SABATO

Palazzolo: Fondi per il 2° lottodella chiesa di s. Sebastiano

A darne notizia il parlamentare regionale di “Nuovo Centrodestra” on. Vincenzo Vinciullo il quale comunica anche lo stanziamento di fondi a favore del cimitero di Augusta.

Il Dirigente Generale della Protezione Civile, in data 31 dicembre 2013, con proprio Decreto numero 791, ha firmato, nel pieno e completo rispetto della De-liberazione n. 386 del 15 ottobre 2010 della Giunta Regionale, il finanziamen-to del secondo lotto dei lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di San Sebastiano a Palazzolo Acreide per l’importo com-plessivo di 95 mila euro. Lo comunica l’onorevole Vincenzo Vinciullo, Vi-cepresidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’As-semblea Regionale Sicilia-na. La Chiesa, colpita dal si-sma di Santa Lucia del 13 dicembre del 1990, era sta-ta già interessata da un pri-mo intervento che, tuttavia, non era stato esaustivo per colmare i danni che aveva subito. Nell’ultima rimodulazio-ne dei fondi della Legge 433/91 nell’ottobre del 2010 , per il secondo lot-to dai lavori, ha prosegui-to l’onorevole Vincenzo Vinciullo, erano stati pre-visti 950 mila euro, dopo-diché sulla Chiesa, uno dei più importanti edifici reli-giosi della cittadina mon-tana acrense era inspiega-bilmente calato il sipario, tant’è vero che, in data 11 settembre 2013, avevo presentato una dettagliata interrogazione parlamenta-re per capire quali fossero

le ragioni che impedivano l’avvio dei lavori. Sempre nella stessa giornata, con proprio Decreto n. 787, il Dirigente Generale ha fir-mato il infatti provvedi-mento con il quale impe-gna la somma di 724 mila, 822 euro, 35 centesimi per i lavori di consolidamento e restauro della Chiesa e dell’ingresso monumenta-le del cimitero comunale di Augusta, nominando con-temporaneamente il Sin-daco del Comune, quindi i Commissari, a tutti gli ef-fetti funzionari delegati. Come si ricorderà, il 27 ot-

tobre 2009 con l’interro-gazione parlamentare nu-mero 836 avevo chiesto al Governo Regionale di in-crementare le somme de-stinate al consolidamento e restauro della Chiesta, in quanto le stesse erano sta-te giudicate insufficienti al fabbisogno. Con la sopra menziona-ta Deliberazione numero 386 del 15 ottobre 2010, la Giunta Regionale di Go-verno, in fase di rimodula-zione dei fondi, aveva col-to la mia proposta e aveva stanziato ulteriori 25 mila euro, portando il contribu-

to a 75 mila euro. Tuttavia, non avendo mai i progettisti consegnato il progetto, in data 2 agosto 2013 presentavo l’inter-rogazione parlamentare numero 1170 con la quale chiedevo di revocare l’in-carico di responsabile del procedimento al Comune di Augusta e di affidarlo alla Direzione Regionale della Protezione Civile – Servizio per la Provincia di Siracusa.Nella stessa giornata del 31 dicembre 2013, sempre con proprio decreto nume-ro 857, il Dirigente Gene-rale ha firmato un provve-dimento che stanzia 1684 euro, 26 centesimi per chiudere ogni pendenza re-lativo ai lavori di restauro e consolidamento della Chie-sa Madonna delle Grazie in Avolla. Questi provvedimenti di-mostrano, ancora una vol-ta, qualora ce ne fosse bi-sogno, il valore altissimo, sia dal punto di vista am-ministrativo quanto tecni-co, raggiunto dagli uomini e dalle donne che lavora-no nel servizio a Siracusa, guidati, con ottime capaci-tà, dall’architetto Bellassai a Siracusa e dall’ingegner Calogero Foti a Palermo. Ed è anche l’ennesima ri-sposta nei confronti di tutti coloro i quali in questi gior-ni, in fase di approvazione della finanziaria, trovano da ridire sul fatto che que-sto valenti tecnici debbano essere stabilizzati. E’ vergognoso, infatti, dal punto di vista dell’onore-vole Vincenzo Vinciullo che di fronte al lavoro se-rio, costante, evidente e certo, ancora ieri abbiamo dovuto leggere sui giorna-li che qualcuno, dopo oltre dieci anni di onorata attivi-tà, pensa che i tecnici della 433 non siano idonei ad es-sere assunti nelle file della Regione, contestando loro il diritto di avere ricono-sciuto la categoria e il ruolo per i quali, fino a oggi, si sono spesi e hanno assunto responsabilità. L’augurio dell’onorevole Vincenzo Vinciullo è che anche di fronte a questi ri-sultati positivi, coloro che, in servizio permanente ed effettivo, denigrano i di-pendenti regionali chiuda-no per sempre la bocca. “Ora, ottenuto il finanzia-mento” ha infine conclu-so l’onorevole Vinciullo, l’impegno deve continuare per potere appaltare e quin-di iniziare i lavori così tan-to attesi.”

SPORT Siracusa 18 GENNAIO 2013,SABATO 15

A 35 anni dalla scom-parsa di Nicola de Si-mone, l’aitante e ge-nerosissimo difensore azzurro deceduto in seguito ad un inciden-te di gioco nel ’79 sul campo di Palmi Cam-pania e dalla contestua-le intitolazione a suo nome dello stadio di Siracusa, sulla facciata dell’impianto sportivo di piazza Leone Cuel-la continua ancora a campeggiare la vec-chia denominazione. Cosa abbia impedito e cosa ancora impedisca l’aggiornamento, non è dato sapere, ma pare che alla base ci sia un conflitto di competen-za fra il CONI e l’am-ministrazione dei beni della vecchia G.I.L. cui apparteneva l’im-pianto , che il Comu-ne di Siracusa, nel cui

Gli sterili tentativi di colmarle si sono finora scontrati con i conflitti di competenzaUno stadio dalle molte lacune

territorio ricade, non è riuscito a risolvere. Purtroppo nella nostra città, quando un ten-tativo va a vuoto ci si arrende subito e si alza bandiera bianca. Tornare alla carica per sbloccare l’iter buro-cratico? Fantascienza. Riesumare la pratica da qualche polveroso

scantinato Un’impre-sa.titanica . Riprender-la in esame? Tentare una buona volta per tutte di risolvere un problema di forma e di immagine? Neanche per sogno. Ma non è l’unico pugno nell’oc-chio di questo stadio la cui risistemazione dovrebbe partire dal-

Pallanuoto A2/M. In casa Ortigia è tempo di derby alla “Paolo Caldarella” arriva la Muri AntichiPrimo derby stagionale per la IGM CC Ortigia maschile che, per la quin-ta giornata di campionato, ospita la Muri Antichi Ca-tania.I biancoverdi, reduci dal successo di Cagliari, sag-giano la forza dei cugini etnei per tentare di restare in vetta alla classifica del girone Sud di A2. Set-timana difficile in casa siracusana. L’influenza stagionale ha decimato la rosa a disposizione di coach Gino Leone. Al-lenamenti limitati, così, per alcuni atleti. Doma-ni, però, come assicura il tecnico siracusano, dopo il parere dello staff medi-co, tutti recuperati e pron-ti all’impiego. “Stiamo cominciando a saggiare veramente il campionato di A2 – ammette Leone – Ogni partita dovrà esse-re giocata con grande in-tensità perché non si può lasciare nulla di intentato

contro squadra che, in-sieme alla tecnica, fanno affidamento sull’agoni-smo e sulla fisicità. Noi dobbiamo calarci com-pletamente in questa real-tà e dobbiamo farlo senza comunque snaturare i nostri schemi. Stiamo la-vorando sulla continuità e sulla esperienza dei sin-goli. Bisogna evitare quei black out che consentono agli avversari di recupe-rare svantaggi e metterci in difficoltà. Domani sarà un incontro importante e difficile – ha concluso Gino Leone – I Muri An-tichi ci conoscono bene perché condividiamo al-lenamenti. Loro, inoltre, vogliono scuotere la clas-sifica e dare un senso alla stagione.” Alla “Paolo Caldarella” fischio di ini-zio alle 15; derby affidato alla coppia arbitrale Lo Dico e Magnesia.Trasferta romana, inve-ce, per il sette femminile

di Moira Vaccalluzzo. Capitan Cassone e com-pagne volano nella Capi-tale per affrontare la Sis Roma. Perduta la prima in casa contro Cosenza, le biancoverdi scendono in vasca contro una delle squadre più rinforzate del girone. Nel fine settima-na biancoverde, comun-que, spicca il debutto del-la formazione Under 17 tornata, da quest’anno, nelle mani di Saro Salo-nia. La giovanile bianco-verde, inserita nel giro-ne 4 nazionale, fa il suo esordio rendendo visita alla Canottieri Napoli. Girone difficile con l’al-tra napoletana Posillipo e l’Arechi Salerno pronte a giocarsi il piazzamento nelle prime tre posizioni. I siracusani giocheran-no anche contro Acese e Nuoto Catania.“Sono contento di tornare a vestire i colori bianco-

la piazza antistante ed estendersi all’in-terno ove, in quanto a servizi, non c’è da scialare. A cominciare da quelli igienici per i quali , uno sportivo di vecchia data, di quel-li cui non fa difetto l’ironia, suggeriva di munirsi di “pappa-gallo” in mancanza di toilettes decenti. C’è poi la questione della tettoia della tribuna . Fu divelta per moti-vi di sicurezza, ma si disse che c’erano già pronti sia il progetto che i fondi per risiste-marla: non se n’è fat-to nulla. Intitolata poi la tribuna centrale al giovane, prometten-te calciatore Corrado Siringo perito in un incidente, come ri-corda la lapide posta

alle spalle della tribu-metta d’onore, non ha avuto alcun seguito la richiesta di intitolare almeno la gradinata a due calciatori rimasti nel cuore degli spor-tivi per aver rappre-sentato ai tempi della B le indimenticabili e indiscusse bandiere di un grande Siracusa : Egizio Rubino e Cia-no Cavaleri . Domeni-ca scorsa quando tutti si aspettavano che lo speaker ricordasse Giovanni Bussone, ex azzurro degli anni ’50 ,scomparso qual-che giorno prima, non solo è mancata la bre-ve commemorazione, ma, ironia della sor-te, mancava anche lo speaker! Il che è tutto dire.

Armando Galea

verdi – sottolinea Salonia, assente dal bordo vasca da sette anni – Ho trovato un buon gruppo, ben amal-gamato che ha bisogno, naturalmente, di crescere sotto il punto di vista tec-nico. Questo campionato, però, sarà importante per-

ché consentirà ai nostri Under di acquisire quel-la esperienza necessaria per la crescita atletica. Stiamo programmando a lunga distanza ed il no-stro vivaio, sono certo, potrà soltanto crescere.”

A cominciare dall’incertezza del nome alla carenza di diversi servizi

Volley B/F. Trasferta insidiosa per l'Holimpia Siracusa A Pedara per conti-nuare ad alimentare un sogno. Trasferta irta di insidie per l’Holimpia Siracusa impegnata oggi alle 19, sul cam-po della Planet Strano Light. E’ senza dubbio il big-match della do-dicesima giornata di andata del campionato di serie B2 di pallavolo femminile, dato che si scontreranno seconda e terza forza del torneo. Sarà un’altra battaglia per le biancazzurre, in-

tenzionate a continua-re il filotto positivo e a guadagnare quei tre punti che consentireb-bero loro di distanzia-re ulteriormente l’im-mediata inseguitrice. “In caso di successo pieno – commenta co-ach Santino Sciacca – il nostro campionato prenderebbe una piega completamente diver-sa rispetto a quella che ha avuto finora. Non potremmo più nascon-derci".

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